I ■ t bibliografia 1>KLLA dalmazia e del montenegro SAGGIO DT GIUSEPPE YALENTINELLI, .M KM B HO Dkl.LA SOiIKTA 81. IVO MBHIDIDN AI.K ITC. A SPESE DELLA SOCIETÀ STESSA. J 4 xv///. io. DELLA dalmazia e del montenegro SAGGIO DI GIUSEPPE VALENT1NELLI, MI>HIHO DILLA SOCIETÀ BLAVO-M KRIDION ALE «te. A SPESE DELIA SOCIETÀ STESSA. / A4* A Ititi 1, 1955. COI TIPI DEL DH LJUDEVITO UAJ 107464. "0 Sp ecimen de D' al ma ti a et agro Lab e-atium, che pubblicai net t$42, crebbe a modo per le giunte successive appostevi occasionalmente, eh' io pensai dover esserne non inopportuna una ristampa, il lungo uso d' una Biblioteca, ricca segnatamente d' opere bibliografiche, il lento ma continuato confronto delle edizioni diverse, l' esame di alcuni giornali scientifici e letterari non prima consultati, die forma a" opera ad un lavoro eli io condannava agli stretti confini d' o-puscolo. Ciò nullameno, in onta a lauto incremento, io sono obbligato a lasciare al libro la povera intitolazione di Saggio, dacché la difficoltà di scorrere molti giornali forostieri, la mancanza di frequenti rapporti colla Dalmazia, e saprai lui lo la nessuna conoscenza della lingua illirica, mi costi ingoilo ad omettere una parte importante e preziosa, cui frutterà in seguito con amore l' uno o /' altro bibliografo del paese, per apparecchiare la Bibliografia subbiettiva della nazione, lo sarò pago d' aver additata la via, attenendomi ora nella classificazione delle opere ad un metodo più naturale e più consentaneo allo tmlluppo progressivo della storia delle persone e delle cose. Infoiti V ordinazione alfabetico-topografìca dapprima adottata mal rispondeva alle esigenze della scienza, f titoli generali Adriatico. Dalmazia, Illirico, Mot lacchi * Slavi, collocati per ragione d iniziale in luoghi differenti, frazionavano lo stesso soggetto trattato da parecchi sotto vari punti di vista, distraendo per ciò l' atXenzione. Ai nomi di città capita/i succedevano quelli di villaggi ignorali, onde il lettore polca a mala pena fìggersi in mente un lucido cornei lo della topografìa e della partizione politica. Ho quindi preso te mosse dal titolo generale Dalmazia, sotto cui intendo la provincia divisa neiquatlro Circoli di Zara. Spalato, Ragusa, Cattaro. Nella bibliografìa di ciascuna di queste, alle opere sul/' intero Circolo soggiunsi quelle sulla città, e quindi sui distretti. Per altro siccome le ricerche si rapportano a tempi diversi, in cui la Dalmazia limitavasi a maggiore o minore estensione, 0 non ammetteva la ripartizione surriferita, e siccome d' altra parie fu chi comprese la Dalmazia in opera di più lati confini, così i generalissimi Adriatico, Illirico, Slavi aggruppai ni primo titolo. Il secondo Morlacc h i precede ili ragione i Circoli, de' quali costituiscono la parte moni una. A modo d appendice, aggiunsi al fine il titolo Montenegro* trattato nel primo saggio. Quanto ai codici manoscritti, Ì abbondevole numero di schede, cui specialmente arricchirono le spontanee e gentili somministrazioni dei Signori (i/useppe Ferrari-('//pilli di Zara. Ab. Francesco Dr. Carrara di Spalato, ed Urbano Dr. IlaffaeU di t'aitato; i pazienti studi di confronto da istituirsi per distribuirli in famiglie generarne le copie dagli originali, indicarne le figliazioni; la messe copiosa eli io spero ritrarne ore mi si schiuda f accesso a taluna raccolta finora con eunuca gelosia custodita, mi consigliarono, dietro l' esempio di molti riputati bibliografi, a riserbare ad altro tempo la pubblicazione della bibliografìa de' ma noscritti, e limitarmi a quella degli stampati. Siccome molte tolte, con savio accorgimento, è rifusa nel titolo l' orditura dell' opera, così ho creduto mio dovere riportarlo per intero, prefìggendovi, il nome dell' autore, anche allorquando mancandovi, lo si possa ritrarre o dalle prefazioni, o dalle lettere di dedica, o da altre circostanze ; come ve l' apposi fra parentesi, ove si nasconde sotto pseudonimo, o sotto iniziali. V ho pur sempre aggiunto il luogo e i amo di stampa, il nome dello stampatores il numero delle pagine e delle tavole, il formato, la partizione del testo in libri, capitoli eie. Ogniqualvolta per altro allegai, sulla scorta delle altrui citazioni, un libro, cui non ni era dato di potere ispezionare, ho presentato anzi mutilo il titolo, che sopprimerlo, acciò il lettore avvertito dell' esistenza dell' opera, w' avesse traccia alla ricerca. Furono omesse, per amore di brevità, quelle opere che offrono soli cenni sfuggevoli sulla Dalmazia, come sarebbero le storie della repubblica di Venezia, e le o-pere sugli Slavi, ritenendo però di queste le riferentesi agli Slavi meridionali, od Illirici, ogniqualvolta vi si parli della Dalmazia. Nelle opere composte in lingue straniere, voltai neir italiana i soli titoli delle poche slave, dacché la latina, francese, tedesca, inglese sono alla portata della maggior parie de' colti lettori. Tentai di rendere meno arido e più istriff-tito il lavoro col riferire il numero delie edizioni corredate o meno di noie e giunte: le date di persone, di avvenimenti, (/' istituzioni: i nomi de singoli autori di ciascuna raccolta. F. siccome a bibliografo coruci-enzioso correa pur /" obbligo di aggiungere cenni rilevanti f importanza dell' opera, la fama dell autore, gli errori occorsi, cosi posi a frutto le alimi osservazioni, allegai citazioni in giornali, bilanciandone gli esposti giudizi, porsi le opportune indicazioni ili riferimenti , di compendi, di plagi- ne trascurai /" utile servizio de' rincii. ore un' opera si riferisce ad ultra, od ove ne comprende parecchie che potrebbero state da se. L' ordine cronologico netta successione delle persone dei fatti, ma soprattutto nelle polemiche, varrà a presentare la riunione progressiva degli sludi su dato oggetto, e rilevare i motivi delle opere: come oriqinibus slaricis. Vindubonae, 1745, Tom. I. p. 87 -90, 152 — 156. 2. Scherschnik Leop. Joh. Problema ex bistoria slavica, ulrum Wilzi, Serbi uut Sorabi, slavonice dicti Srbi et Albi, ex regionibns Germania e proiocli sint in Croaliam et D: fmatiam, an ex lllyrico vcnerint in Germaniam. Sta in Actu Socielatis Jahlotunianae Ann. 17*22. Tom, III. p. 30 e segg. 3. a. Priboeri Vincenlii Oratio de origine successibus-que Slavorum liabita Phariae anno 1525 — Yeneliis, 1132, per Joannem Antonium et lralres de Sabio, p. 61 in 4. L' orazione, cogli argomenti marginali, preceduta dall' Encomium Thomne Rigro alias vpisc. Scardali, ti Tragvr. in rigilias magislri Vincenlii Pribocri, in distici, e dalla dedica a Pelio Vitale patrizio di Lesina, termina: Ejrjtticil oratio fratria Vincenlii l'rihoeri t'harcnsis Dalmata?, sacrae Theologiae Professori*. Ordini* Peaedicalorum, de origine lUCCtttìbutqvt Slarorvvi, in qua i Giornale Dalmazia, 1848. n. 28. 17. Kacich Miossich Andrene descriptio soluta et rylhmi-ca Kegurn, Banorum, caeterorumque Heroum Slavinorum seu llìyricorum, vertente Enterico de Buda. Budae, 1764, Voi. II, in 4. 18. Nadodanje glavni dogogjaja Ilazgovoru ugodnomu naroda slovinskoga. Po jednom sinu Sv. Frane. — U Pessti 1768, s Eilzenbergerovima slovama, in o. Continuazione della sopraddetta opera. 19. Maruli Marci Hegum Dalmatiae et Croatiae gesta latinitate donata. Sta fra Rerum dalmatica} um scriplures del Lucio num 22 a, b. •Quest opera , che nella prima edizione non animelle divisione di capitoli, è nella seconda suddivisa in paragrafi, Le note apposte dal Lucio in serie a parte, furono dallo .Schwandlner messe a loro luoghi a pn*- di pagina: a p. 526-- 531 sono le due tavole già indicate sull1 amste- lodamense, alla seconda delle «piali sono aggiunti a) Comitcs lÌTeberien-ses, ex genere Subich. b) Comitcs Tini/iti, r. > Comites Corbacienses de f(tmre lìussich, d) Reqes Botnaè, come veilesi al primo foglio ilella vin-flobonense del Lucio in Inseriplioiies dalmalicae, Venetiis, 1763, in 4. 20. Ditfrestie Caroli Domini Ihi Cange. Illyrieuin ve-tus et iiovnm, sive hisloria regnorum Dalmatiae, Croatiae, Sìavoniae, Bosniae, Servine atque Bulgariae coinplelissimis ac-cessionibus aucta, atque a primis temporibus usque ad nostrani continuala aetalem, — Posonii, typis baoredum Rogerianorum, Anno 1746, in f. L' editore Giuseppe Keglevich de Blllifl dedicò V opera a Francesco l. e Maria Teresa, Soggiungendo alla dedica .r>r>. proposi aloni di Filosofia, da Ini difese, in quattro pagine, e una prefazione in sei. Vi si comprendono a) Tractaliu praeliminaris de llhjricu antiqui el medii aevi, mii dr rebus t/eslis in llhjricu sub reqibus el imperaloribus rnmanis, p. I - 30, b) Familiae dafni ut ira e. slavonicae. seu series genealogicae ac lai— sluricae regum et lupai cha rum Dalmatiae sub imperaloribus conslantino- politanis, p. 31—140; e) Tractalio posterior de Illyrico temporis novi, seu de Dalmatiae, Croatiae, Sìavoniae, Bosniae, Serviae et Bulgariae regnis, p. 141—242. — Sta pure negli Scriplores rerum hungaricarum, Tom. IH, P. 756—764. 21. Lo stesso. Familiae dalmatiche, slavonicae, turcicae, seu series genealogicae ac histoncae Regum el Toparcarum Dalmatiae et Sultanorum Turcicorum, sub Imperaloribus constan-tinapolitanis. Sta in Hisloria Byzantina duplici commentario illustrata. Vene-tiis, 1729, Tom. XXI, p. 213—212. L' operetta divisa in venti paragrafi presenta alla p. 215, quindici antiche arma et insignìa di parecchie famig'ie dalmate, sehiavone, turche. 22. a, Ludi Joannis de regno Dalmatiae et Croatiae, libri sex. — Amstelodami, apud Joannem Blaev, 1666, in f. Alla dedica fatta dall' autore e collettore all' editore Blaev tengono dietro le carte a. llhjricum hodiernum, b. lìeges Hunguriae christiani, c. Illyricum vi Liburnia, il. Reqnum illyricum el Illyricum a Ramanti additum, e. Illyricum Monarchiac romanae, f. Dalmatia post imperii de-chnalionem in Croaliam, Serviam et Dalmatiam ipsam dislincfa, g. Croa-tia maritima, Dalmatiae pars et par» Serviae. Li sei libri de Regno etc. suddivisi in capitoli p. 1 — Ì86, con intitolazione speziale Rerum dalma-tic.arum scriptorcs nondum impressi, rum nolis Joannis Ludi. I. Presbyteri Regnum Slavomm p. 287—302, con noie p. 439 — 443. 1 II. Regnili Dalmatiae el Croatiae gesta a Marco Maru/o spalatemi, patricio Intimiate donata, p, 303 309, con note, p. 444—446. III. Thomae Archidiaconi tpalalentil liistoria salonilanorum Ponti(icum atque spalalensinm, p, 310—370, con note, p. 460—474. IV. Hisloria edita per Micham Miniti de Barbazanis de Spalalo, de geslis romanorum Impeialorum et summorum Pontì/icum pars secun-dae partis de anno Domini MCCXQ, p. .'171 380. V. Incipit stimma hisloriarum tàbula a Culheis, de gestis civium spalaliiiorum sub brevitate compilala ex diversis chiroqrapkis de temporibus retroactis, ut non prttecedcntes, sedposteri suis qradttntibus narra-bunt, p. 381-385. VI. Memoria Archiepiscòporum talonitanae ci spalatinae Eccle-sìae, p. 385-386. VII. Obsidiunis jadrcusis libri duo, p. .187 — 422. Vili. Memoriale Pau/i de. Paulo pvtritii jadrcusis, p. 423 — 438. IX. Pai/adii Fasci naturitii de sita orac IHurici. libri duo, p. 451 -456. 1 X. Marcì Martili spalatetisis in eos qui beatum Hìeronymnm ila-lum esse contendimi, p. 457— 450. XI. Appiani Alcxandrini romanar. Iiistoriar. de bel/is ilhiricis, p. 460 -468. Al pensiero del collettore ed annotatore traguricniìc (m. 1084) di pubblicare il lavoro in Venezia , |' oppose la morie d' un suo Me -cenale, che avcagli promesso «li sostenere l<: spese di slampa. I fratelli Blaev di Amsterdam ebbero in Moina «hi lui il manoscritto che pubbl1 Girono a proprie spese nel 1666. Cangiatisi più volte, per te speculazioni librarie, il frontispizio e la lettera di dedica, insorsero parecchie questioni sull anno e Sud luogo in cui 1' opera diessi in luce, trovandosi in esemplari «Iella stessa edizione gli anni 1660, 1007, (0(58, e le date (li Anistcnlam e «li Francfort. 22 b. Lo stesso. — De regno Dalmatiae et Croatiae libri sex, recogniti et emendati a Joanne Georgio Schwandtnero Austriaco Stadelkirchcnsi. — Rerum dalmaticarum scriptores antiqui Joannis Lucii Dalmatae notis illustrali, post primam editionern amstelodamensem denuo recogniti et emendati a Joanne Georgio Schwandtnero. Formano il terzo volume dell' opera Scriptores rerum hungarioa-rum, p. XLII, 1 78l. L' indice della distribuzione tabula-rum geographicarum, precede Sa dotta prefazione di Matteo Bel, p. I—XLII, sull' opera de regno, sull autore e sugli scrittori rerum dalmaticarum. Seguono la lettera del Blaev al Lucio ed i sei libri p, 1—461 , senza le giunte e le correzioni proposte dall' autore nell' opera Inscriptiones dalmaticae (num. 432), p. 58—67. Di buon lavoro sono le vignette sparse qua e là nei sei libri, le quali, iniziali di venti due capitoli, riportano carte topografiche, città, fortune, palazzi, costumi di vesti. La tavola Reges Hungariae, p, 462— 463 è seguita da Adattamento ad Lucium, che comprendono la serie dei Veseovi di a) Segna p. 466—409, b) Corbavia e Mod russa, p. 469—473. Chiudono la serie gli Scrittori delle cose dalmatiche, p. 174 — 781. Stimerei colpa l ommetlere le critiche osservazioni esposte sull' opera del Lucio da Bel nella prefazione: . . . ,,rpia parte historiae de-serlum se a documenti» advertebal poster, contraitele illìc vela censuil; ubi vero praesto crani a d p a r a 111 -, dudum per tabularti palriae congesti, illic elaboravit acculatili* proftisiusque. Frustra ergo iu Lntii hoc opere Historiam Dalmatiae et Croatiae. integrano, et. ad sistemali* mudimi co-liaerentcm i cquiMvcris, Lector erudite; per momenta rerum gettai uni collegit historiam suain, ncque ipia voluisset, grassabalur, sed qua ire et cerlis vesligiis insistere poterai, illic circumspeclc incedendum. Ilinc dia librorum Inter sa dissimilitudo." A ciascuno de' sei libri aggiunsi' Bel le proprie osservazioni. 22. c. Lo stesso. De regno Dalmatiae et Croatiae libri sex. Vindobonae, typis Joannis Tbomae Trattner, 1758, p. 576, in f. L' editore pubblica la sola opera del Lucio. 22. d. Lo slesso. Addenda voi corrigenda in opere ile Regno Dalmatiae et Croatiae —- Sta in Inscriptiones Dalmaticae, V. num. 19. Parie son giunte, parte corrosioni d' cuori orlOgrvAci alla prima edizione, dimenticate nelle successive di Lipsia e di Vienna. 23. Bel Mallltiue -- Consultatio litteraria episloliea qiicm-admodum partim novis accessionibtis locupletali, partito ubi aut brevior aul obscurior est, illustrar! possi! Joannis Lntii Dalmatia, Croatia, el rerum dalmaticarum scriptores reliqui: ad Jo-annem Antoniutn de Btw.ony Kpiscopum Se .uuensem el Corba-viensem. — Sia negli Scriptores rerum hunqnriearum, Tom. Ili, p. 790 794. 24. Scriptores rerum hungaricarum, dalmaticarum, croati-earum et slavoiiicarnm, pattini primuin, partim unlehac qnìdeni oditi, mappis geographicis exornati et cum amplissima praefatione Mallhiae Belìi, cura et studio Joannis Georgii Schwandtneri. Lipsiae, litteris Kisleldianis, imperisi* Joannis Punii Kraus, 1746-1748. Tom. 1(1, in I'. —■ Vindobonae, Tratliier, Tom. Ili, in F, Il secondo -volume comprende Ludovici Tuheronis Commentanum. Il terzo a) Joannis Lutii de regno Dalmatiae el Croatiae, b) Rerum dalmaticarum scriptores antiqui. Si oramettono le due edizioni, divise ciascuna in tre parti, di Tyrnau (1765, in 8.) e di Vienna (1766—1768, in 4.) contenendo esse la materia del solo primo volume dell1 edizione vindobonense anzidetta, 25. Conspectus rerum memorabilium sistcns succinctam regni Dalmatiae et Croatiae historiam. — Zagrabiae, p. 7. e 8, in 4. Sta in Calendarium Zagrabiense. A 1794—5 26. Micheli Viti uri Rados Antonio Lettere due di Socrate a Melilo e di Battone Dissidiato a Tiberio Cesare, sulla Dalmazia a tempo dei Romani. — Stanno colla Lettera di Diocleziano a Massimiliano Erculeo, dello stesso. — Venezia, Al-visopoli, 1817, p. 49—62. 27. La Dalmazia prima della sua sommissione ai Romani. — Sta neir Osservatore dalmato, 1852, n. 38, 61, 62, 96, 184. 27 a. Tuberonis Ludovici de Tu rea rum origine, moribus et rebus geslis commentHiius. Libri sex. — Florentiae, apud Antonium Patavinium, 1590, p, 129, in 4. — Questo libro è una parte dell' opera intera seguente. 27 b. Commentariolum de rebus quae temporibus ejus in i li a Europae parte, quam Pannonii et Turcae eorumque finitimi incolunl, gestae suri!, libri undecim, stimma lìdelitate noe non diligentia conscripli. — Francofurti, 1603, p. 354, in 4. — Impensis Claudi! Marnii et haeredum Joannis Aubrii. — Sta pure in V. 27 c. 27 C. — Sta pure negli Scriptores rerum hungaricarum Tom. II, p. 107—381. Bel cosi ne scrive nella prefazione ,,Approbat se Tubero leetioni- bus fide quadani et simplici rerum ges tarimi narratone........ Fateri nobis necessum est niliil Tnberoaem loti» libris XI, quibui commentarla sua absolvi voluil, omisis.se quod ad boni Ristorici officium perlinere cimi ipsc exislimabat, tum optare poleruut leetoie.s....... Lquidem ita existimo tantum etegantiae Tuberonem ad scribendam histQ-nam attulisse ([uanto delicato eliam luiic. saeculo sui'Gcere posse videatnr." 27 d. Lo stesso. Commentarla suorum temporum. — RhacuiL ex tvpogr. Caroli Antonii Occhi, 1784, Tom. IL in 8. p. 354, 208. L opera è precedili:! dall' Epitomi liislorica de vita et sciiptis Ludovici Cervurii Tuberonis. --- 1/ autore, patrizio ragusino, Abate di s. Jacopo, nato il 1459, morto il 15'27, tratta qui e là della Dalmazia, e principalmente di Ragusa. 28. Giusiinian Gio. Batta. Documenti inediti riportanti il prospello polilieo-economico-statistico-geogrsilico delle comunità" dalmatiche nell' anno 1553 — Stanno nel giornale Dalmazia 1845, n. 34—35; 1846, n. 1, il—12; e 1847, n. 6—8. S. (Simeone) Gliubich pubblica questi documenti da un codice man ascritto Relazione di Dalmazia delii Kccelentissimi Signori Sindici Gio. Batta Giustìnian ed Anjolo Diedo, presso il Sig. P. (Pietro) Niseteo. Nei due primi numeri si tratta di Lesina, nel terzo di Curzola, nel quarto di Spalato, nel quinto di Spalalo ed Àlmissa, nel sesto e settimo di Se-benico. 29. Vtadomirich Antonio. Compendio storico della Dalmazia. — Venezia, 1607. 30. Lucio Giovanni Historia di Dalmazia ed in particolare delle città di Traù, Spalato e Sebenico. 31. Freschot D. Casimiro. Memorie historiche c geografiche della Dalmazia. - Bologna, per il Monti, 1687, in 12. — Napoli, per Domenico Antonio Patrino e Michele Luigi Muzi, 1688, in 8. — Voltato in tedesco, Leipzig, bei Gle-ditsch, 1688, in 12. L' autore Benedettino Cassinense divise 1' opera in tre parti, cieli -quali la prima tratta a) della Dalmazia in generale, b) dei sessantun o Ke «Iella Dalmazia meridionale detta anche Servia, e di ciò che avvenne di que' regni, c) Dei dieciotto Re e del regno della Dalmazia settentrionale e della Croazia, d) della condizione delle città marittime imperiali della Dalmazia. La seconda parte offre cenni geografici delta Dalmazia, del litorale ungarese di Fiume a Segna e dell1 Albania turca da Anlivari ad Alessio. La terza traila delle isole illiriche. 32. Carli Conte Giaarinaldo. Della costituzione geografica e civile dell' Istria, Friuli e Dalmazia nel tempo di mezzo, e della promiscuità dei loro nomi. Dissertazione. — In Venezia, presso Francesco Storti, 1760, p. 21. in 4o. 33. Variali Dauielis de lllyrico et de Dalmalia. — Sta in Illyricum sacrvm dello stesso Tom. I, p. 1—235. Primi e seconda parte ilei prodromo alla trattazione dell' Illirico sacro ; quella è divisa in cinque, questa in sette capitoli; ambedue ri-sguardano la storia e la topografia antica. 34. liomman Giananlonio Storia civile ed ecclesiastica della Dalmazia, Croazia e Bosna, in libri dodici compendiata, alla gloriosissima veneta illirica nazione. — In Venezia, 1775, appresso Antonio Locateli!, Tom. Ili, in h, Fregiano r antiporta i tre stemmi della Dalmazia, Croazia v Bosnia. Al primo tomo 6 ritmila la Tatuila Illirici inmersalis et hodi-erni. 1/ autore, Minore Osservante di S. Francesco della Vigna in Venezia, pubblico pei a s soci azione quesl opera di poco conto, spoglio ai-fatto di documenti e gretta nello stile. 35. liossignoli Giovanni Compendio dell* istoria civile della Dalmazia, ~- Trevigi, 1780, presso Giulio Trento, p. 64, in l Va pure nulla ali opera di Nudino Orisogurio Notizie per servire alla Storia naturate della Dalmazia. 36. Gravisi Marchese Giro! imo Dissertazione sopra la Dalmazia detta llegion a" Italia. — Sta nella Nuova raccolta Calogero. Tom. XXVII, p. 52. L' opuscolo .'• dedicalo a Monsr. Girolamo Conte Silvestri (lino nieo di Rovigo. 37. Engel Johann Ch. K. K. Konsistorial-Ralh. Staatskunde und Geschichte von Dalmalien, Croafìeu und Slavonien. — Halle, 1798, Gebauer, in 4. Fa parte dell' opera pubblicata in diversi anni Geschichte des Un-gar-Keichs und seiner Nebenlànder. Tn essa riscontrasi il primo saggio di Bibliografici dalmatica. 38. Saggio storico della Dalmazia antica e moderna.— Sta nel Saggio letterario di alcuni giovani scolari dei Vie. Gen. Giovanni Dott. Scacot, nel collegio dei nobili di S, Lazzaro di frati. nell' agosto 1802. - Zara, 1803. appresso Domenico Fracasso, p . 3j — 7«. 39. Ferrich Georgii Epistola Micbaeli Denisio vinti obo-nensi . — Vindobonae, 1798. Alludendo al passaggio che nel 1797 avpa l'atto la Dainiazi i dalla veneta all'austriaca dominazione, compendia dollamente I autore la sto ria della Dalmazia, da tempi più remoti. 40. Novotny P, llonorati a s. Caécilia, Supplenientuni ad sciographiam, sou Hungariae veleris il recenlioris nolitiam. Fasciculus I. Illyricum, seu Dalmatiae, Croatiae, Sìavoniae dc-scriptionem historico-poliiicam in compendium redactum eon-tinens. — Viennae Auslriae, lypis .Ioannis Caroli Schneider, 1800, p. 141, in 8. La Dalmatia cuin Albania ad anno I7U7. Venetorum ditionis è trattala a p. 28—02 dall' autore, Chierico regolare delle scuole pie, che cosi ne scrive nel proemio: ,.Dalmatiae, quatto leina dominatone polissi-inum a Uladislavo II. aetate distinclam noverainus, de.scriplio, nempe Hungariae, Venetorum el 'Lineai ino subseipictur. De ea ipiae Venetorum juris erat, ami. 1797. 17. Oct. inter puncta pacilicalionis in Campo Fòl mido ita staiutiim legimus art. 6. La llepubliqiiae franqaise coment à tv que Sa Majeslé V Kmpereur et Hoi possedè en tonte sonveiaineté l' I strie, la Dalmatic, les isles ci-deeant cenelienes de I' Adriatique, le bou-cftjff de Caltaro etc. hanc praecipuc in medium prol'enc opcrae praelium 41. Alter und neuer Staat des Konigieiehs Dalmalien, welcher alle und jede bistorisebe Merkwurdigkcitcn von dei) àltesten Zeilen au begreit'et, absonderlich diejcnigen, so sicb in dem landiscben und letzlen Kriege, dann nacb dem Carlo-witzischen Frieden bis auf das Jabre 1717 zugetragen, inglei-chen die geographischc Bescbreibung des Landes, sammt dea-sen Stàdten und leslen Plàtzen, vvie aneli der Useochcn, Mor-lachen und der litpublik Ragusa; i'erner die Stamm-Regisler dcren Knnige und Fursten dicses Kbnigreichs, nebst dem Gustando der ebristlieben Keligion und deren beruhmteii Maii-nern, so aus demselben gebiirtig. Zu Bnde sind J. Lucii In-scriptiones Dalmatiae beigeluget, und das ganze Work mil vielen curiosen Anmerkungen und l'einen Kupfern verseben. — NUrnberg, bey Peter Konrad Monath, 1718, in 8. % L' opera è divisa in tre libri: il primo ripartito in sedici capitoli è di p. 398; il secondo ed il terzo di p. 562 contano, quello nove, questo tredici capitoli con tre di supplemento. Il testo è preceduto dalla lettera di dedica dell' autore anonimo al conte di Schulemburg, Comau-dante generale delle truppe veneziane. Le iscrizioni latine del Lucio formano il terzo capitolo di supplemento del terzo libro p, 496 — 562. L1 opera, plagio del Lucio, può riguardarsi come la fonte, donde nel secolo scorso traevansi in Germania le conoscenze sulla Dalmazia. 42. Kreglianovich Albino ni Giovanni. Memorie per la storia della Dalmazia, — Zara, 1809, per Anton — Luigi Batterà, Voi. II, in 8. L' autore dedicò il lavoro a S. A. I. il Principe Viceré Kugenio Napoleone. Il primo volume di p. 347, diviso in cinque epoche, comincia con un Safigio preliminate sopra i Libami p. 1—44. Il secondo volume di p. 276. comprende sette alti e epoche. Il Kreglianovich molto attinse dal Lucio e dal Parlati. V. Giornale dell' italiana letteratura. Padova Tom. XXVI, p. 160 —165- Magasin enciiclopedique. Paris, Tom, VI. 43. Bottura Pietro Memoria sopra la Dalmazia. — Sta nel Poligrafo di Verana. 1831, Tom. IV., P. 111 — 128. La Memoria non è continuata nei fascicoli successivi, benché notisi al fine tara continualo. 44. Catlalinich Giovanni. Storia della Dalmazia. — Zara, coi tipi dei fratelli Batterà, 1834—1835, Voi. Ili, in 8. Opera pubblicata per asso dazione, c dedicata a S. E, Wenceslao Welter conte di Lilieuberg, Governatore civile e militari: della Dalmazia. Il primo libro del primo volume tratta della Dalmazia «la primi tempi (ino al termino di Genito Re degli Illiij (ama. 168. av. Cr), p. 1—117; il secondo dalla caduta del regno illirico lino alla sua riduzione a provincia romana, p. 123 -206; il terzo «Lilla detta riduzione alla rovina di Salona, cioè dall' anno dell' era volgare lino al 639, p. 211 — 292. II secondo volume comprendo a) la line del terzo libro, p. 5 — 43, b) il quarto libro dalla pi una irruzione dei Barbari nelP impero romano (ino alla rovina di Salone, cioè dall' anno 377 dell' era volgare lino al 639, p 45—130, CÌ il quinto dalla rovina di Salona lino a (die <'.(domano (P Unghc; ria s' incoronò re di Dalmazia in Belgrado nel 1102, p. 131—264-d) il sesto dal dominio dei re d' Ungheria in Dalmazia lino alla caduta della Repubblica veneta, cioè dal 1091 al 1797, p. 265-287. Il terzo; volume comprende ai il seguilo e il fine del libro sesto, p. 5—181 ; b) un trattalo di storia naturale della Dalmazia, scritto senza cognizioni della scienza, p. 183—209. V. Poligrafo di Verona, t$8&, Voi. V, p 268- 273, ISiltì, Voi. III. p. 135—156j WÒ7, Voi. VI, p. 133-161, Voi. VII, p. 177 -102. -Ricoglilorc italiano e straniero. 1836, Tom. Ili, Pari. IV, p. ."ili —514. 45. — Memorie degli avvenimenti successi in Dalmazia dopo la caduta della Repubblica veneta, con un saggio sull1 amministrazione pubblica veneta e del regno tf Italia. — Spalato, 1841, lipogr. Bernardo Piperata, Tomo unico, p. 279, in 8. I,' autore i- Maggiore in pensione, morto nel 1811, pubblico quest'opera divisa in quindici capitoli, al prezzo di due liorim, e la aggiunse come quarto volume alla sopraindicata. V. Gondoliere di Venezia, 1845, n. 44 — Dalmazia, 1845, n. 24. 46. La Dalmazia. — Sta nell' Osservatore dalmato, 1850, n. 84, 87; 1851, n. 1, 2. I due primi articoli trattati sono Storia antica. Forma di reggimento della città litorali, i due ultimi Uno sguardo sul medio Ero. 47. Vezic Ladislao Dalmazia. — Sta nel Calendario illirico di Zagabria, — Zagabria, 1849, 4., p. 38—69. L' autore conpendiò egregiamente in un breve articolo illirico la stona e geografia della Dalmazia. — 48. Giaxich Dr. Nicolò. Saggio dei memorie dalmate. — Zara, tipografia dei fratelli Batlara, 1-40, p. 78, in 8. II saggio comprende a) / contorni di Selenico. Sciolti, p. 3—10, b) la viltegiatura nelle isole di Zara. Prose campestri p. 11—24 e) per V arrivo in Dalmazia nel 1818, delle loro Maestà imperiali e reali Francesco l. e Carolina Augusta. Ode ed Anacreontica, p. 25 — 32; d) per [' inauyurazione del liceo di Zara nel 1826. Discorso, p. 33 — 39; e) ,,ei natalizio di S. .11. Francesco I. Carmi due (1824, 1829). p, 40—54; fj per f apertura del giardino di Zara fatta nel 1829 dal Generale maggiore Federico Barone di Welden. Ode, p. 55—00; g) per V apertura della grande strada de! Velehich nel 1832. Inno bardico, p. 61—85'; h) per l apertura dell acquedotto di Zara nel 1838. Idillio, p. 66—68; i) per la promozione nel IS3S in Generale d artiglieria di Sua Eceelenza Venceslao Conte di Lilienberg, Governatore civile e militare dalla Dalmazia. Inno, p. 69 —71 \ k) pel natalizio di S. M. i. e. r. Ferdinando I. (1839). Inno, p. 72—75. 49. Solitro Vincenzo. Documenti storici sull' Istria e la Dalmazia, raccolti e annoiati. — Veuezia, coi tipi della vedova di Gius. Galtei, 1841, Fascicoli V, p. 312, in 8. Dei Ire volumi promessi di circa 400 pagine ciascuno, non usci-tono che i cinque primi fascicoli, che comprendono a) /' ultimo Conte di Veglia, parte di cronaca inedita, che meglio direbbe!! relazione, seritla \ anno 148l da Antonio Vinciguerra Segretario della Repubblica e pubblicala da un codice della Marciana di Venezia (MSS. lui CI. VI. num. 220); b) Relazione sulla Dalmazia, di Antonio Giustiniano, (num. 2'20). ci Diario del 1571 (num. 50; d) Lettere di Rettori (num. 219;; e) Lettere di Sellino II. (num. 1016); f| delazione della presa di Glissa (num. gJ Relazione della vittoria di NUviijrad e Vienila duini. 672); b) Concessione a Veneziani del comune di Xnppa (unni. 1417); i Acquisto di Nadin e altre piazzo (num. 674). 50. Tommaseo Nicolò. La Dalmazia. Lettore due fai Professore Hoberto de Visiani e ad Enrico Stingiitz). Stano negli Studi critici dello stesso. Venezia, 1843, P. II. p. 318-329. 51. — Scrini intorno a cose dalmatiche e triestine-Trieste, Papsch e comp., 1847, in 8., p. 148. L' autore dedira a Monsr. Giovanni liersicb. qnopa Vescovo li ^ebeuico, T operetta divisa in venticinque capitoli, 0 pubblicata a favore d«" poveri ili Srbenico. 52. Kinderfreund Cari Jos. Dalmalien und seine Merk-wiirdigkeiten. Eine historiseh - geographischo Skizze. — Sta in Album fur Geist und Herz della stesso. Wien, 1852, p. 343-381. Questa Memoria è divisa in sette capitoli 1. Dalmalien und die slatische Sprache, 2. lìeisc von Triest durch Jslrien bis Tiara; 3. 'Lara und Reise bis Spalalo; 4. Spalato und dei Palasi des Kaisers Dioeletian, con litografìa del dcLto palazzo; 5. Sahna und seine Ausgrabungen; 6. Ragusa, col prospetto della città; 7. Cattato, col prospetto della città. 53. Serbsko-dalmalinski Magazin. — Carlsladt, Zara e Zagabria, 1836—1851. Voi. XVI, in 8. Opera periodica in illirico, a caratteri emiliani, fondala dal Doli. Teodoro Petranovicli Consigliere a Zara, al quale deveti la redazione dei primi sei anni 183G.— 184J. A lui successe nella compilazione Giorgio fticotaevich Arciprete Paroco (greco-disunito) a Ragusa, clic vi si occupa tuttora. I primi due volumi furono stampati a Carlstadt nella Croazia, gli seguenti fino al 1849, nella tipografìa dei fratelli Battara a Zara, e gli ultimi due volumi a Zagabria coi tipi dei fratelli 2upan. Scopo principale dell' opera è di promuovere la cultura intellettuale e morale fra gli illirici di rito greco disunito in Dalmazia e nelle contermini provincie ottomane, non che di raccorre materiali per la storia ci-\ile ed ecclesiastica loro. V. Ocsterreicbischc B Ut ter fiir Lileralur und Kunst. 1845, ti. 138. 54. Arkiv za poveslniou jugoslnvensku. Predio Ivan Kukuljcvic Sakeinski. — Arebivo della Società meridionale, redatto da Giovanni Knkuljevicb. — U Zagrebu, tiskom dra. Lju-devita Gaja, 1851-1854 — Voi. Ili, in con tavole illustrative. I giornali slavi dell' Impelo austriaco e della Kussia si ell'ondouo in articoli di elogio al redattore. Direttore dell' Archivio generale degli Stati croali e Presidente «Iella Società archeologica siavo-meridionale, d «piale, colla fondazione 'di questo periodico, si propose di raccogliere quanta pnÒ servire «T illustrazione .dia storia dell' Illirio. 55. Strenna dalmata. - Zara, lijio-lilografia De-Marcbi — Hougier. Gli autori di questa strenna, pubblicata nel solo anno 1847, G. Chiudimi, C. De-Cinvaimi Lnxarrin, A. Fenzi, G. Poscolo, G. e P. P. A. Franceschi, M. Ivicevich, P. A. Paravia, F. D. Scismit, V. e G. So-lilro, IN. Tommaseo, A. Visiani Irai lanino argomenti svariati di storia dalmata. 56. Galleria dalmala. Sta nel giornale Dalmazia 1847, n. 28, 37—39, 41, IH), i quali tinnirli comprendono le biografie di Sebastiano de' Cambj .spalatino (nai. 1789, in. 1847), Giovanni Bujóvich Cattarono (dell' età d1 anni 80 nel 1801). Nicolo Chierlo c.llarino (ni. IMI). 57. Micheli Vitturi llados Antonio. Lettera su uomini illustri della Dalmazia, al Sigr. Dr. Andrea Cicarelli. — Sta ne' suoi opuscoli stampati il 1811 a Ragusa, p. 3—10. r Storia militare. 58. a. Appiani Alexandrini. Romanarum historiarum de bellis illiricis liber, Stephano Gradio Patricio Ragusino Abbato, Bibliothecae Yaticanae custode interprete. Sta in Rerum dalmaticarum scriptores (n. 22. a): ad instai)za del Luzio, Stefano Gradi rividde le antiche versioni e le rifuse in molti luoghi, giovandosi dei codici della Vaticana; ,,.....omisso manti- scripto Palatinae Bibliothecae in quo supplemcntum dumtaxat cortim, quae in impressis desideranlur, hahetnr, fjuia ncc anliquum nec satis accurate conscriptum est, ipsum codicem Valicanum cum cdilione Davidts Hoschelii (Augustae Vindclicorum, 1599, in 4.) in qua sola integrum Appiani Illi-ricum tractatum legimus, contuli, illaque band paolo diligentiorem, et, pluribus iu locis (quos scdulo adnotavi) ca.stigatiorem inveni, deinde ad lextum latinum conversus ausus sudi, quamquam nudus graecarum litte-rarum, et liberali tuo de me juditio minime respondens, sentenliam meam interponere, tibique assenliri de minus accurate et saepe cum suo auctore pugnante interpretis scriptione : et quoniam, ut (Ciceroni placet, qui semel verecundiae fines egressus est, eum graviter impudentem oportet esse : nullam moram feci quin obtcmperarem cxigenli itidem tibi, ut no-vam interprctalionem de meo proferrem, quo successu ipse videris. qui me actum agere coesisti, et alios judicantem, alios vicissim judicia subire." L' editore in Inscriptiones dafmalicae (n. 433) emendò gli errori di stampa e propose delle corre/ioni a p. 72, 58. b. — La stessa opera sta in Scriptores rerum hungaricarum (n. 22. b.), Tom. IH, p. 769—781. Lo Schwandlner aggiunse il compendio degli argomenti ai margini, ommettendo le correzioni proposte dal Lucio. Chi desiderasti nozioni bibliografiche sui codici manoscritti e sulle edizioni dell' autore, ricorra all' edizione d' Appiano procurata da Giovanni Schweighauser in Lipsia (1785, Voi. Ili, in 8.), ed al Lexicon Bibliographicum di S. F. G. HofFman, Lipsiae, 1832, Tom. I p. 222—229 59. Rovere (dalla) Francesco Maria I. Duca a" Urbino. Discorso sopra le cose di Dalmazia al tempo della guerra che la Repubblica ebbe in quelle parti co' Turchi (153S). — Venezia, tipografia Antonelli, 1846, p. 15, in 8. Giuseppe Antonelli pubblicò da un codice della Marciana di Venezia (App. al Catal. de' MSS. Ital. CI. VII, Cod. 109) il quarto dei di-scorsi del Dalia-Rovere Generale della Repubblica veneta, ivi contenuti, premeltend ovi alcuni cenni storico biografici. 60. Diario deli' anno 1571. Sta in Documenti storici sufi' Istria e sulla Dalmazia raccolti e annotati da V. Solitra. Voi. I, p. 131—173. — È tolto da' manoscritti della Marciana di Venezia (App. al Calai, de1 Cod. Ital. CI, VII, Cod. 210), e vi si parla delia guerra co' Turchi in Tran, Spalato, Sebenico, Zara, dal 4. agosto al 6. novembre 1571. 61. Rith Biagio di Colenberg Giureconsulto Gradiscano. Commentarj della guerra moderna passata nel Friuli, et ne' confini dell' Istria e di Dalmazia, divisi in otto.libri, nel principio de' quali vi s' appresenta un compendio d' alcune memorie antiche precedenti ad essa moderna guerra. — In Trieste, appresso Antonio Turrini, 1629, p, 294, in 8. I commentar) dedicati all' Imperatore Ferdinando secondo e raccomandati a Gio. Odoiioo Duca di Croman e Principe d' Echenbcrg, sono divisi in sette libri, che comprendono le guerre degli anni 1615 — 1618, e quindi i fatti degli Uscocchi. Il compendio (p. 1—40) pretede i commentar) riprodotti da edizione antecedente a carattere corsivo. 62. Relazione de' felici progressi delle Armi della Serenissima Repubblica di Venezia nella Dalmazia (1647). S. 1. a. e S. p. 36, in 8. Si riferisce ai fatti d' armi accaduti sotto il General Foscolo con-tra i Turchi, e specialmente alla presa di Zamonico, JVovegradi e Vrana a' 14. Settembre. 63. Continuazione de' felici progressi dell' Armi della Serenissima Repubblica di Venezia nella Dalmazia (1647). — S. I. a. e s. p. 15, in 8. La continuazione fa seguito alla relazione antecedente, 64. Vernino Alessandro. Della Historia delle guerre di Dalmazia, solto il Generalato di Leonardo Foscolo. Libri duoi ne' quali si descrivono le Àtlioni seguite dal principio dell' altaco di questa Provincia fin all' espugnationc di Glissa, all' Illustrissimo Signor il Signor Giovanni Garzoni (a. 1647 - 1648). — In Venezia, 1648, presso Giovanni Giacomo Herz, p. 157, in 8. Un compendio di quest" opera puhblicossi in Desltrreichische. Walter fur Litcralui und Knnst. 1846, p. 40-^42. 65. Ktisiitanich Andrea. Guerra de' Veneziani coi Turchi iu Dalmazia — negli anni 1645—1648. Sia nel Calendario illirico Zagnbrionse. stampato in Zagabria nelP anno 1849 p. 69—97. 66. Diano dei latti d' armi successi in Dalmazia tra la Repubblica veneta ed il barbaro Ottomano P anno 1648. Venezia, s. a, e s. in 4. 67. Autunno Scrtonaco. Frammenti istorici «Iella guerra in Dalmazia ( 1644—1649*. - In Venezia, per Francesco Storti, 1649, p. 321, in 8. Giovanni Prepiani dedica l opera al (Joule Cesare Marlinengo Ccsaresco. I frammenti sono una relazione continuala, senza divisione di capitoli, di ciò che opero,„i « fjlic' tempi conlra ai Turchi in Dalma-?in, e l'anno seguilo ai Frammenti della guerra di Vandìa, dello slesso. 68. Verdier (du) Istoriografo di Francia. Compendio dell' Historie generali dei Turchi con tutto quel eh' è successo di più memorabile sotto il regno di ventitré Imperatori, cominciando da Ottomano primo lino a Mahomet IV. di questo nome lioggi regnante, raccolto con diligenza e tradotto dal francese da Ferdinando de' Serri fiorentino, aggiuntovi nuovamente la continuazione di successi e guerre seguite tra la potentissima Casa Ottomana e la serenissima Repubblica di Venezia dall' anno 1647 sino al 1662. Parli due. — Venezia, presso Giov. Batta. Scalvinoni, 1662, Part. II, p. 210, 292, in 4. La contimi azione è tratta dalle Istorie del Signor Girolamo Blasoni, divise in tre libri, e vi si discorre delle guerre di Candì a e Dalmazia, Part. II, p. 210—292. 69. Brusoni Girolamo. Hisloria dell' ultima guerra Irà Veneziani e Turchi, nella quale si contengono i successi delle passate guerre nei regni di Candia e Dalmazia, dall' anno 1664 sino al 1671. — Venezia, Curti, 1673, in 4. — Bologna, Recaldini, 1676, in 4. 70. Novissima c distincta Relazione dell' acquisto fatto dall' armi della serenissima Repubblica di Venezia delle città di Modon in Morca e te. — ed altri prosperi successi nella Dalmazia sotto il comando dell* Eccclenlissimo Signor General Girolamo Cornaro. — In Venezia, per il Batti, 1685, p, 4, in 4. I iatli narrali avennero alla villa di Lapzach presso Narenta, a Fort Opus e Dvare. 71. Verissima e distinta Relaziono della rotta data a tremille Turchi dalle armi della serenissima Repubblica di Venezia in Dalmazia, comandate dall' Eccelentiss. Signor Gener. Cor. Girolamo Cornaro, con la morte di 2000 Turchi e d' altrettanti fatti Schiavi. — In Venezia, per il Batti, 1686, p. 4. in 4. 72. Moro Giambattista. — Conquiste. V. num. 178. 73. — Acquisti. V. num. 179. 74. Coronelli P. Maestro. Le conquiste V. nnm. 181. "•5. Nuova e distinta Relazione della segnalata vittoria ottenuta dall' armi della serenissima Repubblica di Venezia in Dalmazia sotto il cornando dell' Uluslriss. od Eccelenlis. Signor Girolamo Corner Cavalier e Procnrator di S. Marco, e Pro-veditor General di Dalmazia ed Albania, della rotta data a ottomille Turchi con la presa di padiglioni, cavalli, armi timpani, nacchere e molte bandiere. (Marzo 1688). — In Venezia ed in Padova, p. 4, in 4. 76. Nuova e distinta Relazione del combattimento, rotta e fuga data a dieci mille Turchi in Dalmazia dalle armi della sereniss. Repubblica di Venezia, sotto il comando dell' Uluslriss. ed Eccelentiss. Sig. Girolamo Cornaro Cavaliere e Procuratore di S. Marco, e Proveditor generale di Dalmazia ed Albania (1688). — In Venezia ed in Padova, p. 4, in 4. 77. Sala (da) P. Clemente Maria. Specchio del tempo. Hisloria sincera consacrata nella Maestà della christianissima e serenissima Repubblica di Venezia: (quindi un secondo titolo) Venezia trionfante dell' armi ottomane per P alte imprese del vastissimo Regno della Morea e degli altri acquisti fatti ne' regni di Albania e nella Dalmazia. — Rovere, per Antonio Gojo, 1692, in 4. L' autore Domenicano, al secolo Clemente Maria Rizzi, è nativo di Salò sul Bresciano. 7K. Giornale dell' armata veneta di Levante e Dalmazia. — Venezia, 1688—1689, Parli III, in 12. 79. Terminazione degli illustriss. ed eccelentiss. Inquisitoti sopra P amministrazione dei pubblici Roli, 14. Agosto 1771; 12. Gennaro 1772; 21 Maggio 1774: 16. Dccenibre 1776; 54. Gennaro 1776, ed alle cose del Levante, Dalmazia ed Albania, e Savio di Terraferma alla Scrittura 21. Marzo, 11. Giugno, 6. Decembre 1777, e 30. Marzo 1778. Altre concernenti gli equipaggi doli' annata sottile K Aprilo 1780. Altre per la reclulazione oltremarina 8. Ottobro 1781', e 23. Decembre 1784. — S. I. (Venezia), a. e s. 80. Vesich Ladislaxo. Ciirtica junaslva dalmalinskoga (Scene del valore dalmalino). — Sta nel Calendario zagabri-ense, stampato in Zagabria negli anni 1847, 1848, p. 1—5, 6-11. 81. lìarlutonch D Pietro. Dalmazia antica e recente colle sue gloriose militari virtù) al M. R. D. Giovanni Nimicich Nempcich Superiti! dell' Fremo Blazza. — Venezia; 1795, presso Francesco Aminola, p. VXXI. in 8. L' autore dedica da Macai sca (29 Agosto 1794) al Nimicich I' operetta divisa in tredici paragrafi. Storia ecclesiastica. 82. Marnavitii Joannis Tornei. Regiae Sanctilatis illy-ricanae fccundilas. — Romac, 1640, lypis Vaticanis, p. 296, in 4. Raccolta di ventidue vite di Santi canonizzati dell' Illirio. Alberto Fortis, forse sulla testimonianza dei Bollandisti in Ada Sanclorum, riporta 1' opera come stampata nel 1630, mentre la lei/era di dedica e la licenza di stampa portano la data del 1631. 83. a. Ricepuli Philipp* Prospeclus Rlirici sacri, cujus historiam describendam typisque mandandam suscipit P. Philip— pusetc. — Patavii, excudehalJoseph Coininus, 1720, p. 24, in 4 V. Giornale de' Letterati d' Italia, Venezia, 172?, Tom. XXXIII, Pa't. II, p. 481-482. 83. b. — Lo stesso con aggiunte. — Romae, 17^8. Raccolti dal Forlivese Filippo Ricepnti Gesuita i documenti a comporre la Stona sacra e profana (teli' Illirio: ,,crerh rerum undique eongestarum et codicum descriptorum seges et copia, ut inde cxtilcril Bibliotheca illyrica e maniiscriptis voluminibns amplius trecenti* con-fecta". L'opera di cui nel presente prospello di* V nriìimra, la divisione, la conclusione, divisava il Fallali SUO collaboratore di partire in quattro. Nel Prospetto pubblicalo a Roma determinò la materia dei dieciotto Toltimi in cui avrebbe riparlilo il lavoro, due ,,ad rem illyricam chronolo-gicam, geograpbicam, grnealogicam, niililarem, pnliiicam" da No£ alla nascita di Cristo; due delti isagogici, perche doveano ser\ire alla piena c assoluta intelligenza della storia sacra illirica, da Cristo lino ai nostri giorni; due parimenti isagogici che avrebbero compreso il Martirologio illirico c cinque libri degli /lift1 di' S. Pietro Orseolo, co' «pi ili inlendea restituire 1' antica dimenticata Corografia dalmatina, dodici per la storia ecclesiastica, Cioè (piatirò pegli atti dei Sani'; cinque pella storia delle Chiese e de' Vistovi'; due de concilj, legazioni, lettele apostoliche; uno intitulato monastico per la storia de' cenobj illirici d' ambedue i sessi. Morto il Ricepuli nel 1742, non rimase che quasi compiuto I' U-lyncum sacrum, pubblicato dappoi iu Venezia, cogli Aita S. l'etri Ur-seoh. I trecento e piò volumi contenenti Apparatus, Synopsis, Annales, Protegomena, Paradigmata, Commentarla, eran cose da lui o da Daniele l'aria li raccolte e copiale, lulle però incomplete e tali che senza lunghi studi di ordinazione e correzione non polcano prestare utile servigio. Questa ricca congciic di materiali passati dal Rirepuli al Farlati, e poi a Jacopo Coleti, sa il Cielo dove ora trovinsi, toltine gli undici volumi donati dal Coleti al seminario ili Padova, e gli undici posseduti dal Ch. Lminanuelc Cicogna. Quanto al Codex guinque voluminibus in folio Romani traduclis, benché mandalo da Roma al Fallili, non si trovò nel cumulo de' libri Coleti. 84. Parlati Danielis. lllyrici sacri. — Venetiis. apud Sebastianum Coleti, 1751—1819. Voi. Vili, in f. Il Volume I. (1751) comprende a) la dedica dell' autore a Benedetto XIV, b) la lettera proemiale a Pacifico1 Bizza, Arcivescovo di Spalato, c) le tre parli isagogiche de Jllyrico, de Dalmalia, de Illyrica tt dalmatica Ecclesia, tum de Salaria el Ecclesia salonilana. V. Memorie per servire alla storia letteraria. Tom. II, Part. V, p. 13—16. Il secondo (1753) olire a) il seguito della Chiesa ili Satolla, b) la storia dell' Imperatore Diocleziano e di altri individui della sua famiglia et) le inscrizioni di Salona V, lettera di relazione (Urbino 29. Giugno 1754) in Memorie per servir alla storia letteraria. Tom. IV, Part. I, p. 29—31. Il terzo (1755), dedicato a Clemente XIII, descrive la chiesa di Spalato. Il quarte (1769), dedicalo ■ Giovanni Luca Garagnin Arcivescovo di Spalato, tratta di Vescovi suffragatici della Metropoli di Spalato fra quali appartengono all' odierna Dalmazia quelli di Macarsca, Nona, Lesina, Tran, Sebenico. Morto il Fallali nelf aprile 1773, la continuazione dell' opera fu impresa da Jacopo Coleti che compose per intero V ottavo volume. 11 quinto (1775), dedicalo a Giovanni Carsana Arcivescovo di Zara, contiene la vita di Danielo Parlali, la Chiesa di Zara, e le giunte dell' editore al volume. Il sesto (1800), dedicato al Rettore e ai Consiglieri della Repubblica di Ragusa, presentii a) la Chiesa di Ragusa, bl i Vescovi suffragane! di Trebigne e Mercaua, Stagno, Curzola j c) i Vescovi di Risano; d) quelli di Caltaro; e) le correzioni e le giunte. Il settimo (1817), dedicato a Pio VII, descrive dell' odierna Dalmazia la sola Chiesa ili Rudua. L' ottavo volume ( 1810), dedicalo al collegio de' Cardinali, traila di Chiese non comprese nella Dalmazia, ed ha aggiunto al fine il Martirologio illirico dato a [►arte con frontispizio particolare. V. Giornale di Padova, 1818, Tom. XI.VII, p. 141—142; Giornate delle provincie venete, 18?0, Voi. XV; Memorie di Religione, Modena. 1830, Tom. XVI; Valentinelli Specimen bibliographicum eie. p. 72. 85. Coirti Jacobi Martirologium ilJyricum Fabiano Blascbvichio Episcopo Macarehsi dioatum, Àccedunl nota-liones et de hoc opere eommenlariolutn. - — Venctiis, 1818, impcnsis Simonis Occhi, p. 06, in 8. Apostolo Zeno, cui il Ricepuli avea mandalo per esame il Martirologio, «usi gli scrive «la Venezia il 3- Febbraio 1793 : ,,IIo Ietto da capo a piedi e con sommo diletto e vantaggio il Martirologio illirico CÒrtedatO di Òpporténé ed erudite annoia/ioni da V. River, e insieme la bella prefazione al medésimo. Ogni rosa vi procede assai bene e '1 tulio serve e contribuisce non solo ad iscusarc la lunga dilazione intorno al lavoro e alla pubblicazione dèlia grand1 opera, ma a rendei la ancora de gna di lode. Me ne rallegro di cuore con esso Lei, che in avvenire non dee prendersi a pei lo, anzi nemmeno dare occhio alle dicerie di chi VÒlease parlarne iu contrario. Tornando alle annoi.izioni del Martirologio, elleno ne sono come I' anima, e danno srl medesimo un gran lume e risalto, e perà erano necessarie non che opportune. Al Mariimlogio non veggo che rosa Elffl possa aggiungere per più accreditarlo, SS non il solo e semplice nome degli autori 0 Stampiti, 0 manoscritti, donde ne ha tratte le memorie de {Santi, segnando in firn- di ciascheduna lioìlandu*. Ada, Vsuardus eie., poiché questa speclficatlone gioverebbe ad «utenti-care le sue asserzioni; il che veggo anclie praticato da moderni Marli-rologisli". Lettere. Venezia, Edis. sec. Poro. VI, p. 21. F.. Giovanni Giuseppe Pabulovich-Lucidi in una nota alla vita <■ agli scritti di Giovanni Ionico Marmmch scriveva: ,,Optauduui «piani maxime est ut Martirologiuni lUYricum, , Voi. XXVI, p. 113 — 199. Viàggi. 105. Grassetto Prè Francesco. Viaggio fatto sulle coste dalmate, greco-venete ed itale neh" anno 1611, e seguenti. — S. 1. a. e s. (Venezia, 1820—1830), p. 29, in 8. A questo viaggio tengono dietro altre relazioni di viaggi, tratte da1 Codici dell' Ambrosiana, come il presente. 106. Rostagno Giov. Batt. Viaggio dell' illuslriss ed eccelentiss. Sigr. Marchese Ghiron Francesco Villa in Dalmazia e Levante, con la distinta relazione de' successi di Candia per il tempo che fu dal moderno difesa in qualità di Generale dell' Infanteria della serenissima Repubblica di Venezia, descritti ed ocularmente osservati dal Consigliere e Segretario di Stato e Finanze di S. A. R. Giov. Rati. Rostagno. — In Torino, 1688, per Giov. Sinibaldo stampatore di S. A. R., p. 116. in 4. La relazione di viaggi e successi si riporta agli inni 1065—1666. 107. Spon Jacob. Voyage d' Italie, Dalmatie, de la Grece et du Levanl, la il au\ anitées 1675 el 1776 — Lyon, 1678, Voi. Iti, in 12. 108. Guillet. Leltres écrites sur une dissertation d' un voyage de Grece, publnte par Spon, avec des remarques sur le médailles. — Paris, 1679, in 12. 109. Spon Jacob. Réponse A la critique de M. Guillet, sur le voyage de la Gróce de Jacob Spon, e qualtre leltres sur le moine sujet. — Lyon, 1679, A. Collier, 12. 110. a. —- Voyage d' Italie, de Dalmatie, de Gréee el du Levant fini aux années 1675 et ll>7(> par Jacob Spon Doc-teur medichi aggregò >\ Lyon, et George Wheler Gcnlil-hom-me anglais. - A Amsterdam, chez Henry et Tlieodore Boom, 1679, in 12. con ligure, e dizionario compendioso del greco volgare. — Alla Maja, 1680, 1789, Voi. Il, in 12. — Ivi, chez Rutgert Alberts, 1721, Tom. II, in 12, con ligure. Una parte del secondo libro traila «Iella Dalmazia. 110. b. — Viaggi per la Dalmazia, Grecia e Levante, portali dal Francesco da D. Casimiro Freschot Cassinense, dedicati all' Illustrissimo Signor Lodovico Boccaferri —- In Bologna, por Gaetano Monti, 168*, p. 528, in 8, Il traduttore omise il primo libro cjlfl tratta «Iella Provenza, e dell' Italia, come pure le carie incise geografiche, tOpOgraficHe, mono mentali. Spon benché facesse il viaggio con Wheler, ne pubblicò separatamente la relazione. — Antiquario, Dottore in medicina della Facoltà di Montpellier, Membro del Collegio dei medici di Lione nel 1647, mori a Vevey 0 a Zurigo nel 1685. 110. c. — Italienische, dalmatische, griechische und orientatisene Reise-Bcschreibung, worinn allcrhand merkwiirdige, vonnals in Europa unbekannte Antiquitàten enthalten, welche Jacob Spon, Med. Doctor, und Georgius Wheler Englischer von Adel, als sie obbenaunte Lande, im J. 1675 u. 1676. diirchreiset, ileissig zusammengetragen und der Welt zu niilz-licher Nachricht, in den Druck befòrdert, anjezo aber aus dem Franzosischen ins Teutsche iibersezt, durch J. Jenudier, des hochlurstl. Bayreuth. Coilegii Christian-Ernestini Prof. Pubi. — Niirnberg, In Yerlegung Johann Hofmanns Buch- und Kunst-hàndlers. Daselbst gedrukt bey Andreas Knorzen seel. Wiltib. Im J. Chr. 1690. Tom. II, in f., con figure. 111. a. Wheler Georg. A Tourney in to Dalmatici, Griece and Levant in the company of. Dr. Spon of. Lyons; in six Books. — London, G, Cademan, 1692, in f. con incisioni. — ìiì. o* - Voyage de Dalmatie, de Grece e du Levant enrìchi de medailles et de ligures des principales anti-quilós qui se trouvent dans ces lieux, avec la description des coulumes, des Villes, rivieres, ports de mer, et de ce qui s y trouve do plus remarquable, Iraduil de P anglais. — Amsterdam, chez Jean Wolters sur le Water, 1689, Voi. II, in 8. con ligure. — Hage, 1723, Voi. II, in 12., con ligure. Ne parlano con lode Stevenson: ,,This work relates chiefly ilio the Antiqui lìuk oi Gì ecce and Asia Minor and is valuable for its platea ol them and of med ala, insci ipiious", e Pinkerton: ,,A very valuable production chiclly l'or antiquarie* and artista. Wheler Georgio nato a Breda in Olanda nel 1650, fri prebendato di Durham e viaggiatore. 112. Forti» Ab. Alberto. Viaggio in Dalmazia. — In Venezia, presso Alvise Miloceo, all' Apolline. 1724, Voi. Il, in 4, p . aulorc divide il opera, dedicata ai Riformatori dello Studio di * adova, in nove lettere, J. sul contado di Zara, 2. sui Morlacclii. 3. sul corso della Kerka, \. sul contado di Scbeuico. 5. sui contadi di Traii, - palato, Macarsca, Primorie, IN aranti c«dle isole adjacenli, 6. sul contado di Spalalo, 7. sul corni della Cettina, 8, sul Prinioi ie, !). sulle isole '-issa, Pelagosa, Lesina e Il razza. All' opera va unito Iter linda Ha-dnanopolim anno 1553 exaratwn ab Antonio Veraniio eie pubblicato a '•ura d' Alberto Furli.s, <.|1(. dedicollo a Francesco Draga nidi Veraniio patrizio sibeniceuse. L' autore, dopo un primo viàggio in Dalma/.in, uu intraprese un ^•eoudu pei; eccitamento del Senatore veneto Giovanni Ruzzini, e col livore dei Veneti patrizi Filippo Fai selli e Carlo Zenobio, quindi pub blicò a proprie spese la raccolta di queste lettere descrittive, che illustrano la Dalmazia più sotto 1' aspetto ori'tognostico che altrimenti. Dalle dette lettere molto ritrasse la Topografia veneta di Vincenzo Formaleoni. V. Giornale d Italia spettante alla Scienza naturale Tom. X, p. 414—415. 113. Grisogono Pietro Nutrizio. Riflessioni sopra lo stato presente della Dalmazia. Opera economico-politica dedicata a S. E. Zuanne Grimani Senatore veneto. — In Firenze, 1795. p. 108. in 4. Benché 1' autore nella conclusione dell' opera si protesti di aver voluto solamente dimostrare che la ricchezza della Dalmazia ha torma ed incremento coli' agricoltura, colle arti, col commercio, nullos tante mostra qua e là di avversare alcune proposizioni omesse dal Forni neltsuo viaggio, che anzi in alcune annotazioni lo riconviene di errori massicci. 114. Micheli Vifluri Radon Conte Antonio. Saggio epistolare sopra la Repubblica della Dalmazia, air Illustriss. Giov. Antonio Co. Miocevich Vescovo di Trai. — Venezia, 1777, nella stamperia Coleti, p. 42, in 8. Scopo dell' autore è quello di scemai verità alla inflessioni del (irisogono, in difesa del viaggio dell' Ab. Fortis. V. Giornale enciclopedico di Vicenza. 1777, Giugno, p. 97 — 98. 115. Fortis Ah. Alberto. Lettera al nob. Sig. Conte Rados Antonio Micheli Vittori (in lavoro del Saggio sopra la Repubblica della Dalmazia.) ....... p. Vili, in 8. V. Giornale sitrriferilo, 1777. Luglio, p. 15 Iti. 116. (irisogono Pietro Nutrizio. Lettera al Conte Rados Antonio Micheli Vitturi autore (lei detto Saggio epistolare sopra la Repubblica della Dalmazia. — Venezia, stamperia Coleti, 1779, p. 6i, in 8., con note. L opera è dedicala a Sua Eooel. Pietro Zeno Cavaliere e Procuratore, Savio del Consiglio. 117. — Lettera a Tirino Pelurzio (Pietro Nutrizio).— S. L. a. e s. p. 7, in 8. La lettera datala dal Calle Floriau in Venezia il 27 Maggio 1781» censura le inflessioni sopra lo stato presente della Palmana, invila il Nutrizio a leggere 1' emenda de' suoi errori ned' opera Saggio sopra In iìepubblica della Dalmazia, e rispondi; al ahimè censure latte al Saggio nell' opera Polizie per servire alla storia naturale della Dalmazia. 118. Lorrich Giovanni. Osservazionj sopra diversi pezzi del Viaggio in Dalmazia del Signor Abate Alberto Fortis, coli' aggiunta della Vita di Socivizza, a Sua Eceelenza Matlio Albrizzi. — Venezia, 1776, presso Francesco Sansoni, p. 260, in 4. L' autore limitò le sue osservazioni al solo tratto di paese che si estende dalle sorgenti della Cettina insino a Tn'gl, ed ai costumi dei Morlacchi, trascurando adatto la parte della storia naturale. Aggiunse al fine la vita di Soci vizza dell" Erzegovina. — V. Nuoto giornale d' I-talia. Venezia, 17 77, Tom. I, p. 2-5. 119. Sclamer Pietro (Fortis Alberto) Chersino. Sermone parcnctico al Signor Giovanni Lovrich nativo di Sign in Morlacchia, autore delle Osservazioni sopra il Viaggio in Dalmazia del Sigr. Ab. Alberto Fortis. — In Modena, 1776, presso la società tipografica, in 4. Questa risposta sanguinosa del Fortis costò la vita al Lovrich, che perì poco presso di lisi polmonare. 120. Lovrich Giovanni. Lettera apologetica al Sigr. Antonio Lorgna, in cui si confutano varie censure fatte alle sue Osservazioni sopra diversi pezzi del Viaggio dell Ab. Fortis. -- 121. Fortis Alberto. Lettera al Sigr. Giovanni Lovrich. — Brescia, 1777, per Francesco Bagnoli, p. Vili, in 4. 122. Saggio diviso in due parli, sopra le controversie letterario della Dalmazia, e di alcuni pezzi dell' opera intitolata Riflessioni economico-politiche del Sigr. Pietro ISntrizio. In Venezia, 1778, stamperia Coleti, p. 30, in 4. jNelT operetta si richiamano ad esame le polemiche di Fortis, Lovrich, Nulrizio-Crisogono, Micheli Vittori. 123. a. Fortis Albrechf. Reise nacb Dalmalien aus dem Italienischen, mìt Kupfcrn (incisioni sedici). — Bern, 1796, bei der lypographiscben Goscllschaft, Voi. II, in 8., p. 266, 284. 123. b. Voyage en Dalmatie. — A Berne, chez la So-cietè typographique, 1778, Voi. II, in 8., con dieciselle tavole incise, p. 248, 276. Versione litterale con annotazioni del Iradiatore. Le nove leltere comprese in (piesl' opera furono pubblicate Ben arala mente, con proprio titolo e con ispccialc numerazione di pagine. 123, c. — Travels in lo Dalmatia, conlaining an account of the naturai History, Productions, Aris, Manners and Customs eie. of Ihat Country, in a serica-oC Letlers, with Ob-servations on the Islands of Cherso and Oserò and an Appen-dix. — London. 1778, Voi. II, in 4., con venti incisioni. ( A questa fu aggiunta, come si rileva «lai titolo, la versione dell' altra opera del Fortis Osservazioni tulle isole di Cherso ed Ossero. In tutte tre le versioni (u ommesso 1' Iter linda Jladrianopohm versus. 124. Watkins Thomas. Travels through Swisserland, 'taly, Sicily, the Greok Islands lo Conslantinopìe, throug part 3 of Grece, Ragusa, and the Dalmatian Isles; in a series of letters in the years 1787—1789. — London. 1792, Voi. II, in 8. — Ivi, 1794, Voi. II, in 8. 125. Cassas L. F. Voyage pittoresque de 1' Istrie et de la Dalmatie. — Paris, an. X, 1802, Pierre Didot ainé, in I. A un secondo frontispizio Voyage pittoresque el historique de f ìstrie et de la Dalmatie, redige d' aprés V Uinéraire de L. F. Cassas, per Joseph Laeallée eie. sous la direction de riée graveur et seul edi-teur de F ouvrage, succedono a) un' incisione prospettiva dell' Anfite^ atro, della Porta Aurea e del Tempio d' Augusto in Pola; del Palazzo di Diocleziano a Spalato; b) V elenco degli associati; ci l'introduzione; d) la Carta dell' Istria, e della Dalmazia; e) il testo di pagine 1!)0, in due parti; 1) sessanta tavole disegnale sul luogo da L, F. Cassas, ed incise da Caquel, Cbarpcnlier, Chenu, Capcau, Croutelle, Delaporte, De-leltre, Desmaisons, Dupare, Fayn, Filhol, Prussot, Girami, Heluis, Hubert Lepagelet, Levée, Liénard, Maitlet, Mallapeau, Masquclier, Née, Niquet. Paris, Petit, Pillement, Reville. In alcuni esemplari le tavole alternano il testo. Ho allegato questa splendida edizione sotto il nome del disegnatore, anzi che dell' autore del testo, perche più nota -sotto quel primo. 126. Souvenir* d1 un voyago en Dalmalie. — 1802. Operetta anonima di certo medico Uobba, falsamente da taluno attribuita a Carlo Rotta. — V. Botta Carlo Lettere. — Torino, 1805, p. 77 in 12. 127. Seenus (von) Freiherr Joseph. Beschreihung ei-ner Reise nach Istrien und Dalmalien, vorziiglich in hotanischer Hinsicht, mit einer Vorrede von Doctor und Professor Hoppc in Regensburg, als Beilage zu Hoppe botanisch. Taschciibuch, 1805 — Niirnberg und Alidori', bei I. C. Monat und J. F. Kassler, 1805, p. 77, iu 12. 128. a. Concilia Giacomo. Viaggio nella Dalmazia lit-torale. — Udine, dalla nuova tipografia di Liberale Vendrame. 1809, p. 100, in 4. L autore, Cavaliere dell' Impero ausili,ico, dell' Ordine militare di Gerusalemme, e dell' Ordine reale del Cristo, dedica a Rroussier Generale divisionario di Udine, le ventidue lettere, scritte negli anni 1803 --1804 da parecchi luoghi della Dalmazia marittima p. 7—90, con annotazioni e supplementi alla prima edizione pubblicala rrel 1801. Di questa, eh' io non conosco, riferisce lavorabilmente un opuscolo letterario danese, in data 20- Dcccmbre 1804. 128. b. — Voyage dans la Dalmatie maritime. — Al-visopoli, chez Nicolas et Jean Bottoni, 1810, p. 87, in 4. L' autore dedica, da S. Daniele del Friuli, I' opera a Duroci Duca del Friuli. Chiudono il volume alcuni supplementi ed annota/ioni ebe mancano all' edizioni- antecedente, p. 8>'l—87. 128. c. — Voyage dans la Dalmatie maritime en 1804. — Seconde edition. - A Venise, de la lypngraphic d' Alvisopoli, 1831, p. 84, in 8. L' autore fa la dedica a sua moglie Contessa Maria de Concilia nata de Prandi, patrizia triestina. V, Biblioteca Italiana, 1832, Tom. LXV, p. 230—231- 129. a. Hacquet Balthassar. Abbildung und Beschrei-bung der sud-westlicben und òstlichen Wenden, Illyrier und Slawen, deren geographische Ausbreilung von dem adriatischen Meere bis an den Ponto. — Leipzig, 1802—1805, Fascicoli IV, in 4. con incisioni. 129. b. — L' Illirio et la Dalmatie, ou Moeurs, Usa -ges et Costumes de leurs habitans et de ceux des Corftrées voisines, traduit de P allemand par M. Brelon; augmentò d' u-ne Mémoire sur la Croatie militaire; ornò de trente-deux planches, dont vingt-quatres d' aprés Ics gravures de 1' ou-vrage allemand, el buit d' aprés des dessins originaux inédils. — Paris, Nepveu libraire, passage des Panoramas n 26. 1815, Tom. II, in 8. La materia del primo vo'ume (p. XII, 155) è suddivisa nei paragrafi ajIlcliyion des Hhjricns en general p. 1—4j h) Habitans de Qeilthal ou Stfami, p. 5—16; ajlabitans de la Cornioli e, p. 17-51; d) Istriens, p. 52—7i; e) Japides, p'. 72 - 83; f) Dolenti, o. 81-90; g) W'ipaches ou Wipau zes, p. 91—97; li) lìostcìteens ott liolzdt evorieus, p. 98 —112; i) Li— burnicns ou Libo unni, p U3-H8; k) Morlaques, p. 119 — 155. II secondo volume (p. 171) traila a) Suite des Moeurs des Morlaques, p. 1 — 24; b) Croate* óu Domati, p. 25—36; c) Vskokes ou Skoko ou Serbli, P- 37 — 49; Croatie militaire, p. 50—71; e) Likatu'ens ou Likani, Croales des montagne*, p. 72—85; 1) Dalmate*, p. 86 — KKì; g) Bouches de Catturo, p» ibi; b) Ila (sic) de Sabioncello, p. 105-106; i) Reflexions gé-nérales sur la Dalmatie, p. 107-124, k) Ragusains, p. 125— 128; l) Slave* ou Slovena p, 129—15°; m) Clementinieus ou Clemenlini (Albanesi o Amanti), p. 151-158; Rasdcns ou Baili io us, p. 159 -171. L' opera fa parte d' una collezione, che fin al 1815 fu portata a volumi quarahtuno con tavole quattrocento quaranta quattro, Il traduttore dà ragione delle differenze Ira il testo e la versione: „Lcs pland.es lirees de. 1 ouvragc originai de M. llacquel uni. été auguicntée.s de pln-sieurs, d1 aprés des dessins inèdita. Celte additino importante nous a effe fournie par une persone e qui occupail demierement une place distin- guec dans 1 adminisii atiou dea Pro vince S illyi lennes."...... ,,TNIous ne dissiinwlirons pài Ics obligallOnS que uous avons à P ouvra-ge a eniand, mais nous uous sommes eil'orcét d' accomoder au goùt des lbC l'UrS ^!i,",';a's l,n ,exlt' 11,1 I11'11 ;uil i autore ed editore vicentino, Impiegato 6'udiziario in Dalmazia, tratta nella prima parte dell' Istria, p. 5 —10, nella seconda della Dalmazia, p 11 — 23, offerendo le distanze de' luoghi, P- 4»>, e il quadro sinottico degli abitanti, p. 47. — V. Antologia di brente, n. 14?, a, 108-109. 140. Sartori Johann Wilhelm. Reise nach Dalmalien Seiner Majestiit des KónitfS Friedrich Aupust von Sachsen irò Mai 1838. — Triest, Weiss, 1838, in 8. Aus dem Tagebuche des Consuls .Toh. Wilh. Sartorio, de» Reise-begleiters des Kò'nigs. Es exisliren von dieser Schrift zwei Ausgahtn, und zwar eine ani" gcwohnlichcm weissem, die andere auf i'arbigem Pa-piere mit einer Vignette. MO. b. — Viaggio di Sua Maestà Federico Augusto Re di Sassonia, in Dalmazia. Zara, dalla tipografia dei fratelli Battara, s. a. (1838), p. 24. in 12. Quest' anonimo iutioerario fu mima pu bblicalo nel Lloyd d* Trìt-H*> 1838, n. 16 17. 140. c. — Pulovanje kralja saksonskoga iz Tersla u Dalmaciu. U Zagrcbu, 1838, coi tipi di L. Gaj. Questa illirica traduzione fu prima pubblicata nella ùnnica ilirska 1838, n. 35, 141, Biatolètto Dolfor Rartolommeo. Relazione del viaggio latto nella primavera dell' anno 1838 dalla Maestà del Re Federico Augusto di Sassonia nelP Istria, Dalmazia e Montenegro. — Trieste, presso H. F. Favarget librajo, tipografia Weiss, 1841, p. 264, in 8. L' autore, farmacista di Trieste, distinto botatilCO, accompagnò il Re di Sassonia nel detto viaggio, da questo intrapreso collo scopo è1 erborizzare: è perciò clic il lavoro è trattato specialmente nei rapporti alla Botanica. Compiuto il viaggio in cinquanta giorni, non evitò l autore qualche inesatezza nella determinazione de' luoghi. Come appendice al viaggio, chiudo il volume il catalogo delle piante raccolte. — V. Osservatore triestino, 1842, n. 268; Alìgeineinc Zeilung. Augsburg, 1842. ri. 286 neir appendice Montenegro Und setti }Yladika. 142. Gulschmied (con) t'reiìterr Eugen. Reise Sr. Ma-jestàt des Konigs Friedrich August von Sachsen durch Islrien, Dahnatien und Montenegro im Friihjahre, 1838, aus dem ita-lienischen des Dr. Bartolomeo Biasolctto in Àuszug iibersetzt und mit Anmerkungen versehen. — Dresden H. M Goltschalck, 1842, p. 148, in 8. L' abbreviatore, specialmente nelle note frequenti, si permise alcune rettificazioni, dandone ragione nel proemio: ,,Oei ilalienisc.be Antor schrieb als Botaaikèr, datu aUf der Fhigrcisc mit einem Dampfscliid'e, cs ist daher sebi ci klai lidi, dass sich in seinem Textc manche Unrich-tigkeJtcat uumic di scienze, Lettere el Arti di di Padova di 3. Luglio c1845). — Stanno nel giornale Euqaneo 1845, Agosto, p. 127—132. Boi ' ''cscr'*'"n'' «fuggevole del paese, con rapporti speciali alla 150. Escursione intorno all' Adriatico. — Sta nel giornale Dalmazia 1846. n. 30—32, 35—39. 151. a. Palon A. A. Addatisene Briefe. — Sta nel-r Allgemeine Zeitung. Augsburg, 1847, n. 10, 55, 71, 79, 94, 121, 127, 141, 154, 180, e, riprodotto in italiano, nel giornale Dalmazia, 1847, n. 33-43, 46-47. La prima ietterà traila delle Bocche di Cattaro e dell' Albania austriaca; le due seguenti di Ragusa; la quarta della Narenta; la quinta dall' amministrazione della Dalmazia; la sesta e la settima dell' importanza commerciale, della letteratura e storia di Spalato; 1' oliava di Satolla: la nona della Dalmazia montana, la decima di Zara. 151. l>. — Higlands and Islands of the Adriatic, in-cluding Dalmalia, Croalia and the sothern provinces of the Austrian Empire, with lllustrations. — London, Chapmann, and Hall, 1849, Voi. II, in 8. L' opera è una rifusione delle lettere snprindicate, con giunte. — Il primo volume diviso in venticinque capitoh, tratlta delta Dalmazia, il secondo in ventidue, «lei quali i selte primi trattano delta Dalmazia mediterranea e di Zara, il resto della Croazia, di Fiume, Venezia, Trieste, Stiria eie. —- Le litografie del primo volume rappresentano a) Cai-taro, b) Cattedrale di Scbeuien, c) Carla della Dalmazia, d) Bazar de' Montenegrini e Cattaro, e) Ragusa, {') Ritrailo di Condola, g) Piano di Spalato, h) Palazzo di Diocleziano, ij Baia di Spalato. Le litografie del secoudo presentano a) Caduta della Chercha, b) Cattedrale di Zara, c) Zara. 152, a. Wilkinsoii Sir ./. Gardnvr. Dalmalia and Montenegro, with a journey lo Moslar in Herzegovina, and re-marks on the Slavonic natious, the hislory of Dalmalia and Ricusa, the Uskoks. - London, 1848, Voi. Il, in 8., con carta tipografica e litografie di prospetti, costumi, arnesi etc. 11 primo volume di p. .riò4, comprende sei capitoli, con molle lavole litografiche a parte o inscritte nel testo, come trovansi pure nel secondo di p. 154, che contieni! i capitoli VII -IX e tre appendici. Alla fine dell opera l'urono aggiunte due tavole sinottiche dei Re di Servi» e la caria geografica della Dalmazia. 152. I). — Dalmalien und Montenegro mit cincin Attinge nach der Herzegovina und einer gcschichtlirhen Ueher-sicht der Schieksale Dalwatìpns und liagusas, aus dem engli-schen liberselzt von Wilhelm Adolph Lio da u. - - Leipzig. 1849, Voi. II, p. 297, 352, in 8., con euri-' della Dalmazia e del Montenegro. Il primo vclume comprende *«i capitoli e due incisioni a. Der Wlftdtktt rea Montenegro im geistfichen Ornale e in griròfinlichen An ÌUg. Il secondo volume comprende quali m altri capitoli ed ha aggiunti il line una C'ita della Dalmazia con una minor» dell' Erzegovina, che compilò nel Tfaggio ilei 1844. L' nulore, noto per le sue opere sull'Egitto, giovossi in (piesta, con molto riilciio degli siudj di chi lo precedette in simile arringo. 153. Arnelh Joseph. Reisebemerkungen grósstentheils archcologischcn Inhalts von Vindobona iiber Tergeste nach Salona im Jahre 1846, mit vier Beilagen. — Wien, aus der k. k. Hof- und Staatsdruckerei, 1849, in 4. Osservazioni pubblicate nel primo volume dette Memorie della classe filosofico-storica dell' 1. li. Academia della scienza di Vienna, ed « parte. Nella relazione delle sedale dell' i. r. Accademia slessa, 1848. Fase. II, HI, si dà conto degli articoli trattali che si rapportano alla Dalmazia. — ,,8. Schickt der Verfasser der Besebreibung der Alteithu-mer von Zara eine Ucbersiebi der Geschichle Dalmatiens voraus, dami f"lgt der Auienthalt in Sebenico. 0. Die Padri von Sebenico nacb Spalato; Ank'unft in Spalalo; Besichtigung des Dames, cinsi ein Tempel Jnpiters, einer der besterhallencn antiken Tempeln, die es gibt. Tempel des Aescnlap '( Vor diesem belindlichi r anlikcr Sarg. Dioeletian und sein Pallast. Herrn Andrich's Fnlwiirfe zu Ausgrabungen in selbem. Museum zu Spalato. Idecn iiber Central mal Pi ovinzial-Saminlungen. •0. Sabina, Monumento, Inselli i l'i f n, Ausgrabungen. 11. Tran, der dor ''$e Doni. 12 Ideen idier Dalmalien unii die Dalmnlen iiherhaupt. Rùck-reise. 154. Rieger Giuseppe. Panorama delle costo e delle isole di Dalmazia, nei viaggi dei piroscalì del Lloyd austriaco, disegnato per ordine dello stabilimento suddetto. — Trieste, tipografia di B. Linussi e C, 1850. Carta atlantica eseguila in litografia dallo stesso disegnatore, con vedute prospettiche da Farai, Rrer, a Corre, Hoscovicb. Il disegno originale esiste presso il Sigr. Enrico Koch Direttore del Museo geologico di T ricste. 