ANNO XXI. Capodistria, 16 Ottobre 1887. N. 20. LA PROVINCIA DELL'ISTRIA Esce il 1* ed il 16 d'ogni mese. ASSOCIAZIONE per un anno fior. S; semestre • quadrimestre in proporzione. — Gli abbonamenti *i ricevono presso la Redazione. Articoli comunicati d'interesse generale si stampano gratuitamente. — Lettere e denaro franco alla Redazione. — Di numero separato soldi 15. — Pagamenti anticipati Muove industrie relative alla pesca sulle nostre coste L'Amico dei Campi della Società agraria in Trieste, contiene nel fascicolo del decorso giugno, un articolo molto interessante sul Concime di pesce; e giustamente richiama 1' attenzione delle autorità governative e di tutti gli interessati dell' industria di confezionamento del concime, industria che si potrebbe introdurre da noi ; ed a prova ecco quanto scrive : I nostri pescatori e segnatamente quelli che pescano colle reti a strascico come sarebbero i Chiozzotti ritirano dai fondi marini unitamente al pesce una gran quantità di altri prodotti quali sarebbero : stelle marine, ricci, spugne, crostacei, conchiglie, alghe, ecc., che da essi vengono rigettati nel mare. Ebbene, tutte queste sostanze si presterebbero ottimamente ad essere impiegate quali potenti ingrassi. Così p. e. i gusci delle conchiglie esposti per qualche minuto ad una temperatura elevata e fatti poscia cadere caldi ancora in una vasca piena d'acqua marina disposta ai piedi della fornace, divengono friabilissimi e facili ad essere ridotti in polvere. Le fabbriche di sardine di Grado, Isola, Duino consumano enormi quantità di pesce e che unitamente ai rifiuti e cascami d' ogni genere dei nostri mercati di pesce darebbero forse materiale sufficiente alla creazione di questa nuova industria. *) *) Sull'operosità delle sette fabbriche di sardine esistenti nel Litorale rileviamo quanto segue: Le quattro fabbriche della ditta C. Warhanek di Vienna confezionarono durante l'anno 1886: a Isola il numero di 435,600 scatole „ Grado „ „ 418,000 „ „ Duino „ „ 223,200 „ „ Fasana „ „ 188,500 „ quindi un totale di 1.265,300 scatole. Le due fabbriche della Società generale francese di conserve alimentari produssero: a Isola il numero di 470,936 scatole . Rovigno „ „ 314,795 „ un totale di 785,731 scatole. Degrassi ad Isola produsse 180,000 scatole. Il complessivo prodotto quindi delle dette fabbriche ascende a 2.231,031 scatole. Per la preparazione di queste scatole di sardine fu impiegato olio di oliva, per la maggior parte importato dall'Italia, olio di sesame importato dalla Francia e sale nazionale. La fabbrica di sardine di C. Warhanek a Duino produce annualmente da 3.000,000 a 3.500,000 di sardine. Quando si tratta di una piccola pesca di 20 a 30,000 pezzi, le teste delle sardelle si gettano nel mare, ma in caso di una grande pesca d'incirca 250,000 pezzi esse vengono depositate in una fossa sita in un campo a Monfalcone. La fossa ha una profondità di metri 1.50, ed alle teste si mescolano mezzo quintale di calce viva e 10 chilogrammi di solfato di ferro. Il tutto viene coperto con uno strato di terra di 70 ad 80 centimetri di altezza, e dopo sei mesi è ridotto ad uua mescolanza, che ha poco odore e che può servire bene di concime. Un quintale di questa massa possiede il potere concimante di circa tre quintali di concime naturale e viene adoperato per concimare i campi di piselli di proprietà del direttore. Questa specie di guano però è inferiore nel suo effetto al guano che s'importa dall'America. Il materiale per la confezione delle scatole, cioè lo stagno, piombo e rame fu esclusivamente ritirato dalle fabbriche nazionali. La latta nella maggiore quantità fu ritirata dall'Inghilterra. Le spese complessive ora accennate, compreso il combustibile, ascendono a fior. 189,768. Non sono però comprese le spese per la pesca ed acquisto del pesce. Il personale impiegato nelle