Intelligenz - Watt zur Nmbacher Uritung ^- 31. Wiettst.ig Ven 12. Mär^ 1883. 9tt»tltif)0 Ftrlaurtarttngau Z. 276. (l) Nr. 1441. NOTIFICAZIONE. In esccijzionc di ossesjuiato decrcto dd. 11 correnie, N. 2261, deli' Eccelso I. R. Governo , sara da qnesto I. R. Mogistrato pol. econ. concednta in via di pnbblico incj»n-to l! arrenda dc' civici dazj sui Jiquidi, con osscrvanza delle segnenti norme, e discipline: — i™° L'incaiuo sara tenulo ncl di £0 del pross. vein, niese di Marzo alle ore 10 amiineridiane/ 0 scguenii, neila Sal* deli' Imp. Reg. Magistrate pol. econ. —- 2ll° L' arrenda abbraccicrä il periodo di due an-ni e sci mesi, dccorribili dal di jm.° Mag-gio pr. vent a tntio il di 3i O nob re 1835. — 3U, Fonnano oggetto dell' arrenda : — a.) 1 civici dazj sui liqnidi, rale a dire i dszj dell'etlneilio, dei povcri, e della misura, uonche qnello auIU bh'ra, conicmplaiti dull regolamenlo dei 26 Luglio 182G, N. 4C67. — i>.) I nuovi dazj sui liquidi, creali per dot-re il fondo di rcluizione del dazio era- rialc di cunsuiDino, e segn^iaaicnta; — c.) ii daxio addiziunule di 1111 fiorino per orna sopia il.Vino, si comune, die scelto da l'ottioli.i sO[)ra il moslo, e sopra il vineUo, Os ia scavezzo, introdotto per consumo in cma, nvvcro nel icrritorio di Trieste ; — d) il dazio di un siorirto per orna sopra t:H- lo il vino prodotto ncl ierrit»rio, tostücbe vGii»a educi!iat.a cntro d territorio rnedesi- moj — e.) il dazio addixionalc di mezzo iiorino per orna sopra il vino piccolo, ossia i;uintaj introdotto per consumo in citta, ovvcro ncl territorio; - C) il tlazio addi- ?iona\e di mezzo carontono per ogni funto (peso di Vienna) di uva inirodotu ia citato nel lerritorio, in quantitä sorpassante il peso di venii suniij — g.) il dazio addizionide di c-i! antani quaranta perorna snila birra esier^ c nonstrana , inlrodfotta, o fubbricata per (onsumo in citta o uel territorio. — 4\° U jn cz,zo di sisco di quest' arrenda c siabilito Jii .jcomplcsso a siorini sei cento miile e due conto (f. 600,200) in nioucta sonante di . tüaveuzionc, — Ö1.0 Tulü coloro ehe voran- 110 fare delle osserle, dovr/inno depositare alia Goniniissionc deputata all* incanto la somma di fiorini irenta mille c dieci ( r,3o,oio) pari al 5 per joo sui prczžo di fisco, in moncia soname, oyvero in ob-bli(Tazioni deilo Siato porianti intcresse in moncia di convenzione senza norne indivi-dnale , calcolabilli secondo il piü rccente lisiino dclla'iborsa di Vienna, owero niedian-te ipoteca legalmcnle accctiabile sopra sta-bili posli nella cilia, o ncl territorio di Trieste. — 6l%°, Le ailre discipline cbe sa-ranno osservatc nella celebrazione dell' incanto, ed i paLii da slipularsi rnediante solenne contralto, nonchc la qn.ilita, c 1* ini[)ono d^lia cauzione da prestarsi dall' arreiidaiorc, sono spicgali, e stabiliti nolle condizioni d' ast.i, ehe vengono pubblicatc unitameiitc alia presenle, e sono ostensibi-li nell' Ullizio dell' I. K. Magistrale) pol. coon. — J™? Dsllle premesse condizioni? uonche dal regolamento a stampa dei 25 Luglio 1826, dai posteriori Editti , e dalle relative deliberazioni govcrriiali, in esse condizioni eitale, dipendono i diritli, ed i do-veri dell' arrendatore, e tutte le forme, e discipline deli' arrenda , e dell amminislra-xione del' eivici dazj sui liquidi |— 8V? Que-gli cbe nell* incanto restera P ofFerente di maggiore soinmn, sara il dcliberatorio dell' arrenda, ue si accctcrantio altrc