ARHIVI XXV (2002), št. 1 Žontaijev zbornik 77 UDK 353(436)" 15/18" Trieste, Gorizia, Lubiana. Analisi storica delle interferenze istituzionali fra tre province limítrofe in epoca austriaca UGO COVA La contiguità di tre delle più antiche province ereditarie austriache, la città di Trieste col suo Territorio, la contea di Gorizia (cui venne ad aggregarsi pure quella di Gradisca) e il ducato di Carniola, (Kranjska) fu la causa, dal XVI secolo in poi, di ricorrenti fenomeni di vicendevoli ag-gregazioni territoriali, di ampliamenti di compe-tenze di singóle autorità su una provincia vicina, di vere e proprie fusioni fra province. Parti-colarmente questo fenomeno è vistoso e fréquente ai danni di Gorizia, acquisita dagli As-burgo nell'anno 1500, alia quale venne lasciata una vera e propria autonomía provinciale solamente nei primi tre secoli di appartenenza allAustria, inframmezzati, soprattutto dalla fine del XVIII secolo in poi, da fusioni o con Lubiana o con Trieste, mentre anche prima il territorio provinciale e le competenze stesse delle autorità locali furono ripetutamente ritoccati e sconvolti. Già alla metà del XVI secolo i territori tradizionalmente goriziani di Duino e di Vipacco (Vipava) furono annessi alia Carniola.1 Dal punto di vista dell'amministrazione dei beni appartenenti alia Camera del principe, ed in particolare delle signorie feudali da es so con-cesse a membri délia nobiltà insediati sul territorio con l'istituto dello Pfandschilling, (prestito su pegno), era competente, sia per la Carniola che per Gorizia, il vicedomino della Carniola in Lubiana (Ljubljana).2 Questa situ-azione, già in vigore nel XVI secolo, si estendeva pure al settore delle controversie giudiziarie fra sudditi e signori feudali, per le quali pero, fin dalla fine del '500, fu riconosciuta una parziale competenza del capitano provinciale di Gorizia, soprattutto per quanto riguardava le procédure Gorizia e la sua contea, Gorizia 2001, p. 61. C. Morelli di Schönfeld, Istoria della Contea di Gorizia, vol. I, Gorizia 1855 p. 160; Handbücher und Karten zur Ver- waltungsstruktur in den Ländern Kärnten. Krain, Küstenland und Steiermark bis zum Jahre 1918; Priro čniki in karte O organizacijski strukturi v deželah Koroški, Krajnski, Primorju in Štajerski do leta 1918; Manuali e carte sulle strutture amministrative nelle province d i Carinzia, Carniola, Litorale e Stiria fino al 1918, a cura di J. Žontar, Graz, Klagjnfurt, Ljubljana, Gorizia, Trieste, 1988, p. 109. In generale sulle competenze dei vicedomini e sulla particolare situazione dell'am-ministrazione finanziaria.nella contea di Gorizia, cfr. S. Vilfan, Rechtsgeschichte der Slowenen bis zum Jahre 1941, Grazer Rechts-und Staatswissenschaftliche Studien 21, Graz 1968, pp. 195-196. sommarie,3 relativamente alie signorie sitúate in territorio goriziano. Ció al fine di eliminare, ove possibile, rallentamenti procedurali lamentati dai goriziani. Anche per le controversie giudiziarie in campo minerario Gorizia era sottoposta alia giurisdizione di prima istanza del Tribunale montanistico di Lubiana e, in appello, del Tribunale del vicedominio di quella città.4 Una certa centralità riconosciuta dalle autorità auliche viennesi agli organi burocratici preposti al ducato di Carniola, coperti da uomini di valore della ricca nobiltà di quella provincia, trova testimonianza anche nelle vicende iniziali della costituzione della prima Intendenza Commerciale per il Litorale austríaco nel 1731. In quell'oc-casione il primo provvedimento di nomina di un presidente del nuovo ufficio di governo degli affari mercantili e marittimi sulle coste adri-atiche, fu emanato a favore del conte Wolf Weykhard von Gallenberg, allora capitano provinciale della Carniola in Lubiana. La relativa vicinanza fra Lubiana e Trieste e il fatto che in quest'ultima città dovesse esser presente un rappresentante del Gallenberg, sembró allora render possibile il contemporáneo