*I 69 N.° 4!. ! Eito brevi* .... Hor. C APODISTRI A NOTIZIE ESTERNE, Parigi 30 maggio. La Regina Maria Luigia è arrivata a Bordeaux il zi corrente coli'infante D- Luigi suo figlio, e l'infante lì. Francesco, fratello di S.Ì&- La Regina Maria Luigia, ed i giovani Principi sofo stati ricevuti al palazzo imperiale; eglino hanno assistito allo spettacolo nel palco della Municipalità ed in quello del sig. Prefetto . ( Pub. ) Altra dei 30. Una lettera di Compiègne dice che aspettansi in quella città il Re e la Regina di Spagna per mercoledì prossimo. Li zi corrente è stata celebrata ad Orleans la festa anniversaria della liberazione di quella città per mezzo di Giovanna d'Are, festa abolita durante la rivoluzione, e ristabilita alcuni anni sono per ordine dell'imperatore. Questa Giovanna d'Are è colei che ha dato occasione al famoso poemetto del sig. di Voltaire, intitolato: La Pulcella d'Orleans. (,Pub•) LevrOUX iS maggio.. Oggi a mezzodì sono arrivate a Valencey le LL. AA. RR-, il principe d'Asturia, l'infante D. Carlo suo fratello, e l'infante D. Antonio loro zio. J Principi erano preceduti dal sig. d'Arbcrg, ciambellano di S. M. l'Imperatore, e seguiti dal gran maestro della loro casa, dai loro gentiluomini della Camera, dal loro servizio d'onore, e da un numero considerabile d'officiali della Jor casa • I distaccamenti della guardia dipartimentale di Blois e Chateauroux, che occupano al castello i posti d'onore, formavano ala e suonavano la mar-eia al loro arrivo. (Jour. de l'tmp.) 17 Giugno 1808. Lisbona 9 maggio. Abbiamo ricevute notizie della deputazione portoghese recatasi a Bajona presso l'Imperatore de'Francesi. Le risposte che S. M. I. si è degnata di dare ai Deputati, e le assicurazioni della sua benevolenza per la nazione portoghese, hanno qui eccitato la più viva soddisfazione. In generale il popolo di questo paese è eccellente, e con buone instituzioni si può da esso trarre buonissimo partito. Bisogni specialmente applicarsi a fargli amare il travaglio, e questo è lo scopo a cui sembrano rendere tutti i provvedimenti presi dal nuovo Governo . La maggior parte degli abitanti sono mendicanti, ma vanno mendicando coli' allegrezza in volto e senza viltà Si può dire, senza esagerare, che più della meta del Portogallo viveva di limosine . Questa specie di corruzione era un effetto del genere medesimo delle sue ricchezze. Siccome queste potevansi acquistare senz'aldina fatica , si pensava a tutti i mezzi di procurarsi il denaro, fuori che col travaglio . Arrivavano i tesori del Brasile ; ma a chi distribuivansi ? agli oziosi nazionali, ed agli artieri esteri ; a chi non arrossiva di stender la mano per mendicarli; a chi in somma era più degli altri accorto e sfacciato. Non era cosa rara il veder persone di buon senso dimandar denaro al Governo per pagare il loro affitto, o per qualunque altro uso, senz'allegare nessun altro motivo che :1 piacere che lor si faceva. Si sono per tino vedute delle signore accompagnate da domestici e da donzelle dimandar l'elemosina. Del resto la maggior parte s'accontenta di poco: il principe del Brasile alla sua udienza distribuiva pezzi di trenta soldi, e quelli che )t riccvctano, erano pagaci pei ritornare un pò frequentemente . Un cotal ordine di cose deve finalmente cessare. La «uova situazione del Portogallo svegliera l'industria ,ecciterà l'emulazione, si spargeranno i lumi , e a poco a poco un savio governo toglierà interamente il Hagellq della mendicità. Tali sono gl'inapprezzabili benefici che dovrà agli ultimi avvenimenti un popolo stimabile, dotato di qualità naturali , il cui germe era, per così dire , soffocato da ridicoli pregiudizi e da viziose in stituzioni. ( Jour. deJ'Emp.) Pietroburgo io maggio- Ultimamente è stata scoperà sulle riye del Mar bianco una nuova varietà delia sostanza volgarmente nominata vetrami Alo scavi a, e dai mineralogi-sti mica foliacea . La varietà conosciuta , che viene impiegata a guisa di vetro in una parte della Russia , è nociva agli occhi pei suo colore bianco brillantissimo; la nuova varietà è d'un color bigio, qualche volta argentino; se si ponga questo vetro sopra una srampa od una scrittura minutissima , la si legge senza stancare gli occhj in alcun modo. Ne