la nostra lotta ORGANO DIU IU.ÍS, DEI CIRCONDARIO ISTRIANO - TERRITORIO DI TRIESTE La III. mostra delle attività economiche del Circondario deli' 1stria segnerà un altra tappa nell edificazione del socialismo Direzione - Kedazïone - Ammin. R. Castelleone 2 - Capodistria tel. 170 AMN0 II!. Ho. 153 Capodistria, Mercoledi. 30 agosto 1950 3 Din. - 15 LIRE* Abbonamenti: Zona B e Jugoslavia anno Din 310, sem. Din 90, trim. Din 50 — Zona A: anno L. 1400, sem. L. 740, trim. L. 380 INTENSIFICARE per i/allaroamento peu/u.a.i.s. e per m megliore coordínamelo del lavoro la lotta per il piano La lotta per la realizzazione del piano económico é que'lla che co-stiPwisee Vessenza di ogni riostra attivitá. L’esecuzione del compiti del piano é la migliore preparazione per il futuro lavoro nell’edificwzione (lefia riostra economía socialista. La pratica ci insegna che la nostra produzione potrebbe essere ancor maqgiore se nelle nostre fabbriche e. nei posti di lavoro fosse intro-dotto piú conseguentemente un sistema di lavcrro pin raziandte e se sí proVvedesse ad un migliore col-legamento del lavoro volontario• ■ I grandi successi delle áizioni di lavoro vofonta/rio in massa, ottenu-ti nel recente paissato, ci dimostr.a-no che le masse organizzate posso-no conseguiré risultati veramente grandi, supetbori ad ogni atiesa. O gni nostra attivitá político-educativa tende alia soluzione del problema delta nostra economía, alia lotta per la realizzazlone del piano. D¿ giqrno in giorno i compiti che si pongono dinnanzi a noi aumenta-no e parallelamente aumentarlo le esper¿enze trieavate nel nostra lavoro imssato, Queste esperienze ed i nuovi compiti ci insegnano a guardare agid errori cominead con la donata aUenzione e ci insegnano ad afferrare i momevti essenziali per l’esecuzione Ael nostro piano. Ogni settore della nostra economía presenta delle deficenze ca-ratteristiche. Nel campo deU’edili-zia ü maggiore dan.no e derivato dal manado coard'inamentó del lavoro volantario, da una intempestiva distribuzione di quadri profes-sionali e dalle tardive richidste del materidle. Nel ramo agrícola, in particola-re, i piani di semina, non hnnno tenuto nel debito cuntole possibi-Utá di riuscita delle varié colture. La siccitá ci pone l’esigenza di considerare e ricercare qúei sistemi di coltivazione che ci daranno i mi-gliori frutti con la semina di quei prodotti che meno deglí altri pos-sano r¡sentiré la manccmza di piog-ge. Ogni nostra attivitá nel campo agricafo persegue lo scopo di rica-7/are dalla térra il massimo frutto. La preparazione alie elezioni del-I’ÚÁIS ci dimostra che da noi tutu i jyrovvediment'i pó’itico ammini-strativi sono in armonía con gtt storzi e*r. te reatíeanztone del piano económica. II docentramento pin largo e l’nttrazione di masse sernpre piú larghe nella lotta per !’■ edificazione económica, ci danno la sicwrezza. matemática che in questa lotta trionferemo e porremo cosí sane bwsi alta nostra economía socialista- 11 lavoro volontario, come giá detto, da noi non ha ancora rag-giunto quelle forme e quell’rimQiez-Za - che possono definir si soddisfa-centi. Molto c’ú da migliorare- Prima di tutto H rapporio burocrático versa quésto genere di attivitá. Nella organizzazione del lavoro volontario c’é ancora troppo poca iniziativa delle varié organizzazioni alta base, che spesso attendono di-rettive dal centro, mentre dovreb-bero comprendere che in ogni lo-calitá es-istono infiniti problemi anche e soprdtu’tto l’esecuzione del piano loca’e -— che possono essere risolti fruttuosamente solo sul posto. II ■ nostro pobo lo lavoratore ha compreso l’importanZa che riveste per esso la rewlizzuzione del ’piano ecbnomico. Ció é dimostrato dalle recenti esperienze, guando la nostra econonúa, proprio grazie alta par-tecipazione al lavoro volontario, ha compiuito grandi passi- 11 socialismo, per l’edificazione del quale noi lottiamo, significa benes-sere per tutta la nostra popolazio-ne ed é perció che ognuno deve cercare di daré il massimo delle proprie energie. Di giran yoga, come preludio alia «r¡apertura» autu.nn.ale, il rianmo di Triizonesia, le cui dilacússiohi si sono magníficamente, i-ngarbuigliate, a formare prcnrio quella rete m¡-metiica che era ne|'le intenzion-i dei due matg'giori ed irriducMi (a parole! leaders del Bundesreich di Bonn. Pa-endiatno i democristiani: mentre il eancelliere Adenauer «ha chiesto inag'giori forze alleate néil-l’Europa Oacideinta >e, piutto.'to ene la riinilitari'Z.zazione delia Germania» («Corriere di Trieste* 1»), il suo diretto ed ufficialie rapipresentante, Gerstenmeier, ha testualmente di-chiarato («Col-riere della Sera»): «Noi non c¡ aspettiamo che gli altri ci difendano, ,se noi ¡dessi non contribuiamo alia diíesa a condi-zioni uguali e giuste.» Si fcratta, in fc.reive, di una soher. maigl-ia di pareri in aippareniza dis--cordj. e eontrari, tall¡ da determinare runpressione (fa’(sa!) che j ge-i-enti dl Trizonesla ed i loro tnovi-fnentl siano, ipiUittosto esitanti di fronte aliidea di riprendare le arini. Tergiversa;’/-ioni interessate, r’.-caifctL tendénli a far porre sulla bi-lanc-ia un co-picuo controneso alia nuoiva Wehrmacht già potemzial-me.nte a di«5posiizione del blaoco occidentale. «Bann ha ibussaW aid una porta aperta», ha l’ariai di confidare «IL Giornale di Trieste» con Un sonriso saccente, Niente saccenteria, e, per l’Europa, toen poco sonriso, quando &i pensa thq aJ, di là della porta LE ORGANIZZAZIONI DI MASSA APPIIOVANO la PROPRIAINCLUSIONI nell'UAIS -— . , , - - ---------- — Importanti decisioni dei plenum circondariali per la realizzazione di una piü larga partecipazione delle masse lavoratrici all’esecuzione dei compiti del piano económico. I S.U., L’U.G.A, L'U.P.P.e l’U.D.A.I.S. parti integranti dell’U.A.I.S. La scar.sa settUnana si isono sivolti i pie.mim dei comitati circondariali-delle ongani.zzaizioni d| massa, -nei quali sono state prese delle dejitoe-razian-i impoirtantissime, ooncernen-' t¡ l’iniclusione delle .stesse nel-. l’UAIS. I SINDACATI DNICI Giovedi soorep il pienuim dei sin-dacati. unici ha votaito all’unanimi-ta una rilol'Szione heifa quale, do-po aiver ri-badito che i sinidaca-ti ri-manigonio, come lo ,sono s.tati finora, uh’organizizazione ¡riivoluiziona/ria e prounotrice dell’emiulazione pe¡r l’iau-in-ento del a prciduizione, é precisato che i sindacati unici appoggeranno con tutte le Joro- forize la collabo-raizione fraterna! ira gli italian-i, gii sloveni e 1 croaiti neU’ámbito ctell’UAfS. La ris-oluiziome coinferma inoltre Uuinitá di vedute ide-1 corni-,tato cincondariale dei S. U. con la decisione del C. cinc. dell’UAXS ri-guardante la coHaiboraizione reciproca delle organizzazioni di massa nell’ambito delliUiAiIS stessa, I Sindacati Unici — é affermato nella riso-luizione — ,si imcluldoino neironganlz-zazioine dell'UiAIS, nel-l’amfoito della quale opereranno con la ma-.ssima volontá e decisiane. Come ludiendo, la risoluizione ' invita tullí i meinibri delle organiziza-zion-i sindacali e simpatizeanti. a daré la pr-oprial opera nelle -drga-nizzazioni ibasi delv-UA¡lS raer una semipre magigiore collatoorazione dei lalvoratori del circondario dellTs. tr.i nella realiazazione del piano. V U.G.A. Si é riuimito venerdi iscorso a Ca-podif.tr¡a> anche' il1' plenUin circo,n-dariale delTUGA. La relazione política del compagno Petronio Aldo ha anaKzzato il laivoro finca-a svol-tq dalla igiaventü e Je .prospettive future della aittiivita dell’origainiizza-zione neU’ambito deJTUAIiS. Dopo la- discuissione é istata approivata1 al-l’unanimürx una rifio'uzione, con la quale iJ C. Circ. dell’UGA appro-va la decisione di includere l’arga-nizizazione gioivanile neU’UAiIS, Con quesita deciisiione — é preci-sato ta-a l’altro nella risolu-zione — si realiBza un passo innamizi nell’u]. teriore demoeratizzazione del no-stroi potere popoliare, quale conquista della lotta- rivofuzionaria per uin nuav-o .sistema -sociale. La riso-luzione rileva inoltre che questa dec&ione acce-lererá lo sviluippo deU’adificaz'ionie socialista da noi, specialmente per il fatto che la nostra giowentü, can i successi canse, gui-ti finara e le esperienze acqui-si-te, ha d'imostraito la propria ipre-parazione. L’qnganizzazione giovani’e fará in moid-o che ogni suo membra dai 18 anni in po¡, diverrá meinbro ef-fetitiwo delPUAIS che in effetti rap-.presenterá un fronte popolare. La risoluizione conclude rileivan-do che in .tal modo, ver.rá auméntala la, fonzai e la decisione delle piú langhe masse nella lotta per l’edi-fiicazlone socialista, contra tutti coloro che vorrebbero frenare i-i- nostro sviluppo e contro i guerra- fondai, per la pace e per i giusti rapport! ira i pop.oli, L’A.P.G. E L’O.P. Nella sua riuinione plemaria il cora ítalo circonldarial-e .deil’AíFG ed ex p-erseguitati politici ha appro-vato una mozione mella quale s-alu-ta 'Calorosamente la decisione che ri guarda l’incluisiome deH’Associa-zione Partiigiaini nella -grande fami-glia deirUAIS, che è rorganizizai-zione po-ütiica, di tutto i-1 popoío ]a-voratore. 