esercizio da parte del predetto funzionario, di due importanti cariche istituzionali, quali appunto quella di capitano provinciale della Carniola e di presidente dell'Intendenza commerciale del Litorale.5 Alla morte del Gallenberg nel luglio del 1733, gli successe quale presidente dell'Intendenza, il goriziano conte Antonio Rabatta, che per la sua età avanzata non fu in grado di trasferirsi a Trieste. La sua nomina, nel dicembre dello stesso anno, a capitano provinciale di Gorizia, non fece che complicare le cose. Di fatto il Rabatta esercitô i suoi compiti di intendente del Litorale e di capitano di Gorizia dalla sua residenza natia goriziana.6 In un ristretto periodo di tempo vediamo quindi un'unione personale del neocostituito Litorale austríaco prima con la Carniola, poi con Gorizia, sul piano della direzione degli uffici Morelli cit., pp. 160-161. Vilfan cit., p. 194; Zontar cit., p.l 12. E. Faber, Litorale Austríaco. Das österreichische und kroatische Küstenland 1700-1780, Schriftenreihe des Historischen Instituts 5 — Verröffentlichungen des Steiermärki sehen Landes-archives 20, Trondeheim — Graz, 1995, pp. 78-80. Faber cit., pp. 81-83. 78 Žontaijev zbornik ARHIVI XXV (2002), št. 1 provinciali di questi territori. Appena dopo la morte di Cario VI, a Trieste ebbe sede effettiva la presidenza dell'Intendenza Commerciale 7 rivi-talizzata dai provvedimenti innovativi di María Teresa. Specialmente i primi anni di regno di quelFimperatrice furono caratterizzati anche in sede di amministrazione periférica, da frequenti assestamenti della struttura e della competenza, per materia e per territorio, delle autoritá provinciali. Le riforme avevano bisogno di un'at-tenta regolamentazione e sperimentazione, prima che l'apparato burocrático trovasse un suo assetto definitivo. Nel 1747 a Lubiana per la Carniola e a Klagenfurt per la Carinzia, furono costituite rappre-sentanze camerali,8 commerciali e politiche. Ésse furono sopraordinate alie autoritá delle limítrofe province, sottoponendole alia loro tutela ed erodendo puré parte delle competenze degli Stati provinciali. Ratione loci, dalla Rappresentanza di Lubiana dipesero puré le contee di Gorizia e Gradisca, come puré Trieste con le altre localitá del neocostituito Litorale austriaco. Dopo alcuni tentativi di creare autoritá separate per gli affari publico-politici e per quelli finanziari, nel 1749 vennero istituite in alcune province delle Rap-presentanze e Camere9 competenti in ambedue i settori amministrativi. Dalla Rappresentanza e Camera di Lubiana dipendeva l'autoritá che dirigeva allora sia Gorizia che Gradisca al posto dei due precedenti capitani provinciali. L'unione delle due contee in un'única provincia, sancita da Mana Teresa con le sovrane Risoluzioni 8 mag-gio, 13 luglio e 17 settembre 1754,10 lasció intat-ta la dipendenza dalla Rappresentanza e Camera della Carniola. II Consiglio capitaniale che dal 1754 reggeva l'amministrazione poli tica, finanziari a, giudizi-aria e militare delle Unite principesche contee di Gorizia e Gradisca, esercitava, quindi, di fatto, un'autoritá decisionale abbastanza ridotta, se si considera che esso era tenuto a render conto degli affari trattati alia Rappresentanza e Camera della Carniola.11 Questa subordinazione, che ral-lentava puré lo svolgimento della procedura am-ministrativa, venne meno nel 1763, in coinci-denza con l'abolizione delle Rappresentanze e Camere.12 Fino al 1752 era in una condizione analoga di dipendenza dalla Rappresentanza e Camera di Lubiana anche l'Intendenza per il Litorale in Trieste. In quell'anno questa condizione di subordinazione venne a cessare e l'Intendenza fu investita della dignitá di autoritá provinciale autonoma, in coincidenza con la costituzione ufficiale della nuova provincia del Litorale.13 Ma ormai, con l'inizio dell'epoca giuseppina, vedi amo affermarsi un nuovo indirizzo di organizzazione burocrática caratterizzato da