fflcebooleu.! novi tednik Slovencev videmske pokrajine ČEDAD / CIVIDALE • Ulica Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 730462 • E-mail: novimatajur@spin.it • Poštni predal / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini / abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik / settimanale • Cena 1,00 evro Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - 45 % ■ art. 2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine TAXEPERQUE 33100 Udine TASSA RISCOSSA Italy št. 5 (1753) Čedad, sreda, 8. februarja 2012 naš časopii tudi na« spletni strar^ .novi ■ ii ,i SuH’equipaggiamento obbligatorio in Slovenia Se agli automobilisti non serve 1’estintore... “Slovenia, multe in ag-guato: il pieno puo costare caro” titola un quotidiano locale. Leggi 1’articolo e vieni a sapere che alcuni friulani, pur di accappar-rarsi ‘stecche’ di sigarette e benzina scontate, si sono la-sciati a casa qualcosa. Le regole del codice stradale sloveno parlano chiaro, ed evidentemente valgono per chiunque percorra una via di comunicazione, indipen-dentemente da dove pro-venga. Cosi come per le regole del codice stradale ita-liano. Cosa tenere in auto, quindi? II kit di pronto soc-corso secondo il regola-mento Ue, le lampadine di scorta per i fari (anche se persino il mio carrozziere, non io, ci mette un’ora per cambiarmi una lampadi-na), il triangolo di sicurez-za europeo e il giubbotto catarifrangente. Dal 15 novembre al 15 maržo si de-vono montare pneumatici da neve sulle quattro ruote oppure avere a bordo le ca- tene per le ruote motrici. Punto. Nessun estintore o pala da neve, a meno che non guidiate una corriera o un camion. Puo andare bene, in ca-so di neve prevista, un po’ di sale, ma quello che uno dovrebbe avere in zucca, non quello grosso, non imi-tiamo Alemanno. Insomma, l’equipaggia-mento obbligatorio non e nulla di particolarmente oneroso, e quanto offre la Slovenia, al di la del ri-sparmio su alcuni prodotti, val bene la spesa. Resta la sensazione che certi articoli, certe voci sia-no un po’ artificiose, che vogliano creare un allarme ingiustificato (vai in Slovenia = prendi la multa), for-se per scongiurare 1’esodo di automobilisti con il ser-batoio vuoto verso la Slovenia a scapito dei benzinai friulani. Problema complesso, di non poco conto, che non si puo certo risolvere in que-sta maniera. (m.o.) DAN SLOVENSKE KULTURE GIORNATA DELLA CULTURA SLOVENA GLEDALIŠČE / TEATRO RISTORI ČEDAD / CIVIDALE DEL FRIULI 11.02.2012 ALLE 20.00 sodelujejo / partecipano: • Beneški oktet in / e Elisa lovele • harmonikarski orkester GM Synthesis 4 • Nikla Petruška Panizon in / e Primož Forte (SGG - Teatro Stabile Sloveno) • Alexander Gadjiev (klavir / pianoforte) in / e Aleš Lavrenčič (violina / violino) • Renato Quaglia • Beneško gledališče (mladi / giovani) podeljevanje priznanj / consegna riconoscimenti SKGZ-SSO režija / regia: Marjan Bevk govornik / oratore: Dimitri VValtritsch SLOVENSKO KULTURNO-GOSPODARSKA ZVEZA _ SVET SLOVENSKIH ORGANIZACIJ SžtiSS Č' :_cT .* -•/ -• '--Z' •- : • •• L.-r -- v.v.'.. : v Beneške vsakdanje besiede tudi v zgoščenki V večnamenski dvorani v Špietru je v petak, 3. februarja, zadruga Most predstavila trijezično zgoščenko, na kateri je parbližno šestdeset ‘strani’ z ilustracijami, ki v italijanščini, slovienskem beneškem narečju an knjižni slovienščini predstavljajo kiek vič ku an taužint be-sied. Označujejo zgodovinske an sedanje predmete, ki so značilni za vsakdanje živlienje v Benečiji. beri na strani 5 Publika v večnamenski dvorani Risorse della legge 482: “Una farsa” II Dipartimento per gli af-fari regionali della Presi-denza del Consiglio dei Ministri ha da poco diffuso la circolare relativa al riparto dei fondi previsti dalla legge statale 482/99 per il 2012 (anche se formalmente ri-sultano assegnati alPannua-lita 2011) e il quadro che ne emerge - commenta in una nota il Comitat - Odbor - Ko-mitaat - Comitato 482 di Udine - e davvero desolan-te. II totale delle risorse at-tribuite alle dodici comuni-ta di minoranza riconosciu-te dallo Stato italiano attra-verso la 482, infatti, e di ap-pena 1.768.792 euro. Di que-sti fondi alla Regione auto-noma Friuli - Venezia Giu-lia arriveranno 362.200 euro: 240.608 per la lingua friulana, 108.605 per lo sloveno e 12.987 per il tedesco. II Governo Monti, nel si-lenzio generale, e riuscito a fare perfino peggio di quan-to aveva fatto il Governo Berlusconi nel 2010 quando, per garantire i diritti lingui-stici delle dodici minoranze riconosciute, erano stati assegnati poco piti di 2 milio-ni di euro e al Friuli - Venezia Giulia erano giunti circa 465mila euro. segue a pagina 4 7 « ' 7 Qui accanto un’immagine dell’incendio (foto Amerigo Dorbold - www.burnjak. it), sotto il Matajur ferito Pauroso incendio venerdi sul Matajur domato solo dopo ore di intenso lavoro Un fronte di fuoco di oltre due chilo-metri ha interessato alcuni ettari di pra-to appena sopra la linea degh alberi. L'in-cendio che ha investito il versante italiano del monte Matajur, venerdi 3 feb-braio, e stato domato completamente solo verso le dieci e mezza di venerdi mat-tina, ma ha tenuto impegnati a lungo di-versi mezzi dei vigili del fuoco (tra cui un elicottero), della forestale e della pro-tezione civile. La prima segnalazione su quanto stava accadendo appena sotto la cima del monte simbolo delle valli del Natisone e infatti arrivata al 115 verso le cinque di venerdi mattina ma, secondo quanti hanno operato sul pošto, l'in-cendio si e sviluppato diverse ore prima, probabilmente intomo alla mezzanotte. segue a pagina 6 Velik pust v nedeljo v Podbonescu V Podbonesec, kije zibelka tradicionalnih pustnih običajev Benečije, se letos vrača čezmejni pust. Pustni sprevod iz Brišč do Podbo-nesca bo v nedeljo, 12. februarja, z začetkom ob 13.30, od 17.30 pa bo domači ansambel Skedinj poskrbel za dobro voljo in veselje v topli hali le v Briščah. Videli bomo pustove an pustiče, anjulca an zluodja, blumarje, kokoš an petelina, minke, te kožnastega an te križnatega, lavfarje, te liepe an te garde an še mnogo drugih tradicionalnih pustov domačih an iz sosednjih vasi in občin tudi iz Posočja. Pričakujejo torej 15 pustnih skupin, ki bodo za nekaj ur oživele Podbonesec in ga spremenile v pravi živ etnografski muzej. beri na strani 3 Sreda, 8. februarja 2012 Critiche della Lista civica alla ‘grande opera’ prevista nel Prg L’opposizione di S. Pietro contro la variante alla 54 Un incontro nato dall'esigenza di illu-strare ai cittadini i caratteri generali del nuovo Piano Regolatore Generale Comu-nale. L‘assemblea pubblica tenutasi nella sala consiliare di S. Pietro al Natisone giove-di 2 febbraio e nata, infatti - hanno spiegato i consiglieri di minoranza in consiglio - per colmare la ‘grave’ mancanza delTammini-strazione che ne in sede di preparazione ne dopo Tapprovazione in Consiglio della pri-ma lettura del piano (lo scorso 26 novembre 2011) ha provveduto ad informare pub-blicamente i cittadini sulle modifiche al-1'urbanistica del territorio comunale. Davanti ad una nutrita platea (circa una settantina i cittadini presenti) il consi-gliere Firmino Marinig ha passato in rassegna, con Tau-silio della simultanea proie-zione delle mappe del Prgc, le novita principali introdotte dal Piano urbanistico. Un piano che - ha spiegato Marinig - sarebbe di ‘basso profilo’ non fosse per la ‘grande opera’ della variante alla statale 54 che, dovesse essere realiz-zata cosi come prevede il pro-getto, modificherebbe radi-calmente (ed in peggio) l'ac-cesso al capoluogo comunale. II tracciato della nuova statale infatti - si legge nelle mappe del Preg - inizia ad o vest delTattuale abitato di Ponte San Quirino e, taglian-do fuori il paese, prosegue verso Vernasso. Poco prima del paese, attraversa il Natisone (con un nuovo ponte) al- 1'altezza di Villa Simonitti e prosegue attraverso 1‘attuale zona industriale verso viale Azzida. Qui pero si interrom-pe lasciando indeterminato 1'attraversamento del paese di San Pietro. Riprende poi a nord del polo scolastico per ri-congiungersi, con una curva di novanta gradi, alTattuale sede stradale in prossimita di Biarzo. Un progetto che - se-condo i consiglieri di minoranza -peggiora decisa-mente 1'aspetto del territorio e non risolve mini-mamente il problema del traffico alTinterno del-1'abitato. Senza contare che - hanno spiegato i consiglieri della Lista civica - La nostra terra - adiacente alla nuova sede stradale e prevista la realizzazione di una zona (centro) commerciale poco prima del nuovo ponte e Tampliamento a sud della zona industriale. Previsioni che stridono con la realta delTat-tuale crisi economica e con la vocazione al turismo ‘sosteni-bile’ del territorio. Andasse in porto poi la variante prevista al Piano regolatore di Civida- .i Nel Prg novita per la statale le, che prevede la realizzazione di un ulteriore ponte sul Natisone con annesso centro commerciale in prossimita delTattuale incrocio della Bar-betta (a 5 km dal Ponte San Quirino), il progetto della giunta di S. Pietro perdereb-be ulteriormente di significa-to. II nuovo ponte sul Natisone sarebbe, tra 1’altro, 1’otta-vo sullo stesso fiume da Gru-pignano a Tiglio, in meno di 13 km. A questa variante - ha ricordato il capogruppo di minoranza Simone Bordon -Topposizione aveva gia pre-sentato nel consiglio del 26 novembre scorso una propo-sta di stralcio sulla quale era-no convenuti anche due con-silieri di maggioranza. Con lo scarto di un solo voto pero il progetto e passato. La parola, ha proseguito Bordon, passa ai cittadini che hanno tempo fino al prossimo 23 febbraio per presentare le osservazio-ni al Prg che poi dovranno essere ridiscusse in Consiglio. II modulo e ritirabile presso gli uffici del municipio di S. Pietro o scaricabile dal sito internet del Comune. Resta co-munque inaccettabile - ha concluso Bordon - il metodo seguito dalla maggioranza che ha lavorato su questo piano per sette anni rifiutando di fatto la collaborazione del-1’opposizione e, cosa ancor piu grave, si e sinora sottratta al doveroso confronto democra-tico con i cittadini. (a.b.) Pismo iz Rim Stojan Spetič Vsa Italija je pod snegom, ceste so poledenele, promet je prekinjen, tudi vlaki in avtobusi, ki bi morali voziti vsekakor, da ljudem zagotovijo nujno mobilnost, marsikje stojijo. Celo pogumni sindikat kovinarjev FIOM je bil prisiljen odložiti za soboto napovedano vsedržavno manifestacijo v Rimu. Saj ne vedo, kako bi tja prišli... Država na kolenih zaradi snega? Kako pa živijo v Rusiji, na Finskem, v drugih severnih deželah? Ko sem bil še študent, sem obiskal Irkutsk, Bratsk, An-garsk, Bajkal v Sibiriji. Minus 35 stopinj, a je vse delovalo, odjavnega prevoza do trgovin. Smešno je bilo le to, da so zmrznjeno hrano prodajali kar na ulici, brez hladilnika. Mleko pa kar v kosih. Zenske so kuhale nekakšne zmrznjene žlikrofe z maslom. Življenje je teklo po utečenih tirih. Pri nas je vse drugače. Brezdomcem v Trstu odstranjujejo klopi v hali železniške postaje, da lahko lažje zmrznejo na cesti. Koga bi motili, ne vem, saj iz Trsta vlaki ne potujejo več nikamor. Še