Ginnasio con lingua d’insegnamento italiana Ginnasio generale, classico, tecnico ARTI VISIVE Progettazione artistica: materia obbligatoria, facoltativa (35 ore) Storia dell’arte: materia obbligatoria, facoltativa (35 ore) Curricolo della materia Lubiana 2022 Ginnasio; Generale, classico, ginnasio tecnico ARTI VISIVE Progettazione artistica: materia obbligatoria, facoltativa (35 ore) Storia dell’arte: materia obbligatoria, facoltativa (35 ore) Curricolo della materia Commissione della materia, autori del programma: A) per i contenuti di progettazione artistica: Marjan Prevodnik, Istituto dell’educazione della Repubblica di Slovenia, presidente Tanja Špenko, Scuola media e ginnasio di Lubiana, membro Anamarija Šmajdek, Scuola media Ivančna Gorica, membro mag. Željko Opačak, Ginnasio Velenje, membro B) per i contenuti di storia dell’arte: Nina Ostan, Istituto dell’educazione della Repubblica di Slovenia, presidente dr. Tine Germ, Università di Lubiana, Facoltà di Lettere e Filosofia Lubiana, Dipartimento di Storia dell’arte, membro Jasna Rojc, Ginnasio Nova Gorica, membro Alenka Puschner, Centro scolastico Rudolf Maister Kamnik, membro Per l’aggiornamento del curricolo, la Commissione della materia di Arti visive si è basata sul programma di arti visive dell’anno 1998. Recensori: dr. Beatriz Tomšič Čerkez, Università di Lubiana, Facoltà di Scienze della Formazione Lubiana, Dipartimento di Pedagogia dell’Arte (per la parte di progettazione artistica) Alojz Konec, Ginnasio Brežice (per la parte di progettazione artistica) dr. Katja Mahnič, Università di Lubiana, Facoltà di Lettere e Filosofia Lubiana, Dipartimento di Storia dell’arte, (per la parte di storia dell’arte) Lidija Černuta Nowak, Scuola media e ginnasio di Lubiana (per la parte di storia dell’arte) A cura di: Nataša Purkat Recensione linguistica: Mateja Tušek Traduzione dallo sloveno: Marina Paoletić Revisione della microlingua: Lea Škerlič Pubblicato da: Ministero dell’Istruzione, Scienza e Sport della Repubblica di Slovenia, Istituto dell’educazione del a Repubblica di Slovenia Per il Ministero: dr. Simona Kustec Per l’Istituto: dr. Vinko Logaj Approvato nella 110. Sessione del Consiglio degli esperti della Repubblica di Slovenia per l’istruzione generale il 14. 2. 2008. Edizione digitale Lubiana, 2022 Indirizzo (URL): http://eportal.mss.edus.si/msswww/programi2021/programi/gimnazija/ucni_nacrti.htm ----------------------------------- Kataložni zapis o publikaciji (CIP) pripravili v Narodni in univerzitetni knjižnici v Ljubljani COBISS.SI-ID 102182915 ISBN 978-961-03-0665-8 (Zavod RS za šolstvo, PDF) ----------------------------------- ii INDICE 1 DEFINIZIONE DELLA MATERIA DI ARTI VISIVE .............................................................. 4 A) PROGETTAZIONE ARTISTICA ........................................................................................ 5 1 DEFINIZIONE DELLA MATERIA ........................................................................................ 5 2 OBIETTIVI GENERALI / COMPETENZE ............................................................................ 7 3 OBIETTIVI E CONTENUTI ................................................................................................. 8 4 RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI ......................................................................16 5 COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI ............................................................................17 5.1 ESEMPI DI POSSIBILI COLLEGAMENTI ORIZZONTALI E VERTICALI INTERDISCIPLINARI ........................................................................................................17 5.2 ATTUAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE .......................................18 5.3 COLLEGAMENTO DEI CONTENUTI ARTISTICI E STORICO-ARTISTICI DELLA MATERIA ..........................................................................................................................20 6 INDICAZIONI DIDATTICHE ..............................................................................................22 6.1 CONOSCENZA TEORICA DELLE PROBLEMATICHE ARTISTICHE .........................23 6.2 ESPRESSIONE ARTISTICA .......................................................................................24 6.3 SVILUPPO DELL’ORIENTAMENTO ESPERIENZIALE, DELLA CREATIVITÀ, DELL’ESPRESSIONE ESTETICA ....................................................................................24 7 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ........................................................................25 B) STORIA DELL’ARTE .......................................................................................................27 1 DEFINIZIONE DELLA MATERIA .......................................................................................27 2 OBIETTIVI GENERALI DELLA MATERIA .........................................................................28 3 OBIETTIVI E CONTENUTI ................................................................................................29 4 RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI ......................................................................33 5 COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI ............................................................................34 6 INDICAZIONI DIDATTICHE ..............................................................................................38 7 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ........................................................................41 iii 1 DEFINIZIONE DELLA MATERIA DI ARTI VISIVE Arti visive è una materia del ginnasio che offre al ’allievo la possibilità di comprendere l’arte figurativa come una conquista fondamentale del a civiltà e incoraggia la creatività nell’espressione artistica e nell’interpretazione delle opere d’arte. I contenuti di storia dell’arte informano l’allievo, in modo trasparente e comprensibile, dello sviluppo delle arti figurative come una del e espressioni più importanti del a creatività umana e forniscono le basi per la comprensione e l’esperienza sull’arte. In questo modo, contribuiscono in modo significativo alla comprensione globale dell’uomo e al ruolo chiave del a creatività artistica nello sviluppo del a civiltà umana. La progettazione artistica si basa sulle conoscenze pratiche e teoriche dell’espressione artistica acquisite nella scuola elementare. Con esse lo studente sviluppa le proprie capacità creative per l’espressione artistica e allo stesso tempo sviluppa e approfondisce la sua comprensione dei concetti della teoria delle arti visive, acquisendo familiarità con le diversità dei generi e delle pratiche artistiche avvenute nel tempo e nello spazio. La materia di arte figurativa nel primo anno del liceo generale si compone di 70 ore. I contenuti didattici sono definiti come unità tematiche circoscritte, costituite da due parti equivalenti: la progettazione artistica (35 ore) e la storia dell’arte (35 ore). 4 A) PROGETTAZIONE ARTISTICA 1 DEFINIZIONE DELLA MATERIA La progettazione artistica è un campo specifico che offre all’allievo l’opportunità di conoscere e sperimentare il processo creativo dal concetto, attraverso la realizzazione fino alla riflessione. Le attività si basano sull’esperienza espressiva dell’allievo, supportata dalla conoscenza della teoria delle arti visive, storia dell’arte, teoria dell’arte, realtà sociale ed estetica. Nell’insegnamento, l’espressione artistica praticata con strumenti e materiali è un’attività fondamentale. La progettazione artistica coltiva il rapporto del ’allievo nei confronti del o spazio e porta legalità e ordine alle cose. L’allievo si perfeziona e si sviluppa verso la creazione indipendente di forme originali. Nelle attività di apprendimento basate sull’arte, l’allievo viene istruito per un lavoro indipendente e creativo e viene introdotto al tema dell’arte e della cultura visiva. Lo scopo essenziale della progettazione artistica è quel o di sviluppare negli allievi la creatività, l’esperienza e la comprensione delle arti visive, impegnandosi in pratiche d’arte contemporanea e sviluppando la consapevolezza dell’utilità dell’arte nella vita privata, sociale e professionale. I compiti chiave per raggiungere questi obiettivi sono: 1) l’espressione artistica pratica e la creazione, 2) l’uso di varie strategie di espressione e pensiero, attività, processi, materiali, strumenti e procedure, 3) collegare compiti basati su problematiche ai problemi delle arti figurative e dell’arte visiva contemporanea, 4) collegando i contenuti didattici della progettazione artistica con la storia dell’arte e con tutti i contenuti scientifici, umanistici e artistici delle materie del ginnasio. Parte dei contenuti della progettazione artistica nella materia di Arti visive: 1. è la base del pensiero creativo artistico-visivo e della creazione al ginnasio; 2. introduce gli allievi alla progettazione e all’attuazione autonoma delle proprie idee espressive, li introduce all’autoriflessione e allo sviluppo della metacognizione che si manifesta principalmente nello schizzo e nella difesa del proprio lavoro; 3. sviluppa le capacità di percezione e di osservazione, immaginazione, rappresentazione, memoria artistica, pensiero artistico; 4. consente agli allievi di esplorare il mondo dei propri pensieri e sentimenti e di esprimere idee, che una volta sono un’alternativa, e in secondo luogo completano il mondo dell’espressione con parole e numeri; 5. consente realizzazioni creative in cui vengono valorizzate l’originalità, la sensibilità artistica e l’imprevisto; 6. consente ai giovani ginnasiali di essere introdotti in modo più pianificato, più critico e attivo ai problemi dell’arte e della cultura visiva; 7. si differenzia dalle altre materie per le modalità d’insegnamento, per le (specifiche) modalità didattiche e le forme di lavoro, attività finalizzate all’espressione artistica e alla modalità di valutazione; 8. consente agli allievi di definire importanti questioni personali o sociali in un linguaggio specifico del linguaggio visivo; 9. assicura un collegamento spontaneo e rilassato con i contenuti di altre materie, competenze chiave e trasversali. 