tentativi di razionalizzazione dell'apparato, sia a livello centrale che periférico. Giuseppe II volle accorpare, anche senza tener conto di tradizioni storiche affermate, province di piccole dimen-sioni le une alie altre. Fra il 1782 e 1783 furono unite fra di loro la Slesia con la Moravia; la Carinzia e la Carniola furono accorpate al Governo dell'Austria Interiore in Graz; la Bucovina fu unita alia Galizia; le contee di Gorizia e Gradisca furono assorbite dal c.r. Governo del Litorale in Trieste. In questa città ebbe quindi sede il Governo per Gorizia, Gradisca e Trieste.14 Che un accorpamento di province nelle regioni adiacenti all'Adriatico dovesse aver luogo, era del resto prevedibile. II Litorale austriaco dopo l'abolizione dell'Intendenza commerciale nel 1776, era ridotto soltanto all'antico territorio comunale triestino e, come provincia, era retto da un cesareo-regio Governo del Litorale in Trieste. Sia il Litorale austriaco, sia le contee di Gorizia e Gradisca erano province autonome, ma di limitata estensione territoriale. In un primo tempo, nel 1782, le contee di Gorizia e Gradisca furono unite al ducato di Carniola. Con sovrana Risoluzione 4 ottobre 1782 pero, venne sancita l'unione delle citate contee con Trieste; ció comportava un evidente risparmio per le casse dello Stato,15 che dovevano so-stenere le spese di funzionamento di una sola autoritá politica di livello provinciale. A Gorizia rimase soltanto un capitano circolare, preposto ad un Ufficio circolare, dipendente dal Governo di Trieste.16 Come in tutti gli altri territori della Mo-narchia, alia morte di Giuseppe II, il suo suc-cessore e fratello Leopoldo II, restituí anche alie contee di Gorizia e Gradisca l'originaria autonomia provinciale. La sovrana Risoluzione 17 agosto 1791 ripristinô cosí il Consiglio Capitaniale delle unite contee di Gorizia e Gradisca.17 ' Fabercit., pp. 84-88. 8 Zontar cit., p. 19. 9 Ibidem, pp. 119-120. Vedi U. Cova, Note per una storia delle istituzioni ammini-strative nella regione Friuli — Venezia Giulia, Udine 1986, p. 28; Guida Generale degli Archivi di Stato Italiani, vol. IV, Archivio di Stato di Trieste Roma 1994, p. 765. 11 Cova, cit., p. 29; Zontar cit., pp. 119-120. 12 Zontar cit., p. 119. 13 Zontar cit., p. 120; R. Pa'janello, Tradizione storiea e rinno-vamento istituzionale nellAustria del Settecento. II Capitanato della cittä di Trieste, in Trieste, Austria, Italia tra Settecento e Novecento. Studi in onore di Elio Apih, Civiltä del Risor-gimento 52, Udine 1996, p. 32. 14 E. C. Hellbling, Österreichische Verfassungs und Verwaltungsgeschichte, Wien 1956, p. 366. 15 Cova cit., pp. 29-30. 1 fi Guida generale degli Archivi di Stato cit. p. 764. 17 Ibidem. ARHIVI XXV (2002), št. 1 Žontaijev zbornik 79 Ad esso erano sottoposti due Commissariati Circolari, uno a Gorizia, l'altro a Gradisca.18 Fu questo pero l'ultimo episodio che affermo, fino alla metà dell' '800, l'autonomia provinciale di Gorizia e Gradisca. Il decreto áulico 12 setiembre 1801 nomino il conte Pompeo B rígido, governatore del Litorale a Trieste, capo interínale della provincia di Gorizia e Gradisca, creando cosí, di fatto, un'unione personale fra il Litorale e le due contee.19 La propensione del nuovo imperatore Francesco II di limitare il numero delle province di minore estensione territoriale per ridurre le spese di mantenimento dei pubblici uffici20 stava per realizzare una nuova definitiva sistemazione del-lo status istituzionale delle province di Gorizia e Gradisca. II decreto áulico 30 settembre 1803 sanci l'aggregazione delle due contee alia Car-niola.21 Venne cosí costituito a Lubiana un Capi-tanato provinciale carniolico-goriziano, alie cui dipendenze fu creato a Gorizia un Capitanato circolare. Questa situazione rimase inalterata fino al momento dell'annessione, nel 1809, di Gorizia, Lubiana, Trieste, Fiume (Rijeka), l'Istria, nelle Province Illiriche dell'impero francese. Ma