j tVM fflc^booteul Ìì novi tednik Slovencev videmske pokrajine ČEDAD / CIVIDALE • Ulica Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 730462 • E-mail: novimatajur@spin.it • Poštni predal / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini / abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik / settimanale • Cena 1,00 evro Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale- 45 %-art 2 comma 20/b Legge 662/% Filiale di Udine TAXEPERQUE 33100 Udine TASSA RISCOSSA Italy št. 14 (1712) Čedad, sreda, 6. aprila 2011 nas časopis tudi na fc: spletni strani JR www.novimatajur.it . I genitori di Bardo: sì alla bilingue Dopo l’incontro dello scorso 21 marzo con i genitori della scuola di Njivica, il Comune di Bardo ha predisposto un foglio che è stato recapitato a tutti i genitori, per informarli della proposta manifestata in quella sede di istituire una scuola bilingue nel proprio territorio comunale. Il foglio conteneva anche la richiesta di compilare un allegato da riconsegnare all’amministrazione in modo da verificare l’effettivo interesse dei genitori all’iniziativa. Venerdì scorso è scaduto il termine per la consegna. leggi a pagina 8 Volitve v Dreki, Čenti Tavorjani in Nemah 15. in 16. maja bodo izbirali nove župane comunali. Nella lettera si espongono i problemi nei quali versa l’Istituto comprensivo dal marzo dello scorso anno, da quando le classi della scuola dell’infanzia, della primaria e secondaria di primo grado sono state giocoforza trasferite in altri locali a causa delle carenze strutturali dell’edificio di viale Azzida. (m.o.) leggi a pagina 3 Čez dober mesec bodo tudi v naši deželi volitve, svoje uprave pa bodo obnavljali tudi v štirih občinah videnske pokrajine, kjer je prisotna slo- venska narodna skupnost. Gre za Dreko, Tavorjano, Čento in Neme. V Dreki se za ponovno izvolitev poteguje dosedanji župan Tarcisio Donati, ki občinsko upravo vodi že deset let, pred tem pa je bil trinajst let podžupan. Njegov nasprotnik bo njegov predhodnik na čelu Občine Mario Zufferli, kandidatura pa je sad dogovora različnih političnih opcij. V Tavorjani se bosta za župansko mesto potegovala kandidat večine Roberto Sabbadini in opozicije Luca Cudicio. V Nemah se bo ponovil dvoboj izpred dveh let (občinski svet so razpustili lani zaradi sočasnega odstopa večine svetnikov) med Danilom Gervasijem in Walteijem To-solinijem, v Čenti pa kandidirata aktualni župan Roberto Pinosa in Celio Cossa. beri na straneh 2 in 8 Terska dolina Zavarh - Villanova delle Grotte Cerkev sv. Florjana v nedeljo, 10. aprila, ob 15.30 Koncert PWMOWKX poje Zapeli bodo: Mešani pevski zbor DU Cerkno Moška vokalna skupina Šumljak, Budanje Zenska vokalna skupina, Breginj Moški pevski zbor Lopar, Koper Oktet Sotočje, Černiče Mešani pevski zbor Sontius, Nova Gorica Zveza pevskih zborov Primorske Zveza slovenskih kulturnih druStev Trst Gorica Viden Zveza katoliške prosvete Gorica_ Zveza cerkvenih pevskih zBOROvTRSt ObjO-letnici zaščitnega zakona poglobljen dialog z deželno vlado Šolstvo in ekonomski razvoj prioritetna za našo manjšino l^nnvegnn'siilirLggrdìTitèiràTlalborghetto Su scuola e sviluppo dialogo costruttivo Desno govorniki, ki so osvetlili šolsko tematiko, spodaj pa del občinstva v Beneški palači v Naborjetu lettera inviata in questi giorni anche al Capo dello Stato Bilingue, dai genitori l’appello alla politica nazionale e locale ^ Vna lettera da inviare ad ^ bingo elenco di politici -jjj. Presidente della Repub-d ea Napolitano sino al sin- Pass ^ ^etro Natisone, j.j^t ar,do per il ministro del-jtaj.ru2ione, i parlamentari gio a°' 6C* euroP-ei della re-jj e> gli assessori regiona-Provinciali interessati - chiedendo di intervenire per sbloccare i fondi che concorreranno a ristrutturare la sede dell’Istituto comprensivo bilingue di S. Pietro al Natisone. E la mossa (la prima) che il comitato dei genitori della scuola sta attuando in questi giorni dopo l’incontro con il sindaco Tiziano Manzini dal quale era errtersa l’impossibilità, a detta dell’amministrazione comunale, di iniziare l’iter per l’affidamento dei lavori, visto che sia il finanziamento del Cipe che quello della Regione non sono ancora ufficialmente arrivati nelle casse Gli animali abituati ad attraversare un territorio continuano a farlo anche quando questo viene minato. Ma quando qualche animale sal-ta su una mina, cambiano Percorso e insegnano ai pro-Pn cuccioli a schivare il perito. E continuano ad evita-re quel percorso anche quando il terreno viene sminato. L° stesso accade agli uomini. Questa metafora del prof. Pasquariello illustra bene la realtà di un confine che fa fa-Poa a scomparire. Ma il diri-gente scolastico della Val Ca-naiu ha illustrato esperienze «tolto significative avviate nella scuola, anche in colla-frazione con le vicine realta slovene e austriache e con Progetti Interreg, per offrire ai ragazzi l'opportunità di impadronirsi delle lingue del territorio, sloveno e tedesco, e avviarli su un percorso ormai “sminato”. Sono progetti di ampio respiro segnati però dalla difficoltà di operare soprattutto a causa dell’esigui-la delle risorse e dalla man-catiza di continuità. H convegno di Malbor-ghetto, nel decennale dell'approvazione della legge di tutela della minoranza slovena, non è stato un evento formale o celebrativo, ma un confronto costruttivo ed approfondito tra le associazioni della minoranza slovena della provincia di Udine, i rappresentanti del mondo della scuola, gli amministratori locali ed il governo regionale, rappresentato dagli assessori Molinaro e De Anna, sui due temi centrali per la comunità slovena della provincia di Udine. Da una parte la richiesta forte di istruzione (anche) in lingua slovena nella vai Canale e nelle valli del Torre e del Cor-nappo, oltre che nelle valli del Natisone, dall'altra la necessità di affrontare i temi dello sviluppo richiamati di prepotenza nei giorni scorsi dai dati economici secondo cui i comuni dove è insediata la comunità slovena in provincia di Udine sono i più poveri in regione, (jn) segue a pagina 7 Slovensko šolstvo v Italiji in poučevanje slovenskega jezika v šolah različnih stopenj na Videnskem, gospodarski razvoj območij v Videnški pokrajini, kjer je zgodovinsko prisotna slovenska manjšina, in čezmejno sodelovanje med Furlanijo Julijsko krajino ter Slovenijo so bile glavne teme zanimivega posveta z naslovom Zakon 38/2001: stanje in perspektive v videnski pokrajini, ki so ga v Beneški palači v Naborjetu priredili videnska odbora SKGZ in SSO ter Slovensko kulturno središče Planika. Srečanje, ki so mu prisostvovali predsednika krovnih organizacij SKGZ in SSO Rudi Pavšič oziroma Drago Štoka, predsednik paritetnega odbora Bojan Brezigar ter šte- vilni predstavniki slovenskih in italijanskih oblasti, je bilo razdeljeno v tematska sklopa posvečena šoli oziroma gospodarstvu, v ospredju pa so bile seveda razmere v videnski pokrajini, saj tudi sam zaščitni zakon v nekaterih členih obravnava poučevanje slovenščine in razvoj gospodarstva na Videnskem. beri na strani 7 L’edificio di viale Azzida oggi Sreda, 6. aprila 2011 Amministrative a Drenchia, l’ex sindaco Zufferli sfida Donati A Torreano il candidato sindaco d’opposizione è Luca Cudicio Accordo raggiunto a Drenchia sul nome del candidato sindaco che sfiderà i prossimi 15 e 16 maggio l'uscente Tarcisio Donati. Sarà Mario Zufferli a guidare la lista che proporrà un'alternativa programmatica alla linea dell'amministrazione Donati, sindaco per due mandati consecutivi. «La mia candidatura - afferma Zufferli - ha raccolto l'appoggio di forze di diversa estrazione e nasce dall'esigenza di dare a Drenchia un reale programma di sviluppo. È necessario ad esempio, che l'amministrazione sia partecipe del processo di formazione i della nuova Unione dei Comuni Montani e nella realizzazione dei progetti trasfrontalieri. Bisogna dare a Drenchia ima prospettiva di rinascita, cosa che l'attuale amministrazione non è stata in grado di fare. Rimango perplesso quando leggo che Domati, se venisse rieletto, avrebbe intenzione di portare avanti il programma che ha iniziato, visto che in questi dieci anni per Drenchia non è stato fatto praticamente nulla». Zufferli, che è già stato sindaco a Drenchia dal 1988 al 2001 (con Donati suo vicesin-daco) e successivamente vice- sindaco all’inizio “dell’era Donati”, precisa anche che a breve verranno definiti meglio alcuni dettagli del programma e i nomi dei candidati che completeranno la sua lista. Sciolte le riserve anche sul candidato “d'opposizione” che si confronterà a Torreano con Roberto Sabbadini: il nome “nuovo” è quello di Luca Cudicio appoggiato dalla lista “storica” Int di Sest e da un'altra lista civica. S. Pietro al Natisone: verranno rifatti l’acquedotto e la strada comunale tra Ponteacco e Mezzana Grazie ad un intervento finanziario della Regione pari a 200 mila euro, a cui si sono aggiunti 25 mila euro da parte della Provincia di Udine, verranno rifatti l'acquedotto e la strada comunale tra le frazioni di Ponteacco e di Mezzana, sul territorio del Comune di San Pietro al Natisone. La cerimonia di posa della prima pietra dei due interventi è avvenuta il 2 aprile nella piazzetta di Mezzana, con la partecipazione, tra gli altri, dell'assessore regionale ai Lavori pubblici Riccardo Riccardi, dell'assessore provinciale al Lavoro Daniele Macorig, del sindaco di San Pietro Tiziano Manzini. Le carenze idriche estive degli ultimi anni avevamo infatti messo in evidenza la necessità di potenziare il sistema di alimentazione dell'acquedotto di Mezzana, frazione a nord del capoluogo comunale nella quale risiedono una decina di famiglie, con la contestuale messa in sicurezza della strada (si diparte dalla statale 54 "del Friuli") che risulta molto degradata ed usurata. I lavori dovrebbero concludersi entro la prima metà di luglio e riguarderanno la posa in opera di due elettropompe e di oltre 1.350 metri di condotta idrica - di collegamento tra i serbatoi idrici di Ponteacco e Mezzana - nonché il ripristino e l'asfaltatura della sede stradale. P.ismo iz Rima Stojan Spetič menta, kjer ni časa, da Karkoli si mislite, ta teden poteka v znamenju afere med premierom Berlusconijem in maroško mladoletnico Karimo, znano kot Ruby. Pričela seje