Antonio MONTEDURO* * CEI - Central European Initiative - Executive Secretariat Il Breve dizionario online di terminologia archivistica dell'IIAS: il secondo passo MONTEDURO, Antonio, The IIAS Online Short Dictionary of Archival Terminology: the Second Step. Atlanti, Vol. 18, Trieste 2008, pp. 45-49. Original in Italian, abstract in English, Italian and Slovenian The paper reports the last activities of the working group on the IIAS Online Short Dictionary of Archival Terminology, this year dealing with the definitions of the listed entries. Some conceptual and methodological problems met during the preparation and the work are also highlighted, and the online edition of the Dictionary is introduced. MONTEDURO, Antonio, Il Breve dizionario online di terminologia archivistica dell'IIAS: il secondo passo. Atlanti, Vol. 18, Trieste 2008, pp. 45-49. Il contributo riporta le ultime attivita del gruppo di lavoro sul Breve dizionario online di terminologia archivistica dell'IIAS, giunto quest'anno alla fase della redazione delle defi-nizioni dei vocaboli presenti. Si evidenziano inoltre alcune problematiche concettuali e metodologiche incontrate nella fase di prepa-razione e nel corso dei lavori, e viene presen-tata la versione online del Dizionario. MONTEDURO, Antonio, Kratek slovar arhivske terminologije MIAZ: drugi korak. Atlanti, Zv. 18, Trst 2008, str. 4549. V prispevku avtor poroča o novih aktivnostih, ki jih je naredila delovna skupina MIAZ (Mednarodni inštitut arhivskih znanosti Maribor — Trst) v projektu Kratki slovar arhivske terminologije. To leto se je delovna skupina ukvarjala z definicijami, kijih je raziskovala in beležila ter se seznanjala z nekaterimi metodološkimi vprašanji, kijih prinaša priprava in delo s slovarjem. In un ambito tecnico-scientifico quale quello archivistico, ed in special modo a livello internazionale, la correttezza della comuni-cazione risulta fondamentale per la condivisione di esperienze, lavori, risultati, ricerche, suggerimenti. La dove le problematiche da discu-tere vengono espresse in forma univoca dal punto di vista linguistico, l'interscambio avviene in maniera proficua ed approfondita, e l'arric-chimento collettivo e assicurato Come ovvio, requisito fondamentale perche un simile processo sia portato a termine nel migliore dei modi e l'esistenza di un lin-guaggio comune e codificato, un linguaggio che permetta il passag-gio da un universo linguistico ad un altro senza soluzione di conti-nuita, ossia senza dover per forza transitare per il medium di una terza lingua comune. Di qui, la produzione a livello internazionale di una serie di supporti linguistici che consentono la traduzione presso-che letterale di un concetto da una lingua all'altra, produzione che pero fino ad oggi ha presentato, a mio giudizio, due limiti fondamen-tali. Il primo limite e dato dalla scarsita di universi linguistici diver-si nei dizionari di terminologia archivistica a disposizione, in passato ed attualmente, degli addetti ai lavori: si va dal classico dizionario bilingue a dizionari che traducono la terminologia archivistica in cinque o sei lingue al massimo, lingue che sono di solito (come nel caso delle due piu recenti edizioni - 1988 e 2007 - del Dizionario di terminologia archivistica del Consiglio Internazionale degli Archivi) le usuali lingue piu parlate nel mondo occidentale, ovvero l'inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo, l'italiano, il russo. Edizioni simili, pur nella loro assoluta validita e nel loro altissimo valore scientifico, escludono pero dalla condivisione di concetti che dovrebbero essere universalmente standardizzati interi universi linguistici anche di enorme importanza dal punto di vista scientifico e documentale. Tale limite e stato prepotentemente evidenziato dai recenti eventi storici europei della fine del secolo scorso; solo oggi in molti di quei paesi si iniziano ad affrontare tematiche riguardanti i piu recenti in-dirizzi della scienza archivistica, e la comprensione e l'aiuto reciproci sono resi ancor piu problematici proprio dall'assenza di un linguag-gio comune, di una comune espressione dello stesso concetto scien-tifico. Le difficolta, inoltre, sono accentuate dalle differenze giuridi-co-amministrative esistenti, differenze che non aiutano di certo nella risoluzione dei gravi problemi che anche in materia archivistica atta- nagliano alcune delle nuove nazioni