Abbonamento postale gruppo 2/50% - Tednik / settimanale - Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale - 45% - art.2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine - TAXE PERCUE - TASSA RISCOSSA - 33100 Udine - ITALY - cena 1,20 € www.rac6book.com/novi.matajur & V bogati zamejski knjižni ponudbi letos v ospredju tudi Benečija ‘Città delle Grotte’ si è riunita a Ter STRAN 4 PAGINA 8 naš časopis tudi na spletni strani www.novimatajur.it : imata) ur viridpticLp nnkrniinp •i;'% tednik Slovencev videnske pokrajine št. 46 (1923) Čedad, sreda, 2. decembra 2015 Se la memoria dirada la nebbia È vero: le memorie dei testimoni diretti di un fatto, da sole, non sono sufficienti a ricostruire un determinato periodo storico. Alcune, quelle qualificate, come di certo è quella di Adele Rucchin che pubblichiamo questa settimana, sono però fonti attendibili e utili a ricostruire (o ristabilire) alcune verità. Soprattutto alla luce delle tante mistificazioni o verità parzialissime quando non risibili panzane, che potrebbero far perdere la bussola, soprattutto a quelli che di quei momenti non hanno memoria. Gli anni cioè in cui dichiararsi sloveno - quando tutti i valligiani parlavano po slo-viensko - significava automaticamente essere discriminati. E quando scrivere in sloveno articoli di cronaca poteva comportare la galera. Quando non si andava tanto per sofismi su dialetti, lingue di antico insediamento e ponassismi. Ma “si era in Italia e bisognava parlare italiano”. Se non fosse stato per quelli come Adele e Dorič (insieme a tanti altri) oggi la nostra cultura l'avremmo probabilmente persa del tutto. Ma la Storia non si fa con i se e con i ma. L'hanno fatta quelli che hanno combattuto per i nostri diritti e perché questi vengano mantenuti anche per le generazioni future. E che, con tipico masochismo valligiano, vengono tutt'ora considerati traditori della Patria. Solo che prendersi dei traditori, dei ladri o dei venduti, oggi, da certe pubblicazioni, e dopo aver letto l'intervista ad Adele, fa davvero solamente sorridere. USI DUUUDKI TUTTI GLI APPUNTAMENTI > stran _ pagina 9 Prav tako “Kako bomo begunsko krizo rešili v Evropi, ki se vse bolj fragmentira? Imamo pametne bombe in rakete, ampak izredno nepremišljene politične elite.” Janis Varufakis, bivši linančni minister Grčije Luigia Negro (SKGZ): “La nostra comunità slovena di fronte a nuove sfide” Conclusa la stagione dei congressi (prima quelli provinciali, poi quello regionale che ha visto la riconferma alla presidenza di Rudi Pavšič), la SKGZ (Unione regionale economica slovena) della provincia di Udine si prepara alle nuove sfide che attendono la nostra comunità slovena, da quelle nell’ambito scolastico e culturale all’attenzione nell’applicazione della legge di tutela. Ne abbiamo parlato con la presidente (pure riconfermata) Luigia Negro. leggi a pagina 3 Vidnost slovenščine in narečij na tablah v videnski pokrajini Koliko je slovenščina vidna v javnosti oziroma v kolikšni meri se slovenski jezik (vključno z narečnimi različicami) pojavlja v napisih na tablah, smerokazih, trgovinah, plakatih in drugih napisih javne ali zasebne narave glede na italijanski, furlanski, nemški ter druge mednarodno uveljavljene jezike? Na to in podobna vprašanja je poskusil odgovoriti Slovenski raziskovalni inštitut, kije izvedel raziskavo o jezikovni pokrajini na naselitvenem območju slovenske skupnosti v Italiji, to se pravi v tržaški, goriški in videnski pokrajini. Glavne izsledke raziskave je Maja Mezgec predstavila v četrtek, 26. novembra, v Slovenskem kulturnem domu v Špetru, kjer je Slori priredil tudi okroglo mizo z naslovom ‘Kako spodbujati vidno navzočnost slovenščine na Videnskem?’. Na njej so Rezijo, Kanalsko, Nadiške in Terske doline predstavljale Luigia Negro, Nataša Gliha Komac, Živa Gruden in Luisa Cher, razpravo pa je moderiral Roberto Dapit. beri na 3. strani Narodni dom Roberto DAPIT Z leve: Luigia Negro, Nataša Gliha Komac, Živa Gruden, Luisa Cher, Roberto Dapit in Maja Mezgec Adele: “Tisti dan seje moje življenje spremenilo...” Adele, imaš 80 liet, pa se lepuo daržiš... “Oh, tiste nie trieba napisat!”. Adele Rucchin (Drečinova iz Lombaja) je taka. Priet ku smo paršli do tega, kar sta tle na varh prebral, puno krat smo guoril, de bi bluo pametno se z njo menat, zak ona je bla žena našega Doricja, an v tistih lietih (petdesetih) nie bluo lahko bit muroza an potle žena ad-nega komunista, an na varh tega še take sorte, ki se je močnuo zavze-mu za pravice naše zemlje, naših ljudi, an jih branu pred tistimi, ki so tle tode komandieral, zaničeval vse, kar je bluo našega. Za nje, on je biu “filotitin”. Je paršu 25. november 2015, dan, kar naša Adele je dopunla osamdeset liet. “Tele krat se usta-vemo nomalo vič par nji, ku samuo za an pozdrav an se pomenamo z njo...”. Kar je paršlo uon iz telega pogovora, prebereta na zadnji strani. Skuoz pravce nje življenja z Do- ricjam zavemo an part zgodovine naše dežele pod Kolovratom an Matajurjam, tist part, ki počaso gre v pozabo, pa ki bi jo muorli znat an naši te mladi. beri na 12. strani četrtek, 3. decembra 2015 ob 19.00 Slovenski kulturni dom _ Speter, ul. Alpe Adria, 69 OB 60-LETNICIKD IVAN TRINKO ODKRIVANJE IZROČILA NASLOVENSKEM ZAHODU POKLON MILKU MATIČETOVEMU IN PAVLETU MERKUJU POZDRAV Michele Obit, predsednik kd Ivan Trinko BESEDE V SPOMIN Živa Gruden, Roberto Dapit, Barbara Ivančič Kutin PESEM IN PRIPOVED ZAŽIVITA McPZNediškc doline Silvana Paletti Luigia Negro Liduina Cencig Luisa Cher AdaTomasetig Kulturno društvo Ivan Trinko Tisti dan sta se Dorič an Adele oženila PLASTICA Consiglio comunale di Stregna Sanate le irregolarità nelle convocazioni Differenziata porta a porta Il consiglio di San Pietro approva il nuovo sistema di raccolta Slitterà ai primi mesi del 2016, la raccolta differenziata “porta a porta” per il capoluogo e tutte le frazioni di fondovalle del comune di San Pietro al Natisone. Ad annunciarlo il sindaco Mariano Zuf-ferli nel corso del consiglio comunale dello scorso 30 novembre. L'assemblea ha infatti votato al-runanimità la nuova organizzazione della gestione dei rifiuti urbani che prevede anche l'assunzione di una partecipazione di minoranza del comune nella società Net SpA che gestirà il servizio. Stando a quanto ha affermato Zufferli, che ha riportato in consiglio i dati dei preventivi predisposti dalla Net, il costo del nuovo sistema di raccolta sarà di 193.600 euro (iva compresa): meno della spesa per la precedente convenzione (stipulata attraverso la Comunità montana) che pesava sulle casse comunali per 21 Ornila euro. Mentre - ha spiegato il sindaco - il costo dei contenitori che verranno distribuiti alle famiglie -circa mille quelle interessate - si aggira intorno ai 33mila euro. Questa spesa però verrà ammortizzata su cinque anni. L'obiettivo è quello di offrire un servizio migliore a costi pressoché invariati (o leggermente minori), incrementando la percentuale di raccolta differenziata. Su cui - ha ricordato dai banchi dell'opposizione il consigliere Fabrizio Dorbolò - San Pietro è ora “maglia nera” fra i comuni della provincia di Udine. Quanto ai costi - ha poi precisato l’assessore al bilancio Tiziano Manzini - il contenimento del- la spesa previsto dipenderà in realtà dalla buona disposizione dei cittadini (e quindi dalle sollecitazioni in tal senso dell'amministra-zione) affinché la raccolta differenziata diventi realmente efficace. In apertura di Consiglio, che ha anche osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime degli attentati di Parigi del 13 novembre, Dorbolò (che è anche consigliere provinciale) ha comunicato l'ufficialità del prolungamento della gestione del College da parte dell'ente di Palazzo Belgrado fino al 31 dicembre 2016. La Provincia - ha spiegato Dorbolò -ha anche stanziato 30mila euro per i lavori di sistemazione del fondo stradale dell'arteria che collega le frazioni di Vernassino e Costa. Il Consiglio poi ha anche approvato, con l’astensione del gruppo di opposizione, l’assestamento generale al bilancio di previsione per il 2015. Fra gli investimenti per favorire la promozione del territorio inseriti nelle modifiche anche le riprese, che verranno trasmesse dall’emittente locale Tele-friuli, del tradizionale mercato di Natale in programma il prossimo fine settimana. Più sostanziale invece la variazione al bilancio che stanzia nuovi fondi per le asfaltature (anche in previsione del passaggio della tappa del giro d’Italia 2016, ha spiegato Manzini), alcuni interventi per l’adeguamento della sala polifunzionale comunale e la sistemazione dell’illuminazione pubblica stradale. Nessun annullamento delle sedute né, tantomeno, nessun rischio di commissariamento per il comune di Stregna come paventato dai consiglieri dell'opposizione. Durante la riunione dello scorso 25 novembre infatti, recependo le indicazioni della Regione cui si era appellata la minoranza, la maggioranza del sindaco Luca Postregna, ha sanato le irregolarità (“formali e non sostanziali”) nella convocazione del precedente consiglio comunale del 14 ottobre. In quell'occasione il capogruppo di minoranza Mauro Veneto aveva infatti sollevato dubbi circa la regolarità delle ultime due sedute: le convocazioni dei consiglieri, avvenute solo tramite posta elettronica, non erano conformi al regolamento comunale e - a suo dire - le riunioni del consiglio erano da ritenersi nulle. Con un parere dello scorso 10 novembre (anche alla luce della “memoria difensiva” prodotta dal sindaco) la Regione ha rilevato come né nella seduta del 3 giugno (quando il sindaco aveva chiesto a tutti i consiglieri presenti di indicare un indirizzo mail per le “comunicazioni istituzionali”) né nella seduta successiva (convocata già via posta elettronica) i consiglieri dell'opposizione non avessero eccepito nulla circa le modalità delle convocazioni. Pertanto la Regione ha stabilito che il vizio fos- se formale e non sostanziale. La maggioranza di Stregna quindi, per autotutelarsi, nel consiglio del 25 novembre, ha nuovamente approvato le deliberzioni della seduta del 14 ottobre. E, come suggerito dalla stessa Regione, ha poi provveduto a modificare l'articolo 32 dello stesso regolamento comunale che ora “consente” la convocazione dei consiglieri anche tramite posta elettronica. Kaj se dogaja v Sloveniji Delodajalci odstopajo od socialnega sporazuma Delodajalska združenja drugo za drugim odstopajo od socialnega sporazuma 2015/2016, ki so ga skupaj s predstavniki sindikatov in vlade podpisali začetek februarja po več kot treh mesecih pogajanj. Jabolko spora je predvsem sprememba zakona o minimalni plači. Državni zbor je namreč podprl zahteve sindikatov, ki so dosegli, da so bili iz minimalne plače izvzeti dodatki za delo ponoči, v nedeljo in med prazniki ter na dela proste dneve. V petek, 27. novembra, so, kot poroča STA, iz socialnega sporazuma zaradi spremembe zakona o minimalni plači že izstopila Združenje delodajalcev Slovenije, Trgovinska zbornica Slovenije in Združenje delodajalcev obrti in podjetnikov, medtem ko Gospodarska zbornica Slovenije že pred tem ni sodelovala v pogajanjih za sklenitev socialnega sporazuma. V prejšnjih dneh je od socialnega sporazuma odstopila še Obrtno-podjetniška zbornica Slovenije, ki je ocenila, da ima vlada tudi sicer premalo posluha za potrebe obrtnikov in podjetnikov. Kot je poudaril predsednik OZS Branko Meh, jih vlada ni upoštevala pri davčnih blagajnah, regresnih zahtevkih, dvojnem statusu upokojenih obrtnikov, javnih naročilih in prav tako tudi ne pri minimalni plači, ki je bila le še kaplja čez rob. Sprememba definicije minimalne plače za malo gospodarstvo ne predstavlja bistvenega vpliva, saj minimalnih plač pri obrtnikih in podjetnikih, kot je ocenil, praktično ni. Obrtniki vladi zamerijo, daje v nasprotju z zavezami, da se v letih 2015 in 2016 ne bo več obremenjevalo malega gospodarstva, naredila ravno nasprotno in je ponovno obremenila malo gospodarstvo s tem, ko je razbremenila energetsko intenzivna podjetja na račun gospodarstva in gospodinjstev. Še dodatno pa je obremenila gospodarstvo tudi z uvedbo davčnih blagajn. Pri tem na OZS poudarjajo, da so v socialnem sporazumu, kljub vsemu, vztrajali do konca in upali, da jim bo vlada kot predstavniku malega gospodarstva, ki predstavlja 99 odstotkov vseh podjetij v Sloveniji in zaposluje približno 50 odstotkov vseh zaposlenih v gospodarstvu, vendarle prisluhnila in upoštevala njihove predloge in zahteve. Sindikati, ki so vložili predlog sprememb zakona o minimalni plači, so odločitev združenj delodajalcev obžalovali, vendar so menili, da zanjo ni pravih razlogov, medtem ko je ministrica za delo Anja Kopač Mrak ocenila, da je socialni sporazum, “če je moral pasti, padel za dober razlog, za spremembo definicije minimalne plače, kije bila krivična do zaposlenih z najnižjimi dohodki”. Minimalna plača za delo s polnim delovnim časom od 1. januarja 2015 dalje znaša 790,73 evra. Znesek se enkrat letno uskladi najmanj z rastjo cen življenjskih potrebščin. Za to se uporabi uradni podatek Statističnega urada Republike Slovenije o medletni rasti cen življenjskih potrebščin decembra preteklega leta glede na december predpreteklega leta. kratke.si Le piste sul Kanin aperte già quest’inverno? In Slovenia è iniziata la nuova stagione sciistica, ma il centro sul Kanin, chiuso dal 2013, rimane ancora inagibile. Proseguono nel frattempo le opere di risanamento sulla vecchia cabinovia che dovrebbero essere concluse a breve. L’investimento che permetterà al centro sciistico sopra Bovec, collegato da una seggiovia con la vicina Sella Nevea, di riaprire, ammonta a 5,9 milioni di euro. Di questi, più della metà provengono da fondi UE e devono essere impiegati entro la fine dell’anno. La riapertura del centro sciistico sul Kanin porterebbe alla ripresa del settore turistico locale. Prima sfida 2015: 20,7 milioni di euro per stimolare l’occupazione dei giovani Finanziato dall’UE e dalla Slovenia, il programma Prima sfida 2015 che ha l’obiettivo di favorire l’accesso al mondo del lavoro ai giovani, permetterà l’occupazione di 2859 disoccupati under 30, residenti nella parte orientale del paese. I fondi a disposizione ammontano a 20,7 milioni di euro ed i datori di lavoro riceveranno una sovvenzione di 7.250 euro. Il termine ultimo per partecipare al programma scade il 30 giugno 2016. Il contratto di lavoro deve essere a tempo pieno ed avere una durata di almeno quindici mesi continuativi. Lotta contro l’Aids: più diagnosi ed educazione sessuale nelle scuole La giornata mondiale per la lotta contro l’aids (primo dicembre) dà sempre spunto a riflessioni su come contrastare questa malattia. In Slovenia vivono 600 persone affette dal virus hiv, secondo le stime ce ne sono altre 150 che non sono a conoscenza di essere malate. Sono solo 18 su mille coloro che in Slovenia decidono di effettuare i test necessari. La Commissione per l’aids presso il Ministero della sanità sta preparando una nuova strategia quinquennale. Dal 2016 verranno effettuati gli accertamenti hiv sulle donne incinte, gli esperti vorrebbero inoltre che l’educazione sessuale entrasse nel curriculum scolastico. Per due anni meno tasse per le fascie medie Nell’ambito del disegno di legge per il bilanciamento delle finanze pubbliche il governo sloveno ha proposto per il prossimo biennio di mantere la quarta classe di reddito (aliquota del 50% per chi ha un reddito netto superiore a 70.907,20 euro). Verrebbero sgravate invece le fascie medie innalzando il reddito netto per essere inseriti nella terza classe, che prevede un’aliquota del 41%, dagli attuali 18.960,28 euro a 20.400 euro. Secondo i dati relativi al 2013 circa il 2% dei contribuenti si ritroverebbe dal 2016 nella seconda classe, ma le modifiche influirebbero positivamente sul 12% dei contribuenti. 3 “Prizadevala si bom, da bo zadruga Novi Matajur v novem zakonu, ki ga pripravlja rimska vlada in ki bo predvideval nove oblike javne podpore založništvu priznan kot manjšinski časopis.” S temi besedami je poslanka Tamara Blažina v ponedeljek, 30. novembra, zaključila srečanje z novinarskim kolektivom Novega Matajurja, kije bilo v uredništvu našega časopisa v Čedadu. Slovenska poslanka je sprejela vabilo vodstva Novega Matajurja, ki jo je hotelo seznaniti s finančno situacijo zadruge, ki poleg tednika izdaja tudi otroško revijo Galeb, ki izhaja kot mesečnik ■ med šolskim letom. Poslanka Tamara Blažina na obisku v našem uredništvu Novinarsko zadrugo so ustanovili leta 1991, od takrat, je Blažini povedal predsednik Miha Obit, “smo doživeli srečne in manj srečne trenutke, kljub vsem težavam (najhujša je bila gotovo preiskava finančne straže, kije hotela preveriti, če upravlja in izdaja slovenska časopisa Novi Matajur in Primorski dnevnik isti založnik) smo kot zadruga in redakcija vztrajno in ponosno nadaljevali s svojim delom”. Danes čakajo zadrugo novi izzivi, morda tudi nove težave, ki spet povzročajo zaskrbljenost za bodočnost časopisa. V ospredju pogovora s poslanko je bil predvsem nov zakon o založništvu. Na podlagi informacij, s katerimi so razpolagali člani zadruge, bi sprejetje zakona pomenilo precej manjšo podporo časopisom, kot je Novi Matajur. Rešitev bi bila vključitev tednika na seznam manjšinskih časopisov, za katere naj bi veljala drugačna pravila. V tem smislu je Blažinova, kije tudi članica komisije za kulturo v poslanski zbornici, ki se trenutno ukvarja z zakonskim osnutkom, obljubila svojo pomoč. Vidnost slovenščine in narečij na tablah v videnski pokrajini Raziskava Slorija tudi iztočnica za okroglo mizo v Spetru s prve strani Mezgečeva je poudarila, da so napisi pokazatelj družbene rabe jezika v javnosti oziroma odražajo njegov status in pričajo o odnosu med večinskim in manjšinskim jezikom, po drugi strani pa so lahko tudi sredstvo za ustvarjanje večjezičnega prostora oziroma ena izmed strategij jezikovne politike. Iz Slorijeve raziskave izhaja (poročilo je objavljeno tudi na spletni strani www.sk>-ri.org), da je jezikovna pokrajina na preučevanih območjih pretežno enojezična (skoraj 84% enojezičnih napisov), kar je tudi posledica dolgoletne jezikovne politike Italije. Na Videnskem so zbirali podatke oziroma fotografirali napise v središču Špetra, Čedada, Trbiža, Žabnic, Barda, Tipane, Sol-bice in Ravance. Celoten korpus napisov zajema skoraj 4 tisoč enot, v videnski pokrajini so analizirali 1101 napis. V videnski pokrajini je največ večjezičnih napisov v Reziji (32,5%), sledijo Terska dolina (25%), Kanalska dolina (18,4%) in Nadiške doline s Čedadom (12,6%). V celotnem korpusu je slovenščina prisotna na 9,2% vseh napisov oziroma na 53,2% večjezičnih napisov, tako da se lahko sprašujemo, v kolikšni meri je na tej podlagi slovenščina priznana kot jezik teritorija, je komentirala Mezgečeva. Kar zadeva vidensko pokrajino, so popisovalci ugotovili, da je v Reziji in Terskih dolinah v napisih prisotna v glavnem na- rečna različica, medtem ko se knjižna slovenščina pojavlja manjkrat. V Reziji je standardna slovenščina prisotna samo na 0,9% napisov, medtem ko se režijanščina pojavlja na 30,8% napisov. Krajevna različica se pojavlja vsekakor samo na cestnih znakih in smerokazih ter na turističnih panojih. V Kanalski dolini je slovenščina prisotna na 3% napisov, v Nadiških dolinah pa na 5,3% vseh napisov. Udeleženke okrogle mize so se sicer strinjale, da se je stanje na Videmskem v primerjavi s preteklostjo izboljšalo, tako daje slovenščina veliko bolj vidna, izboljšal pa se je tudi odnos ljudi do nje. Beseda pa je tekla predvsem o šoli in potrebi, da bi tudi v Reziji, Kanalski in Terski dolini sistematsko rešili vprašanje poučevanja slovenščine v šoli. Stik s knjižnim jezikom bi omogočil tudi ohranitev krajevnih narečij, ki bodo sicer pod vplivom italijanščine izginila, so ocenile udeleženke okrogle mize. Prisotnost v šoli pa daje jeziku tudi večji ugled. Sicer pa je poleg šole pomembna tudi stalna raba slovenščine na drugih področjih. Ni namreč dovolj, daje slovenščina vidna, pomembno je, dajo posamezniki slišijo. (T.G.) Intervista alla presidente della SKGZ provinciale Luigia Negro “L’impegno resta il mantenimento di lingua e cultura slovena nelle loro diverse forme” dalla prima pagina Con quale spirito hai accettato la riconferma alla presidenza provinciale della SKGZ? “Con spirito positivo! In questi anni ho avuto modo di conoscere meglio la nostra organizzazione e di conseguenza mi sento più preparata