ANNO II. Capodistria 1 Novembre -1868. N. 21. LA PROVINCIA GIORNALE DEGLI INTERESSI CIVILI, ECONOMICI ED A MINISTRATIVI. BELL'ISTRIA. Esca il 1 ed il 16 d'ogni mese. ASSOCIAZIONE per un anno f.ni 3; semestre e quadrimestre in proporzione. — Gli abbonamenti si ricevono plesso la Redazione. Società' Agraria Istriana. Rovigno, Ottobre 1868. Già in sulla fine del 18(50, per iniziativa della Camera di commercio ed industria dell'Istria, istiluivasi qui un Gomitalo per la formazione della tanto desiderata Società Agraria Istriana. Chiesto, come esigevanlo le leggi d* allora, il permesso per le pratiche preliminari all' i. ri Luogotenenza, questa decretò che il Comitato si costituisse in fondatore della Società, e conseguentemente cessasse ogni ingerenza della Camera iniziatrice. Uriiuo allo del Gomitalo fondatore quello esser dovea di compilare il Progetto degli Statuii sociali. Per sdebitarsene alla meglio valevasi esso degli Statuti delle più accreditate Società Agrarie, e di quelle segnatamente, le quali dato avea-no saggi di maggiore utilità pratica, avendo però speciale riflesso alle condizioni della Provincia, e facendo tesoro de* desiderii e consigli de* provinciali. E pertanto, nel mentre la varietà ed i grandi bisogni della Provincia ne' riguardi agrarii con-sigliavangli di formulare lo Statuto per modo, che nulla sottratto fosse agli sludii ed all'azione della Società che appartenesse all'agricoltura, e v'avesse attinenza, e che permettesse alla Società il massimo possibile sviluppo; l'idea di tener sempre presente agli organi sociali quesl* ampiezza di vedute e di non lasciar loro adito alcuno a re-slriiigèrne il campo, inducevalo ad esporre dettagliatamente, anziché annunziare genericamente, lo scopo della Società, seguendo in ciò 1* esempio della tanto benemerita Società del Friuli, paese che per varietà di condizioni lanlo all'Istria 4' assomiglia. L' organismo della Società dovea essere costituito dalla Presidenza, la quale era il potere Articoli comunicati d'interesse generale si stampano gratuitamente; gli altri, e nell'ottava pagina soltanto, asoldi 5 per linea. — Lettere e denaro franco alla Redazione. — Pagamenti antecipati. esecutivo e centrale, che rappresentava la Società, che ne eseguiva le deliberazioni, che ne amministrava i fondi, e quindi residente Lelia sede della Società; dal Comitato, ch'era in qualche modo il senato sociale, e che per corrispondere ai varii scopi della Società dividersi dovea in sezioni sedenti in luogo qualunque della Provincia di loro scella; in fine dal Comizio locale, vera sede quesl* ultimo della vita pratica della Società. Il Comitato ed i Comizii, oltre a diffondere nella Provincia tutta i benefizii della Società, e non solo temperare i poteri della Presidenza, ma togliere ogni possibilità d* assorbimento. ..centrale, conferir doveano importanza alla Società, e facilitarne di gran lunga il compilo. L'annuale mutamento del luogo d'adunanza del Generale Congresso, oltreché fornire nuovo e potente mezzo di legame Ira provinciali e di conoscenza della Provincia, e di rispondere quindi alle condizioni varie ed agli speciali bisogni della medesima, soddisfaceva ad un giusto desiderio della generalità e menomava l'importanza del centro. Il mite contributo poi, nel mentre assicurar dovea la concorrenza de' soci, dal cui numero rilevante soltanto la Società promettersi dovea quella forza morale, ch'erale necessaria per raggiungere il suo benefico scopo, lasciava margine ad ulteriori contributi nell'interesse speciale dfe' singoli Comizii locali. L'abbandono infine alla libera scelta delia Società della sua sede, oltreché pensiero delicato del Comitato, era consigliato dalle condizioni peculiari della Provincia e dall' idea di eccitare viem-maggiormentc la concorrenza de' Soci. Il Progetto informalo su queste basi veniva rassegnato alla Luogotenenza, ed il Comitato, qualche tempo dopo, nella sicurezza di vederlo approvato, rivolgevasi alla Dieta provinciale per un annuale sussidio, che veniva assegnalo fieli' importo di f.ni 600. Due anni e mezzo dopo appena il progetto veniva restituito, esigendo ii Ministero varie modificazioni, fra cui: maggiore accentramento di poteri nella Presidenza, il cui fcapo esser dovea approvato da S. M., accentramento del Comitato, e dipendenza del medesimo dalla Presidenza, Coinizii distrettuali anziché locali, ingerenza governativa, esclusione degli esteri, fissazione della sede della Società. Desioso di vedere al più presto costituita la Società^ il Comitato accolse le impostegli modificazioni, tranne 1' ultima. Ad onta degli eccitamenti della Dieta passarono altri due anni, dopo i quali la Luogotenenza rimise uno Statuto oclroizzato. Ristretto il Comitato, che dovea adunarsi solo nella sede della Società, ammessi i Comizii locali, però col numero minimo di 5 membri e componibili da più comuni, tolto il Congresso Generale, cui sostilui-vasi un' assemblea di delegati de' Comizii senza proporzione col