namreč sodna obravnava, ki se je ne more znebiti, niti z zakoni »ad hoc«, ki jih v popolni zmedi sprejema parlament. Ti lahko izničijo tri procese v zvezi s korupcijo odvetnika Millsa, davčnimi utajami in črnih fondov na tujem, ne pa slednjega, kjer premieru sodijo zaradi prostitucije mladoletnic in izsiljevanja javnih funkcionarjev. Zato naj bi poslanska zbornica čimprej zahtevala prekinitev sojenja in predajo aktov sodišču za ministre, v isti sapi pa še zakon o pospešenem zastaranju zločinov. To je, kot se zdi, glavna skrb parla- bi razpravljali o libijski » krizi ali drami begunih cev, ki so zasedli Lam- peduso in sedaj oblasti ne vedo, kam z njimi: v stare vojašnice ali pod šotore, razpršene po celem polotoku? Severna liga jih noče in zahteva, naj se z begunci ukvarjajo dežele na jugu, slednje pa se sprašujejo, zakaj samo one. Navsezadnje je največ opuščenih vojašnic na severovzhodu države, kjer so pol stoletja zaman pričakovali vojaški napad iz vzhodne Evrope. Reveži pa medtem spijo pod najlonskimi ponjavami, brez sanitarij, hrane ali vode. Nova evropska sramota. Vendar Berlusconi ne bi bil to, kar je, če ne bi tudi tragedije beguncev izkoristil za samopromocijo. Odletel je na Lampeduso in domačinom obljubil, da jo bo izpraznil v treh dneh. Kot izkušen prodajalec megle je nato dodal še nekaj obljub: prosto cono, odlog otok prejel Nobelovo nagrado za mir. Kot jamstvo za svoje obljube je sporočil, da je kupil vilo na Lampedusi. Ploskanje se ni poleglo, ko so izvedeli, da je nakup preklical ob spoznanju da je bila že 40 let prazna, predvsem pa tik letališke steze. Berlusconiju bi trda predla povsod, ne pa v Italiji, kjer mu volilne ankete še vedno pripisujejo uspeh ali vsaj izenačen rezultat. Zato si sredi krize, ko je p.o zadnjih podatkih ISTAT že 29,8% mladih ljudi brez dela, lahko privošči tudi umazane vice, ki jih pripoveduje v svoji palači Grazioli sredi Rima na srečanju z župani iz Kampa- mje. plačevanja davkov in predlog, naj bi Posnemajoč neapeljsko narečje je Vitez povedal, kako je moški šel v urad za patente in predstavil jabolko. Funkcionar ga vpraša, kaj ima jabolko posebnega in ta mu odgovori, da ima sadež okus po ženski. Uradnik ugrizne jabolko in pljune: »Saj ima okus po dr...!« Nakar mu moški svetuje: »Zmotili ste se. Jabolko morate obrniti na drugo stran.« Kaj reči? Noblesse oblige. Kultura mora biti v središču strategije Evropa 2020 Kultura mora biti vključena v strategijo Evropa 2020, se strinjajo evropski ministri za kulturo, ki so se nedavno sestali na neformalnem srečanju v Budimpešti, ki se ga je udeležila tudi slovenska ministrica Majda Širca. Na slovenskem ministrstvu za kulturo pa so prejšnji teden razpravljali še o analizi stanja slovenske kulture med letoma 2002 in 2009 ter o reformi javnega sektorja. Po besedah ministrice Širce vsi ministri po budimpe-štanskem srečanju evropski komisarki za kulturo An-droulli Vassiliou sporočajo, da kultura, kot nosilka vrednot, in kreativnost ne smeta umanjkati v strategiji Evropa 2020. Temeljno vprašanje, ki so si ga ministri zastavili tokrat, je bilo, kakšna bo pozicija kulture v novi finančni perspektivi. "Sredstva za področje kulture in medijev naj se ne zmanjšajo. S tovrstnim lobiranjem, pritiskom in zahtevami ministri opozarjamo, kje vse naj kultura vstopi-v strategijo Evropa 2020 in v naše bodoče življenje," je sklepe srečanja povzela Širca. Širca in francoski minister za kulturo Frederic Mitterand pa sta pomislila, da bi bilo treba pripraviti neke vrste manifest, v katerem bi opredelila deset razsežnosti kulturnega boja. "Zdi se, da ima evropska komisarka za kulturo premalo zaledja v boju za kulturni sektor, zato je določene zahteve treba zapisati," je menila Širca. Slovenska ministrica je zato že spisala deset splošnih razsežnosti kulturnega boja, ki so zelo načelne narave, v deseti oporni točki manifesta pa je misel Bertolta Brechta "kaj je rop banke proti ustanovitvi banke" parafrazirala v "ustanovimo Evropsko banko za kulturni razvoj". Pozitivno so se na idejo desetih načel poleg Mitteranda odzvali še v Nemčiji in na Poljskem. "Vsi smo mnenja, da je treba razsežnosti kulturnega boja predstaviti znotraj bruseljskih palač, hkrati pa je treba ta sporočila podajati v javnosti," je še dejala Širca. V Sloveniji od leta 2002 ni bila opravljena obsežnejša analiza stanja na področju kulture. V obdobju, ko na ministrstvu pospešeno pripravljajo predlog za novo resolucijo Nacionalnega programa za kulturo (NPK) za obdobje 2012-2015, pa so se odločili da to vrzel zapolnijo. Tako so pri- i pravili 350 strani obsežno analizo, ki podaja pregled stanja v kulturi od leta 2002 do 2009. "Analiza naj bi bila podlaga za odločitve o ciljih novega NPK. Preden se lotimo pisanja programa, smo morali prepoznati dejansko stanje na posameznih področjih," je poudarila direktorica Direktorata za kulturni razvoj in mednarodne zadeve Sonja Kralj Bervar. Analiza stanja je objavljena na spletnih straneh ministrstva. Zainteresirani lahko sodelujejo s predlogi-Osnutek NPK bodo predvidoma pripravili že do konca maja. Sledile bodo javne podro- / čne razprave v sklopu Tedna kulturnih misli. Ministrstvo naj bi predlog zakona oddalo v postopek obravnave državnemu zboru na začetku juli]a- Pred parlamentarnimi p O' čitnicami nameravajo na mi-nistrstvu v parlamentarno razpravo vložiti tudi prvi del reforme javnega sektorja v kulturi, ki se veže na Zakon o uresničevanju javnega interesa za kulturo (ZUJIK). O predlogih so se avgusta lani izrekli predstavniki strokovne in interesnih javnosti. Sedaj ima delovna skupina mandat, da pripravi predlog sprememb ZUJIK in predlog sprememb nove kolektivne pogodbe za področje kulture, ki jo je po besedah Kralj Brvarjeve treba posodobiti. kratke.si Domenica 10 aprile il referendum sul lavoro occasionale Domenica gli elettori sloveni saranno chiamati ad esprimere il proprio parere sulla nuova legge sul lavoro occasionale di studenti e pensionati. Con la nuova legge il Governo intende portare maggiore flessibilità sul mercato del lavoro e facilitare l’impiego, anche se soltanto temporaneo, per le categorie socialmente deboli. I sindacati e le organizzazioni studentesche, promotori del referendum, temono invece che la legge porti a conseguenze negative. L’inflazione a marzo dell’1,6%, quella annuale invece dell’1,9% I prezzi in Slovenia sono saliti ancora nell’ultimo mese. Rispetto a febbraio l’incremento è stato dell’1,6%. L’inflazione annuale è risultata invece dell’1,9%, allo stesso livello anche quella media, hanno riferito dall’Istituto statistico nazionale sloveno. L’inflazione in Slovenia è però inferiore alla media EU. Secondo i dati dell’Euro-stat, l’inflazione annuale nell’area euro è salita al 2,6%, il livello più alto negli ultimi due anni e mezzo (da ottobre 2008). In Serbia incontro trilaterale tra Pahor, la Kosor e Tadič A Smederevo in Serbia si sono incontrati il 1. aprile i premier di Slovenia e Croazia Borut Pahor e Jadranka Kosor ed il presidente serbo Boris Tadič. Al vertice, incentrato soprattutto sul rafforzamento della cooperazione economica, è stato raggiunto l’accordo sulla partecipazione comune sui mercati terzi. I tre paesi collaboreranno anche nella lotta contro la criminalità organizzata ed è stato concordato un vertice dei ministri della giustizia dei tre paesi il 15 aprile a Brdo. Nel 2060 nell’UE gli abitanti sopra gli 80 anni più del 10% Secondo i dati Eurostat del 2010 l’età media degli europei ed il numero delle persone anziane crescono sempre di più, nonostante l’aumento della natalità (1,6 neonati per donna europea, ma per garantire il ricambio generazionale la media dovrebbe essere 2,1). In Slovenia in media ogni donna ha 1,53 bambini. La media d’età più alta degli abitanti è stata registrata in Germania (44,2) ed in Italia (43,1), in Slovenia l’aspettativa di vita è di 75,9 anni, in Italia quasi 80. Caso Patria: l’ex ministro Karel Erjavec assolto Il tribunale di Ljubljana ha dichiarato innocente Karel Erjavec (Desus), accusato di "gestione infedele di un ufficio pubblico". L’illecito sarebbe stato commesso durante il periodo in cui Erjavec era a capo del dicastero della Difesa e riguarda l'appalto di 278 milioni di euro per la fornitura di blindati finlandesi Patria per l'esercito sloveno. Il presidente del partito Desus ha accolto con soddisfazione il giudizio, mentre l’accusa ha annunciato che ricorrerà in appello. Ministrica Majda Širca - Aktualno — —------- Sul futuro della bilingue una lettera indirizzata ai rappresentanti istituzionali L’appello del comitato genitori ai politici nazionali e locali Sreda, 6. aprila 2011 da/Za prima pagina Nella lettera si fa anche riferimento alla proposta del comitato di impiegare i fondi Per la ristrutturazione del-a casa dello studente, che pece non ha trovato risposta po-S1hva nell’amministrazione comunale. Sulla vicenda interviene anche il consigliere comuna-e ed ex sindaco Giuseppe Fir-mino Marinig. “Grosse responsabilità per questo incredibile ed ingiustificabile ritardo vanno attribuite alle rstituzioni pubbliche ed in •nodo particolare al ministero delle infrastrutture e trasporti e all'amministrazione regionale - commenta il conigliere della Lista civica-La n°stra terra - che a tutt’oggi n°n hanno provveduto a tra- Molinaro: “Chiederò al Comune, non si può soltanto stare ad aspettare” A margine del convegno a Malbor-ghetto il consigliere regionale Roberto Molinaro ha commentato la situazione della scuola bilingue: “I presupposti dal punto di vista degli interventi ci sono tutti. Bisogna solo fare una verifica a che punto sono arrivati con le procedure, che cos'ha fatto o non fatto il Comune. Perché il lavoro che noi avevamo fatto era un lavoro di collazione di diverse fonti di finanziamento per riuscire a fare l'intervento. Ci siamo riusciti. So che c'è stato un ritardo per quanto riguarda il CIPE, ma è un ritardo nazionale che probabilmente recupereremo. Adesso vediamo anche negli altri segmenti di finanziamento che sono regionali, a che punto sono. Però le risorse ci sono”. “Sulla figura del commissario avevamo fatto ancora all'inizio una valutazione tramite i miei uffici e non c'erano i presupposti giuridici per poter pensare ad un commissario allora. Ed io francamente non