rispetto ai primi anni. Ringrazio per la fiducia accordatami per questo che è il mio terzo mandato. L’impegno è ripagato dalla possibilità di vivere esperienze intense il cui obiettivo finale è quello di aiutare la nostra comunità a mantenere vive la cultura, l’identità, la lingua e magari a poter continuare a vivere nelle nostre valli. Devo poi aggiungere che nell’ambito della SKGZ ho trovato e trovo persone molto positive e comprensive. L’impegno più ‘pesante’ sono le riunioni in serata a Trieste e Gorizia.” Quali sono stati i temi che più ti hanno coinvolto negli anni in cui hai ricoperto la carica? “In generale il nostro riferimento sono le leggi di tutela e la loro applicazione. Seguiamo poi le attività e problematiche delle varie associazioni che operano sul territorio e le varie iniziative che vengono poste in essere in riferimento, sempre, alle leggi di tutela. Il tema più significativo direi che riguardi l’insegnamento bilingue nella nostra provincia. Lo studio delle lingue mi è sempre piaciuto e quindi trovo che sia naturale che dalle nostre parti si insegni lo sloveno, tenendo conto anche delle varianti locali naturalmente, dalle quali si può partire. I nostri vecchi conoscevano più di qualche lingua.” Il lavoro politico e culturale portato avanti dalla SGKZ nella nostra provincia è stato secondo te sufficientemente apprezzato? “Non posso dire se il nostro lavoro è stato sufficientemente apprezzato. Nel senso che generalmente mi piace lavorare per arrivare a dei risultati positivi per la comunità, non per ricevere apprezzamenti. L’attività politica e di tutela portata avanti dalla nostra organizzazione a volte non è eclatante ed è giusto che sia anche così. Il nostro compito è quello di seguire e di stare vicino alle nostre associazioni, al- le nostre istituzioni e comunità. L’attività è molto variegata, si va dalla risoluzione di problemi di un piccolo circolo culturale agli incontri ufficiali con i massimi vertici delle autorità italiane e slovene. Credo che la nostra minoranza sia ben organizzata, il suo operato è costante. Si cerca di lavorare e di andare sempre in meglio, gli spazi per migliorarsi/migliorare ci sono sempre. Benvenute sono le critiche ed i suggerimenti. Un mio personale limite è rappresentato dal fatto che, vivendo a Resia, sono un po’ decentrata rispetto a Cividale e a San Pietro al Natisone. Per ovviare in parte a questo problema abbiamo istituito fin dal mio primo mandato un organo direttivo composto da diversi componenti rappresentativi del territorio della nostra provincia.” Una delle difficoltà incontrate è stata probabilmente il fatto che il territorio non è compatto e presenta caratteristiche diverse. Come si può ovviare a questo? “Anche questo è un ulteriore elemento che ci limita. La nostra comunità vive in vallate con caratteristiche diverse e molto spesso chi è da una parte del monte non ha mai visto l’altro che sta dall’altra parte. Ma la realtà è questa e si può fare poco in questo senso. Si cerca di ovviare lavorando insieme, cercando il contatto con le persone. Per questo sono importanti le occasioni di incontro e scambio di idee e proposte.” La Val Resia torna, con la vicenda dell’opuscolo edito dalla Provincia in cui non è stata inclusa nel territorio dove vive la minoranza slovena, al centro dell’attenzione. Come giudichi questo momento nella valle e le reazioni che ci sono state rispetto a questa vicenda? “Ne abbiamo discusso nell’ultimo incontro del circolo culturale Roza-janski Dum che, in questi anni, ha seguito le vicende legate alle leggi di tutela. Appare difficile capire come mai ancora oggi ci siano difficoltà di accettazione delle leggi di tutela, si tratta di leggi emesse dallo Stato italiano.” La questione deH’insegnamento bilingue è sempre attuale, anzi pare trovi nuovi sviluppi. Ma intanto, rispetto alle proposte che erano giunte da Lusevera e Taipana, come si è mossa la SKGZ. E pensi sia ancora possibile allargare l’esperienza della scuola bilingue alle Valli del Torre? “Le leggi di tutela lo prevedono. La positività di questo modello ci viene confermata dai numeri sempre crescenti della bilingue di San Pietro al Natisone. Dal punto di vista tecnico-amministrativo, per quanto mi è dato sapere, se si vuole la scuola bilingue è necessario entrare a far parte dell’istituto bilingue di San Pietro. La legge dà la possibilità di fare anche, così come si è fatto, delle ore di sloveno ma, in questo caso, non si può parlare di scuola bilingue. Le leggi ci sono, tutto dipende dalla buona volontà dei singoli attori: genitori, amministrazione comunale, scuola.” Proprio di recente si sono avuti i primi contatti per valutare l’idea di un istituto superiore trilingue sul modello del Kugy di Celovec. Quali vantaggi potrebbe portare a queste zone? “Ritengo che possano essere solo vantaggi positivi sia sul piano della formazione che dell’offerta scolastica di San Pietro al Natisone. L’esperienza del modello di Celovec è positiva, vi partecipano anche ragazzi dalla nostra regione.” Quali sono i progetti che la SKGZ pensa di portare avanti nei prossimi mesi e anni nella nostra provincia? “I punti fondamentali - sempre facendo riferimento alle leggi di tutela - sono la lingua e la cultura slovene comprese tutte le varianti, ma anche l’aspetto economico. In questo spero poi che si possa proseguire con i progetti europei.” 4 V bogati zamejski knjižni ponudbi letos v ospredju tudi Benečija Na knjižnem sejmu v Ljubljani srečanje s pesnico Silvano Paletti Slovenski knjižni sejem, ki je bil tudi letos v Cankarjevem domu v Ljubljani, je spet presegel pričakovanja organizatorjev. Predstavitev knjižne ponudbe slovenskih založb in številni dogodki so namreč tudi letos privabili številne obiskovalce. Skupno se je predstavilo 73 založb in 33 malih založnikov, dogodkov različnih vrst pa je bilo skupno 277. Sejma v Ljubljani so se tudi letos udeležile slovenske založbe iz Italije. Svojo knjižno ponudbo so tako predstavili Mladika, Založništvo tržaškega tiska, Zadruga Novi Matajur in Goriška Mohorjeva družba, ki so jih zastopali Nadia Roncelli, Martina Kafol, Alina Carli in Marko Tavčar. Na splošno letos prevladujejo knjige z domoznansko ali zgodovinsko tematiko, kot ponavadi pa skušajo slovenske založbe ovrednotiti domače avtorje. Posebej naj omenimo knjigo Čar prostora, ki jo je sicer že konec lanskega leta izdalo Založništvo tržaškega tiska in ki predstavlja nekatere slovenske arhitekte, med katerimi je tudi Benečan Valentino Zaccaria Simonitti. Benečija pa je v ospredju koledarja Goriške Mohorjeve družbe za leto 2016, ko bo 150-letnica plebiscita, po katerem so Slovenci videnske pokrajine prešli pod Italijo. Fotografije predstavljajo etnografsko, nesnovno dediščino beneških vasi, v koledarju pa so objavljeni tudi prispevki Riccarda Ruttarja o demografskem stanju v Benečiji, Ezia Gosgnacha o štirinajstdnevniku Dom in Giorgia Banchiga o plebiscitu. Stenski koledarje prav tako posvečen Benečiji oziroma cerkvam in oltarjem. Med tiskovno konferenco ni zmanjkala niti polemična nota, ko so poudarili pomen nadaljnjega obstoja posameznih založb, ki sicer med sabo odlično sodelujejo, njihovo združevanje, kot bi želeli na Deželi, pa bi pomenilo osiromašenje slovenske skupnosti v Italiji. Med številnimi zelo dobro obiskanimi dogodki pa naj izpostavimo, v sklopu Pisateljskega odra, srečanje z rezijansko pesnico Silvano Paletti, ki ga je povezovala pevka ljudskih pesmi Bogdana Herman. Beseda je tekla o rezi-janščini, odnosu med narečjem in knjižnim jezikom, udeleženci srečanja pa so izvedeli tudi marsikaj o pesničinem življenju. Tako je Pa-lettijeva pripovedovala tudi o svoji poklicni poti oziroma o tem, kako seje med svojim delom kot bol- firn \ j J É ii J _A_ ničarka neposredno soočala z bolečino in trpljenjem, obenem pa se naučila doživljati življenje kot veliko bogastvo. Rezijanska pesnica je spregovorila tudi o bolj aktualnih dogodkih in prebrala pesem v francoščini, ki jo je napisala po zadnjih atentatih v Parizu. Kar zadeva svoje pesniško ustvarjanje, pa je poudarila, daje na teme in njen način pisanja nedvomno vplivala njena življenjska izkušnja, pa tudi kraj, v katerem je živela. Rezija je zaprta dolina, je povedala, in tako so tudi njene pesmi bolj intimnega značaja. Povedala je tudi, daje režijanščina kot nalašč za pisanje pesmi, saj je zelo melodična, dodala pa je, da je očitno, da gre za slovensko narečje, pa čeprav v dolini številni trdijo, da ni tako. Skupne točke med režij anščino in slovenskim knjižnim jezikom, ki se mu je pesnica približala v zadnjem obdobju, so lahko opazili tudi številni poslušalci ob pripovedovanju Palettijeve. Ta je kot pomemben mejnik omenila potres iz leta 1976, ki je močno zaznamoval dolino in njene prebivalce, po drugi strani pa se je prav po njem začel spreminjati odnos do Slovenije in slovenskega jezika oziroma je marsikdo ugotovil, daje režij anščina slovensko narečje. Na srečanju je Palettijevo spremljala tudi Luigia Negro, kije tudi sama prebrala nekaj pesničinih pesmi, Palettijeva pa je nekatere tudi zapela. Nekaj posnetkov z letošnjega knjižnega sejma v Ljubljani: tu zraven stojnica slovenskih zamejskih založb, levo pa njihova tiskovna konferenca in srečanje s Silvano Paletti II MATAJUR E LA SUA GENTE | Giuseppe Osgiiach Joško Podreka non fu solamente il primo poeta fra gli slavi veneti, ma fu il primo operatore culturale che insegnava ai suoi compagni a leggere libri sloveni. Egli diffondeva giornali come ‘Novice’ e ‘Danica’ ed il libri della Družba sv. Mohorja stampati a Klagenfurt. Fu collaboratore per molti anni della rivista ‘Soča’ che si stampava a Gorizia. Memorabile soprattutto fu la sua opera a Rodda (Ruonac) nella valle del Natisone, dove, oltre che a servire come sacerdote, insegnava alla gente la frutticultura. Grazie a lui GIUSEPPE OSGNACH-JOŠKO Rodda ancora oggi possiede i migliori frutteti, dove si produce un particolare tipo di mela invernale che noi chiamiamo ‘sevka’. Molto più giovane di Peter Podreka fu il compatriota monsignor Ivan Trinko-Zamej-ski, il quale spesso durante le vacanze estive andava a Rodda a visitarlo. Trinko era nativo di Tercimonte (Trčmun) dove nacque nel 1863 e morì a 91 anni, nel 1954. Ivan Trinko