osscrte posteriori alia chiusa del Protocollo d' inconio, quando anclie fossero piü vnntaggiose all* Imp. Reg. Magistralo arrendante. — g":3 II delibcratario sara irrevocabHmente vinco-hio dal momcnlo dell« fatla osscria, 1' 1. R. Magistralo lo sarä pero «oltanlo dopo die il Proiocotlo avra conseguila la desiinitiya sanzione dell' Eccelso Imp. Regio Governo, — Trieste, il di 16 Febbrajo i833. LORENZO Dr;t MINIUSS1, imp. Rcgio Consigliere di Governo, e Preside del Magistrato, Dall' Imp. Reg. Magistrato polit,- ccon+ Antonio^arone Pascotini rtma del giorno 1. maggio p. v. dalla quale epoca avra principto 1' arrenda, in tale caso il Protocollo d' incanto, ritenente le presenti condizioni, e munito della sanzione dell' Eccelso Governo, sara. le veci, cd avra vigore d' inierinale contratto fmo al'a stipu-iaxione dt qaesto. L' arrendatore dovra in questo caso ossrirc una pie»gieria snppleto-na ed insolidaria di soggetio solvente, ri-conosciuto per tale, e bencviso alia Gom-missione deputata all'incanto ; cquesta piet;-gieria si riterra valida fino, alia prcstazione della cauzione immobiliarc, comcmplata drill' articolo l^, e sino alia concorrenza .dell' impor.to della slcssa cauzione, oltre 1' importo del deposito; periodic il Malle-v.idore dovra iirmare il Protocollo d* incanto., avente forza d' interinale contralto, per 1' essclto di qucsta sua personale insolidaria' gjranzia. — bx1 L* arrendatore , e 1' arren» daate sarauno reciprocamente obbligali all' esatta o*sej*v.aiiza di quelio In stabilito nel regolameuto dci 26 Luglio 1826, nei suac-cenaü sei editti posteriori, nella not iicazio-ne di od.icrna daia^ nonche nelle modiiica-zioni di alcune delle precedenti disposizio-ni, divcnnie neces^arie per 1' introduzione del uiiovo dazio addizionale, le quali sono .tultc precisamente le seguentij cioe: — a.) F aumento di un siorino per orna sopra tulLo il vino., Diosto, e vinello ossia scavcz-zo che per .eonsmiio sara introdotlo nella ckta, o neJ lerritorio di Trieste ; — b.) jl dazio d' tin lioriiio per orna sopra tutto il vino prodotto nel territorio di Trieste, tostocehe sara educiliaio enlro al territorio mcdesimo.j — c.) ]' aumento di mczzu siorino per orna di vino piccolo, ossia ginn-¦ta, hitrodotto -per .consuuw nella citia, o nel territorio; — d) 1' aumento di mezzo ca-raniano per libbra di Vienna (^3fUDD) su tulle le live introdottc nella citta^ 0 ncl territorio, quando sorpassail° '' peso di 20 libbre di Vienna. — e.) I' aurnento di 40 caranta,ni per orna sulla .birra cstera, o no-slrano, che sara introdoita, 0 iabbricata in citu , o ncl territorio di Tricstcj — I'.) 523 1 fabricator! cl, birra saranno asso^etati nil osservania, e i' arrendatore sara'ahili-laiaal escrcizio di tuue queue discipline di vigilanza, che funm« nl - goiameuto, cbe no«,. a' deJ rC~ 3ei conliai di 1?^™"*™ *' * '* 0 mosli,che dZl LemLo^^ «ulle uve, lativo a r[llc[|o dell' Fec'l \ I 3^9' rÜJ" ci«i o I tor iti " ' VOnS0110 """"fc"« i» «ealiaf„r.uS^1al'rTiedOllliM--Pi« 23 c.»n„ni ma b ' I f ^ ^" orna calc..lanilo ,• on„ 1» ?¦ Ü"'ul. Ilor 1 minor1;' P" °""' °d e^do !» K-U minorc saraimo sogelte al na-ameino dul f« D^rrdrpcöJw,cd amori"?ii ^ log.» del § 3o j',, U ',' Sara,nao m ™»- pugame.no Jell' od9';'" "'"""'' leniui al chS »arä press" Ji I '°' l>er tiulu " vi"° .lbe«s«i.P- k) di'oerh°. co-"«"> daiioro del resolamento viciie .ubiUto, che s t rendatore possa esercitare »1 suo d ritto d7 visiia ecc. «die hpirol^ * uuitto d,i ^ocautine „^ ?