li vedo nemmeno adesso. Dobbiamo realizzare questo intervento, che è un intervento impegnativo ma che può essere dàvvero risolutivo, attraverso le procedure che ci sono. Se ci sono delle difficoltà ce ne facciamo carico.” “Chiederò nei prossimi giorni al Comune a che punto sono ... Il problema della realizzazione di un intervento non è quello di stare ad aspettare. Se si aspetta, si corre il rischio di aspettare a lungo.” smettere al comune i decreti di concessione dei contributi.” “Questi ritardi delle istituzioni locali e nazionali - prosegue Marinig - impediscono all'amministrazione comunale di S. Pietro al Natisone di dare l'avvio alle procedure burocratiche di incarichi professionali per la progettazione, per la conseguente approvazione del progetto ed il successivo appalto e la con- clusione dei lavori. Ne consegue, per le sopra evidenziate responsabilità, che la consegna e la conclusione dei lavori slitterà sicuramente di qualche anno con gravi danni di immagine per l'Istituto comprensivo bilingue, sia per le scelte all’atto delle nuove iscrizioni che per una razionale gestione didattica e formativa della scuola che non può a lungo operare in tre sedi diverse.” (m.o.) Državni sekretar Boris Jesih sprejel Slovence iz Furlanije Slovenska vlada je prejšnji . en obiskala severno Pri-^°rsko. v tem okviru je atzavni sekretar na Uradu ^ade RS za Slovence v zamejstvu in po svetu Boris Jerih obiskal Tolmin, kjer se je Sestal s predstavniki Sloven-Cev iz Furlanije. Na srečanju s° bili prisotni tudi župan Občine Tolmin Uroš Brežan, Načelnik Upravne enote Tolmin Zdravko Likar ter Marjan Bevk, eden izmed nosil-kulturnega sodelovanja °s°čja in zamejstva, državni sekretar je uvo-^a pozdravil zelo dobro s°delovanje Posočja s Slo-eaci iz Kanalske doline, Be-ečije, Rezije, Terskih in ^arnajskih dolin. Ne samo, ,a se ljudje povezujejo na ^iturnem in športnem po- ok°ejU’ V za<^ni'^ let*h so rePili sodelovanje pri čez-,ejnih projektih, ki imajo za ttie ejn° 0^moŠie veŠ)i P°" nV f)08ovoru so predstav-slovenskih organizacij sod°StaV^i ^°f)ro Prakso in ei°vanje iz preteklosti ter Posnetka s srečanja med predstavniki slovenske manjšine in Borisom Jesihom v Tolminu opozorili na nekatera še vedno odprta in nerešena vprašanja. Pri tem velja izpostaviti predvsem pomen čezmejnega sodelovanja in vključevanja občin z obeh strani meje v čezmejne projekte. Takšno sodelovanja ni bistveno samo za slovensko manjšino, pač pa tudi za celotno regijo. Le-ta se lahko s tem razvija tudi v gospodarskem smislu, posebne možnosti pa nudi tudi turizem. Predstavniki slovenskih organizacij so izrazili zaskrbljenost predvsem glede vključevanja mladih v življenje slovenske skupnosti ter predvsem, ali se bodo leti v prihodnje lahko ustalili na področju Slovencev v Italiji, ali bodo imeli doma ustrezna delovna mesta. Prav zaradi tega so Sogovorniki iz pogovora sklenili, da je potrebno pospešiti gospo-' darsld razvoj celotnega področja ter mladim nuditi možnosti za ohranjanje slovenskega jezika in kulture. K povezovanju področja z obeh strani meje pa bodo zagotovo pripomogle tudi nove in boljše cestne povezave, ki so načrtovane že za letošnje leto. Pogovor se je zaključil v zelo pozitivnem vzdušju, odprte pa so bile tudi teme, ki so skupne celotnemu področju Posočja in poselitvenega ozemlja Slovencev v Italiji. Seveda se ta vprašanja lahko uspešno rešujejo le s sodelovanjem pristojnih z obeh strani meje. Kot je sporočil državni sekretar Boris Jesih, si bo Slovenija za to vsekakor prizadevala in nudila podporo slovenski skupnosti znotraj svojih zmožnosti. In giugno da S. Pietro a Sambreville e Dravograd Il gruppo tematico ‘Incontri di amicizia e gemellaggi’ del Comune di S. Pietro al Natisone informa che quest'anno, al tradizionale appuntamento con gli amici di Sambreville (Belgio), insieme a S. Pietro ci saranno due comuni francesi, un comune dell'Abruzzo, una cittadina della Macedonia ed una cittadina fiamminga. Il soggiorno si svolgerà dal 23 al 26 giugno. Il viaggio, in corriera, prevede la sosta di una notte in Germania. Prenotazione ed iscrizioni si possono fare presso la biblioteca comunale di S. Pietro negli orari di apertura (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 18, martedì e giovedì dalle 10 alle 12). Il gruppo sta anche organizzando il viaggio a Dravograd, nella Slovenia settentrionale, per l’incontro tra i S. Pietro che si terrà il prossimo 6 giugno. Le iscrizioni sono aperte, fino ad esaurimento dei posti, presso la biblioteca comunale. brevi.it ^r°cesso breve: alla Camera °Ppia il caos bagarre alla Camera dei De-eUJati dopo il tentato blitz di Pdl ega per far approvare, con Versione dell'odg, la norma s e, accorcia i termini per la pre-rizione degli imputati (‘proces-k reve’) e che, fra gli altri, avreb-Corr>e effetto quello di ‘salvare’ j^er Usconi dal processo Mills. n0po Sii insulti in aula (protago-ràbiv **ussa) e l'esplosione di ri h *a a^cun* manifestanti fuo-«a Montecitorio, però, la mo-10ne è stata respinta. Diplomazie al lavoro per risolvere l'emergenza profughi Dopo lo show di Berlusconi a Lampedusa in cui ha promesso una soluzione immediata dell'emergenza sbarchi, lo stesso premier, insieme a Maroni, si è recato a Tunisi per incontrare i vertici del nuovo governo. Offerti cospicui aiuti economici in cambio del reimpatrio dei migranti. Su questo tema disgelo tra Italia e Francia dopo i dissidi sull'intervento in Libia: anche per Parigi è necessario un fronte comune per contrastare l’esodo dal Maghreb. Banche italiane le più care d'Europa Secondo un'inchiesta della Commissione Europea, il costo medio di un conto corrente nelle banche italiane è di 295,66€. Stando a questo dato dunque, gli italiani sono costretti a pagare il prezzo più alto d'Europa per i sevizi bancari. Nel resto del continente infatti, gli stessi servizi si pagano mediamente “solo” 114€. Il metodo d'indagine Ue è stato però contestato da Abi e Banca d’Italia; per l'Adusbef invece il prezzo sarebbe ancora più alto. L'Aquila due anni dopo il sisma Il 6 aprile di due anni fa l'Aquila veniva devastata da un violento terremoto. Nonostante le molte promesse, però, la vita della città stenta a ripartire. Secondo un'indagine svolta dalle Università di Firenze, delle Marche e dell'Aquila infatti, per il 71% degli aquilani “la comunità è morta col terremoto”, il 68% vorrebbe lasciare la propria abitazione, il 73% denuncia la mancanza di posti di ritrovo e il 50% l'assenza di servizi essenziali. Evasione fiscale salita al 38% Un'analisi incrociata tra redditi dichiarati e presunti svolta dal Fisco ha rilevato che, in media, il contribuente italiano evade 10,87€ ogni 100€ di imposte versate. Se dalla statistica però si escludono i guadagni che non si possono evadere (lavoro dipendente, pensioni) la cifra sale a 38,41. Il dato comunque varia molto a seconda delle zone: si va dal 10% di Roma, Milano e Genova al 66% delle province ‘difficili’ di Caserta, Cosenza e Messina. novi mata]ur Sreda, 6. aprila 2011 A S. Leonardo una settimana tutta in lingua inglese L'Associazione Trasformazioni di S. Leonardo desidera precisare che in occasione deH'awió della raccolta adesioni per i centri estivi in lingua inglese per la prossima estate, è stato consegnato tutto il materiale anche in entrambe le scuole primarie e secondarie di primo grado di S. Pietro al Na-tisone. La consegna è stata fatta dai volontari dell'associazione al personale degli istituti con la preghiera di diffonderlo nelle classi. Questa comunicazione è per rispetto verso tutti i genitori che hanno lamentato il fatto di non aver ricevuto nulla in merito e che invece avrebbero partecipato volentieri. I centri estivi ‘city camp’ sono attivi già da molti anni in molte regioni d’Italia e da quest'anno saranno presenti anche nella nostra zona, grazie alla formazione e affiancamento del personale dell'ACLE Triveneto, associazione che cura i centri estivi nel nord-est. Le attività saranno tutte rigorosamente in lingua inglese. Si tratterà di una settimana ‘full-immersion’, vicino a casa, con attività dalle 8.30 alle 17.30, realizzata presso il polo scolastico di S. Leonardo. Informazioni si possono avere chiamando i numeri 333.4992494 e 333.8727186. M Hišna anjedinska imena so bogastvo, ki se ne smie zgubit Liepa an pametna iniciativa na Čiginju Hišna imena so priča naših koranin Le frazioni di Drenchia sono su internet Ko pišemo našo drobno lokalno kronako, skor nimar blizu preimka doložemo še hišno ime. Podoban preimak ima kikrat vič družin, s hišnim imenam jih ločimo med sabo. Pa tudi naši starejši ljudje po svietu buj lahko od blizu sledijo temu, kar se dogaja v beneških dolinah an družinah, če preberejo hišno ime. Ankrat ljudje sojih nimar nu-cal an prenašal na mlade rodove, v zadnjih cajtih pa se kajšankrat zgubijo an tuole je škoda. Hišna imena so veliko kulturno bogastvo naše daže- ' lice, podobno kot ledinska imena, ki marsikaj povedo o tistem kraju an tistih ljudeh. Tle par nas, mimo nekaterih, ki so furlanskega ali romanskega izvora, jasno kažejo na slovenske korenine an so znamenje naše zgodovinske identitete. Ni nimar lahko zastopit, od kod parhajajo an kak po-mien imajo, dostikrat povedo ime an izvor parvega gagpo-daija tiste hiše. Imajo zelo du-go zgodovino, saj sojih nucal še priet ko so paršli preimki v modernem pomienu besie-de. Dosti krat se je pru iz hišnega imena “rodiu” preimak. Bi bluo pru pa kiek narest za jih obdaržat an valorizirat, podobno kot so naredili na Či-ginju v Soški dolini, kjer so v saboto, 26. marca, šli od hiše do hiše an namestil vič ko sedemdeset tablic iz marmorja z napisom hišnega imena. Ideja seje rodila približno pet liet od tega, kadar so na Tolminskem tujci an narvenč part Angleži začeli kupovati prazne an zapuščene hiše. Takrat so pomislili, de bi bluo pru zapisati imena hiš, de se na zgubijo. V teli akciji jim je pomagu oddelek za etnologijo an kulturno antropologijo ljubljanske Filozofske fakultete, takuo de so opravli die-lo čedno an profesionalno, zbrali so tudi puno materiala, ki ga sada pripravljajo za objavo. De hišna imena imajo po-mien an vriednost, so prepričani an drugod po svietu. V nekaterih krajih Slovenije so posebne projekte za valorizacijo hišnih imen financirali s