do Vidna bolj redko. Najhuje pa je bilo v Rimu in srednji Italiji, kjer so ljudje v mrazu ždeli ure in ure v ustavljenih vlakih sredi bele prirode, ali v kolonah na rimskih obvoznicah. Sedaj se vnemajo polemike med županom in civilno zaščito, vsem pa soli pamet notranja ministrica Cancellieri. Seveda je civilna zaščita odpovedala, ko je bila že v Berlusconijevih časih spremenjena v podružnico podkupovanja. Če bi tam ostala prejšnja garnitura, bi za kidanje snega v Rimu morali vodji zagotoviti vsaj trojno erotično masažo... Manjkala je država, ki bi koordinirala občinske oblasti, železnice, avtocestno upravo, pa civilno zaščito in druge organizacije za javne storitve. Po potrebi bi lahko poslali na pomoč vojsko, kije itak usposobljena za premikanje na težavnih terenih. Če ne, kakšna vojska sploh je? Vojaki bi lahko pomagali lju- dem na avtocestah in vlakih, odpeljali bi jih v kasarne in jim dali čaja, odeje in zdravila. Pa je vse odpovedalo, kot vedno. Kakor če ne bi imeli visoko strokovne vlade, ki iz dneva v dan dokazuje, da to ni in da niti časopisna reklama več ne zaleže. Vlada se igračka z revnimi sloji, delavci in mladino, ki dela nima. Monti si je upal reči, da je stalno delo »dolgočasno«. On, kije dosmrtni senator! Ihtava ministrica Elsa Fornero ponavlja, da bo vsilila reformo tržišča dela tudi brez soglasja sindikatov. Očitno seji toži po časih, ko sindikatov sploh ni bilo... Premier si je dovolil še floskulo, da 18. člen delavskega statuta preprečuje tuje investicije v Italiji in je torej kriv za gospodarsko krizo. Člen, ki ščiti delavce pred krivičnimi in diskrimina-tornimi odpusti, ne pa mafija, kamora, korupcija, davčna utaja, neorganiziranost storitev, oholost bank, počasna birokracija... Kako dolgo bo naj večja levosredinska stranka trpela neizogibno drsenje tehnične vlade na desno, njeno izzivanje socialnega spopada? Kajti tudi demokratom lahko potrpljenje prej ali slej mine. Če ne, bo trda. Kandidati za ministre se predstavljajo v državnem zboru V petek, 10. februarja, naj bi Slovenija tudi uradno dobila novo vlado. Takrat bodo namreč slovenski parlamentarci glasovali o zaupnici Janševi vladi, ki jo sestavlja 12 ministrov. Desnosredinska koalicija ima v državnem zboru trdno večino, tako da med glasovanjem gotovo ne bo prišlo do presenečenj. Janez Janša, prvak SDS, kije v novi zakonodajni dobi druga naj večja stranka, je svoj predlog liste 12 kandidatov za ministre nove vlade vložil že prejšnji teden, proceduralne postopke pa so skušali čim bolj skrajšati. »Ministrska ekipa« je rezultat koalicijskih usklajevanj in kompromisov, je poročal dnevnik Delo. Ekipa je solidna, operativna in usposobljena popeljati Slovenijo iz krize, je prepričan Janez Janša. Predlagana je najmanjša ekipa v zgodovini doslej, je dejal premier, kot takšna bo dovolj operativna in sposobna sprejemati odločitve v pravem času. »Vse koalicijske stranke imajo realno težo, s po vsaj dvema ministrskima mestoma in s tem odgovornost za uspehe te vlade ter tudi obratno,« je dejal. Poudaril je, da je v ministrskem zboru kar nekaj izkušenih ljudi, ki so že opravljali ministrske funkcije, zato bodo po Janševem mnenju lahko takoj začeli delati. »Med profili izstopajo inženirji, kar je dobrodošla novost glede na slovensko tradicijo. To naj bi pripomoglo k večji operativnosti,« je prepričan Janša. Premier meni, da je pred novo vladno ekipo največja preizkušnja po osamosvojitvi Slovenije. Lista Virant, SLS, DeSUS in NSi bodo imele v vladi po dva ministra, SDS pa štiri. Med slednjimi so trije strankini poslanci. Ministrstvo za delo, družino in socialne zadeve bo vodil Andrej Vizjak, ministrstvo za infrastrukturo in prostor Zvonko Černač, ministrstvo za notranje zadeve pa poslanec Vinko Gorenak. Ministrstvo za izobraževanje, kulturo, Finančni minister bo Šušteršič znanost in šport bo prevzel Žiga Turk. Kandidat Liste Virant Janez Šušteršič bo, če bo lista ministrov v DZ dobila podporo, vodil ministrstvo za finance, Senko Pličanič pa ministrstvo za pravosodje in javno upravo. Predsednik SLS Radovan Žerjav bo vodil ministrstvo za gospodarstvo, strankin poslanec Franc Bogovič pa ministrstvo za kmetijstvo in okolje. Predsednica NSi Ljudmila Novak bo prevzela ministrstvo za Slovence v zamejstvu in po svetu, nekdanji član uprave Darsa Aleš Hojs pa ministrstvo za obrambo. Ministrstvo za zunanje zadeve bo vodil predsednik DeSUS Karl Erjavec, nekdanji piranski župan Tomaž Gantar pa je kandidat DeSUS za ministra za zdravje. Zaslišanja posameznih kandidatov pred pristojnimi parlamentarnimi telesi so se že začela včeraj, 7., in se bodo nadaljevala jutri, 11. februarja. Največ zanimanja vlada za zaslišanje finančnega ministra Janeza Šušteršiča, veliko pričakovanje pa je bilo tudi za predstavitve »superministra« za šolstvo, znanost, šport in kulturo Žigo Turka, notranjega ministra Vinka Gorenaka ter ministra za infrastrukturo Zvonka Černača, ki so v parlamentu spregovorili v torek. Zadnji trije imajo namreč zaradi sprememb zakona o vladi in selitev med resorji zdaj nove pristojnosti. Protesti, zlasti proti ukinitvi samostojnega resorja za kulturo, pa se v javnosti še stopnjujejo. kratke .si Samuel Žbogar in Kosovo come rappresentante speciale delTUe II diplomatico sloveno, ministro degh esteri sloveno nel governo Pahor, e partito lunedi 6 febbraio per il Kosovo. Rimarra in carica fino al 30 giugno 2013, con la possibihta di prolungare ulteriormente il suo mandato. Avra il compito di soste-nere i progressi del paese verso Tin-tegrazione nelTUe e di contribuire aho sviluppo e consohdamento dei diritti umani e delle liberta fonda-mentali in Kosovo, inoltre provera a promuovere la convivenza paci-fica tra serbi e albanesi nel paese. Corrisposti i primi stipendi a 88 dei nuovi parlamentari In Slovenia la scorsa settimana sono stati corrisposti i primi stipendi parlamentari a 88 deputati, inoltre quasi tutti (49 su 57) i vec-chi parlamentari non rieletti hanno ricevuto 1’indennita. I parlamentari decaduti hanno diritto a ri-cevere per un periodo di tempo (se non trovano un nuovo impiego) un’assegno di disoccupazione di circa 4.000 euro mensili. Tra i nuovi deputati sloveni, lo stipendio piu al-to e quello del presidente del parlamenta Virant (8.189 euro). A gennaio in Slovenia quasi 116.000 disoccupati Rispetto a dicembre 2011 il nu-mero delle persone senza lavoro e aumentato del 2,8%, mentre rispetto al mese di gennaio dello scorso anno la crescita e stata deho 0,7%. Rispetto a dicembre tra i disoccupati e diminuita la percen-tuale delle donne e dei giovani fino a 24 anni d’eta, mentre e aumentato il numero degh over 40 e over 50 e di quelh con un liveho d’istruzione basso. D’altra parte e aumentato il numero dei posti di lavoro vacanti (+14,7%). La commissione per gli sloveni d’oltreconfine guidata da Pukšič E Franc Pukšič (SLS) il nuovo presidente deha commissione par-lamentare per i rapporti con gli sloveni d’oltreconfine e nel mondo. La sua nomina e stata ufficializzata a fine gennaio. La vicepresidente e invece Tina Komel (Pozitivna Slovenija). Gli altri membri sono Jožef Kavtičnik, Mitja Meršol, Franc Breznik, Janja Napast, Mateja Pučnik, Samo Bevk, Mirko Brulc, Polonca Komar, Ivan Simčič, Jožef Horvat e Laszlo Gonez. II costo della benzina aumenta, quello del gasolio diminuisce Martedi 7 febbraio il prezzo della benzina in Slovenia ha raggiun-to un nuovo record: 1,412 euro a h-tro per quella a 95 ottani, 1,428 euro per queha a 100 ottani. Ormai sono gia piu di sei mesi che il prezzo deha benzina in Slovenia continua a salire. Va megho invece a chi pos-siede un veicolo a gasoho. Ieri il suo prezzo, dopo aver precedentemen-te raggiunto numeri da record, e infatti diminuita sensibilmente (2,2 centesimi) assestandosi a 1,302 euro a htro. - Aktualn novi matajur Sreda, 8. februarja 2012 “Pust v Benečiji” bo v nedeljo v Podbonescu s prve strani V sprevodu na čezmejnem pustu v nedeljo, 12. februarja, bodo sodelovale pustne skupine iz Čenebole, Cerknega, Klodiča, Maže-rol, Matajurja, Marsina, Črnega vrha, Petjaga, Pros-nida, Ruonca, Srednjega, Vršnega, Breginjskega kota, skupina Sončna stran, ki prihaja iz vasi Ladra in Smast na Kobariškem ter otroški pustni sprevod iz Kobarida. Pričakujejo torej 15 pustnih skupin, ki bodo za nekaj ur oživele Podbonesec in ga spremenile v živ etnografski muzej. Domači ljudje bodo uživali, zunanji obiskovalci pa bodo imeli lepo priložnost, da od blizu spoznajo lep del kulturnega bogastva Benečije in Posočja. Manifestacijo organizira Občina Podbonesec s sodelovanjem domačega turi- AUPORA l stičnega društva, Gorske skupnosti, Dežele FJK, Videnške trgovinske zbornice ter Občine Kobarid, s katero v zadnjem obdobju razvija bogato sodelovanje. Pustovanje v Podbonescu pa se bo nadaljevalo tudi v naslednjih dneh, v hali v Briščah, kjer bo v soboto, 18. februarja ob 20.30, igral ansambel Gorenjski kvintet, a tudi po starih običajih po podboneških vaseh. Po zaselkih vasi Ruonac bodo pustovali 18. februarja od 14. ure dalje, v nedeljo, 19. februarja, ob 11. uri v Marsinu, popoldne od 14. ure v Črnem vrhu. Poskrbeli so tudi za otroke, njihov pust bo v nedeljo, 19. februarja od 14.30 v Briščah. V torek, 21. februarja bo v Briščah od 20.30 veliko pustno rajanje. Igral bo spet ansambel Skedinj, pred polnočjo pa bodo izbirali tudi najbolj originalne skupine in najbolj originalne puste, ki bodo prejeli lepe nagrade. Naj ob koncu še povemo, daje ob tej priložnosti Občina Podbonesec izdala lepo barvno brošuro, v kateri so v italijanščini in slovenščini predstavljene posamezne pustne skupine. 3 V Gorici umestitvena seja EZTS- Predsednik je Frattini Evropsko teritorialno sodelovanje je steklo »Z Evropskim združenjem za teritorialno sodelovanje se koncept evropskega državljanstva širi in približuje ljudem. Občani bodo ugotovili, da združena Evropa niso le sanje, pač pa stvarna priložnost za izboljšanje njihovega življenja.