è e sarà l’orgoglio della Sla-via Veneta. Fu poeta, filosofo, scrittore erudito e uomo politico; per tutta la vita il suo pensiero dominante fu unicamente la Slavia Veneta. La personalità poliedrica di Ivan Trinko sollevò sensibilmente il livello culturale e la fama del seminario della diocesi di Udine in cui egli era professore. Educatore di generazioni di sacerdoti sloveni e friulani, diffuse fra loro la conoscenza della letteratura slovena e delle altre letterature slave. Fu uomo modestissimo e magnanimo. Nei rapporti con la gente comune era sempre affabile, ma quando si trattava di difendere e lottare per i diritti della sua gente, diventava intransigente. Della sua gente scrisse: Tukaj živijo z dušo in telesom privezani, vsemu svetu nepoznani, od nikogar spoštovani, že nad tisoč let moji ubogi bratje in sestre ter se mučijo, dan za dnem, leto za letom. Tradotto: Qui risiedono abbarbicati a questa terra con l’anima e il corpo, ignorati dal mondo, non rispettati da nessuno, da oltre mille anni i miei fratelli e sorelle e s’affaticano giorno dopo giorno, anno dopo anno. Come consigliere provinciale egli rappresentava gli sloveni della Benecia con l’unico scopo di essere d’aiuto alla sua gente che si stremava di fatiche tra le proprie povere montagne. Gli sloveni veneti non avrebbero mai potuto trovare un migliore avvocato difensore. Interveniva con decisione contro chiunque e dappertutto quando si voleva calunniarli o danneggiarli. Fu un vero patriota stimato da tutti, tranne dagli sciovinisti liberali e dai fascisti. In patria, i fascisti lo tenevano d’occhio, nei suoi viaggi lo facevano pedinare, tuttavia non riuscirono a fargli nulla finché visse. Egli svolse la sua opera pa- triottica senza tregua, per ben 75 anni. Nel corso della lotta di liberazione nazionale, monsignor Trinko tenne costanti rapporti con i capi delle unità partigiane dell’OF (Osvobodilna Fronta - Fronte di Liberazione). Accoglieva chiunque in casa sua, sempre con gentilezza e amorevolmente, sia di giorno che di notte. Era sempre pronto a conversare con i partigiani sloveni, con i vicini, con chiunque. La vecchiaia non gli era di ostacolo. Già ottantenne, trascorreva il tempo fra Udine ed il paese natio, tra i suoi. Ancora prima della capitolazione dell’Italia gli fece visita a casa sua a Tercimonte il commissario partigiano Franc Črnugelj - Zorko. Nell’ottobre del 1943, mentre il mio battaglione si trovava per qualche tempo a Tiglio (Lipa) nella valle del Natisone, stimolato dall’aiutante del commissario del battaglione, Ljubo Podlipec, decisi di recarmi a visitare assieme a lui monsignor Trinko. Invitai anche mio cugino Marino. Per strada il commissario ci parlava della vita e dell’opera di Trinko, delle sue poesie, della sua amicizia con il poeta sloveno Simon Gregorčič e della sua fierezza nazionale. (68 - continua) kultura Attesa per la finalìssima dì Suns Europe, a Cividale venerdì c’è lo sloveno Mazzini Prosegue in varie località friulane l’edizione 2015 del festival Sono il duo ladino-romancio Me+Marie e il cantautore friulano Loris Vescovo gli ultimi finalisti che il prossimo 11 dicembre par-teciparanno al festival Suns Europe, al teatro Giovanni da Udine. Questo il verdetto della giuria di Suns Sardinia, rassegna musicale dedicata alla canzone in lingua minoritaria dell'Europa alpina e mediterranea. La serata dello scorso 28 novembre a Cagliari, o meglio Casteddu in lingua sarda, ha testimoniato, ancora una volta, la vitalità della produzione musicale nelle lingue ‘meno diffuse’. Una fucina di creatività artistica spesso ignorata dall'industria discografica e dai media. Questo silenzio è stato squarciato dal festival Suns, coordinato dalla cooperativa Informazione Friulana con la collaborazione del CEC - Centro espressioni cinematografiche di Udine, dalle associazioni Bottega Errante e II Laboratorio, della cooperativa Punto Zero, del Comune di Udine e del Teatro nuovo Loris Vescovo ‘Giovanni da Udine’ e sostenuto da Arlef e Turismo Fvg. I Me+Marie (la gardenese Maria Moling e il ro- Miha Mazzini mancio Roland Vògtli), con la loro ballata Hay eu less e Loris Vescovo (già vincitore del premio Tenco 2014) con Ellis Island sono stati preferiti ai Bumbe orchestra (lingua sarda) a Claudia Crabuzza (catalano di Alghero), a Liza (occitano), ai Blu hazard (francoprovenzale/occitano), a Martina Cavul-li&Grenz band (ladino), a Perry Frank (sardo), ai The Daggs (Ar-bèreshè) e ai Turbokrowodn (croati del Burgenland). Sul palco del teatro Massimo di Cagliari/Casteddu - la serata è stata trasmessa in diretta in streaming e sui 90,0 fm da Radio onde furlane e in diretta tv dall'emitt-tente sarda Eja tv - anche le esibizioni degli ospiti Martina lori (cantautrice di lingua ladina, vincitrice della scorsa edizione del fe- stival) e lo storico gruppo sardo Dr. Dreer e CRC Posse. Cresce quindi l'attesa per la finalissima di Suns Europe di venerdì 11 dicembre a Udine. Me+marie e Loris Vescovo sfideranno i baschi Kasernarat, i gallesi (che cantano in Gaelico) Tuath, i baschiri Zaman, i bretoni Rhap-soldya, i frisoni Marit&Nigel, i ca-reliani Ilmu, i galiziani Caxade e i sami Ozas. L'edizione 2015 dei Suns ha abbracciato anche altri aspetti della produzione artistica in lingua minoritaria. Dal 25 al 28 novembre, al cinema visionario di Udine si è tenuta una rassegna cinematografica mentre il prossimo fine settimana sarà dedicato alle produzioni letterarie. Tappa anche a Cividale dove venerdì 4 dicembre alle 18.30, nella galleria Grid-o si terrà l'incontro (a cura di Andrea Ioime) con lo scrittore sloveno Miha Mazzini accompagnato dal traduttore delle sue opere in italiano Michele Obit. Glorjana Veber v Krminu Slovenska pesnica med avtorji festivala Cormonslibri Slovenska pesnica Glorjana Veber, rojena leta 1981 v Celju, je bila prejšnji teden med gosti literarnega festivala Cormonslibri. V Krminu seje pogovarjala z Mihom Obitom in predstavila dvojezično knjižico ‘Nekdo prej / Qualcuno prima’, ki jo je izdalo društvo Culturaglobale. Glorjana je soustanoviteljica Društva za sodobne umetnosti Aggressive Theatre in ustanoviteljica Inštituta IRTU, v okviru katerih je v zadnjih petih letih izvedla več kot 80 domačih in tujih umetniško-ek-sperimentalnih projektov. Objavljala je v osrednjih domačih in tujih literarnih revijah. Sodelovala je na več literarnih festivalih doma in v tujini in za dosedanje literarne objave prejela številne domače in mednarodne nagrade. Glorjana Veber Leta 2013 je pri Centru za slovensko književnost izšel njen prvenec z naslovom ‘Prosti pad’. Trenutno vodi Celjski mladinski center, javni zavod za mladinsko kulturo, izobraževanje, informiranje in šport in se zelo aktivno zavzema za izboljšanje položaja kulture in vzpostavljanje kulturnega turizma na Slovenskem. Fino al 13 dicembre nello spazio espositivo Micro del Centro civico di Cividale sono in mostra le opere di Fausto Gonzalez, giovane illustratore di San Pietro al Natisone che ha già esposto nella Beneška galerija e nella biblioteca Joppi di Udine. GIOBNALINO DEGLI SCOLAEI DI CEDLETISCHIS DI SAVOGNA UDINE MAESTBO PAOLO PETBICIG So ble take lieta, de po naših šuolah smo se učil runat"ašte" de Italija je bla narlieuša daržava na sviete an de italijanski jezik je biu te narlieuši... an če smo preguoril po sloviensko, so nam dal "multo". An vse kar je bluo našega, je bluo za zatajit, zak nie bluo nič uriedno. Le tiste lieta so bli tudi drugi učitelji , ki pa so znal gledat buj napri an so učil otroke, de po naših vaseh, an če smo bli rieuni za kar se tiče sudu, smo imiel veliko bogatijo: znanje naših te starih an našo kulturo. Med telimi učitelji je biu tudi Paolo Petricig. Pošjal so ga učit v Čeplešišče. Paolo je učiu zgodovino, zemljepis, italijanščino an vse druge materje iz bukvi, ki sojih imiel po vsieh šuolah, pa tudi iz našega okolja. Z njim so runal take posebne reči, de šele lieta an lieta potle sojih začel dielat drugod. Med telimi je biu tudi an gjor-nalin. Z njim spoznata kajšan učitelj je biu Paolo Petricig, kuo je učiu"kiek vič" naše otroke tistih liet. N° 1, marzo 1962 I cardellini L'anno scorso i miei compagni mi hanno mostrato un nido di cardellini. Ho aspettato una settimana. Ed era quei giorni un vento forte e aveva rovesciato un po'il nido. I cardellini erano dietro la mia casa; erano in un frassino ed era molto pericoloso andare a prenderli, lo ho messo la scala e sono salito. Il frassino tremava e prima che io arrivassi sull'albero i cardellini sono volati dal nido, lo avevo premura di arrivare su a prenderli, ma ne ho presi solo due e li ho messi in gabbia. Ho appeso la gabbia sul frassino e la femmina portava da mangiare ai piccoli. Poi dopo quattro settimane i cardellini sono morti. Lino Medveš Il falco lo e Piero un giorno siamo andati in un prato a prendere un nido di merli: erano quattro. Piero ha detto: "Li porto al mio falco!"Quel prato è della mia famiglia, e nel prato c'era il grano e l'uva e io ho pensato che i merli mangeranno tutto e ho detto: "Beh, portiamoli al tuo falco se no ci mangeranno il grano e l'uva". Arrivati a casa Piero ha aperto la gabbia e ha buttato un merlo al falco. Il falco ha divorato il merlo con due colpi di becco. Dopo pochi giorni Piero ha venduto il falco per poche lire. Era bello come una piccola aquila. Giorgio Trinco Lo scoiattolo Una volta due giovani videro uno scoiattolo su un pino. Uno disse: "Tu va'a prendere la padella; io prendo lo scoiattolo e poi lo mangeremo". Quando l'amico si fu incamminato per andare a casa a prendere la padella, egli salì sull'albero per prendere lo scoiattolo. Quando fu a un metro dallo scoiattolo, l'animale saltò su un larice. Allora il giovanotto disse: "Tu che sei così piccolo puoi saltare e io che sono grande no?". Si lanciò dal pino per prendere lo scoiattolo, ma il salto era troppo corto e non riuscì ad aggrapparsi al larice e cascò in un fosso. Era tutto mal ridotto: dal corpo gli usciva il sangue e così dal naso. Mezz'ora dopo arrivò il compagno con la padella; vedendolo tutto sporco di sangue vicino la bocca gli chiese: "Allora, dove hai messo lo scoiattolo?". Vedendo che non rispondeva, continuò: "Ora capiscolTi sei mangiato da solo anche la mia parte; sei ancora tutto