SUPPLIMENTO ALLA „ PROVINCIA" TER GLI ATTI DELLA SOCIETÀ AGRARIA ISTRIANA, SOCIETÀ AGRARIA ISTRIANA. N. 244. AVVISO D'ASTA Con riferimento all'avviso pubblicato nel N. 8 del Supplimento Agrario della « Provincia „ la firmata presidenza della Società Agraria Istriana venderà a prezzi di favore ed a pubblica asta alcune macchine agrarie acquistate con sussidio dello stato ed anticipazione dai fondi sociali. CONDIZIONI. 1. La vendila avrà luogo a Rovigno il giorno 5 Giugno p. v. dalle ore II ant. ad un'ora dopo mezzo giorno ed occorrendo anche dalle A alle 7 poni, nell'orto del Sig. Antonio Cecon. direttore della Società Agraria. e le macchine vi potranno'essere specialmente esaminate dalle 9 alle 11 di quel mattino. 2. Le offerta dovranno farsi separatamente per ogni singola macchina e si riterrà deliberatorio il maggior oflercnle sopra il prezzo di grida verso pronto pagamento dell'intiero prezzo di delibera. 5. Le macchine deliberale dovranno essere asportate dal luogo di deposito a spese del deliberatario prima che sieno decorsi otto giorni dalla vendila a scanso di nuova rivendita anche sotto il prezzo di grida a lutto rischio del deliberatario. 4. Dopo l'asporto delle macchine la Società Agraria si riterrà sciolta da qualunque responsabilità. INDICAZIONE DELLE MACCHINE, DEL PREZZO Dt ACQUISTO E DI QUELLO DI GRIDA. ima! IISUH3 V i .io*! <■• • 1. Ravagliatore Certani in ferro con avantreno a ruote ad asse indipendente...... 2. Scarificatore Colleman tutto in ferro .... 3. Pressa da fieno di sistema americano con ruote e stanghe pel trasporlo........ A. Aratro Dombasle-Botter .... .foisA NoiMe fillob sfioisno'/voz ir- »Jf.;iinc4>"! ' * 0. Erpice Howard a zig-zag di metri 2:35 . . . G. Tagliafóraggi............ ftiii; jtqji tuiJusmq - atlOMDS il uili'unodoao II ______ . .•j:ioì\l''i!so9 filfiuiimoJ-jb r.nii ailgav oqq (lOU'.i i olimi LA PRESIDENZA Dott. L. Bursan. v. D. •<« • ■ • 1» li'* " -I«2 ai G. E. Volpi, dir. , . ,. i ' . ' ". Dott. Piccoli, sepr. E. ^10 AVVISO DI CONCORSO A PREMI BACHICOLTURA. Per cooperare coi sussidi dello Stato al miglioramento delle condizioni seriche della provincia, la presidenza della Società Agraria Istriana apre un concorso a premi per la campagna del 1870. §. 1. Vengono stanziati i seguenti premi: I. Un premio di fior. (50 al produttore di almeno 25 f'unti di galletta gialla indigena, immune affatto da corpuscoli ; II. Un premio di fior. 35 al produttore di almeno 15 f'unti di galletta gialla indigena, immune affatto da corpuscoli; III. Un premio di fior. 100 a chi avrà confezionato col sistema cellulare almeno due oncie sottili venete di semente gialla nostrana, immune affatto da corpuscoli e cristalli; IV. Due premi di Fior 40 per cadauno da conferirsi a due produttori di almeno un' oncia sottile veneta di semente gialla nostrana, immune affatto da corpuscoli e cristalli e confezionata col sistema cellulare ; V. Due premi da fior. 15 a due produttori di almeno y5 oncia di semente gialla indigena, confezionata pure a sistema cellulare; VI. Un premio di fior. 30 a chi avrà confezionato con qualunque sistema almeno due oncie sottili venete di semente, immune affatto di corpuscoli e cristalli; VII. Un premio di fior. 15 a chi avrà confezionato con qualunque sistema almeno un'oncia sottile veneta di semente immune affatto di corpuscoli e cristalli. 2. Coloro che intendessero di aspirare ai primi I. e il. per galletta sana, dovranno farne in-«inuazione alla presidenza entro il mese di maggio, ed indi spedirle a suo tempo, pel I. premio un nu-jnero non minore di 200 e pel II. premio un numero non minore di 100 bozzoli dei primi saliti al bosco, ben condizionati e muniti di idoneo certificato, 3 quali dal micrografo della presidenza verranno ai-tificialmente forzati a nascere, onde esaminarne le farfalle e constatarne la sanità. Dovranno pure obbligarsi di ridurre a semente col sistema cellulare la galletta trovata meritevole di premio, indicando alla presidenza il luogo in cui intendono operare e più tardi il giorno in cui daranno incoininciamento. Qualora però il produltore della galletta non vo-Jesse assoggettarsi al confezionamento cellulare, dovrà egli cederla alla presidenza al prezzo massimo di piazza per essere venduta a prezzo di favore a chi vorrà assoggettarsi a questo sistema. Nel caso però che il produttore stesso si assoggettasse alla confezionatura cellulare ed ottenesse semente perfettamente sana, potrà egli concorrere anche ai premi III., IV. e V. 3. Vengono pure invitati ad insinuarsi entro oil mese di maggio tutti coloro che eventualmente l'ossero disposti a comperare a prezzo di favore galletta sana coli'obbligo di confezionarne la semente col sistema cellulare, e dovranno all'atto dell' insinua- zione indicare inoltre la quantità di galletta che intendessero assumersi. §. 