« V teh besedah je pomen pomembne pobude, ki je v petek, 3. februarja, z ume-stitveno sejo skupščine konono stekla. Izrekel jih je bivši italijanski zunanji minister Franco Frattini, ki je bil imenovan za predsednika EZTS. Podpredsedniško mesto pa so zaupali novo-griškemu mestnemu svetniku Robertu Golobu. Za ustanovitev Evropskega združenja za teritorialno sodelovanje so se zavzele Občine Gorica, Nova Gorica in Sempeter-Vrtojba in predstavlja začetek novega obdobja kakovostnejšega čezmejnega sodelovanja. Od ustanove, ki je doslej edina na ravni občin, si tako na slovenski kot na italijanski strani obetajo veliko. Na umestitveni seji je gori-ški župan Ettore Romoli dejal, da se s to pobudo rojeva prvo evropsko mesto. Poudaril je tudi, da gre ob političnem pomenu izpostaviti tudi konkretne cilje. Po mnenju novogoriškega župana Mateja Arčona pa je EZTS priložnost za razvoj celotnega goriškega območja kot enotne turistične de-stinacije in skupno načrtovanje medobčinskega prostora. Predsednik Frattini je obljubil, da bo v kratkem organiziral tehnično in strate- Romano Prodi med proslavo ob padcu meje v Gorici leta 2004 ško srečanje med predstavniki EZTS in odgovornimi za posamezne oddelke Evropske komisije. “Ob uresničitvi hitre železnice in projektih na področju trajnostnih virov energije bom predlagal tudi sodelovanje na področju zdravstva” je poudaril. Med goriškimi Slovenci, ki bodo imeli pomembno vlogo pri usresničevanju evropskega združenja za teritorialno sodelovanje in jih v skupščini zastopata Livio Semolič in Bernard Spazza-pan, so te besede imele nekoliko grenek priokus, saj je bilo potrebnih toliko let, da se je začela uresničevati zamisel pokojnega senatorja Darka Bratine, ki je že v devetdesetih letih predlagal in razvijal idejo čezmejnega zdravstva. Prvi sestanki slovensko-italijanske delovne skupine, ki je začela pripravljalno delo so bili že leta 2009, januarja in februarja 2010 so občinski sveti odobrili konvencijo o ustanovitvi EZTS, sledil je podpis konvencije in statuta. Slovenska vlada je že junija tistega leta odobrila projekt, Berlusconije- va vlada pa skoraj eno leto kasneje, maja 2011. Oktobra 2011 je obvestilo izšlo v Uradnem listu EU. Lansko leto so se za podoben evropski projekt za teritorialno sodelovanje močno ogrevali tudi nekateri krajevni upravitelji Posočja in Benečije. Prišlo je tudi do nekaterih stikov in obmejni župani so pokazali določeno zanimanje. Sedaj je morda prišel pravi trenutek, da se na podlagi goriške izkušnje ideja oživi. Vse, kar pomaga in krepi čezmejno sodelovanje, je za naš prostor še kako potrebno. Včeraj, 7. februarja, so slovenski evropski poslanci Milan Zver, Romana Jordan, Zofija Mazej Kukovič in Tanja Fajon položili cvetje pred slovenski kulturni spomenik v Bruslju ter ob kratkem kulturnem programu, ki so ga oblikovali dijaki Škofijske gimnazije Maribor, obeležili slovenski kulturni praznik. Letos so se evropski poslanci iz Slovenije pri slovenskem spomeniku v srcu Slovenski evropski poslanci v Bruslju skupaj obeležili praznik slovenske kulture evropske četrti v Bruslju zbrali že tretjič. Dr. Milan Zver je v priložnostnem nagovoru povedal, da bi bil dr. France Prešeren, ki je bil velik slovenski pesnik in hkrati Evropejec, vesel in ponosen, če bi vedel, da bo 212 let po njegovem rojstvu slovensko mesto Maribor postalo evropska prestolnica kulture. Slovenski spomenik, ki stoji na osrednji točki med evropskimi institucijami v Bruslju, je v času slovenskega predsedovanja Evropski uniji postavilo slovensko Ministrstvo za kulturo. "Slo- venija ima tako v Evropski četrti enega najbolj eminentnih in najbolj izpostavljenih simbolov," je še povedal dr. Milan Zver o spomeniku, na katerem je v vseh uradnih EU jezikih izklesan verz iz slovenske državne himne: "Žive naj vsi narodi." Vsaka država članica Evropske unije lahko v Bruslju postavi en svoj simbol in dr. Milan Zver je v svojem nagovoru izpostavil dejstvo, da je Slovenija postavila kulturni spomenik, "s čimer smo hoteli poudariti, da se je slovenski narod gradil skozi kulturo." Carta giovani a Savogna Carta giovani europea anche nel comune di Savogna che ha aderito al progetto lanciato dalTas-sessorato provinciale alle politiche giovanili, in col-laborazione con la fon-dazione Crup. Consente ai ragazzi di beneficiare di agevolazioni nei setto-ri della cultura, dello šport e turismo, forma-zione, divertimento e tempo libero. I ragazzi di eta compresa tra i 14 ed i 30 anni, residenti sul ter-ritorio comunale, posso-no ritirare le 25 tessere disponibili presso 1'ufficio anagrafe. E valida in 41 paesi europei. L'attiva-zione e gratuita, agli in-teressati viene richiesto un documento di ricono-scimento ed una foto. Per i minorenni serve 1’auto-rizzazione di un genitore. brevi.it Ulteriore crollo della fiducia dei cittadini nei partiti II caso Lusi con i 13 milioni del-la Margherita fatti sparire, le ingenti somme di denaro di cui i partiti di-spongono hanno fatto precipitare la fiducia dei cittadini nei partiti. Se a lugho 2011, dice Mannheimer, era del 17%, a ottobre del 12%, oggi e sotto 1'8%. Piu del 90% della popo-lazione ha scarsa fiducia nei partiti. In calo anche i dati del Parla-mento: 35% a lugho, 22% a ottobre, 18% oggi. Viceversa il Presidente della Repubblica gode del 78% di consensi, il premier Monti del 58%. Riforma dei vitalizi, quattro ricorsi dal FVG Sono 26 i deputati ed ex deputati che hanno fatto ricorso contro le nuove riforme previdenziali che hanno soppresso i vitalizi per gli onorevoli, introdotto il sistema con-tributivo e portato a 60 e 65 anni (se eletti per un solo mandato) leta per percepire la pensione. Tra di loro anche quattro ex par-lamentari del Friuli Venezia Giulia: sono Roberto Asquini, Edouard Ballaman, Francesco Stroili (eletti nella Lega nord) e Daniele Franz (ex AN). Maltempo ed emergenza per 1’approvvigionamento del gas “La situazione e critica”, ha di-chiarato il ministro Corrado Passe-ra, “perche sono diminuiti i flussi dalla Russia (-30%) e dalla Francia, ma la situazione e ben monitorata”. “Abbiamo reagito aumentando le importazioni di gas dalTAlgeria e dal Nord Europa” ha detto 1’ammini-stratore delegato di Enel Scaroni. II Comitato di crisi lunedi ha assicu-rato che le famiglie saranno garan-tite mentre saranno ridotte le for-niture alle imprese che hanno un contratto interrompibile. Nell esercito dei precari le piu precarie sono le donne Secondo un’analisi della CGIA di Mestre i precari sono 3.315.580. La loro retribuzione media e di 836 eu-ro mensili. Ma se per i maschi sale a 927 euro, per le donne scende a 759 euro. Uno su tre e alle dipen-denze della pubblica amministra-zione. Quasi uno su due (il 46% del totale) ha un diploma di scuola media superiore, il 39% circa ha con-cluso il percorso scolastico con il conseguimento della licenza media e solo il 15,1% e in possesso di una laurea. II 35,18% lavora al Sud. Larticolo 18 e la tutela dei lavoratori Uarticolo 18 e le sue tu tele sono alTordine del giomo. Ma chi ne puo usufruire? Secondo i dati Istat (2009) tra industria, servizi, artigianato e commercio in Italia ci sono poco meno di 4,5 milioni di aziende. II95% ha meno di 10 addetti e quel 95% co-pre il 47% delToccupazione. Sotto i 15 dipendenti ci sono quasi 1,5 milioni di aziende con 4,3 miliom di addetti. Oltre i 15 addetti, quando scat-tano le tutele delTart. 18, ci sono 101.615 aziende con 7,6 miliom addetti. (fonte Corriere deha sera) Sreda, 8. februarja 2012 La sede di Ad formandum a S. Pietro al Natisone Le novita dell’agenzia formativa a S. Pietro al Natisone Ad formandum, due ricchi cataloghi con tanti corsi In questi giomi l’agenzia formativa Ad formandum ha lan-ciato una nuova gamma di corsi di formazione che si rivolgo-no a tutti coloro che vogliono migliorare ed arricchire il pro-prio bagaglio culturale, aggiomarsi per essere al passo con i tempi in contesti e scenari in continua evoluzione che richiedono flessibilita, disponibilita e voglia di accettare nuove sfide. L'offerta di Ad formandum si compone di due ricchi cataloghi di corsi. Feel...Emo-tions, catalogo di corsi di lin-gue e informatica per stu-diare e aggiornarsi e ravvi-vare la propria vita quoti-diana, per sperimentare nuove sensazioni, per una cre-scita culturale senza confini, e Meet...People: catalogo di corsi di cucina e settore agroalimentare - la formazione al fine di conoscere il territorio, le persone ed i sa-pori che gli sono propri. II catalogo Meet....People e la novita di quest'anno, e comple-ta 1’offerta nell’ambito dei corsi di cucina e orticoltura. I corsi di questo catalogo sono per il momento offerti so-lamente presso la sede Ad formandum di Trieste. “Ogni volta che il nostro bagaglio di conoscenze per-sonali e professionali si ar-ricchisce con nuovi e utili no- zioni e competenze si innesca in noi un'esperienza unica: la formazione e anche socializ-zazione, vuol dire stabilire nuovi contatti, fare nuove esperienze, illuminare le no-stre vite e il lavoro, tenerci al passo con i tempi”, commen-ta il lancio del catalogo la re-sponsabile della sede di Ad formandum di S. Pietro al Natisone, Marianna Bonini, che prosegue: “Non si tratta solo di una passiva accumu-lazione di conoscenze: si tratta della crescita personale e professionale dei singoli, per cui vale la pena - anche a causa della crisi da cui non e facile vedere la via d’uscita -investire tempo, denaro ed energia”. II catalogo Feel...Emotions e suddiviso in tre macro-ca-tegorie: le lingue dei tuoi vidni, le lingue di oggi e le lingue di domani. In questi giorni sono iniziate le iscri- zioni ai corsi di lingue per i quali c’e attualmente il mag-giore interesse. I corsi di lingue program-mati presso il centro di Ad formandum a S. Pietro al Natisone sono: sloveno base e intermedio (livelli Al e A2), tedesco base (livello Al) e in-glese intermedio (livello A2). I corsi si svolgono la sera, normalmente due volte a set-timana, e sono rivolti ad adulti: livello di istruzione raggiunto o esperienze di lavoro non sono fattori discri-minanti per 1’ammissione ai corsi. Sulle modalita di iscrizio-ne, orari e giornate di svol-gimento dei corsi e disponi-bile la segreteria di Ad formandum a S. Pietro al Natisone (Via Alpe Adria 61, tel. 0432.727349,). Sul sito di Ad formandum (www.adfor-mandum.org) e possibile in-vece visionare 1‘offerta com-pleta dei corsi erogati e le proposte formative che Ad formandum mette a disposi-zione del territorio, delle or-ganizzazioni e delle persone che lo rendono cosi unico e speciale. ZELENI j LISTI Ace Mermolja Dolgočasno delovno mesto Italijanski premier Mario Monti si je prislužil obilico kritik, ker je izjavil, "da je stalno delo dolgočasno". V času, ko je bistven problem Italije pomanjkanje delovnih mest, je Montijeva izjava zaskrbljujoča. Vprašamo se namreč lahko, če premier pozna italijansko resničnost. Nimam dvomov, da Monti pozna italijanske rdeče številke in med njimi tudi tiste o brezposelnosti. Ve, da mladi ne najdejo dela, da je začasnost stalnica premnogih delavcev: od ročnih do univerzitetno izobraženih. Ve, da so najhujša žrtev splošne krize predvsem mladi in tudi manj mladi, ki krepko presegajo trideseto leto starosti. Prav tako ve, da je v dopolnilni blagajni ali pa brez dela mnogo delavcev, ki so presegli petdeseto leto starosti itd. Verjetno manj ve, kako izboljšati položaj, a o tem pozneje. Ko bi bilo delovno tržišče normalno, ko bi zaposlitev ne bila fatamorgana, ko bi visoka izobrazba zagotavljala ustrezne zaposlitvene šanse, Montijeva izjava ne bi bila škandalozna. Če si namreč zamišljano stalno delovno mesto v klasičnem smislu, je lahko res dolgočasno. Podoba uradnika ali strojnega delavca, kjer eden sedi vse življenje za isto pisalno mizo in izpolnjuje skozi leta podobne obrazce, drugi pa stoji vse življenje za tekočim trakom, ki je skozi leta doživel manjše modernizacije, nam pravi, daje takšno delo ne le dolgočasno, ampak tudi odtujujoče. V Trstu so prednost državnih služb označevali s prispodobo denarja, ki pravi: "Pochi (soldi), maledetti, ma sicuri". Delu, ki ne daje zadoščenja, odgovarja gotovost plače. Danes je ta gotovost za premnoge sanja. Res pa je, da bi, v že citiranem normalnem tržišču dela, bilo bolj spodbudno, ko bi imeli ljudje možnost, da zamenjajo delovno okolje, da