155. Moki J. G. Keise nacb Islrien, Dalmalien und Montenegro. Erstcr Theil. — Dresden Arnoldische Buehhand-lung, 1851, Voi. II. in 8- Onesta prima parte è suddivisa in altre due, la prima di venti capitoli tratta delle isole «lei Ouarncro, della Dalmazia in generale e di Zara, S. Nicolò. Sebenico, Spalato, Orcbilsch, Curzola, Meleda, (iia-vosa; la seconda divisa in dodici capitoli, descrive le Bocche di Cattaro, Montenegro. La seconda perle suddivisa iu tic altre, tratta di Ragusa. I,lmhÌìa a Ér. U-M7, co-g" articoli Dalmazia, Cattar6, Albania, Ragusa, Lesina, Lissa, Narcnta I ^;,r""<, Spalalo, Salona, Po"li//a, Sebcni-o,/ara, Moi lacchi, antica Li-■WWI « Japidia. Uscocch,. Geografìa, Topografia, Corografia, 157. Silo da Illyride et Liburnia et Dalmati», n- Sta nella Geografia di Francesco di Berlinghieri Fiorentino, lib. II. Cap. XIXl 158. a. Palladii Fusci potar ini, de si tu orae Illyrici, libri duo. — Rornae, 1540, in 4. L' opera è preceduta dalla dedica d anonimo, che si enuncia scolare dell' autore, al veneto patrizio Gaspare Contarini, Prete Cardinale «li S. Apollinare. Il secondo libro tratta delle isole orae marittimae obiectis. 158. b. - La stessa in Ludi rerum dalmaticarum (num. 22). Lucio pubblicò, col testo, V elogio a Palladio (m. 1843) scritto da Bernardo Scardeonc (de anliquitate urbis Palacii, lib. 2, class. X), come pure le note e P emenda della lezione di quest' edizione in Instrip-tiones dalmalicae, p. 50—57, 71—72. 158. c. — De situ orae Illyrici libri duo, notis Joannis Ludi de regno Illyrici Iiber. Edilio novissima auctior el correda. — Sta in Graecii Thesaurus antiguitatum et histo-riarum, Voi, XIV. L' editore Pietro Riirmanun v' inserì I elogio, il confronto di paginatura dell1 edizione antecedente, le note a pie di pagina, e soggiunse al Palladio i primi «piatirò capitoli de regna Dalmatiae et Croatiae, formandone un libro, del che dà ragione: ,,auctor nosier nihil de geslis Illyriornm memorai, sed tantum Illyrici lerminos, fluvios, urbes, oppida, vicos, montes et insulas ci adiacente*, suceinrteque narrai; nonn ibi! ita-que graliae a lectoribus inituruin Speravi si opuscolo buie prima «piatimi capila ex eodem Joanne Lucio adpiugerem, quia in lis agii primo de Illyrica magno, secondo «V Illyrici ora ni a oli ina. Icilio de finibus Migrici regionumque ejus nominibus mulatis vei obsoletis, el dcnique quarto de Illyrici orituialioiiibus a Honiani.% f'actis et narigaliouis Adriatici nari-galione.u II line del capitolo (piarlo «D Pago, e) Nona, i) Novigradi, gì Zara, h) Sebenico, • nin' ») Tran, |) Spalato, m Clissi, n) Sing, o) Poglizia, p) Al-Jissa, ,p li,loschi, t, Mai-arse a, s) Pra/zn, l'i Lesina, n) Curiola, vi 'ettaro, X) (:.„,,.)„„,„ j , BudtV*. 163. Formalconi Vincenzo. Topografia veuela o descrizione dolio stato veneto, dietro lo migliori notizie e descrizioni delle provincie particolari dello stalo di mare e della terra ferma. — Venezia, presso Giovanni Maria Hassaglia. ^87, Voi. IV, in 8. (,'uest' opera di mollo credilo, specialmente in Dalmazia, fa estesa da Vincenzo Forroaleoni stampatore e librajo veneziano sulle Iracce del Viaggili in Dalmazia dell' Ab. Alberto Fortis, donde la ragione per cui gli argoment' ili Storia naturale sono trattali con maggior diligenza ed estensione degli altri. L' autore pubblicò 1' edizione con tre diversi fron-tispicj. 1. Compendio «Iella Storia generale de' viaggi. Supplemento all' opera di M. de la Harpe accademico parigino, adorna di carte geografiche e figure. — Venezia, presso Vincenzo Formaleoni, 1786, Voi. XXXIX- XLII della collezione. 2. Descrizione geografica, slorica e tìsica dell1 Italia, secondo le più recenti notizie de' viaggiatori più esalti ed istrutti si nazionali che stranieri. — Venezia, presso Vincenzo Formaleoni, 1786, Voi. IV, in 8 Il terzo da me surriferito, dacché l' opera è più generalmente conosciuta sotto . 1-16. 16-1. K ti rz gela ss te geographisch - slatislisclic Beschrei-bung des k. k. Herzogthums Venedig, und des damit verbun-denen Dalmalien und Albanien, nebst einer Landkarte und dem Plaiie von Venedig. — Vienna, 1798, p. 87, in 12, col prospetto della piazza di Venezia sul frontispizio. Vi si descrivono brèvemente tulli i capo-luoghi cosi «Iella terraferma, come delle provincia oltremare, soggetti alla Repubblica di Ve nezia. 165. Róditeli II. V. Skizzen des physisch-moralisehen Zustandes Dalmalions und der Buchteri von Cattaro. — Berlin, 1811, in der Bealsohul-Bnelilinndliing, mit einer Landkarte und nona Knpfertafeln, p, 91, in 8. A una lapida di Salona p. I. Mucidi' il proemio e I' Itinerarium auf den Hurbten i o-gen an der Heerstrasse von 'Lara nach Knin unfern dez herka Flusses. Stadi and Fest Cattavo, See-Karte des venciianischen Meerbnsens, der Kiisfen und Insetti Dalmatiens und der Insci Corfù. eie, 166. Mannerl Konrad. — Illyricum. - Sta in Geogra-phie der Griechen und lì timer dello stesso. Landshut, 1812, Tom. VII, p. 281—419. L* autore traila, in nove capitoli, dell' origine e dell' estensione degli Illirj, dei Lihurni, delle popolazioni dalmate, dell] Illirico in islretto signiGcalo, delle popolazioni illiriche interne, delle cosle della Liburnia, di quelle della Dalmazia, dell' interno, delle isole della Liburnia e della Dalmazia. 167. Della Dalmazia e dell' 11 li ria. — Sta nel Saggio del dott. Kohcn sull' origine di Trieste, inscritto nell' Areheo-grafo triestino, 1829, Voi. I, p. 62—69. Il capitolo quinto di quesi' operetta Iralla dei confini della Dalmazia e dell' Illirio, e degli incrementi successivi. 168. a. l'eltn- Pmf. Franz. (ìeographische Darslellung von Dalmalien. — Sta in Geogr.aphisches Taschenbueh. Prag, 1833, p. 1-136; 1834, p. 154-213. Il compilatore Somincr, Professore nel conservatorio di UHM tot a Praga vi aggiunse incisioni eseguite in acciajo nell' istituto artistico di Larlsinhe. Il Montenegro dello stesso aulore fu già inserito nel detto giornale, P anno 183?.' 168. li. — Compendio geografico della Dalmazia con un' appendice sul Monlenero. Versione del tedesco con Ire incisioni in acciajo (le stesse dell' edizione tedesca). — Zara, 1831, coi tipi dei fralelii Buttare, p. 252, in 8. Il compendio, pubblicalo gli armit^3*2 -1834 nella strenna di Sommcr, comprende a) prospetto della Dalmazia in genere, p. 1—89, M Circolo di Zara, p, 90—110, c) Circolo di Spalalo, p. 111—154, o) Cii-eolo di Haguvi, p. 155-184, e) Circolo di Cattalo, p. 185-205, * appendice sul Monlenero, p. 200—250. V. Ricoqlilorc italiano e 'tramerò, imo. Pan. IV, p. Al 1 -514. 56S). Quadro geografico-itatiatica della Dalmazia. — Sta nel Serbsl,a-da Ima fi tisici Magazin ami. 1896; e nel giornale l)aniea} Zagabria, 163$, n, 16-17. Seguitò 1'inserzione Magazin, negli anni 1843-1849. 170. Seljan Drag F. Descrizione geografica dell'Illirio, " prospetto del paese abitato da popolazioni illirico-slave (in illirico). Agnini, IH43, Gaj, I, Pari. Illirico austriaco. 171. Franceschi E. Divisione della Dalmazia, acquisto vecchio, nuovo e novissimo. — Sta nel giornale Dalmazia, 1845, n. 20. La materia di quest' articolo tu ripubblicata collo stesso ordine nell' Osservatore dalmata, 1850, n. ti. 172. Alcuno città importantissime della Dalmazia. — Articoli inseriti nel giornale Dalmazia, 1845, n. 19, 21. 173. Die illirischen Provinzcu und iure Einwohner. — Wien, in der Camesanischcn Buehhandluiig, 1812, p. 579, in 8. 174. Batlara Pietro. Memoria sulle Dalmazia. — Sta nel Poligrafo di Verona. 1^31, Gennajo, p. 111 —128. La continuazione promessa a p. 128, non avvenne, eli' io sappia. Fu pure pubblicalo lo .slesso articolo a parie. 175. Carrara Dott. Francesco. La Dalmazia descritta. — Zara, fratelli Batlara editori, 1845, in 4. Gli editori nel programma d' associazione (31. Luglio, 1845) promisero quarantotto lascinoli con altrettante lavole miniate, al prezzo di carantaui trenta ciascun lascinolo; però non se ne sono pubblicali che ventiquattro dal iHifi al IHH, cioè Geografia fisica (Fase. I- XIII), Geografia politica (Fase. XIV —XV). Etnografia (Fase. XVI —XXIV). In qneitO lavoro devono mollo apprezzarsi le tavole statistiche rilevate dall autore sui luoghi e il vigore poetico onde a-iimò la descrizione dei costumi dalmati. — La materia di alcuni fascicoli dell' Etnografia fu inserita nel Corriere italiano 1851, u. 01—04. 08-00, 71—72, 75; e un brano della stessa iu Letture di Famiglia, Trieste, 18f,l, Voi. I e II, con incisione il Mnrlacco. Adriano Balbi ne serisse con Inde in Lavori di Geografia e Statistica patria nel biennio / —/S'46", cavali dalla Gazzetta ili Milano, 1847, u. 250 -258. 17(5, Bossaccio Giuseppe. Viaggio da Venezia a Costantinopoli per mare e per terra, iu brevità descritto. — (Venezia), s. a. (Sec. XVI), in forma atlantica di I. min. V hanno delincale e descritte Zara, (dissi, (lui/ola. Raglisi, Castcluovo, Cattaro, Budua. 177. Camozto Gianfranecsco. Isolo famoso , porti, fortezze, lene marittime della Repubblica di Venezia ed altri princìpi cristiani. — Venezia, al segno di S. Marco, 1571 — 1572. in f. trasverso. — Ivi, l(>5b\ presso Ballista Scalvinolo, a SS. Filippo e Giacomo, Tavole topografiche ottantotto che compreiirlono le isole dell' I-stria, Dalmaiia, Albania, ed altri già soggette a Venezia. La più parte delle incisioni è di Gianfrancesco Camozio, Martino Ilota da Sebenico, Paolo Furlani veronese ed altri. Forse il Camozio, gerente della libreria della Piramide, fu P assuntore dei lavori. Le tavole 7—21 offrono delineate Zara, Sebenico, Scardona, Tran, Spalato, Macarsca, Clissa, Lic-sina, Curzola, Boccile di Caltaro, Caslelnovo. 178. CUM, Castelli, Isole della Dalmazia. — Stanno ncl-1' opera Viaggio da Venezia a Costantinopoli per mare e per terra, e insieme quello di Terra Santa. Venezia, in 4. Gli intagli in rame servirono a parecchie edizioni, la prima delle (piali, per la freschezza dell' impressione, è da me riputata quella del 1598, cui pubblici1) Giacomo Franco, colle descrizioni di Giuseppe Rosacelo, e dedicò all' Illustrissimo Marco Veniero. Due altre da me vedute mi-.icano delle descrizioni, e, senza data e nome di stampatore Son fregiale d antiporti incisa da Marco Sadeler; in queste sono inserite alcune carte topografiche che mancano nella prima edizione; la seconda ha nell' antiporta in Venezia, appresso Stefano Scolari a S, 7.u-Han. Le incisioni e descrizioni che nella prima edizione si riferiscono alla Dalmazia, sono di Pago, Zara, Sebenico. Scardona, Tran, Spalato, Lesina, Clissa, Santo Nicolò all' ingresso del canale di Sebenico, Curala, Ragusi, Casteluovo, Forte di Ilarbana (in Castclnovo), '^Ciltaio, Budua. 179. Moro Gianbatlista. Conquiste della Serenissima Repubblica di Venezia fatte nella Dalmazia, nel Generalato del N. H. Lorenzo Dona (1682—1685). — Venezia, 1687, f. Tavole incise mi laboratorio del P. Maestro Coronelli, che rappresentano piani topografici, alzati di città e fortezze «li Dalmazia cioè «li Zeinonico, Vrana, Nailin, Cariti, Scardona, Dvare, Canale di Cattaro. Risano, Dernis, Macarsca, Piimoric, Zemonico bit, due Ohrovazzi, Nadin bis, Vrana bis, Ostrovizza, Cai in bis, Scantona bit, Dvare bis. Risano bis, Dernis bit, con lesto illustrativo di sei carte. 180. — Acquisti della Serenissima Repubblica di Venezia in 'Dalmazia, nel Generalato del N. II. Pietro Valier (16^5) —' Venezia, 1687, I. Favole incise nel sudello laboratorio «he rappresentano piani topografici, alzati di Città e fortezze di Dalmazia, cine del l'iume Naienta, Jjl l'ori Opus, Budua, Sign, Cbnin, Caslelnuovo, Gmnigrad, con testo '"ustrativo di «lue carte. Cosi le Conquiste comi' gli Acquisii furono riuniti all' opera seguente enunciala sotto «hll'erenli titoli n, ■}, y e indotta A. '«l Conquiste della serenissime Repubblica di Venezia nella DaL "•alia, Kpno, Morea, durante la guerra intrapresa contro Meemcl IV, '•Operatore de' Turchi negli duii pi imi anni del Principato di Marc' An tomo Giustiniani, Serenissimo Doge «li Venezia <'ic, coir aggiunta «bile "riezze
  • 84 fin all' anno presente H«87, colla descrizione «Ielle foltezze «lì Castrinovi) e Cbnin. consecrnle all' lucei, ilei Sigr. Pietro Fo*ca/ìni. - Venezia, 1687, a spese di Gius, Mar. Rametti, dia libreria della Verità iti M.irzeria. Memorie istotiogr.diche ilei Regno della Morea acquistato dall' armi della serenisi. Repubblica di Venezia. — Venezia, Perinclli, I68S, in 12-, con figure. d) Description gengi aphique et historique de la Morée, reconipiise par les Venetiens, du Royaume «le Negropont, des lienx. circonvoisins, et de ccu\ qu1 ils onl Sourbis «lans la Dalmatie c( dans P Epire, depuis la guerre qu' ils otit declarée au\ Turcs en 1(581 jusqu' en 1687, enri-chie de plusieurs plaus et viles de Placet des uièiues Pays. — A Paris, chez Nicolas, Langlois, 16H7, aux dépcnS «le 1' Auleur, in f. 181. Corone/li P. Maestro. 11 Mediterraneo dcscrilto, ad uso dell' Aeademia cosmografica degli Argonauti, dedicata al Sigr. Cardinale Rospigliosi fi670— 1688): — Venezia, s. a. in torma atlantica. Vi si comprendono ipiaranla carte non numerate, «li prospetti ed i l/.,i i di '/-aia, /emouico, Knin, Sebenico. Liesiua, Spalato, Bollicello, Dvare. Salona. Scarduiia, Dernis. Cario, Vrana, Sasso, \arenla, Poi I Opus, Noi a oh. Citano, Tore «li Cognisoo, Sign. Clissa, Raglisi, Cattaro, Risano, Castcltiuovo, Coi uigrad, lludua, Paslrovicchi. 1*2. Le conquiste della serenissima Repubblica di Venezia nella guerra intrapresa sotto Francesco Morosini in Dalmazia eie. ( 1684- 1688). Serie di carie idrografiche e topografiche ti) Collo di Venezia, b) Ristretti) d'ella Dalmazia, c) Istria, d) Contado di /ara. e") Slato di Ragusa, f) Disegno topografico «lei Canale «li Cattaro. gj Cortezza di Sign, colle nuove Im t dilazioni, k) Knin, fortexta nella D.dmaz.a acquistala alla serenissima Repubblica di Venezia dall' Kccel. «lei cavai. Procur. Girolamo Corner, i) Knin assediato e reso sotto il dominio vendo, li 11. Sell. lOHy, k i Corso delle fiume Di ino e Ilojaua india Dalmazia. La serie fa pure parte delle opere dello stesso aulore tleogrofm, Corso geografico t eie. 183. — Historische Hesclireibung der sieghaften Waf-fen der durclilnuehligsten Kepubblik Venedig in Daininticn. Epiro und Konigreioh Morea, zeihviihrender jelzigen widei den lurkiselien Kaiser Mahmnol IV. gel'Uhrlen Kriegs eroliert und cingenommen, von |\ H. Cpronelli beriilimlen Co.srnogr. Iialiiìniscli beschrioben, und mit vielen ichótien und bewehr* leu Kuiil'erslitikoit timi Griindrissen nusgeziert, Vcrteulschl und an Tag gegeben. — Frankfurt, in Verlegung Johann David Ziinnert), liti .labro Nìsiì, p. !)6, in 8. Si ofl'ioii" Minimal i.unente le piante e gli alzali, le catte di '/«'ino nico 'N itili», Vi.ina, ('arin, Scardona. Dv.ne, Cattalo, Risano Dm ni» iVircnla. Poi I Opus, Noiacb Cimili, Castclnuovo. eolle descrizione loro, Ibi. Coronelli P. Maestro. La Dalmazia Serie di quarantacinque Carte rappresentauli prospetti ed alzali dei sovvindicati luoghi, con differenze di collocazione. La serie riunita a parte iu pure inserita nelle opere Isole, CiUà e Fortezze più principali dell' Europa. Venezia, 1689, f. Tom, I. — Isole, Spiaggie, Porti, Città, Fortezze della Dalmazia. ■— Venezia, s. a. 185. — Dalmazia. Raccolta di venticinque fogli eoo quarantaquattro vedute di piani ed alzati di Cattaro, Segna, Gruszas, Traù, Sebenico, Spalato, Forte Burone, Forte Grizz.a, Botticelle, Sign, Chnin, Clissa, Salona, Vraoa, Dvare, Cliuno, Liesina, Naienta, Fort Opus, Ragusi, Castelnuovo, Gor-nigrad, Risano, Pastrovicchi. La raccolta fu pubblicata a parte e fu pure inserita in Teatro delle Citta. Venezia, 1697, P. I. 186. — Isole dell' Istria e della Dalmazia attinenti alla Repubblica di Venezia, con Carte geogràfiche;, topografiche e prospettiche, intercalanti il testo. — Stanno nell' Isolarlo dello stesso. Venezia, 1696, I». L p. 137—162. in I. 187. — Mari, Golfi, Isole, Spiagli", Porti, Città. Fortezze ad altri luoghi del!' Istria, Ouarner, Dalmazia, Albania, Epiro e Livadia delineati e descritti. — Forma la P. Ili dell' opera dello stesso Repubblica di Venezia di Formato atlantico, in 8. Appartengono alla Dalmazia le 68 Cute ili Dalmazia, Zara, No-vegradi, Zemuuicn, Cài "in, Nadio, Vrana, Cbnin, Dernis, Sebenico, Scardona, Spalato, 'Prati, Sing, Cliuno, Salona, Citata, Noiacb, Almissa, Sla-' igrado, Dvare, Sasso, INarenta, Fort Opus, Ciclut, Gabella, Buzin, Blatt, Liesina, Curzola, Lisia, Cognito, Ragusi. Nelle opere suaccennate furono sempre inserite o in tutto od in parie le stesse incisioni delle Carle delle Conquiste [atte in Dalmazia, nel Generalato del A. //. Lorenzo Dona e degli Acquisti in Dalmazia nel Generalato del A' //. Pietro Valter, ci,me pure le carte geografiche della Dalmazia, e le topografiche di Zara, Ragusa, Cattaro, riunite nella Geo-'jrafia e nel Corto geografico del Coronelli. Aggiungasi die le lavole ed il lesto nei diversi esemplari variano così pel ninnerò delle Carle, per diflcrenz.a delle impressioni, per la collocazione, per la giunta, o meno, 1 fr°g', per P altera/ione della paginatura, per cangiar delle date, che, 1 ' '"nlroiiio istituito di parecchi, non riuscii a rilevarne due all'alto si-"Vi y,"'sl" instancabile autore ed editore, vero faiseur de livre.s. co ""libi: pi,, (.|,(. [' t|[ moltiplicare le opere , colle indicate scal- e*ie, Co[ j),-C|)|„)rj nuovi lVoutispizj , talvolta impressi a mano, tallita manoscritti a lettere di stampa, e col far nuove dediche — 188. a. — Ristretto della Dalmazia divisa ne' suoi contadi, già presentato alla Sereniss. Repubblica di Venezia, consecrato all' Ecc. del Sigr. Pietro Valier Savio grande, che *u Generale straordinario della stessa. — Venezia, s. a. (1688). Carta topografica, di molto interesse pei compendiosi dati storici e statistici aggiunti ai luoghi, «.lata a parte, e riunita pure con altre, nelle opere tievubbtica di Venezia Pari. Ili, Geografia, Corso geografico, Isolano, Ì696, eie, 188. b. Coronelli P. Maestro. Le Royaume de Dalmacie, divise en ses Comtez, Territoires etc. la Morlaquie et la Bos-nie, dediè a Son Eccoli. Mons. Jerome Venier, Amhassadeur de la ser. Rep. de Venise près de sa Majesté tres-ehrelicnne par ses Ires-humbles servileurs le R. P. Coronelli et J. B. Nolin. — A Paris, chez J. B. Nolin sur le quay de V Horloge du Pa-lais (1688) (N. Guerard fecit): Carla topografica simile alla precedente, e pubblicala a pan.- e compresa pure nelP opera segnata al num, l80, ,v 189. — Isole della Dalmazia divise ne' suoi conta li. Parte occidentale, — Venezia, s. a. (1688). Carta topografica con prospetto delle vittoria riportate contea V Imperatore d' Oriente dalle armi venete in Dalmazia, nel Dogado del serenissimo Principe Mire' Antonio Giustiniani, nei Generalati di Lorenzo Dona (1682—1685), Pietro Valier (1645). Cavalier Procuratore Giiolamo Corner (1686—1687), pubblicata a pai te. e inserita nelle opere superi"! mente enunciate. 190. — Corso deli! fiumi Drln'o e Bojana nella Dalmazia, dedicato agli Etti, e Rov, Signori Cardinali della sacra Congregazione de Propaganda fide. — Venezia, 1688, in t oblungo. Carla topografica pubblicata da se. e quindi in unione ad Iti tre nelle opere citate. 191. Santini A. Nouvelle Carte de la partie orientalo do la Dalmatie, drossce sur les lieu\ mihi caria minore titttjr ou liocehe di Cattaro) — parile occidentale de la Dalmati?, dressée sur les lieu.v. — A Venise, par A Santini, 17^0, ohe M. Rcmondini, in I. oblungo. Queste due Cai le puhbliearoiisi pure nel!' Atlante Santini dal nome dell' editore n. XVII, XVIII. 192. Valle Giovanni, La Dalmazia vene la di nuova proiezione. — Venezia, 17^1, presto Antonio Zalla e figli, in f. L pure inserita nel secondo volume dell' atlante '/.atta, i'ugl. Wl 193. Nuova carta topografica della Provin/.ia ili Dalmazia divisa ne' suoi territori, delineata ilelli Signori Ingegneri Melchior! e Zavoroo, e ila Lodovico l'tirlanelto dedicata a Sua Eccellenza Angelo Kmo Cav. e Procuratore di S. Marco, Capi- tano straordinario delle navi della sereniss. Repubblica di Venezia. — Venezia, 1787, per Lodovico Furlanetto, sopra il ponte de' Barelteri. 194. Cratey (von) Joh. Nep. Neue Postkarte von K. Dalmatien, Albanien und der Republik Ragusa. — Wien, 1803, im Verlage bei Phil. Jos. Schalbacher, Buchhàndler, Questa Carta comprende la Dalmazia occidentale ed orientale, in due fogli. , 195. Heymann fgnaz. General-Karte der ìllyrischen Provinzen. — Wien und Pesi, 1810, f. 196. Traux (de) Maximilian. Karl e von Dalmatien und dem Gebiete von Ragusa, aus echten Quellen gezogen und bearbeitel von M . . . d . T . x, herausgegeben im Verlage von J. Riedl. — Vieri und Pest, 1815. Carte della Dalmazia occidentale ed orientale, pure in due fogli. 197. Karte von Dalmalien. — Wien, bei Artaria. 198. Strassen-Karte des Kònigreichs Dalmatien. — Wien, bei Artaria, 1831. — Fogli due eolla designazione dei quattro Circoli Zara, Spalalo, Ragusa e Cattaro. I monti non vi sono tracciati \ a sinistra della carta è un prospetto illustrante i segni e le parole compendiate. 199. Orslerreichisches Dalmatien und Albanien. — In Wien, bei Tranquillo Molo. E la Carta XXVI. d' un atlante pubblicato in Vienna, ad uso delle scuoio tedesche «lelP Impero. 200. Rossori Carlo. Dalmazia con Ragusi e P Albania. — Carla pubblicata nel Nuovo atlante di geografia moderna, compilato ad uso delle scuole del Lombardo-Veneto. — Milano, 1824. ^01. Marietti Ciocanni. Regno di Dalmazia. — Milana 1833, dall' i. r. Stamperia. I |nvo'a XIV. d1 un atlante geografico pubblicato ad uao delle sctto- 16 del Lombardo-Veneto. 202. Dalmazia e Stali vicini. —. Carta in I. oblungo. — Milano, presso Pietro e Giuseppe Vallardi, s. a. 203. Carla della Dalmazia. — Fu pubblicata in Mi-lai*o> nel 1846, da Zueeoli; iu 500 esemplari, ai prezzo di ««siriache lire tre. 201. Nuova Carla postale del Regno di Dalmazia. Carta in f. oblungo, incisa da VI. Bonatti e pubblicata 1" anno 1846 a Milano nel Viaggio, come al num. I4b. 205. Outlines of the Coasl of lite Adriatic front Istria lo Albania by W. et A. K. .lobnston, under the Superintendence of Archibold Paton. ~~ Carta oblunga ad uso del primo volume Higlands eie. come al num. 151. 1>. 206. a. Map. of Dalmalia and Montenegro from the Austrjan surrey, und froms by Sir J. Gardner Wilklnson, in 1844, pubblisled by John Murrey Albemarle, Street London, June, 1848. — La Carta incisa da T. e C. Walker è riunita al secondo volu-me del Daltnatitn and Montenegro (nulli. 152. a.) : a queste fu aggiunta una carta minore del Montenegro. 206. b. Dalmatien unti Montenegro nach don osterrei-schen Vermessungen, mit Yerbcsserungea von Sir Gardner Wilkinsort. La Carta, disegnata nell' Istituto litografico di 8. Su-iuiuei/ a Meisseu, fu pubblicata al line del secondo volume dell' opera di Lin-datl, ridotta dall' inglese di Wilkinson, come al num. 1;V2 h. 207. Bosnien und Dalmatien nacli don òslerii'ichisclicn Aufnahmeu, mit Bcnulzung von A. Houes Reisen, eiilwort'i'ti von II Kiepcrt. — Weimar, Geographisohes Institut, 1831 Gran foglio, in cui sta pure a [tarlo una carta del .Montenegro. Idrografìa. 208. Portolano do1 naviganti. -- Libri due (caratteri gottici). — Impresso con diligen/.ia in la citarle di Venezia, per Bernardino Rizo da Novaria slampador, 141) ', adi 6 novembre, in 4. — Fu ristampato con varietà negli anni 1511. 1576, 1584. 1713. 209. Mosto (do) Alvise. Il Portolano del mare, nel quale si dichiara minutamente del sito di (olii i porti, quali sono da Venezia In Levante, corretto el ri-dnmpAlo. — Venezia, Piacentini, 1727, in 4, — Ivi, Gnoato, 1822, con giunte. Fu pubblicato più volte hi unione al Confidato dei nutre colla ipif juiiont di Giuseppe Marta Cu sa regi Auditore della liola romana. 210. Bellin. Dcscriplion geographique du Golfo de Venise et de la Morée, avec des remarques pour la naviga-tion, et des Cartes et Plans des Cótes, Vdles, Porte et Mnuil-lages. — Paris, de V imprimerie de Didot. 1771, in f. Trattano dulie coste della Dalmazia j^li articoli III—VI fp. 86 — 130), con Carte: a) Suite de la coste de la Dalmatie et envjronfc de Zara et de Sehenico avec les isles ipii soni au .Sud; h] PI ini de la ìille de Zara: c) Coste de Dalmatie entre Bagordila et {Stagno avec les isle* qui sont au Sud, savoir Bratta, Tesina, Curzola, Lissa, Lago!te, Meleda; d) Port et Ville de .Spalato; e) Carle des cmhouchures de la riviere de Narenta et parlie de son eanrs jusqu' h Cittluch; 1") Carle de !' isle de Lissa ; g) Pian du poi/ Si, Georges situi'1 dans la partir du Nord-Est de I' isle de Lissa; li) Cartes des isles Elaplittes, et la coste depujs Stagno jusqu' à Ragusa, i) Sui e de la coste de la Dalmatie, depuis Raguse jusqu' à P cmboucliiire de la riviere Rojana ci P inlerieur du pays ,* V) Pian du immillale siluè a la coste du Nord de P isle d' Agosta ; A* Carte du golphe el environ de Cattaro. 211. Bossi Domenico. Costiere del mare adriatico, ovvero descrizione di tutti li [torli, rade, baje, isole, etc. — Venezia, 1821, per Francesco Andreola, p. 125, in 8. Seconda edizione. Le sezioni I— Vili che formano la divisione seconda p. 30 — 83. trattano delle coste sopravvento della Dalmazia ed Albania sino a Corfu. 212. Alias des adrialischen Meeres. — Opera pubbli-tata in Vienna dallo stato austriaco. 213. Marieni Unicorno. Portolano del mare adriatico, Compilato sotto la direzione dell' i. r. Istituto geografico militare. — Milano. 1830, in 4. gr. Vienna, tipografia de' Me-chilaristi. 184.i, p. 5Ì)9, in 4. gr, L' autore era Tenente-Colo u e Ilo, direttore della triangolazione « dell1 Ull'iiio de' calcoli nel dello Istituto. 214, Grubas G. V. B. M. Venezie no. Nuovo costiere <1«1 mare adriatico. — Triesle, a spesi; d" Orlandmi figlio, 1833. - Venezia, tipografa Antonclli. in . '''«•«Itasi delle coste della Dalmazia ai num XXVII— XfJX, B 86 II'."), 215. Menta Guglielmo. Il mare adriatico des^rjllp e.d «'lustrato. e()ii notizie topografiche, fisiche, etnografiche, e sto-riclie. raccolle ed ordinato. - Zara, fratelli Hattara tipografi "diton, Im.Jn, p. j'i9; in s. Piatti! ipia i! In della Dalmazia nei dodici capitoli, ne' qiudj > "pattila P opera. Il capitolo (icvijrafia dei contorni dell' Adiinlii . i>i "portato pei intero nell' ÒtttrrOlort dalmata, IRaO, n. Fi—M: 216. Attajan Vittorio. Cenni sulla navigazione dell' Adriatico. Edizione offerta a soccorso dei feriti che si raccolgono negli ospitali di Venezia, durante l' attuai guerra. — Venezia, Andreola, 1848, p. 16, in 8. L' autore, capitano di corvetta, Referente militare ed Adjutantr del Comando generale della Marina veneta, dedica P opuscolo a Sua Eccel. il Sigr. Contrammiraglio Cavaliere Albini, Comandante la regia flotta italiana nelle acque di Venezia (21. Agosto, 1848). 217. Bernard Guillaume. Descriplion des costes ma-rines d' Italie, des le Cap de Sparavento, par la bouche du golphe de Venise. le long des costes d' Apulie, Venise, Istrie, Dalmace et Grece, jusqu' aux isles de Corfu et Cephalonie, le tout diligemenl escrit, et ordonnè sur nostre ordinaire compas fìameng, et tnis par lieues d' Allemagnc. — Sta in Descriplion de la mer mediterranee dello stesso. Amsterdam. 1999, f, parte II, Carte cinque non numerate. 218. Tentativo Gasparo. Carta marittima del Golfo di Venezia, con tutte le isole e scogli che in esso si trovano.— S. 1 (Venezia), a. (Sec. XVII). Il Tentativo veneziano, primo pilota della Ilota veneta, die il disegno inciso da F. Polanzani. 219. Zee-carte van de golfo vali Venetien verthonende alle Zeecusten en Eylanden der seluige. — Carta idrografica incisa in Olanda nel secolo XVII. 220. Dudeo P. Ruberto, Carta particolare del mare mediterraneo, che comincia con ili' capo d' Ancona e finisce roti V isola Lesina nell' istesso mare (impressa da Lucini). — Sta nell' Arcano del mare dello slesso. Firenze, 1661, Voi. II, Carta 10. 221. Levando Francesco Marta. Carta marittima del golfo di Venezia in quale si contiene tutte le cosle el isole di quello. -- Sta nello Specchio del mare dell'i Messo, (ieum.i. l'irti, hi 1. Cam XIV., cui ien dietro il lesto intercalato d' intagli io legno Coste ma rilime del Colfo di Venezia sino <> Cnrfà, p 89—104. 222. Coronelli P. Maestro. Carla marittima del golfo di Venezia, in quale si contiene tulle le coste et isole di quello. — Sta nel Specchio del mare dello stesso, Venezia, 1698, in 1. È la carta XlV. con testo illustrativo intercalato à" intagli in legno Carta marittima de! golfo di Venezia sino a Cor fu. p. 81-94. 2?3. Coronelli P. Maestro, Golfo di Venezia descritto, ad uso dell1 Accademia cosmografica degli Argonauti, dedicalo all' Eccclenza del Sigr. Giulio Giustinian Procurator di S. Marco eie. — In Venezia. 1688. Carla idrografica coti inserite nei fregi del foglio le piante «Ielle tortezze venete, fra le quali le dalmate di Zara, Liesina, Ragusi, Castel-nuovo, Sebenico, Tran, Spalato, Cartola, CaMaro, Budua, pubblicata a parie, e con altre nelle opere Repubblica di Venezia, Geografia, Corso geografico. Isolarlo 224. Golfo de Venise avec les cótes maritimes, Boyes et Porls etc. de la Grece, Dalmatie et Italie, recemment donne au Public par Pierre Vénder Aa marchand libraire à Leide. — Sta nella Gaìerie «yrcable du Monde (Sec. XVIII), f- XII. c. I. 225. Lucio (de) Vincenzo. Carta idrografica dell' A-drialico, dai lidi di Venezia fino alli primi porti della Morea. L'autore estese questa Carla in diecinove fogli imperiali, premiato perciò dalla Società accademica di Zara con medaglia d' oro del valore di cento ducati dalmalini. — V. ftuoro giornale il' Italia spettante alta scienza naturale. Venezia. 1704, Tom. V. p. 415— 416. 226. S. Martino (da) Giambattista e Carrara Conte Sebastiano. Lettere al Sigr. Giovanni Arduino su un portolano del Sigr. Vincenzo de Lucio. Sta nel teste citato giornale. 1795, Tom. VI, p. 199 200. 227. Nuova Carta marittima del golfo «li Venezia con tutte le isole e scogli di Dalmazia, e delle isole di Corfù etc. nuovamente corretto nelli punti principali per Lodovico Furia-netto sopra il ponte de' Barditeli Venezia, 1797. Carta ,r» due togli, Storta politica. 228. K. Nationalilflt in Dalmatien - Sta in Slarixche lahrbiicher, 1844, p. 138 139. 229. Das Lateinisch-redcn der kroatiseh-slavotiisch-d;il-matiniseben Dernlirlen. - Sta in Slavische Johrbucher, 1840, P. 250. 230. Petrovich Dr. P. Die zwei NationalitSten in Dalmatien. — Sta in Oesterreichische Bìdtter fiir Lileratur und Kunst, 1845, n. 146. L' autore dà una rapida scorsa sulle recenti pubblicazioni dalmate in italiano ed illirico, trattenendosi particolarmente su N, Tommaseo. R. de-Visiani, V. di Pellegrini, F. Carrara, V. Solitro, Franceschi. Kuzmanich, Kazn^cich, G. Nicolaevich, G. Cattalinich, A, Vidovich. 231. Die vollstàndigen Landlagsverhandlungen der ver-cinigten Kònigreiche Kroatien, Slavonien, Dalmalien im Jahre 1815. Leipzg 1846. p 123 in 8. — Sta anche in Slavische Jahrbucher. 1846, p. 60—104. 116- 175. 232. Repràsentation der Kònigreiche Croatien, Dalmatien und Slavonien in Bezug auf die kunftigen Verhaltnisse der Militàrgrcnze. — Sta in Beiblatt zu den slarischen Jahrbn-chern, 1848, num. W, 2tO l7'-*7, alitcrmrtic è uu.i nota di 159 LH'wiali die iu '/.ara non prestarono giuramento ili fedeltà alla nazione, p XII- XVI. 252. Lettera del Cenerai Ronaparle diretta ai cittadini veneziani per il ricupero della Dalmazia. — Milano, 1797, V anno L della libertà italiana, p. 8. in 8. 253. Lettera del cittadino V. G. II. alla nazione dalmata. — Venezia, 1797, anno primo della liberta italiana, stampala per li cittadini fratelli Casali, p. VII. in N. 254. Organizzazione politico - economico - civile della Dalmazia, ordinala du S. M V Imperatore e Ite. <■ pubblicala in Zara li 1. Gennajo 1798. — In Venezia, nella stamperia Al-brizzi a S. Benedetto. 1/ ordinazione in dodici paragrafi è data dal Ces. Reg. Commissario Raimondo Co. di Thurn. 255. Raccolta di Editti e Proclami pubblicati in Dalma-mazia dopo V entrata dell' armi di S. M. Francesco II. — Zara, presso Domenico Fracasso, 1799, Voi. II, in 8. 256. Manilestazione esalta che la Nazione dalmata invia a lume della Nazione italiana, per solo oggetto di smascherare F impostura. — Ragusi, 1801, p. 20, in 8. Scopo dell' autore è quello di difendere Andrea Guerini ultimo Generale in Dalmazia, contro le accuse date da Andrea Spada nelle sue Memorie apologetiche. 257. A Sua Ecc. Francesco Maria del S. R. I. Libero Barone e Signore di Cornea-Stellaneo di Tapogliano, Barone di Krankheim ed Eppenstein etc. Commissario aulico plenipotenziario per V Istria, Dalmazia ed Albania. Omaggio del giubilo e del sentimento. In Zara, 1802, appresso Domenico Fracasso, p. 22, iu 4. Scrissero le poesie Giovanili Kreglianovicli, Michael Spalalin, Nicolò di Grimaldi, Giulio l'arma Lavczola, Nicolò Giaxich, Conte Fri-gerj, Giov. Andrea Miovilovicli, Francesco Salomoni, Marin Corponcse. 258. Icellio Conta Nicolo. Pensieri sulla Dalmazia esposti in verso, con note. - Venezia, 1803, p. 31, iu 8. L' autore dedica i suoi. Pensieri in isciolti al Signor Pietro Conte di Goess, Consigliere aulico, ('oniiinssai io e Preside del Governo in Dalmazia. 259. Il puro omaggio. — Zara. 1804, nella tipogralia di Ani. Luigi Batterà, p. 83, in 4. Raccolte di prose e poesie od onore di S. Ecc. Pietro Conte di t»oéss, dei Signori Rado» Antonio Conte Midilli-Villuri , Cubaste Mc-topio. Nicolò Coni.- Grimaldi, Antonio Conte Ken/i. Dante Alighieri, giusto ,|e tonti. Torquato Tasso, Cavaliei Marino. C.ailo Innocenzo f/ugoni, Nicolò Giaxich, Girolamo liajatiionli, Giovanni Dr. Giurovich, Fr*U0Baflo Salomoni. Jacopo Comollij Matteo Santich, Matteo Plemich Mdichievicb. 260. l'armo C/ulto. San/ermo Francesco e Strafico Giambattista. In occasione della prossima partenza da Zara dì S. Ecc. il Sigr. Conle di Cof-s etc, Ulizio a nome del corpi, nobile della città di Zara, capitale del reo.....Subitalo. 1804. S. I. a e s , p. 12, in 4, con P incisione della medaglia coniati per la circostanza. 261. Dio Wirksamkeit des Grafen von Goess in Dalmatien. — Sta in Oeslerveichische Blàtter fio- Litteratur und Kunst, 184«, n. 106. 262. Cenni sull1 amministrazione della Dalmazia sotto il Commissario Pietro Conte di Goess. — Stanno in Gazzetta di Venezia. 1846, n 255, 263. Conte Pietro di Goess. — Sta nel giornale Dalmazia, 1846. n. 31. L' articolo clic ricorda la medaglia coniata dai Dalmati al Goess, fu pubblicato nella circostanza della morie di Lui, avvenuta in Vienna gli 11. Luglio 1846. 264. Ivellio Dott. Nicolò. Il primo giorno di Maggio Ì8J6 in Dalmazia. — Venezia, 1806. presso Allessandro Garbo librajo a S. Stefano, dai torehj di Giuseppe Violinali a S. Vitale, p. 86, in 8., con note. L' autore tratteggia a vivi colori, in quost' opera dedicata al Generale Sesto Minili», Le speranze d' un lieto avvenire per la Dalmazia soggettata recentemente a Napoleone. 265. Scotti iuseppe Gregorio Vescovo di Nona. Lettera pastorale per la felice riunione della Dalmazia cogli Slati di Sua Maestà augustissima Napoleone il Grande Imperatore do1 Francesi e Re d Italia. — Zara, 1806. dalla tipografia di Anton-Luigi IJaltara librajo e regio stampatore, P- 8, in 8. 266. Regolamento organico della giustizia civile e punitiva per la provincia della Dalmazia. — S. 1. (Zara) a (1806), p. 12, in 1. li Regolamento diviso in sette Titoli ripartiti in S'eMont con la-bella relativa, e sottoscritto da Dandolo Procuratore generale della Dalmazia /.ara, -il. Ottobre, I8(lb\) 2(>7. Organizzazione del potere amministrativo, S |. ( Zara ) a. ( 1806), p. 8, iu 4. Divisa in (piatilo Titoli oori due tabelle Relative è lottoMrriU dal Dandolo Zara, "iti. Novembre, lH0(i). 268. Istruzioni per le amministrazioni comunali d» Ila Dalmazia. ■— S. I. (Zara), a, (1806), p. 16, In lf'. Divise io tre Titoli riparliti summariamenl^ in Paragrafi "I- i-no sottoscritti da Dandolo e Siopoli Segretario generale i:. Decembre 1806). 269. Regolamento organico delia forza provinciale in Da'm.tzia. — S." I. i/mi, (isoiì), p. 12, in 4 Il Regolamento sottoscritto dal Dandolo (Zara, 26. Decembre 1806) è diviso in undici Titoli con tabella dei riparti della fona provinciale, '270. Regolamento sul notariato per la Dalmazia. — S. 1 (Zara), a. (1807), p. 35, in 8. Consta di olio Titoli suddivisi iu Sezioni che comprendono sommariamente Paragrafi 154. At Regolamento p l—27, sottoscritto dal Dandolo (Zara, 20- Novembre 18M7) tien dietro la lariffa degli onorarj e tasse relative al notariato, p. 28—35. 271. a. Decreto sulT organizzazione dell' Illirio. — S. I. (Zara), a. (Ì81 1). p. 40, in 8. Ripartito in 18 Titoli suddivisi in Sezioni è dato da Napoleone al Palazzo delle Tuillcries, il di 15. Aprile 1811. 271. I). Naredba o ustrojenju Ilirie od god. 1811. (Versione dello slesso decreto in illirico.) — U Zagrebu, 1850. in 8. 272. Krt'tjliaHorich Albinoni Giovanni, Ai Dalmati lettera il' un vecchio dalmata. Traduzione (supposta) dallo slavo. — S. I. (Ziiraj, s. (Anton-Luigi Buttara), 1814, p. 18, in 8, 273. Giaxich Nicolo. Sentimenti espressi estemporaneamente nell' incoronazione del ritrailo di S. RI I. R. Francesco I., dopo P allocazione pronunciata dal Reverendissimo Monsignor Arcidiacono Dr. Giovanni lì i uro vidi — Zara, 15. Gennajo 1810, dai lorchj di Antonio Luigi Batlara, p. 8, in 8, Prosa di cinque pagine che termina coli epigrafe La dalmatica glorin — Da tanti secoli sepolta. — Sotto gli auspicj — Di Francesco pacificatore ■ - Rinacque. Per tale occasione lo stesso Giaxith pubblicò pure tre sonetti in foglio volante, elio cominciano ,,OuelIo (IT adorno di virtù risplcnde" Tempo che col girar dei rapjd' anni" ,Miia, (i Dalmazia, nel regale aspetto.'' 274. Ivcll/o Hott. Nicolò. Il ritorno da V ienna in Dal-mazi)l} m- Eccelenza il Signor Francesco Saverio Barone ~" 'emassieli Consigliere intimo eie. Sciolti. — Spalalo, pel Demarchi, il 14. SettemÉnre, 1822, p, 15, in 8., con note. 275. Giaxich Nicolo. Inno por la promozione in Generale d artiglieria, di Sua Bccelenza Veneeslao Conte di Li-lienberg Governatore civile e militare nella Dalmazia. —'- Zara, alalia tipografia dei Fratelli Ballata, 1838, in 8. 276. Ghetaìdi fìlasii. Francisco Carolo Caesareo Principi, Archiduci Austrie, regio Hungnriae et Bohemiae Principi etc. etc. Dalmatiam primum auspicalissirne inviscnti Blasius a Ghetaldi S. C. R. A M. a cubiculis et in regimine Dalmatiae a consiliis, faustissime adventum, humillime gralulatur. — Ja-dera excudebaut fratres Baltara, 1842, p. 24, in 4. Elegia tradotta in tedesco dal Dottore Sebastiano Steiner. 277. Raccolta dello Leggi ed Ordinanze per la Dalmazia. — Zara, 1819 — 1845, tipografie Batterà e Demarchi-Rou-gier, Voi. XXVIII, in 8. I volumi I — XX. (ann. 1819—1837) con un volume d'indice pegli anni 1H19—18£3, pubblicarono dalla tipografia Battara; i volumi XXI-XXIII (ann. 1838- 18^0) dalla tipografia Demarcbi-Rougier ; i volumi XXIV—XXV (ann. 1841—1842) della tipografia Battara; e i volumi XXVI- XXVI11 lami. 1843-18401 dalla tipografia Demarchi-Rougier. La raccolta, per (pianto io sappia, non fu continuata. 278. Pravdonosa (Messaggere di giustizia) 1851 Giornale illirico ebdomadario, di materie legali, comincialo nel mese dì Marzo 1851, redatto dal num. I al 26 dal professore Antonio Kitsmanich, o dal 27 in avanti del sacerdote Giovanni Danillo: ciascun numero è di quattro pagine : terminò per mancanza d' BSSQOitatt, noli' Ottobre 1852. riprendendosene, poco poi, la pubblicazione iu Zagabria. Ciascun numero [contiene leggi municipali delle città dalmate nel medio evo. 279. Scemalismo dell' 1. r. Gouerno della Dalmazia. — Zara, 1817-1848, in 8. Nel 18l7 slHinpossi ipiesi' opera periodica col titolo Schematismo ed Almanacco provinciale, dal Battara, die continuollo dal tSl8 al 1825 sotto il titolo Almanacca dato dalla Stamperia govcrnialc. Il lipogralo Demarchi pnbhlicollo dal I82(ì al I8f9 Boi titolo di Schematismo, e dal 1830 al l8!l*> con quello ili Almanacco. Riprese il (lattaia la cotllinua-tione col titolo di Almanacco, dal l8;ilj al 1813, e la tipografia Demar-chi-Rongier dal 1844 al 1848 eoi titola di Manuale sotto il miele slam pollo il Battala nei due anni 181? 1K|K. Onesto Scunialismo contiene la genealogia delia famigli! imperiale, li distinta dei dicasteri aulici, delle aiiloritil risili ed ci < lesi.isliche, de^li istilliti etc della provincia. l'i.....d lS'i.'i \i si aggiunse il lunario ; dal 1830 vi si inserirono notine itati*liche sulla Dalmasia. CreacintO successivamente di mole, dalle pagine 81? montò alle 92 I 280. Zanella Giuseppe Saggio sullo stato delle ipo-lecbo in Dalmazia da' tempi antichi sino al presenti;. Venezia, 185J, tipografia Zecchini, p. 407, in 8. L' autore, (pulsigliele d" appello a Zara, poi in Vetiris», pubblicò questo Saggio, collo scupo di agevolare alla gioventù dalmata lo studio ili molte e svariate leggi che regolarono e regolano tuttora iu Dalmazia gli affari ipotecarj, non che di dare a conoscere le loro lacune e la loro insussistenza, acciò quanto prima vi si provegga. V. Osservatore dal-mato 1851, n. 88. 281. Grosz Antonio I. li. Ufficiale di Cassa. Parole di un disinteressalo e leale funzionario dello Sialo circa la rigenerazione della Dalmazia, sotlo la Costituzione. — Traduzione dal Tedesco. — Zara, tipografia di Demarchi-Kougier, 1848, p. 88, in 8. 282. Pafon. Adrialisclie Bri e le. Verwaltnng Dalma-liens. — Sta nell' Allgvmeine Zeitung d' Augusta 1847, ri. 94; in inglese nell1 opera Bigioni! (num. 151. b. >; in italiano nel giornale Dalmazia, 1847, n. 35. 283. Zaroreo Francesco. Memoria statistica sulla Dalmazia, Capitoli X. — Venezia, tipografia Molinari, 1821, in 8. 284. Sullina. Considerazioni sulla statistica della Dalmazia. — Sta nel giornale Dalmazia, 1845. n. 5. 285. Alcune cifre per servire alla statistica della Dalmazia. Sta nel giornale Dalmazia, 1845, n. 32. 286. Bajamonti Dottor Giulio. Prospetto di studj economici per la Dalmazia. — Sta nel Giornate d' Italia spettante alla scienza naturale, Vene-lia. 1775, Tom. XI, p, '23.'t 2H, usci bare separatamente. 2s7. Qaragnin Gior. Luca. Riflessioni economico-politiche sopra la Dalmazia. - - Zara. 1806. per Anton-Luigi Battara, p. 263, in 8. Questo primo volume, il nolo pubblicato, ollie un buon indice e quattro tavole statistiche al line V. Giornate dell' italiana letteratura. Padova, 1807, Tom. XVIII, p, I "».'J - lCr>, Moschini Della letteratura re-"ttfftfia Ioni. tV, p. I0L>. 28* Cenni sullo slato di miglioramento, in cui trovasi W Dalmazia italica. — Stanno nel Giornale della società iV in-('arraggiamento delle Scienze e delle irti, 18(K n. 8, Onesti ^rini si pubblicarono pure a parlo. 289. Brodmann (de) Giuseppe. Memorie politico-economiche della città e territorio di Trieste, della penisola rj' I-shria, della Dalmazia fu veneta, Kagusi ed Albania ora con- giunti coir austriaco impero. — Venezia, dalla tipografia di Alvisopoli, 1821, p. 335, in 8. L' autore goriziano, già segretario della prima dominazione austriaca in Dalmazia nel 1797, offerse in queste memorie un prospetto, Statistico del litorale triestino-dalmata. Il ferzo capitolo p. 177—277, diviso in dodici paragrafi, tratta della Dalmazia ; il quarto p. 278 — 312, parimenti diviso in dodici paragrafi, del territorio di Ragusa ; il quinto, p. 312—3-3."), in dieci paragrafi, dell' Albania austriaca. 290. Hoppe Wilhelm, Einiges iiber Dalmalien. — Sta in Jahrbucher der Litteralur. Vienna, 1842, Voi. XCVIII, Anzeigo-Blalt, p, 1—4, ove iraltasi de' Dalmati nel rapporto etnologico. 291. B. Ùeber Dalmalien. — Relazione sullo stato di prosperità progressiva della Dalmazia, pubblicata noli* Oester-reichische Bldttec fiir Litteralur und Kunst, 11. Jahrgang, n. 52 -53. 292. Banocaz Giovanni. Memoria sui cattivi effetti ohe reca alla Dalmazia e u cadano de' rispettivi proprietarj delle terre, la divisione e dispersione, e la lontananza delle medesime. — Venezia, 1792, Perlini, in 4. — Sia pure nel Nuovo qioritule d' Balia spellante alta scienza naturale. Venezia, 1792, Tom. I!l, p 70- 72, 78-80, 86 -88. 293. — De1 dammi che reta a cadauno de' proprietarj della Dalmazia lo trincierainenlo e la lontananza dei poderi, e dei mezzi di promoverno I' unione. — Sta nel Nuovo giornale d' Italia spettante alla scienza naturale. Venezia. 1795. Tom. VI, p. 185-191, 193- 199. 291. Bollaci Pietro. Mezzi da impiegarsi per accrescere i prodotti della Dalmazia Dissertazione. Zara, 1827, dalla stamperia di Giovanni Demarchi tipografo goveruiale, p. I 12, in 8. Chiude I' opera un carme di [Nicolo (iiavuli huitiaione d' Un illirico componimento intitolato li lodi ili Sebenico, p. 102 Iti. V. Ah tohgiu ili t'in-oi-i, n. luH, p. 27--29. 295. Delle cagioni della spopolazione della Dalmazia e dei mezzi per ripararvi. Dissertazione. — Zara, Ualtara, 1830, p. 208. in 6. V. Alltoloifiu ili l'ir, /;..(. n IW, p. \rj Ili Ann,ili Ui •.tuli ttiea, Voi. XXVII, p. uh if,o. 296. B. La stampa periodica in Dalmazia, paragonata con la sua popolazione e con quelle delle altre Provincie austriache. — Sta nel giornale Dalmazia, 1845, n. 9. 297. Delle lemmine dalmate e del loro rapporto coi maschi. — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n 4, 35, 37. 298. Costruzione di strade in Dalmazia. — Sta nella Gazzetta di Zara, 1847, n. 6. nel giornale Dalmazia, 1847, 4, 37, 40. L1 articolo u. 40. tratta delle strade comunali. 299. A. A. Strade ferrate (proposte) in Dalmazia. — Sta nel giornale Dalmazia, 1b46, n. 29. 300. Franceschi G. Navigazione in Dalmazia ai tempi d' Augusto. — Sta nel giornale Dalmazia, 1845, n. 29—31 ; 1846. n, 3. 301. Niseteo P. I giuochi ginnastici dalmati. — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. Il—12. 302. Carrara Dr. Francesco. Feste popolari in Dalmazia. — Sta in Letture di famiglia. Trieste, 1852, Voi. I, p. 239—241. Vi si comprendono a) la giostra di Sign, con versi di Leonardo Dudau : liì la moresca di Spalalo e ili dir/ola, Con versi del libro V dell' Eneide di Virgili) di Federico Seismil; c) la mascherata di Ragusa ; d) il Ite di Sebenico. .'503. Deliborationi dell' Eeeelcnlis'simo Senato 10. Giugno 1614 e 1. Agosto 1626, con terminazione dell' Eccelen-tissimo Sigr. Filippo Pasqualigo Procurator, già Proveditor general, 5. Ccnnajo 1613, in materia di condanne pecuniarie delli Rettori d' Istria, Dalmatia et Albania. — S. I. (Venezia), stampata per Gio. Pietro Pinelli stampatore ducale, p. 4, in 4. 301. Capitoli per 1 abboccamento delle decimo de1 prodotti sopra Beni, e Tenute di nuova e nuovissima conquista, situate nelle parlinenze del Regno della Dalmazia. — In Zara, 1801, appresso Domenico Fracasso, p. 39, in 8. 305. Dandolo. Determinazioni daziarie date dal Prov-veditor Generale della Dalmazia. — S. 1. (Zara), a. (1809), P. 16, in 8. Le Determinazioni relative ali1 articolo XIV dell' trdinatione 15. Decembre, sono 44, dato da Zara 3j. Dccembre 1807, e sottoscritto de Dandolo ed Angiolini Segretario generale. 306. Tomassich. Sui contributi decimali. — S. 1. a. s. in f. Il Prrclama. colla versione illirica a fronte, diviso in nove numeri, £ datato di Zara 17. Agosto, 1814. 307. — Regolamento daziario per la Dalmazia. — Zara, 1814, dai tordij di Anton-Luigi Battara, p. 21, in 4. Il RegoUmonk) con prospelli analoghi consta ili (piatirò capitoli, assieme suddivisi in ottantatre numeri. 308. — Rischiarimenti delle disposizioni sui contributi in efletti. — S. 1. a. s., in f. La Circolare, con versione illirica a fronte , t> data dall' i. r. Governo della Dalmazia, Albania e Ragusa (Zara, 25. Agosto, 1815). 300. — Regolamento delle tasse giudiziarie per tutto le provinole della Dalmazia. — S. I. a. s., p 12, in 4. Il Regolamento diviso in quattordici Articoli e nove liahrxche è dato dall' i. i. (inverno generale deila Dalmazia (Zara, 25. Agosto, 1815). 310. Barelli (de) Conte Francesco. Considerazioni sul quisitO: se la Dalmazia debba far parte del territorio doganala deir Impero austriaco, lette all' onoverole Camera di comrnerl. ciò di Zara, votante per 1' unione doganale, nella sua sedute dei 7. Febbrajo, 1851. — Zara, lipogralia Battara, 1851, p-32. in 8. Il Morelli ad elio■accuienlc raggiungere lo scopo inteso dalla sul Io-lata Camera, produsse una serie d articoli interessanti I' argomento nel giornale illirico- italiano (ì/asnik (num. 300). 3H. Pozza (di) Conte Nicolò. Sulla questiono doganale della Dalmazia. Memorie due Ielle alla Società agronomica di Ragusa. Zara, lipogralia Ballara, 1851, p. 33, in 8 Tanto il Morelli che il Di Po/za riconoscono la convenienza del I' unione della Dalmazia col territorio dogana!, dell Impero. V. Lombardo-Veneto. Venezia, 1851, ". 61. 125. 312. Serai/li Litigi. Sulla riforma doganale della Dalmazia. Rapporto presentalo dalla Camera di commercio tli Ragusa a una radunanza di negoziatili, armatori, navigatiti e industriali, il giorno 20. Aprile 1851. - Hagnsi, 1851, dullu tipografia Martccchini, p. 32, in 8. ti Seragli deputato alla Commissione, propose un sistema medio ira la separazione e t Unione, Contro l'unione produsse un' energica memoria la Cameradi commercio di Spalato, V. Lombardo-Veneto toc. cit. 313 Commercio della Dalmazia. — Sta nel Bollettino delle notizie italiane e straniere, 1838. Sem. I. p. 107. 214. Forze commerciali della Dalmazia. — Sta nel giornale Dalmazia, 1847, n. 39—40. 315. Fenzi A. Del commercio della Dalmazia. — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 7, 10, 13, 16. Diedero motivo agli articoli le carovane turche venute a Spalato. 316. — Pensieri sul commercio colla Turchia, sul-P agricoltura, e sulP industria in Dalmazia. — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 28—29. 317. Menge, Werth und Zollertrag der Waaren-Einfuhr in Dalmatien aus dem Auslande und aus alien anderen Lan-destheilen der Osterreiehischen Monarchie in den Jahren 1831 bis 1849. Menge, Werth und Zollertrag der Waarcu-Àusfuhr aus Dalmatien in das Ausland und in alle etc. HaupUibersichl der Einfuhr und Ausfuhr von Dalmalien im Ver-kehr mit dem Auslande und alien eie. Vergleichung der Einfuhr und Ausfuhr im Verkchr eie' Sta in Ausweise iiber den llandel von Ocsterrcich im Verkehr mit dem Auslande. Wien, 1843—1851, Voi. X, in 1. L' opera esposta col metodo tabellare olire i quadri commerciali della Dalmazia nel Voi. I, ann. 1831-1840, n. XV-XX, p. 449-511. i|, «j _ —1841, — XXI —XXIV, p. 351—377. — Ili, — ---1842, — XXXI—XXXV, p. 565—000 „. IV, —--1843, XXXfl-XXXVII, ». 573-611. — V, —--1844, — XXXII-XL, p. 601-671. iNei volumi successivi il /Vospef/o, con paginatura speciale, irò-sempre ai numeri XXXII—EX, sotto il titolo lettera C. Voi. VI, ann. 1845, p. 69. — VII, — 1846, — 73. — Vili, — 1847, — 73- — IX, — 1848, — 71. — X, — 1849, — 71. Quadri prospeitivi sui prodotti e sul commercio della Dalmazia pubblicHronsi, di quindici in quindici giorni, nel giornale Dalmazia, ano. 1845—1847. 218. B. Stato dell' industria serica in Dalmazia nel 1845. —- Sta nel giornale Dalmazia, 1845, n. 23—25, 33; 1846, n. 3-4. 319. Sulla necessità d' un magazzino erariale di sale al confine dalmalo-croato-ottomano in Dalmazia, con osservazioni sul merito di questo prodotto nazionale. — Sta nel giornale Dalmazia, 1847, n, 42—-43. 320- Mariani Zuanne Tariffa perpetua con le ragioni l'atte per scontro di qualunque mercadante si voglia etc. buona per ognuno in Venezia, Dalmazia et altri luoghi ne1 quali si ragiona e si -spende a moneda Veneziana con la ridullione di moneda veneziana in moneda imperiale. — Venezia, Kampaz-zetlo, 1553. — Ivi, 1567, — Ivi, 1575, in 12. 321. Lazzari Vincenza. Monete venet ; ad uso di Dalmazia ed Albania. — Sta nell' opera del citato : Le monete de' posside menti veneziani di o/tramare e di lena-ferma de-scritte ed illustrale. — Venezia, Santini, 1851, in 8., con tavole XIV. Alle muuetc generali /l'orncsi, Li rette, (ìazctic, Leoni, Galeazze), p. 8-—25, succedono quelle di Sebenico, Zara, Tran, Spalalo, Lesina, Callaro, p. 25 — 58. Giornali yen era li. 322. Il raffio Dalmata. — Zara, coi torchj di Anton-Luigi Battara, 1806—tfifÓ; iti l Primo giornale politico della Dalmazia, pubblicato dal 12. Luglio lS()(i al J. Apule ISIO. sullo -li auspici di quel (ìovernatòre Vicenzo Dandolo, die \i aggiunse del propini, interessino articoli risguai danti gli interessi .rconomici della prr dall' una or dall' «lira delle due lipogriilie 'li / uà, le co mio che quella o questa era V assuntrice delle stampe pei pubblici Ul'licj, Usci dalla ù-pogralìa Demarchi dall' Ajuile 1K12 al Dccembre 1834, dalla tipografia Demarchi-lìougier dal Luglio 1813 *l .Settembre 1846, dalla tipografia Battara dal Genajn 1835 al Giugno 1813, e dall' Ottobre 1816 al De-cembro 1850. Agostino Brambilla professore di Umanità nel ginnasio di Zara, la estese dal principio aH Agosto 18.36 ; gli successe Marco de Casotti tragurino, morto il 9. Maggio 1842. Diversi altri vi lavorarono dappoi) fra quali Giuseppe Ferrari-Copilli nella redazione dell' appendice dall' Ottobre 1846 ali' Aprile 1818, ned qua! anno cessò per la sovrabbondanza delle materie politiche. Vincenzo Duplanich fu editore e redattore responsabile dal num. 61 del 1819 a tutto il Marzo 1850: Vi-cen/o Itattara dall' Aprile al Deccmbre 1850, anno di totale estinzione del giornale. Dal suo principio a tutto il Giugno 1818 usci due volte per settimana, prima il Martedi e Venerdi, poi il Lunedi e Giovedì, quindi di nuovo il Martedi e Venerdì. Dal Luglio 1818 sorti il Lunedi Giovedì, Sabbato; da ultimo il Martedì, il Giovedì e il Sabbaio, variazioni dipendenti dalle differenti giornaLe di partenza della posta. Agli ultimi lempi ne fu notabilmente ampliata la forma ed aumentata la materia per frequenti supplementi Cessato il giornale d' essere ufficiale col 1. Maggio 1848, cessò pure la pubblicazione del foglio ufficiate d' annuite j. 325. Osservatore dalmate — Zara, tipografia Demar-chi-Rougier, 1849—1851, in f. Giornale pubblicato in italiano ed illirico, a spese erariali, col 1. Maggio 1849, in sostituzione alla parte ufficiale della gazzetta di Zara. Comprende materie uffici ili e non officiali, qu delie appendice lelteraria, e va accompagnato da un foglio ufficiale d' annuncj , e talvolta da un supplemento. Col Giugno 1819 separossi la parto illirica dall' italiana, toi niaiidosone due giornali, de' quali 1' italiano redatto da Giacomo Chiodini, c pubblicato il Lunedi, Martedì, Giovedì e Sabb.ilo, conservò 1' intitolazione d* Osservatore datinolo ; i' illirico assunse quella di 326. Glasnik dalmatinski (Annunziatole dalmata). — Zara, lipogralia Demarchi-Rougier, 1849, in I Si pubblica il Lunedi e il Giovedì, per cura del redattore responsabile professore Antonio Cuzmanich. 327. La Dalmazia costituzionale. — Zara, tipografia Demarchi-Rougier, 1848—1849, in I. fìinrnale pubblicatosi ciascun Giovedì del Iti. Maggio 184fi al 1. Marzo 1H49. AI titolo enunziato nel programma I. Aprile 1818 Dalmalia dopu la libertà della stampa, sostituissi il pni moderato La Dalmazia costituzionale, (ili stampatori figurarono dapprima come proprietari^ editori. Imposto V obbligo d' apporvi il nome del redattore, la tipo, grafia Demai ibi ilicbiai ossi editi ice. Giovanni Kougicr redattore responsabile. Scopo principale del giornale lurono le questioni agitale a ipie' giorni, specialmente iu rappoito agli interessi della provincia. 328. La slallella. — Zara, tipografia Demarchi-Rougier, 1848 1819. Giornale politicò Quotidiano, di mezzo foglio, eh' ebbe vita dal 23. Ottobre 1818 air 8. Gemiajo 18411, ■ cara del redattore responsa-l»le G. Rougier, 329. L' avvenire. — Ragusa, tipografia Martecchini, 1848-1949. Giornale settimanale economico-politico, letterario e commerciale, redatto dal Dr. Giovanni Augusto Casnacieh, e pubblicato ogni Saibato, dal 5. Agosto 1848 al 31. Marzo 1849, in treutacimiue numeri. Lo spirito di panslavismo domina in tutti gli artìcoli pértrallanti gli argomenti della giornata. 330. Rimemmbranze della settimana. — Ragusa, coi tipi Martecchini proprietario-editore, 1818, in 8. Giornaletto settimanale politico-letterario, ili p, 8, pubblicato dal I. Aprile 1848, e terminato poco presso il suo cominciamento. Economia rurale. 331. Operazioni della Società economica di Spalato, relativamente ai prodotti dell' agricoltura in Dalmazia. — Sta nel Giornale d' Italia. Venezia, 1776, Tom. XII, p, 76—77. 332. Bajamonti Dott. Girolamo. Sopra i varj mezzi di promovere 1' agricoltura in Dalmazia. Memoria Ietta nella generale riduzione della Società di Spalato, addi 30. Gennajo 1781. — Venezia, presso Pollali, 1791. — Sta pure nel Nuoro giornale d' Italia spettante allaSciema naturale, 1792, Tom. ìli, p 105—135. L aulorc mostra con islile tacile e eonvincente che per migliorare I' agricoltura dalmatìna , è necessario a) erudire i conladini negli clementi dell' ailc biro; b) educarli ed alletarh. Il (inule Filippo He giudica decorso, uno de' migliori pronunziali nell' apertura d' una Società agraria — V. Nuovo giornale encìrlopodìco di Ita li fi. 1791, Ottobre, p. 33—35. 333. Garagntn Conte Luca. Sulla necessità d' applicarsi all' incremento dell' agricoltura, nella provincia della Dalmazia, Memoria recitata nell' adunanza della Società eco» nomica di Spalato il 25. Maggio 1788. — Venezia, 1790, presso Giov. Antonio Pollini, in 4. Sta pure nel /Vi/ore giornale d' Italia, spettante alla Scienza naif* ni U-, Venezia, 17IÌ0, l'uni. I. p. '278—286, 289—292; e nella KaccoU* • li Memori, delle pubbliche Accuditine i. ' agiicollni o. Vcne.zia. 1795, lom. XIII. p, N7__i4g. 334. Parma Giulio. De1 più semplici mezzi ondo rianimare I' agricoltura dalmatica. Venezia, 1790, presso Giov. Antonio l'erliui. in 4. — Sia pure nel Nuoro giornale d' Italia spettante alla Scienza naturale. Venezia, 1793, Toni. IV, p. 250—257. 335. Strafico Fr. Giov. Domenico. Opuscoli econo-mico-agrarj. — In Venezia, 1790, presso Giov. Antonio Per-lini. P. 95 in 8. L' editore Pedini dedica al Senator veneto Stefano Valmarana quattro opuscoli sull' agricoltura della Dalmazia, letti dall' autore Vescovo di Lesina e Ijra/.za, alla Società georgica dei castelli di Tran. 336 — Memoria sull' agricoltura della Dalmazia, presentata alla Società georgica dei castelli di frati, li 18. Aprile 1789. -- Sta a. nel Nuovo giornale d'Italia spettante alla Scienza naturale. Venezia, 1790, Tom. I, p. 68 — 70, 76—78, 85—87: b. nei succitati opuscoli p. 1—15. 337. Memoria stilla necessità e modo d'istruire i contadini nell' agricoltura, letta il dì 23. Ottobre 1789, nella general riduzione della Società georgica dei castelli di Traù. — Sta nei citati opuscoli p. 56—89. 338. Cristofoli Ottavio di Collegllano. Memoria agraria (sull' abbandono dell' agricoltura in Dalmazia, e sui mezzi per metterla in fiore) scritta in-Zara. — Venezia, 1790, presso Antonio Curii. — Sta pure nel Nuovo giornale enciclopedico d' Italia 1790, Novembre, p. 66—86. V. Nuoro giornale enciclopedico c libri, in rui .'■ divisa l'opera, il primo frali* del mai « p. ì Iti, il secondo de' limili, torrenti, laghi, stagni p. 17-101, il terzo dei monti e dei eampi p. 11)2—154; I'ultimo dell'aria e delle persone p. Ir>r» IVO. 1/edizione ribocca d'errori ortografici, V. Giorno/e fticuloptdù'o d* Vienna, 17SO, Ottobre, p. 115—120. 396. Micheli- Vitturi Conte Rados Antonio. Lettera a Tirino Peturzio (num. 117.) 397. Donati Vitaliano. Saggio sulia storia naturale marina dell1 Adriatico, giuntavi una lettera del Signor Dottore Lio-nardo Sesler intorno ad un nuovo genere di piante terrestri, — Venezia, Storti, 1759, in 4. con dieci lavole al fine. Opera di mollo interesse per la storia naturale dalmata. 398. — Lo stesso voltato in francese —. Hage, chez Pierre de Mondi, 1758, in 4. con undici tavole inserite nel testo. 399. Ginnani Conte Giuseppe. Opere postume. — Venezia, 1755— 1757, Tom. II, in f. con tavole. Nel primo si contengono cento quattordici piante che vegetano nell'Adriatico da lui osservate e descritte; nel secondo testacei marittimi, paludosi e tenesti dell' Adriatico, Si tratta passim delle specie dalmatiche. 400. Ornitologia dalmata, — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 28, 32 34, 36-37. 401. Fleischmann Fridericì Ludovici norìmbergensis. Dalmatiae nova serpentum genera. — Erlangae, in commissis C. Heydcri, 1831, p. 35, in 8. L'autore dedica l'oposculo, con due tavole incise, al Dottore in medicina Luigi Nardo di Chioggia, or» Segretario dell'Ospitale di Ve ue/ia. 402. Turbi Datili. Serpente del genero Coronella scoperto nella Dalmazia. — Sta nell' Iconografia dello Fauna italica di Carlo Luciano Ronaparte, Roma, Salviani, 1838, Fase. XXII. 403. (Ilici Abate Giuseppe. Zoologia adriatica, ossia catalogo ragionato (Itigli animali del golfo e Ooliti lagune di Venezia; preceduto da una dissertazione sulla fisica e naturale del golfo, e accompagnato da memorie ed osservazioni di Fisica, Storia naturale ed Kconomia. Russano, 1792, tipografia Rcmon-dini, p. 331, XXXIX, in 4 con nove tavole incise. , L' editore Alberto l'ortis intitolo al siciliano Dr. Giuseppe Cimmi quest'opera, di cui non usci che la prima parte Produzioni naturalmente vini seri>aiiili ossia munite u integumenti solidi. Ne scrissero con lode Leopoldo Caldani c .Stilano Calimi, come risulta da Registri dell Accademia di Sciane, Lettere ed arti di t'adora, Cr>- l'ebbrajo, 1702. 404. BrunnichiiMartini, Ichthyologia massiliensis etspe-cies ichthyologiao adriaticae. — Hal'niae et Lipsiae. 1769, in 8. la quest' opuscolo dedicato a ÌVlonr. Luca Garaguin Arcivescovo di Spalato-, traila l'autore dei pesci da lui osservati nel viaggio fatto lungo le coste della Morea, delia Dalmazia e dell'Istria, disponendoli secondo il metodo linneano. 405. Naccari Fortunato Luigi. Ittiologia adriatica, ossìa catalogo de' pesci del golfo e delle lagune di Venezia. — Pavia, nella stani]). Fusi e comp. p. 26, in 4. — Fu pure inserito nel Giornale di Fisica di Pavia, 1822, Bimestre V. V- Giornale di Padova 1823, Tom. LIX, p. 158—-100; Tom. LX p. 188 — 191. 406. Ludwig k. Schmarda. Zur Nalurgeschichte del Adria. — Wien, aus der kais. konigl. Ilof- und Staatsdruekei rei, 1852, p. con sette tavole cromo-litografate. 407. Nardo Domenico, Descrizione d'un pesco raro dell'Adriatico, con osservazioni ed aggiunte ali" adriatica ittiologia, prosentalo a] Sig. Giuseppe Cernazai aY Udine. — Sta nel Giornale di Fisico di Pavia, 1805, Tom. Vili. Bim. II. V. Giornale ili Padova 1825, Tom. LXIII, p, 179—114. 408. llaucr (ron) Franz. Vorlage von Geliirgsarton und Fossilien aus Dalmalien. — Beilrage zur geolog. Kennlniss fon Dalmatien. — Sta in Jahrbuch dee kais, konigl. Geoiogìschen Reichsanslall, 1850. Fase. 3 e 4. p. 749; 1851, Fase. 4. p, 137; 1852. Fase. 3, p. 192-191. 409. Schlehan Ben. G. (Jeln'rgsarteii, kolilenmuster und Petrefaeten aus versoliiodonen Localitiilen Islriens und Dalma-liens. — Sta in Jahrbuch dee kais, konigl. Geo logiche n Beiehs-anslall. 1851, Fase. 4. p. 137. 410. Conchiliologia. Sta nel giornale Dalma%ià, 1845, n. 30; 1846, n. 6, 31. LI eneo delle conchiglie di lena nei (piatirò Circoli di Dalmani. 411. Sullina. l'esca di corallo iu Dalmazia. — Sta nel giornale Dalmazia, 1847, u. 48—50. ( lucali articoli riscaldano la parie tecnica, 1 seguenti I' amniiui-itrativa. — 412. Sulla pesca del corallo in Dalmazia. - Sta noli' Ossecra tote dalmata, 1852, n. 70, 72. 413. Seenus (von) Freiherr Joseph. Beschreibung einer Reise nach Istrien und Dalmatien, vorzugU'ch in botanischer Hinsicht ecc. — Le descrizioni botaniche sono a. p. 37 — 77. 414. Portenschlag-Ledermayer (de) Francisci. Enjme-ratio plantarum in Dalmalia Iectarum. — Sta in Àrchìv fùr Geschichte, Slatistik, Literatur und Kunst, 1824, n. LVI, LVIL — Vindobonae, 1824. — Ristampa colle stesse tavole della p. i-ma edizione. L'autore segui, in qualità di bolanico l'Imperatore Francesco I. d'Austria nel suo viaggio in Dalmazia l'anno 1818, e avrebbe certamente pubblicata l'intera Mora dalmata, cui stava apparecchiando, ove non fosse stato sorpreso da morte immatura. Trallinieck vi fa aggiungere la descrizione ili nuove piante, Welden prese cura dell' incissioue delle tavole, per la pubblicazione dell' opera nel citato giornale. L' erbario secco raccolto in ti 'pio, conservasi (nell' i r. museo di Storia naturale in Vienna, nel Giovanneo di Gratz, nella biblioteca De-Candollc a Parigi. 415. liartling Fr. Theophili. De litoribus ac insulis ma-ris liburnici disserlatio geographico-botanica. — Hannoverae, 1820, p, 48, in 8. L'autore rifuse il suo lavoro nella grand opera pubblicata in compagnia di II: L. Wcndland : lieitrane ;-«r BotaniV, Gottingcn, 1824—lS25, rase. IL in 8. 416. Noe J. W. L. Hertarium Noeanum plantarum se-lectarum criticarumve in Istria et Dalmalia crescentium, Decad. XIII — XVI. — Leipzig, Hotmeisler, Theil III., in f. 1/autore, medico di Tersalo, descrisse con applaudita diligenza segnatamente le spezie delle isole del Chiamerò. 417. Welden (von) Burori. Uebof die Vegelation Dalmatici^ — 1829.. Opuscolo di mollo interesse, benché ili poche pagine. K da desiderarsi che i molli uhi.di sparsi