¦ e tayerue, e nelle cJ«qaeÄ!dl SCra> ° di note, lino a ^ s^ondole d°inyTStai> ercsl^aper. "^^rcsoa^d?1!11?^^"«.--©-d« Prcme°,8i io , ?'pI!?a,IlOn ™difioa!a re«a in pieno vitOrp°h ^ ^'^ §* dal regola,nento a°6°lu'li^^^1 "*bili* cessivi 6 cditLi -i;\ nubh 6j ,dai suc' cazioai, egu^nšut nh ^1^^11 lU°dlfi-:nirtenonedU^,::l^-^ ^c.lcoatrauod'arpend,,fe,aranno0per-j niscmunel solemie contralto da stipu. ^oT,6 - L "^^P^^crä il suo pria. 3o \n ° ore doiJlci del[;i «nezzanotte del i85i / V' Vf veiiendo »I di primo Ma^io "o>i«i deli attuale alia nuova arreada, nelmodo prat.cato fri T arrenda .ttuale e la „recedeute e col taglio dellc spin/ rr4fper iraani e ™ Ä cutivi, cioc sino alia mea2anouc del di =5, Ottobre l835 (treniacinque) venendo Ü prnno Novembre dell' Jo LZZo.° jl 7 .. II P;.ganiCnto di cascuna di q,ieste rate dovra farsi nuiiiancabjlnjeote, e postecioa lanieoteentro il Lanedi dr. o^n scuimina alJa civica sesorena dall' arrendatore^ ca deudo rjaaJche festa neila jjioraata stabili" la per tale paga^cnlo , si sari il medesiaio nel gioi-uo dijavo.ro iuimediatau.ieiuesegucn-1-c. Ö^O-niqualvoltai' arrendatote mancas-sc di pa-are .in lutio od in par.tc «el di po-sMivo dclla^ scadenza Ja sua raLa sauiiua-n.ilo., dovrä pariarne V iutc.resse del 6 p. ojo ajiuo, e Ja mulia conven/iouale pure do! 6 p. ojo .anuo, dal di dclla scadeaza sopra 1 iniporto non p;ig;atto nella medosi-oia. -_ guo QuaJOra j r arreild< arbi».no dell' T R Mistral», previaj« qutoriz.azione dels Eccelso Goverao, di costitaire in via poli-¦tica uasequestratario delje vendkc dell1 ar -renda, >l guale a^ttaiaente le peicemrä via „ol.uco - ammiaisuaiiva. L "?„» ? la .;a,ialosi ,1 :caso, che ,Vieslo provvedimnnf" iosse .uio cserciuto per la er,a vo| " ° tro !., ...oro.su;, dell' arrcad.tor* « .*°"" ri.ne.ui ncU'Vbkrio MV 1 M vi P3' previa I' a,UoriMazio,le dell' FccVnw"'™0' ,0 ditroaoarel'arrPX/; -,«--,e ccle .rare „„ nu0TO inca]j;o (, J ' ™". m» c «1. .l,puUrno »„ „,»TO c.ura.t, c 1 dehberatar.o.: ,i tuuo a pcric Jo, e Spese JeJ debberatario «aneatore, e mediant» f rocednr. politico a,niwBi,iraUva : 11 poss ! J'"° ""Wggiü nsultante da «n simile h,c1n ¦della pu-te arrondaute. _ ,,.,,? '"° alagistrato concede all' am>nd ,tn, }¦' ' lenorme, e re.tri»oni, che v'e ° ° •emu, „el rcgolan.an.'o dL,r"S'l P™~ gntuito di quelle t)n,.ti ^ ,| iU"°» ' uso 124 e coll' obbligo di fame a suo tempo la ri- ( consegna, verso consorme inventario , c di , rifond ?/c qualunque deteriorainento an ri- '. buibile all' anendatorc, o a suoi agenli, die da una nuova stiina potcsse risuknrvi. — IS1"0 L' arrendatore dovra nel lerminc di quaraiilacinque giorni dopo che gli sara stata partecipata I' approvazione governati-va dell' incanto , prcstare una legate, cd idonea cauzionc per*la sorama di iiorini cento cinquanta nii'a , c cio per siccurezza non solo del prezzo d' arrenda, ma ben anco de' saoi intcrcssi muUe, e spese , e di qualunque respoasabilita, o debiio, che gli potesse incombcrc tatito verso Parrendanie, quanto verso qualunque individuo privato, per titolo daziario, e sue immediate Iegali consequenzc dei deposiii, o di risarcimenti, — La cauzione potra prestarsi da*l' airen-datore, o con stabiU posti entro la citta, o lerritorio di Trieste, ü con public-be ob-bügaz-ioni deHo slato senza nome individua-le portanti interessi in moneta di convenzio-ne, accettabiU al corso fissato ncll' ukirno listino deHa