ancor prima della creazione delle Province Illiriche, Napoleone ave va lasciato il segno del suo intervento nella struttura istituzionale delle terre che si affacciano sull'Adriatico setten-trionale. La pace di Campoformio del 1797, che aveva messo fine alla sovranità della Repubblica di Venezia, aveva assegnato, com'è noto, il territorio veneto dell'entroterra veneziano, del-l'Istria e della Dalmazia, alio Stato asburgico. Era questo un avvenimento che sconvolgeva equilibri secolari di natura politico-istituzionale e incideva profondamente nelle tradizioni di vita delle popolazioni.22 L'occupazione austríaca dell'Istria ex veneta porto alia creazione a Capodistria (Koper) di un Governo provvisorio dell'Istria ex veneziana, dipendente dalla Cancellería aulica italiana di Vienna, ma staccato dal Governo provinciale del Veneto in Venezia.23 II primo impatto dell'am-ministrazione dello Stato austríaco con l'Istria ex veneziana fu sostenuto dal consigliere del Governo del Litorale di Trieste Franz Philipp von 18 Cova cit. p.30. 19 Ibidem, p. 765. 20 Hellbling cit., p. 330. 21 Cova cit.. p. 30. ?? U. Cova, Commercio e navigazione a Trieste e nella Monarchia asburgica da Maria Teresa al 1913, Civiltá del Risorgimento 45, Udine 1992, pp. 74-85; A. Apollonio, L'Istria veneta dal 1797 al 1813. Gorizia 1998, pp. 115-189. T3 — U. Cova, La prima annessione dell'Istria ex veneziano al Litorale austríaco nel 1804 e l'Ufficio circolare dell'Istria in Capodistria, in Acta Histriae III, Koper-Capodistria 1994, pp. 201-203. Roth,24 che fin dal 1797 ricopri la carica di amministratore provinciale dell'Istria ex veneziana, dedicando a tale compito il massimo impegno. Fin dal 1802 il conte Pompeo Brigido, governatore del Litorale, aveva espresso agli organi di corte viennesi la sua propensione per un'an-nessione dell'Istria costiera ex veneziana al Lito-rale au siriaco, metiendo in luce le profonde dif-ferenze esistenti fra i territori ex veneziani dell'Istria e quelli austriaci ab antiquo della con-tea di Pisino (Pazin), dipendenti da Lubiana.25 Tali differenze avrebbero sconsigliato, in quel momento, la fusione dell'Istria interna con quella costiera in un'unica entità provinciale. Già nel 1803 l'annessione dell'Istria ex veneziana al Litorale sembrava cosa compiuta. Di fatto, per alcune lungaggini burocratiche e per l'opposizione manifestata dal capitano provinciale della Carniola, conte Trautmannsdorf, che sosteneva con forza un assorbimento deH'Istria costiera a quella interna, l'operazione poté realizzarsi appena nel 1804. Lo annunciava con una Zirkularverordnung del 6 marzo 1804 il Governo del Litorale in Trieste,26 che mutava cosí la propria denominazione in Governo di Trieste e deH'Istria ex veneziana. II 27 aprile 1804 era stato costituito a Capodistria un Ufficio circolare dell'Istria dipendente dal Governo di Trieste. Tutto sembrava ormai fluiré, nonostante le difficoltà di governo di un territorio di cosí recente annessione, verso una sistemazione progres si va della nuova realtà istriana in seno alia Monarchia asburgica. Si riaprirono invece le ostilità tra Francia e Austria. La pace di Pres-burgo del 26 dicembre 1805 sancí la cessione alia Francia dei territori ex veneziani. Capodistria divenne cosí capoluogo del Dipartimento deH'Istria in seno al Regno d'Italia napoleonico,27 la cui capitale era Milano. La situazione politico-istituzionale subí un ulteriore, profondo mutamento a favore della potenza francese con l'annessione, nel 1809, di un amplissimo territorio sulla sinistra orografica del fiume Isonzo, che porto alia formazione delle Province Illiriche dell'impero francese, compren-denti pure l'Istria e la Dalmazia ex veneziana già facenti parte, dal 1805, del Regno d'Italia. La centralità geográfica di Lubiana in seno alie Province Illiriche, fecero di quella città il capoluogo di quell'entità istituzionale che com-prendeva territori disparati, dalla Carinzia alia Dalmazia, privi di un collante étnico, economico, político, culturale, che li unisse fra di loro. Ad 24 Apollonio cit.. pp. 143-156. U. Cova, L'amministrazione austriaca a Trieste agli inizi dell' '800. Milano 1971, pp. 9-10. Cova, La prima annessione cit., pp. 205-206. 