Anno II.
Capodistria, 1 Giugno 1921
u/Y
BOLLETTINO
del Consorzio Agrario Distrettuale Cooperativo con sede a Capodistria
Sede consorziate : Piazza Da Ponte
N. 006, Casa Sardos. Uffici di Presidenza e scrittoio : dalla
Porta della Muda. Magazzini di acquisti e vendite: dalla via suburbana.
Stampato per cura del < Consorzio Agrario Distrettuale Cooperativo «li &	Capodistria».	»
Gabinetto per le analisi dalla via
suburbana al I. piano. Telegrammi: Sardos — Capodistria Telefono : Capodistria N. 33.
Direttore generale: Cav. Bortolo Sardos — Tecnico e consulente agrario consorziale: Prof. Guido Vardabasso.
Alcuni cernii sulla Peronospera e crittogama iella mie
e snl modo di combatterle.
La peronospera attacca le foglie, i tralci ed i grappoli. La forma più caratteristica, che presenta" no le foglie, colpite dalla peronospera, è quella di macchie rotondeggianti ; di color bruno al centro e giallognolo verso la periferia sulla pagina superiore e che corrispondono ad una sottile efflorescenza bianca cristallina alla pagina inferiore della foglia. Le foglie colpite si seccano, talvolta s'accartocciano e cadono.
I grappoli possono venir colpiti prima, durante e dopo la fioritura, conìe pure possono venir colpiti gli acini (grani) prossimi alla maturazione.
I grappolini, colpiti prima della fioritura od appena sfioriti, perdono la caratteristica posizione eretta, divengono lividi ed anneriscono.
I	grani d' uva imbruniscono e si ricoprono di una efflorescenza bianca, oppure semplicemente imbruniscono, si aggrinzano, appassiscono ed al minimo urto cadono, senza presentare la caratteristica efflorescenza.
La crittogama può attaccare tutti gli organi verdi della vite, ma specialmente l'uva va soggetta a questo malanno. I grani colpiti si ricoprono di una polvere grigiastra e screpolano prima di maturare.
Tutte e due queste malattie si possono combattere con pieno successo con lo zolfo ramato al 3 °/0 e colla solita poltiglia bordolese o miscela cu-pro-calcica, purché tanto 1' una che l'altra vengano adoperate in tempo e bene.
II	solfato di rame o vetriolo bleu deve essere purissimo e lo zolfo oltre ad essere finissimamente macinato e meglio ancora ventilato deve contenere il 3 °/0 di solfato di rame.
Spendere di più nello zolfo vuol dire spendere poco, adoperando il fino si risparmia la metà.
Attenti agli inganni ! Rivolgetevi per l'acquisto a commercianti ben conosciuti ed onesti o meglio di tutto alle associazioni agrarie, cosi sarete sicuri di acquistare merce buona sotto tutti i riguardi senza bisogno di farla analizzare.
Modo (li preparare la poltiglia bordolese « liquido.
Per ottenere dei buoni ed efficaci risultati bisogna preparare a dovere il liquido; eccovi in poche parole come si procede alla preparazione di un ettolitro di liquido all' 1 °/o :
Tu un recipiente di legno (tino, botte, mastello ecc.) si mettono 94 litri d' acqua, si pesa 1 chg. di solfato di rame che si scioglie a freddo, ponendoloj in un sacchetto tenuto sospeso nell' acqua misuratj e appena sommerso (dopo qualche tempo tutto solfato di rame sarà sciolto) ; oppure si fa scioglier! a caldo in un recipiente di terra o di rame (no di ferro) contenente circa 4 litri d'acqua. Fatta la soluzione questa si versa nel recipiente dove si prepaca la miscela. Ciò fatto s« prende 1 chg. di calce spenta, grassa, di buona qualità la si stempera in un recipiente a parte contenente 6 litri d'acqua in modo di formare un latte di calce ben mescolato, che si versa a poco a poco attraverso una tela o setaccio a fitta maglia nel recipiente grande, dove si trova la soluzione del solfato di rame, agitando bone la miscela per qualche minuto, finché questa prende una bella colorazione bluastra.
Se la miscela è ben fatta, lasciata in riposo, dopo qualche tempo forma un deposito di un bel color celeste, mentre il liquido soprastante è perfettamente scolorito.