11 plenumi aipprova -il programma deirUAIS. p-oiché vede in: esso gl¡ in-teressi degli ita-iiani de-g.li sloveni e dei croaiti nella co-mune lotta per lted-ificazione del socialismo. La risoluizione riaffe-rma che 1’ AEG continuera la lotta nell’amibi-,to idell’UAIS per la. fratel'lanza dei popo-li e Per la realiw.aizione del piano economice- L’Assoc-iazione Partig-iani, con I® sua. opera nel campo político e nel-l’attivi'zizaziome -delle masse lavoratrici su-gli obbiettlv-i di lavoro, nelle fabibriche e nell-e campagne, raf-forzera -il laivoro creativo -per l’edi-ficazione sacialisita. La moiz-ione, dopo aver condanna-to la- direzione ,oomi.nf.ormista del mevimento dei «ip-artigiani della Pace-», asserviti alla casta dirigente dell’URSS, e dopo aiver appro-vato l’aizione del eomitato juigósla^ vo per Ja d-ifesa del-la pace e l’ul-tima sua risoluizione, -invita i pro-pri membri ad. intensificare gü sforzi -in tutti i eampi, dando la-propria opera nell’aonibito dell’UA-IS, riafferma che Fail, angamento dell’UAXS ra-ppresenta un decisivo passo nella democratiziza-zíone ed Un contributo decisivo alia realiz-zazione de-i coanpiti statoiliti dal nostro piano económico. LA BRIGATA *A. BONIFACIO, VERSO SEMPRE MAGGIORI CONQUISTE na ■ ■■■ ■■ ■ ■ ■ | i n i ■ i , i ■ ■■■■ i — —■«»—«.■■■T.n—,■■■.■ mr. i iu Proclamata brigata das salto per la I. volta ASSEGNATALE LA BANDIERINA TRANSITORIA QUALE LA MIGLIORE DI TUTTE La brigata deill’-Unione degli ita-1-fanl del circondario del'l’Istria «A-BONIFACIO», che partecipa all,la ■cpstr.uizione d¡. Nuova Belgrado e che íiegi'i uLtimi tempi ha- ottenuto successi veramente significa,'ti vi nel-ia emiujaizione sociailista-, é stata -proclam-ata il 22 u. ,s.; brigata d’as-salto, per i-a prima volita ed ha- r¡-ce-vuto la bandierina transitoria quaie migliore ibriig-ata del cantie- r, e di costriuzione. 1 -brigadieri dellla- «A, Bonifacio», s. i sono altresi impegnati di corn-pier e ¡:1 nere -ancor mamtenere la promessa fatta alil’at-tp de’.-la partenz-a da Capcdistria e cioé di far proclamare per -sei -volte d’assaltto 1-a ibri-gata. .1 GIOV-ANiI -DELLA «A. B ON-IFAOIO» AL LAVORO Lo sviluppo della cultura fra le masse lavorairici Italian e ÍTi. RASSEGNA DELIA CULTURA sai) ini ÉciMiiizüe dei nnssi i ealizzali Ricerche minerarie in Jugoslavia BELG-fljADO,, — Ne-lla S-erbia i -gruppi di ricerca- dellTstituto -geo-logico ha-nno s-copeT'to nuovi giaci-mentl minerari, A Varosevac .sono imi-zia.ti i lavori nella miniera di carbone, le -cul riserve -sono note-vol, i s s'ime, Nel .bacino di Aleiksiin-ac sono state rimvenute .grandi quantità di carbone in istrati che .superano i 10 metri d’ajtezza. A -Dre-zniilc es-istono grandi giaci-menti di manganèse. ,A .Ma-.;-dan,pek sarù a-per.ta una nu-civa miniera di rame che puô essere consi-de-ratai alla pari -di quella di Bor. I gruippi -geologici cont-iinuano le loro r.icenche ne.le loca'ità di Ko-paonik, Rudnik, Novo Brdo e Ja-■nje.vo, dove esisitono grandi riserve idi izinco, -Anche nella Bosn-ia, che ha quasi tutte le ;pecie di mimeraU, dall’ono a i’angento, -dal ferro all’alluminio e.d al manganèse, fervono le ric-er-che di .nuovi igiacimenti -di carbone, -nafta, sale minérale, caolino e bauxite. che tanto premurosamente Wa-s-hington si accinge a apalancare del tutto, riap-pare il ghi-gno ben noto della bel-va nazista. Von Kleist é scomparso da1,la cir-co'.aizicne. In.ghiottito, forse, dqpo il suo ma-ncato imple-go sul fronte de-lla calumnia, dai celsiti-ni. di AC-TION. H-UMANiTE’ e del -loro -sco-dinzolante se-guace italiano. A suero-gato del fa lito «carnefice nazista al -servizio dei Titini», l’U-NIÍT-A’ ci fornisce uno spassosissi-mo pastone a base di SS jnigaiggia-t¡ come ¡struttori militar,i in Jugoslavia, di piani aigg-ressiyi ju-go-turco-dllenici e chj niú ne ha piü ne me-tta. d.i pa-tti suipersegreti e di riwelazioni «sensazion-aü». In realta, l’ennesima tróvala del camera-ta Ulisse c la, cosa p-iü banale e meno sensaziona-le che possa esi-stere: questo frutto della mas,sima-iin.telligenza com.i-nfonnista italiana, non é a tro che il riaszunto — ri-veduito e correttto — di tutti L piü atousati motivi della propaganda al s-oldo detr-Informiburo, L'aut ostrad a- Zaga-br i a—-Belgr ad o di,viene «strategica,», le piattafarme di cemento poteiniziall aea-odromi, e v¡a di questo passo, sulla- falsariga di quell’a'ltro tizio il- quale vedeva ixx ogpi bamhiuQ nemicQ un «isa1’ Queisti successi in térra Jugosla- va- dei nestri -compaigni isono da piü chiara aimostrazione della volonta d-ei -nostr¡ figl-i migiliori di contribuiré a, lia ed-ificaizion-e socialista nella Jugos',avia, in comiunita d’in-tenti e -di int-er-essi -con l’eroi-co popo1 o jugodavo e de'.-la gioventú de-mocratica di t-utto il mondo che parteiciipa pune essa, -inclusa ne-lie brígate internazionali, allla costru-zione de'-la cittá -studentes-ca di. Za-gaibria e di al-tre -opere del piano quinqiuann-alle. Ini una- conferenza di brigata é stata approvata una moziane a-l eomitato Circ., del P. C. per ÍTeEriá con la qua'e -i brigadieri ipromet-tono di daré tutte le loro forze ne] a costruzione del socialismo in Jugos’avia, esprimendo la loro fie-reiziza- di poter lavorare a flanco della. gioventü Jugos-lava, «Parí i puré la reaz-icne ed il 'comiinifoirmiamo, che siaiuo stati in-viati in brigata a fortza, Noi ri-siponid-iamo — dice !a risoluizione — intensificando il n-ostro lavoro e-coniso-lidamdo la- fratellamza con i p-oipolj juigos avi, creainjdoicii una ini-gliore esistenza nella- soc-ieta socialista.» La mozione concl-ude con l’im-peigno che la- -brigata si- fara anore in tutti i eampi per daré una, me-r-itata riepostai a tutte Je calurunie. dato in poten-za» (non, era Goeb-bel,s, per caso?). Quella che non cambia, purtrapipo, é ia faccia to-sta di ice-rti- pirati della- rotativa. Il bocchelggia-nte -portavoce deT nostro Pancho in .sedicesi-mo, dopo aver affermato che seoondo i vari «übelli titini» (da che p-ulpito!) 1’ un-ico comunismo ed il vero^socia-lis-mo sono quelli juigostavi (?!), vi. ene al se-guente atto -di automaieu-ti-ca, che riteniaano edificante puib-bli-care integralmente: «-Ora, siocome é noto che la Jugoslavia di. Tifo é di-venuta l’en-fant gaté deg-li USA, si-ccome gli Stati U-niti rimpinzano la Jugosla-via ,di milioni di dollari e di ar-mi, n;e deriva lógicamente che Tru-ma-n ed Ac-heson sono anche essi -criiptocomunisti. ■ ,» Pero, ohe pensatori da'la férrea-lógica, i bravi de-1 Pistolero! Dal CQRRJCE-RE' DELLA SERA: «Non s-i comprende il perché di ta-n-to- rumore e di tanta indigna-,z¡one per ¡1 di-corso de-ll’on. Scel- ba. Che- eg i abbia parlato nel gior--no d¡ Fera-agasto potrebbe essere l’unica seria ragione di critica e di protesta.» Foirse Ferraigosto andaiva piü de-aa¿W^níq qnlebrqto, tuagari coni Con la- cos-tituzione del-l’Unioine deigli Italian!, i cui compiti essen-zia-li sono -’.-o- isvilup-po e l’allarlga-mento de-l-la cultura tra le grand; m-alsse dei lavoratori nomché il raf-forzamento della- frqt.elfan.za- tra itali-ani, .sl-ovemi e croati, era prevista u-na- iRassegn-a cu.tura'-e da tenersi a-nnua-lmente. Lo scopo. di questa Ra-ssegna do-veva es,sere la idimostraizione dei suQceshi otteniuti neil campo della cultura e fiungere come incentivo e -sprone -per le mete da raggiun-gere nel! quadro ge-nera.l-e de,-la nostra edificaaione socialista. La co-sti-tuizioine ¡e 1 ’attivitá del-I’Unioae ¡diegH -Italia,n,i, oltre a coníerim-a-re -la- giu'sta- linea, del nostro p-otere popolare, che dá ad ogni grwippo nazionale le possi-bi-1 lita, a -gli a'iut-i piü ainpi n-ello BVi-ilupipo della proip-ria cultura, demo-lisce a-l a -baise tutto il caatello di men.zogne de lio sciovinismo re alionar i o e cominformist-a che nella qualche rosario ( di -mitra.) s-gra-nato alia salute (eterna) dei pove-ri lavoratori traiviati -da- una falsa propaganda che non permette loro di ap-prezzare tutti i -benefici spi-rituaúi di una vita grama ,su questa térra- -«Paragonate il discorsq di De- g-aulle a quel-lo diL Scelba, e ringra-ziate Dio che vi sia capitato questo e non quello ...» •Sara meglio moriré di febbre gi-a la- o di peste ñera? Sa-crileigio! qualcu.no ha osato a-c-costare Tito a -Marx, Engels e Le-nin. I sacerdoti e guardiani della Sacra Va-cca ¡battono il gong. Dal «Corriere della Sera-»: «-Di ,che cosa non sono ca-paci, ¡n-fatti, i titini? Qua-; assurditá non sono da essi preséntate come cose ovwlie? Qu-a-'e regime é stato mai cosí completamente únmorale in ogni sua e-spressio-ne?' (Oh, non cer-to quello fascista, vero, muezzin di «Martella-te»?) U-no dei l-oro tanti -libel-li non ha- la fa-c-cia tosta di ri-portare con un vistosissimo titolo che FUnione Soviética sta osteggi-a-ndo ramm-isniioine della Ciña comunista all’ONiU?» Allora vuol d-ire ¡che Malik, dopo aver giurato e spergiurato che non a-vrebibe piú messo piede all’ON-U se non- a braccetto del delegato di Mao Tse, s’é dato alie regate sulla Moscova. Per sorridere: il corslvetto si ri-ferisce, nel titolo, al «gesuitismo» battuto di igram lunga. Da ohi, «nu-ozaútf ,si-ra¡ propaganda vorre-bbe d mostrare che nella. nostra -zoma e pella Jugoslavia socialista .sono negati i dirítti piü elementará agli .ita-iiani. Se la nostra -Rassegin-a- -smasc-he-rerà la propaganda dei nemiici del pcpolo lavofatore, ie precedenti ra-ssegine deU’Unione d-eig-li Itailiani dell’Iistiri-a e -di Fj-urne han-no dimos-trato a.l, mondo ¡ ipassi .gi-g-ante-schi nel campo culturale fatti daf-la mi-noranza italiana nella -nuova Jugoslavia socialista. Tali raaseigme so-no ri-suiltate in-olt-re per noi una rioca fonte di esperienze ¡che han-no dato un igiuisto indiriz-zo al nostro -lavara La I- Raíase,g-na della- cultura italiana, ohe si ter-rá nell’ o-ttabre prossi-mo ,ne.l nostro circondario, met-terá in riilievo tutte le p-oissi-foílitá di svilupp.0 -culturale di cui il pcpolo lavoratore é dotato -e is-ará Jai piü genuin-a espressione della vita- di -c-hi la-vora e Iotta-pei- F edificazione di una société migliore. La Rassegna co-stituirá un f-attore decisivo per 'rallarigamento della- noistra c-uiltura ira- le grandi masfee de-gü italiani, ali’-arigamento che contribuirá — grazie aj nuovi -concetti -della cultura -pqpo'are — a-l -a crea-ziome di uom-ini nuovi che anldiranno ad aumentare il numero di