27 Apollonio cit., pp. 193-209. 80 Žontaijev zbornik ARHIVI XXV (2002), št. 1 un'attività amministrativa efficiente ed efficace, soprattutto in campo finanziario ostavano le profonde diversité strutturali delle Province sot-toposte al Governo Generale dell'Illirio, presie-duto, oltre tutto, da alti ufficiali dell'esercito francese privi di una concreta esperienza di governo e di gestione finanziaria. Trieste fu quindi, fra il 1809 e il 1813, sede dell'Intendenza dell'Istria, preposta all'omonima provincia, aile dirette dipendenze del Governo Generale dell'Illirio in Lubiana. Di fatto, ripetutamente, Trieste ospitô i governatori e gli intendenti generali, quando le condizioni climatiche di Lubiana consigliavano un periodo di più gra-devole soggiorno sulla costa adriatica.28 Trieste fu occupata dalle truppe austriache nell'ottobre del 1813. Pochi giorni prima gli austriaci avevano ripreso Capodistria. Quello délia riconquista austriaca delle terre nord-adriatiche fu il momento dell'avvio di un periodo di complicati riassetti istituzionali in taie settore geográfico, che si concluse appena nel 1825. Al momento délia riconquista, gli austriaci lasciarono sussistere, nella norma, le strutture istituzionali francesi. Cosí a Trieste continuó a funzionare, fra il 1813 e il 1814, l'Intendenza dell'Istria in Trieste. Il 1° novembre 1814 fu ricostituito a Trieste, al posto dell'Intendenza, un nuovo Governo del Litorale, da cui dipendevano i Circoli dell'Istria (con sede a Trieste), di Fiume e di Gorizia. Fin dal novembre 1813 l'Intendenza dell'Istria e poi, dopo la sua soppressione, dal 1814 l'i.r. Governo del Litorale in Trieste, con-tinuarono a loro volta a dipendere gerarchi-camente, secondo gli schemi istituzionali creati dai francesi, dal Governo provvisorio generale dell'Illirio insediato a Lubiana. Fu appena con la costituzione, il 3 agosto 1816, del Regno d'Illirio, che il Governo del Litorale fu sciolto da ogni vincolo di dipendenza da Lubiana. In quel-l'occasione il Governo del Litorale vide ampliata la propria competenza territoriale sulla Croazia al di qua délia Sava, costituente il Circolo di Karlstadt (Karlovac).29 Nel 1822 sia Karlovac che Fiume furono reinserite fra i territori facenti capo all'Ungheria e quindi sepárate dal Litorale austriaco. La parte del Circolo di Fiume che si estendeva sul territorio istriano andô allora a costituire un Circolo a sé stante, il cui capoluogo fu fissato a Pisino. Fu appena nel 1825 che il Circolo dell'Istria spettante a Trieste e quello nuovo, da poco costituito a Pisino, furono unificati. Il nuovo, ampliato Circolo dell'Istria, ebbe il suo capoluogo a Pisino. Fu cosí attuata per la prima volta, sotto sovranità austriaca, quell'unificazione fra Istria ex veneziana e Istria interna, già vagheggiata nei primi anni dell' '800. Il Litorale 28 Apollonio cit.. pp. 265-274. 29 Per le notizie riguardanti il riassetto del Litorale fra 1813 e 1822, cfr. Cova Note cit., pp. 15-16 austríaco quindi, risultô costituito dal Circolo dell'Istria, da quello di Gorizia e dalla città di Trieste col suo territorio commerciale autonomo, quale sede del Governo provinciale del Lito-rale.30 Nonostante profondi mutamenti di carattere costituzionale che interessarono la Monarchia asburgica nel corso dell1 '800, provocando la creazione di nuovi uffici centrali e periferici délia Pubblica Amministrazione e dando alla struttura dello S tato una forma di decentramento provinciale di grande rilievo, si puo senz'altro affermare che fra la provincia del Litorale, comprendente Trieste, Gorizia e l'Istria, e quella délia Carniola non ebbero luogo, tranne che in un caso che