sporco di sangue, manigoldo!". Il malcapitato spiegò la sua disavventura e i due tornarono a casa spiacenti per il banchetto perduto. Elvira Cudrig 6 “Sli smo gledat, kuo sušjo všenico an koruzo an kuo pride uon moka” MALIN Gremo v malin, naprej po stazi, ki peje v Nedi-žo! Malin je majhana hišica, so tri kola velike an adnò majhano. Vodo so ustavili z ježam, kije zgrajen s kostanjovmi an dobuovmi hlodmi. Dobjé so veliki, dugi, tardi an debeli po petdeset - šestdeset centrimetru. Kar je usiečen v pravi luni, če se ga dene v vodo, dob rata tard ku cvek za nimar an na zagnije. So zvartal jame v hlod an so ga ložli čez Nedi-žo, so zložli trami an skarlé miez, an na varh drugo tram. Takuo so vzdignili gor jez, ki pardarža vodo. Vodà seje ustavila an se je naredu verin. So na-redli še rojo vesokò petdeset - šestdeset centimetru an so spejal notar vodo. Roja je šarokd adan metro an pu an duga parbližno petdeset metru. Vodà teče počaso an roja nimar parpeje puno vodè k malnu. Tam par malne je mostič hlodu, pod mostičam so štier prestori an štier kola, vsako ko-luo ima svojo okance an vsako oknò se more za-priet z lesenimi vratmi. Vrata imajo želiezno palco an kietno za jih od-priet. Kar mlinar povlieče gor vrataca, vodà začne sikat notar, maino ve kola se zagonijo an počaso počaso začnejo barliet. Kola na smiejo barliet prenaglo al prepočaso, mlinar pogleda, dost vodè muore spustit. Če mle-je všenico, vzdigne vrataca za všenico, če mleje sie-rak, pa tiste za sierak. Tista vodà, ki gre čeriez, gre pa naglih v Nedi- žo. (...) Iz ‘Sonce sieje, druge bukva za te mlade’ Ankrat, ki se požeje všenica an se poberejo panogle, kuo se pride do moke? Otroc, ki hodejo v dvojezični vartac v Špietar, so se na-vadli an tuole. Ne samuo z besie-dam od njih učitelje, pa tudi od blizu. V petak, 20. novemberja, so šli dol h Muostu, kjer družina Anne an Micheina Dorbolò ima an velik hram, kjer sušjo všenico, koruzo, ič-men, sojo... Otroc nieso mogli vier- vat na njih oči, kar so vi dii tiste “gore” žitaric. Pru zvestuo so se bli notar metal... pa se nie moglo. Se je moglo pa tikat, daržat v rokah tiste žarnice, jih pouohat. Gospa Anna je natančno an lepuo povieda-la, kakuo se tiste žarne sušijo, an kar so posušene, kuo jih nesejo v malin. Kar so v malne, jih zmleje-jo. Takuo kajšan dan potle, v srie-do, 25., so bli spet gostje družine Dorbolo, telekrat pa v njih malnu, ki je v Bijarču, med Saržento an Petjag. Sparjeu jih je gaspuod Michele, ki jim je pokazu, kakuo rata moka: tista koruzna an tista vše-nična. Pokazu jim je vse makinar- je, vse orodje, ki kor za zmlatit an zmliet posušene žarne, pa tudi kuo se dene moko v žakje, kijih vi-demo po butigah al tan doma. Anna an Michele sta bla zlo prijazna, lepuo sta nas sparjela an za tuole otroc an učiteljice od dvojezične šuole jih lepuo zahvalejo. Lepuo zahvalejo tudi nono Donatello an nona Giorgia od njih parjatelja Denisa, ki hode kupe z njimi v vartac, ki so jih sparjel na suoj duom an jim pokazal, kuo se diela kruh. An tisti dan so se na-vadli puno reči, ki jim bojo hnucu že seda, pa tudi kar bojo buj veliki. 7 Tudi letos bo Gorska skupnost Ter, Nadiža, Brda priredila tradicionalne Božične koncerte v različnih krajih svojega ozemlja. S prireditvijo, ki bo doživela 19. izvedbo, želijo ponovno predstaviti in revalorizirati tradicionalni božični pevski repertoar območja med Brdi, Nadiškimi in Terskimi dolinami. Zato bo mogoče poslušati pesmi v različnih jezikih: slovenščini (tudi v krajevni narečni različici), italijanščini, nemščini, franco-semi, spansemi m furlanscim. Kulturna prireditev se neprekinjeno odvija od leta 1996 (če izvzamemo leto 2009, ko je bila gorska skupnost pod komisarsko upravo) in je postala tradicionalni dogodek. Kljub negotovi prihodnosti ustanove, je gorska skupnost želela ohraniti to hvalevredno pobudo. Za prireditev skrbi Urad za kulturo in manjšine gorske skupnosti, ki lahko računa na sodelovanje številnih mladih s tega območja, predvsem pa na pomoč profesorja Bep-pina Crisetiga, kije referenčna točka te zborovske prireditve že od leta 1996. Glavni protagonisti pa so stotine pevcev, ki so nastopih na božičnih koncertih in delili svoje glasbeno in vokalno znanje ter vlo- COMUNITÀ MONTANA DEL ### Torre Natisone e Collio BOŽIČU/ KQUCE7U? ŽOtf p 1 I 1 m 1 1 -— Barski oktet (Bardo) žili vehko truda in zavzetosti na vajah, da bi bili pripravljeni za koncertne dni. Priznanje za vloženi trud gre obvezno tudi dirigentom zborov. Izpostaviti je treba tudi prijaznost župnij, ki redno dajejo na razpolago cerkve, v katerih se odvijajo koncerti. Gorska skupnost je globoko hvaležna vsem udeležencem, verskim inštitucijam in tistim, ki prispevajo k uspehu koncertov. S to pobudo namerava Gorska skupnost dodatno ovrednotiti kulturne značilnosti ozemlja s kvalitetnimi dogodki, med katere sodijo tudi božični koncerti. S tem nudi gorska skupnost obačnom priložnost za medsebojno spoznavanje, poleg tega pa jim omogoča, da utrdijo stike s svojimi rojstnimi kraji. Letos bodo koncerti v Prosnidu v občini Tipana, na Lesah v občini Grmek in v Ažli v občini Špeter, območje Brd pa bo zastopal Mešani pevski zbor F.B. Sedej, ki že tradicionalno sodeluje na tej prireditvi. Izredni komisar Gorske skupnosti Ter, Nadiža, Brda Sandro Rocco toplo vabi prebivalce, naj se udeležijo koncertov, in vsem želi miren božič in srečno novo leto. Prossenicco Prosnid (Taipana Tipana) Nedelja, 6. decembra, ob 15.00 Župnijska cerkev Sv. Lenarta v okviru revije Nativitas Mešani pevski zbor Naše vasi (Tipana) Vodi: Davide Tomasetig Kaj se vam zdi, pastirčki vi (ljudska, priredil David Klodič) • Prečudna je nocojšnja noč (ljudska iz Sv. Danijela nad Prevaljami) • Dete božje (besedilo in glasba A. Rakušček) • Sveti Jožef in Marija (ljudska, priredil David Klodič) Zbor Nediški puobi (Ščigle - Podbonesec) Vodi: Giuseppe Chiabudini Koleda (ljudska iz Ščigle) • Ve' c'al lus in dl na stela (ljudska iz Karnije) • Oggi è nato il Salvatore (ljudska iz Čedada) • Ko bi jaz zvonček bil Ave Marija (ljudska) Mešani pevski zbor Nediške doline Vodi: Davide Tomasetig Glej zvezdice Božje (ljudska) • Božji nam je rojen sin (ljudska, priredil Ivan Zupan) • Božična noč (Ljubka Šorli, Zorko Harej) • Ore ti Trji Krajaue (ljudska s Solbice, priredil Pavle Merku) • Kaj se vam zdi, pastirčki vi (ljudska iz Podutane, priredil Pavle Merku) «Te dan (ljudska iz Podutane, priredil Pavle Merku) Barski oktet (Bardo) Adeste fideles (ljudska, priredil D. Klodič) • Oče naš (F. Venturini) • Go teli it on thè mountain (spiritualna, priredil M. V. Curtis) • Mnogaja lieta (ljudska) Lesa (Grmek) Sobota, 12. decembra, ob 20.00 Župnijska cerkev Sv. Marije Dobrega sveta Otroški pevski zbor Mali lujerji (Špeter) Vodi: Davide Clodig Trije pastirci (Janez Bitenc) «Tam v Betlemu (ljudska) • Na zapuoved je paršla (ljudska) • Jingle beliš/ Deck thè hall (James Pierpont, ljudska) Zbor Glasbeno-kulturne akademije Harmonia (Čedad) Vodi: Giuseppe Schiff NeH'apparirdel sempiterno sole (F. Šoto) • Riu riu chiù (neznani španski avtor, XVII. stoletje) • Preghiera (O. Schiff) • C'est la nuitetc'est la neige (neznani francoski avtor, XIX. stoletje) • Calme des nuits (C.C. Saint-Saéns) • Die Ehere Got-tes aus der Natur (L.v. Beethoven) Zbor Tre Valli-Tri doline (Kravar —Sv. Lenart) Vodi: Maria Francesca Gussetti Vidimus stellam (A. Qualizza) • Dete Božje (A. Rakušček) • Gabrieli oboe Angele Dei (E.Morriconei990 priredil P. Rowlands) • Nanita nana (španska ljudska, priredil G. Zanetti) • Ave Marija (A Nagele, priredil A. Qualizza)» Dingdong! Merrilyon high (tradicionalna francoska božična melodija, priredil C. Wood) Mešani pevski zbor Nediške doline Vodi: Davide Tomasetig Glej zvezdice Božje (ljudska) • Božji nam je rojen sin (ljudska, priredil Ivan Zupan) • Božična noč (Ljubka Šorli, Zorko Harej) • Ore ti Trji Krajaue (ljudska s Solbice, priredil Pavle Merku) • Kaj sevam zdi, pastirčki vi (ljudska iz Podutane, priredil Pavle Merkù) • Te dan (ljudska iz Podutane, priredil Pavle Merku) Mešani pevski zbor F.B. Sedej iz Števerjana Ažla (Špeter) Nedelja, 13. decembra, ob 17.00 Župnijska cerkev Sv. jakoba Piccolo coro di San Leonardo (Podutana) Vodi: Daniele Medvescig Te dan (ljudska)» Adesso è pienezza (Daniele Ricci)» lmagine(John Lennon)» Adie-mus (Karl Jenkins) Mešani pevski zbor F.B. Sedej (Števerjan) Vodi: Aleksandra Pertot K nebu povdignimo solzne oči (Breda Šček) • Rosite Nebesa dežujte Boga (Matija Tomc) • Hitite, kristjani (ljudski napev) • Sveta noč (Adi Danev) Zbor San Leonardo (Podutana) Vodi: Stefano Blancuzzi Es ist ein ros entsprungen (M. Praetorius 1600) • Da pacem domine (M. Frank 1600) • Ninna nanna a Gesù' bambino (priredil O. Dipiazza 1900) • Videntes stellam magi (E. Vianelli 1968) Zbor Faisi dongje (Racchiuso - Ahten) Vodi: Alessandro Rizzi Adventni enek (Zoltan Kodaly) • Staimi atenz (karnijska ljudska) • I will sing whit thè špirit (John Rutter)»Angels'Carol (John Rutter)» Hallelujah (Léonard Cohen) Cerkev na Lesah Financirano s sredstvi iz zakona št. 38/2001 (8. člen) in deželnega zakona št. 26/2007 (19. člen) - Zakonska določila za zaščito slovenske jezikovne manjšine v deželi Furlaniji Julijski krajini, ‘Projekti v zvezi z rabo slovenščine v javni upravi Furlanije Julijske krajine’ ^0 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIUUA 8 TEFJKA DOLINA/VALLE DELTOKM ‘Città delle Grotte’ si è riunita a Ter L’associazione è composta da quattordici amministrazioni comunali Si è tenuta sabato 26 ottobre a Ter l’Assemblea nazionale dell’associazione “Città delle Grotte”, composta da 14 comuni dislocati sull’intero territorio nazionale. Insieme a Bardo fanno parte dell’Associazione i Comuni di Cappadocia, Carsoli, Castellana Grotte, Gemmano, Lama dei Peligni, Pastena, Pertosa, San-tadi, Stazzema, Taranta Peligna, Toirano, Ulassai e Vergemoli. “L’Associazione - spiega il sindaco di Bardo Guido Marchiol - è stata costituita per agevolare i piccoli comuni nella valorizzazione delle loro risorse naturali ed economiche dato che, da soli, non sempre riescono a rappresentare appieno le proprie specificità territoriali. L’assemblea è un momento in cui gli amministratori dei comuni aderenti all’iniziativa si incontrano per fare il punto della situazione e