tutti quei Éavoralori -che og-gi, nelle fabbri-che, nelle officine e ne-gii altri innumerevoli cantierl di lavoro, cost ¡tu i,se ano le schiere dei -lavo-ra-tori d’aissail-to, in-noivatori e nazio-riializizatori, La- nostra prosaima-Rassegna, dati questi .pre-su-ppos-ti-saf-a lúm’imiportante decisivo contri. jD-utta al’ aldempim emt o dei), (noßitro p i amo econpm lc o. Da -ció a-apare quantoí sia importante p-er noi la-vora tori ita-i-ani che la nostra -prima R-asse-gna delila- cultura- venga- coron-ata- d-aj ma-s-sirao succecisó. Ma i co-mpíti che st-a-nno dinamzi ad Qg-ni lavoratore italiano sono quanto mai va-sti e ccchples-si. E’ c-erto ohe il lavoro più importante e decisivo spet,ta ai c.ircoli di cultura di agirai lacailità abitata da italiani -affinc-hè ogni cctn-p'esso artistico-cuTturale, in questo breve periodo di tempo che ci -separa dalla .Ra-ssegna-, raigigi-uniga un alto grado ¡di pveparazi-onc e potasa, qu-imdi figurare degnaihente. Anche la preparazione ideológica dei lavoratori de-ve essere curata, dai circoli di cultura iperché aippaia-no be.n,. -chiari -g-li sco-pi e le méte bhe gi prefig-.ge questa grande ma- Ulf-J.l'Ülirw- jii SPIGGiÂïUSi M RASSEGNA DELLA STAMPA A CURA D! P. KOLOSlMO = Le sentenze fasciste sono ancora valide? T-RiIESiTE — ill camiitato, costi-tui-tdsi tra gli avvocati per la idifesa del d-ott. Augusto SfiHiigoj, ha reso noto che alie ore- 5.30 de]j 28 c. m., l’avvocato -Sfilli-goj, arrestato il 31 ü-uiglio ’sicorso su ordine -del Tribu-nale Supremo militare di Roma, è stato tr-adotto dalle carceri di G.o-rizia al itristemente noto stabilimen-to peniteniziario di Eortolongone sull’lsola d’Elba. Egii dovréübibe espiare la residua pena di 17 a-nni. 4 tnesi e 7 -giorni inflittagli da-ll’ex Tri-bunale .Spéciale per la difésa dello Stato il 14 dicembre 1941. Iimmediatam-ente dono il suo arresto, 'la difesa aveva richiesto la revisione del p-rocesso, ma tutti gli sfor-zi per ottenere la libentá p,rov-visdri a furono vani, benohè in simili casi la le-gge lo preveda es-pre-s sámente. Come é noto Pos-tolongone e stato ribattezzato in Porto Azzurro e tro-vasi swU’Isola d’Eilbn nel mare Tirreno, ben conosciuto quale luogo di pena per gli antifascisti nel periodo áureo, del «d.uce». « Portoiongone e uno dei piú an-ti.chi penitenziari in Italia, Le cél-le sotterranee, scavate nella viva rocela; erano, state prepárate per i piú grandi criminali, condannatsi al-l’ergasoílo od al mínimo a 30 anni di carcere. E’ notorio che ben pochi escono da questo penitenziar¡io, L’unica via d’uscita e l’ospedale, il manicomio o U cimitero. Benché l’awocato A. SfUUgoj sia nostro avversario pofitico, acérrimo nemico della nuova Jugoslavia e delle conquiste sociali del nostro populo, ogni onesto nostro cittadino non puó non elevare la sua protesta contn una simile e cínica appli-cazio-ne della sentenza emannta da un tribunale fascista■ Grautie enlusiasmo nella B.F.P.J per II presilla nazionale ¡I BELGRiADO — Jn attesa del primo sgttemibre, data in -cui aiyrainmq inizio le sottosc.riziqni. per il prestito .naiziona’e, -i lavoratori della Jugoslavia conse-guano ;gioa--nal-mente separare ma-gigiori successi nella p-ruduziane e neila reali-ziza-zione d-ei- piano quinquenna.e in genere. Gli impegni per il prestito nazionale si rñoiltípli'cano. Questo ipre. stito. che é il secando in orldine di tempo, ha un grande signifi-cato per tuttii i popoli jugoslaivi poiché sa-rá un contrilbuta not-e-vole eli’ese-cuzione -del piano. Con l’adesiome in ma's-sa a] ¡prestito, i lavoíatori della Jugoslavia dimostreranno la loro ferma vo’on-tá di accelerare l’edificazione del pr-oprio stato soeiaista. Innumerevoli eseimpi ci dicano che sará cosí- I pi-ccoli contad-ini danno il inaggiore contriiouto. Oinan Adolf, di -DraSen vrh si é impe-gnato di versare 20 mila dinari, -il pemsionato Krasna Ivan di I-dria dará 30,000 dinari, l’organi-z-zaiziane igiavanile del. prcmd .rione di Lubi-ana si é impegnata -per 1,846.500 dinari- Finora non é possiibile sa-pere ancora a- quainto ammorateran. no igli i-mpagni, dato che da ogni localitá cointinuano a giungere le rela-zioni che dhiiostrano il .grande e ancio della cos-cjenza della classe Javoratri-ce delta Jugoslavia: i lavoratori delle falbtorithe assmraono im-peigni' í-ni massa ed é oitremod-o dif-fici e conascere l’ammontare de-gli impegni. 1-1 minatbí-e Bregar Floriáno -di Tnbovlie si é impegnato per 40.000 -din. i fratelli Franc e Ivan -Fre-gelij s¡ son-o im-peig-nati per toen 300 m-iia- dinari, Cqsi di se-guito ogni lavoratore -juigaslaivo .garagigia per questo no-bile- -compito e idimositra ai c-alun-niatori ed aí memici del socialismo la propria dediizione alia causa della pace e della pi-o-speri-tá. Le fabbriche agli opérai GRANDI PREPARATIVI nella R.F.P.J. Le mete raggiunte dal PCJ, nella realizizazione pratjca dei princi-pi maa-xiisti-leninisti sullo sviluppo della- democraizla socialista, assu-'tnono san-pr-e piü impo-rtanza universale. Infatti la parola «le fabbriche agli oper-ai» è divenuta ormai una-realtá stori-ca. A saguito dellp legge sulla -gestione dlretta degli opérai delle íab-bri-che, si -s-tanno .svolg-enio negli Ultimi teiiipi preiparativi per le ele-zioni dei tonsigl-i operar e dei comitati direttivi. Mqlte fabbriche so-no già -passate -sotto Farnmin’stra-ziorae dh-ett-a dei lavoratori. cosí in varie imprese economicne del dis-tretto d-¡ Gori'ZÍa quali: il1 cetraen-tif[ció di Anho-vo, la fabbrica li-quori di Aldus,siraa e iJ -mobilifício d-i Nuova Gorizia.- La miniera di mercurio di Idriá anc-h’essa è già in manó al lavoratori. Grandi manjfestazjoni di -gio-á sono aviverai te in tutte le ,sei re-pulbbliche della Júgoidavia. Ancora tina va ta aibbiamo a-vuto la prova che la classe operaia- jugoslava si a-wla rápidamente alla sua totale üuwöciflazione ed, al euA -benessare. Lo setfimema ntí mando mercoleäi’ Z3 agosto Fra l’Egittó da una parte e gli USA e GB dali’allra- -sono .sarte diverigenze ne'i ri-gúárST del con-trolüo iposto dagli ogiziami sulle na-vi cisterna transitanti per il ca-na-le di Suez. I -governi americano ed inglese han-no protéstalo pres-so qiuello ©giziano, Acheson, ministro degli esteri americano, dichiara che la Germa-nia ed il Giap-pone dovrebbero es-sere inclu-se nei to-locco occidentale ed a-vere proprie forze armate. Dr altra parte il tninistro de-gli esteri australiano Spender si fa premo. tere di un patto dtfl Pacifico, su) inodel-lo di- quedlo Atlántico. Giovedi 24 agosto | Cu-E-n-Lai, ministro degli esteri della Qi-na ¡poppjare, jnvia una p-ro-teslta all’OND per 1’in.térvento americano a .Formosa e riafferma- che ill papólo ciñese eom-batterá finché tutto il territorio nazionale sará libéralo. 1 ferrovieri americani decidono lo sci-opero igenera-le di protesta, dopo ¡a roitura delle trattavie fra i einda-calti ed il minidtero dei lavoro- j ferrovieri. chle-dono il mig-liora-mentó dell-e loro ret-rib-uizionl. Anche nel Canadá i ferrovieri son« in scicpero giá da 4 -giorni. I igcvernaton, militari occidentali in Germamia danno ordine af. can-cél-liere Aden-auer di formare u,í cor.po di poliz'ia di 10.000 untninl Vengrdi 25 agosto II consi.glio dli sicurezea-, dopo una breve r-iunione, ha rinjyiato nuevamente i lavori. Trumao ordina la requiisizione delle ferrovie, mentre i -sindacati hanno revocato fo sciopero, dimo-strando in tal -modo d-i essere in mano ai serví della bor-ghesia ame. ricana. Nel Canadá invece lo sci-opero dej ferrovieri continua.. 11 igovermo turco minaccia rép-re-sioni nei confronti di quelli che si oppongono allFinwio di truppe m Corea. SaMts 25 agesto Il ministro degli esteri della. Ciña invia una nuova protesta aU’ ONU e nomina una delegazione chf rapipre-senterá il suo go.verno allí -prossima assemblea generale. Continua ad Anversa lo scioperc dei portuali che dura giá da- 28 gi-orni ed aí quale aderiscono 14 mila lavoratori, In Finlandia 60 mila- lavoratori deU’jmdustria scenderanno in sci-opero lune-di 28 c. in. mentre altri scioperi veingono annunciati nel prossi-mo f-ulturo. C-hurchil1, per non smentire la sua fama di guerrafonda-io inicallito, annuracia al-la radio la ¡necessitá, per le p-oten-ze ímperialiste, di intensificare gli- armamenti- Domsiiica 27 agosto 1 Le ferrovie america-ne vengono militarizeate, ció che fa* cadere ogni possiibillitá di ulteriori .scioperi, II seigretario .genera'e della CGIL, Di Viittorio, ha djehiarato aid una riuinione d-i dirigerati sindacali in Roma che per il setiembre é .stala de-císa una gr-ande battaglia isinda-cale e che «la lotta sqrq dura, forse lu-nga! e ri-chiederá g-randi sacri-fi-ci dai lavoratori». Continua 2o spioipeno dei fer-rovi-efi nel Canadá e dej portuali ad An-v eríja- bunodi 23 agosta ¡Il maresciallo Tito ha ricevuto a l^«d>;-iiSri*^: Jíaty’ies, sositituto del araínísWo aégli- w&’í della G-B. Traman ordina a Mac Arfhur di ritiraré Je sue dichiarazloni nelle qua’i sostiene la inecessjtá strate-igica de-ll’ocouipazi-oine d-i Formo-sa da parte degli -U.