andremo ad esaminare più avanti, interferenze significative di carattere territoriale o di assorbimento o accorpamento di compe-tenze, fino al crollo délia Monarchia nel 1918. Ciô è imputabile senz'altro alla struttura razionale ed omogenea, dal punto di vista organizzativo basata sul principio di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge in tutto il territorio dello Stato, che caratterizzô la vita politico-istituzionale délia Monarchia dagli anni '60 dell' '800 in poi. Per quanto riguarda l'amministrazione politica fu di grande rilievo l'isti-tuzione delle Luogotenenze imperiali in seno ad ogni provincia délia corona dotata di una con-facente estensione territoriale.31 A Trieste dal 1850 aveva sede, quindi, la Luogotenenza del Litorale, competente in campo publico-político su Trieste, Gorizia e sull'Istria. Dal punto di vista rappresentativo il Litorale austriaco era suddiviso in tre realtà istituzionali separate, col rango di province, rappresentate da una Dieta provinciale légiférante eletta nel loro seno: Trieste, città immediata dell'impero col suo Territorio, la contea di Gorizia e Gradisca, il margraviato d'Istria. A Trieste la provincia corrispondeva territorialmente col Comune, il cui Consiglio comu-nale, eletto la prima volta nel 1850, coincide va con la Dieta provinciale. La contea di Gorizia e Gradisca e il margraviato d'Istria, come le altre province délia Monarchica, fra le quali pure la Carniola, ebbero una propria Dieta provinciale più tardi, in esecuzione alla Patente imperiale 26 febbraio 1861.32 30 Cova Note cit.,p.l6. 31 Zontarcit., p. 139. 32 Per un'esauriente trattazione delle vicende storiche delle Diete provinciali della Carniola, di Gorizia e Gradisca, dell'Istria, di Trieste, cfr. i recenti lavori pubblicati nel Band VE, 2. Teil dell'opera in piü volumi edita dall'Österreichische Akademie der Wissenschaften, Die Habsburgermonarchie 1848-1918, Verfassung und Parlamentarismus, Die regionalen Repräsentativkörperschaften, Wien 2000. Cfr. in particolare A. Rahten, Der krainer Landtag, pp. 1739-1768; H. Krahwinkler, Die Landtage von Görz und Gradisca und Istrien, pp. 1873-1918; U. COVA, Der Landtag der reichsunmittelbaren Stadt Triest und ihres Gebietes, pp. 1919-1949. ARHIVI XXV (2002), št. 1 Žontaijev zbornik 81 La Carniola, come alcune altre province délia corona di minore estensione, non fu affidata alia direzione di un luogotenente, andando a formare cosí una Reggenza provinciale, sotto la direzione di un presidente provinciale. La Reggenza aveva, in prima istanza, una competenza per materia estesa a tutti gli affari delle autorità circolari e delle Luogotenze.33 Il gravi s simo crollo delle finanze dello Stato austríaco conseguente alia sconfitta austriaca subita in Italia da parte dei franco-piemontesi nel 1859, dovette essere la causa prima di prov-vedimenti di ristrutturazione dell'apparato ammi-nistrativo statale al fine di ridurre la spesa pub-blica. Già nel gennaio 1860 aveva avuto luogo un'operazione di accorpamento della provincia di Salisburgo a quella dell'Austria Superiore in Linz. In quest'ultima città era stata stabilita la sede di un luogotenente competente per tutte e due le province, mentre a Salisburgo risiedeva soltanto un capitano provinciale, rappresentante di quel luogotenente. Ce lo attesta una Instruction emanata per regolare l'attività ammi-nistrativa del capitano provinciale di Salisburgo, ai sen si di un autógrafo imperiale (allerhöchste Handschreiben) del 1 gennaio 1860, che aveva abolito l'autonomia amministrativa del ducato di Salisburgo.34 Un'operazione analoga a quella sopra descritta fu eseguita, pochi mesi più tardi, per altre province limítrofe, fra le quali il Litorale austríaco e la Carniola. II decreto del ministro deH'Interno Goluchowski del 17 giugno 1860 riportava il contenuto di un autógrafo imperiale del 15 giugno 1860 che sanciva alcuni prov-vedimenti di abolizione di certi