5 Le attività progettazione artistica nel ginnasio sono selezionate in base alle capacità generali e artistiche degli allievi delle superiori. Si basano sullo stadio di sviluppo delle funzioni mentali e motorie dell’adolescente e vengono prese in considerazione anche le specificità dello sviluppo individuale. Gli allievi vengono abilitati per comprendere in modo tollerante il multiculturalismo e sviluppare la propria identità. Attraverso le proprie opere d’arte conoscono, sperimentano, comprendono e valutano le opere d’arte e il problema della comunicazione visiva e sviluppano un atteggiamento rispettoso nei confronti delle opere artistiche e dei beni culturali. È importante la comprensione del ’allievo delle arti visive, del loro sviluppo e del loro ruolo sociale, a cui gli allievi si abituano durante la progettazione artistica, quando conoscono, confrontano e analizzano gli artisti, le loro opere i loro metodi di espressione. Viviamo e creiamo in un momento di incommensurabile crescita delle informazioni artistiche che sono anche prodotte, soprattutto dalla moderna tecnologia dell’informazione, con comunicazioni visive, quindi è logico che padroneggiare e creare informazioni visive (e artistiche) sia per i ginnasiali una cosa di necessità vitale. Il raggiungimento di un’espressione artistica disciplinata e persistente è il piacere delle arti visive, la soddisfazione di nuove conoscenze, l’abilità di capacità artistiche più sviluppate e, ultimo ma non meno importante, l’orgoglio per i propri risultati raggiunti. La parte di progettazione artistica del corso è definita come un processo in cui si integrano creatività, apprendimento ed espressione artistica pratica, che sono il lavoro del a mente, del cuore e delle mani. 6 2 OBIETTIVI GENERALI / COMPETENZE Nella progettazione artistica gli allievi: 1. sviluppano e arricchiscono l’immaginazione, il pensiero artistico, le capacità di percezione e di osservazione, le abilità, l’immaginativa; 2. esplorano il linguaggio visivo e lo modellano in un linguaggio personale per una comunicazione efficace; 3. sviluppano la capacità di realizzazione creativa e la capacità di difendere ciò che viene creato; 4. attraverso il lavoro attivo arricchiscono e sviluppano i tratti, le caratteristiche e le abilità del a loro personalità emotiva, intellettuale, esperienziale, intuitiva, morale, sociale ed estetica; 5. conoscono e mettono alla prova le possibilità espressive del e pratiche artistiche contemporanee; 6. oltre a compiti artistici specifici, vengono introdotti alla scelta autonoma delle strategie progettuali; 7. utilizzano strumenti e materiali appropriati che non siano nocivi per la salute e l’ambiente; sviluppano capacità (specifiche artistiche) motorie; 8. sviluppano un atteggiamento critico e una sensibilità per accettare i messaggi del e opere d’arte e della comunicazione visiva, con un’enfasi sul ruolo e sull’importanza dell’espressione artistica; 9. attraverso l’analisi formale e del contenuto delle proprie opere d’arte, delle opere dei compagni di classe, delle opere d’arte e dei prodotti della cultura visiva contemporanea, sviluppano capacità mentali in diversi livelli tassonomici e in differenti contenuti; 10. creano nell’ambiente naturale imparando in tal modo e comprendendo l’interdipendenza tra l’attività umana e la natura; 11. collegano i contenuti artistici con le conquiste nella storia dell’arte, nelle altre forme d’arte (film, letteratura, musica, danza, teatro) e con argomenti provenienti dai campi della scienza, delle scienze umane, della linguistica ... 7 3 OBIETTIVI E CONTENUTI CONTENUTI/ AMBITI OBIETTIVI OPERATIVI CONCETTI 1. 1. Disegno 1.1 Acquisizione dei problemi Gli allievi ripetono, teorici dell’arte arricchiscono e aggiornano i concetti: Gli allievi: i valori lineari, il disegno,  ampliano la conoscenza degli il campo e il formato elementi artistici del punto pittorico, i principi  e delle linee; compositivi, l’equilibrio  padroneggiano i principi visivo, le variabili artistiche, compositivi nel disegno; misurazione ottica delle  comprendono l’importanza proporzioni, indicatori del formato, peso, direzione e spaziali, prospettiva movimenti; centrale, punto di fuga,  approfondiscono i principi orizzonte, della prospettiva e del prospettiva, proporzione, disegno costruttivo; dettaglio, insieme, sezione  familiarizzano con il ruolo del aurea, schizzo, studio, disegno nelle opere d’arte bozzetto, tecnica di disegno, tradizionali e contemporanee; materiali da disegno,  strumenti. confrontano e analizzano i propri disegni, il lavoro di compagni di classe ed i disegni artistici da un punto di vista del linguaggio visivo, che confrontano con un’analisi del contenuto (messaggio e scopo del ’opera). 1.2 Espressione artistica Gli allievi:  disegnano un disegno (di immaginazione, espressivo, astratto o realistico) con differenti valori lineari, secondo il principio compositivo scelto;  disegnano oggetti secondo le regole del disegno prospettico e della proporzione. 8 1.3 Orientamento esperienziale e creatività Gli allievi:  scelgono in modo autonomo le strategie di espressione;  scelgono in modo autonomo i materiali e strumenti da disegno;  eseguono in modo costante un compito artistico;  valutano il proprio lavoro e il lavoro dei coetanei;  apprezzano le soluzioni originali dei compiti artistici. 2. Pittura 2.1 Acquisizione delle Gli allievi ripetono, problematiche teorico- arricchiscono e artistiche aggiornare i concetti: colore, immagine, armonie Gli allievi: cromatiche, contrasti di  arricchiscono la conoscenza colore, modellazione e dei colori acquisita alla scuola modulazione, mescolare i elementare; colori,  acquisiscono il significato equilibrio delle superfici di artistico dei rapporti di colore colore, valore tonale, (armonie e contrasti); colorismo, qualità  padroneggiano i concetti di luminosa del colore, modellazione e modulazione sfumatura, velatura, del colore; texture, stilizzazione, stile,  ampliano la conoscenza della materiali e strumenti tonalità cromatica e del e pittorici, tecnica artistica. sfumature (valore tonale - analisi tonale dell’immagine);  acquisiscono le caratteristiche delle tecniche pittoriche di base;  confrontano e analizzano i propri dipinti, le opere dei compagni di classe e degli artisti dal punto di vista del linguaggio visivo, che confrontano con l’analisi contenutistica (messaggio e scopo dell’opera). 9 2.2 Espressione artistica Gli allievi:  creano composizioni (di fantasia, espressive, astratte o colorate) secondo principi di espressione selezionati. 2.3 Orientamento esperienziale e creatività Gli allievi:  sviluppano il senso del ’equilibrio cromatico;  raccolgono di propria iniziativa i materiali e gli strumenti per l’espressione artistica;  in modo autonomo e coerente realizzano un compito artistico;  • sviluppano la sensibilità per l’armonia/accostamento del colore 3. Scultura 3.1 Acquisizione delle Gli allievi ripetono, problematiche teorico- arricchiscono e artistiche aggiornano i seguenti concetti: Gli allievi: spazio scultoreo, scultura  con l’incontro di materiali e a tuttotondo, rilievo, strumenti diversi (classici e scultura prefabbricata, digitali), superfici, spazi e composizione, struttura, volumi, sviluppano una forma, funzione, statico, relazione fisica-spaziale e dinamico, materiale una sensazione di spazio scultoreo, strumento (artistico); scultoreo, costruzione,  introducono nel loro lavoro la massa (volume, conoscenza delle forme corporeità) involucro, d’arte (tensione del a forma - cavità (forma negativa), statica, dinamico) e delle linea, superfici (struttura, proprietà del a superficie; texture, fattura),  percepiscono e comprendono equilibrio artistico, le fondamentali significato simbolico ed problematiche scultoree; espressivo dei materiali.  integrano la conoscenza della scultura a tuttotondo e del rilievo; 10  spiegano le caratteristiche dei materiali e gli strumenti scultorei;  confrontano e analizzano le proprie opere scultoree, le opere dei loro compagni di classe e degli artisti dal punto di vista del linguaggio visivo, che confrontano con l’analisi contenutistica e tecnologica (messaggio e scopo del ’opera). 3.2 Espressione artistica Gli allievi:  creano statue (di fantasia, espressive, realistiche e astratte) di vari materiali;  utilizzano intenzionalmente materiali diversi e sfruttano le loro caratteristiche e possibilità espressive;  creano rilievi. 3.3 Orientamento esperienziale e creatività Gli allievi:  quando confrontano il loro lavoro e il lavoro dei loro coetanei fanno riferimento alla valutazione estetica;  acquisiscono un senso di proporzione, equilibrio e materialità dei volumi scultorei, degli spazi negativi, delle superfici e dalle costruzioni lineari;  in modo autonomo e costante completano i compiti scultorei;  • sviluppano il senso e la sensibilità di progettare e far emergere gradualmente le forme scultoree. 11 4. Progettazione 4.1 Acquisizione delle Gli allievi ripetono, spaziale problematiche teorico- arricchiscono e artistiche aggiornano i concetti: spazio naturale, spazio Gli allievi: culturale,  ampliano la conoscenza dello spazio architettonico, spazio spazio naturale e culturale; esterno e interno, elementi  approfondiscono la architettonici, funzionalità, conoscenza degli elementi funzionalità estetica, architettonici e degli elementi materiale, modello, elementi urbanistici; urbanistici, spazio urbano,  sviluppano il senso di spazio pubblico e spazio pianificazione e privato. progettazione del lavoro;  confrontano e analizzano le proprie opere, le opera dei compagni di classe e il lavoro degli architetti dal punto di vista del linguaggio artistico, che confrontano in base ad un’analisi contenutistica (messaggio e scopo del ’opera). 4.2 Espressione artistica Gli allievi:  realizzano diverse creazioni spaziali (immaginarie e astratte) 4.3 Atteggiamenti esperienziali e creatività Gli allievi:  sviluppano il senso della disposizione estetica dello spazio;  acquisiscono il senso artistico per la creazione dello spazio e la creazione con gli spazi. 5. Arte grafica 5.1 Acquisizione delle Gli allievi ripetono, problematiche teorico- arricchiscono, artistiche approfondiscono e aggiornano: Gli allievi: la grafica artistica, la grafica industriale, la matrice, 12  scoprono le peculiarità delle l’originale - unico, stampa, tecniche grafiche; tiratura, autorizzazione,  acquisiscono i concetti opera del ’autore, tecnica artistici oltre alle tecniche grafica, tipologie di stampa, grafiche, specifiche per immagine speculare. questo compito;  confrontano e analizzano i propri lavori grafici, le opere dei compagni di classe e le opere degli artisti grafici in termini di espressioni artistiche utilizzate, strumenti e materiali. 5.2 Espressione artistica Gli allievi:  producono una stampa con un tema immaginario, espressivo, astratto o realistico. 5.3 Orientamento esperienziale e creatività Gli allievi:  Progettano idee in modo fantasioso e coerente e creano una matrice e una stampa;  apprezzano la stampa come un’opera d’arte originale del ’autore;  sviluppano la sensibilità per l’impiego di un tratto sicuro nel ’utilizzo dei materiali e strumenti grafici. 6. 