  • erti dalmatar sibenicensis. Flora dalmatica sive cnutnerntio stirpium vaseularium q uts haetemis in Dalmatia leclas el silfi observat.tS des. rips't, dige.ssìl, rario-rumque iconibus illustravil Rolirrtos eec — Lipsiae, ajind Frle-dericum llofmeisler, 1842 — Noi. Il, in I It pnmn volume, stampato a Diesila mi IN;?, cpi tipi di ClnO Kammiug, e dedicalo dall' autore a f'ei din an do ,.,,,,, rj ( 1,. ;,f) | |, j ■, ,l(,. Con tavole colorate. Al proemio I - MI lini diclio ,lr Dnfmitlift e/i'v/ne vegeta/ione, p. 1 ft'l, ove trattasi del continente <■ delle isole della D.d • malia, ilei CÓnfiriì, dei monti e I......alene, del suolo, dei bos< In e dri Guitti, dei laghi (! delle paludi, delle stagioni, della vegetazione al paragone boi paesi liminoli : sul fine fi^gttìnBOrJil ali une nolizie storiche sui botanici che visitarono la Dalmazia v sulle loro opere. Chiude il volume h l'indice dei nomi illirici colla corrispondenza de' più usati scientificamente — V. giornale Dalmazia, 1846, n. 49. 426. Naccari Car. Fortunato Luigi. Algologia adriatica — Bologna, stamperia Cardinali o Frulli, 1828, p. 97, in 4. col ritratto deir autore. 427. Meneghini Professore Giuseppe. Alghe italiane e dalmatiche illustrate. Padova, tipografìa di Angelo Sicca, 1842 — 1843, in 8. Ventidue fogli di stampa con cinque tavole litografate e colorite, comprese in quattro fascicoli 428. Zanardini Dottore Giovanni. Saggior di classificazione naturale delle licee, aggiunti nuovi studi sopra l' andosace degli antichi, con tavola miniata, ed enumerazione di tutte le specie scoperte e raccolte dall' autore in l>almn/.ia. — Venezia, dallo stabilimento tipografico enciclopedico di Girolamo Tasso, 1843, p. 64, in 4. L' enumerazione indicala trovasi a. pi 33 — 64. 429. Nardo Aloysii clodiensis. De corticis pini mariti-mao analisi chimica et medico usu. — Patavii, typis Seminarii, 1831, p. 37, in 8. Questa specie di pino è indigena nella Dalmazia, specialmente in Lesina o Curzola, ove si conosce sotto nome di kurka o karka. 490. Nardo Luigi. Su alcuni usi e applicazioni economiche del Pinus via rilima e della sua corteccia. Memoria chimico-tecnica. — Venezia, Lampato, 1834, p. 20, in 8. 431. Carrara ifr. Francesco. Condizione geognostica della Dalmazia. — Zara, fratelli Battara tipografi editori, 1846, p. 12, in fol. La Memoria in lolla per intero dalla Dalmazia dtionlia, 432. Morlot Iran) A, Ueber die gcologischcn Verità1 It-nilie von Lslrien, mit Berucksicbliguug Dalmatiens und der angriinzenden Gegeuden Krontiens, Unlerkrains unii des GoT-»or Kreises. — Wien, 1848. 433. » Fortis Alberto. Voci popolari in l'alto ili mineralogia dalmatica. — Stu nel Viaggio in Dalmazia Voi. I, p. 129 — 132, 434. Miniere di carbon fossile in Dalmazia. — Sta in a) Lloyd austriaco di Trieste; b) Bulle tino di novità statistiche ed economiche. Milano, 1836, Sec. Semestre, p. 165. Si descrivono te quattro miniere di Promona, Dubrovizza , Pago, Salona. 435. G. D. Alcune miniere di ferro in Dalmazia. — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 15. 536. Investigazione sull' esistenza dell' iodio nelle piante marine lungo le coste della Dalmazia. — Sta nel giornale Dalmazia, 1847, n. 34 — 35. 437. Sopra i prodotti chimici che potrebbe somministrare la Dalmazia. — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 52. 438. Bajamonti Conte Giulio. Lettera meteorologica diretta al Sig. Ab. Giuseppe Tualdo, pubblico Professore d'astronomia nell' Università di Padova. — Sta nel Giornale enciclopedico di Vicenza, 1779, Decembre, p. 33—48. 1/ autore palla di alcuni fiiorhi Volanti apparsi in Dalmazia nel 1778, donde prende occasione a trattare di altri fenomeni meteorologici avvenuti in altri anni in Dalmazia , di alcuni terreumoti, c delle siccità del 1779. 439. Banovaz Giovanni. Quali siano le cause fìsiche per cui la nostra provincia va soggetta a soverchia siccità, massime a primavera avvauzata. Dissertazione fisico-agronomico. — Venezia, Perlini, 1791, in 4. — Sta puro nel Nuovo giornate d'Italia, spettante alla Scienza naturale, 1795, Tom. VI, p. 175—176. 440. Montanari Girolamo. Discorso sopra la tromba parlante, aggiuntovi un trattato postumo sul mare adriatico.— Venezia, Albrizzi, 1715, in 8. 441. Montanari Girolamo. Il maro adriatico e sua corrente esaminata. — Sta nella Galleria di Minerra Tom. I, e nella Raccolta degli autori sul molo delle acque. 412. Bianchi Johannis. Specimen aeslus reciproci ma-ris superi. — 443. Danieli Giangiacomo. Del carbone benigno famigliare della Dalmazia Ragionamento del Sig. ecc. Medico primario della città di Zara. — Padova, 1732, por Giambattista Conzulti, p. 39. 444. Grisogono Pietro Nutrizio. Sopra il morbo pestilenziale insorto nel! * Dalmazia veneta I' anno 1783. Lettera al cbiaris. Cristiano Wolf Medico svedese. — Venezia. — Mantova, 1789, nella stamperia di Giuseppe Biaglin, Ediz. seconda, p. u2. 445. Bajamonli Dottor Giulio. Storia della peste che regnò in Dalmazia itegli anni 1783 — i784. — In Venezia, 1786. presso Vicenzo Formaleoni, p. 207, iu 8. L'autore spalatense dedica l'opera nel 1785 ai Senatori veneti Angiolo Maria Gabriel e Zaccaria Valarerso. Alla dedica tien dietro la tavola geografie.- della Dahnazi , dell'Albania raarillima e del Levante. Tutta I opera è divisa in Quattordici capitoli p. 1 — 204. Il I—V tratta in generale delle cagioni della peste in Dalmazia p. 1—91; il VI. della peste di Poglizza p. 91—96; il VII. della peste di Sign., colla tavola topografica ilei paese, fatta sotto il reggimento del nobile Paolo Emilia Canal l'anno 1785, ed al Gne la copia incisa d'una medaglia onoraria al Can.d provveditore di Sign, che porta nel rovescio la legenda «li quel ponte p. 07 —129; l'ottavo tratta della peste del paese d' Imo«chi p. 129—131; il nono della peste ili Clissa p. 135-135; il decimo della peste di Knin p. 135 — 136; I' undecimo della peste di Spalalo con una tavda l'n ) Marmor volieum f e) Marmor sipulchralr l; d) Marmor sepulchralc li; e) Fragmentum mannvris sepuldiratis ; i, De veterani arte conetnnandi lucemos perpetuo •irdcnles deque fattone artis ejnsdem restituendac; g) Funebria quaedam illustrala ; h) Odo numismala pariler illustrata; i) Jaspidis lapilli brevi» illustrati» i kj (irmi ni audores in cor titola illustrali; IJ De gemma quaduni celata: m) (.'ammari cujusdam ex primigeniis artis expositio. 461. Cronaca delle scoperte archeologiche nel regno di Dalmazia. — Sta in Oesterreichische Mailer fùr Literatur und Kuntt. 1816, n. 20. 462. Seidl Joh. (ìahr. Heitrage zu einer Chronì'r der archeologischen Fondo in der òstorreichischen Monarchie. — Sta in Archic fiir Umide dsterreichischer Gcschichts-Quellen. — Wien, 1849, Voi. Il, Fase. I e IL 463. Carrara Dr. Francesco. Delle antichità dalma-ehe, iti illirico a caratteri Ialini. — Sta in Archic za Povèst-nicu JiKjoslarenskti Voi. Il, Fase. II. p. 325—328. L'autore, in ijuest' articolo tradotto da Vesich, risponde a. 26, quesiti storico-archeologici propostigli dalla .Società di storia ed archeo loria slava di Zagabria 464. Ljubich Simeone. Della numismatica antica della Dalmazia. — Sin in Archi r za l'orestnica Jugoslarensftu. Voi. IL Fase. I, p. 169 — 208. À1P introduzioni toni dietro la sposinone dello singob: zecche antiche dì Lesina, Lissa, Curiola, Brazza (?) Kmelea (?}, Duvno (Bossi-na), Daorsi, e la relaziono di monete trovate a Lusina, 1 Ì5. Ludi .Joannis. Inscripliones dalmalicae, — Notae ad Memoriale Paoli de Paulo. — Notae ad Pallttdinm Fiiscnm Addenda vel corrigenda in opere do regno Dalmatiae et Croatiae. — Variai lectfrihei dirottici hungarici manuscripti cum editis. — Venctiis, 1673, typis Stephani Curlii, p. 91, iu 4. Quesi1 opera va per lo più unita all' Hisloria di Dalmatia et in particolare delle città di Traii, Spalalro c Sebenico, dello stesso autnre. Una seconda edizione porla in fronte lo stesso titolo e la stessa data con caratteri diversi, come pure l'identica vignetta. Il proemio dell' autore occupa nella prima le pag. 3—5, nella seconda la pag. 3: anche i caratteri delle iscrizioni sono dilierenti, benché sinsi tentata un' imitazione. Quantunque il n imero delle pagine sia eguale in ambedue, alcune iscrizioni nella seconda oc"ipano un i pagina diversa dall' occupala nella prima. £ da avvertirsi che si nella prima che nella seconda edizione, le otto pagine di testo fra le numerale '24 e 23, mancano allatto di numerazione, per dimenticanza del tipotcta. Le iscrizioni p. 4 — 36 son precedute da un proemio in cui I1 autore renile ragione del lavoro , cui non aggiunse iti app idice all'opera de regno Dalmatiae et Croatiae. perche questa pubblicata sollecitamente. La distribuzione fu fatla col-l'ordine seguente: i dizioni a) tolte dal Grillerò, e corrette 0 supplite d.ill" autore p. 4—23; b) trovate dall'autore in Salona, ed esistenti nelle sue schede p. 24—2T> non numerate ; c) salonitane tolto dal codice msc. num. 524° della Vaticana e rarcolie i't Marco Mando p. 3. non nume rate; d) quelle dell" aulico manoscritto di D. Valerio Ponte arcidiacono di Zara, p. 3, non numerale, e) colletizie di D. Simone Gliubovaz Patrizio di Zara p. t. non numcr.— 31 " f) collctizie di D. Francesco Di-tnico e Paolo Veraniio patria] di Sebenico p. 32 ; g) transenne sul luogo dall autore p. 32— 34; hi avute da altri p. 35—36. fili altri lavori ilei Lucio si riferiscono tutti a^li a udore» dalmatici pubblicati nell' edizi" ne de regno Dalmatiae el Croatiae, num. 17. a. h. 166. Ludi Joannm. Inscriptionos dalmalicae ex [piti lapidibus, ruderibus atque varioruin Doctorum Lodd. mss. eru-lae, omnes fere (ìrutero aliisque colleeloribtis incognilac ul<|ite nunc emendatiores et auctiores cditae. — Lugdttni Hatavorum, sumplibiis l'etri Vander sta bibliopolae eivitatis atque Aoade-miao typographi, p. 24, in i. a due colonne. — L'opera è preceduta dall'indice delle città e de' luoghi della Dalmazia, ove trovatisi le iscrizioni, non clic degli amori che le ricordano. Questa edizione fu patte del Tom- X, Voi. XIV del Tfitsaurui an-tiquitntum et hisloriarum ecc. (ìraerii et lìurmanni. Montfaucon in Dirti-, ifa'te. (Parisiis, 170?, p. 42H) emenda un' iscrizione, e a pag. 432 scrive: ,,Vlgesima tenia a Jonnne lucio dalmata cosa fu il VeneUis unno 1673, sed rum llieudis non paiicis, uos purgali.>rem damila'" 467 Ciriaci Anconitani. Inscriptiones seu epigraiu-mata grneca et latina reperta per Illiricum, apud Lihurninm, designali* loeis ubi quaeque Inventa suri 1, cum descriplione ttineris. — Rumar, 1747, apud Gregorium Roisuccuin librorum utercatoreio, p. XXXIV. in I. con incisioni passim di monumenti, colonne, stromenli ecc. 468. Galletti Pctd Alaysii. Inscriptiptiones vonetae infimi aevi llomae exIaiUos (collo iscrizioni illiriche, cretesi e ciprio.) — Rornae, typis Johannis Generosi Salomoni, 17Ó7, Voi. ili, in 4. 4C9. Iscrizioni cinque della Dalmazia disegnate da Sebastiano Moliti — Si riportano e si commentano in una lettera inserita nelle Memorie per servire all' istoria della letteratura, pubblicate da Pietro Valvasense. — Venezia, 1757, Tom. IX. p. 279 - 238. 470. Iscrizioni dalmate del museo N'ani illustrale. — Stanno in Continuazione delle osservazioni sopra alcuni monumenti greci e Ialini del Musco Nani. Sezione guariti del Siq. Ab. Giambattista Passeri, in Venezia, appresso Guglielmo Zorletli, 1760, p. I. — IJI. 471. Sleinbuchef Anton. Dalmaliens Inscbriften, — Sta in Jahrbiicher der Literalur, Wien, 1820, Voi. XI, p. I —30. 1/ autore riporta iscrizioni da Castel vecchio, Clissa, Lissa, Mossor, Vragniza, Ragusa, Hagusi Vecchia, Salona. Scantona. Sebenico, Sign. Spalano, Slobrel/, Castel Sussoraz , /.ara. eil altre 'li Aquilina, Poli, Enns, L amba oh. 47?. Borghesi. Iscrizioni dalmatine. — Stanno in Bul-letino dell' Istituto di OOmiff. archeol. 1842. p. 101 109. Il (boto archeologo illustra sei iscritto ai daini le, comunioatcgli da Niseteo di (iuta vecchia. 473. Goldoni Carlo. La Dalmaliua. — Tragicommedia XXXIII. — Venezia et altrove, in anni diversi. Onesta tragicommedia di cinque alti, ni versi mai ttdiiaui , fu pei la pumi volta rappresentala iu Venezia l'autunno dell' anno 1758, 474. Casoni (de) Marco. Il Unno Horvath. Storia del Secolo XIV. (Romanzo storico.) — Venezia, tipografia Pi-cotti, 1838, Voi. Il, in 16. I. autore iu ventollo capitoli di cui I opera è composta, discorre ■ni tatlj dell' V nghet ia. Croazia, e Dalmazia, •175. Ferrich Georgii Ilhacusini. Fabulae ab illyricis adagiis desurnphio. — lUiaeusae, 1794, apud Andream Trevisani, p. I43, in H. Le tavole slese, m \cisi giambi, alla maniera di l'edro, sono distribuiti in tre libri, pici eduli ciascuno da un prologo, il primo conta favole (piai anilina, il secondo, dedicalo i Michele (le Sorgo, l'avole quaranta; il terzo, dedicato a Giuuio de Itoli, tavole Uentadue. 476. Franceschi. Dei proverhj slavi. — Sta nel giornale Dalmazia, 1845, n. 2. 477. Tommaseo Nicolò. Canti popolari toscani, corsi, mirici, greci, raccolti od illustrati, con opuscolo originale del medesimo autore. — Venezia. 1842, presso Girolamo Tasso, in 8. 478. — Dei canti del popolo dalmato. Discorso inedito. — Sta nel giornale Etiqaneo, 1814, Fase. IX, p. 321 — 327; Fase. IX, p, 403 — 410, e in Scritti intorno a cose Dalmatiche (num. 51.) 479. — Canto illirico voltato in prosa italiana. — Sta nel giornale Dalmazia, 1845, n. li. 480. Pellegrini (de) Ferdinando. Canti popolari slavi, tradotti in versi italiani. Stanno nel giornale Dalmazia, 184$, n. 8. 481. Omero e i canti popolari illirici. Sta nell Oi~ serbatore dalmata, 1852, n. 163. 164. 4.82 Gradi [de) N. Inno ed Addio alla patria. - Stanno nel giornale Dalmazia, |S16, n. 12, 45. 1*3. Scismi! F. D. Inno alla Dalmazia. - Stu nel g| ornale Dalmazia, 1846, n. 40. 484. Ljnbich Simeone. Canzoni nazionali amorose dalmate (in illirico) — Zara, Domarchi-Hougier, 1847. V. gioìn.ilt: l)atiint-i,i ISI7, n. 42. 485. Carrara Dr. Francesco. Canti del popolo dalmata. — Zara, M49, eoi tipi delli fratelli Battara, p. XII, in 8. L'autore dedica da Spalatro ; 1.1. ijenuaju, ltìt'>) .ni Antonio Ha jnmonti addottorato iu medicina dodici canti iu prosa italiana [ire din d.i singole hrevi esposizioni, 486. Dei canti popolari degli slavi meridionali. (0 naroduieru l'tesnama .lugoslaveushiem i — [lagosa, presa*» Pier Francesco Martecchini, 1851, p, SI, in 8. 1, 'opera pulddicala n cura del Si». Carlo li ioair ili' Hmssiiii, ra pitano ciicdare di rullila', allo scopo di iucremi'iilare col vlcavato il ìoriilo di soccorso delie \cl\c e degli orfani del soldati 0 ■ odinarj slavi contiene il discorso enunciato al mini. 47'', e un articolo del I )i. lìio\«nui Augusto Caso n'irli sui calili ragusei, con saggi di canzoni d' occasiono. - V. Osseci-atorc dalmulo lHf,l, n. I0ì>. 485. Vuk Stephdnoric Karadcic, Narodne Srbske Pies-me. (Raccolta di canzoni serbiche.) — Lipsia, 1841, Voi. IV, in 8. Seconda ed. Biondclli B. no. diede una critica rivista nel IV. Volume del Politi:,uno, rivista Stampata a parte con titolo e paginatura speciale. — Milano, coi lipi di Luigi di Giacomi Pirola, 1841, p. 25, in 8. 486. Slefanomé Vuk. Mala prostonarodna slaveno-serb-ska Pesnarica. U Vieni 1814 in 8. p. 120. K la prima raccolta p edizione di canzoni serbiche del celebre Vuk Stefariovié Raració. 487. Srbske narodne Pjestne. Sa prevodotn c'eskijem a s Casti poljskijern, izdala .higoslavjanska inlndez. (Canzoni Scr-bietto con la traduzione boema o polacca, elite dalla giovenln slavo-meridionale in Praga) a Praga 18.32, in 8. p. 213. 488. Narodne Pjestne. Sabranjo svijuh dosad izdatih piesamah hrvatskih , daìmaliiiskih, bosanskih i srbskih (Canti popolari dei (-reali, Dalmati, Bosmachi e Serbi.) Editore Leo- » poldo Zupan tipografo in Zagabria, 18-18, in 10. p, 040 480. Talnj. Volkslieder der Serbeu, metriscli iiborsotzl U historisch eingoleitel. Halle tinti Leipzig 1835. Hengerscho Puehhandlung. in 8, Band I. XLVI 203. Band IL XVIII. 330. La seconda eduiune di ipicst' operi ptibblìcosii in Lipsia 18 400. Vescly E. Eugen. Sorbiscile Hochzeilslieder, ber-* ausgegeben von Dr. Volf Slephansoln Karadgieh. Metrisch in's Deutscho iibersetzt und von einer Einleitung begleitet. Pesi 1820, in 8. p. 96. 401. happer Siegfried. Die Gosanyo der Scrben. Leipzig V. A. Broekliaus, 1852. TI», 1. XL 276. TI.. II. X. 406. I l'ottima ti ailuzioiie dei rantolìi sln\onici oli.ili * .-»iOb«i*»H boti 'ritmVntl -ah. 402. Franchi Ludwig August. Gusle. Sorbiscile Nalio-nallicder. Vico 1852, XXIV, 126. 403. f'uk Stefauoric Karadctr. Kovceiic za Jslorijti, Je/.tk i obicaje Srba sva tri zakona. (La bor.su per la storia, lingua e costumi dei Serbi dello tre Religioni catolica, Greco- orientale, e maomettana). Vienna 1810 in 8. p. 154- Con rit— tratto di un cittadino di Risano, In quest'opera parla l'autore per la maggior parie della lingua e dei costumi ilei popolo di Cattaro e ili Risana, 496. Karacic Vuk. Slef. Narodne srbske Poslovice. (Nazionali Proverbi dei Serbi). Celigne 1836 in 8. L 362,— Seconda edizione. Vienna 1819, in 8. p. LUI 386. 497. a. Vrlranorir Trottar, Ljnbitel Prosvjestenja, srb-sko-dalmatinski Alinanali. (Amatore della Coltura, Almanacco Sèrbo-dalmatìno. V barista.Hu ISJ6, in 8. p. 106 III.- 18j7 p. 132. 497. b. - Ljubitelj Prosvestenija. Serbsko-dalmatin--;ki Maga/in. (Amatore della Coltura. Magazzino serbo-dal-mato) i» 8. Fase. XIIL Hueslo magazzino, eccellente pei la stona letteratura e Costumi degli Siati Dalmati, usi i ni luce gh anni IH.');) IMI ni /.ara sotto la redazione di f, Petrattavi,-: IH l'i - ÌH-Ii) iu /ara e 1850 \Ml in Za gsbria sotto la redattane di (Giorgio ìitcolajevié. 49S, Waren die Daltnalier je im Bositze einer alten ganzen Hib< liibersetzung? — Neue dalmatische Uebersetzun-gen nacb der Vulgata. Onesti due articoli stanno in: Slmanlut di J. Dobrowsky. Prag 18-14, pv .r>3 - (il). 499. Safarik. V. J. Goschichto der Spraclie und Lite-rullìi- der kntliolisclien Slawo-serben. [Dalmatiner, Bosnier, Slavonìer) und der Kroaten. Sta nell opera di Safarik; (iescliiclite der slawisi t|en Spraidie und Literatur nacb alien Minutarteli Ofen IHM?. — p. 235. Snracl»- und Slainnivei « imCi bali dei Da Iina I inet und Kroaten, p. '230. Cliaraklcr dei Spracbe der Dalmatiner unii Zwcige der /M//ft'i(iira--kroati*cben Litern-lur p. 2,17. Ursprnng und Selueks.de dei gl.ignlitisetieii Literatur dui Dalmatiner und Kroaten. — 'iti. Sebieksale der Spracbe und N.O tonai literatur der Dalmatiner und llagusaner. 500. Seljan Dragatiti. Pocetnk napredak i votinosi Literaturo ilirsko (Il Principio progresso e vaimi' della Letteratura illirici.) Zagabria 1840, in 8, p. 881 501. Veranùo Fausto, Dell' origine degli Storiai 0 Sannati in Dalma/.ia, 0 della lingua parlata ai tempi di S. Gi- rolamo. — Dissertazione latina dedicata dall' autore a Cristoforo Varsovich Canonico cracoviense, inserita nell'opera del Veranzio Xicot nikoliko izabranih diricz. (Vita di alcune distinte Vergini.) Roma, 1606 in 8. 502. Dolci Sebastiani. De illiricae linguae vetustate et amplitudine. Dissertalo historico-chronologico-critica, ad illustrissimum Dominum D. Joannem Garmogliosi Equitem ss. Sepulchri et in regno Cypri totaque Syria prò ragusina Repu-blica Consulem. — Venctiis, 1754, apud Franciscum Storti sub signo furtitudinis, p. Vili, 64, in 4. Operetta divisa in 33. parafiraforum periochas, contro la quale scrisse una lettera, a me ignota, Girolamo trancesco Zanetti. 503. — Epistola Hieronymi Francisci Zanetti in disser-talionctn do linguae illyricae vetustate et amplitudine, confutata perpcluis animadversionibus in ejusdem Zanetii disquisitio-nern de Canili sero corruptae eloqttenliae apud veleres jure consultos, seriusque apud recentiores restitutae, auclore P. F. Sebastiano Dolci a Ragusio, Ordinis iVIirtorum theologo, Aea-demieo Patavino. — Ferrariae, typis Josephi Rinaldi, 1754, p. 16, in 4. Ali.» picl'a/.ioue p. 3 — 4 'succedono quattordici Ccnsurae p. 5 — 16. 504. Esadasles de Vargas Albini J. U. D. Dissertalio de illiricae linguae vetustate et amplitudine a R. P. F, Sebastiano Dolci do Ragusio Ord. Min. illustrata et vindicata ab Albino ecc. — Anconao, 1774, apud baetedes Nicolai Bellelli. 505. Sor irli D. Ma Ileo Arcidiacono d' Ossero. Rilles-sioni sull' ignoranza della lingua slava litterale in Dalmazia. Opuscolo postumo roin-iltto ili alcune annotazioni dal Co. Ita-dos Antonio Micliioli Vitturi da Tran, e, dallo slesso dedicato ed ODertO all' HI- <• Rev. Mons. Fr. Gio. Domenico Slratico ecc. con una lettera del medesimo Monsignore sull'argomento a lesso. — Venezia, 1787, presso Giammaria Bassaglia, p. Vili, 11. 500. Appendini Francisci Maria,-. De praestaulia et vetuslale linguae illyricae, ejusque necessitate ad plurim■intuì gientlum populonunque origines et atitiquitates invesligandas. Dissertatjo quam Franoiscui Maria Àppendini e icifofri piis Loxico illyrico praetniserat. Rugusii, ISiHJ, apud Aitlonium Martecchini, p. os, in 8. 1/operetta dedicala a Cioacdiino Slulli autore del vocabolario il lirico, In pubblicata pure al principio dello slesso ed a parte. 507. Àppendinì Francesco Maria. Dell' analogìa della lingua degli antichi popoli dell' Asia minore con la lingua dei popoli antichi e recenti della Tracia e dell' Illirio. Opuscolo — Ragusa, 1810, presso Antonio Marlechini, p. 40, in 4. Questa dissertazione insieme all' antecedente iu inserita nel sopraccitato vocabolario. 508. Dobrotcski Josephi. Institutiones linguae slavicae dialecti veleris. quae quutn apud Russos, Serbos, aliosque ri-tus greci, Uiiii «pud Dalmatas Glagolitas rifila latini Slavos in libris sacris oblinet, cum tannili aere incisis quatluor. — Vindobonae, sumplibus et typis Antonii Schmid C. R. P. tvpogra-phij 1822, p. LXVIII, Ii2, in 8. L' autore dietro accurate indagini istituite, a questo scopo , in un suo viaggio per la Daini.ui i, esanimò a fondo le condizioni del dialetto glagolitico, e la maniera di si iwrio in Dalmazia. Un minuto ed i-steso ragguaglio dell' opera paà leggersi in .lala-lui eher der lAttertftut, Wien, 18-22, Tom. XVIII, p. 66 - {ri7. 500. Giorgi Ignazio. V ombra di Ovidio, ovvero le lodi della lingua illirica. Poemetto voltato iu italiano dal Dottore Luca Stilili. — Ragusa, per Antonio Martecchini, 1826, p. 16, in 8. V. Gitu'iiftlr Krc/idirn. Tom. XXX, p. 181 — 1H8. 510. Die slavvischo Spracbe in Dalmalien. — Sta in Slaicische Jahrbucher, 1848, n. 51. 511- h'apor Gioranni Arciprete di Garzo la fin. 1840.) Sull' antichità della lingua slava nell' Illirico. 512. Tomicich Giorgio. La critica perfeziono della ponila italiana nella Dalmazia. — Venezia, 1744, in 8. 513. Toni mosco Nicolò. Opinioni folla Dalmazia (relativamente itilo .studio della sua letteratura.) — Sta nell' Antologia di Firenze; IS28, Tom. XXXII, p. 115. Parie di questa lettera, con osservazioni, è: pubblicati» nel giornale Dalmazia, 1845, n. 31. 514. A. Illyriscbe Literatur. -- Sta in Slaicische Jahr-buchcr 1845, p. 15 - 16 515. Ilozidar S. Die dalmalinischo Lilcralur. — Sia in iti Slaicische Jalirhuchec. IH-10, p. 13 —17; (b (ìesterreichische lilaiier far Filerà tur und Kunst, 1846, n, 56. Questo articolo che traila sulh lingua .slavo-dalmata, sulle grammatiche 0 sui dizionari relativi, tu voltato io tedesco dall' illirico inserito nella Zara dalmatinska 1845, u. 32. 516. Fabianich Donato. Alcuni cenni sulle scienze e Lettera dei secoli passati, in Dalmazia. — In Venezia, dalla tipografìa di G. B. Merlo, 1843, p. 59 in 8. L' operetta è divisa in ampie sezioni a) Scienze e lettere p. 5 — 23j b) Scrhlori illirici dalmati p. 24 — 40; c) 11 Cassione di Veglia p. •11 -li); d) I Frangipani p. 40— 50; e) Illustri p. 51 — 59. 517. Zuenstedt Joann. Andrene. Dialogus de patriis illustrimi! doctrina et scriplis virorum etc. — Wittemhergae ex-eudebal Joannes Walkins, ann. 1691, in 4. Gli uomini illustri riportati al titolo ìlìyricum p. 262 ■ JW, sono Mattia Francolino d'Alboua; Aoicio Giustiniano Imperatore, di Saloni Mondilo (iiiistitiopolitaiin; < demente Aranco Kagusino; Marcellino illi-ricano. 518. G. F. 0, Accademie letterarie in Dalmazia. — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 30, 32. 519. A. F: Se il dominio veneto cercasse di tenere la Dalmazia nella ignoranza, — Sia Del giornale Dalmazia, 1847, n. 48 — 49. 520. Jordan J. P. Jahrbuchor fiir slawisclie Lilcralur, Kunst und Wissenschaft. — Leipzig e Bautzen, 1813 — 1854. Voi. \ll, in s. Gìtiinaie d'i letteratura slava, redatto dal princìpio al num, 8. del 1848 'lai Dniti.ie .1. I\ .lordali, e dal numero successivo in avanti da .1. L. Schiuder. Disti i Ini 11 b ora in fascicoli, ora in numeri, fu stampato dal IH l.'J a lutto il tSlK in diverse tipografi, di Lipsia, dal 184*) in ijuella di C. G. Iliccke ni Hautzeo. 1/ numi 1848 è distribuito in «ei fascicoli. Dell' ami ito ISlI d i si i i bu i I a in nove i,sin oli fu i| Jordan te-datlore ed editore, come lo fu delle annate 1H|~» IH 17 riparlile ciascuna in dodici lascienti. Il 1 ^ IH, diviso m due immeii settimanali, s' in-Utolò Sfniiisclu- Juhiluulur , ilnccln- I imprese lo Scbinaler ebe aggiunse a ciuscum iiumi-i> lo Slmritclic Hundscliau. W2\. Zora dalmiilinskn (Aurora dalmata,) - Zara, tipo-grafia Italiani, 1844 — 1849, Voi. VI, in 1. Giornale letterarie illirico, pubblicato ciascun Lunedi dal i.Grn- najo 1814 a tutto Giugno IMI1.*, b'uroro estensori successivi Antonio Kiwln mieli nel ISlI, Giovanni Augusto Ka/inicl.....| IMI,'»; 11 111 ol e s s. .1 n Nicola V.ilriitic.il nel IH|(', Un,. ,,| muri. 'A') ; c ili nuovo Kuzuianicli dil num. 40 del 1840 al num. 10 del IHI't: nei di,-ci ultimi minici i ( 17- 20 ) appare il solo nome degli editori Battara. — V. Di-sterri-trias cht Ululiti fin l.,lnalni una Kunst, 184.'», n. |3h. 522 La Dalmazia. Giornale letterario-economico, inteso agli interessi della provincia. — Zara , coi tipi Demarchi-Kuugier, 1845 — 1847. Voi. Ili, in 4. Questo giornale, in lingua italiana, cominciato il 1. Maggio, 1845, iolto la direzione di G. Franceschi estensore e proprietario, e coli' assistenza dei collaboratori principali Costantino Boxich, Fabianieh, A. Fen-ij. Alfonso De-Frisiani, si estende sugli interessi scientifici, letterari, economici, artistici, die si rapportano alla sola Dalmazia. Si pubblicava ciascun Giovedì; ebbe fine nel I84T, cedendo il luogo alla Dalmazia constiluiionale. — V. Desterreichische Bliitter far Literatur und Kunst, 184(5, n. 135, 153 154. 523. Catalogus scriptorum qui res Hungariae, Transyl-vaniae, Valacbiae, Moldaviae, Croatiae, Dalmatiae, vicinarurn-tjue regionuin illustrimi, et in Biblioteca M. Schmeizelii asser-vantur. — Hall, 1744, in 8. La raccolta dei libri dello Scbmeizel è ora posseduta dalla Biblioteca nazionale di llerniannstadt. 521. Index fìibliolhec. res Hungariae, Transylvaniao, vicinarumqtte provinciarum illuslrantes, quam M. Scbmeizel in-slruxit. — Hall, 1751, in 8. 525. Di alcuni recenti scritti sulla Dalmazia. — Sta nell' Appendice delta gaietta di Venezia, 1843, 14. Giugno. 52<>. ht VaìeniineVi Josephi. Specimen bibliooraphieum de Dalmalia el Agro Labealium. Venctiis, typis Caecinianis et Soc. 1812, p. I2t», in 8. L' autore dedicò a Sua Mai sia Federico Augusto Ile di Sassonia il lavoro, eli è un cai.doga, i.igioiialo di njulltlrui elllo sedici nuuieil di opeie si.iiiip.ii.- ■ ni ne.se, ine , trattanti delle persone e delle cose della Dalmazia, con ordine alfabetico di nomi di paesi. V. Nengebaur. Itic Siidslawen und den-u Landcr, Leipzig, lH.1l, P< - L' I. Ac< ademla delle Scienze iu Vienna Cominciò la ri-impressione di ipicst' opeia riccorrelta ed ampliala, nel Notizcn-lllutt lH.r>2, IN, 1 - 2, uè fu continuala, bendi* a. p. 32 leggasi: Fortsetzung folgl, 527. — Bibliografia dalmata traila da' Codici manoscritti della Marciana di Venezia. - Venezia, tipografia Cecchini e Naratovich, 1845, p. 45, iu 8. L'operetta, lip.nlila pei ordine alfabetico di paesi, m (impianta due numeri, pubblicnssi pei occasione di no/,, Marsedle - Dai - Lei e, r quindi mia parie degli esemplati pinta in Ironie la dedica dell'autore a Maddalena Marseille madre dello sposo. - V. giornale frugatici) 1845. — I supplementi a tpicsi' a furono pubblicali dull 1. r. Accademia di Vienna nel ISotiicn-lilalt 1853, N. 1 — ». 528. a. Catalogus Bibliothecae Hungaric8e Francisci Com. Széchcnyi Scriptores Hungaros et rerum Hungaricarum (cum Dalmatici*, Croaticis Slavonicis etc.) typis editos, com-plexus. Sopronii, typis Siessianis 1799 in 8, Pars I A—L. p. 695. Pars II M — Z. p. 612. Suppletnenlum I Posonii 1803 A — Z p. 646, in 8. Suppìemenlum II Sopronii 1807, A —Z p, 615 in 8. cum Indice librorurn Bibliothecae Hnng. Szé-chenyiano-Begnicolaris supplemento II comprehensorum. Pestami 1807 p. 232, in 8. 528. b. Index alter libros Bibliothecae Hungaricae Francisci Comitis Szécheny duobus Tomis comprehensos in scien-tiarum ordines distributos exhibens P. I. Pesthini 1800 p. 494 in 8. P. Il, Pesthini 1803 p. 211, in 8. 528. c. Calalogus Manuscriptorum Bibliothecae nationa-lis Hungaricae Szdchenyiano-Regnicolaris. Sopronii 1814 — 1815 in 8. Voi. I. A - C. p. 794. Voi. II, D. - M. p. 607. Voi. III. N — Z, p. 489. 529. Elenchus chronologicus monumentorum lilterario-rum Cartophilacii Vorautiano-Oraganichiaiti jam Grammalophi-lacii Szcchenyiani. — Sta in Kovachich Scriptores rerum HuDgai iearum mirmres. T. II , p. 389 — 444. 530. Horanyi Alcxii. Memoria Hungarorum et Pro-vincialitim < Dalmatarum, Croatarum, Slavonilarum etc.) scri-ptis edilis notoriun. Viennac 1775, in 8. P. I. A — F p. 741, P II. Viennac 1776. G-O p. 719, P. III. Posonii 1777 P.-Z p. 696 cuttt Indice totius operis. 531. Cintitinaer Dari4: e di un pramo morlacco in un sepolcreto , p. 73 — 7à. 536. b. — Lettere à Milord Comic de Buie sur les moeurs et usages des Morlaqties, appcllces Montcnegrins (sic), avec ligures. — A Berne, chez la Sociele lypographique, 1778, p. 85, in 8. 536. c. — Reise zu den Morlaken. — Bern, 1792, in 8. con incisioni. Versioni francese e tedesca della lettera citata, pubblicate pure, in serie colle allre, nel Viagg-o in Dalmazia, Rase nach Daì.natien: la lei-tuia voltata in inglese non fu pubblicata a parte. 537. Hislorische Nnchrichtcn von noucn bekannt go-wordenen VOIkcrn (Slavnniern, Panduren, Morlacchen u, s. w.) Jena 1743 — 1746 in 4. Fase. Ili, con incisioni in legno. 538. Lowith Giovanni. De' costumi de' Morlacchi. — Sta nelle Osservazioni sopra (licersi pezzi del viaggio suindicato, p. 67—222. Sono ventisette paragrafi a confutazione di quanto ne scrisse il Foriti. 539. Silten der Morlaken. — Berlin, 1775. 540. L/'m/iV 8. Obiòiji kod Morlakah ti Daltnacii. (Costumanze do' Morlacchi in Dalmazia.) — IJ Zadru, iF/6, p. 114, in 8. 541. Carrara Dr. Francesco. Cost.imi de' Morlacchi. — Stanno nel Corriere italiano. Vienna, 1851, n. 61 —64, 7 68, 69, 71, 72, 75; questi articoli furono tolti dalla Dalmazia descritta dello stesso. Fase XVII — XXIV, ove s1 intitolano Costumi dalmati. — Non fu pubblicata nel Corriere italiano che la materia di tre fascicoli circa. 542. Rcinsberg (roti) Freiherr. Dio Morlaken, — Sta in Prager-Zeilschrift, 1851, n. 24, 29, 32, 34 — 35, 42 'uesti articoli sono tolti dalla Dalmazia descritta del Prof. Car- dar Morlachen." 543. Orubissich A. A. I Morlacchi. — Sta in Letture di fa miglia. Trieste, 1851, Voi. I, Puntata I, e II. con incisione il Morlacco, tolta da un quadro di Tischbein. L* articolo fu tolto per intero dalla Dalmazia descritta num, 175. 544. Prtter Prof. Franz. Die Morlaken iu Dalmatien, — Sta in Illustrirtes Familienbuch, Triest, 1852, Voi. Il, p. 50 — 51 con incisione Der Atorlake, la stessa che al numero precedente. 515. Pattuì. Die Ilochlamlo Dalrnaliens, — Sta nelP All-gemeine Zeitung d'Angusta, 1*17, n. 154, voltata in italiano nel giornale Dalmazia, 1847, n. 46, e fusa nell'opera al num. 546. Wi/nne J. Les Morlaques. — S. 1. 1788, p. 358, in 8. J. Wvnne. Contessa dogli Orsini c iti Rosenberg dedica l'opera, di\il /. V. AWro Giornate enciclopedico di Vicenza, 1789, Luglio, p .1? (il. 546. b. — Dio Morlaken, aus dem Friinzus-ischon, von J. G. Wurde. — Berlin, 1790, Voi. Il, iu 8. — Breslau, 1794. — Leipzig, Rauck, 1807, in & 546. c. — I Morlacchi. Versione di Monsignore Gi-andinnenico Slratiro, con illustrazioni oriiunali dillo stesse, e dì altri valenti scrittori. — Zara, lipogralia Demarchi— Ronfiar, 1845. — 44. Le tavole, rappresentami i principali costumi della Dalmazia, sono disegnate da Emilio Franz e Giacomo Maddalena. V. giornale Dalmazia, 1845, n. 15. 547. Petler Prof. Franz. Aberglaube der Morlaken in Dalmatien. — Sia in Illuslrirtes Familienbuch , Triest, 1851, p. 68—71. L" autore si diffonde sulle credenze degli spirili buoni e cattivi, 0 delle fate e delle streghe, credenze d'altronde comuni nelle nostre campagne del Veneto. 548. Casotti (de) Marco. Il berretto rosso, ossia scene della vita morlacca. — Venezia, co* tipi di Giov. Cecchini e Comp. 1843, p. 145, in 16. Operetta postuma, divisa in sette capitoli; 1) Il fallo; 2) Le vittime; 3) L'incendiario; 4) Il profugo; 5) La generosità1; 6/ La promessa; 7) Il Gustavo; pubblicata dal suocero dell' autore , Angelo Gialinà di Zara. K questo uno dei migliori lavori del giovane scrittore, dotato di lolle seoiiic, caldo immaginile e bella s poni amila. — V. (Jazetta di Zara, 1842, n. 28 ; 1847, n. t'8 ; Gazzetta di Venata, 1844, n. 25. 549. Costumi de' Morlacchi. — In Padova, 1798, per il Contatti, p. 340, in 8., con incisione. Opera anonima, lavorata sulle tracce di quella della Wynne. della quale anzi conservasi la stessa divisione di libri. In alenili luoghi è una stretta versione di questa; in alcuni altri v'hanno omissioni: fu troncato, forse per molivi pollini, il brano del libro III, ove trattasi dell'uligine dò Mollaci hi, della loro relazione co' Itussi, e di ('.illenua li, allro hi ano del libro VI; furono poi trascurali all'alio i pe/zi poetici, che, lungi dall'essere esiranei al suggello, giovano assai a far conoscere gli usi e le idee di questo popolo. 550. Federici Camillo. Le nozze de' Morlacchi. Commedia. — Slampossi in varie edizioni delle commedie del Federici, che tolse il carattere deli' intreccio, parte dalle notizie dei viaggiatori, parto dalla Wynne. 551. Moscati Pietro. Osserva/ioni sulla medicina de" Morlacchi, e sulla conformità del loro empirismo antichissimo coi più ricevuti principj della teoria medica. — Sta nelle 1/c-morif dell Istituto nazionale iUtliano, Bologna. 1*0(>, Tom. I, Part. Il, p. 367 - 392. L'autore, medico famigerato, istitui le sue osservazioni, essendo prigioniei o n: Dalmazia, mi l"om. — V. Snninornio l'auto Lenin storici sulle due L inversi tu di Pavia e di Milano, Milano, 1831, p, UH, 42J. 552. Leben des beriicbliglen llaydurkeu Sotsch wiza von der Nalion der Morlaken, aus dem Italienischen. Lcip-zig, 1778. Opera che sotto molti rapporti contribuisce vantaggiosamente alta conoscenza de' costumi e del vivere de1 Morlacchi. L' originale italiano è di Lovrich, e sta ne'suoi : Costumi eie. num. 118. 553. lala. Das niorlakische Madchen. — Leipzig, 1797, È un plagio dell'opera della Wynne, latto sulla versione del Wiirde. 554. Il Morlaccltismo d" Omero — Sta nel Nuoto giornale enciclopedico d' Italia, 1797, Marzo, p. 77—98. L'autore imprende a dimostrare, con citazioni dall'Iliade, che la nazione e la poesia morlacca stanno in consonanza colle descrizioni e col gusto d'Omero; onde prende argomento ad invitare i Dalmati, e specialmente i Ragliaci alla versione illirica dell' Iliade. 555. Ferrari-Vupilli Giuseppe. Il Morlaceo. Lunario dalmatino callolico e greco, corredato di varie piacevoli ed utili notizie. - Zara, tipografia Demarchi-Rougier, 1846— 1850, Voi. V, in 16. Operetta tornita di notizie palile e di precetti agronomici mensili. I lun.irj degli anni 1846 — IH48 contano pag. .'Iti ; quelli degli anni 1H4<( — I8.r)0 pag. 32. La pubblicazione cessò nel J8"il, benché, detto I' esternata intenzione dell'editore (Il pubblicarlo negli anni successivi, l'autore tenesse preparata molla materia allo scopo. ■— V giornale Dalmazia t84(i, n 7, — Dietro il proposto esempio, Spalato, a cura dell'Ali. Francesco Dr, Carrara, e Ragusa fornirono i loro lunarj, di notizie di cose palile. ZARA. Sloria civile. 556. Zanotto Francesco. Assalto per terra e per mare, dato a Zara dai Crocesegnati condotti da Enrico Dandolo — Sta nel Palano ducale di Venezia illustralo, dello slesso. Fase. XXXIX. All'incisione a contorni, eseguita da F. Zanetti, del quadro di Andrea Vicentino mdla sala del Maggior Consiglio, lieti dietro la descrizione iu olio pagine. 557. a. Obsidionis Jmlrensis libri duo. — Sta in Ludi eie. (num. 22 a.) p. 387—422. Il primo libro conta capitoli 30, benché per ertine saltuario (timi emendato dall' editore noli' errala corrige) se ne unnovri ino 38; il secondo 23. Vi si descrivi' l'assedio sostenuto da Lodovico Ite d l'tighcna eoi irò a' Veneziani Fanno CU"), e la ricupera lilla da questi nel l.'Ud, peto con ispirilo ili manifesta avversione al doiuinico veneti). Alcuni ne fauno autore l'Arcivescovo di Zara Nicolò Malasari, contempo!......<> patirci,,,■ ,!,vj, ,v \,-uni,mi ti.mi.Oi. Il Lucio piopos, un Errata corrige, • una giunta «Il'edizione in InscrtjUioncs dalmattcae p. 70—71. 557. b. Libri duo obsidionis Jadren«is, de anno domini 1345. — Sta in Schwandtneri ole. (num. 22 b.) Tom. Ili, p. 665 - 723. Per la diversa distribuzione della materia, ì capitoli del primo libro sono trenta due, ventidue quelli del secondo. Le lei l ere iniziali di alcuni offrono in questa splendida edizione 1' alzato di Zagabria, il piano topografico di s. Maura, e una festa campestre. Bail scrive dell' autore, nel proemio p. XXXIL ,,Auclor, si quis alius, piane oscilibundus, ninno somnolenlus , ncque sive ad rei gestae adcnratioueni, sive ad dictionis, qua objecta nlitur, ingcninm vel tantillum aiiienlus.....in co Inule a sunt omnia, plenaque eliam sine ralione rrlala. Sed rrlinendns tarnen fuil in isto Lucii fasce, quod non superarct facile, qui Jadrensium baec fata quomodocunque, pracler eum, exprompsissct. Ab«st, bic quoque, ubi en imligiessemus maxime, manus Lucii medica, sive ejus ad auclorem ob-servutiones. 558. Istoria dell1 assedio e della ricupera di Zara fatta dai Veneziani nell'anno IMI', scritta tla autore contemporaneo. — Sta in Monumenti veneziani di varia letteratura, publicati nell' ingresso di S. E. Mes. Alrise Pisani a Procuratore di S. Marco. Venezia, stamperia di Carlo Palese, 1796, p. l-XXXVII, in 4. L'autore, non veneziano, ma probabilmente licito Stato, scrisse P operetta in Ialino, come sta nel Codice mss della Libreria Contarini, ora passalo alla Mfticiana (App. ad Calalog Codio. Mss. Latin, Class. X. Cod. CCC) L editore Jacopo Morelli pubblicò il volgarizzamento del Secolo XV, spurgandone la lezione, dalla Cronaca Zanearuola delle atesini Mai ciana, clic coidronló col teslo latino. Questa Storia è da appczzarsi, perchè scevra di quello spirilo di malignità ed avversione onde si distingue la precedente. 559. Zannilo Francesco. Assedio di Zara e vittoria delle armi veneziane sugli Ungheresi, al 1346. — Sta nel Palazzo ducale di Venezia illustrato dello slesso, Fase, Vili, in I. All'incisione a contorni, eseguito da M. Comirnto, del quadro di .Iacopo Imbusti, nella sala dello Scrutinio, lieti dietro I'illustrazione in venti pagine. 560. Paulo (de) Vanii. Memoriale ab anno Christi 1371 ustfiie ad untumi (liristi 1408. — Sta in Rerum eie. (num. 22. a.) p. 123 — 438, coniti puro in Scriptores etc. ("num. 22. I).") Tom. Ili, p. 723 — 751. Oneste Memorie colla data, non solo degli anni, ina ilei mesi • dei giorni, benché trailino di parecchie cose della Dalmazia, per la mas-sima pule si idei ivi orni a Zara. Leggevi ni (ine: ,,Kgo Petrus Falliglieli s I . .1. Doetor lume libelluin illuni propini Iidellter esemplavi ex ipo.daui alio libello seiiplo marni quondam Dominici l'iiderici ile Rosa, qui ibidem maini propria tcstulur, so illuni rxcinplasse (ìdrbter ex quo-(Lui auliquusimo libello, manu saepius supra dicti domini Puuli de l'au lo, «cripto MDXCTV, die Jovis XITI Novcmbris." Il Lncio fece le "tino-t «imi .1 Ut esauriate nelle tntitiiitiemet p, 3?— 52, e l'erro-fra-corrige p. 71: si questo die quello si trascurarono nella seconda edizione. Di quale importanza siano le mpmorie raccolte in quest' operetta, l'attcsta B.iil, scrivendone nel proemio alla seconda edizione p XXXII-XXXV : ,,Schedae suol niemoi lales, prudenti* non minus quam ri bus agen-dis idonei vili, plenae egregi-te frugis. Tamelsi enim nicmoriae siine consultarli, i lecq ie res varlas in latera.s iclerCnli, plerumipie privatse eae, el q ni nihil ad posteritatem perlincnt, obrepunl: tamen liteamur necesse est plus cimi rehus, vel in ut agi stral ihus a se admioistratis, vel propa-laui il causanti stalnmqne communem peri inenlibii*. Iribu.re; ac proinde scheda* siiis dignissimts rei »tu incalorii* non tam cumulare, quam ornare. Krpiiilem, nec invitus fatenr, plus me in unico Pauli Memoriali, ad ju-vandani hungar cam non minus quam ematico dalmalicam historiam, opportuna* m.ilierei denrehend re , quam in reliquis scriploribus , rxilibus lì» quidem, sed Ululi* inscriptis supeibis, et sui quasi immemoi ibus . . ............Mixtae in eo suoi vulgarium negotiorum inanes fere commemorationes, cum rerum momentosarum grandiumque observationi-bns ; quo- singula prope discreta ab inviceni , su is quaeque locis reponi, et mine dubita certam conciliare lì lem , mine ilerum e\satiguibus quasi et protritis, vitam reddere ornalumque possint." 561. Relazione ili l'elici progressi. V. num, 62. Vi si parla della presa di Zamonróo, Novegradi e Vrana soggette a Zara (1647.) 562. Liburnia descritta. — Sta nell' Enciclopedia popolare, Torino, Poniba, Voi. Vili, p. 506. Articolo sfuggevole e fullace sotto più aspetti, sul Circolo di Zara, cui, presso a poco, limitavasi l' antica Liburnia. 563. Fortis Alberti-, Lettre ti sou Kxcellence Jacques Morosi ni sur le pays de Zara, avec lìgures. — A Berne, chez In socie te lypogruphiquo, 1778, in 8. ì'i la versione della prima lettera del Viagqio in Dalmatia (num. IH») Tom. I, p. 1—42. I.o stesso anno ptibblicossi pure in serie colle altie ini Vogage en tintinnite , e posteriormente nelle versioni inglce e tedesca. La lettera preceduta dalla catta topografica ilei contadi di Zara e Sebenico, descrive ni diccioUn paiagrali lutto il contado. S'aggiungono tavole incise, rappresentanti il eoi lume della Sroijliann del canale di 7.ara. la pianta della mura della città d' hcria esistenti tuttora presso la nlle'la di Vodgraje. a L'i" miglia da '/.ara fra lìciicorui ed Osti orina, nonché gli strati de' colli superiori yin nielli ai Castello. 561. l'ei/er Franz, Kreis vnn Zara. — Sta nell'opera dello stesso Konigreich Dalmatien (num. 144) La descrizione del Circolo di Zara è compresa nel primo lasci-colo. Il testo di pag. Sì, <• preceduto da sei cane cromo-litografate sui disegni originali di Ciaennio e Umililo Alt, delle quali hi puma h la topografica ibd CiiColo, la seconda oliti' il pro'peUo «li Zaia , la terza qiu.Ho di Sebeuico, la quarta la caduta della Cuerca proso Roncislap, la quinta i! Duomo di Zara e il minareto antico a Dernis, la sesta il costume de ' Morlacchi. 565. Paton. Adriatisrho Briefe. Zara. — Sta nell' AM-gemeinc Zeitung, Augusta, H47, n. 1&0, e volgarizzata, nel giornale Dalmazia, 1^47, n. 47. 566. N'ciycbaur J. L. Zara. — Sta in Die Siidslawen und deren Lànder, Leipzig, 1851, p. 181 — 190. Vi si descrivono dettagliatamente d Musco archeologico annesso al Ginnasio liceale, e gli antichi peni di scultura sparsi nel pubblico giardino. 567. Coronelli P. Maestro. Contado di Zara, parte della Dalmatia, dedicato a Mons. III. e Rev. Maffeo Farsetti, Prolo-nolario apostolico, Auditore della Signatura. — Venezia, 1688. Ca'ta topografica con indicaaioni storiche e statistiche sparse qua e la prbblicala prima a parte, poi inserita in parecchie opere dello stesso autore. 568. Cantelli Giacomo. La Croazia e Contea di Zara Itoma, Giov. Giacomo de Rossi, 1690. fc la tavola CLVII. del Afe re uno geografico. 569. Fortis Alberto. I contadi di Zara e Sebenico per servire al I. volume del Viaggio in Dalmazia. — Carta topografica inserita nel voi. I dol'p opera num. 112. 573. Zarra in Dalmatia civitas principali* ad mare ndria-licnm. —. Sta in Raccolta delle più illustri et famose città di tutto il Mondo S I (Venezia), a (Sec. XVI). Incisioni di Francesco Valeggio, n. 50. Si rappresenta l'alzalo della mura e dei baluardi di cinta colla sola Chiesa di S. Simeone. 571, Ortelii Abraham. Zarae et Sebcnici descriptio (Alzato della oitlà). — Carta 89 del Theatrnm orbi» terrarum dello slesso, Antuerpiao, 1591, in L— 97. a. dello stosso. An-tuerpiae, 1603, f. con lesto illustrativo latino in ambedue le edizioni — 101. a. della slessa opera, tradotta in italiano da Filippo Pigafelta, con lesto illustrativo, Anversa, 1612, in f. 572. Ilellin, Pian do Zara capitale do la Dalmatie. — Sta iu Petit Atbts maritime dello slesso, Paris, 1761, Voi. V, In f. Tom. IV, n. 113. 573, Franceschi G. La porta di terra ferma in Zara. — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 51, col prospetto della stessa. La parte vitale dell' articolo fu stesa da Marco de Casotti in un Àlbum. Storia ecclesiastica, 574. Farlati Danielis. Ecclesia Jadertina. — Sta in Illyricum sacrum Tom. Y, p. I — 24. L'autore tratta la stona civile ed ecclesiastica di Zara, dal temno de' Romani a suoi giorni p. 1 — 11, e pubblio* il Commentario Inedita della Chieda zaratma , composto da Verio da Ponte Arcidiacono de!la slessa p, 11 — 24. 575. — Episcopi et Archiepiscopi Jadrenses. — Stanno in IHiricum sacrum Tom. V, p. 24 — 161), con lavole incìse. Dal 370 al 1141 contansi ventuno Vescovi, e cinquanta Areire-scovi d..l liuti al 1746. 576. Coleti Jacobi. Additamcntn ad Ecclesiam Jaderti-nam. — Stanno in Illyricum sacrum, Tom. V, p. 603 — 616. L' autore riempie alcune lacune del Tarlali e parla dell' Arcivescovo Giovanni Caftan* eletto I anno 1774. 577. Officia propria Sanctorutn celebranda in civilate atque universa Architi, Jadertina. — Jaderae, 1831, ex typogr. Joannis Demarchi, in 8. — Ibidem, ann. 1833, ex typogr. fra-trum Hattara, p. 211, in 8, Al line ileìl.» seconda edizione sia 1' Index reliquinrum qutie ili-itrtnnlur in Metropoli lice/esine jadrrtinae. , e l' elenco de' Vescof i ed Ai oli eacovi di Zara, p, 207 — 2(1. L'Avvocalo Filippi di Zara ne avea procurala la pubblicasi......, eoli' au lorizzazione di Meli* Arcivescovo Giuseppe Francesco .le l'aula Novak , dopo la cui morte ehhe il dolore «li vederli sospesi perchè non coiil'ermati dal Pontefice. Di proprio non si ritenne «die l'Officio di S. Anastasia, p. I — Iti, con .....ile modilira- lioni. 578. Cornetii. Imago beatae Mariae Virginis de Saluto , seu do castro in civilate Jadrcnsi. — Sta in Apparitio-num et celebriorum imayinum dello stesso - Yenetiis, 1760, p, 408 — 400. — La stessa nella versione della detta opera, Venezia, 1761, p. 557 — 558. 570. — Alino Imagines miraculosao IL Mariae Virginis in civilate et dioccesi Jadrcnsi. — Sta nella surriferita opera latina, p. 400 —411, e italiana p. 559 — 561. Vi li enumerano la Madonna della Chiesa di S. Simeone il Giusto, e quella di Piazzola nella Chiesa delle Monache ili Santa Marcella, ambedue in Zara ; come pure fuori di Zara la R. Vergine dell' Olivo, l'imagine delle Chiese di Gorolaz di Babimlub, e di Terra vecchia nel-T isola di Pago. 5S0. Lubin Ab. Antonio. Per S. Anastasia martire, protettrice dell' Archidiocesi di Zara, orazione detta il giorno 15. gennnjo, 1843, nell'insigne Metropolitana, — Zara, tipografia Demarchi - Uougier, p. 26, in 8. 581. Franceschi. Inno per S. Anastasia Martire, pro-lettrice di Zara. — Sta nel giornale Dalmazia, 1845, n. 4. 582. Icceeich Prof. Matteo. Delle lodi di S. Anastasia martire. Orazione detta il 15. gennajo nella Metropolitana di Zara. — Spalato, 1851 , tipoor. della vedova Piperala di Bernardo e Comp. p. XXIV, in 8. 1/ autore dedica il panegirico a suo fratello Vincenzo, canonico detta Metropolitana di Zara. 583. Oiflcium propriurn Sancii Simeonis justi. prophetae, ciijns corpus Jadrae reperilur ab anno Domini 1213 (per la festa e per i' Ottava.) — S. I. a. s. p. 15, in 12. 584. Fegati Aloysii Ordinis Praedical. De Simeone Chrislum in ulnas suas excipiente disserlatio bistorico-crilica, in qua eliain de loco aj/ittir ubi modo ejus lypsanh exislunl. — Yeneliis, 1758, apud Thomam Bettinelli, p. 71, in 8. Oucst.1 opere)la , ora difficile a rinvenirsi, e divisa in sette capitoli riparlili iu paragrafi. Cantore nel cap. VII, intende provare che quello esistente in Veneiia, non quello che m /.uà, è il vero corpo del Profeta, la quale opinione fu eruditamente confutala tu Ire lette e inedite del I'. Francesco Mina Faina al P. Dentari ' I7W - 17<Ì0.) — V. Memoria per faretra al' Istoria letteraria, 'l'uni. XII, p, Ci! ICO. 585. Vladomirich P. Fura. Xivot svetoga Simo zadra-nina (Vita di San Simeone, di Zara) — Venezia, 1765, presso Pietro Valvasense, p. 56. 5H>. Parlati Ihnielis. Arca S. Simeonis. — Sta in Illyricum sacrum, Tom. V, p. 162 — 163: con cinque tavole inciso «la Giov. Balta d' Angusto Pittori. Le tavole riportano le parli anteriore, posteriore, superiore, i due lati, e 1 interno dell' arca di S. Simeone, lavorata in argento da Francesco da Milano nel 13S0, per comando ed H spese di K .isabella regina 0 diglieli». 5 7. Parma Giulio. Storia della sacra reliquia del Santo Simeone Profeta, esistente in Zara, compilata da G. P. —Zara, dalla stamperia governiale, S. a (1819h p. 24. 588. Storia della insigne relìquia di S. Simeone Profeta che si venera in Zara, scritta da Lorenzo Vomirà nel secolo XVII ed ora per la prima volta pubblicata, con annotazioni ed aggiunte. — Zara, tipografia Battara 1853, in 8. con tavole litografiche. Opera edita da C. Federico Bianchi e dedicala a (peli1 Arcivescovo Mons. Godeassi, da uno de' manoscritti esistenti presso alcune famiglie di Zara. 580. Scopinich Giovanni. Memoria sulla insigne reliquia di S. Simeone Giusto, Profeta, nella città di Zara. — Zara, tipogr. Demarchi, 1836, p. 54, in 8. L'autore, Sacerdote incardinato alla Chiesa di S. Simeone di Zara, divise I' operi iu Ire articoli, desumendone i materiali da Agost'no (alimelo. Daniele tarlati, un codice manoscritto di Lorenzo Fondra ( 1686) e dalla tr.(dizione. 500. Franceschi G. Inno a S. Simeone giusto (protettore di Zara.) — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 5. 501. Boxivi» P. Costantino. Biografia di Giovanni IV. Papa (zannino, morto ranno 642). — Sta nel giornale Dalmazia, 1845, n. 28 — 30. 502. Fabianich Donato. Biografia di Muzio Callim Arcivescovo di Zara, (successe al Cardinale Corner nel 1555.) — Sta nel giornale Dalmazia, 1845, ri. 12. 593. Aitati Coniti Federigo (te' Conti di Salrnrolo. Memorie intorno alla vita di Monsignor Minticelo Minnoci Arcivescovo di Zara. — In Venezia, 1757, presso Ciov. Ballista Pasquali, in 4. Il Mimicci nacque a Serra va Ile della 'Mina liivigjana il 17. (ìen- najo t.r>.r>i , eieiio Arcivescovo nel 1596, i.....i in Monaco di Baviera il 7. Marzo 1604. — V. lettera di rivista Olitici in Valv04tn$4 Memorie per servire alla Storia h'Ileniria, Tom. X, p. •'! —5. 591. Fabianich Donato. Minuecio de Mimicoi Arcivescovo di Zara. — Sta nel giornale Dalmazia, IH 15, n. 4. 59*>. — Zniajevicli Vincenzo e suoi scritti. — Sta nel giornale Dalmazia, 1815, n. 16. Lo Zmnjevich Arcivescovo «li Zara nato il 1670 in Perasto, secondo il Bassich (V. Perasto) nel 1743, secondo il Fabiaoicb, nel 1 7'23. 596. Carsana Mons. Giov. Lettera pastorale indirizzata ai Rev. Parochi, Clero secolare e regolare, non che ai gregge lutto della sua Diocesi. — In Zara, presso Domenico Fracasso, p. XXIII, in 4. 597. — La stessa in illirico. — In Zara, presso Domenico Fracasso, p. XXY1I, in 4. Il Carcana nominalo Arcivescovo di Zara nel 1774, fu lodato da Coirti nella giunta alla Chiesa di Zara - Illyr. Sacr, Tom. V, p. 61(5 — f»l7. 598. Wrnncny 117tslcnec. In adventum illuslr. ac re-verendis. Josephi Francisci Novak Archiep. jadertini. Elegia. — Jaderae, ex typogr. guberniali, 1823, p. 8, in 4. 599. Joscpho F. Novak. Archiepiscopo jadertino «uspi-eatissimo soletnnis ingressus die D. D. D. Seminarli illyrici jadertini llector et Professerei (Alcaica). — S. I. a. i. p. 8, in 8. 600. Godeassi Joscphi epistola pastoralis ad clerum et popolani metropolitanae Ecclesiae ac Dioecesis jadertinae. — Spalali, 1843, typis Uliveti, p. 17, in f. a due colonne, con testo illirico a fronte. 601. Torre Lucae. Ad urbem Jaderam in Illmi. ac Hevmi. I>. D, .losephi Godeassi a Spalatensi episcopali ad ejus-dem rnetropolilanam sedem adventu. Elegia. — Jaderae, ex typis Hatlarianis, 1843, p. 4, in 4. 602. A Monsignor Giuseppa Godeassi che ritorna alla sua sede Consigliere intimo, il Seminarlo teologico centrale tributa, 20. gennaio, 1*18 (Poesie.) — Zara, tipografia Demarchi, p. IO, iu w. 003. Neil' ooossione che Giuseppe Godeassi, Arcivescovo di Zara, sano ritorna alla sua Diocesi, fregiato del titolo di Consigliere intimo di S. M. Ferdinando I , i chierici del Seminario diocesano Zmajevieh. - - Zara, tipografia «lei fratelli Hat-tara, 1848, p. 13, in 8. Poesie Ialine e italiani! di I"). Sminuii, G. Pastrovich, M. Faccini, G, Annanini, .1. GlpiliiiiiiiN il li 604. Minutiis (de) Minulii Archiep. jadrcnsis Synodus dinecesana jadrensis anno 1595 celebrala. — Sta in lityr. sacrimi Tom. V, p. 144—145. 605. Scemalismo dell' Archidiocesi metropolitana di Zara. — Zara, tipografia Demarchi, 1813—1849, Voi. MI, in 16. Primi) ordinatore dello Sri-malIsino fu 11. Antonio Curalo che vi aggiunse nolizie interessanti della Diocesi, coulinu.iie nc^li anni successivi. 606. Boxich Constammo M. 0. Biografia del P. Ottavio Jankovieli dello Spader, ili Zara, Minor Osservante, Vescovo pria d* Arie» e poi d' Assisi, dedicata all' Illustriss. e He-verendise. Ifonsign ti ovanni Bercich Vescovo di Sebenico. — Zara, tipografia Demarchi-ltougier, 1847, p. 96, in 8. col ritratto, in litografia, del lodato (ri. 1646, in. 1715). V. giornale Dalmazia, 1847, n. 34. 607. irellio (de) Nicolò. Per la prima Messa celebrala in Zara dall' egregio e distinto Sacerdote S. Antonio Holner Professore nell' i. r. Ginnasio di Spalalo. Ode. — Spalato, s. a. Gio. A. Piperita e liglio, in 8. 608. Fabianich F. Donalo. Patrioti! illustri (zaratini.) Venezia, 18 i6. co' tipi di Pietro Naratovich, p. 33, in 8. Biografie ili M. Mondo (Pallini , Miniiccio de Minucci , Vincenzo /.majc\idi, Malico Cu aiii.ui, Aii'im'm'IUI ili / ira; (iiovanni Gim (11 idi, Vicario e picposilo di (niella Chiesa metropolitana ; AnLnnio K.nleuli, Cimiamo l'illipovicll , l'omiiiaso (illudi, pubblicate per l'ingresso di M'Ui». Giovanni Hercicll a Vescovo di Sebenico. |,e biografìe di Muzio Cdhui. Mimo coi de Viminei e Vincenzo /jinajrtich sono le slessc che le Minileiile nel giornali l)n limi IM (......i. Wl, fl dal Padre Maestro Gio. Batta Lisca, Avvocalo del Convento di S. Domenico in Zara. 611. Chiudina, Stallilo e Regime municipale della citta di Zara. — Sta waW Osservatore dalmata, 1650, n. 133, 148, 163, 171, r<2. Storia della formazione dello Statuto e dell amministrazione municipale. 612. Narrazione delle scaramucce Falle di nuovo a Zara con la presa d' una nave che andava in Constanlinopoli e la morte del Re di Transilvania etc. — Yerona , s. a. (1570), in 8. 613. Venier Giacomo, V ordine tenuto dal Cimo. M. Alvise Grimani iu consigliare lo Stendardo del Generalato al Pillino, et Eccmo. S. Giacomo Foscarini, dignissimo Capitano Generale dell1 armala veneziana, nella città di Zara. Con li trionli, feste et ceremortie seguite iu tal consignazione. — In Venezia, appresso Sigismondo Bordogna, 1572. p. 12, in 4, L' ani ore dedica la relazione a Glo. Balta l'albo designalo inerii, Pro*" di Catharo, el in absentia di sita Magnifìcentia clarissima, al CI"" Jf. Michicl Tron. 611. Grisogono Jacopo. Ne'P assunlione al Prencipa-lo, del serenissimo Antonio Priuli, Principe ili Yenelia. Ora-tione del Sig. Giacopo (irisogono Ambasciatore di Zara. — In Venetia, 1619, appresso Antonio l'incili, p. 20, in 4. La lettera di dedica di Pietro Matheacci (Venelia, 1. Settembre IfilD) a Michele Privi)| figlil 'ilo del Doge, [incede l'orazione che comincia : ,,S' io soddis l..ic in I cui lo ali arderne desideiio della cilla fedelissima di /.ara," e termina: ,,a loslra Serenila per sempre riverirla s' inchinano. 615. — Neil' assonlione al Prcncipalo tlel serenissimo Francesco Contarmi Prencipo di Venetia. Orazioni! del Signor Giacomo (irisogono, Cavalier, Ambasciatore di Zara. In Venetia, appresso Carlo Boriano, 1621, p. 20, in 4. L'autore dedica | Veneha , 1. Fcbraro , 1 [VÌA • a Francesco Mulino 'Voi editrre ifcitcrale di Pai m a li a et Albania I' orati.......ha comincia- ..(fucsia lineale di^uit.., ipi.de con limici applauso ," e lincee: ,,accresciuto glielo mantenga e manlenulo elenio lo renda el iuimoriale." 616. Triputlium dalmaticum ob pietatem Francisci Molini summi Provinciae rnoderatoris, ad urbein Jaderarn. Ode. — Ve-netiis, 1624, apud Antonina Pinelluin, p. 7, in 4. 617. Li trionfi del inerito celebrati nella partenza dell' III. et Ecc. Sig. Antonio Donato q'" S. Domenico degnissimo Capitano di Zara, dal suo glorioso reggimento, nelP Accademia de'Sig. Incaloriti della stessa città. — Yenezia , 17(,0, appresso Giuseppe Tramontili, p. 92. 618. Orazione funebre intitolata il Guerriero Encomiato , dell' Accademico tra Composti d'Antenara il Solitario, nelle pubblicità e sontuose esequie dell' illuslr. ed ecccllentiss. Sig. Conte Simone Fanfogna, nobile patrizio di Zara, Sergente generale per l'angustissima Dominante . benigno fanlor de' Composti. - In Antenara, pel Balena, 1707. 619. Discorso pronunziato il giorno 4. Ottobre, 1814, dal PodeslA di Zara, nella Chiesa di S. Simeone, in occasione del prestalo giuramento di fedeltà e sudditanza alla sacra persona di Sua Maestà Francesco Primo. S. I. a. s. p. in 4, in 4. 620. Bona/bus Mathieu. Elege liistoriquo de Vinc. Dandolo. — Turiti, 1839, in 8. — Paris, 1840, in 8. Dandolo nacque 2G. olt. 1758, m. 13. dee. 1819. 621. Parma Conte Giulio. Celebrandosi in Zara, nel giorno \2. Febbraio, 1815, la nascita di S. M Francesco I. Sonetto (Cornine In quello di dalla ceiosie volta.) — Zara, presso Antonio-Luigi Baltara, 1815, in I. 622. Giaxich Nicolò. Ode (per la slessa occasione). — Zara, presso Antonio Luigi Battara, iu I. 6>3. Zanorich Miroslao. (aulico illirico (per la stessa occasione). Zara, in I. Al (lamico illiiic» clic cominci.i .\,-bboscjr yiumutiln sia ili fronte la versione Si turbatoti in del , sono apposte alla line ilei singoli fascicoli mensili. 645. Mschinger Andrene Flora jadrensis, complectens plantas phaenogarnas hucusqiie in agro jaderlino deleclas, et lecundum systema Linnaeano-Sprengelliinum rcducius. — .Jaderae, Ippis Battara, 1832, p. 248, in 8. 616. Parte presentata titilla Presidenza accademica della Società economica di Zara, nella Bestione 1 I. Febbrajo, 1793, — Sta nel Nuoro giornale d" Italia, spettante alla Scienza naturale, 1795, Tom. VI, p. 216. 617. Programma di un premio proposto dall'Accademia economica di Zara. — Sta nel Nuoro (jiornale d' Italia spettante alla Scienza naturale, 1795, Tom. VI, p. 272. Storia letteraria. 648. Alle L. L. M. M. Francesco I. Imperatore e Re o Carolini! Augusta Imperatrice o Regina in Zara. Omaggio di 8 suddita devozione ed esultanza- — Zara il giorno 2. maggio, 1M8. in 8. p. 80. Compiendo li versi di Nicolò Giaxich, G. Kreglianovic.h Albinoni «lialf Bernardino Bicego, Andrea de Fro sard. Biagio Nob. de Gbelaldi. Cav. Giov. de F"rapporii, Matteo de Gradi. 649. Alia sacra apostolica Maestà di Francesco I. Imp. e Re. Nel giorno suo natalizio nuspicalissimo in omaggio di suddita tede ed esultanza, questa Cantata de' comuni voti ed augurj interprete verace, la città di Zara ossequiosissima, In-litolit-consacra. Zara, dalla stamperia governiate '9. IVldirajo 1823, p. 6 in 8. 650, Pellegrini Ferdinando Dr. Il Ritorno di Giasone in Liburnia. Cantala coti cui la coni.ine di Zara festeggia nel Patrio Teatro la sera dei 12. Febbrajo MDCCCfXIV, Natatt-zio di sua maestà Imperatore e Ile Francesco I. — Posta in musica «lei Signor Antonio Dr. Sterniicli. Zara della stamperia govemiale, p. 24. in 8. 051. Frapparli {tic) l'or, (livr. L'Olimpo in terra. Cantala con cui la comune di Zara l'estojjojji nel teatro putrii» [a sera del 12. febbrile IS'25, natalizio di sua \L 1/Imperatore e Re Francesco I. Posta in musica dal Sig. Tommaso Resti maestro tli Capella. Zara, Giovanni Demarchi, p. 8. in 8. 052. --- Il tempio di Dodona. Cantala con CUI la città di Zara folleggia nel teatro Patrio la sera del 12. febbrajo 1827. Natalizio «li S. m. L'Imperatore e Re, Francesco I. Compatti dal etc. — Zara. Stamperia Demarchi p. 12, in 8, 653. Brambilla Agostino. Il Compendio dei voti «Iella Liburnia, Cantala colla quale ia città di Zara celebra nel 1828. Il giorno natalizio di sua maestà Imperatore e Ite Francesco Primo. Zara, lipogralia di Giov. Demarchi, p. 14. iu 8. 854. Ihutnihilla Agostino. Il passaggio per la Dalmazia di Leopoldo VI di Itatnborgn duca d' Austria, nel suo ritorno dalla Crociata Scene liriche colle (piali la città ili Zara celebra nel 1834 il giorno XII. Febbraio Natalìzio di S. M. 1/ lin-peralore e Ite Francesco I. [toste in musica dal Maestro Giovanni Cagala. — Zara, lipogralia Demarchi, p. 19. in 8. 655. Ilubanorirh Vasilir. Pjesma u Zadrti na dan na-rodjenjn Franca I. aiislrinnskoga cara i Kraljn, — (Poema iti Zara nell'giorno natalizio di Francesco I. Imperatore e Ile.) — Zara 12. Febbr. 1880, Tipog. Battara, p, I. in 4. 656. Alla maestà di Francesco I. imp. e Re peri'aprimene della grande strada del Velebich. Omaggio tributato nel nobile Teatro di Zara, in occasione die fu reduce sua eccellenza il Sig. Governatore civile e militar*! Veneeslao Vet-ter ("onte di Lilienberg etc. Zara I832j p. 3. in 8. 657. Ricorrendo noi 19. Aprile Pnuspicatissima festa natalizia di sua maestà Ferdinando l. omaggio della città ducale di Zara. — Zara, 1842, p. 15. in 8. 658. Menù Dr. Guglielmo Nella faustissima circostanza della Venula in Zara di S. A. I. R. il serenissimo Principe Arciduca d' Austria Francesco Curio per visitare il Regno di Dalmazia. Cantala. Zara, Tip. Fratelli Battara, 1842, p. 8. in 8. 659. A sua Imperiale e Reale Altezza il serenissimo Principe Francesco Carlo Arciduca d' Austria nell' occasione faustissima ohe onora di sua presenza la città ducale di Zara. Omaggio «Iella Congregazione municipale. - Zara, tipografia fratelli Hallara 15. ottobre 1842 — p. 16. in 8. 060. Gamel T. F. Zur gioirei chen Jubel-Feyer der von Sr. Excellenz dem Ilerrn Civil- und Militàr-Gouverneur in Dalmalien, Ragusa und Albanien Franz Xav. Freilierrn vtìn Tomasso-li am 1. Aprii 1831 rullili volt erreichlen lunfzigjàbrigen Dienst-Kpocb'. Begangen in Zara ani 4. Aprii 1831. 661. A sua Eccellenza il signor Governatore civile o militare della Dalmazia Veneeslao Vetter Conte di Lilienberg etc. reduce dall'interno della Provincia, dilla Sovrana dementa e Munificenza a Lui affidata, dopo due mesi di lontananza, in seguo di allegrezza quesl' epistola gratulatoria la città di Zara devotamente conflagra. — Zara, tipografia Demarchi 1833, (). 19. in 8. (Versi in lingua italiana, latina e illirica.) 062. A sua Eccellenza il signor (onte Veneeslao Vot-ter di Lilienberg, Governatore civile e militare di Dalmazia, Compiendo felicemente il cinquantesimo anno de' suoi brillanti servigi resi allo slato. Omaggio della congregazione municipale della ducale cillu di Zara. Zara , tipografia Battara 1840, p. 6. iu 8. 66,3. Giaxich Nicolò Dr. Celebrandosi il cinquantesimo anno di Servigi di S. E. Conto Veneeslao Vetter di Lilienberg, governatore civile e militare della Dalmazia Inno. In Zara, 1840, p. 5, in 8. 604. Casanova Cario. Il Re Coloinano in Zara. Azione melodrammatica con musica del maestro Luigi Garbato.— Zara, tipogr. fratelli Raltara, 1842, p. 18, in 8. 665. Milossocicli Pietra .Alfiere. Ringraziamento accademico recitato il di 26. Gennajo 1707, nell'adunanza della pubblica Accademia letteraria di Zara. — Sta nello stesso giornale, 1797, Tom. Vili. p. 375—377. (566. Zelli Dan Iiafaele M. C. Prolusione agli Slutlj nel pubblico Ginnasi») di S. Grisogono itf Zara, recitala nel giurilo 26. Novembre 1804, pubblicata dalli Mag. Sig. Consiglieri Capi del Corpo nobilo e delia mobile Deputazione agli stu-dj — In Zara, 1805, nella stamperia di Anton Luigi Raltara, in 4. 667. Apertura del Liceo di Zara, celebrala il giorni) 5, Novembre, 1806. — S. I. (Zara), a (1806J, e s (Ballala), p. 56. Al discorso lecitalo da II. iìeniucasn Capo-divisione della pubblica islru7Ìmic j>. .1 21, mk i nliniu, un .secondo di (i, Krcgliannvicli Albimmi membro della Commissiono degli studj p. 23 — 51, e Una breve risposta estemporanea di S. l'n. Provvedilo!- generale p- :').'$ ,r)lì. 668. Discorso tentilo per la solenne apertura dell' i. r. Liceo convitto in Zara, nel faustissimo giorno natalizio «li Sua Maestà Francesco f'rimo Imperatore e, Ile, il giorno 12. febbrajo, 1826, dal R. P. Urbano Appeudini delle Scuole pie, Direttore del suddetto Istillilo, con la risposta ( Elegia Ialina ) del Sig. Dr. Nicolo Giaxich i. r. Consigliere di (inverno. — Zara, dalla stamperia governiate di Giovanni Demarchi, p. 18, in 8. 669. Lama Dr. Francesco. Discorso proemiale, recitilo nell' ingresso alle cattedre riunito di Storia naturale e di Economia rurale, presso l'I. 11. Liceo di Zara, nel Ili. aprile, 1849. -- Zara, 1849, p. 30, in 8. 670. Programma del i. r. Ginnasio completo di Zara, per la line dell'anno scolastico 1850—1851.- Zara, tipografia Battara, p. 36, in 4. Il programma è preceduto da un discorso di Pietro Unitimi. Di rettore temporali'); .Se concerniti si intime unii o fini si un e. e umile m/i il meliniti du diserrarti ih tjuestn -(mini, come pine du alcune notiiic • Utisticbe sull'Istituto
