GOVERNO MILITARE ALLEATO VENEZIA GIULIA LA GAZZETTA DEL GOVERNO MILITARE ALLEATO VOLUME II N. 7 - 1 Gennaio 1947 Pubblicata dal Governo Militare Alleato con l’autorizzazione del Comandante Supremo Alleato delle Forze operanti nello Scacchiere Mediterraneo e Governatore Militare Editoriale Libraria, Trieste - 1946 G D v e r n o jMili£are Allealo VENEZIA GIULIA Ordine N. 244 ATTENUAZIONE DELLE TASSE E SOPRATASSE IN MATERIA DI RICHIESTA ED USO DEI CARRI FERROVIARI ED EFFETTUAZIONE DI SPEDIZIONI IRREGOLARI PREMESSO che si è considerato opportuno attenuare le tasse e sopratasse in materia di richiesta ed uso. dei carri ferroviari ed effettuazione di spedizioni irregolari in quelle parti della Venezia Giulia amministrate dalle Forze Alleate (qui appresso chiamate „Territorio“) IO, ALFRED C. BOWMAN, Colonnello, 4.A.G.D., Ufficiale Superiore per gli Affari Civili, ORDINO: ARTICOLO I Nell’allegato No. .1 alle Condizioni e Tariffe per i trasporti delle cose sulle Ferrovie dello Stato : ' - Sezione l. — Il comma b) del punto 15 (Deposito per la richiesta di carri vuoti) e sostituito dal seguente : ,,b) per qualsiasi altro trasporto: L. 500.— per carro44. Sezione 2. -— L’ammontare del deposito per la richiesta' di acceleramento di trasporti * a carro o da considerare tali, di cui al punto' 15-bis è ridotto da Lire 500.-— a Lire 250.—. ARTICOLO II Quando una spedizione a carro che debba percorrere o abbia percorso linee delle Ferrovie dello Stato risulti costituita, anche solo in parte, da merci diverse da quelle indicate nella preventiva richièsta di carico fatta dallo speditore a norma dell’Articolo 31, paragrafo 1, dell© Condizioni e Tariffe, l’Amministrazione delle Ferrovie predette ha il diritto di esigere — senza pregiudizio deH’applicazione di sanzioni che fossero previste da altre disposizioni di legge — o di regolamento — una sopratassa pari a due voltej’ intero prezzo di trasporto della spedizione, col minimo di Lire 2.500.—. ARTICOLO III Ogni qualvolta, mediante irregolari dichiarazioni emesse dallo speditore, vengano effettuate spedizioni a bagaglio ovvero spedizioni in piccole partite a grande o a piccola velocità costituito da cose che, in base alle limitazioni vigenti al momento della presentazione delle spedizioni stesse, sarebbero escluse da tali modi di* trasporto (Articolo 1, comma 10, del Decreto del Ministro delle Comunicazioni No. 2138 del 7 gennaio 1941), TAmministrazione dello Ferrovie dello Stato ha il diritto di esigere — senza pregiudizio dell’applicazione di sanzioni che fossero previste da altre disposizioni di legge -— una soprataSsa pari a due volte l’intero prezzo di trasporto della spedizione, col minimo di Lire 125.—. ARTICOLO IV Alle sopratasse medesime è applicabile il disposto dell’Articolo 51, paragrafo 1, delle Condizioni e Tariffe por i trasporti delle cose sulle Ferrovie predette. ARTICOLO V L’Articolo 3 del Decreto del Ministro delle Comunicazioni No. 3854 del 2 giugno 1942 abrogato. ARTICOLO VI Il presente Ordino ha effetto dal giorno 16 ottobre 1946. TRIESTE, 23 dicembre 1916. DEVOLUZIONE AL TESORO PUBBLICO DEL VALORE MAGGIORATO DEGLI ATTIVI RIVALUTATI IN BASE ALL’ ORDINE GENERALE No. 8S PREMESSO che si è considerato opportuno devolvere al Tesoro Pubblico il 25% di aumento del capitale sociale risultante da rivalutazione, in quelle parti della Venezia Giulia amministrate dalla Forze Alleate (.qui appresso chiamate „Territorio**), Io, ALFRED C. BOWMAN, Colonnello, J.A.G.D., Ufficiale Superiore per gli Affari Civili. ORDINO: ARTICOLO I È abrogato Pultimo comma dell’Articolo 1 del R. D. L. 5 ottobre 1936, No. 1744, convertito nella legge 14 gennaio i937, No. 91. > . ARTICOLO II È devoluto al Tesoro Pubblico il 25% dei saldi attivi delle rivalutazioni eseguite ai sensi .dell’ Ordine Generale No. 86, quando vengano trasferiti a capitale. La devoluzione non si applica ai saldi attivi corrispondenti alle rivalutazioni stabilite dal R. D. 5 ottobre 1936, No. 1745, convertito nella legge 4 gennaio 1937, No. 40. ARTICOLO III v I saldi attivi delle rivalutazioni eseguite ai sensi dell’ Ordine Generale No. 86 quando vengano accantonati a riserva, non sono compresi tia le riserve risultanti dal bilancio agli effetti della * disposizione contenuta nell’Articolo 1 del R. D. L. 5 ottobre 1936, No. 1744, convertito nella legge 14 gennaio 1937, No. 91 e nell’Articolo 29 del R. D. L. 19 ottobre 1937, No. 1729, convertito nella legge 13 gennaio 1938, No. 19; semprechè la società non devolva una somma pari al 15% degli stessi. Al momento in cui i saldi attivi sopra indicati venissero trasferiti a capitale, sarà devoluta una quota pari al 10%, a'complemento della devoluzione del 15% già operata a mente del comma precedente. ARTICOLO IV L’obbligo del versamento incombe alla'società, la quale ha il diritto di rivalersi verso gli azionisti. Il versamento avviene alla Tesoreria e deve aver luogo entro 60 giorni da quello in cui il trasferimento a Gapitale fu deliberato. In caso di mancato versamento entro il termine sopra stabilito, l’ importo dei saldi attivi devoluti — maggiorato dell’ indennità di mora del 10% — è riscosso, a carico della società, mediante iscrizione a ruolo in unica soluzione, con la procedura valevole per la riscossione delle imposte dirette, escluso l’obbligo del non riscosso per riscosso. - ARTICOLO V È data facoltà alle società di soddisfare entro 60 giorni l’onere della devoluzione mediante la consegna di azioni di vaiore nominale complessivo corrispondente all’ importo dei saldi attivi devoluti. Ove la consegna dei titoli non sia effettuata nel termine sopra indicato di 60 giorni, la società decade dalla facoltà prevista nel primo comma e V importo dovuto è riscosso in contanti a mente dell’Articolo 4. Le società possono riscattare le azioni al valore nominale, maggiorato dell’ interesse del f:% in ragione d’anno, entro un anno dalla scadenza del termine di 60 giorni stabilito nel comma precedente. I titoli saranno intestati' all’ Intendenza di Finanza. » Le disposizioni del presente Ordine si applicano ai trasferimenti di miai attivi a capitale, attuati dopo il 30 agosto 1940. Le società che abbiano deliberato la xivalutazione prima dell’entrata in vigore del presente Ordine, hanno la facoltà di revocare la deliberazione entro il mese successivo a quello della stessa entrata in rigore con diritto al rimborso di ogni onere fiscale connesso con tale decisione e all’esonero da ogni onere fiscale inerente alla revoca della stessa. ARTICOLO VII Per