fi^rono qui trasportate alcune lamine d'un piede e mezzo in quadrato . Si dice eh' esse contengono alcuni grani di muriatico , o «oda muriatica gì'psifera. ( tour, de l'ÌLmp.) Copenaghen* 17 maggio. Sentiamo dalla Svezia che quel Re, avendo ricevuta la notizia della resa di Sweaborg, ha nella sua collera dichiarati traditori della patria ed infami il Comandante contr' ammiraglio di Cronstedt e tutti gli officiali della guernigione, come pure le loro famiglie. {Jour. de l'Ewp.) Vienna jS maggh. Si osserva imita ed assidua attività nel nostro dipartimento delle relazioni estere ; lo scopo ne è assolutamente ignoto al pubblico; ma la tranquillità che regna in tutta la parte militare contraddice formalmente ciò che alcuni ■foglj hanno detto dei nostri preparamenti di guerra . Il nostro cordone sulle frontiere della Turchia è una semplice precauzione , non ha nulla affatto d'ostile. Alcuni movimenti popolari, che hanno avuto luogo nel Sinnio hanno obbligato il gen. Duka, che comanda in quelle contrade, a far marciare il reggimento d'infanteria d'Ésterhazy; la tranquilli è ora intieramente ristabilita. {Pub.) irancfort 24 'piaggia, Il sig. luogotenente Proznitzky è arrivata questa mattina. Egli accompagna 1 quattro frqgoni carichi dei regali destiniti da S. M. l'impeiator Alessandro a S. M. l'imperator Napoleone. Questi regali consistono principalmente in vasi, tavole, pietre preziose di Siberia ec. Altra dei 26. A Vienna si sono ricevute delle lettere della Turchia , le quali smentiscono le voci che erano corse risguardo ad una pretesa insurrezione che sarebbe scoppiata a Costantinopoli. L'ambasciatore di Francia è tuttora in quella capitale, e punto non si verifica che si fosse posto in cammino per Ursova. Assicurasi sempre che i vascelli di line2 e le fregate russe, che si trovano ancora nei porti di Venezia e di Trieste, non tarderanno punto a salpare per procurar la loro unione con una fiotta franpese . ( taz. de France ) lubecc A 20 mag :io- Le notizie della Finlandia annunciano che, dopo la presa di Torneo, il gcn. Buxhowden ha cessato d'inseguire gli avanzi del corpo di Kiingsporr ; e da iciò si concilili le che, siccome una marcia per mezzo le foreste ed i di-Stretti incolti della Lapponia svedese, per giu-enere di la in ÌNordlandia, sarebbe troppo penosa , egli preferisca di continuare la sua spedizione pel golfo Bothnico, cammino che presenterà minori difficoltà, onde giungere nella Svezia propriamente detta. (/«.) L'unione che regna tra le corti di Francia e di Russia, rende l'esecuzione del blocco contro la gran-Bretagn3 ogni dì più severa, e l'embargo pjsto recentemente nei porti di Russia finisce di togliere agli Inglesi, ed agli Svedesi ogni mezzo di comunicazione col Continente. Del rimanente tutto annuncia che erasi molto esagerato il numero dei vascelli nemici sparsi nel Baltico. Fir.qra nessun vascello inglese non si c presentato avanti Travemonda . Veniamo a sapere da alcune persone, che sono giunte daGottorp, che vi sono alcune fregate stazionate presso Feroe-ren , ed alcune altre fra questa piccini isola e quella di Langeland e di Laland. Gli Svedesi non sono comparsi in quei paraggi; eglino incrociano presso l'isola di Bornholm , contro la quale sembra che abbiano delle viste ostili. Ma eglino mancano di truppe da sbarco, ciò che rende ogni intrapresa impossibile dal loro canto. Per altri parteg!: fngltf- si hanno alcuni vascelli stagionati nel Sund e nel gran Belt ; ma il passaggio del picciol Bclt e ibero, e se ne trae profitto per far passare ancora frequentemente delle truppe nella F ionia. (.uno de l'tmp.) Londra 7 maggio • I giornali del Continente sono pieni d'articoli sulla spedizione combinata dei Francesi e dei Russi nelle Indie orientali. Dicesi che il onerale Marmont avrà il comando in capo ! Le ultime notizie di Russia non parlano rhe delle risoluzioni prese dal governo contro il commercio dell'Inghilterra, e non confermano in alcun modo la notizia ultimamente divulgatasi d'una insurrezione scoppiata in quel paese. Alcune lettere di sir Alessandro Cochrane riferiscono che versi il principio di febbrajo s >n j giunte alla Martinica quatrrq fregate e due brick carichi di truppe, e che le stesse navi, dopo aver eseguita la loro missione, sono ripartite $enza ostacolo per la Francia: è fisa crudele l'udir tali notizie, quando noi abbiamo dichiarate le isole francesi in istato di blocco , e moltissime nostre forze sono in crociera in quelle acque. 