Borsa di Vienna. Tostoccbe 'a cauzione sara slala prestata, accetlata, c registrata nelle pubbUcbe tavolle, vena restiluito all' arrend.itore il deposiio fatlo all' incanto > c cessera I' effetto de'Ia malle-reria personage suppleioria contemp'aiia afl' articolo 4to. — i3^ Adcmpiendo I' Arren-datore lütt' i suoi obbÜgbi. senza esscre tcnuto ad a^cun risareimenui o coinpenso, poträ svincoJarsi dopo I' esjbiro del primo anno dell' arrenda un d' terzt), e doppo I7 espiro del secondo anno dcU' arrenda d' tin akro terzo dclla cauzione. — l//'» Se I' nrreiidiaorf! manebcra , si alia prcstazione dclla cauzione nel tcrmine sopra stabilito, ,sia alia solto«crizionc del coiitratto, avra egU perdnlo ogni diriuo sopra ü suo depo-silOj cbc a titolo di pena convenzionalc resterä al civico erario, ed 'il Protocollo d' incanto servira in tale caso in luogo di contralto. — Non prestando la predcit.a cau-zione nel terniine delfe successive trc sct-i.iui;ine, si passera alia »equestr^zionc, e ad un nuovo incanio nci modi stabiliti al §. g e 10 delle presenti condizioni, intendendo--si cbc la sequestrazione avra da din-are fin-ciie'sai-a cssetiuato , cd approvato i* nuovo incanto. — 15^0 Tutte le spesc di stamps successive all' incanto diboHi, ed in speci«-Ijla di quelli occorrenli per ambc le spedi-zioni dell contralto, d' intavohizione, e tasse d' O£iii specie} saranno inticiamcntc a cari- co dell' arrcndalore , il quaie restera ol>l)li-grao dal momento della soitoscrizioue del protocollo d' inciinlOj senza potcrsi piti ri-tirare, dove al contrario il Magistrate arreji-dautc non sara vuicol .10, che dopo appro-vato il Protocollo d' incanto dall' Kocelso Governo, il quale si riserva di concedej^li, o riliutarne V approvazionc, quo 11 do oncbo I' offcrta del dcUheiatario fosse suporiore al prezzo di fisco; senza che percio csso dcli-beratario posso avere diriuo a verun risar-citnento, o coinpenso. — La ritardata ap-provazioiisi superiorc non darä diritio al de-Jiberatario di csimersi dagl' impogui assunti nel detto Protocollo d' incanto, restando anzi stabilito cbc i' medesimo dchberatario s* intendera aver rinunziato es])ressamcnle a qualunque diEitto, die per ritardala ap-provazione ogh polrebbe dedurrc dal ^. 862 del vigente codile civile. — Trieste il di 16 Febbrajo l533- LORENZO J>u MINIUSST, Imp. Reg. Consigliere di Governo c Preside del Magistrate. DaH7 Imp. Reg. Magistrato polit. - econ, Antonio Baronc Pascotini d' Ehrcnfcls Segrit'ario. ^ernnschte Verlautbarungen. Z. 252. (I) Anzeige. Indcm gcl)!?rsin^stGefertigter cmem hchm Adcl und vcrclnun^swürdigen Publlcum für das ihm bisher gcschclikte Zutrauen Ulid gcncig-ten Zuspruch semcli pfilcdtschuldigste!^ D^nk hiemit abstattet, nimmt er sick die Frcchcit auch ^ zugleich anzu;ciclcn, daß er jcht neuerdings cin frisches Sortiment in Drechsler- lind Rauch-Galanterie-Waaren befoilnnen ha«. Scin Augenmerk n>ird er besonders darauf richten, sein Waarenlager mtt dcn schönsten Meerschaumkö-pfcn, feinen Cigaroröhrcn, dann Nauchstöckm lind andcrl^j verschiedenen Rauchrequisiten für die 1^. I'. Herrcn zu besorgen. Da cr selbst Arbeiter »st, so bittet er um fernern Zuspruch im Schneiden neuer H?l^kö-ftfe, AbziehendcrMeerschaumköpfe> kurz in alltN Reparaturen und neuer Verfertigungen, die in dem Bereiche der Drechsler liegen. Ncbst prompter Bewnung verspncht er dlc billigsten ^ ' Anton Köhrrkr, Galanterie-Drechsler, hat sein Gewölbe im Earl 3)^lli'sch