la risoluzione delle controversie cui possa dar luogo l’applicazione del presente Ordine valgono le norme vigenti per la risoluzione delle controversie in materia di imposte di ricchezza mobile.» ARTICOLO Vili Il presente Ordine entrerà in vigore il giorno in cui sarà da me firmai ). Trieste, 14 dicembre 1940. ALFRED C. BOWMAN Colonnello, J.A.O.D. Ufficiale Superiore per gli Affari Civili Ordine N. -279 CONCESSIONE DI UN’ INDENNITÀ’ DI CAROVITA A TITOLA" I DI RENDITE D’ INFORTUNIO LIQUIDATE DA ISTITUTI EX AUSTRO-UNGARICI Poiché si ritiene, opportuno e necessario di estendere ai titolari di rendite 'd’ infortunio liquidate da istituti o'*- austro-ungarici, la concessione dell’ indennità temporanea disposta dalla parte B dell’ Ordine Generale No. 17, di data 13 ottobre 1945, a favore dei titolari di rendite per infortunio sul lavoro e per malattie professionali liquidate in base al R. D. L. 17 agosto 1935, No. 1765, nella parto della Venezia Giulia amministrata dalle Forze Alleate; Io, ALFRED C. POYVMA1N. Colonnello J.A.G.D., Ufficiale Supcriore per gli Affari Civili, ORDINO: . ' ■ - . ‘'v ,\ ve.; ' ARTICOLO I CONCESSIONI DI UN’INDENNITÀ’ TEMPORANEA Ai titolari delle rendite d’infortunio per inabilità permanente di grado dal cinquanta al cento per cento (50-100%), nonché ai titolari superstiti di lavoratori deceduti per infortunio sul lavoro, contemplati negli articoli 1 e 3 del R. D. L. 24 settembre 1931, No. 1555, viene estesa, a decorrere dal 1 luglio 1946 e fino a nuòva disposizione, l’indennità temporanea prevista nella parte B dell’ Ordine Generale No. 17. di data 13 ottobre 1945, dagli articoli IX, X e XI. ENTE INCARICATO DEL PAGAMENTO L’Istituto Nazionale per gli Infortuni sul Lavoro, al quale era demandata per conto dello Stato Italiano ed ora per conto del Governo Militare Alleato, con le norme e le modalità contenute nel R. D. L. 24 settembre 1931, No. 1555, la liquidazione ed il pagamento delle rendite d’infortunio in favore dei beneficiari di cui aH’articolo I del presente Ordine, è incaricato di provvedere; aiiche ai pagamenti dell’indennità temporànea prevista. dal presente Ordine. ARTICOLO III RIMBORSO DELLE SOMME PAGATE AI SENSI DEL PRESENTE ORDINE li Governo Militare Alleato provvederti al rimborso delle sómme erogate dall’Istituto Nazionale per gli Infortuni sul Lavoro ir, applicazione del presente Ordine, dietro presentazione di appositi rendiconti. ARTICOLO IV ENTRATA IN VIGORE Il presente Ordine entrerà in vigore alla data in cui sarà da me firmato. Trieste, addì 14 dicembre 1940 ALFRED C. BOWMAN Colonnello J.A.G.D., Ufficiale Superiore per gli Affari Ci '/ili Ordine N. 281 ABOLIZIONE DEI PREMI DI NUZIALITÀ’ E NATALITÀ’ Atteso' che si ritiene necessaria e opportuno di abolire talune disposizioni emanate dal Governo fascista allo scopo di favorire lo sviluppo demografico in quella parte della .Venèzia Giulia amministrata dalle Forze Alleate (qui di seguito denominata il „Territorio"), IO, ALFRED C. BOWMAN, Colonnello J.A.G.D., Ufficialo Superiore per gli Affari Civili ORDINO: ARTICOLO I ABROGAZIONE DI DISPOSIZIONI DI LEGGE Sono abrogate le disposizioni di cui ai R. D. L. No. 1492 di data 12 agosto 1937, convertito in legge il 23 dicembre 1937, No. 2286, e successive modificazioni, concernente la- corresponsione è l’erogazione di premi di nuzialità e natalità. ARTICOLO II ENTRATA IN VIGORE Il presente Ordine entrerà in vigore nel Territorio alla data della sua pubblicazione e sarà applicabile alle nascite e matrimoni avvenuti a partire dal 1 luglio 1946. Trieste 12 dicembre 1940 FACOLTÀ’ DI SCIENZE DELL’ UNIVERSITÀ’ DI TRIESTE PREMESSO che il Senato Accademico dell’Università di Trieste ha deliberato che sarebbe opportuno di apportare alcune modifiche alle disposizioni contenute nell’ Ordine No. 177 riguardante la Facoltà di Scienze ; e PREMESSO che dopo accurato esame il Governo Militare Alleato ha riconosciuto tale opportunità ; Io, ALFRED C. BOWMAN, Colonnello, J.A.G.D., Ufficiale Superiore per gli Affari Civili ORDINO: 1) La Facoltà di Scienze istituita presso l’Università di Trieste coll’Ordine No. 177-assumerà, a partire dall’entrata in vigore del presente Ordine, la denominazione _ di Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali. 2) Accanto ai corsi di laurea in Matematica, in Matematica e Fisica e in Fisica, ed accanto al biennio propedeutico all’ ingegneria, è istituito, a partire dall’entrata in vigore del presente Ordine, presso la predetta Facoltà, un biennio di studi propedeutici al corso di laurea-in chimica. 3) Nell’anno accademico 1946-1947 funzionerà soltanto il primo anno del corso di studi propedeutici al córso di laurea in chimica. 4) L’istituzione del biennio non modifica il numero dei posti di ruolo previsti per-la Facoltà di Scienze. . 5) Il Governo Militare Alleato per la Venezia Giulia, riconosce tale biennio ad ogni effetto e fine, intendendoci tale riconoscimento esteso a tutti gli attestati e diplomi che verranno rilasciati. 6) L’ordinamento interno del biennio sarà disciplinato dalle medesime norme e dai medesimi regolamenti vigenti per gli altri corsi dell’ Università. . 7) Il presente Ordine entrerà in yigore alla data in* cui sarà da me firmato. Trieste, addì 20 dicembre 1946 ALFRED C. BOWMAN Colonnello, J.A.G.D. Ufficiale Superiore per gli Affari Civili Ordine N. 294 PROROGA DEI TERMINI DI DECADENZA PREMESSO elle si è considerato opportuno prorogare taluni termini di decadenza in quelle parti della Venezia Giulia amministrate dalle Forze Alleate (qui appresso chiamate „Territorio"). Io. ALFRED C. BOWMAN, Colonnello, J.A.G.D., Ufficiale Superiore per gli Affari Civili ORDINO: ARTICOLO I La concessione della tolleranza prevista dail’Art. 21, comma 1, doli’ Ordine Generale No. 39 è prorogata al 31 maggio 1947 e sarà applicabile ai procedimenti non ancora definiti per la determinazione del valore venale in comune commercio dei beni a qualunque titolo trasferiti in dipendenza di successioni apertesi e di atti pubblici o privati registrati prima del 15 aprile 1946. » I termini di decadenza in materia di tasse ed imposte indirette sugli affari prorogati con l’Art. 1 dell’Ordine No. 213 al 31 dicembre 1946, sono estesi al 31 dicembre 1947. ARTICOLO 3 II presente Ordine entra in vigore il giorno in cui verrà da me firmato. Trieste, 20 dicembre 1946 ALFRED C. BOWMAN Colonnello, J.A.G.D. Ufficiale Superiore per gli.Affari Civili Ordine N. 295 APPROVAZIONE DI UNO STATUTO PROVVISORIO DELLE COOPERATIVE OPERAIE DI TRIESTE, ISTRIA