1 corsari francesi ci recano gran danno in quei m^ri. Essi hanno predato V Enfimi a ed il lord Nelson che andavano da Londra a Ta-bago; il Norfolck, caricato per Saint-Kitts, e \'Èroma, per S. Tommaso. Si dice altresì che questi corsari siensi gettati sul convoglio dell' Astrea, e che vi abbiano fatto un immenso bottino. Altra dei i}........... . . Lord Erskine terminò la sua mozione al Parlamento, nel seguente mqdo. Le leggi delle nazioni fanno parte delle leggi costituzionali dell' Inghilterra . I neutri non si mischieranno in alcun modo nelle nostre vertente col l'estero; godranno in conseguenza della massima libertà nel loro commercio e nella loro navigazione . Gli ultimi ordini del consiglio sono contrari ai diritti delle nazioni , e per conseguenza incostituzionali. Lord Grenville appoggia la mozione e finisce con questa notabile frase: „ il ministro ha torto: le sue passioni d'un giorno perderanno per sempre l'Inghilterra , e saranno forse funeste a tutto l'Universo . ,, La fregata francese il Piemonte di 36 cannoni e 350 uomini d'equipaggio ha predato nelle Jndie orientali 8 bastimenti inglesi, e gli ha condotti all'isola di Francia. I)ue al-fre fregate, 1 ' I altana ed il Sultano, partite dall'isola di Francia, portano pure molto danno al nostro commercio. ( Journ. de i'Emp.) Napoli 29 maggio. Le notizie dell'alta Italia continuano ad annunziare il p-tossimo arrivo dell'Imperatore. Si crede che S. M. il Re di Napoli, il quale è partito a quella volta come abbiamo annunziato , vi avrà con esso una conferenza ; ma si spera che la sua assenza non sarà lunga . S. M. la Regina e le Principesse continuano ad abitare nella Capitale. (Con. di Napoli) Pavia 4 Giugno. Quest'oggi nella grand'aula di que;ta R. Università furono recitate le lodi di Luigi Cer retti, professore di eloquenza italiana e latina, morto il 5 marzo p.p. nell'attualità delle sue funzioni di Reggente • L'oratore professore sig. Santo Fattori seppe nel comporre questo elogio onorare il carattere precipuo del suo maestro , cioè il buon gusto e la purezza dello stile, dandone un singolare e insigne esempio nel proprio lavoro . Il sig. Moscati donsigliere consultore di Stato e Direttore generale della pubblica istruzione, il sig. consigliere di Stato Meian, segretario degli Ordini di S. A. I. , e vari distinti funzionari della capitale , oltre tutte le Autorità locali intervennero alla tunebie solennità . In seguito il corteggio accompagnato da un distaccamento del battaglione degli Studenti , e da una musica lugubre discese nel primo corrile. Era questo disposto come un luogo sacro alla memoria di que'dotti , che illustrarono co' loro insegnamenti quella Università , ed era sparso di cenotafj- Sorgeva in mezzo una grandiosa piramide, ai lati della quale ardevano dei tripodi. Le colonne e le arcate erano adorne di ghirlande, di mirti e di alloro , e di vasi lagrimali . Pendevano dagli archi lucerne antiche sepolcrali. Nel giro superiore del porticato erano collocate 22 statue rappresentanti i Professori defunti più recentemente, distinte d'altrettante iscrizioni. Il corteggio si recò al luogo delle lapidi già disposte in upo dei lati del medesimo cortile. Furono ivi scoperte sei nuove lapidi di marmo di squisito lavoro ad onore de'chiarissi mi Spallanzani, Zola, Bigoni , Scepoii, Mascheroni e Soave. Se ne stese il processo verbale, che venne depositato nell'archivio di questa regia Università . Il reggente sig. professore Rossi recitò un filosofico -ecommovente discorso analogo alla circostanza , col quale fu terminata la cerimonia . L ingresso al recinto de'cenotalj fu aperto : 1 Pubblico tutta la sera ancora , nella quale fu illuminata colla medesima disposizione . Gl'intelligenti ammirarono e lodarono il buon gusto del monumento e degli ornati tutti di carattere antico, e il di cui complesso presentava uno spettacolo affatto nuovo ne Tasti della Università. ('Jior. Ita'.) Milano 5 giugno. Jeri poco dopo il mezzogiorno S. A- I- il Principe Vice-re è di qua partito alla volta di gassano. Sentesi che Egli sia per visitare l'interessante Dipartimento della Piave. ( G.ltal ) VARIETÀ1, Bigtiettino di Londra 13 maggio . Ve non poco di mal umore nel Parlamento. 