Quando, causa l'andamento della stagione favorevole allo sviluppo della peronospera o per altre ragioni (negligenza), si tratti di combattere una infezione violenta allora conviene aggiungere alla comune miscela eupro-calcica 125 grm. di cloruro di ammonio (sale ammoniaco) sciolto in acqua calda, innalzando pure la percentuale del solfato di rame e calce all' 1 »/, °/0. '	*
Non avendo a disposizione del cloruro d' ammonio si può, in sostituzione adoperare il solfato ammonico (quello stesso che adoperate per le concimazioni) in ragione di 125-150 grammi per ettolitro.
Trattameli*! normali.
Non si possono indicare in modo preciso nè il numero nè il tempo dei trattamenti ; variando questi secondo le circostanze climatiche.
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: La Ditta Bortolo Sardos dì Capodistria (alle Porte della Muda) e così la sua Filiale	d'Isola in Piazza
: Mazzini (alle Porte) acquistano: fiori, margherite secchi d'Istria, somacco lavorato	d'Istria e bacche :
(pomelle) ginepro d'Istria.
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La Filiale Bortolo Sardos d'Isola d'Istria, in Piazza Mazzini (alle Porte) tiene deposito |
di legnami e materiali da costruzione.
In generale però si possono ritenere come normali:
I.	l.a Solforazione — quando i getti della vite hanno raggiunta una lunghezza di 10-15 era.
II.	l.a Irrorazione — 4-5 giorni dopo la prima solforazione.
III.	2.a Solforazione — quando i getti sono più lunghi di 25 cui. e sempre prima della fioritura.
IV.	2 a Irrorazione - 3-4 giorni dopo la seconda solforazione (prima della fioritura).
V.	3.a Solforazione Se la stagione fosse u-mida durante la fioritura, se calda ed asciutta subito dopo la fioritura.
VI.	3.a Irrorazione subito dopo la fioritura,
VII.	4.a Solforazione — quando i grani della uva hanno raggiunta metà della loro grossezza.
Vili. 4.a Irrorazione - fine luglio primi agosto.
Ed ora chiuderemo il nostro modesto dire dettando agli agricoltori alcuni particolari per far le cose bene :
La miscela (liquido) deve essere applicata con molta cura, affinchè non solo le foglie (specialmente la parte che guarda in su), ma anche i grappoli sieno bagnati.
Neil' irrorare (bagnare) si cammini in fretta e si ripa&si piuttosto a completare 1' opera, quando la prima mano sarà asciutta.
Si irrori nelle ore calde, quando le viti non sono bagnate nè dalla rugiada, nè dalla.pioggia, altrimenti il liquido non si ferma sulle viti, ma cola sul terreno.
Non si aspetti mai di vedere la peronospera per combatterla : è meglio antecipare che ritardare un trattamento.
Nel solforare si cammini adagio prendendo di mira specialmente i grappoli (dal 3.o trattamento in poi).
Si solfori al mattino, quando le viti sono ancor bagnate dalla rugiada, ed in giornata serena. Se manca la rugiada poco zolfo si attacca e poco solfato di rame si scioglie ; se manca il sole lo zolfo non agisce.
Si adoperino buone pompe e buone solforatrici, le quali devono spruzzare il liquido e lo zolfo in nube finissima.
Se immediatamente dopo un trattamento dovesse piovere, bisogna ripeterlo appena il tempo lo permette.
Se l'annata è umida e piovosa, allora bisogna aumentare il numero dei trattamenti normali indicati più sopra.
Che cosa sono i panelli?
Il panello noh è altro, che il residuo secco ottenuto, dopo estratto 1' olio, dai semi oleosi.
I panelli sono mangimi concentrati che in commercio ed in pratica si devono considerare come correttivi di foraggi di scarso valore. Aggiunti, anche in piccola quantità, alle razioni usuali di fieno comune permettono di provvedere ai bisogni di a-nimali molto esigenti. N911 tutti i panelli sono buoni, come ad esempio quelli di ricino e di senape, i quali devono bandirsi dall'alimentazione del bestiame perchè venefici.
I panelli più usati sono quelli di sesame, di arachide, di lino, di cocco e son buoni pure quelli di granoturco.
Essi si danno in particolar modo ai bovini in ragione di mezzo a due e mezzo chilogrammi al giorno e per capo grosso.
La quantità massima di panello di sesamo bianco da somministrarsi per ogni capo è la seguente :
Per vitelli da 3 mesi ad un anno 60 dcg.
Per buoi da 1-2 anni 90 deca.
Per buoi da lavoro 1 kg e 60 deca.
Per buoi all' ingrasso 1 kg. 80.
Per vacche da latte 1.80 kg.