4. Coloro che aspirano ai premi III., IV. e V. dovranno farne insinuazione alla presidenza entro la prima settimana di giugno, indicando la quantità, e il luogo del confezionamento ed a suo icmpo anche il primo sviluppo delle farfalle. §. 5. Le cartoline o staffe dovranno essere marcate da numero, e di ogni coppia di farfalle si conserveranno in un cartoccio portante lo stesso numero della staffa per lo meno le ali tagliale con forbice presso l'addome e possibilmente anche una porzione dello stesso addome. Questi ritagli dovranno restare a disposizione della presidenza ed esser spediti all' ufficio per I' e-same successivo, onde constatarne la sanità ed avere la base pel conferimento dei premi. 6. Chi aspira ai premi VI. e VII. dovrà farne l'insinuazione sino a tutto il mese di luglio e spedire all' ufficio presidenziale per ogni oncia di seme dieci coppie delle rispettive farfalle seccate, ben condizionate e munite di valido certificato. 7. Le partite di semente trovate meritevoli di premio non potranno uscire dalla provincia, per cui se il confezionatore non si obbligasse di allevare i bachi in luogo appartato per far bozzoli da semente o non presentasse un compratore meritevole di fiducia che si assumesse tale obbligo, la semente dovrà essere venduta alla Società Agraria che ne farà l'acquisto ai prezzi maggiori della piazza per rivenderla con qualche favore agli allevatori che più sono in fama di solerti ed intelligenti bacofili. 8. Coloro che vorranno far acquisto di semente dovranno farne insinuazione alla presidenza entro il 15 di giugno ed indicare contemporaneamente la quantità che desiderassero acquistare. 9. i premi verranno accordati all'occasione dell'annuo Congresso Generale Agrario, meno quelli per la galletta che si conferiranno tosto dopo constatatane la sanità, come al §. 2. Ruvigno li 26 Aprile 1870. La Presidenza. Marchese Giampaolo Polesini presidente Dott. L. Barsan vice - presidente Dott. Piccoli segretario Alle Spettabili Podestarie di Digitano, Lussinpic-colo, Montona, Pola, Rovigno. Pirano, Pedena e Gi-mino. Il Comitato di sovvenzione della Società Agraria Istriana ha deliberato di distribuire il sussidio dello Stato per abbeveratoi Ira le Comuni di Cherso, Lus-sinpiccolo, Dignano, Montona, Parenzo., Pola, Rovigno, Pirano, Pedena e Cimino, semprechè esse presentino piani e fabbisogni precisi e si obblighino di concorrere in proporzione delle proprie condizioni economiche nella spesa necessaria ad una determinala costruzione. Siccome le attinte relazioni erano troppo vaghe ed indeterminate perchè vi si potesse appoggiare la distribuzione dei chiesti sussidi, la presidenza della [ Società Agraria Istriana invitò con circolare dd. 26 marzo a. c. N° 121 lo Comuni indicate dal Comitato di sovvenzione a presentare entro il mese di Aprile piani e fabbisogni concreti, e ad indicare la proporzione colla quale si obbligherebbero di concorrere alle desiderate costruzioni. Essendo per molte Comuni scorso infruttuosamente il termine loro assegnato, la presidenza della Società Agraria Istriana allargando il termine sino a tutto il mese di maggio, porge alle Comuni interessale la preghiera di voler corrispondere possibilmente pei 25 del mese corr: al mentovato invito, imperocché in caso di silenzio, la scrivente dovrebbe limitare la distribuzione del sussidio dello Stalo a quelle Comuni, che coli' insinuare prontamente i piani, i fabbisogni è le dichiarazioni loro richieste, avranno dimostrato di a-vere sentito e reale bisogno. Rovigno 7 maggio 1870. La Presidenza. ISTITUTO ENOLOGICO ISTRIANO In seguito al deliberato del II Congresso generale dfella Società Agraria Istriana la presidenza della stessa, sentito il referato del Sig. Presidente Giampaolo marchese de Polesini ed il volo consultivo del Comitato di sovvenzione, ha presentato al Ministero dell'Agricultura la domanda di un istituto sperimentale enologico. Ottenuta evasione favorevole la presidenza si affretta di pubblicare tanto la propria domanda quanto