11 Re ed il Ministero si arrogano tutti i poteri e dispo-teggiano a loro voglia. V'è un forte partito che vuole solennemente dichiarare incostituzionali tutti gli ordini del Re e suo Consiglio che hanno annullato il commercio delle nazioni neutre . E cosa vergognosa che i Principi Reali si dividano per quote i prodotti della pirateria. Bigliettino di Svezia lj maggio . Il nostro Re dà in furiose escadescenze tanto contro gl'Inglesi che non lo soccorrono, che controi Russi che lo spogliano. Coloro che non lo adulano, e son ben pochi, lo pregano a chiederla pace, contentarsi di aver perduta la Finlandia , e conservare il rimanente del Regno. I Russi han trovato nella tortezza di Svcabor 900 cannoni, e nel porto, sette fregate . Bìgliettina di Boemia 20 maggia. In Praga si preparano con sollecitudine le sale regie per lina generale convocazione degli Stati del Regno. In Vienna intanto l'attività diplomatica è raddopiata. Bigliettino di Bajona 30 ma gio. Giungono ogni giorno dalle varie provincie della Spagna i primarj signori e grandi del Regno, per riunirsi in una convocazione , che si assicura ordinata da S. M. I. pei 15 di giugno. Eigliettino di Valencey 22 maggio. I Principi RR. di Spagna con D.Antonio loro zio, si compiacciono molto di questo bel soggiorno, ove nulla si è trascurato per tenerli allegri e divertiti. Tutti i giorni senton messa, poi studiano in biblioteca , indi si esercitano nella cavallerizza, cantano , suonano , e verso le ore j j della notte vanno tranquillissimi in letto. Ri gl'ut tino di Pesaro 28 maggio. Le pubbli- che e private dimostrazioni di gioja per la felice riunione di queste provincie al Regno d' Italia han qui continuato per var; giorni. La sera dei 25 la sala municipale fu illuminata .t giorno, e fra gli ornamenti delle pareti si leggevano undici iscrizioni lapidarie. Righettino dj Firenze 4 giugno. 'Siamo assicurati che il di 24 dell-.) scorsa mese con un Senato-Consulto organico siamo stati tiuniti al grande Impero Francese, Éigliettino di Milano. .Nel giorno 30 maggio S. M- I- ha sanzionato in liajona il Senato-Consulto organico che dichiara parti integranti dell'Impero Francese Parma e Piacenza sotto il titolo di dipartimento del Panaro, e la Toscana in tre dipartimenti, cioè dell'Arno, del Mediterraneo e dell'Ombrane. Si pretende quasi con certezza che la Svezia abbia conchiuso un armistizio coi Russi forrieio di pace. Osservazioni Politiche. Si rinnova a Londra la voce d'una rivoluzione in Russia- Queste meschine invenzioni, suggerite dai partigiani della guerra, scoprono troppo bene i timori che l'intima alleanza della Francia e della Russia inspira al Governa inglese; egli non crede adunque d'aver contro siffatti nemici altre armi che le cospirazioni ed i pugnali! Ma queste armi non gli varranno; e quand'anche gli esecrabili voti de' suoi scrittori fossero compiuti, le sue viste non sortirebbero certamente'miglior esito. La situazione relativa della Francia e della Russia è ben cambiata da diciotto secoli in qua. La stima e l'affetto personale, che si portano scambievolmente i loro Sovrani, non sono forse in oggi il vincolo meno potente che riunisca i due Stati, La loro reciproca gelosia nell'antica organizzazione dell'Europa, gelosia forse naturale ad ambidue in mezzo ad intrighi che gettavano a vicenda nella loro bilancia pojci-ca de'pesi ineguali, or più non avrebbe nè motivo, nè alimento. Una sincera associalo ne contro il loro nemico comune è sotten-trata a quel vecchio sistema germanico, funesta chimera, che l'Europa riguardava come un pegno di pace, e che non fu per due se-r coli che occasione di perpetue guerre. L'Inghilterra nulla acquista di solido, nulla può aggiungere alle sue conquiste, nè alle sue forze, già magnificate in un modo per essa si spaventoso ; mentre la federazione europèa ristringe i suoi vincoli , sviluppa le sue forze, dilata i suoi mezzi ostili, si avanza di mano in mano finché giunga a colpire il colosso che gravita sul mondo com-r inerciale. {Arg'is)