6.1 Assimilano le Gli allievi ripetono, PRATICHE E MEDIA problematiche teorico- arricchiscono e DELL’ARTE artistiche aggiornano i concetti: CONTEMPORANEA,  l’arte concettuale che è COMUNICAZIONE Gli allievi: vincolata al piano e a VISIVA  conoscono e apprendono diversi tipi di spazi l’arte concettuale; (virtuale, interno,  nel contesto della propria esterno; relazione pratica creativa analizzano i spazio-tempo); prodotti della comunicazione 13 visiva dal punto di vista  • le forme di espressione del ’analisi formale-figurativa, attraverso diversi del messaggio e del a finalità; concetti, prassi, media,  confrontano e analizzano le arte concettuale, arte proprie opere e quelle dei verbale, messaggi delle compagni di classe. comunicazioni visive, performance, body 6.2 Espressione artistica: painting, ready made, nuovo realismo, land art,  assimilano uno dei metodi arte minimalista, della prassi artistica installazione, video contemporanea; d’arte, animazione,  esprimono le loro idee in fotografia, web art, modo multimediale con internet art. immagini in movimento e fisse offerte dalla fotografia digitale e da altri programmi informatici; ad esse abbinano suoni, movimenti, parole;  creano un prodotto concettuale;  ad un problema figurativo e di contenuto rispondono mediante la comunicazione visiva;  trasformano creativamente un oggetto, un edificio o uno spazio usando uno degli approcci artistici contemporanei;  sperimentano con le possibilità espressive offerte dai mezzi tecnologici contemporanei;  creano una fotografia o un video digitale con gli elementi visivi che meglio si adattano alla loro idea;  creano un prodotto animato;  eseguono un’azione fisica ( performance). 6.3 Orientamento esperienziale e creatività  coltivano la sensibilità nel a valutazione critica dei 14 messaggi delle arte figurative e dei messaggi della comunicazione visiva;  mentre lavorano con i nuovi media e con le pratiche artistiche contemporanee sviluppano idee originali, innovative e creative che riflettono la loro personalità, le loro idee ed esperienze, la loro esperienza del passato e del presente e la loro visione del futuro;  sviluppano la fiducia in sé stessi e l’autostima eseguendo in modo indipendente i compiti artistici;  aumentano la sensibilità per il linguaggio visivo;  sviluppano un atteggiamento critico e costruttivo nei confronti delle pratiche artistiche contemporanee, dei nuovi media e dei prodotti della comunicazione visiva. 15 4 RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI L’allievo: - scegliendo una strategia di progettazione appropriata è in grado di coordinare il contenuto (figurativo-formale) con il motivo, gli strumenti e i materiali scelti; - dimostra un’esperienza personale e impegno che emerge dai suoi elaborati, dal suo diario artistico, dal quaderno degli schizzi, portfolio… - in uno dei compiti artistici finali determina in modo autonomo e indipendente la strategia creativa, le espressioni e i contenuti artistici, nonché i materiali e gli strumenti artistici; espone oralmente il lavoro; - dimostra la capacità di rappresentazione spaziale, di visualizzazione e di orientamento su una superficie bidimensionale e nello spazio tridimensionale; - nelle sue opere dimostra una sviluppata immaginazione artistica; - analizza il proprio lavoro secondo i criteri stabiliti in collaborazione con l’insegnante; - dimostra la conoscenza dei concetti base dai compiti artistici realizzati; - esprime, dimostra rispetto per i propri risultati artistici e per quelli degli altri; - comprende, valuta criticamente e costruttivamente i propri lavori, le opere d’arte e i messaggi visivi contemporanei, specialmente da un punto di vista figurative/artistico-teorico; - dimostra/manifesta entusiasmo e motivazione per l’espressione artistica. 16 5 COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI La parte artistica della materia di Arti visive incorpora, integra e supporta in un modo specifico le competenze chiave europee basate sull’esperienze di altre arti e linguaggi artistici, naturali e sociali. I collegamenti si basano su attività in cui gli allievi - oltre alle conoscenze, abilità e competenze artistiche essenziali - raggiungono un processo più ampio, ovvero un apprendimento permanente. La progettazione artistica è parte integrante della materia, in cui la conoscenza di tutte le aree tematiche è combinata spontaneamente e in modo rilassato. La pianificazione interdisciplinare dovrebbe essere effettuata prima dell’inizio dell’anno scolastico. L’insegnante di Arti visive è attivamente coinvolto nel lavoro di altre attività professionali nel ginnasio. In questo lavoro devono essere date le condizioni per tale pianificazione interdisciplinare e, sulla base di ciò, vengono determinate le fasi di attuazione del processo d’insegnamento nell’anno scolastico. 5.1 Esempi di possibili collegamenti orizzontali e verticali interdisciplinari  italiano: l’esprimersi durante la spiegazione del lavoro degli allievi, cercando somiglianze e differenze tra il linguaggio visivo e quello verbale;  lingue straniere: traduzione di termini professionali di base, confronto tra la grammatica e la sintassi linguistica e visiva;  scienze sociali: il legame tra gli sviluppi sociali e la storia dell’arte (sociologia dell’arte e della cultura); le conseguenze che si manifestano nell’arte e la comparsa di oggetti utili, la collocazione spazio-temporale delle opere d’arte, dei monumenti e degli artisti più importanti; filosofia: il concetto di bello nell’estetica; storia: le belle arti come propaganda politica; storia e geografia: la collocazione spazio-temporale dei monumenti e degli artisti più importanti;  matematica: rapporto numerico nella proporzione, simmetria nell’arte e nella matematica; arte come portatrice del significato simbolico dei numeri; geometria (corpi geometrici nello spazio euclideo - basi geometriche della composizione artistica), basi di geometria descrittiva, prospettiva, sezione aurea;  educazione sportiva: l’estetica del movimento si manifesta nel a danza così come in altri sport; l’estetica la si trova sia nello sport sia nell’arte;  psicologia - espressività del colore, tipi psicologici, archetipi, analisi dei sogni, psicologia del a creatività, leggi della percezione visiva (percezione), motivazione ...;  scienze naturali: la struttura e caratteristiche dei materiali artistici, la struttura dei corpi, basi fisiologiche della percezione spaziale; biologia (uomo, piante, animali), chimica (composizione e caratteristiche dei materiali artistici), basi fisiologiche della percezione spaziale (vista); fisica (ottica, teoria del a relatività, spazio-tempo); principi fisici e chimici delle tecniche artistiche;  musica: confronto dei contenuti del vocabolario professionale - ritmo, composizione, esperienza…; 17  arte della danza: confronto del e espressioni artistiche di base (linea, colore…) con la danza (movimento, espressione capacità…); eventi nel tempo e nel o spazio catturati in un prodotto artistico-visuale…;  informatica: arte digitale, web-art, video e fotografia digitali, animazione, design - progettazione di ogni tipo, strumenti per la rappresentazione tridimensionale di un oggetto (modellazione);  competenza chiave: salute: postura e strumenti corretti sul lavoro, ergonomico, aspetti ergonomici e anatomici, cura del a vista… Altri possibili concetti di collegamenti interdisciplinari possono derivare dai temi ginnasiali generali trattati nelle giornate culturali o dai contenuti facoltativi obbligatori. Introduzione alle arti visive - collegamenti: storia dell’arte, storia; creazione nello spazio - collegamenti: biologia, geografia, filosofia, sociologia, storia; i media - collegamenti: computeristica e informatica, sociologia, storia, educazione fisica; lavorare con il corpo - collegamenti: italiano (letteratura), educazione fisica, filosofia; patrimonio culturale - collegamenti: storia dell’arte, educazione culturale, multiculturalismo, identità. 5.2 Attuazione delle competenze chiave Europee Dal documento sono visibili i collegamenti tra i contenuti delle arti visive e le competenze chiave, come stabilito nelle fonti pubblicate dall’Unione Europea. Una parte importante della competenza estetica viene acquisita degli allievi attraverso l’espressione artistica diretta. Attraverso un anno di pratica creativa e progettuale, gli alunni acquisiscono nuove competenze e affinano quel e già sviluppate per l’attività artistica ed estetica. La creatività artistica è una rete di competenze specifiche e altre competenze chiave. Così gli allievi:  arricchiscono i loro pensieri, la loro immaginazione ed i loro concetti in materia estetica, che è il risultato di diverse competenze;  con il sostegno dell’insegnante promuovono la propria competenza comunicativa scegliendo compiti artistici e dibattiti; si esprimono in lingua italiana, attingendo anche termini specifici dalle lingue straniere. Usando il linguaggio visivo superano possibili barriere e limitazioni del linguaggio classico (linguistico), il che consente loro modi alternativi di comunicazione;  la competenza matematica e le competenze base nelle scienze e nella tecnologia – imparano a conoscere / apprendono i concetti geometrici, chimici e fisici nelle arti visive, pensano in modo logico e spaziale, utilizzano la conoscenza visiva e l’accostamento ottico dei colori (puntinismo/ pointillisme), apprendono i principali concetti scientifici: ad es. la teoria della relatività, il cubismo, la prospettiva mobile;  la competenza nella ricerca dei fenomeni naturali e sociali - nelle opere d’arte famose valutano come l’artista ha reagito allo stato del a natura e del a società, e rispondono 18 criticamente allo stato della natura e del a società (locale) che li definisce attraverso il proprio lavoro. L’insegnante incoraggia le capacità di ricerca attraverso compiti basati sulla soluzione di problemi;  la competenza sociale - valutano i propri prodotti artistici ed i prodotti dei loro coetanei come interpretazioni di diverse idee ed approcci;  la competenza estetica e culturale - riconoscono le qualità estetiche nel e creazioni artistiche e creano un prodotto artistico sulla base della propria esperienza, comprensione e capacità artistiche; prendono in considerazione l’arte di diverse culture - multiculturalismo; promuovono l’espressione artistica individuale;  la competenza estetica e digitale - riconoscono diversi media della cultura visiva e in modo critico descrivono le loro specificità in termini di messaggio, contenuto, significato estetico e funzione;  la competenza estetica - definiscono la reciproca dipendenza tra funzione e forma artistico-visiva;  la competenza imparare ad imparare - risolvono in modo indipendente e creativo i problemi nei compiti artistici e li valutano criticamente;  La competenza imparare ad imparare definisce l’importanza dell’insegnamento delle arti visive dal punto di vista dell’apprendimento permanente/costante;  Competenza imprenditoriale - collegano creativamente il lavoro teorico e pratico nelle lezioni di arte e trasferiscono l’esperienza acquisita nella risoluzione dei problemi in situazioni interdisciplinari e professionali; incoraggia l’autoiniziativa nel risolvere i compiti artistici, tenendo in considerazione le iniziative degli allievi per le lezioni facoltative; - ampliano la conoscenza del a creatività artistica sviluppando l’economia - economia nell’uso dei mezzi artistici; ogni volta che un allievo si mette a