la risposta del Sig. Ministro dell'agricoltura, riservandosi di /iir conoscere anche per 1' avvenire tulio quello che avesse a riferirsi a questo importantissimo provvedi meutò. IN. 150. Eccelso iflinislero ! Nel secondo generale Congresso della Società A-grnria Istriana, tenutasi a Pisino nei giorni 15 e 14 p. p. deceinbre col concorso di 128 soci, veniva incaricala unanimemente la presidenza a supplicare l'eccelso Ministero, affinchè si compiacesse di fondare nel-l'Istria un istituto enologico sperimentale. Ottemperando a tale incarico, la presidenza della Società Agraria Istriana nell'atto di awanzare tale domanda crede suo debito di appoggiarla colle seguenti considerazioni. L'Istria è paese eminentemente vinicolo ed a comprovarlo basta l'osservare che gli 8G0 mila jugeri di cui si compone la sua totale superficie (compresi in questa migliaia e migliaia di jugeri di alpe e nudo Carso ed assieme GOOOO jugeri di terreno improduttivo e sterile) ben 97000 jugeri cioè circa la nonna parte del totale, è dedicata a coltura di ^iti, quali esclusivamente quali frammiste a cereali od olivi. Una tale preponderanza di coltivazione a vigna addimostra che per quanto sarà essa per progredire negli altri rami di produzione, quello della vite costituirà pur sempre la base della sua principale ricchezza. Generalmente ritenevasi., che prima dell' invasione dell' oidio la produzione annuale del vino ammontasse ad omeri 600,000. Ciò rispetto alla quantità. In quanto risguarda la qualità, non si può che rimanere meravigliali scorgendosi una varietà indefinita di pregi nei medesimi, tanto da non potervi riconoscere alcun tipo speciale e caratteristico, il che va a scapito del suo credito, motivo per cui tutto i! vino istriano non esce quasi dalla provincia, ed appena serve all'ordinario consumo delle vicinissime piazze dell' adriatico. In mezzo però a tanta confusione di tipo e sapore ed all' indefinita sua varietà, non vi ha si può dire un Comune che non possa offrire qualche bottiglia di vino eccellente, ed atto a figurare egregiamente su qualunque mercato. Questi singoli saggi di una produzione eccellente comprovano che il clima ed il suolo non sono avversi ad una perfetta produzione. Queste singole produzioni dovute più al caso che alle cognizioni non abbisognano che di uno sludio scientifico e di una susseguita serie di esperimenti, per fissare le regole da seguirsi tanto nella coltivazione delle vili, quanto nella scelta dei vitigni più adattati, quanto infine per la confezione del vino, onde raggiungere nella produzione quella bontà di prodotto che il suolo ed il clima i-striano possono dare. Sono a centinaia e centinaia le varietà dei vitigni che generalmente vengono coltivali. Appena da qualche anno prendono estensione le viti terrano e refosco, sotto al qual ultimo nome non si comprende sempre il medesimo vitigno. Empirico affatto è nell'Istria il confezionamento dei vini. Lo studio sulla viticultura e vinificazione i-striana è tutto da cominciarsi. Non è sperabile che tale sludio venga intrapreso da singoli privali, nò da una singola associazione. Mancherebbero i mezzi pecuniari e le cognizioni. Nò la supplicante Società Agraria può accingersi a ciò; che contando appena un anno di vita, ha lutto da cominciare a nuovo. Nella valutazione di questi pochi cenni la scrivente Società Agraria ha salutato con estrema gioia la fondazione dell' istituto enologico di Klosterneuburg, il quale sotto la direzione dell' illustre suo direttore baron Babo porterà novella luce all' enologia in generale; ma non può a meno per altro di dubitare, che quello possa essere sufficiente per tutto l'Impero e segnatamente per le provincie meridionali e ciò sopra tutto per la pratica applicazione a queste contrade dei veri principi enologici. Se l'eccelso Ministero ha saggiamente fissalo che nel Goriziano sia fondato l'istituto sperimentale di sericoltura, inquantochè nessuna provincia dell'impero potea contestare alla Contea di Gorizia la sua grande prevalenza sulla bachicultura; se anche più recentemente, coronando gli sforzi delle rappresentanze locali, è venuto in sussidio alle stesse per la fondazione di una scuola agraria, equità consiglierebbe che anche l'Istria non giacesse troppo dimenticata, e per la sua prevalenza sulla coltura della vite potesse essere graziata di uno stabilimento enologico. Egli è perciò che questa società agraria a ciò anche