  • na. 685. Farla1' Dame/», Episcopi Nononses. — Sta in Itlyr. Sacr. Tom. IV, p 204 - 238. Allo I tratto Compendio dell» Storia civile ed ecclesiastica di Nona, p. 204 — 50fi, tengon dietro l'indice e le gesla di i imperni amatCro Vescovi di Nona, da Teodosio nell 'ami. S7i' ad Animilo Tripcovich , eletto nel 1704. 6s6. torneiti Flaniuiu. Imago IL Mariae Virginis de Leporine nuncapatae in urbe Nonnac. Sa in ApparHionum ili el celebriorum imaginum etc. dell stesso, Venetiis, 1760, p. 414. — La stessa nella versione italiana, Venezia, 1761, p. 564 — 565. 637. Grassoni Antonio. Breve notizia siili' istituzione della festività dell' apparizione della Beala Vergine di Leporine, che si celebra il giorno 5. di Maggio nella città di Nona e sua Diocesi, colla sua traduzione illirica, pubblicala da Antonio Grassoni cittadino della stessa, e Procuratore all' aliare della sua miracolosa immagine. — Venezia, 1792, appresso Francesco Andreola, p. 16. Quest'operetta fu ristampati più volte. 688. Scolli Mons. Gregorio Giuseppe. Lettera pastorale ai BR. Parochi, Clero secolare e regolare, nonché al gregge tutto della sua Diocesi. — In Zara, presso Domenico Fracasso, p. XV, in 8. L1 autore, Vescovo di Nona, puhhlicolta in italiano ed illirico. 689. Zucchine Canonico Andrea Cortonese. Lettera al Sign. Bali Cav. Marco Martelli patrizio fiorentino, sopra lo stabilimento a tabacchi, di Nona in Dalmazia, datala da Zara li 20. Agosto 1790. — S. a. 1. s. p. 50, in 8, con tavola incisa, rappresentante il prospetto dello Stabilimento. — Sta pure nel Nuoro giornale d' [/alia, spettante alla Scienza naturale, Venezia, 1791, Tom, II, p. 209—222, 225—229. V. Nuoi-o giornale enciclopedico d'Italia, 1790, Novembre, p. 83—.4L 690. Arduino Giovanni. Esame critico e considerazioni sopra la marga ossia marna scoperta nei campi dello stabilimento a tabacchi, del Sig. Conte Girolamo Manfrine appresso Nona in Dalmazia , dal celebre Sig. Canonico Andrea Zuc-ohiiii. — S. a. (1791), 1. s. p. 30, in 8. 1991. — Esperienze chimiche ed osservazioni agronomiche sopra la marna recentemente scoperta a Nona in Dalmazia, con notizie e riflessi concernenti le proprietà diverso nell1 uso agrario delle rario sp :cie di marne e di altri fossili atti ad emendare lo terre coltivabili dilettose, onde se no aumentino i prodotti. Sta nel Nuoro giornate d' Italia spettatile alla Scienza naturate, 1792, Tom. Ili, p. 169 — 175, 177 '__ (31 ; e nella Raccolta di Memorie, delle Accademie oV agricoltura, arti e commercio, 1794, Tom, X, p. 94 — 134. Un compendio di questa Memoria leggesi in Memorie per ser~ ciré alla storia letteraria e cicile, 1794, Ottobre, p. 39—40. 692. S. Martino (da) P.idrc Giambattista. Saggio epistolare contenente in ristretto la relazione dello stabilimento de* tabacchi in Nona, latta per sovrana commissione dal Nob. Sig. Conte Rados Antonio Micheli Vitturi, Ispettore sull' agricoltura in Dalmazia. — Venezia, presso Gio. Antonio Perlini, 1792, p. 39, in 8. — Sta pure nella Raccolta di Memorie già citate, Venezia, 1704, Tom. XI, p. 3 — 39. Benché la pubblicazione ultima sia posteriore di due anni alla prima, è la stessa edizione del 1792. La relazione dettagliata fu presentata dal Conte Rados Micheli-Vittori al Governo veneto, dietro commissione avutane dai cincpie Savj alla mercanzia, per cui fu compensato con medaglia descritta nell1 operi a. p. Mi. — V. JVtioco giornale enciclopedico d'Italia, 1792, Settembre, p. 91—104. 693. Iscrizione (scoperta in Nona) mandata da Spiridi-one Minotto al Musco Nani di Venezia (Cornine. Neptuno Dian ) Continuazione delle osservazioni sopra alcuni monumenti greci e latini del Museo Nani. Sezione terza del Sig. Abate Gi-ambaitsla Passeri. Venezia, appresso Giuglielmo Zerletti, 1760, p. XXII - XXIV, in 4. 694. Zoranich Pelar. Zac se grad Nin zove i gdo ga naypri sazida.. (Perche si chiama la città di Nona ,,Ninu e chi la ha edillioata). — Sta in Planine. Piami peto po pastirich itti. (L' alpi. Poemetti dell stesso autore)- In Venetia appresso Domenico Farri 1569, p. 152 in 4. Arbe. 695. Parlati Danielis. Episcopi Arbenses. Sta in Illyr. Sacr. Tom. V, p. 223 — 294. Un sunto di Storia civile ed ecclesiastica dell'isola d' Arbe , p, 223—22r> , precede P indice e le notizie di cinquanta tre Vescovi dall' ann. 9*6 al J771. 696. ('oidi Jacob/. ÀdditamenU ad Ecclesiam Arbcn-sem. — Sta in Illyr. Sacr. Tom. V, p. 621— 639. 697. Serìea ohronologica Episcoporum eivitatis arben-sis, administrata mediante illustrissimo domino Andrea de Behm. — Sta nell'opera Scriptores rerum hungaricarum a Schican-dtnero. Tom. Ili, p. 781 — 783, Questa serie, diversa da quella del F.irl.iu, OMttì quaranta cinque Vescovi, da Pietro, l'anno 98o, Giovanni CaUbola di Tiaù, 1' anno 1746. Pago. 69B. Storia di Pago. — Sta nell'Osservatore dalmata 1851. n, 15', 099. Parlati Daniela. Àppendix ad Ecclesiam jader-tinam , de institiiemlo Episcopaiu pagensi ci de quibusdam Episcopis eleclis, — Sta in Illyr. Sacr. Tom. V, p. 170—181. Gli abitanti di Pago si elessero dal 1393 al 1660, Olio Vescovi, senza però ottenerne la conferma ponliGcia. Allo scopo di aver loro Vescovo, insistettero, nei secoli successivi decimo-settimo e decimottavo, presso il Senato veneto ed il Pontefice; che, per riuscirvi, proposero nel I67t di aumentare le rendite episcopali, allora finiate dall'Arcivescovo di Zara, di dieciotlo moggia «li sale; ma lulli i loro tentativi arenarono. Vrana. 700. Pray Gcorgii. Dissertalo bistorico-critica de Priorato Auranae, in qua origo, progresso* et interitus ex monu-mentis nondum editisi compendio explicantur. — Viennae, typis Josepbì Kurzbock typogr. et hibliop. 1793, p. 120, in 4, con incisione. L'autore, Gesuita 'li PrcshurfM) , dà uelP anliporta P effigie «lei Conte 'Tommaso di S. Giorgio e Boxili, Priore della Casa itegli Ospitalieri di S Giovanni di Geriis.ilemnie, in Ungheria e Sclliavouia, morto a primi di Decembre 1437. Cornine.' affiorata* Auranae seu Ci,une. nani ila quoquu cumpellalum lego, magni olmi noiniriis et dignilatis sub Hun-garitte ttegibul crai........nomea ihi iodilum ab Aurana castro, quod inter .f.iderain et Si lieuiclltil, I) limali ae urbes, .ad cognomim'm lo-ciim silum est." In Vrana fu il primo monastero dell' Online di S. He-nedetto, fondai) dai He di Dalmazia e Croazia, in onore di S. Giorgio , e dato poi dal He //voniniiro in dono al Papa Gregorio VII , ed a'suoi successori, perchè venando i Legati ponutìcj in Dalmazia, v'avessero ospizio. Nel Secolo XII. [lasso il monastero in proprietà dei Templari, quindi fu dato in dono ai Crociteli Ospitalieri nel sec. XIV, con titoli) di Priorato , da Lodovico E\e d' Ungheria. Strido IHI. >0I. Vita, transito e miracoli di San Girolamo. — Venctiis, Barthotomaeoj Cromonemi!), 1473, in 4. 702. Vita, transito e miracoli del beatissimo Hieronymo, Doctore ext'cllentissimo. — S. I. per Gubriclem Petri , 1475. in 4. L' opera, senza numerazione di carte, comincia coli' indice e colla Vita: sedile la versione delle lettere de'SS. Eusebio, Agostino e Cirillo sul transito, sulle visioni e sui miracoli di S. Girolamo. Queste letlere, ripetute nelle edizioni seguenti, sono falsamente attribuite agli indicati autori, e di nessun conto, onde a ragione Giovanni M.utianav editore francese delle opere di S. Girolamo, ne scrisse; ,,Reiicienda sunt a Cbnstiaiis Kujiiscemodi lahulamcnta." 703. Vita, transito e miracoli delo excellentissimo Do-ctore Hieronymo. — Impressa in Irivisi per il diligente homo maestro Michele Manzo la da l'alma, nel anno 1478, iu 4. 701. Vita S. llieronymi. — Yenetiis, per Peregrinano de pasqualibus et Domfnienm de Bertoeltis ejus socium. Bono-nieuses, 1485, die 20. decemhris. 705 Transito de sancto Hieronymo, Impresso in Venetia, per Annibale da Foxio da l'arma adi primo del mese de .lunio. Anno 14*7, cart. 72, in s. 706. Divi llieronymi vita, quae communilcr legitur sub auctore incerto: non satisl'acieus meritisi tanti docloris. Sta iu Epistola? >'. Ilieronauii, Venctiis. 1488, per Andream de Toresanis de Astila, in t. Cornine: ,,rlero»que nimiram Dluitrium virus non ambigo ,,noa-se," e termina: ,,cujus amo non iiicboantur uec finientur." 707. Comincia la tavola sopra la vita, transito et miracoli «lei Beatissimo Hieronymo Doetnro excellentissimo. — impresso fu questo divolo transito In Firenze nell' anno della saluto 1403, adi XIII di Fobraio, in 4. pica 708. S. Hieronymo Decloro, sua \ita, transito 0 miracoli, con altre operet'e. — Venezia, 1510, per Giuglielmo Fon-taneto ila Monferrato, in 4. 700, Andrene Joannis. Ilieronv mianus divi llieronymi vitae, mortis, prodigiorum, diotorum ac scripiorum exfloratio-nes perstringens (ut sequens indicai prologus), principallter quatuor in partes di visus. - Basilea.-. 151 i, Pon tifica tum ge-rente Leone \, et imperante Ma umiliano I. L'autore distinto giureconsulto, inori in Bologna l.'MM. 711). Erasmi. Desideri/. Vita Docloris HieroTiymi stri— donensis, ex ipsius potissimum littoria oontextt. - Basileae, 1510, in 4. — Fu pure pubblicala colle opere del Santo Dot- tore in Basilea 1516, in f. Tom. I, curi. 10 non numerale, e Francfort e Lipsia, 1634, ini'. Tom. I, col. 22, non numerate. 711. Siigelii Joannis. Ora ti o de vita Div. Hicronimi stridoiicnsis, — Wilteb. 1546, in 8. 712. Vietarti Mariani Reatini, Vita S. llieronymi stri— douensis. praestanlissimi Ecclesiali Docloris, ex ejns scriptis vere edita. — Sin in 1). llieronymi aperti Boni ie, 1565, in f. Tom. I, p. 17, non numer. — Ivi, 1576, in f. Tom. I p, 17, non numer. (Benché, con intitolazioni, dedica, nomi di stampa-lori , differenti la è una sola edizione), e Surii Laurentii de probatis Sanclornm bisloriis. Colon. Agrippina*', 1580. Tom. V, p. 495-5.7. 713. Sigucnza (de) Jose. Vida de S. Geronimo doetor de la lancia Iglesia. — Madrid, presso Tommaso Giunti, 1595. in 4. Sulla fede di documenti erronei, l'autore attesta la verginit adi S. Girolamo , e la sua elezione a Cardinale , falli Conlradclli dalle sue opera. Il de Sigticnr.a mori Proposto dell' Ordine de' Geroniini.ini, nella CM1 di S. Lorenao dell' Cscuriate : pubblici) dal 1600 al 11)05 la Storia dal Ordine di S. Girolamo, iu due volumi iu loglio. 714. Tornasóli Jacobi Philippe. Oratio de divi Hiero-nymi laudibus. Inibita in Ecclesia (anouicorum saccularium D. Mariae ab Avantio, inter Missarum solemnia, ejus die L sto, ad excellenlissimi palavinae urbis Tlieoloo-onim Culh'oii Doctores anno 1580, quo Decanum ejnsdem Collegi! et Ecclesiiie diclae Priorem ngchat. — Palavii. apud Variscum de \ nriscis, ad pu-teum pictum. 1630, in 4. 715. Marittimiy dom Jean. Vie de St. Jerome, pretre soli taire et doctenr de PEglise, Uree parlieulierement de ses eoritf. — Paris, Lambui, 1706, in l, V. Journal dei Saranis. I7o0, p, "7Hi, Mtmcirtt de Trevoux, 1707, Ioni. 1, p. 3. 71 lì. D. Busebii 1 li non y mi incomparabilis Ecclesiae ('liristi Doctoris ci eximiae sanctitatis viri vita ex ipslni pre-serlim syngrummalis, e Samiorum item Auguslini, Damasi, Gre-gorii, Gelasii, aliprumqao iliquot coliects trecletibis* — Sta in N. llieront/mi Opera, Durisiis, 1706, in 1. Tom. V, col. 11 —24. — Veronae, 1742, ini'. Tom. XI, col 251—20*. Giovanni Martianay dotto Maurino (n. 1047, m. 1717) fu editore della prima raccolta: Domenico Vallarsi editore della seconda, confrontò la vita con due codici mss. dell'Ambrosiana di Milano, notati F. 18; I, 55. 717. Vita I). Hieronymì incorto auctore, — Sta in S. Bieronymi Opera, Parisiis, 1706, Tom. V, col. 508 — 516; — Veronae, 174?, Tom. XI, col 267 — 280. L'editore veronese annuncia questa vita ab ineplo consarcinatore descriptam 718. Emetti, De morto S. llieronymi. — Epistola S, Auguslini Hipponmsis Episcopi ad Cyriilum Jerosolymilatuim Episcopum de inngniiìeoiitiis Beati llieronymi. — Cyrilli Episcopi Jerosolymitani de miraculis llieronymi, ad sanctum Au-gustinum Episcopum hipponensem. — Sta in 8. Uierou. Opera Tom. V, col. 440 — 508. 710. Voragine (a) Jacobi. De Sancto Hieronymo. — Sta nella Legenda aurea vulgo Hisloria lotnbardica dirla del da Voragine, pubblicata in lingue parecchie, e in molte edizioni, delle quali la più recente e del Dr. Tommaso Grasse.— Lipsia, 1846. —Car. CXLVI, p. 653 — 658. 720. — Volgarizzamento della vita di S. Girolamo. Testo di lingua emendati» con varj Mss. — Rovereto, dall' i. r. stamperia Marcliesmii, 1S2I, p. 110, in 4. fai versione è tolta da un Codice mss. «lei sec. "XV della libreria di D. Antonio HomiiÌui Serbati di Koveredo, ristampalo nell'occasione in cui entrò Vescovo di Treulo il Prìncipe tv S Luachin. — V, Biblioteca italiana Tom. XXXVII, |>, 272 \ Nuoro ricogtitorc, 18*27, Ann. Ili, 1'. I, p. 329 — 338. 721. Gemutila Massiìiensis. Vita S. llieronymi et ciò-gitim. — Sta in a) Veter. ana/eefa a .lo. Mabiltonio colleeta ex Cod. Corbejensi, Tom, II, p. 42; Tom. IV, p. 183; b) S. llieronymi opera. Veronae, 1742, Tom. XI, col. 242 — 2." 0. 722. Eusebii Cremonensis. Divi llieronymi vita ex antiquo Codice Ambros. Biblioth,, quae Mediolani est. n. 173.___ Sta in S. llieronymi Opera, Veronae, 1742, Tom. XI, col 207 - 300. 723. Vallarsii Dominici. Sancii Eusebii llieronymi Stri— doneusis Presbytori vita ex ipsius polissimum scriptis concinnata, ud emincnt. S. R. E, Cardinalem Domlnièum Riviera. — Sta in S. llieronymi Opera, Veronae, 1742, Tom. XI, col. 240 724. Gesù Maria (da) Giuseppe Renaio Agostiniano Scalzo. Storia della vita dell'insigne Dottore della Chiesa S. Girolamo, ricavata dalle Pistole e dalle altre opere dello stesso Santo, a Sua Eccellenza il Sig. Abbate Dr. Girolamo Canonici — Venezia, 1746. appresso Angelo Pasinelli, p. 183, in 4. Opera divisa in tre libri , riparlili in capitoli, della quale ó riferito in Acln Sititctonim Seplembiis. Tom. Vili, p. 421, ,.X«ustris quoque temporibus scriplor aliquis italicae vi la e S. Hieaonymi lo la in lucubralio-nem inam insulsis figmentis corrupit, faedeque coniamiuavii." 725. Dolci Sebastiani Rhacusini. Mavimus llieronymus vilae soae SCriptor, sive de moribus, doclrnia, et rebus geslis Divi Hteronymi Strìdoniensis catholicae Ecclesiae Docloris ma-ximi, commeitlariiis ex ipsismet ejus operibus decerptUS, edittis, illustratila. Acceduul ejusdem S. Patris viniliciae ad versus Dallaeum aliosque eie. ad Eminenliss. et Roverondiss. Prinei-pietn D. Ilieronyin un de Collimila S. A. E. Cardinalem — Au-eonae, anno Jubilaei 1750, typis Nicolai Bidelli, p. XVI, 240, in 8. Questa edizione appare slampata nell' anno stesso a Venetia, dal Kcmondini, non csscndousi surrogato che un altro frontispizio, e mutate le carie di dedica, segnale dm numeri arabici, anziché romani. Quanto sia da apprettarti, fin le laute biografie del santo Dottore, qncst' opera suddivisa in quaranta capitoli e undici rindicìrtv, V attesta lo scrittore del Commentari vi hitlòricut negli Acta Sanctorum Septembrit Tom. Vili, p. ili ,,......juslain lodimi de mordine S. Ilieronvmi opinionem. ejllsque gesta non si,luci cuai randa , sed el pmbamla susccpil. Hniin igltur |)assim cnnsulam, Ofiiiiiouesque ejusdem ebronologica* .... li c-ipienier evannuabo.'' — V. Ut vi» urie (Ivi \nhui$v»sv Ioni. III. 1'. IV, p. 49. 720- De S. Hieronymo l'rcsbylero et Doclore Ecclesiae in Belhleem, commenlarius historicus, — Staio Ada Sanclornm Seplembris, Autuerpiae, 1702, Tom. Vili, p. 418 — 088. Il commentario, diviso in nltantadue paragrafi, tratta, all'appoggio ti' irrefragabili documenti, della vita c delle opere di S. Girolamo. 727. Vergerti Petri Vanii Seniori*, De D, Hieronymo Opuscula nune piimum edidil e Mss. Dominieus Ma or US Salutalo adjecta sua de ejusdem D. Ilierotiymi sttnliis oratione. — Putavii, 17li7. ex hpographia Vulpiana, p. 70, in 8. li'editore dedica l'opera al Conte Rinaldo III- Km di Padova: I'elogio di S. Girolamo p. .3) 70, In dal Satinasti recitato al cospetto del Collegio teologico di Padova. 728. Engelstoft Laurids. Co in menta tio historico-critica, in qua filtitur Hicronv. mus Slridoucnsis inlerprcs, criticus, exc- egcta, apologeta, historicus, doetor, monachus.— Hafniae, 1797, in 8. 729. Mattini, S. Girolamo Dottore della Chiesa. — Sia Della Raccolta delle vile de'Santi, 30. Settembre. 730. Fuurnicr-Pescai/. Eloge de S. Jerome. — ParK 1817, in 12. 731. Vogel P. Matteo. S. Girolamo Confessore o Dottore di S. Chiesa. — Sta in Vite de'Santi Versione italiani del Prevosto Giuseppe Jennal, Como, 1821 , Tom. IX, p. 2^3 293. 732. S. Girolamo Dottor massimo della Chiesa. — sta in Raccolta delle ri/e de'Santi, sul metodo di quella del Mas-sini, Brescia, 1828, Voi. X, p. 10 1 — 208. 733. Rudoni Pietro e Labus Giannini. S. Girolamo Prete e Dottore della l'biesa. - Sta in Fatti della ChietQ nelle vite de Santi, Milano, 1810. Voi. IX, p. 052 — 678, con ritratto inciso da G, Cagnoni, dal dipinto di Leonardo da Vinci. 734. a. Collombet Francois Zacharic. Ilistoire de Saint .lenone, pere de l'Engliso, au IV. siede; sa vie. ses t>crils et ses doctrinei, — Paris, Mollier, 1841, Voi. II. in 8. con due lavole. Ivi, 18 Hi. 734. b. — Gesehichte des Kinhenvators Hieronymus, scio Leben, scine Zeit. seine Schriften and scine Lehre, nach «lem Kran/.os. von Professor Laucberl und Gymnasial-Lehrer Knoll. — Rottweil, 1846, Setter, in 8. gr. 735. Romani Vincenzo. Compendio storico della vita e degli scritti di S. Girolamo.— V. giornale Dalmazia, 1M7 n. 5. Ove pnila I' autore della pallia di S. Girolamo, scrive: ,,Strillone già piccola bitta, coni alcuni vogl......>, dell'Italia, negli antichi conBnl della Dalma/la e della Pannolini, situata cum- ni II Din.i sci leni i imi.ile, in vicinanza delle Alpi giube. 730, Biogralie di S. Girolamo. — Slatino nella Biogra-phie universelle, Biografia unir cesale di Venezia e Firenze. 737. Transigilo corporis S. Hieronymi. — Sta in 8. llieronymi opera. Veronae, 1742, Tom. XI, col. 299 — 302. 738. Martianay dom Jean. Defense de la Bible de S. Jerome, contro la critique de M. Simon. — Paris, 1699, in 12. 739. Maruìi Marci patrioti spalatensis. Animadvcrsio in eoa qui Beatum Hieronymum Italum esse contendimi. — Sta in a) De bene beai eque rivendi inslilutione dello stesso, An-versae, 1(501; li) Rerum dalmaticarum eie. (muti. 22 a.) p. •157—459; c) Rerum dalmaticarum etc. (num. 22 b. ) Tom. Ili, p. 761 — 769. In an'elegia di 27. distici 1 autore loda a cielo S. Giroletto' quindi inveisce conti o un anonimo ili Brigamo che avea tentato (ti dimostrare S. Girolamo essere Italiano. Alla |>. 459 dell' edilione amstc-lodametise leggonsi le liete di Giovanni Lucio al Manlio, nelle quali lien-cliù accordi in generale coli1 autore, nota alenili titoli di discrepanza sulla di-tei 'mina/ione del luogo di natila di S. Girolamo. Neil1 Opere htseri-pliones il il t ìiì n I i ciie diede il Lucio V importante rettificazione dell'errore occorso alla p, laH. col. 2 lin. 40, ili Civitalem in luogo di Cuiatcm, i■ctiiliiiasione ommessa do Schwandtner, 740. Uedekovich Josephi, De natali solo S. llieronymi Ejus vita. — Neostadii Auslriae. 1752, in I'. P. I. p. 310. P, II. |). 230. con incisioni e ritratto di S. Girolamo. L'autore era Definitori; generale degli Eremitani di 5, Paolo. 741. Coleti Jacobi. De silo Slridouis urbis nalalis S. Ilieronyiiii difceptalio. -— Sta nella Raccolta ferrarese di opuscoli scientifici e telterarj, Venezia, 1781, Tom. XV, p. 49 — 94. L' autore dedica a Marco Nicolò Gcrliczv Canonico di Zagabria, il suo lavoro, nel (piale asserisce S, Girolamo essere Pannonio. 742. Ciccacela Andrea. Dissertazione sulla palria di S. Girolamo. — Sia in opuscoli riso tinnì ariti la storiti degli nomini illustri di Spalalo. — lìagusa, 1*11, 743. Stanhorich Pietro. Della patria di S. Girolamo, Dottore di santa Chiesa, <■ della lingua slava relativo allo stesso.— Venezia, per Giuseppe Picolli slamp. edit. 1824, p. 107, in 8. L" incisione dell' antiporta rappresenta S. Girolamo eoli'epigrafe Ditti* llierainjinits iiititjiiits Ecclesiae Doetor Stridonis ovoide, mine Strillila m llistritt iiniiis /'dr. Can. Mane, conciti suo V. ,v. L. M. L* operetta pubhlicùta pei RABOliazionc, e dedicata dall'autore (ìa.....lieo di Ilar- lialla a Ladislao Pyrker Patriarca di Venezia, e divisa in due articoli, nel primo ile' quali si lenta di pioxan' la Sii nloiia t i ei oliiiii.ma essere Sdri-gna, lei riccin da sul (juicio, nel circondano di Capodisiria, p. .rl .r)."i; nel secondo si tratta della lingua slava, p, 55— 107. — V. Giornale dei ['italiana letteratura. Padova, Tom. LXII, p. 3.17—358; Biblioteca italiana, 18-25, Tom. XXXIX, p. 328 — 333. 744. Capor Dr. Gioranni. Della patria di S. Girolamo. Risposta all'opuscolo del Cali. D. Pietro Stancovich Istriano. — Roma, 1828, presso Francesco Rourliè, p. 1(4, in 8, con tavola topografica di parte della Dalmazia. L'autore, Arciprelc della Chiesa illirica di S. Giovanni in Roma, dedicò t'opera al Cardinale Placido Zurla. — V. Antologia di Fireme, 1832, n. 108, p. 29 — 33. 745. Stancovich Pietro. S. Girolamo dimostrato evidentemente di patria Istriano. — Trieste, 18lì). 746. Capar Gioranni. Della patria di S. Girolamo. Seconda ed ultima risposta al Canonico Pietro Stancovich Istriano. — Zara, tipografia Battara, lb31, p. X, 160, in 8. Operetta, divisa in sedici articoli con appendice: si nella prima che nella seconda risposta all'ernia I autore essere in Dalmazia In patria di S. Girolamo, non mai certo in Isdrigoa, anche allorché inni si concedesse fosse in Dalmazia. V. Antologia di Firenze. 1832, n. 1 .'IH. p. 747. Appendini Francesco Maria. Esame critico della questione intorno alla patria di S. Girolamo, libri IV. — Zara, dalla lipogralia Battara, 1*33, p. 256, in 8. In quest'opera , pubblicata per associazione, l'autore prende in esame (pianto fu detto dagli alni sulP argomento. V. Hibliotcca italiana, 1831, Tom. LXXII, p. 105. 7 iS. tìoxich P. Conila alino. Sdrinia (patria di S. Girolamo). — Sta nel giornali: Dalmazia, 1*15, n, 17. Li autore Stabilisce a patria di M tliralama le rat ine di Minio aia, ptessu il ji a in icel/n eli in muto Mrisna, elle .sgorga dalle /'alile del grande Vctetiiclt, e scorrendo terso Costatili ,a si ruota nel fiume Vana. 749. Kandter Dr. Pietro. Della patria di S. Girolamo. I.citerà all' Ab. Francesco Dr. Carrara. — Sta nel giornale Istria, 1847, n. 1-2. 750. Glinbich Simeone. Sulla patria di S. Girolamo. Lettera al Prof. Vincenzo Romani. — Sta nel giornale Dalmazia, 1847, n. 5. L'autore stabilisce doveic csscie la patria di S. Girolamo nella Liburnia. 751. A iz S. (Accurti da Segna.) Nesto o rodnom mie-stu svetoga Jeroliraa. (Alcune parole sul luogo nativo di S. Girolamo.) — Sta in: Danica horvatska, slav. i dalraatinska 1843, Nr. 25. L'autore pretende che il v Maggio Zrinj net confine militare di Croazia, dove è il castello originale dei celebri Couli de Zrio, sia illuogo nativo di S. Girolamo. Obravazzo e via al Vellebich. 752. Giaxich Nicolò. Festeggiandosi l'apertura della grande strada del Vellebich, Inno bardico. — Zara, 4. Ottobre, 1832, lipogralia Demarchi, p. 8. non mumer. in 8. 753. Disegno litografico rappresentante la festa per P a-pertura della strada del Vellebich. — Milano, litografia di P. Bertoni, fol. mass. Il disegno è di F. Arrignni, Luogotenente in primo del bataglione Mayer, del Reggimento 45. d1 infanteria di linea. Sotto la rappresentazione leggesi: t,l'atefactam riam lìebiam Francisci primi Imperatoiis optimi onomastico anni MUCCCXXXll Dalmalìae moderator populique con-celebrant. 754. Giaxich Nicolò. Il Bardo del Vellebich, nel giorno 12. Febbrajo, 1833. Inno. — Zara, dalla tipografia Demarchi, p. 8, in 8. Sciolti cenlosedici a festeggiare il giorno onomastico di Francesco I 755. Alla maestà di Francesco 1. Imp. e Re per P a-primenlo della grande strada del Vellebich, omaggio tributato nel nobile Teatro di Zara in occasione che fu reduco sua eccellenza il sig. Governatore civ. e milit. Veneeslao Vetter conte di Lilienberg dall' alpi Bebio , ove presiedette alle solenni feste celebrate per questo novello immenso benefizio alla Dalmazia. Zura 1832, p. 3, in 8. 756. Fabianìch P, Donato. Yiaggio sul monte Vellebich (da Zara a kraljicino Vratu). Lettera al Sig. G. V. — Zara, dalla tipografia Battara, 1841, p. 16. 757. Un'escursione botanica al Montesanto, ai 30. e 31. Maggio, e 1. di Giugno, 1846. — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 25. Montcsanto 6 silo sulla vello culminante del Vellebich, a 640Q piedi sul livello del mare. Novegradi. 758. Relazione della vittoria di Novegradi e Vrana. Vrana 28. Aprile, 1647. — Sta in Documenti storici suW I-stria e sulla Dalmazia, raccolti e annotati da V. Solitro, Voi. I, p. 291—300), tolta dal codice mss. CCX della appendice alla classe VII de1 manoscritti della Marciana di Venezia. 759. Verucci Erasmo. Copia «li lettera autentica, scritta al Conte Virginio Spira, in giustificazione di quanto gli avea scritto di Dalmazia, nel negozio particolarmente di Bernardo Tagliarne.'» Sopraveditor a Novegradi, per la serenissima Repubblica di Venezia. — In Cesena, nella stamperia del Neri, 1649, p. 30, in 4. La lélterB si riferisce alla perdita di Novegradi, dichiarata fortificazione affatto incapace ài difesa, nella quale (Bernar. da Tagliapiera) non poteva che perdere la propria e la pubblica riputazione, contro la relazione ben diiferentc, datane da Alessandro Vernino iielT Hisloria di Dalmatia (n. 04). Nadin. 760. Acquisto di Nadio e altre piazze. 1647. — Sta in Documenti sforici sull' Istria e sulla Dalmazia raccolti e annotali da Vincenzo Soltlro Voi. I, p. 305 — 312. tolto dal cornee mss. CCX della classo VII, dell' append. de' Manoscritti italiani della Marciana di Venezia. histagne. 761. Niseteo Pietro. Una lapide romana a Ristagno. — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 36. 762. (lliulnch S. Biografìa del Cardinale Giorgio Dras-kovich, di Bitine. — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 24 -25, 27—28, 33. 763. Strafico Simeonis. De duabus formis archelypis aoncis ad antiqnum numisma majoris moduli pertinonlibus dis-quisilio. — Veronae, ex typographia Giullari, 1799, p. 38, iti 8. con ligure. I conj monetali, di cui tratta quest' erudita dissertazione dedicata dall'autore al Cardinale Stefano Borgia, furono trovati in Supliacerqua presso gli archi trajani, nel distretto di Kistagne. Fu pure ivi scoperta una lapida ad Adriano, custodita ora nel gabinetto di storia naturale ed antichità di Zara, sulla qual lapida vedi giornale Dalmazia, 1847, n. 33. Knin. 764. Fortis Alberto. Di Knin e de' monti Cavallo e Verbnik. — Sta nel Viaggio in Dalmazia dello stesso, Voi. I, §. Ili, p. 112—115. 765. — Delle colline vulcaniche e de' laghi di Knin. — Sta nello stesso Viaggio Voi. Il, §. V, p. 79—81. 766. Farlati Danielis. Episcopi Tinninienses. — Sta in Illyr. Sacr. Tom. IV, p. 280 — 302. Al sunto della storia civile ed ecclesiastica di Knin, p. 280—281, tengon dietro le notizie di cinquantauove Vescovi di Knin, dal 1050 al 1755, p. 281 — 302. 767. Biografia di Mons. Dionigi Novacovich (n. a Knin) Vescovo (greco orientale) di Buda in illirico. — Sta nel Serb-sko-dalmalinski Magazin an. 1837. 768. Coronelli P. Maestro. Knin assediato e reso sotto il dominio veneta, li 11. Settembre, 1688, dopo 14. giorni d' attacco per 1' armi della Serenisi. Repubblica, comandate dal T Eccelenza del Sig. Cav. Procuratore Girolamo Corner, cne-rale di Dalmazia ed Albania. — Carta 19. dell' opera Conquiste (num. 182.) 769. - - Knin fortezza della Dalmazia conquistata alla Ser. Bepubblica di Venezia dall' Eccellenza del Sig. Cav. Proc. Girolamo Corner, Generale di Dalmazia ed Albania, etc. dedicala all' III. Sig. Catarino primogenito suo. — Carta 20. delle Conquiste num. 182. 770. Relaziono dell' acquisto dell' importante piazza di Knin in Dalmazia, fatto dall'armi della Sereniss. Repubbl. di Yenetia sotto il comando dell' illuslriss. el cccollonliss. Sign. Girolamo Cornaro Kav. Proc. Proveditor General in Dalmazia ed Albania. — In Venezia, 1688, appresso Antonio l'incili» cari. 2, in 8. Cornine: „Dopo difficile disastrosa marchia spinto d'ardente*' eie. V'ha pure un'edizione diversa, conosciuta col solo criterio tipografico. Data da Knin, 11. Settembre, 1688. 771. JV. N. Dell'acquisto di Knin. Lettere a Mari. N. N. tradotte dal francese, dedicate all' Eccellenza della Sig. Pisana Cornerà etc. — Venezia. 1690, appresso Alvise Pavin, p. 84, in 12. Le lettere sono tre, l'ultima delle quali è datata 16. Settembre, 1688. 772. Paulovich Conte Giovanni. Memorie sul distretto di Knin. — Zara, tipografia Battara, 1846. E questo il programma di un' opera che I' autore, Dottore in Medicina, i. r. fisico distrettuale, si proponeva di pubblicare. 773. Caccianemici Palcani Luigi. Elogio d' Anton-Maria Lorgna. Seconda edizione. — Bologna, 1800, p. 25, in 8. 774. Tommaseo Nicolò. Vita d1 Antonmaria Lorgna (di Kninj. — Sta negli Studj critici, Part. Il, p. 172. E da raccomandarsi la lettura di questa vita per le utili notizie sugli studj e sulle istituzioni di economia e d1 agiicoltura in Dalmazia. 775. Anton Maria Lorgna (nato a Knin). Biografia. — Sta in Gaietta di Zara, 1843* n. 69, e 84—85. 776. F. JV. Biografia di Giovanni Nicolò Vuinovich Na-chich (nato a Knin il 1763). — Sta nel giornale Dalmazia, 1816, ti. 35 — 37. Ftume Kerka. 111. Fortis Alberto. Del corso del fiume Kerka, il Ti-tius degli Antichi- Lettera al Cav. Antonio Vallisnieri Professore di Storia naturale nelP Università di Padova. — Sta nel Viaggio (num. 99) Voi. I, p. 107—132, come pure nelle versioni francese, inglese, tedesca. E la terza delle lettere, in cui e diviso il viaggia, in nove paragrafi ; 1. Delle vere sorgenti del fiume Kerka; 2) De' colli vulcanici che si trovano fra In cascata di Topolye e Knin ; 3J Di Knin e de' monti Cavallo e Vcrbnik; 4) Delle acque che confluiscono nella Kerka, e del corso di questo fiume lino al Monastero di S, Arcangelo- 5) Delle rovine di Burnum; 6) Corso del fiume sino alla caduta di Roncislapj 7) Corso della A'crka sino alla cascata di Scardona; H) Della città di Scardo mi, e d'alcuni tratti d'antichi scrittori, attinenti alla mineralogia della Dalmazia; 9) Voci popolari in fatto di mineralogia dalmatina; Al §. V. é aggiunta la incisione degli archi, detti Suppliacerqua, delle rovine della città di Burnum, a destra del fiume Kerka. 778- Die Wasserfalle der Kerka in Dalmalien und die Sodafabrication. — Sta in Oesterreichische Bldtter fiir Literatur und Kunst, 1847, n. 106, tolta dal Journal des ósler-reich. Lloyd. Il Kerka si precipata a 6000 piedi d'atterza, dalla roccia Diandro. Scardona. 779. Farlali Danielis. Episcopi Scardonenses, — Stanno in Illyr. Sacr. Tom. IV, p. 9 — 36. Alcuni hrevi cenni di storia civde ed ecclesiastica di Scardona precedono la serie di Quarantaquattro Vescovi, dal 1126, anno in Cui la sede vescovile di Belgrado fu trasferita a Scardona, al 1766 , in cui fu eletto Vescovo Stefano Antonio Trevìsan. 780. Continuazione di felici progressi dell' armi della Ser. Repubblica di Venezia nella Dalmazia. (1647) — S. I. a s. p. 15, in 8. La Continuazione fa seguito alla lielazwne (num. 62,) e narra della presa e del saccheggio di Scardona, coli'incendio di settanta ruote di molini, a tre miglia di distanza. 781. Passeri Abb. Giambattista. Iscrizioni di Scardona, del Museo Nani, illustrale. — Stanno in Continuazione delle osservazioni sopra alcuni monumenti greci e latini del Museo Nani Venezia, appresso Guglielmo Zerletti, 1760, Sezione terza, p. XXX—XXXIV. Sezione quarta, p. XXVIII — XXIX, 782. Ferro Pier Barnaba. Iscrizioni trovate a Scardona in Dalmazia, gli anni 1750, 1758, descritte. — Stanno nella Nuova raccolto d'opuscoli, 1760, Tom. VII, p. 31 — 59, 1 — 29; la prima dedicata a Mons. Gaspare Negri Vescovo di Paranco (Roma, 10. Aprile, 1750), la seconda a Mons. Antonio Becich Vescovo di Scardona (1759). Quella sta pure al fine del giornale Istria, 1351, n. 49 — 51. Dubratizza. 783. G. D. Miniera di carbon fossile di Dubravizza (presso Scardona). — Sta nel giornale Dalmazia, 1845, n. 25. Ciltluch. 784. Vere e destinta relazione dell' acquisto fatto dal l'armi della Seren. Repubblica di Venezia, dell'isola e fortezza di Scio in Arcipelago, e della ritirata de' Turchi da nuovi tentativi che avean intrapreso contro la piazza di Cicluth (sic) in Dalmazia.— In Venezia, 1694, per Antonio Pinelli stampa-tor ducale, cart. 2, in 4. Cornine: ,,Con lettera dell'Eccellentiss. Sig. Capitan General in data di 12. e 19. Settembre passato." etc. 785. Nova, veri e distinta relazione dell'acquisto della città di Ciltluch ed altre torri vicine alle rive del famoso fiume di Narenta, con sette altre torri, dall'armi gloriose della Seren. Repubblica di Venezia contro il Turco, sotto il comando dell' Illustrisi, ed Eccellentiss. Signor Daniel IV Delfino Cava-lier e Provveditor General in Dalmazia ed Albania. — In Venezia, 1694, per il Prodoeimo, si vende da Zuane Ratti in piazza di S. Marco, cart. 2, in 4. — In Venezia ed in Padova, per Sei astiano Spera in Dio, 1694, cart. 2, in 4. Cornine: »La divina clemema ha voluto dure fortunali auspicj a questa Campagna, con 1'acquislc« ric. 786. Nova, vera e distinta relazione di quanto eseguilo sotto la città di Ciltluch dall' armi gloriose della Sereniss. Repubblica di Venezia, sotto il comando dulP lllttstriss. ed Eccellentiss. Sig. Daniele Delfino IV. Cavalicr e Provveditor General in Dalmazia ed Albania, contro gli Ottomani Solimano Seraschier dell'Albania, ed il Bassa della Bosnia ed Erzegovina, con numero di sedicimila Turchi, mentre abbandonarono della Piazza, con morte di due mille di essi, e con la presa di molti de'loro mililuri apprestamenti, e varie spoglie. — In Venezia, per il Prodoeimo. 1694, si vendo da Zuanu Batti, in piazza di S. Marco, cart. 2, in 4. Cornine: aVcquislata dall'armi della sereniss. Itepubblica lotto la aavia e valorosa condona dell lllusii. ed Eccelcul. Sig.c 787. Fondra Lorenzo. Ciltluch conquistato e difeso nella campagna dell'anno 1694, colle altre conquiste in Dal- mazia fatte dall' armi della Repubblica veneta, sotto il comando dell' III. ed Eccel. Daniele Deliìn IV. — Augusta, presso Adriano Vesterant, 1695, in 12. 788. Antichità di Zara (in tedesco). — Stanno in Ar-chiv fiir Gesckichle Literatur und Kunst, 1825. Descrizione di alcuni notevoli oggetti amichi discoperti presso Cittluch. V: Biblioteca italiana, 1826, Tom. XLIII, p. 146. SEBENICO. Storia civile. 789. Madii Miche. De rcbellionc civitatis Sibenicensif et Traguriensis centra Banum MIadenum (1322). — Sta in De gcstis romanorum Imperalorum et summorum Ponlificiutn dello slesso, Cap. XVII. 790. Fortis Ah. Alberto. Lettera all' Ab. Gabriello Dr. Brunetti Professore di Storia naturale nell' Istituto di Bologna, sul contado di Sibenico o Sebenico. — Sta nel Viaggio (num. 112) Tom. 1, p. 133—177. Al §. 3. di questa quarta lettera ò le veduta di Supplia-stina nel porto di Sebenico, e al $ 11. lerebratule, testacei microscopici, ortocerati. Fu pure pubblicata nelle versioni francese, inglese, tedesca. 791. Neigebaur ,1. L. Sebenico und das Innere Dalma-tiens. — Sta in Die Sild-Slawen und deren Lànder, Leipzig, 1851, p. 171-180. Trattasi in quest'articolo non solo di Sebenico, ma pur anche di Dernis, delle cave di cflrbon fossile di Promina, di Sign. e dell'antico Kquum, nella cui prossimità T Ab. Francese» Dr. Carrara trovo molte iscrizioni e coniunicollc all' autore che le pubblicò. 792. Dalla Spada Virginio. Assedio e liberazione di Sebenico Panno 1647. — S. I. a. s. p. 56, in 4 L'autore dedicò 1' opera al nobile vencr.inno Pietro Otloboni, Udilor« «Iella sacra Itola romana, donde si può dedurre fosse contemporaneo al fallo, sendosi I'Olloboni nominato Uditor di Rota nel l6l?, • Cardinale nel 16.S2 793. Fenzi A. Fatto storico interessante per la città di Sebenico. — Sta in Gazzetta di Zara, 1843 Nr. 94. 794. Fenzi A. Assedio di Sebenico nell1 anno 1647. -Sta nel giornale Dalmazia; 1846, n. 43 — 45 L' autore, si giovò delle opere generali del Nani, del de Hammcr, del Difnico, del Cattatimeli, ma, più che d' altri, dell' opera succitata. 795. Brian Georgìi. Sibinium. Ptolemeo Sicum, vulgo Sibenicho Dalmatiae oppidum. — Sta in De praecipuis totius Universi urbibus Iiber secundus. Colon, et Antuerp. 1574, f. cart. 52. Aliato della città con prospetto del canale di Sebenico, e del Castel de S. Nicolò, con illustratone del Bruin. 796. Sebenico urbs maritima in adriatici maris litore dalmatiae fines. — Incisione di Francesco Valcgio inserita a cart. 51. della Raccolta delle più illustri et famose città di tutto il Mondo S. 1. (Venezia) a (Sec. XVI). Storia ecclesiastica. 797. Parlati Danielis. Episcopi Sibenicenses. — Stanno in Illyr. sacr. Tom. IV, p. 449—500. Le dettagliale notizie della storia civile ed ecclesiastica di Sebenico p. 44')—460, sono susseguile dada serie di vcntolto Vescovi di Sebenico, da Martino I. 1298 a Nicolò Difuico nel 1767. 798. Saorniani llieronymi Episcopi Sibenicensis. (1557 — ir,73). Synodus dioecesarm sibenicensis anno 1564 coacta. — Sta in Furiati Illyr. Sacr. Tom. IV, p. 477—483. 799. Synodi dioecesani sub Viuccntio Arrigonio Episcopo Sibenicensi (1599—1628). — Sta in Parlati Illyr. Sacr: Tom. IV. p. 484-495. L' Arrigoni lenne selle sinodi negli anni 1602, 1604, 1611, 1614, 1618, 1623, 1626- 800. Constitutiones et decreta Illustrissimi ac Reverendissimi Domini Johannis Dominici Callegari, Episcopi Sibenicensis promulgata in diooeosana Synodo, dio 28. Octobris, anno 1687. Episcopati^ sui anno XI. adjeclis Decretis et Conslilu-tionibus suorum Predccessoriim nunc confirmatis et denuo irn-pressis. — Venctiis, tip. llieronymi Albrilii, 1700, p. 6S in 8. L'aggiunta menzionata dei Decreti e delle Costituzioni degli antecessori comprende i sette Sinodi di Vinccuzo Arrigoni, e quello di Alvise Marcello (1635-1653) 801. Marnavich Tomeo Joannis Bosnensis Canonici Si-ccnsis. Oratio habita in funere Illustrissimi ac Reverendissimi viri Fausti Vcrantii Episcopi Chanadiensis, celebrato a ven. Capitulo suo et Clero Sicensi concivi suo, die vigesirna seenn-da Februarii 1617. — Venctiis, apud Antonium Turinuin, 1617, cart. 14, in 4. L'autore dedica l'orazione a Pietro Pazaian Arcivescovo di Gran' Aggiunse al line tre brevi carmi in distici sullo stesso soggetto. 802. Veranlii Fausti. Vita Antonii Verantii Archiepiscopi Strigoniensis et Cardinalis ac per Huugariam Locumte-nentis. — Sta in Scriptores Rerum Hungariae minores, quos edìdit Mart. Georg Kovaehich. Rudae, 1798, pag. 194. 803. Leben des Antonius Verantius (Vranéié). — Sta nell' Ungarischer Plutarch, von C. V. Kolesy und Jacob Mel-zer. Pestìi 1816, 8. T. IV. p. 62. 804. Renzon Josephi. Gratulatio habita Romae in Collegio dementino Illustrissimo el Reverendissimo D. D. Jo. Thomae Mallonio Episcopo Bellunensi et Cornili, cum primum Sibenicensis antisles ab Urbano Vili. P. U. inauguratus est, cui eliam musae bcllunonses applausernnt, Illustriss. et Eccellentiss. D. D. Vincentio Capello I). .Marci Procurai, dicala. — Venctiis, ex lipegr. Pinelliana, p. 84, in 8. 1/allocuzione, p. ,r>—14. precede gli elogi di parecchi autori, divisi in cinque parli j 1. Poemetti, 2. Epigrammi, co'quali è tessuta la biografia del lodato, 3. Anagrami, 4. Emblemi, ,r>. Centone Virgiliano, Epi- dnl ltì2H al 1034. 805. Schiaro Alessandro. Notizie storiche di Monsig. Giovanni Tommaso Ma Noni Vicentino Ohier. Reg. Somasco, Vescovo prima di Sebenico, indi di Belluno (1634—1649), pubblicato nel giorno del primo Sacrificio del Nobile Beveren-do Sig. Dr. Bartolommeo Conto Miari. Belluno, dalla, stamperia Deliberali, p. 15, in 8. Memorie di questo Vescovo si trovano pure in lìarharano Istoria rcclesiastica di Vicen/.,,, T. 1, |i. 124; Ughelli Italia sacra, T. V. p. lf>8; Fallali [ I tv ric. sacr. Tom. IV, |>. 4!)T> ; Imperi di Museo; Cairi Diziona- 806. Nichcìi-Vitturi Conte Rados Antonio. Nel solenne ingresso dell' Illustriss. e Rcverrudiss. Monsignore Francesco M. Ponzi, Patrizio Sibenzano, alla Chiesa arcivescovile di Corfù. Sciolti. — In Napoli, 1780, p. 8, in 8. Il Mattoni fu Vescovo di Sebenico 807. Tommaseo Nicolò. Per P ingresso di Mons. Filippo Bordini a Vescovo di Sebenico. Canzone con note. — S. le a. s. L' autore anonimo V intitola da Firenze 1. Nov. 1827. 808. Torre Lucae. Dum. illustriss. ac reverendiss. D. Joanncs Bercicli metropolitanae Jadrensis praepositus, Episcopi Cassiensis litulo insignitus, in suum Praesulem inauguratur, sibenicensis Ecclesiae sensa. Elegia. — Jaderae , typis fratrum Battara, 1846, p. 5, non numerale iu 4. 809. Il Tempio cattedrale di Sebenico. — Sta nel giornale Dalmazia, 1847, n. 12. 810. Vcraniii Fausti. (Episc 1528— 1557) Sieensis. Machinae novae cum declaratione Ialina, italica, hispanica, germanica etc. S. 1 (Venetiis), a. i. in f. M Duomo di Sebenico è descritto al num. 4. 811. F. Di una Capelia nella Chiesa parocchialo del sobborgo di terra in Sebenico. — Sta nel giornale Dalmazia, 1817, n. 46. na K12. I Padri conventuali di Sebenico. — Sta nel gior-le Dalmazia, 1H45. n. li. 813. Cenni sulla Comunità" greca forientale) di Sebenico. — Sta nel Serhsko-dalmalinski-Magazin, an. 1846. Storia politica. 814. Volumen Slatuloruin, l.egum et Beformationum ci-vitatis Sibenici, cum tabula Rubricarum. —- Venetiis, apud Ni-coltint Morettum, 1608, cart. 176, in 4. Quest'edizione [unica ili me conosciuta c certo la prima] r .ledi cela dui (Giudici del Municipio di Sebenico al Senatore veneto Nicolò Domi, cui P intitola.....ol iiii'im ilei loio oratore Dumi'iiiro Sisgoreo , il 1. Maggio, HtOK. Cli Statuii sono preceduti dalla i'ormula ili protesta . con cui Michele Steno Doge di Venezia, il 30. Ottobre 1412, per se e suoi successoli giura di in ,ninni,■ in iniin Statuti Dopo la fletta formula e l'indice ilegli Statuti e delle Itiinrmc in dodici ■ ole non no nieiaie fili Statuti sono riparliti in sci libri (cari. 1 -S'S); il primo di capitoli 53, il secondo di capitoli 82, il terzo di capitoli 81, il quarto di capitoli 90, il quinto di capitoli 133. Il libro delle Riforme ripartite in 295 capitoli (cart. 97—176) va dall'anno 1438 al 1562. 815. Legislazione municipale di Sebenico, nel medio evo. — Sta nell' Osservatore dalmato, 1851, n. 95, 97, 102, 106. 816. Apostoli Francesco. Lettere sirmiensi per servire alla storia della deportazione dei cittadini cisalpini in Dalmazia ed Ungheria. Seconda edizione. — Milano, 1801, A. X. R. p. 151, in 8. Delle venti lettere anonime, le 8 —11 trattano della prigionia dei detti cittadini cisalpini nel Forte di S. Nicolò, all'ingresso del canale di Sebenico. 817. Ordinanza dell'I. R. Governo della Dalmazia, a favore dell' ospitale di pietà in Sebenico. — S. I. a. s. p. XV, in 4. L' ordinanza divisa in 22. articoli è sottoscritta dal Commissario aulico Pietro Conte di Goè*s, da Zara, li 7. Giugno, 1803. 818. Marnavich Joannis Tornei Bosnensis Canonici Si-censis. Oratio in adventu ad urbem Sicensem illustriss et excellentiss. viri Francisci Molini per universam Dalmatiam Epyrumque sereniss. Repubhlicae venelae stimmi legati, habita in summit tempio ejusdem urbis sicensis. — Venetiis, 1623, apud Anlonium Pinellum, p, 15, in 4. 819. Orationo alla immortalità del glorioso reggimento dell'illustrissimo Sig. Domenico BafFo Conte Capitanio, recitata nella sua partenza, a nome dell' Università do' cittadini et popolo de Sebenico. — In Venetia, appresso Gio. Antonio Giuliani, 1631, c. 6, non numer. in 4. Si celebrano le azioni del lodato, a favore di Sebenico. 820. Elenchus chronologicus auclorum partim originali-um aulhenlicorum, partim autographorum , parlim apographo-rum, ex archivio Vcrantiano Draganichiano. — Vindobonae, ('.stilligli dell'archivio della delta famiglia sibenicrnse, trasportato nel 1797 in Vienna , ed ivi pubblicato dal dottu Kovacicb. 8'2I. Riogralia del Conte Giovanni Stefano di Simonich (nato in Sebenico l'anno 1702). — Sta nell* Iltustrirte Zeitung 14. Settembre, 1844, e tradotta, nel giornale Dalmazia, 1845, n. 18. Falle le prime anni sotto a' francesi , passò al servìgio della Bus-sia, ove nel 1843 fu nominato Tenente Generale. Scienze naturali e Commercio. 822. Contraine P. Francesco. Lettera all' Ab. Appen-dini sul dentale della corona , di Sebenico. — Sta nell' opera Esame critico (num. 663). 823. Draganich Girolamo e Arduino Gioranni. Memoria ed analisi di una nuova sorgente d'acqua scoperta in Dalmazia, nel colle ili Machirina, presso Sebenico. - Sta nel Nuovo giornale d' Italia, 1795, Tom. VI, p. 281—283. 821. Frari Dott. Giuseppe. Storia ragionata delle malattie acute insorto nella citlà di Sebenico, l'anno 1783, con una breve descrizione delle malattie dell'anno 1786, — Ancona, presso Pietro Ferri, 1786, p. 122, in 8. L' autore era medico prim.irio di Sebenico. 825. Matiazzi. Coltivazione delle viti d' uva maraschi-na e metodo usato a Sebenico nella fattura del liquore dello stesso nomo. — Sta nel giornale Dalmazia, 1845, n. 35; 1846, n. 2. 826. G. D. La miniera del carbon tossile di Sivorich (sul monte Promina). — Sta nel giornale Dalmazia, 1815, n. 16—17. 827. Lazzari Vincenzo. Dei bagatlini od oboli battuti in Venezia per Sebenico. — Sta noli' opera del citato • Le monete de' possedimenti veneziani di oltremare e di terraferma descritte ed illustrate. Venezia, Santini, 1851, p. 25—32. archeologia . Letteratura , Belle Arti. 828. Niscteo P. Il Municipio de' Rìditi. — Sta nel giornale Dalmazia, 1815, n. 13—15. L' iltustraiione «1' una lapida trovila nella campagna di S. Dani ♦•le vicina a Sebenico , dà mutuo all'autore di trattare del Municipio de1 Riditi , nominato nella lapida, dal quale suppone provenienti gli antichi Sebenzani. A. Fenii confermò I' opinione del Niscteo in un articolo mento nella Dalmatia, 1S46, n. 2. 829. Furlanefto Giuseppe. Iscrizione romana trovata sopra Sebenico, illustrata (non è la precedente). -■■ Sta nel giornale Dalmazia, 1847, n. 1. 830. Lanza Dr. Francesco. Scavi di Danillo in valle di Sebenico. — Sta nel Bulletino deli' Istituto di corrispondenza archeologica, 1839, p. 179—ItO. 831. Giaxich Nicolò. Imitazione d'un illirico componimento, intitolato le lodi di Sebenico e la descrizione de'suoi contorni. — Sta nell' opera Mezzi da impiegarsi per accrescere i prodotti della Dalmazia, (num. 294) p. 103—111. Componimento in versi sciolti, stampato pure a parte, e sotto scritto N. G. 832. Fenzi A. Domenico Zavoreo di Sebenico. — Sta nel giornale Dalmazia, 1845, n. 16—17. Il lodato A autore iteli' opera manoscritta istoria dahnatina scritta in latina nel 1603, e tradotta in italiano da Alberto Papali nobile Spalatino, nel mi. 833. Tommaseo Nicolò, (cenni biografici). Sta in All-gemeine Zeitung, 1845, Beilage Nr, 54, nell'articolo: Eine Fahrt tuteli Dalmatien. 834. a. Iskrice (Scintille) od Nikole Tommasea. U Za-grebu, liskom Dr. Lj. Gaja, 1844, in 8 a spese e con prefazione di Giovanni Kukuljevieli. 834. b. Iskrice (Scintillo) od Nikolo Tommasea. U Zagre-bu, liskom Dr. Li. Gaja, 1848 in 12, con lettere di N. Tommaseo a Giov. K. 834. c. Iskrice (Scintille) od Nikolo Tommasea. U Za-dru, liskom bratje Baltara 1849, iu 8, 835. Fuiiken von Nicolo Tommaseo. — Sta in Slawi-sche Jahrbiicher, 1845, p, 359—361. 836. Franceschi G. Nuovo opere di Nicolò Tommaseo. — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 20. 837. Heumont. Nicolò Tommaseo. — Sta nell' Allge-mciite Zeitung. Augusta, 1848, n. 82. L' autore, amico del lodato , trae argomento dalla prigionia da questo sofferta nell' anno 1848, a parlare della indipendenza di spirilo da lui trasfusa nelle sue opere. 838. Tommaseo Nicolò. Biografia di Antonio Tommaseo, — Sta in Biografia Tipaldo, Voi. VII, p, 489—490; e in Studj critici dello stesso Part. II, p. 226—228. 839. Inno al Sole. Nella medica laureazione dell' egregio Candidato Signor Nicolò Tommaseo. — Padova, tipografìa Cartallier, 1837, p. 15, in f. Due anonimi amici dedicano (Padova, 21. Maggio, 1837) a Nicolò Ponzetta zio del Candidato sibenicense, V inno in 176. versi sciolti. 840. lommaseo Nicolò. Dell' animo e dell' ingegno di Antonio Marinoviclt (m. 1834). — Venezia, tipografia del Gondoliere, p. 170, in 16. — Studj critici Part. II, p. 229—317. 841. Galvani F. A. Versi alla memoria di Maria Luisa Galvani.-De Paitoni di Sebenico. — Sta nel giornale Dalmazia, 1847. n. 1. 842. Penzoli Luigi. Elogio di Andrea Schiavone (n. 1522, m. 1582). — Sta in Discorsi letti nell'i, r. Accademia di Belle Arti in Venezia, 1824, per Giuseppe Picotti, p. 33— 60. Furono stampati a parte parecchi esemplari, con proprio titolo e numero di pagine. 843. Zanollo Francesco. Cenni snlla vita di Andrea Medola detto Schiaronc. — Sta in Pinacoteca dell' i. r. Accademia veneta Venezia, Tom. II, cart 293, con ritratto. Di questo pittore sibenicense scrissero pure Vasari in Yite de' pittori ; Ridolfì , in Vite de" pittori veneti-, Zanetti nelle Notizie de' musaici di S. Marco; la Biogmphie universelle ; le Biografie universali di Venezia e Firenze eie. Nagler Kiinsllerlexikon e gli autori che scrissero biografie dei pittori veneziani. 844. Zanollo Francesco. Cenni sulla vila di Gregorio Schiavone. — Sta in Pinacoteca dell' i. r. Accademia veneta, Venezia, Tom. I, cart. 94, con ritratto. SPALATO. *; Storia civile. 845. Tommaso Arcidiacono della Chiesa di Spalato. Notizie di Si Iona, antica città della Dalmazia, estratta dalla Cronaca inedita latina dello stesso. — Venezia, coi tipi di Alvisopoli, 1843. p. 21, in 8. L1 operetta divisa in quattro capi, è una versione in compendio dei capittdi 2, 4, 7—10 dell' Historia Salonitanorum Ponti fi cum di Tommaso Arcidiacono, pubblicala dal Lucio. D, G. Pietro Dolfin, Domenico Angeloni Barbiani, D. Giuseppe Cadorin la pubb'icarono come inedita da un codice mss. del Seminario di Venezia, nell'occasione in cui fu eletlo Canonico onorario della Metropolitana di S. Marco Dr. Giorgio D. Plancicb, I. R. Consigliere ed Ispettore generale delle Scuole elementari, cui la dedicarono. 846. Mieheli-Vitluri Conte Rados Antonio. Saggio sopra l'antica città di Salona. — In Venezia, 1779, nella stamperia Coleti, p. 14, in 8. con note. 847. Madii Michae de Barbazanis de Spalato. Incipit historia edita de gestis romanorum Imperatorum et summorum Pontificum, pars secundae partis, de anno Domini 1290. — Sta in Kemm dalmaticarum (num. 22 a. b.) p. 371—380, e Tom, HI, p. 636—653. Opera divisa in venliuovo capitoli, dall'anno 1290 al 1330. In onta al titolo, il capii. XV. traila deli' origine dei cittadini di Spalante, il XVII. della ribellione di Sebenico e Tran al Ratio Mladeno , d XXI. della guerra degli Spalatici col Conte Giorgio di Clissa, il XXIII. del combattimento di quesT ultimo ; il XXIV. della pace della Contessa di Clissa e di Spillalo, il XXV e XXVI di Haliano Arcivescovo di Spalato, il XXVII della morte del B Agostino di Traii, Vescovo di Nocera , il XXVIII di Michaz Ratio della Dalmazia e Croazia. Lucio propose uu breve Errata corrine, alla edizione di Amsterdam nelle sue Jnscriptiones latitine p. 70, relliiìcazioui di cui non giovossi lo Schwandlner nella seconda edizione. Duolci che il primo editore non ci abbia lasciata memoria della vita dell'autore, il «piale fu mandalo in compagnia di Tommaso Arcidin cono , al Podestà d'Ancona per la scelta d'un Podestà di Spalalo (V Historia Salonitanorum l'ontificum Cap. XXXIII). Dell'opera cosi riferisce Mattia Bail nell' ediz. 2. Tom. Ili , p. XXXII. Scriptum oppido Icvidense, sive rerum apparatimi exisliincs , . . . . sive ora-tionis Debilitai. Ncque tanica operali) lusisse existimandus esl Lutius, quando auclorem inter scriptores suos adscivit. Nani si cui volupe fue-rit, pletiiorem paullo Croatiae et Dalmatiae historiam comlcre, utetur is hac Madii opella, eo fructuosius, quo est priscarum earum rerum, *) I fatti di Spalalo si connettono cosi strettamente con quelli di Salona, che questa non può staccarsi da quello. quas prosequitur, adparatus, difTicilioris indaginis, idemquc parce nimium obvius.....iniramur nihil notarum , in exilem quidem , non inutilem tamen auctorem, Lulium reliquia*e. 848. Anonymi Spalatensis. Incipit summa historiarum tabula a Cutheis, do geslis civium Spalatinorum, sub brevitate compilata ex diversis Chirographis de temporibus retroaclis, ut non praecedentes sed posteri suis gradantibus narrabunt. Et primo. — Sta in Rerum dalmaticarum scriptores (num. 22. a. b.) p. 381-385, e Tom. Ili, p. 654 661. Num. V. L' autore d' antichissima famiglia di Spalato divise questa brevissima Cronaca, stesa con poca diligenza, in tre capitoli che si riferiscono agli anni 1318 —I3.r)7, e trattano deli1 epidemia di Spalato, nel 1348; «Iella venula d'Ugolino Arcivescovo di Spalato, nel 1349; della rivolta di Spalato e Traù alla Signorìa di Venezia, nel 1357. L'editore secondo dimenticò V Erritla-comgc alla prima edizione, inserito nelle Inscripti-oaes dalmalicae p. 70 ; all' iniziale del terzo capitolo appose il prospetto della città di Spalato. Nella prefazione cosi ne scrive il succitato Beli. Tom. Ili, p. XXXII ,,Rcspondet omnino inscriplioni opuseulum , quippe quod et breve est, ncque ea adcuratione concinnatum, quae sicut titulus sibi pollicetur, posteulatis mererelur adlentionem. Ncque tamen sua laude fraudandum putamus , quinimrr.o ei tantum circumponimus Inudis, quantum faber inaleriarius, adparalui tenui quidem, sed utili tamen lu-turo, surrecturo aedifilio." 849. Neugebaur J. L. Salona. — Sta in Die Sudsla-tren und deren Ldnder, Leipzig, 1851, p. 151 —164. 850. Carrara Dr. Francesco. Epoche storiche di Spalalo. — S. h (Spalato), a. tipogr. Oliveli e comp. p. 3, in 16. 851. Nicolini Padre Francesco Gioranni Georgia. Spalato sostenuto contro i Turchi Tanno 1657, sotto gli auspicj della felicissima Repubblica veneta, coli' ajuto dell'invittissimo Angelo Orio Conto e Provoditorc di Lesina. — Venezia, per Francesco Valvasense, 1665, p. 236, in 12. L' autore, dell' Ordine del II. Pietro da Pisa, dedica V opera (p. 7 —14) a Giovanni Antonio Zeno. 852. Franceschi Pietro. Assedio di Spalalo nel 1657. — Sta nel giornale Dalmazia, 1845, n. 7, 9. 853. Fortis Alberto. Lettera a S. E. Giovanni Strange Ministro brittanico presso la Repubblica di Venezia, sul contado di Spalatro. — Sta nel Viaggio (num, 112), Voi. Il, p. 29 - 60. È la sesta lettera divisa in selte paragrafi, accompngnata da una tavola dei filoni irregolari del pie del monte Marian al mare Trovasi pure nelle versioni dello stesso viaggio. 854. Pelter Franz. Kreis von Spalato. — Sta nell' opera: Das Kónigreich Dalmatien (num. I4i), Fascic. II. Il testo di p. 36. è preceduto da sei cario litografate a colori sui disegni originali di Giacomo e Rodolfo Alt, la prima delle quali è la topografica del Circolo; la seconda presenta il prospetto di Spalato; la iena quello di Salona colla fortezza di Clissa ; la qnarta quello di Lesina; la quiqta P acquedotto di Salona; il temoio di Giove, ora Duomo di Spalalo; il Tempio d' Esculapio, ora Battistero di Spalalo; una pa-te della piazza del Tempio di Spalato ; la sesta la foggia di vestire dei Morlacchi di Sign. 855. Micheli-Vifturi Conte Rados Antonio. Relaziono sulla città e sul territorio di Spalato. — Sta negli opuscoli dello stesso, Ragusa, 1811, in 8. 856. Neigebaur J. L, Spalato. — Sta in Die Sudsla-wen und deren Lànder, Leipzig, 1851, p. 134—150. 857. Lettera scritta da Spalatro sul fulmine caduto il 14. Settembre, 1794, sul campanile del Duomo di Spalatro, e sulla morte avvenuta ilei campanajo che suonava ;ì tempo burrascoso. — Sta nel Genio letterario df Europa, Tom. XVL V. Nuoto giornale enciclopedico d'Italia I79ri, Marzo^ p. 74—83, 858. S. P. L. Stipan F-r-eh. Racconto di fatto succeduto in un villagio del Circolo di Spalalo. - - Sta nel giornale Dalmazia, Ì847, n. 21. Storia ecclesiastica. 859. Thomae Arcidiaconi Spalatensis. Historia Salonitanorum Ponlificum alque Spalaten^ium. — Sia in Rerum dalmaticarum scriptores. (num. 24. a. b.) p. 311—370, e Tom III» p. 532 — 635. L' Errata corrige alla prima edizione, inserito nellj Inscriplionet dalmalicae p. 68—70, non fu usufriittiiato nella seconda dallo Scliwandt-ner, il quale aggiunse a pie' di pagina le note, collocale nella prima edizione al fine, p. 469—474. Al cune iniziali dei capitoli della splendida edizione seconda riportano in prospetto gli ^htiii di Fiume , Essck, Segna, Trieste, Ragusa, ed altri luoghi innominati. Lucio segui la lezione di Pietro Cindro patrizio spalalense, il quale trasse copia dall' originale depositato da Lucio slesso alla Vali' Cini ..dcpuMii t» liiblmlrca \alicana .ugualuni u, »i;V2.>. li co.lice mSS, tic] Oindro |iolre!.be esser.- lo Messo del Seminano patriarcale di Venezia. V. luscriptianes dalmatica» *l% J I Dal contesto rilevisi clic l'autore nacque il I20n (cap. 3n l'.i Arcidiacono del Capitolo di Spalato (cap, 'ò'ì). Legato al Podestà d'Ancona per la scelta d'un Podesià di Spalilo t'c.ip .VI 34), iinunciò all' offerto Arcivescovato di Spalalo (cap. 10), fu mandato in AmbVcieria al Re d'Un^lniii cap, )7, i\) Mori nel 1268, porne legg. m u>d
  • K'<:i.X VITI uie.iM- Mail Vili, die intra,ite. Solo scrittore dulie cose dalmati' ile'suoi tèmpi-, divise P opera in cinquantuno capitoli, dall' origine della Chiesa ili Salona al l'ititi Bail cosi nel giudica nel proemio Ila seconda e.linotie : ,.Ouomodocuni-qne existimiiveilaius .le 'l'bomae hisloria, de rebus lanini Croulicis al ipie Dalmaticis egregi, mintimi I ile.unni opoilrt, in pr.....s si nudilae illi aequanimitati nos pei misti imn . . quae in mio scriptionis An India* COlti genere, iniriliu in inodum, pio e pis nigcuio, idllcel. l'iolecl.., ni ca- i .ni..... Thomac hac bislorij essel in collectione Lulii, multa passim litpii.la luce Orni, quidamteoun exlilèrent." HG(>. Variati Daniclis. Ecclesia Siilouilaiin. — Sin in Illyr. san: Tom. 1, p, JS,)~-718, Tom, 11, p. I'—337. Nel pruno tomo coiupti'iidesi n. I' introduzione alla l'Ine a di Sa Iona, in ilue t .piloti p, 1^'} .'l'i.t, b. la n<.li/ii «le SS. 'Pilo e.l Krine-10, Apostoli della Daini ma. e Pi e.'nrsoi i di S. Don. Y.--e>vo di Saloon, p. 184—401; c. la scilr ili veulidue Vescovi di Salona . p. ,0, 748. Nel secondo compi.....lonsi a. notizie di venticinque diri Vescovi, p. 1—3'ifl ; il prospetto cronologico il,di' muo Jl<» al O.iO, p. 346 337, C. la vita di Diocleziano e ile' membri della sua famiglia p. .Vl't Hlìl. — Ecclesia Spalatensis. — Sia in Illyr. sacr. Tom. Ili, p. I - *)<»7. Al Imitato ile irli? et Ecclesia Spalatrnsi. p I IN, succeduti., le notizie di letlanlaactie Arcivescovi. .1. Ci<>>.,imt R ,\rimati' 3, in B,. col prò;póllo, n maizi tinto, dèlia ft-awa del Jhiomo di Spalato neU' antiporta, o del Duomo di Spalato nella vignetta del Inni li spi/.io. 1/ autore, all"ii Pi oIV»n.i| e di Ri-licione ni quel Seminario, dedicò a Giuseppe li alleassi Arcirescora di '/.ara, Metropolita della Datm„„m JtVi reictieo dì Spalato, V opera divisa i" duo pam, o preceduta da «1- Oi cune nozioni preliminari, nelle quali tratta a. ch Salona, b. della dispersione ile' Salonit ani. c dell1 anno dell' eccidio di Salona, d. della successione di Spalato a Salona nei diritti metropolitani sacri, e. del P. F. M. Appendini, f, del proposta dell'opera, p, 9 — 21. IN ella prima parte scrive di Ragusa, di Spalato, di una cronaca salonitana, dei Concilj, ilaliualino nel secolo IX, nazionale e provinciale nel secolo X, e degli uomini illusili di Ragusa e di Spalato, per ordine di tempo, p. 23 —105. Nella seconda si tratta dell' Appetitimi e della sua sLoria letteraria di Ragusi, come | ure d«»|la bolla medita di S. Zaccaiia, p. 107—125- Alle due parli succedono 11 <• noie: a. Giovanni di Ravenna pruno Arcivescovo
  • 0 A I'.lotico sigillo Capitolari' eoii S, Doimo lia due lorricelle e la leggenda H Domain» Sa fonila inis , e all'intorno S. Vayituli majoril ttccUtibé tpattittntii. Seguono tredici documenti A — !N , riportau per esteso, dacché interessano la stona r li filologi p. 51-81. 874. Madii Michae. De Archiepiscopo Italiano, spiiltt-lensi, ohm Archiep. Hodis, et de e|iis ohilu. — Sia io Da geslis romanorum impcralorum eie. dello slesso, cap. XXV XXVI. Fallati nell' Illyr. Sacr. Tom. Ili, p. 308, appoggi.!', a un dotta ■unii', dell n hi-io di Avignone, all', ima liali.no esseisi Ita lento a teda C»>I|H—I* Fu Daliauo Aicivescovo di Spalato dll CI .'5 «1 Vii$. 875. Synodus provinciali* spalatensis, saeculi XIV , vel X\ — Sta in Fattoti Illyr. sacr. Tom. IH, p. 417— 422. ( ,n h pi.mi 111 ti ,i .sono le l'usili u/l'in i di questo Sinodo, al quale, per difetto d'indicazione d' anni e di Vescovi, cl»e vi presero parte, non puA assegnarsi un tempo se non approssimativo. >76. Cornetti Andreae II. Episcopi spalatensis Con-atilulioncs dioeeesis ci provinciae spalatensis, anno 1535 dalae. — Sta in Variati Illyr. sacr. Tom. Ili, p. 440—453. Il Corner fu Arcivescovo dall'anno 151 f al 1563. 877. Dominis (de) AL Antonii Archiepiscopi spalatensis. Consliluliones duac el viginli Capitolo, Cloroque aedis melropolilanae spalatensis propositae, et judicio sacrae Con-fircjrationis subjcelae et cmendatac anno 1(507. — Sta in Furiati Illyr. sacr. Tom. III. p 486 - J89 878. — Epìstola ad Episcopos Ecclesie christianao scripla, iu qua causas discessus sui ah Episcopato, exponit. — Venetiis, 1616, in 8. IleidelDergae, 1616. - Servod, 1616, in 4. Francofurti 1616. in 4 - Htigàe comitum 1616 in 4. Lendini apud Joannem Uiltiiim a. I .IL p. 40 in 4. — Heidelbergae, 1617. — Camp. 1617, in 4. — Voltala in tedesco, S. I. 1617, in 4. Voltala in francese do S . . . G.... G ... Amsterdam, 1617, in 8. Preposta all'opera de Repubblica ecclesiastica Lendini, 1617, in f. Tom. 1. Al Gne della lettela leggesi ; „Datuni Venetiis 20. Septembris ietti, stalumque post discessum Houle lliergac primnm, deinde aliis eliam plu- nbus lori* ac lingnis impressimi et pubblicai.....nell edizione seconda di Londra aggiuntesi ,,nunc vero bic opportune inseribili Londioi 1617," parole soppresse nelle altre edizioni. 879. Pauli V. Papae. Decrctum ronlra lihellum II. Anton, de Dominis de profeclione. Romae, 16l6. 4. 880. Reyerlinck Laurentii Arcliipresbyferi Anluerpis. Profectionis Marci Antonii de Dominis, q modani Archiepiscopi spalatensis consilium exaininaltim. — Anltierpiae , 1617, in e. 881. Roudet Fanti Pythairorica Marc» Antonii de Dominis Archiep. nnper Spalalonsts ; mine jam dcmuiii in liipum sub ovina pelle Irmisfnrmali nova nietcmpsvt ho.sis — Anluer-piae, 1617. p. 104 in H. Marcantonio ile Dominis, Arrivine >vo di Sp..l«»n uno de'più doni «lei «no tetnpo. abitandoti .io nel I6lti il C .1 IoIicimiio, si Mirasse, viaggi-andò prima la Cerni .ma, in Inabili ■ i ■ a , .1 pi.bl.liio m Londra nel IM? d pruno volume dell'opera De Repubblica, iu cui si scaglia < m utulen « ta entro j| l'aliati e molti- istituzioni cattoliche, volume che fu pure pubblicato in Heidelberg ne] I61K fi secondo volume fu edito a Frane-fori sul Meno nel 1620, quindi a Londra nello iteaao anno. Nel terzo stampato in Hannover nel Ifi'i'J e nin tardi a Londra, cioè nel 16Ó8, furono soppressi rollavo e il decimo libri» perché inchinatili al Papato, 88'?. Loheti Danieli Leonardi Morii. Nore.\ primtif oras chartarum primi libri «io Repubblica ecclesiastica Archiepiscopi spalalensis corrodono contra L. Marinili Lotnlini, 1618. in 8, 883. Censura in qnatuor prnnes libros M. Antonii de Dominis de refiubblica ecclesiastica. — Coloniao Agrippina*. 1618, in 8. — Sta puro in Dttjitessis Caroli, Collodio judicin-rum do novis erroribus eli1 Lutotiao Parisiorum , 17*2H —1736 Tom. UT, p. 191- 230. La et ut ni ti emanò il .Ila taci dia teologica di Colonia. 884. liei tuii Martini. De Repubblica ecelesiaslica centra Marcimi Anton lutti tic Dominiti, libri quatuor. - Mo-Htinliàe, 1618, in 8. — Sia pure in Ojiuseala theolotjiea delle slesso, Parisiis, 1632, in f. • -a ■ , i'qi.. V .1 • ' \" 1iit I r* ■ 4 ; -j ni 885 Annosi hitleUs VerttnonUini Iheologt (Joannis FÌÓydl), Syno[isis iiposlasie \\. Antonii ilo Dominis, e< ipsins-mct libro delineata. — Antuorpi.te, 16l7, in 8. 886 — ('erisimi in libros M. Automi de Dominis Coloniao. 887. Censura S. hacuitala IhcoloyuMj Pmisicusis in qiinlltior li orni priores de Reipubbt, eccì. hijcIoic Marco An-tonìo de Dominis quòndam Archiepiscopo ìpnlalensi Lendini, spilli m^jiiiiem Hilliiun typi> t \< lo.sUs iiiu.O 1617. Coloiiine, 161H, in 8. - Sta pure in Ihiulessis (num. 8S3), Tom, II, p. 103-110. 888. Leonardi Marti l'rojrssoris oloniensis mlholi-cam Hierarchiae eoclcsiustione asserlionem, in ipm II. Pctri el rominiae sctiis prnmlus i unirn Iniercsim et schema M Anlo-iiii jsf-il.d'iisis. i|tiuiidam Archiep iscopi. ev, Scriplnra. Naiielis Patribai ci Conolliii atfettdit clonine, 1618. .Sul line, a pag. dia. >< > 11,. | mi idi ./Ione /•JynYo./u* ad M. Antoni uni Ma I' indili'/') . Le vile «lei Pclricel.'i inserite m'Ha linceo/la Cvloyeriatta molto lasciano a dev'derarc, al Confronto «li queste ultime, datone il Pahrinti-ri desunse memorie e ilociimenli ilall'ntcln\io di Propaganda, col meno di quel!' archivista D. Filippo (.ualtieri. e dall'archivio secreto del Valicanti, col mei/o di Mons. Cadano Mai mi Custode della Vaticana. 906- Micheli- Vitturi Caute lìados Antonio. Sciolti al-T Illustriss. e Hevcrendiss. Mons. Ciò. Luca Caratimi Arcivescovo di Spalato o Primate della Dalmazia e Croazia. — In Venezia, 1777, nella stamperia Coleli, p. li, in 8. 909. (ìaragnin Mons, Già'. Luca Arcircscoro di Spalato. Lettera pastorale al Clero della citta e diocesi. — Venezia, 1779, nella stamperia Coleti, p. XVIII, iu I'. 910. (ìacagntn Mons. (Hoc. Luca. Lettera pastorale alli veneratali Vicnrj Foranei della diocesi di Spalato. Venezia, 1777, nella stamperia Coioti, p. XV. in 4. 911. Irc/lt<> Nicolò Discorso nel solenne ingresso dell' illustriss. e reverendiss. Monsignore Paolo Clemente Mios-sich, Vescovo di Spalato e di Macarsca. — Vene/tu. 1-30, lipogralia di commercio, p, 47. in 8. 912. Munger Petit. Illustriss. ne reverendiss. Don». Paulo Miossieli, Spalatemi Episcopo, pTiinum ad smini eatht dram, totius urbis plauso pervciiientcm. Ode — Tergesti, 1830 typogr. Muldini, p. 8, in 8. ■ 9L'I. ttudan I^eonardo. A Mons. Paolo Miossioh Vescovo di Spulate, (lupo la lunga vacanza di questa illustre «litica sede, meritamente prescelto a pastore rie. nel di solenne del suo ingresso etc. olire un cittadino di Spelato eie il li). Aprile, 1630. — S. I. ». s, — p. 10, in 8. !M4. Ciobarnich Josephi. Lamlatio in liniere Pauli CIo-menlis MìosmcIi Episcopi spalatensis el mururetisH alias salo-nilani, habita in Ecclesia cuilicdruli spnlatoiisi HI. !d. Oclobris, anno 1637. - Viennac, tipjs Congrcgationis Mi tluianslicae, 1638, p. ,53, in 8. L autore appose a Ironie ilei lesto la versione italiana. V. Untila Vttnaitt, %m, !Roa> HI. l> «h- 14». 915. Grubissich Ab. Agostino. Delle ludi di Paolo Clemente Miossiclt, Vescovo di Spalato e di Macarsca. chiamato al Cielo a 10. Ottobre, 1 .'57. Orazione. - Venezia, dalla tipografia di C B. Merlo, 1841. p. 50, in 8. I.'nutnre déuVa* I1 ora/ione , roti annula?.ione ;d line, a Giuseppe Godeassi, nuovo Vescoiio di Spalato e Macarsca. 916 (terroni Ab. Fcat/ecseo. Biografia di Tommaso Arcidiacono tli Spalalo, Scrittori; ilei secolo Xtll Sta nel giornale La fattila, Trieste. Anno IX, n. Vili, p, 115 — 119. 917. Micheli-Yitturi (onte lindo* Antonio. Sonetto per la morte accaduta li 12. Maggio, 1817, del liev, Mons. Cau. Orazio Bcrgliepjich Vicario generale e capitolare della Metropolitana di Spalato. Sta noli' opera dello stesso Lettera di Diocleziano a Massimiliano Erculeo, Venezia, 1817, p. 8T - 88. 918. //.....B......J. V. D. De poena canonica ob inobbedienliam inllicta Fra tri bus Minoribns de Observanlia sub-nrbii spalatensis vulgo di Vozzobon. Epistola juridieo-cnlien. — Tarvisii, apud Antouium Paluello, p. 11, in 8. 919. Irellio Dr. Nicolò. Terminando la predicazione quadragesimale nella Chiesa cattedrale di Spalato il Reverendi) D. Stefano Paulovich-Lucich Professore nel Ginnasio «li detta città. Oliavo, Spalalo, 12. Aprile, 1821 , dallu stamperia Deinarchi. p. N, io (si 920. ìio.rieh Constati/ino M. O. Orazioni; recitala nel-P occasione della solenne professione della Monaca Clarissa Suor M Costanza Midenjak, dedicala all' illuslr. e; reverend. Mone. Ciuseppe Cudcnssi Vescovo di Spalato c Macarsca. — Venezia, della lipogralia Casoari. \$4{i 1/ «raiionc irritali* pflj unni inlattoni uri Convento di S. Idn.nn dì SpRUin, In publdinit.i jui I incusso di Mons. Codiami alla Cliirna spalatili.i Stòria poti/rea. 921. l'ttrltiìt Damciis. Historia Dmclctìam Imperatori* orlu salotiitaiii, el ojus familiav Hhi m ttlnr. sacr Tom. II. p. 338 - 017. \,n stufi di Dini Iriiiiin diiiHislraln miginarin di S 11■ i» ■ . p. «Lift 470, n ALfcktftinila dtdle vili: a. di S. Sin..... Imperali ut iim^lm , e nelle altre edizioni delle stesse opere. Novella in cui 1 autore finge che Tinnii in mio riferisca ad Agatta di Messina l si5—M, dedicala 11 Don Cesare della Malia dal Pi o. oliano , ilurtli, celebrala le piopi !■■ I odi per iiuanlo opera n fu VON di Spalai'», «fotniinda lirenia «I Consiglio e alla Comunità di li.isl tirsi ionie Cancelliere a Siheinro. pr.....eiiemlo di discinte una potanti continua tufficitnte tt mtegertiiHa, cj»e lo rappresemi. 927. Erqoraz D. Carlo. Orazione nella gloriosa partenza del Nob. Big. Conte Coslantin dalla Decima , Priore de'pubblici lazzaretti di Spalato. — Venezia, 1778, presso Modesto PeìltO, p. XXII, in 4. 928 Elogio di S. K. Andrea Querini di S. Zuanne Ca-valier, in occasione del ubo da lui intrapreso in Decembre, delle lineo di Sign Knin. Triplo confino. Vergerai, Macarsca, Marcela, etc. — Ragusa, 1796, p. XXI, in 4. Il OneritiI è lodato pun nella relazione ehe dà di quest' opera il Suora giornale encijlouedico d'Italia, 1790, Maggio, p. 3 — 8; per le cure avule nella peste di Spalato, mentre iceossi ai confini turchi della Bossina, per istahilirvi le necessarie discipline Contro la pelle scoppiati tra (pie' confinanti ottomani I mi Q acci aule fo Stalo \eneto. 929. Pel faustissimo arrivo in Spalato delle loro Maestà Francesco I. Imperatore e Re. e Carolina Augusta Imperatrice e Regina, avventilo li 12. Mangio, 1818. Omuygio di suddita devozione ed esultanza. Spalato, dalla stamperia Demarchi, p. 12*, in 8. L'opera pulddicala per associazione1, e composta da Antonio To-chirh. I). fieno Mollati , Spiiidione e Ciotgio l'adirti, Hados Antonio Micheli-Vi Min i, Luigi Tommaseo, Domenico Allegretti, Lazzaro (jiorich, Nicolo Silischen , Giti Balla Celilo, Metano Ciò D'imenico Ivacieli, Matteo Dniiijos i< li. lana tiare, Luigi Moro, Cinv.imii Demarchi, Crego-rio Dudan Antonio /angirolami, comprende composti a della ritta ili Sehenico p. Oli —106; I). della citta di Irati », 107 l'L 0. dai Circola di MiraiM-.i p. 1 I r» M'I. d. I s i i un mi io luoghi del ( ai colo di Spa- lalo, p. 1*0-4?» 990. Irellio Dott. Metile. Cantata espressamente composta e da signori dlltettanti eseguita nella sala della Società del C sino di Spalalo, la sera del 12. Febbrajo, 1826, giorno natalizio dell'augustissimo e cleuieiilissinto Francesco I. Imperatore e Re. Poesia con musica del liov. Monsignor Cav. Don Giuseppe Rallaelli, Vicario generale di Lesina. Spalato, dalia stamperia di Ciò. Antonio Pipì-rata e lìglio, in 4. 931. /relitti Nicolo ilo Spalalo. Il Hardo del Rio-cov pel giorno natalizio di sua maestà Imp e Re Francesco I. Zara, 9. u. in 8. p. 36. 932. (iiorieh Lazzaro. Pel ttlennj ingresso nrllu rilla di Spalato del ces. reo. ellellivo Consigliere di (inverno e Capitano circolare Signor Girolamo Nani. Omaggio. --- Spalalo. 1^25, dulia stamperia di Giov. Antonio Pìpcrula, p 8, in 8. 933. Rri/cìch. Biografia di Sebastiano Cambi .spalatino (n. 17-9, m. 1847 al sorvizzio dell'armata francese). — Sta nel giornale Dalmazia 1847, n. 28. Economia, Commercia. 931. Icctlio Nob. Giuseppe Sull'istituzione della pubblica Società economie.» di Spalato. Discorso letto dal \ob. Sig. Giuseppe Ivellio, uno degli Istitutori doli» della Sociclà, nella prima sessione, il lo. Ài»osto 17(57. — Sta nella Raccolta di Memorie delle pubbìi'-he Accademie etc. Venezia, 1791), Tom XVII, p, 76 — 93 Ji3L Nuòva Accademia economica fondala in Spalalo e presa sotto la sovrana protezione. ■ La relaziono di quest'Accademia, col decreto d' istituzione, sta nel Giornale d" Italia spellante albi Stilèma naturale. Veireziaj 1771. Tom- VII, p. 323— 321 936. Molici- Dott. Gior Discorso detto nella prima sessione della Società economica di Spalato, li 22. Agosto, 1774, col capitali da essa istituiti. — Sta nello slesso Giornale 1774, Tom. XI, p. 225 236 937. Rajamonti Giulio. Lèttera a uno degli autori del nuovo giornale enciclopedico di Vicenza. — Sta nel detto giornale, 1793, Aprile, p. 89 92. I.' animi1 dà conto (lidie generose pi esla/ioui della Società economica di Spalato, nell'accorrere ni Insogni insorti per la oaretlia del}' an-no 1783. 93H. Costituzioni tlella pubblica Società economica di Spalalo da essa a se stabilite ed approvale dai Provveditori sopra i beni inculli, deputati «IT agricoltura, noli' anno 1774. — Venezia, 1778, pressi» Pieiro Spioni, p. XXX, iu f. 939. Memòrie della pubblica Società economica ili Spulalo. — lo Venezia, 178S, nella stamperia Coleti, p. CXXV1I, in 8. Vi m Comprendono ;,. Mummia del Doti. I). lunoeeiw.o Cinlieli, p. V XXV II; I'. M.....ori a del Noi,, Sig Co, Ratio* Anton» Nichelivi ti itti da Iran, sali iiili-odimonc degli nini nei leriiinrj mediterranei della |>alma/.ia, c sulla loro e,din a /amie, p. XXIX—LX XX VI; e. Memo-uà del Noi). Sig. Erio. Luca Garaguiii da Tran, sulla or rei sii.» . n. 7, 10, 13, 21—23. 94 7 I\ Sul commercio di Spalato colla Turchia. — Sta nel oiornale Dalmazia, I8l«3, n. 43. 948. Lazzari Vincenzo. Dei bagattini battuti in Venezia per Spalato. — Sta noli' opera del dilato Le monete de' possnlimcit/i reih^tani di oltremare e di terraferma descritte td illustrate. Venezia, Santini, 1851, p. 35 — 87i Storia naturate. 949.Sul ventilatore » mantice, d'invenzione di Giorgio PoliteO di Spalato. — Sta in Nuoro giornale enciclopedico d'Italia. 1794. Gennajo , p. 111. 950. Petter Franz. Botaniscitcr Wegweiser in der Ge-gend von Spalato in Dalmatici) : Ein alphabetisclics Yerzeich-niss der von dem Vcrfasscr in Dalmatien und insbcsondere iu «lei* Gegend von Spa'ato gefundencn, wildwachsendcn l'flanzen neb'ft Angabo ibrer Fumlortcr, Bldtczcit, Ausdauer, gebrttuch-lichstcu Synonymen, und der Klasse und Ordnung, welche Sie im Linnitichen Sexual-Svstem einnebmen. Mit einem Vorbc-richt. Ein botanisclies Tnsehenbucli in Coupons-Form. — Zara , 1882] presso Battara stampatore e librajo, p. 32, 144, in 8. Il proemio è di mollo inleres.se per I» -Imi.» itegli sOidj botanici in Dalma/a . nomiti ii.il'.\im con distinzione Francesco «li Porlenschl.ig, Roberto De-Visianì, Francesco M.iyer, Barlolomiiieo liiasolc tlo, Durone ili Welden, Andrea Alsohinger . Giuseppe Rubimo, Francesco Neumayr, Giuseppe Toiiuiiasini. Lo IO,'17 piante nominate sono .stampate sul solo loglio rvvto, iti maniera che si possono tagliai e ed apporre le schede ade piante secche. 951. Relazione dello stabilimento balneare dell'acqua minerale solforosa di Spalclo in Dalmazia, eretto da Nicolò Selebatn, Membro del Consiglio comunale di Spalato. — Zara, dalla lipogralia di Giovanni De-Marehi, 1823, p, 15, in 8. L'operetta in tre capitoli trutta a. della citili ili Spalalo b. delle proprietà fisiche, chimiche e mediche della detta aequa, dello stabilimento Selebatn. 952. Ite Cattanj Nicolò. Sopra le acquo minerali sol-forose-saiino fredde ili Spalalo. Dissertazione inaugurale. -Venezia, lipogralia di commercio, 1836, p. 41, in 8. L'autore dell'opera divisa in introduzione e «ni paragralì, è proprietario di quello stabilimento balneare. 953. Trigari Dott. V acqua minerale solforosa di palalo. — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 34. 154. Palris Fidelis a Jadera. Epistola conscriptn Spa-ali tempore pestis urbem depopulantis unno 1784. — 8 1. a i p. 29, in 8. Vincenzo Fasi pose a fronte della epistola in distici, la versione lo iaciolti, e dediconne la pubblic*iione a Spiridion Minolto, Cancelliere presso Francesco Canal Provveditor general da mar. 955. Relazione della peste di Spalato, dell'anno 1784, esposta in lettere dall' UfFio. N, N. ad un suo concittadino iu Venezia, con alcune tavole esprimenti gli effetti del morbo sopra i popoli che ne ambirono soggetti, dal suo principio sino al line. — Yenezia, presso Pompeati Dorn. 1784, in 8. 956. Pinelli Paolo. Ragionamento medico sopra il principio della peste della città di Spalato, scoppiata li 28. Marzo, 1784, dedicato a Frano. Falier Provveditor generale in Dalmazia ed Albania. — Venezia, 1785, presso Domenico Pompeati, p, 40, in 4. 957. Zara, (da) Padre Fedele. Produzioni ascetiche ed ascitizie, concernenti la peste di Spalalo 1784, del trovan-levisi in mezzo e superstite Religioso Cappucino Padre Fedele da Zara. — In Venezia, dalle stampe di Antonio Zalla e tigli, 1790, p. LXXII, in 8. Vi si compi elidono ire Lreiii, una preghiera, una lettera di ringraziamento, un discorso lecitalo dall'autore nel Duomo ni Spalalo, dopo la peste, un saggio della peste a Perinto Sidonio P. A, (SpiridlorM IVIi-uotto) Cancelliere del Provveditor generale Francesco Falier, p. XXXVIII —-XLV, alcuni epigrammi, un .secondo discorso lecitalo nel Duomo di Spalalo, e un' Alcaica in lode di Nicolò lìlascovicb di Solta, Vescovo di Macarsc i. 958. Stratico Gregorio. Relaziono ragionata della peste di Spalalo, dell' anno 1786. 959. ('ottani. Osservazioni sopra alcuni preservativi contro la peste, rapidamente traile da varj autori, da un amico do' Sstoi simili. — Spalato, 1815, in 8. L'autore, giti Segretario di Governo, pubblicò l'opuscolo, iciua apporvi il suo nome. 960. Frari A. Storia delta lebbre epidemica, che regnò a Spalalo e luoghi vicini, nell'anno 1817. — Padova, iSl8, in 8. V. Giornale della tetteritiura italiana, Padova, 1819, Tom. XHX, p. 51 - 56. Il Storia letteraria. 961. Paton. Spalato. Literatur und Gescbichtc. — Sta nell' Allgemeine Zeitung, Augusta, 1847. n. 129, o tradotta in italiano nel giornale Dalmazia. 1847, n. 42—43. la settima delle lettere adriatiche (num. IT»! a.) 962. Ciccar etti Andrea, Opuscoli riguardanti la storia degli nomini illustri di Spalato, e di parecobl altri Dalmati. — Ragusa, 1811, presso Antonio iMarlecehini, p. 107, in 8. I,'autore. Sacerdote del castello di Pucischie nell'isola Brair.a, dedica V opera a Domcni<<, ti magniti. Patrizio di Tran, allora Delegato provinciale di Ragusa e di Catturo. 963. Carrara Francesco. Uomini illustri di Spalato. Spalato, I«i6, p. 12, in 12. Son cenni disposti per ordine alfabetico di nomi, aggiunti al lunario spalatino dell anno 1846. 964. Iracirh Stefano. Della educazione letteraria curata tlalla pubblica aulonlà. Orazione da recitarsi per l1 inco-ininciamento dell' anno scolastico 18315— 1837, indi' i. r Ginnasio di Spalalo, nell'occasione che il nuovo edificio, eretto per ordine di S. M. Francesco L ili gloriosa memoria, ad uso del Ginnasio e Museo ili Spalalo, veniva per la prima volta aperto, sotto gli auspic j di P. M. Ferdinando I. felicemente regnante. Zara, tipografia Demarchi, p, 49, in 8. 965. Programmi dell'i, r. Ginnasio ili Spalalo, primo che si pubblica albi line dell'unno scolastico 1-51. - Spalato, dalla lipogralia della vedova Piperala, p. 42, iu I. Alla dissctlu/imic del sacerdote (ìiovauni Franceschi , ptolessore e direttore temporario. tuli' rilucanone in generale, td in particolare tul-Ì educa none ijtnnastale, p. lì d">, .succedono notine concernenti il Gin natia di Spalato. 960. Programma secondo dell' i. r. Ginnasio di Spalalo, pubblicato alla line dell'anno scolastico |M51—1^52. Spalalo, lipogralia Vedova di Bernardo Pipcrata, p. 40, in 4. I.e uoli/ie ulili\e al Ginnasi , p '„' S .ili, t.-ngi..... dietro alla disset-ta/.i.me del sullodato Franceschi Letteratura e religione criitiana. 967, Uteego Ah. Iternardino. 1 contorni di Spalato. Canti Ire Zara, 1814, dai tipi di Antonio Luigi Battara, p. 92. 968. Natali Francesco spalatino. Vita di Marco Marulo «palatino (m. 1524). — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 3 — 5. L. Svitlovich editore vi prelude con un articolo, nello stesso giornale n. 2. 