sredstvi Načrta za razvoj podeželja (PSR). Na Koroškem v Avstriji so jih vključili v seznam Unescove nematerialne kulturne dediščine. Bi bilo pametno, da bi tudi mi zbrali an popisali tuole bogastvo. Si chiama Renato, non è originario delle Valli del Na-tisone, ma ha acquistato una casa in una frazione del Comune di Drenchia da utilizzare per il fine settimana o per altri periodi. Da subito lui e la moglie si sono innamorati della zona, tanto da dedicarci un sito internet (www.lefrazionididrenchia.it) dove sono riportate non solo notizie ed immagini per ogni paese che rientra nel territorio di Drenchia (indicando i nomi anche in sloveno, e con un.o sguardo al limitrofo comune di Grimacco), ma anche una raccolta di foto antiche, delle feste e degli eventi tradizionali e l’elenco telefonico di Drenchia. Chi vuole può anche iscriversi ad un elenco di amici del comune, elenco pubblicato nel sito. Renato definisce la gente Obranche/Obranke del luogo “molto cordiale e socievole, immediatamente ti fa sentire a tuo agio. Purtroppo, non n’è rimasta molta - aggiunge -, la densità della popolazione è molto bassa, forse tra le più basse d’Italia e, l’età media, è abbastanza elevata. Fino agli anni 60-70 il panorama si presentava diverso: molte famiglie che possedevano dei campi, li coltivavano e, spesso, possedevano anche diversi capi di bestiame. Oggi non è più così: al posto delle coltivazioni si vedono boschi abbandonati. Tanti alberi.e sterpaglie. Nessuno coltiva più niente (solo qualche piccolo orto) e di bestiame, ad eccezione di poché'caprette, conigli e galline, non se ne vede quasi più. A parte questo però - conclude - la distanza della valle dai centri industriali e la scarsità di traffico, permette di respirare un’aria pulita e salutare nella tranquillità più assoluta.” Za Olčinco na Solai]eh bojo pierhe pisal Na Veliko nuoc šenkejmo adno nenavadno pierho, tistim k ljubmo. Sta usi povabje-ni na srečanje, ki bo na Olčinco, ob 15.00 mi na Solaijeh v Dreki. Društvo Kobilja glava perpravi ko lan, delavnico za pokazat, kuo se rounajo domacje pierhe. Lietos pride tud skupina paijatelju taz Poljubinja (blizu Tolmina v Sloveniji) an nam pokažejo, kuo jih rounajo oni, z voskam. V koči na Solaijeh ušafata use, kar kor za perpravt velikonočne jajca. Te, k’ že pozna tolo fajno navado, vie, kuo j’ veselo speijet tel dar za Veliko nuoc, an obraq'at tu rokah pierhico pofarbano an uso oflokano. Otroke čakamo zvestuo. Sa-muo, naj jih perpelje adin velik. Odkritje tele originalne teknike pisanja jajc je ušafala pomembno priznanje: člane Kobilje glave so jih povabil na razstavo ki bo na Sveti Gori (Gorica) od 17. obrila do 2. maja 2011. Na isto razstavo so povabljeni tud umetniki iz Poljubinja. Je zanimivo se spomnit, de lietos se praznuje tud stuoletni-co, odkar je Ivan Trinko pošljou oku 50 pier-hu na Etnografski Muzej v Ljubljano. Info: kobiljaglava@yahoo.it al pa Rifugio Solarje, 3341203924 DEŽELNI SEDEŽ RAI ZA FJK SLOVENSKI TV PROGRAMI - RAI 3 BIS V nedeljo■ 10.. in četrtek. 14. aprila, okrog 20.50 Oddaja Mikser tudi o razstavi Tin Piemu, fotograf s Terčmuna Italijanska vlada, večina, ki jo podpira in celoten parlament so blokirani zaradi faktorja B. Prafraziram znameniti faktor "K", ki si ga je izmislil pokojni novinar Alberto Ronchey. Faktor "K" kot komunizem je označeval italijansko anomalijo, ko je bilo delu državljanov v bistvu preprečeno, da se potegujejo za vladna mesta in za politično alternativo. V Italiji ni bila možna vladna prenova ali alternativa, ker je bila druga najmočnejša KPI, ki je bila tudi največja komunistična stranka na Zahodu. Takrat ni bilo niti približno mogoče misliti, da bi v času blokovske delitve sveta država, ki je bila zvesta politiki ZDA in NATO, sprejela v vlado komuniste. Med KD in njeno vladno večino je v ključnih trenutkih prihajalo le do sporazumov s KPI (consociativi-smo). To je bil faktor "K", ki je paraliziral Italijo in onemogočil politično prevetritev, kar je državo drago stalo: spremembe so v demokraciji nujne. Faktor "B" je danes Berlusconi. Ne mislim na nek aprioren antiberlusconizem in na ihto proti Vitezu, ki butne v prav tako silovito fascinacijo številnih ljudi, ki obožujejo medijskega premiera. Berlusconi je za italijansko vlado in torej za vso Italijo problem, ker je sam postal žrtev lastnih interesnih konfliktov. Če bi bil Berlusconi navaden politik in brez sodnega obroča, ki ga obdaja, bi lahko bil predsednik vlade, kot je predsednik republike Napolitano, ki nima nobenega odprtega računa s sodstvom in z zakoni. Berlusconi je, žal, v borbi z zakoni in sodniki od leta 1996, ko je vstopil v politiko kot lastnik edine zasebne televizijske mreže, ki je tekmovala z državno RAI. Imel je še druge posle, kot so časopisi in založba Mondadori (ob tem še finance, telefonijo in še kaj), terse je znašel v svojstvu predsednika vlade z močjo, da odloča tudi o državni televiziji in radiu, o podporah medijem. Obenem je bil miliprder z vplivom na državne gospodarske strukture. Postal je "gospodar" zasebnega in javnega, kar je v demokraciji anomalija. To anomalijo so italijanski volivci metabolizi-rali brez težav. Berlusconijevi privrženci in Severna liga, ki je bila v prvi vrsti preganjalcev politikov iz "prve republike", so "pozabili", da ima Vitez še nekaj problemov. Ni jasno, kako je Berlusconi v nekaj letih postal velik gradbenik, nato založnik in televizijski mogotec. Nedvomno je bil spreten in je imel dobre sodelavce. Nedvomno ga je podpiral Craxi, od kod pa so prihajali sveži kapitali, ni povsem jasno. Iz te sive cone se rojevajo sodne obtožbe na račun Berlusconija. Z vstopom v politika se je Berlusconi hotel izogniti sodnim obravnavam, ki bi lahko porušile njegov gospodarski imperij. Ni čudno, da se je v času, ko so bili za Italijane sodniki svetniki, z veliko medijsko kampanjo zagnal prav proti njim. Za Berlusconija je bilo s človeškega, z gospodarskega in s političnega vidika bistveno, da ne bo obsojen. Danes je to zanj nuja. Škandali in procesi v zvezi z mlado Ruby in drugimi su-bretkami ter prostitutkami nedvomno rušijo, vsaj na mednarodni ravni, Berlusconijev ugled. Ob škandalu, ki zadeva premierjevo neprimerno zasebno življenje (politik je vedno javno oseba, tudi v postelji), so ostali procesi takšni, da lahko načnejo Vi-tezevo premoženje. Obtožbe, kot so podkupovanje sodnikov (Mills) ali dav- čne utaje za bajne denarje (npr. proces Mediatrade), so zadeve, ki jih hoče Berlusconi obiti. Tu pa smo pri drugem in večjem interesnem konfliktu, saj se dotika pravnega reda in same ustave. Berlusconi hoče kot predsednik vlade uvesti bistvene spremembe v zakonodaji in sodstvu v trenuku, ko je osebno podvržen sodnim obravnavam. Tak orjaški konflikt nujno sproža institucionalne spore s sodstvom in s samim predsednikom republike, nelogično sprevračanje prioritet in pretirano naelektrano politično ozračje. Nezaslišano je, da se parlament ukvarja s sodnimi reformami namesto z vojno v Libiji, valom priseljencev, gospodarsko krizo, brezposelnostjo, izgubo strateške industrije itd. Premier se ne more posvečati prioritetnim problemom države in državljanov, ko pa se njegov generalštab in njegovi najboljši ljudje ukvarjajo s sodnimi obravnavami. Sam se mora ob ponedeljkih odpraviti na sodišča in si izmišljati komedije, da preko televizij dokazuje, kako je žrtev komunističnih sodnikov. Edina čista poteza bi bil Berlusconijev odstop, a premier bo naredil vse, da bi dosegel zakon, ki bi ga "odrešil" procesov in mu omogočil, da ob zaključku mandata izbira med zasebnim življenjem v eni izmed svojih enaindvajsetih vil in javnim življenjem na Kvirinalu. V tem obdobju zaprepaš-čeno spremljamo tragedijo na Japonskem. Potres sodi med naravne nesreče, ki lahko povzročijo najhujše razdejanje, in je fenomen, ki ga ni mogoče natančno predvideti. 0 vsem tem in marsičem drugem bo v studiu spregovoril univerzitetni profesor zemeljske fizike Peter Suhadolc, generalni sekretar Mednarodnega združenja za seizmologijo in fiziko notranjosti Zemlje. Sedanje obdobje je tudi obdobje burnega udejanjanja radikalnih sprememb v Severni Afriki. Zemlja je tam zelo bogata z nafto, dobrino, ki pogojuje svetovno gospodarstvo. Marko Sulli Sulčič, avtor knjige “Nafta”, ki je prva slovenska na to temo, je v svoji več kot 3(f-letni karieri v naftni korporaciji Chevron zelo dobro spoznal svet, ki se vrti okrog tega črnega zlata. Gledalci bodo izvedeli, kako in kje se bo v prihodnje še črpalo nafto, tržaški biolog Moreno Vertovec pa bo spregovoril o alternativnih virih energije. Od daljnih krajev v bližnje Nadiške doline. Označili so ga za “Človeka velikega sarca”, tak je nedvomno bil Tin Piernu, fotograf iz Tarčmuna. Piemu si je zadal nalogo slikati vse, “te žive an te martve”, in na tak način začutiti življenjski ritem svoje in bližnjih vasi. Razstava Študijskega centra Nediža je bila na ogled tudi v Tržaški knjigami. Življenjski utrip je najmočneje občutiti morda tam, kjer sta dejansko vsaka sekunda in vsaka kaplja pomembni. Številni litri krvi, tekočine, ki nas ohranja pri življenju, se pretakajo na vseh transfuzijskih oddelkih mestnih bolnic. Spoznali bomo nekaj ljudi, ki so se odločile za prostovoljno krvodajalstvo in izvedeli, zakaj sta doberdobska in sovodenjska sekcija krvodajalcev tako edinstveni. Za konec pa nam bo slovensko preteklost v Italiji posredovalo oko raziskovalca iz Veneta Mira Tassa, ki se je poglobil v poitalijančene slovenske pri' imke. Vse to je naslovil kar »Onomasticidio di stato« (Za' ložba Mladika). Prispevke sta pripravili ŽNa Pahor in voditeljica oddaje Vida Valenčič. Režijo podpisù)e Martina Repinc. VSAK DAN NA RAI 3 BIS 1840 - PRIMORSKA KRONIKA 20.25 - OTROŠKA ODDAJA 20.30 - DEŽELNI TV DNEVNIK sledi - TV DNEVNIK SLOVENIJA 1 ZELENI , LISTI Ace Mermolja Grozeč trk interesov T7- i à , novi matajur £ -KUltUra Sreda 6 aprila 2011 J Slovenska beseda iz Benečije v goriskem muzeju Na dvorcu Kromberk pri Novi Gorici predstavili Trinkov koledar in Mlado lipo Druga predstavitev Trin-kovega koledarja in publikacije Mlade lipe na Goriškem v teku enega tedna je potekala v torek, 29. marca, v goriskem muzeju na dvorcu Kromberk pri Novi Gorici. Po pozdravu direktorja muzeja Andreja Malniča je uastopil zbor Barski oktet Pod vodstvom