dette fabbriche durante l'anno decorso ascese a 180 uomini e 580 fra donne e fanciulli. La mercede giornalierà fu corrisposta agli uomini in media con fior. 1.30, alle donne e fanciulli con soldi 35. Tutto il prodotto delle fabbriche nell' anno aecennato fu già esitato. La metà incirca del prodotto delle quattro fabbriche di C. Warhanek fu spedita nell'Interno e l'altra metà all'Estero specialmente in Russia, Turchia, Rumenia, Inghilterra ed America Settentrionale. Il prodotto delle due fabbriche della Società generale francese di conserve alimentari fu spedito per 4/io incirca nell'Interno, il resto in tutti gli Stati dell'Europa ad eccezione della Francia e della Spagna, indi nelle Indie Orientali e nell'America Settentrionale. Infine il prodotto della fabbrica Degrassi fu venduto la maggior parte nell'Interno. Oltrecciò la fabbrica di C. Varhanek in Duino confezionò nel detto anno 8000 scatole di piselli e 2000 scatole di fagiuoletti in conserva, che furono esitate nella piazza di Trieste. Le sardelle acquistate dalle fabbriche furono pagate con fior. 5 per ogni mille, prezzo piuttosto alto, che va spiegato poi la scarsa pesca delle sardelle nell'anno decorso. Le fabbriche per di Warhanek in Grado hanno fatto pescaro per proprio conto con barche munite di reti „manaide" in numero, di dodici, ricavando un prodotto relativamente significante con riguardo alla rimarcata scarsezza delle sardelle. La fabbrica di sardine a Grado produce annualmente 3.500,000 incirca di sardine. Interpellato il direttore Dorcich se non si potesse estrarre il grasso utilizzando il calore dei bagni a maria della fabbrica stessa onde .preparare il fosfo-guano ad uso Genova, egli rispose, che il fetore emanato dalle teste in lavoro è tale da non permettere il sistema di preparazione in discorso. Egli non è d'avviso, che si possa valersi per la fabbricazione del gjtano delle stesse caldaie che servono alla confezione delle saldine. In Isola il sig. Roullet, direttore della frabbrica di sardine della jSocieté Generale", ha costruito perla preparazione del guano un' apposita casuccia, il cui interno è ripartito in 'fosse cementate, affatto staccate dalla fabbrica stessa. Le teste si stratificano con calce viva, e dopo circa due mesi con segature di legno e con acido solforico, di maniera che in una cassa di 135 chilogramma vi entrano quattro chilogr. di calce e due litri di acido. Il prodotto viene venduto ad un agricoltore di Vienna. 'La mescolanza dovrebbe contenere, secondo l'indicazione del Signor Roullet, 7 per % di azoto ed 8 per % di acido fosforico, essa è però inferiore al guano che contiene 18 per % di azoto. Risulta poi dai conti presentati dal Sig. Roullet, che in Francia il guano così prodotto si vende in medio 17 franchi il quintale, e quello dello stesso Signor Roullet viene venduto a 7 fiorini il quintale. La mescolanza si riduce pel disseccamento ad incirca un terzo del peso originale. Anche la fabbrica di C. Warhanek in Isola produce il concime dalle teste di sardelle gettandole in una fossa e mescolandole con calce. Ammettendo che in Francia una fabbrica, che prepara 8 milioni di pezzi, ottenga un residuo di 56,000 chilogr. in istato fresco corrispondenti a 14,000 chilogr. in istato secco, si deduce che in Austria con una produzione di circa 24.000,000 di sardine si potrebbero ottenere 42,000 chilogr. di residui secchi. Abbiamo ricevuto dalla spettabile direzione della Società Agraria Triestina, e pubblichiamo : Fiera di vini ed esposizione di piante ed attrezzi di viticultura e vinificazione. PROGRAMMA : La Società Agraria Triestina ha deliberato di organizzare e tenere in Trieste nel mese di Maggio 1888 una fiera di vini con annessa mostra di piante, nonché attrezzi di viticultura e vinificazione. A quest' effetto la Società Agraria fa caldo appello a tutti i produttori di