numero de' soci ascrittivi, imposto l'uso eziandio della lingua slava; questi i punii di più saliente divergenza dal Progetto. Il Comitato non credette di poler accettare tale Statuto; ed incerto, se protestare, od attendere tempi migliori, dopo essersi consultato qua e là in Provincia, s'attenne al secondo partito. Veniva fraltanto promulgala la nuova Legge sulle associazioni; ma, quasi contemporaneamente, sorgeva il Consorzio di Parenzo, annunciato dal loglio officiale quale » Società Agraria Istriana,» e la cui formazione disponevasi (ora lo si sa) allora appunto, che convenivasi d'attendere migliori tempi per l'associazione provinciale. Tale annuncio improvviso non polo ammeno di recare generale sorpresa e di dar luogo ad equivoco, non lollo che da private assicurazioni. Poco stante la Presidenza della Società A-graria di Gorizia proponeva la fusione delle tre Società del Litorale, che però mantenere do-veano la propria autonomia. 11 Comitato, all' uopo interpellato, si dichiarò incompetente a pronunciarsi, avendo esso il mandato esclusivo di costituire la Società. Non disconoscendo peiò il vantaggio d'un legame fra le tre,Società, e segnatamente la convenienza d'un foglio, di esposizioni, ed eventualmente di conferenze comuni, manifeslavasi dispostissimo di farsene promotore presso la Società nel primo suo Generale Congresso. E bene s' appose, chè il Comitato Goriziano medesimo non si ritenne competente a dichiararsi per la fusione; e la Società Triestina in generale Congresso, cui parteciparono varii Istriani, sostituì alla proposta fusione l'idea d'una Colleganza, la quale rispondeva pienamente ai voti degli Istriani ed al pensiero del Comitato fondatore, diviso, credesi, eziandio dal Consorzio I'a remino. Il Comitato elello dal Congresso per mei-tersi d'accordo colle altre due Società ed elaborare un programma, si pose in relazione col Comitato fondatore Istriano, che si mantenne sempre alla sua prima dichiarazione, ben contento però di poter essere posto al caso di presentare al primo General Congresso un completo Programma per una unione qualunque fra le tre Società del Litorale. Neil' attesa di questo, e per la freddezza dimostrata in qualche luogo della Provincia per la Società, il Comitato fondatore non avea creduto di darsi certa premura per costituire la Società. Sennonché i ripetuti eccitamenti della pubblica slampa e le private sollecitazioni, specialmente da Capodistria, gli fecero rompere gl' indugi. Com'era naturale, ritornò al primo Progetto di Statuti, i quali con lievi modificazioni presentò alla Luogotenenza nel Maggio, ed ai primi di Luglio ottenne il Certificato di legale esistenza a termini degli Statuii medesimi. Senza por tempo in mezzo, il Comitato diffuse in Provincia il Programma d'associazione e gli Stalliti rivolgendosi parlicolarmenle al Consorzio distrettuale di Parenzo, e si pose in relazione con varie Società dell'interno e dell'estero, dalle quali tulle ebbe le più lusinghiere attestazioni di simpatia. 11 Comitato non poteva dubitare della concorrenza de' provinciali, e però ripromeUevusi di poter già entro 1* Agosto convocare il Congresso; sennonché per desiderio generalmente espresso pensò di protrailo fino dopo la chiusura della Sessione Dietale. Già cominciavano a giungere le soscrizioni dai luoghi minori della Provincia, quando comparve nella Provincia del 1. Agosto pubblicalo il programma del Comitato, in un articolo, che accennando pure a qualche divergenza intorno all' opportunità di questa o quella disposizione degli Statuti, faceva un caldissimo appello agli I-sirianì; appello ch'era tosto seguito da molte firme in alcuna delle maggiori città. Sennonché a paralizzare tale patriottico eccitamento, ed a gettare il mal seme della discordia esci nella Provincia del 16 Agosto il primo articolo datato dall'Istria, e giungevano contemporaneamente a varii centri distrettuali, caldi inviti a non concorrere all'Associazione, che s'asseriva abortita, ed a costituirsi in Comizii distret- taali; fallo questo, che basterebbe a far conoscere il vero scopo dell' articolo, il quale sarebbe slato in buona parie raggiunto, se giudicar si dovesse dal rilardo delle soscriaioni l'incertezza dei provinciali circa alla reale cssl'ituzione della Società; della quale per altro non è più a dubitare, sendo ornai assicuralo il numero dei so-cii all' uopo richiesto. Ma non bastano i soci a raggiungere il grande scopo della fsoejetà Agraria, la quale esige concordia ed unione di tutti i buoni Istriani; ed è appunto sotto questo riguardo che considerar si deve il pericoloso e certo non patriottico scopo dell'articolista. L' articolo d. d. Albona nella Provìncia del 1.° corrente, ei sollevò da un grave peso; ed ora che là vedemmo divise le nostre impressioni penose, e di là uscì il richiamo alla concordia ed all'unione, abbiamo creduto opportuno di tessere la storia del Gomitato fondatore a giustificazione di questo, ed a norma de' provinciali. Il simpatico e