dare avvio a nuove iniziative dirette alla promozione di un’immagine complessiva delle grotte turistiche che stimoli nei visitatori un interesse sempre più forte verso il mondo sotterraneo”. In Italia le grotte turistiche sono una realtà ormai consolidata con una notevole ricaduta in termini finanziari ed occupazionali su aree che per la loro morfologia sono spesso economicamente disagiate. Esse rappresentano un’attrattiva naturalistica di grande importanza, da sem- pre molto apprezzata anche dai turisti stranieri, permettendo di riscoprire il territorio sia in un’ottica scientifico-culturale sia di terre e tradizioni. Da non sottovalutare l’importanza del carattere interdisciplinare che le grotte assumono nella didattica, coinvolgendo un gran nu- mero di scolaresche che tutti gli anni effettuano visite guidate nel mondo sotterraneo. “In questo contesto - ha concluso il sindaco Marchiol - si inserisce l’esigenza di raccogliere tutte le risorse disponibili ed incanalarle verso un progetto globale e di ampio re- spiro in grado di supportare l’obiettivo di fondo: convogliare il maggior flusso possibile, sia turistico che scolastico, verso le nostre grotte turistiche, con una visione capace di guardare sia al breve sia al lungo periodo, nel pieno rispetto della cultura del turismo eco sostenibile”. TEFJKAIN KAFJslAJSKA DOLINA/VALLE DELTOFJ*s£ É DEL CORsNAPPO MEŠANI PEVSKI ZBOR NAŠE VASI - TIPANA v sodelovanju z ZSKD in USCI FVG vabi na koncert v sklopu deželne zborovske revije NATIVITAS Božični utrinki v Karnajski dolini V pričakovanju Božiča nedelja, 6. decembra, ob 15. uri Cerkev sv. Lenarta, Prosnid pri Tipani Nastopajo: MePZ NAŠE VASI - Tipana BARSKI OKTET - Bardo MePZ NEDIŠKE DOLINE - Špeter Tre concerti a dicembre e gennaio nell’ambito della manifestazione corale Domenica Nativitas fa tappa a Prosnid Nativitas, la grande vetrina musicale promossa dall’Unione Società Corali del Friuli Venezia Giulia e Unione dei circoli culturali sloveni (ZSKD) quest’anno farà tappa anche nella Terska e nella Karnaj-ska dolina. Si tratta di un’iniziativa straordinaria nel suo genere a livello nazionale per concetto e dimensioni, una grande festa della coralità dal carattere interregionale e internazionale. Sono 130 i cori partecipanti, protagonisti di 145 eventi corali che sono iniziati il 22 novembre e proseguiranno fino al 16 gennaio sull’intero territorio regionale, ma anche in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e nella vicina Slove- nia. Tutti gli eventi sono a ingresso libero. Si tratta di concerti e solenni messe cantate promossi dai cori partecipanti e inseriti nel grande calendario di Nativitas per permettere una maggiore diffusione delle iniziative e invitare il pubblico a conoscere tradizioni locali, ad ascoltare progetti musicali speciali creati per l’occasione, a trovare moltissime occasioni per trascorrere serate all’insegna delle atmosfere natalizie. Nei programmi non mancano autori locali e classici internazionali, si passa dall’autenticità del popolare all’immancabile Natale jazz, dalla riscoperta delle tradizioni alle cantate di Bach accompagnate da strumenti originali. Il primo concerto nelle nostre valli si terrà il 6 dicembre alle ore 15.00 nella chiesa di Prosnid dove si esibiranno i cori Naše vasi, Barski oktet e Nediške doline. La domenica successiva, il 13 dicembre alle ore 15.30, la chiesa di Bardo ospiterà un altro interessante concerto. Oltre alle due formazioni locali di Bardo e Tipana, canteranno il coro di voci bianche Fran Venturini di Domjo e il coro misto Igo Gruden di Nabrežina. Infine, il 10 gennaio 2016 alle ore 15.00, la comunità di Karnahta avrà occasione di riunirsi in chiesa per ascoltare il coro Rdeča Zvezda di Salež. RjEZIJA/fc£SIA V pričakovanju velike zvezde Že petnajsto leto zapored bo Sol-bico med božičnimi prazniki razsvetlila velikanska zvezda repati- ca. Nenadoma se bo pojavila na vrhu hriba Pust Gost in se ob spremljavi tipičnih božičnih melodij počasi spustila do zgornjega dela vasi, kjer bodo na pobočju hriba domačini pripravili žive jaslice. Tako imenovano »Božično noč v Reziji« prireja združenje ViviStolvizza. V sklopu te prireditve se bo velika zvezda pojavila nad Solbico in razsvetlila žive jaslice na božično noč in 26. decembra ter 3. januarja popoldne. V raznih predelih vasi pa bodo na ogled jaslice različnih vrst. V soboto, 19. decembra, bodo podelili tudi tradicionalno priznanje “Srebrna zvezda doline Rezije”. Ljubiteljem dobre hrane pa je namenjena ponudba gostinskega obrata “All'Arrivo”, ki 5., 12. in 19. decembra vabi na gastronomsko prireditev “Z okusom božiču naproti”. Gostje bodo lahko poskusili številne tipične rezijanske jedi (za rezervacijo pokličite na telefonsko številko 339/2257403). KANALSKA D O Ll NA / VALCAN ALE Anna Wedam nova predsednica Združenja don Mario Čemet nico. Kulturna delavka Anna Wedam je nadomestila Antonia Sivca, ki se je moral zaradi delovnih obveznosti odpovedati vodenju združenja pred zaključkom svojega mandata. Združenje don Mario Cernet je poimenovano po dolgoletnem žab-niškem župniku, ki se je boril za ohranitev slovenstva v Kanalski dolini in je vedno poučeval nauk v slovenščini. Izredno pomemben je bil njegov doprinos tudi na Višaijah. Februarja 2016 bodo slavili stoletnico njegovega rojstva. Združenje se zavzema za ohranitev pomembne slovenske jezikovne in kulturne de-Združenje don Mario Cernet, kije diščine v simbiozi z drugimi krajev-pred dobrim mesecem odprlo svoj se- nimi j ezikovnimi skupnostmi in v so-dež v Ovčji vasi, ima novo predsed- delovanju z njimi. 9 Kultura, Izleti &... Identità multiple al confine orientale - non solo teorie giovedì 3 dicembre Nell’ambito del progetto Intercultura - conoscenza della lingua e cultura slovene si terrà un incontro sul tema delle identità nella sala del centro parrocchiale di Godia (Udine) in via Genova 1. Dopo il saluto del sindaco Furio Honsell interverranno il consigliere comunale Mario Cancia-ni, i giornalisti di TV Koper-Capodi-stria Sergio Tavčar e Tommaso Ma-nià ed il docente Igor Jelen (Università degli studi di Trieste). Moderatore della serata sarà Alen Carli. Inizio alle 18.30. Mostra di Walter Podrecca sabato 5 dicembre Alle ore 11 al negozio Emporium di Cicigolis verrà aperta la mostra dei lavori di Walter Podrecca, artista con laboratorio a Mersino che realizza statue di legno intagliato ed una linea di oggettistica anch’essa in legno. Gesti antichi per un nuovo Natale sabato 5 e domenica 6 dicembre A San Pietro al Natisone, nell’area centro studi si rinnova il tradizionale appuntamento con la mostra - mercato della creatività artistica e dei prodotti tipici delle Valli del Natisone e della Valle dell’Isonzo alla quale partecipano più di 80 artisti-artigiani e produttori agricoli. Ampio spazio anche a gioco e animazione per bambini. Ci sarà anche musica dal vivo e saranno attivi punti di ristoro con bevande calde, spuntini con salumi e formaggi locali, e dolci tipici come la “gubana”. Entrambi i giorni la mostra-mercato sarà aperta dalle 10 alle 19. Da segnalare anche il concerto dell’Orchestra Marzuttini di Udine presso la chiesa di Azzida sabato alle ore 18. Info: 349 3241168 - 339 8403196 (attivi tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00), e-mail info@nediskedohne.it, o siti internet www.nediskedoline.it e www.valhdelnatisone.eu. Zadnji pohod an vičerja s Planinsko družino Benečije 6. an 12. dičemberja Planinska družina Benečije vas vabi v nediejo, 6. dičemberja, na 16. Miklavžev pohod na Krasji vrh (1.772 m). Ob 7. uri odhod iz Saržente za iti h koritu, kije nad vasjo Drežniške Ravne, kjer ob 8. uri se začne hodit (par-bližno tri ure hoje). Kar se uarneta, vas bodo pogostih s pijačo in jedačo. Najmlajše pride gledat tudi Miklavž. Info: Giampaolo 348 2299255. V saboto, 12. dičemberja, pa bo še vičerja za zaključit lieto, kije bluo pu-no izletov an drugih Hepih iniciativ. Ušafamo se par Poljani, ki je mimo Štupce, gor kjer je bla ankrat meja. Vičerja bo po sveti maši po sloviensko, ki je v Špietre ob 19.15. Vsak plača 15,00 evrov, pode se dolože, kar se popije. Za se vpisat: Dante 335 7764573. Razstava božičnih razglednic v pandiejak, 14. dičemberja V Beneški galeriji v Špietre bo od 14. dičemberja do 23. ženarja, med 17. an 19. uro (takuo ku muzej SMO) na ogled razstava božičnih razglednic iz zbirk Marine Cemetig an Giacinta Jussa. Devetica božična se uerne v Dreko od 15. do 23. decemberja Se zberemo vsak dan tu drugi hiš ob 19.00. Program bo: tork, 15. - Bularjova hiša (Trinko) srieda, 16. - Sancova hiša (Dolenja Dreka) četertik, 17. - Čikova hiša (Dolenja Dreka) petik, 18. - Šjorova hiša (Laze) sibota, 19. - Drejcova hiša (Gorenja Dreka) nedielja, 20. - Kalužova hiša (Trušnje) pendielik, 21. - Uklietih hiša (Oc-nebrdo) tork, 22. - Pitažova hiša - (Ocne-brdo) srieda, 23. - v kapelici na Razpotju In ricordo di Marko Redelonghi e dei partigiani di Pulfero, due iniziative dell’Anpi Valli del Natisone L’Anpi Valli del Natisone organizza due iniziative in memoria dell’eroe popolare Marko Redelonghi e dei partigiani di Pulfero. La conferenza dedicata alla vita, alle azioni e alle speranze del partigiano di Zapatocco si terrà venerdì 11 dicembre, alle ore 20, nella sala consihare di San Pietro al Natisone. L’evento viene organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale. Domenica 13 dicembre, alle ore 11, è in programma invece una cerimonia celebrativa davanti alla lapide a Fiorini di Pegliano in comune di Pulfero con cui si renderà omaggio al contributo dei partigiani di Pulfero. Dopo i saluti del presidente della sezione di S. Pietro dell’Anpi Daniele Golles e del sindaco di Pulfero Camillo Melissa, interverranno il consigliere provinciale Fabrizio Dorbolò e lo storico Gabriele Donato. Approfondimenti Devetica božična s KD Rečan an Lieško faro Kulturno društvo Rečan an Lieška fara bota an lietos obudila našo staro an šele živo lepo nava- do, Devetico božično od 15. do 23. dičemberja. Začne se v torak, 15., v Petar- nielu (od znamunja do Mateužove hiše). Potle pridejo na varsto v srie-do, 16., Hostne (od znamunja do Karpacove hiše). V četartak, 17. dičemberja, se bo molilo v Zverin-cu, kjer se bo šlo od znamunja do Pekne