vini ed alle rispettive istituzioni viticole, giardinieri e costruttori di apparecchi enologici delle provincie della Cisleitania, perchè vogliano prender parte attiva a questa gara del lavoro e della produzione. Trieste per le sue condizioni speciali come città commerciale e come porto marittimo, può divenire un importante centro pel commercio vinicolo internazionale, e la Società Agraria nell' attuazione della sua impresa non perderà di mira il proposito che la fiera enologica da lei organizzata possa essere feconda, e per Trieste e per la produzione vinicola nazionale, di cospicui futuri vantaggi. All'intento poi di procurare maggior importanza all' Esposizione ed incremento al commercio d' esportazione possono parteciparvi alla fiera dei vini eziandio i produttori dei paesi della Transleitania, però fuori di concorso. I preny consisteranno in Diplomi d'onore ed in Diplomi di medaglie d'oro, d' argento e di bronzo ed in Menzioni onorevoli. Saranno fatti conoscere in seguito i premi che venissero offerti dalle Autorità, Corpi morali o da gentili donatori. I premi saranno destinati alle seguenti sezioni : Sezione I. fiera di vini Vini rossi da pasto „ bianchi da pasto „ rossi e bianchi fini da pasto „ liquorosi e da dessert „ bianchi spumanti „ da taglio A qua vite (li vino. Sezione II. orticoltura Piiinte (la serra calda , da serra temperata ed aranciera „ da aria aperta Prodotti dell' orticoltura. Sezione III. Arti ed industrie attinenti all' orticoltura Attrezzi enologici di nuova o recentissima introduzione Apparecchi anticrittogamici. La Commissione si riserva di dare speciali premiazioni a coloro che avranno nel miglior modo addobbato chioschi, banchi ecc. e che avranno esposti i loro prodotti in maniera più elegante e perfetta. II prezzo delle loggie viene fissato a fior. 25. Lo spazio per la costruzione dei chioschi per esposizioni collettive verrà concesso in ragione di fiorini 10 al metro quadrato. Le spese di addobbo dei banchi, delle loggie e dei padiglioni sono ad intero carico del concorrente, il quale dovrà presentare preventivamente il disegno di tali addobbi al Comitato, per la debita approvazione, onde tutelare 1' eleganza e 1' estetica dei locali. Nei locali dell' esposizione sono ammessi inoltre tutti gli oggetti attinenti alle altre sezioni, pei quali gli espositori sono esenti dalla tassa di posteggio. La Commissione ordinatrice mentre darà tutte le informazioni e tutti gli schiarimenti che verranno richiesti, non assume nessun incarico e nessuna responsabilità pel collocamento al posto nonché per P assaggio dei vini. Dovranno perciò i concorrenti intervenire personalmente o delegare un qualche rappresentante. Nei locali dell'Esposizione è permessa la degustazione e la vendita dei vini nonché la vendita di tutti gli altri oggetti che vi fossero esposti. Sarà compito della Commissione ordinatrice di prendere dal banco di ciascun concorrente i campioni necessari per l'assaggio dei vini da farsi dalla Commissione giudicante. Sarà cura della Commissione ordinatrice di ottenere dalle amministrazioni ferroviarie le riduzioni che sogliono concedersi in occasione di esposizioni pel trasporto di vini e pel viaggio degli espositori. Sarà pure cura della Commissione ordinatrice di ottenere riduzioni per i trasporti marittimi e facilitazioni dall' amministrazione dei civici dazi di Trieste. Sopra ciò, come pure sopra altre determinazioni di dettaglio relativamente alle esposizioni, seguiranno in tempo utile ulteriori comunicazioni. Speciali Commissioni giudicanti, composte di persone competenti, assegneranno i premi ai vini ed agli altri oggetti delle categorie di piante ed istrumenti posti in concorso. Per le domande d'ammissione alla Esposizione-Piera, per informazioni, programmi, ecc. sarà da rivolgersi alla Commissione ordinatrice della Fiera in Trieste