SUPPLIMENTO ALLA „ PROVINCIA " PER GLI ATTI BELLI SOCIETÀ AGRARIA ISTRIANA, PARTE UFFICIALE. N. 9 anno li. Verbale della VI. seduta di Presidenza. Rovigno addì 8 gennaro 1870. Presenti: Il v. p. Dr. Luigi Bursan — il direttore A. Cecon. — il sig. IH. Rismmdo membro di Comitato — il Dr. G. Piccoli ff. di segretario. Alle ore 5 1/2 il v. P. apre la seduta. Viene data lettura del protocollo della V seduta di presidenza dei 31 p. d. N. 6 che è approvato e firmato. Il v. P. fa preleggere gli atti relativi alla man-dra di vacche, giunti all'ufficio dall'ultima seduta e precisamente due lettere ed un telegramma del sig. ]V. Bartolomei ed una lettera del sig. N. Corva Spinotti tfS. 2, 3, 5, 7). Egli annuncia che in seguito a-gli impedimenti insorti al sig. Bartolomei, e trattandosi di cosa d' urgenza erano state ricercate le commissioni d' asta di Pisino e di Dignano di associarsi un terzo commissario dal numero dei soci del luogo. Era stata pure autorizzata la commissione di Pisino di fissare, ove occorresse, il prezzo di grida indipendentemente da quello del regolamento d' asta. La Presidenza accorda la chiesta sanatoria per ragione di urgenza. Viene pure deliberato che appena giunga un cenno sul pieno ristabilimento delle quattro armente rimaste a Capodistria, si debbano far partire per Pisino. Altro argomento proposto atta pertrattazione è la Sovvenzione dello Slato per acquisto di macchine. Viene data lettura del rapporto 3 maggio a. c. N. 124, con cui la Presidenza chiese al Minestero sulla base del preventivo agrario ministeriale f. 500 per acquisto di quattro macchine. — del dispaccio ministeriale 2& giugno 1869 N. 2699-951 che accordò il denaro ed approvò la scelta delle macchine: — come pure dei relativi passi delle sedute di Presidenza dei 20 aprile e 5 agosto 1869 (N. 139 e 336) e di quella di Comitato dei 6 agosto 1869 N. 3-44. Mantenute ferme lo anteriori deliberazioni, la Presidenza decide di chiedere alla Ditta Giuseppe Kòròsy di Graz disegni e prezzi delle più usitate macchine agrarie ed in specialità di ruvuglialore profondo, di en erpice (sistema Valcour), di uno scarificatore per prati, di un tagliapaglia, e di una pressa per fieno. Ne viene raccomandata la urgenza e con ciò è levata la seduta alle ore 6 ifè pom. N. 31 anno li. Verbale della VII. seduta di Presidenza. Rovigno ai 15 di gennaio 1870. Presenti : Il v. p. Dr. Luigi Barsan — i direttori G. B. Polpi ed A. Cecon — Il Dr. Piccoli ff. di segretario. Alle ore 5 è aperta la seduta. I. Viene data lettura del protocollo della VI seduta di Presidenza 8 corr. N. 9, che resta approvato senza osservazioni. Jl,___ Si passa quindi all'evasione degli atti giunti al protocollo dal 1.° di gennaro. I numeri 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 risultano già evasi, i numeri 8, 9, 14, 16, 17, 19, 20, 21 e 27 passano agli atti. b 111. II Municipio di Buie (n. 10), il comizio di Pisino (n. 23) ed il sig. Angelo Cecon di Dignano (n. 24) rimettono f. 1311 ricavati dalla vendita di un toro e di 14 armente detratte tutte le spese occorse pel trasporto e pel mantenimento da Capodistria a Dignano. Le relazioni di Pisino e di Dignano dipingono animata la gara e suonano favorevoli all'istituzione. Il Comizio di Pisino chiede di poter vendere in quella città tutte le 5 armente, che non furono ancor poste all' asta, imperocché la ricerca animatissi-ma fa attendere che se ne possa effettuare la vendita con profitto. 11 sig. Angelo Cecon chiede alla sua volta che, sia disposto perchè quanto prima abbiano a giungere a Dignano le due armente che mancano per completare il numero destinato dal regolamento d'asta; esprime la speranza che la Società abbia a tener viva questa istituzione cotanto benevisa a quel popolo., e dacché quest' anno fu provveduto alla introduzione d'animali da lavoro e da razza, egli vorrebbe che l'anno venturo si vendessero nel settembre anche alcune armente da latte vivamente desiderate nel su» distretto. La Presidenza accusa il ricevimento del denaro, e lieta del buon esito di questo suo provvedimento ne ringrazia caldamente tutti coloro che le dettero mano nell'esecuzione. Appena ricevuta la lettera del sig. Bartolomei (n. 18) da cui risulta che le quattro armento rimaste a Capodistria erano già in istato da far viaggio, la Presidenza lo aveva