969. Micheli- Vitturi Conte Rados Antonio. Saggio sopra Francesco Patrizio daltnalino (di Spalato). — Sta ne' suoi Opuscoli, Ragusa, 1811, p. 26—37. 970. Irctlio Nicolo. Per P improvvisa morte dell' egregio Sig, Pietro De Alberti. Elegia. --- Spalato, 1822, pel Demarchi, p. 15, in 8. 971. — In morte di Nicolo Neh. de (Irisogono (da Spalato») mancalo a'vivi il dì 31. di Luglio 1821. Discorso.— Venezia, dalla lipogralia di Alvisopoli, 1827, p. 47, in 8. 972. Meneghelli Antonio. Elogio di Anton-Claudio De Galateo. — Sta nei Nuoti saggi dell' Accademia di Padova, Voi. Ili, p. 23-24. v Il lod.oo nato a Spulato it 1765, mori i. r. Colonnello pensionato del Genio, iu Padova, I' nnuo 1831. 973. 'Frigart Dr. V. Necrologia di Michele >ulitro {Dottore in medicina, morto di 37. anni nel 1847). — Sta nel giornale Dalmazia. 1846, n. 49. 774. IctìHo Nicolo. Per l'immatura morte della soavissima donna Signora Elonn Rendich. Elegia. — Spalato, 1822, pel Demarchi, p. 14, in 8. 975. Rosatis (de) Dott. Giambattista. Origine della la miglia Iveglia Ohmtieliievich, co' privilegi di diversi Imperatori e Re, conceduti a della famiglia, dedicala al Sig. I) Pietro d' Iveglia Ohmuehiovieh, Conte di Tuhegl, Duca di l'ustoria. Cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo (Napoli, 28. Feltrerò, 16(13). - Napoli, 1663, p. 1711, in 4, |).i questa famiglia originaria di Dalmazia, i he avea poderi ni Sii no, Pqdoto, OreboVo, procade il ramo, oh è di presente a Spalato. \. Orbini fiumi. I)) primi». 976. trellio Nicob\ Ricordi di sciagure sulla lomba di mia madre. Soliloquio. — Venezia, tipografia 'li Giuseppe An tonelli, 1829, p. 64, in 8. Vi si unisce un componimento in versi pel nuovo Vescovo di Lesina Giovanni Scacoi, p. 49 - 64. 977. Lunario di Spalalo, cattolico-ebraico per l'anno 1846. — Spalalo, tipografìa Uliveti, 1846. (num. 963>. 978. Fcrrich Georyti Rayusmi. Ad clarissimum virum J11 litim Bajamontium Spalatensem. Ragusii, 1790, excudebal Andreas Trcvisan, p, 24, in 8. 979. Tommaseo Nicolo. Del pillerò Vila (spalalino) e di alcuni altri Interèssi dalmati. Lettera al Sig. Dottore Paolo Rioni. — Sta nel giornale Dalmazia, 1845, n. 33. 980. G. F. C. I pittori de Vita Giuseppa e Sebastiano, di Spalato. — Sta nel giornale Dalmazia 1846, n. 4. Antichità, 981. ». Adam R. F. R. S. F S. A. Ruins of Ilio Palare of the Emporor Diocletiau ut Spalatro in Dalmatia, prinled l'or Ihe Aulhor. — London, 1764, in I. massimo. L'autore architetto inglesi- n ito a Fifeshire nel l?l<>, e morto nel 179'?, Intraprese nel 1757 un viaggio a Spalato, in unione a flertssenu celebre artista francese, per disegnar.- le rovine del pltetio di Diorle-aijino. Da ]111iir 11*io .Idie a sollerirc timaichev oli i Murili pei sospetti go-verual.iv., n un sunto della grande Memoria topografica inedita dello stesso. 1003. Carrara Dr, Francesco. Lettera (sugli scavi di Salona) al signor amico Giuseppe Grubissicb (datata 15. Geu-najo. 1850 ) — Spalato, tipografia Pipcrata, fogl. voi. 1001. Carrara Dr. Francesca. Topografia e scavi ili Sa'orta. — Trioslo, 1850, tipografia prrn dedicata < 1 -■ II" .mi ire ai mani di ("Verni'«In Barane de Un-gel.... 'da rui nulla gli resta a sveraitè, è divisa in rVu parti «) Topo* graGa di Sii».,,. ,,. I - 85; b Seavi di Sitimi, b, H(l-|[.|. il Carrara, con istil* forbito e animalo, descriva diligentemente la rose disiep-pgllìta , le pietre venite e le medaglie Hei rute, no determina la eia , • rivendica i Sil-in.i la prona ile. del bastione. Di questo lavoro fu sellilo con lode nel giornale umoristico letterario di Vciie/.lll Il Progresso SO. Ottobri, IS..0, nel Risorgimento di l'orino. Ili. Gennajo, 18,11; nel-I' Ahend-Beijlage. des Uoyd di Vienili, 44. lìemiap.. 1HJI | nel Giornale di Homn il Febbraio', HM . e nel Wakd$rtt di Vienna, SO. Geanajo 1N.1I; ie dei due lavori del Carrata e del |,.u».,. m J\ittin-ni>tatt der lustoi itcken Commtsuon der kais. Akad- d,r Wi^emeltaften in Witn, I8SJ . n lì. lieucb* espunga in dettagliato alinolo, di non pltlulcr parie ili' acre polemica, fu Ira Vedere lo situilo di patte a favore del Canta. 1()()(>. Cruhntsicfi (iiuseppe Sulla topografia e scavi di .Salona de f Abb. Francesco Dottor Carrara. Articoli. — S. a. I. s. p. 12, in 6. l)«l due articoli, li pillilo e trailo dal noni 'Il del (iiflicrt Ou Imi M« di Vienna, 9l ( >i | < iln e , Itv.iil Un.i , .aiiiuilu fu sitece* n vii meni e lìporUlO nella dam rt, fJesji'iiintaiissiclit der Ausgrabungi'n zu Salone. Cbiudesi d dettagliato articolo colla biografia del Profetale Fi ai»-coirò Dr. Carrara, dalie mi rolaaldtn siigli òVUI «cavi si è tolto. I.o rum molteplici del Dotloie Cartari nell' eseguii e gli sravi , e le operi da idi pubblicale per lililyli arli, meritarono le più lusingbicrf niiesi.i/ioni di Inde di ilotti viaggiatori quali l'atoii e VVilkiiisnii, asie--rendo il primo in lltnlands and hit nds <>f the Adriatica che gli scavi di Sabina fatti nel lUlo, ciano l* ;iv\riilltl(')il'i a 1 e lieo logico più imp< 11 :ml« nmeuiilo m ipniMq paese si meo di nmniiiiiciiii romani; e 'I arcoudo ni Dalmati» and 3Jvnl*ti»tjrit. scrivendo \. 90, in 8, con tavola rappresentante il Palazzo di Diocleziano e P iconografia di Spalalo. 1000 raion. Addatisene Uriefe Vili. Salone. — Sta nell* Attgemtine Zcituny. Augusta, 1K47, n. 141, e tradotta in italiano, nel giornale Dahinizia, 1817, n. 45. Lo slesso l'.iinu scusse pure di Salona in Higlands (untu. 151 b.) Voi. r, p wi — 30rv. 1010. '/.acharia Automi Flautisti. Marinoni sa'onitana in ordinali digesta ac brcvilius observationibus illuslratw. — s. i (Venetiis) i. (f753) p, MANI, con tavole con rame. Daniele Fallali clic avea recitato il l'adre Gcauila Zaccaria a ai-inile lavoro, l'aggiunse alla fine di I sn nudo volume di IT///yenaim m~ 'rum, i ..ti apposita p.guiatuia perciò poiesse pubblicarsi diviso dall' opeia. Alla drdea e al proemio tengono dietro le dodici claisi di Lipidi : la ■ .una delle v.ine ne eoinprrn.le ipniidlci. p VII- - X , la seconda delle nipeiali.i te, ne . .inpi'enu. Ile p. \I. li.'.i|.i In tei», i, dipintale* et *{jp /i, i,i,,,duini, ,< p \i Mii, v.diei I.. .pillili, in),ni' militati n \IV Wll tic la (punta, Offiiia ./uhm ■/n,)u>la, . p. XXII, Olio la acuta, .ti fi» il <'//.. ni munn.i p. XIX \\. |)r |., „,.....tipe,a pubblica, p XX XXI, una l'ottava, Lapidi germe1,, (, \\| \\|| ,|,,.iii.. la no 'li luuidi (/ini/' tifiche, p XMI - XXIII ; dueeenlo due la decima, Mi-tirilanea afl'efluum , p, XXIII XXXIUj sella I' undr, mia. Lapidi iti • Untar, p XXXVIII XI,I, i|.ialini I' ultima lapidi dubiti» e «pulir, p XI.I XIII ' 'Illudono il volume .lue indir i l'inni in Mai imita laloui (•im, p. XCHi XCV1I, il aeeondo in adneotutivnet *d Ma,amia taluni. lumi, p. Vf.Vni, C autore, per amore cY esatezza, confrontò le duecento settanta nove lapidi colle riterite ila Grutero, (ìndio, Itaincsio, l'ubidii, Murar..... Spon, Doni, (ioti, Ciriaco Anconitano, e di molte emendò In I eiin ne. 1011. Iscrizione saloiiilana illusimi», - Sta ili Spiegazione di due antiche iscrizioni greche, Noma, 175(i, ed in Nuora Raccolta Calogero. Tom. IX, \>. .523—1129, 1012. Iscrizioni salouitaiio del Museo Nani illustrato.— Sino sparse nell'opera: Continuazione delle ossecrazioni sopra alcuni monumenti greci e latini del Museo Nani, Sezione (marta del Sig. Ah. Giambattista l'usseri, Venezia , appresso Guglielmo Zcrlelli, 1760, p. XVII XX, XXIX-XXXVUI. 1013. Zanetti Girolamo Francesco. Osservazioni sopra un antico bassorilievo votivo del IVIusco Nani in Venezia indirizzato al Sig. Clemente Grubissicb, Keltore tlel Seminario arcivescovili) di Spalatro. — S. a, (1701) P- 12. in I. Sia puro nella Nuora Raccolta Cologerà , Tom. IX, p. 291) 321. Dal contesto rilevasi, che il Giubissich donò al Nani il bassorilievo, «he prima conservava.*! a .Spalato, 1014. Macelli Jacopo. Lettera a S. E, il Sig. Angelo Qulrini, Senatore prestantissimo, sopra duo anliclie iscrizioni spettanti alla città ili Salona. — Sta nella Raccolta ferrarese di opuscoli, Vinegia, 17-5, Tom. XVI, p, 49-62, o nelle Operette minori tlel citato, Venezia, Alvisopoli, 1820, Voi. Il, p. 155—168. La lettera datala dalla libraria di S. Marco, 1. Ottobre Ì7KC comincia : ,,Nobilissima idea invero è quella." Della prilli.1 edi/.ioue si ri-Ir.issern esemplari in carta glande a parie, cangiandovi la paginatura. 1015. Una lapida a Salona. — Sta nel giornale Dalmazia, 1847, n. 37-38. 1016. a. Lanza Faunesco. Antiche lapide salonitane inedile illustrate. Spallilo, dulia lipograliu Imperata, 1846. p, 169, in 8. L'opei,i, dedicala ad Od.....do linci, è puìdilic.ia a pi olii lo della pulddica beuehccrif. i di Spalato. Le Ma 10 ium aniasci iaorilÌQQÌ sono accompagnate da copiosi indici Gititipp4 Arnelli ne peni deltagliata n• ■ 11 ha all'i, r. Accademia delle Scien/.c in Vienna, nella sessione 31. Gen-najo, 1HdH. rileieudo alenile iscri/.iout da lui vedmie sul luogo, nel suo viaggio dell' anno IHlli, ed alti,' tulle d*IP nntft del Lanca. V. Sii HutQibvnvUtr dei k insci 'lichen i lui,le un e, I 10 lebiuai lieti. - JVoct-èinbluit ila An (or il c/un Vononutivit etc. 1H51, Nr. 6, 1016. b. Lanza Francesco, he slos.se. Seconda edizione riveduta, emendata ed accresciuta. — Zara, dalla tipografìa Battara, 1*50. p. 169, in 8. 1017. Alcune lapidi salonilane incise sopra sarcofaghi dell' antjca Necropoli. — Sta nel giornale Istria, 1851, n. 52. So» isCtJUOM non registrate ilaI Pi offessole Francesco l.an/.i nel-I' opera antecedente. L' Ab. Francesco Dott. (lattaia trasmise queste iscrizioni al Dott. l'ictro Kntitller di Trieste, il quale v'aggiunse proprie atluolanioni nel detto giornale da Lui pubblicato.' sei di queste non Intono registrate ueli jiNftr-Ai lapidi del Dott. Lanza. Potjlhza. I01h. Neigebaur J. !.. Die Ropublia Coalizza. -- Sta in dte Sudsltttren und dcren Landre, Leipzig, 1851, p. 165 170. L'autoia, sulle notizie somministrategli dall'Ai). Francesco Dr. Carrara, trattò dell'uligine e dilla coslit.ur.iouc di governo di questa Ila-pubblica, clic (ormatasi nel secolo XVI, sulla catena del Mosior (Mons auretii) da liluggiti della Uosnia, cessò nel 1807. ' ..ia»V?f. . t'i it hiin i »l. -a T li A I . Storia cèrile. 1019. Lucio (ìioranni. Memorie istoriche tli Tragurio, ora delta Tran, dedicate all' Kceelle olissimo e Reuerendissnno Sig. Pietro llasadonna, Cardinale tifila S. IL C, — In Venetia, presso Stefano ('urti. 1673, in 4. Alla le.lira di dedica tien dietro I' indice . i ono|, igico, in otto pagine . de' Vescovi, Priori, Colili, Podestà e ( aptlaiti di Tran: seguono «piatirò la voi fi u) tinnitici! stesii in Ialino, colla sene de' Ite d' Ungheria | b ij'O'irafica, a niu' poi lolano, della p.nie di Dalmazia, «la /.ara all' antico h peno, e) topografica de' territori di Tra il e Spalato, d) pro-liettna. in plaaU di Tr.ui, e tu rillfVO di BOA. I sei libri dell' opera, di p, 514, IO HO divisi in capitoli, Iu calce all'ultimo libro alla p. .r»'Mì e il sigillo dilla coiiiniunità di 'Frali, nel Otti campo e una porla I tri unii con merlatole, e al di sopra una Melili: all' ingtesso della porli della iilta è i ippie.etilato S. (•invaimi insellilo J'fj Joanncl. Intono. i oaaapo lofi**! StùitUttt CoajmatMÙ fipitatit ìrnoutienu*. E Ja m*ci uisi ohi ni molti esseiupl.iii il l'ioiitispi/i,, ,| frequéote' llistarm di Dalmati* ri in jarticulare della colf» t7« iraù, Spalatro e .Sebenico. orila ena/e 11 tM* 1 ii j.'1'! 1023. Per le nozze del Sig. Cavaliere Giroliimo Caratino e della Signora Francesca llorolli. Kagusa, 1811, Antonio Martecchini, p. XXXVIII, in r. Gli autori delle poesie sono Stolli. Corn. Giorgi» Fenicli, Tommaso ed Animilo Chersa, Dottor Higgia, Dott. Gai gin i vieti , Gio. Rati. Uos.au, libano e Francesco Maria Appetitimi, Gi>u'om<> Hettanli, Aulu-uio Casnacich. Storiti ecclesiastica. 1024 Farìali Damelis. Episcopi Tragurionses. — Sia in Illyr. sacr. Tom IV. p. 303--.'UN. 1 cenni storici di Fruii , p. ,103-307 v(,„„ susseguiti dalle dettagliata notizie di (pianili lamino Vosco vi , o.i S, Giovanni Orsino ntl tUOa bn ad Antonio Mioctvich «letto nell'auuo 17<3tìP fk 307—408. 1025. Vila B. Joannis Confessori», Episcopi tragurionsis, et ejus miracola, cum nolis Joannis Lucii. — Rotnao, lypii Thomae Colinii, 1657, p. 62, in 4. — Sta pure in Furiati Illyricum Sacrum. Tom. IV, p. 309— 328. Opero composto ti» anonimo contemporaneo del santo Vescovo. Treguano Arcidiacono di Tran, la ricorresse fedelmente sugli antichi Codici, per eccitamento di Michele Vescovo di l'raii nel 12lJ3> e vi aggiunse f accaduto dopo la morte del Santo, V inveusione e la traslazione del corpo, non che i miracoli a dt Cui intercessione operali. Giovanni Ludo alla metà del secolo dccimosetlimo v' aggiunse le note, e puhhlinolla in Kom.ii, impinsìs Reverendi Domini Joannis Statila Traguriensit Frappatiti t'rsiensis, Serenissimi Hcgis tlunijuriae Secretarli [)■ C La vita é divisa in due parti, la seconda delle quali comprende le aggiunte del Treguano. Le note del Lucio sono a p. 23—f32. 1026. Cornclii Flaminii. Imago IL Maria»; Virginis do Prid apud Tragurium. — Sia in Apparifionvm el celebriorum imaginum etc. dello stesso Venetiis, 1760, p. 411—412.—La slessa nella versione italiana, Venezia, 1761, p. 561 — 563. I0i7. — Imago IL Mariae Virginis de oppldo Stafli-leo. Sta nella suindicata opera latina p. 41*8 e italiana, p. 563-564 1028. Lorcdan Litor. Francesco. Vila di S. Giovanni Vescovo tragnriense, alla Signora Maria Cristina Malaspiua. — In Venetia, 1648, appresso Francesco Valvasense, p, 87, in 4. Ivi, 1679. L'autore iiporlo.ssi interamente alla narrazione del Treguano. parlati {Illyr. sacr. Tom. IV, p, 309 credei le ad errore che la prima cdi-lioije tosse quella (lei IO 7*' 10251. a. Lorctlaa Antonio, II cuore aperto della città e popolo di Traù, anatomizzalo con 1' occasione della traslazione del corpo ili Giovanni fu Vescovo di detta città. - Venezia, presso i (inorili, I6s3, p. Iò6, in 12. La Ir.lslazioni: avvenne il I. Maggio IliHl, essi lido Vescovo di Traù Giovanili Audreis. La relatiooe è accompagnala da poesie di •Giov» Antonio dall'Aliaci;, (iiov. 11.ut a Piccololli, lieiuiaiio lleiiooi, Lorenzo Penna, Agostino Giordani. 1029 b. — La stessa ampliata, coli' aggiunta della storia traslazione ilei di lui corpo. — Yonezia, presso Antonio Bosio, 1693, 1030. Prodi Bernardini. Vita S. Joannis Ursini episcopi et Patroni civilatis Tradurli in DalmHtia, versibus lulinis eonscripta, atque ex ejus sclicdis, tempori* vetustate corrosis, e\arata el odila a hraehionsi pri'sliyloro Andrea Cieoarelli. Spalati, typis Joannis Demarchi, 1814, p. 96, in H. L'editore dedica I' oliera del Prodi sacci dote di Bratza, divisa in cinipie |>a«i, e eolla versione iu iseiolli di Spiridione Carrara di Traù. ni Conte Kados Antonio Micheli Viiliiri. 1031. Officium proprium II. Joannis Drsini Coni'. Kpi-•copi tragurionsis, sul) ritti duplici olìicio voleri surrogatimi. -Venetiis. 1799, apud Simeonem Occhi, p. 20, in 8. - Veronae, H4I, ex officina l.ibantianii, p. 4f>, in 8. i Hencdelto concesso I' Ollìcio proprio, e la lesta da celebrai si il giorno 1 4. Novembre. 1032, Unisoni (Untiamo. Il S. Giovanni Vescovo di Traù Kapprosoiit.izioiie spirituale portata in versi, dedicata al molto illustre Signore il Signor Domenico Andreis. Venetia, 18501 appresto li GuoriglJ, p. ti?. Li i i[i|ii esi-nla/ioue in Ire alti é preceduta da un prologo (ili (|illlllru pagine noti numerale i Ira /ara, Sebenico, Spalalo e Tran , con tendenti elisemi! I onore di In proprio S; Giovanni; Cedete, amiche, a ine , Gnu ami* e •mio, IÒ38, S. Giovanni Orsino Vescovo " Protettore di Tran. Venezia, A. Bonvecehiato lipogralia librajo, f. pieci L'editore oooiicrt aneti incisione di Sebastiano Luison a Mons. t ..inimico Luigi M.u/auov il li . Arciprete Panico e Capo capitolare «Iella Collegiata di i'tail. 1034. Madii Mirhae. De obito episcopi Nticeriae S. Auguslini nativi de Tragurio (ni. 1323), Sta nell' open dello stesso. De geslis romiinorum Imperatomi!) eie. cap VX VI 11. 1035, ('oronini Rudotphi, Vita Marini de Coronine, primum tragnriensis, dein lergcstini episcopi ( 1423 1124.) — Sta in Attuati W&r< MCt'i Tom. IV. p. 100 - 4()| i L'autore Conte di Cnuibeig, del sai......n.....> Impem essendo alunno dt! collegio Icrcsiano di Vienna, ninnili nel 17MI al Curi, li ipiC sia «ita ex untoijrnnhis Coi uni ina noe famtliac documenta......improbo fere labore tertaui......ce i/ua nullo inopemadiiin lab,ne ipm, undam rertntiorum nucforum crvuces confntantui , / •jheltique sententi,! magi» magisi/ue rolmratur. 1036. Marnar itti Joannis Tornei. Vita l'etri Berislavi Htisnensis, Kpiscopi Vespriiniensls, Intimatine, I mutino, Sciavo- niae, Bosnaequo Bani eli*. — Venetiis, 1620, apud Evangelista!» Dcucliinum, p. 78, in 8. Marna vidi dedicò I' opera a Giorgio Drasenvich Abile ili l'orno, il I. Agosto. 162|, donde deve essere errore o in questa data o in quel la di stampa. Alberto Fortis all'erma diverso esserne l'autore; ,,Una delle prime neetipa/.ioiii di Anloiiio Veraii/io semina sia stala la rompi la/ione della vila del morto Berislavo, c.b" è ipiella medcsiu.a eoi s' appropriò cent' anni dopo, con impudentissimo plagio, il Tomeo Marnavieh senza (piasi cangiarvi una parola.' Viaggio iu Dalmazia , Voi. I, fi. 138. Ed altrove p. 146-147; Frugando nelle carte veneziane, costui (Tomeo Marnavice) avrà rubato ibi sa (piatile cose! tinsi dee far giudicare il plagio dilla vila di l'ulto Ucrislavo, ili'egli die dia luce del 1(520, non altro aggiungendovi clic alcuni periodi per busi di lui Congiunto, e snp-primemlo le poche linee che scoprivano il vero biografo Antonio Veran-zio." Se non che Gian Giuseppe l'aulovich Lucidi nella vii.» di S. Saba da lui edita in Venezia nel I7M!', p. 12—13 oppone: ,.Ouod aulcm For tis Marnaviliuui piagli insinuila!, (piasi lue Pelli Mcnslavi v Mani V erantio surripuerit . nos liane turpitudinis nolani Jo.'itiuV nostro plusi[nani indi-guani esse pur ai luti .unni : si euiiu ipse tot t ani ohqtie ingenii sui blei arios laelus superstites rcliquil, (pii lì''ti pnluit ni alienuui lume Veianlii par lurn furtiva inllini sibi siipposuci il l'ens'.ivn nato a Tr.u'i il M7,r>, fu ammazzalo :i Glissa il 20. Maggio 1528". Cosi il Marnavieh ne comprende l'elogio a p. 75 — 76; ,,Sulidiiis provimi.dilms poiius Pater 'piani l'iinieps sive Ballili, ncqui jnstique leliucissinius,.....Hungariae lab,tuli unicum subsidium, co cium snidalo, pi aecipitatilrr lotuii. logtuiiii e..... i- dil Leo l'onlitev, audltli morie viti, viilutelil ejus lacllt illlis, in pubblico Cardiuatium Senalu , lllgeilll doloie ((-status est. Idem Caiolus (diesar, Sigismuitdiis Mev. Poloni.u-, rcliquiqiic Fi incinti chiisltam oilns, Ltuinvi-cus anleui Hungariae Hev, i nconso la hi Ilici sui Mani , silique Lpiscopi, ipieinadiiiodnin dicere eonsuevcral, j ■ i lui ani perpetuo tledevll." I0T7. Svuoila* dioecosmtu traonrieusi.s quaui convocaci Mutnis Gulinus Areiopiseopus jadrensis , Locumlcncns ot Ailniioistriitor genenilis Aloysii Cornelii Episcopi Iragurieiisis (ami. I")63), — Sta in Partati lìli/v. Saar. Tom, IV, p. 416 — 41$, Delle ventililo Cosi il nzioiii di questo Sinodo ipiattio sole rie riferì il Fallati, stilairittesi le altre. I03K. Piazza Dr. Pietro. Notizie intorno alla vita di Pace Giordano Vescovo di Trini, vicentino, pubblicalo nelf occasione del primo Sacrificio de] llov. D. Giovanni bossi, Pro-lessine nel Seminario ili Vicenza. In Vincenza, dalla lipogralia Tremescliin, ISiCt, p. I ;>, in s, 1 a Moie dedira (la Vicenza il 2. Giugno , IH.'J.I, la vita di Face Vescovo h ugni lidi! |1<Ì'M llìe> da lui composta, su annotazioni {alle urlio scorrere opere |«brratj e paiticnl.in a.....l,, ,,, I st.,di-. ■ I■■ 11 » Stona universale. 10311. Pelliccili Nicolai. Vili» Stcpliiini Cupilli Episcopi Iragurionsia (1699- 1707). — Sta nella Raccolta Calogerù, Voi. XXVIIf, p 458—461, e in Furiati Illyr. Sacr. Ioni. IV. p. 440. 1040. G. F. C. Biografìa di Mons. Ciòvanni Antonio Miocevich Vescovo di Traù (1766—1786.) - Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 7. 1041. Micheli- Vii'turi ('onte Radon Antonio Pel solenne ingresso nella Chiesa vescovile di Traù, dell'Ili, e Rev. Mons Antonio Bolgia Va. Orazione fatta iu nome della magnifica città. — Venezia, 1788, presso Simone Occhi, p. XXII, in 8. V. Intatte- giornali enricloptaico Ji Vìventi, I7S8, Adotto, p. 10 1042. Hillossioni critiche sopra P orazione del ('onte Rados, Antonio Miehieli-Vitturi, nell' ingresso di Monsignor Beiglnvu Vescovo di Traù. — 1788. Lo lifiessioni anonime tacciano l'autore d'eresia ed immutabilità. A. V. stese un articolo npo'ogctico a pio del Yticbeli nel Nuoro giornale enciclopedico, 17*0, Gcnnajo, p. 95—«0. ■ Storia politica IOLI Stallila et reformationes civitatis Tragurii dicata lllustr. et Eccoli. Aloysio Pisani Equiti ac Senatori praestant. Venetiis, apud llieronymum Albricium, 1708, p. 26 i, in 4 Girolamo Clppioo di Traù de.liei jrli Statuti e le ridorme com- Sinsti da (ìiovanm Lucio, ionio legarsi nella lettera : „Lcges palliar ipias luiiiiiies Lucius, vir celebri', ei emditus, concivi» incus, band parvo fa-bore et laudabili dillgniltu, ni sertato cti^csslt, ipiueijui-, me impellente atipie opei.un DAI mie. I.iii'lnn HI lilccm, e v Lucii li |g aio. proi I ' uni I." J| proemio è seguilo dall'Indica del capitoli degli Statuti in tre libri, dpri mo , si ■aaidìvidi n.....r*BM capitoli; il sec.....lo, p. 27 —.Vi, in cenni rjuall->rdiei ; il in/.., p. lì.'l .. preceduto dalla solila uivn,. catione della Trinitu, della Vergine, . d« , uilt Protellun di Tran, e dal-1' epigrafe clic i ipoiln per f ini eresse storico ,,Ilice suiti Staluta ci e .pi lui i Sl.iluloraui tiagiiriensis civilati.*, Tragurii esaminala, correità, emen data et Ippfobata per nobdes et sa pìentcs vivo-, Mantienili Suri, Grega-rium Salitiglieli te, Zoueiu /.nielli ci Josephuiii S tetani jmlic.es, ac Des s.un l'almotae, Marcnm Georgia, Dessum /.oui de Lucio, et Biikoy Martini consiliarioi civitatis et communi* Tragurii, ux auctoi itale eis a generati Consilio diotae civitali» tradita ut couceasa, currenlibut aums Domini Indiclione V. Regnante D. Karolo Serenissimo Rege Hungariae, temporibus quidem Veri, patris D. Camprcdii Episcopi, ac egregii et po-trntis viri D. Marci Maur»ceno corniti* civitatis praeilictae, prò Illustrissimo Domino Duce Veneliarum." Simili epigrafi con nomi di persone ragguaidevoli del Contado, precedono i libri delle. Riforme. 1044. Biografia della famiglia degli Andreis, erano An-dronici di Traù. — Sia nel giornale Dalmazia, 1845, n. 13, 20, 34 1045. M. J. Cenni statistici sul distretto di Traù. — Sta nel giornale Dalmazia, 1845, n. 9. 1046. Considerazioni economiche di Traù. — Sta nel giornale Dalmazia, 1845, n. 13. 1047. Sillovich Luca. Nuova costruzione stradale al monto S. Elia presso Traù. — Sta nel giornale Dalmazia, 1847, 0. 50. 1048. Lazzari Vincenzo. Do beffatimi battuti in Venezia, per Traù. — Sta nell'opera del citalo; Le mone/e de'possedimenti veneziani di oltremare e di terraferma descritte ed illustrate. — Venezia, Santini, 1851, p. 34—55. Economia rurale. 1049. Garaguin Luca, Discorso tletto nell' apertura della Socielà georgica della riviera dei castelli di Traù, nel giorno 8. Giugno. 1789. — V. Nuoro giornate enciclopedico, 1789, Settembre, p. 100—101. 1050. Stratico Mons, Francesco G I. 1059. Michtli-Viituri Conte Rados Anton io. Lei! era al Cliiariss. Sig. Canonico Don Andrea Zueclii di Firenze «le. sopra alcuni punii rilguardehtl la rurale economia nella riviera dei castelli di Trini in Dalrnaz a (da Tran, 8. Luglio, 1790.) — Sta nel Attore giornale enciclopedico d'Italia, 1790. Settembre, p. 70—83. 1051. — Sopra alcuni punti ti.sguanlanli la campestre economia delli ciistclh di Traù io Dulmiua. — Sta nel Nuoto giornale d'Italia spettante alla Scienza naturale. Venezia, 1791, Tom. Il, p. 230 — 2 8. IO.ìó. Programma iP agricoltura pratica per V inlrodu-zioue delle prateria ari Belali ne' castelli di Traù. — Sia nel Nuoro giornate d' Italia, Venezia, l79l, Tom. Il, p. 256. Storia letteraria. 1056. Saggio degli ilari] dell' anno 1 (i;t, nel Collegio del magnifico Consiglio de' Nobili in *\ Lazzaro di Trini, umiliato a Sua Ecc. Pietro Conte di (loess, Commissai io dilla Dalmazia. Zara, ISOJ, presso Domenico Frnensso , p, 57, in 4. 1057. Petronii Arbitri lìigmeutum nuper Tragurii reper-lum — Paletti, lypis Paoli Fi-«mimili, 1661, p. 72, In 8. Mulini Si.il,li» di Tran Uovo il li amiiii-ulii mila lulil min * di IN i Culù Cippli u ili Ti.>ii. 1058. /'titiloricfni Lucichii Jokunnis Jotcphi, .Marniura tnigiiricnsia. • Rbaoufàe, 1811 j typii Harlticcfljtnii, p. 1&, in 4. L*a»t«*i didica dn Màétfraei (-22. Mano, laiu Po'pèra dUiaa in dirci cla»»i, rhu compremlino minalitati Mtia lapilli, al Cavaliere 0*>-villini Cura li.n »||iiin , . ,,, di-xeni la una di averle l.illn U.vpoMaic da Salona al auo Museo in l'i .■ n. 1059. Rail Mattia. Biografia di Ciovnnui Lucio da Trmì. - Sta iu Scrtptons itiom lutui/uricai uni l'tv.'. Toni. Ili, p. VII—XXX In «piesta biografìa che Comprende parte dell' erud-la prefazione all'opera indicata, parla il H.iil dell'origine e cicali antenati del Lucio, de* suoi sliidj. dei motivi cbe I' indussero a scrivere l'opera De regno Dalmatiae et Croatiae, degli altri «noi lavori, degli elogi falli al Lucio, e delle opere cbe ne trattarono. 1060. Callalinieli, der ustionale Gescliicbtsehreiber Dal-inatiens, inni dosseu YWrk. - Sia in lìeilage zur Allgemei-nen Zeitung 1847, ». 127, sotto I* articolo Adriatiselie Bride VII. Spalato. Literatur und Gescliichle 1061. Des Ilislorikers J. Katlalinic Tod, — Sta in Sia-wische Jahrhueher, 1847, p. 148. 1062. M. J. Sonetto in morte di Giovanni Cattalinich i. r. Maggiore. Sta nel giornale Dalmazia, 184 7, n, 10. 101»:}. Carrara Dr. Francesco. Della vila e degli scritti di Giovanni Gettatimeli. Conni. /ara, Novembre, IH li», tipi Unitimi, con note. 1/ Al). Agostino Gruhissich ptibldiconne In versioni" in illirico, Con breve pillaftì)—: Dall' Archino storico di 7,agahria, 1852 > Voi. 11, Fase. I, p. "31 78 Giovanni Cattaliitich, t. r. Maggiore in pensione, nato a Ii.hi il I77?>, morto a Spalalo il 1847, Aerine la Storia della Dalmata (num. 44.) 1064i Ivcerich Prof. M, Pitture unliclie in Traù. — Sta nel giornale Dalmazia, 1847, n. 30. lina e Sotta IC6). Cornetit Planami. Imagines II. Murine Virginis in Bua, et Solta. - Sta in Apparitionum et celcbriorttm Ima-ginum etc. dello stesso, Venetiis, 1760, p. 4|M 419.— Vol-taln in italiano, Venezia, 1761, p. 568—570. Si descrivono le due imaglni di Pritimiic •• Siomorska. li razza. 1066. Fortis Alberto. Dell' isola di llrazzn Lettera IX. — Sta nel Viaggio in Dalmaita. Voi. H, p | s> |^s 101)7. Cirrarrllt Andrea Osservazioni sull'isola della Braiza e sopra quella Nobiliti. — Venezia, 1802, presso Lorenzo Bascggio. p. 472, in 8. L' autore, Paroco di Pnriseliie nella «(essa isola, dedica I' opera, divisa in due parli, a S. K. Malli» Barone Rukaviua. 1069 Ciccarelli Andrea. Etano critico sopra la patria «li S. Klcna Imperatrice. - Spulato, 1814, dulia stamperia di Giovanili Demarchi, p. 6.1, in 8. L'autore intende provare che l'isola lliai/a tu patria alla Santa. 1069. Vornclii Flaminii. Imago II. Marine Virginis in insuln Brillio. — Sta in Apparitimi urti et celebriti! um ima-(j uni ni. de. dello slesso, Vcneliis , 1760, p. 415 117. La slessa in ilulimio, Venezia, l7lil, p. 565 — 568. 1070. Statela municipuliii ac Itcl'orimilioiics magmi Com-munilalis Urachiae, clanssimis DI). Hieronymo ne Vincentio Michael! l'ralrilius dicala. — litini, 16 6, ajuid Nicolaum Sdii-rallino, p. 176, in 4. Lo stnuinaiore dedico, in lederà italiana , I' opera, il HI. Giugno, ln.16 Qttatlru suini i libri difli Stintoli, lie «polli delle /.ilnMie: i i »-piloli , ad eccciiunc di alcuni, sono tutti stesi iu lltioO. 1071 Diversi puldd ci Decreti, Terininatieni, Privilegj et Indolii n fa il or della nei;: mi. Cam munita della Hni/.za, dedicali atli Clarinlml Signori Girolamo e Vincenzo rralelil Mirinoli. — In Udine, 1 C>;>(i, appresso Nicolo Scliir,.lti, p. 157, ji, 4, L'opera piilddie.ila in segnili. agli Slattili, rome rilevasi dalli lettera di dediea '}'!. .Sei I. inln e, lli.'lli, c< mposla In ll.dianu e Ialino, e stesa Con ordine l'I iili'd'iLMC ., da Un pll>llcg|o di tallo Magno mi alilo di Cai lo ( intintimi uri H> > • 1072, ('aititi lijna-uia. Necrologia di Ilallarint Giovanni Paolo (ili Bra/.zu), Consoli atutriaoo ii Si ni an. s\n urlla Uutsta europara, ISI0, Ann. Iti, P. 1, p. MI. 1073. Tommasrtt Dr. Vtrtro Antonia. Descrizione slo-rico-lisico-tncdiea del niorlm OpidORtiCO della Piazza. ••- 178& 1 Ra-gioriaiiieiiin di congedo d (duro, Parocbi e Corno indille di ouella Citta, p. 196 204. 1088. Necrologia di Angelo Pietro Galli Vescovo di Lesina — Sia nel (/tornale dell' tfolianu letteratura, Padova, 1812, Tom. XXXI1, p. 172 - 1*2. Il fialli nato m (orlo il 176.3, fu eletto Vescovo l'anno 18(10 , • mori il 1812. 1089. Pel solenne ingresso alla Chiesa cattedrale di Lesini» dell' illustriss. e reverendiss. Mons. Giovanni Scacoz. Versi- Ragusa, 1S23, p, 32, in 8. Versi il di mi, laLini, iljirjoi di Urbano Apprndun, Antonio Cbersa Lnca Stolli, Innocenzo Cintici!, Giorgio Uggia, Guglielmo Menls , Tommaso Chersa, Antonio /.•ngcmliiiij, Antonio Casnaeirh, 1090. Ivellio (De) Dott. Nirnfó. Noi solenne ingresso «Un Chiesii vescovile di Lesina, dell' lllnslr. c Hev. Monsignore Giovanni Scacoz. — Spalato, dalla slampcria Demarchi, il 19. Mar o, 1623, p. 15 in 8. 1091. — Versi consacrali a Mons. Scacoz Vescovo di Lesina, allusivi alla circostanza d' aver egli assunto il glorioso suo Episcopato, col presiedere ali1 augusta funzione di Venerili santo, l'anno 1823 — Sta nell'opera dello slesso Ricordi di sciagure sulla tomba di mia madre, Venezia, I8i9, p. 49 - U4. 1092. Componimenti poetici in occasione cho Mons. Giovanni Scucoz, Vescovo di Lesina, Urazza e Lissa, fu decorato della croce di Corninomi, dell' i. r. Ordino di Leopoldo. — Ragusa, presso Antonio Martecchini, H30, p. 24, in 8. CU autori sono Francesco Maria ed Cibano Appendini , Antonio Cbersn, Giorgio D"U. liofila, Antoni" LiejiopiJIi, C.m, Rad'aelle Rade-glia, Aulooio Zangeroliuii. 1093. Garaguin Gior.-Luca. Sulla vita di Monsignor Gio-anni Scacoz, Vescovo di Lesina. Cenni. — Venezia, dal premialo stabilimento ili G. Antonclli, 1838, p. 34, in 12. 1094. Frisiani Alfonso. Biografìa di Giovanni Scncoz Vescovo di Lesina. — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 4L Lo Siacnt rial" . l'ini il 17.v» nnmiiialo Vescovo .li Cisoia . il 1821, coiiM-craio il 1823, mori Tanno 1837- 1095. Costituzioni della Scuola della cariti! do' prossimi, fondata nella magnifica citta di Lesina , V anno del Signore 1579, rinnovali coli'autorità dell* Ecc. Ces. Iteg. Governo di Zara, da Mons. Gio. Domenico de' Conti Stralici» Vescovo di della c.iilA, proposto ed acci Itale nella Conoregazione de'confratelli il di 10, Febbrajo, 1799, approvate con decreto dello stesso Ecc. Ces. Reg. Governo (30. Marzo, 1799). — S. 1. a. S. p. 20, in 8. 1096. 7'orre Lucae ex scoli* pii*, D. Georgio Dubo-covicli S. Theol. Declori, nupcr ab issensi paracela ad Canonici ollieium ut Caliiediali pliarcusi proveclo, umico suavissi-mo. — Jtderae, ex typis Donraroblanrs, 1842, in 8. ire composti poetici Ialini, con note. 101)7. Hubocotich Giorgio. Dottrina Cristiana per la diocesi di Lesina. — Ntuk karstjanski za Biskupiu llvarsku — Vienna, dalla stamperia mcchilarislica, 1849, p. 120, in 8. 1/ autore drilli.. (Lesina, I* Decemlii e, IN4Ht a filippo Domcni-eo Bordini Vescovo di Lesina la Dottrina italiano-illirica, ad uno (Ielle tre classi normali, colla «pi- le elide a scopo d' introdurre uniformità nel-I1 insegnamento religioso, dacché ciascuna parroi'cliia della Diocesi usar* -ne una dillerenle. Storia politica. 1098. Staluta Coiiimiinilatis Losinae. — Venoliis, 1643, typis Marci Ginammi, p. 24K, in 4. (I ritratto di S. Siriano protrtiure di Lesina , inscritto SanctUM Mrvhanus proteilnr nosler precede le «Ine lettere di dedica della Comunità a Giovanni Battista Grimani Piovvedilor generale di Dalmazia, ed .i Cilici ninnili (Ionie e Ptov veditore di Lesina. Seguono I' indice degli Slatiill r delle lldoimr. il calendario delle frstr di Palano, e il piortnio preceduto dalla leggenda ,,llie est litica Slalnloi uni l'hai accinti posilo* et i oidltus iti indlesi..... leieeolesi..... liigcsinm piinio, uidlclione decima ipial la. die vigesimo seeiludo No vemliri.s , luti poi dms dlnstris ci magni-Ina |)|). Fraueisei Dandoli, lune Dmis V ine I m n in et v enei aliilis D. fia-trts Lucae, Dei el apostolicae sedis gralia, pharensis el l>ra<-liieusis Ef>l scopi, Uhm esistente l'oleslale l'hame el Illaidii.>i egirgio suo domino Zanollo L.iiii edaim , Jiidiedius PIiji.i* tuuc cslslenlihiu nid.dllnis viris .sa Ml\ac. Suvuia Baici et Georgio Vidi.sii." Gli Statuii tu Ialino, divisi in . nujue Min (|i. I) 77) terminano' In nomine Uomini ii,,sili Jesu (liristi Amen Anno natività tis cjllsdeiii I.VJ4 iniltrliotie X, din 15. tnensis Aptilts. leinpoie seienissimi ci cscelle ntissimi l'i in. ipls I). D. An-dieae («ulti, Dei gì ilia , incliti Pini» ViiihIi.ii uni eie. nei unii trmpoii-Iiiis leieiendlssimi in ( linsh. p.ilrlr. il D D l.anms B.i|itisl.ie Pal.m-cilil Cardinslis, S H I l'i estivici i. Ilei el apo,|,,|i, ;i e sedis gialla, dig nissimi libisi o|.i jdiurnsi, ,i In .. Imnsis, nre ...... magnifici ri clanssitni viri Domini t'eln Diedo, (Ugni ssiim CottiUt et t'mvimtis Phitrae, esislrn-litius Jiidieihu* nobilitili* «nix Domino J .colio Nicoluio, Domino Antonio Leporino «t Hmiuim l'eli., < loliimbino , mirasi , iplum Slulnliim imi accofii ainiii de Statuto Mitri ni fi.turm ami memi.riatti iptia jam inducimi rrat, fin me Joannem AI'vmuiii BMp dilanimi (lomitem et mililem p*Ia-l nani «tilt .inno, mense il die siiprnscripl is, ." Il uirrilo di uiioglnir, npurgare , illustrare <|uesli Si ami, dottai ad Antonio Man.lesso Ionie di Lesina, soli., il dogalo di francesi., l'nsoari. Agli Slatini lengono diètro a1 A,ii iiirnle al I oi.....ridicalo nel lioiilis|,i/io . d.i.liè t.i Piali,,, del Fon', • datata 'in. Giugno, 1045, e gli Ordini el lirgel,, iillium Mario 1040. 1090. Orationo di Gironimo Fagiani Juriscnnsulto, Ambasciatore dell;» rida di Liosaiin, al Screniss. M. Antonio Mem-tno, per la su» c*»ltotione, al Prcncipalo — In Venetia, 1613, appresso Andea Muschio, C 8. in 8 Economia. 1100 Lazzari Vincenzo. Dei bagattini ballnti in Venezia per Lesina. — Sia nell'opera del cilalo: Le monde de? possedimenti ecneziani di oltremare e di terraferma descritte ed illustrale, Venezia, 1*51, p 38--3». 1101. liajamonti Giulio. Le itera al Sig. Ab. Alberto Forlis — Sta nel Nuoro giornali enciclopedico di Vivenza, 1785, Agosto, p 102-111 L' «uiorr scnve 'la Li-vili '\h. Giugno, I7S.V * ili.. Min eleiione a medico ili l,«in.v 1 102 8trùtÌC0 Mons Ecancesco Gio. Domenico. Saggio sopra un esperimento di semina di grano fin Lesina) fatta Tanno 1788, esposto nlln Società" georjjioa de'castelli di Traù, li 29. G ugno, 1789 — Sto neah Opuscoli economico-agrar} dulia detta Società Venezia, 1790, p 50 55. 1103. liajamonti Giulio. Memoria sulla possibile moltiplicazione denti inumidì bovini nelT isola di /.esina. Sia uej Nuoro giornale enciclopedico d' Italia, 1790, (ìonnajo, p. 64 — 75; Febbrajo, p 83 SS; e nel Nuoro giornale d'Italia spettante alta Scienza naturale, Venezia, 1791, Tom II, p. 65 . 69, .3—76 1104 Micheli Vitturi Conte Itados Antonio. Saggio S'ipra un' esperienza agraria fatta in Lesina, da Mons VrseoYO Gio, Domenico Co Stratico. — Sta nel Nuoro giornale d'Italia, spettante alia Stirino naturale, Venezia, 1790, Tom I, p 147- 140 | |Q5 Ostoich \tci,/t>. Invi stimazioni «grane sul modo ondo [i ine npjru alla .sterilita degli ulivi . nell' isola di Lesina, -- Sta nel giornale Dalmatia, 1846. u 17— IH I KHi. -- Investigazioni agrario sul modo ondo alleviare » danni che derivano all'isola di Lesina dalla sostiluzio- ne di varietà novelle di viti «Ho varietà" antiche. - Sta nel giornale Dalmazia, 1847. 11, 5 — 6. Letteratura, Belle Arti, 1107. Ilektorarie Velar. Il banjo i Ilibarsko priynvaran-je (La Pescagione e discorso dei pescatori. Poema di Pietro lloclorovich da Lesina) con Ih vita dell'autore, di Simeone LJubic. — In Zura, 1846, p 113, in 8. 1108 Lucida Hannibala llvaranina Skladanja. (Poesie di Hanibale Lucio da Lesina, con la vita di Lui di Antonio Ma-/ui-anic. Io Zagabria, 1847, p 153, in 8. 1109. Niseteo l\ Di alcune epigrafi greche di Faria — Sta nel giornale Dalmazia, 1816, n. 22. 1110. Ritratto ed elogio di (l'ianlrnucesco Itiondi da Lesina i— Sta in Le glorie degli Incogniti, arreco gli huamini illustri dell' Accademia de Signori Incogniti di Venezia, in Venezia, 1647, appresso Francesco Valvasenso, p 210. 1111. Fabianich Donato. Dipinti della città di Los;na illustrati. -— Zara, 1849, tip. frati-Ili IJ.ittara, p. 40, iu 8. Anlriri (In dipinti sono Viatico Rosselli , Jieomo l'alimi junior*, Jacopo da Ponte, Francesco Santa-Crocc, Domenico (Jberti, Alle»samlro Varotari , Liberale Coirà, Castelli, Dolci, V. Otte11«loie dalmata, 1816, n. 81. Lista. 1112. Neigebattr J. L. Die insel Lissa. - Bla in Die Siidslawen und deren Lander, Leipzig, 1851, p. Iti -115. 1113. Lanza Dr. Francesco. Lissa descrilla, — Sta noli* Enciclopedia popolare, Torino, Voi. Vili. p. 618—649. 1114. S. G. Sulla fondazione d'una colonia a Lissa, da Dionigi Tiranno di Siracusa. — Sia in Gazzetta di Zara, 1846, Ar 30. 1115 Trarcrsa Dr. Francesco Descrizione d' una clava di bronzo, trovata nell'isola di Lissa, nel 1791. -- l'adova, 1810, in 8. eoo rappresentazione del!;! ein va nell'antiporta. L» clava, eh'è l'ottava di cui si conosca I" esistentn, si conserva in Padova dagli credi del Traversa: V Hluslrarinnc fu pubblicata ptr primo parto della Conlessa Arpalire Papafava-Citladella. 1116. P Stori» Patria (cenni storici sopra Lissa) -Sta in Galletta di Zara, 1813, N. 82, 83. 1117. liajamonti A, Cenno biografico d'Antonio Marin-covich. — Sta nel giornrle Dalmazia, 1815, n. 11. 11 Marincovicb nato in Comisa di Lissa, vi mori medico nel Giugno, 1845. 1118. Sludi storici sopra Lissa Sta in Osservatore dalmato, 1854, A'r. 36, 47 e 49. Sign 1119. Cornelii Ftaminii. Imago Uealae Mariae Virginis de oppido Sign. — Sta in Apparifionum et ceìebriorum imaginum dello stesso. Venctiis, 1760, p. 421 —424. — La stessa in italiano, Venezia, 1761, p. 576 — .80 colf imagino incisa. 1120. Vera e distinta reln/.ione deli" importante Piazza di 8i_»n nella Diilinalia. fatilo dall' Armi dell» Seren. Repubblica di Venezia, sotto In valorosa condoliti dell' illus'r. et) eccellentiss Sig Cintiamo Cornaro Prowedilorò generale in Dalmalia el Albania. — In Venetia, 1686, appresso Antonio Tinelli, c. 2, in 8. Cornine. I cividamente attento I eccellentiss, Sig. Provveditor general in provincia etc." 1121. Nuova e distinta relazione dell' assedio dato da' Turchi alla fortezza di Sfogli, liberata c'alia prudente dirc-tinne dell' illustriss. ed eccellentiss. Sig. Girolamo Corner Cta-v»lier e Provveditor generale in Dalmalia et Albania. — In Veneti», 1687, per Gio. Francesco V»lvasense, c. 2, iu 8. Cornine: ,,Dopn l.i vai.irosi |io's, della forleira iti Singh" eie. 1122. Fortezza di Sign colle nuove fortificazioni. — K In calla 18. drll'up.-ia ibi ji. Maesho CorOBftlli Le conquiste tirila ii'oiinu.iiil Ripubblica ili \'ene:in tic II,i ,)u>>i,i itili it)" '"<* l'anno 16*14, gotto la raloroiu ruminila itti Cap (irnei. frane. Morosini contea Meemrl IV. La stessi carta trovasi pure, senta i fregi dell' incorniciatura, ••ego Acij n iti ilella ter. Repubblica di Venesia in Dalmasia , nel Gene- tal.ito del A- 1t. Pieliti Valter, e va ncr nmpngrtal a da In- pagine di lesto illustrativo. Singh espugni/tu dall'armi tenete, l'anno IHSG, 8. Settembre. Singh liberato dall' assedio turchese» li 23. Aprile, 1GS7. 1123. (urta ilei territorio (li Sign latin sello il comando del «ioidi uomo Pietro Canal. B. 1. e s 1785, in I. 1124. limititi {de) Leonardo. La giostra di Sign, nel giorno natalizio di 8. M. Imperatore e Ile Francesco I. Venezia, 1827, tipografia Fracasso, p. IH, in H. Questa mostra (Alka illir.v ricorda i fatti d' aime coi Turriti vinti da quel ili Sign. Olleilo lo spettacolo a Prltnccsco I, (pianilo imprese il viaggio ili Diluì tua, nel 1MN, I Imperatore rilucesse che si rl-| ' l ' e opro .inno nel suo {;'"">" nOiili/to, e che dall' ciano fossero lionati al vincitore cento Boriili, n.irtolouimeo llilisolello da una del I api iuta descrizione delln 810-Slra olitili a FederìOO Angusto He di Sassonia nel IH'IH, nell'opera Retanone del > unitilo l'atto nella prunai era dell' anno tbdfì dalla Maestà del He l'rdirno Angusto Re di Sassonia, p. di • l'i'1 < nella veisione tedesca di (.iiisehmid, p. 1*23 120 (num. Ili, HI.) 1125. Garaynin Nob. (ito. Lutti. Lettera orritlologicn al Sg. (ìiovanni Arduino circa li carboni e leyni fossili del territorio di 8ign, nella Morlacehia tlolta Dalmazia. — fila nel Nuoro giornale enciclopedico ti' Italia. Tom. I, p. 30» :;oi ia conlr.i I* armata del Turche, la recuperali...... do la città de (usua . con una proietta ile uno santo lniomo ritrovalo in una foresta, e IBI altri advisi bellissimi del signor de Clissa. — S. 1. s. 1532, p 8, in 4. La relazione è inliiol.Ha Advisi drl sin noe de Clissa, a ali. (ir. Data in Clissa alti 28 de Agosto, 1522, Il t'unte de Clissa. 1130. Lettere di Sellino II, dei Sangiacco di Clissa e di Cbiernn Rog, deputato alla descrizione de" Sangiaccnli. — Stanno in Documenti storici sull' Istria e sulla Dalmazia, raccolti c annotali da V. Sotitro, Voi. I, p. 255 — 268, tolti da un codice ms d«lla biblioteca del Seminario patriarcliale di Venezia. ?S. 11*- poche lettere datali IWJ — C>77, m iralta di Zara, Carin, Nadio, Vrana. Hill. Tommaseo Doti iìior. Andrea. Relaziono della presa di Clissa ( Mi 17 ). — Sta in Documenti storici allegati Voi. I, |i. 269 — 2!>0, tolti da un codice ms. della teste annunciala biidiolrea. 1132. li. t, IK Vittoria ottenuta dallo» Armi lelicissime della sereuiss. Repubblica scucia, nell' impresa dell' inespugnabile fortezza di Olivia, — In Venetia 1 per Giuseppe Leni, 1648, si vende a Santa .Marma in (orlo del forno, p. 4, non numer. in 4 - Roma, per il (inguaui, 1618, in 4. L'autore emoiti im li .udì" di .f.iell-. mi virivi la relazione datata da Clima, li J, Aprile, III iH. 113! (iiront Malico. Presa di <'lissa , Continuazione de1 telici progressi delle Armi della serernss. Repubblica di Ventiliti nella Dalmatia . dedicata all' Illustriss. Signoro il Sig. Andrea Redetli. - - lo Ferrara, 1648, appresso Giuseppe Gironi, p. 16, in 1. Pirr.de la de.Ina dell'autore, nella (piale si lodali pnnlenza e il COrafjia del Pi<■( inai..r {{cuciale Foscolo. Couitiic : ,,lNon ho ardilo di i ODllQUiri a scrivere." / .scocchi. 1134. Minucci Minaccia. Hisloria «logli l'scorclù, coi progressi di i|uella genie, sino all' anno 1602 9 I. t, I. p 63, in 4. M rtii il M.....in, Arcivescovo «li /..ni, nel lOOJ, rimase aéssposn la sud Storia che abbraccia le vicende relative agli U scoccili dal 1600, dopo il loro itiibilonerun a Segni, all' anno della ma morie. Il Munirci, Prelato dutlitaimo del suo tempo, fra le cure palici ali, coopero al buon esito ilclle negozi azioni per In repressione delle piraterie da^li Uscncchi. Donde quieti storia scrilta in i.slile perspicuo, senza passione, senza venula delle solile gonfiezze del seicento, acquista maggior credito, perchè riporta fatti succeduti, per dir cos, sullo gli occhi dell amore. Della natura degli lisioo In così intornia alla p. (i, ,,Gli Uscocchi sono gente dalmalina , dallo Stato d un Prencipe, o per delitti 'ouunessi, o per iinpa tienila del giogo tirannico fuggili al dominio, da Principe vicino, et questo si dimostra dalia slessa voce Scoro, che in latino si diiebbe transfinjaK\ e piti solto: ,l.a prima et più famosa piazza che si cllegcs-sem gli Uscocchi , e.mie più opportuna a questi loro furtivi assalii fu quella di Clissa, furie/./.,' pu la wovra Spalalo,'1 ma più dettagliaineote gli editori della lìiUUalcca • ciclopiulica italiana Milano, Voi. XV. p. XI. ,,La storia degli Cscocchi Contiene il racconto di una di quelle laute miserabili guerre che sconvolsero il secolo XVII, di quelle guerre, cioè, nate Ja un nonnulla, fatte accerrime e protraile dalle passioni di tristi immilli di Slato, e coni Illuse con poverissima lode. U ri migliajo e min più di ladroni cbe avevano stanza in una delle tene dell Impero, infestava i lidi adriatici. Or le giuste repressioni falle dagli esteri delle costoro piraterie vennero tolte a pretesto di ostilità tramate a danno dell' Impeio stesso. Di qui un tornite coninolo di dissapori fin gli Siali maritimi, che mal comportavano quello ruberie, o l.i Cune impellale cbe mal valeva a frenarle, e cosi di una tentata estirpazione di corsari li trasse argomento ad una guerra quasi europea (1615--Iti 17.)" 1135. Stirpi Paolo. Aggiontu all'Historia dogli Cscocchi di Miuwccio Munteci Arcivescovo di Zara (continuato sino all' mino 1643) - WS. 1 I. s. p 58 in 4. Questa aggiunta comincia là ove termina il Mmueci la sua Stona, e coslituisee, nelle edi/inni posteriori, i due primi Capitoli della seconda parie della Storia degli (JeCutiohl di Paolo Sarpi. I 130. — Supplemento dell' Historia degli Cscocchi di Minoccio Minucci Arcivescovo di Zara. — S. I a. s. in 4. Questo supplemento da seguito all'anno lftl.1 c termina col 1610, formando nelle edizioni posteriori i capitoli terzo e (piarlo della seconda parla della .Storia degli Cscocchi ibi Sarpi. Col pi esente swpp/i munto l'autore chiuse la sua lleiuiione storica in ipiell" unno „in cui quel tremendo dissidio, originalo dallo luhciic di poelii liliali, slava per ismic deciso colle armi su quasi tulli i possedimeuii di leti alt-min (lilla Ite- [(libidica venirla. /Non ebbi; ipiiudi campo di rivelarci come quella gran otta ebbe line......Quando la guerra per la tentata repressione degli Cscocchi diventò una guerra Ira Venezia e l'Impero, il tu 'ggioi i onlbllo d'armi ebbe luogo nelle contrade del frinii. La Repubblica veneta dovette in quell' occassionfl esaurire tulli | suoi meni guerreschi propri ad esercitarsi in Terraferma, strinse lega con molli Stali ci Kuropa . ed ebbe fra le sue Irle d'armali alcune inigliaja persino d'Olandesi dille Provincie nnile: dopo molte silaggi, e dopo aver desolale le più belle e seconde regioni del Nord Italico, dall' latria, della Dalmalia, i «lue Suoi guerreggiano accolsero la mediazione della Frantila, •■ fu sani ila una solenne pace nel KSI7, la quale, se non l'osse ali m, rimedio derisivamente al mal peipclun che cagionali..... i pirati Cscocchi, essendo sUto oon- v cuiiiu che (jiies i Ioli uni eoli, loro famiglie sarebbero deputimi nelle Provincie austriache poste ai confini della Turchia, e impiegali colli nei aervigj di presidio contro te irruzioni e devaslaziuui ollomauc. SI ulteone perii quest'unico rimedio dopo quarnnl' anni di guerra, dopo lo sperpero e le ruberie d' ogni sorta di merci predate nell' Adriatico , dopo le morii di moltj mipliaja

    77, Voi. V, b) Helmslat (Verona), per Jacopo Mulleri, 1763, Voi. IV, p, 217—314; c) Napoli, 17ÌK), Voi. VII; d) Hibliolvca enciclopedica italiana. Milano, 1*31, Voi. XV, p. 572—643. 1138. lloussaie (de la) Ame/ot. Suite de I' Histoire du gouveriieinout de Venise, ou I' Hisloire des Uscoques. — Amsterdam, chez Pierre Morlier, 1705, p. 287, in 12. L' autore iu qjieilQ ter/o volume dell' opera sua ff17. L'epigramma man.-a in alcuni esemplari 1143 Lettera scritta Atti' Italia alla Santità di N. Signore Papa Favolo V, — B, I, É. s. p. 13, in 4. La lettera è datala dal Giardino del mondo, il \. Maggio, 1617, radia sottoscrizione la tormentata e lacerata Italia 1144. Palrifìlo Etimologo di Filadelfia Risposta alla Scrillura latta iu difesi delle ragioni tlel serenissimo Arciduca Ferdinando. - S, I. a s. p. 31, in 4. 1115. Tortlcsiltas {de) Manuel. Relucion vertladcra de Io que ha passado entro la serenissima Repubblica de Velicela, y el serenissimo Archiduque Ferdinando, sobro el bacilo tlelos Uscoques sub lilos do su Alteza : y las razones que por las partea so alogun, y lo sueedido en la guerra. Y entro el sennor Duque de Saboya , y el sennor don /'odio de Toledo. — En Madrid, por Juan Sanehez, Anno 1610, e. 28, in 16. 1146. Urbani Prospero Difesa a favore della serenissima Repubblica di Vene/da, nella quale pienamente si risolvono lo obbiezioni introdolle contro di lei nel libro di Emanuel Tordisiglia. stampalo in Madrid, ranno 1616, intitolato Helacinn rerdadera, ove si discorre la materia degli Uscocchi, e dei presenti moti d'armi in Friuli, per cagion loro legnili. In Posclnavo, per Peter Landolfo et Ronatto Minghino, 1617, p. 32, in 4. — La slessa S. I, a. s. p. 32, in 4. — La stessa 8. I, a. s. p. 28, iu 4 1147. Fisonio Livido disinteressati). Trauscorso politico circa "lì all'uri per jrli Usi-occhi infra la Signoria e Arciduca, oltre gli addotti dal Bornie, Tordisiglia, Urbani, Minuccio ed altri - 9, I. a. s. p, 52, in 1. Comincia lo scritto colla serie di i/uuranlnsei autori per lo Tran scorso, e termina; Venezia è femiua, ma la legge Vucoiiw non vive pili, e sebbene non e sposa, aspella I' assegnamento," l I4S. Lettera ili ragguaglio di quello elio é successo tra lo due armate in mare, dalli 19 lino li 22. Novembre, 1617. — 8. 1. a. s. p 7, in 4. La lcllern del Capitano Affamo .... scritta dati armata a! Mli Venezia, mese di Settembre, 1617. Sta nei Trattati del Lunitj II, 2029. 1157. Erzherzogs Ferdinand! zu I tesici reo li V eranlwor-tuntf ani' der Vonediger Ursachen /uni Kriege wider die . . . . 1618, 4. 115H. Historia Uskokorum ex (ierhurdo aliisque Sta in Zagrabiense Ualemlariiim dioecesanum mi ainuiin i oinmiineiii Jesu ('liristi ISO 1 IH()2. — Zagrabiae, typis ÌNovoszolianis, in I 1159. a. Sand George. 1/Uscoque. — Bruxelles, sociotc tvpi^raphiquo l'elee, IKK |>. 2*»7, iu 12. Itninniiti) ni ini ligiii.iim alla line * ! »-1 set uln solfo il ilogado di Maic' AnlOiiio ( JiiiNllniuiii , FnnOttOO Miitiisiiu , una sua DÌPOIì *'!<• velina e l'in Oim .Smanio. 1159. b. — Lo slesst» volgarizzalo pei Bernardino Bran/.ollo TroJH. Milano, Stella, 1835*, in 12. 1159. e - Dei UfkokOi Homiin, ulicrsetzt von Augnai Diczinann. Leipzig, 1*39. Ko||tnann. Voi. Il, in 8. 116H. l'io I skokeu. — Sia iu t'amiltenhiteh, Trieste, 1853, Voi. Il, p. 25 — IH. L'autori) srit\. Kl, l ,.....In ,,, ,Kniai ( delle in • m l .i^im- ili llu < ih inlia [[mista, 1161. Franceschi ti l,« Poglizza. Sta nel fiorati* Datmnita, 1646, n. li. 12, 19, 22, Hi, 50-, 1*17, u 3, 9. 15, 22. Si ilanda la Pogliiia da Salona al Sellimi e dal ennal della Bra.n j |ln^.i|m^lir r lllst'.i I h>2. (ìeognilico-pitlorica descrizione della valle della tortezza di Dvare ali» cilludella d' AIiiiissh. sta nel giornale Dalmana, 1845 n. 10. 1163. Chiudimi. I Turchi sullo Ovate: eroismo de' Morlacchi. - Sin nell' Osservatore dalmata. IH50, n. 116. ( 'ellina. 1164, Ftffrtl Alberto. Del corso della Cettina, il Tilu-mi «logli antichi. Lettori a <■ iov. "riarsili. Professore di botanica nell' Universitiì di Padova. Sta nel Viaggio in Dalmazia, Voi. Il, [i. 61 101. k li li Iteii nel lima in «Indici paragrafi, in .111 m desìi i\..no la /inumili ili l'/iiiiijioijlte, lumie sulla, I' nula il' tlloh , le emme ili Ila Co lutna l'Ili ne une, .Vi;/», l'mjli un. Mintasa . Ilotjasniizn , Vrultia ; il ^ 7, e accompagnalo ila min Invilii colla c«*crt(» i/f Verlika lìuliorija . e I' un -• lecitilo di altra tavola cui filoni simili a iniiiiiijlte 111 lira ilei inai e sullo fi (»(/.»*» 14 Jd. I... lettera In pure pul.ldic.il a nelle versioni francese leilesen, inglese. 1165. Lovrich tìioranni. Sul corso della Cettina. — Sta in Osservazioni (num. I1H.) Il trattato, diviso in undici paragrafi, p. 9 — (S6, è preceduto da lina tavola sul corso della Tellina , e sta in opposizione a .pianto snl-I 11 pnucntn «vca scritto il Forili utd Vìttgfic in llalinaiia. MAC AIISC A. Storia arile ed ecclesiastico. 1 Hili Vorlis Alberto. Lettera a S. \i. Federico llervey Vescovo di Lnndondcry, del Prunorie c del 11 regione Parala-lllfl degli antichi. - Sta nel Viaggio in Dalimnia, Voi 11, |». 105 - 160. Onesta ottava lettera divisa in selle paragrafi, lutila «li Macai sci e del limoivo, delle voragini di Coc.iridi, ile laghi di Uoslok, Jc/.cm .■ '••■su., d.-i l......i J tehis.it. Efovin e IN amila. i dumi* la lettera una tavola iconogi alti a della t'annulla natentnta • della pnpo/rtrliinr ili Ma onisco. 1167. Varimi Danirlis. Fpiseopi Maciirenses seu Ma- carschrnses - Sta iu Illyr. sacr. Tom. IV, p. IM 203. Poohl ..uni stomi dt Macarsca, p. isi \^i, |,r,.,,.,i...... le u<> lUil di .pini.liei Vescovi da Pietro |\ ArolVflCOVO «li Spalai......I l'i1*! » Stefano Hlasf.. v n I. iioiiiinato nel 17.11. lliis. Kdicta, Sanoliones, Decreta eie. prò Ecclesia Ma-'-areimi, eum histoncu-eriltc» praelatioiie de pervelusla ejus- 13* doni origino, do nunioro lipiseoporutii, Archidiaconnrum, < ano-nicorum ole. Opus nova siugulariipio molhodo concinnala, <]ua ratio dioeeosauao syinnii supplcndiie propnnitiir. — Vouoliis, typis Colotianis, p. 107, in 4, 1 109. a. l'anitrirli Lucidi (Hoc. Giuseppi, Kralko (t* kn/.iigne A'ivola, Kriposlih, i (,'ndosa SI gighe Boxjegl Prii vii, i Priposl. (ìospodiiia Cospodinii Nikolo Binukovichia Itiskupn Makarsiinga Sakuppgliouo i izvagono il nosuinyiiivi l rnegliaa, i IvidOyanitvaa istilliti od l\ ri posi Cosp. .Ivana .lozipn Naurite-pjia Paulovichiu Luejchia Cnnouika, i /imamisiiikn OpchianOga Makarskoga. U' Mlrzi, 1708, pò Sclia.sliann Coioti, p. Il, in 4, con ritratto. 1009. li. Vila divi Nicolai Biaiieovich Episcopi rna- carciisis. Venetiis, apud Se biistiantim Coleti, 179* in 1. 1009. e. Brevi! ragguaglio della vila del Servo di Dio Mons. Nicolò Biinieovirh Vescovo di Macarsca, Narenta eie. nella Dalmazia, pruni) Canonico delta Metropolitana di Vu lato, e fondatore della Congregazione dtdl' Oratorio i S Filippo Neri nella slessa citili, umiliato ai meriti .singolari doli1 II-Insti iss. e Bevei einliss Mons. l'alunno Blascovudi Veseoni di Macarsca, Narenta etc ila N. N. Ira gli Academici di Torino f Avvinto. — In Venezia, 1800, p. 0, in 8. con ritratto. Il III.mi .. v li li « lei I « ■ ipi.illm di. ■l'Min.i Wsi'iim. di iM.mmiim» .• «••■■ — (intinti) mi l(>!IM, ....... il IT.'lO Il70 C. G s. Nel solenne ingresso al soylio vosco vile della Cattedrale di Macarsca, dell'Illustr. e Bov. Mons. Fabiano Blaicovlch, Orailone, Ancona, 177*, presso rie irò Pmdo Ferri,) p. io. 1171. Hhiscorich Fabiano. Omelia sopra alcune mole ili insorgenze infoltenti iì gregge dei Veieovo di Maeiinoa nella Diilina/ta, I. Genoijo, 179?. Sia ,,, Edicta (num. 107.5) p. I;V.I ?:i9. 1172 - Parlata esortatoria ratti nel giorni 19 Cingilo e 2. Luglio 1790, a due corpi di gente dei territori di Narenta e Vergerà/, sul momento di lar viaggio per man verso la serenissima Dominante. Si .i in ì'tln la ( num 107:!) P 806 312, 1173. — EdicLi, Snnctiones, Decreta, Epistolac paslo-rales, Adhorluliones el llorniliae quaedam etc. quas ad Cleri et pupilli macarensis ulililalnm in unum collegit, lypisquo vulga-vit Joannes Joseph l'aulovichius Eucichius. Venctiis, 1797, ex lipogralia Coli-liana, p. 324, in I. 1174 Tuba qua mentis Biocav inhabitatrix clangi!, quondam Dioocesis macarensis sacerdotem excitans ut dolcn-les oh defeclurn Praesulern suos concivol ad pia jubila prova -ciirct, cum illustriss. el reverendiss. IKunin. Domili Josephus Godemi Becleiiarum oonoathedralium spalatensis et macarensis Episcopus ornine faustissimo regime» capesserel, honoribus ejusdeiu illustrissimi autistilis carmino adornala et in pereunis venerationis lesseram ab codem Sacerdote devote oblata Elegia. — Varasduii, typis Josephi nohilis a Plalzer, p. 8, iu 4. I17T>. Paulorieh Lurieh Joannis Josephi. Commenta-rii murales in oinnes Episco|io macareiisi casus roservatos, -Venetiis, 1793, typis Josephi folcii, p. 222. li.urne il titolo, I'opri a è slesa pei micio in itili l e < i. 1171). a) Vita et S'acerdotiuiu, b) GiradDI acade- mici, e) Miniera in sua Ecclesia, d) l'raesulum coioilus el vola ut lerel Episcopus, e) Pii \ll. Poni. KlX. [0■ramanlissimae ad ipsum ilatae epislolne, f) S. Coiigregationis de Propaganda fide epistolae, g) Otiorundam S. II. E. Cardinaliuitt, nonnul-birumque Italia e Arohiepisnipiiruin et Episooporum Epistolae, li! i\uitiii iipostnlici Venetorum, Archiepiscoporuiu et Episcopo-rum Dalmatiae, Albaniae etc de ipsiut» ingoino, inorimi induritale, scienlia , eruditione, scriptis, zelo, piotate eie. lesli-moniales epistolae, i) Opera Ialine, italico, illyrice, tipis edita. — Tavola in gran loglio, in cui sinolticauienle sono presentali gli indicati oggetti, in una al ritrailo di Citisoppo Paulo-vich Lucidi dalmata macarcusc. 1177. Calatogli* libroiuui lalinoium, indorimi, illyricorum t\pix rilitiu'iiin ab anno 1785 usqite ad aiintim 1MOH a Joiinno .losepho Paulovich Lucidi. Kagusii, IHQH, typis Antonii Miirlecchini, p. 11 . ni 1<>. 1178. Itaecoltn di alcuni interessanti opuscoli. — Ragusa, 1791, nella stamperia pubblica, presso Andrei Travisali, p. XVI, in 4 Aiulieu Canonico VViIIi vrroiieiii' indiiii/.i dn Veruna il .'I. r'rh-br«jo, 17U.I, .i Manno Iliniirnicn ionie di SUlnricb fa '"««>« raccolta di diverse produzioni le quali imn som' alti" che lettere e alleslaiioni «li loda a l)n. Gtingìoiippi Cónti Peulovlcn Lucion Dottori io legge, Canonico e Provieni ri tinirili io Macarsca, Seguono aTtrc eipoiiiiool In p. XVII, ni I. cui titolo Stane fa taccoUtt itali OfUteoH, che siimi I. Memoria ilei Dottor l'aiilovtch Lui' irli ah II' agricoltura della Dalmazia, 1. Sm lettere Ialine a l'io VI, (indenne Dinasta di Lnmlon , V. Fedele da /.na. Adamo lini ichiev idi Ziagahrirnse, I'. Iloriav rullila da l'iaeen/.a, da tale di Macarsca 1787 — 1795, 1179. Necrologia di tìiuieppe Ptnlofioh. Lsoloh (m. ISIS) Sta nel Giornale dell' italiana letteratura, Padova, 1819, Tomo Idi, p. 157 158, 118(1. Vantartchu Luetehit Joannis Josephi. In itnli-ntin Andrene Ciecarolli brachiensis npologiam rclutnloria epistola. - Venetiis, ex lipogralia alovsiopolitana, ls|7, p, 36, in 8. In militi lattai 1 I nitore, «'he ,sotl<> nome di I Millo iglò Kdadel-liense dedica la lettela da M.u.nsi i il. Decemlne IHI'i) A Matteo dei (aiuti INenadlcll Stipil'h. p.itl|/|n e ma us i" n a i i ■ i della (attediale di Ma i.iisi.i difende se stesso posto in ridicolo dal ( arcai elli , e le propiia opere da iptesl ulliuui neieuienle i emulale nell Analagia. 1181. Ciriaco l>r. tiioranni gito Micheli Georgio. (Cic-carolli Andrea) dispositi Ialiti alla rel'utaloria epistola del Sig Doli. Giov (ìiuscppe rutilo vieti Lurieh. < anonieo Decano od Kx-provicarto di Macarsca i "J ( '< Vgoslo, 1*17 ) Venezia, 1817, p 22. L'epigrafe del froiilispuio tolta dai Proveihj 27, '22. ,Si cmiliiti-dens slulltim in pili, non nidi trini di io slultllii epi,,*' iipp.iret'hl.t le aspie invettive della n\f>,>itn Conti" la pristina r gli scritti del l'au lovich, 11^:. Ira Infoino Land tir Mal. OQ, della VrormcKi dt 8. Girolamo in Datinomi Lettera al Sig. ( aiiniiiiio Kx-provinciale di Macarsca, Don Cio\anni Cnisoppc Paiilovirh Luci* li S. I. a. s. p. in 8. Stinto a coiifiitaiioue dell' opera In ttaìuam, timo IIH(> 11811. Mcneghetlt Antonio l'oche linee int tuo alla vita e alle opere di Moiisign Gian GltUOMO l'auloucli Lucidi Canonico e Pro-Vieario di Minarseli Padova, lipngi alia di Angelo Sin a, IMI, p. HI, ni 8. Stai pure nelle Opere tC$Ui dello steiSO, Padova, l*| s,.,-. Voi. I, p. |m.> 202. 1181. Kxhihitn, non <|uaoailn, montonini nduiodum Reverendi P. V Antonii Perieli Ord. Min. Prov. SS. Itedemptorii de. macarensis Paenitentitril ac Thcologi epltoopelfi monumenta. — Venetiis, 1779, apud Seb. Colelium, p. XXXIV, in 4 Scn«'

  • . P. B. C. — In Venezia, presso Simon Cordella. 1794, p. 30, in 8. I1K7. liarlutorirh />. Dietro. Chroiiieon della dedizione e privilegio di Macarsca, Primorje e (Vaimi etc. dalla Maestà veneta conceduta e confermata al Nob. patrizio Marco Ip-Nich. — Venezia, 1797, presso Francesco Andreola, p. XXIV, in 8. 1188. Irelito {de) Nicolo. Il Bardo del Hiocovo, poi giorno natalizio di Sua Maestà Imperatore e Re Francesco primo, /ara. 1828, dalla stamperia di Giov Demarchi, iu 8. I1H9. Farissirh Dr. Luigi Cesare. Cenni sulla vita del Ceneraio N colò Mastrovich dulmata (di Macarsca). - Vienna, dalla lipogralia iiiechitaristica. Is ci. p. 3h , m 8. con ritrailo. Medicina. 1190. Memoria storica sulla peste di Macarsca del 1815, scritta in italiano ed illirico. Vienna, presso Rodolto Lechncr, 1851, p. 44, 42, in 8. C'autoie, l'ioduoi e
  • I I 192. Raulorich Lncich Joannis Josephi. Marmont ma- - il elisia oblivioni et injuriae temporum sublracta. Sta nella Raccolta f'crarcsc i mi r ..firn »m meni in Valilo ./..imi, .nini. /SO», menu Ipn/i. p. I.XX I.XXI 1 19». l'aulorich Lue uh Joannis Josephi. Marmora ma-. tensili Kditio Heciiiiilii anela et illustrala. — Hbacusae , ly-pis Murici fhiniatiH, 1810, in H. col ritratto dell autor.-. L'autore dodici , uhi ledei, da M,icai»t.i 7. l>eoeinlue IHO'.), lopeia, a Dome...... Ci lagniti Allumili s 11 .ilm e generalo .Ielle Provincie di Kaguaa a Cattaro. L'illustratimi* delle lapidi, A prerednla da un nroe- imo in lode di Macaisc», dell'antica sua gì amici r a e del n.....et.» ili lit- pitll tilt- vi vi ninnili' li., p 7 \4 Le lapidi s.......Iltlsr nella t lassi 1) U#m<)frl inOrii \ p. L'i 47, '1) Marmarti ttffecluum nnurltitnra Wlt, p IH '»?, \ Marmont Inter i/fftMMrM l'iirU/nni mi» //, |'- OC ■I Mai inolino /. a./ in . ala i- di Dvare a.l Imoicblj • Pioterà vnll.it;i (P Iriiourlii. 1197. liajamonti Dr. Giulio. Dell' asciugamento eseguilo nel 1789, della campagna c\" Imosclii nella Morlaochia veneta, e sulla riilu/.ione delle sue acque. Itagionamento. Venezia, appresso Storti, 1781, p, 19, in 8. Aggiungevi il ti|»n «P ima nii'il.ifjlii in .mine ili P.u.l" l'.mili" Panni, MiliOn r ili ipiilla fui li//.i ni I 17H0 V. di or mi le enciclopedico di Vi rema, 17K1, Agi.Nt-.. n. 113- MS. — Moiclum Ih Un letti intuì,i HW tinnii, Poni. I, |i. 2.1,1. NAHKNTA. Storta tirile 1 198. Htnuialti Dr. Michele notule nocentino. Cronaca •Iella città e territorio di Narenta, descritta. Libri Ire. In Venezia, I7SN, nella stamperia Coleti, p. 9ti, in 8. I|. Datoti. Adriutisc/re Hriele IV. Narenta. Sta nell' Allijcmeinr /.ettitmj Augusta, D 17, n. 79, e voltala in italiani», nel giornale Dalmazia, ls|7, n. 115. 1200. De naronensi urbe el civilate. - K la seconda parte dell'opera De regna llosniuc ctiisijiie minila narratili htstorteu. Venetiis, typis Modesti pentii, 1781, p. Pi7 !>2, 1201. Kettjvlitutr J I Die Narenta und Narona. Sia in die. Sudulatren und deren I under, Leipzig, Ih'il. p. 116 122. 1202. 'aria topografica della valle di Narenta Venezia, litografia premiata veneta , I, pur. disegnalo .la Luigi *'ai iim•lim ed inciso da M l'unlatlu I20ÌL Il territorio della Narenta, Tnpogialia o slutislica. ■• Sta nel giornale Dalmazia. 1845, n hi, 12. 1204. Coronelli V. Maestro. Corso del Piume NarentH dalla città di Cillluch lino al mare, acquistata con altri luoghi dall'anni venete comandate dall'Illustrisi, ed Eccetlentrss. S. Cavaliere Daniele IV. Delfino, Generali! in Dalmatia, li 20. Giugno, 1694 (Petrus Moro alumnus Acad. Costo, sculpsit.) — Carta topografica con rappresentazione a destra, «li Fort-Opus fabbricala dall' Ecc. Sia. Pietro Vallier, già Generate in Dalmatia. Economia. 12 >5. Sali' importanza che potrebbe acquistare il territorio della Narenta. — Sta nel giornale Dalmazia, 1847, n. 2 - 3. 120(5. Nicolich V. Progressi economici nel territorio della Narenta (dai ragguagli d' un viaggiatore.) — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 21. Medicina. 1207. Pujati Josephi Antonii. De morbo naroniano tra-ctalus. — Feltrino, tipis Semiti. 1747, p. 252, in 4. Operetta divisa in tre parti, nella quale P autore, pi ima Medico ili Fort 'Opus nel distretto narentami , poi ili Fcllre, da ultimo Professore all'Università di Padova, tratta delle felibri anlunnali che predominano in quell'estesa vallata per le esalazioni pesi den? iati delle paludi, inule corre t'adagio illiiico IXeretru od Hoqtt proldila (Narenta in al adatta da Dio). 1208. Lanza Dr. Francesco. Saggio storico statistico-medico sopra r antica città di Natomi e lo stato presente del suo territorio , corredalo di alcuno inedite unlielie iscrizioni e di una carta topografica litografata. —» Holognaf, pei tipi di .Iacopo Morsigli, 1842, p. 146, in 8. TI saggio è diviso in due parti ripartite in capitoli. Antichità e Genealogia. 1209. Iscrizioni di Narona, del Museo Nani, illustrate. — Stanno in Continuazione delle ossecrazioni sopra alcuni monumenti greci e latini del Museo Nani, Sezione terza, del Sig. Ah. Giambattista Passeri, in Venezia appresso Guglielmo Zerletli, 1760, p. XXIV XXIX, XXXVIII, LVIII- LIX: Sezione quarta, p. XLI—XLII. 1210. Iscrizione sul mare presso Narenta. — Sta nelle Memorie letterarie del Valrasense, Tom. II. p. II, p, 24—28, con ledere critiche. Comincia IMlorea pressus scrupulosae, margine 0.....s, e si compone di otto disliei. 121 l. Prudentii Narentini. Veluslissimae ac per illu-stris familiae Comilum et Hquiiuin Vladomirich de Narenta elo-gium historicum, dicalum Lucae Vladomiricli. — Sia nell' opera de regno Bosniae dello slesso, p. 95—135. 1212. La eli Narentini. Brevis descriplio almae anli-quissimae domus Comilum et Equilum Vladomirich, qui ab hacce ubcrima palma hactenus eflloruere. — Sia in Clironicon are/tirale (num. 1214) dello stesso. Yeneliis, 1790. Zaottrogh. 1213. Pripisagne pocetka etc, Bosanskoga, cioò Descrizione, principio, progresso e line del regno della Bossina col* la ilelerminazione dell' epoca in cui i l'iati francescani s'introdussero nelle provinole illiriche. — Venezia, presso Giovanni llassanese, 1775, p. 88, in 8. In ijiii-.1 .11 i sriivi'Sl :i lungo ilei Convento di Zuoslrogh. 1214. Narentini Lucii. Cbronicon arcliivalo continens brevem descriptionem principi! et continuati CDie1 venerabflii Conveiitus sanotae Mariae Zaostrogiensis eie. cum additione in line breris descriplionis (num. 12|2.) — Venetiis, 1770, p. 90. in 8. cap. X. RAGUSA Stona cinlc e viaggi, 1215. Tufct G. Il M. und Thomas G. JV. Griechischc Oriffinal-lirkunden zur Geschiohto des Freistaales Mugli sa. — Sta in Sitiungsberiehte der pini. hist. Glasse der kaiser!. Aka-detnie der Wissenschafteu, 1851, Mai-Iloti, c Fu pure pubblicalo a porte, con paginatura speciale, p. 31, in 8. Gli animi pubblicarono dall' i. r. Archivio di Casa, Corte e Stalo di Vienna, sci djploini con dotte osserva/ioni Storielle e filologiche, e con due tavole di sigilli e saggio di caratteri. Tic diplomi appartengono agli ultimi Palcologlii, gli altri lu-tichè mancanti di tinto , ai Cotniienì. 1216. Stiletti. De rebus quibusdam ragusieòMbus mo-tnoriit dignis bexamelri. Sta in Variati llli/r. sacr, Tom. VI, p. 13—14, 42—47, o in Tuberonis Commenlarìohis, p, 43 — 45. Uniche i versi dì quest'opera, composti fra il decinmierzo secolo, sieno rotai e manchino adotto di lingua e venustà poetica t sono del maggior interesse per le memori» conservateci di Kagusa, 1217. Tubcconis Ludovici Ccrrarii. Origo civitatis rhaeusaiiae. — Sta nel libro V dell' opera dello stesso Commentarla in 8. K la descrizione corogralìca e cosiilu/inuale dell i Repubblica, unita all'opera parimenti senza date: Staili dei Ili-pubbli* k Venedig und Ragusa. 1220. Vyrrhi Dittaci. Do illustrissima urbe rliaeusaiia, ad U. D. Tbomam Nalaleuin rliacusantim, arlium et modieinne doilorein , Canoiiieum cracoviensem ole. S. I. a. f. p. n, in 4. Odi dm- latine in lode di nasuta, preceduta dalla dcdicaimia Ialini del l'ilio C da un epigramma di Manno in lode del I'....., Didacn l'imi, altritnenll detto Jacopo Flavio Khurimse , pendii nato ÌU Cvora d 1517, venne iu Ragusa il 1538, ove mori mi (807. 1221. Rami Stefano. La storia di llangìa. scritta nuovamente in Irò libri (riparliti in capitoli.) — In Lucca, per Vin-centio Busdraghi, 1595, in 8 (Alcuni esemplari portano 1 data 1596.) L'autore, Dottore teologo Domenicano, dedicò questa stori., agli illustrissimi Signori Rettore e I > en t il no mini Eia U gei , cui ringrazia per le motte cortesie ,,lc (piali io ricevei nei due anni......ette io dimorai, Illustrisi. Sign. miei, nella vostra città, e dall'amplissimo Senato vostro, e dal reverendo Clero che nella morte del proprio Arcivescovo si degnò eleggere ine forestiere di sangue, schiume traile/ione e d'amore concittadino, al governo di codesta vacatile Chiesa,'' [/opera contiene a, 1 indice di cento 1 ri- ti l il due famiglie nobili eli Ciano in Ragusa, p, l -- 2 5 li) il proemio, p. B. C) \ e il primo libro Composto nel I5v0, con al line l'elenco dei Rettori veneziani: vi si trattano i progressi (Iella città ili liaugia e le cose accadale fino all' anno i'tUO , p. 7— .V2 ; d) la prefazione e il libro secondo terminalo e riredula in ti augia il 4. (ìennajo, I.>')<), in <-ui riferisconsi le cose arrenate dal IW0 ai tempi nostri, p. 68 — 120} e, hi prelazione e il libro torto in cui Scrivati dei'sito della città e delle crearne de'suoi cittadini; delle isole sue e del suo territorio, con al line una lettera di Manuzio (incelila al Sig. Arcidiacono di Raugia, eolia noia desciiplto ascririensis urlìi* per l>. Jaannem Uomini de Itoli-ris eie. p. 121 — 18.'$. Ne'due primi libri l'autore copili la cronaca Itagiiiua. Nella prelazione ni secondo racconta clic il suo lavoro , già lei inni.ilo in Kagusa, non sarebbe uscito in luce, per mancanza d' editore, so il giovane patrizio raguseo Marino Caboga, dimorante in Ancona, non V avesse assistito. Come contemporaneo, descrive esiittameulc le gliene di iena e di maro de' Ragusei, e dei vicini coi Turchi, 1222. Litreari Pietro ili Giovanni. Copioso ristretto degli annali di Itausa. Libri quattro uve diligentissimamente si descrive la fori (lattone della citta, V origino della llepuhhlica e suo dominio, le guerre, le paci, et tulli inotabili avvenimenti decorsi dal principio ili essa sino all'anno presente 1604, et inaiente si narra il sito, i costumi, oli Inibiti, il governo, i Magistrali, le famiglie nobili el gli Arcivescovi d' essa, con la tavola etc. — In Venezia, ad instanti!] di Antonio Leonardi, 1605, p. 176, in 4. — Ivi, Andrea Treviftit, 1790. Sulla vignetta del fronlilpiaio «'■ inciso il ritratto dell anime gerì ninnino raguseo, che dedica l'opera ad Andrea Rubali. Tini dietro lilla dedica l'indice degli animi citali nell'opera, in cinque paginO, e le lavole delle «ose più noi doli, in ventiquattro. Il Luci ari, trascurate le noi..... indeclinabili della cronologia e della stona, confuse l'ordine e il m'^iiilr, de'tempi e degli avvenimenti. li seconda edizione, con lettera di dedica al .Senato e biografia dell' anime, è mollo apprezzabile pei le giunte: forma del Cover.....a- gnsro , lisla di ventisene famiglie patrizie liorentl ti tempi del Cueeaii, ■ateri decorati qol nome di palriaj, tei'famiglie accolta la Senato dopo In ......le di 1 uei.iii, Arcivescovo di Ragusi (691—1777\ ed indice degli Scrittori dall'autore allegati. 1223. iiebhard roti l.uneburg. Ccschlchte von Itagli-sK — gtH in Ueschichte des Kt/nigreiches von Ungarn und derni \ebenlandrr dolio slesso. Lipsia, plesso gli erodi Weid-niann, l'uri. Ili 1221. Engel (t>On) Johann Christian. (Jesclticltle des Ircislaales llagusa. N\ idi, |N>7. ito V'orlane bei Animi Doli, [i. Nili, .ili con a) prospello di Ragusa nell' antiporta, b) moneto due di Ragusa nella vignetta del frontispizio e iu un i tavola al line. I. <>|Ki.i e divisa in ire paio I l'rcnoiiom sulla letteratura «lorica di Kagnsa, |i. I .'Ili; Il Smna di Hagasa |.. 37 l'Sti , Iti. huriimenti rd atti dilli stima di Ragusa |.. '2HÌ .114. IH25. Della Repubblica di Ragusa. — Sia in li i /,i'»-dii Luca Rolii/.ioni del inondo, Venetia, tp. ti III |j\A ■ b) liusclting intontii Federico Nuova geografia, Veneziu, 1777, Tom W'Ill, p 305 - .i()7; c) Sunsorinn Francesco (invelilo et amministrazione di diversi regni e repubbliebe , Venezia, presso Allobello S.ilieato, I 5Xi, p. 115 Ili), 1220. Itespublica raoiisitt:i deseripla. • Sta in 1. Romani Francisci ile Hepubbl cu, 1515; 2 liodmi Joannis de Repubblica, bram of ii li, HVU9, 'A. iiotoj'rrdo Joannis Lodatici ArclionloloiMii cosmicii, rVancoftirti, IODI, p, Mi' (ilio; l'itili-cidurti ,ul Miienuin. I02M, p Q » 027; 4. (ìt'otjraphiai' lila-rianac, Voi. sec. Amslelod. 1002, p. 53 —56. 1227. Fcrrtch (iiartjio. lipistola n Micliele Denis. — Vienna, I79s. 1/ «ulore dà in compendio la storia di Itnguta suggella all' Impeto il Ausimi. 1228. Chiudimi. Lu Repubblica di IlayusH. Sta net [Osseci alare i/a/mato, I s.iO, „. «M. 95, 96, 97, 15S. 1229. lireltschmtdcr La Hepuliblitpje de Itaguse ......in 1.' 1230. ipfiendint /». I) innesca Maria |»el silo della ciiia a i nlunia di Kpiduuro h. IT Illirico. Memoria Sin uelh Cabrila di Zara, 1823, n t>7 _ 73 s | B< (ggO u |g in M l.e meil/i.-ni antichi- np,,«,,,,,,,, „,,,,„,. ,d i devono es,ef© .pia .• la .1. ..ielle, iipiiniiiid.it! a" lunghi donde furono lolle. IMI / Lfintaitr,, tlltrica l.selM/.io lelletiirio < III prò ttj citn direziono del IV Ituucnsco Maria Appendili! ) temilo il, I. Agosto 1833, dagli scolari del c. r. liinuasio, in occasione clic Sua Eccellenza il Signor Venreslno Conte di Lilienberg, Consigliere intimo, Tenente Maresciallo ecc. ecc. e Governi toro civile e militare della Dalmazia, visitò il circolo e In citta ili Ragusa. — Ragusa, dalla stamperia di Antonio Martecchini, 1833, p. 8, in i. 1232. Sorgo (dt) Antoine. brut;incus sur I' hisloiro po-litiijiie et literaire. de 1'ancienne Hepublique de Hnguse, et sur la IfngOfi slave, par te Coni Due de Sorgo, ancien Seuatcur el Ministre de Raotise en li ance. - Paris, 1839. imprimerie de Madame Porllunnnn, p. 2t>, in 8. V. BteKeree* ittManm, IMO, Tom. x<\l, p. ;..»h. 1233. — Sur la ville e I'ancienne Repubbliquo de Ru-(ruse. — Paris, imprimerie de 1'. Haudouin, p. 11, in N. 1284. Solverle Vasche. l>e la civilisalion. Venise et Ruotisi:. — L'niilotr stese la nceiologia delle due ciltà. 1235. Sorgo (dt) intona- Lettre i N. Kusehe Servette, — sta nel giornale di Parigi /.<■ tempi |*3<>, 5. Genti e fu pure stampato a parte, in p. 7, iu N. L'animi- inule gì ime a N.dirilc pei uni- , mila sua i.pcicll.i, illustrata Regnata 1236 l'e/er /'/uh:. Hemerkiiti^en ani einer Heiso von (Vi a/, u.ich Ita^usa. Sta iu tirchie far (irsi Indile, Sfulistik umi tumst. li. Jekrgeng, 1823, Nro. 123, 124, 137. 1237. Valtnt, Adrialisc.be llriele II, III. Ragusa. Sia nell' AUyeiueine Zeitung Augusta, lS 17 , n. f>.">, 71, e. voltala in italiano, nel giornale /htinmzia, 1 Ss 17. n. 3-1—3(>. Fu pure rilusa in Unjland. Nella «cromia Intiera adii.ilu.i si iraii.i dillo liuto (ìaieo di Itagli sa, nella lei/a del morale. 1238. Weédmanm he. V. ('. Krinnerungen an Ragusa. Heilrag /.ur Lantleskunilo hnlmnliotis. - Sia iu Vii,Ice aus dei lleitua/fi, hcraiisgegcbtM con di I siiti Muggii. da l'niiiif a H.igusa, discorrendo con dellflgli sull' isola ili (air/ola o iMclcda, sulla penisola ili S.iliioiici'llo ni},,- rjitiii