E FRIULI RITENUTO che con R. D» 24 ottobre 1935 n. 1906 le Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli con sede in Trieste (qui di seguito denominate „Cooperative Operaie“) furono erette in ente morale e che. sulla base di detto decreto fu ad esse imposto uno statuto non conforme ai principi democratici ; CONSIDERATA l’opportunità di revocare sia detto R. D. che il decreto Ministeriale 31 gennaio 1940 ,eol quale lo statuto attualmente in vigore venne approvatole di richiamare provvisoriamente in vigore l’ultimo statuto pre-faseista dell’ istituto, onde consentire che in base ad esso siano democraticamente elette le cariche sociali ; IO, ALFRED 0. BOWMAN, Colonnello, J.A.G. O., Ufficiale Superiore per gli Affari Civili, nella parte della Venezia Griglia amministrata dalle Forze Alleate (qui di seguito denominata „Territorio “), # ORDINO: ARTICOLO I ABROGAZIONE DI CERTE DISPOSIZIONI DI LEGGE Il R. D. 24 ottobre 1935 n: 1906, col quale le Cooperative Operaie venivano erette in ente morale, ed il decreto Ministeriale 31 gennaio 1940, col quale veniva approvato lo statuto dell’istituto attualmente in vigote, sono abrogati. ARTICOLO II STATUTO PROVVISORIO DELLE COOPERATIVE A partire dalla dafa di entrata in vigore del presente Ordine, e finché non venga modificato o sostituito nelle forme da esso stesso previste, l’ultimo statuto prefascista delle Cooperative Operaie, deliberato dal Congresso ordinario nei giorni 2 e 3 luglio 1922, s’intende richiamato in vigore. - ARTICOLO III CESSAZIONE DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA Dalla data di entrata in vigore del presente Ordine, il Comitato di,Sorveglianza nominato con 1’ Ordine No. 2 della Zona di Trieste limiterà le sue funzioni alla sola sorveglianza dell’attività delle Cooperative Operaie, e cesserà da tali funzioni non appena le cariche sociali siano coperte attraverso una regolare elezione da effettuarsi in conformità alle disposizioni dello statuto. ARTICOLO IV DATA DI ENTRATA IN VIGORE Il presente Ordine entrerà in mato. Trieste, 18 dicembre 1946. vigore in tutto il Territorio alla data in cui sarà da me fir- NORME PER LA DISCIPLINA DELL’ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI SANITARIE POICHÉ si ritiene necessario ed opportuno emanare norme per la disciplina dell’esercizio delle professioni sanitarie, in quella parte della Venezia Giulia che è amministrata dalle Forze Alleate (qui appresso denominata il „Territorio“) IO, ALFRED C. BOWMAN, Colonnello, J.A.G.D., Ufficiale Superiore per gli Affari Civili, ' . ORDINO: ARTICOLO I ATTRIBUZIONI DEL CONSIGLIO DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE Al Consiglio, degli Ordini dei Medici-chirurghi, dei veterinari e dei farmacisti e dei Collegi delle ostetriche, istituito a norma dell’Ordine Generale No. 20, spettano le seguenti attribuzioni: a) compilare e tenere l’albo dell’ Ordine è del Collegio e pubblicarlo al principio di ogni anno ; b) vigilare all$, conservazione del decoro e della indipendenza dell’ Ordine e del Collegio ; c) designare i rappresentanti dell’ Ordine o Collegio presso commissioni, enti ed organizzazioni di caràttere provinciale o comunale ; d) promuovere e favorire tutte le iniziative intese a facilitare il progresso culturale degli iscritti ; e) dare il proprio concorso axle autorità locali nello studio e nell’attuazione dei provvedimenti che comunque possono interessare 1’Ordine od il Collegio ; /J esercitare il potere disciplinare nei confronti dei sanitari liberi professionisti inscritti nell’albo, salvo in ogni caso, le altre disposizioni di ordine disciplinare e punitivo contenute nelle leggi e nei regolamenti in vigore ; g:) interporsi, se richiesto, nelle controversie fra sanitario e sanitario, o fra sanitario e persona o enti a favore_dei quali il sanitario abbia prestato o presti la propria opera professionale, per ragioni di spese, di onorari o per altre questióni inerenti all’esercizio professionale, procurando la conciliazione della vertenza e, in caso di non riuscito accordo, dando il suo parere sulle controversie stesse. ARTICOLO II RICORSO CONTRO I PROVVEDIMENTI DEL CONSIGLIO 1. —- Contro i provvedimenti del Consiglio perje materie indicate nell’articolo III dell’Ordine Generale No. 20 è ammesso ricorso aH’assemblea generale degli iscritti, convocati in adunanza generale. 2. — Contro i provvedimenti per le materie indicate nelle lettere a) e j) dell’Articolo precedente, è ammesso ricorso alla Commissione Centrale istituita con 1’ Ordine Generale No. 20. ARTICOLO ILI ALBI PROFESSIONALI Sezione 1. — Ciascun Ordine e Collegio ha un albo permanente, in cui sono iscritti i professionisti della rispettiva categoria, residenti bella circoscrizione. Sezione 2 — All’albo dei medici-chirurghi è aggiunto l’elenco dei dentisti abilitati a continuare in via transitoria l’esercizio della professione a norma delle disposizioni transitorie vigenti. ARTICOLO IV OBBLIGATORIETÀ’ DELL’ISCRIZIONE NELL’ALBO Per l’esercizio di ciascuna delle professioni sanitarie è necessaria l’iscrizione al rispettivo albo. REQUISITI PER L ISCRIZIONE ALL’ ALBO Per l’iscrizione all’albo e necessario : a) essere cittadino italiano ; b) avere il pieno godimento dei diritti civili ; c) essere« di buona condotta ; d) aver conseguito il titolo accademico dato o confermato in una università p altro istituto di istruzione superiore a ciò autorizzato ed essere abilitati all’esercizio professionale oppure, per la categoria delle ostetriche, avere ottenuto il diploma rilasciato dalle apposite scuole ; e-) averp la residenza nella circoscrizione dell’ Ordine o Collegio. Possono essere anche iscritti all’albo gli stranieri, che abbiano conseguito il titolo di abilitazione in Italia o all’estero, quando siano cittadini di uno Stato con il quale il Governo italiano abbia stipulato, sulla base della reciprocità, un accordo speciale Ghe consenta ad essi l’esercizio della professione in Italia, purché dimostrino di essere di buona condotta e di avere il godimento dei diritti civili. ARTICOLO VI POSIZIONE DEI SANITARI IMPIEGATI IN UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE I sanitari che siano impiegati in una jmbblica amministrazione ed ai quali, secondo gli ordinamenti loro applicabili, non sia vietato l’esercizio della libera professione ,possono essere iscritti, ad’albo. Essi sono soggetti alla disciplina dell’ Ordine o Collegio, limitatamente'all’esercizio della libera professione. ARTICOLO VII : CANCELLAZIONE „DALL’ ALBO