zborovodje Davida Klodiča. Nato je pozdravil Miha Obit, predsednik društva Ivan Trinko, kije izdalo obe Na levi Lucia Trusgnach, Bruna Balloch, Danila Zuljan Kumar in direktor goriškega muzeja Andrej Malnič, na desni Barski oktet publikaciji. O Mladi lipi, zborniku, ki vsebuje gradivo v subiškem narečju, ki ga je Bruna Balloch zbrala v zadnjih dvajsetih letih, sta spregovorili urednica prof. Danila Zuljan Kumar in sama avtorica. Ta je v narečju povedala zgodbo o stari in mladi lipi v vasi Subid. Na koncu je Lucia Trusgnach, urednica Trinkovega koledarja, predstavila zbornik, ki je letos izšel na 200 straneh in objavlja prispevke 37-ih avtorjev iz FJK in sosednjih krajev Slovenije. Mednarodni natečaj ‘Kal v poeziji’ letos tudi v francoskem jeziku Rok za oddajo gradiva je 30. aprila, nagrajevanje pa 5. junija Občina Podbonesec raz-Pisuje osmo izvedbo med-narodnega pesniškega na-tečaja ‘Kal v poeziji - umet-n°st brez meja’. Natečaj je nastal zato, da bi utrjeval združevanje med ljudmi in s pomočjo poezije siril skupna čustva in obilja, ki presegajo vsako jezikovno pregrado. Prva izvedba leta 2004 je Predvidevala sodelovanje z ne°bjavljenimi poezijami v ^aIijanskem in slovenskem Jez*u, vključno s krajevni-mi narečji; s tem so orga- njzatorij želeli počastiti vstop Slovenije v Evropsko unijo. V naslednjih letih so se spomnili mnogih naših ljudi, ki so odšli po svetu ter ustvarili številčne in živahne skupnosti v deželah, kjer se govori francosko, angleško in nemško, ter v izvedbo 2005 vključili francoščino, v letih 2006 in 2007 angleščino, leta 2008 nemščino, leta 2009 furlanščino, lani pa španščino. Za natečaj 2011 so predvideli, poleg italijanščine in slovenščine, spet francoski jezik. Tema natečaja bo letos ‘Gledati naokrog, med real-nostjo in fantazijo’. Pogled na Kal Udeleženci lahko sodelujejo na natečaju z neobjavljenimi pesmimi v italijanskem, slovenskem (tudi v narečnih variantah) in francoskem jeziku. Neobjavljene pesmi ne bodo smele presegati pètnajst (15) natipkanih verzov. Vsak udeleženec lahko sodeluje z največ dvema izdelkoma. Pesmi je treba poslati na Občino Podbo- • » nesec - Municipio del Comune di Pulfero - Via Nazionale 92 - 33046 Pulfero (Udine), ali na spletno stran Občine (www.comune.pul-fero.ud.it), kjer so na voljo informacije, prijavnica in položnica za plačilo vpisnine. Rok za oddajo gradiva zapade 30. aprila 2011 ob 12. uri. Nagrajevanje bo v nedeljo, 5. junja, ob 15.00 na Kalu. “Da molto tempo ormai ricevo settimanalmente, per posta, uno strano giornale bilingue.” Leggere questo incipit del breve testo che introduce una pubblicazione potrebbe far incutere, almeno a chi in quel giornale ci lavora, qualche timore. Così sarebbe, non fosse che tutore della pubblicazione intitolata ‘Niente di personale - Nič °sebnega’, edita dal Centro studi Nediža (fa parte di una serie di agi-b libretti fotografici, chi li volesse ^chiedere può inviare una mail all'indirizzo info@nediza.org), è tato Pietro Vischi, nom de piume dietro cui si cela, evidentemente, un nostro abbonato. Nome non nuovo, tosto che a Vischi si deve l’orario Ldei treni da e per Topolò di una Postaja di qualche anno fa. Da “quello strano giornale bilingue” un gioco serio di ritagli e ricordi ‘Niente di personale’ è quasi un gioco, ma un gioco serio che potrebbe fare chiunque, anche se non è detto che chiunque riuscirebbe a farlo con la sagacia di Vischi: in una vecchia agenda di una banca ha incollato per ogni pagina un ritaglio del Novi Matajur, qualcosa che del giornale ha attirato, per un motivo o per l’altro, la sua attenzione. Ad esempio l’annuncio dello smarrimento del cassetto di un mobile tra Azzida e Pechinie, e l’annuncio con cui si ringrazia chi ha ritrovato il cassetto. Oppure la foto di un orso realizzato con la ne- ve, o quella di una vecchia scuola elementare ormai sopraffatta dai rovi. È un microcosmo, anche se di poche immagini, che mette in moto i ricordi, che fa venire in mente mille cose, che fa sorridere e commuovere. L’autore ringrazia, alla fine, il Novi Matajur per le immagini inconsapevolmente fornite. Il Novi Matajur ringrazia l’autore perché, se non altro, una piccola parte di quanto gli perviene settimanalmente non è finita nel dimenticatoio. Con una piccola postilla, un’idea che sovviene, un piccolo brivido: sarà che il ritaglio di questo articolo un giorno verrà incollato sulla pagina dell’agenda di una banca, per poi diventare parte di una pubblicazione? (m.o.) Festival Dialekta posvečen prozi V letu 2010 je od 27. do 29. maja v Murski Soboti in več drugih krajih v Pomurju založba Franc-Franc izvedla prvi festival narečne književnosti ‘Dialetka 2010’. Na njem so se udeleženci osredotočili na narečno poezijo. Letos - na 2. Festivalu narečne književnosti Dialekta 2011, ki bo potekal 26., 27. in 28. maja - želijo organ-zatorji predstaviti in osvetliti slovensko narečno prozo ter z njo povezano poustvarjalno dejavnost (pra-vljičarstvo in pripovedkar-stvo). Vabijo torej vse zainteresirane literarne ustvarjalce in ustvarjalke, ki pišejo narečno pripovedno prozo, da jim po klasični (Podjetje za promocijo kulture Franc-Franc, Lendavska ul. 9, p. p. 27, 9000 Murska Sobota) ali elektronski pošti (franc-franc@siol.net) do 10. aprila pošljejo kratko predstavitev svojega narečnega literarnega ustvarjanja. Po pregledu prispelih predstavitev bodo vabljenim ustvarjalcem in ustvarjalkam poslali pisna vabila na festival. Udeležencem/kam bodo zagotovili brezplačno tridnevno bivanje v Murski Soboti (prenočišče in prehrana). Sestavni del festivala so tudi nastopi udeležencev na šolah in bralno-glas-beni nastopi. Niccolò Ammaniti aveva arlat° dell’India nel suo Dii?10 romanzo> ‘Branchie’, pr blicato nel 1994, dove il Pas a®orasta’ un ragazzo ap-terSl?nat0 di pesci e malato i «»ale di cancro, veniva at° a(j andarci per co- 1* , , v , dj ». 1 acquano più grande 2Ì0nelhi- Ora la seconda na-e Più popolata del monetata scenario di un Ammaniti: “Oggi non si raccontano più i fatti” A Cividale l’incontro con lo scrittore autore di ‘Io e te’, che diventerà un film vono di poco ma non hanno do e dìy documentario realizzato dallo scrittore romano. Da questa nuova esperienza è partito l’incontro che si è tenuto sabato 2 aprile in una gremitissima chiesa di S. Maria dei Battuti di Cividale. “Pri- Srečanje z avtorjem: ADRIANO GARIUP Predstavitev knjige »LUNA AN BUSKALCE« Sreda, 13. aprila 2011, ob 18.uri v Kulturnem domu v Gorici (ul. I. Brass 20). ma di capire se l’India ti piace - ha detto - passa un sacco di tempo perché il primo impatto è difficile.” Con tono amabile ed ironico, Ammaniti si è così spericolato in Niccolò Ammaniti una serie di aneddoti legati soprattutto alle cattive condizioni igieniche del luogo. Ma è stato “un viaggio meraviglioso, ho incontrato persone serie, tranquille, che vi- angosce. Stimolato dall’amica e collaboratrice Erica Barbiani, cividalese, Ammaniti ha poi aperto il capitolo della scrittura, o meglio del racconto: “Nella nostra lingua c’è un aumento spropositato di aggettivi con i quali sostanzialmente cancelliamo le storie, raccontiamo ormai solo i nostri stati d’animo ma non i fatti. Una rottura della grammatica dovuta molto alla televisione, che non svela storie ma personaggi. È importante invece trattenere e scrivere, questa la mia idea, pensando di addor- mentare un bambino.” Il passo all’ultimo romanzo, ‘Io e te’, è stato breve. La curiosità verteva soprattutto sull’epilogo ambientato proprio nella cittadina ducale. “La storia si svolge quasi tutta in una cantina, avevo però bisogno - ha spiegato lo scrittore - di una cornice diversa per la conclusione, dove la ragazza tossica muore in un posto non giusto per lei. Ecco, ho svelato il finale. Vabbè, vi leggerete un altro libro...”. Ora Ammaniti sta lavorando alla sceneggiatura del film tratto dal libro assieme al regista Bernardo Bertolucci. Ma il film - piccola delusione - si svolgerà tutto nella cantina, e quindi Cividale non farà, come pareva, parte del set. (m.o.) _ novi matajur________________________________ J Sreda, 6. aprila 2011 Maschere tradizionali in tautogramma Abbiamo letto alcuni testi relativi a maschere tradizionali delle Valli del Natisone e maschere tradizionali italiane, poi ci siamo divertiti a creare dei tautogrammi. PUSTIČ Pustič passa per prati e piazze. Porta palandrana più pantaloni pieni pezzettini pazzerelli. Pustič pensa pensieri pestiferi prende pinze per prendere piedi. Porta paura perchè prende piedi! Protagonista del PUST porta piaceri per percorsi e paesi. Peter Tuli - Nicolò Canalaz - classe 3A BLUMAR Blumar bianco ballerino batte bastone. Bianco bagliore bello bosco brilla. Beve bevande da bottiglia. Blumar baccano al banchetto Binomio banale: bamboccio- bambino! Roberto Specogna - Nikolaj Cencig classe 3A ANGELO Angelo angelico appare allegramente. Angelo altruista aiuta anime angosciate animali arresi, amici. Angelo adornato accessori accecanti: aureola, anello! Angelo attento arresta azioni ardite, atroci affaticato s'addormenta. Lisa Cencig - Camilla Medves - classe 3A ARLECCHINO Arlecchino attore acrobata ha arcobaleno addosso. Arlecchino allegro accentra allegria. Allegramente accende animi adulti, anziani, adolescenti affascinati. Arlecchino amato attore! Marco Miloradov - Alessandro Pavan classe 3a COLOMBINA Colombina carina caos combina. Cattivo caccia Colombina! Colombina compra canarino canterino. . Corre contenta a casa. Colombina contenta conquista calore, compagnia. Chiacchiera Colombina cucina cotechino e carote. Martina Finetti - Nina Vidrih classe 3A Otroci so se s pustom razveselili tudi v Kobaridu Pust je že mimo, z veseljem pa objavljmo slike pustnega rajanja, ki ga vsako leto organizira zavod FENIKS iz Kobarida. Zbor so imeli otroci pred osnovno šolo Simona Gregorčiča in zatem so šli z mentorji po kobariških ulicah, kjer so se nekaj časa ustavili na placu in zaključili v gasilskem domu Kobarid... tu so jih pričakale pustne dobrote (spekli so jih starši otrok) in topel čaj Otroška - TAUTOGRAMMA E un componimento nel quale tutte le parole hanno la medesima lettera iniziale. -Aktualno----------------------------------------7 esidenza s 9 ff S. PIETRO AL NATISONE Elevate prestazioni di risparmio energetico 0 slovenskem