ANNO XIII Capodistria, 16 Ottobre 1879 N. 20 LÀ PROY / DELL' ISTRIA X Esce il 1" ed il 16 d'ogni mese. ASSOCIAZIONE per nn anno fior. 3; semestre e quadrimestre in proporzione, — Gli abbonamenti si ricevono presso la Redazione. Articoli comunicati d'interesse generale si stampano gratuitamente. — Lettere e denaro franco alla Redazione. — Un numero separato soldi 15. — Pagamenti anticipati. EFFEMERIDI ISTRIANE Ottobre 16 1288. — Il veneto senato incontra un imprestito per le faccende dell'Istria. - 46, I, 158. 17. 1453. — Il consiglio di Capodistria sceglie in se- guito a domanda ducale tra' nobili della città 50 balestrieri per andare alla custodia di Verona per due mesi ; sceltosi a capo il cittadino Tiso de' Lugnaui partono a proprie spese al loro destino. - 25, 134.a 18. 1806. — Il consigliere di Stato, Barguaui, presenta al viceré d'Italia (Eugenio) il suo rapporto, risguardanto il dipartimento dell'Istria.. -10, III, 5. 19. 1809. — Tre barche partite da Rovigno con 150 cittadini, guidati dall'esule francese, Terrier de Manteau (Montechiari), avvicinatesi a Umago per prenderne possesso vengono respinte dalla truppa francese e dalla guardia nazionale istriana, che fa prigione il Manteau. - 41, num. 85. 20. 1289. — Venezia. Il senato apre un imprestito (forzoso) per continuare ad ultimare la guerra in Istria. - 46, I, 160. 21. 1809. — Scappati gli invasori di Umago dalle mani delle truppe francesi e della guardia nazionale istriana, volendo contrastare a queste l'ingresso in Rovigno, pagano a caro prezzo la loro audacia. - num. 85. 22. 1341. — Il senato delega il podestà d'Istria per ringraziare certo Corrado di Gorizia ed il suo figlio, i quali aveano off orto alla Serenissima la loro spada ed altri 200 bonos equites; e di riferir loro che in caso di bisogno Venezia ne trarrebbe profiitto. - 7, 20 -10, 16.a 23. 1332, — Il senato elegge Nicolò Zorzi a provve- ditore d'Istria per mesi due in luogo del capitano del Paisinatico eh' era ammalato, al qual fine l'investe dei diritti, goduti dallo stesso capitano, gli assegna tutta, la parte della provincia, spettante a Venezia e gli assegna per i primi due mesi un mensile di lire 200, quindi di sole lire cento. - 7, 15-5, 41.a 24. 1289. —; Il consiglio di Venezia delega Andrea Dandolo, figlio del fu doge Giovanni, Ermolao Giusto, Giovanni Corner procuratore di San Marco, Nicolò Quirini e Ruggero Morosini per rimettere nelle mani dei papa i diritti che il patriarca vantava su certi luoghi in Istria, occupati dalla Repubblica. - 46. I, 38 e seg. 25. 1478. — Pietro Orio, pod. e cap. di Capodistria, ordina al suo caucelliere Nicolò de Girlaudis di registrare la ducale dei quattro del passato luglio, la quale accorda al Comune di alzare le civiche mura. - 25, 219.a 2ÌMOjjodistria-. il vescovo Valaresso investe ser Vergerio del fu Simone ae" Ytigw;»