creare, prepara lo spazio e i materiali per il lavoro e organizza il lavoro (a volte in gruppo); inizia a creare, prepara spazi e materiali per il lavoro e organizza il suo lavoro (a volte anche in gruppo);  competenza per la salute e competenza per imparare ad imparare (apprendere) - utilizzano correttamente gli strumenti artistici e materiali, seguono le indicazioni in materia di sicurezza sul lavoro, proteggono l’ambiente di lavoro e quello naturale; gli allievi durante la creazione artistica esprimono emozioni. Nelle arti visive (corpo umano) l’allievo ricerca e costruisce le sue competenze sociali e sanitarie (linguaggio del corpo, orientamento nello spazio...). Sono in grado di esprimere emozioni attraverso i mezzi artistici e quindi di regolare il loro equilibrio interiore (salute mentale);  l’insegnante promuove la competenza matematico-logica, imparando ad imparare e ricercando fenomeni naturali – durante la creazione artistica includono e usano i sensi e la mente. Analizzano oggettivamente il mondo percettivo;  competenza digitale – l’uso di computer, della macchina fotografica: creazione dell’immagine; durante la ricerca del materiale per il compito, gli allievi utilizzano e rafforzano la loro competenza digitale. L’alfabetizzazione visive/artistica consente loro di leggere i messaggi artistici della tecnologia dell’informazione. Usano la conoscenza delle espressioni artistiche/visive (competenza estetica) per progettare, ad es. il loro sito web. Sanno come utilizzare e progettare formati di trasmettitori informatici (composizione artistica). Usano e integrano in modo appropriato le tecnologie dell’informazione e della comunicazione con l’espressione artistica creativa;  competenza interculturale – accettano/accolgono e rispettano le creazioni artistiche di altri contesti e periodi diversi, prodotti da allievi con identità nazionali e culturali diverse; 19 l’insegnante, scegliendo degli esempi, promuove la competenza interculturale dandone esempio;  competenza civica - valutano l’importanza del retaggio artistico e culturale nazionale e straniero; sviluppano la tolleranza, l’apertura mentale, la consapevolezza nazionale, conoscono il patrimonio nazionale e le imprese contemporanee, sviluppano la consapevolezza dell’interculturalità; gli allievi accettano le differenze e somiglianze interculturali quando osservano, interpretano e aderiscono alle opere d’arte di altre culture.  competenza civica – valutano l'importanza del patrimonio artistico e culturale nazionale ed estero; sviluppano la tolleranza, l’apertura mentale, la consapevolezza nazionale, la conoscenza del patrimonio nazionale e gli sforzi moderni, sviluppano la consapevolezza dell’interculturalità; gli allievi accettano le differenze e le somiglianze interculturali quando osservano, interpretano e rispondono di opere d’arte di altre culture. 5.3 Collegamento dei contenuti artistici e storico-artistici della materia I contenuti della progettazione artistica sono strettamente collegati a quelli storico-artistici. Di conseguenza, indipendentemente dal fatto che la materia di Arti visive sia insegnata da uno o due insegnanti, la pianificazione e lo svolgimento delle lezioni, nonché la valutazione sono unificate. Esistono diversi modelli di pianificazione delle lezioni di arte figurativa, ma qui vogliamo evidenziare un problema importante nella pianificazione del materiale didattico, che riguarda l’interdipendenza dei due ambiti. Non esiste una risposta univoca alla domanda su come, quando, dove e con quale dei due ambiti iniziare. Date le specificità del curricolo ginnasiale che è d’istruzione generale e le constatazioni degli allievi dal monitoraggio delle lezioni nel 2005, è professionalmente giustificato che i contenuti di entrambi gli ambiti siano interconnessi. L’insegnante in modo autonomo cerca combinazioni didattiche, progettuali e organizzative significative in base alla sua formazione di base, alle specificità dello sviluppo psicofisico e artistico degli allievi e alle condizioni materiali e spaziali della scuola. Nella scuola elementare gli allievi hanno sviluppato relativamente bene le loro capacità di espressione artistica che ora devono collegare ai contenuti di storia dell’arte. Suggeriamo che i contenuti dei due ambiti della materia siano insegnati contemporaneamente nelle singole unità di studio, laddove possibile e significativo. Riteniamo che a causa del modesto numero di ore assegnate all’arte figurativa nel 1° anno dei ginnasi - 70 ore, un materiale didattico così ampio come descritto nella bozza del curricolo della materia, possa essere elaborato solo concentrando le problematiche, gli obiettivi e i contenuti di entrambi gli ambiti contenutistici. Sta all’autonomia dell’insegnante decidere con quale ambito contenutistico iniziare o quali obiettivi, contenuti e attività combinare per massimizzare l’apprendimento degli alunni e, allo stesso tempo, il loro entusiasmo per le arti visive. Ci sono diversi metodi. Di seguito sono riportati alcuni esempi in cui l’insegnante parte dal compito artistico (dal problema artistico), in cui include e integra i concetti storici dell’arte in modo significativo. 20 a) problemi del disegno artistico: prospettiva centrale, proporzioni... (Scuola di Atene, Raffaello...); b) problemi dell’arte pittorica: accostamento dei colori - Impressionismo (Rihard Jakopič ...); pittura con punti – Puntinismo/Pointillisme, Post-Impressionismo (G. Seurat); raster di punti - fotografia; potere espressivo e simbolico del colore - Espressionismo (V. Kandinsky); c) problemi dell’arte scultorea (composizione dinamica, esempi dalla scultura slovena); d) problemi grafici (raster di linee, texture - A. Dürer, arte grafica slovena ...); e) problemi dell’arte scultorea e architettonica: (ritmo uniforme o graduato - esempio delle arcate, Jožef Plečnik; contrasto chiaro-scuro, - scultura del tardo Rinascimento e del Barocco (Michelangelo, esempi dall’arte nazionale, ecc.); il problema della ‘semplificazione delle forme’ (Brancusi); f) la possibilità in cui il focus non è sul problema artistico ma su quel o del contenuto: arte concettuale, de-materializzazione dell’oggetto artistico (gruppo sloveno OHO, Kosuth ...). 21 6 INDICAZIONI DIDATTICHE I contenuti aggiornati della parte del curricolo della progettazione artistica preservano le aree tradizionali della creazione artistica e ne aggiungono di nuove. Il curriculo del a materia è orientato allo sviluppo e include le aree fondamentali delle arti visive e delle pratiche artistiche (disegno, pittura, scultura, progettazione spaziale, grafica, pratiche artistiche contemporanee, media, comunicazioni visive). L’espressione artistica è un lavoro pratico. Un numero limitato di ore (35) richiede all’insegnante di pianificare attentamente e condurre le lezioni in modo coerente. All’interno di un compito artistico individuale è possibile combinare gli obiettivi di diversi ambiti artistici. L’insegnante è autonomo nel a pianificazione dei compiti. Lo standard minimo dei contenuti, in termini di selezione dei contenuti, è che l’insegnante scelga almeno quattro dei sei campi artistici offerti. Di questi, l’insegnante deve obbligatoriamente scegliere il sesto ambito (pratiche e media dell’arte contemporanea) e la prima, che è il disegno. I compiti artistici degli altri due campi opzionali, che possono essere scelti in diverse combinazioni con tutti gli altri ambiti artistici, sono scelti dall’insegnante in base ai suggerimenti degli allievi all’inizio dell’anno scolastico. Nel fare ciò, si tiene conto del a norma ridotta, delle condizioni materiali e spaziali e di altri fattori. Il docente considera attentamente quali forme organizzative di lavoro e attività saranno utilizzate per raggiungere tutti i tipi di obiettivi (tre categorie di obiettivi), che sono raggruppati secondo i campi artistici. Gli allievi si esprimono individualmente o in gruppo. L’allievo dovrà inoltre esprimersi artisticamente in aula informatica con i più moderni media (tecnologie). Attraverso la sperimentazione artistica e la ricerca dei nuovi media tecnologici, l’allievo con il lavoro creativo incorpora le sue idee, esperienze e problemi del visivamente orientato mondo contemporaneo - cultura visiva. Gli insegnanti non devono pianificare attività per raggiungere tutti gli obiettivi del nuovo, sesto campo artistico della Pratica dell’arte contemporanea e dei media (questo non è nemmeno possibile in questo lasso di tempo). Per pianificare i compiti artistici, gli insegnanti valutano e scelgono, suggeriamo insieme agli allievi, quali degli obiettivi e dei concetti indicati realizzeranno, ripeteranno, approfondiranno. Gli obiettivi e i concetti di tutti e sei i campi artistici nella tabella del curricolo, specialmente nel sesto, sono intesi come un’offerta di base. Da essa, gli insegnanti scelgono selettivamente gli obiettivi e pianificano di conseguenza i contenuti dei compiti artistici. Tengono conto delle caratteristiche individuali degli allievi, delle loro competenze professionali, delle condizioni materiali e spaziali della scuola. L’insegnante cerca le opzioni di implementazione ottimali all’interno di un curricolo possibilmente flessibile (giornate culturali e scientifiche, escursioni...), senza dimenticare la sequenza logica e la continuità dei compiti artistici. L’insegnante pianifica il processo di apprendimento pensando costantemente all’insieme, prima di tutto nell’ambito del raggiungimento degli obiettivi generali. Pianifica anche analiticamente. Ciò significa che è consapevole che tutti i singoli compiti artistici o unità di apprendimento sono un insieme coerente, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi generali della materia. 22 A causa di molte ragioni professionali (aule troppo piccole - sovraffollamento, necessità di un approccio individuale con l’allievo...), durante la parte artistica della materia di arti visive gli allievi vengono suddivisi in due sezioni. L’insegnante presta particolare attenzione agli allievi con necessità particolari. Per loro differenzia i compiti artistici, tenendo conto della loro salute e delle loro peculiarità psicofisiche. Nelle lezioni di arti visive si consiglia di combinare occasionalmente i due ambiti contenutistici (storia dell’arte e progettazione artistica), soprattutto in diverse circostanze situazionali di gallerie, musei e termine della scuola. Una volta all’anno si consiglia di eseguire un laboratorio con una creazione artistica di diverse ore. Le mostre delle opere artistiche degli allievi sono obbligatorie nella scuola di origine e nel loro ambito locale. Sono auspicabili visite alla Galleria Nazionale e Moderna di Lubiana o ad un’istituzione culturale ed espositiva appropriata vicina al luogo della scuola. Gli allievi dovrebbero essere coinvolti nella pianificazione di tali escursioni; dovrebbero visitare i musei e in conclusione risolvere/completare le problematiche dei compiti artistici. Un importante completamento della materia dovrebbe essere la giornata artistica e della cultura al liceo, che consentirebbe diverse forme pratiche di espressione artistica, un contatto diretto con istituzioni e creazioni artistiche, incontri con gli artisti, ecc. Questa tipologia di giornata culturale dovrebbe essere pianificata e realizzata ogni anno scolastico. 