La cancellazione dall’albo è pronunciata dal Consiglio, d’ufficio o su richiesta del Presidente di Zona o del Procuratore di Stato, nei casi : a) di perdita, da qualunque titolo derivata, della cittadinanza italiana o del godimento dei diritti civili ; b) di trasferimento all’estero della residenza dell’ iscritto ; c) di trasferimento della residenza dell’iscritto ad altra circoscrizione; d) di rinunzia All’ iscrizione ; e) di cessazione dell’accordo previsto dal 2.o comma dell’Articolo V ; f) di morosità nel pagamento elei contributi previsti dall’Articolo III dell’ Ordine Generale No. 20. La cancellazione, tranne nei casi di cui alle lettere d) ed e), non può essere pronunziata se non dopo sentito l’interessato. / ARTICOLO Vili VALIDITÀ’ DELLE DISPOSIZIONI FINORA EMANATE Le disposizioni contenute nell’ Ordine Genorale No. 20, come emendate dall’ Ordine Generale No. 75, in quanto non siano incompatibili colle disposizioni del presente Ordine, rimangono in pieno vigore. ARTICOLO IX Il presento Ordine entrerà in vigore alla data in cui sarà da me firmato. TRIESTE, 20 dicembre 1940 Ordine Amministrativo N: 85 NOMINA DI ANNA GRIS AD ALUNNA D’ ORDINE NEL RUOLO DEL PERSONALE D’ ORDINE DELLE SEGRETERIE UNIVERSITARIE lo, ALFRED C. BOWMAN, Colonnello J.A.G.D., Ufficiale Superiore per gli Affari Civili ORDINO: 1) Anna Gris è nominata in soprannumero con riserva d’anzianità, alunna d’ordine (Gruppo C, grado XIII) nel ruolo del personale d’ordine delle segreterie universitarie ed è assegnata all’ Università di Trieste. 2) Gli effetti economici di tale nomina decorreranno dal 16 settembre 1943. 3) Il presente Ordine entrerà in vigore. il giorno in cui sarà stato da me firmato. Trieste, 14 dicembre 1946 ALFRED C BOWjVIAN Colonne 11 o, J, A; G. D Ufficiale Superiore- per gli Affari Civil Ordine Amministrativo N. 88 LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETÀ’ „ING. G. T0LAZZ1 & Co., TRIESTE ‘ PREMESSO che con I’ Ordine No. 53, di data 3 gennaio Ì 1)46, la Germania è stata proclamata Stato nemico ; PREMESSO che con 1’ Ordine Amministrativo No. 51, di data (i agósto 1946, l’ayv. TULLIO PUECPIER, Trieste, era stato nominato liquidatore della società „Ing. 0. Tòlazzi & Oo., Trieste", (qui di seguito denominata „Società") ; CONSIDERATO che si ritiene opportuno di nominare un co-liquidatore perla liquidazione della „Società" nella parte della Venezia Giulia amministrata dalle Forzo Alleate (qui appresso chiamata „Territorio"), lo, ALFRED C. BOWMAN, Colonnello, J.A.G.D., Ufficiale Superiore ' per gli Affari Civili, ORDINO: ARTICOLO I NOMINA DEI LIQUIDATORI L’avv. Tullio PUEGHER, Trieste, e il rag. Giovanni MARTELLI, Trieste, sono nominati co-liquidatori della Società „Ing. C. TOLÀZZ1 & Co." (qui di seguito denominati „liquidatori"). ARTICOLO II ATTRIBUZIONI, DOVERI E FUNZIONI DEI DETTI LIQUIDATORI I sunnominati liquidatori avranno tutto le funzioni, le facoltà, i diritti e i doveri di liquidatori di proprietà nemica, come previsto dalle leggi in vigore alla data dell’ 8 settembre 1913 ; nell’esercizio di tali funzioni, facoltà, diritti e doveri i detti liquidatori saranno sotto il controllo del Governo Militare Alleato e dovranno uniformarsi agli ordini dello stesso. REVOCA DEI LIQUIDATORI I detti liquidatori potranno essere revocati ed i loro successori nominati per iscritto da me o da chi mi succederà nell’ufficio. ARTICOLO IV ENTRATA IN VIGORE II presente Ordine entrerà in vigore alla data in cui sarà da me firmato Trieste, 20 dicembre 1940 L ALFRED C. BOWMAN Colonnello, J.A. G.D. Ufficiale Superiore per gli Affari Civlii Errata corrige L’articolo I dell’ Ordine Amministrativo n. 77 pubblicato nella Gazzetta n. 5 dd. 1 dicembre 1940, pag. 259, va letto come segue : „Le persone sottoelencate sono nominate membri supplenti del Consiglio di disciplina previsto dall’Ordine N. 119: 1) GHERSA Prof. FEDERICO — vice-preside presso il Liceo ginnasio „Petrarca" di Trieste ; 2) BRUMEN Prof. VINKO — preside presso l’Istituto Magistralo superiore sloveno di Gorizia ; 3) RADO Prof. NICOLO’ — preside incaricato presso l’Istituto Nautico di Trieste-; 4) VOUK Prof. VINKO — preside incaricato presso il Liceo-Scientifico sloveno di Trieste." PARTE II ZONA DI TRIESTE Ordine Amministrativo di Zona N. 47 NOMINA DI NERI LINO ALLA COMMISSIONE PER IL RILASCIO DI LICENZE COMMERCIALI PER IL COMUNE DI MONFALCONE QUALE RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI MANUALI E DI CONCETTO AL POSTO DI VOLARIČ RODOLFO POICHÉ con 1’ Ordine di Zona N. 32, dd. 29 Novembre 1915, VOLARIČ RODOLFO era stato nojninàto rappresentante dei Lavoratori Manuali e di Concetto della Commissione per il rilascio di Licenze Commerciali nel Comune di Monfalcone, e POICHÉ è necessario sostituire detto VOLARIČ RODOLFO, dimissionario, IO, H.P.P. ROBERTSON, Col. O.B.E., Commissario di Zona, Trieste, in conformità al potere conferitomi dall’Art. II dell’Ordine N. 15, dd. 11 Settembre 1945, con il presente ORDINO: 1. — Il Sig. NERI LINO viene designato ada Commissione per il rilascio di Licenze Commerciali nel Comune di Monfalcone quale rappresentante dei Lavoratori Manuali e di Con-cettp, al posto del Sig. VOLARIČ RODOLFO. 2. — 11 presente Ordine entrerà in vigore il giorno in cui -sarà da me firmato. Trieste, 14 Dicembre 194(5 H.P.P. ROBERTSON Colonnello O.B.E. Commissario di Zona Trieste Ordine Amministrativo di Zona N. 48 NOMINA DI BUIATTI UGO A PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI S. PIER D’ISONZO AL POSTO DI COLAONE DUCCIO POICHÉ con I’ Ordine di Zona N. 38, dd. 8 Gennaio 1945, il Sig. COLAONE DLTCCIO era stato nominato Presidente del Consiglio di S. Pier d’ Isonzo, e POICHÉ è nècessario sostituire detto Sig. COLAONE DUCCIO, dimissionario, IO, H.P.P. ROBERTSON, Col. O.B.E. Commissario di Zona, Trieste, in conformità al potere conferitomi dall’Ordine Gen. N. 11 dell’ll Agosto 1945, col presonte ORDINO: 1. — Il Sig. BUIATTI UGO è nominato Presidente del Consiglio Comunale di S. Pior d’ Isonzo al posto di COLAONE DUCCIO. 