-S-A, In U.ngheria- viene áosti-luito il ministro -per la cultora ipopólare. La Jugos’avia -preserata una nota-di protesta al goiyérno di Vansavia per la distruzione della mostra- propagandística Jugos-lava nella capita-Jo pola-cca. DAL FRONTE COREANO hA SITUAZÏOHE E ANCORA FLUIDA -Nel settore di ,F-ohanig le divisio-ni sudiste contenigono ,1’ avanza-ta de-i nordisti, a-ppoggiate daH’ a-via-zione e dalla- marina americana- Nel settore sud, di' fronte a Masan, leí diyisioni noridist-e hanno súbito una- battuta) idi arresto, ,Sem-bra che gli america-n-i siar.o decisi ad apporre la masslma resistenza-per impediré ai nordisti di knpbr-sessarsi di Fusan, che é Fun-i-co porto di una certa knportaraza ancora- i-n mano agli americani. Sul fronte del fiuime Na-htonig i tentatiiyi dei nord-isti d! ijassare ¡n ínnze il fíume sono stati frustrât). Nel. settore' di Taegú l’attivita è mínima. I nordist-i hanno occupato Gi-hü, 1’impértante nodo di tomu-niicaizioni a nord; est di Táegü, Le ultime noti-zie da! fronte coreano nitorfecono che Je divisioni nordiste nel settore -di Masary han-no ini-ziató un-pótente atta-cco frontale nel tentativo di imp-ossessarsi della cittá, che, riulseendo, a-vrá ¡m. portanza girandissiina. per i fulurí svilupipi dalla iguerr-a in Corra. PAGINA 2 ----,— — Malgrado alcuni errori organizzativi la camgagna acquisti procede lieue — la nostra lotta _____;matterada La bandierina transitoria 1099 0r@ VOlonfifie / MBRCGLEM’ 30 agosto 1980 BUIE Da qualche tempo net nostro distretto e in pieno sviluppo la cam-paigina aicquistl per il cereali bian-ehi, che procede in modo soddisfa-cente. Dai' dati finora pervenuti, risiuitai' che attuai'nieinte e stato raiggi-.j.nto il 61% de; piano a cquisti. Si e aecertato pero che nell’af-fettuare gq acquisti sono stati ccmimesi a'eunj errori a: quali bi-rognera poire rimed-io. Cosi, ad exemipio, aiciuni C, P. L. nan invia-nn fie ,deviate relazkmu ofnpure tali relaizicni. pervengano con ritardo, cui: and« mesatazze- nell’ evidenza tlel a ¡camipagna aciquisti. I C. P. L. devciho porre maigiglo-re attention,e e seguire attenta- Venerdi seanso haï aivuto luago al cinéma àl 'aperto di Capodlstria un concerto ¡Ibanidiatieo eseguiito dal ccinipla-so gi-ovamile «Hinko Smrekar» di Luibiana, ¡Il programma coimiprenidova irousiiehet dei pjù noti a utori. Il comiplesso non è ¡nuoyo per il n ostro ipuibfoli.cn, idato che neU’e-state del 1948. ha visita,to il ¡nostro circondario tenenido concerti ne] e eittadine e nei paasi del ca-poidistniano. Oiggi ,gi’î stessi elementi. aMora pionieri, divenutli grand îoelli, ci liarrno idato la1 dimostraizkme più évidente de' cane neha Jugotia-via veniga, ourato l’elevamento culturale dei gioivanj e quali risul-tati slamo stati raiggiumti finora. C’esecur.ione dei vari branj mušica,li ha mëSso in avidenza l’alto grado di préparations e la capacité dei giavan; suonatoir'i, * tanto che Lfi compleeso puo ritenersj in grado di competere con î migliori del ,généré. L’aibile toaiachetta del maestro Gruden ha e.aputo creare un'unità armcmioa e perfetta che ha 'solle-yato la generale amimirazione dei numéros; adcoîtatori. L’esempio datocl dad cotnipôasso musicale «Hinko Smrekar» dovrefo-bs erre seguito da ¡initiative con. simili ntè nostro circondario e le nostre onganizzaizioini «ultarali, in pairtiico ar modo l’arganiielza ione dell’UGA, ne ¡prepdano atto. Dcimenica' 20. iu. s, lo stesso com-pte-co musicale giovanile, ha tenu to un concerto ,n.ella piaizza Mazzini ad Iso a. Al concerto hanno. presenziato oltre 1500 ¡spettatori i qua’i haono applaudit« vlvamenr te l’esecuizione dei giavani artisti. Al commiato il près, del CCP «lutir ia» ccanp. Berzain si è con-gratu ato viivaimemte coin il maestro Gruden per la gradita ospi-tai’-ità. mente le istruzioní cdncernenti la campagna acquisti. Un tanto do-vra essere preso in considerazione speciaimente da! C. F. L. di Scof-fie dove é giá termínala la treb-biatuira. e dal qua'.e non é per-vemuta alcona relazione. In aitri C. P. L. e. precisamente Anicarano e Bertaachi che da principio si. tiroivavamo in difficolta. gli acquisti .sono praceduti in modo regolare (in quqstj due C. P. L, é Stato aequistato il 30 % del frumento idelil’ intero piano distret-tuale). La catnpaigina acquisti del'.e frut-ta e verdura ha ottenuto buon esito nel distretto. Le percentuali raggiuinte diimostrano la cura de-- dicata daigli organi comipetentl al-l’esacuzione di questo piano e .l’o-pero : tá del le cooperative. Per l’acquista' delle mele i! piano é stato ragigiuinto nella imisura dti 148 c/o. de le pere del 150 de te pesche nella imisura del 162 % meintre per la verdura il piano ó stato raggiunto in ragione del 108 peí- cento. Quests siucicéssi devdino serviré di sprome per asicurare al nostro po ipoía. laivoratore quanto g.i a.bbi-, soigna. alia migliore organizzazione 2.250 ore volontarie nel settore di Madonna del Carso per il piano Con urna breve cerimonia ha -avuto luogo alcuni giorni oraono la coosegna della bandierina transj-tria diistrettua'e al.a migiliarie or-gamiizizaizione d¡ base del diiistretto. ■Tale ibamdierima é stata conse-ghat® al settore di Madonna de-1 Canso, che ha dato bem 2250 o,re volontarie per la reafiizzarzione del piano dj laivoroi lócale. I componente la briigata del F. p, loca.e — eanpi'es'sivamente 120 compaigmi — hamrno idato lutta la loro attivitá ■,co;i, da ottenere che la bandierina transitoria, venlsie asseg.nata al Joro settore. Sano .statl inoltre elogiati per la lor-o attivitá R settore di ljiuie, che ha dato 3675 ore volontarie con 1033 piarteciipanti al lavoro d’as-■sait'b e la ibese di Giuri.zzani che ha' dato. 820 ore volontarie, efi'et-.tu#te da una ottantlna di fnontisti. Sipetta ora ai frontistl de].e al-trn prigalrtteiziaizioni di base di emu-Tare M ooamipágnl di. .Madaniña del Carso per cenqui-tare la bandie-Vima transitoria. per la casa cooperativistica Fracede álacremente la co>stru-iziione (deülai icaisa cooperativistica. La casa del cooper atore di Mat-terada, futuro centro della vita económica, sta sorgendo, -oan ritmo isemore piü acteerato, I rnem-hri del fronte popolare, cal can-corso della pcpolazione tutta, si prodigatno jper ecstruiire questo importante obbiettivo. Dal I a' 2,2 c. in. sono state ef-fettuate 1099 ere, volontarie. I.fron-tiisti di Bo caria e.Ceppiani hanno dato i’ magigior nrumero d¡ tali ore iavorative, F,ra i sinigoü compagmi che sono risul-tati d’eiseimplo, va citato il ■co lettivista A:'e.sr-iio: Olivier o che ha dato 50 ore voiontarie. áOÍ! rriere isa Ultimata la trebbiatura nel distretto di Bule A tutt og g i consegnati all ammasso oltre 6.300 q. di grano. Un elogio al settore di Umago e Salvore Btlai per cooctuderai im questi giornii nel¡ distretto dii Buie la treibibiatiut-a de! grano. Dai prim-i dati sitaitistici appare che la pro-duizicine cérea icola di quest’ amno é super ior e de:l. 50 % riispetto a que].]a delí’ an.no scorso e che é miigliorata anche la qualitá, dato il avoro d¡ .seleizione delle ^ementi effettuaito dai inostri agricoltori. Fra. i settori che si sono contrad-di tinti per la con.seg.na del grano aU’ammaíiso meritano. citati quello da Salivo,re che há dato o tre 1500 quintalii e quello di Umago con oltre 900 q. A tutt’agigi sono statl oomiségnati airamimásiso oltre 6300 q. di gramo ed aitri cereal,i. A queisto, quainti-tativo sano da aggiuinigersi aitri 900 q. selezionati per la semina. .Nei s’l'Ois si tro vano amimaiasati ain-, che 5000 quintal,i di igranoturco, qua.’e eccedenza dello »corso araño. Detto igranoturco é istagían,ato e non isag'getto a deteriorameinti Da ció rMu ta che la prodiuizio-ne oereailjjcola nel Búlese, nonostante il danno causato dalla siccitá di qraest’ainno, é isoddiisfacente. La brigata delFñ.J. nella Valle di Sicciole ha in media oltrepassato la norma l del 53° La brigata deli’,Armala Jugois’a-va che sta proeedendo ai lavori di allangainanto del nuovo letto del fium,e Quieto, inciusi nel piano di lavoro p,er l’irrigazione e la bonifica della va'le di Sicciole, ha' ri-porta-to in qnesti giorni sjgniflca-•tivi suocessj. Sino al 24 agosto, lie tre cam-paignie avevano acavato oltre 9000 metri cuta; di terrena, »cavando il nuovo letto del fRime per una lun-■gheziza d¡, 580 metri e ad una pror fnihditá di m. 4. Le varié compa- 0 gnie superano la norma del 40— 50 % giornaimente. La brigata di (avoro de 1’Armata, Julgoslava che porta il inome di «FratellanEa, ed Unitá» ha in. media oltriépassato l’effelto lavorativo nella, misura del 53 %, Iil migliore gnuippo ,é costi.tuito dai coniponenti la minoraniza allba-neise in JuigoElavia, eompágni: Mi-lijaiziimj Eein, Etam Zaijer e Il'ja.s Haissa che giornaimente o'trepas-sano 'a norma del 70 %. La brigata concluderó i suoi la-vori al 15 isettembre. Necessario ii tolgi Operáis allafornaceRude Àibbiamo sià scritto ,sulla attivi-tà press,o la Forhaee Huda ¡n valle de'l Quieto. Ora in quesla 'forna.ee è ifíteiaita 3á-priadu.zioné dei matto-ni, mientre un gruippo di 27 mura-to,ri, procede alia coutnuiz'ione d¡ una nuova matitonaia ed ail a riparaizio: ne di aitri locali. t L’organizzaizione del -lavoro ri-sulta pero difettasa poicihé la.fab: b.ricaz'ione dei mattoni viene ese-guita a, mano e rianane limitata ai 200 mattoni giornalieri per opeiraio, inentre t’è ia possibilité di provve-derai di una attrozizatura che con-senita la faibbricazione di 800—1200 mattoni aill’ora, con grande riispar-ini'o di mano d’opera. Ma ció non è tutto, in questo oaliettlvo di la: varo non gano ¡ancora state applicate le norme, a differenza di al: tre fornaci del distretto dove già sono attiuate da tempo. La direzio-ne. non hà ancora prayveduto a U-vellare le paghe deglli apera:, adecuándole e quelle degli opérai della stesisa - categoría che lavorano nell circonidario. Infine non è state affrcintaito il problema del rifar: nlinenta del materiali, che, con una migliore origian'izEalzjone del tras-porti, potre,bbe pa-ocedere più gpe-ditamente. Grli opérai di questo ciollettivo di lavoro sono ecm/viinti che, con la eiezione del cansigilio eperaio, che collatoorerebbe con la direzione al-ramminlstraiziione delila fornace, risu tererabhero eliminati tutti que-sti inconvenienti. ,Naturalmente nel conSiglio operaio dovrebbero ve- . ñire eletti i Ciompaigni miiglioiri, queillli che hanno dato prava della . loro capacita e del a loro volcmtá di icolstruire il sacia-ismo. Più volte abb i atno aivi.ito motivo di rilevare come lo fpirito di dis-c.ip ima, il conteg.no verso, il pu,b-blk-o e ill senso pratico — in rapporta alie giusle esigcnize di ohi viaiggia — da parte di éerti >b¡-gliéttai e4 autiisti delle autocorrie-re che effettuano il senvizio del trasporto paisse,ggeri nel nostro cir-conidar.io. llasci.no alquanto a desi-derare, per non dire ipegigio. Prava re --ia quanto è successo in Capoidistria ia sera del 19 corn In quella sera, ]' .