se izpolnjujejo, da napredujejo, skratka, da imajo od dela tako psihološko kot materialno zadoščenje. Zal je vse to v dometu vedno manjše elite. Dela ni iz najrazličnejših razlogov. V Italiji je kriza zaostrila položaj, vendar lahko že več kot desetletje opazujemo usihanje večjih industrijskih obratov, pomanjkanje investicij, nizko inovacijo, skratka, stagnacijo. To ne pomeni, da elita nima denarja, vendar ga raje nosi v Švico, kot da bi tvegala in obnovila tovarno. Ob tem pa čaka Montija težak odgovor na vprašanje: "Kako narediti, da bo delo možno dobiti, se po določenem času premakniti drugam in pri tem ne pasti deset stopničk proti revščini?". Prav tu je najhujši problem. V časopisih in knjigah lahko beremo najrazličnejša stališča ekonomistov, politikov, sociologov, podjetnikov, finančnikov, ki se med sabo radikalno razlikujejo. Vedno jasneje postaja, da so "sveti" recepti liberalne šole, prostega tržišča, globalizacije kot motorja trajnega napredka v ostrem nasprotju s stvarnostjo. Določen model je zašel v krizo, nov je zavit v meglice mnogih hipotez. Dovolj je pogledati na območje evra. Državam v krizi, med njimi je tudi Italija, predpisujejo naj krčijo stroške in obenem pospešujejo rast. Ni pa jasno, kako lahko pride do rasti in torej do novih delovnih mest brez investicij in ob hkratnem krčenju izdatkov. Montijeva vlada ima dve "orodji": boj proti finančni utaji in ustvarjanje pogojev, da bodo investicije privlačnejše. Obstaja še hipoteza obdavčenja rent. Tuje bilo nekaj že storjenega, lahko bi se naredilo še več, a dvomim v kake odlične rezultate. Boj proti davčnim utajevalcem je dolgotrajen in zahteva tudi kulturne in mentalitetne spremembe. Prepričati domače in tuje vlagatelje, da bodo investirali v Italijo, zahteva ogromno delo. Treba se ga je lotiti, vendar je bistveno, da "novi pogoji" ne bodo ponovno padli na ramena delavcev in na njihove plače. Če pride do tega, ponovno ne bo rasti. Tematika je zapletena, recepti so zelo različni in med sabo nasprotujoči si. Montijeva vlada nedvomno dela, čeprav absolutnih jamstev ni in moramo šele videti, če bo omenjeni vladi uspelo preskočiti vse plotove in uresničiti celoten paket napovedanih reform. Če ji bo, kar upamo, bo potrebno počakati na učinek zdravljenja. Ko se bodo razni tokovi, tudi trg dela, sprostili in zažuboreli, bomo lahko pisali, da je stalno čepenje na istem delovnem mestu dolgočasno. Upati je, da se v čakanju ne "izgubita" generacija ali dve... La reazione del Comitato 482 al nuovo taglio ai fondi della legge “Un altro colpo afla nostra spedalita, serve un tavolo di lavoro Stato-Regione” MORSANO Dl STRADA (Comune di CASTIONS Dl STRADA) MORSAN Dl STRADE Cemo kandidat za Osebnost Primorske meseca januarja Novo priznanje po nagradi Naša Slovenija 2011 I-------------- 1 dalla prima pagina Siamo ormai a meno di un sesto delle risorse erogate pochi anni fa -commenta il Comitato 482, che prosegue: perche ad uno dei principi fondamentali della Costituzione re-pubblicana (art. 6) fosse data attua-zione attraverso la legge statale 482 abbiamo dovuto aspettare oltre cin-quant’anni. Ad oltre un decennio dallapprovazione di tale legge, gran parte dei suoi contenuti attendono ancora una reale attuazione. Ora, le gia misere risorse stanziate dai vari governi italiani per dare applica-zione alla 482 vengono ridotte ad una cifra ridicola. Si dira che, in tempi di crisi, tutti devono fare la loro parte. Noi, invece, ci chiediamo perche a pagare debbano essere sempre i soliti. II Govemo, infatti, spende piii per tenere in volo dieci ore un cac-ciabombardiere Tornado di quanto non faccia in un anno per garantire i diritti linguistici di friulani, sloveni e tedeschi del Friuli Venezia Giu-lia. Se e vero che ormai lunica ra-gione per difendere la specialka del Friuli - Venezia Giulia risiede nella presenza maggioritaria di comunita la cui lingua propria e diversa da quella statale, anche alla luce di que-sto ultimo colpo infertoci, diventa al-lora ancora piii necessario che i rap-presentanti della nostra Regione trattino con Roma il trasferimento completo delle competenze e delle relative risorse per alcuni settori, a cominciare dalla tutela e dalla pro-mozione delle lingue minorizzate e dalTorganizzazione scolastica. Qua-le migliore occasione per farlo del tavolo di lavoro Stato-Regione che do- vrebbe partire dopo il recente in-contro tra il presidente del Governo italiano Mario Monti e quello re-gionale Renzo Tondo? E in gioco 1’in-teresse collettivo delle nostre comunita. Per questo ci auguriamo che Giunta e Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, unitamente ai parlamentari eletti nella nostra regione, mettano da parte i pregiudi-zi ideologici e comincino a fare va-lere i nostri diritti nei confronti del governo centrale. Corso di GAG. a Savogna La Pro loco Matajur orga-nizza un corso di G.A.G. (gambe, addominali, glutei) presso la palestra della scuo-la elementare di Savogna. II corso avra luogo ogni lunedi e giovedi, a partire dal 13 gen-naio, dalle ore 19 alle ore 20. Per informazioni ed iscrizio-ni: Sandra 331 3698558. i________________________ i i------------------------ 1 Rinviata a sabato la ciaspolada Per le avverse condizioni atmosferiche e stata rinviata a sabato 11 febbraio la ciaspolada sul Kolovrat organiz-zata dalla Pro loco Nediške doline. Per informazioni: celi. 349 3241168, info@nediske-doline.it Profesor Viljem Černo iz Barda je med štirimi kandidati za ‘Osebnost Primorske meseca januarja’, pobudo časopisa Primorske novice. “Delo in življenje 75-letnega upokojenega profesorja iz Benečije Viljema Černa je obsežno in plodovito,” piše v obrazložitvi kandidature. “Kljub hudemu potujčevanju, vojni in potresom je Černo, terski Čedermac, vedno vnašal v doline upanje in optimizem. Kdor ga pozna, ga opiše kot človeka z veliko začetnico - humanista, neumornega, delavnega in srčnega človeka. Spoštovanje v širšem prostoru Furlanije Julijske krajine in Slovenije. Je eden izmed bolj zaslužnih, da sta slovensko narečje in slovenski jezik živa in zapisana v videnski pokrajini ter širše, pa tudi, da imajo Slovenci v deželi svoje pravice. Pred dnevi je na sejmu Alpe-Adria prejel nagrado za izjemen življenjski prispevek.” Glasovnice zbirajo v uredništvu Primorskih novic do četrtka, 9. februarja opoldne, do srede opolnoči se lahko glasuje na spletni stra-I ni www.primorske.si -Kultura------------------------------- V zgoščenki ‘barvne’ besiede, ki jih na smiemo pozabit Zadruga Most je v petak, 3., predstavla projekt v Spietru Sreda, 8. februarja 2012 Adria stran zgoščenke, ta par kraj odbornik De Anna z učenci špetrskih šol an Riccardo Ruttar med predstavitvijo s prve strani Predstavitve se je udeležilo zaries puno ljudi, narvič pa je bilo učencev špietarske osnovne šuole, dvojezične an italijanske. Na začetku so suoj pozdrav parnesli špietarski župan Tiziano Manzini, komisar Gorske skupnosti Giuseppe Sibau an predsednik zadruge Most Bepo Qualiz-za. Natuo je Riccardo Ruttar, avtor projekta, poviedu kateri je pomien inicijative, ki predstavlja v digitalni formi nieko dielo, ki je bluo že obljavljeno puno liet nazaj v bukvah. Ruttar je pokazu vsem, predvsem mladim učencem, staro an novo orodje, poviedu je, kuo se kličejo razni predmeti po beneško. “Zad za vsako besie- tM i JU ‘V"~ ,V?? 'S V 'L' .... ' L&p do je an velik pomien,” je jau. Sevieda dielo za ohranjanje starih navad, stare beneške besiede, je namenjeno predvsem mladim generacijam. V tem smislu je glavni problem v tem, da se guori nimar manj po slo-viensko v naših hišah an de ljudi je nimar manj: Ruttar se je spomnu, kuo v osnovnih šuolah Nediških dolinah je bluo, kar je končala druga svetovna vojna, 2.139 učencu, imiel smo 37 šuol, kjer je učilo 74 učiteljev. Kuo se ‘bere’ an pogleda zgoščenko sta poviedala Moreno Tomasetig, ki jo je ilustrira, an Fabio Petris, kije tehnično napravu izdelek. Protagonisti zgoščenke so majhna deklica, Martina, njeni stari starši in nekatere domače živali, vsaka ilustracija pa je povezana z izrazi v treh jezikih. Glavni gost predstavitve je biu deželni odbornik za kulturo Elio De Anna. Potem ko je podčrtu pomembnost večjezičnosti v naši deželi, se je odbornik obarnu na učitelje an javne upravitelje: “Donas, ko je meja padla, otroci imajo neverjetno možnost: ne de se naučijo samuo adnega jezika, pa de poznajo dva jezika že od začekta suojega živlienja.” (m.o.) V znamenju zelene Slovenije predstavitev v Milanu Kulturna, turistična in gospodarska slika od 10. februarja do 1. aprila Ob 20. obletnici vzpostavitve diplomatskih odnosov med Slovenijo in Italijo se bo Slovenija v času od 10. februarja do 1. aprila 2012 predstavila Milanu in Lombardiji. Predstavitev Slovenije je doživela svojo napoved že z zelo odmevno razstavo slikarja Zorana Mušiča v Legnanu, ki so si jo v času od otvoritve 19. novembra ogledali številni obiskovalci. Kulturna, turistična in gospodarsko-politična predstavitev Slovenije bo potekala pod sloganom »I Feel Slo-venia. Občuti zeleno« (»Cogli il verde« v italijanščini). »Zelena« nit slovenskih dni v Milanu se bo začela vleči že od prvega dne s predstavitvijo in degustacijo slovenskih zaščitenih in ekoloških kmetijskih proizvodov in vrhunskih vin ter predstavitvijo ponudbe slovenskih turističnih kmetij. Predstavitev, poimenovana »Zelena Slovenija«, bo za strokovno javnost potekala v milanski gospodarski zbornici, dan kasneje pa bodo slovenskih dobrot deležni obiskovalci milanskega trgovskega centra Bonola. V znamenju zelene barve bo tudi otvoritev ulične fotografske razstave o zelenih lepotah Slovenije (»I Feel Slo-venia. Cogli il verde«) na milanski ulici Corso Vittorio Emanuele. Slovenski fotografi so v svoj objektiv ujeli nekaj izjemnih podob znanih, pa tudi čisto anonimnih slovenskih krajev in pokrajin, ko jih je naravna svetloba predstavila v nekoliko drugačni, vendar vselej izjemno zanimivi luči, ki jo redkokdaj vidijo celo njeni prebivalci. Osrednji dogodek slovenskih dni v Milanu, otvoritev razstave »Silent Revolutions« v prostorih milanskega razstavišča moderne in sodobne umetnosti in dizajna La Triennale, bo 14. februarja zvečer. Na razstavi bo predstavljen udarni izbor oblikovalskih izdelkov, ki so nastali v prvih dveh desetletjih mlade evropske države in vključujejo oblikovanje kot pomemben element razvoja in konkurenčne prednosti. Otvoritev razstave bo spremljal koncert skupine Sounds of Slovenia. Ob robu razstave bo potekala tudi okrogla miza o ženskah v oblikovanju, slovenske barve pa bosta zastopali Lara Bohinc in Nika Zupanc, verjetno najuspešnejši slovenski oblikovalki v tujini. Slovenske glasbene barve bo zastopal tudi Slovenski komorni zbor pod vodstvom dirigentke Martine Batič, ki bo v uglednem Auditorium di Milano nastopil s programom iz bogate zakladnice slovenske in evropske zborovske pesmi. Kot uvod v koncert bo v avditoriju otvoritev razstave o Lipicancih avtorice Alenke Slavinec - Slovenija v nas. Avtorica s fotografijami lipicancev simbolično pona- Miljenko Licul zarja20 let slovenske samostojnosti. Posebno simbolično mesto bo imela tudi razstava »Oblikovanje za državo«, ki celovito predstavlja delo Miljen-ka Licula za slovensko državo, saj je oblikoval večino elementov, ki pomembno opredeljujejo vidno podobo Slovenije in soustvarjajo njeno identiteto. Razstava bo služila kot ozadje za srečanje visokih političnih in gospodarskih predstavnikov Slovenije in Lombardije. Koordinator projekta je Urad Vlade RS za komuniciranje, pri njem pa sodelujejo Ministrstvo za zunanje zadeve, Ministrstvo za gospodarstvo, Ministrstvo za kulturo, Ministrstvo za kmetijstvo, gozdarstvo in prehrano, Javna agencija RS za podjetništvo in tuje investicije, Slovenska turistična organizacija, Muzej za arhitekturo in oblikovanje, Mestna občina Ljubljana in drugi, tudi številni italijanski, partnerji. Insegnanti, študenti, gior-nalisti, scrittori e tutti coloro che vogliono scrivere nella lo-ro lingua oggi devono fare i conti con una complessita della comunicazione che ri-chiede sempre parole nuove, oppure richiede di aggiunge-re loro nuove accezioni di si-gnificato. Solo una lingua in-segnata a scuola e che si leg-ge sulle varie pubblicazioni puo soddisfare oggi questa comunicazione. Questo e il principio ispiratore che ha portato alla realizzazione del Grant Dizionari Bilengal Ta-lian Furlan (GDB tf), pubbli-cato in 6 volumi alla fine del 2011, uno strumento fonda-mentale per i Friulani dal punto di vista linguistico e di-dattico. L’esecuzione dell’opera, fi-nanziata dalla regione Auto-noma Friuli Venezia Giulia, e stata affidata al consorzio Centri Friul Lenghe 2000, appositamente fondato nel 1999, i cui soci componenti sono 1’Universita di Udine, il Consorzio Universitario Fri-ulano, la Societa Filologica Friulana, la cooperativa In-formazion Furlane, 1’Istitut Ladin Furlan pre Checo Pla-cerean, 1’Union dai Scritors Furlans, il Circolo Culturale La lingua friulana in sei volumi Dopo il dizionario elettronico quello su carta Menocchio, Serling. Si tratta del piu grande impegno ed in-vestimento di politica lingui-stica per la lingua friulana realizzato dalla Regione, ha dichiarato il presidente del-1’Arlef Lorenzo Zanon. II GDB tf e un’opera mo-numentale. Presenta circa 62.000 lemmi sul versante delTitaliano, circa 46.500 mo-notematici e circa 15.500 lo- r Collana Imprest, domenka 12 la presentazione di due volumi Domenica 12 febbraio alle 17.30 nel salone della Societa operaia di mutuo soccorso e istruzione di Civi-dale saranno presentati i volumi 4 e 5 della collana Imprest, materiali per la storia e la vita sociale della Som-si e del suo territorio. Interverranno il giornalista Andrea Valcic, il docente di musicologia presso 1’universita di Udine Roberto Ca-labretto, il pianista Andrea Rucli ed il ricercatore Davide Zoletto. 1 cuzioni, cui fanno riferimen-to 63.500 lemmi friulani. L’opera nasce come dizionario elettronico, che consente una ricerca rapida dei lemmi, o la selezione di liste di lemmi, sinonimi, contrari, per ca-tegorie, secondo i criteri della ricerca avanzata. Nel 2005 e stato diffuso su CD, l’anno successivo attraverso il sito web CFL2000 www.cfl2000. net, l’anno scorso stampato su carta in sei volumi per un to-tale di 7 mila pagine. II progetto e stato conce-pito da Adriano Ceschia che per oltre dieci anni ha coor-dinato tutti i lavori del GDB tf eseguendone una parte co-spicua. Luca Peresson ha co-ordinato i lavori informatici, mentre Alessandro Carrozzo, oltre a svolgere buona parte dei lavori di lemmatizzazio-ne, ha curato i complessi aspetti della normalizzazione linguistica del friulano. Sreda, 8. februarja 2012 6 Po močnem požaru Matajur sedaj kaže svoje rane Šele okrog 11.30 so v petek, 3. februarja, gasilci iz Čedada in Vidna, gozdne straže ter pripadniki civilne zaščite s pomočjo helikopterja ukrotili močan požar, kije nekaj ur divjal na pobočju Matajurja na italijanski strani. Raztezal seje na dva kilometra široki fron- ti, suha trava ter izredno močan veter sta mu dajala veliko moč. Visoki plameni so bili vidni daleč naokrog in se takoj pojavili na fa-cebooku. K sreči se je ogenj vnel nad vasjo, veter pa je pihal proti vrhu hriba in tako ni bilo prave nevarnosti za vas Matajur in nje- Na dielu so bili tudi domači predstavniki civilne zaščite, na drugih slikah Matajur pod ognjem (foto Amerigo Dorbold) an na koncu vas “osmojen” ne prebivalce. Okrog 5. ure zjutraj je v petek nek domačin poklical gasilce in hitro je stekla široka akcija proti požaru, po mnenju gasilcev pa je gorelo že nekaj ur pred tem. Ni dvomov, da ni šlo za naraven pojav in da je ogenj sprožilo neod- govorno ravnanje kakega kadilca ali pa racionalno dejanje kriminalnega piromana. Kot kaže, se je ogenj vnel ob cesti, ki iz vasi teče proti koči Pelizzo, nekaj kilometrov nad vasjo in približno poldrugi kilometer pod kočo. Potrebnih je bilo več ur neumornega de- la v težkih vremenskih razmerah (minus 15 stopinj), s pomočjo he-likopetrja in rahlega sneženja, da je bil požar pogašen. Za ljudi in njihove domove k sreči ni bilo posledic, Matajur pa bo dosti časa kazal rane, ki mu jih je povzročila neznana roka. segue dalla prima II forte vento e il clima secco di questi giorni han-no favorito il propagarsi delle fiamme che per fortu-na non hanno interessato il vicino paese di Matajur (Montemaggiore) e non hanno investito la fascia boschiva sottostante. Pochi dubbi circa l'origi-ne non naturale delTincen-dio, che, dunque, e stato causato o dall'incosciente disattenzione di qualche fu-matore in gita notturna o dalla follia razionale di un piromane. II fuoco infatti, dovrebbe essersi sviluppato a partire Venerdi 3 febbraio Matajur in fiamme Con un fronte di 2 km dal ciglio della strada asfal-tata che dal capoluogo di Savogna (Sauodnja) porta al rifugio Pelizzo. Appena un paio di chilo-metri sopra il paese di Matajur infatti (circa un chi-lometro e mezzo sotto il rifugio dove termina la strada) si trova Lunico punto - una cinquantina di metri di lunghezza - in cui il fuoco ha lambito il tracciato stradale. La situazione e tor-nata sotto controllo solo qualche ora dopo le prime luci delLalba, grazie all'in-tervento coordinato delle forze antincendio il cui la-voro non e stato certo age-volato dalla temperatura (-15 gradi), ma in parte favorito da una leggera nevi-cata. Nessun danno a persone ed abitazioni dunque, an-cora a lungo pero, il profi-lo della montagna mostrera la cicatrice causata dall’in-coscienza umana. Močan vietar an suha trava so ognju dajal nimar vič moči Anche una valligiana alle olimpiadi militari CaSTA C’e anche una giovane delle Valli del Natisone tra gli atleti che hanno trionfa-to nella 64. edizione dei CaSTA (campionati sciistici delle truppe alpine). E il ca-poral maggiore Ingrid Qua-lizza di Cravero dell’8° reg-gimento alpini di Cividale I campionati hanno avu-to luogo dal 30 gennaio al 3 febbraio scorsi a San Candi-do, Dobbiaco e Šesto. Nelle gare di slalom, fon-do, biathlon militare e di plo-tone si sono sfidati in tutto quasi mille atleti con le stel- Ingrid Oualizza lette provenienti da tutti i re-parti alpini, fra questi cento ragazze. I CaSTA sono una vera e propria Olimpiade in-vernale militare, ma anche una verifica del livello ad-destrativo raggiunto dalle truppe alpine. Ingrid, nonostante la sua giovane eta (classe 1978), ha operato su diversi fronti, passando per la missione di pace in Afghanistan, e non e la prima volta che ben figura in competizioni sportive. Doveroso citare la 12. edizione del Kalahari Augra- bies Extreme Marathon in Sudafrica, al confine con la Namibia, dove Ingrid, oltre ad essere stata la prima donna italiana a partecipa-re a questa gara massacran-te, con una temperatura di 40 gradi, e infatti giunta se-conda donna e ottava asso-luta nella classifica generale e seconda assoluta nella classifica degli europei in gara, con 28 nazioni parteci-panti. La Kalahari Augrabies Extreme Marathon e una gara estrema di sei giorni, su un percorso di 250 kilometri sabbiosi, sterrati, rocciosi con ostacoli naturali. Per dormire un sacco a pelo e dieci litri d’acqua a testa al giorno con cui lavarsi e dis-setarsi. II cibo, in gran parte liofilizzato, deve essere trasportato sin dal primo giorno per tutto il periodo di gara nello zaino pesante circa dodici chili. In questa edizione vi hanno partecipato solo due ita-liani, tutti e due delT8° reg-gimento di Cividale, Ingrid, appunto, ed un suo collega. Che dire? Brava Ingrid, hai tutta la nostra ammira-zione! Sreda, 8. februarja 2012 Cospicue le sezioni relative alle giurisdizioni “in montibus” e “a parte imperij” L’archivio del Capitolo di Cividale un prezioso giacimento di documenti Nella comprensione di un linguaggio o di un pensiero non c’e spazio per il disordi-ne, tutto deve essere logico, intuitivo e chiaro. E come nella struttura di un discor-so che si sviluppa secondo re-gole grammaticali, precise e inderogabili (per l’italiano in realta molte sono le ecce-zioni!), cosi in un sistema di ordinamento delle carte bi-sogna rispettare alcuni principi fondamentali che per-mettano la comunicazione e il confronto. E Parchivistica, purtroppo, non possiede (ancora) regole e dettami precisi, in quanto il materiale da catalogare a parte la materia, la carta ap-punto, e formato da aspetti talmente variegati che e mol-to difficile inglobarli in regole o linguaggi uniformi e standard. A cominciare dal-l’abc: il testo e scritto a pen-na, a macchina, a matita e scritto in rosso, in nero, e una poesia, un pensiero, un racconto, un atto notarile e via dicendo, e timbrato, fir-mato, siglato... Insomma catalogare un documento e un’azione complicata e spes-so nelPanalisi del documento ci si sofferma poco sul con-tenuto, che interessa relati-vamente il catalogatore, ma moltissimo sugli aspetti estrinseci del documento e sull’interpretazione delPen-te produttore, di chi cioe crea 1’archivio, e sulla sua vo-lonta e logica di ordinamento. Se e un ente pubblico le regole di ordinamento sono uguali per tutti gli enti simi-li, se invece 1’archivio e crea-to da un ente privato, una persona, ad esempio, il sistema di ordinamento e assolu-tamente personale. Ognuno di noi possiede un archivio privato ma il sistema con cui lo “ordiniamo” e totalmente diverso: chi ordina le bollet-te, gli inviti, le lettere secondo argomento, chi secondo ordine di arrivo, chi secondo dimensioni, chi secondo im-portanza e via dicendo... II catalogatore ha 1’ordine ca-tegorico di interpretare le scelte delPente produttore e cercare di ricreare 1’archivio storico. Quando cio non e possibi-le, e solo allora, 1’ordine delle carte, dei fascicoli e delle 1 K V H IV) o 1 /f C ///1'/0[ AR(... , I 1 313 i Visite archidiaconali “in montibus” (a destra), (sotto) mappa settecentesca della parrocchia di Circhina e (a piš di pagina) mappa settecentesca della parrocchia di Idria inferiore, documenti conservati nell’Archivio del Capitolo di Cividale (foto Comitato promotore del progetto Patriarcato di Aguileia) , A N * ... r/. 1 c * non/Z. jlursn* ' on 'm fn /o A. I/'/, ■ T 4, A &- ,4* c »»''""V Uto . P $ f ^r/nončc ^juu 7* J S, 5 . c V fyK’.CC*VA ^li 7* I UtljCnjA -3 [, Jk, . I I T/Vc/cn*«. - /Č Tr II j \$criiA - - - A? jj I - *< St j , | n - V- '1 ,blk; ■ ' V || vPA \ -x .J: *e§ <-i \\ mf SfiefoJ.tnr* fr i t 15.. /fi/e.cs. .f e- 1-& r1 >• Grr-C\ ff ' • - v dsm a Tt.ir. 