šolstvu in razvoju gospodarstva V Naborjetu posvet o vplivih zakona 38/2001 s prve strani Po uvodnih pozdravih Lui-gie Negro in Giorgia Banchi-ga v imenu organizatorjev, domačega župana Omana in predsednika domačega nemškega kulturnega združenja Alfreda Sandrinija so Tomaž Simčič, vodja Urada za slovenske šole, ravnateljica špe-trske dvojezične šole Živa Gruden in Antonio Pasqua-nello, ravnatelj večstopenjskega šolskega zavoda Bach-mann s Trbiža, spregovorili o vplivu, ki ga je imel zaščitni zakon (in zakon 482) na slovensko šolstvo v Italiji, predvsem pa na poučevanje slovenščine na Videnskem. Zakon predvideva mož-n°st, da se dvojezični model ak poučevanje slovenščine razširi tudi na druga območ-Ja> a so težave pri njegovem lzvajanju, ker pri marsikate-ri točki ne predvideva finan-enega kritja ali pa ne določa kriterijev za zaposlovanje. Na Videnskem si zato pri vključevanju slovenščine v italijanske šole pomagajo Predvsem z zakonom 482, ki Predvideva prispevke za določene projekte, v Kanalski dolini so na primer izmenja-V° profesorjev s šolami iz Slo-venije in Koroške omogočili tudi z evropskimi sredstvi iz sklada Interreg (projekt Esco - Educare senza confini - Izobraževanje brez meja, preko katerega skušajo otrokom oziroma mladim od 3. do 19. leta starosti nuditi možnost učenja vseh treh jezikov na tromeji). V Nadiških dolinah pa je slovenščina prisotna tudi na nižji srednji šoli v Špe-tru in kot popoldanska aktivnost tudi na vzgojnem zavodu Pavla Diakona v Čedadu (radi pa bi, da bi bil pouk slovenščine kurikularna dejavnost). Glavni problem vsekakor ostaja pomanjkanje sistemske rešitve za financiranje vseh teh dejavnosti, ki so marsikje iz leta v leto pod vprašajem. Deželni odbornik Molina-ro je glede slovenske šole poudaril, da se mora uveljaviti zavest, da ne gre za privilegij, temveč, da je to nekaj povsem normalnega na večjezičnem območju, ob tem pa dodal, da lahko slovenska šola prispeva h kulturni rasti celotne skupnosti, če je vsem odprta. V zvezi s členom 21 zakona 38, ki določa letni prispevek v višini 500.000 evrov za gospodarski razvoj območij na Videnskem, kjer je prisot- A margine del convegno di Malborghetto Scuola e sviluppo, dialogo costruttivo segue dalla prima Istruzione in lingua slovena e sviluppo del territorio sono contemplati dalla legge di tutela della minoranza slovena e aei dieci anni della sua applicazione qualche passo avanti e stato fatto, ma le associazio-slovene chiedono di più. Tutti i progetti delle scuole della fascia confinaria per l'apprendimento dello sloveno sono stati realizzati con i fondi della legge 482 (in vai Ca-nale anche con i fondi della legge 38/01 destinati allo svi-toppo). L'esiguità delle risorse e la discontinuità dei progetti ne rappresentano il punto più debole, mentre la legge 38, che Pure riconosce il diritto al-istruzione in lingua slovena ln provincia di Udine, "ma ^nza ulteriori oneri per lo state . è inapplicata (se si esclu-e to scuola bilingue). La base giuridica per l'attivazione di una scuola bilingue, conte richiesto dai comuni di aipana e Lusevera, ha con-ermato il rappresentante del-UffiQo scolastico regionale irnčič, c’è. E a Malborghetto £ e stata anche l'apertura dei-assessore Molinaro in un 9uadro di razionalizzazione ella rete scolastica e sulla ba-di un progetto educativo, n°n Per evitare la chiusura di gualche scuola". Nel corso del convegno è stato fatto anche un inventa-n° degli interventi finanziati per lo sviluppo del territorio di tesediamento della minoranza na slovenska skupnost, pa sta govornika, župan Občine Na-borjet - Ovčja vas in funkcionar tamkajšnje gorske skupnosti Aleksander Oman, ter tajnik Kmečke zveze Videnške pokrajine Stefano Predan, povedala, da so bila doslej sredstva v glavnem premalo izkoriščena oziroma, da sojih Občine na splošno uporabljale za javna dela namesto za investicije v gospodarstvo. Do pomembnega zasuka je prišlo v zadnjem triletju, ko sta gorski skupnosti za Guminsko, Železno in Kanalsko dolino oziroma Ter, Nadiža, Brda objavili razpis za srednja in mala pod- jetja oziroma za kmetovalcev. * Tako so prvič del sredstev neposredno dobili domači podjetniki. Kar zadeva bodočnost, pa bi bilo po mnenju govornikov treba prispevek vsaj uskladiti z inflacijo), poleg tega pa bi morali vsa sredstva prejeti lokalni gospodarstveniki, ob tem pa bi moralo biti jasno označeno vse, kar so občinske uprave ali posamezniki izvedli s pomočjo sredstev iz zaščitnega zakona. Deželni odbornik Elio De Anna in državni sekretar Ministrstva RS za Slovence v zamejstvu in po svetu Boris Jesih pa sta spregovorila o pomenu ekonomije, brez katere ni mogoče razmišljati o razvoju šolstva in kulture, predvsem pa o čezmejnem sodelovanju, plodnih odnosih med Italijo (v prvi vrsti Furlanijo Julijsko krajino) in Slovenijo, o povezovalni vlogi manjšin ter o možnosti, da bi ustanovili Jadransko-Jonsko ma-kroregijo. (T.G.) “D futuro delle zone di confine é bilingue” Così l’assessore De Ama al convegno di Malborghetto a 10 anni daWapprovazione delle legge 38/01 slovena, molto criticati perché utilizzati dai comuni prevalentemente per opere pubbliche e solo nell'ultimo periodo - su forte impulso delle associazioni slovene - destinati in parte alle imprese (tutti i richiedenti si sono dichiarati sloveni). Per avere sviluppo bisogna investire nelle imprese e creare ricchezza, ha concordato l'assessore De Anna, che poi ha invitato a volare alto, uscire dalla dimensione minoritaria e inserire la comunità slovena in un contesto più ampio, quello dell'euroregione a cui la regione Friuli Venezia Giulia sta lavorando, dove le lingue slovena, italiana e tedesca non solo lingue di minoranza ma lingue comunitarie e dove si prevede un'intensificazione della cooperazione economica anche in vista dei tempi in cui non ci saranno più i fondi dei programmi europei. L’importanza della cooperazione transfrontaliera, peraltro incoraggiata anche dalla stessa legge di tutela, e del ruolo delle minoranze è stata evidenziata anche dal segretario di stato sloveno Boris Jesih. È un messaggio di fiducia quello emerso dal convegno, pur nella consapevolezza degli ostacoli da superare, ed una conferma dell'importanza del dialogo con l’istituzione regionale ma anche delle scelte delle organizzazioni slovene, improntate al realismo ed alla concretezza, (jn) I problemi e le opportunità dell'istruzione bilingue, ima migliore e più efficace gestione dei finanziamenti destinati allo sviluppo economico del territorio in cui è storicamente insediata la mioranza slovena. H convegno di sabato scorso organizzato in occasione del decennale di approvazione della legge 38/2001 da Skgz, Sso e dal Centro Culturale Stella Alpina, non è stato un momento meramente celebrativo, ma l'occasione per trarre un bilancio serio di quanto fatto sinora e per un confronto costruttivo sulle prospettive future fra organizzazioni ed istituzioni della minoranza slovena e i referenti politici dell'amministrazione regionale. All'incontro, tenutosi nella splendida cornice del palazzo Veneziano di Malborghetto hanno partecipato, oltre ai relatori, anche i consiglieri regionali Franco Baritussio (Pdl) e Sandro Della Mea (Pd), il sindaco di Taipana Elio Berrà, l’assessore alla Cultura del comune di Tarvisio Nadia Campana, Cristina Buttalo, assessore alla Cultura del comune di Resia e Igor Cerno consigliere comunale di Lusevera. Dopo i saluti del sindaco di Malborghetto Alessandro Oman e la presentazione dei lavori di Luigia Negro, presidente provinciale della Skgz, e Giorgio Banchig, presidente della Sso nella prolùda di Udine, si sono confrontati sul tema scuola Tomaž Simčič, direttore reggente dell Uffido per l'istruzione in lingua slovena, la dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo statale bilingue di San Pietro al Natisone Živa Gruden, ed Antonio Pasquariello, dirigente del- l'Istituto omnicomprensivo Bachmann di Tarvisio. Al centro degli interventi le crescenti difficoltà nel reperimento dei fondi necessari a migliorare il servizio e l'opportunità di allargare il bacino di utenza dell'istruzione bilingue con l'apertura di scuole nei comuni di Lusevera e Taipana. Ha conduso i lavori di questa prima parte del convegno l'assessore regionale con delega all'istruzione Roberto Molinaro. Sulla gestione delle risorse finanziarie, ha spiegato Molinaro, è auspicabile e sempre più necessario che lo Stato devolga maggiori competenze alle Regioni, in modo che si possa giungere ad una riorganizzazione più efficace del sistema. «Non accetto culturalmente - ha detto anche Molinaro - che la scuola slovena sia considerata un privilegio: dev'essere vissuta come un'occasione di sviluppo per la comunità». Con riferimento alla situazione di Lusevera e Taipana ha però predsato che «la bilingue non si fa per salvare le scuole altrimenti destinate alla chiusura, ma solo se c'è la reale richiesta della popolazione». Nella seconda parte della mattinata Alessandro Oman, della comunità montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale e Stefano Predan, segretario del-l'Assodazione Agricoltori della provincia di Udine, hanno relazionato sull'uti-lizzo dei fondi destinati dall'articolo 21 della legge .38/2001 allo “sviluppo dei territori dei comuni della provincia di Udine nei quali è storicamente insediata la minoranza slovena”. Entrambi i relatori hanno spiegato che i fondi destinati ai comuni sono sta- ti impiegati arbitrariamente per opere pubbliche; dal 2007 però una parte dei finanziamenti, gestiti dalle due comunità montane, sono stati devoluti diretta-mente alle imprese. A detta di entrambi, questa scelta ha prodotto sicuramente risultati migliori e l'auspido è che si possa proseguire su questa strada. Oman si è detto però perplesso dal fatto che alcune richieste di contributo siano giunte anche da chi si è dichiarato pubblicamente “antisloveno”. Anche Predan ha rilevato come essendo stata posta come criterio di preferenza nella selezione delle domande una dichiarazione di appartenenza alla minoranza slovena, tutti gli 88 richiedenti si sono detti sloveni senza nessun'esitazione. Nelle conclusioni, l'assessore regionale alla cultura Elio De Anna ha sottolineato come l'appartenenza all'Unione Europea imponga un