hiše, v petak, 18., pa v To-poluovem (od znamunja do Mar-tinkne hiše). V saboto, 19., so na varsti Seucè an se gre od jaslic do Lienartove hiše. V nediejo, 20. dičemberja, se ušafamo v Platcu an puodemo od znamunja do stare mlekarince. V pandiejak, 21., se moli v Bardu (od jaslic v Gorenjem Bardu do Uršne hiše v Dolenjem Bardu). V torak, 22., je na varsti Velik Garmak (od znamunja do Uogrinkne hiše). Devetica božična pa se konča v sriedo, 23. dičemberja, na Liesah (od znamunja do nove Katinčne hiše). Devetica začne vsako vičer ob 20. uri. Parnesita za sabo lumine al pa svečke an bukva. Velo Club Cividale Valnatisone, lunedì 7 la festa conclusiva della stagione Si terrà lunedì 7 dicembre la festa conclusiva della stagione ciclistica 2015 dell’ A.S.D. Velo Club Cividale Valnatisone Kolesarski klub Benečija. Alle 14 ci sarà una pedalata in compagnia, non competitiva, in zona, tempo permettendo. Come ogni anno si tratterà di un’uscita in bicicletta socializzante e in amicizia, aperta a ciclisti piccoli e grandi. In serata, alle 20, la stagione ciclistica si chiuderà con una cena al ristorante-pizzeria al Cardinale di A fianco un’immagine della gara di Ugnano del 25 ottobre, a destra sempre la 2A Junior Cross, a Ugnano, ultima gara per i Giovanissimi in regione, e le prove di Bmx a Rivignano Remanzacco, alla quale sono invi- società, simpatizzanti, amici, tec-tati i componenti della squadra, ge- nici, aiutanti ‘tuttofare’ e autorità, nitori e parenti tutti, direttori Nel frattempo prosegue l’attività in sportivi, sponsor, consiglieri della piscina e in palestra. sport novi matajur Nell’Eccellenza per la Savognese ed in 1 Categoria per la Trattoria Al Cardinale due attaccanti incontenibili Dugaro e Flaibani, triplette vincenti Solito pareggio della Valnatisone - Il Torean/Real Pulfero campione d’inverno tra gli Amatori Figc Prosegue nel campionato di Promozione la serie dei pareggi della Valnatisone che nella trasferta di Muggia, ospitata dal Costalunga, è uscita indenne. Sotto di una rete subita su calcio di rigore contestato, a quattro minuti dalla fine del primo tempo Michele Oviszach ha siglato la rete del pareggio. Nel secondo tempo la squadra guidata da Roberto Peressoni ha controllato la gara cercando di sorprendere i giuliani, senza riuscire nell'impresa. Sabato 5 dicembre, alle ore 14.30 la Valnatisone tornerà a Trieste ospite del S. Giovanni, mentre martedì 8 dicembre verrà a San Pietro la formazione triestina del Sant’An-drea/SanVito. Troppo esperti e maturi i Giovanissimi della Forum Julii che, saliti nelle Valli, hanno regolato la giovane formazione della Valnatisone guidata da Luca Pecchia. Gli amaranto di Antonio Dugaro hanno dimostrato di poter dire la loro sull'esito finale del campionato. Gli Esordienti della Valnatisone, ridotti nell'organico al lumicino, hanno giocato una buona gara con la Young Warriors, perdendo di misura. Diverse le occasioni fallite dai ragazzi di Mattia Cendou, che hanno anche centrato un palo a portiere battuto. Solita buona prestazione dei Pulcini della Valnatisone che hanno regolato la 013 senza problemi. L'Atletico 4 Valli di S. Leonardo di Silvano Stanig ha giocato il recupero con la Fulgor, nell'occasione si sono messi in mostra Matteo Prapotnich e Gemali Daut. Nella gara esterna di Manzano, discreta prova fornita da tutti i ragazzini che sono scesi in campo affrontando una squadra molto più matura. Penultima uscita dei Piccoli Amici della Valnatisone che a Faedis, nonostante le diverse assenze, hanno giocato un buon calcio. Domenica 6 dicembre a Corno di Rosaz-zo ultimo appuntamento della manifestazione autunnale. Titolo d'inverno simbolico quello conquistato nel girone di Eccellenza della Figc dal Bc Torean/Real Pulfero che ha espugnato il cam- po di Fagagna con la doppietta di Omar Dessi e la rete realizzata da Almedin Tiro. I ragazzi guidati da Severino Cedarmas, grazie all'unico successo nell'ultima giornata del girone di andata, si sono portati solitari in testa alla classifica in attesa della ripresa del campionato che inizierà a Staranzano sabato 16 gennaio 2016. Una grande Savognese ha espu- Massimo Chiabai, della Trattoria Al Cardinale gnato il campo della capolista Cas-sacco, costringendo gli avversari al primo stop stagionale. La squadra gialloblu è passata in vantaggio con la rete di Antonio Dugaro, quindi ha subito il pari dei padroni di casa. Nella ripresa i ragazzi di Mirco Vo-sca hanno dato una lezione di gioco siglando altre tre reti con Manuel Klarič e con una doppietta realizzata dall'incontenibile Antonio Dugaro. In Prima categoria è proseguita la serie positiva della Trattoria Al Cardinale, che ha violato il campo di Campeglio. Sofferto e prezioso successo con una partenza sprint dei ragazzi di Drenchia Grimacco che, nella prima frazione di gioco, hanno chiuso sul 3:1 con la tripletta rea- lizzata da Fabio Flaibani, subendo nei minuti finali la rete dei padroni di casa su calcio piazzato. Al rientro in campo dagli spogliatoi è arrivata la seconda segnatura del Campeglio. In Seconda categoria l'Alta Val Torre, penalizzata da tante assenze, ha perso in trasferta dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo. Alla rete dei padroni di casa hanno replicato Mauro con un bel gol di testa e Revelant. Nella ripresa il Col-loredo ha pareggiato realizzando un rigore concesso generosamente dall’arbitro ed ha segnato poi il gol vincente in contropiede. In Terza categoria ancora una battuta d'arresto per la Polisportiva Valnatisone di Cividale che non sta certamente attraversando un periodo favorevole. A due giornate dal termine della qualificazioni della Coppa Friuli della Uisp, il Paradiso dei golosi ha rimediato una sconfitta a Tarcento, mentre i Merenderos hanno effettuato il previsto turno di riposo. Paolo Caffi L’ANGOLO DEI RICORDI VALNATISONE ALLIEVI 1978-1979 (foto dall’archivio di Paolo Caffi) Da sinistra in piedi: Fabio Crudi (segretario-accompagnatore), Alberto Blasetig (allenatore), Giovanni Mar-seu, Fabrizio Vogrig, Cesare Pinatto, Stefano Chiabai, Roberto Sedi, Franco Rudi, Paolo Caffi (dirigente); accosciati: Fiorenzo Birtig, Andrea Corredig, Marco Predan, Giuseppe Chiabai, Luciano Borgù, Giorgio Moreale. S°t%GPtfirežo Nel campionato di Seconda divisione di pallavolo femminile la Polisportiva San Leonardo ha superato a Pasian di Prato 1:3 (14:25; 25:22; 21:25; 13:25) la squadra udinese. Prossimo incontro venerdì 4 dicembre a Merso di Sopra alle ore 20.30 con la immediata inseguitrice Gemona. La classifica del girone A: Polisportiva San Leonardo 10; Gemona 9; Pasian di Prato, Rojal-kennedy Libertas 6; Vb Carnia 5; Aurora Volley**, RoyalKen- nedy 3; il Pozzo, Tricesimo* Bu-ja* 0. Le ragazze dell’Under 14 della Polisportiva San Leonardo hanno vinto 3:0 il derby a San Giovanni al Natisone. Sabato 5 dicembre, alle ore 18.00, incontro casalingo con l'Aurora Volley. La classifica del girone C: Ro-yalkennedy Giallo 12; Est Volley Cividale 8 ; Polisportiva San Leonardo, Estvolley San Giovanni 6; Volleybas 4; Aurora Volley Udine 0. risultati calendario classifiche Promozione Costalunga - Valnatisone Giovanissimi Valnatisone - Forum Julii Amatori Fagagna - Torean/Real Pulfero Cassacco - Savognese Campeglio - Al Cardinale Colloredo - Alta Val Torre Poi. Valnatisone - Leonacco Calcio a 5 (Uisp) Modus - Paradiso dei golosi Pallavolo 2. div. femminile Pasian di P. - Poi.S.Leonardo Pallavolo U14 femminile Estvolley S.G. - Poi.S.Leonardo Promozione 1:1 S. Giovanni - Valnatisone 5/12 Valnatisone - S. Andrea/S. Vito 8/12 0:5 Giovanissimi Valnatisone - Virtus Corno 6/12 0:3 Pulcini 1:4 Valnatisone - Buttrio (ree.) 5/12 2:3 Atletico 4 Valli - G. Tavagnacco 5/12 3-? 0 2 Piccoli Amici Finale a Corno di Rosazzo 6/12 Amatori Savognese - Montenars 5/12 Al Cardinale - Adorgnano 5/12 Majano - Alta Val Torre 6/12 Racchiuso - Poi. Valnatisone 5/12 Calcio a 5 (Uisp) Rosso pep. - Paradiso golosi 5/12 Merenderos - Intimo Cencig 7/12 Pallavolo 2. div. femminile Poi.S.Leonardo - Gemona 4/12 Pallavolo U14 femminile Poi.S.Leonardo-Aurora Volley 5/12 Promozione S. Luigi Ts 28; Juventina 26; Costalunga 24; Trieste Calcio 20; Sangiorgina 18; Valnatisone, Com. Gonars, S. Giovanni Ts, Zaule Rabujese17; Primorec 16; Si-stiana 15; Pro Cervignano 14; OI312; S. Andrea/S.Vito 11 ; Ronchi, Sevegliano 7. Giovanissimi Aurora 28;Trivignano 25; Azzurra Premariacco, Cus-signacco 22; Virtus Corno, Forum Julii 21 ; Valnatisone 14; Grap.Tavagnacco 12; Assosangiorgina*, S. Gottardo*, Young Warriors* 7; Serenissima** 5; Moimac-co* 0; Lavarian Mortean -1. Amatori (Figc) Torean/Real Pulfero 21; Pasian di Prat 19; Staranzano 14; Deportivo 12; Tre Amici, Brugnera 10; Val-vasone*, Barazzetto* 9; Fagagna 7; Warriors 3. Amatori Lcfc Eccellenza Pozzuolo*, Casssacco, Montenars 12; Colugna, Amaranto 11 ; Savognese*, S. Lorenzo 9; Jalmicco, Bibione, Drag Store*, Ziracco 6; Morsan* 2. Amatori Lcfc 1. categoria Tolmezzo*, Dinamo Korda* 12; Turkey Pub* 11 ; Gun-ners, Cussignacco** 9; Al Cardinale* 7;Tramonti, Va-cile 6; Adorgnano**, Campeglio* 5; Billerio* 2. Amatori Lcfc 2. categoria Valmeduna 17; Valcosa 13; Ars* 11 ; Alta Val Torre, Sedilis, Axo Club Buja, Colloredo* 9; Tecnospine, Di-gnano 8; Majano** 7; Farla 4; Carpacco 0. Amatori Lcfc 3. categoria Arcobaleno 13; Sammardenchia 12; Friulclean, Brigata Leonacco* 11 ; Racchiuso 10; Braulins*** 9; Mo-by Dick Rojalese 7; Polisportiva Valnatisone*, Dream Team* 6; United*, Blues* 4; Pingalongalong* 3. Coppo Friuli di Calcio a 5 (Girone A) Paradiso dei golosi 11; Modus 9; Rosso peperoncino* 8; Uniud* 4; Black Panters*0. Coppo Friuli di Calcio a 5 (Girone B) Pentacolor* 9; Merenderos*, Gli Amici 8; Futsal* 4; Intimo Cencig 3. * una partita in meno 11 Angelina Sittaro je “dotoresa” Po dvojezični suoli v Špietre an znanstvenem liceju v Čedadu, Angelina Sittaro je šla se učit v Tarst an na 28. otuberja je diplomirala iz Farmacije. Dali so ji vesok voto, an Angelina ga je zaries zaslužila, saj grede, ki je študjala, je bla tudi na “stage”, je dielala v špietarski farmaciji, an v la-boratorju v Tarste, an na varh tega je tudi skar-biela an dielala za ohranit naš jezik an kulturo. Z njo so se tisti dan veselili mama Antonella Balentarcjova iz Seuca, brat