pregato di inviarle a Pisino, ed avea scritto a quel Comizio di venderle a pubblica asta colle anteriori modalità, lasciando al Comizio slesso di indite e pubblicare la giornata più opportuna. In oggi però sentito il giusto e gradito desiderio del sig Angelo Cecon, la Presidenza modifica l'anteriore deliberato e dispone perchè due delle cinque annerite abbiano a continuare il viaggio sino a Dignano. ove verranno vendute colle stesse modalità dall'anteriore Commissione d'asta, 11 Municipio di Buie in data 8 corr. N. 774 (pres. 2(>) annuncia che il sig. Dr. Gabrielli vendette la armenta da lui acquistata al sig. Dr. Under cogli obblighi anteriori. La Presidenza accetta la sostituzione perchè idonea, e rescrive in questo senso al Municipio di Buie inviandogli un avviso d'asta, perchè sullo stesso il nuovo acquirente abbia a far la dichiarazione prevista di | 1 del Begolamento. IV. Seticoltura. (pres. 22). Il sig. Marchese Gianandrea de Gravisi ringrazia la commissione aggiudicati ice dei premi di bachicoltura, perchè gli ebbe a conferire l'unico premio destinato per istudi sulla coltura di bachi e segnatamente sulla confezionatura di sementi. Prega però la Presidenza di accettare la restituzione del relativo importo di f. (IO, per destinarlo a chi primo presenterà una partita non minore di 25 furiti galletta gialla indigena non incrociata, allevata in provincia, scevra affatto di corpuscoli dietro esame di un micrografo approvato, appartenente o alla Società Istriana o a qualche comizio egualmente istriano a più comodo dell'aspirante. Questa partita ridotta in semente secondo i noli dettami della scienza, avrebbe poi ad esrere venduta in provincia a profitto del produttore, accordando la preferenza a quegli acquirenti che sono più in fama di soler ti ed appassionati allevatori. La Presidenza accetta con grato animo la offerta del sig. de Gravisi, lo ringrazia per lettera e ne pubblicherà per intero la lettera nel prossimo numero del "Supplimcnto Agrario. „ (*) Viene poi rimesso ad ulteriore seduta di dar colore al progetto Gravisi. (pres. li. 25.) Il Comizio agrario di Dignano in dilla 9 gennaio a. c. N. 5 annuncia che il sig. 'l'omaso Sollocorona ha ceduto al Comizio il premio ottenuto per bachicoltura, e vi ha aggiunto alcune opere agrarie. La Presidenza ne prende grata notizia e rescrive in questo senso al Comizio, riservandosi di darne pubblico annuncio nel prossimo numero del " Supplimcnto. „ (**) (") La lettera fu pubblicala nel IN. o del Supplimento, {") Vedi più innanzi. Dietro mozione del sig. v. P. viene addi Italo di passare il danaro tsistente in cassa alla ditti' Ciardo e Cecon, la quale si sarebbe già dichiarata pronta ad accettarlo all' interesse ed alle condizioni bancarie di uso. Verranno quindi rimessi alla mentovata ditta f. 5500, trattenendo il reslo per le ordinarie spese occorrenti. VI. (N. 12.) La redazione dell' " Italia agricola .. indica il prezzo dell'annata anteriore e della corrente, pubblicherà nel 1,° numero del 1870 l'avviso di concorso alle due opere agrarie e « questa volta come in avvenire si terrà fortunata di fare del propr io periodico organo gratuito di pubblicità in Italia per quanto viene operato e proposto dalla Società Agraria Istriana. » La Presidenza spedisce f. 17:49 per l'acquisto della prima annata e per ahbuonamento alla corrente, accetta con grato animo la cortesissima offerta e por corrispondervi almeno in piccola parte, delibera di rimettere regolarmente a quella redazione il "Supplimento agrario della Provincia „ come organo provvisorio della Società. (N. 11.) L'ufficio del giornale "Il monitore degli impiegati „ avendo letto nel num. 1 del Supplimento l'awiso di concorso al posto di segretario, avverte che lo pubblicherà per estratto senza obbligo di pagamento, ma che se la Presidenza volesse farlo stampare per intero, gii rimetta lire 11 per la prima inserzione e lire 5 per le successive. Si rescrive ringraziando dell' offerta senza però accettarla, perchè il concorso scade cogli ultimi di gennaio, e d'altra parte colla pubblicazione nell' "'Italia agricola „ cade la necessità di cercare in Italia altro organo di pubblicità. VII. Il sig. Presidente in data 9 corr offre di assumere il relerato nell'argomento dell'istituto sperimentale di enologia, e chiede eventuali