  • • |'i.a edul" da sei Catte litografale e colorate sui disegni oiigiuiili di (lia.oiiio .• UodoHo Ali, la prima aellfOJBalipri sinl i la topi.giada del incoio, la second.i il pi ..spello dì It.igusa j la ter /a li valle d'Ondila; la .piarla il prospetto della città di Currolll, la .punta il pala io dell' Ottieni incoiale, il lolle di S. I.oieiuo, la testa 1 aiuto de ll.igusel. 1242. ISviijvlionr J. L. Ragusa, — Sta in l>n- Smista din nini (Ivvvn l.amlvv, Leipzig, I s.tl, p. S| KMì 1343. Hvmi (ilo Nuotai. hcscriptio ragusinito dilionis. Ragus.i, 1700. 124 1. Lvvnrh (Ivonjii. Ptritgetjf «ivo deacriptio Im 10-1 il in orae ItliHiusaniie. Rltaciisae , 1803. l'orina in due libri. ,,ln diventi tempi avea (il r'errirh) visitale mite le p.n n ,|. I pi. • o|.. >l.....imo raguseo......non avea |iretermesso ddigenra per cnnoicere a < .p.p.. i . .>tiimi e gli usi viiij digli .dotanti.......I| avea defediti hi versi In seguito riunì ipieilt diversi brani di poema in una Itoeina, che pulddii'.'i nel IMOil col titolo di /',,,,,;,,,, aggiungendoti ,,, Ime una pi,. ti.popea di Itiigiisa , nella .mule nepiìog.t la sua storia.....la meno Nppreirata delle opri e del r'cmi li, perdi* Mene un po'del musai." lo in.i i da pezzi composti in vati, ori attimi, e penile in un a di vive de •i izi.nl di liioglil, e pei un lui" ti ,,pp,i ili miiiuln te dei del I agli. " l'Iirtta. Della Vita e delle npi-ic di Main. tjimgio lui,, li p. ?.. 'JH 124.V Hnuitsi in Diluitili », iu littore merli adriatici siti (Alzato (lolla citta, inciso da Francesco Valeggio). - Sta in Raccolta delie più illustri et famose città -li tutto jj mondo S. I. (Venezia) a. (Sec. XVI) c. 49. 1240, Uè Staili en de lumen Ragusa Sta in lìuil-liaume Bernard Descriplion ilo la mici mediterraneo, Amsterdam, lf)99, in I. I\ II. e H. 1247. Coronelli V. Maestro. Stato di Ragusa, Bocca 'lei li urne Narenta, Isole di Lesina e Cur/.ula nella Dalmazia, possedute dalla Sereniss. Kcpuhblicn di Yen. dedic. ali' illuslr. Sig. Domenico Federici Abbate di Vaska, Consigliere di S. M. cesarea. ■— Sta ne' Corso tjeounifico dello slesso. Stato Veneto Parto II. k un* t'Alia topografie a Con aggiunta nulli azioni stornile, politiche i.lrogialiclie, pubblicala amili* a parte, tuli Icalo illustralim>. 121H. liellin. Carte de l'etiti de Haguse ot isles voi-sities Sta nell'opera del citalo Le petit alias maritime, Paris, 17(54, Tom. IV, u. 112. 1249. Veduta «li Ragusa dalla parie di levanti-. — Venezia, premiala liliigralia venula, in I l'irlri) Fi aiircsci M ar In < litui, lipogi.il'o ili Kiignsa , dedica .suoi < onnttadiiii il lavoro disegnati! ila lini. Pividor. I2.V). Nuova e distinta i-elulione della i-malata vittoria ottenuta dalle anni della serenissima Repubblica di Venelia ni Dalmatia, della presa ili Oorieniclii munito di sellunlrulue torri e trecento Otte, quale dopo prese furono ubhntreiafe. bOD. la morte di gran numero di Turchi, sotto la condótta deli' Illusi et Kccelenl. Sig. (limiamo Corner Cnvalier, l'rocnrator e «rientrai io Dalmazia. In Venezia el ni Padova , per il Sardi, lbH7, e. 2, in 4. L» rrlanunc, in data IH. Ollnljre , ti eli Min pi,slfli|olu d'aluuili |lomi all' aciluulo della loilen.i di l.aslelnoio. Comincia: ,A< QuiUlQlOli Mi min della snellissi..... Itepuljldu a dirette." I.,i „ no li r f-ole// i t ut •» ai eonlìiH IjH'imi li. Ululisi e l'astrinovi!, I2M. Nuova, vera e distinta relazione della vittoria ot-lanuta dall'armi gloriose della serenisi». Repuhhlica di Venezia sotto il comando dell' Illustriss. ed Kccolcntiss Sig. Alessandri i Mnliu Provvedilo! general iu Dalmazia ni Albania. Del I acquiate latto della provincia di Trebigne. In Venezia, 1689, c. 2, in 4. - La slessa, per il Prodoeimo, si vendo da Halli in Piazza di S. Marco, IN ri fronti ti pili" ♦ ii n h In ni a clic mh»,i In tromba, Comincia: .,Ks- •endo sommamente ,i ri...... all' Illusi i. ni Keeellrnl l»«. Sign. Alessandro Molili" rtr. Lu scrunila edizione porla una gdcia veneta sul li onlispi/ln. 1252. Vrisntni (de) Alfonso. Ha;;iisi. i Articoli duo storici). Slatino in Gazzetta dt /.ara, IH13, Nr. 90, 101. 1253. Nuova, vera o dislinla relaziono d Ila villoria ol-tenuta li 5, ItBgliO 1690, dalle armi della Serenissima Repubblica di Venelia nella campagna di Trebiguo. Catturo , li 10. Lugio. In Venetia, l(5!H), si vende dal l'olii in piazza di S. Marco, p. 13, in IH. Comincia : ,,Benedire il l'odo ioli le sito divine assistente. " 1234. (fs/otrh IS. Investigazioni storielle sull' isola Tau-ris. Sta nel giornale Dalmazia, 18415, n. 6. l.a Tauri.* degli .mitrili i | eilesi essrt C /.HI li o (.tupan.i. o I.....Ij m poi a distatila da lliigiisn. Slm ai ccelcstastna 1255. Dolci Sebastiani. He raynsini ai'cbfop(fQOpatus anti(|tiitale epistola anlurilica. Accedit eiiisdcm ecclesiae An-lislituin series clironologica perpeluis conlirinala monumenti*. Opus Immillimi' ublatum I). Biasio Kpiscopo ci Marlyri rhacu-sniiie reiptibblicae prOlOCtOri. Aucoiiae, l7«i| , e.\ hpoglll pluu Nicolai Itrllcli, p. XCVI. in I Opeia pi-oa di . nln.i, rmn elidala da dm ninnili animili) levili dilli» blblloln a del Sigimi Al.lltv, ■ mit •• dell animi Alla s.nr . I. i \ . trovi di K.igusa 9. F. Semi/ino Haiti. D'alcuni vescovi Protessi del convento di S. Domenico di Umilia. Sia in : Istorili de i/li huomini illustri cmi >ir//r jireloturr. corna tir//e Dottrine, del uniti ordini de ifli l'rtdtcalori, dello stesso In Lucca. Far il Uuadragu. t.d>G, p. 'L'i in 8. 1260. Nicolai Alfonso. Memorie storiche di S. Biagio Vescovo e Mmtire, protettore della Repubblica di Ragusa. Roma, 1752, per Giov. Generoso Salomoni, p. LWI, 124, in 4. con I' mingine del Santo nell' antiporta. 1. opera compi ende a) la dedica dei Procuralo! i della Clueaa ntau gioir di ,S. Biagio al Senato della llepuhhlic.v di R.àgUia p, III \IN , h) il piininio e In du sei laiione culo , in .Illesi di-j-li atti di S. Biagio, p. XV l.XVI, 0) la vita, p I !M, di la novena p. 93-1*4. l'irti, ti. Iloyaai Benedilli. Ilyinni Iros qui iu Oflioio D. IUìnìì RagtiNii reeitiuilur, ac OHicium propinilo ciiisdem Sancii, excoplis leclionibtis secondi Noelurni. - Stampali più volle ni Ragusi. 1261. I). — Tre nini Ialini mi onore di S. Riagio, per recilaro il di lui Oliicio. Versione di Vugelo do Martini. 1262. Martinelli Ah, (itasi ii/ie inno al glorioso S. Biagio Vesc. e Mari, protettori- della repubblica di Ragusa. — Venezia, nella stamperia Piilese, 17ì>8, tu s. |269, Bizzarro (ile) Giovanni. lime a S. Biagio V. M. — Venezia, I71P>, in 8. 126 1 le lodi di S Binino Vescovo Mitrine protei loro dulia cititi e diocesi di Ragusa. Esercizio letterario (in IH prosa, dirutto dal P. Francesco Maria Appendimi tenuto dagli scolari doli' i. r. Ginnasio in occasiono che I' illustrissimo o reverendissimo Monsignore Antonio Giuricco preso posesso della sua sedo vescovile. — Ragusa, «Ialiti lipogralia Martecchini, 1881, p. 20, in 4. 1265. (ìinyurn? Itmgralia di Heeoadolli Luigi Arcivescovo di Ragù»! ( 1555 — 1565). Sta nella ìitoyrttplue universe Ile di Parigi e nella Biografa unirersale di Venezia e Firenze. t'ititi. Smlonutt Francisci Fiorentini Orationes duae habitae Rbaeusii, altera iu Lutero Chrvsoslomi ('alvini Archi-episcopi rhacusmi, altera in advontu Vincenti! Portici novi Archiepiscopi rhacusini, in aedo Divae Mariae. — Camerini, apud rudes Antonii Gioiosi, et Hiei imymuiu Stringanoli! «oc. (57K, o. 25, in 4. — Anconae, 1578. I.a prima ora/ione l mirrale ad onore «IrI Calvino, Arcivescovo dal tM6 «I t|S74 , lo recitata nel Febln»|o I f»75 , li «u-mnd.i iu.iu|pn .il<- to*iu in illirico, 1831, p. 15, in 4 I2tì9. Ritrullii di Moti 4. Antonio Ci uri eoo i. r. Consigliere di Covoruo, Vescovo diocesano di Ragusa (Antonio Nur dello disegna dal vero). — Vene*ia, litografia Antonelli. 1270. BadrgUur ìiaphaelit. Ad Antonium Ciiiricaeum electum Kpiscii|nim rhat nsanuiii. Elegia. ■ - Rhacuiae excude-bal Aut. Martecchini , 1830, p, |>f ,,, 1271 tlia.eich Nicolo Armonio sacre. Yenezin, presso Giuseppe ricotti tip. otlit. I8K). p. Il, non numer. In 8. l'aialiaai »a*re in vario, dediOJM dajl *ui.,ir .,1 Ani.mio <.uni, «.. u«ll'lugiano di lui alla Sade vescovile di Ragia*. 1272. Antonio lunceo Episcopo rugusino sedem sui honoris adornile. Carmina. — Jaderae, tipis Joannis Demarchi lipographi guborniaiis, 1831, p. 15, in 8. Poesie Ialine dei preii delle scuole pie. Francesco Mari.» Appendilo, Gin. Balla Marini, Urbano Appendali, Tommaso Twerko , Luca Torre, Glioerio Dapoln, Francesco Saverio Vii.ina, Gio, Maria Holteri. 1273. Torre, l.ueae. Do primi» illustrissimi ac reveren-dissimi Domini Antonii Jnricei Episcopi Itlmcusam ndventu. Odo. — Rngusii, typis Marlecchianis, JH.3I, p. 7, in . 1274. Poi solenne ingresso nella sua Chiesa, dell' itiu— strisa. e reverendiss. Monsignore Antonio Giuriceo Vescovo di Ragusa. Versi. Ragusa, dalla lipogralia Marlecchini, IH31, p. 23, in 4. Poesie l.ilioe italiane, illiriche di benigno Alberlioi, Antonio Caina-cicli, Antonio Chcrsa. Sebaaliano PraneOvich , Giorgio Higjjia , Antonio Pietri Lippopib , Angelo Ma*la. Lo lodi di S. Biagio Protettore di Ragusa Esercizio di belle letlere Iconio dagli scolari dell' I R. Ginnasio, m occasione che I illustrissimo e Rev Monsignor* Antonio Giuriceli preso possesso della sua sede Vescovili- Ragusa, 1831, p- 20, in 4 ni e / 1277. Giuriceo Antonina. Epistola pastorali* ad elerum ci populum dioecesis Ragusinae. — Ragusu. 1831, p 15 in 8. 127H, A ineruorui perenni' dell amato Vescovo Monsig. Antonio Ginnico i. r. ( onsigliere di Governo, Amministratolo apostolico delle diocesi di Mercaiui e Tnliigne, (|tieslo funebre ■afte Iribiila la beneficala popolazione di Ragusa. — Vienna, 1842, coi tipi dei II II l'|'. Me,-hiLiiisli p ó in S I rnmpoiti poetici di GJo. Mn ululi. Biagio Stolli, Antonio Laina- reb, Malico liiup.iii .1 oli V.....ru f .lnlio> u |, Anioni Sri .ifuil . Lue •"Inaio ria Sorgo, In minato Twarko, Giov. Gaglioffi, (im*. Mai lord., /afrori, Suolo Albati. Pacifico RadeiHovlcb, Vodopiojiflveaaejaih, 1,111,1 plr( adllll da einiH» oecioliigii ■-, di Giovanni (intimiti dalli dr s. i p ""ne .Irli,, pnmpn funebrr , e dall'elogio funebre recitilo nella Chi»*» '•Oedrale di Ragusa dal sacerdote Milieu tìiupanou, h 127!). In occasione dell'ingrosso idi a sua sode di Tommaso Jodorhnich, Vescovo di Ragusa o Trebigne. Sorto poetico. Ragusa, tipogr. Marteccliini Tiglio, 1843, p. 61, in 8. Animi il> -'versi Indili, itali.mi . i il ti m i nono A. Seminìi M, Calo-ijeirt, 1'. A. (Insali. M. (ìiupp,movici) Iladl'glievicb, M. Vodopich. I composti sono un .*11 :<[111, compiva per lu terza volta nella Chiesa cattedrale di Catturo le prediche quadragesimali. Riiousa, eoi tipi ili Antonio Murici cluni, IKJ2. p HI. in 8 bpuiooto dacTicaio all' Albetiitii *I1 Pi Antonio Raanich Direttore dftllf Scuole «lemcrilart maggimi ili Ciimm. Le ucrir.ioni, ed i versi Ialini, italiani, illuni m..... ili II. Slulli I! ili,.11- K.i.|i-»l li . I' u ilii •■» Hade- ■IlOVÌohi Giorgio Hlgata, Antonio Ghersa, Anton Pietro Liepo|iillo, Anto-in., ( jsii.ii ii li, G.ibiielr l'Vireti, Domenico Sondi, Michele Mnslahinich, Ambiogm Mareiivndi, Seb.isll.iiu> Frane a vn li, Mielielaiigf-'o Tievoruh. 12^8 Binavo (de) Giovanni. Al chiarissimo Signore Raffaele canonico Rmle^lia che compie le sue prodiche quaresimali nella chiesa nietropolilani di Raglila, l'anni» 1829. Gde — Ragusa, p. 7, in H. Storto politila. 1281* liona (de) Nteohn. Praxis judieiantt pula .sty-luin (urine ragusana.'. Itacusao, 17«4, apud Occhi. i littore, palio iu i k i i s c < > , ii. il IhOO, Minute l'opera nel 1611. .....» d |678. 129(1 Regolamenti della repubblica di Ragusa, per la navigazione nazionale. — Ragusa, 1791, presso Andrea Troviseli, p. 24, in 4 1201. Allegre! Phtltppi De ragimmi nobilitale 1292 Vyvvhi llidari, Klngia de illustrilo!» familiie quae rlagusao ottani, ad auiplissimuin Senalum. — Sta nello poesie >■ hliIle gli < I nel ITUO m Iv.imis/i . ni <.unnici» tenuto ili I 'ubai "in-. 1293. Onori conferiti dalla repubblica I,alidi di Higiisii, c una spaila ■! "i" al ili lui figlio, ni riconoscenza pei la |>io\Visione di Inaile l'atta a lienelìcio .lei paese nella pattala penuria. 1294. AIIh Suora, Cesarea, Regia, Apostolioa Maestri «li Francesco I, Imperator d' Austria, He d Ungheria, Boemia etc. por la riunioni' delia provincia
  • ) con ViTSiono illirica a fronte. S. t a. s., in f. 1296, TomatieK Ditpositioni sovrane a togliere gli abusi risultanti dai rap[uirli coi coniatimi e i padroni e proprietari noli' P.x-repiibblicn di Itagusa. S I. a s, in I I. ordinali»,i Hi dodi, i olii oh, cimi \ ci m'Iti din uà a Ironie e data itali i t (."ti ..... della Dalmatia, Albania e Maglina, /aia, t, In gli.,, 18I.V 1297. Iscrizioni e poesie allusive alla venuta e al so^ giorno in Itiigusit delle I.C IM.M. Il Kit d' Austria r'rnneosoo I e (andina Angusta. Maglisti, IH 15, dalla stamperia di Ani. Marie» chini, p 112, in 8. , Uciiaionl e l'neiie Ialine, italiane e illirici,e con la lelainmr ini.u no all'arrivo a toggiorao la Hugu«> della loro Matita lenp, e tirali, Pria i esco | e (.andina Autista. (ìli animi inno II, |,,,,i Stalli, l'i In une. t.iulidi . Auioiiio t lnr»a , P, HeaigBju AlluUmi, luoigi., l'erudì. I». Michael |l.,Iloti Hill.,1, Lndraovìl I, , Imchii,.^, i.hcis., ( .i.inhallisla Ro»»ni, ('in Halln. le Ha.ledi.. . fleti.. ||n, Sorgo lena, (.,. iKi.. Higgia 1298 111 OOCIlionC liti lauslo arrivo a Ragusa, seguito li 5 (Hi.dire, 1842, di sua A .». bi .inceseti Cado Arciduca ,i Austria ole quesiti corona di fiori poclit/i « ou.saerii In ducale città di Itagusa. Ragusa, tipogr Martecchini tiglio, n, 32, in 8 4.li aiitot i ■...>. Imimrii/., Citili, i., M riciclili, Iniiiiiutii Twarlio, \iii«nii» Cani.icnli, L, Antonio de Sorgo, Giuaeppu Cui; Kmsk.i, Giov. C.-liiilfi, M. Musini,mi, li S.-h.iMi.ìii j l'i .oicomi h. Nicola Àrli.in.i . Anto ni«> Scranni. I'" ilico K,.tlrt;licvirli. 1299. Statistica dei due Circoli di Ragusa e Cattaro — Sta nel giornale Dalmazia, 1*15, u. 1, 3—4 1900. Conni statistici sui pii istituii nel Circolo di Ragusa, nella Dalmazia — Stanno nel li allettino di notizie ita-e stranieri; 1889, Semestre sec. p. 135—138. 1301. Primo viaggio da Ragusa a Zara in carrozza — Sia nel giornale Dalmazia, lH4rì, n. 39. Economia. 13i>2. Sul nonio con cui i proprietarj di ulivi nel Raguseo possono aumentare le loro rendile. Sta nel giornale Dalma:ta, 1645, n. 1 I. 1303. Modo della coltivazione dell" olivo e della fattura dell'oglio nel Circolo ili Ragusa. Sta nel giornale Dalmazia, 1847, n. 50 51. 7Vc»fjwwi 1304 Serafino Itazzt. Relazione dell'borritole terremoto aeguito nella cillA di Ragusa, ed altre della Dalmati! ed Albania, il giorno delti fi. Aprile, Hi»i7- In Venetia, 1l'.li7. ap presso Gin. Pietro l'incili, c. 2, in 1. C.mimi.. ,|..i .ili., ,1) K.,K,,s , |„,,|j ,,rll'filiti, .» irmi 1 eh. 1305 iutiera liartalommeo. Poesia sul lerrumnlo di Itagli*» (in illirico,. - Ancona, 1KH7 Idi Hi. Trinai),ut rrannsn Super o 1114 r \ al nuotiti* a IO laclis tempore ullimorum |. rriiemntuum, ac poiissinium ragli-siam. pliNsica disquisititi, seu g\ri lentie diurni indirmi». I.ugduiii Ratavnruiii. l(ili!l. p V9, m t con incisione. L' amore .l.dica il lavoro al Sig. Ulne ilo Mmnmm. 1307. fii/tm (r/>) Vueicetuch Nicolò Grati Dubrovnik Vlaslelom ii Irosi'uni. (Cill.i Ragusa ai suoi dominatori dopo il ti rrcmoto.) Versi. — Ancona, I67B. 131)8. Ritintola GUtcopo. Dubrovnik ponovgliero (Ragusa rinnovata). Libri venti. L'autore, motto nel lfiHO, lascili incompiuto il ['"lina Milla riedi-fli luiiitic di Itagusa dono il terremmo, 1309. Gradi Slephani. De laudibus seivuissimao Rei-pubblicao venetae, el de cladihus palriao suae. Carmen. — Venetiis, typis Jo. Francisci Valvasensis, 1675, p. 24, in 4.—1 Ivi, 1676, apud eundem, p. 22, iu 4. L' .nitore, patrizio raguseo, cerca eccitare la so ni pas.«ione de1 Vene nani a prò ilella sua palila, rovinai a dal tri remoto , ma i Vene ; imi i ado rumini in silentio t decreti del Cielo, r si i-errii'onii ri co urie imi d'impacciarsene. 1/ opera è ludii U/.ata al Cav. Italttsl.i Nani Procuratore di 8. Marco. 1310 a. Rogarci Benedirli, l'roseulicon tlo lerraemotu quo Kpidaurus in Dalmalia anno I(ì77 prostrala est, ad Cosmum III. Klruriao ducem. — Romae, 1690. L'autore di ijucsio lavoro, n giudizio di r'rtmeeaco Maria Appen-dini , pieno di fona e di alili", i iccomauila alla Compassione ileM il 'im -dina la patria sua roviniti dal terremoto , ma il Granduca ne accomandi a Dio. Beni Ile il composto dati dal 1070, non usci che nel ItìUO in unione alle altre due opere dell' autoic iiicdw.stino l'.allomia ed E.i plana-tio sententtae; Porro unum est necessnriiim. i .... 1310. b. — Del 11 < uninto ondo Tu distrulla la città di Ragusa f anno 1667. Carme supplicatorio a Cosimo 111 Granduca di Toscana, con In traduzione italiana di Giovanni Ri/./.a-ro. Socio tli varie Accademie. In Venezia, presso Giovanni Palese, 180N, p. XXXVI, in H. Alla dedica, falla dal traduttore all'Ali. Angelo fbdmiilro, tengono dietro a. brevi noli/ie intorno alla s itlt ed alle ..pei.- del l\ Benedetto Bogacci ; b, de tcrracinotu ipio l'.pidaiiius in I> ,lin.iIi,i anno 1li77 prò sliala esl , .) del he........o "tuie fu distretta lapidatilo nella Dalmazia l'anno 167T V. Giornale dell'italiana letteratura, Padova, 1808, Tom. XXI, p. MsVwMfc 1311. Canitrelli Pietro. Poemetto <\\\ terreinoto dt Ragusa. A capo, con caratteri minuti. Co stile è cosi Tacile e terso da doverlo pi eporre ai lavori di Runa e Reitera. 1312. Stulli Luca. Le tre descrizioni del terremoto di Ragusa del 1677, di Gradi, Rogacci e titay. Versione (in versi) dal latino — Venezia, 1828, tipografia di Giuseppe Antonelli, Simeone Occhi ed p, 62, in 8. Luca S Lui li dedica in lunga lederà p. 3—23, te tre descrizioni da hit tradotte a Nicolò Androvicli, ed in essa dà it compendio della vita dei tre autori: V. Ihldioteca italiana, 1829, Tom. LUI, p. 68—71 j Antologia di Firenze, n. 105, p, 111 — 113, 1313. Frisiani Alfonso. I terremoti di Ragusa e la Chiesa del ss. Salvatore. — Sta in Gazzetta di Zara , 1844, ed in Eco del littorale ungarico. Fiume, 1814. Medicina. 1314. Descrizione dell' epizosia insorta ne' dintorni di Ragusi, Panno 1803. — Sta nell'opera di Eusebio Vallio della peste di Costantinopoli dell' anno 1803, Mantova, 1805. 1315. Milutinotich. Prescrizioni sanitario per lo sviluppo del morbo contagioso in vario località «li Ragusa e Cattaro. — S. ). a. s, in f. It proclama, con versione illirica a fronte, diviso in sette numeri, è datato da (togata, il 21- Febbrajo, 181G. 1316. Phisterer Andrene. Inslructio prò medicis et chi-rurgis visitalionem aegrotorum et inspectionem cadaverum cu-ranlibus. — Rliacusao, 1816, p. 23, in 8. L'istruzione in latino, italiano, tedesco, è dettata ai medici e chirurghi di Ragusa, avvertiti dell' approssimazione delta peste ai confini ragusei, dalla parte dell' Erzegovina. 4 ! •> 1 ■jt.'h >4 ' ahi ' WU f !'« •' > >'lidi 1317. Binili Lucae. De peste quae in exitu anni 1825 in Circulurn ragusinum irrepserat. — De febbre Scarlattina quae Ragusii visa fuit anno 1823 brevis monographia. — Bo-noniae studiorum, a. 1829, ex typographin Ànnesii Nobilii et Soc. p. 55, in 8. Il primo opuscolo, t p. 1 25, il secondo, a p. 27 - 55, furono fatti di pubblica ragione, dopo la morte dell'autore, dal di lui fratello Biagio, V. Hihlioleca italiana ISjO, Tom. LVIII, p. 119 — 124, Antologia di Fiieme, n. 105, p. 119—120. 1318- Padroni Angelo. Vita Georgii Baglivi medici e Rhacusio. — Sta in Vitae italorurn doctrina excelìentium dello stesso, Voi IV, p, 71—104. tB.tJ. Ferrari l>r. Filippo. Dell» vit« e delle opere di Giorgio Muglivi. - Pluvia, lipogr. Bizzoni, 1838. Il Baglivi, nato a Ragusa il 1688, mori d' ascile in una villa presso Roma, l'anno 1707. La sua vila sia |iure nulle litografie universali di Parigi, Venezia, Firenze, c nella Galleria de ragusei illusili. 1320. Nazor Michaelis Dr. De Roctrina modica Baglicoi. Dissertalo inauguralis. Vindobonae 1846, typis Congr mechi-taristicae, p. 24, in 8. Storia letteraria. 1321. Appeiidini P. Urbano. Notizie istorioo-critiche sulle antichità, storia e letteratura do'Ragusei, divise in due tomi, e dedicale all'eccelso Senato della repubblica di Ragusa. — Ragusa, dalle slampe di Antonio Martecchini, 1802, Voi. Il, in 4. Ciascun volume è diviso in due parli. Il primo di p. 332, tratta, nella prima parie divisa in Ire litui . dell'antichità dell' Epiilauro illirico e
  • jesn ikult. 1325. Poetò Orsat liner,. Slavjanska Antologia \% ru-kopisali dubrovuekih pji snikuh. (Pozzo Orsato Conte. 1/Antologia slava dai manoscriili degli scrittori Ragusei ) In \ Jenna 1844, p. 189. in 8. Anturi delle poesie sono: Giorgio Darsi* li, Mauro Vetrame li, D. l)--iiiilrir.li, Andr. Ciulu aiiovicb. Marino Dar.sirh, I\ io, Naglcfcovich, Do menno Bagnini, Sava Bollali Mi.seticb, Mieli Bunicli IJalnilnio\icli, Frani, Linai irli, Bui ina e Domenico /da larici), tulli dei secoli XV e XVI. 1326 Subbotich Giovanni, Cvjelnik srbske slovesnosli (Fioro della letteratura serbica o pintosto illirica ossia croato-e serbo-slava). In Vienna, 1853, Voi II, in 8. Voi 1, p. 571, voi. II. 582. (coi caratteri cirilltani.) Autori Ragusei delle poesie clic m trovano in ifiiesto Fiore, so no; Giorgi D ars ir li, Andi. tiinbi ano\idi, INic. INaglcscovich, Mieli. [timidi Bahulinovicti, Doni. Bagnimi, Doni. Zlat.arieli, Gian. Frane, Gundulich, liiunio Palmolicb, Vini Mmccticli, Giov. llunicli Vuciccvirh, Ign. Cìiorgi, Giorgio Frrrich, Anton Kasnncidi, Mal. Bau. 1327. Osservazioni tratte dal volume di Maggio 1826, del giornale arcadico intorno vttrj podi moderni di Ragusa.— Roma, nella stamperia del giornale arcadico, presso Antonio Boulzaler, 1*26, p. 10, in 8. 1328. Discorsi pronunciati in occasione dell' apertura del Liceo di Ragusa. — Ragusa, 1809, nella stamperia privilegiata, p. XX, iu 4. Il Dottore Stulli dedica P ediaiouc a Domenico (iaragnin Amministratore generale di Ragusa e Cattare-, I discorsi di Bernardo '/«magna. Francesco Maria Appeudini, Augelli Masladi , e gli endecasillabi di An Olino (Jbcrsa, 1329. Gradi Stephani. Diatribe nntii[iiitatum rngusanarum. Racusae, 1790. L' autore, mono nel 1IÌ83, era bibliotecario della Vaticana. 1330. Carrara Ih: Francesco Di due documenti inediti ragusei, al Cons. Canonico Cbntel I R. Archivista di Sluto. Lettera (Spalato, 7. .Iprile IK44) Sta nel supplemento alla Favilla di Trieste, 1844, n. 17. 1331. Castiacich T). Gioranni Augusto. Sui canti ragusei. — Sta in Dei canti popolari, (num. 486.) 1332. Dolci Sebastiani. Fasti litlerario-ragusini, sive > ii orimi li Iterai/» um , qui ns<[ue ad aniiuni 1766 in rugusinu elariierunt dilione, prospeelus alphabetico ordine exhibitus et nolis illnslratus — Veneliis , 1767, exeudebat Cuspar Storli. |i XVI. (iti. iti 4. L'autore ricusino, predicatore generale troll Online de Minori, dedica l'operi a CrioVanni Agostino Gradenigo Vescovo di Chioggia. Al proemio e all'indice dei cognomi, p, IX- Xl\ , lini dietro il prospetto di duecento sctlanluiio nomini illustri ragusei, p. I — 55. 1333. Gagliuffi Mani Faustini. IMavis ragusana Eidy-Iiuni lietruseis v'ersitius reddilum a Lazaro l'apio. — Lucca, dalla lipogralia di Francesco Berlini, IN 19. L'autore dà conto, in eleganti esametri, delle opere di parecchi illustri ragusei. V. RiiccògTilove, Milano, 1820, Voi. VII, p. f-'12 134. 1331. Galleria di ragusei illustri. — Rugosa , presso Pier Francesco Martecchini, 1841, in 4. L1 opern dedicata dallo stampatore al limite Bernardo C.nhoga ra-gusino, di cui si premette il ritratto, vii fornii» di ritratti in litografia, e di Biografie scritte da penne valenti. Il primo fascicolo uscitici Mar/o 1841, il CHI A le, Coi successivi d'i me esaminali, comprende le vite .seguenti, dm paginatura singolare e con notei Giorgio Baglivi , Anselmo lì:mduii, "Vicolo Boni Vocio-vidi, Buggero Boscovich, M. Angelo Illudati , Elio Cerva, Serafino (auv.i. Baiinniido (àinich Sebastiano Unici, Giorgio Feniili, Faustino Gagliuffi, Mai ino Gin-laidi, Ignazio Giorgi, Gio. F. Gondola, Siriano (ìi.uli, Giacomo Paluiolta, l.iiinio Paliiioita, Dome nico Rasoina. Giunto Resti, Benedetto Bogneci, Domenico /dalnrich , Be Dedel lo .Sia v , Bernardo /amasia. Scrissero le vile F, Ferrarlo, O. Pozza, C. Calnacicli, C. Cantù , F. Dall' < >ngaro , I. I .itulti , P. \, (limali, !N. Tommaseo, P. A. Casali, L, 11.uni, G. Barbieri, G. Drascich , Ci. Casual idi, F. Amliiosuli, (j. Gaglioffi, li. C. Pai (dai i. 1335. Slatariifi Pelei Marini. Kpistola psallerio illirico proemiali. Venetiis, apud Christophornm Zane, 1729, p. 22, non numer. in 4. Documenti lobi l'anno l7?u dall'Archivio dell'Universi.* di Padova, che si nfeiiscono a Ragusei che prima del 1550 fiorirono in parecchi rami di itndj, 133P). Zlatariéa Dominka dicla i/dana Irndom Ivana kiikuljeviou Sakcinskog. LJ Zagrebu, liskom Fr. /tipatia 1852 1853, Voi. 3, I p. 91, Il p. XIV. 18H, HI p. \V. 125, iu 8. Opere ili Doni, '/datarie 0,11 la vila del autore di Giov , Kuk uljcvtc 1337. Vefvanica Mavra. HokiiUa i posvetilisle Abramo-vo. (Ecuba e sacrifizio d' Abramo, due drami.) V Zagrebu, tiskom Fr, Zuparva, 1853, in 8. Con la vita di Mauro Voiranic di Ragusa, scritta di Prof, Anto, io Maiuranic. 1338. Ranjine Dinka Vlastelina dubrov.ièkoga Piesni razlikc pisane 1550--1563 , niislojanjeni i hoskoniDr. Ljdoe-vita Gaja V Zagrebu, tiskom Dr. Ljudevila Gaja, 1850, in 8. Poesie di Demi. R.ignina con la vita dell' .udore iiatrì/.io Raguseo 1339. Pahnotióa Qjòne Kristinda . lo jesl zivot i djela Isukrslova. Troskom malico illirske. U Zagrebu, 1852. in 8. Cluisliada i'uii la vili dell' autore Cullilo l'alinola Raguseo. 1340. - Christiade lo iest Xivot i diala Isukarslova, spi e vn un po — n Himn po Jacobu Miiscurdichu 1070, in 4. Con la vila 78 —158!»), Ciò. Balla 'IV Immuri ( I i"i77 I6T.M. Pici™ Latori (1733—1735), Pie Irò SoJeripi (1512 I5l4), Lorenzo de'Molici (153N), e gli Arcivescovi Andre* du Lucci IMI 1519», Francesco Capito fi 403— I4fì5), Vincenzo Poitico (1575 - l.ri?!l , Tommaso Celwi (I62H 1033 , Vincenzo Lui chestni (1689 1093). V. tìiamale anadica, 182 7. 'l'oni. XXXIII, p. 155; (iiorti.dc del l* imitanti lettvtalnia dt t'adora, |S'2H. Ioni. LXVI, |>. 144 t4fii Antologia di Virente, n. 97, p, 151 152, Ilibliotria italiana. 1831, Tom. I.\!V, |>. 3'24 325. 1347. Chersa Tommaso. Vila di Domenico Patii, professore di umane lettere a Ragusa, alla line del secolo XV. — Firenze, appresso Magheri, I 2(i. i;tls. K|»ilome historica devila el serijitìs Ludovici Cor vani Tuberonis rhacusini (n. 1459, m. 1527). Sta in Vom-menlaria suonim lemporum dello stesso, itbacusii. 1784, Tom. |, p. VX Di Tulx'ioi.f luilla pure Luigi Scheduli in '/.rittihrlft ron und far ingam, IV, 1803, p. l credere, contro lo leggi del P epopea, ma dotala d'originalità è belle//. i, benché ridondi di rìpelizlo- ni e di iperboli. Il Consigliere Nicolò lìoll. (ìia\ich voltoila in italiano e tic die un saggio a iMicolù Tommaseo , clic publdioollo nel Giornale sitile scienze e lettere delle prue ilici e venete, 1824, n. 32: fu per intero pubblicai.-, nella presente edizione. Il baione Biagio Gbetaldi di Itagusa ne tiene apparecchiala una versione in esametri latini pei la llampa. V. Suovu Iìii:ot)litore, Milano, 18?8, An. IV, I'. I, p. 372 374; Antologia di Virente,'». 78, p. 1362 Ritratto dì Gfro. Francesco Gondola, (u 1588, ni 1638,) — II disegno è di Carlo Madian i, in 8. 1363. (ìumitiiirh lirttn. U simili Mario Kaltiudrico piosau. (In occasiono del morto di Maria Kalamlri/.a.) In Ragusa, 1829, — Zagabria, 1817. 1364. a. Osiuitti, spiovanolo vilesrko dira ijumlttlivhjn vlaste-liiiu dubrornrkogii. (L1 Osmauido pollini eroico di Giovanni Gondola). U Dubrovnik» pri Antonii Marlckini, ls2(i, in 8. T. III. dm la Mia di (iiovaiml dondola | .iti i/.io Raguseo. 1364 b. Osman, (L'Osuiauide) od Ivana Gundulics; Tro-Skom malico illirske u Zagrcbti liskom Dr. I.j. Gaja, ISjI, in 16. Con la vila dell'autore, .scrina di A \ ebcr TkalècviéV 1365. Uirla Imita iituuhiht-a. I roskoni narodiie malico. ■ - 1.1 Zagrebu. liskom Di*. Lj. Gaja, 1*44, T. I. I. unica e più elegante e i ornili edi/'one di lulle le opere di Ciati tram esco Guudnhrh , couiiene mi volume I I, ' Osmauide. l'oema eroico in XX canti con la vita e Col liliali . dello -leslo. Volume II : I. SoM sina ra/iuetni.ga. '}. Velu mstvi lo./ii l'usui nokorne. 4 .Siuiirt Kalandrice.fi. Slava l'ini inalidii II. od lo1 u.c. fi, l.pdiosmk si.unr/ljiv. 7. Ariadna diami. H. Uiibravki di,mi. l'msiupin», d.....it. IO, Poji dilli pii/Oti od Diane i l.iiiliiuoiia le od Aimidu i Iliinibbi. 1366. Marrarn-h l\ Ambrogio, Lettera ad un su.» unii co sulla Osinanide ili Kr.uii-esco Cnmlnla, iillimiimciile , per le sue cure, stampala a Humus», e su iilcuiie relazioni da lui date circa le opere del medesimo Gondola, Venezia, Simone Occhi editore, 1828. noli» lipogralia Cordella, p. 2^. in ^ L'autore, Minore Osservante, Lettore, data la lettera coti note, iscrizioni e poesie al line, da Ragusa, 1, Decembre, 1827, 1367. Sorgo de Antoine. Osman, poeme illyrien en qo. chants. — Sta nella Renne du Nord, 1838, u. 8. Fu pure Farticolo critico stampato a parte da Baudouin a Parigi, p. 34, in 8. 1368. Dcmcter I). Dr. Biografia di Giov. Gundulich. — Sta in Danica, 1838, n. 50. — Slamisene Jahrbiicher, 1844, p, 201—202. 1369. Manin J. Professor in Triest. Osman von Gun-dulicli. — Sta in Oeslerreichischc, Rldtter filr Literatur und Kunst. 1847, n. 118, 123. 1370. Pozza Orsola. Giovanni Gundulicli. (vita). — Sta iu Partila, giornale Triestino. 1843, Nr. XIX, p, 293—301. 1371 a. Stoót Pacaon. (iovor prigodom svetkovnnja dvéstolotne uspomene Ivana Gundulióa derfcan u cerkvl Sv. Ka-tarine u Zagrebu dana 20 Prosinca godine 1838. — Sta in Danica illirska, 1838, N. 52. 1371. b. — Dvéstoletna uspomena Ivana Gundulir-u (La memoria dopo due secoli di Giovunni Gundulich). — Sta in Danica illirska, 1838, Nr. 51. 1372. Gradi Stephani. De vita, ingenio et studiis Ju* mi Palmottae, (n. 1606, in. 1657). — Rornae, typis Jacobi Mascardi, 1670, OucatOperetta lu pure stampala in unione alla Grisliude, poema illirico dello stesso autore, 1373. Volpi Giuseppe Rocco. Ragguaglio della vila del P. llenotb'tto Rogacei (n. 1616, m. 1719.) — Precede P opera postuma del Hogueei ottimo stalo, Venezia, 1725. 1:574. Itrabriroj (Hainierio) Goluboric. Zivot Iguane (ijorgjia (vita di Ignazio Giorni.) Sta in '/ora dahuatinska 1844, p. 283. 1375. Bari M. O djellm Ignjacia Gjorgjit'a (Delle opere di Ignazio Giorgi), Sta in '/oro dolmolinska, 1845, N. 27. 1376. Franceschi G. Delle opere illlriclie di I\ Ignazio Giorgi (n. 1675, m. 1737). — Sta nel giornale Dalmazia, 1847, n. 31, 33. 1377. Nàhere N'achricliten liner den Gesehichtschreibor Ludwig Tubero (nato in Ragusa). — Sta in Zeitschrift con und fUr Ungarn, 1803, B. IV, 3. Ilei! p. 166-173. 1378. Zamagna Dei-nardi. Oralio in funere Kogcrii Josephi Boscovich habita XII. Ka!.: lenii ( 1787). — Rhaeusii, ex tipogr. privileg. anno 1787, p. XII, iu 1. L1 autore, patri/io rngu>eo, dedica ni Rettore c ai Consiglieri della repubblica di Ragusa <|nesto discorso, I Cri Ito per commissione di Ila repubblica slessa, cui Nicolò Tommaseo cai alleii/./.i Invino di non ricca facondia. (Studj critici Pari. II, p, 21^.) 1370. Lande (de la.) Lettera ai Signori del giornale di Parigi tradotta dalla lingua francese e ilalinna, da (Parigi, 10. Marzo, 1787) — Sta nel Nuoro giornale enciclopedico di Vicenza, 1787, Luglio, p. 112—118. Questa lettera contiene P elogio ntcr< logico dell' Abb. Ruggero Boscovich, nato il 1711, morto il 1787. 1380. Cunichii iìagmundi 8 T. KlegVa Rooerio Bosco-vichio S. .1. Bomam redeunte.— Vindobonae, typis Jean To-mae Traltner, 1763, lol. 4, iu 4: 1381. Notizie sopra il defunto celebre Ab. Boscovich, ricavate dall' Estratto della letteratura europea •-- Sia nel Nuoro giornale encictopepico di Viccir.n, 1787, Marzo, |». 110 112* 1382. Fahconi Angelo. Elogio dell'Ab. Ruggero Giuseppe Boscovich. — Sta nello Memorie di matematica e fisica della Società italiana. Veroni, 1788, Tom. II, p. VII — XLVI. 1383. — Vila Roger-ii Josephi Bòicovichii. — Sta in Vitae italorum doctrina excetlentium, Voi. XIV, p. 278—381. La vila è assai più diffusa dell'elogio teso- citalo, ed ba aggiunto un indice delle opere del lodalo. 1384. Bajamonti Giulio. Litigio tlel Padre lino peto Giuseppe Boscovich. — Ragusa, 1780, p. 40. Sorgo Michele Antonio fece stampare, .< proprie spese, questo elogio. — V. Nuovo giornale enciclopedico di Vicenza, 1789, Agosto, p. 91 - 104. t 1385. Ricca Francesco. Elogio storico dell' Ab. Ruggero Gius. Boscovich — Milano , stamperia di Giuseppe Ma-relli, 1789, p. CLXVI, in 4 L1 .tutori! dedica l'opera al Ruttore ed ai Consiglieri della repubblica di Ragusa j alla tìne e V elenco delle opero del Boscovich p. CVIII - CXVI. 1386. Bernardi Paolo. Elogio all'Ab. Ruggero Giuseppe Boscovich dei Conte Giovanni de Bizzarro, letto nella sessione del,veneto Ateneo, il giorno 10. di Marzo, 1817, — Venezia, dalla tipografia di Alvisopoli, 1817, p. 54, in 8. Operetta datata dall'Ab. Paolo Bernardi in Treviso, e fatta propria dal Bizzarro, die la dedicò all'Arciprete di Ragusa Giorgio Ferrich. Se ne tirarono soli dugcnlo esemplari in carta biotica velina, e venti- Jiialiro in calte diverse colorale di Francia. V. Relazione delle Memorie eli' Ateneo rendo 1817, Sem. primo; Giornale dell' italiana letteratura, Padova, 1817, Tom. XLVI, p. 130 - 134. 1387. Vgoni Camillo. Biografìa di Ruggero Giuseppe Boscovich. — Sta in Biografia degli illustri italiani del secolo XVIIl—XIX, Venezia, Voi. 11, p. 248—275, e compendiata, nella Biografia di Fireme. Questo articolo è multo da apprezzarsi per P esame analitico delle opere del lodalo. 1388. Vaccolini Domenico. Della vita e degli studj di Ruggero Boscovich, matematico e filosofo di chiaro nome. Discorso letto nell' accademia tiberina, il 19. Aprile, 1841. -Sta nel Giornate arcadico di Roma, 1842. Tom. XCIl. p, 174 -- 187. 1389. Sorgo (de) Michele Antonio. Elogio dell' Ab. Francesco Stay, (morie d'anni 71. — Ragusa, 1793, nella slnmperiu d' Andrea Trevisan, p. 28, in 8. L'elogio è dedicato a Mons Benedetto Stay fratello del defunto. V. Atropo giornale enruìopedico d'Italia, J.7M, Aprile, p. 40—57; Memorie fer servire all' tstoria letteraria, 170G, Maggio, p. 61>. 1390. Necrologie del V. Raimondo Ciinich. — Sta nel Cracas di Roma, 1794, 29. Novembre, n. 2078, e nelle Effemeridi romane, 1795, p. 23, 1790, p. 12, 23. 1391. Guadagni Francisci. De Raymundo Cunich non ta pridem vita functo. Elegiia. —......in 4. 1392. l'osi Joachimi. De vita Raymundi Cunichii Com-mcntariolum. — Romae, in typographia Paleariniana, 1795, p. XXIII, in 8 L'autore dedica il comuienlario al Duca Baldassare Odescalchi. La vignetta del frontispizio presenta un manipolo di spighe di frumento, legato assieme alla clava d' Ercole e al caduceo di Mercurio , colla leggenda Saeculo frugifero. V: Nuoro giornale enciclopedico d'Italia, 1795, Giugno, p. 107—113; Memorie per servire alla storia letteraria, 1796, Maggio, p, 65, t 1393. Sorgo Michele Antonio. Elogia deli' Ab. Raimondo Cunich. — Ragusa, 1795, in 8. 1394. Fabroni Angeli. Vita Raymundi Cunichii. — Sta in Vitae italorum doctrina exccUenliutn, Voi. XVI, p. 216 - 237. 1395. Vaccolini Domenico. Biografia dì Raimondo Cunich. — Sia nella Biografia degli illustri italiani del secolo XVW—XIX, Voi. I, p. 55 — 58, e compendiato nella Biografia di Firenze. Questa biografia è un compendio tlel discorso pronunzialo dall' autore ali accademia tiberina di Roma, 139(1 Tommaseo Nicolò. Elogio di Raimondo Cunich, - Sta ne'suoi Studj critici, Venezia, 1843, P, II. p. 213 - 217. Cunich Raimondo, nato in Ragusa il 1719. vesti nell'età d'anni 16, l'abito de' Gesuiti , istmi la gioventù in Firenze c urlio Stalo pon-ti6cio, ma segnatamente in Roma, ove mori nel 17 94. Valente nelle lettere grechete latine, volto in poesia Ialina gli idilj di Teocrito, l'Iliade d'Omero, molti epigrammi greci, i salmi. 1397. Fortis Ab. Alberto. Lettera alla compilatrice del giornale enciclopedico di Vicenza. — Sta nello stesso giornale 1781, Marzo, p. 33-41. Benché l'autore si proponga in questa lettera di lodare il Conte Michele Sorgo di Ragusa, morto in Parigi dopo il 1796, molto al diffonde sul merito letterario e scicnlilico do'Ragusei, come Boscovich, Stay, Kunicb. 1398, Sful/i Biagio. Biografia di Sorgo Michele Antonio. — Sta nella Biografia degli illustri italiani del secolo XVlll-XIX, Venezia, Voi. I, p. 416 —417, e compendiato nella Biografia di Firenze. 1399. Bizzarro fj/r) Gioranni, In morte di Benedetto Stay insigne filosofo e poeta. Odo libera. — In Vinegia, dalle stampe Cominotliane, 1802, p Vili, in 8. con Ire vignette. 1400. Fabroni Angeli. Vita Benedica' Slay (n. 1714, m 1801). — Sta in Vilae i/alorum doctrina excellenfium. Voi. 19, p. 2-32 1401. Tommaseo Nicolo. Elogio di Benedetto Stay. — Sta negli Studj critici dello stesso — Venezia, 1843, P. Il, p. 209-213. 1402. Versi in morte di Giorgio Detorres, Dottore in filosofia e medicina. — Ragusa, 1802, presso Antonio Martec-ehini, p. LVII, in 8. Simeone Trosnni dedica a Lorenzo Giromella , benefattore del lodato, la raccolta delle poesie di Luca Slutli, Antonio Chcrsa , Urbano Appcndini, Matteo Nicolò de Gradi, Giorgio Ferrich, Marco Biuere, Ma-rtno Martellio). Antonio Sivrich , Tommaso Chéraa, Raffaele Androvich, Francesco Marta Appenditi), Giorgio Higgia. 1403. Appendiiu Fcancisci Mariae. Do vita et scriptis .lunii. Ani l rotitilis de Reslis, Patricii rhacusini (n. 1755, m. 1814) Commentariolum. - Sta in duuii Antonii de Restis carmina, Patavii, 1 16, p, IX—XXV. V. giornale lhdmaiirt, 1815, ... ?tì 27. 1404. Tommaseo Nicol,-. Elogio di Giunio Resti. — Sta negli Stùdi crtl»^ delle slesso. Venezia, 1§43, P. II, p. 220—223. 1405. Notizie stilla vita e sugli studj di Bernardo Za-magna (n. 1735, m. 1820) — Sta in Gazzetta di Milano, 1820, 19. Luglio. 1406. Necrologia di Bernardo Zamagnu. Sia nella Biblioteca italiana, 1820, Tom. XX, p. 285-286. 1407. Appeadini Francisci Mariae. Do vita et scriptis Bernardi Zamagnae patricii rbacusiiti commentarium. — Jaderae, typis Johannis Demarchi lipograpbì gubernialis, 1830, p. 287, in 8. col ritratto del lodato. - Sta pure al principio della versione latine dell' Odissea d' Omero dello stesso Zamagna, pubblicata dal Battara, l'anno 1832, in Zara, col succitato ritratto. L' autore dodici a suo fratello Urbano il commcritnrio con note, p, 1—59, coi lengon dietro Bernardi Zamtigne carmina ex edili* et in-editis scicela et in IV. libios digesla p. 63—287. V. Biblioteca italiana, 1831, Tom. LX1V, p. 327 — 328; Indicatore di Milano, 1833, Scr. II, Toro. Ili, p. 135. 1408. Tommaseo Nicolò. Elogio di Benedetto Zama-gna. — Sta negli Studj critici dello slesso, Venezia, 1843, P. II, p. 217 — 220. 1400. Chersa Tommaso. Della vita e delle opere di Mons. Giorgio Ferrich (n. 1739, m. 1820), — Ragusa, per Antonio Martecchini, 1824, p. 43, in 8. Luca Stulli dedica P opuscolo al Rev, Don. Domenico Soccolo-vicb, Vicario generale capitolare della Diocesi riunita di Mercana c Tre-bigne. V. Giornale arcadico, IH2<3, Tom. XXX, p. 181 —188. 1410. Necrologia del Dott. Luca Stulli regusino (n. 1772, m. 1828). — Sta nell' Antologia di Firenze, 1828, Decembre, n. 96, p. 155—156. 1411. A perpetua onoranza del Dottor Luca Stulli di Ragusi. Prose e versi. — Bologna, 1829, dai tipi del Nob. o comp. p. 108, in 4. col ritratto del lodato, inciso da G. Ro-saspina. Edizione splendida. Autore del commentario Ialino è Michele Ferrucci, che lo dedita a Nicolò Androvicb , ionie della versione italiana, III moglie Calterina Franceschi. Alla line del libro b I' indice degli autori , de' componimenti greci, latini, italiani. V. Biblioteca italiana, 1831, Tom. LXH, p. 236-238; Giornale-arcadico. ìH'O, Tom. XLIV, p. 359—880, 1412. A. I). A. F. Biografia di Luca Stulli. — Sta in Biografia degli italiani illustri del secolo XVIU — XIX, Venezia, Voi. VI, p. 66— 67, e compendiata nella Biografia universale di Firenze. 1413. In funere Mariae Chersae (m. 1825) carmina — Ragusii, typis Martccchinianis, 1825, p, 12, in 8. 1411. Stulli Biagio. Iscrizione Ialina funeraria in onore di Maria Chersa. - Sta noi Giornate arcadico, 1827, Tom. XXXV, p. 95. 1415. In morte di Chersa Tommaso (n. 1782, m. 1826) vorsi. — Ragusa, per Antonio Martecchini, 1826, p. 65, in 8. Versi dedicali a Francesco Chersa Androvich dagli amici, autori delle poesie greche, Ialine, italiane, tedesche, illiriche, A. Mezzanotte, A. Chersa, N. Androvich, P. B. Albertini, P. A. Maslach , March. G. Anti-nori, Proi. U. Lampredi, Dr. N. N< b. de Ivellio, A. Zangci olimi, Doti. L, Stolli, Cav. R. Androvich, M. Mosiahiuich, L'ib. Appcndini, R. Canonico Radeglia, Dr. G. Higgia, A. Casnacich, Avvoc. A. Pietro Liepopilli. L. Fiori, Biagio Slulli, A, Cesari. 1416. Bfamro (de) Giovanni. In morte di Tommaso Chersa. Idillio. — S. I. e. a. p. 8, in 8. 1417. Ivellio (de) Nicolò di Spalato. Tributo alla memoria del letterato Tommaso Chersa di Ragusa , morto il giorno 11. Giugno 1826, — Trieste, lipogralia Weis, 1826, p. 20, in 8. 1418 Lampredi Urbano. Notizie intorno alla vita e agli scritti di Tommaso Chersa , cittadino di Ragusa. — Sta nell'Antologia di Firenze, 1826, Tom. XXIV, n. 71, 72, p. 204—211. Questo articolo lu ristampato a parte, in p. 8, in 8. 1419. Ferrari Cupilli Q. Alla memoria di Bartolomeo Prospero Bettera (nato in Ragusa circa il 1770 mori r 21. del Luglio 1852) Sta in Osservatore dalmato, 1853, Nr. 135 e 136. 1420. — Lettera al Sig. Marchese Giuseppe Antinori intorno varie cose spellanti alle opere tli Tommrso Chersa.— Sia nel Giornale arcadico, 1827, Tom. XXXIII, p. 155—162. Il conte Luigi Biondi, uno de' compilatori del giornale , comunica a p. 155, la delta lettera, in data di Ragusa, 10. Febbrajo, 1827, nella ouale s'ine h in dono versi Ialini di Antonio Chrrst nd Antonio Cesali e Tommaso Chersa. 1421. a. Cesaci Antonii. Di; vila Thomae Chersae rba-cusinì cmnmcnlariiun italico ab éOdetti conversum. — Veronae, ex officina Libante», 1827, p- IO. in 8, Al tesin latino, colla versioni: a Ironie, p. 1 — 3", succedono tre sonetti del Dott. Lue. Stolli al P. Lettore Angelo Maslach, al P. Benigno Albertini M. Osserv. <■ ilei Cav. II. Androvich COgnatO di Tommaso. 1421. b. Cesari Antonio. Commentario sopra la vita di Tommaso Chersa di Ragusa scritta e voltata iu italiano etc. — Verona, dalla tipografia Libanti, 1827, p. 20, in 8. Comprende la sola versione italiana. Contro l opera del Cesari furono lanciate acerbe paiole, speeial mente dal Padre Vìllardi, nascostosi sotto le iniziali K. X, V, La Biblioteca italiana, 1827, Tom. XLVIII, p. 151 -152, scrive fra le altre cose .,Solo dobbiamo protestare ed e strana a dir veto, la necessita ili tale protestai (dio noi, lipctcudo le lodi del Chersa colle paiole del Sig. Cesari, non abbiamo avuta P intenzione di menomaile o metterle in deriso." L'n articolo ili severa critica steso dal ViIlardi legge-si nell' Antologia . 463—465. Urbano Là DJ predi in un brano di lettera diretta al Sig Antonio Chersa «li Ragusa, in data 2'1. tiiugno, 182H, inserito nel Nuoro ricoglitore. An. IV, I'. Il, p. 609—612 , mostra le assurde, cunli addizioni in CUI eaddi' il Vìllardi, ebe buio parecchio Hate la eccellenza nello scrivere del Cesai i, e ora lo oi;iv1111a si pel latino come pei li versione italiana. 1 122. Uuimrelti C, E. Biografia di Tommaso Chersa. Sia in Biografia degli illustri italiani del secolo XVlll — XIX. Vene/da, Voi. III. p. 270—271, e compendiata nella Jfl0-arafia unir cesale dt Viveti-r. 1423. Irellio (ile) Nob. Nicolò. Tributo alla memoria degli eaimj letterati Tommaso Chersa e Dr. Luca Stulli di Ragusa, morto il primo il giorno 11. Cingilo, 1H2<>, e il secondo il gioirne 12. Settembre, 1828 (Poesie varie). - Zara, dalla tipografia governiale ili ciò, Demarchi, 1820, p, 44, in s. 1424. Marnar el li Emanuelle. Ad Antonio Chersa di Ragusa sonetto. — Sta nel Poligrafo di Verona, 1833, Tom. XIII, p. W. 1425. li......(de) Baldovino. Notizia intorno alla vita ed ngli studj di Ciò. de Bizzarro (n. 1782, in, |889. Sia nel giornale Dalmazia. |SJ7, n. 12 li. 1426. Paravia Pier Alessandro, Gagliuffi a Venezia. Lelleru allo illustre Sig. March. Don Paolo il' Adda ( iainbcrhmo etc. — Venezia, 1826, presso Giuseppe Orlandelli, stamperia Pieolli, p. 30, in 8. La lettera tintala da Venezia, 15. lcbrapi, 1826. nrecede i verai Ialini improx risali da (ìagliufli a Veuc/ia. 1427. Pellet/ritti Dtdacn. In morte di \l. l'iin.slino Gallili' Carme. — Novi, 1834. dalla tipografia Morelli, p. 16, in 8. Il Gaglioffi nato il 1764 a Ragusa, mori in Novi il 14. Febbrajo, 1834. 1428. Isola Pietro e Bucafiglio Antonio. Versi in merle di M. Faustino Gagliuffi. — Novi, 1834, dalla tipografia Moretti, p. 19, in 8, 1429. 1K V. Necrologia di Faustino Gagliuffi. — Sta nella Biblioteca italiana, 1834, Tom. LXXIII, p. 152—155. 1430. Briano Giorgio. Canto in morie di Faustino Gagliuffi. -- Torino, 1834, dalla tipografia Favaio, in 8. 1431. Scossato G. A. In morte di M. F. Gagliuffi, dieci anacreontiche di G. A. .Scazzola alessandrino, discepolo, amico e, legatario delle carte letterarie e dei libri dell' estinto, per di lui testamento 6. Ottobre, 1830. — Alessandria, dalla tipografia di Luigi Caprio/o, 1834, p. 15, in 8. V. Biblioteca italiana, 1834, Tom. LXIV, p. 249. 1432. Negro (di) Gian AJarlo. Canzone in morte di M. Faustino Gagliuffi. — Genova, per i fratelli Pagano, p, 11, in 8. * 1433. Per l'inaugurazione ilei busto di Faustino Gaglioffi nella villetta di Negro, il 27. Luglio, 1834. — Genova, per i fratelli Pagano, p. 70, in 8. |/ oratimi», p. 3—10, è del Marcii. A. Hriguo le--Sale, le poesie di Giù». Morrò, G. «Ii Negro, Gius, ni Aut. Crocco, Lorenzo Costa, Carlo Pagano, Gioachino Poieta, Massa delle Se. Pie, Antonio Amoretti, Antonio Servi lJ. Isola. A. Buon figlio, I'". Maestre. V • Biblioteca italiana. 1834, Tom. LXXVI, p. 398. 1434. litografia di Marco Faustino Gagliuffi. — Sia in Biografia degli italiani illusivi del secolo XVIII—XIX, Venezia, 7bin \} p. 409- 473. e compendiala nella Biografia uni-rersale dt Viverne. 1435. Cltcrsa intanto. In funere 1\ Urbani Appendini e scholis pili. • Epìtallo, ad imitazione del celebre giambo Verona, qui te riderti, inserito nel Poligrafo di Verona, 1837, font. VII, p. -?56, ad onore di Urbano Appendini nato il 1771, morto il 1831. 1436. Salglietti Orioli hancesco, Ritratto di Urbano Appendini delle scuole pie, al chiar. Prof, V. Pietro Rottura, in segno di slmili e ricoguosceuza. Venezia, premiata litografia Deyè, f. 1437. A perpetua onoranza del Padre Francesco M. Appendini delle scuoio pie. Direttore generale dei giunasj della Dalmazia, e del Liceo convitto di Zara, i suoi amici ed allunili di Ragusa. — Ragusa, coi tipi di Pietro Francesco Marteccbini, 1838, p, 72, in 8. 1438. Casnacick Antonio, Memoria storica sulla vita e sulle opere di Francesco Maria Appendini (n, 1768, m. 1838). Ragusa, coi tip! di Pietro Francesco Martecchini, 1^38, p. 72, in 8. QuOAl• Memoria dislingucsi per relegatila ond' 6 dettala, e per l'ordine onde te|*uta. Fu riprodotta nella Biografia degli italiani illustri del tecoh Xllil XfX, Voi. VI. p. HO—Hi. 1430, Bozzoli Giuseppe. Due iscrizioni latine ad onore di Francesco Maria Appendini. Stanno nella Biografia anzidetta Voi. VI, p. 145. 1440. Ritratto di Francesco M. Appendini, ex-Provin-cialo dello scuole pie, ali* Otri di anni 55 ■— Milano, premiata litografia Pagani, iu 4 Raffaele Martini di Ragusa dedica Papera all'Aw. Antonio Ca-•tnacich, 1441. l'anta Ignazio. .Necrologia di Chersa Antonio (n. 1779, m. 1838.) — Sta nella Rirista europea. 1839. Ann, II, P. I, p. I 17-148. 1442. t- Necrologia di Maslach Angelo, (1823 —1338) Sta nello Rivista europea, 1839, Ann 11, P. I, p, 161. < 'ompost/ occasionali 1443 In morte di glfia Pinelli. ..... /ara, tipogr. Battara, 15. Decembre, 1852. p. 36, in «. Raccolta di poesie Ialine, italiane ed illiriche di letterali ragusei GÌOV, Matutich, Gr. Rolcevioh, G. \. C, (Gio\ nini Angusto Casnacieh). (iio. Gaglioffi, L. de S (Luci de Sorgo'), Antonio Casnaeiel», una .imi • a, Tommaso TwarOo delle snudo pie, a l'anonimo t>. per una gtova-■iena loro conterranea. 1444. Bizzarro (de) Giovanni. Poesio in morie di Maria Farina di lui consorte. Ptfrte prima. — Poesie di varj autori In morto di Maria Farina de Bizzarro. Parie seconda. Firenze, 1806, in 8. ambedue con vignette del Roso-spina. V. (nomale dell' itali a aa letteratura, Padova, 1807, Tom. XVI, j>. 164—170. 1445. Per le fallitissime nozze del Sig, Nicolò de Pozza e della Signora Maddalena de Cozze. Poesie. — Ragusa, 1816, Antonio Martecchini, p. 20, in 4. Gli autori dalla potata sono Giorgio Forrich , Francesco Muri a ed Urbano Appennini, GlOV. Battista Ro.ssani. 1416. Versi di varj autori per nozzo di Giovanni de Rizzano con Nicoletla Zuzzeri. — Venezia, Alvisopoli, 1818, p. 48, in 8. Composti di Gius. Bombardini, Jacopo Monléo, Filippo Scolari, Pietro Buratti, Paolo Bernardi, Luigi Casarini , Vittore Benzon , Angelo Mengaldo. Pier Luigi j(lktino Oniniio (lfl73 I60.r>), e furono pubblicati dall'autore , cliien co di Curici»! in occasione dell'ingresso di Mons. Tommaso .lederlinieb ,, \ escovo di Ragusa e Cottola. 1457. F. li. 1/isoli» di Curzola. Il pirata Cluz-ali [e le donne di Curzola-viceiide ibi! 1N06 al 1815. So scoglio di Petrara. Il Convento Abadia-Blatla. — Sta in Osservatore dalmata, 1854, n. 117. 1458. Z. (Zaffron.) Costruzione navale. Origine, progresso e Stato presente del Cantiere di Curzola. — Sta in (lanetta di Zara, 1844, Nr. 24 e 25. 1459. Liber leguin et statulorum civitatis el insidae, Curzulac » jussu illuslriss. exeellenlissiniiijue D. Jo. Baptistae Grimani Provcd. generalis Dalmat. et Alban, typis editus, du-eante Sereniss. D. Francisco Kriccio Veneliarum Principe, atipie vigili instante Comitato illustrissimi I>. Federici Molino.— Venetiis, 1643. ex tipographia ducali Pinelliana, in 4. — In alcuni esemplari fu inserita ad arte la lettera L nel numero romano, per ispacciarc l'edizione, come pubblicità nel 1693. All'indice dì dicci pagine non numerale, succedono gli Stalliti, in lugli 44, di ccntocinrpianta ipi.-dlro capitoli Ialini, con a Ironie la versione italiana. All'indile delle Riforme
  • s, ri alti,nino sarrarnm, dello stesso. Edititi tettiti Lipsiae. 1735, Part. I, p 298 304. l/auloic, d l'ilsleben eolio pillilo io luta nella questione se il naufragio di S Paolo, mordalo negli Aio apnslulici, «incedeste n \ì dII mi a Meledi, e parteggiA per quella: il proemio albi seconda edi/ioiie rifattali! pur nella tana, è in data di Settembre, 17*0. 1469. Gayot de Mearne F, Josephi Claudi». Actus Apostolorum cum anriolationibus miscellaueis. — Panormi, 1724, typis Gaspària Bayona, in 4. 1470. Crusius Pauli. l'tiulus naufragi**. — Lipsiae, 1609, 8. 1471. Sfolferfolh Jaeohi. Celàhrliohe Scliiiluhrt Pauli.— LUbeck, 1637, 8. — limi. 10JH, 8. 1472. Laelus Gcoraii. Percgririalio Pauli Apostoli. — Lugd, Hatav. 1639, 12. — Fraucf. 1650, 12 1473. liueher Frideriei Christiani. De poregrinatione Pauli trunsinariua. Willeiiberguo , 1679, 4. 1474. Ceilarii Christophori. Dissertalo «In airmonila-libus histoncis et geogrnphicis ox ìtìnoribus Pauli Apostoli col-bciis. Halbe, 1694, 4. 1475. Quandi Johannis Jaeohi. Dissertatiti de marili-ma Paoli peregrinatione. Begioinontis, 1710, 4. 1476. ilassaeus Jaeohi. Disscrlatio geographieo-poli-tica do un vi li us Alcxundrinis , Pauluin io II allatti ieferenlibus. Bromae, 1716, 8. M77. Aun^e Vetri. Observnlinnos de vexillo navis Ale-xiindrinae, qui Patilus. genti uni doetor, in llaliiim vectus est Jenae, 1724, 4. 1474. Schumacher Alberti, De naufragio Puntino. — Bremae, 1730, 4. 1479. liircttmuier Johannis ( hrtsttant. Dissertati!» de retfiiie Paoli in Melilae insiti». Marburgo, 1731, 4, | JK(| Hatjnaud Gioranni Morto. Mire beneliebe della grazia india caduta in sulle vie di Damasco, e le tracce amorevoli «lidia provvidenza nel nauti agio, in sulle rive di .Malia dell' «postolo S. Paolo, primo tutelare delle isole «li Malia e GOUO. Roma, 1749, per generoso Salomoni in 4. 1481. Nierenbergous Jo. Euseb. de Melila Insula el lapide S. Puuli, in De mari;! Europae lib. 2, cap. 04. 1482. Georgii Ignatii. I), Pantui Aj.ostolus in mari, quod nune eenetus situi* dic'ilur, naufraga , et Melilaè dalmn-tensis insiline posi nnufragiiiin bospes, sive de genuino signi-(icatu duorum locorum in aotibua apostolici!, cap. XXVII, 27 Naritjantibus tiobis in Adria, 690 XWIII, 1. Tutte eotjnori-mus quia Me/ila insula rneitbatui\ inspeeliones anlicritieae. Adjicitur brevia dissertala» ejusdem aalhorii de cateMis meli-laeis. -- Venetiis, «pud Cbrisloplionim Zane, 1730. p. CCCX, in 4. L'autore dedica l'oera con un'antiporta incisa, c carta Inpogra-tiea di Meleda , ai It il >t iiiat.il i dello Studia di Padova, Jluz/.iui, SorantO e Grimani. Alla dedica lendini dielio a e rcerpt nm ('.e citpp. Xt'Vll ti XWIII. Actuum apostatai nm in anUni. a v Lina Din l'unii n,infra dittai meUtenee il imi ihit nr • b} il proemio in dodici paragrafi: c) tingu- litrum inspectioiiuin periodine urlo; il piii.eijini ola/tu Vkdomaltenses, seu Malteitsium in Ime rama patinili, ci \r i iplores iptot aii sua dirla confirmanda untar adkilniit; I) 'diluita sur nrtL> t In: ma tum ante.ptoleinai ceranti, ite* poiifioMei tu tenutili fuoraiiaWin mariittn el locorum contarti scriptorihiis ijin ante Clauditim Ptolomaeum fioruere; g) oefo ih-tpectianes in duilrilui- i/n/i*e; p. I MAI \l li| l'anrijon de caiel/is me lite asili ut |i. 11 < . X < ^ \ 1 CCCj i/ Dm Uro la\(de rappresentanti il mar Jonio , di Polibio, e la alerà de venti; k) l'indice «Ielle cote principali contenute nell'opeia, p UCCI ('., e il giudi/io cbe ne diedi al medestmo aulore, il (piale è mio ami tu i die lo a\c\.i........li al I la sua et odinone e d suo Ingegno, èaa che non n1 e*rn limasto persuaso Ha fatto ■tviamenlf V. S. I Unni i . e lloerciul. i si i iv irgliene il suo seni IlllCotO, al quale però Mimo difficile assai eb'e-li |j voglia lendeie, poicbe. Kgli è Cosi intestalo della sua Meleda. cbe qu.si si, p, , dire cbe i lumi/ili eb-be alla eredeuxi degli Alit medesimi , da lui %\ stranamente min pi et il i r |travolti, .Sono curiosi, di ..i|iei, da Lei e urli i ilspo.slll si cunteii.. con lllodei ti ione, pei essere le,li a,su caldi, di elle ella si saia avvr dilla, con cui nel suo bino 1, pniln di molli grandi uomini, i «piali Ila cra.lulo di dover impugnare." 1.elle,e. Pulii, scc. n Mli 1483. (Int/ot de )/earne Ùturfd Oiaudii. Rpiatola re-fntalona, Cardinali di Poliginie mis.vi. — Kouiiie, 1731 . in 4. ili 1484. — Vindiciae melitenses. — Rotnae, 1731, typis Crachas, in 4. Il Commendatore de Mearne nato il 1693, gran Vicario dell'Ordine gerosolimitano di Malta, Elemosiniere del re di Polonia , morto il 1797, parteggiò, contro il Giorgi, per Malta, 1485. Georgii Ignatii. Vindiciao de divi Pauli in Insu-ìam Meliteli) advcnlu adversus Gujollum. Venetiis, 1736. 1486. Wandalini Joannis Friderici. De Melita Pauli. Hafniae, 1737. ex typogr. regio, in 4. L'autore opina a favore di Malta. 1487. S. Angelo (di) P. Giuseppe Vittorio. Panegirico recitato nella Chiesa collegiale di S. Paolo di Malta. — Napoli, 1737, per Felice Carlo Mosca, in 8. L'autore, Priore de1 Carmelitani scalzi, li al tu nel panegirico l' argomento del naufragio di S. Paolo, ed attacca il sistema del P. Giorgi. 1488. Piantar Coni. Joannis Antonii De B, Paulo Apostolo in Melilam siculo-adriatici maria insulam naufragio cjecto disserlntiones apologetica»; in inspecliones aiiticrilicos H. P. D. Ignatii Georgii, de melileiisi Apostoli' naufragio descriplo in Acl. Apost. cap, XXVII et XXVIII. — Venetiis, optiti Clirislnphorum Zane, 1738, p. XV, 470, in 4, con tre tavole incise. L'opera dedicala net '{Novembre 17,17 a Maria Anna d'Austria, comprende n| la prefazione , p. J—XV; I») la descrizione di Malta, p. 1 — 36; e) la serie dei Vescovi di Malta, p. 37—08; d) tfli argomenti delle venti dissertazioni, p. 69 — 71; e) le paride dt S Luca colle quali descrive il naufragio di S, Paolo, p- 71—76; f) il tipo del golfo di Malta, detto la cala di S. Fatilo: g) le dissertazioni , p, 76— 444 ; h) una lettera in <'UÌ il matematico Mario Lana fa alcune osservazioni sul naufragio di S. Paolo succeduto a Malta; i) il catalogo degli autori accennali nell'opera, p. 44.0 4T>2, k) l'indice delle cose e delle parole, p 4'iil ■-470. Fu alcuni esemplari mancano gli articoli f, h. L' autore, nato a Malta il lODft, vi mori nel 1778, V, Journale des genti de leltres, Parigi, 1745, Pebbr. (4$9, Attardi fi. M. F. Bonaventura, Bilancia della verità, disposta al libro intitolalo: Pattlus Apostolus in mari, guod mine eenetus sinus dicifur, naufragus, del P. I). Ignazio Giorgi Benedellino della Congrega/dono ragusina —In Palermo, 1738, per Antonino Gmuiignani impressore del Beai collegio borbonico de'UH. PP. Teatini, impr. Stella V. G. Impr. Coreduno P. p. LX, 274. L'autore, nato a S. Filippo d'Argine, in Sicilia, Provinciale degli Vgoftllniani ili Sicilia e Malta, già Lettore di stona sacra nell' Uni\er-siia di Catania, dedica il 2t. Maggio, 173*7, l'opera di B "ne F—-J IH, e una lettela del Canonico Don Antonio Mungitore all'Aitatili, p, 2i9 265. 1-190. Campare (a. s.) Rupeni Divus Paulus Ann»tolti s e Vie ila illiri. ,1111 ii Afrit'jiu t| londam, nutic vero S Jo-miiiìs IliiTDsnlyiiiiiaui 1 quitlivr, f'.'luitcr rt'tluv, liyo anticritiei-fimi inspeeiioiiiim llovoroiidissimi' I). Ahbalis Ignatii Georgii, Ordinis S. I*. Benedirli amica insperlio. luspoelio inspeetioiiiim I, il. et III. Venetiis, 1731), ivpis ai sunipithus Francisci Pittori, Itib'iopolae sub ligno l'orlunao lriiim[iliantis, Parli. Il, p. C-L.H, 352, in d. |i' anloie, COI epistola dedicatoria in ipiindici celioni, indirirea l'opera al Principe I). Francesco lutante di Poi lo-a Ilo e dell' Algarvie. Succedono la refaaione t le Ire Ispezioni della prima parte. Nelle unite due ta\oli> Mino le nulli di IV hi ance.ico Intanle , e la Carta geogralica ib IP Rorope e dell' \liica. heuchò md peiuiessu di stampa si' nominino due parli, dubito assai dell esistenza della seconda. L'Alludi e il Padre Roberto Carmelitano scalzo della Provincia ili S. Giovanni della Cince di Vcnc/ii. piudnsseio gli argomenti del Pianini. Apostolo /.Clio 04* i seiive del lie nel I e sue let lei e : ,,1'igl 1 ( Giorgi sostenne il Bepjttndo niuti.i^in iu Dalmazia) per venia Contro la comune opinione, inule lugli prima ii.-.p«sln il.d Si-. Aiilomu Cianiti!' mal-lese mi 1 737, loilenendo le ragjoni dell'.due.ma 'isola , l'anno ójopo il P. lioiiaseulma Aliatili Agostiniano si unì al secondoj e ipinsto è il terzo cbe attaUC« il P. Giorgi, benebe mulo.'' * '"• A ' ir • • '' ■ • I llUI. Walchii Joannis Finisti Finanuelis dissertatili ile Den iWolitonsiuin Ad A\ \ 111, tó. eommemonilo.—Jenae, 1753, hit. ris Schdhiinis, 1 i 4. L' attinie si duino a a l'avoli: di Malta. ti., ii •• .1 • • •» ......ti., il teaaj «h«M iyji Lntiiiuii li nr. ili y»j 1492. Ladottémi .it>'>-\ Diiteilation hisioriquo al cri ti— quo sur le nauli'ao-o do S. Pud duus- li nier iidrialiqut». ■ I„u-xombouiv, 17.-3 (nella Rrccil II.) Laniere, Bibliotecario «Iella Sorbona, plagili il Giorgi, ili cui copio pure la carta a p. 24 della t)is sci tu ;ioit. I4!»3. u. Snhiunis (ile) i'hunoine Francois Aijivs. Di-seours apol >i>eliqne eonlre la dissertatimi hisloriqiie et critique sur le naulVaoc de S. Paul darti la mer adruilique, pnbliee pur M. P'Abbo l.advociit, Bihlinlh. raire de Sorbonne, eie. inseree dnns le lieciieil It, imprimi* en I7f>3. -- A Avignofl che/. Alexandre Ciroud seni imprimenr ilo sa Saiuletr', 1757, p, 112, in 8. 1/autore dedica l'opera, composta nel 17W, a Monsignore Fran-cesco Paolo Albrona de Bussan Vescovo di Malia, Arcivescovo di L)a-mictt.i. 1 IO J. b. — Discorso apologetico contro la dissertazione dell* Abbate Ladvocal intorno il naufragio di $. Paolo. Venezia, 1758, appresso Benedetto Mi lecco, in 4. 1494. Sciugliaga Stefano J. G Confutazioni anticritiche alla lettera scritta da Venezia per Malia, li 3 Novembre, 1757, dal Canonico Giov. l'ietn» Francisco A gius de Soldanis, del Gozo di Malta, ali1 illustriss. $jtf Dottore Ciò. Nicolò Calici ApUp, patrizio gozil.nio, la (piale ò opposta alle due ope-relle pubblicale in dell1 anno dal sopraddetto Signor Abbate - fu Venez;a, appressa Francesco Pittori, 1758, p. 23. in 4. 1495. a S. Floriano (di) ('urlo Giuseppi Minore reformato. Navigazione dell'Apostolo Paolo da Cesarea a Malta. Dissertazione fTonoIogìco-geognillca. — Sta nella Raccolta milanese dell'anno 175t>, fogl. 25 — 29. Ouesta disserta/ione Cu recitala neh' Accademia di storia ecclesia slica in casa del Sig. Conte F). Ercoli Sola di Milano, I1 anno 1753. V. Memorie per serrile alt' istoria letteraria, 'l'ora. IX, p. 23—21. 1495. b. — La stessa dissertazione accademica, cronologica, geograliea, t onlro le ispezioni anticritiche del P. Giorrji. Milano, della stamperia di Giuseppe Giilleazzi , 1757, in 8. I49fi. Sciugliaga Ab. Stefano J G. Il naufragio di S. Paulo ristabilito nella Melita illirica, contro la dissertazione cronologiro-googralica del M. A. Padre Carlo Giuseppe ili S. Floriano Min. Kif. Osservazioni preliminari. In Venezia, appresso Francesco Pittori, 1757, pi XLVI, in 4. 1197. — Bxercitaffonés goograpnibàe, hydmgraphieae, et atiomoontphieae de naufragio Divi Paoli Apostoli , eju.sque adveittu iu insul,mi Metilum ill\ricaiii, sive mare adt iaticum suis linihus reslttuluui. YVueliis, apud Franciseum Pitleri, 1757, p. LAI, in 4. Quattro sono le exerrilationcs dedicate al Padre Dionisio Remedelll dell' Ordine de' l'redicalori. 1498. Lettera