-.itocarriera, proveniente da Divaccja, t a. rivata in iftar,do, ossia quando l’ultim.a autoaorriera della Soc. Adria era già partita per Eartorose e Pira,no. Consegueintenaeinte ai palsseggeri, in arrivo da Divaocia, che do.ve.va-no proseguiré per Portorose e Fi-ra.no, non rimaneva altra possibility ali’infuori di servir.si della au-tqcarriera della «STAR» che parte da Trieste al',e ore 20. Af.cuni di tali .passeiggeri (fra ¡cui e’erano 3 donne con 4 ibamibini, un sOttufficiale de’l’Armata in divisa ed un difensore pure in divisa) ap-preso che, aile volte, queiat’u'tiima autoeoirriera della «STAR», arriva, ndo sovraicarica da Trieste, nan sasta per serviaio passeggeri a Ca-podistria, giudicarono opip'Ortuno ap-postarsi al bivio mei press! del Turist Hotel e precisamente ali’im-boicico ¡della stralda da Capodiistria per Semedella. Spstando in quel punto ad essi ■poteva essore offerta la possiibillita di ¡proseguiré con un camicn. ivi di passagigio, o con a menzionata autocorriera che necesisariamente doveivai transitare da quel',a strada. Infatti, dopo ,uina mezz’ora, ,ecco scipraiggluinigere proprio 1’autocor-riera della «iST.AiR.» che, seniza fare .sosia a Capod&tria,' proseguiva verso Semedella. Fu alllora che il eoittufficiale dell’Armata ed il di-fensore si posero aivanti, facendo ripetuti segnal'i all’autista perché fermasse, Tutto risuf.tô iñutile e buon per loro che si sia.no ritirati in tempo, oioiè prima di finiré sotte la corriera che aoeelerava la corsa. i I rimanent'i del grup,po pote,vano aocertare, con i loro occhi, che 'a autocorriera in fuga, non solo non era s,tipata di passeggeri, ma con una1 d-eeina di posti a, sede.re liber, i. Ggiíít 'Uettore di Strugnano, di Portorose e ¡di Piran,o ben comprende, senza b'.agno di nostre spiegaiziand, quale sia la situazio-ne e loi stato d’animo di chi, stanco del viaggio e con in bracete dei Con questo numero iniziamo la rassegna set&numaile di falti ed episodi della vita triestina che mag-gion-méntd possono initereissare i no-stri lettori- Da tale rassegna rimar-rá documéntalo come il puese delle delizie e del Bengodi dercritto da certúni e redltá per chi ha ¡l por-tafoglio ben rigonfio, presentí un aspetlo del -tutto diverso e triste per chi vive de!í proprjo lavoro. peggiu ancora per chi forzatcanen-te rimarte con le proprie braccia inoperose. MISERIA Con l’cirganismo scaivato dali’.a miseria e l’anima rosa dalla dispe-raiziome per una lu.nga inattivita da, lavoro — con le eansegueazo che tutt i ben comprendono — iil írentaselenne Giuseppe Jare, residente al Domio, si. é .uciciso taglian-dosi, con una lametta da barba, le vene dei .palisj e quelle del dorso del e imani. E’ morto per dissaimguamento ne'l-la cantina, costruita in le.gno ove eirá sólita a dormiré su un rozzo giacíglio. CRSMINALITA' 1] igiorno 23 corr. ¡sono compara! ul banco degli aecusati p.resso il Tribunale penal e per rispondere di furto i profughf foulgari: Fia Dimi-trciv di 39 anni, Dionis iDanilov di 21 ah,ni e George Stofaincev di 27 anni, tuitti e tre aTaggiatj ¡n quel-Taliveare eteragen,eo che é ¡1 campo di S. Salbiba. E ssi han.no ruba-to. tra¡ il 12 ed il 13 giugno in un magaizizii.no, dj vía, délTAninunziata, una scas'iatissima e vetusta rnaic-china cateo atrice del valore attu-al'e di 10.000 lire cirica. I tre minuta,ti si ¡¡«Bo iviicemdevohnemte pal-lerg'nte le responsaibilitá del furto. Diinitrov é apparso il píü sin- bamibinj venga a trovar si a’le ore 21.30 In tetrada a CapocPs;ria. dopo, aven visto sfiláre, sotto i pro-pri occhi, l’unico mezzo di -traspor-to e con posti disponibili. Questo -.episodio ed alitri fatti des genere, aocertati, dimdstrano che certi aújtisti e biigliettai curano ben aitri initeressi che non sono le es!-genize eid i biisagni di chi deve viagigiare, A vero dire qualcun,ita ¡n tempo o postad in salvo a le prime ar/ivisaiglie o uscitai pió. tard¡ ad explorare ¡1 campo, venlva «bracea ¡a»> sino a tarda notte. Snervantí attese di disoccupate triestine Realtá%italiana Sbirri e mtmgcmelli Daivainti alio Zuccherificio di Mirándola in Emilia. all’Ufficio Bie-ticultoíl ed al..’As'sociazione Agri-coLtori, a'icune commissiom; di la-voratori si erano recate ad espri-mere la ¡prapria protesta per il d¡-yieto ¡di conferiré lie bietole ¡gia da diverso tempo raccote e per r¡ba¡-dire il diritto della bolletta separata. Ad un certo momento, sen¡za che alcun falto lo avesise mativato, in-ter.venivano alcuni nucRei di PS al comando del cocnmissario, Tibig di Carpí- Le camionette iniziaivano un violento quanto inutile carosello per le strad-e del paese, mentre gli aigenti col'pivano i cittadini con i' mainganelli, anché dove queisti era-no riuniti In nórmale conversa-zione. Davainti alio Zuccherrifiicio le coumn.jssicni dei laivaratori venjva-rao disiperse a, furia di ¡peroosse. Gruppi di lavoratori ipresso la C. d. L. venivamo bruitaj'imente aiggre-diti. I contusi si ¡contano a de,cine. Nell’apiprendere quest; fatti al lettore semibreró di legigere qualc-he notiizia risa ente al lontano 1922 quando cioé fie squadraoce faisciste, foraggiate daigli agrari e daigli i¡n-dustriali. campivano cenitinaia di queste aizioni spalleg,gi.ati da' la po-liiziai ¡g,averna Uva. Nu |'¿ di tutto questo invece; i fatti che riportiamo qui sopra sono successi il 2,3 agosto corr. araño. Gli anni ¡sono passati, un’altra ¡guerra ha divaanipato nel mondo e Tita-lia, e gli italiani ne hanino súbito fe ¡piú dure conseguenze. Ma la menta'itá, Tegoisano e la ¡brutalitá della ciarse privilagiata italiana non sano camibiati alfalfo. Le az.io-ni ¡p'unitiv.é, su lo stile fascista, nomo dí tutt-i i giorni ¡n quellla pavera Italia sfruttata dallo ¡stra-niero e dir.etta da una c'asse na-zianale che per i prespri interessi venflerebbe, se ce Taweo.se, la ¡pro-pria antena anche al ¡diavd’o. Sindicalismo comin-1 formisfa nel Gormano Con 1’aEione degli sbirri di Scel- ba. ¡con g:¡, immanicabili manganel-ii in pugno, gj’j ciparai monta lean e-s¡ hanno dovuto sigocniberare Tolei-fi¡c¡o che da piú di due mesi oc-cupaivano,. II ¡prefetto d¡ Gorlzia. sotto la CU i giurilsdízione ,s¡ trova Monfal-cone, tempestivamente aivvisato da-g’i interessatí e dall’e loro otganiz-7 a z i on ¡ s inda cal i. scagioiné ogni .sua respansaibilitá a'dducendo il pretexto che l’azio¡nie era in armenia con (a leigge vigente e che i datori di laivoro, in poche parole, avevano perfectamente ragione. La direzione ha avivisato che in saguito ,si procederá ad ulteriori li-cenziamenti. Questo fatto, che ancora una. vol-ta denota la ibrutaRitá dei sisteimi deila «¡demacraiziai» italiana dovreb-bd essere up awertknento alia Camera del Lavoro che íToffensiva padranale su tutt¡ i settori ¡deil’in-dustria della .proviinicia di Gorlzia, si. é scatenatai .proprio can l’aizione dentro le maestranze deilToleifiício, S’inizia parció un ¡periodo di lotta dura per i lavoratori, non¡ ¡solo della provincia di Gorilzia, ma di tutta l’Italia che sí ¡preparano a ri-vendicare ¡ doro diritti per il pros-simo setiembre che é stato defi-níto da la stampa di sinistra «il mese della prova del f¡u,cuco de¡ la-voratori italiani». Pero se ITaiziterie padroinaíe contro 1 Jaivoa-atori del-l’Oleificio é riuscita, causa l’appor-tuni.mo ed il pacifismo dei sirada-ealisti comjnforinisti, riesice mollto difficile crcdere, dato che questo ma e é orinal genera!iizzato e crónico negli amblen,ti camlnformisti italiani, come mai, se non ci sara una forte pressi-one dalla, base, i lavoratori italliani potran.no spu.n-tarla sulle forze dei capitale, di-rett¡ da, uotnjni sullo staanpo dei sindafcalisti del Goriiziano. Tisfto va ben ... Finalmente una Meta notizia per, tutt i qiueig i italiani disoccuipa ti da anni, ¡pe.r le cemtinaia di migliaia d tubercolotici che vi,v.ono¡ neLle cantine e ,nelle grotte: il mondo cattolico po/slede, 'a fotografía di Gesú Cristo traita dal Santo Sudario. che é il fenzuolo che rico-perse il coipo d¡ Cristo morto. Questa é la Meta novellai del ¡v¡ce presidente deU’Azióne Cattalica Italiana, prof. Gedda. Nell’Ita ia democristiama i. proble-mi social¡ ¡si risolvono in questo modo. Ch¡ si accoratenta gode. Socialismo m Jugoslavia BELGRADO — Pr'uia della. guerra, la produizioine jugoslava della nafta era considérala del tutto insignificante. Ne': 1939 essa produ-ceiVa una inedia di sole 1000 1ann. aU’ánino. Durante la ¡guerra i tedesch; a-vevano iniziato lo sfruttahiento dei ¡pozzi petroliferi (tbicatl nei ¡pr.essi de, confine magia.ro, particolar-memte nel Banato,. Do¡po la guerra, la Jugoslavia ha ripreso i lavori ¡interrotti al a fine delle tesfititá e, con Taicqiui.sto d¡ nuove attrezza-ture per trivellaizioni, ha iniziato lo sfruttairnento su langa ,s¡ca a dei vari giacimenti, ncnostamte u’inten. s¡f carsi. del boiicottaggio da ¡parte dei ¡paasi ¡dell’,Europa Oriéntate i quali, secon¡do i contratti, avireb-b,ero doyuto fornire alte Jugoslavia numerase maicichine. Le ricer-che, effetltuate ¡dopo la. guerra, han-no rivelato la .preseniza di petrolio non solo ne'la Vcjjlvodina (Banato), ma pure ¡ne ¡la Slovenia e Croazia, nella Macedonia, ¡nella Bosnia,'-Erzeg,ovina, in