radicale cambio di prospettive rispetto al passato: «Il bilinguismo - ha spiegato - dev'essere il naturale sviluppo delle comunità di confine anché nell'ottica dell'Europa dei Popoli e delle opportunità che offre il modello delle Euroregioni». Concorde con De Anna il segretario di stato del ministero per gli Sloveni d'oltreconfine e nel mondo Boris Jesih che ha messo l'accento sul ruolo fondamentale che hanno le minoranze nello sviluppo della cooperazione transfrontaliera. Per Jesih infatti «gli interessi dei cittadini che abitano a ridosso dei due lati del confine sono gli stessi, molto simili anche i problemi. Per questo - ha concluso - con la collaborazione probabilmente vinciamo». (A.B.) SPECOGNA & FIGLI Spa www.specognacostruzioni.it 8 "r,'.r‘nlur--------------------------Doline/Duline - BXRJ)0_LUS£V€PvA Il sindaco Marchiol sull’istituzione della scuola bilingue L’istruzione bilingue è un diritto dei nostri ragazzi Njivarška škuola me scuola a tempo pieno. Attualmente vi sono solo due insegnanti di ruolo che operano nella primaria, gli altri invece sono docenti che cambiano ogni anno. La soluzione è dunque a portata di mano: alle primarie, al momento, prestano servizio 4 insegnanti in tutto. Nella prospettata scuola bilingue le due insegnati di ruolo saranno affiancate nell’attività di insegnamento da altre 2, che svolgeranno le varie materie in sloveno. Naturalmente, il modello didattico sarà quello della scuola di San Pietro al Natisonea dat-tato alla nostra realtà.” Lei è contrario alla soluzione prospettata da qualcuno di chiudere le due scuole di Vedronza e Taipana a Pred očmi Nedijo, 10. avriìa ob 15.30 tou Cierkvi Sv. Florjana tou vasi Zavarh (komun Bardo) bo Primorska poje. Pieli bodo: mešani pevski zbor Du Cerkno favore di una terza scuola a servizio dei due Comuni da dislocare a Monteaperta. Il suo è campanilismo? “Non diciamo sciocchezze. Questa è una semplificazione che non merita commento. I problemi che siamo chiamati ad affrontare sono ben più complessi. L’anno scorso la bilingue di San Pietro ha dovuto affrontare una situazione difficile. Sono certo che se si fosse proposto di trasferire tutta la scuola in un edificio nuovo e funzionale a San Leonardo oppure a Savogna, tutti gli esponenti della minoranza slovena e della scuola si sarebbero giustamente opposti all’offerta, pretendendo che la sede permanesse a San Pietro. Non (Cerkno), moška vokalna skupina Šumljak (Ajdovščina), ženska vokalna skupina Breginj (Kobarid), moški pevski zbor Lopar (Koper); oktet Sotočje (Ajdovščina) an mešani pevski zbor Sontius (Nova Gorica). certo per campanilismo, o mi sbaglio? Nel nostro caso, la proposta di istituire un’unica scuola a Monteaperta sarebbe un fallimento totale: Monteaperta si raggiunge con difficoltà dai paesi del Comune di Lusevera nonché da quelli del Comune di Taipana. Le strade sono tortuose e d’inverno pure pericolose. In altre parole, un genitore che abita a Pradielis o Cesariis o Musi troverebbe molto più comodo portare comunque il proprio figlio a Tarcento a scuola. Questo è quello che i genitori ci hanno fatto sapere. La soluzione di Mòntéa-perta porterebbe oltre al danno, la beffa: infatti, il Comune di Lusevera. non avrebbe più la sua scuola - il danno - ed i genitori residenti non manderebbero comunque i figli a Monteaperta - la beffa -. Col risultato che gli alunni dell’ipotetica scuola unica di Monteaperta sarebbero soltanto quelli del Comune di Taipana, con l’ulteriore svantaggio per loro di avere una scuola in una posizione scomoda rispetto all’attuale sede di Taipana. Qualora invece mantenessimo la scuola a Vedronza, la peculiare offerta formativa della scuola bilingue potrebbe attrarre anche qualche genitore di Tarcento.” Pensa che qualcuno si metterà di traverso all’iniziativa? “L’istruzione bilingue è un diritto dei nostri ragazzi che sono il futuro della nostra comunità. Un diritto previsto dalla legge, alla stessa stregua del rilascio della carta d’identità bilingue, per esempio. Nostro compito è agevolare l’esercizio di questo diritto e non ostacolarlo, giustificando sempre tutto con-la crisi e la presunta necessità dei tagli. Credo che mantenere le scuole in loco sia condizione necessaria per far restare i nostri giovani e le nostre famiglie a vivere in montagna. Per questi motivi, sosterremo tenacemente la volontà espressa dai nostri giovani e dalle nostre famiglie di istituire una scuola bilingue a Vedronza.” (ic) Dopo l’incontro del 21 marzo con i genitori degli alunni delle scuole di Njivica, il Comune di Bardo ha predisposto un foglio che è stato recapitato a tutti i genitori, per informarli della proposta manifestata in quella sede di istituire una scuola bilingue nel Comune di Bardo. Il foglio conteneva anche la richiesta di compilare un allegato da riconsegnare all’Amministrazione in modo da verificare l’effettivo interesse dei genitori all’iniziativa. Venerdì scorso è scaduto il termine per la consegna ed il risultato è che la totalità dei genitori si dicono interessati a trasformare le odierne scuole in scuole bilingui, con insegnamento nelle lingue italiana e slovena. Il Novi Matajur ha intervistato il sindaco di Bardo Guido Marchiol per conoscere quali saranno le prossime mosse delTamministrazione comunale in merito alPistituzione della scuola. Signqr sindaco, si aspettava questo entusiasmo per la bilingue? “Sinceramente sì. La proposta è stata avanzata dai genitori stessi che valutano l’istituzione della scuola come un’opportunità per i propri figli: l'accesso ad un'educazione plurilingue sviluppa le capacità cognitive, l’agilità intellettuale, l’apertura mentale degli studenti, risponde ad esigenze di tipo professionale, promuove una moderna identità europea, valorizza le nostre radici culturali e linguistiche. In-somma ce n’è abbastanza per essere entusiasti dell’iniziativa!” Quali i prossimi passi dell’amministrazione? “Al più presto chiederemo la disponibilità di un’insegnante della scuola bilingue di San Pietro al Natisone per un ulteriore incontro informativo con i genitori, perché illustri in modo più approfondito l’organizzazione delle attività didattiche nella scuola stessa. In seguito, faremo una delibera in Consiglio comunale per dare avvio all’applicazione dell’art. 12, comma 6, della legge 38/2001.” L’articolo citato prevede che l’istituzione di nuove scuole statali bilingui non debba comportare nuovi o maggiori oneri a carico dello Stato. “Questa trasformazione, proprio come prescrive la legge, non comporterà nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato anche in considerazione del fatto che la scuola di Vedronza già ora funziona co- Č6NTX_ TXPvCCNTO, N£M£_N1MIS Alle elezioni comunali del 15 e del 16 maggio A Tarcento sfida Pinosa - Cossa, a Nimis Gervasi contro Tosolini Fra i comuni di interesse per la minoranza slovena che rinnovano le rispettive amministrazioni in questa attesa tornata elettorale, ci sono anche Nimis e Tarcento. A Tarcento sono state recentemente ufficializzate le candidature del sindaco uscente Roberto Pinosa - sostenuto da Lega Nord, Pdl e dalla civica “Amare Tarcento” - e di Celio Cossa che sarà appoggiato da tre liste ci- viche nelle quali confluiranno i cadidati di Pd, Idv e Re nonché quelli di alcuni comitati cittadini che hanno dato vita al progetto “Uniti per Tarcento”. Cossa è stato consigliere comunale negli ultimi due mandati, la prima volta di maggioranza, la seconda di opposizione. A Nimis, invece, le elezioni giungono in anticipo a un anno dal commissariamento della giunta resosi inevitabile dopo le dimissioni di sette consiglieri su tredici (di cui tre eletti con la maggioranza). Nonostante l'accaduto, però, si ripresenterà comunque l'ex-sindaco Danilo Gervasi che fa riferimento all'area politica del centro-destra. A sfidarlo sarà ancora una volta Walter Tosolini, sostenuto invece da una lista da lui stesso definita “trasversale”. KiZIJX. KtS\X Kazanje “Škula ano školerji tu-w Reziji” Kada ano kako so se ogale te pyrve škule tu-w Reziji, muč jé ji bilo, kako to jé bilo za maeštrine, kako to jé neš-nji din? Wsè isò ano druè wridne reči se mòre je nalest napisane ta-na dèset panelòw od kazanja “Škula ano školeiji tu-w Reziji” ki na je na vida-nje cèl avril tu-w Baniskin palačo tu-wnè w Malborgheto. Kazanje sta a naredila te rozojonski kul turski čirkolo “Rozajanski Dum” ano aso-čacjun “Muzeo od rozajanskih judi”. Za isò jé pomoala pa noša škula. No roko jé jo dala pa Komunita Montana ta ta-na Pultabiji. Te pyrvi viječ na vidanjè to jé bilo lani avošta tu-w ti rozajonski kulturski hiši. So pa litratavi, nejveč ti stari ano driie reči, ki se jé do-paralo tu-w škuli. Kazanjé jé bilo pražantono w saboto 2 dni avrila ko jé se rivel te wridni konvenjo tu ki se jé ròmonilo od leči 38 od lèta 2001, ki na skarbi za to slavinsko minorončo. Na pre-žentacjun jé se wstavil pa ašešor za kulturo od noše regimi, Elio De Anna, ano konsajirija dwa od noše reguni Sandro Della Mea ano ’ Franco Baritussio. 