    , datili da K......1, IO. Luglio , 1734, La risposta, p. Il 10, è in data di Ragusa, (i. Gennaio, 1735, La de Missa eie -disquisiti», p 70 jh . fa f11,. d, 11* Apocrisi, p. 21 - 78. Il Giorgi mando in dono, odi Illéf»0 dell'Arciprete di S. 1.11 nfimui di Ninna, l'opera sua al Font unni, il quale nella citata lettera non conviene poi Giorgi. Vi Alterisi, benché dicati fatta alle opposizioni di ceri» anonimi truditt. si riferisce io gran pan,- alla delta lettera. 1503 Ciantar Co. Gio. Antonio. Critica de'ci itici moderni cbe dall'anno 1730 infino al 1760, scrissero sulla controversia del naufragio ili S. Paulo Apostolo, descritto ne' capi 27 e 28 degli atti apostolici, diretta a Filalete Epifano da Nonio Catiniano Gravanti (Giovanni Antonio Ciantar) M. D. A. R. D. J. E. B. L. B. P. — Ri Venezia , presso Paolo Colom-liani, 1763, p. 148, in 4 Filalete Epifanc dedica l'opera, divisa in dodici capitoli, al Bali Fra Luigi de Tencin Gucrin. p. 3—fi. Leggesi quindi una lettera di Nomo a Filatele, p. 7-10. 1504. Bagnini tentredini Giovanni. Descrizione idrografica che conitene la havigazione ed il naufragio dell' Apostolo S. Paolo nell'iao'a di Malia. — In Napoli, 1763, por Vincenzo Mazzola Vocola, in 4. 1505. Bre.s Onorato. Naufragio di 8. Paolo in Malta c antichità cristiane doli' isola. — Sta in Malta antica illustrata co* monumenti e rolla storia, dello slesso. Roma, 1816, Lib. IV, p. 371—i60. L1 autore riassume e cerca di confutare quanto fu dello da parecchi .i ut ori a favore di Meleda. Alle opere a stampa su questo argomento $' aggiunsero alcune non ancor pubblicate, fra le quali 1 Bentoglienti M. Uberto sienese. Notizie intorno il naufragio di S. Paolo. — ìin, p. 80. 2. Acjhillera /'. Kmmanuele. Gomita ti' Alicante compose nel 173,') un'opera in due volumi in quarto, OOQtro il Giorgi, intitolala Sul naufragio di S. l'aolo Apostolo. 3. Bonatniri Job. Frane, Gamba Melifensia; dve D. Pauli Apostoli in Melila insula gesta, totideui Fpigi animai, celebrata. 4. Ricci F. It/ua;.)>>. Trattato io cui comparisce 'a verità vendicala, c si dileguano li sofismi di Meleda, Lola nella Dalmazia, in compi lenza del naufragio «li S. Paolo Ap. accaduto a Malta, Isola adiacente alla Sieilia. 5. Falcone!. Disseriation sur le livrc de M. le Gomte Cian-tai 1744. fi. Difesa dell' opina del (ionie Clamar sul naufragio ili S, Paolo, contro la critica fatta da M. Falconet, 7. Vodacathari t'hristianopoti F. Joannis Dominici, Ordinis Prae-dicaturum. Dissertano de Melila Patiti Apostoli. Queste opere manoscritte si conservarono già nella Biblioteca del saero militar Ordine di S. Giovanili Gei osolin.ilaun, dello ili Malta. 1506. Georgii Ignatii. De Congregatinne me libatisi Be-iii'dictina breve coinmenlarium. - Sta in Furiali Illyr. sacr. Ioni. VI, p. 68-69. Farlati voltò d di' italiano al Ialino il commentario in ventisette rapitoli, aggiungendovi noie di schiarimento p. 69—76. ■ Storta po Ittica 1507. Liber de Ordinamenti et de le usance della uni— versitade del Commi de Melida fate e ordinato per luti li ho-inc.ii de quela isola in pubbliche reggumeulo dolo populo, in lo tempo de fra mattila abate de Melida in anno domini MCCC quadragesimo quinto de lo mese de selembrm, — Sia in Ar-chtv j'iir Kundc ósterreicltiseher Ueschiehls-Quelltn, Wien, 1849, Voi. Il, Fascic. 1 e II, p. 10-35. Gustavo Dr. Wenzcl, Proli ssure di —45, Con annoi,i/i ni. p. 47—5sl Se ne legga un estialto nel dormile a mulini, lh'24, Ti* ih. XXII, f>. 131 I3(i. V. tiri ne enctcfmiediqne, Tom. XXIV, p. 724 ; Biblioteca italiana, 1821, fon,, XXX111, p. 338 350. 1511. — Lettera V. sulle detonazioni «li Meleda, — Ragusa, per Antonio Marteccbini, 1824, p. 18, in 8. La lettera fu scritta da Roma il 7. Luglio, 1824, al Cav, Giov. Aldini. V. Giornah arcadico, 1826, Tom. XXX, p. 181—188. 1512. Slulli Dr. L\ucq. Al chiarissimo signor Professore Urbano Lampredi. Lettera sulle detonazioni dell' isola di Meleda, scritta da Ragusa, il di 11. Gennajo, 1826. — Sta nel-P Antologia di Firenze, 1826, Tom XXII, n. 64, p. 95—103. La lettera é precedula da una del Lampredi al Direttore dell' Antologia, su Ragusa e Meleda, p, 190—95. 1513. — Intorno alle cose di Meleda. Lederà scritta da Ragusa, il 23. Settembre, 18?6. — Sta nell' Antologia di Firenze, 1827, Tom. XXV, n. 73, p. 190—192. L'autore asserisce in ovest articolo di non aver altro a ridire sulle detonazioni di Meleda, oltre quanto ne scrisse al Lampredi, e descrive una roccia ossifera scoperta nell'isola di Calamota, la più piccola «Ielle Elafiti nel Circ» «Ih'ieni di-^t /ndmo^Q Ti CATTARO. Storta cicile. 1517. Neigebaur J. L. Albanien. — Sta in Die fiild-slawen und deren Lànder, Leipzig, 1851, p. 48—56. 1518. Tableau «Ics bouehes de Cattaro. — Sta in Malte Rrun, Annales des voyayes, Tom. IV. 1519. Raibi Adriano. Prospetto statistico dell' Albania austriaca. — Sta in Biblioteca italiana, 1840, Tom. XCIX, p. 33—36; Scritti geografici statistici dello stesso. Torino e Milano, 1842, Tom. IV, p. 269-272. 1520. Mailer J Albanien und die òsterreichisch-mon-tenegrinhche Grcnzo. — Prag, 1844, 1521. Kraszich Graf. Oestereichisch Albanien und Cattalo. — Sta in Uiustrirte Zeitung, 1850. 1522. Kratka istoria geogruphicesko statistikcska etc. cioè Breve storia geogralieu-slalistica delle Boccbe di Cattaro. Cetlignc, 1839, in 8. 1523. Pouqtteriiu: F. C, //. Voyage en Moreno, u Con-slantinople, et en Albanie, pendans les uuuoes 1798—1801. - - Paris, 1805, Lrggesi una relazione sulle Bocche ili Callaro nel Tom. Ili, p. 292, corno pure mila versione italiana pubblicala nella Raccolta di viaggi, Milano, Tom. XIX, p. 249- 2,.3. 1524. VeUer Frana. Kreis von Callaro.— Sta nell'opera dello stesso Das Kónigreich con Dalmatien (num. 144.) Kasc. IV. Il lesto di p. 4 i , e preceduto da sei Carte litografate e colorata td| disegni Originati di Giacomo e Rodolfo Alt, la prona é la topogra-6a del Circolo , la seconda offre ini prospetto del paese; la tetra il piospetto della Chiesa di Dobrota verso Mulla nel Canale di Callaro; la quinta il piospetto verso Peri-agno e Dobrota nello stesso canale; la quinta quello della Chiesa collegiale e del Duomo ili Cattaui, del Barar de' Montenegrini ; In sesta In foggia di vestire degli abitanti di Xuppa, Risano e Dobrota. 1525. Palon. Bocche di Cattaro. — Lettera datata il 17. Decembre, 1846, inserita nell' Allgemeine Zeitung, Augu- sta, 1647, n. 10, e voltata in italiano nel giornale Dalmazia, 1847, n. 33. 1526. Lama Dr. Francesco. Le Bocche di Cattaro. — Sta nel Mondo illustralo, Torino, 1847, n. 19. Descrizione topografica dei cottomi del paese, con undici figure. 1527. Die Bocche di Cattaro. — Sta in Wiener Zeitung, 1850, n. 43, e in italiano nell' Oservatore dalmato, 1850, n. 63. 1528. U. B (Urbano Raffaeli) Storia Patria. — Un tirano della storia di Cattaro degli anni 1569—1572. 1529. — Memorie Patrie . tcanorìrh Dott. Marco Canonico. Della dedizione delle Bocche di Cattaro a S. M. Inip. Francesco I, e dell'aulica origine di detta citili. - Catturo, 1799, dalle stampe di Franooseo Andreola venelo, stampatore regio, in 8. La relazione, stampata iu Venezia, p, [m-40, precèsse V elenco degli autori Illirici, p. 14.....ih, I534. Paschalis indorici. Ad Georgium Bizantium Carmen. Ascrivium. — Sta in Cornetti Flaminii Catharus, p. 101-103. Centotre esametri illustrano Catterò, 1535. Bona de Bofiris (de) Joannis. Desoriptio ascri-viensis urbis, ad Heliam Zagurium, coucivem suum. Carmen. — Sta in Razzi Stefano Storia di Raugia p. 171 — 183, e in Cornefii Catharus, p. 104-113. Trecento trenta esametri illustranti Cattaro. 1536. Frank (von,) Stulistisch-historisch-mililarische Rarstellung der Barche di Cattaro, \on cincin Augcnzougen. -f Coln, 1808, p. 148, in 8. L'autore anonimo riguarda in quasi1 operetta te Bocchi <'i Catture sotto l'aspetto militare, amiche storico-statistico. Non è poi conforme al vero quanto riferisce su Montenegro, Alcuni lo credono lavoro di Massimiliano de Tom, lo stesso elio pubblicò la Lalla «li Lattari). 1537* Rddtich ET. F. Ausztig der alien und neucn Ge-schichte der Bocche in Cattaro, und der zvvey Stadie Budua und Cuslelnuovo in Albtinien. V. njira. 165. 1538. Die Rocche di Cattaro, nacb G. Kobl. — Sia in Itlustrirtes Familienbuch Triesl, 1852, Voi. Il, p. 51 —52, con aggiunta incisione. Fu tolto r articolo da Rette nach Istrien, Ikiimatien eie. (num. 155,) 1539. Randarini Marco. Impresa di Rarharossa contro la ciltà di Catturo. Poema diviso in tre canti. — Ferrar», 1543, in 4. L'autore padovano fiori nel secolo XVI. 1540. Zanotto Francesco. Presa ili Cattaro compiuta da' Veneziani net 1378. — Sta nel Fai azza ducale illustrato, dello stesso. Fascio. XXXVili. All' incisione a contorni «b't «piadro «li A Vicentino , nella Sala «lello Scrutinio, eseguita ila V. '/anelli lieo dietro I illustrazione in p- 4. 1511. Vera o distinta relatiouo della consideralo! presa della città di Zupniiaz in Dalmazia, con la presa di livori, cavalli , bagagli, schiavi e quantità di mirti sul campo, sotto il comando dell'llluslriss. ed Eccellentiss. S g. Girolamo Corner Cav. Con. dell'Armi della sereniss. Repubblica di Venelia. — In Venetia, 1686, presso Giovanni Cagnolini, e. 2, in 4. (..Minti. „Le vittorie sono gralic del Cielo, non «Inni." 1542. Verissimi e distinti relalione del combattimento et vittoria ottenuta dall' armi della sereniss. Repubblica di Venelia nella campagna superiore de Mxichi contro Turchi co- mandali da Zin Ali Russa d'Erzegovina, li 30. Aprile, 1690 in Dalmazia, ne' confini di Catturo, con la prigionia dello stesso Bassa. — In Venetia, per il Prodoeimo, 1690, c. 2, in 8, Cornine: ,,Benedicendo Iddio Tarmi della sereni*». Repubblica, ha reso." • 1543. Coronelli P. Maestro. Disegno topografico ilei cullalo di Cattare descritto l'anno 1685 (inciso dal veneto Rossetti ) -*■ Venera, foglio atlantico, che va pure unito a parecchie opere del Coronelli. aVataBaat et>wr< ri» mi^ih i njosj i a) ,oicjir.,j ib nailon »ilA 1544. C. T S. Nuova carta topografica delle Bocche di Cattare, Montenegro, e parte dell'Albania. — Venezia, 1785, per Lodovico Furlanelto. 1545. Tcaux {de) Maximilian Cartes des Bouches de Cattaro et du Montenegro gravées par C. Stein. — Vienne, au bureau des Aris et d'Industrie, 1808, in f. ■ 1546. Bernard Guillaume, De bauen Catarro in Dalmalien, — Sta in Dexcriplion de la mer mediterranee , dello stesso. Amsterdam, 1599, f. P. II, e. 8. 1547. Giurarteli I). Lupa. Palrilogia degli uomini santi', illustri e chiari per probità, dottrina ed ingegno, appartenenti alle Bocche ili Calliro. Produzione succinta del Sacerdote I). Luca (ìiurovieh da Perzagno, alunno net Seminario di Tine nel'mare egeo, Curato in S. Pietro Apostolo di Gtiu-la, Comune di Dobrota, nella provincia di Cattaro. — Venezia, dalla tipografia, calcografia, libreria Bonvecchiato, 1844, per conto dell'autore, p. Il, in 8. Nudo enl»to£o, senza ce. lo ordine e merito, che comprende n) Pro-legomennn a'carissimi Patrioti, p. 3; b. Spiegazione «le'vocaboli greci, p. I, e. lieaii dall' aniH, |(Q20 al !.%!>, p. ,r)~8 ; d. Vescovi «1*1 l20.r» al 1802, p. 8-10, e. Uomini illustri per lettere ed arti dall'anno 1330 al 1H00, p. 10—M j g) Ticclesinstici e secolari trapassati e viventi del correrne secolo, p. li— 14. I,' untore termina colle parole; Quod leni, quod sari, quod aui'ri, quod inreui, quod interrogavi, hoc quidem scrijisi. 1548 Kratko opisanjo Boke kolorske (Breve descrizione della Boccha di CaParo). Sta in Danica illirska, 1838, Nr. 37-39. 1549. M. lì. (Broz). Dopis iz Roke kolorske. (Relazione di Bocche di Catturo). — Sta in Danica illirsku, 1845, N. 35. .8 ai fi! -.4* .(Wdl «epot L1 i' i, m^V ni -- .WuQ Storta ecclesiastica. 1550. Cornclii Flaminii. Catharus Dalmatiae civitas in ecclesiastico et civili statu lustoricis documentis illustrata, Ac-eedil episcoporum mcllionensium et comncnsium scries expur-gala. — Pala vii, typis Seminarli, 1759, apud Joannem Manfrè-p. 175, in 4, con incisioni. Alle no tu. le «li Catterò, p. 1 — 72, tengo, i dietro ea quae /empori'* sticcestu evenere inter serenissimam Venetorum rempubblicam et magni-ficam licitatela el communitalem C alita ri, p. 73- 101 , e «lue componimenti, di Lodovico Pasquali e Giovanni Mona de Roliris, (num. 1514, 1535 , De Episcopi* inethonensibna et coronensibus, p. li5 —169. L'inarati generale sta a p. 170-175. L'autoic ebbe a .scopo principale di confutare I' Ugli.dli io molli luoglii della sua Italia sacra. 1551. Vghelli Ferdinatidi. Catluirenses Episcopi — Stanno in Italia sacra dello stesso. Bdil. sec. Tom. VII, p. 690 — 699. L1 Ugnelli dà pochi e brevissimi cenni ili venticinque Vescovi dal 1030 al 1656; nella seconda edizione si sono aggiunti (piatirò Vescovi dal 1688 al 17(8. 1552. Faciali Danielis, Episcopi Ascrivienses sive Ca-tharenses. — Sta in Illyr. sacr. Som. VI, p 421—518. Aprono la trattazione le dettagliale notizie sulla storia civile ed ecclesiastica di Cattare, p. 4"2I— 419'. succede quindi I; serie «li scss.iuta Vescovi, dall' anno 877 a Francesco Pietro Ract-amarirli, eletto Vescovo nel 1790. 1553. Ilossicli Antonio. Della vila e del martirio di 8. Trifone. — Vienna, lsjó, coi tipi dei l'adii Mecliitarisli. L'autore, Cameriere segreto di Sua Santità . Canonico della Cul-teilrale ili Ragusa, i. r. Direttore della scuola elementare maggiore di Coiaio, dedicò l'opera a S E. R. il Sig. I lardili de Lodovico de' Principi Altieri. V. il giornale Dalmazia, I84ti, n. 19; 1817, n. 2. Imii) ,'id A \>dvi's} ; • '«..il allo'i KiPitor o ■iioinu .1 .VI -li '.fi ,olii-)*e 4rKai. 1554. Olìitium S. Triplionis Martyris, civitatis catliarensis patroni, omnia ejus vitae iniracula ac marlyni certa mina continens etc. Impressiitn Venetiis, in aedihus llieronymi Calepini l'rist-iani, cum auctoritato et concessione Beverondis-siluì Domini Episcopi cnlliarensis Lucae Bisanlii, cura et im-peusis Domini l'etri (ìrubngidua Arcidiaconi, et llicvonymi Bwc-chiue Canonici tliclae Ecclesiae, anno domini 1561, die vero trigesima memia Decembris. N. Bisanti, Vicario della Chiesa cattedrale di Cattaro, compose le Lezioni proprie del giorno e dell'ottava, non approvate dalla Congregazione de' sacri riti. Gli Uf6r.j dell1 ottava sono susseguili «la quello della traslazione «lei corpo di S. Trifone, e della traslazione del «li lui capo (conservalo nella lipsanoleca «lidia Cattedrale medesima.) In seguito Girolamo Buccina Vescovo di Cattaro (1581 —l(U)3) rivi«le I' Ufficio, r purgò1 lo stile, e compendiò la vita in tre Lezioni che, approvate «1 dia Lon-gregazioue de' sacri riti, si pubblicarono dal Fari ali in Illyr. sacr. Tom. VI, p. 423-4-2 1. 1555. Razzi P. Sera/ino. Vita detta beala Osanna da Cattaro. — Firenze, 1592. • 'ìiiitiu ioi> olooiin .r. tu o'fiaciio'j 'i nv n J toc! 1556. Lazzarini. Vitti del B, Grazia ila Gallare- (n. 1438, m. 1503.) — Vene/da, 1613 1557. A Jesu Maria Elisaci Fr. Poloni, EfTectus divinata gratino in quo religiosae perfeclionìs norma pandilur, serenisi* Principi Aloisio Contarono Ven^tiarum Duci, tòtique Koipnbblicao consccratus, nempe vita el iniracula beali Cratiao catharrhmi, Ord. erettili. S. P. Augoswii1* Congreg. Deiparae V. Moni, Orlh. Profoss. de observanlia, prosa e metro redneta iu eoiiipriidium p.inegyrieum, anno salulis (ut in chrono-disti-CO ) Dux llenelis ALoIIsl Coniarmi MlnerVa es, Penje plls. (MDCLXIJ. — Venetiis, apud Dominietim Milocco, 1677, p 158. I ipiaitor«lici pumi capitoli, p. 1—1)1, descrivono la storia «iella vila e «le; .....-acoli «bd B, Grratja ; il «lecimoq'iintn, p. 132--134 , «là un riassunto «Iella vita; gli ubimi «Ine, p. 135 — J5H, si eoo,pongono d'iscrizioni e«l epigrammi in lode «lei Santo. , 1558. Rigare/lae Rieroni/nii. Oratio in funere Pauli lìisanlii Episcopi catliarensis (1565 1537), el in loia dioecesi aquilojensi Sullìaganei et Vicarii gcneralis dignissimi, bibita filini, die 4. Martii, 1587. — Venetiis, 1587, ex lypograpbia Dominici Guerraei et Jo Rapi, fratrum, in 4. l'aniu* Gryiaìdui Pcrusiuus dedica T opera del Bigarella Domenicani), «la Venezia, seplein viri* nabitibus ntinvnsis civitatis. i 1559. (ìregorina Mons. Conte Marco Antonio, Vescovo di Cattaro. Leti ra pastorale al dilettissimo suo Clero, in ordine agli studj ecclesiastici. - Venezia, dalle slampe di Francesco Andreola, 1802, p 26, iu 4. ; . ■ ■ . ■ • ■ 1561). Paulorich Lucidi tttepkani Episcopi Catliarensis. { 1*28—1853.) Epistola puslornlis ini saecularem et rogulniem Clerum diooceseos sitae. — Vindobonae , lypis viduae Antonii Sirauss, 1823, p. 38, in 8. 1561. Raffaela Urbano, Chiesa e Convento do'M. M. Conventuali di S. Francesco in Cattaro. — Sta nel giornale Dalmazia, 1845, n 19. 1462. — Chiesa e Convento di monache di S. Maria e Lucia io Cattaro.— Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 12. 1563. — Chiesa o convento di monache fu S. Paolo a Cattaro. — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 50. 1564. — Chiesa e convento di S. Nicolo dei Póme-Dipani in Cattaro, — Sta nella Gazzetta di Zara, 1845, N. 14 e 15. 1565 — Cattedrale di Cattaro. — 8ta nella Gazzetta di Zara, 1844, N. 39. 1566. — Della collegiata di S. Maria del Fiume in Cattaro. — Sta nella Gazzolta di Zara, 1844, N. 47» 1567. Cenni sulla Chiesa greca nel Circolo di Cattaro. — Sta nel Serbsko-dalmalinski-Magazin, ann. 1849. 1568. Moschini Giovanni Anionio. In morte del Parroco de SS. Ennagoni e Fortunato D. Giov. Can Cav. lindo, Articolo di (ì. A. M. tratto dallo Gazzetta piicilegiata di Venezia, (17. Decembre, 1831). — Venezia, lipogralia Graziosi, p. 7, iu 8. Fuonore «tei Rado, nalo a Oaltftrn, pubblicarono P. lì. un articolo nella (ìastetla di Ventiia, 28. Novembre, 18,»|, (ìian. (iiac.opo Fontana, Pier Alessandro Paravia e ISicolù Ungerò tre souelli, (ilo. Balla lt elicli in un'elegia, d Parroco Magnami ed 'Alessandro Picgadi alcune iscrizioni. 1569. Rizzi Prof. Angelo. Elogio funebre del Itevo-rendissimo Don Giovanni Dr. K. C. ltatfo, Parroco do' SS. Er-magora e Fortunato, pronunziato i I giorno de' di lui stilettili funerali celebrati il 5. Decembre, 1831, trigesimo della morte. — Venezia, dalla lipogralia di Giuseppe Anlonelli, 1831, p. 38, in 8. Elogio dedicalo dall' autore al Vicario ed Economo della stessa Chiesa, D. Alessandro Piegadi. 1570. Fontana Nob. Gian. Jacopo. Saggio della vila del Padre Giovanni lindo, Dottore in ambe lo leggi, già Provinciale dei Chetici regolari Solitasela, Canonico, Patrizio di Ascoli, Cavaliere dell'i, r. Ordine della Lcgìon d'onore, fu Paroco de' SS. Ermagora e Fortunalo, Socio di varie Accademie. — Sta in Saggio della vita e delle opere di eloquenza del P. Giovanni Rado dello stesso. Venezia, 1832, P. I, p. 7 — 41. 1571. Kalendarium ecclesiae eathedralis et dioecesis Catliarensis prò anno D. MDCCCLIII. Illustriss. ac Reverendiss. D. D. Stephani Paulovich Lucidi Episc. Cathor. iussu editum — Tergeste, typis Lloydianis in 8. p. 96. A p. 55—80. Contiene: De origine Episcopalus et de singulis Episcopi» Dioecesis Catliarensis cum catalogo cleri ibidem existtntis. Storia politica. 1572. Statata civitatis Cathari.— Venetiis, apud Ruber-tum Mejettum, 1616, in 4. L'indice alfabetico delle sìngole rubriche (p. 24) degli statuti pre -cede P indice delle rubriche (p. 12t delle parla prese e da prendersi nei Consigli di Cattaro. Gb statuii e le leggi li dividono in quattrocento ■ Iii.11 mia capiioli j le parli prese in ipiarnula. Segue la narrazione di ea quae evenerunl inter sercnissimam Venetorum rempublicam el magnificata civitatem et communem Cathari, l'anno 1420. Tutla l'opera, ad eccezione degli indici e del proemio , è di p. 343. 1573. Storia e legislazione municipale di Cattaro nel medio evo. — Sta nvW Osservatore dalmata, 1851, n. 119. 123, 138. 1574. hanorick Dott. Marco Canonico. Della dedizione delle Bocche di Cattaro a S. ML Imperatore Francesco 1, e dell'antica origine di della città, — Callaro, 1799, dalle stampe di Francesco Andreola veneto, stampatore regio, in 8. La relazione, p. t 43, precede P eleiie.i degli auLori illirici, p. 44 - 4K. 1575. Editto d' organizzazione dell' Albania austriaca. In Zara, 1805, nella stamperia di Antonio Luigi Battara, librajo, regio stampatore, p. 14, in 8. 1576. Pagani Aldi. Gregorio. Elogio del Tenente Generale Benedétto Pasquali, recitato li 25. Marzo 1790, in occasione dei solenni funerali celebrali nel ducal Duomo della reale fortezza di Palma. — Anno 1790, in Udine, per Giro- 17 lamo Mavero stampatore a San Tommaso Apostolo, p. XLV1II, in 4. L' autore dedica I1 elogio al nobile Conte Trifone Pasquali. 1577. liaff'aeii Urbano, liei giudìzj di sano ne nel Circolo di Cattare. - Sia nel giornale Dalmazia, 184HfJ;. In f.iJuJBfr' SXt'A 15^0. Tommasini. Botanische WauderungejO im Kreìse von Cattaro. —i Sia in Flora giornale botanico di lìatisbona, 1835; nei lìe-ibldllem, p. 1 - 59. 1581. Wruchien nob. Come Marino. Coltivazione delle viti nel territorio detto dello Pacche di Cattaro. Sta nel giornale d'Italia spettante alla Scienza naturale, Venezia, 1772, Tom. VIII, p. 385-387. 1582. Quadro mintTiilo'iioo-geogiioslieo, e topografia minerale del Circolo di Cattali». Sia nel giornale Dalmazia, 1845, n. 4, 7, 9 II, 13. 1583. tìclcich V. Lu marina mero >uliio delle Rocche di Cattaro. — Sta nel giornale Dulmuzia. 1845, u. 21-22. 1584. Nani Hernurdi. De duobus Imperatoium Hassie niimmis' — Venetiis, Albrizzi, 1752, In 8. Edilio altera. Vi si trovano illustrale parecchie monete di Cattaro, t un .sigillo d'oro appeso ai privilegi 'Illusi ueT urutt di S. Tritone ; questi docu meati vi ione- riportati per esteso. I5S5. Lazzari Vincenzo. Delle rotonde (i perperi, gros-selti, mezzi grosselli, qnallrini , oboli i. lolluri) battute a Ve invia pei Cattar^ Sta nell'opera del citalo.- Le monete de' possedimenti ccm-Jant di oltremare c di terni/erma , desiniti- ed illustrate, Venezitt, 1851, p. 39 — 58. 1586. Sulle fabbriche de' cuoj in Cattare — Sta nel giornale Dalmazia, lv45, n. 15. 1587. Costumi nel Circolo di Cattaro. Kernno Kolo. — Sta nel Serbsko-dalmalinski Magazin, ann. 1844. Storia letteraria. 1588. Passeri Ab. Giambattista. Bassorilievo con antica iscrizione latina, trasferito dulie vicinanze di Cattare alla casa Diodo, e quindi al Museo Nani di Venezia. — Sta in Continuazione delle osservazioni sopra alcuni monumenti greci e latini del Musco Nani. Sezione quarta. ~~ Venezia, 1760, p, XII—XVII. 1589. Petranovieh Dr. Th Ein alter Grabstein mit ser-bischer Insohrift in Catterò. — Sta in Slawische Jahrbucher, 1844, p. 192: T illustrazione di questa iscrizione fu data da Veneeslao Hankaj Bibliotecario in Praga, negli stessi Jahrbucher, 1844, p. 344. 1590. Appendini P. Francesco Maria. Memorie spettanti ad alcuni uomini illustri di Cattaro. — Ragusa , 1811, presso Antonio Martecchini, p. 80, iu 8. 1591. Marinooich Pietista Josephi. Elegia in obtlu eia-rissimi viri Triphonis Wraehien nob. cathareusis, et sereniss Venetorum Reipublicae juris consulti, eum altera elegia Raphae-lis Pastore. - S. a (Sec. XVIII). I. a s. in 4. QiUlti elogi, iti sellantasei «listici, mancano di spontaneità e ili ^ azia. 1592. Catalogo di libri posseduti dal Conto Wraehien consultore della Repubblica ili Venezia. — S. a. I. e s. p. 395, in 8. Scelta collezione, passata lìn dal 178-1, in varie mani ; i libri erano corredali d'osservazioni del Wracbieu, mancalo a' vivi nel 1784. 1593 Biografia di Giovanni Bujovich. Sta nel-giornale Dalmazia, H47, n. 37—39, 41. (mila piccole biografìa di un illustre giureconsulto cattarino, che si distinse Al line della Repubblica venda e ne'tempi successivi, si intese supplire alla mancanza dell'autore delle Memorie degli uomini illustri dt Catturo 1594. G. Di alcuni scritli di Mons. Antonio Dr. Bas-sicli di Cattaro. — Sta nel giornale Dalmazia, 1847, n. 1 - 2. 1595. Raffaela Urbano, Pe'lc poesie volgari di Lodovico Pasquali di Cattaro — Sta nel giornale Dalmazia, 1845. n. ' Montenegro von der alleslen Zeit bis zum Jahre 1852, midi serbischen ActtMislttcken , llilfswerken und Volksliodcrn, mit vitlen Guadenbriefen, Ukasen, Manifesten, Proklamationen, Fcrman's und sonstigen Aelenstùeken, nebst einem Anhange. enthaitend die llcgententafel der Bnlsiden und der Familie Cnrnojevié. — Wien, 1853, Verlag von J. B. Wallishauser, p. 150, in 8. 1639. Meduliorick Mìlorad. Povjestnica cernegore, (Stona del Montenegro) — Sentitilo, 1850, p. 235, in 8. a caratteri sci vinili, col codice universale di Montenegro e delle Borda, e con Ritratto del Vladiha Pietro Pelrovicb. È di ricordarsi cbe nel Gwàfejo c B'ebbrajo I8f>3, furono pubblicati molti articoli storici sul Vlmitenegro, nell' Osscrratore dalmata e da tpie.Hlo replicati in parecchi guuo.di, per la circostanza della guerra colla lui enti. 1640. tiuzmanié Anle. Mihajlo Alexander naroceni knez Cernogirski (Miohaole Alessandro il liuto (falso) principe di Montenegro.) - 8ta in Zara du/m. 1847, N. 9. 1641. Vitrln de Somiiurii's. Voyage historique et politique an Montenegro, t-tuitenniil P origine des Montenegrins, peuple aulochtone ou aborigene, et tres peu connu; la descri-plion topograpbique, pilloresque el slatistique du pays; les moeurs de celle n.dion, ses usages, coulumes, prèjugès, soo gouverne-ment , sa legislalion, ses relations politiques, sa religion, les cerémonies curieiises el bizzarrcs de son culle, l'exposé tic divers frnils de COlirage, de genòrositò, aitisi que de ferocite, communs du ns ce pcuple. Ornò d'une carte delti ilice, dessinée sur les tieux (scorrettissima e condotta senza diligenza), el de devize gravures colorièes, représentant les costumes de ce pays, detto de leur fédes. quelques ]danles etc. par M. le f'o-lonel L. C. Viala de Sommières, commandant de Caslel-Nuovo, Gouverneur de la province riè Cattaro, Chef de l'cintili a jor de la deujxieme «livision de V urmùe d' Illirio a' Haguse, depuis 1* amico 1807 jusqu'en 1813. — Paris, 1820, Voi. Il, in 8. Un brino, ciie ti riferisce alle «iifl'icdi.1 ili conquistare il Montenegro, fu inserito nel Corriere italiano, 1853. n. J7 , e nel giornale di Vene/i» Vaglio, 1853, n. 7. 1642. — Reise nach Montenegro aus dem FranzOsi-schen. — Sta in Fthnngrajihisches Arehir, herausgegehen ron Fr. A Bran. Jena, 1821, IH 8. 0 li) pure pubblicato a parie I Jena 1821. p. 192, in 8. 1643 Welden generai Skizzen aus Albanien und Montenegro. — Sta in Wiener Zeilsehrifi fur Kunst, Literatur, Theater und Mode, 1831, N. 79—84. 1644. Stiegtilz Heinrich, Kin Besuch ani Montenegro. Stultgard und Tiibingen, Druek und Vcrlag der .1. 0 Cot- ta'sclien Ruclihmidlung. 1841. p, L1V, 152. in 8. Costituisce il volume XXI della collezione Reise- und Liinderhesehreihun-gen etc. L'autore dedica al suo in a e Irò Fcdciico Jarobs P opera , a cui comporre servissi ilei codice manoscritto dilla Mu< .ma di Venezia (App. ìli Mss. italiani (JI. VI. ('ani. ITOI. UelaUonn e desmltiune liei S'anguuato dt .erniari. La prima parie commende la Stqtja pollile, p VII LIV, la s.conda dà conio a. del Uìi/.ii^ p. 3 25, II. del viaggio N Niesuichi e Celtigoe, j.. 9.6 43; c. del VVlacfica, p. li 40; d. della capitile Uelligne, p. 50—108; e del Comune di II.etjchka, p. IO» 132 I. del liunie e del mare, p. ] 33 - - 111 , e, del Loniime di Scrutila, p. 14* —152. V. (leslerreirhisclie Walter far Literatur inni Kunst, "Wien, 1840, n. 57. Un compendio di <|uesi'opeia. Icggesì nel luglio di Venetia, 1846, n. 28. 1645. Kdel Wilhelm. Zwoil !age ani Montenegro, bc-«chrielien von Or. Wilhelm Kdel, Privatdocont an der Uuiver-silàt zu Koni^sberg. Krsles Hotl. Reisebuch nehsl einer An-siclit vou Cellignu. - Kóiiigsborg, 1812, Ruclihandliiug von .1. II. Hom. Blalt. 8Vi Il secondo fascicolo di p, 176, pubblicalo ivi nel IHII r.nmpmi-de le osservazioni botaniche. Il Dottor Peiranovich terme di M****-! opera '., Ocsferr, uhts, ht: Blatta- far Literatur und Kunst, Wien. tH46, n, 57. 1046. Friùani (de) Alfonso. Viaggio al triplica confini:. Combattimento Ira Turchi e Montenegrini. — Sta nel giornale Dalmazia, 1845, n. 18. 19, 24. 1647. Wilkinson ./. (iardner. Dalmatia ami Montone grò, — Dalmalien und Montenegro. — V. num, 152 ft. 152 b L'autore tratta del Montenegro passim. 1618. Pcfler Franz. Montenegro. — Sta in Geographi-schei Taschenbuch ron. Professor Sommer, Prag. 1832, beym Buolihamller Calve, p. 235-271, in 8. Le incisioni clic accompagnano la descrittone furono esegnile nel l' istituto artistico di Carlsruhe. 1649. I Montenegrini. —- .Sta nello Spettatore, Milano. 1817, Tom. IX, p. 473—474. Articolo tritìo dal Mi'iciirin ili Francia, in cui si olire un prò-spillo statistico del Montenegro. 1650. Kralki Pogled na googrnlicesko statistie'esko opi-.sanje Cerne-Core (a caratteri serviani), cioè: llreve sospetto itcniiiaplneo statistico di descrizione del Montenegro. — Cel-tigne, 1835, in 8. con seguilo (Ines! npri,Ha loinii parte dell1 eteaaDHOco dello Stato, pubblicato muti,ilmente sodo il nomo di (attriti R ( lui loi ella) da Demetrio Milako-witscli di Ungula, Segretario di ipiel Wladika, coli' elegante torchio re g.datn ti ipiesi'ulliuio dall'Imperatore delie Russie, Nicolò. Il p*rifosti del 18.37. fu redatto da Petronio Lujanowitsi h, per I'assenza del Mila kowiisi.h. MI*indicata operetta vanno unite le citale al num. 1032- 1651. Balbi Adriano. Prospetto statistico dell'Albania indipendente, ossia paese di Moniimegrini. - Sta nella Biblio-Irra italiana 1840, Tom. XCI\, p. 36—42; e negli Scritti geographicif statistici, Torino e Milano, 1842, Tom IV, p. 272 - 278. 1652. I Montenegrini. — Sta nell1 Osserralore dalmata, 1851), n. 23, 24, 32. 1653. Nicolich N. Montenegro. — Sta nel giornale te-desi.» ili Praga Union 1850. e in italiano nelP Osservatore dal maio, 1850, n. 168. 1654. Cernogorci. (I Montenegrini.) — Sia in Danica ilirska, 1845 N. 8 - 10. Ì655. Cernogorci. (I Montenegrini), ■ - Sta in giornale Danica ilìrska, 1836, Nr. 21. 1656. Chocholouska Prokop. Cernogorci. (I Monte-nerini novella isterica) dal boemo tradotta. — Sta iu Danica ilirska, 1844, Nr. 5 — 8. 1657. Neigebaur J. L. Montenegro. — Sta in Die Sud-Slawen und deren Ldnder, Leipzig, 1851, p 57—80. 1658. Palma Cajetan. (arto des Provinces illyriennes qui compreheiident la Bosnie, l'Erzegovine, lo Montenegro, avec les provinces environnantes. — Trieste, 1812, Strada di (orini, u 889, t'ogl. nass. 1659. Carte du pays de Montenegro, dressée d' aprés des operations geodetiques sur les lieux et reeberebes les plus soignenscs par Mr. le Coiste Pedor de Karacsay, Colone! au service d1 Autriehe. — 1838. Il chiarissimo autore, già Colonello ni servi/io austriaco negli anni 1836— IK38, ne1 quali era Comandante della provincia di Callaro, stese la detta Carla, clic tu poi incisa da P, Allodi, coli'intitolazione in illi-i ico (a caratteri serviani), in turco, in francese, e coi nomi principali delle divisioni, in turco; 'quindi pubblicala sulla scala di 12,000 Klafter di Vienna dall'ufficio topografico dello Stalo maggiore generale in Vienna. Oltre il paese di Montenegro, comprendo parie dell' Krzegovina, del territorio di Ragusi dell' Albania turca , e tutta la provincia di Cattaro, colla giunta del prospetto statistico del paese di Montenegro. V, Bibita-Mei italiana. DUO, Tom. XCIX, p. 3l òì. 16b0. Uè ber die. itene baile von Montenegro, zusam-mengeslellt nacb eigenen Messuugen und ueuesten gesnmmel-ten Malerialien durch den k. k. Obrist Gru fon Karaczay. — La relazione sia iu Jahrbilchcr der Literatur, Vienna, 1842, Tom. C. Anzeige-lilatl, p. 32. 1661. Das Wladikal /.magoni odor Montenegro, nach Karaczay, Kowalewsky unti Wilkinson, — Questa Carla va riunita alla grande l'aria della Bosnia e della Dalmazia, stampata nel!' Istituto geographico di Weimar il 1851. 1662. Crnagora, Carta geographica del Monlenero, in piccolo loglio, pubblicata in Zagabria da A lloll'inaim . eolla divisione nelle otto Nabie : boi unsi, n, trinciai, lliecka, Lieian xka, Hieloparliri. Pipersko, Moroskti, Kuóka, 1663. Angritt' auf Montenegro. — Sta in Historische polilische Zeitsrhrift con Leopold Ranke, Voi, II, Fase. 2, p. 279 e segg-. coli' opera Die lefzfen Unruhen in Bosnien, 1820 — 1832. 1664. Il Monlenero. — Sta in Osservatore dalmato, 1853, N. 12. 1665. / Mantenermi ed i Turchi. — Sta in Osservatore dalmata, 1853, N. 14, 17, '21. 1666. Sul Montenero. Sta in Osservatore dalmato, 1853, Nr. 16, 1667. Costumi guerreschi de' Mantenermi. — Sta in Ossecra tare dalmato, 1853, N. 20. 166S. Montcnegni's gegenwarlige Lage. — Sta in Sla-wische Jahrbiicher, 1845, Fascic 6. 1669. I'. N. Vladika Cemogorskoga. Gorski Vienne. Istoricesko sobitje pri svèrsetku 17. vieka. Soòinenje, cioè: Velroric.h Pietro Metropolita del Montenegro. Ghirlanda o corona di monle. Sunto storico avvenuto alla fine del secolo deeiiriosellirno. Vienna, coi tipi . 1671). Cenerini, l'ero e Vilku , ossia i costumi dei Mouteiierini. — Trieste, 1852 3. Urano di un romanzo. 1671. 1/ incontro di due Montenegrino, — Articolo tratto dall'opera di Slieglietz, nititi. 1644, che voltalo da A. Unger in italiano, fu inserito nell' appendice alla Gazzella di Venezia, 27. Luglio, 1843. |(>72. Von Thurnherg Maria. Kui Abontheuer in Mon • tenegfO. Novelle Sia in tllustrirtes Familienbuch, Trieste. 1852, Voi. U, p. <269=2&0. 1673. leellio Nicolò. Il Montenegro, Canti tre. — Venezia, per Francesco Andreola stampatore regio, 1806, p. 80, in 4. L' aiiloru dedica il poema a Napoleone, il cui ritratto fregia P antiporta. V, Giornale dell'italiana letteratura, Padova, 1806, Toni. XV, p. 2()7~-2l3; Moschini, Letteratura veneziana, Venezia, 1808, Tom. IV, p. 102. 1674. Milutinoinch Simeone. Dika Cernoooska (Gloria ilei Montenegro). — Celtigne, nella stamperia di Montenegro, 1835, p. 318, in 8. Poemma drammalico-storico a lode degli eroi del Montenegro, dedicato ali1 inglese Bauring. 1675. — Canti popolari del Montenegro e dell' Erzegovina (in caratt. serviani). — Buda, 1833, p. 160, in 8. L'autore si enutuia sotto il nome Óubra cojkovic. 1676. — Seconda edizione ricorretta ed arrichita, — Lipsia, 1837, p. 335, in 8. 1677. Canzoni serviane (a caratteri serviani). — Belgrado, 1846, p. 510, in 8. Canzoni sessantuua , la più parte de' Montenegrini pubblicate dal Vladika di Montenegro Pietro Petróvtch Njegus , cbe detiicnlte all'ombra ili Alessandro PiUkin. 1678. Carrara Dr. Francesco. Il Vladica di Montenegro. -Sta nel giornale: Letture di famiglia, Trieste, 1852, Voi. 1, Puntata 13, p. 58—60. Pietro Petrovieb II, nato a IN iegosi b il 1812, educato a Pietroburgo, acclamalo Vladica il IK.'IO, crealo Vescovo nel 1833, mori a Ce! tigne, il 31. Ottobre, 1851, 1679 Ljubich Stefano. Vita di Pietro IVtrovich Nie-goscli 11, Vladica del Montenegro (a caratteri latini). — Sta in Archic za Pocjestnicu Jugostaeenttku, Voi. II, Fascic. I, p. 209 211. 1681). li. Montenegro unti der Vladika. — Sta iu lieilage zur aUgemeinen Zeitung, 1840, N. 148. 1681. Lettera del Vladica del Montenegro ad Ovattino Pascià di Scopia (io caratteri serviani). — Sta nel detto Archic Voi. Il, Fase. I, p. 46—48 sotto il titolo Memoria della liostina e del Montenegro p. 35—48. 1682. Paio und Scherb. Cernagora Agram bei Franz Suppan 1846 p. 253. in 8. L' autori parlano sulla Geografia, Etnografia, Statistica e Storia del Montenegro. 1683. Die tiirkischen Nachbarlànder an der Siidostgreii-ze Oesterreicbs : Serbien, Bosnien, Turkisch-Kroatien, Herze-govitta und Montenegro. Ausl'uhrliclie Darstellung der Lage, Beschalleulioit des Bodens, der Slrasson, der Orte, der Bevol-kerung und tler Gescbichte dieser Lander, so wie ibre Be-deulung fùr den gegcnwàrligen riissisch-turkischcn Krieg und einer genauen Landkarte. — l'esili, Wien und Leipzig, Hart-lebens Vcrlags-Expedition, 1854, p. 64, in 8. 1684. Lecitschnigg Heinrich RUler, der Monlenegriner odor Christenleiden in der Tiirkei. Human, l'est 1853, p 498, in 8. 1685. Kukuljevic Iran. Makario Onogorac (Makario da Montenegro. Stampatore circa 1490) Sta in Arkiv za povjestnicu jugosl. I p. 126. 1686. Pahoinie Onogorac (Pahomio da Montenegro.) — Sta in Arkiv za porjeslnicu jugosl. 1 p. 130. $ii|>I»leiiicnto *j DALMAZIA IN GENERALE. Storia civile. 1687. Tschcrnintj Theodor. DM von den Tiirken lang gequiilte, nun durch die (hristen rieri boseelte Kdnigrcieh Un-garn, die kurzgetassle Vorsleli- und Beseluvibiing der ungari-selien Stiidte, Vestuugen und Schlossor, saint angrenzenden Liindern Oesterreicb, Bosnien. Dalmatien, Croalien, Slavonien, Bulgarey, Siebenhiirgen etc. al'es nach heygoliigten zwc'ilf Kar-ten (von Marlin Slier) diMllich ubgohandelt, und rnil den neu-esten Begebenbeilen versen. — Nurnberg, 1687, p, 4(54, in 8. 11588. lìreifenhaurh (leorg Am/ust. Klassifìcalion der Haiiplvolkerseliaften der alien und iieueii Zeit und ilirer Zweige, nebsl angebàngler Gesebichte der Tliraeiseheit, Griechisehen, Iliurisctten und Iberischen Vòlkerscliallen. — Leipzig, 1800, p. 250. Vi si dà un arido compendio storno dell' mitico Illirico lino all'alino dal mondo 39&0 (p 2Hi—220). 1089 Nachrichlen inerkwtirdige hislorischo von deuen bey den jelzigen Kriorrou von netiftn bekannl gewordenen Vdl-kern voti llussaren, lleydueken, Tolpatscheii, Insurgenleii, Sela-voniern, l'nnduren, Varasdiuem, Lyounern, ('rotiteli, Morlaken, Uaitzen, Wnllaohen, Dalmatiem, Uscoken etc, in welchen de- '••) La falsa oolloaaiione di alcuni titoli, la ripetizione di qualche articolo, gli errori tipografici er.i heu difficile 'lu' si evitassero in un paese, cui la lingua italiana è all'alio straniera, benché io dehha attestare pubblica mente la mia ricoooscensa alle cme diligenti del Sig. Giovanni Kilkulicv ich, l'i es ideili r • I > i li Società si ori cu ai. lieo logica slavo-meridionale, il quale e rimble p uienlemeute le luw/e di stampa, e te'del suo meglio perchè redi/ione riuscisse più Castigata, E perciò che al Snpplemeulo soggiungerò la corre/ione delle mende occorse. L' Autore. ren Charakter, Kleiduug, Siltten, Gewohnheiten, WaiTen, Art zu iechten eie. beschrieben werdea. - Jena, 1743, p. 150, in 4. con incisioni. 1690. Timon Sainuelis. tìynopsis novae chronologiao Regnorum Hungariae, Croatiae, Dalmatiae et Sìavoniae. — Zagabriae, in 4. Pubblicossi in quindici Fogli n duo colonne. La priniM parte comprende lo sccimitismo ungherese , In seconda ei riferisce ai tre Kcgni di Crou/in, Dalmazia, Slavottia. 1691. Bel Matthiae. Compendimi» Hangar, geographi-cum cum adnexo compentliolo regnorum Sìavoniae, Croatiae, Dalmatiae.— Posonii, 1779, 1792, Edilio 3 et 4. p. 88. ,Multante a-li • •i-iudi. ;.«..!'•• e»1aejHh, i Ct«i \ 1692. Blaskoirich de Bloskoecz Ande. Historia universi Illirici ab ultima genlis et nominiti memoria. — Zagabriae, 1798, Voi. Ili, in i. 1693. Foucquecille Fc. (li. Mómoires sur l'lllyrie ancienne et moderne, sur les colonies vnlaques, etnblies tlans P lllyrie et dans la Grece continentale. — Stanno in Memoir. de P Acad. des Inscript. Tom. XII, p. 317. 1694. Bericbt von der illyr. Nation. — S. 1. 1803. 1695. Gaj D. Tito su bili stari Iliii (Quali erano gli antichi Illirj), — Sta iu Danica ilirska, IS39, n. 22. 1696 Csernooits Demetrii de ftlacsa illirici. Panegyrt-eiis illustris popoli lllyricorum sclavonici. - S 1. i. 1759, logl. 4, in !. 1697. Hitler (alias Vitezomch) Vanii Seijnicnsis Dal-matae. St'einmatographia sive armorum illyricorum ilellneatio, descriplio et reslitutio. — Viennae, 17(>1, p. 81, in 4, con incisioni. 1096. — Steaimatograpbiae illyricanae Iiber I. Edilio nova auclior. Zagabriae, 1702, fogl. ifi in 4 con incisioni. Queste due opere del Hitler forano volute io dlirico e siumpaic Cini ètl ilici i Ctritliani in Vienna, accompagnale da incisioni di 7iefaro\idi. 1699. Series Banorum Croatiae, Dalmatiae, Sìavoniae. — Sta in* Ambcosocski Appendi* ad Chrouol, Agriae, 1758, in 8. 18* 1700. Ilormuijr (von) Joseph. Ahhandlung iiber Afe in den Bayerisehen Hausern Dachau und Andecbs gewohnlichen Titel: Herzog von Croatien , Dalmalien und Meran. — Sfa in Tiroler Almanaeh auf das Jahr 1S03, Wien, bei Andr. Goss-ler, p. 126-185. 1701. — Versuch einer Stammgeschichtc der Herzoge von Dalmazien, Croalien und Meran, aus doni Hause Andochs. - Sta in Tiroler-Almanaeh 1801, p. 46—103. 1702. Engel (ron). Ucber die Grafen Dachau, als Duce* Dalmatiae. — Sta in Zeitung ron und fur Ungarn , V, 1804, 4). 346. 1703. Ueber dio alleslen Kinwobner des adriatischen Kit stentando*. — Sta iu Oesterreìch. Arrhir, 1831, p 97. 1704. Grundlichc Beschrcihung des Konigreiclis Dalmalien Nttrnberg, 1723, in 8. Al line v'hanno aggiunte le Iscritionl del Lucio (mail, 4fi5), con incielo ni 1705. tioldù Gabriel. Naebriebl von dem /.listando voli Dalmatien und Albanien (1748.) — Sia in Le lìret. Maganin, Voi. VI. 1706. Koraeerirh Capitano. Investigazioni patrie (sulla balma7.it.) — Sta in Gazzetta di Zara IS43, n. 68, 88. 1707. Erisiani Alfonso. La Dalmazia. — Sta in Gazzetta di Zara, 1843, n. 46. 170S. Ecnzi A Epoche sloriche principali e conside-rovoli della Dalmazia. — Sta in Gazzetta di Zara, 1814, n. 5. 1709. Povidaujo o Dalmacil ( Infoi inazione della Dalmazia). — Articoli storici inseriti in Glusntli daimatinski 1850, n. 74, 77. 17'0. Kukulicrich Iran. Dalmaiiuka na zidinnb alalskih. (La Dalmalina sulle mura d'Alalia) 1**71. — Sta in Danica Hirska, 1813, n. 15. Storia militare. 1711. Scardassa Egidio. Relazione delli felici successi giorno per giorno, dopo la mossa dell.» armi della Repubblica di Venezia contro Turchi nella Dalmazia. — In Roma, per Francesco Moneta, 1647 — Si vendono a Pasquino per Evangelista Dozza, in 4. 1712. Continuazione di vittorie della Repubblica veneta contro Turchi in Dalmazia, con la presa ili Salona, Sasso o Zar-itouniza, sotto li 20, 21, 22, 23. di Maggio, 1647. — In Roma, per Lodovico Crignani, 1647, in 8. 1713. Relazione dclli progressi delle armi venete, avanzatisi li 17. Agosto (1647) nel regno di Dalmazia, con presa della città di Gradaz. In Roma, per Lodovico Grignani, 1647, in 8. 1714 Relazione della vittoria ottenuta dalle armi venete sotto Leonardo Foscolo nella provincia della Dalmazia, e golfo del mare adriatico contro Torchi, sotto il 15, settembre 1647. — In Roma, per Lodovico Grignani, 1647, in 8. 1715. Relazione delti l'olici progressi delle armi della Repubblica di Venezia nel regno di Dalmazia, segniti il mese di febraro (1648) sotto Leonardo Fosoo'o. — In Roma, per Lodovico Grignani, 1648, in 8. 1716. Schaffer Laurentii. Continuata) des auferweek-ten Chrislenthums, das ist: Fine ausfuhrlichc Relation allcs dessen was sich von 8. novembris 1686 bis zu endlaufenden 16S7 Jahr in llngaru, Sclavonien, Siebeubiirgen, Pohlen, Morea und Dalmatien, bey alien Eroberungen bis ani Erlau inclusive etc. zugetragen. — Wien, bey Susanna Christina Cosmerovin, 1687, p. 230, in 12. 1717. Verdoljak. Zgodopisje slavnog vojevanja naroda dalinat'nskoga (Storia del celobre combattimento de'Dalmati.) — Sta in Zora dalmat. 1845, n. 14—16. 17(8. Marchal Notice sur la Croatie mililaire et sur les autres provinces lllirionnes, sous l'empire de Napoloon. -Sta in Bulletin de V Acad de lìruxelles XV, 2, 1848, p. 569. Storia ecclesiastica. 1719. lioìiè Konstantin. Cirkovna povistnica (Sloria ecclesiastica della Dalmazia). — Sia in Zara dalmatìnska n. 40, 42, 44, 46, 48. 1720. Uvodjenjo sv. Stievniee (Liturgjie) slovinsko (Introduzione della s. liturgia slava in Dalmazia.) — 8ta in Zora dalmaf. 1844, p. 31, 53; 1845, n. 4, 8, 26, 27, 28, 35,40, 48; 1846 n. 7, 8, 17, 26, 53. 1721. Sammlung von IJrkuuden die (ìricchcn in Dalmatien und Allumici» lielrcffcnd. — Sta in Le Hret. Magazin, P. I, p. 161- 259; l\ II. p. 540—602; P. IH, p. 453—516, 1722. Laminerà Simonis. Pro graeei ritus non unilis Helvel. et Annusi. con loss. addielis in inclyln regna Dalmatiae, Croaliae, Sìavoniae suscipieiir'is ac lolcrarniis epistola prolixior, in qua a rege apostolico editÙIII loleialionis decretimi Icgi naturali et evangelicae conforme esse osteiidiliir : Ineundae inter dissidenles Chrisliauos Unioni consilium Clementi s \l\ aplius profertur: Leguui loleralioni oppositarnm (dita ilo edilatum erigo genuina delcgilur. dumqiic piaecipuo centra lolerationem obice-tionei solid<- rcfutantur, neutroa ex supradieiis esse haereticos ex doctrina S. Auguslini deducitur a Simone Latinuccio, Scia-vonio P. D. P. calliolico. — Viennac, typis .Ioli. .los. John, 1782, p. 80, in 8 1723. Vogaitg Adam de ('seti Tentameli deinonstralio-nis trium propositionum et inter has secundae „0und legftf, Kcangelicos possossorii et Ofliciurum capacitate, in regnis Dalmatiae, Croatiae el Selavoniae privantes subsislere non pos-sint." — Pesimi, I7W). Viaggi. 1724. Les mémoires du voyage de Mr. le Marquis de Ville en Dalmalie et an Levimi, ou V histoire du siege de Can-die, llrèea des mémoires de G. H. Rostagno et nutrì s par Fr. Savinien d'Alquiè. — Amsterdam, 1671, Partici 11. 1725. Le Mémoires del Rostagno sono le riferite al iiiiin 106, delle quali perciò deve esistere un' edizione anteriore alla torinese del 1688. V. Menkenii Biblioteca, p. 596, come pure Alberimi Blasii Pane^yris gratulabundn Ghironi Francisco Villa armorum terrestrium Ven. Generali e propugnata Candia revertenti. — Venetiis, 1668, in 12. 1726. Hòppe Dar. Ileinr. und F. Hornschuch. Tage-bucb einer Reise nach den Kiistcn des adrialischen Me e res und den Gebirgeu von Krain, Kàrnthen , Baicru und Bòhinen etc. voltiglieli in botanisch. und elimolog. Ilinsicht. — Rcgens-burg, 1808, in 8, con un'incisione. 1727. Ternski Jean. Dopis doinorodnoga pulnika iz Dalmacie (Relazione di un viaggiatore patrio in Dalmazia.) — Sta in Danica ilirska, 1839, n. 35, 38, 44. Geografia, Topografia, Corografia. 17?8. Topographia magni regni Hungariae, sive nobilissima ejusdem dilionis , quam modo Huiignriam diciinus, cum innexif Dalmatiae, Croatiae, Sìavoniae, Serviae, et Bulgariae regnis; tum etiam Transylvaniae, Valaeliiae, Moldaviae provin-ciis. — Viennac Auslriae, 1718, in 4. 17-9. Mikorzi Josephi. Oliorum Croatiae Iiber unus. Opus posthiimum. — Budae , typis R. Uriivcrsitntis, 1806 , p. 447, in 8. Dei sci capitoli, in clic è <■ jiolilia his in reyionitms (apud illyiios, l)al-malas etcì, CHIMI unir liim peti Croatarum udrenlum. Uiqué ad S. Ladis-laum usitata. 1730. Dilich Wilhelm (Schiller. ) Kurze Beschreibung und eigentliohe Abris.»o der Lànder inni Vestungen, so der Ttirke bis titillerò in Europa, besoinlers aber in Ungarn, Scla-vonicn, Dacia, Dalmatia unti Griechonlaiid zuni Theil mit Krieg angt'fochlcn, zum Theil aber ganz under sciti Joch brachi; gambi dei- Uugariseben Cbronica. — Casini, 1609, Voi. Il, p. 38i, 76, in 4 con incisioni e carte. 1731, Maiec Joh. Christoph. Besiizungen der Republik Vcnedig in Dalmatien und Albanien. — Sta nelP opera dello slesso: lleschretbung con Venedig. Leipzig, 1795, voi. HI. lib. XVII. L' aiiloic, plagiario del Formaleoni (num. 163), no '1 nomina. 1732. Tentori Ab Cristoforo. Prospetto storico-geografico dell* antica e moderna Dalmazia ed Albania veneta. — Sta nel Saggio sulla storia delta Repubblica di Venezia dello stesso. (Venezia, 1790) Tom. XII. p. 396—476. 1733. Razdiljenje Dalmacie (Divisione della Dalmazia in vecchia, nuova, nuovissima.) — Sta in Glasnik dalmatinski, 1850, n. 9. 1734. F. Z. Stara Dalmacia (Dalmazia vecchia). — Articolo geogr.-storico inserito iu Zora dalmat. 1844, p. 17. 1735. Korabip ~V.i. Geographisches Lexicon yen Croa-tieo, Dalmatien und Slavonien. — Wien, Orslerscher Buch-haudlung. I, opera lu continuala uno alla lettera II 1736. Vetter Franz. Beylràge zur Landcskunde Palmati ens — Sia in Wiener Zeitschrift fur Kunst, Literatur. Theo-tei- und Mode, 1829, n. 35—39. 1737. P< Ira norie T. Geografico statistici progled Dalmacie. (Descrizione geografibo-statiitica della Dalmazia,—Stn in Danica ilirska, ls39, n. 35, 86, 44. 1738. La nostra Dalmazia. — Articoli geografico-storici; inseriti nell' Osservatore dalmata, 1852, n. 167, 174, 184, 1sr>;{, n. 2. 1739. Engel Johann. Gcogrnphischo und stalistisehe Uebersiclit von Votielianisehon Dalmatien. — Sta uelP opera dello stesso (num. 37) Voi. II, p. 200- 241 1740. t'iridarium adriaticum, odor der um den vene-tianischen Golfo llorireude Liisi.-Garton , in welehem zu sehen seyn, die schdnen Bininoti eie. doro uinliegenden (dalmiitini-schon) Insulen allerselta angtftnzenden tidnder vornembsto Studt. Vestungen, Berg, etc. — Augsburg, 1686, p. 110, in 8. 1741. Wagner Jos. Christoph. Delincatili cliristlich und lurkischer Stadi und Gesohicht-Spiegel, vorweisend eine eigent-liche Besohreibung aller der vornehiiislcu Stadie, Vestungen unii Sclildsser der Chrislonlioit und Tiirckey; sonderlicb der in Ober- und Nioder-Uiigarn etc. Albanien, Dalmatien, Servien, Bosnicn, Croatien, Rascion und Sclivonien: wobey dami sol- cher Plàtze Ursprung, Vestungbau otc, Meldung beschihet etc. — Augsburg, 1687, p. 147, in fol. con incisioni. 1742. Iliijanocich Nicol. Malli llfi/riae contiti» haere-dilarii. Mappa Dalmatiae. -— Sta in Helaìio status Oltomani-cac domus Viennac, 1679. 1743. Taden William (geographer to the Kind and to the Prinee of Wales) Italy with the addition of the southern parts of Cermany as far as Pettau in Stiria, Murlakia, Val-malia, the adjacenl countriest, and ali the illyric Islands. — London, 1^00. 1744. Liechtenstern, Jos. i\la.r Freiherr. Charlc von der Provine Venedig nini den oestroicliischen Kustenliimiern Istrien und Dalmalien , danti von dem adrialiseben Meere. — Wien, im Verlage des Kunst- und Imlustric-Comptoirs, 1805, contitelo francese: Carte de la Province de Venise, des pays rnnri-times aulrichens «CI si rie el do Dnlmafic etc. 1745. Schediti». Vollstàndige Cenci ai-Post- und Slras-senkarlo des Knnigreirhs lingarn, der Kònigreiche Croalien, Stnvnuieii, Dalmalien, des Kuslenlaudes, der Militàr-grànze un \ des Crossfurste olii u iris Siebenbtirgen, so wie der angrenzenden Theile des oestr. Kaiscrstaaie^, aus don beslcn fjuellen ge-schbpft, mieli den gonuuesten Augaben, herausgegebeu von Ludwig v. Schedina Uotiii» I- Halli und Professor an der konigl. un-garisohiìii Univorsittit, und Samuel ftloschnok, Ingenieur in Pesili. — Pesti», Kstelmann, 1817— Fon li <> 74M4711. 1746. Sohr K, und Ilandke F. Dalmalien und Montenegro. — C irta ventesima dell'opera: VolisiUindiger Univcrsal-Ifand-Alias der nei/cren Frdhrsehreihung. Verlag von C. Flem-ming in Clorati, 1853. Fiinfte Auflage, Storia polii ira, 1747. Berger (de) Joannis. Angusti. Succincta com-mentatlO de imperio maris adriatici Cnes.iri qua Regi Dalma-tarum ac l'rincipi Ettrìae ut et Regi Neapoleoi atque Sloìliae proprio, sive conlutatio soriplionis apud Landorpiuin (Tom. I. act. pubblio, lib. Il , cap. XV) prò Republica Veneiorum coti- oinnatae. — Lipsia», sumptibus haereduin Friderici Lankisii anno 1723, p 138, iu f. Trattlisi a lungo in rpicsl' opera sulla storia della Dalmazia e sii diritti dilla Corona ungarica su d' e sa. 1748. Sermage (ron). Die urspningliche Voreinigung dor Kònigreiche Creatici», Dalmatien und Slavonien rnil der Krone Uugarns. — Sta iu (testerreich Zeitung far Geschichte, 18313, n. I —3. ed a parte in 8. 1 749. Magldthgraf Johann D.ilmntiensVcrhàltniss 7,ti Cngarn, oiler. wio war Dalmalien organìsirt, jds ea lakliscli zìi Cagarti gehdrte. — Sia nell1 opera dello stesso: Gesehichte der Maqqaren. Zweite Autlage. liegon>biirg, 1852, P. II, p, 355 - 373. 1750. Zakoni i uslanove daliiialinskilt yradovah (Leggi e slaluli delle città tli Dalmazia). — Stanno nel giornale di giurisprudenza ì'rardanoèa 1851, n. 2 -24, 40; 1852, n. I, 5, 7, 9, 11, 13, 15, 18, 20, 22, 23, 25, 2o\ 28, 30, 33 -35, 37. 1751. lìoldu Gabriel < Genoralprovcditors von Dalmatien und Alhauien,) Berieht von dem Zuslantlr der Provinzeu Dalmalien und Alhauien an die Sindici inquisitori von Dalmatien, 1748. — Sta in Le Urei Magazin voi Vi, p. '.'4)5—333. 1752. Sondi Vittore, (inverno civile sopra hi Dalmazia et P Albania veneta, con la polizia lasciata a quelle citili ed isole. Sta indi' opera dello slesso : Prìncipi di storia cirife della repubblica di Venezia (Veite/.ia, 1155) voi. I. p, 4 10 1753. Sammlung vorzitoljeher Aul'snlze im Fa eli ilei Bereilsnmkcìt, Politile unti Sliiistik, die in Ita Ilen un ter dem Sohutze der Préihclt ana Licht getreien situi. — Aus dem ita — lienischen von C. A. Itehr. (iera und Leipzig, I79S, p. 2*0, in 8. Al mini. ,s. tono inscHie alcuni osicrvaiioni dal cittadina J. Do uaugnriu sulla I hi fintai il e mi IT hi Ina , al mini. 11. la rapprcsenlan/a l'alili dal Mlnislro veneto, cittadino lii-nei de Sinleimo al Ministro degli all'ari Csteti della Repubblica francese, sul m.iiitenimelllo dell' integrici dallo Stalo di Vene/la e sulla restilii/i...... u \ 'eue/iam dille Provincie I si t i ■ • DntmilllK, occupile dall' fmpai aloi e. 1754. Engel Johann Che. Stanis Ueehtliehc Onlersu-chungen iiber Dalmatien, <'roalieu unti Slavonien. — Stanno nell'opera dello stesso (mini. 37) voi II, p, 392-412. 1755. Petranovich D. T. Alcune parole ai dalmati illirici nel nuovo unno 1839. — Sta iu Vaniva ilirska, 1839, n. 7. 17513. Il Grande illirico o la tendenze illiriche. — Sta in Rimembranze della settimana. Itagusa, 1848, n. 8, IO, 12, 1757. Auch ein Wort iiber Dalmatien. — Sta in Ocsler-veich. Rldtt. 1847, n. 130—132. 1758. Engel Joh. Christ. Statistische Kinleitung zur Geschichlc von Croalien, Dalmatien unii Slavonien. — Sta nell'opera dello stesso (num. 37) voi. Il, p. 2 il—339. 1759. Industrie in Dalmalien. — Sta in Arrhir fur Gesehichte, Statisti/», Lilcralur und kunst, 1824, n. 22. 1700. l'eher die Vortheile einer Candwirlhsohartsgesell-schal'l in Dalmatien. — Sta in Archic etc. 1824, n. 31. 1761. Auliche strade in Dalmazia. —> Sta in Gazzetta di Zara, 1843, n. 56, 1702. A. E. Strade pubbliche iu Dalmazia, — Sia in Gazzetta di Zara, 1843, n. 75. 1763. Kuzmunic A. Dalmalinski obicaji (Costumi di Dalmazia). — Sta in Zara dalmal. 1H47, n. 28, 35, 38. 1764. Merkwurdigo hislorische Naehrichton von den beym jczigen kr.eg von iicneni bekaunt gewoidcnen Volkern, in welchi n ihr Charaeter, ihre Silten, Gewobnheiten, Waflen etc. bescbrieben vvorden. — Jena, 1743, iu 4. Vi si halli passim dei Mai lacchi , Ooali, l'andari , Wlachi ed Uscoceht. 1765. Persia ,/ J. Dalinalinska ^enitt>a i pirovanje (Matrimonio e nozze in Dnlma/.ia). — Sta in Zara dalmat. 1845, n. 40 li Economia niente. 17615. Sulla colina/inno del vino iu Dalmazia, — Sta in Gazzetta di Zara, 1843, n. 76, 77. Scienze fisiche. 1767. Donati Vitaliano. Storia dall'antisale 0 corallo nero. — Sin ili (Hornale d' Italia, (Venezia, Milano) voi. 1, p. 51—64, con lig. 1768. De Wu/fen Francisci Xarerii. Descriptioncs zoo-logicae, ii«1 Adriatici liltora maris coneinuatao. Stanno nell'opera : Noeti urta phisicomedica Acmi. Leopold-Farolinac Naturile euriosacutn, (Norimbergae, 1791) toni Vili, 1760. Verzeichniss versehiedener Fische und Kràlise des adriatisehen Moerbusons. - - Triest, 1796, in 8. 1770. Lambì Wilhelm Dusan Dr. Kyhy adryaticke (I pesci dell' Adriatico, alle spinggie dalmate, con nomi illirici. — Sta in Óasopis ceskeho Mitseum , 1854, Fase. I, p. 37 61; Fase. Il, p. 167- 192. 1771. Hcckel F. Disposilio syslematiea lamiliao ('ypri-norum. — Sta in Husseijer Jos. Reiae in (ìriechonlnnd, Unler-ogypten, in nordl. Syrien und siidostlichen Kleinasien, — Stuttgart, 1841 10. Vi .si descrivono sedici specie di ciprini della Dalma/n. 1772. — Beytràge zu den Gattungén Salmo eie. — Stanno in SitzuiKjsbecirhle der mathem. notar. FI isse der kais. Akad. dee Wissensehaften, 1K52, lem. Viti, fase. 3. Vi si illustrarono ipialiro specie della Dalmazia. 1773 ÀUtolge und Nolizen von Dr. von Visiani Stir-pium dalmaticarum sperimeli. — Sia in lleijensburij. bofan. Zeitung. 1827, p, 125. 1774. liactlinij F. (J. Ileytrage zur Flora der osterreich Kristcnlander. — Sta in lìeijtruijc zur Itotanik, 1825, Fase, II. 1775. Ueher Seseli interrupta Visiani und verwandte Formen. - Sta in Heijensb. botati. Zeituny, 1*26, p. 159. 1776. Welden (ron) < eneral li,non. Ueber dalmatini-sehe Pflanzen. — Sta iu ftégeHtbnrg. botan, Zeitung 1929, tom. I, p. 43, 44, 300 303 1777. — Fruhlingsflor in Dalmatien, Sta in Re-gensburg. botan. Zeitung, 1830, toni I, p. 251—25 1. 1778. — tJeber eine Sammlung seltencr Dalmatiner-Pflanzon. — Sta nello slesso giornale, 1831, tom. I- lnleli-jemblàlfer, p. 25 - 30. 1771). Uorhstetter und Strudel. Bcrichtigungen iiber einìge dalmat. Pllanzen. — Sta ivi, tom. fi, p. 528. 1780. Welden 'ron) Ranni. Schreibeu an don Director Dr. Hoppo iiber die Flora von Dalmalien. — Sta in Re-gensburg. botan, Zeit. 1832, Ioni. I, p. 308 320, 327-336. 1731. Ebel Wilhelm. Klenebos piantarmi! dalmaticarum. — Sta nell1 opera dello stesso: Zwolf Tage auf Montenegro und ein Rlick auf Dalmalien. Botani.sche Bemerkungee , p I — XXXIX, 1782. Pelter Francesco pubblicò molti articoli sulla botanica della Dalmazia, iu Rei/ensb. botan. Zeit. 1829, tom. I, Beilage p. 21; 1*32, tom. 1, p. 193-203, Inleltigenzbliitter, p. 1—16; lom. II. p. 760 -767; 1833, tom. I, liitolligenzhliil-ter, p, 19-23; 1834, tom 1, p. 183-188; 1835, tom. Il, p. 550 -555; 1836, tom. I, p. 31, 291—297; 1838, tom. Il, p 660—664, 671—680; 1839, tom. 1, p 55—63; 1843, tom I, p. 257 263. 1783. Lambì Dr. Wilhelm. Nasini llory dalmalinske a seznam rostlin, podio jmen prostonaiodnicli, klcra lid slovan-sky po brchttch adrialickelio more etc. (Prospetto della flora dalmatica, o enumera/ione delle piante, secondo i nomi popolari, usali dal popolo slavo ululante la spiaggia del mare adriatico.— Sta in Casopis ceskeho Museum (Praga, 1852) Fascio. I, p. 98-115; Fase. II, p. 41-64. 1784. — Flora dalina.linska. (Flora dalmatica.) - Sta in casopis Ceskeho iniiscuma 1852 ) 1785. Aghardt Jacobi (ìeorgìi. Algae maris mediterranei et adriatici, observaliones in diagnosim specieruin et d spositionem geuerum. — Parisiis, apud Fartin, Masson el Comp., 1842, p. X, 164, in 8. Molte ili queste alghe furono raccolte in Dalmatia, la più parte nell' isola di Pago. 1786. — Species, genera et ordines algarum, seu de-scriptiones succinctae spccierum, generum et ordinum, quibus algarum regnuni constituitur. Voluinen priinum algas fucoi-deos complectens. — Lundae, apud C. W. K Gleemp, 1848, p. Vili, 363, in 8. 1787. Lambì Dr. Wilhelm. Kasy adriatickè. Dodatek k nastinu Flore dalmatinskè (Alghe dalmatiche, .Supplemento al prospetto della Flora dalmatica). — Sta in Casopis tcského Museum tPraga, 1853) Fascic. IV, p. 607—629. 1788. Der Krobeerbaum in Dalmalien. — Sia in Archic filr Geschichte, Statislik, Lilcralur und Kunst, 1824, n. 1. 1789. Botte A. Aperzu sur la constili!tion géologique des provinces lllyrierines. — Sta in Mémoires de la toc. geol. de trance, toni. Il, p 43. Il VI è intitolato : Sgstème ù llippurites et l\'ummulisles de la Carniole, de V Islrie et de la Dalmatie. 1790. Manganolti Antonia. Cenni di geographia e paleontologia botanica, in relazione specialmente ali1 Dalia settentrionale e alla Dalmazia. — Verona, lipogralia di G. Antonelli, 1854, p. 34, in 8. A pag. 19, 21 notala la uniformità tra l.i llora veronese c la daini ali ca. 1791. Capiteti eslesi dal Magistrato eccellentissimo ni Sai, approvati dall' eccellentissimo Senato, con decreto dei 22. maggio, tì6t), a norma do'quali sarò in avvenire deliberato nell' eccellentissimo pieu Collegio il partito generale delle gabelle unito ile' s.ili della Dalmazia, esclusa qualunque altra precedente Capitolazione e Polizza d' incontro tanto a stampa, quanto scritta , e tanto particolare , quanto generale alle quali tutte resta la presente sostituita. — S. 1. 1 Venezia), 1766, per li ligliuoli del qu. Antonio Pnielli Capitoli XXXVII. Sono a stampa Decreti c Termina/ioni anteriori. 1792. Ostoich lliecongmi. De eouslilulionibus epidomi-cis dalmalicis. Viennac, 1778, in 8. 1793. Arrotò de son Exc. le Gouverneur General des Provinces Illyriennes, sur P organisation de service de sante (per le provincie illiriche.) — 1812, in 4. Storia letteraria. 1794. Franceschi G. Sulla letteratura slava (iliriea). — Sia in giornale La Dalmazia. 1846, Nr. 40—42. 1795. Degcri Valentin. Beschreibung von den ròmisch. Ailorthumern in Dalmatien, — Wien, 1803, a forma d'almanacco, con incisioni. 1796 Fenzi A. Archeologia dalmatica, — Sta in Gazzetta di Zara, 1843, n. 92. 1797. Ghubich Simeone. Numografia dalmata. — Sta nel tom. XI dell' Archivio dell'imp. Academia di Vienna, p 38, iu 8, e lu pure data a parie, L'autore tratta, con esteso apparecchio di dottrina numismatica le inoneie greche delle sette citta daln.aie l'iirtrus (Citili vecchia), Issa (Lissa), Coreana Maelena (Curzola), Dysclielados (Hrazza), lleraclea, Di malo (Dumno), Daorsi (popolazione). 1798. Rathgeber Giorgio. Medaglie d' Illirico. — Sta in Buletttino dell Istituto di corrispond. archeol. 1738, p. 86 - 91. *> Sono medaglie inedite, e..inimicate all' Istituto in Roma da Pietro Niselco di Città vecchia, e dal Gabinetto ducale di Gotha, appartenenti a Apollonia. Uijrrhachium. lleractea, Scodra, Ballaeus Re.r. llc.r incer-tus. ed alle isole Issa, t'tiarus. 1799. -rn Alito medaglie simili. — Ivi, 1811, p. 31 — 37. Srnm due medaglie di /tocinlia. Apollonia. Daoisi, Ih/rrlatcltium, Etichetti'?) 1800. Zettski Leandro na oloku Lopudu u Dalmacii (Leandro nell'isola di Lopud in Dalmazia.) — Sia in Danica dirsku, 1839, ... 23 26. 1801. BHporió S. Niekoliko rìeéib bratji ilirsko-slaven-skoj it Dalmacii. (Alcune parole ai fratelli della illirico-slava nazione in Dalmazia). - Sta in Danica ilirska, 1*39, n. 3. L' articolo tralln della bugna e letteratura illirico-dalmata. 1802. Jezikoslovje ilirsko-dalmatinsko (della letteratura illirico-dalmala). — Ste in Danica ilirska, 1841, 1841, n, 11 — 13. 1803 Icicevic Stefano. Sull1 introduzione della lingua illirica nel foro della Dalmazia. — Zara, 5, luglio, 1851, p. 4, in 4. 1804. Engel Joh. Che. Afphabetisch-kiilisoli-bibliogra-phische Uebersicht derjenigen Scbriftsteller, wolehc iiber die Stalistik odor Gesehichtc, odor einzelne statistiscbe und histo-i ische Gegenstandc folgendor Nebenlànder des Ungrischen Reicbs, als 1. Hulgarien, 2. Servirti, 3. Bosnien, 4. Dalmatien, 5. Croatien und Slawonien geschrieben haben, der handschrift-lichen sowohl als gedruckton, und von deneu iu den 3 erslen Theilen der Gcschicble des Ungrist4ien Beichs Nachrichten gc-liefert worden, rnit Nachlriigen, Erg.inzungen und Erlauterun-gcn. — Sta neir opera citata (num. 37) P. IV, Divis. I, p. 1 — 25. 1805. Barbate Er. Johannis Hisloria Dalmatiae. — 1480 18<>t>. Cerni Thomae. Dissortationes de Dalmatiarum regione, successibus el \irtutibus. - - Amstelodami, 1038, in 8 1807. />. C. E. B. Memorie Misteriche e geographicbe della Dalmazia, in cui sono le notizie più particolari de'suoi Stati e Dominj, le Piazze eoi nomi antichi e moderni, la serie delli Principi che la possederono e posseggono col raguaglio delle guerre successe in quel Regno (in doppo la presa di Castel nuovo dall'armi venete. Dedicale all'Illustriss. Sig e Pad. colendiss. il Signor D. Onorato Bonifacio Papaeino, Almi-rante Reato dell' Armata dell' Oceano, et Abiurante Governatore della Navale di Fiandra ole, - In Napoli, 1(588, nella nuova stampa di Doni Antonio Parrino e di Michele Luigi Mutij, p. 252, in 12. 1808. Concilium in Dalmatiae el Diochliae regnis, por Legato! Sedis apostolicae, in causa reformandae ecclesiasticae dilCipUnae anno 1199 celehralum sub Inuocciitio Papa III. — Sta in Conciliorum Calcetto. Parisiis, 1071, tom. Il, P. 1, p. 7—il. — Venetiis, 1730, toni. XIII, p. 743 — 748. — Ibi, 1778, tom. XXI, p. 699-704. 1809. Papafava Roberti. Disquisitio de situ Carniolae, Carinthiae, Slyriae atque Epiri, et regionum Ulyrko finitima-rum. — Romae, 1655. 1810. Neuesle Carte von Dalmatien, in zwey Blàlter. — Wien, bey Artaria et Comp. 1811. Nouvelle Carle de la Dalmatie en deux l'euilles. — Vienne, chez Artaria et Comp. 1812. Lanza Dr, Francesco. Sugli attuali bisogni della Dalmazia. Lettera ad un amico. — Sta nella Dalmazia costituzionale Zara, 1848, 31. agosto num. 16. L' autore interpellalo dal Sig Simeone De Micheli Vitturi, Dcpu tato alla Dieta costituente di Vienna, sulle ili Lui opinioni riguardo ai bisogni della provincia, espone i proprj pensieri. 1813. Tabella che dimostra la qualità e consistenza dei diversi pesi e misure esistenti nei diversi distretti della provincia di Dalmazia, e la corrispondenza loro coi pesi e misure normali, usitati negli antichi pesi delia monarchia austriaca ; conformata sulla base dei dati offerti dalli rispettivi Capitanati circolari, ed in quanto poi alle misure superficiali, dalle nozioni ritrattesi dal locale archivio provinciale delle mappe. — Zara, dalla tipogr. dei Iratelli Battara, dicembre, 1835, in 8. 1814. Istruzione sulla coltivazione dei gelsi e dei bachi da seta, ad uso del conladino dalmata. — Zara, dalla tip. tlei fratelli Battara, 1836, in 8. ZARA. Storia civile. 1815. Schon Joseph. Der Isterroich, Liburnien, Croa-tien. — Sia in Monatst hrift fur (ìeschiehte ron raterlàndisch. Museum 1828, tom. Il, p. 71, 244, 135. 1816. K Zadar od Mtetcanah i Francatali 1202 g, ra-zoren (Zara rovinala dai Veneziani e Francesi nell anno 1202. — Sta in lora dalmat., 1844, p. 82. Storia politica. 1817. Sanili Vittore. Ricuperò di Zara con altri progressi nella Dalmazia et ned Levante. -— Sta nell' opera dello stesso: Prineipj di storia civile della repubblica di Venezia, voi. I, lib VI, cap. 4 1818. Programma al popolo ili Zara, delle feste pel giorno natalizio di S. M Francesco I , dato dal Podestà Sant'ermo (12. febbrajo, 18160 — S. I. a. s, in f. Lo slesso Podestà stampò , in foglip a parte, in Zara, coi tipi di Anton-Luigi Ballala, un sancito che comincia: Lucida stella che dall' onde usCila. 1819 Gitixich Nicolò. Festeggiandosi a Zara il giorno 12. febbrajo, 1816, natalizio di S. M. P Imperatore e He Francesco I. Ode di Nicolò Giaxich i. r. Procuratore camerale effettivo della Dalmazia. — Zara, dai torchj di Anton-Luigi Battala, p. 12, in 8. 1821). — Per il fausto arrivo di Sua Maestà Francesco I. in Dalmazia ;1818) Componimenti. — Zara, p. 24. in 8. 1821. Frapponi (dei) t'ar. Giovanni. Pel fausto arrivo di S, M. Francesco I, in Dalmazia (ISlH) Olle. — Zara, s. a p. (>, in 8. 1822. Giaxich Vicolo. Ne! giorno 12, febbrajo, 1821, natalizio di Sua Maestà Frati roseo I. Imperatore e Re, Poemetto del Dott. Nicolò Giaxich, imp. reg. effettivo Consigliere di Governo. — Zura, dalla stamperia governiate, in 8. 1823. — La Dalmazia esultante nel faustissimo natalizio di S. M, Imperatore e Re Fraipcesco primo. Carme. — Zara, dalla stamperia governiate, 1822, p. 20, in 8. 1*24. — Omaggio di esit lanza nel lauslissimo natalizio di Si Mi Francesco | fuiper. e Ile. Carme di Nicolò Giaxich Consigliere di (inverno. — Zara, ('alla stamperia governiate, 9. febbrajo, 1823, in 8, 1825. — Pel giorno natalizio di S. M Imper. e He, Francesco I. (arme — Zara, dn'la stamperia governino», 1824, in 8. 1826. Giaxich Nicolò. Pel giorno natalizio di S. M. Imper. e Re Francesco I. Carme. — Zara, delia stamperia governiate, 1825, in 8. 1827. — Pel giorno natalizio etc. Carme. — Dalla stamperia governiale di Giovanni Demarchi, 1826, in 8 1828. Sanni Giuliano Barlolommeo, A S. tVl. Imper. e Re Francesco I, pel giorno nalalizio 12. febbrajo, 1826. — Zara, dalla stamperia eie, in 8. 1829. A S. M. l'Imper. e Re Francesco I, omaggio pr -slato in occasione del suo giorno natalizio dagli studenti della 2' classe d' Umanità, nel ginnasio di Zara. — Zara, 12. febbrajo, 1826, in 8. 1830. Giaxich Nicolò. Pel giorno nalalizio etc— Zar;:, 1827, iu 8. 1831. — La Dalmazia esultai ite nel giorno 12. fel -brajo, 1828. Carme. — Zara, p. 15, in 8. 1832. Appendini Urbani. In die natali FYancisei I. Imperai. P. F. A. Idyllium. — Jaderae. typis Joannis Demarchi lypogruphi gubernialis, die t2. februarii, 1S28. 1833. In die natati Francisci I Auslriae Imperni P. F. A. Ode. — Jaderae, dio 12. Februard, 1829, in 8. 1831. Per il giorno nalalizio di S. M. I. R. A. Francesco I. Versi di aleuni alunni dèi C. R. Convitto di Zara. — Zara, 1829, in 8. 1835. Giaxich Nicolò Inno natalizio pel giorno 12. febbrajo, 1830 — Zara, in 8. 1836. Appcndint l'ebani, in die natali Francisci I. Auslriae Imperat. P. F. A. Idyllium. — Jaderae, die 12. Cjbrua-rii, 1830, p. 15, iu 8. 1837. Giaxich Nicolò. Inno alla pietà, pel porno 12 febbrajo, 1831. — Zara, in 8. 18I18. Appendini Urbani. In 11 j ( ■ natali Francisci I. Austriae Imper. P. F. A Jumbi senarii. — Jaderae , die 12. februarii, 1831, in 8, 1839. Giaxich Nicolò. Inno alla patria nel giorno 12. febbrajo, 1832. — Zara, in 8. 1840. Casotti Marco. Ver il natalizio di S. M 1. K. A,. Francesco I. Inno. — Zara, dalla tipogr. Battara, 1832, p. 0, in 8. 1841. Appendini Urbani. In dio natali P'raneisci I. Imperai, et Begis 1\ F. Aug. biologia utilitaria. — Jaderae, typis Joannis Demarchi, die 12. februarii, 1832, p. 20, in 4. 1842. — In die natali Francisci I. Austriae Imperai. P, F. A. Idyllium. — Jaderae , 1833, 12. februarii, typis Joannis Demarchi, p. 15, in 8. 1843. Giaxich Nicolò. Omaggio dalmatico. Inno, — Zara, 1834, p. 18, in 8. 1814. liciterà Bartholommaei, In die natali Francisci I. Austriaci Imper. et Begis P. F. A. Alcaicum, addila versione italica Auguslini Brambilla, ac germanica Sebastiani Steiner.— Jaderae, typis fra (rum Battara, 183 J, p. 32, in 8. 1845. Appendini Urbani. In die natali Francisci I. Austriae Imperai P. F. A Eteg a. — Jaderae, 1834, typis Antonii Demarchi, iu 8. 1846. Giaxich Nicolò. Inno pel 12. febbrajo, 1835.— Zara, lipogralia Demarchi, in 8. 1847. Giaxich Nicolo. i\e) natali/io di Sua Maestà Ferdinando I. Imperatolo e Be. Inno. — Zara, 1836, dalla lipogralia Demarchi, in 8. 1848. Nel giorno natalizio di S. M. Imperatore d'Austria Ferdinando I. hi Dalmazia. — Zara, lipogralia dei fratelli Battara, 1838, in 8. Isiì). Ghc/aldi Blasii. lo die natali Ferdinundi I Imperatori* et Begis P. F. A. Ode Blasii a l.'hetaldi S. C. IX. A. Majeslatis a cubiculi», et in regimine Dalmatiae a constine (COlfa versióne tedesca del Dr. S. Sleinei ). Jaderae, 1839, excudebant l'ralres Battara. 1850. Ventiquattro strofe volte in altrettante italiane. La poesia fu composta per la fausta ricowenza del giorno natalizio dell' anno 1839. — V. Dalmazia, 1 45, n. 21. 1851. Befferà Bartholommaei Prosperi. Ad Ferdinan-dum I. Austriacum linperatorem el Roger», Alcaicum, addito versione italica Joseplii Ferrari-Cnpilli. - Jaderae, typis De-marchi-Hougier, 1845, p. 4, in f. 1852. F. Z. Visko Zmajevió nadbiskup zadarski (Vincenzo Zmajevich Arcivescovo di Zara.) — Sta in Zara dalm. 1844, p. il6. 1853. Capitoli per li Dazj dipendenti dalla Camera fiscale di Zara, approvati dall' eccellentissimo Senato con Decreto 23. gennaro, 1782, pubblicati dal Magistrato Eccellentissimo do11l Deputati ed Aggionti sopra le provvisioni del dinaro. — Venetia, 1782, in 4. 1854. Fabianich D. Biografìa di Antonio Kadcich. — Sta in Gazzetta di Zara, 1840, n. 103. 1855. Lanza Dr, Francesco. Di alcune ricerche geo-gnostiche sulle formazioni dei dintorni di Zara.— 1856. Valentia N. Nesto o starinskib liburniòkih koles-nih ladjah (Alcune cose sulle untiebe navi liburnicbe). — Sta in Danica itirska, 1842, u. 34. Pago. 1857. Statula Communi la tis Pagi. Venetiis, 1637. Vrana. !8")8. Kukutjemiì Gioranni. Lucian Vranjanin, neumrli gradite!) urbinskoga dvora (Luciano dalla Vrana o Laurana immortalo architetto del palazzo ducale d'Urbino. — Sta in Architi za pocjestnicu jugoslarensku, 1854, 11, p. 241 —251. Stridono,, 1859. lìredcnoph de Konitz Gregorii* De strida D. llieronymi vita Carmen saphicum. — Impress. Liptz. por Jac. Tanner, 1504. 1860. Vlacentia (a) Pii Rubei. In res sancti llieronymi gcstas commentarti, ceu mi singularo operuin examen, ceu ad analecticim contro* ersiarum solulionem, auctore D. Pro Ru-l)eo a Placentia, Monache aequo Ilieronymiaiio atque S« Car-po[)hori in Comensibus suburbiis Priore. — Corni, apud Jo. Angelum Turatum, 1623, p. 3(57, in f. L' .nitore dedica P opera a Baldaeea-re Sudato di Milano, Generale della Congregazione de1 Gcronimiaui. 1861. Calixti Pcider. Vir. D. llieronymi operum idea seorsim odila, Helinstadii, 1681, in 4. 1862. (ladini Gasimiri. Disserta/.io de vita et scriptis S. llieronymi. — Sia in Oudini Comment. de scrìptoribus ecclesiasticis, Lipsinc, 1722, in f. lem. I, p. 790—882, 1803. I(. K. Spisi sv. Jeronima (Gli scritti di S Girolamo), — Sta iu Zara dalm. 1844, p. 6H, 191. Vellebich. 18(5 i. Ve%ié J Okolis mora Velehilskoga (11 Circolo del maro di Vellebich), — Sta in Dttnica tiir.ska, 1845, n. 1 -2, 22, 4 knin. 1865. Fefranovié Ani. Knin s Biskupiom (Knin e il suo Vescovato ) — Sia in '/.ora dalmat. 1844, p. 258. Sebenico. 1866. Retti U Ivan Kerst. Lombardi (Vila di Gio. Batt. Lombardi nato in Dernis, m, 1844.) — Sta in Zara dalmat, 1844,, p. 10. 1807. Stoekelii Anshelmi Tyrolensis. Panegyricus Antonii Verancii Archiepiscopi Strigoniensis encomia continens. — Viennae, apud Biasimo Eberum, 1572, in 4, con ritratto e antiporta incisa. 1868. Compendio biografico di Antonio Vcranzio da Sebenico. — Sta in Glasnik dalmatinski, 1850, n. 55. 1860. Ettinghauser Dr. C, Nacbtrag zur Flora des Monte Promina in Dalmatien. Ailszùg aus einer 1 tir die Denk-schriften beslimmten Abhnndlung. — Sta in Silmngsberichfe der kais. Akad. der Wissenschaf/en. Nathem.-naiurwissen-sehaftl. Classe, 1854, Voi. XII, p. 180—182. Spalato. 1870. Koraèemc. Trosnja u Splitu na 7. veljaée i 22 O&ujka 1844 (Il Iremuoto a Spulato il 7. febbrajo, e 22. marzo 1814). — Sta iu Zara dalmat. 1844, p. 72, 125. 1871. Spalatili Georg. Èlliche IJislorirn, wohl zu mer-ken, so sich auf don Reichslag zu Augsburg zugctrngen, zu-sauiniengebracht im .lahre JooO, an der 3. .Jubclfeier der Augs-burg. Confession, teaeh den alteri Ahdnick, nebst einer kurzen Biographic des Verl'assers, horaiisgogeben von 0. F. Il Schòn-huly. — Tubingon, 1830, in H, 1872. Sagittaria Casparis. Historia vitae Ccorgii Spalatini. — Jenae, 1693, in 4. con ritratto. 1873» Wagner Julius. Georg Spalatili und die Refor-mation der Kirehen und Schulen zu Allenburg, als Beilrog zur Feier des doppeltcn Jubelfesles der Augsburg. Confession etc. — Allenburg, 1830, Schmiphase, in 8. con ritratto e fac-si-inile del carattere dello Spalatino. 