incoraggiata dal decreto di Esso Eccelso Ministero 17 giugno 1869 N° 2688 940, mediante il quale la società agraria viene eccitata a presentare delle prò- posizioni motivate sul tanto desiderato incremento della vinicoltura nell'Istria, rivoglie la preghiera acciò Esso Eccelso Ministero dell' agricoltura compiacere si voglia : di fondare nell' Istria un istituto sperimentale di viticultura e di confezionamento dei vini,, dotalo di tanta larghezza di mezzi da poter intraprendere tutti quegli esperimenti che possono giovare agi' interessi locali della provincia, nonché in generale alla produzione dei vini pei climi semi - meridionali della Monarchia. Questa società Agraria^ appena venga accettata e fissata la massima della fondazione di detto istituito e-nologico da parte dell' eceelso i. r. Ministero, si dichiara pronta ad entrare in quelle ulteriori pertratlà-'/ioni che possono riguardare la sua pratica attivazione. Rovigno 7 Aprile 1870. La Presidenza. V 20G5 "7~7g Con grande soddisfazione io venni a conoscere il contenuto dello scritto 7 aprile 1870 N. 150, col quale si chiede caldamente la istituzione di un istituto .sperimentale di enologia nell'Istria, imperocché io rilevo dallo stesso, che la onorevole Società Agraria i-striana rivolge tutta la dovuta attenzione all'incremento della vinicullura, che per l'Istria è cotanto importante. Quantunque io debba dichiarare sommamente u-tilc la istituzione di esperimenti colle qualità di me più adattate all'Istria e coi metodi di fabbricazione del vino più convenienti alle condizioni di codesta provincia, pure a me sembra richiedersi innanzi tutto per l'incremento di questo ramo d'industria agraria nell' Istria la istituzione di una scuola di enologia, la quale avrebbe non solo la migliore occasione ma ben anche il compito principale di stabilire gli esperimenti desiderati dalla onorevole Società tanto nella propria vigna quanto anche coi vini dalla stessa prodotti. Io non credo che codesta onorevole Società opporrà fondate eccezioni contro l'istituzione pratica di una scuola enologica, nella quale i figli dei produttori di vino nell'Istria verrebbero istruiti nella confezionatura razionale del vino e perciò mi dichiaro pronto_, pel caso che tale istituzione venisse appoggiala da parte della dieta provinciale e della onorevole Società Agraria, di accordare per la fondazione di una scuola enologica l'importo di almeno 5000 fiorini, però appena per l'anno venturo o per più tardi ancora. Nello slesso tempo io rivolgo l'attenzione dell'onorevole Società alla scuola enologica che sta alluan- --li————...—.-o1» TIP. DI GIUSEPPE TO.XDELLf. dosi a Slapp nella Carniola nonché al programma della stessa che forse potrebbe servire di appoggio. Voglia inoltre codesta spettabile Società esaminare il quesito se non sia da preferirsi la istituzione di una scuola agraria generale sul modo di quella che sta appunto per aprirsi a S. Michele presso Trento nel Tirolo, intorno alla quale codesta onorevole Società potrà avere maggiori informazioni tanto dalla Giunta provinciale del Tirolo quanto dal Sig. Gilberto de Scari a Mezzo Lombardo, imperocché le speso non verrebbero che di poco aumentate e gl'interessi enologici non sarebbero punlo danneggiati. Pel caso della istituzione di una scuola media a-graria generale, teorica e pratica^ io sarei al caso di aumentare il contributo di fondazione. Fienna ai 19 di Aprile 1870. Il Diri gente del Ministero dell'Agricoltura PÓTOCKI LA VITE ED IL VIJSTO ORGANO DEL VITICOLTORE, FABBRICATORE, CONSUMATORE NEGOZIANTE DI VINI E LIQUORI. Esce 4 volte al mese Col 1.° Maggio si è incominciata la pubblicazione di un nuovo Volume, che terminerà col Dicembre. Prezzo d'Abbonamento a detto Volume. Per l'Italia . . . . L. 6 — Austria e Svizzera . . » 8 — Altri Stati .... „ 10 — Ogni abbonato riceve in dono l'Almanacco della Vite e del Vino per V anno 1870. Alla collaborazione del giornale prendono parte i più distinti viticultari ed enologhi d'Italia. Dirigere le domande d' associazione accompagnate da vaglia postale all' Agenzia Enologica di C. Spreafico e C. Via Pantano, 3 Milano. La Direzione della Società marittima istriana ci partecipa che il Bark Favilla Gap. Giovanni Sandrinelli è partito da Ahyab li 9 dello scorso aprile per Cork o Falmouth carico di Riso, e noi ci affrettiamo di darne parte a tutti quelli che ne hanno interesse. NICOLO' de M.4DOFVJZZA Redattore.