6.1 Conoscenza teorica delle problematiche artistiche Mentre imparano le questioni teoriche, gli allievi devono essere anche abilitati alla comunicazione verbale sulle arti visive. I concetti figurativi si acquisiscono in un processo combinato: 1) osservando oggetti e fenomeni nell’ambiente e nella natura, 2) mediante l’espressione artistica, e 3) collegando concetti teorici-artistici, tecnologici e storico-artistici. Apprendere i concetti artistici teorici ha la funzione di sviluppare la creatività, le abilità e le competenze artistiche, ed è il mezzo, il contenuto e il metodo per raggiungere questi obiettivi. L’esperienza e la conoscenza reciproca avvengono con l’aiuto della motivazione di successo dell’insegnante. L’insegnante si assicura consapevolmente che tutti i fattori del e capacità artistiche dell’adolescente siano attivati:  l’osservazione, che è legata alla percezione accurata e sensibile;  la memoria dell’arte visiva – raccoglie e conserva le informazioni;  il pensiero artistico qualitativo, che non riguarda solo la cognizione mentale, ma anche l’esperienza emotiva;  progettare con l’immaginazione, la fantasia e l’intuizione;  risvegliare idee estetiche con una sensibilità che innesca l’espressione motoria. La conoscenza dei problemi della teoria dell’arte si basa principalmente sull’approfondimento di concetti già noti nel contesto del ’espressione artistica come attività fondamentale nell’insieme dei contenuti basati sull’arte. 23 6.2 Espressione artistica L’espressione artistica indica l’uso creativo delle conoscenze e delle esperienze acquisite dagli allievi. È la realizzazione pratica del e idee, la dimostrazione del a risoluzione consapevole dei problemi artistici attraverso l’espressione estetica. L’educatore artistico incoraggia e indirizza gli allievi a pensare, sentire, esplorare ed esprimersi. L’autoconsapevolezza degli allievi è sostenuta dal fatto che possono essere originali, speciali e distintivi nella loro espressione artistica, con soluzioni inaspettate e atipiche. Si tratta della realizzazione pratica di idee e concetti, sperimentazioni, soluzioni originali a problemi artistici, e anche le componenti intuitive sono importanti nell’espressione estetica. Attraverso un compito artistico correttamente pianificato e una corretta gestione delle procedure di lavoro, l’insegnante sviluppa anche le capacità motorie e la sensibilità degli alunni. L’esperienza all’arte contemporanea e della cultura visiva apre nuove strade e processi di espressione. Nell’espressione artistica, l’attenzione si concentra su attività con un’enfasi sul personale e sull’esperienziale, e occasionalmente su attività con un’enfasi sul funzionale o utile. Durante le lezioni di progettazione artistica gli allievi dovrebbero uscire all’aperto il più possibile. Lì dovrebbero creare con materiali naturali. Questa è un’opportunità per osservare da vicino le forme create dal tempo e dal e condizioni climatiche, così come le forme artificiali, che sono il risultato del pensiero e dell’attività umana. Nell’apprendere le pratiche artistiche, dove c’è l’opportunità di osservare e riflettere deliberatamente sugli aspetti etici e morali dell’intervento umano nella natura, gli allievi sono introdotti alla sensibile relazione dell’artista con la natura. Questa è un’opportunità per gli allievi di trasformare un atteggiamento potenzialmente passivo verso la natura in un atteggiamento attivo. L’insegnante deve assicurarsi che gli allievi siano il più possibile attivi mentalmente prima, durante e dopo l’espressione artistica, specialmente nella valutazione. 6.3 Sviluppo dell’orientamento esperienziale, della creatività, dell’espressione estetica Un compito molto importante dell’insegnante, durante il processo di apprendimento, è che sviluppi l’esperienza, la creatività, l’innovazione, l’immaginazione e la motivazione degli allievi. Deve garantire che la creatività diventi un processo in cui viene incoraggiato l’entusiasmo degli allievi per il sentimento libero, il pensiero e la composizione spontanea di osservazioni e idee nella creazione. Crea situazioni problematiche in cui si sviluppa il pensiero creativo. Quando affianca i contenuti didattici con esempi di opere d’arte, sceglie innanzitutto opere d’arte dal patrimonio artistico e culturale nazionale. Tiene conto degli stili di apprendimento degli allievi, del carattere, dell’individualità, del genere, del ’ambiente da cui l’allievo proviene, del multiculturalismo... 24 7 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI L’insegnante d’arte controlla il lavoro, la comprensione dei concetti e i risultati ottenuti nell’esecuzione pratica del compito artistico. Valuta gli elaborati artistici secondo i criteri sviluppati nell’educazione artistica. La critica obiettiva fornisce linee guida per un ulteriore lavoro o per il miglioramento del lavoro. Dovrebbero sostenere le qualità emotive, morali, motivazionali e intellettuali del ’al ievo. Il pedagogo artistico controlla regolarmente il lavoro, la comprensione dei concetti e i risultati ottenuti nell’attuazione pratica del compito artistico. Valuta le opere artistiche secondo i criteri stabiliti, che derivano dal compito artistico. Le critiche oggettive sono indicative per ulteriori lavori o miglioramenti del compito. Devono supportare le qualità emotive, morali, motivazionali e intellettuali dell’allievo. Forme di valutazione, verifica e assegnazione del voto Viene verificato e valutato innanzitutto l’elaborato artistico e, se necessario, la loro esposizione. Nel caso in cui gli allievi sono dotati di capacità verbali e che introducono nel loro lavoro elementi terminologici ed espressivi di altre arti, su loro richiesta, oltre al lavoro artistico, può essere verificata anche la loro esposizione orale. Viene valutata l’attività complessiva dell’allievo (l’intero processo), la cui espressione sono gli elaborati (prodotti), e nei singoli casi può anche essere valutato il quaderno degli schizzi del ’allievo, dal quale si comprende il processo creativo. L’insegnante può valutare il quaderno degli schizzi in accordo/consultazione con l’allievo. L’insegnante monitora e valuta lo sviluppo delle idee dell’allievo dal quaderno degli schizzi individualmente e in modo continuativo. Il quaderno degli schizzi è il prodotto artistico-mentale più sensibile e intimo del ’allievo, poiché contiene le sue riflessioni personali in forma figurativa/artistica e scritta. Pertanto, l’insegnante che è anche un artista e conosce la sua utilità, può valutare il quaderno degli schizzi dei disegni dell’allievo. In ogni periodo di valutazione, gli allievi devono avere almeno un voto per i compiti artistici in qualsiasi ambito artistico. Nell’esecuzione dei compiti artistici l’insegnante valuta e dà un voto secondo i criteri che sceglie in base alla specificità e al contenuto del compito artistico: il successo nella risoluzione dei problemi artistici, la conoscenza dei concetti artistici di base, le procedure di esecuzione delle tecniche artistiche, l’originalità, l’immaginazione e l’aspetto inaspettato nell’esecuzione del motivo artistico, così come nel a tecnica artistica, l’approccio interdisciplinare nella concezione e nell’esecuzione del compito artistico, la capacità di superare gli approcci consolidati nell’espressione artistica, la valida connessione tra il messaggio - idea e il metodo di espressione usato, l’esperienza, l’inaspettato ... La valutazione dei prodotti artistici non si basa solo sui criteri artistici-teorici, ma si estende agli altri criteri già menzionati sopra. Gli insegnanti scelgono in autonomia i metodi, le tecniche e gli strumenti di valutazione, di verifica e assegnazione del voto, in modo adeguato al contenuto scelto e alla natura del compito artistico. Tengono conto dell’individualità del ’alunno (per questo proponiamo di dividere la classe di 32 alunni a metà durante le lezioni di progettazione artistica) pianificando una varietà di compiti artistici durante l’anno scolastico. Ciò offre l’opportunità di includere nel a valutazione una varietà di misure diverse, adattate ai bisogni di tutti gli allievi e ai loro stili di apprendimento. 25 Oltre ai criteri specifici di valutazione artistica menzionati sopra, l’insegnante prende in considerazione anche l’autoiniziativa dell’allievo, la sua diligenza, perseveranza, indipendenza, la capacità di ricercare autonomamente risorse e del successo nel giustificare il proprio lavoro. L’insegnante deve valutare il progresso dell’allievo durante l’anno scolastico in modo complessivo. Raccomandiamo che l’insegnante determini prima la situazione di partenza all’inizio dell’anno scolastico (ad esempio, come disegna l’allievo, ecc.). La differenza tra lo stato iniziale stabilito e il prodotto creato dall’allievo nel processo di apprendimento può essere uno dei criteri oggettivi, affidabili e validi per la valutazione del prodotto, nonché un feedback per l’insegnante sul successo del suo lavoro pedagogico (approccio diagnostico). Si consiglia all’insegnante di svolgere un simile esempio con almeno un compito artistico nel campo del disegno o della pittura. L’insegnante sceglie le adeguate forme, metodi e tecniche di valutazione. L’allievo aggiunge ad almeno un compito artistico, una breve descrizione del processo di creazione dell’elaborato figurativo. In questo, l’allievo valuta la connessione tra lo scopo, il disegno, gli elementi e i principi teorici dell’arte e l’esecuzione artistica (auto-riflessione), che l’insegnante tiene in considerazione nella valutazione. Si consiglia all’insegnante di verificare oralmente almeno una volta all’anno l’allievo riguardo il materiale pittorico (il prodotto artistico realizzato, il quaderno degli schizzi, le opere d’arte nelle gallerie e nei musei, le riproduzioni). L’insegnante può anche verificare il riconoscimento dei contenuti teorici-artistici appresi dalle opere d’arte con una breve nota o mostrando diapositive (elettroniche), schede didattiche ... L’insegnante combina l’insegnamento e la valutazione/verifica/valutazione dei due contenuti artistici quando ciò ha senso. L’insegnante dedica del tempo ad attività artistiche in cui l’allievo esplora e sperimenta con materiali e strumenti artistici. Questa attività non viene valutata. Si raccomanda che l’allievo conservi i prodotti artistici in una mappa (portfolio), nella quale saranno contenute tutte le opere artistiche e gli altri elaborati, prodotti nel corso del processo creativo. La scuola provvederà alla conservazione del e mappe. La mappa con i lavori artistici, il quaderno degli schizzi e la difesa dell’allievo sono la fonte fondamentale per