vari .settori del ,a¡ Dalmaizia e nel Montenegro. Dopo Tinterruizione delle fornitiure di petrolio da parte deba Romania e deli’ URS.S, i lavori di ¡sfrutta« mentó de¡ campi. .petroliferi juigo-s a,v¡ ,s¡ sano sviluppati rápidamente, tanto che ¡nel 1949, staodo al dati ufficiali jugo,slavi, la, ,pro-duizione ¡complessiiva della nafta grezza nel Paelse é atnmontata a 62.000 t'onn. Par quest’anno si prevede triplícala la¡ produzione. Secón do il piano quinquennale, nel 1951 !a¡ iproduiziane della nafta; grezza doivrá raigigiungere le 450 in¡Ia¡ tonn- La ¡praduizione saró au-mentata natevolmente can l’aper-tura dei pdizizi, di Doteina Lendava (S'oí venia) e di nuovi pozzi nel Banato. Mentre prima dellai guerra si triveilava ad una ¡profondita di appena 200 metri, ora la Jugo-slavia ¡possiede attrezzature che le perniettono di eseguire triveliazio-•ni fino a una ¡profondita di 12Q0 metri. II futuro centro deda produzione petrolífera jugos a¡va rara senza duibbio il Banato che, oltre a giaeithemfj petroliferi, possiede pure riicchi giacimenti di metallo, che ¡giá si’ ¡sta,n,no sfruittando. In-fine, cctn’é noto, .la Jugoslavia ¡piroiduce ¡gia da qualche tempo nafta da schisti bituminosi, di cui ha immense riserve. ïa nostra lotta PAGINA 3 LE MONTAGNE DELLA SLOVENIA3 m&ÿni$Uù> ûmÿÀÊê* d'êuMftü, Gli alberghi, i centri alpinistici, gli stabilimenti termali oggi sono a disposizione di tutto il popolo - r i i. Dni nostro invicto in Jugoslavia Luto iana, agosto La Silovenia é for.se la regióme d’Euf-cpa, con la' valió d’Aosta e ¡ cantón! e vetiei, ¡che. puó dirsi ]a megl'io áotata: di bpUezze na-turafi e di aittrattive turistiche. Sin, dal; seecYo riorso 1n tutti i 'Contri d! rip-cm anisan europea si decantavano le sugigest;ve stazioni clima ticKe, i luoghi di villeggiatura della Slovenia. ile- incantevoli vailli al.pime coi loro lag'hi, la Carniola Blanca col suo folclore insupera-bi i e. Da Pariigi. da 11’ ¡Ingiri! térra, da i a Ger.mam.iai, da ogni amígalo de! vasto impero austro-umgarico, lio bfcirigihesia de}Há c ¡tta e della provincia ven,¡va a goderei i rneisi ostivi in questo a.ngolo d’Europa «risr.rvato ai prvvjl-egiati per il loro uiaiggior godamente»». Casi fu, fino a che il popolo alovemo, ¡aí-fraitéllato ¡nei'la lotta a tutti i popo i jil.': ■'n.l;rv¡i, moni ¡strappó il po-tere ri¡ mano all’oppreKSore ¡interno ed esterina, aivend ¡cando il d¡-ritlo d¡ ipotemsi godere in pace, íielie ipaiu.se della isiíá ¡míname latera tesa a¡ll’edi¡fita¡ziqne della nueva soicietá socialista, le beilleizze e ¡gi'i «gi delta »s-üa térra, fia adora negategli. G1 ¡ al.ibergíhi, ¡ contri alpimistici, gli istaibiLdientl terina1! che «prima» eran.« fre^iuemtati. q¡uas¡ esc tusivamente, daigli stranieri che ¡pos-sedevano le fábbrie.he e le miniere ju|gos]aiv,e, oggi roño a di: posizione di tutto il popolo, E qiuando ¡s¡ dice «tutto i! P» polo» non s¡ lisa metáfora. Nel m¡-gllore albergo d¡ Bled, Kanica o d; Rogaiska. dove una vm]ta pote-vano entrare soltaihito da serví, oggi paelsaíib le loro meiritafe ferie opera i, innipiegati, coopera,tori La " capacita ricettiva delle istail-lazioni tur fetiche, per ««solvere alte nueve estgemze soclaliiste, o «tata notevo mente aumentáta con nuove modernissime castruzioni, surte siu imiziativa de i simgoU coil-leltivl industrial i per diretto inte,ress-amento d‘e¡ sindacati !ugo- iS'arvi. Infatti, autraendo la imsupera-bile belleizza della rLviera adria-tica con i suoi centri balneari di rinoinainiza mandiale, quali Alblba-zia, le Bocche di Cattaro, il golfo del- Quarnero, iSebenico, Spalato, eec. la Slovenia Si puó definiré come 11 seribatoio turístico juigo-slavo e balcánico, inesaúrifoiile melle sue riaorse e posisibi'litá di svi-1 upipo. Tramite i .sindacati del lavara tar i í'UigoslaVi, i quali adempiano la loro íumizione di difesa dei diritti del popolo e non sono uno ¡sterile ap-parato burocrático come gli orga-nisnri ,simdaca,'í icominíortmisti, ¡ cittadihi laivoratori di ogni repub-bl«a federata ,p,os,sono recarsi nel luogo, .da elssi ist'essi presceito, per trascor'rere* in. serendtà le loro va-canze estive, \ Il trattaurento deigli ospiti è coan-pleto, cordiale e fraterno, in quanta il carnerie.re, iii persoriale d’al-tjer&H 'gli- addetti turi.-itici • vedono ne! twist• i loro frate ii d; lotta e di lavoro, ■ il compagne) po.rtigia-no, l’operaio che porta a compi-mento il piano quinquennale. Gai. canfo ,suo il viUeggiante non vede in chi lo serve, «un negletto ser- • V’itore» tna l’aimico, il «compagnb» car» cui si speziza il pa.ne e si di-vide la fatica ad il meritato riposb. I centri «ratura ! délia' Shwenia su! quali converge l’afflusso turi-istlco si possomo diKitinguere in: Al-pi Giuilie, Caraivainche, Alpi délia Savinja, maiSisiccio ,del Pohorje, Cannio a., Vailli della Sava e della Grava e lqea’ltà idrotennali. Le A tpi Gillilie si pre-entano ah raliplnis'ia con. l’attrattiva sottile dei'e .'.calaite periçolose, délié aisce-se fipmipre suscettibi.li di nuove vie e di nuovi problemi. Al turista. esse aprinno un «Juiperbo spettacolo di mar.b'tosa imponenza. G u g 1 i e hg'UÈze. petraie. navai, inorene mi-steriose, pinete vaistiiss'me, bonchi ombrooi, prati jin dolce deolivio, bQirgafe e vil'agigi caratteriistici. no-,li ¡.n tutto i' jnondo -per le loro linde ed ospitali casette. ¡In q.u.esta comice, da per se stes-■ ?a gia confinante col regno della, fiaba, ¡s; ce!'a ij paese délia !e,g-gendai de lo Zlatoroig, il camoscio deüè conna d’oro, saltellante in riva ai lliBipidi liaighl aüpestri, do-m mante le al te spumoise cascate, i gorghi iproïonidi, g!i Inrmensi cani-pi di neve, le rocce giganteische, i picchi inaiccessibili, Da'la somnrtà del TrLglav (it Monte Triconno), l’ocehio spazia si no a.l vasito Adriatico. sarvola la Sloven'a, ftoo ailla piana lungjhè-re.e, da un lato, dali-’altro si vol-ge aile Dolomit} ed aig’i Aiti Tauri, Li’attività sciilstica. ' che attirai a Plantca e sugli altri campi. i mi-e iorl isciatori strainieri, è nota va tutti per parianne ora. Dalla Vaille della Sava si présentant» ancensioni al Triiglav, allô Jalovec, al gruippo del Martulljefe. Da Bled si sale verso l;a'tipiano del; Pokljuka. Da Boihimjj si puô escendere , a' Voigel .al Kocnna, alla Va le dei ,sette laghi col Triglav. Le lotailità più importanti le ab-b’anro già aecemnate man ti'.ano nelila ele.ncaizicne. Oh; non è mai stalo a Bled, col isuo magnlfieo !a-:go circondato da modernissimi a -bergihi, a ridosso deilo strapioinbo roccicso (dpminio dei failcihi), do-minato dal caiatelilo -■ fortezza, non ha vi'.sto un® delle meraviglie della Slaven,ig. LTsoletta circoilare che F.orge sr.il lato ovesi de; la,go con la chiesetta raffigurata m migliaia di aggetti ;— ricordo,. La sorgente tennafe e comosciu-ta ar turistj ■ per ¡l,a ,sua composi-?. ione ferrugi.noua altamemte forti-ficante. Le foreste ehe ci.rcondano ¡1 lago r/frono la poisslbilita di pa,s-seggiate solttarie e gite nrentre i campi da, giofib, gli ¡štabi1,trhentl per baigoi, i!a piscina, coperta del Toplice, il Caisino, ¡1, Bunker, le gite sul laigo posjsono soddisfare »1 pili eisigente vMleiggiante, Fofiu scipra Bled. riisalendo la Valle de la, Sava di Bohinj, Bistrica offre coi suoi prati fjoriti, i campi fertili, e ¡1 ¡suo famoso for-maigigio. un’ott;,ina vllleigigiatura risb ivatri.ee. R: a.lendo la Valle, appare do-po apnena (i km., il mjrderioso la-go di sprofonidato tra ncar- pate run ¡ose e foreste silenziore. La mat'sla del paei-aggio non vle-ne inlaiccata dag •; alberghi e daUe pcarsicni na- Coste tra-i ¡pint Sul !a-gb j bagnainti ¡pratieano ¡1 eanot-ta.-gio e la pesta Luffigo le rive si stondono rampi di tenni.s, pallavo-lo ece. Marca Lombardi (Continun) DI¡RITORNO DA UN VIAGGIO IN JUGOSLAVIA InUndstata Txviüs GIORNALISTA TgO RIÑESE «Ho potuto constatare che la minoranza italiana gocle tutti i diriitiínazionali» Una stupemia vision e del [ago no condfeio-n.i climateriiche favóreyoliasime alia ¡coltivazione degü ortaiggi prima,tiédi, di ate,une speçialità di frut-ta, e del’.’a vjte. ■> Una tenza con,diziorne base è co-stituita dalla vicinanza dei mer-cati verso i qua i naituralmente è orientata la¡ nostra aigrico tura e dei quali anche per l’awiyenire dob-biamo ' tener' conto. -Di grande iimiportanza si ¡presen- In quésto articolo, non prende-remo in con; iderazione il settore socialista- del a .nostra agrico’.tura; < ó farcino in seg.uito. ¥ificullura La vit ¡.col tura è uno dei rami ¡piú important i delia nostra economia agrícola.- -Nel circon/dario il numero debe piante ¡di vite rag.giiunge i 30. míi'iomn con una proiduzioine media a,n¡niua,le di 220.000 ettolit-ri. II anligliore terreno per vigneti si trova n,el distretto di Capodlstria, e nei tratti carsici dei Buie.se. I nostri -v.iai ,sono molto aipiprez-zati ne.i centri di consumo piú vicini ed anche ¡n que li tontani, Oltre al vino, prciiUiC:atno pure uva da tavola, ¡partico-larmentc nei din-tonni ¡di -Isola, da dove un tempo la e,:|portavano fino i.n Asnerica. U,n iparticolare ¡vantaigigiq è' rap-presenta,to 'dal' fatto {.he ia vite resiste di più a 1* yicittà, che nel cinéôndârio ¡nfierisce ogni ¡anno. .IJ; .pr-cblcina più importante ¡per la nostra v[tr,co'Itu,ra è 'il rinnova-rnen'to de.¡ vigneti.' Ció. costituiscc un iprobiema- più serio di quanto possiantijf .suipporre, poichè durati-te ,¡11' periodo bellico ed anche mégi ultimi a.nini ¡del ¡dopeguerra ben poco si è falto ,¡n questo 's-enso. D’altrofude ci sono ancora molt¡ torren; che ¡potreibbero vehire u¡.