2. — Il presento Ordine entrerà in vigore alla date della mia firma. Trieste, 14 Dicembre 194G H.P.P. ROBERTSON Colonnello O.B.E. Commissario di Zona Trieste ZONA DI GORIZIA Ordine di Zona N. 119 NOMINA DI COMMISSIONI IN CONFORMITÀ ALL ORDINE N. 15 PER IL RILASCIO DI LICENZE COMMERCIALI, LICENZE PER AMBULANTI E LIBRETTI DI LAVORO Con i poteri conferitimi dall’Art. Il deli-órdine, n. 15, Io FRED O. MAVIS, Ten. Col. Fant, Commissariò di Zona per la Zona di Gorizia, ORDINO: Le persone sottoelencate sono nominate membri effettivi o sostituti, come specificato a fianco di ognuna, dede Commissioni ricostituite in base all’Ordine n. là. C 0 R M 0 N S Commissione per il rilascio di licenze Commerciali ZORZUT Luigi BIGOT Giuseppe MARTINIS Giuseppe GASPARINI Oscaj PELLEGRINI Guerrino FAMEA Giobatta j—Membro effettivo rappr. i commercianti — Membro effettivo rappr. i commercianti — Membro sostituto rappr. i commercianti -^ Membro sostituto rappr. i commercianti — Membro effettivo rappr. i lavoratori — Membro effettivo rappr. i lavoratori Commissione per il rilascio di licenze per Ambulanti S UERZ Irina SEVÈRO Enrico Membro rappresentante i commercianti Membro rappresentante i commercianti Commissione per il rilascio di libretti di lavoro agli Artigiani BRINCIO Giovanni JAGXJZ Riccardo GALL Emilio NOVELLI Marino PELLIZZARI Silvio MARINI Federico — Membro effettivo rappresentante gli industriali — Membro effettivo, rappresentante gli industriali — Membro effettivo rappresentante gli artigiani — Membro effettivo rappresentante gli artigiani — Membro effettivo rappresentante i lavoratori — Membro effettivo rappresentante i lavoratori CAPRIVA DI CORMONS Commissione per il rilascio di licenze Commerciali VISINTIN Francesco DONDA Bonaventura VISINTIN Luigi JORDAN Ferdinando ORZAN Bruno VISINTIN Clemente — Membro effettivo rappres. — Membro effettivo rappres. — Membro sostituto rappres. — Membro sostituto rappres. — Membro effettivo rappres. -— Membro effettivo rappres. i commercianti i commercianti i commercianti i commercianti i lavoratori i lavoratori Commissione per il rilascio di licenze per Ambulanti MIAN Sebastiano CRAŠNICH Melchiorre Membro effettivo rappres. i commercianti Membro effettivo rappres. i commercianti Commissione per il rilascio di libretti di lavoro agli Artigiani SCORIANZ Luigi MEDEOT Italo — Membro effettivo rappres. gli industriali — Membro effettivo rappres. gli industriali TIREL Alessandro BASALDELLA Guido GRTON Augusto V[SINTIN Pietro BUIE SE Evangelista SULIGOl Longino Membro effettivo rappres. gli artigiani — Membro effettivo rappresagli artigiani ■— Membro effettivo rappres. i lavoratori — Membro effettivo rappres. i lavoratori — Membro sostituto rappres. i lavoratori — Membro sostituto rappres. i lavoratori GRADISCA DTSONZO Commissioni per il rilascio di licenze Csmmercìali BERTOLI Marco CIMADOR Mario CONCION Antonio FRANCHI Antonio ZIG ON Francesco SONSON Mario — Membro effettivo rappres. i commercianti -— Membro effettivo rappres. i commercianti — Membro sostituto rappres. i commercianti — Membro sostituto rappres. i commercianti — Membro affettivo rappres. i lavoratori — Membro- offettivo rappres. i lavoratori Commissione per il rilascio di licenze agli Ambulanti TOSO Enrico — Membro effettivo rappres. i commercianti RAVASINI Carlo — Membro effettivo rappres. i commercianti Commissione per ii rilascio di libretti di lavoro agli Artigiani SPESSOT Federico MOVI A Mario Bi SIACI! Antonio FANTINI Pietro ZUMIN Giovanni BRESSAN Tarcisio SPESSOT Bruno — Membro effettivo rappresentante gli industriai — Membro effettivo rappres. gli industriali — Membro effettivo rappres. gli artigiani z-s- Membro' offettivo rappres^ gli artigiani — Membro effettivo rappres. i lavoratori — Membro effettivo- rappres. i lavoratori — Membro offettivo rappres. i lavoratori ROMANS D'ISONZO Commissione per il rilascio di licenze Commerciali Membro effettivo rappres. i commercianti Membro effetivo rappres. i commercianti Membro effettivo rappres. i lavoratori Membro effettivo rappres. i lavoratori Commissione per il rilascio di licenze agii Ambulanti PORTELLI Giuseppe — Membro effettivo rappres. i commercianti DREOSSI Giobatta — Membro effettivo rappres. i commercianti NARDIN Albano ZOFF Giacomo BOLZAN Emilio PORTELLI Mario Commissione per il rilascio di libretti di lavoro agli Artigiani PETRI F raneesco OLIVO Antonio ZOFFI Vulmaro CARLE! Augusto PUPIN Bonaventura POIAN Riccardo — Membro effettivo rappres. gli industriali — Membro effettivo rappres. gli industriali — Membro effettivo rappres. gli artigiani — Membro offettivo rappres. gli artigiani — Membro effettivo rappres. i lavoratori ■— Membro sostituto rappres. i lavoratori MARIANO DEL FRIULI Commissione per il rilascio di licenze Commerciali DONDA Adelchi — Membro effettivo rappres. i commercianti SIMONIT Antonio — Membro effettivo rappres,’ i commercianti CIVJDIN Marcellino — Membro effettivo rappres. i lavoratori PASQUALINI Amalia SI VKI Giovanni Membro effettivo rappres. i. commerciatiti Membro effettivo rappres. i commerciami Commissione per il rilascio di libretti di lavoro agli Artigiani i'OM .A l' Pompeo MINTIGLIO AMEDEO BREGANT Iginio GALLO Giovanni CATTARIN Michelangelo DONDA Lino Membro effettivo rappres. Membro effettivo rappres. Membro effettivo rappres. Mèmbro effettivo rappres. Membro effettivo rappres. Membro effettivo rappres. FARRA D’ ISONZO gli industriali gli industriali gli artigiani gli artigiani i lavoratori i lavoratori Commissiona per il rilascio di licenze Commerciali CASTELLAN Antonio DE BIASIO Giovanni BOMBI Tullio TtTRUS Marcello Membro effettivo rappres. i commercianti - Membro effettivo rappres. i commercianti Membro effettivo rappres i lavoratori Membro effettivo rappres. i lavoratori Cjmmissiane per ii rilascio di licenze agli mbu ant TURUS Guglielmo Rinaldo VITTORI Valentino - Membro sostituto rappres. i commercianti Membro effettivo rappres. i commercianti Commissione per il rilascio di libretti di lavoro agli Artigiani MREULE Angelo CASTELLANI Ferruccio CIMADOR Rinaldo VALANDRO Mario TETTAR IN Marino TREVISAN Luciano — Membro effettivo rappres. gli industriali — Membro effettivo. rappres. gli industriali ,— Membro effettivo rappresagli artigiani -— Membro effettivo rappres. gli artigiani — Membro effettivo rappres. i lavoratori — Membro effettivo rappres. i lavoratori S A G R A D 0 Ccmmissiine per il rilatcn di lcenzj Ccmmirciaii BRUMALI Antonio VISINTIN Luigi VITTORIO Valentino AGLIALORO Raffaele — Membro effettivo rappres. i commercianti — Membro effettivo rappres. i commercianti — Membro sostituto rappres. i commercianti — Membro effettivo rappres. i commercianti Commissione per il rilascio di licenze agli Ambulanti ZOTTIG Pietro — Membro effettivo rappres. i commercianti Commissione per i! rilascio di libretti di lavoro agli Arri .i mi TROIANO Francesco CALLI GARIS Bruno MANTOVAN Attilio BRESSAN Isidoro PADOVAN Giuseppe SABADIN Primo — Membro effettivo rappres. gli industriali — Membro effettivo rappres. gli industriali — Membro effettivo rappres. gli artigiani — Membro effettivo rappres. gli artigiani — Membro effettivo r&ppres. i lavoratori — Membro effettivo rappres. i lavoratori Quest’Ordine entrerà in vigore il giorno in cui verrà da me firmato. Gorizia, addi 4 dicembre 1940. FRED. 0. MAVIS Ten. Col. Fant. Commissario di Zona Zona di Gorizia EMENDAMENTO ALL’ORDINE DI ZONA N. 120 LIMITAZIONE NEL CONSUMO DELL’ENERGIA ELETTRICA Considerata la necessità di apportare alcuni emendamenti all’Ordine di Zona n. 120 del 14 novembre 1946, ' Io, FRED O. MAVIS, Ten. Col. Fant, Commissario di Zona per la Zona di Gorizia, ORDINO: ARTICOLO I La Sezione n. 1 dell’Ordine di Zona n. 120 è con ciò soppressa e sostituita come segue : Sezione 1 a) — Il consumo di elettricità da parte dei consumatori privati a scopo di illuminazione e applicazioni domestiche, deve essere limitata a 180 KW al mese per ogni famiglia composta di quattro ’membri o meno. Per ogni, membro in più verrà calcolato un aumento di 30 KW mensili, fino a un massimo di 300 KW mensili. Sezione lb) — Negli edifici, appartamenti o simili, dove un solo contatore regoli il consumo di elettricità di più di una famiglia, e dove solo l’entrata e il vano scale siano in comune, la riduzione per ogni famiglia verrà calcolata come alla Sezione 1- a). Sezione le) — Nel caso che due o più famiglie abitino nella stessa casa, appartamento o locale, che non siano attrezzati per abitarvi separatamente, e gli occupanti facciano uso in comune di cucina, bagno, lavanderia o stanze di soggiorno, se l’elettricità è distribuita attraverso un unico contatore,.la misura del consumo di energia, dovrà essere del 75% su quella stabilita alla Sezione 1 a) per ciascuna famiglia coabitante e cioè 135 KW mensili per ogni famiglia coabitante e composta di quattro membri o meno, con aggiunta di 25 KW mensili per ogni persona in più, fino a un massimo di 225 KW mensili. ARTICOLO II Tutte le altre disposizioni di cui all’Ordine di Zona n. 120 restano confermate e le penalità in esso sancite saranno applicabili anche a questo Ordine, come se fossero nello stesso specificate. ARTICOLO III Quest’Ordine entrerà in vigore alle ore 24 del 12 dicembre 1946. Gorizia, addì 12 dicembre 1946. FRED 0. MAVIS Ten. Col. Fant. Commissario di Zona Zona di Gorizia Ordine di Zona N. 121 NOMINA DELL’UFFICIO ALLOGGI PER IL COMUNE DI SAGRADO Con i poteri conferitimi dall’Ordine Generale N. 62, Io, FRED O. MAVIS, Ten. Col. Fant., Commissario di Zona per la Zona di Gorizia ORDINO: ARTICOLO I L’Ufficio Alloggi per il Comune di Sagrado è con ciò nominato con i- seguenti membri quali componenti : Sig. FABBRO Urbano — Direttore Sig. ZORZIN Giovanni -— Membro Sig. AGLIALORO Raffaele — Membro Quest’Ordine entra in vigore con effetto dal 9 dicembre -1946. , Gorizia, addì 12 dicembre 1946. FRED 0. MAVIS Ten. Col. Fant. Commissario di Zona Zona di Gorizia \V ; 7-\' ' 'Z "* - ‘ -■ -y- -■ ' . ' . s' .... ' ZONA Dl POLA Ordine di Zona N. 12 A RESTRIZIONI SULL’USO DELLA CORRENTE ELETTRICA POICHÉ’ si considera necessario apportare delle rettifiche all’Ordine di Zona N. 12 dd. 6 novembre 1946, Io, Tenete-Colonnello E. S. ORPWOOD, del Reggimento Reale di Berkshire, Commissario della Zona di Pola, con questo mezzo , ORDINO quanto segue : ARTICOLO I Paragrafo 1 — Il paragrafo 1 dell’Ordine di Zona N. 12 dd. 6 novembre 1946 è con questo mozzo annullato e sostituto come segue : Paragrafo 1 a — Il consumo di energia elettrica dà parte degli utenti domestici per l’illuminazione ed usi domestici dovrà-essere limitato a 180 Kwo me.nsili per ogni famiglia di quattro persone o meno. Per ciascuna persona oltre alle quattro, l’assegnazione sarà aumentata di 30 Kwo mensili, con un totale massimo di 300 Kwo mensili. Paragrafo 1 6 —- Nei casi in cui delle case, appartamenti od altri locali d’abitazione forniti di un solo contatore elettrico, sono stati adibiti come abitazione da più di una famiglia e l’unico uso comune è l’ingresso o la scala, l’assegnazioiie per ciascuna famiglia sarà come disposto nel Paragrafo 1 a). Paragrafo 1 c — Nel caso in cui due o più famiglie vivono nella medesima casa, appartamento òd altri locali, che non sono stati adibiti come abitazioni separate e gli inquilini adoperano in comune la cucina, la stanza da bagno, il gabinetto o le stanze di soggiorno e l’energia elettrica è fornita per mezzo di un solo contatore, l’assegnazione dell’energia elettrica sarà del 75% delPassegnazionè stabilita nel Paragrafo la) per ogni famiglia in più abitante in detti locali, e cioè 135 Kwo mensili per ogni addizionale famiglia di quattro persone o meno, più 25,5 Kwo mensili per ciascuna persona in più delle quattro, con un massimo di 225 Kwo. mensili. ARTICOLO II Tutte le altre disposizioni dell’Ordine di Zona N. 12 rimangono in piena efficienza ed effetto e le penalità in detto Ordine contenute saranno applicate a questo Ordine come sono . state qui specificate. ARTICOLO III Questo Ordine entrerà in vigore con la data in cui sarà da me firmato, con effetto dalle ore 01.00 del giorno 8 novembre 1946. Pola. 7 dicembre 1946. E. S. 0RPW00D Ten. Col. Commissario di Zona, Pola NOMINA TEMPORANEA DEL DIRETTORE DEL GENIO MARINA E DELL’ARSENALE DI POLA 1. — Poiché con l’Ordine Amministrativo N. 25 dd. 28 gennaio 1946 il Dott. Ing. Pietro DAVANZO DEL BELLO venne nominato quale Direttore del Genio Marina e dell’Arsenale di Pola, e poiché il Dott. Ing. Pietro DAVANZO DEL BELLO si è dimesso dal suddetto incarico, Io Tenente Colonnello E. S. ORPWOOD, del Reggimento Reale di Berkshire, Commissario della Zona di Pola, ORDINO che il Sig. KRISCHAN Federico sia con questo mezzo nominato quale Direttore del Genio Marina e dell’Arsenale di Pola, in sostituzione del suddetto Dott. Ing. Pietro DAVANZO DEL BELLO. 2. — Quest’Ordine avrà effetto dal 9 novembre 1946. Pola, 12 dicembre 1946. E. S. ORPWOOD Ten. Col. Commissario di Zona, Pola Ordine Amministrativo di Zona N. 76 NOMINA TEMPORANEA DEL CAPITANO DI PORTO DI POLA 1. — Poiché con un Ordine Amministrativo dd. 12 settembre 1945 il Capitano Francesco POLONI venne nominato quale Capitano del Porto di Pola, e poiché detto Capitano si è dimesso dal suddetto incarico, -Io, Tenente Colonnello, E.S. ORPWOÓD, del Reggimento Reale di Berkshire, Commissario della Zona di Pola, ORDINO che il Cap. GATTI Ermanno sia con questo mezzo nominato Capitano del Porto di Pola in sostituzione del Capitano Iraneesco POLONI. 