formulare, alla fine delle lezioni, il voto finale. Istruzioni per la registrazione del voto finale L’allievo ottiene voti parziali nei campi della storia dell’arte e della progettazione artistica. I voti della storia dell’arte e della progettazione artistica sono equivalenti. Alla fine dell’anno scolastico, i voti di entrambi gli ambiti contenutistici (storia dell’arte e progettazione artistica) vengono combinati in uno. 26 B) STORIA DELL’ARTE 1 DEFINIZIONE DELLA MATERIA Idea guida del corso: comprensione della storia dell’arte, il suo sviluppo e il suo ruolo sociale La storia dell’arte è una disciplina umanistica, è la storia del e idee e degli sviluppi sociali espressi nelle arti visive. Introduce l’allievo a una delle più importanti espressioni del a creatività umana in modo chiaro e comprensibile, dando così un contributo essenziale per una comprensione globale dell’uomo e del ruolo cruciale del a creatività artistica nel o sviluppo della civilizzazione dell’umanità. La materia delinea il percorso di sviluppo delle arti visive dalla preistoria ad oggi, il loro significato e la loro influenza, e sviluppa nell’alunno un atteggiamento critico verso le creazioni artistiche, favorendo la crescita della sensibilità verso l’estetica. Forma gli allievi all’analisi autonoma delle opere d’arte e alla ricerca di connessioni con fenomeni artistici paralleli (in letteratura, musica, teatro, cinema, ecc.) e in vari campi della scienza. Vuole introdurlo all’esperienza attiva delle opere d’arte, delle idee, dei sentimenti e delle conoscenze espresse nell’arte, contribuendo così alla sua maturazione personale e alla sua completa formazione umanistica. Attraverso l’espressione dei criteri e dei punti di vista personali sulle realizzazioni artistiche e sulla storia, la storia dell’arte consente all’allievo di esprimere una grande individualità e lo incoraggia a una cultura del dialogo e del a critica tollerante. Allo stesso tempo, il tema della storia dell’arte è di fondamentale importanza per comprendere l’identità culturale nazionale e l’integrazione dell’arte italiana nel contesto europeo e mondiale. Fornisce un punto di partenza per creare un atteggiamento positivo nei confronti della creatività artistica e del patrimonio artistico e sviluppa la consapevolezza del a corresponsabilità per la sua conservazione. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata all’interdisciplinarietà del a materia del a storia dell’arte, che al nucleo combina importanti segmenti di conoscenza di tutta una serie di altre discipline. La storia dell’arte contemporanea è sempre più intesa come la storia del e idee espresse nell’arte classica e in altri media visivi. Il campo della ricerca storico-artistica si allarga e si intreccia in modo complesso con altri ambiti tematici, che vengono chiariti dal suo punto di vista. 27 2 OBIETTIVI GENERALI DELLA MATERIA Storia dell’arte:  sviluppa la consapevolezza dello sviluppo storico delle arti visive/figurative;  forma ad una visione critica delle opere rappresentative selezionate dell’arte italiana e mondiale;  si abilita a comprendere e ad analizzare un’opera d’arte e a comprendere le idee concettuali nell’arte;  sviluppa la sensibilità alla bel ezza, all’esperienza e la valorizzazione/apprezzamento delle opere d’arte e del patrimonio artistico;  rappresenta la connessione e l’interdipendenza tra creazione, l’opera d’arte e l’ambiente sociale; incoraggia la consapevolezza del ruolo della cultura visiva e della dimensione estetica nel a società moderna;  rafforza la consapevolezza dell’identità artistica nazionale come valore nei processi di globalizzazione contemporanei;  affina la sensibilità nelle creazioni del passato e di conseguenza la loro valutazione e cura, responsabilità e sicurezza; sviluppa un atteggiamento positivo nei confronti del patrimonio artistico e culturale nazionale ed estero;  suscita l’interesse per le diverse forme di espressione e incoraggia la tolleranza e l’accettazione critica dei diversi punti di vista nei confronti dell’arte e della cultura del dialogo;  sviluppa la capacità di espressione verbale nel descrivere opere d’arte e fenomeni per definire atteggiamenti, criteri e punti di vista sull’arte visiva;  costruisce il pensiero critico nel a valutazione della creatività artistica e incoraggia la propria creatività;  insegna l’uso corretto delle varie fonti e la ricerca critica e la valutazione delle informazioni; sviluppa la capacità di apprendere autonomamente e di formulare concetti. 28 3 OBIETTIVI E CONTENUTI Introduzione alla storia dell’arte Obiettivi dell’apprendimento Contenuti dell’apprendimento Gli allievi:  la storia dell’arte come scienza che  sviluppano la consapevolezza dello studia l’arte figurativa; sviluppo delle arti figurative;  l’approccio all’opera d’arte:  sviluppano l’osservazione, la descrizione presentazione completa della pittura, e la sensibilità dell’opera d’arte; delle opere d’arte scultoree e  sviluppano le conoscenze e apprendono architettoniche: i metodi per analizzare e comprendere - analisi iconografica del ’opera d’arte l’espressione artistica; (descrizione e analisi),  comprendono l’importanza del - analisi formale dell’opera d’arte messaggio del ’opera d’arte; (descrizione e scomposizione degli  consolidano la consapevolezza del ruolo elementi visivi), sociale delle arti visive - analisi stilistica dell’opera d’arte (descrizione e scomposizione degli elementi visivi), - definizione funzionale dell’opera d’arte;  il ruolo delle arti visive nello sviluppo della cultura europea. L’ARTE ANTICA - l’uomo come misura delle cose Gli allievi:  la cultura antica (il mondo greco-  valutano il ruolo delle arti visive romano) e il ruolo dell’arte nell’antichità; nell’antichità;  compiti chiave, sviluppo e caratteristiche  riconoscono le caratteristiche essenziali dell’architettura antica (architettura dei dell’architettura antica e comprendono il templi dell’antica Grecia e Roma, suo ruolo nell’ulteriore sviluppo l’architettura laica romana e dell’arte/architettura; l’urbanistica);  scoprono le caratteristiche chiave della  lo sviluppo stilistico della scultura antica scultura nei singoli periodi dell’antichità e (il periodo classico greco, l’ellenismo, la ne comprendono lo sviluppo; scultura romana);  conoscono il ruolo della pittura nei diversi  compiti chiave in scultura (scultura periodi dell’antichità; architettonica, raffigurazioni eroiche,  sviluppano la consapevolezza dei ricchi ritratto ufficiale); contenuti dell’arte antica.  Pittura vascolare greca (stile e contenuto);  Mosaici e affreschi romani (stile e contenuto). Nucleo iconografico: ritratto, nudo, motivi mitologici 29 L’ARTE MEDIEVALE - il mondo spirituale del cristianesimo Gli allievi:  il cristianesimo come portatore di  valutano il ruolo delle arti visive nel iniziative artistiche; Medioevo;  il messaggio simbolico dell’arte cristiana;  comprendono il ruolo del cristianesimo  compiti chiave, sviluppo e caratteristiche nell’arte medievale; dell’architettura medievale (basilica  analizzano lo sviluppo dell’architettura paleocristiana, il pellegrinaggio nelle sacra; chiese romaniche, la cattedrale gotica);  percepiscono la cattedrale gotica come  l’architettura romanica e gotica e il un’opera d’arte totale; legame della scultura con l’architettura  presentano le differenze stilistiche e (stili e iconografia - confronto); contenutistiche nei monumenti pittorici e  definizione degli ambiti pittorici (la scultorei dell’arte romanica e gotica; vetrata, la pittura murale, la pittura su  conoscono i soggetti principali tavola, la miniatura). dell’iconografia cristiana. Nucleo iconografico: soggetti cristiani più importanti (biblico, cristologico, mariologico e iconografia dei santi) L’ARTE RINASCIMENTALE - la nascita del mondo moderno Gli allievi:  l’autocoscienza umanistica;  valutano il ruolo delle arti visive nel  la nuova valutazione del a creatività Rinascimento; artistica – l’artista genio;  sviluppano la consapevolezza della  l’atteggiamento rinascimentale nei rivalutazione del a creatività artistica e confronti della natura e del mondo del ruolo degli artisti; visibile;  comprendono il ruolo dell’Umanesimo e  compiti chiave e caratteristiche della scienza come basi dell’arte dell’architettura rinascimentale (palazzo rinascimentale; cittadino, chiese rinascimentali di  confrontano (a livello stilistico e di impianto centrale e longitudinale); contenuto) il Rinascimento e l’arte antica,  compiti chiave della scultura (scultura a motivando le influenze e le differenze. tutto tondo: punti di partenza, contenuti e caratteristiche formali);  lo sviluppo della pittura (naturalismo, prospettiva, luce e colore);  le nuove tecniche e i processi pittorici (pittura ad olio e grafiche). Nucleo iconografico: la reinterpretazione rinascimentale dell’iconografia antica (temi mitologici, nudo, ritratto); L’ARTE BAROCCA - il trionfo della Chiesa e dell’assolutismo Gli allievi:  l’influenza della Riforma e della  valutano il ruolo delle arti visive nel Controriforma nell’arte (terre cattoliche e Barocco; protestanti);  l’arte delle monarchie assolute; 30  scoprono il ruolo dell’arte nella  l’arte borghese; celebrazione della Chiesa Riformata e delle monarchie assolute;  compiti chiave e caratteristiche  confrontano i dipinti dei paesi cattolici e dell’architettura barocca (il palazzo di quelli protestanti, scoprono e barocco e la chiesa barocca); comprendono le differenze;  le caratteristiche della scultura barocca;  • apprendono i contenuti e le innovazioni  la pittura dei paesi cattolici e protestanti stilistiche dell’arte barocca. (contenuti e differenze stilistiche);  la pittura illusionista (soffitti illusionistici). Nucleo iconografico: nuovi soggetti cristiani; ritratto di gruppo, pittura di genere, paesaggio, natura morta L’ARTE DEL XIX SECOLO - il secolo delle rivoluzioni Gli allievi:  il radicale cambiamento sociale (le  scoprono i legami tra i cambiamenti rivoluzioni politiche ed economiche; i sociali e gli avvenimenti nelle arti; progressi tecnologici e scientifici);  apprendono il processo di abbandono  il riflesso del cambiamento sociale della riproduzione della realtà e nell’arte; il cambiamento del ruolo dell’imitazione della natura; dell’arte e la posizione dell’artista;  apprendono la crescente autonomia  la comparsa delle correnti artistiche; dell’arte, sono consapevoli del  la comparsa dei nuovi media (la predominio della soggettività; fotografia);  comprendono la comparsa di diversi stili  i compiti e le caratteristiche chiave artistici e apprendono le loro dell’architettura del XIX secolo caratteristiche; (Neoclassicismo-architettura pubblica  riconoscono l’influenza della letteratura monumentale; Storicismo: Neogotico, nella storia dell’arte. Neorinascimentale, Neobarocco; l’architettura ingegneristica - nuovi materiali e principi costruttivi, nuovi compiti);  l’accademismo e gli approcci moderni alla scultura;  la presentazione delle principali