-a-t¡ cerne vigneti,- in particolare i pendil deile coll'-ine dove o^a e«¡-stoino paaoóli, Oltre a ció m'o ti vi-gneti. isonó ¡stati a,bibanldona,ti all’in-curia. Ad esemp-io sofpra Iso-la lungo la i?,traída costiera o sui pendil fira Struignano e Pira,no possiamo constatare che rnolti. vigneti a ter-raizzo oigg-i non esistano ¡piú perché dis'lrutti dalla filara era hpidoc-ch:o della vite). Essi non furono rininodiati ¡per maneaniza di manoido-¡pera. che ha troivat-o alfra occuipa-zione. Ció é un,a fi-cnferenea deba-p:olit:c-a ammini' itrativa fasicista che tenjdeva a fave-rire i vini italiani, ia cui produzione é notevole, mediante la fissaaione di prszzi inferior i per i vini nostrani, Ferció poslsianno constatare ohe nel e ,parti .coilinose del cinconda-rio, d causa ¡della tendenza progressists del fi'm, verme ücen-ziato dal a fabbrica «Breda» ove precedentemente lavorava. De Sica in tutti i suoi film ri-ve'a ¡a miseria de! disoocupato, del diseredato. del mendicante, dei senza tetto, de la gente che ¡vive ai marg'ni de'la grande cittá, Egli, nel contempo, addita il- principale respon-sabije di questo ca’vario de-gli uomini, ed accusa. Accusa In nome della veritá e della giustizia fra gli uomini. De Sica ebbe a di-ch'arare ira l’aCtro: «do non ap-partengo a ¡nessun ¡partito. Amo i poveri e la ¡gente semplice, condi,'v'dendo profondamente il loro sfntimento. Quendo io ¡giro un film non ¡pen-so se corrisponderá alie esigemze di questo e quel partito. Da ¡noi c’é tanta disoccupazione e miseria che aigüi uomini é difficile vivere con diig-nitá. Ció spesso é pegigiore deba faine. Essere giova-ne e ¡sano, aver vaglia di lavorare e non ¡poter lavorare, é ¡veramente una grande disgiraEia.» % '•■&'?<> ' -? ■: Æ & Í**Ñ:*x- ........................................................................................nimm........u................................i................................... iiiimniHiniiiiiHiiiiuiiniHiitHiiiiiiuiiiiiiiuiiiiiiiHiiiiiiiiiiiiiiiitiiHiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiii A 7, puntata ta poi 'a neices-sitá di meccanuzzare 1’aigricoltura e mcidenniizzarla nel seroso di impiegare ¡sostamze chi-mifche per la concimazione, l’irro-ráziéne, ecc, In r apporta a tutto ció ed in base ’ aü’ainalin e¡d alio -studio scientificamente attuati, dovranno essere tenute nel debito conta le erlperienze fInora raggiumie dáf nostro ¡popo o e considerare da u,na parte se tutti quest; tiieeel sono convenientí e dall’a’tra porfe , at-teni'/.ione a non intafiicare l’attuale equilibrio- Ad esempio infatti il trattore non puó sustituiré dapipertutto il traino an'ma'e, specia mente nella produtziane del letame, che néll’a-gricùHuira è di iimipcirtanza capitale. Ció che ¡piü importa è la/ nécessita di . incrementare neli’ agricq!-tura quei rami che più rendono e che si ad^ttano inaiggiormente alie condieioni climateriche -nostre. ,,Salviamo la torre di Pisa" RO'M/A — «SaTviamo la torre di Pisa!» Questo igrido d’ alianme é sta-to laniciatn una volta di piü ¡dal, prof, Pecchiai, il quelo -confeirma, che il celebre monumento la, cui castruzione risale al doldicesimb seco o riac-h'.a eífettiivamente ¡di cadera. -Si era ¡giá staibilito che ¡a Torre pendente «tal inic'li.nandosl semipre piú. in ragione di sette millimetri all’amno, per causa del-a, natura de! suoló ¡che -non é ab-bas-tanizai scllidoi. Gpportu¡n,e gettate di cemento efíettuate ,n,el terreno in qiuestione seivi.brano aver ritar-dato il moviiinent-o, ma tuttaivia un terremoto o qualunque alt-ro feno-meho imprevisto potre-b-be provocare la catástrofe, ed il prof. F'ec-oh:a¡ ha rioonlato a questo proposito i!'- caso de' Campaniíe di S. Manco a Ven-ezia, crol'ato im-provvisame-nte nel i902 senza che nessmno ritene-e prossitno tale incidente. E’- per questa ragione che il prof. Pefichiai, che con osee a fondo ¡1 ¡prcib’ema de la Torre pendente, insiste afíinohé ¡si ricerchi fuña oauzione, ¡definitiva ¡p,er ¡salvaguardare il celebre monumento da ogni pericolo di dls.truz-ione. I] giovainotto. suo fiiglio, mi ¡paria,va ,spesso del popolo, del javor,o. e del modo in c,ui quest,.") é deruibato dai capitalista Mi fece vedere 'le co¡.e in una nuova ¡luce, e divenní socuali ta. Ció ch’egl.i di-ceva era ©insto e, bueno, ed io non I’ho nial dimenticato. Quand-o ¿o seno ven,uto negli Stati Umiti, mi so-no messo i.n r-aipiporto co¡ socialisti, mi sono fatto ricevere metnbro di una sesione — era ¡’época deil’S. L- P. («Socialist Labcir Partv»), Po!, piiü tandi, quand’é venuta la sci-ssioine, sano entrato nel partito social ista lócale. Lav-oravo a-Iilorn preuso un n-olegigia'tore ¡di ca-válli a San, F-ram,cisco. Era prima del terremoto. Ho paigato le míe quote per ¡ventiidiue anuí,'. Sono sempre >s. cnitito, e continuo a pagare la mia quoita, seibibene ora tutto ció si fac-cia in gran .segreto. O. ntjnueró ad adeimp'iere queisto d-overe, e cjuan-do verrá la¡ repubbilka cooperativa, saró ¡contento. Lasciata a me ¡sfe¡ssa, feci cuacere la ¡mía coiaizrone ¡sul -foirneilo a pe-trolio, e misi iin ordine la mia nueva d'inpra, ¡Fió volte, in. seguitn, nelle prime ore del rnatt.no o do-ipo jlcader dela notte,.iOarlsun do-veva '¡nsinuarsi'nel rifugio e venir a lavorare ^h’05"31 ° due. Dappri-ma, ' io mi nparai ¡sotito la teta in-patramata; poj eriigemm-a una pie-pala témela;.,piü tandti, quand-o fumino centi delila perfetta sicúrezza del n-ositro rifuigi'o, vi fu edificatg una ptocóla- >cá,sa. Eissa era -cqtn-p.etameinte naspoata- ad ogn,j. sguar-do ¡che eventualmente ¡piombaase IL TALIONE DI FERRO dáil’orlo dfeli’abisiso. La Jussureg-giante vegeitaizi-one d¡i qu-el,l’an,golo rnparato formaiva ¡un¡o schenno nato,rale D’a, tronde, ia casa fu co- strutta centro ¡la¡ ¡párete - verticale; e, l,n ¡qUiesto «ifcadso moro, ¡scavammo du.e piccole catnere,- raíforzate con spesse assi di qüercia, b-ene .stagéo-nate. Vi prego di ere,dere che vi ci travaivamo a nostro agio, Quan-do, ¡in seguito, il terrorásta tedesco Biedenibaic'h vemne a naisCcinderisi ¡con ¡noi, limi;ltal',16 un apiparecicihi-o che ci permise di ¡sedercá fumívoro nelle sere d’inveriio davant; ad un crepitante fuoco di ,';egna. Anche \ secondU ponte, osservereb-be a destra un sblco che corj-e verso un gruppo di monticelH boscosj. Questo solco rappreisenta il luogo sul qumle e%a. esercitato il diritto di passaggio, esisiente, in quei tem- pi di proprietd privata, aittraver-so i terreni di un tai signor Chau-vet. pioniere frúncese recatasi in California afll’epoca dell’icro. 1 mon-ticelli boscosi so no quellt di cui parla Avis Everhwrd. Il grande terremoto del 2368 stac-cö il flanco d’uno di questi monti-celfi, che colmó il borro dove gli Everhard avevano stabilito il loro Manoscritto, son'o stnti praticatl rifugio. Ma, dopo ia scoperta del scavi, e si sono ritrovati la casa e le due camere interne, nonché i detriti accumulate nel corso d’unn lunga residenten. Fra altre curióse reijquie, si scopri l’apparecchio fumívoro di cui sí parla nel rac-conto. Un miglqo a nord-ovest dei mon-ticelli, si trova il posto della Wake Robin Lodge, ail confluente della Wild Water col flume Sonoma-Si puó notare che la Wild Water si chiamava una Volta Graham-Creek, come indicano le vecchie carte. Ma il nuevo nome resiste. A Wake Robin Lodge, piú tardi .4-mis Everhard dimoró rüpetutamente, quando, travestita da agente pro-vocatore del Taftyne d-i ferro, poté sostenere impunemente ii sua parte fra gli uomini e gli avvenimen-ti, II permesso ufficiale di abitare quella casa esiste ancora negli ar-chivi, firmato nientemeno che da Wickson, l’a'igarca se Sentían o del Manoscritto■ Vittoolo -De S'ra contai oggi 48 anni, essendo nato a Sora (Fro-siinane) il 7 luig-Ho 1902. Compiuta la scu-d’a di ragianeria, senti irn-pellente la .voicaizione per l’arte e. lasciate da parte la, con-tàtoilità e je noie dei'l’ufficio, si dedicô com-p’.etamente: al teatro, facend-o parte di compiessi important: cane quei-lo di. Tatiana Pavlova, Tofano Al-mirante-iR'ssone e délia formazione Zaïbun, Nel 1931 passo al cinemato-grafo, interpretando il fini «La : e-g-retaria ,per tutti». «Gli ucmiini che mascalizoni» ed una quaranttna di altri film che hanno reso ceCebre in tutto il mondo il nome di Vit-torio De Sica. Già ne! periodo 1939-40 De Sica-si 'Cimenté né lia regià col film «Rose scahlatte» e ;poi, «Maddalena zéro An condotta» (1940); «.Teresa: Ve-nerdi» (1941); «Un gariibaldino al convento» (1941-42) e nel mede-sirno' ainno diresse il film che lo consacré regista perfetto «il bam-bini ci giuardanoi», film jn cui co.n-dannô la manda -société ¡borghese — capitalisti-ca. Il suo ¡capoi'avora è e rimarrà seniz’altro, il dis-cusso film «Ladri di ibiciclettei» che ot-tenne un ¡grande .succe-sso in tutti g i stati e che si mérita -vari priinl pretni di ¡seggetto, regia e ¡sceneg-giatu-ra in quasi tutte le ra-ssegna cinematografiche internazi-onali. B. P. BELGRADO — Nal ¡centro indu-striaile di Smederevo, nelila Serbia, si ¡sita attua¡ mente oostruendo un moderno ilaminatoio, e¡s,so avrá una lunlgheiz'za di 270 metri e una lar-ghazza di 24. Finora sono etati instábate ¡mpianti in ra-gione del 20 %, Tutto i; materiale i/mpiegato ¡nel mcn,t«lgigio,¡é ¡di produizione naziona-le, ¡Ií C’QífiipSesbo ¡sará attivato. ¡du-rante l’anno in corso. RENDIAMO NOTO a tutti gií interlesisalti che la nos tra redazione di FIUME ¡si trova in via lyan Dežman N. 3/III ¡p. Telefono 34-11. - B I« V/tJSlSfi',, A«, ?.,4 W AiSîffi '* L f e A ua;1 : 1 - RADUNO PELLA TECNICA POPOLARE AD U MAG O Migliaia di persone assistono aile gare oltre 100 centauri impegnali nel circuito “¡■‘WHf- ,’H.