uffici dello Stato nel Litorale e in Carniola, considerati non indispensabili ai bisogni immediati del pubblico servizio. Si trattava di due Autorità circolari (Kreisbehörden), quella facente capo al margra-viato d'Istria e quella esistente nella contea di Gorizia e Gradisca, ambedue costituite nel 1849. Poiché era prevista l'istituzione di un único organo rappresentativo per le due province, con sede dietale a Gorizia, si riteneva lógica l'abo-lizione delle due autorità amministrative allora esistenti, da sostituire con un único ufficio di-strettuale per le due province, con sede in Gorizia.35 Ma il provvedimento certamente più importante previsto dal Handschreiben del 17 giugno 1860, che doveva trovare concreta attuazione entro la fine di ottobre dello stesso anno, era lo 33 Zontar cit., p. 139; Hellbling cit., pp. 366-367. 34 Archivio di Stato di Trieste (AST), I.R. Luogotenenza del Litorale — Atti presidiali, busta 51, Instruction (s.d.) allegata al decreto di data Vienna, 17 giugno 1860 del ministro del-l'Interno Goluchowski al luogotenente del Litorale barone vorn Burger, F. 2/11, H.6, prot, n. 1341. 35 Ibidem, decreto cit. in nota prec. scioglimento della Reggenza provinciale della Carniola in Lubiana e l'assegnazione al luogotenente del Litorale in Trieste del compito di esercitare le proprie funzioni sia sul Litorale austríaco che sulla Carniola. Quest'ultima non perdeva pero la sua prerogativa di provincia della corona. A Lubiana doveva sussistere soltanto un capitano provinciale, quale autorità política per il ducato della Carniola e il distretto della città di Lubiana, alie dirette dipendenze del luogotenente di Trieste.36 Fu stabilita pure l'abolizione della Direzione provinciale delle fabbriche (Landes-baudirektion) di Lubiana, in quanto ufficio dipendente dalla citata Reggenza provinciale. Degli affari inerenti le pubbliche costruzioni della Carniola era investita la Direzione provinciale di Trieste. Veniva infine ventilata la possibile abolizione della Direzione di Polizia di Lubiana. Dell'esecuzione a Lubiana delle direttive imperiali era stato incaricato dal Goluchowski il conte Chorinsky, nella sua qualità di Statthalter in Krain.37 In effetti nel Reichsgesetzblatt n. 155 del 1860 apparve la Verordnung del ministro del-l'Interno del 17 giugno 1860 che ordinava l'abolizione delle Landesregierungen di Lubiana e di Klagenfurt, l'attribuzione dei relativi territori alia Luogotenenze di Trieste e, rispettivamente, di Graz, e la creazione a Lubiana e Klagenfurt di un Landeshauptmann alie dipendenze dei due sovraordinati luogotenenti. Lo stesso valeva per le Landes Baudirektionen della Carniola e della Carinzia. Si annunciava pure l'abolizione delle Autorità circolari del Litorale L'entrata in vigore di detti provvedimenti, per quanto riguardava il Litorale e la Carniola, fu fissata con Verordnung del ministro dell'Interno 2 novembre 1860. R.G. Bl. n. 245, per il giorno 15 novembre 1860.38 L'esperimento di concentrazione amministrativa pero dovette, in breve tempo, dimostrar si non rispondente alie aspettative del Governo di Vienna. I mutamenti istituzionali a livello centrale e periférico che si affacciarono nel 1861 e, in particolare, l'emanazione della normativa ri-guardate il funzionamento delle Diete pro- 36 Ibidem. 37 Ibidem, Abschrift eines Schreibens des Ministers des Innern an den hochlöblichen Statthalter in Krain Grafen Chorinsky de dato Wien 17 Juni 1860, allegata al decreto prot. n. 1341 cit. in nota 34. TO ' ■ Ibidem, Nota del ministra dellTnterno Goluchowscki al luogotenente del Litorale von Burger di data Vienna, 2 novembre 1860, F. 2/11, H. 6, prot. n. 2462 e allegata Verordnung des Ministeriums des Innern vom 2. November 1860 gültig für Krain und das Küstenland. Nella stessa busta 51 della Luogotenenza-Atti presidiali. ad n. 3129 Pr, si trova pure copia manoscritta in 23 paragrafi delle Bestimmungen über die Stellung und Amtswirksamkeit des k.k. Landeshauptmannes im Herzogthum Krain (s.d.). 