'ZmSi$4** K L n y\k c Ortcn fr a ir A, c* P* * S Prr- fKJ ' -V- /V C /K A°\u%s * 7-^ .. j” 'hr -tla**, i =a. Z .' : buste verra dato secondo al-tri ordini piu scientifici vale a dire o in ordine cronologi-co, che e quello piu usato, o in ordine di argomento o, se riguarda una corrisponden-za, in ordine di mittente e via dicendo.... L’archivio del Capitolo di Cividale del Friuli La chiesa di Santa Maria Assunta di Cividale del Friuli almeno dalPanno 796 e sede del Capitolo collegiato. II Capitolo era una struttura amministrativa e religiosa che prevedeva nella sua ge-stione la figura di canonici e di vicari curati, di mansio-nari, di parroci e di custodi, di notai e di avvocati, di geometri e di archivisti... Siccome erano innumere-voli le proprieta, i terreni, le chiese, le case, si ritenne da subito necessario organizza-re un sistema di archiviazio-ne snello e sicuro. La parte che prevedeva la gestione delle proprieta come locazioni, vendite, legati, de- cime ha sviluppato un sistema di ordinamento delle carte come fosse un moderno uf-ficio tecnico. Si producono cosi grandi libri chiamati “urbari” che indicavano gra-ficamente i confini delle proprieta, i nomi degli affittua-ri o dei proprietari, il prezzo concordato, il prezzo pagato, eventuali crediti o debiti, insomma tutto cio che riguar-dava una gestione pretta-mente economica di una proprieta. Accanto agli urbari c’erano i registri che descri-vevano cio che era disegna-to nelhurbario mantenendo anche il pregresso e propo-nendo continui rimandi tra un testo e l’altro. Ma non basta, oltre alla questione meramente pratica della gestione, c’era da cura-re anche 1’aspetto legale: gli atti notarili di locazione, di vendita, legati venivano re-datti da notai particolari che avevano 1’autorita e la com-petenza di firmare e redige-re atti solo per il Capitolo. Tutti questi atti erano scritti sicuramente in triplice copia: una era per il Capitolo, essa veniva inserita in un fasci-colo, che con il tempo veniva rilegato fino a creare un vero e proprio libro chiamato “liber instrumentum”: una raccolta di tutti gli atti notarili relativi al Capitolo. In questi libri si trovano con-tratti, testamenti, “definitio-nes” ossia i verbali che deli-berano le decisioni e gli im-pegni preši dal Capitolo di qualunque natura essi siano. Altre raccolte presenti nel-Tarchivio del Capitolo sono i processi. Infatti il Capitolo aveva anche un tribunale in cui poteva giudicare sia i parroci (processi contra presbi-teros) sia i cittadini che pero avessero qualche coinvolgi-mento con il Capitolo, sia per fatti religiosi che per fatti cri- minali; questa sezione e sud-divisa prima per tipo di rea-to e di soggetto, poi per lo-calita. La raccolta piu cospicua e la sezione delle prebende, in questa sezione sono conservati tutti i documenti relativi agli stipendi dei vari canonici. Oltre a queste carte, libri e atti esistevano altri documenti, lettere, verbali che invece erano legati piu al ter-ritorio in cui venivano pro-dotti. II sistema di cataloga-zione delFarchivio del Capitolo, ha suddiviso queste carte per localita e, al suo interno, per parrocchie e chiese filiali. Risulta cosi facile e intuitivo ricercare documenti cir-coscritti e puntuali. Ad ogni documento, sia in entrata che in uscita, comunque veniva dato un numero pro-gressivo e veniva redatta una scheda in cui si descri-veva brevemente Targomen-to, il mittente e la data. Da notare che la parte piu antica, quella che conserva i documenti storici del XI e XIII secolo sono conservati nel Museo Archeologico Na-zionale di Cividale. Nel 2004 Alba Zanini ha con certosina pazienza e in-dubbia professionalita cata-logato il fondo delFarchivio del Capitolo redigendo un ca- talogo di consultazione ri-spettando la volonta delTen-te produttore, il suo lavoro e visibile on-line sul sito: http: //www.patriarcatoaqui-leia.it/storie/lineamenti_isti-tuzionali.asp I confini della giurisdizio-ne del Capitolo sono vasti: ma in questo scritto si inten-de proporre solo quello che riguarda la parte orientale che comprende oltre alle vi-carie di San Leonardo e di San Pietro con tutte le Valli del Natisone anche i capita-nati di Tolmino, Plezzo, Idria inferiore (Tolmino, Volzana, Monte San Vito, Nemški Ruth, Sabreglia, Circhina, Plezzo, Idria, Caporetto), o, detta in termini storici “a parte imperii” in contrapposi-zione alla parte della repub-blica veneta e prima ancora “in montibus”, le giurisdizioni oltre le montagne, in anti-tesi con le chiese “in planis”. Fra i documenti piu anti-chi e completi, non fram-menti, quindi, conservati in questo archivio ci sono alcuni brani di processi inseriti nelle cosiddette visite pastorali e risalgono al 1492. In questi testi sono citate le va-rie parrocchie oggetto di visita. Elisa Morandini responsabile delFArchivio del Capitolo di Cividale (prima parte) Pi5dita anica.beneskogledalisce@gmail.com Drage bralke an dragi bralci, oh, ki vprašanj mi dielata po Dnevu emigranta! Zatuo san pomisinla, de bom iskreno odguarja-la vsiem tistim, ki mi bojo pisal. Drage bralke, ki me radoviedne vprašata, kakuo san mogla tako narest, kakuo moren imiet dva moža, van moren samuo odguorit, de ta par dnin ušafan no rieč, ta par te družin drugo. Deštinu, usodi se na ukaže... Ra-talo je! Pa že ki liet na peren, pieglan, čeden, kuhan... Ja, ries je, de može kor nomalo adomeštikat, udomačit. Vam na smie nikdar iti uoz glave misu, de vse lahko dosežemo, če čemo. An zdaj dragi bralci, ki me tarkaj žmagata, ma ka vas nie špot! Mene žmagata, zaki bi tiel dno tajšno ku ist, de nuca fruštin, de vam s šibo kuazava an vaši žen na dovolita nomalo inicijative, četa, de ostane samuo vaša žena, magar slave voje, ma samuo vaša. Pomislita. vaša Anica \ L rmvč f H’ 'llnpj rt c d Z J I vi° y \ll\f J l-f/A ^ 7 S Av-v-V P J j jLf t-i tjp '•'f/Jdr"1 dUU- ' 7 *■ -jJ 7^ m«' ' dp4 ff Se f/ 8 novi matajur Sreda, 8. februarja 2012 Doline/Duline - T6RJKA IN KAPJMAJSKA DOLINA_VAL TOFJ^e 6 VALL6 D6L COPJslAPPO .jMipm Kako so nekoč pustovali v T Pust: da Prosnid a Sedlišča si festeggia il carnevale Due weekend alTinsegna della tradizione I festeggiamenti per il pust nella Terska dolina so-no ufficialmente partiti lo scorso weekend con l'or-mai tradizionale appunta-mento con le fisarmoniche diatoniche. La maratona musicale e stata condotta senza sosta dalle ore 18 di sabato alle 3.00 del mattino successivo da Samuele Li-stuzzi (di Karnahta), Ivan Michelizza (di Viškorša) e dal fisarmonicista degli “Splumats” David De Santis (di Raschiacco). Si e pure esibito, in via del tutto ec-cezionale, il trio valligiano di chitarre “Buoh pomaj”. Venerdi 10 febbraio, alle ore 18.00, a Prosnid ver-ranno presentate presso Fagriturismo “Brez mej” le caratteristiche maschere paesane. II giorno successivo, a partire dalle 13, la festa del pust animera le vie di Prosnid con una allegra sfilata che terminera all'“Osteria in centro”. Li, “Ta liepa maškera”, la maschera regina, scegliera, indicandole con un bastone, le tre maschere piu belle. NelFocca-sione si potranno anche gu-stare i dolci e le pietanze ti- piche del paese. Lunedi 13 febbraio i gio-vani musicisti della Glasbena matica di Bardo da-ranno vita al concertino “Te mali pust” che si terra presso la chiesa di San Giorgio a partire dalle 18.00. Infine, sabato 18 febbraio, alle ore 14.30, si terra a Sedlišča il divertentissimo Veliki pust. Nella piazzetta del grazioso paese si sfide-ranno a colpi di battute ta-glienti il gruppo di comme-dianti di Bardo e quello di Sedlišča. Alessandra Molaro Ferrari je rojena leta 1892 v kraju Casalecchio. V Tersko dolino se je priselila leta 1915 kot učiteljica na osnovni šoli in tu tudi ostala. Zaljubila seje v te čarobne, odmaknjene kraje in se poročila s krajanom. Več desetletij je poučevala na osnovnih šolah na tem območju in se naučila slovenskega terskega narečja. Ta edinstven košček zemlje pod nebom je dodobra spoznala tako, da se je veliko pogovarjala s tukajšnjimi prebivalci, ki so jo vzljubili, in jih pozorno poslušala. Objavljamo, kar je napisala o pustnem terskem rajanju v preteklosti: “Pustovanje je bilo priljubljeno. V pustnem času so se moški zbirali in pripravljali kostume, dialoge in igre ter si zelo prizadevali, da bi zadnji pustni dan vsaj leto dni ostal nepozaben. Obudili, predstavili oziroma uprizorili so vse, dobre in manj dobre dogodke, ki so se zgodili ali bi se morali zgoditi v tistem letu. Med seboj so tekmovali zaselki ali zaselki in družine; med dogajanjem s sprevodom v kostumih so se pustne šeme zmerjale med seboj, včasih so bile izrečene hude besede, žalitve, ki so presegle vse meje in zaradi katerih je prišlo do pretepov. Ko pa je bilo sprevoda konec in je ura odbila polnoč, so se strasti umirile in bilo je, kot se ne bi nič zgodilo; vsi so se zbrali v gostilni in se »pobotali« ob stiskih rok in dobri pijači. V Njivici so se krajani »pobotali« tako, da so določili enega izmed njih, ki se je ob dogovorjeni uri postavil na sredino mostu in pričakal prepirljivce; ti so prišli in se postavili tako, da je bil en del vasi na eni strani, drugi na drugi strani mostu, ter poslušali njegov kratek govor, ob koncu katerega so v znak sprave v en glas zavpili: »Naj živi leva Njivica! Naj živi desna Njivica!« V Podbardu je bilo mesto sprave vedno trg pred cerkvijo, v Bardu trg pred občino, v drugih zaselkih trg ali kakšen drug primeren večji prostor. Včasih so pustovanja obiskali tudi predstavniki občinskih oblasti in prebivalci Čente; tedaj so krajani pustovanje obogatili še s salvami in ognjemetom. Pogosto so zagrmeli možnarji, kar je bila navada tudi na poročnih svatbah.” fc.ezijA_K.esiA ZCOPJ^je POSOČJ6_ALTA VALL6 D6LLMJONZO Un questionario per scegliere 1’Unione montana a cui aderire Cesta med Kobaridom in Bovcem je do sobote zaprta za promet Ob miniranju se je 3. februarja na delovišču pri Kobaridu na cesto Ko-barid-Bovec sprožila večja količina kamenja in je cesto popolnoma zasulo. Občina Bovec je v stiku s Policijo, Civilno zaščito in Cestnim podjetjem Gorica, cesta pa bo do sobote, 11. februarja, zaprta za ves promet. Uradni obvoz za osebna vozila je prek Učje, Čente in Čedada. Toda tik pred mejo je na slovenski strani ta cesta že več let udrta in tam je možen le enosmerni promet - nad globokim prepadom. Za tovorna vozila z nosilnostjo nad 7,5 tonami je obvoz urejen preko Predela z upanjem, da ga ne bo zasnežilo. Cesta Otona-Kobarid je vzdrževana in namenjena za nujne primere in intervencije. Po intervencijski poti lahko v Bovec pride tudi reševalno vozilo nujne medicinske pomoči Tolmin. Odsek ceste med Kobaridom in Bovcem In base alla recente leg-ge regionale con cui sono State istituite le Unioni dei Comuni montani, il Comu-ne di Resia e stato inserito nelTUnione montana del Canal del Ferro e della Val-canale, insieme a Chiusa-forte, Dogna, Malborghetto-Valbruna, Moggio Udinese, Pontebba, Resiutta e Tarvi-sio. I comuni il cui territo-rio e