Pietro, tete, kužini, parjatelji, tudi tisti, ki so kupe z njo hodil v dvojezično šuolo v Špietar. Lo scorso 28 ottobre, discutendo la tesi “Influenza del processo di attivazione meccanochimica sulle proprietà del Praziquantel” Angelina Sittaro di Merso inferiore si è laureata brillante-mente in Farmacia, dipartimento di scienze chi- miche-farmaceutiche dell'Università di Trieste. Grande gioia in tutta la famiglia Balentarcjova di Seuza, famiglia della mamma Antonella che quel giorno l'ha raggiunta a Trieste, ed in quella del papà Nicola. Non potevano mancare all'appuntamento il fratello Pietro, anche lui studente universitario, le zie Luisa e Federica, le cugine, i parenti e gli amici, anche quelli che con lei hanno frequentato le scuole già dai primi passi all'asilo bilingue di San Pietro. Qualche giorno dopo Angelina ha concluso anche gli esami di abilitazione. È da aggiungere che oltre a studiare, a frequentare stage e laboratori, ha speso molto del suo tempo nelle attività in difesa e valorizzazione della nostra lingua e cultura. Brava Angelina! E in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti futuri. Tudi se gibat pametno pomaga stat buojš V Gorenjem Tarbju (Sriednje) je paršu h koncu tečaj telovadbe (ginnastica motoria). Je že četarto lieto, ki društvo Srebrna Kaplja ga organizava v teli vasi. Za prid do tega, se puno potru- di podpredsednik društva Sergio Balus. Lietos se je hodilo “trudit” petnajst ljudi. Zelo lepuo jih je uči- la Carolina Qualizza, ki živi v Čedadu, pa tata an mama sta iz srienjskega kamuna. Tečaj je biu v prestorih centra “Okno na slovanski sviet”, v hramu kjer je bla an-krat tarbijska šuola. San Nicolò è in arrivo! Percorrerà strade che lo porteranno anche nelle Valli del Natisone. Una fermata la farà anche a Sor-zento, dove lo festeggiano da sempre, visto che è il loro patrono. Quest'anno arriverà sabato 5, subito dopo la messa in suo onore che avrà luogo nella chiesa a lui dedicata alle 18. Accoglietelo in molti, ne sarà felice! I_______________________ “Bi rada zahvalila vse tiste, ki 5. novemberja, kar san dopunla deveti krat okoune lieta, so se zmislili na me an mi uoščili po telefone, pa tudi me paršli gledat na muoj duom an se z mano veselili.” Takuo nam je j ala Ernesta Trusgnach - novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorni urednik: MICHELE OBIT Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst / Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: info@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 40 evrov • Druge države: 45 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 03 S 01030 63740 000001081165 SWIFT: PASCITMMXXX Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG m Včlanjen v USPI Associato airUSPI Oglaševanje Pubblicità / Oglaševanje: Tmedia s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. Montecchi 6 Email: advertising@tmedia.it T:+39.0481.32879 F: +39.0481.32844 Prezzi pubblicità / Cene oglasov: Modulo/Modul (48x28 mm): 20,00 € Pubblicità legale/Pravno oglaševanje: 40,00 € Ernesta: “Se smejat store dobro an zdravju” Juožulnova z Zverinca. An nam do-ložla: “San ostala uduova 45 liet od tega, pa niesam bla ankul sama, saj san imiela srečo imiet barke va-snjane an parjatelje, ki so mi stal blizu... pa se mi pari, de za ušafat muroza, bi muorla diet fotografijo na Novi Matajur!” Na tele zadnje besiede, seje mo-čnuo zasmejala, an zasmejal smo se tudi mi. “Saj je lepuo se posmejat kajšan krat, kene? Življenje je puno krat grankuo an težkuo, po-smejajta se vsaki krat, ki imata parložnost!”, nam je še jala. “Ernesta, alora denemo zaries tojo fotografijo na Novi Matajur, pa če se parkaže kajšan puob an potuče na toje vrata, kaj nardiš?” “Mu odprem an mu skuham kafe!” “Pa če na uaga prit sam?” “Naj par-peje še parjatelja za sabo, saj tle na Zverincu je še adna fajna an šim-patik žena, takuo na štier varžemo an adno na karte!” nam je jala smehe. Mislemo, de smo odkril riceto, za se daržat dobro an lepuo, ku naša draga Ernesta! 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Pietro al Nat, via Klančič 4 Consultorio familiare 0432.708611 Servizio infermier. domic. 0432.708614 Kada vozi litorina Železniška postaja v Čedadu Stazione ferroviaria di Cividale tei. 0432/731032 DA A SETTEMBRE A GIUGNO ODSEPTEMBRA DO JUNIJA lž Čedada v Videm: ob 6.00*, 6.30*, 7.00,7.30*, 8.00, 9.00, 10.00, 11.00, 12.00, 12.30*, 13.00, 13.30*, 14.00, 15.00, 16.00, 16.30*, 17.00, 17.30*, 18.00, 18.30*, 19.00, 19.30*, 20.00, 22.00, 23.00** Iz Vidma v Čedad: ob 6.33*, 7.03*, 7.33, 8.03*, 8.33,9.33, 10.33, 11.33, 12.33, 13.03*, 13.33, 14.03*, 14.33, 15.33, 16.33, 17.03*, 17.33, 18.03*, 18.33, 19.03*, 19.33, 20.03*, 20.33, 22.33, 23.33** * samuo čez tiedan **samuo pred prazniki Nujne telefonske številke Bolnica Čedad.................. 7081 Bolnica Videm...................5521 Policija - Prva pomoč.............113 Komisarjat Čedad...............703046 Karabinierji......................112 Ufficio del lavoro............731451 INPS Čedad....................705611 URES-INAC......................730153 ENEL.......................167-845097 Kmečka zveza Čedad...........703119 Ronke Letališče.........0481-773224 Muzej Čedad....................700700 Čedajska knjižnica.............732444 Dvojezična šola................717208 K.D. Ivan Trinko...............731386 Zveza slov. izseljencev...... 732231 Občine Dreka.......... Grmek.......... Srednje........ Sv. Lenart..... Špeter......... Sovodnje....... Podbonesec.... Tavorjana...... Prapotno....... Tipana......... Bardo.......... Rezija......... Gorska skupnost .....721021 .....725006 .....724094 .....723028 .....727272 .....714007 .....726017 .....712028 .....713003 .....788020 .....787032 0433-53001/2 .....727325 Signora 45enne disponibile per lavori di casa. Tel. 333.2608132 Dežurne lekarne Farmacie di turno OD 4. DO 10. DECEMBRA Čedad (Fontana) 0432 731163 Škrutove 723008 Njivica 787078 Manzan (Brusutti) 740032 Adele: “Tisti dan seje moje življenje spremenilo...” Parložnostza se z njo pomenatje nje 80. rojstni dan Adele, imaš 80 liet, pa se lepuo daržiš... “Oh, tiste nie trieba napisat!” Si se rodila v Lombaju. Kuo je bluo v vasi an v toji hiši? “V družini seje guorilo po sloviensko, an so se imiel za Slovienje, zak takuo je bluo normalno, brez pa se zaviedat, kaj pomeni tuole do konca... Moje življenje se je spremenilo, kar sem imiela 15 liet. Muoj tata meje peju du Uidan gledat dielo. Kar smo paršli nazaj, smo se ustavli go par Hloc, kjer je Bepo Zuodar - Cuodru iz Pa-cuha imeu oštarijo. Ja, tenčas iz Lomba-ja si do Hlocja paršu par nogah, potle na-pri pa s koriero.” Antà, kaj je ratalo? “Tekrat po gostilnah je biu nimar serijam, so piel an so ble tudi ramonike. Paršu je an puob, meje vprašu, če lahko pleše z mano: je biu Doric. Ga niesam poznala, tata me je poklicu blizu an mi jau: vieš, tisti je komunist. Imeu je 18 liet, pa so ga že poznal! Tisto vičer niesmo vied-li, če se bomo še kada vidli. Malo cajta potle san začela dielat v nieki gostilni v Uid-ne. An dan je Dorič paršu atu jest. “Se po- znamo?”, meje vprašu po sloviensko. “Zdi se mi, de sma kupe plesala,” je dodau. Od tistega dneva je paršu mimo vsak tiedan. Zaviedela sem, deje hodu na uredništvo Matajurja, kije bluo v Uidne, nosu jim je kronako iz naših kraju. Potlé ist sam pustila tiste dielo, zak sem se šla se učit za parukiero v Čedad, an takuo an cajt se nie-sma vič videla. Takuo je ratalo, de se je ženila moja kužina Bruna. Tekrat, kar si šu na ojcet, so runal pare: an puob an ad-na čeča, an če nieso bli murozi al pa po-punoma se nieso še poznal ne. Ratalo je, de mene so me diel v par kupe z njim.Od takrat se niesma vič pustila.” Pa si viedla duo je biu, kaj je dielu za Slovienje? (Adele se začne smejat, an nam od-guori) “Smo vič guoril od politike, ku od druzega! Puno reči sem ga vprašala, pa nie bluo trieba, de bi me prepričavu.” Zaki? “Mi smo imiel gor par Svetem Štuo-blanke gaspuoda Marja Laurenčica, ki nam je nimar pravu, de je trieba daržat za suoj jezik an za sojo kulturo. Zatuo san znala nimar odguorit tistim, ki so nam nasprotoval.” Kuo je bluo bit z Doricam v tistih caj-tih? “Nie bluo težkuo za me, anta smo bli mladi an kar si mlad, se na bojiš malo-manj obedne reči! Jasno, de so ratale an hude reči, ku tisti krat, ki so ga ložli v pa-ražon. Imeu je samuo 21 liet, so ga obtožil, de je biu spij on. Resnica je bla, de so mu ušafal tu gajufi kronako naših kraju, ki jo je pošiju tudi na Primorski dnevnik. Ja, je bluo napisano po sloviensko... ” Potlé sta se oženila. “Ja, čaki. Kar sma šla runat karte za se oženit, gaspuod Laurenčič, kije viedu, duo je Dorič, nam jau: “Če zaries se bo zgo- Adele Rucchin - Drečinova iz Lombaja, nas je toplo sparjela na suoj duom. Se poguarjat z njo je bluo zaries kiek posebnega. Ta zdol, ona an Dorič, ku sta se začela snubit. Na pravi roki: zbor Rečan lieta 1970. Ta druga iz prave roke je Adele. Dirigent pa je nepozabni don Rino Marchig dilo, bo ob deveti zjutra v turme!” Pa je jau takuo za škerc, saj na končuje bla normalna poroka. Oženila sma se 7. februarja lieta 1959 gor par Svetem Štuoblanke.” Kje sta živiela? “Gor par Hloc, kjer san dielala ku pa-rukiera. Dorič je dielu v Čedadu, na patronatu Inac, je ratu tudi predsednik kulturnega društva Ivan Trinko, parvega društva, ki se je rodilo za se borit za naše pravice, za obdaržat, kar je bluo našega. Potle sta se rodila Vladi an Marco an življenje je šlo napri. Pošjal so proč gaspuoda Blasutta, zak je biu previč za slovenščino, an nam pošjal gor gaspuoda iz Laškega, gaspuoda Azeglia Romanina, ki sevieda nie znu še adne besiede po sloviensko. So mislili, de takuo poderejo vse... Paršu mu je pomagat mladi don Rino Marchig. An dan pru on je paršu v hišo an je vprašu: “Dorič, bote pustu vašo nuno piet?” “Nuna” je jau, pomisli, sem imiela 34 liet! Takrat seje rodiu zbor Rečan, kulturno društvo pa je bluo začelo dielat že nomalo pri-et.” (gre napri) / \/ NAROČNINA Abbo\AMmt\Ato NOV! MATAJUR ITALIJA 40 € EVROPA 45 € AMERIKA IN DRUGE DRŽAVE (z letalsko pošto) 62 € AVSTRALIJA (z letalsko pošto) 65 € Za tujino plačilo pri _ Per l’estero pagamento presso: MONTE DEI PASCHI DI SIENA - FIL. CIVIDALE SWIFT PASCITMMXXX IBAN: IT 03 S 01030 63740 00000 1081165