7/ ^ 7 novi matajur Q kromka sreda, 6. aprila 2011 slogan scritti sui muri inneggianti ai fondatori della nazione, altri indirizzati alla difesa della patria, al suo sviluppo. Ed in questo senso si notano progressi nel rilancio dell’agricoltura. Lo sport nazionale è il baseball ed è frequente vedere i bambini esercitarsi anche per strada al lancio della palla indossando dei guantoni quasi più grandi di loro. In campo religioso tutti sono liberi di professare il proprio credo, e quanto ai cattolici, negli ultimi anni si è registrato un notevole aumento di praticanti, soprattutto tra i giovani, dopo la visita di Giovanni Paolo 11°. Una statua del papa è stata eretta all’ingresso dello stadio di Santa Clara, non lontano da quella di Ernesto Che Guevara, leader della rivoluzione. A confermare l’evolversi del cattolicesimo, qualche mese fa l’arcivescovo dell’Avana ha inaugurato un seminario, era presente anche il presidente Raoul Castro. Con queste poche righe e venti giorni di permanenza in terra cubana, pur visitando diverse località quali Trinidad, Cienfuegos, Vinales, Baia dei Porci, Varadero e l’Avana, non si ha la pretesa di raccontare se il sistema di vita è migliore o peggiore di altre nazioni. Sappiamo che è determinato dagli indirizzi politici, dalla cultura in generale e dalle tradizioni, anche per questo è facile cadere nel tranello dei media che fan- Gor na varh: “Par vič kraj se videjo slike al figure tistih, ki so puno pomenil v zgodovini tele dežele. Tle par kraj: vserode so nas sparjel, ku de bi nas od nimar poznal. Vidli smo, de njih hiše so ku tiste, ki so ble tle par nas še ne puno liet od tega. So ljudje zlo prijazni, ki ti zvestuo ponudijo, kar imajo doma. Pokušal smo njih kafe, ki ga posušijo na skali pod soncam an ti ga skuhajo tu kalderine" Non si può conoscere a fondo la realtà di un paese se si è condizionati da un programma di una vacanza organizzata; avere le mani libere ed affidarsi ad una guida locale che agisce all’in-fuori degli schemi risulta determinante per scoprire quello che i depliant non pubblicano. Ed è stata una fortuna, Poiché questa guida ci ha fatto conoscere da vicino alcu-oi aspetti, belli e meno belli, della vita dei cubani nei pae-S1ni, nelle fattorie e nelle case private dove si era ospiti, lontano da centri urbani affollati. Quello che colpisce è la cordialità della gente apertissima, al dialogo che ti introduce nel vivere quotidiano dove ti vedi offrire una noce di cocco tagliata con il ‘machete’ sotto i tuoi occhi e ber-ne il contenuto, assaporare altra frutta esotica squisita e utolto abbondante, oppure gustare il caffè tostato esclusivamente con il calore del s°le su una piastra, macina-t0 e, con un procedimento httto particolare, preparato Per sorbirlo in tazze artigia-uali. Interessante è stato seguire il taglio delle canne da zucchero, naturalmente con mezzi meccanici, e vedersi offrire la polpa della pianta m°lto dolce e succosa, e intrattenersi poi in un cordia-ussimo colloquio e scambio di tdee e impressioni. Ma una delle tante particolarità che distingue il popolo cubano è la musica caraibica, e sono diversi gli spazi ed angoli di strade e stra-, dine che si prestano all’esibizione di improvvisate orchestrine a tutte le ore del giorno, fino a notte inoltrata e che, volente o nolente, ti coinvolgono con motivi allegri, pieni di calore. A ciò si aggiunge il patriottismo che è esibito con “Imiel smo srečo spoznat to pravo Kubo, ne tisto turistično, kamar te pejejo potovalne agencije. Tle par kraj smo s kimeti tu adni vasi, z njim smo se lepuo pogovarjal.” La Cuba che non trovi nelle rotte “Smo imiel srečo videt an kake so njih šuole an kuo jih učijo. Kar smo šli po pot, smo čul ob vsaki ur gost, takuo de smo jo tudi zaplesal, an kar smo se utrudil, smo se pa odpočil blizu žen, ki prerokavajo". Fotografija nam prave, de če so tudi Bepu prerokoval, so mu jat lepe reči! Leonardo Snidaro tretji v Brežicah Leonardo Snidaro že drugo obiskuje Glasbeno šolo Tol-. Pod mentorstvom prof. ehsandra Ipavca. V Ponedeljek, 14. marca pa se ® udeležil Tekmovanja Mladih Usbenikov Republike Sloveni-Je (Temsig). Tekmoval je v 2a. kategoriji gojeni v letih 1994 in 1995). e niovalce je ocenjevala med-urodna komisija, ki so jo se-a vij ali priznani pedagogi: Sla-lsa Peric, Uroš Svete in Roman Pechmann. Komisiji pa se je predstavil z skladbami L.C. Da-quin, O. Schmidt in H. Brehme. Leonardo je v svoji kategoriji prejel oceno 88/100 in tako dosegel bronasto plaketo. Za mladega beneškega harmonikarja ni to novost, saj je že v prejšnjih letih dosegel odlične rezultate na raznih italijanskih vsedržavnih in mednarodnih tekmavanjih kot solist in kot član Harmonikarskega Orkestra. Leonardo Snidaro an njega učitelj Aleksander Ipavec no conoscere solo certe realtà, la “reale” realtà bisogna viverla in prima persona e non certo per sentito dire. Comunque Cuba rimane un paese pieno di magia e fascino sia dal punto paesaggistico che umano, pieno di ritmo, voglia di vita e sole in tutte le stagioni, all’insegna dell’allegria. Ti lascia ricordi, immagini, suoni, sensazioni, infinite emozioni ed una scia di nostalgia che è un invito a ritornare. (B.Q.) Sreda, 6. aprila 2011 Risultati Promozione Lumignacco - Valnatisone 0:0 Juniores Pro Romans - Valnatisone 0:3 Allievi Sacilese/B - Manzanese 3:2 Moimacco - Virtus Corno 0:2 Valnatisone - Pasianese 4:2 Giovanissimi Ronchi - Moimacco 1:2 Graph Tavagnacco/A - Valnatisone 1:3 Amatori (F.i.g.c.) Trieste calcio - Reai Pulfero 0:0 Amatori (Friuli collinare) Sos Putiferio - Extrem 1:0 Pizzeria Le Valli - Coopca Tolmezzo 3:0 Poi. Valnatisone - Savognese 2:2 Calcio a 5 maschile Folgore - Merenderos 3:7 Merenderos - La Viarte 6:2 Pallavolo femminile Poi. San Leonardo - Arteniese 3:0 Prossimo turno Promozione Valnatisone - Vesna Juniores Valnatisone - Buttrio Allievi Manzanese - Serenissima Pro Gorizia - Moimacco Centro Sedia - Valnatisone Giovanissimi Moimacco - OI3 Valnatisone - Forum lulii Esordienti Audace - Ancona Pulcini Cussignacco - Valnatisone Amatori (Friuli collinare) Sos Putiferio - Pizzeria Le Valli (09/04) Ars - Savognese (09/04) Blues - Poi. Valnatisone (09/04) Calcio a 5 maschile Paradiso dei golosi - Zomeais (11/04) Calcio a 5 femminile Folgore - Audace (09/04) Pallavolo maschile Pali. Arteniese - Pol. S. Leonardo (09/04) Pallavolo femminile Pol. S. Leonardo - Pasian di Prato (10/04) Classifiche_________________________ Promozione S. Daniele 59; Juventina 53; Ponziana 50; Capo-riacco 46; Vesna 39; Trieste calcio, Pro Romans 38; Lumignacco, Union 91 36;Reanese35;Zau-le Rabuiese 34; Union Martignacco 31 ; Valnatisone 30; Aquileia 25; Pro Gorizia 18; Viilesse 15. Juniores Union 91 57; Manzanese 54;Tricesimo 50; Tolmezzo Carnia 49; Pro Cervignano 46; Pro Romans 41 ; Pro Fagagna, Union Martignacco 40; Ancona, Valnatisone 35; Gemonese 17; OI3, Buttrio 13; Sevegliano 9. Allievi (Regionali - Girone A) Pordenone 63; Manzanese 57; Donatello 48; Tolmezzo Carnia 45; Ponziana 38; Fontanafredda 37; S. Giovanni 36; Bearzi 34; Torre 24; Sangiorgina 21 ; Serenissima 19; Nuova San-danielese 16; Cormor 14; Majanese 10. Allievi (Regionali - Girone B) Ancona 68; Virtus Como 63; San Luigi 54; Brugnera 52; Fbl. Codroipo 46; Sanvitese 44; Moimacco 30; Rangers 27; Futuro Giovani 26; Ronchi, Pro Gorizia 24; Union 91 17; Muggia 10; S. Canzian 6. Allievi (Provinciali - Girone B) Valnatisone 55; Forum lulii 47; Centro Sedia 38; Pasianese, Esperia 97 31 ; S. Gottardo 22; Cussignacco 19; Graph Tavagnacco, Aurora Buonacquisto, Buttrio 14; Chiavris 11. Giovanissimi (Regionali - gir. B) Ancona 64; Pordenone 62; Virtus Corno 56; Fiume Veneto Bannia 48; Pro Gorizia 39; San Luigi 33; Poi. Codroipo 32; Ronchi 27; Futuro Giovani 25; Azzanese 23; Moimacco 22; Muggia 21 ; OI3 17; S.. Canzian 0. Giovanissimi (Provinciali - gir. B) Esperia 97 61 ; Forum lulii 58; Fortissimi 45; Pa- sianese 44; Buttrio 41 ; Graph Tavagnacco/A 26; Assosangiorgina 21 ; Valnatisone 20; Reane-se 19; Centro Sedia 18; Chiavris, S. Gottardo 17; Serenissima 5. Amatori (F.i.g.c. - Serie A/2 B) Reai Pulfero 58; Mossa 55; Trieste calcio 39; Tur-riaco 38; Chiopris Viscone 34; Reai Domo 32; La Rosa 31 ; Leon BiarxxVB 30; Manzano 28; Sovod-nje 27; Morato 21 ; Grado 17; San Sergio 12; Cervignano 8. Amatori F.c. (1. Cat. - Girone A) Sos Putiferio* 28; LatteriaTricesimo 27; Am. Cam-peglio26; Farla 25; Pizzeria Le Valli, Coopca Tolmezzo, SS 463 Majano 18; Turkey pub 17; Extrem*, Anni 8016; Calpacco, Poi. Orgnano 8. Amatori F.c. (1. Cat. - Girone B) Dinamo korda 32; Adorgnano 26; Savognese 24; Bar al gambero Amaro, Montenars 20; Gunners, Blues 19; Arcobaleno 17; Polisportiva Valnatisone, Ars. calcio 15; Reai Buja 10; Dream team Resiutta 9. Le classifiche Amatori F.c. aggiornate al turno precedente * Una partita in meno Le due formazioni amatoriali vincono i rispettivi incontri in attesa del derby in programma sabato 9 a Savogna Sos Putiferio e Le Valli avanti tutta Punto prezioso per la Valnatisone, gli Juniores tornano alla vittoria - Pareggio del Reai Pulfero con Trieste s OREFICERIA DRAGULJARNA O ZLATARNA (Jualizza $(enzo <§■ C. sne Cividale del Friuli (Ud) _ Čedad Piazza A. Diaz, 5-Tel. 0432.730818 Piazza A. Picco, 11 - Tel. 0432.732339 V Nediške doline so se vamil brusači iz Rezije! Dvie sestrice kako lieto nazaj IZ SARŽENTE DO SV. KOCJANA da Sorzento a San Canziano v nedeljo, 10. aprila lahek, primeren za družine camminata facile, adatta a famiglie con bambini - ob 8.30 začetek hoje iz Saržente (Brieza) ob 12.30 pastašuta za vse v istem mestu Inf o: Igor 0432 727631 (v večernih urah / ore serali) I_______________ ___________________________ GREMO V ISTRO (Reka, Opatija, Pazin, Rovinj) ponedeljek, 25. aprila 7.00 - Odhod iz Špetra (pred kamunam) 8.30 - Kava na avtocesti 9.30 - Reka, Opatija 12.30 - Kosilo 16.00 - Rovinj 18.00 - Odhod 20.30 - Se varnemo v Špeter Cena (avtobus in kosilo): 45 evrov. Vpisovanje do petka, 15. aprila, pri INAC (0432 703119) ali pri članih odbora GIMDEIT (1.082 m) Alpi Camiche domenica 10 aprile Difficoltà: Escursionistico, tranne l’ultimo tratto attrezzato con cavo. Dislivello: 700 m in salita. Tempo in salita: 2.00 - 2.30 ore. Ritrovo e partenza: ore 7.00 San Pietro (piazzale delle scuole). Per motivi assicurativi i non soci del CAI sono invitati a comunicare la loro partecipazione entro il 7 aprile. Info: Marina e Roberto (338 2584146) Planinska družina Benečije CCFRRNA KAPTTA SREBRNA KAPLJA 1 1 CAI - SOTTOSEZIONE VAL NATISONE Le napri pišemo, de za uganjat pust nie trieba buog vie ki, na kor iti kupavat oblieke, ki koštajo ku na plača. Je zadost imiet nomalo fantazije. An našim ljudem fantazija zaries na manjka! Pogledita tele “puobe”, še posebno tistega tu sred... Pravi Rezijan, ki bruse nuože an škarje. Bi ga lahko nesli v muzej brusača, ki ga imajo v Reziji... pa kar se nam je Ki liet je šlo napri, odkar je bla nareta tela fotografija? Puno. Pa smo šigurne, de tiste dvie čičice, ki od tekrat so puno zrasle an so “že” none, jih zapoznata vseglih. Oči, usta, obraz... le tisti je. So sestre Silvana an Graziana lussa iz Petjaga. Fotografija je bla nareta tam v Tarste. So ble zaries dvie lepe čičice, seda so dvie lepe an pridne žene, mame an none storio posebno zarežat, je tisti kotu na glavi! (Če jih poznata, pa vam na pridejo na pamet njih imena, vam jih napišemo mi: z ramoniko je Bepo iz Matajura, Rezijan je Mario (Pask) iz Upe an te treeji je pa Valdo iz Ruonca) 1. maja s parjatelji iz Jagnjeda S koriero do Možača an v kraj Bordano