2. — Quest’Ordine avrà effetto immediato. Pola, 13 dicembre 1946. E. S. ORPWOOD Ten. Col. ' Commissario di Zona, Pola NOMINA TEMPORANEA DEL REGGENTE LA DIREZIONE DEL CONSORZIO AGRARIO DELLA ZONA DI POLA 1. — Poiché con lettera del G.M.A. dd. 3 ottobre 1945, il Rag. PALIAGA Luigi venne nominato quale -„Reggente la Direzione del Consorzio Agrario", con i poteri di Commissario, e poiché detto Rag. PALIAGA Luigi ha dato le dimissióni dal suddetto incarico, Io, Tenente Colonnello, E. S. ORPWOOD, del Reggimento Reale (li Berkshire, Commissario della Zona di Pola. ORDINO che il Dott. MONA! Mario sia con questo mezzo nominato quale „Reggente la Direzione del Consorzio Agrario" della Zona di Pola, in sostituzione del suddetto Rag. PALIAGA Luigi. 2. — Quest’Oi'dine avrà-effetto immediato. Pola, 13 dicembre 1946. E. S. ORPWOOD V. Ten. Col. Commissario di Zona, Pela PARTE III APPENDICE ELENCHI DI ORDINI FINALI EMESSI DALLE COMMISSIONI DI EPURAZIONE DEL TERRITORIO t COMMISSIONE DI EPURAZIONE DI PRIMA ISTANZA GORIZIA La Commissione avendo considerato le obbiezioni presentate nei seguenti casi secondo quanto previsto dalla Sezione 9 delì’Ord. Gen. N. 7, ha deciso come segue : COGNOME E NOME Lodatti Lodovico Tro j ani Fabrizio Cacone Amedeo Rossi Rinaldo Andriani Ubaldo Corsetti Federico de Galateo Mario Zanetti Giovanni Fornari Vittorio Bianconi Agnese Marsano Matteo Fiorelli Francesco Avogadro Carlo Eliseo Michele Cecutta Mario Trentadue Vito Delise Renato Mayer Alberto Netzband Irma Valeri ani Natale 1 Deveglia Alessandro Coprati Luigi Simonetti Luigi Scaturì Angelo Bazzaro Giobatta Gasser Carlo Pillon Antonio Piccotti Francesco Finelli Federico Marrone Salvatore Vismara Italo Michelazzi Bruno Zanutto Giacomo Di Luca Umberto Stua Antonio Manto van Angela Peressin Avellino Cirillo Francesco Giannocaro Tommaso Simonitti Dante Lupieri Roberto Di Blas Antonio Tasselli Giovanni Visintin Remigio Salvadori Giuseppe Galli Ruggero Ballaben Romano Fantini Lionello Zonchi Giovanni Fabbro Sergio Mi ani Anseimo Meo Vincenzo Medeot Gerino dece hi Bruno Marion Dante Marcelli Pasquale Giaconi Mario Pasquarellr Francesco ENTE Ufficio Tecnico Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Veterinario comunale Ferrovie dello Stato Cassa di Risparmio Preside Ginasio Liceo Vice Questore Ragioniere Genio Civile Capo Ispett. Agricoltura Ferrovie dello Stato Direttore Sanatorio antitub. Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Cassa di Risparmio Imposte dirette Sostituto Pro curat, di Stato Profess. Ginnasio Liceo Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Sepral Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Cancelliere Pretura Cormons Commiss. Cassa Risparmio Cassa Risparmio Comune di Farra Ferrovie dello Stato Banca del Lavoro Poste e Telegrafi -Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Ufficio Statistico Cassa di Risparmio Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Cassa di Risparmio Cassa di Risparmio Comune Gradisca Ferrovie dello Stato Consorzio Agrario Ferrovie dello Stato Insegnante Comune Gorizia Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Ufficio Esattoriale Ferrovie dello Stato Cassa Malattia -Ferrovie .dello Stato DECISIONE sospensione mesi tre sospensione mesi uno sospensione mesi uno sospensione mesi uno sospensione mesi otto sospensione mesi uno sospensione mesi sei sospensione licenziato mesi dieci Sospensione mesi quattro sospensione mesi due sospensione mesi uno sospensione mesi otto. sospensione mesi sei sospensione mesi uno sospensione mesi cinque sospensione licenziato mesi due licenziata sospensione mesi quattro sospensione meu uno sospensione mesi uno sospensione mesi cinque sospensione mesi uno sospensione mesi quattro sospensione mesi uno sospensione mesi quattro sospensione mesi quattro sospensione mesi quattro sospensione giorni quindici sospensione mesi uno sospensione mesi uno sospensione mesi sei sospensione mesi due sospensione mesi sei sospensione mesi sei sospensione mesi quattro sospensione mesi uno sospensione mesi quattro sospensione mesi quattro sospensione mesi dodici sospensione mesi dodici licenziato sospensione mesi quattro Sospensione mesi uno sospensione licenziato mesi quattro sospensione mesi quattro sospensione mesi quattro sospensione mesi quattro sospensione licenziato mesi uno sospensione mesi quattro sospensione licenziato mesi dieci sospensione mesi dodici sospensione mesi dodici sospensione mesi quattro Breccia Michelangelo Bui atti Luigi Toso Diego Cordari Francesco Candussi Giorgio Gas peri Giovanni Barbariol Natale Gallo Giovanni Pillon Augusto Domeni eh ini Renato Damiani Loris Cassanego Elda Baggiani Aurelio -Tess Achille Zanello Bruno D’Ambrosio Ardito Gulio Vincenzo Treleani Adalgisa Colavizz^a Giuseppe Tess Mario Fabretto Menotti Uria Mulloni Luigi Zanetti Edoardo Casarsa Francesco Falcone Rolando •Galli Angelo Olivi ri Giuseppe Scodellaro Antonio Barazzetti Mario Boschini Biuno Macorini Francesco Lininger Livio Stajeri Antonio Morsan Giacomo Fabris Vittorio Tomasini Giovanni Sartori Mario de Go'jon Eugenia Treleani Erminio Cleva Franco Meroni Mario Valle Ettore Melloni Tullio Guerzoni Antonio Battista Nicola Trampuš Giuseppe Massi Igino Castellan Oddone Casasola Giuseppe Traversa Vittorio Zanel Enrico Costamagna Antonio Corubolo Carlo Grinover Giovanni Locardi Eugenio Argentieri Ruggero Lafronza Agostino Sgualdino Bruno Berengan Ugo Greatti Pietro Fortuna Erilda Vidimari Isidoro Palla Augusto Malfatti Arrigo Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Comune Romans Cassa. Malattia Insegnante Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato Ufficio Imposte Pretura Gorizia Insegnante Guardia Forestale Comune di Cormons Ospedale Civile Gorizia Insegnante Insegnante Insegnante Ferrovie dello Stato Ufficio Imposte Cormons Ispett. Agricoltura Comune Gorizia Manicomio Gorizia Manicomio Gorizia Presidenza Zona Insegnante Ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato • Manicomio Gorizia Pretura Cormons Provincia Questura Cassa di Risparmio Scuola d’Arte Insegnante Insegnante Insegnante Insegnante Insegnante Insegnante Comune Cormons Cenio Civile Genio Civile Genio Civile 1st. Previdenza Sociale Vigili del Fuoco Geometra Ufficio Statistico Ec. Comune Gorizia Ufficio Statistico Ec. Comune Cormons Ferrovie dello Stato Insegnante' Ufficio Catasto Cassa Malattia Poste e Telegrafi Poste e Telegrafi Poste e Telegrafi Poste e Telegrafi Poste e Telegrafi Insegnante Cassa Malattia Consorzio Agrario Manicomio licenziato sospensione mesi