nonché alle Camere di Commercio, Società agrarie delle rispettive Provincie invitate alla fiera. La Commissione ordinatrice si riserva con altri manifesti di indicare il giorno d' apertura e la durata della mostra. LA COMMISSIONE ORDINATRICE: Commendatore RICCARDO Dr. BAZZONI Presidente. BIASOLETTO Dr. BART. — MACHLIG Dr. CARLO Vicepres. STOSSICH Prof. ADOLFO Segretario. CONRAD Bar. Dr. SIGISMONDO VIANELLO LEOPOLDO i. r. Commissario governativo delegato del Consiglio municipale GIRARDELLI CARLO delegato della Camera di Cortimercio Burgstaller cav. G. de Bidischini Colombichio de Francesco Dragovina cornm. Edoardo Gelringer Dr. Eugenio Herrmanstorfer Francesco Massopust cav. Ugo Nlauroner Leopoldo Morpurgo C. M. Comm. de Nilma Osnaghi Prof. Ferdinando Perhauz Giacomo Wranitzki Salem Enrico Scaramangà cav. Pietro Stossich Prof. Michele Tominz Raimondo Toniceili Dr. Giacomo Triscoli Giovanni Tubek Edoardo Vidacovich Dr. Antonio Vierthaler Prof. Augusto Volpi Francesco Gustavo ^Totlzie Il giorno 18 Settembre è morto a Milano Gaetano Cantoni, benemerito cittadino, illustre scienziato. Come in ogni parte d'Italia, il suo nome è popolare nella nostra provincia dove ebbe conoscenti cui fu largo di consiglio, e dove non pochi progressi dell' agricoltura sono dovuti a lui, appresi specialmente nell' aureo almanacco „L' amico del contadino." Dalla corrispondenza di Parigi della Perseveranza del 5 ottobre togliamo il seguente brano : Il ministro dell' agricoltura ha pubblicato un resoconto del «servizio della fillossera" nel 1886 del qualé credo utile estrarle alcune cifre. Ne risulta che in quell'anno 52,000 ettari di vigne sono stati distrutti e altri 39,000 invasi dal terribile insetto. Nondiméno la Frància ha sempre il primo posto fra le nazioni produttrici, dacché due milioni di ettari sono ancora consacrati alla vigna. Altri 600,000 ettari alfincirca sono stati distratti o quasi dalla fillossera. I rimedi adoperati nel 1886 sono : sopra 25,000 ettari, l'immersione ; sopra 42,000 il solfuro di carbone, e su 4,500 il solfocarbonato di potassio ; e finalmente in quell' anno si è raggiunta la cifra di 110.000 ettari piantati con vigne americane. Questi rimedii e questa sostituzione sono stati più o meno utili, ma si nota che nel Bordelese, grazie alla costanza e 1' energia dei proprietarii, sopra 155,000 ettari, ora soltanto 5000 sono soggetti alla malattia. Il giovane pensiero è il titolo di un nuovo periodico che si pubblica a Pola due volte la settimana, ed è diretto dal signor Nani Mocenigo, con un programma che racchiude generosi e forti propositi di lotta per la nostra nazionalità. Auguriamo al nuovo confratello prospere sorti. ...... ! ENRICO IURETTIG Scriviamo con dolore in questa cronaca la morte di Enrico lurettig, avvenuta il giorno 7 ottobre in Trieste, e rendiamo in quel modo che ci è solo concesso, il nostro modesto tributo di onore alla memoria dell' egregio estinto, che sarà indimenticabile per le fortunose vicende della sua rita, e per le sue virtù. Alle note biografiche pubblicate in questi giorni nei periodici del litorale, aggiungiamo che Enrico lurettig compì in questa città il ginnasio superiore. Fu nostro compagno di scuola, e ricordiamo oggi con mestizia, insieme coi pochi colleghi di quel tempo, i santi entusiasmi, le frequenti faticose passeggiate sulle cime più erte dei nostri colli, le canzoni patriottiche, i propositi di lotta .... le sperate vittorie ! Egli, il più ardito, il più nobile, è morto a 48 anni, sulla breccia ; dopo gli averi ha sacrificato la vita nella lotta sognata a vent' anni, e sempre fieramente combattuta. Generoso amico, addio. Spigoliamo dai più riputati giornali i seguenti cenni biografici: Enrico lurettig, nato in comodo stato, avendo sortito dalla natura animo non battagliero, compiuti gli studi legali, affrontò le lotte