materiali che vi si riferiscono. Domanda pure a quali Comizi manchi di spedire le due opere, l'arnia, e la cuffia di apicoltura. Ceduto di buon grado il referato sull' istituto enologico all'onorevole sig. Presidente, resta incaricato il segretario di spedirgli gli atti e di porgergli le richieste informazioni. Dietro a ciò è levata la seduta alle ore 7 1/2 poni. I SUSSIDI DELLO STATO PER LA COLTURA DEI GELSI E PER L'ALLEVAMENTO DEL BACO DA SETA. Con Nota 50 Luglio 1868 N. 1458-797 il Ministero dell'Agricoltura accordò al Comitato fondatore della Società Agraria Istriana un sussidio di f.ni 400 per dare incremento alla coltura del gelso e del baco da seta. 11 Comitato non potè però impiegarlo perchè la tarda concessione e l'avvicinarsi del primo Congresso della Società nostra non gli lasciarono a ciò margine sufficiente. Per tal modo la sovvenzione dell'anno !868 passò per intero alla prima Presidenza della Socielà A-graria istriana, ma non potè essere impiegata che in piccola parte e soltanto per coprire il disavanzo che risultò nella sovvenzione maggiore di bachicoltura. Didatti senza avere riflesso alla sovvenzione del 1868, il Ministero accordò pel 1809 un ulteriore sussidio di t'ni 700 tracciando però alla Presidenza il modo con cui esso intendeva vederlo impiegato. La presidenza conveniva nel pensiero del Ministero di impiegare questa somma nell'acquisto di un microscopio e nello stanziare uno stipendio a due a-lunni che avessero ad assistere ai lavori dell'istituto sperimentale di sericoltura di Gorizia, ed anzi in quest'ultimo riguardò il Ministero non avea fatto che accondiscendere in parte a maggiore domanda della presidenza. 11 Ministero chiedeva però che una parte della sovvenzione fosse impiegata in premi per la coltura del gelso e per confezionatura di semente sana, e qui la presidenza credette di dover far presente che nel-l'adottare i provvedimenti per accrescere l'industria serica, conveniva distinguere tra il settentrione ed il mezzo giorno della Monarchia, imperocché se là l'arte ne era bambina tra di noi invece essa era inega-bilmente più innanzi, nè qui torna necessario come là di tutto creare. La presidenza non vedeva quindi cosa proficua nello stanziare premi per la coltura del gelso e per l'allevamento del baco anche pel riflesso che essendo giunto troppo tardo il provvedimento non era data alla presidenza di fissare norme anteriori all'allevamento e di stabilire guarentigie chele assicurassero la verità delle insinuazioni e l'ottenimento di uno scopo determinato. Chiedeva perciò che le fosse concesso di dar colore a questo provvedimento appena nella campagna serica del 1870. 1J Ministero rescrisse però che intendeva clie filila la sovvenzione fosse impiegata nel 1869. e così furono stanziati quei premi che pubblicati nella l'ro-vincia < IN. 21 del 1869 ) vennero conferiti in occasione del secondo congresso agrario. Reslava alla presidenza una terza sovvenzione, cioè il residuo del sussidio di f.ni 400 che era stato accordato nel 1868 alla Società agraria paren-lina. Prima ancora di tramutarsi in nostro Comizio, quella spettabile Società ebbe a cedere alla presidenza della Società istriana tutto quello che le era rimasto dell'avuta sov\enzione dopo fatto l'acquisto di un microscopio e dopo aver accordato uno stipendio per l'istituto bacologico di Gorizia ad un proprio a-lunno. Per tal modo la presidenza credette bene di versare sopra tutte queste tre sovvenzioni chiedendone al Ministero la conferma meritoria e numerica (rapporto 22 Dicembre 4869 Pi. 4869.) Facciamo pertanto seguire i tre resoconti come pure il conto complessivo ed una specifica dei premi che furono conferiti in occasione dell'ultimo Congresso. resoconto mAla sovvenzione dello Slato accordala alla Società agraria istriana con dispacio 23 Luglio 1808 N. -1438-947. A. Introito Sovvenzione f. 700. B. Esito Bollo di quitanza . . . f. 2. 50 2. Acquisto di un microscopio . » 104. 46 5. Spese accessorie di questo acquisto » 2. 99 4. Stipendi di f. 160 a due alunni inviati all'istituto sperimentale del prof. Haberlandt . f. 520.— Premi di bachicoltura . . » 520.— 749.65 Inlroito f. 700 Esilo » 749.65 Disavanzo f. 49.65 II. resoconto siili a sovvenzione dello Stato accordala alla Socielà agraria di Parenzo con dispacio 5 Agosto 4868 per bachicoltura. A. Introito Sovvenzione f. 400 B. Esito \. Bollo quitanza e spese di posta . f. A. 50 2. Microscopio per Parenzo . » 102. 