82 Žontaijev zbornik ARHIVI XXV (2002), št. 1 vinciali, che diede una nuova dignità alie varie province della corona, concorsero a ripristinare l'autonomia provinciale anche sotto il profilo amministrativo. Il 29 marzo 1861 il nuovo Ministero di Stato annunciava la decisione imperiale di stessa data, di restituire al ducato di Carniola la sua autonomía amministrativa con la creazione di un'autorità provinciale a Lubiana dotata dei poteri già prima posseduti dall'abolita Reggenza provinciale.39 Quale nuovo capo della provincia della Carniola venne nominato Karl von Ulle-pitsch, consigliere ministeriale, alto funzionario dello Stato attivo in quel momento a Zagabria. Il 19 aprile 1861 la Luogotenenza del Litorale in Trieste pubblicava sul giornale "L'Osservatore Triestino" del 24 aprile, la Kundmachung-Notificazione-Razglas che riportava il contenuto dell'autografo imperiale 29 marzo 1861 sopra citato, specificando pure che "l'attività dell' i.r. Luogotenenza del Litorale rispetto all'ammini-strazione poli tica della Carniola va a ces s are col 24 aprile 1861."40 Anche le disposizioni relative all'operazione di fusione del Circolo di Gorizia e Gradisca con quello dell'Istria furono revócate. Subito dopo la cessazione del periodo neoassolutistico, nel § 2 del Regolamento provinciale per il Litorale allegato alla Patente imperiale 26 febbraio 1861, R.G. Bl. n. 20, fu stabilita la separazione fra le sopra citate componenti del Litorale austriaco, con la creazione di due Diete provinciali distinte, rispettivamente per la contea di Gorizia e Gradisca e per il margraviato d'Istria. Il Io marzo 1861 furono quindi indette le elezioni per le due Diete, facenti capo a due entità territoriali riconosciute quali province autonome41 e dótate quindi pure di autonomi uffici statali di livello circolare. SUMMARY TRIESTE, GORIZIA, LJUBLJANA. HISTORICAL ANALYSIS OF THE INSTITUTIONAL OVERLAPPING BETWEEN THE THREE ADJACENT PROVINCES FROM IN THE AUSTRIAN PERIOD Between the 16th and the 19th centuries, episodic changes brought about territorial aggregations and sometimes real fusions of the neighbouring Austrian provinces that depended on Trieste, Gorizia and Ljubljana. This phenomenon is particularly acute in the case of Gorizia, which alternated periods of full provincial autonomy and loss of this autonomy in favour of Ljubljana or Trieste, especially in the 18l century, until it was definitively incorporated into the Littoral in 1814. Similarly, in Carniola and in the Littoral, the increase and decrease of the authority of the provincial administration government bodies alternated until the second half of the 19th century. POVZETEK TRST, GORICA, LJUBLJANA. ZGODOVINSKA ANALIZA PREKRIVANJA INSTITUCIJ MED TREMI SOSEDNJIMI DEŽELAMI V AVSTRIJSKEM OBDOBJU Med 16. in 19. stoletjem so obrobne spremembe povzročale teritorialna združevanja, včasih pa prava zlitja sosednjih avstrijskih dežel, odvisnih od Trsta, Gorice in Ljubljane. Ta pojav je posebej izrazit v primeru Gorice, kjer so se izmenično vrstila obdobja popolne deželne avtonomije in izgube te avtonomije v prid Ljubljane ali Trsta To velja zlasti za 18. stoletje, dokler ni bila dežela 1814 trajno priključena Primorski. Podobno je bilo na Kranjskem in Primorskem, kjer je moč deželnih upravnih organov naraščala in padala do druge polovice 19. stoletja. 39 Ibidem, busta 55, f 2/11, H.6, decreto del ministro di Stato al luogotenente del Litorale di data Vienna, 29 marzo 1861. prot. n. 1058. Sulla ricostituzione della nuova autoritá provinciale in Carniola, cfr. ibidem, nota di data Lubiana, 13 aprile 1861 prot. n. 1208 del nuovo Landeschaf della Carniola, Ullepitsch al luogotenente di Trieste barone von Burger. Vedi puré l'allegato foglio dell'Osservatore Triestino (n. 93 del 24 aprile 1861). 41 Cfr. Cova, Der Landtag der reichsumittelbaren Stadt Triest cit., p. 1933.