ANNO XIII Capodistria, 16 Marzo 1879 N. 6 élashcq { LI i t»^ • *t astuto ni DELL' ISTRIA «do ili: Esce il 1" ed il 16 d'ogni mese. ASSOCIAZIONE per un anno fior. 3; semestre e quadrimestre in proporzione. — Gli abbonamenti si ricevono presso la Redazione. Articoli comunicati d'interesse generale si stampano gratuitamente. — Lettere e denaro franco alla Redazione. — Un numero separato soldi 15. — Pagamenti anticipati. EFFEMERIDE ISTRIANE Marzo 16. 1332. Il veneto senato delibera d'inviare ai podestà d'Istria i capi d'accusa che gli aveva diretti il patriarca d'Aquileia contro i rettori istriani per le'fattegli estorsioni. - 46,1, 144. 16. 1339. — Ducale Dandolo, che delega il capitano di San Lorenzo, in PaLsinatico, Marco Corner, a decidere la questione di confine, tra i comuni di San Lorenzo ed Orsera. - 37, 60. 16. 1397. — Il patriarca chiede soccorsi alla città di Udine per muovere in aiuto di Muggia; il: fifcmgfta .yi xuiffisca- e promette di far marciare là sua truppa quando vedrebbe in md--to quella del patriarca.. - 9, 188, - e 4. — Il comune di Maggia detta le ultime i-strnzi'oni a' stioi ambasciatori, prónti a par 16. oie e il 16. 1411. ---------- " piuuM a pai- tire per V-enesfra, per offrirle la dedizione della Terra. - 82, 20, - e 55, X, 8g.a 1508. — Il Consiglio di Trieste si raduna pér deliberare sulte misure da prendersi nell'imminente guerra con Venèzia; if capitano della città, Giorgio Moyses, il vescovo Pietro de' Bonomo ed i capitani della guarnigione, Andrea d'Auersperg e Giacomo Gali, vi prendono parte. - 29. 17. 1221. — Papa Onorio III aderisce alla proposta avanzatagli dal capitolo di Capodistria di portare il numero de' canonici da dieci a dodici e più in là. ancora, ove i proventi lo permettessero. - 16, I, 72, - e 4. 17. 1515. — Le diete dell'Istria interna e della Carsia, radunate in Trieste, danno delie istruzioni al capitano di Pisino, Giovanni Durrer, delegatp a recarsi a Innspruck all' imperatore Massimiliano per intendersi sulla reggenza delle dette provincie e per prestare al loro nuovo principe, don Carlo re di Spagna, il giuramento di fedeltà. - 4. 17. 1782. — Pornpep conte Brigido da Trieste viene eletto a capitano della contea di Gorizia e del ducato della Carniola. - 36, III, 68. 18. 1436. — Ducale Foscari che delega il podestà e capitano di Capodistria, Giorgio Zorzi, a prosciorre le monache francescane di S. Chiara 18. 1546. 18. 1719. 19. 1258. 15. 1291. 19. 1476. 19. 1497. siis » a «fammi i, 19. 1572. di Capodistria, dalle lire 104 d' arretrate imposte sulle 40 pluine di terra, situate nella contrada Aitole presso Maresico, e di accettare la rinuncia di essi fondi a prò del comune, non essendovi monaca la quale si ricordi d'averle il convento possedute, nè darsi carta che ne provi il possesso, co quoti tempore guere (del 1380) combusta fuerunt omnia jura per monasterìi. - 25, 77.a — Ducale Donato che ridona alla città di Capodistria l'antica fiera, che nel passato celebravasi in S. Maria alle sorgenti del Eisano e ve la prolunga per quindici dì, dai 19 giugno in avanti. - 1, I, 281. — Editto imperiale con cui Carlo VI notifica l'apertura del portofranco di Trieste. - 36, III, 129, - 44, 142. — Gregorio da Montelongo, patriarca d'Aquileia, accorda al comune di Montona d'eleggersi il podestà del futuro anno e conferma la scelta del nominato. - 9, 13, - e 14, XXI, 398. — Il veneto senato ordina che non siano mandati in Istria per k guerra presente se non cavalli qualificati abili dalla commissione delegata dal doge. - 46, I, 172. — Ducale Vedramin che ordina al podestà e capitauo di Capodistria, Luigi Barozzi, di ridurre a nove i lancieri di Raspo, destinando gli altri pel castello di San Servolo, e che per il mantenimento del presidio (un capitano e 13 soldati) riscuota lire 500 da Grisignana, lire 400 da Raspo, da Pinguente poi e dalle sette ville soggette a S. Servolo lire 300, stabilendo al capitano un mensile di lire 40, al caporale lire 20 e ad ogni soldato semplice lire dodici - 4. — Acacio, vescovo di Trieste, affitta per un anno a Vitale Mirez la muda maggiore di Trieste in Riborgo per ducati 158, e la minore, quella cioè del fieno e della paglia per lire 180 di piccoli. - 35, 205. — Ducale Mocenigo che impone al comune di Muggia a usare sommo rigore co' vagabondi e oziosi, ivi nati o accasati, a fine di liberare lo stato di tale peste. - 13, 22.a 42 ersi ,jsriteK>o