adiacente ad un altra Unione, come nel caso di Resia, possono pero entro novanta giorni chiedere 1’assegnazione alTente con-termine. Cosi il Comune di Resia, che confina con il territorio delPUnione Montana del Torre, ha preparato un que-stionario con cui i cittadini possono esprimere la pro-pria scelta dando la prefe-renza alTUnione Montana del Canal del Ferro e Val- canale ovvero alFUnione Montana del Gemonese, op-pure a quella del Torre. I questionari, disponibili presso 1’Ufficio anagrafe a Prato di Resia, vanno com-pilati entro giovedi 9 febbraio. Le scuole di Resia incluse nelTIstituto Comprensivo di Trasaghis La giunta regionale ha approvato a fine gennaio il Piano regionale di dimen-sionamento della rete scolastica del Friu-li Venezia Giulia. Saranno complessiva-mente 173 le istituzioni scolastiche attive nella nostra regione nel prossimo anno scolastico, ventidue in meno rispetto alle attuali 195. L’assessore regionale alPIstruzione Mo-linaro aveva sottolineato che la riorga-nizzazione e stata condivisa con i Comuni. Cosi e stato anche nel caso di Resia, le cui scuole di infanzia, primaria e secon-daria di I. grado che prima facevano par- te delTIstituto Comprensivo Zardini di Pontebba, dalTanno scolastico 2012/2013 saranno inserite nelTIstituto Comprensivo con sede a Trasaghis. Con le scuole di Resia faranno parte delTistituto citato anche le scuole appartenenti precedente-mente al Circolo Didattico di Trasaghis, la scuola primaria e secondaria di I. grado di Moggio Udinese, e le scuole secondarie di I. grado di Osoppo, Trasaghis e Venzo-ne. II numero di alunni previsto per que-sto istituto e di 746, dunque leggermente al di sotto della media regionale attesa per Tanno prossimo (834 študenti per istituto). Kobariški knjižni sejem odprt do 10. februarja V tednu slovenskega kulturnega praznika, od ponedeljka 6. do petka 10. februarja, Knjižnica Kobarid prireja Kobariški knjižni sejem, kjer so obiskovalcem na voljo rabljene in odpisane knjige po enotni ceni 1 evro. Sejem poteka v dvorani v Domu Andreja Manfreda v času odprtosti Knjižnice Kobarid, to je v ponedeljek in petek od 13.00 do 19.00, v torek in četrtek pa od 9.00 do 14.00. Danes, sreda, 8. februarja, bo zaradi slovenskega kulturnega praznika sejem zaprt. Sreda, 8. februarja 2012 Katja Canalaz in Matilde Merzijak z diplomo Scherma: Katja Canalaz a Lubiana Gara internazionale di scherma, sabato 4 febbraio, a Lubiana presso l’associa-zione sportiva Tabor. Divisi in due categorie (12 e 14 anni), hanno parteci-pato al Cvetkov memorial, giunto alla 30. edizione, gio-vani atleti ed atlete di Slo-venia, Austria, Italia, Croa-zia e Serbia. Tra le ragazze a difende-re i colori delTAccademia schermistica Fiore dei libe-ri di Cividale e stata la val-ligiana Katja Canalaz che si e aggiudicata il secondo pošto. Nel corso della competi-zione Katja ha duellato an-che con Matilde Merzijak della San Giusto Scherma di Trieste, classificatasi al ter-zo pošto. Complimenti a Katja per il bel risultato conseguito! Katja in Matilde med tekmo 9 Ricco programma di escursioni per il Cai Val Natisone nel 2012 Dalle montagne di casa alle Dolomiti e alle cime di Austria e Slovenia Una stagione escursioni-stica completata grazie anche ad alcuni recuperi e con una buona partecipazione degli iscritti alle attivita a testimo-nianza della vivacita dellas-sociazione stessa. E questo il bilancio del 2011 della sotto-sezione Val Natisone del Cai, presentato sabato 4 febbraio a S. Pietro al Natisone dal pre-sidente Massimiliano Miani. E stato un anno speciale, ha detto, con due fili condut-tori: il 40. della fondazione che e stato festeggiato il 1. maggio con un bel percorso lungo i luoghi piu suggestivi e significativi di S. Pietro al Natisone, ed il 150. delllmita dTtalia, ricordato il 26 di-cembre con 1’accensione di fu-mogeni sulle nostre cime, dal Matajur, al Mija, dal Ioanez alla Kraguenca, dal Nagnoj al Kum e a SantAndrea. Miani ha ripercorso una dopo l’altra tutte le escursioni compiute, soffermandosi in particolare per il loro significato sulla fe-sta della montagna sul Matajur e la castagnata, svoltasi l’anno scorso a Liessa grazie alla collaborazione con il Co-mune e la parrocchia. Ha ricordato 1’importante attivita di pulizia dei sentieri, antici-pando 1’impegno nel corso del 2012 per la sistemazione del sentiero che porta alla casca-ta di Cot ed affidato allasso-ciazione dal Comune di S. Leonardo. Per quanto riguarda l’atti-vita culturale il presidente ha ricordato in particolare la collaborazione con Sandra Tubaro e Ivo Pecile, ospiti a Due momenti detfuscita sul Toblin del 28 agosto 2011 S. Pietro e la partecipazione del Cai valligiano a Telefriu-li. A consuntivo dell’anno ap-pena trascorso Sabine Zorza ha presentato il bilancio, che ha visto entrate per poco meno di 17 mila euro ed uscite per circa 14 mila. Le due vo-ci piu significative sono quel-la del tesseramento - la sot- tosezione Cai Val Natisone nel 2011 contava 206 soci - ed i rimborsi della Comunita montana per il lavoro di pulizia e manutenzione dei sentieri. Infine Gianni Zorza e Devis Budulig hanno presentato il programma 2012 di escursioni che propone itine-rari adatti a tutti o con per-corsi alternativi. 12.02 Bad Kleinkirccheim (A) Gita sciistica in pullman 19.02 Slittata al Bertahut- te (A) Ciaspe e slitta 1567 m EEA 04.03 Anello di Drenchia Valli del Natisone E 06.05 Anello del Monte Bernadia Escursione con se-zioni CAI regionali E 20.05 Pot po Robu Ajdovščina (SLO) E 10.06 Monte Lodina Pre-alpi Carniche 2020 m E 24.06 Creta Grauzaria Al-pi Carniche 2065 m EE 08.07 Ponza Grande Alpi Giulie 2274 m E/EEA 21-22.07 Latemar 2842 m EEA 29.07 Canin Alpi Giulie 2587 m E/EEA 04-05.08 Hafner (A) Alti Tauri Orientali 3076 m EEA 26.08 Marmolada Gita in pullman 3343 m E/EEA 02.09 Matajur Festa della montagna 09.09 Križ - Stenar - Pi-havec (SLO) Alpi Giulie 2409 - 2501 - 2419 m EE 23.09 Torre Clampil Alpi Carniche 2079 m EE/EEA 30.09 Monte Rite Dolomiti - con Planinska družina Benečije 2119 m E 14.10 Castagnata a San Leonardo 28.10 Ved Rosandra Carso triestino E 11.11 Škabrijel / San Gabriele (Slo) T La cena sociale si terra il 10 novembre. Altre attivita: fiaccolata di Natale, ritrovo di fine anno sul Matajur, manutenzione sentieri, serate culturali. Mrzli in dolgočasni zimski dnevi, postanejo navadno manj dolgočasni, ko zapade sneg, ki je vsaj prvih par dni zanimiva novost. Letos smo se snežakom, kepanju in sankanju zaenkrat morali odpovedati, čeprav ni veter nič manj mrzel in rokavice še kako prav pridejo. Zato so dogodki in prireditve, ki so v času okoli 8. februarja posebno pogosti, prav dobrodošli. Slovenska prestolnica seveda ob tej priložnosti ne varčuje z dogodki, nekaterimi bolj, drugimi manj zanimivimi. Med prve spada gotovo tudi Festival kulturno-umetnostne vzgoje Bobri, ki je svoje ime dobil po glodal-cih, pa tudi po knjigi o ko-liščarjih Janeza Jalna. Festival Bobri se letos med 28. januarjem in 11. februarjem odvija že četrtič, v množici drugih prireditev v Ljubljani pa je poseben zato, ker je namenjen otrokom, ki lahko med potekom dogodka obiščejo mnoga gledališča, kinodvorane, knjižnice, muzeje in galerije in se tako srečajo z umetnostmi vseh vrst. Namen festivala je namreč to, da otroci pobliže spoznajo kulturo, se na dogodke, pri katerih sodelujejo, pripravijo, nato pa še razmislijo o tem, kar so doživeli, in tako mogoče odkrijejo RUDOLF CVETKO PRvl SLOVENSKI CCGITNK ■ DIPLOMA DIPLOMA lu Bobri mamice, očki in odrasli nasploh dobrodošli, se v Ljubljani dogaja marsikaj, kar je namenjeno prav njim. Za odrasle bobre se bo tako 27. februarja začel Festival literature sveta - Fabula 2012, ki bo v prestolnico pripeljal mnoge znane avtorice in avtorje. V klubu Cankarjevega doma bodo brali in se o svojih delih pogovarjali Hanif Kureishi, Leena Krohn, Amitav Ghosh, Mi-hail Šiškin, Dušan Čater, Mojca Kumerdej, Andrej Skubic, Suzana Tratnik in Goran Vojnovič. Poleg pogovorov bo potekal tudi zanimiv program, mednarodni simpozij posvečen Franzu Kafki in cela vrsta dogodkov, ki se bodo ukvarjali predvsem z angažirano literaturo in v okviru katerih bo potekala tudi okrogla miza o družbeno angažirani prozi med svetovnima vojnama. Tudi za starejše ljubitelje kulture je torej prav lepo poskrbljeno, za izlet v Ljubljano pa upajmo, da bo v naslednjih tednih potrebno imeti tudi verige in tekočino proti zmrzovanju. Navsezadnje so knjige sicer zelo zanimive, vendar pa tekme v kepanju in postavljanja sneženega moža le ni tako lahko nadomestiti. Teja Pahor Festival Bobri za otroke v sebi ljubezen do katere od predstavljenih umetnosti. V zadnjih treh letih so bile na sporedu gledališke predstave in delavnice, filmske projekcije in dejavnosti v knjižnicah, letos pa je program še bolj obširen, saj se bo letoš- Pismo iz slovenske prestolnice Slovenskem mladinskem nji festival posvetil tudi likovni umetnosti. Na likovnih delavnicah bodo tako otroci spoznavali risanje, slikanje, kiparstvo, arhitekturo in celo risanje stripov. Festival Bobri se je začel v soboto, 28. januarja, v T ljubljanski ojsiivai kuifurno-urrej-nosi-ne vzgoje OD 28. januarja DO 11. reuruarja gledališču s predstavo Svetlane Makarovič Pekarna Mišmaš, končal pa se bo 11. februarja s koncertom presenečenja v Kinu Šiška, medtem pa bo na sporedu kar sto štiriintrideset prireditev, na katerih organizatorji pričakujejo nekaj manj kot 16.000 otrok. Veliko zanimanje za festival, ki ga organizirata Mestna občina Ljubljana in Mladinsko gledališče v sodelovanju z javnimi zavodi in nevladnimi organizacijami s področja kulture, gre pripisati tudi dejstvu, da so vsi dogodki zastonj. Na festivalu bo prisotna tudi uradna maskota Bober Bor, ki ga je sicer mogoče videti tudi vsako soboto v oddaji Studio Kriškraš na prvem programu Televizije Slovenija. Čeprav so tudi na festiva- Sreda, 8. februarja 2012 Risultati Amatori Pizzeria Le Valli - Adorgnano 1:1 Calcio a 5 maschile Cervignano - Paradiso dei golosi 4:5 Pallavolo maschile S. Leonardo - Lignano Volley 1:3 Prossimo turno Promozione Vesna - Valnatisone Juniores Valnatisone - Pro Fagagna Giovanissimi Valnatisone - Centrosedia Amatori Pasian di Prato - Real Pulfero (11/2) Ziracco - Sos Putiferio (10/2) Valcosa - Pizzeria Le Valli (11/2) Savognese - Racchiuso (11/2) Pol. Valnatisone - Sammardenchia (11/2) Calcio a 5 maschile Paradiso dei golosi - Simpri Kei (13/2) Artegna - Merenderos (13/2) Pallavolo maschile Pall. Arteniese - S. Leonardo (11/2) Pallavolo femminile S. Leonardo - Latisana (11/2) Classifiche Promozione Lumignacco 43; Tricesimo 36; Juventina, Pro Fagagna 34; Reanese 33; Caporiacco 28; Trieste calcio 26; Vesna 25; Ponziana, Flaibano 24; Valnatisone 23; Pro Romans 21; Costalunga 18; Zaule Rabujese* 12; Union 91* 9; Union Martignacco 0. Juniores Manzanese 40; Pro Fagagna, Valnatisone 32; Cjarlins Muzane 30; Tolmezzo Carnia 29; Buttrio 27; Union Martignacco 23; Ge-monese, Tricesimo 18; Forum Julii 17; Reanese, Sevegliano 14; Sangiorgina* 13; Flu-mignano* 4. Allievi (Girone B) Audax Sanrocchese, Muggia 7; Sanvitese* 6; Ronchi 4; Moimacco*, Futuro Giovani 