I panelli non si dovrebbero quasi mai somministrare asciutti, ma in beveroni 0 pastoni con acqua calda 0 tiepida e sempre dopo i pasti. Pertanto il panello franto grossolanamente si pone alcune ore prima di darlo al bestiame in un mastello con 45 litri di acqua per ogni kg.
Nella preparazione delle zuppe basta invece mescolare il panello ridotto in polvere grossolana con gli altri foraggi che costituiscono la zuppa.
Norme per l'acquisto dei panelli. - Si comperino i panelli interi e non macinati, perchè per questi ultimi è più facile la frode ed anche perchè ar-rancidiscono più facile. Neil' aquisto si escludano quelli ammuffiti, rancidi e di colore scuro, il qual colore indica che i panelli sono stati sottoposti ad una temperatura troppo elevata, per cui perdono in grassi ed in sostanze proteiche. Si comperino sempre con garanzia d'analisi chimica e microscopica.
Conviene insomma procedere collo stesso metodo che si usa per i concimi artificiali.
Anche qui le associazioni agrarie possono essere utilissime agli agricoltori.
Conservczione. — Siccome i panelli irrancidiscono e ammuffiscono facilmente bisogna conservarli interi non ammontichiati, ma in modo che fra loro vi possa circolare 1' aria. 11 miglior luogo di conservazione non è il granaio perchè qui asciugano presto, ma bensì un locale piuttosto fresco ed oscuro.
Risposte a quesiti.
Al Signor A. D. - Capodistria. — 11 pesco (per-sigo) si può innestare : sul pesco (persigo) selvatico, sul mandorlo, sul susino e sull'albicocco (armelin) alla fine d'agosto praticando 1' innesto a gemma (ocio) dormiente (perchè la gemma vegeta appena nella primavera successiva). S'innesterà sul mandorlo preferendo le piantine provenienti da mandorle dolci a guscio (scorza) duro, quando si vogliono delle piante vigorose e destinate a vivere in terreni aridi (secchi) ; nei buoni terreni sabbiosi delle vallate (terreni sabbiosi - argillosi - calcarei s'innesterà sul pesco selvatico e nelle terre pesanti ed umide sul susino.
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La Filiale Bortolo Sanlos d'Isola d'Istria in Piazza Mazzini (alle Porte) tiene deposito di zolfi, solfati, concimi chimici e panelli da ■ ! foraggio sotto il controllo del Consorzio agrario distrettuale cooperativo con sede a Capodistria. Vendita a Capodistria nei
magazzini in casa Sardos alle Porte della Muda.
Società Agricola Italiana - Bologna
Rappresentante per l'Istria: II Consorzio Agrario Distrett. Cooperativo con sede in Capodistria.
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pagabile semestralmente esente da qualsiasi imposta o tassa. Emette Assegni Circolari (Vaglia) pagabili a Vista su tutte le principali piazze d'Italia.
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S. I. A. M.
,,Società Istriana Autotrasporli Marittimi"
(APODISTRIA
ORARIO
valevole dal giorno di Sabato 28 maggio 19-21
Linea Passeggeri Capodistria - Trieste
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GIORNI LAVORATIVI:
Partenze da Capodistria				Partenze da Trieste	
I Corsa ore			5.15	I Corsa ore 6.2(i	
II	»	»	ti. 20	II »	» 7.50
III	»	»	7.80	III »	» 12__
IV	»	»	9.—	IV »	» 14.30
V	»	»	13.20	v »■	» 18.45
VI	»	»	17.-	VI »	20.45
			GIORNL FESTIVI		
I Corsa		ore	5.15	I Corsa	ore 0.20
II	»	»	0.20	II »	» 7.50
III	»	»	7.80	III	» 12__
IV	»	»	9.—	IV »	» 14.45
V	»	»	18.20	V »	» 20. M)
VI	»	»	19.-		
		PREZZI DI PASSAGGIO:			
	I. eia	sse Lire 3		II. classe f	ire 2
Andata e ritorno Lire ò Andata e ritorno Lire 5$ Gite domenicali e festive prezzo unico. Abbonamenti mensili.
LINEA MERCI
Motovelieri Levante e Ponente
Da Capodistria	Da Trieste
I Corsa ore 3.— i *I Corsa ore 10. ló *II » > 5.— i II » » 12.15
*) Le corse segnate sono facoltative.
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acquista e vende JÌCCfliavUe d' Jstrìa.
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Direttore e procuratore generale: Cav. Bortolo Marrios. — Tecnico e consulente agrario
consorziale: Prof. Guido Yard»basso. Telegrammi: SARDOS - CAPODISTRIA.	Telefono: Capodistria X. 33.
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