quattro sospensione mesi quattro sospensione mesi quattro sospensione mesi due licenziato sospensione mesi quattro sospensione mesi quattro sospensione mesi quattro sospensione mesi quattro sospensione mesi uno sospen ione me i uno sospensione mesi quattro 1 sospensione mesi quattro sospensione mesi uno sospensione mesi uno sospensione mesi quattro sospensione mesi quattro sospensione mesi due sospensione mesi dodici sospensione mesi due sospensione mesi quattro sospensione giorni quindici sospensione mesi due sospensione mesi sei sospensione mesi quattro sospensione mesi tre sospensione mesi quattro sospensione mesi uno sospensione mesi quattro licenziato sospensione mesi due sospensione mesi quattro sospensione mesi uno sospensione mesi quattro sospensione mesi quattro sospensione mesi quattro sospensione mesi due sospensione mesi quattro sospensione mesi quattro sospensione mesi quattro sospensione mesi due sospensione mesi uno sospensione mesi quattro sospensione mesi cinque sospensione mesi uno sospensione mesi tre sospensione mesi due sospensione mesi quattro sospensione mesi due sospensione mesi uno sospensione mesi uno sospensione mesi sei sospensione mesi quattro sospensione anni uno sospensione mesi uno sospensione mesi due sospensione mesi quattro sospensione mesi quattro sospensione mesi due sospensione mesi uno sospensione mesi tre sospensione mesi quattro sospensione mesi tfe ■ Ghiandai Alfredo Poste e Telegrafi sospensione mesi tre Colobini Ugo ex Federazione sospensione mesi quattro Orsini Pietro Impiegato privato sospensione mesi uno Avian doti. Leone Veterinario sospensione mesi uno Marzi Ilo Francesco Provincia sospensione mesi due Deìneii Luigi Istituto Infortuni sospensione mesi uno Lucidi Giovanni Ferrovie dello Stato sospensione mesi due Lucchetti Roberto Ferrovie dello Stato sospensione mesi due Ber tossi Norma Impiegata privata sospensione mesi due - " Bauman Giuseppe Insegnante sospensione mesi Dr. & quattro ARTUSI Presidente COMMISSIONE DI EPURAZIONE PER LE LIBERE PROFESSIONI ED ARTI GORIZIA Sulle opposizioni presentate contro i rispettivi Avvisi la Commissione ha emesso i seguenti Ordini di sospensione non appellati oppure confermati o.parzialmente riformati in grado d’appello. . COGNOME E NOME PROFESSIONE PERIODO DATA sospensione notifica Andriani Ubaldo veterinario mesi 2 2.5.1946 Avian Leone veterinario mesi 2 14.6.1946 Avogadro Carlo medico mesi" 8 20.3.1946 Baldo echi Marcello ingegnere mesi 1 22.6.1946 Bočini Mario > • avvocato e pro e. mesi 8. 11.6.1946 Bradaschia Giuseppe musicista mesi 3 25.2.1946 Caccose Francesco ingegnere mesi 18 11.6.1946 Cernigoi Luciano. geometra mesi 3 12.3.1946 Covassi Felice perito industr. mesi 3 22.2.1946 Culot Giuseppe medico mesi 1 4.3.1946 Depolla Aurelio perito industr. mesi 2 ' 24.4.1946 Delphi Luigi medico mesi ■ 3 24.4.1946 Giacconi Felice medicò mesi 3 20.2.2946' Gnot Sergio geometra mesi 3 23.2.1946 Marizza Francesco perito industr. mesi 2 10.5.1946 Miagostovich Giovanni avvocato e proc. mesi 2 7.5.1946 Montanari Giovanni insegnante. mesi I 4.6.1946 Piemonti Giovanni geometra ; mesi 4 31.5.1946 Pussini Giorgio veterinario mesi 4 22.2.1946 Rai ni s Giuseppe • ingegnere mesi 2 2.2.1946 Rizzo Tito medico mesi 3 11.3.1946 Sabato Raffaele avvocato e proc. mesi 4 , 27.4.1946 Serosoppi Noi ma farmacista _ giorni 15 3.5.1946 Spangher Francesco perito industr. mesi 1 7.6.1946 Staffuzza Bruno notaio mesi 1 13.3.1946 Tubaro Luigi tecnico agricolo mesi 3 18.3.1946 Verzegnassi Rodolfo avvocato e proc.' mesi 4 7.5.1946 .Vezil Bruno farmacista mesi 2 22.3.1946 Visintin Ferdinando ingegnere mesi 4 7.5.1946 Visintin Riccardo ingegnerò mesi 4 8.2.1946 Zaroli Clemente ingegnere mesi 3 , 8.2.1946 avv. Alberto KOMAVEC Presidente VOLUME I Gazzetta N. 7 ■ • ■■ ' .... ■ —■ ■ /i i" ■■ ~ ■ ■ GOVERNO MILITARE ALLEATO INDICE PARTE 1 Comando di Trieste Ordine Pag. No. 244 Attenuazione delle tasse e sopratasse in materia di richiesta ed uso dei carri ferroviari ed effettuazione di spedizioni irregolari 325 No. 271 Devoluzione al Tesoro Pubblico del valore maggiorato degli attivi rivalutati in base all’ Ordine Generale No. 86 ... ... 326 No. 279 Concessione di un’ indennità di carovita a titolari di rendite d’infortunio liquidate da istituti ex austro-ungarici ........ 327 No. 281 Abolizione dei premi di 'nuzialità e natalità ............ 323 No. 283 Facoltà di Scienze dell’Università di Trieste............ 329 No. 294 Proroga dei termini di decadenza........................... 32) No. 295 Approvazione di uno statuto provvisorio delle Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli ................U ...... 330 No. 296 Norme perla disciplina dell’esercizio delle professioni sanitarie 331 Ordine Amministrativo No. 85 Nomina di Amia Gris ad alunna d’ordine nel ruolo del personale d’ordine delle segreterie universitarie ........ .. .. .. 333 No. 88 Liquidazione della Società „Ing. C. Tolazzi & Co. Trieste“.. 33 5 ERRATA-CORRIGE .. .............................................. 334 PA R TE II Zona di Trieste Ordine Amministrativo di Zona No. 47 Nomina di Neri Lino alla Commissione per il rilascio di licenze commerciali per il Comune di Monfalcone qualè rappresen-tantè dei lavoratori manuali e di concetto al posto' di Volarič Rodolfo ............................................. 335 No. 48 Nomina di Buiatti Ugo a presidente del Consiglio Comunale di S. Pier d’ Isonzo al posto di Colaone Duccio ........ 335 Zona di Gorizia Ordine di Zona Pag. No. 119v Nomina di commissioni in conformità all5 Ordine No. 15 per il rilascio di licenze commerciali, licenze per ambulanti e libretti di lavoro ............................................. 333 No. 120 C Emendamento all’ Ordine di Zona No. 120 — Limitazione nel consumo dell’energia elettrica.........................• .. 339 No. 121 Nomina dell’ Ufficio Alloggi per il Comune di Sagrado..... 339 Zona di Po!a Ordine di Zona No. 1-2 A Restrizioni sull’uso della corrente elettrica ........... 3 !-0 Ordine Amministrativo di Zona No. 75 Nomina temporanea del Direttore del Genio Marina e dell’Arsenale di Pola ...................................................... 34d No. 76 Nomina temporanea del Capitano di Portò di Pola........ 341 No. 77 Nomina temporanea del Reggente la Direzione del Consorzio Agrario della Zona di Pola ............................ 3 2 PARTE III Appendice Elenchi di ordini finali emessi dalle Commissioni di Epurazione del Territorio ........................................ „ 343