3; Majanese, Valnatisone, Rangers* 1. Amatori Fige (Serie A/1) Forcate 34; Real Pulfero 30; Deportivo, Bru- gnera, Pasian di Prato 23; Ai 3 amici, Cer-neglons 20; Carosello 16; Torrean, Baraz-zetto, Pieris 15; VVarriors 10; Fagagna 6; Valvasone 5. Amatori Lcfc (1. Categoria) Gunners 18; SS64 Majano, Dinamo Korda 16; Coopca Tolmezzo 15; Adorgnano 13; VVarriors, Campeglio 12; Dignano 10;Tur-key Pub 9; Pizzeria Le Valli, Valcosa 8; Far-la 7. una gara in meno A causa del grande freddo e dei campi di calcio ghiacciati Rinviati i campionati Fige Solo gli amatori del Friuli Collinare e del Calcio a 5 sono scesi in campo Simone Dorbold e Marco Ciccone, della * squadra dei Giovanissimi II generale “inverno”, che in questi ultimi giorni ha lanciato la sua offensiva su tutti i fronti, ha costretto la Fige regionale a dover rin-viare d’ufficio tutte le gare in programma tra i dilet-tanti, gli amatori e il setto-re giovanile regionale e lo-cale delFultimo weekend. I terreni di gioco ghiacciati e le temperature sotto-zero che certamente avreb-bero condizionato l’esito de-gli incontri, ma soprattutto la preoccupazione di tutela-re 1’incolumita dei protagonisti, hanno fatto restare tutti a casa. Nel campionato amato-riale del Friuli collinare in-vece si e lasciata alle diret-te societa interessate la de-cisione di giocare o rinvia-re le sfide a tempi meteoro-logici piti favorevoli. La Valnatisone nel campionato di Promozione do-veva ospitare lo Zaule Rabujese (gara che si recupe-rera domenica 29 febbraio), sara di scena domenica prossima a Santa Croce Kriz, dove sara ospite della Vesna. I padroni di casa nel-la gara di andata a San Pie-tro avevano perso con il minimo scarto, attualmente precedono in classifica la Valnatisone di due punti. Gli Juniores giocheranno sabato 11 febbraio, alle ore 15, al polisportivo Angelo Specogna di S. Pietro con la Pro Fagagna che attualmente occupa con la Valnatisone la seconda piazza. I valligiani hanno 1’occasione per “vendicare” la sconfitta rimediata nella partita di andata. II recupero di Sevegliano e stato fissato per sabato 25 febbraio. Un turno di riposo, come da calendario, attende domenica la formazione degli Allievi della Valnatisone che si gioca la permanenza nel massimo campionato regionale. Riprenderanno il loro cammino a Torreano domenica 12 febbraio, alle 10.30, i Giovanissimi della Valnatisone ospitando la Centro Sedia (la trasferta prevista a Reana per la prima del girone di ritorno si effettuera domenica 26 febbraio), che cercheranno il successo. Per il Real Pulfero l’atte-sa sfida della semifinale di andata della coppa Regione con la Forcate, in programma a Podpolizza, e stata rin-viata d’ufficio. La formazione valligiana e attesa a Pasian di Prato sabato 11 febbraio, alle ore 15, per giocare la prima giornata di ritorno del campionato Se-rie/Al degli amatori Fige che vede i rosanero salda-mente sul secondo gradino della classifica. Rinviata a mercoledi 29 febbraio la gara del campionato di Eccellenza del Friuli collinare tra la Sos Putiferio di Savogna e la Termokey. Venerdi 10 febbraio, alle ore 20.45, i ra-gazzi guidati da Walter Pe-tricig ritorneranno in campo a Ziracco ospitati dalla formazione locale. In Seconda categoria la gara tra la ARS e la Savognese e stata rinviata a da-ta da destinarsi. Sabato 11 febbraio, alle ore 14.30, la Savognese ospitera in un in-conto d’alta classifica il Racchiuso. In terza categoria la gara tra la Polisportiva Valnatisone di Cividale e la capoli-sta del girone A Mai@letto di Gemona e stata rinviata per il campo ghiacciato. La squadra ducale scendera sul terreno di gioco di Podpolizza di Pulfero sabato 11 febbraio, alle 14.30, ospitando la formazione del Sammardenchia, con l’im-perativo di conquistare l’in-tera posta in palio. Paolo Caffi II campionato Uisp di calcetto e arrivato al-la 14. giornata con la classifica seguente: Diavoli volanti 23; Paradiso dei golosi, Santa Maria 22; Style Bar Cervignano 21; Modus 20; Simpri Kei da Mo-reale 19; Palmanova, Folgore 14; Artegna 13; Merenderos 12; Atti-mis 11; La Viarte, Mambo 10; Citta di Carlino, Fashions Boys 5; Gli Ultimi -2. II Paradiso dei golosi ha superato la Style Bar Cervignano per 5:4 (non pareggiato 4:4 come pubblicato dalla Uisp) e stasera mercoledi 8 febbraio gioche-ra in trasferta a Palmanova, mentre i Merenderos saranno ospitati da Gli Ultimi a Pasian di Prato. Da segnalare che attualmente David Specogna del Paradiso dei golosi e il capocanno-niere del torneo con quarantatre reti segna-te in quattordici incontri. Segnaliamo inoltre che nel campionato femminile Debora Bu-covaz di Liessa che gioca con la G.M. Feletto e seconda nella classifica dei cannonieri con ven-titre centri a tre lun-ghezze dal gradino piu alto del podio. Complimenti ad en-trambi! sW*lžo Nel campionato di Prima divisione di volley la Polisportiva San Leonardo e stata superata in casa per 3:1 dalla Lignano volley. Prossimo appuntamento per la Polisportiva ad Artegna venerdi 10 febbraio, alle ore 20.30. La classifica attuale: Caffe šport 29; Volleybas 25; II Pozzo 23; Lignano Volley 22; Pulitecnica Friulana 16; Pallavolo Arteniese 8; Pol. San Leonardo, Aurora Vol-ley 3. Le ragazze della Under 16 della Polisportiva San Leonardo giocheranno nel girone A del campionato di Terza Divisione assieme alla Majanese, alla Ottogalli L.W.V. Latisana, alla Autotrasporti Cat. Friuli di Pasian di Prato ed alla East Volley S. Giovanni al Natisone. L’esor-dio della squadra del presidente Ettore Crucil e previ-sto per sabato 11 febbraio alle ore 18 a Cividale del Friuli contro la squadra di Latisana. Un pari che va stretto Pizzeria le Valli - Adorgnano 1:1 Nel primo tempo la partita e equili-brata, giocata prevalentemente a centro-campo, poche le occasioni da rete, al 25’ la piu grossa con Blaž Laharnar che, ben servito da Corredig, si trova da solo da-vanti al portiere ma gli tira contro. Pur-troppo come spesso accade gol sbagliato gol subito, e al 30' arriva il gol degli av-versari: su azione di calcio d’angolo un cal-ciatore ospite viene lasciato solo sul primo palo e insacca alle spalle dell’incolpe-vole Clocchiatti. Nel secondo tempo mister Ivano Mar-tinig inserisce sulla fascia destra Valeriani che riesce in piu occasioni a rendersi pe-ricoloso. Al 20' occasione fotocopia di quel-la del primo tempo, ma questa volta per Blaž Laharnar, che calcia sul portiere, mol-to bravo a chiudere lo specchio della por- alla Pizzeria Le Valli ta. Al 25’ finalmente arriva il pareggio: pu-nizione dal limite di Dorligh che, mentre gli avversari stanno schierando la barrie-ra, con furbizia serve Blaž Laharnar che entra in area e riesce ad insaccare. La squadra del presidente Cristian Rucchin, aiutata anche dal vento a favore, si ren-de ancora pericolosa e al 35’ avrebbe Foc-casione di passare in vantaggio con Aljaž Laharnar (fratello gemello di Blaž) che in contropiede entra in area e conclude con il portiere ormai superato, ma la palla centra la traversa. Ancora una partita sfortunata dunque per la Pizzeria le Valli che meritava la vit-toria, ma, purtroppo, gli avversari con una unica occasione sono riusciti a segnare mentre i locali per fare un gol hanno do-vuto creare una manciata di occasioni da rete. Risultati positivi nella 3. prova della campestre Sono stati 337 i podisti in gara nella terza prova di corsa campestre del C.S.I. a Villalta di Fagagna. Pubblichiamo i risultati individuali entro i primi 5 clas-sificati per categoria ottenuti dagli atleti del Gruppo Sportivo Natisone di Cividale. Esordienti femminile: 2) Giulia Ca-riola, 4) Anna Cle-ber; Cadette: 2. Francesca Gariup; Allievi: 2) Mauro Tomat, 3) Francesco Chiabai, 4) Giacomo Caporale, 5) Damia-no Paoletti; Amatori femminile A: 4) Federica Qualizza; Amatori femminile B: 5) Mi-chela Tonero; Veterani femminile: 3) Eliana Tomasetig; Amatori maschile B: 3) Gui-do Costaperaria; Veterani maschile: 3) Brunello Paga-vino. II Gruppo Sportivo Nati- sone si aggiudica la classifica per Societa, il secondo pošto nel trofeo Carlevaris, il primo nel trofeo comitato provinciale C.S.I., mentre nel trofeo comitato regionale C.S.I. troviamo al quinto pošto il sodalizio ducale, al venticinquesimo pošto il Gsa Pulfero. ŠTEVILKA ŠPORT PO SLOVENSKO (CONJENIŠTVO TEKM0V4MJ£ PROGA Sreda, 8. februarja 2012 pojest, pa tudi pravega parjatelja. Vsi tisti, ki ga imajo radi, so mu šenkal adno torto takuo veliko, deje ki. Zlo ganljivo je bluo gledat tu Renata, kar so mu zapiel an zagodli himno od jagru. Bluo je pru lepuo. Vsi vedo, de Renatu je všeč or-ganizat srečanja, kjer se zbierajo ljudje, ki guore vič iziku (sloviensko, laško, italijansko), pa se vsi lepuo za-stopejo! An ker Renatu je vseč se veselit... seda vsi čakajo drugo njega fešto, tisto ki jo nardi, kar puode v penzjon. Troštajo se, de rata h mal! Grede, ki čakajo de se tuole zgodi, mu vsi, pru vsi, željo puno, puno dobrega an pu-no puno veselih dni! -Kronaka---------- Renato, še puno takih veselih dni! Altroke zadnji dan lieta! Te pravi senjam v Matajure je biu na 2. že-narja, kar Renato Massera - Suoku iz Mašere je dopunu... 60 liet! Kaj je bluo tisto vičer v Matajure! Zbralo se je tarkaj ljudi, de je ki. Nie bluo zadost prestora, kjer ima nje sedež pro loco Matajur, za sparjet vse: družino, v parvi varsti ženo Franco Mu-lonovo, hči Monico, žlahto, parj atelje, tiste, ki dielajo z njim v fabriki, lovce, jagre iz sauonskega kamuna an iz Nediških dolin, tiste taz Slovenije (adni so za anj paršli daj taz Ljubljane!), bli so godci iz Nediških dolin... Bluo je za jest an za pit do konca, an puno, puno veseja. Renato je zaslužu vse tuole, saj je dobar parjateu vsieh. Ki ljudi se šele zmi-sle na tiste lieta, kar je on daržu kočo Pelizzo na Matajure. Odparta je bla celo lieto an vsak j e gore ušafu ne samuo kiek gorkega za popit an V Lieški fari se parprav-jajo praznovat njih patrona, varuha beške fare, svetega Valentina. Senjam bo v torak, 14. februarja. Ob 18.30 bo spuoved, ob 19. uri pa sveta maša. Zmole jo gaspuod Na-talino - Božo Zuanella. Pieu bo zbor Rečan. Po sveti maši se zberejo vsi v telovadnici, palestri, za praznovat pet-desetlietinco, odkar so začel dielat boletin “San Martino”. So bli božični an novolie-tni prazniki lieta 1961, kar se je “Svet Martin” rodiu. Po-mislu je ga začet pisat gaspuod Azeglio. Hitro je ratu povezava med farani, ki so ži-viel tle doma an tistimi, ki so bli (an so šele) po sviete. Vsi ga zvestuo prebierajo, tudi te mladi. Je dnevnik (diario) beške, kožiške an topoluške fare. Pišejo ga sami farani. novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst/Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 37 evrov • Druge države: 42 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 25 Z 05040 63740 000001081183 SWIFT: ANTBIT2P97B Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG m Včlanjen v USPI Associato airUSPI Oglaševanje Pubblidta/Oglaševanje:Tmeclia s.r.l. www.tmedia.it Sede/ Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Riale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. 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