58 5. Acquisto di relativi oggetti accessori » 61. 91 4. Stipendio ad un alunno di Parenzo, perchè si recasse all' istituto sperimentale del prof. Haberlandt .....» 80. — Introito Esito f. 400. — » 255. 79 Esito f. 255. 79 Civanzo di cassa f. 144. 21 III. RESOCONTO della sovvenzione dello Stato accordata per oggetto di bachicoltura al Comitato fondatore della Società agraria istriana con dispacio 50 Luglio 1868 N. -1438-797. A. Introito Sovvenzione f. 400. — B. Esito 1. Bollo di quitanza . . . . f. 1. 25 2. Disavanzo della sovvenzione ad I. N. 4558-947 » 49. 65 5. Sussidio di viaggi ad un alunno per essersi recato allo stabilimento del prof. Haberlandt . . » 80. — Totale f. 150. 90 Introito f. 400. — Esito » 430. 90 Civanzo di cassa 269.10 IV. prospetto finale Sulle sovvenzioni di bachicoltura accordata dallo Stato all'Istria negli anni 1868 e 1809. A. Introito ■ì. Al Comitato fondatore della Società agraria istriana f. 400 L\ Alla Società agraria di Parenzo . » 400 3. Alla Società agraria istriana . » 700 Introito fior. 1500 B. Esito 1. Esito Comitato fondatore . . f. 150:90 2. Esito Società parentina . . » 255. 79 o Esito Società istriana, dedotto il disavanzo di f. 49. 65 coperto con parte dei f. 400 del Comitato fondatore . . » 700. — 1086. 69 C. Bilancio finale Introito totale f. 1500 Esito totale » 1086. 69 Civanzo di Cassa f. 423. 51 V. Premi conferiti in occasione del II Congresso generale della Società agraria istriana per la coltura del gelso e l'allevamento dei bachi da seta. 11 I premio di fior. 80 al Sig. Carlo Camus il II » » » 60 » Sig. Gianandrea de Gravisi il III » » » 20 » Sig. Giuseppe Camus il IV » » » 40 » Sig. Tomaso Sotlocorona il VI » » » 50 » Sig Antonio Covaz il VII » » » 20 » Sig. Antonio Giorgis il V, VIII e IX di f. 70 » Comizio Agrario di Parenzo NOTIZIE. Ringraziamento al Sig. Conte Alfredo de Potocky. Appena conosciuta la definitiva dimissione del sig. Ministro dell'Agricoltura conte de Potocky, la Presidenza della Società agraria istriana gli rivolse parole di ringraziamento che qui riproduciamo assieme alla risposta del sig. conte. N. 33. Eccellenza I Tristemente toccata dalla Vostra definitiva dipartita dal Ministero dell'Agricoltura, questa devota Presidenza sente in oggi il dovere di indirizzare all'Eccellenza Vostra parole di profonda riconoscenza. Largamente compresi i bisogni dei tempi Voi rivolgeste tutt' i Vostri intendimenti e tutta la Vostra intelligente attività a quel precipuo fattore di nazionale ricchezza che è l'agricoltura, ed in questa parte della pubblica amministrazione. Voi ci apriste nuove vie, creando con ciò tra di noi un novello ordine di cose. Ma più ancora a Voi deve la Società agraria istriana, questa giovane istituzione di cui Voi appoggiaste i primi e più difficili passi con mano benevola e con larghezza di sussidi, per cui la devota Presidenza è certa di farsi interprete di un pensiero generale se coglie questo momento per rivolgere a Vostra Eccellenza illustrissima il più sincero atto di ringraziamento degli agricoltori istriani. Degnatevi, Eccellenza, di accoglierlo benignamente e di accogliere in egual modo le assicurazioni della più schietta devozione della scrivente. Rovigno 22 di gennaio 1870. La Presidenza. Dr. Luigi Barsan — vicepresi dente f G. B. Volpi — direttore. Dr. Piccoli — jf. di segretario. Risposta di S. E. il conte Potocky. » Ho ricevuto col massimo piacere la Loro lettera, e di questo cortese pensiero Loro professo riconoscenza. » Alfredo Potocky. Vienna 3 febbraio 1870. Premio Sottocorona Anche il sig. Tomaso Sottocorona fece dono del suo premio di bachicoltura, cedendolo al Comizio a-grario di Dignano, cui consegnò pure alcune opere agrarie. La notizia di questo atto generoso non polè essere pubblicata nel numero anteriore per difetto di spazio. N. 42. AYYISO. A tenore del §. 20 del Regolamento interno fa firmata Presidenza delta Società Agraria istriana porta a pubblica conoscenza che l'ufficio sociale si trova nella contrada Dietro-Castello, ed è aperto ogni giorno ad eccezione delle domeniche e feste dalle 10 ant. ad 1 pom. Rovigno 50 gennaio 1870. TIP. DI GIUSEPPE TONDELLI. NICOLO* de MADONIZZA Redattore.