sorte nel Sudest Europa a partire dalla fine del XX secolo. L'altro limite che mi pare di poter individuare nella produzio-ne dei supporti linguistici di cui sopra e quello dato dalla frequente non biunivocita delle relazioni linguistiche, cioe dal fatto che in mol-ti casi ad un unico termine di una lingua corrispondono piu possibi-lita terminologiche in un'altra: ad un vocabolo solo corrisponde cioe in un'altra lingua un giro di parole, cosi che il transito da una lingua ad un'altra reciprocamente ignote per il tramite di un idioma comu-ne risulta spesso macchinoso e fuorviante. Da queste due considerazioni, la necessita di dotare gli addetti ai lavori, professionisti o fruitori che siano, di uno strumento di lavo-ro il piu possibile duttile, standardizzato, conciso ma al tempo stesso passibile di ulteriore elaborazione ed arricchimento, uno strumento sempre al passo con i tempi e con il mutare della terminologia in funzione del divenire della tecnica e della scienza archivistica. L'lIAS ha individuato lo strumento di cui sopra nella redazio-ne di un Breve dizionario di terminologia archivistica, dizionario che abbia come obiettivo quello di correlare, fin dove possibile, ogni sin-golo termine di una lingua ad un solo termine di un'altra lingua. E cio allo scopo di fornire agli utenti un rimando immediato e di iden-tificare nella maniera piu accurata possibile i concetti espressi. La prima redazione del Breve dizionario di terminologia archivistica e stata realizzata come strumento di lavoro nell'occasione della Scuola archivistica d'autunno dell'IIAS 2007. Durante la scuola, i partecipanti hanno collaborato alla traduzione di una serie di lemmi propri della scienza archivistica nelle proprie rispettive lingue nazio-nali, creando cosi, in uno spirito di fattiva collaborazione reciproca, un nuovissimo, aggiornato ed agile strumento di conoscenza e di la-voro. Durante l'edizione di quest'anno della Scuola archivistica d'autunno, invece, e stato compiuto un nuovo, duplice passo. Da un lato si e avviato un lavoro il piu accurato possibile sulle definizioni dei singoli lemmi, lavoro che, detto per inciso, si e rivelato estremamen-te appassionante proprio nella misura in cui si e palesato rivelatore delle differenze non solo linguistiche ma soprattutto storico-giuridi-che fra le varie nazionalita presenti alla Scuola, rendendo peraltro estremamente laboriosa questa fase del lavoro proprio per a com-plessita dei riferimenti culturali cui le definizioni dei lemmi fanno riferimento. Dall'altro lato, si e provveduto a mettere in rete, sul sito del-l'lstituto, una prima versione del Dizionario, che inizia cosi il proprio cammino di crescita verso una redazione il piu possibile esausti-va della materia. Le problematiche connesse alla realizzazione di un simile lavo-ro sono, come detto, estremamente complesse, e soprattutto essendo come sempre il tempo tiranno, la fine di un simile lavoro e per ora certamente ancora lontana, e l'obiettivo e certamente ambizioso, e non di facile realizzazione. Ma l'impegno dei curatori e senz'altro quello di poter essere in grado in un prossimo futuro di giungere ad una redazione definitiva del Dizionario, aggiungendo quei termini e quei neologismi che dovessero imporsi come univoci nell'ambito del-la scienza archivistica, cosi da poterne mantenere sempre inalterate le caratteristiche di strumento di lavoro, di comunicazione e di crescita culturale. Il Breve dizionario di terminologia archivistica non vuole in-fatti porsi come opera statica ed in se conclusa, ma come una sorta di opera aperta, frutto di un lavoro di costante affinamento e di conti-nuo aggiornamento del lessico utilizzato a seconda dell'evoluzione linguistica; uno strumento sempre pronto, nel settore della scienza archivistica e della gestione informatica della documentazione, a svolgere la propria precipua funzione di natura non meramente tec-nico-scientifica, ma anche e soprattutto di punto di contatto, di scambio e di cooperazione culturale fra realta geopolitiche differen-ti. La versione online del Breve dizionario online di terminologia archivistica dell'IIAS e reperibile all'URL: www.iias-trieste-maribor.eu, alla voce di menu Attivita che compare alla sinistra della pagina ini-ziale Qui, un menu a discesa permette la scelta della lingua in cui tradurre i vocaboli e consente quindi di visualizzarne la traduzione nella lingua desiderata.