1874. Koechers Joh. Eph Nncliricht von einem seUnen theologischen Buche un I dorinoti darinne enthaltiien besondern Lebens-l.'mslanilen des ungliickseligon Gelehrlen Marc' Antonii de Dominis. - Sta in liratinsehtrci 1H90. Carrara Dr Francesco De' scavi di Salona nel 1850. Praga, 1852, presso i ligli di Teofìlo llaase, p. 24, ju 4. con cinque tavole litografale. Il testo è suddiviso nelle due sezioni ai. De 8C*vl di Salona nel 18T>0, b. Appendice. Lapidi rpcziane. Le tavole presentarlo l. Pianta, faccia f spaccalo delle celle luminarie. 2. Motiumenli funerarj salonitani, 3. Altri monumenti simili, 4. l'ianla d'una sezione scavala dell' anfiteatro, T). Rilievo de'scavi l'atti al leairo, 1891. — Die Ausgrabungen von Salona im Jahr 1850 bewirlvl, boschrirben und lìluslrirt voti Dr. F. Carrara, Professor und Director dei Moseuuiv zu Spalato, aus dem llalieni-sclicn liberselzl von Addo Grafìa v. Haslingeii-Srliiekfuss, hcrausgegeben von J. F. Nelgebaur | tjipzig, Dyk'scbe Buch-handluiig, l§54, p, Vili, 26, in 8, con 5. tavolo. La prefazione dell'editore è chiusa da un epurammo latino di I*. M in morte di Francesco Carraia. Le tavole sono copie ridotte in proporzioni minori, dallo litografie doli' edizione italiana, 1892. C. L'antica Salona, sua importanza storica etc. — Sta in Osservai ore dalmato, 1854, n. 98—99, 104. 1893. Miliceric P. M. TreSnja koja se zgodi u Polji-cim na 22. Ozujka 1844 (Il tremuoto in Polizza nel 22. marzo, 1844). — Sta in Zara dalmatinsha 1841, p. 199. Tran. 1894. lvc~evic Ih M. Kratko kazalislo trogirskih niko-liko dogo dia jah (Breve teatro à* alcuni avvenimenti di Traù.) — Sta in Zora dalmat, 1844, p. 39. 1895. Cipico. Nistn o kastelirna (Castelli di Traù.) — Sta in Zora dalmat. 1844, p 241. 189(5. herchelich Ha/tassar. Sivlonje blasonerà Cazolti Angustimi zanrebechkoga biskupa (Vila di S, Agostino Cazolti, vescovo di Zagabria. — Zagabria, 1747, per Giovanni Weilz, Pi 102, in 8. A p«g. a.1)- 10'2 «•oulieusi Orati» S. Angustiai Casotti dieta in rampo It alias prò Carolo Uege, circa annum Oomini IMO. 1897. Marnacitii Torniti Joannis, Vita B. Auguslini Ord Praedicat. e zagabriensi, nucerini episcopi — Sta in Ferrarii Siijism. De rebus ung. provine Append, p. 1—44. 1898. Vdiialetieh Lara Esperimenti sui lìnitii presso Traù. — Stanno in Memorie della Società economica di Spalalo, 1788. 1899. kttimanich A. Ivan Lucio zivotopis (La vila di Giovanni Lucio, nato in Traù al principio del secolo XVII, morto in Roma nel 1(579.) -- Sia in Zora dalmat. 1847, n 4. 1900. - Nikoliko riòih na uspoinenii Ivana Kumbata (Alcune parole alla memoria di Giovanni Cumbato, nato in Multe nel Circolo di Traù, al line del secolo XVII). — Sta in Zara dalmat 184(5, n. 45. 1901. Appendini Francesco Maria. Poesie per le nozze Garagnin-Borelli —Ragusa, 1810, Brazia. 1902. J. J. Andria Dorotié Koludar reda S. Frane (Andrea Dorotich Francescano, n. 1763, m. 1837). — Sta in Zora dalmat. 1841, p. 223. 1903. Ljubic Simon. Ivanisevic Ivan zivotopisje (Vita di Giovanni Ivanisevicli nato in Pago Dol, nell'isola della Brazza, n. 1608, m. 1665). — Sta in Zora dalmat. 1845, n. 37 -39. Lesina. 1904. Bajamonfi Giulio. Lettera sopra alcune partico-laritA dell'isola di Lesina. — S. I. a. s. p. 30, in 8. 1905. Ljubic' Simun. Yerliu Hvara (Alcur.c cose su Lesina) — Sta in Zora dalmat. 1845, n. 5. 1906. Gliubich Simone. Chiesa vescovile di Civitavecchia. — Sta nel giornale Dalmazia, 1846, n. 13—14, 1907. Memorie di Mons. Giorgio Plancich, Ispettore in capo delle Scuole elementari e Consigliere imperiale, (di Civitavecchia) — Stanno in Gazzetta ufficiale di Venezia 1852, ii 2, 7 - - Istitutore elementare (giornale redatto da Giovanni Codemo) 1852, n. ti. 1908. Ljubic Simun. Pelar Ektorevic, zivotopisje (Vita di Pietro Fclorevich, nato in Civitavecchia di Lesina, nel 1490. - Sta in Zora dalmat. 1844, fi. 243. Lissa. 1910. Cenni storici sull'isola di Lissa. — Sta in Osservatore dalmato 1853, n. 101, 115, 119. 139 — 141. 1911. Getter Fr. Das Seetrollen bel der Insci Lissa in Dalmalien, ain 13. Miri, 1821 Sta in Steirmdrk. Zeitung. N. F. J. 1^34, p. 62. 1912. S. Pop Andria Vitalic zivotopisje (Andrea Vita-lich, nato in Comissn nel 1642, rn. 1725.) — Sta in Zora dalmat. 1844, p. 105. Uscocchi. 1913. Ursachen derentwogon die Herrschaft Venedig wider die Uskoken zur Wehr zu greifen bewogen worden. — S. 1. 1(517, 4. I9t4. Fulvio Valerio. Avviso di Parnasio, nel quale si racconta la povertà e miseria, dove è giunta la Repubblica di Venezia ed il Duca di Savoja, scritto da un curioso novellista spaglinolo, con alcune annotazioni. — in Anlopoli, 1621, nella stamperia regia , iti 4. 1915. — Castigo esemplare de' calunniatori. Avviso di PartìHSso a Carlo Emanuel Duca di Savoja. In Amo polii 1621, nella stamperia regia, in 4. <916. — Allegazione per con Brinare quanto si scrive nello Annotazioni all'1 Avviso di Parnasso, al num. 57, cavata dalla vita di F, Bartolomeo dulia Casa, Vescovo di Chitipa, descritta da F, Michele Piò d stampala con molte altre in Pavia, Panno 1613.— In Anlopoli, 1618, nella stamperia regia, in 4. Foglìzza. ih .,, 1917. Danilor Iran. Cstanova knezevino PnljiMo (Statuto della Contèa di Poglizza). — Sta in f'ractlonosa, 1851, n. 28, 30, 32, 34, 36- 37; 1K52, n. 2, 5, 8, 13, 15, 16, 18. 191S. Safaìik P. J Krrilkn zprava o statuto Polickem (Breve dissertazione sullo Stallilo di Poglizza, — Sta iu Musei, ut èeski 1854, p. 270—283 1919. Priulegium ReAis Belao IV i. 1258 Nobilihus de AJmrssio in Dalmatia concessimi ed. Miller de Brassò. — Sta in Mus. Nat, Hangar. I, 1817, p. 146. Macarsca. 1920 Panlinocìó D. J. Primorje (Descrizione di Primorje.) — Sta in Zora dalmat. 1844, p, 87. 1921, K. Makarska (Descrizione di Macarsca). — Sta in Zora dalmat. 1844, p. 195. 1922. Petler Franz. Ausllug auf den Biokovo in Dalmatien. — Sta in Rcqensb. botan. Zeitung, 4 s32, tom. I. p, 33 - 48. 1823. Ivicetié Stiepan. Kralka zivolopis An (trito Kaciéa Miosica (Breve biografia di Andrea Kadcich Miossich.) — Sta in Zora dalmat. 1840, n. 12—13, Narenta 1924. Ostate" N. Dr. Notizie di Narona, Irati.! in gran parte dalie lapidi. — Sta in Gazzetta di Zara 1844, n. 35 - 36. 1925. J. J. Persie NeSlo o Neretvi (sulla Narenta.)— Sta in Zora dalmat. W44, p. 178; 1845, n. 42. Ragusa. 1926. II storische Nachricht von der Republik Ragusa und ilirem gegcnwiirtigen Zustande. -- Sta nel giornale di Dei-lino Minerva 1802, tom. Ili, p. I. 1927. YVegvveiser dnrch den Kreis von Bagusa in Dalmalien. —- Sia in Steiermdrh 'Aeitschrifl. Neue Kolge. tom. V, tao. 2. p. 129. 1928. Scic r. Austlug von Bagusa nach Alt-Bagusa, unii durcb die Ebe** von Canali und die iferhastthe Brtéafunge Sullorina HBOB Castelli uovo. Sta in Stcicrniach. ZcUscliajt. \oue bolge loin. VII. Case. I, p. 26. 1929. Stiepan Dolili sii ni car srbski u Dohrovniku (Stefano Dusano grande Imperatore di Serbi a Ragusa. — Sta in Danica ilirska, 1849, n. 11. 1930 Ban M. NeSto o Dubrovniku (Alcune cose su Ragusa) — Sia in Zora dalmat, 1815, n 35—39. 1931. Zuzzeri Bernardo. Esercizio divolo in onore di S. Biagio Vescovo e Martire, da promettersi per nove giorni, in apparecchio alia sua festa. 1932. Franchi Angeli Archiep. Bagusini. Synodus dioe-cesana Ragusina. — Anconae, per Nicohium Bellelli, 1730, 1933. Gesehichle des ragusiiisehen Dogen Damimi Juda im Jahre 1204. — Sta in Steiermdrk. Zeitschrift, N. Kolge, Tom. VII, fase I, p. 34. ■ 1934. Della natura, origino ed estensione dei diritti ed obligbi fra proprietarj e contadini del Circolo di Ragusa, e quindi sulla questione so il nuovo acquirente di una casa di conladini possa farsi prestare dall' abitante di essa la servitù sulle proprie terre; con alcuni cenni sulla natura, proprietà e qualità delle lerre coloniche a Ragusa. — Sta nell' Avvenire 1848, supplemento al num. 4. 1935. Pel giorno natalizio di Sua Maestà Francesco I. d'Austria Imperatore e Re. Versi. - Bagusa, per Antonio Martecchini, 1824, p. 28, in 4 Poesie Ialine di Antonio Clicrsa, e italiani: ili Luca SLulli , Tommaso (ìliersa, Giovanni de l.ìù/.ni i o. Angelo Maslach, 1930. In die natali Francisci primi Austriaci hymiius, auclore P. Angelo Maslach Ord. Praed Epigramitiata Baphaelis Badegliae et Antonii Chersae carmina. — Ragusii, typis Mar-lecchini, 1825. |». 12 V. Giornale arcati 1825, toni. XXX, p. 181 — 188. 1937. Molla faustissima occasione della ricuperati salute di S. M. 1. II. A. Francesco !. d'Austria. Versi. — Ragusa, per Antonio Martecchini, 1826, p, Iti, iu 8. 1938. Stulli Luca. Monumento da innalzarsi alla Sacra, Cesarea, Regia, Apostolica Maestà di Francesco I, pacifi- cHtore dell' Europa-Sciolti. — Ragusa, per Antonio Martecchini, 1826, in 8. 1939. Pel giorno natalizio di Sua Maestà Francesco l d'Austria Imperatore e Re. Versi dei PP. Minori Osservanti di S. Francesco di Ragusa. — Ragusa, dai lorchj ili Antonio Martecchini, 1828, p. 8, in 8. — Sono tre poesie latine e due illiriche. 1940. In die natali Francisci I. Àusriaei Imperatori! et Itegis P. F. A. Carmina. — Ragusii, tvpis Antonii Martecchini, 182-, p. 8, in 8. Poesie latino di Angelo Maslach e Antonio Cliersa. 1941. Pel giorno natalizio di S. M. I II. A. Francesco I. Imperatore d'Austria. Versi. Ragusa, dai torchj di Antonio Martecchini, 1829, p. 15, in 8. 1942. In die natali Francisci primi Augusti Imperatoris ac Regis ann. 1830. Carmina. — Ragusii, typis Antonii Martecchini, p. 7. in 8. Poesie Ialine di Angelo Maslach, benigno Allicrlini, Antonio Chersa. 1913. Vie et mémoires du marcimi (Aug. Frid. Louis Vtesse de) Marmont, due de llaguse. — Parli, 1830, in 8. Il Maresciallo Marinoni, nato il lH4, inori il 18.V2. 1911. P. La Sprava. Ceremonia usata [iure oggidì a Ragusa. — Sia in Gazzetta di Zara, 1844, n. 1. 1915. Vanini Antonio. L'esercizio de'Cannonieri di Ragusa. — Ferrara, 16iì0. presso Maresti. Operetta dedicata dell autore alla Repubblica di Raguja 19 0). Considerazioni economiche su Itagusa. — Stanno in Gazzetta di Zara, 1*11, n. ;H, 40, 57. 1947. hanaerfir Pelar. Crad Dubrovnik vlastelom u (restii. (Ragusa ai suoi Patrizj, iu occasione del terreninole ). — Ancona, 1667. — Ripubblicato jn Danica ilirska, 1841, n. 42-41 11148. Narralio actionum et eoi laminimi Malth. Flacii ab ipso concionata. Sta in Srlihism'/lmn/i, catalogo haerelicor. lib. XIII, p. 802. 1949. Diassorini Jacobi. Encomimi! Matth. Flacii illyrici, scriptum graecis versibus a Jacobo Diassovino, Domino Davidos otc. Item oàrmeo de natalibus, parenlibus, vila, mori-bus, rebus gestis eiusdem Flacii, auclore Noba Aucholcero.— S. I. 1558, in 4. 1950. Wigandì Johannis. Vita Flacii ex autngrapho. — Sia in Lilienthals preussischen Zebenden, voi. Il, p. XV, p. 459-464. 1951. Elogium Mattinici Flacii illyrici. — Sta in Ver-heidenii Jacobi EtTigies praestantior. Tbeolog. p. 157. 1952. Ulenbergii Casparis. Vitae et res gestae Mattinai* Flacii illyrici, ab ortu ad obi tum usque Sta con Ulenbergii Vita Lutheri, Melancbtonis, Majoris et Osaudri. Cobo. Agrip. 1622, in 8. 1953. Vie de Mattinoti Flacius illyricus. — Sta in Mémoires de Niceron. tom. XXIV, p. 1. e segg. 1954. Vita Mattinici Flacii ex variis auctoribus. — Sta in Adami Melch. vitis Tbeologor. Gcrman. Fruncolurti, 1706, iu f. p. 227. 1955. Vita Matthaei Flacii illyrici. — Sta in Zeumeri Joh. Casp. vitis Protesi, Jenenalum. Jenae, 1711, iti 8. p. 31. 1956. Trevisani Halthusaris. Litterao lestimonialis de . nativilate Matthiao Flacii. Sta nelP opera stigliente p. i. o in Sammlung von Alien und Ncuen, 1733, p. 696. 1957. Sfiditi Gottlieb. Observatio de colloquio Matth. Flacii illyr. cum Jacobo Colerò 1574 in Silesia instituto. - Sta iu Misceilau. Lipsiens. toni I, p. 83. La Biblioteca ili Piscio , una delle più ricche de' suoi tempi , lu venduta nel I f>97 , in Fraiicfoii sul Menu al Duca Knnc.n (ìiulin di Urauiischwci};, S passò in possesso dell'Università di llelnisl.idt nel J(il4. V. Fctihohlt Julius. HandliiK li lieuls. her Uildiotlickcu, Halle, p. l<)9 1958. (ìundulié Iran. Dubravka (La llagusea). Dramma. — Itagusa, presso Pier Francesco Martecchini, 1837.— e Zagabria presso Dr. Lj. Caj 1847. 1959. Cordava Giulio Cesare. La perrucca del P, Ruggero Boscovich, capitoli tradotti in versi latini dal P. Raimondo Cunich. — Novara, tip. Artaria e comp. p. 48, in 18. 1960. Kasnacic A. Juraj Ferie (Vita di Giorgio Fericli.) — Sta in Zora dalmat. 1845, n. 25, 27—28. 1961. J. F. Zivot P. 0. Franjo Marie Appendina (Vita di Francesco Maria Appendini,) - Sia in Danica ilirska, 1837, o 48—50. Curzola. 1962. Statuta insulae Curzulae ( latin.-ital.) — Venetiis, 1614. ,,Lo Stanno principale e del 1214. La edizione venne falla per ordine «lei Provvedditore veneziano in Dalmazia ed Albania Gio. Batta. Grimani, con una riforma del 1391 , e varie addizioni o spiegazioni fatte in epoche posteriori. Il Pardessus ue ha puhhlicali i capitoli 82 e 127 (Lois maritiuics, Ioni. V, p. 9fi). Sta scrìtto poi esser certo che invaici a in questa terra da lunga età un dirilto comune marittimo consistente nei Basilici, e pioli.duine nir india compilazione conosciuta nel medio evo sotto il nome di legge Itodia." Hunaini. Appunti allo Slatulo di Val-dainhra. — Pisa, lipogr. Nistri, 1848, p. 196. 1963. Ferri Retri liamabae, Commentarium in monu-mcntum Arusianum (Palavii, Olili. .In!. 1753). — Sta in Raccolta Calogero tom. XLIX, p. 439. L' autore illusila un' epigrafe di Nonio Arusio P.mccsla di Catto Ij, conservala a l'orna, e già r il eri la dallo Spon iu -Min-eliun, truJ, un nauti. Scct. VII, p. ÌG2. Cattaro. 1964. Vuk Stefattorie. Kocceiié. (('assetta.—Descrizione delle Bocche di Cattare — Nozze di Risano etc.) Vienna 1846, p, 154, in 8. 1965. Maltehrnn. Tableau des Bouehes de Cattaro, suiti il" une nulice sui Montenegro. — Sta in Anuales des voya-yet dello stesso, tom IV. 1966. Lorrdano Antonio Nvb, Ven. Vila del B. P. F. Gratia da Ga tetro i - Venezia, 1670, appresso i Guerijrli. — Ivi, presso Antonio Bosio, 1693. Montenegro. 1007. Marmivi' X. Leltres sur I'Adriatii|ue et le Montenegro. — Paris, 4834, Voi. IL 1968 Vetrorir Pelar Njegusch. Slobodijada. (Poema della Libertà), Semlino, 1854. p. 15, in 8. Poema epico, cui dan suggello i confluii de1 Montenegrini co' Tur-ilii, fin da' l i-m pi remoli. 1969. Latiihl l>r. Wilhelm. Sprnvu o Cerne Kore a o (ernoliorcili. (Relazione topografica del Montenegro e de'Montenegrini). Ma in Casopis ceskeho Musevma, 1850, Fase. IV, p. 511-540. ■ GIUNTE AI SINGOLI ARTICOLI, E CORREZIONI. Ad 22. Questo edizione fa parte della collezione di Grevio e Burmanno Thesaurus Sicilia?, Voi. XIV. n 31. Le stesse. — Genova, 1688, per Gio. Batta. Celle e Benedetto Semino, p. 286, in 12. Le stesse. Des Kònigrcichs Dalmatien historische und geographisehe Beschreihung, enthallend die Thalcn aller iìonige, wie auch eine Beschreihung der Mor-lacchen eie. hi8^4687^ Aus dem italioti, iiberset/.t durch II. H. d. R. nìTt einer Karte von Dalmatien. Leipzig, 1688, p. 372, in 12. „ 32. Dissertazioni quattro, di pag. 167. „ 34. Engel (Geschichte des ungarisch, Heichs, Halle, 1798, toni. 2. p. 165) attesta diffìcile a rinvenirsi il terzo tomo. „ 37. La parte slorica, divisa in sei periodi, trovasi a pag. 413-580 del secondo volume. „ 65. Oueslo lavoro in illirico fu già stampato per parti iu Zora dalmat. 1846, n. 40 - 41, 43, 45, 47 - 48. 51 — 52; 1847, n. 3. 5- 6, 22, 25, 36, 43. „ 120. La lettera è data a Padova, 15. gennajo, 1777. „ 248. I nomi delle famiglie dalmate leggonsi a p. 9—12. , 317. Voi. XI. P. I, ami. 1850, p. 71. „ „ „ II, „ 1841 — 1850, p. 696—772. „ XII ; „ „ 1851, p. 424-489. „ 415. L'autore tratta propriamente del gollo del Ouarnero, e quindi dèlia parte del Circolo di Zara che vi si riferisce. Ad 417. Fu pure inserita questa memoria in Rcgensburg. botati. Zeitung, 1830, voi. 1, p. 193—206, 214—221. „ 421. V, pure liegensburg. botati. Zeitung, 1830, voi. I, p. 49. „ 425. Il secondo volume, stampato nel 1847, offre I1 esposizione di 24 Ordini di piante dicotiledoni, ripartite iu 208 generi, contenenti insieme 495 specie (p. I -202). Nella prelazione (p. I—Vili) 1'autore ricorda con riconoscenza gli ajuti prestatigli da Giuseppe Clementi, Giovanni Zanardinì, Giuseppe Meneghini, li C. Alexander di Londra, Antonio Mazzolerò, Giorgio Roich, Matteo BoIteri, Chiudono il volume a) P indice degli Ordini, «lidie Tribù e dei Generi contenuti nel volume, b) P indice dei nomi illirici delle piante descritte, colla relativa sinonimia botanica, e) 28 tavole. II terzo volume stampata nel 1852, accompagnalo da 4. lavole, contiene la descrizione di 55. Ordini, riparlili iu 215 Ceneri contenenti HKM specie (;>. i -332). Succedono a) Fbirue dalmalicae addenda et emendando', 0 supplemento ili lulla P opera , che vi aggiunge un Ordine, 12. Generi ed 82 Specie (p. 333—360) ; b) P indice de' nomi illirici colla sinonimia botanica del terzo volume; c) P indice generale delle Classi, degli Ordini, de'Generi, delle Specie di tutta l'opera; il) il prospetto numerico di tutti gli Ordini, Generi, Specie, e Vaiola della Plora dalmatica, dal quale apparisce! ch" essa contiene 4. Ordini 14. Generi, 37 Specie e 4. Varietà di piante crittogame; 17. Ordini, 12 i Generi, 4t)8 Specie, 43 Varielà di monocotiledoni ; 101. Ordini, ..26. Generi, 1414. Specie, 315. Varielà di dicotiledoni ; sommariamente 122. Ordini, 664 Generi, 18*9 Specie, 362. Varietà. Per quesl' opera il numero delle pianto europee fu arricchito di sei nuovi Generi e Oltantadue Specie nuove. „ 4 18. Opuscolo stampato m Trieste, fanno 1838. nella tipografìa Weiss, in 8. Una tavola incisa rappresenta I' Occfermi), stroniento calorifero inventato dall' autore affine di eccitare una traspirazione istantanea, senza bisogno d' applicare mattoni o pannilini caldi. „ 462. 1851, Voi. XIII, p. 140 143. Vi si riferiscono iscrizioni nuove «li parecchi luoghi «fella Dalmazia. Ad 596. Stampala nell'anno 1*00. I titoli 648 — 663 devono intercalare i titoli 626 — 629. II titolo 626 è ripetuto al numero 648. „ 684. Dal Rammentatole dell1 anno 1853 furono inseritigli articoli 1. Zara antica, 2. Romani, 3. Ungheri, 4. la Torre di F.uovo d'Antonia, nell' Osservatore dalmato, 1853, n. 4. 711. Sta pure in Philipp Melanehtonis disserta t. self et. Serreslae, 1587, tom. Ili, p. 67. „ 713. Stampata ivi 1600, 1610, 1629. „ 735. Stampata in Piacenza, dai tipi di Ànlonio del Maino, 1840, p. 256, in 8. — Casalmaggmre. tipogr «le'fratelli Rizzarli, 1844 1845, Voi. Il (p. 192, 200) in 16. „ 740 L' autore, desuntone motivo dall' appellazione Dalmata del martirologio romano, «lii nella prima parlo la storia dell' Illirico. „ 741. Usci con paginatura a parte, p. 46. „ 755. Fu già riferito al num. 656. „ 840. (Ìli Studj critici furono stampati P anno 1840. „ 916. Voltata iu illirico, fu inserita in Zora dalmat. 184 i p. 149. Ad 1133. L'opera fu pure stampala a Venezia, 1648, per Francesco Vnlvnsense, in 4. r 1137. Stampossi pur<> Panno 1683, in Venezia, in 8. _ 1138. Paris, 16H2. in 8. „ 1202 Questa Carta va unita al titolo num. 1208 1206 V. Gazzetta di Venezia, 13. gennajo, 1842, n 9 — Gazzetta di Zara, 5. febbrajo, 1846, n. 11. r 1254. È lo slesso titolo che al nnm. 1081. „ 1352. K ripetuto al num. 1355. „ 1438. L' Ab. Francesco Dolt. Carrara stese un articolo su questa Memoria, inserito nella Rifiuta di Vienna, Settembre, 1838, e ne\\« Gazzetta di Zara, 1839, n 6. Questa Memoria contiene pure il catalogo delle piante del Montenegro, comprese nella prima metà della Memoria, come aggiunta. Le giunte e le emende alla Memoria, stanno nello stesso giornale, 1835, tem. 11, p. 33-35. „ 1857. Precedine lo Statuto quatti o carte non numerate contenenti il frontispizio, un incisione in legno e il Pro-hetnium Statuti Pagi: seguono a. i sei libri degli Statuti, p. 1-101; b. Addttiones legum munieipalium poiitae in registro rubro, p. 102—109; c. Estratto degli StBluti criminali, p. ] 10— 127 La p 128 e vacua: al fine son sei carte d'indice. Indice personale. Abaco (dall') Giov. Ani. 165. Accurti 121. Adam ! 50. Melchiore 296. Adamo Parigino 139 Adda (d'i Paolo 226. Amalia 1 48. Aghardl Jac. G'iorgio 27T, Agh'llera Kmman 239. Agostini (degli) Agostino 217. Agostino (B.) di Trai» 135. 166. — (S.) 113. 115, 116. Albani Bonifacio 145, 146. Alberti (do) Piotro 155. Albertini Benigno 205, 206, 207, 208, 225, 229, 295. — Biagio 271. Albini Contranimcr. 46. Albrizzi Maffto 24. Aldini Giovanni 241. Alessandri Innocente 254. Alessievicb Spiridionc 100. Aletby 202. Alferona Francesco Paolo 237. Alfonso Capitano 184. Alighieri Dante 51. Allegrisi Filippo 207. Allegretti Domenico 149 Allodi P. 262. Alrnerigotli Francesco 35. Alqnié (d1) Saviniano 270. Alschitiger Andrea 105, 152. Alt Giacomo ) 30,94, 137, 200, '-- Boiolfo ì 242. Altari Federico 98. Altieri Lodovico 246. Ambrosoli F. 214. Amoretti Antonio 227. Anastasia fj&) 96, 97. 'Andcchs 268, Andrea Gio Villini 114 Andreìs 169. - Domenico 166. — Giovanni 165. Andrich Alessandro 259. I- V. 33, 157, 161. 'Andrighol Matteo 183. Andro ni ci 169 Androvich Nicolò 211 , 2?4. 225, 229 Raffaele 208, 223, 225. Angeli Badovani Andrea ) f„„ — Giorgio ) Angelo (di S.) Giuseppe "235. Angeloni Barbiani Domen. 135. Angiolini 58. Annoso Fedele. V. Floy de Giovanni Anonimo 8pa!alense 136 Anticano Sertinaco 14. Antinori Giuseppe 225. Antonelli Oinscppe 13. Antonio (Fra) Laieo 190. Apollinare (S ) 34. Apostoli Francesco 131. Appendini Francesco Maria 85, 86, 120, 132, 139, 164, 175, 198, 204, 205, 210, 213, 217, 218, 223, 228, 229, 251, 290, 297. — Urbano 108, 109, 164. 174, 175, 205, 212, 223. 225, 227, 229, 283, 284. Appiano Alessandrino 5, 13. A ranco Clemente 87. Arbon Nicolò 205, 209. Arboscelli Diego 232. Arcangelo (S.) 124. Arduino Giovanni 111, 132, 180. — Luigi 151. Armanini G. 99. Arneri Catterina ) 230 — Girolamo ) Arnetb Giuseppe 33, 162. Arrigoni F. 121. — Vincenzo 128. Artemia (S.) 147. N. Arusio Pancestn 297. Assan Aga 89. Assirelli Pier Filippo 215 Altajan Vittorio 46. Attardi B. M. F. Bonav. 235, 236. Augusto 26. Aurelio Valerio 148. Austria (d') Maria Anna 235. Babieh Tommaso 100. — Vicenzo 20. Babulinovicb Bunicb Mich. 213. Bach Cavai. 33. Bullo Domenico 131. Baglivi Giorgio 211. 212, 214. Bail Mattia 93, 94, 135, 136, 170. Bajamonti 288. Bajamonti Antonio 82, 179. 288. Girolamo 50, 51, 62. — Giulio 50, 55, 76, 77, 139, 150, 151, 156, 174, 177, 193, 220, 291. Balbi Adriano 38, 242, 281. Balco Sovina 176. Baldovino (de) B. 226. Baliano Areiv. 135. Ballarini Giovanni 172. Ballovich Vincenzo 254. Ban Matteo 212, 213, 294. Bandarini Marco 244. Banduri Anselmo 214. Bonovaz Giovanni 56, 64, 66, 68, 76. Barbaro Ermolao 229. Barbale Fr, Giovanni 280. Barbieri Giuseppe 214. Barichievich Adamo 190 Bartling Fr. Tedilo 73, 276. Bartolommeo (S) 231. Bartolozzi 156. Bartulovicb Pietro 16, 191. Basadonna Pietro 163. Bassaglia 36. Bassioh Antonio 99, 207, 25?, 253. — Giorgio 206. Bassolini Domenico 254. Battara Vincenzo 61. Battone Disidiato 7. Baudig 144. fìauer 288. Bauring 264. Becano Martino 112. Beccadelli Luigi 204. Becich Antonio 125. Bedekovich Giuseppe 119. Beimi (de) Andrea 112. Bebr 0. A. 274. Bel Matteo 2, 6, 35, 267. Bela IV. 292. Belglava Antonio 168. Bellin 45. 95, 201. Benedetto (S.) U3. — XIII. Papa. Beincosa B. 108. Benoni Germano 165. Ben veglienti Uberto 239. Benzon Giuseppe 129. — Vittore 229. Benzony (de) Giov. Ant. 6. Bercich Giovanni 100, 130. — M. 209. Bergeglicb Orazio 69, 147. Berger (de) Giov. Aug. 273. Berislavo Pietro 166, 167. Berlinghieri 105. — Francesco 34. Bernard Guglielmo 46. 164, 201. 245 Bernardi Jacopo 20, -i Paolo 221, 229. Bersicb Giovanni 11. Betlardi Giacomo 164. Bettera Bartolo min e 0 209, 240, 225, 284, 285. Beyerlinch Lorenzo 141, 142. Biagio (8.) 202, 203, 205 Bianchi Federico 98. — Giovanni 7f>. Biancovich Nicolò 188. Biasoleiio Bartolo it). 29, 30, 74, 152. Bibliandro Teodoro 255. Bicego Bernardino 106, 154. Bigarella Girolamo 247. Biondelli Bernard. 83. Biondi Gianfrancesco 178. — Luigi 225. Bioni Paolo 156. Bisanti famiglia 255. Paolo 256. Bisanzio Giorgio 243. .. Luca 246. _ Paolo 247. Bitkoi Martino 168. Bizza Pacifico 17, 28 . Bizzaro Baldovino 3, 217. — Giovanni 203, 205, 207, 210, 221 , 223, ?26, 229, 294 Blaev 5, 35. Blaskovich de Blaskovcz Andr. 267. — Fabiano 18, 188, 189, 191. — Nicolò 153. Stefano 187, 191. Bobali Andrea 197. — Marino 2. Bobba 26. Boccalerri Lodovico 22. Budino Giovanni 198. Bòtner Antonio 100. Uogdanovich Urinino 206. Bogovic Mirco 215. Bogunovich Niconoro 21. Boldù Gabriele 268, 274. Bolizza famiglia 252. <— Mariano 252. Bomba Teodoro 37. Bombardini Giuseppe 229. Bomman Gianantonio 8. Bona de Boltris Giovanni 197, 244, 246 — Nicolò Giovanni 196, 200, 207, 210. — Vucicevich Nicolò 210, 214 Bouafous Matteo 102. Bonagurio 50. Boriami 297. Bonauiici Giov. Frane. 239. Bonaparte Carlo Luciano 71. Napoleone I 21, 50, 52, 53, 264, 269. Bonetti M. 31. 44. Botiiió 184. Bordarmi Giuseppe 103. Bordini Filippo 130. 176. Borelli .'90. — Francesca 164. — Francesco 58, 65. Borghesi 81. Borgia Stefano 123. Borzi Francesco 256. Boscovich Buggero 211 , 22(1 221, .22. 297. Bogderi Angelo 214, - - Anna 229. — Orsola 229. Beisi eh Antonio 229, 2 IO. Bulla (aria 26. Bottali Pietro 56, 149. Bolteri GMOi Maria 205. Bottura l'iotro IO, 3-, 64, 65, 67, 108, 110. 227. Boudet Paulo 141. Bovéi A. 44, 278. BoveriO Zaccaria 143. Boxici) (oslanìino 20, 88, 9S, 100, 120, 147, 270. Boiidar 8. 86. Bozzoli Giuseppe 228. Brambilla Agostino 61, 78, 106, 281. Branzolfo Treja Berne ad isti Bredenoph de Kouitz Gregorio 286. Breitenbauch Giorgio Ang. 266. Bros Onorato 239. Brct (de) Giov. Feder. 20. Brelon 27. Breltschncider 198. Bnano Giorgie 227. Brignole-Sale A 227 Britvich 150. Paolo 288. BroduiHiin (de) Giuseppe 55. BroussiiT 20. Broz M. B. 245. Bruero Marco 22:5. Bruin Giorgio 128. Brunelii Gabrielle 127. Brinimeli Martine 72. Bruìoni Girolamo 15, liiii. Bubanovlch Basilio loo. Buca Tiglio Antonio 227, Bacchia Girolamo 216. - Manuzio 197. Buoher Feder. (ristiano 233. Buda (de) Emerico 4. Budrisieh 60. Buglian Vincenzo 180. l'u jovich Giovanni 12, 251. Biinich Giovanni 213, 215. B uni eh Michele 213. Buonliglio A. 227. Buratti Pietro 229. Burnimmo Pietro 34. Busching Aut. Feder. 35, 198. Bzor 143. Caboga Bernardo 214 Marino 197. Caccianemici Falconi Luigi 124. (adorni (ìiuseppe 135. Cagnoni C 118. Caio (fc) I4S. Calho (iio Batta, lui, 148. Calda?! Leopoldo 71. Calebfta Giovanni 112. Calisiense Nicolò 148. Calisto Feder. Ulrico 286. ('allegali Domenico 128. rallini Muzio 98, 100, 167. Calogeri M. 206. Calmai Agostino 98. Calvino Crisostomo 204 ( iilz.areglia Vincenzo 185 Camb) (de) Sebastiano 12. Camilli ( umilio 216, Carnosi 0 Gian Francesco 18, 39. Canal Francesco 153. — Paolo Emilio 77, 193. Pietro (80 Canal. P. A. 214 Canavelli Pietro 210. 232 Cmonioi Girolamo 117. Cantei! Cincinno 95. Cantò Cesar*- 'ili Ignazio 172, 214, 228. Capello Vincenzo 129. Capitei Francesco 216. Capor Giovanni 120. Caquel 26. Oaraman Matteo 100. Caramaneo Arciv. 21. Carli do Robetti Agostino 190. - Gianrinélio 8. Carlo Emmanuelé 185. 292 Magno 172. He d' Ungheria 169, 290. Oaruojevió famiglia 259. Carolina Augusta 11, 103, 105, 149, 208. Carrara Francesco Prof. 38. 48, 57. 75, 79, H2. 89, 96, 92. 120, 127, 136, 138, 140, 154. 213, 151 171 . 158—161, 284, 288, 147 163 289. — Sebastiano 47. — Spirinone Itili. Carrer Luigi 214. Carsana Giovanni IH. 96. 519. Casa (ilella) Hartol 2!)2. Casali P. A. 206. 214 Casanova Carlo l(H. ( asaregi Gius. Mar. 44. Onsarini Luigi 229. < asnacich Antonio 164. 174 205— 207 . 209. 213. 215 225, 228-229. 297. — C, 214. Giov. Aug. 3, 62, 82, 87. 214. 228. Casotti (de) Marco 30, 61, M, 91. 96. 164, 281. Cassas L F 26. 27. Cassone!» Giuseppe Castelli I7H. — Spiridione 229. ('alidi Stefano 50. ( attillimeli Giovanni 10. (H 128, 171. ( alimi| (.le) Nicolo 52, 53 Catlorma II. 90, 91. Cavallini 240. Celesi Tommaso 216. Cenio Tommaso 280. Cerasolo 145. Cere (dal) 88. Ccrnn/.ni 49. i iTiiovich Giovanni 263. Òrosio 263. Cerva Elia 214. Serafino 214. Tulier. Lodov. 139. 1«6, 21(1, 220. Cesari Antonio 225, 226. CharpentieS 20. Cileninilz 210. Chenu 26. Clieisa Antonio 164, 174, 175. 205, 207, 208. 213, 223, 225 229, 294-295. • Francesco 225. Maria 224. Tommaso 164, 174, 207, 208, 215 -217, 223-226, 291. Chevalier 110. ( Illaidii ii Luca 69, 151 , 109, 170, 290. Cinerari Heg 181. Chierlo .Nicolo 1?, 252 Chiudimi Giacomo 12, 61, 101, 187, 198 - N. 203. Chine! 140, 213. Ciauiar Giovan. Ant. 235-236, 238-239. ( .«carelli Andrea 12, 119, 154, 106, 171-172, 190. Cicogna Eiiimanucle 17, 49, 229. ( iudro Pietro 137. i lottarmeli Ciuseppe 146. ('ippico 290. — Girolamo 1 OH. Nicolo 1.0. Ciprìenbj (dia) Zhiane Frane 64, 68. Ciriaco Ando ni tana 80, 162 Giovanni 190. Cirillo (S.) 114. 116. Cimili Antonio 256. Ciiihranovich Andrea 3. 215. Ciulich Innocenzo 150. 174. 208, 209. — Tommaso 70. demente XIII, 18, 21. — XIV 270. Cleriaeeen 156. Clocchiati 161. Coooglia Tri Iorio 25 1. Coeffetan Nicolò 143. C.dlor .Iacopo 296. Godati Jacopo 17-18. 96, 99, 112. 119. 192, 202. Collombet Frane. Zacc. 118. Collimano Ho 10, 1(K Colombino Pietro 176. Colonna Girolamo 117. Comirato M. 93. Comneni 196. Comodi .Iacopo 51. Concilia Giacomo 26. — de' PihiiiIi Maria 27. Contarlni Alvise 247. — Carlo 172. — Francesco 101. — Gaspara 34. — Girolamo 93. Conti (de) Giusto 51. Contraine Francesco 132. Copeau 26. Cordara Giulio Cesare 297. Corner Andre» 141. — Cardin. 98. Catini-ino 123. — Flaminio 19. 96, | O, 139, 165, 17! 172. 246, 254. — Francesco 217. Girolamo 15 16, 10,42,123. 179, 201, 244, 255—256. 288. 13 IConicr Luigi 167. ICoronelli P. Maestro 15, 39 — 1 42, 46- 47, 95, 123, 179, 19*. 201, 245, 256. (oronini Marino 166. Rodolfo 166. Conponese Murino 51. Cortcllini Antonio 74, Cosimo 111. 210. (Cosmi Stefano 145—146, Cessinili Giuseppe 230. Costa Lorenzo 227. ! Cozza Liberali? 178. [Crakanthorp Rioardo 144. Cratey (di) Giov. Neporn. Cripsaldo Paolo 247. ( risaere 148. Cristianopulo Giovanni 257. Cristo 17. Criltofoli Ollavio 63. Crollo Antonio 227. Croulelle 26. Crusio Paolo 233, Crusevieh A. 28& Leonardo 63. Croia Francesco 256 257. Csemoviti Demetrio 267. (libranovidi Andrea 3, 215. Cugnassicli Francesco 230, 232. eliminilo Giovanni 290. Cuiic<>o 156. (limali Francesco 49. Cunich Haimondo 214, 220 222, 297. Capllli Stelano ! 15, 146, 167. 2HK. Curcovic V, 289. Cusani Francesco iti. Cozmanich Antonio 61. Dachau 268. Daddioh Mich.de 908, Dalleo 117. Dalmostro Angelo 210. Damaso (S) 115. Dandolo Enrico 92. — Francesco 1 76. - Vincenzo 52—53, 57—58, 60, 64, 102. Danieli Giangiacomo 76. Danillo Giovanni 54, 292. Dapolo (ìlicerio 205. Danlch Giorgio 213. Decima (dalla) Costantino 50, 149. Dcgeii Valentino 279. Delaporte 26. Delettre 26. Dcllin Daniele IV 126 127. Demarchi 60 — 61. Giovanni 149 Demari I». 97. Demitrjch D. 213. Denis Michele 9, 198. Desmaisons 26; Detorres Giorgio 223. Deyling Salomone 292. Diasaorino Jacopo 296 Diodo Angelo K, 49 50. Pietro 176. Diozmann Augusto 186. Difnico Francesco 80, 128. - Nicolò 128. Dilich Guglielmo 271. Dniarici Nicolò 138. Dioeleate Antivarense 2. Diocleziano Imperai. 7, 12, 26, 33, 64, 138, 147, 148, 156, 157, 288. Dionigi tiranti ri 178. Dirnluioo Corano 229. Diversi (de) Onarligioni Fi! 215. Dohrowsky Giuseppe s4, 8(i. Doglioni Giov. Nicolò 3. Doimo (S) 138, 139, 140, Dolci 178. Dolci Sebastiano 85, 117, 20/, 206, 214. Dollin Pietro 133. Domenico (S.) 203. Dominis (de) Marcant. 141 — 144, 287—288. Dona Nicolò 130. Donati Vitaliano 71, 276. Donalo Antonio 102. Doni 162, Donnola Taddeo 139 -140. Doria Andrea 180. Doroticli Andrea 291. Dragameli Girolamo 132. — Veranzio Frane. 23. 13|. Dragliicievicb Michele 69. Drascieh G. 214. Draskovich Giorgio 122. Dubocovich Giorgio 175 -176. Dudan Gregorio M9. — Leonardo 57, 146, 180, 288. Dudeo P. Hoberto 46 Dulrosne Du Gange \. Dumjovich iVlatleo 149. Ilupaio 26. Dii|danieh Vincenzo 64. Dnplessii Carlo 142. Duroc 26. Dtissano Stefano 294. K Echenberg (Prine. di) i4. Eelorevich Pietro 29ti Kdel Guglielmo 260. 277. IFgidi Franc(!sco 150. ìFlena (S.) 172. ! Elisa bella regina 97. Emigliani Pomponio 185, Emo Angelo 42, [Endimione 218. Engel Giovanni 9. I9s, | 274, 275, 280, 2!>9. lEngelstolt Laurids 117, 29(i. Gio. de Enobardo 255. Enrico di Hrnunschweig Bppenstein (di) 51. BraSOlO Desiderio 114. Ercole 222. Ergeràz Tarlo j 49. Eriz/.o Francesco 231. Erme egildo de S. Ma Ih a 145. Ermete (S.) 138. Esoulapio 33, 137. Esedastes de VergsS Albino sj. Ettinghauses C, 2^7. Eugenio Napoleone IO. Eupistiino lYotiuni 144. Eusebio iS > Ili. liti. Erandro filace Acca demi 'Federici Camillo 91, Fabianich Donalo 20, 9S, 99, 100, 109, 121, 17*, 232, -'54, 285, Fab rei ti 162. Fabroni Angelo 211, 220, 222, 223. Farcini M. 99. Fagiani Gironimo 177. Paini Frane. Maria 07 Faleonrl 239. Falier Francesco 153 Fanfogni Pietro 93. — Simeone 107 Pirlati Damele H, 10, 17-96 9S. 110, 112, 113, 125, 128. 138, 140. 101, 164, 167, 173, 202 203. 234, 239, 253. 256 Panetti Filippo 23. - Malico 95. Fasi Vincenzo 153. Kiwi 26 Polifonie Giustino 144. — Domenico 201. Federico Aug. di Sasson. 29— 30, 74, 88, 180. Fednrowilsch Marco 258. Fedro 81. Foli re (S.) 139—140. Fenzi Antonio 12, 51, 59, 88, 127, 128, 132, 133, 151, 208, 279. — Francesco 129. Ferbcr Giacopo 104. Ferdinando I. 11, 74, 99, 107, 154, 284 -285. Ferdinando II. 14, 184, 185 — 186. Ferrari Filippo '12, 214. — Cu pilli Giuseppe Pro!. 61, 92, 100, 110. 225, 285, 288. — (de) Pier Luigi 229. |Ferreti Gabriele 207. S7, 88,'Forrich Giorgio 9, 81. 156, 185. 164, 198, 200, 20H, 213, 214, 221 , 223, 224, 229, 297. Nicolo 203. Ferro Pier Barnaba 125, 231, 297 Ferrucci Michele 224. Filadell'ense Filoslorgio 190. Filaiete Epifanie 239. Filimi 26. Filippi Av\oc. 90. Filippo 111 185. 19, Fillipnvirh Girolamo 100. 1 23. Fiora Ibi Cordi» 50. l47,;Fisonio Livido 184. 1S7. Flacio Matteo 2l6 — 217, 295 2 IO. 296. Flavio Jacopo Eborense 196, 217 iFleisehmann Feder. Lod. 71-Fiori L. 225. Floriano (di S.) Carlo Gius. 237 — 238. Floydo Giovanni 142. Fandra Lorenzo 98, 126. Fontana Gian Giacopo 248. Fontanini Giusto 234, 238. Forumleoni Vincenzo 24, 35 — 36, 271. Forlis Alberto 17, 23 -25, 27 —2H, 36, 66, 71, 75, sì), 94, 95, 123, 124, i27, 136, 164, 167, 171, 173, 177, 187, 222. Foscari Francesco 176. Foscarini famiglia 150. — Giacomo 101, 156. Marco 49, 185. Pietro 40. Foscolo 181. — G. 12. — Leonardo 14, 269 Fournier Peseay 118. Franceschi 48, 81, 97, 191. A 12. — Fallerina 221. — Giovanni 88, 57, 67. 88, 96, 98, 110, 133, 154, 186, 193, 220, 279. — Pietro 136. Francesco (S ) 20, 140, 174, 206. — I. 4, li, 53, 73, 78, 102— 103, 105 — 109, 181, 149, 154. 180. 191, 208, 243, 282—283, 288, 294 295. Francesco II. 51. — Infante 236. — Carlo (P Austria 5 i, 107. 208, - Giuseppe Imp. 110. Franchi Angelo 294. Franco Giacomo 39. Francovich Mattia 87. Sebastiano 205, 207, 21)9, 229. Frangipani famiglin 87. Frank (di) 244. Frankl Lodov. Auguslo 83. Franz Pini ilio 91. Frapporti (da) Giovanni 103, 106, 182. Frari Giuseppe 132, 153, 191. Freseliot Casimiro 8, 22. Frigerj Conte 51. Frisiani (de) Alfonso 88, 156, 158, 173, 175, 202, 211. Frossard (de) Andrea 106. Frugoni Carlo Innocenzo 51. Frusto! 26. Fulvio Valerio 292. Fumali Francesco. Furlanetto Giuseppi; 133. — Lodovico 42, 47. Fu ria ni Paolo 39. Gabriel Angiol Maria 77. Gagliuffi Giovanni 205, 206, 209, 214, 228 Marca Faustino 214, 226--227. Galateo (de) Anton Claudio 155, Galletti Pier Luigi Hi. Galli Pioiro 174. Calimi Sicfano 71. Galiucci Gio Paolo 217. Galvani F. A. 134 - Maria Luisa 134 Garaguin falligli» 156. Domenico |5|, 192, 213. Giovanni Luca 18, 55, 66, 70, 146, 150. 170, 175,288. -- Girolamo 164. Luca 0>. 68. 72, 169. Garbato Luigi 108. Gare Pura 149. Garmogiiosi Giovanni 85, Gargurcvich 16.'. Garzoni Giovanni I I. Gaspare da S. lioberto 2 ■56. (55. Gauci Agap Nicolò 237. Gay Lodovico 215, 267. Gazotti Agostino 290. Gebhard di Luuoburg 197. Gelasio (S.) 115. Gelcìc V. 250. Generi ni 263. Gennadio di Marsiglia 116. Gerhard 216. Gerliczy Marco Nicolò 119. Germar Ernesto Feder, 28. Gesù (da) Maria Eliseo 247 Glielaldi (de) Diagio 54, 106. 218, 229, 284. — Marino 214, 217. — Sigismondo 229. Codina Angelo 91. Giasone. 103, 106. Gia.vicli .laeopo 258. — Nicolò il, 51, 53, 515, 1015 109, 121, 133. 218, 282 284. Giunoni Giuseppe 71, Gioeni Giuseppe 71. Giordani Agostino 165. Giorgi Ignazio 86, 213, 220, 234-240. — Marco 168. Giorgio (B.) 113 — Conte di Clissa 135. 180 — di Curzola 231. — S. Tommaso 113. Voivoda 180. Giorieh Lazzaro 149. Giovanni (S.) 113, 163. — IV. Papa 98. — Ravennate 138—139, — Ile di Polonia 982. - Vescovo 202, 203, 230 Girami 26. Girolamo - Carlo 74. fonatene Pietro 295. handler Pietro 120, 163. Kapor Giovanni 86. h upper Si 11 re do 83. haracsay (de) Fedor 262; Kasnacich — V. Casnacich, Keglevieh Giuseppe 4. Kercselich Haldass. Ad. 4, 290 Kieperl H. 44. hinderlreund Carlo Gius. 12. Kirchmaier Giov. Cristiano 233. Knoll 118. Koch Enrico 33 Kòchcrs Giov. Efr. 287. kòlesy C. V. 129. Kolieu 37. Kohl J. G. 33. Korabiuski 272. Kovacevich 268, 287. Kovacich Mari. Giorgio 129 131. Kowalewsky 262. hraljodvor 3. Kraiikheim (di) 51. hraszich 342. Kreglianovich Giov. 10, 51, 53, 79, 106, 108, 109. Krieska J. C. 206, 209. Kukuljevió Giovanni Pr., 12, 133, 214. 215,217,252, 254, 265, 268, 285. Kunze Pietro 233. Kusmanich Andrea 14, 48, 275, 288, 290. — Antonio 54, 87, 259. Labus Giovanni 118, 157. Ladvocat 236. Laghi Giambattista 145 146. Lalich famiglia 208. — Trajano 208. Ld (libertini 110. Lambì Guglielmo 276—278, 298. Lamineccio Simone 270. Lampredi Urbano 207, 215 — 217, 225-226, 229, 241. — Vescovo 169. Lana Mario 235. Lande (de la) 220. Lanza Carlo 158. — Francesco 66, 77, 108, 109, 133, 157 - 160, 163, 178, 194, 243, 256, 281, 285. Lambert (18. Laudon (de) Gedeone 190. Lavallee Giuseppe 26. Lavez/.ola Giulio V. Parma. Laviaua Luciano 285. Ltazeri Pietro 216. Lazzari Vincenzo 60, 104, 132, 151, 169, 177, 250. La/.zarini 217. Legati Luigi 97. Leopoldo VI. d' Austria 106. Lepogelet 26. Leporino Ani aio 176 Leto Giorgio 233. Levante Frane. Maria 46. Lévée 26. Levitschuigg Enrico 265. Lichtenstein 29. Liechtenstein Gius. Massim. 273. fiénard 26. LiepOpilli Antonio 175, 205, 207, 225, 229. Lilienberg Veneeslao 10, il, 53, 60, 0)7, 121, 199. Lilienthal 296. Limi» Luca 198. Lindau Guglielmo-Adolfo 32. Lisca Gio. Balla. 101 Ljubieh Simeone V. Gliubich. Slofano 264. Lorella Carlo Ulisse 208. Lodovico He d' Ungheria 92. Loliet Daniele 142. Lombardi Ciò. Italia 286 Loredan Antonie» 165, 298. — Gio. Batta 21 — Francesco 165. — Zanelle 176. Lorenzo (S.) 115, 133, 200. Lorgna Antonio 25, 124 Lovrich Giovanni 24 - 25, 89, 187. I.ubin Antonio 97, 193. Luca (S.) 234—235 Luca Andrea 176, 216. Locar!cb Francesco 213. Luornri Pietro 197. Lucchesini Vincenzo 216. Lucidi Kuslnchi» 229. — Giovanni Giuseppe 79. Lucio Annijiale 178 — Giovanni 2, 5—6, 8—10, 13, 34, 79-80, 93, 94, li9, 135, 137, 163, 165, 168, 170, 268, 290. — Narenlino 1«I5. (de) Vincenzo 47. Luigi XIII, 185. Re d'Ungheria 231. Luisnn Sebastiano 166. Lujaiiowilsch Petronio 261. Luschin F. S. 117. Lutero Martino 216. Luxardo Giovanni 12. — Girolamo 105. Mabillon Giovanni 116. Macario da Montenegro 265. Hachiedo Giovanni 173, 205. Maddalena Giacomo 91. Madiani Carlo 218. Madie Micha 5, 127, 135, 140, 166, 180. Maestre F 227. Magnane 248. Maier Giov. Cristoforo 271, Maillet 26. Major 296. Malaspalli Belisario 1. Malaspiu» Maria Cristina 165. Malisz Carlo 48. Mallapeau 26. Melloni Tommaso 129. Maltebrun 297. Manli in Girolamo Ili. Manginoti! Antonio 278. MMlger Pietro 1 .6. 288. Manneri Conrado 37. Manolesso Antonio 176. Maometto I. 255-II. 255. IV. 15, 39, 40. Marca (della) Cesare 148. Marcella 9. 131, 140, 148, 166- 167, 290. Marovich Anna 252. Marseille Maddalena 88. Mai sili Giovanni 187. Martecchini Pier Frane 201. Martelli Marco 111. Martellilo Marmo 223. — Giovanni 143. Matulich E. 206. — Giovanni 228. Maylath Giovanni 274. Mayer 121. — Federico 144. — Francesco 152. Maturarne Antonio 178, Mazzanovich Luigi 166. Mazzoleni Antonio 31, 74. Medakovich Milorad 259. Medich Michele 66. Meilici (de') Lorenzo 216. Melanlone 216, 296. Melchiori Ingegn. 42. Melezio 196. Melito 7 Melzer Jacopo 129. Mommo Antonio 177. Meneghelli Antonio 155, 215. 190. Martinnay Giovanni 115— 116,1 Meneghini Giuseppe 75 119. Martinelli Giuseppe 203. Martlnenge Cesimi li. Martini (de) Martino 174. - Bufisele 228. Martino 1. Vose. 128, 174 — (da) Giambult 47, 67, 112. ! Meri gal do Angelo 229. iMenis Gngliolmo 45, 77, 107, 110, 174, 232. Mercurio 222. Metopro Fluitaste 51. i Mezzanotte A. 225. 105JMiari Barlnlommeo 129. 'mìcIiiÌz Bano 135. Marnilo Marco 2, 4, 5, 80. 119, Michele Alessandro Princ. 259. 155, 2 s. Mariani Gio. Balla 103 Maslach Angelo 205, 213, 225 228, 229, 294-295 Masquélior 26. Mussa 227. Mass-bradi Girolamo 3. Massimiliano Erculei 7, (i4, 147, 148. Massini ii8. Hastrovioh Nicolò 191, Ma la la ri Nicolò 92. Matheacei Pietro 101 , 184 Maliazzi 132, Mattiu Imper. 185. I— Arcangelo 174. : — Vescovo 165. ! Micheli-Vittori Antonio 7, 12, 24. 25, 50, 51 , 63, 64, 66 69, 71, 77, 85, 112, 129, 135, 137, 144, 146, 147, 149, 150, 155, 166, 168, 170, 177, Girolamo 172. — Simeone 281. — Vincenzo 172. Mickiovich Adamo 3. Miilenjak Costanza 147. Mikoczi Giuseppe 271. Milakowitsch Demetrio 2#1 Milano (da) Francesco 97 Milichievich Matteo 51, 290. Miller de Brussò 292. Milossovich Pietro 108. Milutinovich 211. — Simeone 258, 264. Mineetic Ladislao 215. Minorich Giacomo 180 Minotto Spiridione 112, 153. Minucci Minuccio 98, 100, 181 — 183r 184. Miocevich Antonio 24, 164. Miollis Sesto 52. Miosssch Paolo Clem. 67, 146 — 147, 191, 288. Miovillovich Gio. Andrea 51. Mixa 176. Molin Alessandro 201. — Federico 231. — Francesco 101, 102, 131. — Sebastiano 81. Moller Gio. Batta 70, 150. Mommio Uberto 209 Monaldo Giustino polii 87. Monico .Iacopo 229. Montanari Girolamo 78. Montfaucon 80. Morelli Jacopo 93, 162. Morlot (di) A. 75. Moro Giambatt. 15, 39. — Giuseppe 227. Luigi 149. Pietro 194. Monesini Francesco 40. 179, 186 — Giovanna 186. — Marco 169. — Nicolò 50. Moscati Pietro 91. Meschini Antonio 55, 248. Mosheim Amedeo Crisi. 268. Mostahinich Michele 207, 209, 225. Mosto (da) Alvise 44. Moller Giuseppe 78, 242, 256, 257. Mugna Nicolò 29. Muratori Lodovico 162. Mutonio Pietro 144. M lizzarci li Emman. 226, HI. Naccari Fortunato Luigi 72, 75 Nagler 134. Nagleseovich Nicolò 213, Nani museo 79, 81 , 112, 125, 128, 162. 194. — Bernardo 250 -- Gio. Batta. 210. — Girolamo 149. Napoleone Imper. V. Bonaparte. Nardello Antonio 204. Nardio Baldassare 143. Nardo Domenico 72. — Luigi 71, 75. Natale Tommaso 196 Natali Francesco 155. Nauclero Perastino 1. Nazor Michele 212. Nòe 26. Negrelli Nicola 259. Negri Gaspare 125. — Tommaso 1. Negro (di) Gian Carlo 227. Nervi Antonio 227, Neugebaur Giovanni 3, 3", 95, 127. 136, 137, 139, 163, 173. 178, 193, 200, 242,243, 262, 289. Neumayr Francesco 152. Niceron 296. Nicolaevich Giorgio 12, 48, 84. Nicolai Alfonso 203. Nicolich N. 261 — V. 151, 194. Nieolini Francesco 136. — Jacopo 176. Nicolò (S.J 128, 131. — Imporat. 261. Nicolò Vescovo 173. Nierenberg Gio, Eusebio 234. Ndipizio 180. Nimicich Nenipcich 10 Niquet 26. jNisetco Pietro 8, 20, 57, 81, 122, 132, 158, 178. Noè 17, 73. Nolin l B. 42. Novncovioh Dionigi 12 I, Novak «le Paulo Gius, 96 99, 253. Novatny Onorali 9. Nutrizio Grisogno 8, 25. - Pielro 24, 25. 4». Obredovioh DomIci» 3 Odescalcbi Baldassare 222, (Merico Giovanni II. Ohmucliiovich V, Ivellio. Olivi Giuseppe 71. Omero 222. 224. Oogaro (dalPj Frane, 11O. 214. - Nicolò 248. Orazio Vescovo 173. Orbini Vlauro 2 Orio Angelo Ci(>. Orioli Francesca 241. Orosz Antonio 55. Orseolo Dietro (S.) 17. Orsino (Giovanni (8) 165 166 Ortelio Àbramo 95. Osanna (B.) 247. Osiandro 296. Osmano Poscia 26 I Ostoich Girolamo 278. - N. 173, 177, 202. 730, 293 Otloboni Gio. Francesco 148. Pietro 127. Ottomano I. 15. Oudin Casimiro 286. P. Pace Giordano 167. (de) Beghine 144. Paeomio da Montenegro 765. Pagani Gregorio 249. Pagano Carlo 227. Pagnini LanlVedini Giovanni 239. Paic 265 Paleoioghi 196. Palladio Fosco 34* 35, 79. Pallavicini Ciò Batta 176. Palma Gaetano 262. Jacopo 178. Palmola Dessa 168. Ciunio 213—215, 219. Jacopo 210. 214, 215. Palla si eh Andrea 252. Pultrinicri Ottavio Maria 145. Pannonius Giano 27. Paolo 18.) li9, 232-239. • V. Papa 141, 184, 185. — (de) Paolo 5, 79, 93. Papaeino Onoralo Bonifacio 280. Papali; Domenico 2. Papali Alberto 133. l'appaiava Podestà 102. - Roberto 2fct Cittadella Arpai 179. Pappi Cazzare 214. Paravia Pier Alessandro 12, 109, 226, 248. Pardessus 297. Paris 26. Parma Cnvo/./.ola Giulio 51, 62. 63, 98. Ilei. P„rolari ti. 0. 214. Pariseli Paolo 241. Pastinali Antonio 253. Benedetto 219. — Giuseppe V. Pina ■ Lodovico 243. 246, 252. Trifon 250. - Valentino 1 t^. Pasqualino Filippo 57. Passeri Giambattista 81, 125, 162, 195. 251. Pastore Rallaele 254 Pastrovieb 0 99. Palou A. A. 32, 44, 55, 90, 95, 151, 154, 161. I93, 199, 242. Palrililo Etimologo 184. Patrizio Francesco 155 Paulovich Giovanni 124. —i Lncich Gio. Gius. 18 19, 148, 167. 170, 188- 192. Giuseppe 190. — Stefano 147, 247, 249. Pavissieh Luigi Cesare 191 Palmati Pietro 129. Pecota Pier Tommaso 104 Fedro di Toledo 181. Pellegrini Diego 226 — (di) Ferdinand.» 48. 82, 103, 106. Penna Lorenzo 165. Perieli Antonio 190 Perinto Sidonio 153. Perlini Giov Antonio 63. Persie J. J. 275. 293. Petit 26. Petranovic Antonio 2-6. — Teodoro 12, 84, 251, 258, 260. 272, 275. Pelricelli Nicolo 145 146. 167. Petronio Arbitro 170. Petrotlch Basilio 25*. P. 48. Pietro 259, 163 264. Peller Francesco 30, 37, 90, 91. 94, 137, 152, 199, 2C0, 242, 261, 272, 277, 291, 293. Pelurzio Tirino. Patzholdt Giulio 296. Payzor Francesco t<»9 Pezzoli Luigi 131. Plinczevich .Iacopo 35. Piacenza (da) Bonaventura 190. — Pio Rosso 286 Piazza Pietro 167. Piccoletti Gio. Batta 165 Piegadi Alessandro 24*. Pietro (S.) 112. — (Il ) da Pisa 136. — IX. Arcivesc. 187. — Vescovo lì2. Pigal'otta Filippo 95. Pillement 26. Pina Pasquali Giuseppe 49. Pi nell i Elisa 228. — Paolo 153. Pinkerton 23 Pio VI 190. — VII. 18, 189.' Giù Michele 292. Pirro Diego 196, 207, 217. Pisana Cornerà 124. Pisani Alvise 93, 168. — Luigi 241. Pitleri Augusto 97. Piridor Giovanni 201 Plancieh Giorgio 78, 135, 291. Plemicb Matteo 51. Podacataro Cristianopulo 239. Pogany Adamo 270. PoiCSStro Giandomenico 192. Polibio 234. Polignac (de) (-ardui. 234. Politeo Giorgio 152. Pollanzani F. 46. Ponte (|e\elisoli 23. Stieglitz Entfco 31, 260. Stigel Giovanni 115. Stipati F-r-fch 137. Stipich Nenadich Matteo 190. Slòkel Anselmo 287. Stoich Domenico 207. Sloll Amedeo 296. Siolterfoth Jacopo 233. Stolte G. 250. Stranie Giovanni 136. Stratico Giambattista 51. 103. Gio. Domenico 63. 69. 85, 90, 019, 174. (75. 177. — Gregorio 15'?. Simone 109, 122. Strudel 277. Stuart Giovanni 89. Stolli Biagio 205, 207,211. 22?. 224, 225, 229. -— Bonagrazia 20. Gioachino 85. — Luca 86, 161, 174, 208, 211. 216, 723-776. 229, 210 241, 294. Suhbolich Giovanni 213. Sudalo Baldassaro 28(j. Suria Lorenzo 115. Susanna (S ) 148. Suttina 55, 72. Svear Giovanni 3 Svesctenik Vodopich 205. Svillovich Luca 155, 288 T. Taderi Guglielmo 2*73. Tadich Giorgio 149. - Spirinone !49 Tafel G. IL M. 195. TagHapiera Bernard*) 122. Talvj 83, Tamerlano 255 Tarma Maria 229, Tarnov 216. Tasso Torquato 51. Tatti Domenico 215, 216. Tausch Ignaz. Federico 74. Tempestivo Fabio 204. Tencin (de) Guerini Luigi 239. Tentativo Gaspare 46. Tentori Cristoforo 272. Teocrito 222. Teodosio 110. Ternski Giovanni 271. Thomas G. M. 195. Thurn fdi) Raimondo 51. Thiirnherg (di) Maria 26. Tiberio Cesare 7. Timolao 148 Timon Samuele 267. Tito (S.) 138. Toaldo Giuseppe 76. Tochich Antonio 50, 149. Tolomeo Claudio 234. Tolornmei Gio. Balla 2IH. Tomasini Ciac Filippo 115. Tomassich Frane. Saverio 53, 58, 107, 208. Tornici S. 288. Tomicich Giorgio 86. Tommaseo Antonio 134. — Giov. Andrea 181. — Luigi 149 - Nicolo 3, M, 12, 48, 69, 82, 86, 109, 124, 130, 133, 134, 156, 211,218,220,222, 223, 224. Pietro Antonio 172. Tominassini Giuseppe 152, 250. Tommaso Arcidiacono 5, 135, 137, 147, Tordesillus Einmanucle 184. Torre Luca 21 , 99, 130, 175, 180, 205 Tosi Gioachino 222. Trattinieck 73. Traux (dei Massimiliano 43, 244, 24*. Traragini Francesco 209. Traversa Francesco 178. Tresorich Michelangelo 207, Trevisan Raldassare 296. — Stefano Antonio 125, Triali Michele Tommaso 23,'. Trifone (S.) 246, 247, 250. Trjgari 69, Tripcovich Antonio 110. — Nicolò 229. Tron Michiel 101. 'fresani Simeone 223. Tscherning Teodoro 266. Tuberone Lodovico V. Cerva Fu ber. Twarko Tommaso 205, 206, 209, 228. Twesten Augusto 21 ri. U. liberti Domenico 178. (Jghelh Ferdinando 166, 173, 24^. Ugolino Arciv. 136. Ugoni Camillo 221. Ulenberg Gaspare 296. Uluz-ali 230. Unger A. 263. Urbani Prospero 184. Vaccolini Domenico 221 , 222. Vaicardo Ferdiu. Ernesto 236. Valaresso Zaccaria 77. Valeggio Francesco 95, 128, 201. Viilentich Nicolò 87. Valcntinelli Giuseppe 18. ss. Valier Agostino 19, 174. — Pietro 39, 41 47, 180. Vallarsi Domenico 1 Ili. Valle Fischio 211. — Giovanni 42. tVellisniert Antonii Valmarana Stelam Antonio 124. ino 63. Valvasense Pietro 81. Vaiiini Antonio 295. Varotari Alessandro 178. Varsovich Cristoforo 85. Vasari 843. Venier Giacomo 101, — Girolamo 42. — Marco 39. Veranzio Antonio 167, 287. — Fausto 84, 129, 130. —. Paolo 80. Veròevic Vuko 250. Verdier (del) 15. Vcrdoljati 269. Vergerio Pietro Paolo 117. Verheiden Jacopo 296. Vernino Alessandro 122. Verrucci Erasmo 122. Vosely longonio 83. Vetrame Mauro 215. Ve/.ic Ladislao 11, 76, 79, 286. Viala de Soinmieres 259. 260. Vicentino Andrea 92. 244. Vidosio Giorgio 176. Vidovicl. A. 48. — Anna t()9. Villa Ghiron Francesco 22, 270, 271. Vìllardi 226. Villina Francesco Saverio 705 Vinci (da) Leonardo 118. Vinciguerra Antonio 11 Visiani (do» Roberto 11, 12, 48, 69, 73-74, 152, 276. Vita 156. — (de) Giuseppe 156. — Sebastiano 156. Vitale Pietro I, Vilalic Andrea 297. Vitezovieh Paolo 267. Vittorio Mariano 115. Villuri-Micheti (de) Simeone 65. Vlad Mincetieh 213. Vladomirich Antonio 8. — Luca 97, 195. Vodopich M. 206. Vogel Matteo 118 Volpi Giuseppe Rocco 219. Voragine (ria) Jacopo 1 16. Vrana de Luciano V. Lavrana, Vuinnovich-Nachich Gio. Nic 124. Vuk Stephanovic Karadzic 83-84, 259. — Karadzié 297. Vuoronzov 258. m. Wagner Giulio 287. —- Gius. Cristoforo 272. Waloh Crisi. Gugl. Frane. 21. — Giov. Eni. Euinu)n. 236. Wandalin Giov. Foderilo 235. Watkins Tommaso 25. Wcidmann F C. 99 Welden Federico fi, 73. (05, IT»2, 760, 276, 277 Welle 144. Wemlland IL L 73. Wenzel Gustavo 49, 73', 240. Welter Veneeslao V, Lilienberg. Welter 144 Wohler Giorgio 23. Wigand Giovanni 296. Wilkinson Gardner 32, 44, 161, 261, 262. Witti Andrea U9. Wolf Cristiano 77. Wolfarth Teodoro 289. Wraehien Marino 750. — Trifone 251. Wrauehy Wlnstonee 99. Wur.le J G. 90, 92. Wulfen (de) Frane. Saverio 276. Wynne .1. 90-02. Zaccaria (8) Papa 139 — Anton Frane. 161, )92. Zalfron Giovanni 205, 230. — Z. 231. Zaguri Elia 244. Zagurovieh Girolamo 252. Zamagna Oernardo 213 , 214; 220, 223—224. Zanardini Giovanni 75. Zanella Giuseppe 54. — Zanetti F. 92, 134, 244 — Girol. Frane. 85, 162, 192. Zangirolami Antonio 149, 174, 175, 225. Zannilo Francesco 92, 93, 134, 244. Zanoviih Miroslao 102. Zara (da) Fedele 63, 61. 152, 153, 190 Zavoreo Francesco 55. — Ingegnere 42. Zeforovicli 267 Zeli Raffaele 108 Zolioh Gerasimo 21. Zeno Apostolo 19, 164, 234, 236. - Giovanni Aut. 136. — Pietro 24. Zenoliio Carlo 23. Zeumer Giov. Gaspare 296. Zicich Zove 168. Zin Ah Bassa 245. Zlalarich Domenico 213, 214. ZinajeN ii li Andrea 253. Vincenzo 98-100, 253-254. Zoranii h Pietro 112. Zoretti Domenico 229 Zorzi-Oalcrgi Girolamo 255. Marino 104. Pier Antonio 145. Zriu (de) 121. rini Pietro 215. |z Zschokke Enrico 148. Zucchi 156. — Andrea 170. Zucchiali Domenico 160. Zuccliini Andrea HI. Zuerstedt dio. Andrea 87. Zulian (S.) 39, Zurli» Placido 120. Zuzzeri Bernardino 206. 294. — Flora 217. — Nicoletta 229. Zvonimiro 113. Imi ire ili Accademie 40, 87, 105, 108, I50. Acque minerali 132, 152. Agricoltura 62, 70, 84, 169 — 170, 177. Algologia 75, 277, 27*, Almanacchi 92, 110, 156. Amministrazione 16, 52, 55. Antichità 79, 127, 133, 156 - io3, 178, 192, 212, 213, 253, 279, 289, 290. Api 70. Archivj l£f, HO. A sia Ito 172. Asili d'infanzia 104. Assedj 92 — 93, 127 — 128, 136, 179, 255. Il Bachi da seta 70, 105, 281. Bagni 152. Bestiame 69, 70. Biade 66. Bibliografia 88, 251. Biblioteche 42, 88, 89, 110, 122. materie. Biogralie di Canonizzati 17, 19, 20, 97, 98, 113 — 121, 139, 140, !65, 166, 177, 203. 205, 246, 247, 286, 290, '298. — Arciv. e Vescovi 96, 98, 100, 110. 112, 113, 123, 125, 129, 140, 144 — 147, 164, 1fi6 — 168, 173 — 175, 187, 188, 202 — 204, 230, 246. 247, 253, 251, 256, 257, 285. 287, 28S. — altre persone 3, 1, 12, 20, 21 , 87, 88, 91, 98, 100, 102, 103, 109, 124, 131, 188, 134, 114, 147, 150, 154 — 156, 171. 178 — 180, 189, 191, 203, 206, 211, 212, 214 - 229, 245, 248, 219, 251 -. 254, 28Ó, 285, 288, 290 — 297. Boschi 66, 68, 69. Botanica 31, 71, 73 — 75, 105, 151, 152, 240, 250, 276 — 278, 289, 293. Bovi 69, 177. € Cadute d' acqua 125. Coni maltesi 240. Cantate 103, 106, 149. > Canti popolari 82 83, 214, 264. Carbon Tossile 76, 126, 132, 180. Carovane 181. Carte geograf. 42 — 44, 95, 262, 273, 281. — idrograf. 46, 47. — topograf. 38 — 44, 95, 180, 193, 201, 245, 256, 273 Castagno 68. Cavolo navone 68. Chimica 76, 111. Ciprini 276 Colèra 77. Collegi 70. Commedie V. Rappresenta/ Commercio 59, 151. Conchiliologia 72. Concilj 280. Confessione greca 21, 130, 248, 270. — auguslana 287. Congresso slavo 47 — 48. Conquide 15, 39, 40, 92 - 93, 122, 123 — 124, 125, 126. Corallo 72, 276. Corbezzolo 68. Corografia 34 — 44, 271 — 273. Costieri V. Portolani. Costituzioni 140, 150, 175. — ecclesie*!. 19, 119, 128, 141, 145, 174, 204. Costruzioni 96. - navali 231. Costumi 27, 57, 83, 84 — 92, 251, 253, 263, 275, 295. Cronologia 267, 216. Cuoj 261. Dazj 57 — 58, 285. Decime 57 — 58. Dentale della corona 132. Detonazioni 240 - 241. Documenti 7, 11, 131, 195, 213, 232, 292 Dogane 58. Donna 92. m Economia 55, 56, 150 — 152, lb9 -- 170, 177, 194, 209, 250, 275, 295. rurale 56, 62 — 70, 169 — 170. 275. Editti 51, 187, 189. Entomologia 69. Epidemie 172, 278. Epizozia 211. Famiglie 148, 169, 191 , 195, 207, 208, 252, 26s Farmacologia 75, Favolo 81. Febbri 153, 194. Ferro 76. Post,. 57, 102, Ut, 151. Pitica 70 — 78, 276 — 279. Fiumi 42, 124 — 125, 187, 194, 290. Fossili V. Paleontologia. Pressino 68. Fremente 66. e. Colsi 70, 281. Genealogia 155, 267. Geognosia 75, 250, 285. Geografìa 34 - 44* 95, 193, 233, 237, 256, 261 , 267, 271 - 273, 278, 280. Geologia 75, 27H. Giardini 104. Ginnasi 108 - l09j 154. Ginnastica 57, 180. Giornali 54, oO — 62, 87, 88 Giostra 80. Giuochi 57, 105. Gnan 66, 177. Guardia nazionale 0)4. Guerre 180, 18 1, 185, 275. Idrografia 44 — 47, 193. Imposizioni 57 — 58. .Iodio 76. Ipoteche 54. Iscrizioni 79 — 81, Il2, 122, 125, 32— 133, 15*, 161 — 163, 170, 178, 192, 191, 195, 230, 231 , 251 , 253, 297. Ittiologia 72, 132, 276. Legislazione 47 — 49, 52, 54, 130 — 131, 172, 176 — 177, 207, 231. 249, 274. Letteratura V. Storia lettor. Lettere pastorali 52, 99, 111, 146, 188, 204, 205, 230, 217. Lucci 108, 109, 213. Linguistica 75, 84 — 86, 89, 280. Liturgia 270. Lusso 64. fi. Malattie 77, 132, 172. Manna 68. Manna 250, 285. Marna 111. Meccanica 130, 152. Medicina 76 78, 91, 132, 172, 194, 211 — 212, 257, 278. Meteorologia 76, 105, 137. Mineralogia 75 — 76, 123, 126, 132, 172, 250. Misure 281. Monasteri 20, 113, 130, 195, 231, 239, 248. Naufragi 232 - 239. Navigazione 57. Notariato 53. Numismatica 60, 79, 104, 122, 151, 169, 177, 250, 279. O. Oglj 66, 67, 209. Olivi 66 - 67, 150, 177, 209 Omaggi a Principi, Rappresentanti ec. 49 ~ 54, 78, 99, 101 — 103, 105 — 107, 109, 121, 129 — 130, 131, 145, 147 — 149, 168, 174, 175, 177, 188, 204 — 208, 232, 282, 285, 288, 294 395. Opere giudicalo 133 134. Organizzazione 50, 52, 53, 249, 279. Ornitologia 71. Ospitali 104, 131. Paleontologia 72, 180, 278. Peripli 44 — 47, 20 Pesca 70, 72, 178. Pesci V. Ittiologia. Pesi 281. Pesto 77, 152 — 153, 101, 211, 288. Physelcr inacrocephalos 257. Pino 75. Piliura 92. 93. I IO, 134, 150, 171, 178, 244, 254 Poemi 178, 210, 215, 218, 244, 204. 284, 298 Poesia 80, 213. Poesie per lauree 232. — per morte 155, 228, 229, 232. — per nozze 164, 229, 290. Popolazione 56. Prati 164, 201, 245. Porlulani 44 - 47. Prati 70, 170. Prigioni 131. Priorati 113 Privilegi 172, 191. Prodotti 56. Proverbi 81, 84. H Hacconti 262, 263. Rappresentazioni 59, 60, 81, 91, 105. 109, 151, 166, 215' 288, 296. Romani! 81, 90, 9«, 164, isti, 263. Kosolj 105, 132. Sale 60, 278. Sanità 77, 78, 211, 279. ISantuarj 274 [Scematismo 54. Seismi 141 — 144. (Scuole 78. Serpenti 71. Seta 59 Sinodi 21, 128, 141, 167, 230. |94. Slampa 57. Statistica 21,55, 151, 209, 242, 256, 261. 275, 280. Statuti 48, 100 — 101, 130 -131, 151. 168, 172, 176 -- 177, ;91, 231, 240, 249, 285, 292, 297, 302. Storia ecclesiastica 17 — 21, 96 — 100, 110 — Hi, 112, 113, 123, 125, 128 — 130, 137 - 147, 164 — 168, 171 — 176, 179, 195, 702 — 207, 230, 240 — 249, 253, 256, 270, 286 Storia letteraria 78 — 89, 154 156, 170 171 . 178, 212 — 228, 251 — 252, 279 — 281. — militare 13 — IO, 92 — 93, 101, 122 — 128, 136, 180 — 181, 186 ■ - 187, 2012^ 202, 244, 254 — 256, 259, 275, 295. — naturalo 70— 76, 127, 152 — 153, 257 — politica 47 - 60, 168 — 169, 179, 249 — 250, 273 — 275, 282 285. — - prolana 1 — 12, 127 — 178, 135 137, 163 — 164, 171, 178 — 179, 193 - 202, 212, 230 — 253, 257 2.9, 281 , 290, 291. Strado 57, 121, 169, 275. — feriale 57. Superstizione 91. T. Tabacchi HI, 112. Tariffo 60. Tasso giudiziario 58. Terremoti 209 — 211; 287, 290, 295. Topografia 30, 3J, 34 — 44, 95, 193, 200 201, 244, 245, 256, 257, 271 - 273, 298. V. Vendemmia 105. Viaggi 22 — 44, 89, 94, 95, 121, 161, 187, 199 200, 209, 242, 259 — 261, 270 — 271, 293. Vini 66, 275. Viti 132, 177, 250. Vittoria 180, 181, 201, 202, 269. Vulcani 241. Zoologia 71, 276. IimIm <• ìXì opraliro, .%. A<|iiileja 81 Arbe 35, 49, 100, 11?, 173, Adria 77. [Arcipelago 126. Adriatico 9, 77,31, 32, 34, 44 Amanti 27. 47. 71, 72, 76, 161 ,'Ascrivimi» 243, 244, 246. 236, 2' 7 , 271, Asia 35. — minore 23, 86. 49, 186, l83-4 201 273, 276, 077 Allieti 35, 236. Agor labcalium 88. Aiduchi 89. 266. Albanesi 27. Albi I. Alluma 87, 217. Alessio 8. Algarvie 236. Alicante 239 Allemagna 46. Almissa 35, 36, 41 187. Alpi 31. — Bebie 121. Dinariche 28. — Giulie 28, 118. — Noriche 28. — Retiche 28. Allenburg 287. Amanlia 279, America 35. Amsterdam 5, 135. Ancira 238. Ancona 135, 138, 197, 257 Andecbs 268 Antenara 102. Antivari 8, 254, 256, 257. Anversa 141. Apollonia 279. Apuli! 46. 'Assisi 100. JAialia 26-*. Augusta 287. Austria 28 48, 73, 103, 106, 107, 185, 186, 198, 262, ! 266, 281. Avignone 140. Babindub 97. Ba mberga 106. Barbari 10. Baska-Voila 192. Baviera 98, 271. Bayreuth 23. Belgrado 10, 125, 258. {Belluno 129. Bcncovnz 94. Ilenia 258, 259. ; Bergamo 119. Betlemme 117. Bielagora 258. |BieIopavliéi 262. 'Buine 122. iBiocovo 149, 187, 191, 293 iBiragn 169. Bisca 186. 'Blatt 41. Bocche di Cattaro 9, 21 , 27, 29, 32. 34, 36, 39, 42, 242 — 245, ^50, 256, V97. Boemia 54, .185, 186, 271. Bojana 40, 42, 45. Bologna 114, 127, 241, Bosna 2, 3, 4, 8, Hì7 Bosnia 4, 42, 44, 176, 193, .62, 263, 265,266,271,280. Bossiglina 11 4. Bossina 3, 79. Botticelle 40, 41. Bnumschweig 796. Brazza 19, 23, 35, 45. 49, 63. 69, 79. 151, 166, 171 - 176, 186, 279. 291. Brehir 4. Brada 23. Bresciano 16. Bua 19, 163, 164, 171 Buda 23, 25, 123. Budua 18, 35, 36, 3S-40, 47, 49, 244, 256—257. Bukfreit 29, Bulgaria 2 - 4, mi, 271, 780. Bui num 124. Buzin 41. Calamela '41. CampofOPmtó 9. Canale di Cattare 39, 40, 242, Canali 293. Cnndia 14, 15. 270, 271. Capo d' Ancona 46. Capodiftria 35, 119 Capo di BparlivenW 46. Carili 39, 40, 41. Corintie 3, 186, 271, 2*1 CurlowiU 9. Carlsruhe 37, 261. Cernia 3. Corniola 27, 75, 271, 281. Casteluiuschio 206. Castelnuovo 35, 36, 38. - 41, 47,201, 244, 254—256,260, 780. Castel Stallileo 19, 165. - Sussuma 81. - Vecchio 68, 81. - Vitturi 67, 151, 169. 'ustoria 155. Catania 236. Cattaro 12, 18, 31 33, 35, 37 41 , 43. 45, 47. 49; 84, 131, 154, 192,202, 707, 209, 211, 213, 242 — 254, 260, 262, 297-298. Cola Ionia 46. Cerumi/za 258. Cerna gora V. Montenegro. Cesarea 237. Cottigne 258, 260, 264. Cettina 75, 33, 186, 187. Cherca 23, 32, 37, 94, 124 -» 125. Cherso 25, 35, 49. (Ina|ia 292. Chioggia 71, 214. Chnin V. Knin. Cipro 85. Citinoli 41 , 45 , 126 — 127, 194. Cittànuova 174. Cittàvecchia 81 , 173, 279, 291 Clissa II, 14, 28, 35, 38-41, 77, 81, 89, 135, 137, 180 — 182. Cliuno 40, 41. Coccorich 89, 187. Colonia 142. Kquenso 187. Cernisse 292. Corhaviti 4, 6. Corcyra Miieleuu 279. Curili 37 , 45, 46 , 47, 174. Coricniohl 201. Costainiza 120. Costanti ri opo li 25, 28, 29, ^ — 40, 10! , 200, 242, Craina 191. Crnicka 202. Croati 260. 775. Croazia 1 - 9, 27, 32, 34. 75, 80, 8', 88, 95, 135. 145, 140, 166, 266-275. 28>. 281. — turca 265. militare 269. Cromati 14 Cronberg 166. Curzola 18, 35 — 39, 41 , 47, 49. 86, 184, 200, — 232, 279, 291. 38 Ebbesan 256. 48, e. Egitto 28, 32. Eisleben 232. Eliditi 45, 241. Kmclca 79. Emis 81. 113,iE|iozio 163. 171,;Kpidauro 198, 210, 212, 230. Epiro 39—41, 131, 281. Brian 269. Erzegovina 25, 32, CO, 200, 211, 245, 267, 264, 265. Beciurlale 115. 45, Ess.-k 137 230 Huclio'ii 279. Europa 35, 41, 236. Evora 196, 217. Dachau 268- Dacia 271. Damasco 233 Damietla 237. Damilo 133. Daorsi 79, 279. Dernis 89 _ 41, 73, 95, 286. Demo 187 Dianaro 125. Diinaio 279. Dioclea 280. Dobrota 37, 242, 245. Dorpat 48. Driuo 40, 42. Dubrovizza 76. Oligopolio 186 Duomo 279. Duvno 79. Dvaro 15, 39 - 41 , t86, 193. Dyrrachium 279. Dyschelatlos 279. ■ Feltro 194. Fiandra 280. Fifeshire 156. Filadelfia 184. Firenze 67, 130, 222. Fiumi- 8, 32, 137, 200. 127J Fonte salsa 187. , Fort Opus 15, 39, 40, 41, 194. Forte di Barbami 39. — Barone 41. — Grizza 41. — S. Lorenzo 200. — S. Nicolò 39, 131. Francesi 281. Francfort 5, 111, 296. Francia 15, 182, 199, Friuli 8, 13, 26, 184, 185. 261. 103, 182, 187. Galles 273. Gallia 185. Geilthal 27. Genova Ì05. Gerblag 250. Germania I, 141, '273. Gerusalemme 20, 113. Giunghcllo 217. Giupand 173. Gliuta 245. Golii» «li Venezia 45, 46 li. — del Ouarnero V. Ouarnero. Gorizia 75. Gornigrad 39—41. Gorola* 97. Gotha 279. Gozzo 233, 237. Grada» 209. Gran 129 Gravosa 33. Cratz 73, 19' Greci 266, 270. Grecia 22, 2(5, 28, 31, 40, 47, 267, 271. II. Haidoci V. Aiduelii. Halle 28. Hannover 112. Heidelberg 141, 142. Helmsladt 296. ■oraoloa 279. Hermanustnilt 88. Nervati 27. Holzhevariani 27. Iliiugaria V Ungheria. 1. Jadera 230. Jekova 256. lapidi 27. Jnpidia 33. Iberi 266. Jezero 187. flUde 164. Illirj 10, 19, 20, 27, 28, 37. [moschi 35, 36, 77, 193. Impero austriaco 26, 29, 32, 33. Inghilterra 46, 141, 144. [pek 256. Iserìa 94 Isola di Calamola V, Calamuia. - S. Maura. V. S. Maura. Otok. V. Olok. dello scarpello 254. Isole Elaflti V. Elafiti. - Jenie 31. Isi.ello 139. Issa 279 Estri 35. I si ria 8, 9. 11 - 14, 19, 26, 31 , 33, 39 — 41 , 44. 46, 4 » 51 ; 55 , 57 , 72 — 75, 77, 118, 119, 122, 182. 185, 244, 273, 274. Istriani 27. Italia 22, 25, 36, 16. 47, 57, 64, 109, 118, 184. 185, 232, 233, 273. 274, 278. 14. lumi j a 256. Kalunska 267. Kerka V. (bercila, Kislagne 122- 123. Knin 28, 35—37, 39 — 41, 77, 123-121, 149, 286. Ivomgsberg 260. Kotar 89, Krupa 104. Kucka 2G2. Lagosta 45, 49. Laibach V. Lubiana. Lapzach 15. Leida 47. Leporine i IO, 111. Lesina 18, 19, 23, 33, 35, 30, 39-41, 15—47. 49, 03,6», ,5. 79, 137, (49, 156, 173, 291. Levante 16, 22, 23, 44, 77. 270, 282. Libouruzi 27. Laburni 10. Liburnia 5, 33, 34. 37, 80, 94. 120, 281. Liesanska 262. Likani 27, 266. Lione 22, 23. Lissa 79, 81, 173, 174, 175, 178-179, 258, 279, 281. Livadia 41. Londondery 187. Londra 141, 142, 156. Lopud 279, Lubiana 81. Lucca 67. Lusié 290. m Macarsca IN, 23, 35, 39, 146 147. 149, 153, 164, 170 187 192, 293. Macedonia 257. IVI indi i ri na 132. Magdeburgo 28. Malta 232 239. Marca trivigiana 98. Mare Adriatico V. Adriatico, Dalmatico 173. _ Egeo 245. — Liburnico 73. Mare Mediterraneo V. Mediterr. Mediterraneo 40, 46, 161, 201, 277 Meitseti 44. Meleda 33, 45, 49, 200, 232, 241. Melila V. Malta e Meleda. Meran 268. Mercanti 18, 202, 203, 205, 224. golkovich 192. Milano 65, 97, Ilo, 1 16, 237, 286 Milo 164 Moldavia 88, 271. Monaco 98. Monte Cavallo 123, 124. — al a ri a n 137. - negro 30, 32. 33, 37, 41, 44, 74, 88, 161 , 744, 245, 258 265, 273, 298. — Promina 137, 287. — santo 171. — 8. Elia 169. Scodro V. Monteneg. Verlmik 123, 124. Montenegrini 36, 89, 298. Monti kom-kucki 258. — Oftrog 258. Muracela 258. Moraska 262. Morea 15, 16. 39, 40, 45, 47, 72, 2(10, 242, 269. Morlacchi 9, 23. 27, 28. 33, 37, 38, 89-92, 95, 137, 187, 266, 275. Morlacchia 25, 42, 180, 193, 273. Mossor 71, 163, 288, Moslar 32. Molla 242. 11. Nadia 11. 39, Napoli 28. 41, 122. N.renla 15, 23, 32, 33. 36, 126, 149, 164, 187, 188, — 195, 293. Nerone 33, 193, 194, 293. Negroponte 40. Niegos 764. NiogUfcW 260. Nixichi 244. No cera 135, 166 Noiach 40. 41. Nona I -, 19, 35, 36, 49, 1 0—117. Novegradi 14 , 35, 36, 41, 94, 122, Novgonxl 2. Novignul 11. Nevio 187. 4». Olirò va «so 39. Oceano 280. Ohrida 256. Olanda 23. Olandesi 182. Ombra 200. Orahovo 155. Orchic 33. Ossero 25, 35, 49, 85. Ossuua 185. Osirovizza 39, 94. Olok 187. 39, 193 52, 49, Padova 34, 71 , 73, 76, 117, 124. 134, 155, 179, 187, 194, 214 217, 232. Pago 35, 39, 49, 76, 97, 113, 278, 285. - Dd 291. Palina 249. P and uri 89, 266, 275. Pannonia 1, 118, Paratalassia 187. Infenso 125. Parigi 73, 220, 222. Paseopolje 187. Passarovitz 212. Paslrovicchi 40, 41, 2 7. Pavia 173. Pelagosa 23, 173. Perasto 19, 99, 253- 254 Perznguo 742. Pesi 240, 273. Petrarca 231. Pelimi 273. Pharia 1, 173, 176, 178. Pharus 1, 173, 174, 279. Piacenza 286. Piperska 262. Pisa 136, Podgraje 94. Poglizza 33, 35, 77, 163, 186, 187, 290, 292. Poissan 19, 139. Pela 26, 81. Polonia 167, 232, 235, 269. Ponto 27. 'opovo 155. Porno 167. Porto S. Giorgio 45, Portogallo m, 236. Poizobon 147. Praga 37, 48, 83, 256. Preslnirgo 1 13. Pnmorie 23, 36, 39, 164, 187, 191, 293. Prisinizze 171. Promiua 76, 127, 132, 287. Pucischie 154, 172. Ouarnero 33, 36, 41, 77, 173, 217. Quieto 119. R Ragusa 9, 12, 18, 26, 28, 29, 31—33, 37, 39 - 41 , 43. 45, 47, 55, 57, 58, 81, 82, 85, 92, 107, 137, f39, 154, 192 , 95 — 230, 293 — 297. — Vecchia 81. Ragusei 27, 92. Rascia 2, 3, 272. Rasciani 27. Ralisbona 26. Raugia V. Ragusa. Rausa V. Ragusa. Regonsbnrg V. Ralisbona. Reggio 148. Retro 266. Rhizinum V. Cattaro. Riditi 132. Riecka 260, 262. Risano 18, 39, - 41, 84. 242, 253 Rodi 140 Rogosnizza 187, 191. Roma 5, 17. 80, 120, 143, 144, 165, 212, 222, 234, 238,241, 279, 297. Romani 5, 7, 37, 173. Roncislap 94, 124. Rostok 187. Rovcrcdo 116. Rovigo 8. Rumelia 78, 256. Russi 91. Russia 12, 90, 132, 261. Sabioncello 27, 200, Salo 16. Salona 12, 18, 32, 33, 40, 41, 76, 80, 81, 87, 135 — 139, 147, 148, !57 - 162, 186, 269, 289, 290. Salvarolo 98. San Daniele 26, 132. San Filippo d' Argine 236. Santa Maura 93. Sas!-o 40, 41, 269. Sassonia 29-30, 88, 180. Savoja 184, 185, 292. Scidiari 37. Scardona 39 — 41, 8' , 125 126. Schiavoni 266. Schiavonia 113, 166, 269. Scio 126. Scili 3. Sco.lra 279. Scopia 264. Scutari 172, 256, 257, 260. Sebenico 11 , 13, 18, 23, 32, 33, 35, 36, 39, 40, 41, 45, 47, 49, 56, 57, 00, 80, 8% 91, 95, 100, 113, 127-131, 148, 149, 1.3, 166, 286, 287 Segna 6, 8, 41 , 137, 181 , 185 Sorbi 1, 27, 294. Serravalle 98. Servia 2 — 5, 8, 29, 32, 212, 254, 257, 258, 265, 271, 272, 280. Sibinium V. Sebenico. Sicilia 25, 28, 236, 239, 273. Sicum V. Sebenico, Siebenbiirgen V. Transilvania. Sign 19, 25, 28, 35, 36, 39 — 41 , 57, 77, 81, 89, (27, 137, 149, 179-180, 187. Silauzi 27. Siracusa 178. Siria 28, 85. Sivorich 132. Skoko 27. Siano 155. Slavi 2, 3, 20, 27, 48. Slavafila 40, 48, 266, 267, 270 275, 280. Slesia 2% Sloveni 27 Stolta 19, 153, 171. Sovarova 232. Spagna 185. Spalalo 12, »3, 18, 23, 26, 28, 31 - 33, 35 37, 39 — 41, 43, 45, 47, 49, 50, 57, 59, 60, 62 — 68, 72, 77, 80 — 82, 92, 100, 109, 135 — 163, 166, 187, (68, 287 -290. Spello 140. Spigliano 169 Stagno 18, 45, 202, 703, 230. Ktarigrad 41. Stiria 3, 32, v73, 281. Stobrotz 28, 81. Stomorka 171. Strillone 113—121, 286. Strigna 119, 1 mi Slrigoniiiin V. Gran. Sufoich 4 Suplinecrqua 123, 125. Supplia-stina 127. Sussuraz 19, 139. Sutorman 258. Suttorina 293. Svizzera 25. Tauri» 173, 202. Tergeste V. Triesti*. Terra voce Ina 97. TilurOOl V. (/Ottilia. Tine 245. Tirana 256. Tirolo 28. Tizio 66, 174. Toledo 184, Teli Manastir 256. Tolpalschi 266. Topolje 124. forcola 173, 174, 202. Torino 188, "forre Itoscovich 33 — di Cogniseo 40. Toscana 210. Traci 260 Tracia 86. Trausilviinia 88, 101, 266. 269, 271, 273. Traù 9. 13, IH, 19, 23, 24, 33, 35, 36, 41, 47, 49, 60, 63, 66. 80, 112. 135. 136, 119, 150, 154, 15o, 163 — 171, 175, 177, 290. frebigne 18, 201 -203, 205, 206, 224. Trebisat 187. Trento 116. Treviso 221. fribunium V. Trebigne. Trieste 12. 30, 32, 33, 37, 55, 137, 163, 219. 210. Trigl 25. Triplo confine 149. Tuhegl 155. Tuilleries 53. Tordi. 269, 298. Turchia 151 , 182, 258, 259, 265, 272. Turmgia 1. U. Odine 26, 35. 72, 146, 247. Umbria 140. Ungheresi 93. Ungheria 3, 5, 6, 9, 10, 29, 54, HI, 88, 92, 9? , 113, 179, 138, 163, 165,167, 169, 186, 231, 266, 267, 269, 271 — 774, 280. Urina 120. Urbino 285. Uscocchi 181—186, 266, 275. 292. Ussari 266. Valachia 88, 271. * Valdamtira 297. Varadlno 148. Yttrasilino 266. Veglia 11, 35, 49, 87. Velebich 11, 107, 120, 121,286. Veneto 91. Vergoraz28, 36. 149, 188, 192. Verlika Guborija 187. Verona 19, 77, 156, 189 Vicenza 150, 167, 222. Viddo 192. Vienna 11, 33, 52, 53, 73, 131, 140, 159, 160, 162, 166, 196, 240, 241, 281. Vindobona V. Vienna. Vragniza 81. Vrana 14, 39 — 41, 94, 113, 122, 285. Vrala 121. Vrullia 187. Wallachi 266. Weimar 262. Wlachi 275. Xuppa. V. Zuppa. Zaclumium V. Stagno. Zagabria 11 , 12, 14, 54, 79, 93, 119, 171, 212, 240, 262, 290. Zamonico 14, 39, 40, 41, 94. Zaostrogh 195. Zara 11 — 13, 18, 19, 21, 23, 31 — 33, 35 — 41, 43, 45, 47, 50 — 54 , 58 , 60. 61, 63 — 65, 76. 77, 80, 81 , 91 — 113, 123, 127, 13', 138, 163, 166, 175. 181, 183, 209, 228, 253, 281 - 283, 285, 288. Zernitza 260. Zeta 258. Zrinj 121. fcupavaz 244. fcuppa 11, 37, 242, 257. Zurri 173, 202. é ZAGABRIA 1856. COI Tiri DKL UH. LJUDKVITO OAJ. MhROONh IN UMIUERZITETNfl KMJI2NICA 00 013 kì 0 5 e! e b 0 A00000052260A