correnti artistiche in pittura: Neoclassicismo, Romanticismo, Realismo, Impressionismo, Post-impressionismo. Nucleo iconografico: soggetti storici, motivi letterari L’ARTE DEL XX SECOLO, ARTE POSTMODERNA E CONTEMPORANEA - nuovi concetti dell’arte Gli allievi:  un’immagine non uniforme e diffusa dell’arte visiva come risposta a un mondo in rapida evoluzione (avanguardie artistiche, movimenti 31  sviluppano la consapevolezza d’avanguardia, Modernismo, arte dell’immagine diffusa nella storia dell’arte contemporanea…); del XX secolo;  i tratti essenziali dell’arte  comprendono e con un esempio contemporanea (sperimentazione, spiegano i nuovi concetti e le nuove autonomia dell’arte, autonomia dei funzioni artistiche; mezzi artistici); arte figurativa e astratta;  comprendono e con un esempio  nuovi concetti e nuove funzioni dell’arte spiegano le caratteristiche essenziali (autonomia dell’arte, arte come dell’arte contemporanea; provocazione, arte come  scoprono i confini mutevoli tra i generi propaganda…); artistici e collegano l’emergere dei nuovi media con le innovazioni tecnologiche;  lo spostamento dei confini tra le varietà, l’uso di nuovi materiali e tecniche  comprendono e con un esempio ( collage, fotomontaggio, land art) e nuovi spiegano le caratteristiche essenziali fenomeni delle forme d’arte dell’architettura moderna. (installazioni, happening, performance);  la promozione dei nuovi media e generi artistici (grafica design e comunicazione visiva, design industriale, video e cinema);  le caratteristiche essenziali dell’architettura contemporanea (Funzionalismo e stili internazionale). INTRODUZIONE ALL’ARTE DEGLI ULTIMI DECENNI - IL TEMPO DEI MEDIA VISIVI Gli allievi:  l’arte al tempo della globalizzazione: arte  apprendono l’arte contemporanea; postmoderna e contemporanea (il ruolo  apprendono l’estensione del concetto di e significato); opera d’arte ad altri contesti/spazi fisici,  l’ampliamento del concetto di opera sociali e virtuali; d’arte: il passaggio ad altri spazi/contesti  scoprono l’integrazione tra nuove fisici, sociali e virtuali; tecnologie e media nell’arte.  l’introduzione e integrazione di nuove tecnologie e media (computer grafica, web art);  il ruolo del curatore, del critico d’arte e del mercato dell’arte, le grandi mostre d’arte nel mondo di oggi. 32 4 RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI L’allievo:  conosce e spiega i concetti basilari delle arti visive;  sviluppa un approccio al lavoro artistico e analizza in modo indipendente il contenuto, la forma e lo stile di un’opera artistica;  sviluppa una consapevolezza dello sviluppo storico delle arti visive;  comprende il ruolo delle arti visive negli eventi sociali e sviluppa un interesse per l’arte contemporanea;  ha familiarità con selezionati monumenti mondiali, italiani e sloveni delle arti visive; è in grado di presentare importanti opere d’arte dell’ambiente locale;  sviluppa un atteggiamento positivo verso il patrimonio culturale e artistico;  riconosce autonomamente le connessioni tra le arti visive e le altre aree tematiche;  è motivato a visitare autonomamente musei, gallerie e mostre;  sviluppa un atteggiamento positivo nei confronti delle diverse forme di creatività. 33 5 COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI La storia dell’arte si distingue in particolare come settore interdisciplinare. La materia riunisce nel proprio nucleo importanti segmenti di conoscenza da tutta una serie di altre discipline. Attraverso il collegamento interdisciplinare della storia dell’arte con altre materie possiamo approfondire la conoscenza di importanti segmenti di un’opera d’arte. Allo stesso tempo, da un’altra angolazione, possiamo fare luce sugli obiettivi di altre aree tematiche; si stabiliscono così diversi collegamenti curricolari. I suddetti collegamenti interdisciplinari sono fissati per lo svolgimento del e lezioni del 1° anno del ginnasio. La stessa materia di storia dell’arte offre molte possibilità di aggiornamento, ovvero la partecipazione all’insegnamento di altre materie negli anni successivi o la realizzazione dei contenuti opzionali obbligatori. POSSIBILI LEGAMI/ COLLEGAMENTI CON LA STORIA MATERIA DELL’ARTE ITALIANO obiettivo: l’opera d’arte come illustrazione del testo; l’opera d’arte come ispirazione per il testo; abilità: leggere, analizzare e comprendere un monumento artistico come un’illustrazione o un’ispirazione di un testo letterario; attività: descrizione, analisi e interpretazione di un’opera d’arte scelta in relazione a un’opera letteraria; comprensione in parallelo dei messaggi verbali e visivi; esempio dei contenuti selezionati: spiegazione e interpretazione dei motivi mitologici nei monumenti antichi della storia dell’arte (confronto con le fonti letterarie) - il mondo dei motivi dell’Iliade di Omero: confronto tra la scrittura e le rappresentazioni nella pittura vascolare greca; - la tragedia greca e la nascita del nuovo uomo (la nuova immagine dell’uomo): i nudi eroici in scultura nel periodo classico greco, l’architettura del teatro greco; - i motivi biblici nelle arti visive/le illustrazioni della Bibbia di Dalmatino; - discussione dei testi letterari chiave attraverso le rappresentazioni visive (Dante: Divina Commedia; Petrarca: Sonetti; Michelangelo: Sonetti; Shakespeare: Tragedie…) MATEMATICA obiettivo: comprendere il ruolo della matematica nelle arti visive (teoria dei numeri, rapporti numerici, ideali delle proporzioni, forme geometriche e corpi); abilità: riconoscere gli elementi matematici nelle arti visive; attività: analisi del monumento prescelto (struttura, proporzioni, principi geometrici, simbolismo numerico); 34 esempio dei contenuti selezionati: le proporzioni nell’architettura nei singoli periodi (es. l’uso della sezione aurea in un tempio greco, le proporzioni tra le parti spaziali in una cattedrale gotica o in una chiesa rinascimentale…); le proporzioni in pittura e scultura (es. canone egizio, canone classico, simmetria, sezione aurea…); i principi geometrici in architettura (la costruzione di finestre gotiche, la facciata rinascimentale, la planimetria…); principi geometrici in pittura e scultura (principi compositivi, prospettiva geometrica). LINGUA obiettivo: comprendere l’arte come monumento della cultura nazionale; STRANIERA abilità: descrivere un monumento artistico sviluppando un vocabolario appropriato nella lingua straniera prescelta; attività: descrizione e spiegazione del monumento prescelto nella lingua straniera; esempio dei temi selezionati: monumenti della storia dell’arte italiana; monumenti dell’arte nazionale della lingua (romanico francese, gotico inglese, rinascimentale italiano, impressionismo francese, espressionismo tedesco…). STORIA obiettivo: comprendere l’opera d’arte come risultato del contesto storico e del suo riflesso; abilità: leggere un monumento d’arte come fonte materiale per la storia; attività: analisi del monumento selezionato/scelto; esempio dei temi selezionati: l’arte rupestre come una delle principali fonti materiali per la Preistoria; l’urbanistica e l’architettura delle grandi civiltà; la pittura egizia come fonte materiale per la conoscenza del a vita quotidiana dell’uomo egiziano; la presentazione degli dei dell’Olimpo attraverso le rappresentazioni artistiche, il bassorilievo narrativo romano come testimonianza artistica di un evento storico. GEOGRAFIA obiettivo: comprendere l’opera d’arte come risultato dell’ambiente regionale e del suo riflesso; la condizionalità geografica nel a creatività artistica; comprendere la rappresentazione delle immagini del mondo e dei continenti; abilità: leggere un monumento d’arte come fonte materiale per la geografia; attività: analisi del monumento selezionato/scelto; esempio dei contenuti selezionati: analisi di elementi geograficamente condizionati nei monumenti d’arte (l’architettura in laterizio in Lombardia, le differenze nelle illustrazioni riguardanti la 35 rappresentazione dei 12 mesi a seconda del paese di provenienza…), le raffigurazioni del mondo e dei continenti in diverse epoche stilistiche. MUSICA obiettivo: trovare i collegamenti tra la creatività artistica e quel a musicale; abilità: riconoscere la storia dell’arte nella musica e la musica nella storia dell’arte; attività: confrontare l’interpretazione di un’opera musicale e di una artistica riguardante una determinata tematica/argomento o di un determinato periodo; esempio dei contenuti selezionati: musica da ballo, danza e rappresentazioni della danza; musica barocca e storia dell’arte (opera barocca…); rappresentazioni degli strumenti; la musica e la storia dell’arte nelle correnti/tendenze e nei movimenti contemporanei. BIOLOGIA obiettivo: comprendere la struttura e le relazioni del tutto e delle singole parti; scoprire l’arte come campo dell’umanizzazione; trovare le connessioni tra il design e l’ergonomia delle forme; abilità: riconoscere i modelli e il loro significato in natura e il loro aspetto nella storia dell’arte/arte figurativa; riconoscere il ruolo dell’arte come una delle componenti chiave dello sviluppo umano; scoprire l’adattamento delle forme dei vari prodotti al corpo umano e alle leggi naturali; attività: l’osservazione di modelli in natura e la loro comparsa nella storia dell’arte/arte figurativa; conoscere e analizzare i singoli manufatti artistici e determinare il loro significato nello sviluppo umano; scoprire le relazioni di causa ed effetto tra la struttura e la funzione del corpo umano e le forme dell’architettura e degli oggetti applicati; esempio dei contenuti selezionati: la comparsa delle forme e relazioni dalla natura nell’arte (es. nidi d’ape - architettura); l’arte dei primi periodi dello sviluppo umano (arte rupestre); design contemporaneo (ad es. diverse forme di sedie). CHIMICA obiettivo: la comprensione delle reazioni chimiche sulla superficie delle opere d’arte, la conoscenza dei materiali pittorici e scultorei, il loro uso, trattamento e protezione; abilità: conoscere i materiali pittorici e scultorei e le loro proprietà; scoprire i processi chimici sulla superficie delle opere d’arte; attività: analisi o sintesi dei materiali artistici, derivazione di reazioni chimiche a livello teorico e realizzazione di esperimenti che imitano ciò che accade sulla superficie di opere d’arte, sperimentazione di possibili protezioni chimiche dei materiali esposti; 36 esempio dei temi selezionati: analisi delle conseguenze del deterioramento delle opere d’arte dovuto alle piogge acide (es. fontana di Robba), osservazione delle variazioni del colore e della struttura del materiale dovute all’ossidazione o all’influenza della luce… FISICA obiettivo: comprendere il ruolo delle leggi fisiche nella storia dell’arte e in particolare nell’architettura; abilità: riconoscere le leggi fisiche, le condizioni e i presupposti che determinano la creatività artistica e l’architettura; attività: analisi di un monumento selezionato/scelto: risolvere compiti utili sull’esempio di quelli concreti dei monumenti (statica); esempio dei contenuti selezionati: trasferimento di pressioni sull’esempio di un tempio greco e di una cattedrale gotica; confronto del comportamento delle forze durante l’utilizzo di un architrave e di un arco; architettura ingegneristica. INFORMATICA obiettivo: formazione all’uso critico delle risorse informatiche; abilità: uso dei mezzi e strumenti della tecnologia informatica contemporanea, uso delle risorse elettroniche; attività: preparazione di una ricerca nel campo delle arti visive; realizzare una presentazione PP, progettazione di gallerie digitali; esempio dei contenuti selezionati: presentazione di opere d’arte, artisti, periodi artistici. EDUCAZIONE obiettivo: scoprire le connessioni tra lo sport e la storia dell’arte/arte ALLO SPORT figurativa; abilità: comprendere il ruolo dello sport nei diversi periodi storici, come illustrato contemporaneamente anche nella storia dell’arte/arte figurativa; riconoscere lo sport come fonte d’ispirazione nella pittura e nella scultura; scoprire le finalità in architettura destinate ad attività sportive; attività: descrizione e analisi di un monumento prescelto/scelto, ricercare i collegamenti con lo sport odierno; esempio dei contenuti selezionati: il nudo atletico maschile come ideale dei classici greci; le rappresentazioni dello sport nella pittura e scultura; l’architettura dedicata allo sport. 37 6 INDICAZIONI DIDATTICHE Le lezioni di storia dell’arte possono essere svolte in diverse forme d’ insegnamento e con l’uso di diversi metodi didattici, anche in ambito di giornate progetto e d’insegnamento di gruppo, con collegamenti ad altre aree disciplinari. Si consiglia il metodo dell’apprendimento globale, in cui le lezioni sono incentrate sugli allievi, tenendo conto delle loro caratteristiche personali e delle differenze negli stili percettivi. La psicologia dell’apprendimento e la motivazione vengono integrate nell’insegnamento. Il docente funge da mentore e moderatore, aiutando gli allievi a raggiungere i loro obiettivi di apprendimento: li indirizza a collegare le conoscenze teoriche con l’esperienza e le conoscenze già acquisite e li guida nel o sviluppo di un pensiero storico-artistico, importante per la loro erudizione umanistica globale e la loro creatività. L’insegnante pianifica le lezioni seguendo le tassonomie di Bloom e di Marzano e incoraggia l’allievo a un tipo di ragionamento a livello superiore. Gli allievi formano gradualmente le proprie conoscenze. L’obiettivo fondamentale dell’insegnamento rimane l’informazione completa sui contenuti chiave che viene fornita con materiale visivo appropriato, ovvero con riproduzioni di qualità delle opere d’arte (immagini digitalizzate, video, diapositive, ecc.) È preferibile tenere le lezioni di storia dell’arte in un’aula adeguatamente attrezzata, ovvero in un’aula in cui è possibile la proiezione al computer. Per garantire l’accesso alle informazioni è sensato che gli allievi e l’insegnante abbiano accesso a internet anche durante le ore di lezione. Per un lavoro autonomo degli allievi è di fondamentale importanza l’accesso alle fonti specifiche, scientifiche e divulgative tramite la biblioteca scolastica e altre collezioni. L’insegnante è completamente autonomo nel a scelta del materiale visivo e allo stesso tempo nella scelta delle forme di insegnamento e dei metodi di lavoro. Deve perseguire gli obiettivi fondamentali adattando i contenuti e la realizzazione delle lezioni alle possibilità, all’ambiente e all’interesse degli allievi. Gli allievi partecipano attivamente alle lezioni in vari modi: con relazioni, con elaborati scritti, con lavori di ricerca o progetti, con presentazioni della propria esperienza inerente alle opere d’arte ecc. In tali attività gli allievi si abituano all’uso corretto di varie fonti e alla ricerca e critica attiva e alla valutazione di informazioni chiave. In questo modo sviluppano le competenze per un apprendimento autonomo e si abituano al lavoro indipendente. Incoraggiamo gli allievi a un approccio interdisciplinare, ovvero all’uso di conoscenze e competenze di altre aree disciplinari, all’attualizzazione, nonché a relazionarsi con professionisti di progetti specialistici in varie istituzioni e alla collaborazione con progetti e campi di ricerca giovanili. Escursioni e visite a collezioni museali e mostre, atelier, parchi archeologici e laboratori di restauro, così come la conoscenza di progetti di conservazione, sono estremamente importanti per le moderne lezioni di storia dell’arte. Con questo offriamo agli allievi ulteriori conoscenze e sviluppiamo un atteggiamento positivo nei confronti del patrimonio culturale. È obbligatorio effettuare almeno un’escursione storico-artistica di un’intera giornata con visita ai monumenti sloveni e visita ad almeno una mostra o collezione d’arte. Si consiglia di visitare le collezioni permanenti nelle Gallerie Nazionali e Moderna di Lubiana. I contenuti consigliati possono 38 essere implementati anche durante i contenuti opzionali obbligatori, la settimana progetto o le giornate progetto. A causa dell’utilizzo di forme attive di lavoro (visite alle gallerie, lavoro sul campo, preparazione di mostre, tavole rotonde…), l’organizzazione delle lezioni di storia dell’arte hanno senso all’interno delle cosiddette ore in blocco. Dato che la storia dell’arte fa parte della materia di arti visive, è professionalmente giustificato svolgerla in relazione ai contenuti e agli obiettivi del secondo ambito tematico, la progettazione artistica. L’insegnante (o gli insegnanti se gli ambiti sono svolti da due insegnanti) dovrebbero preparare un aggiornamento reciproco di contenuti, obiettivi e competenze. Può essere basato su contenuti storico-artistici o problemi di progettazione artistica. Le indicazioni sottostanti sono uno dei possibili punti di partenza per tali connessioni all’interno della materia. STORIA DELL’ARTE PROGETTAZIONE ARTISTICA LA STORIA DELL’ARTE (Parte La colleghiamo all’apprendimento dei vari problemi introduttiva) teorici dell’arte (ad es. nella presentazione completa dell’opera d’arte vengono evidenziati gli ambiti della progettazione artistica e si presentano gli aspetti artistico-teorici e tecnologici). L’ARTE ANTICA Collegamento con il disegno, la pittura, la scultura, la progettazione spaziale come:  un punto di partenza per l’acquisizione dei problemi di progettazione artistica (l’esempio della scultura antica come la possibilità di esplorare la forma, le proporzioni, la composizione, la superficie e la materia);  • un insieme di forme e motivi per compiti artistici specifici (es. il nudo come motivo, il capitello architettonico come compito). L’ARTE MEDIEVALE Collegamento con ambiti di disegno, pittura, scultura, progettazione spaziale come:  un punto di partenza per l’acquisizione dei problemi di progettazione artistica (es. codici miniati e tecnica di disegno, elementi figurativi di linee e superfici, principi compositivi);  un insieme di forme e motivi per compiti artistici specifici (ad es. le iniziali, l’ornamento, il simbolo come compito artistico). L’ARTE RINASCIMENTALE Collegamento con ambiti di disegno, pittura, scultura, progettazione spaziale e grafica come:  un punto di partenza per l’acquisizione dei problemi di progettazione artistica (es. le opere d’arte rinascimentali come punto di partenza per esplorare i principi della composizione e prospettiva); 39  un insieme di forme e motivi per compiti artistici specifici (ad es. il palazzo come compito artistico). L’ARTE BAROCCA Collegamento con ambiti di disegno, pittura, scultura, progettazione spaziale e grafica come:  un punto di partenza per l’acquisizione dei problemi di progettazione artistica (es. le opere pittoriche barocche come base per l’analisi della modellazione cromatica e delle relazioni cromatiche);  • un insieme di forme e motivi per compiti artistici specifici (ad es. il chiaroscuro come richiesto dai compiti artistici, ritratto di gruppo come soggetto). L’ARTE DEL XIX SECOLO Collegamento con ambiti di disegno, pittura, scultura, progettazione spaziale e grafica come:  un punto di partenza per l’acquisizione dei problemi di progettazione artistica (es. opere d’arte impressioniste come base per la ricerca di tecniche pittoriche, texture, valori tonali e gradazioni di colore);  un insieme di forme e motivi per compiti artistici specifici (ad es. dipingere l’atmosfera, un motivo paesaggistici). L’ARTE DEL XX SECOLO, il Collegamento con ambiti di disegno, pittura, scultura, POSTMODERNO E L’ARTE progettazione spaziale, grafica e pratiche e media CONTEMPORANEA dell’arte contemporanea come:  un punto di partenza per l’apprendimento dei problemi di progettazione artistica (ad es. dalle opere dei grandi maestri della grafica del XX secolo apprendere la tecnica della serigrafia e xilografia);  un insieme di forme e motivi per compiti artistici specifici (es. produzione di immagini espressive). L’INTRODUZIONE ALL’ARTE Connessione con un insieme di pratiche e media DEGLI ULTIMI DECENNI – IL dell’arte contemporanea come: TEMPO DEI MEDIA VISIVI  un punto di partenza per l’acquisizione dei problemi di progettazione artistica (es. l’opera d’arte contemporanea come informazione delle nuove procedure e media);  un insieme di forme e motivi per compiti artistici specifici (ad es. esecuzione di un compito artistico con i nuovi media). 40 7 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI La verifica e la valutazione devono essere scritte e orali, mentre i compiti dei progetti e dei seminari, le relazioni strutturate delle visite a gallerie, musei e mostre, e altre forme di partecipazione e attività degli allievi durante le ore di lezioni (tavole rotonde, presentazione di dibattiti, poster, compiti autentici, ecc.) dovrebbero anche essere controllati e valutati... La valutazione è continua e non è necessariamente identica al modulo utilizzato per la valutazione, ma deve riguardare gli stessi obiettivi. La valutazione del e risposte orali non è obbligatoria. La materia può essere attuata in modi diversi; se viene insegnata per un solo semestre (due ore a settimana), gli allievi devono essere valutati almeno due volte, mentre se viene insegnata per l’intero anno (un’ora a settimana), gli allievi devono ricevere almeno un voto in ogni periodo di valutazione. Sia l’accertamento che la valutazione dovrebbero prendere in considerazione la conoscenza, la comprensione, l’applicazione del sapere, l’analisi, la sintesi e la valutazione. La valutazione scritta viene effettuata per mezzo di compiti di tipo oggettivo, che devono ricoprire i diversi livelli di difficoltà. Nel monitorare le competenze, la responsabilità è sempre più trasferita all’allievo - ad esempio, attraverso il portfolio, l’insegnante partecipa riflettendo la conversazione al portfolio. Alla fine dell’anno scolastico, le valutazioni dei due ambiti/filoni di contenuto (storia dell’arte e progettazione artistica) si fondono in un solo voto. 41