— A Zetto su «Bambi» laregata dei beccaccini. Buona la prova di Fonda nelle gare dei kajak. Ardite acrobazié dei veleggiatori Doroenica u. s, la pie,cola cittadi-na .cdstier» di Umaga é «taita te-stimone di un movimento, per ]ei, insólito. ínfatti, da ogni parte, so-no igiumte tniguaia di persone, con i piü diisparati, mezizi di trasporto, assistere alie per ,gare poste ta.nte in .programma dalla Técnica Populare ya occasione del suo secon-do raduno. - L’ importante manife-sitazioine sportiva ha avuto inizio nel.lai tanda mattinata con la par-teruza di números! velieri, di ogni. categoría, riunit} da ogni parte del-lTstria neila simpática ojttadina. Dalla .banca in cui siamo saliti per superarsi a vicenda. In breve lo sforzo di «Bam.bi» viene coronato dal succœiso, riuscendo a portarsi al comando ed a rçantenerlo sino alla fine. Furtnoppo non possiamo ¡rima-nere più oltre poichè il tempo passa rapido e dobbiatno recarci fuori Umaga per aisHistere al! meetinlg aereo. Mentre ci avviamh al cam-po, î ce.nta.uri, vernuti da. ogni parte délia Croaizia, metto.no a punto i ï-oro motori assordandoci, Nello stesso tempo in cui il romtbo delle poderose maœhine si- diffonde in oigni doive, i due .b.ipiani, giunti in Verso le ore 18 viene d.atp ü Via. ai sidecartl i quiali fauno tratténere il fiato a-gli ispettatori con i pau-rosj. Klbandamanti, in curva. La corsa con ¡ nronometri o iihi-poichié vi. si cimenta il giovame Spessot, che corre per FUCEF. La partenza di que'st’,ultimo é riitar-data dal manicato avviamento del motore, ma in breve Fardito cen-tuano, con una potente ripresa, supera tutti gli awersari e giunge primo sotto lo sltriscione d’arrivo. La1 gara delle pesanti 500 c, c. vede participante il campione ju-golsilaivo Hamenar ü quale supera la prava con un buon vantaggio suigli; altni concorrenti. Con. il giro d’anore ha fine que-isto interessante raduno della Técnica Popolare che ha irichiamato ad Uimaigo miigljaia di persone del distretto e del Circondario. II suc-, cesso di queste gare avrebbe poluto essare toen maggiore, se si fosse curata Fonganizzaizione. .I risultati tecniqi. Be, c, ca,očimi: 1) Barabi - Zetto (Capadistria) 2) Cioci - Zuioca (Caipodjsfria) 3) Pioniere - Zetto. (Capodistria) Ka.iaW 1) Fonda. — (Fira.no) 2) Coronica — (Pirano) Motociclette 125 c, c. 1) Klememičič' (Zaigator.iai} 2) , Košir — (Fiume) 3) S erb eh — (Fiume)' 250 c. c. 1) , Navfcov-ic — di Zaigaibria 2) ; Dovrivimie — di Fiume 3) Saletnig — di. Mattuglie 350 c. c. .1): Spessot — Capodistria 2) Trsi-č — Zaigatoria; 3) Bobri,nič, — Zagabria 500 c, c. 1) Kmemar — da, Zagatoria 2) Pafeur — Fiume 3) Gida — Zagalbriai sidecars 1) .Ragvud - Tansic — Zagabria 2) Privaß - Trsi® — Zagatoria 3) Zemljak! - Antolič —. Zaigatoria I camp&oni di Europa Î950 MAßCHILI Metri 100 BALLY (Franeia) 10”7’ Metri 400 PUGH (Gra.n Bretagna) 47”3’ M, 110 ost. MiAiRIE (Franeia) 14”6’ Salto tripla (. SHErBiAKOW (Russia) m. 15,39 Reso HU.SEBY (Xsllanda) m. 16,74 Metri 10.000 ZÁTOPEK (Cecos-Iovacchia) 29"J2’ Marcia !km. 10 SCHWAB (Svizzera) 46”01’8 Mancia km. 50 DQRDONI G. (Italia) ore 4,40,42”C Maratona HOLDEN (Gran Bre-tagna)' 2,32’13” Decathian HEINRICH (Franeia) p. 7364 m. 53,75 1’50”5 Disco CONSO-LIN1 (Italia) Metri 800 PAR,LETT (Gran Hretaigna) - Metri 5G0Q ZATOFEK (Ceicoslovaachia) 14’03” ■Šalita ci»n Fakta LUNDBERG (Sveeia) m. 4.30 Salto in lungo SHEN.TiON (Gran Bretagna) m. 7,32 Metri, 400 ost. BRYNGERSSON (Islanda) 51”9 Metri 200 FILOTUT (Italia) ' 21,5 Metri 1500 iSLICHHIM.IS (Olanda) 3’47”2 Martejlo STRANiDL (Norwegia) m. 55,71 Metri 300Q sieip. RUDNY (Cecosildvalcchia) 9’05”4 4x400 ’ GRAN BRETAGNA 3’10”2 Giavellotto HYTIANEN (Finianda) ■m. 71.26 4x100 UlRiSlS 41’5 Salto in alta ' PATERSON (Gram Bretulgina) FEMMIN -I L I m. 1,96 Metri 100 BLANKERS-KOEN (Olanda) 11’7 Salto in luingo BOGDANOVA (Russia) rn: 5,82 GiaiveUotto SMETHITSKAIJA (Russia) m. 47,55 Peso ANDREEVA (Russia) m. 14,32 Disco DOUMBAD-ZE (Russia) m. 48,03 Pentathlon BEN HA.MO (Franicia) p, 3204 Metri 80 ost. BLANKERS-KOEN (Ol'ainda) 11”1, ■Salto in allto ALEXA:NiDER (Gran Bretagna) IB. 1,63 Metni 200 BLANKERSiKOBN (Olanda) 24” 4x100 GRAN BRETAGNA 47”4’ me.gliq assistere aille Igare, ci appa-re un panorama veramente inca lite voie. In, lontananza, verso ovest, isi distende una Junga1 striacia di terra rossa, coistellata da grupipi di ,pjini marini.. Dall’altra parte, più vicino a noi, si spinige ineï go fo, corne una lama di coltello, l’estremai punta di Cma-go icostellata di numeróse ville sor. genti, .con i loro teitti rossi a punta, tra ü verde riposaote degli alberi. Da una punta aU’altra il mare, tonmen.tato da lunghe ondate di fondo, viene solcato da deci.ne di piccole vele toianohe. Con il moto-pesichereccio «egulamo da vicino i natanti che cercano di sfrutiare la leggera breiziza che fa increspara la luccicante distesa aizzura. Beiccac-cimi, .ste'-ie di maie e Joie olim-pianiche ..filaría sotto il nostro bordo, segruento la rotta indicata dalle. fooe. I timonier L «stringóno» il vento poneindo igli occhi alla .vela-tura e .corrugando la fronte per ogni piega delía tela. Dopo una breve indecisione, c¡ portiamo sulla. scia dei toeiceaceini che sono già .su! punto di iniziare il secon-do giró di to-oa, montre le «Stelle» e le «Jolei» stan.no per finiré il I giro, Al punto in. cui siamo, i noistri occhi seiguono il serrato duello che isi Sta disputando tra i beccaccini «Cioci» e «Bambi», per mattinata da Zaïgabria, isi portano sulla pista di decollo con a rimor-chio due aljianti. Il .primo apparec-chi:o si leva in ai-ia, ¡seguito, a pochi beconjdi, dall’altro. Appena prêta quota sufficen/te, i due alianti venigono lasiciati litoeri, mentre i due biplan! atterra,no. Migliaia di spettatori seiguono ora attentamen-te le eivoiuzioni dei due veleg-giatori, ' : Il cairqsello aereonautico è con-tinuato, .des/taimdo torlvidi d’emozio-ne da .parte degli. spettatori che assi.stava.no aile acrobaizie dei due ve'eggiatori. Looping, otto.volan.ti, eabrate,' ,voli rovesciati; sono stati eseiguiti con perizia. Ultimato ü meeting açreo, la. fol'a si allontaha dal cam.po, men-•tre i centauri .si dirigono allô .stard per iniziaie le più e.nK>zionanti gare délia giôr.nata. Per prime si portant, sulla. linea dj partenza le 125 c. c. pronte a; percorrere il difficile çin.cuiit©, AU’abbassarsi délia toan-dierina }ç mawchine partono, solle-vanido un niivolo di polvere, che ci avvQ'ge. La çortsa con. i .croinometri. ;è ini-ziata. Al comando dei igii-uppo ,si pone iben .presto Klumaacic; il quale, manovrando con perizia. riesce a vinicere la .gara. Subito dopo partono j 250 c. c. În .questa spécialité ha la meiglio sNoivkoivic. COA ICLVSI GU «EUROPn*D/ Laureati i campioni per il 1950 ottimi piazzamenti jugoslavi i 11 ; ■ . i , mti.-»nrr L'Olanda si aggiudica la pallanuoto seguita dalla Svezia e Jugoslavia a pari punti F e m m i n i 1 e : Pallanuoto: OLA1N1DA TUFFI Trampolino: DERHOLD H. (Germ.) p. 183.68. Si ' sono cqiniclusi d'omenica. scorsa a Vitona i campionati Eurqpei di nuoto, che hanno laureàto i nuovi campioni per il 1950, In questi campionati la raippresenitativa Jugoslavs ha coito dei lusinghieri success! nel confronte diretto con :1e alltre na/zioni Europee. x nuota-tori Jugoslavi harariino dimostrato, con i loro ottimi piaazamenti, di essere toen .preparati a nuavi futur i piment i. La s,quadra di palla-nuoto si è iclassificafa seconda as-solutà, a pari mérito con la Svezia. Ed coco i risultati: Pallanuoto classifica finale: 1. lOlandai i , P- 12 2. Sveziai 9 3. Jugoslavia 9 4. Italia. 6 I campionati di nuoto in seiguita aile prove dispútate hanno date 'a seguente classifica per la Coppa Europa: M a s ic h i 1 i : m, 400 s. I.: Olanda -p. 97 JAN Y ALEX (Francia) 4’48”. Francia e Danimarca Svezia 51 18 m. 100 dorso: Beigio e Germania 13 •ARJSSON G oran (Svezia) 1’09”4. Austria 9 m, 200 rana: Jugoslavija Italia 5 4 KLEIN, Heribert (Germ-), 2’38”6. NUOVI CAMPION'! — _ staff. 4x200 s. 1.: MASCHILI N u o t o. m. 100 s. U: JAiNY ALEX (Francia) 57”7’. S.VEZIA (SynnerhoJrn, Oestrand, Johannson, Larskxn) 9,6”5. m. 1500: LEHMÁiNiN (Germania) . Trampolino 10 m.: HAASE (Germ,) p. 152,13. FEMMINILI Nuoto: m, 100 s. !■: SCHUMACHER I. cptlanda) 1’06”4. m. 100 domo: VAN DER HORST (Olanda) 1’17”1. to, 200 rana: V.E.RGAUWEN RA.YM. (Belg.) 3’0”1 staff- 4x100 s. OLANDA (Van der Horst. Vaessen, Termeulen, iSchumaicher) 4’33’9. m. 400 s, l.: ANDERSEN (Dan.) 5’30”9. TUFFI Trampolino: MOREAU Madiy (Fr.) p, 155,58. BUSSARD N. (¡Er.) p. 35Æ7, NATATORIE AMiCHEVOLI Zueca primeggia Bel Francia p. 87 Germania e Swezial 71 J-uigaslavia 46 Austria 20 Italia 1,6 Danimarca 5 Turchia 2 . CAPODISTRIA m a rana la pollqpgote mappannaggio al rovignesi Mancano una ventina di giorni ■ per il prossimo giro ciclistico del TLiT. organiaz^to dal confra.tello «Trieste Sport»,. L’ufficio organiaza-iziohe dellla consa' ha ricevuto in questi .giorni conferma ufficiale della .partecipazione delie aquadre au-striace, francese, composta quest’ul-tima da- dilettanti, che hanno par— tecipato ai campionati mondial i eu strada dei dilettanti. Degl'i i.taliàm che parteciperanno alla gara sono not! i vari Malaihrocca, Arduino, Molinari e Fava già partecipanti a varie gare nel TiLT, nella Jugoslavia. ed alia classica Milano — San Remo- r ■I]j pereprsp .della prima frazione della gara .šara il seguente:' Partenza da Barcola Cedas al!e o.re 8 predse dal 17 settembre. I corridori- percorrerano la Litoranea che porta. a Miramare, Slstiana e Dui.no, estremo leanbo nond del TLT, A' Duino, viraggio aittra.ver-so 11 paese, quin.di 'a caroivana si dlrigera ver so Aurisina per la co-sidetta strada vecchia, Sempre per-correndo, la «strada vecchia» i corridori raigiglunigerano .glj atoitati car-SiCi di di Auriisina, Proseč,co, Opici, na, Trebiiciano. e Basovizza. Pol, tuffo su Baginoli, puntata su San Dorl!i,go della Valle (Dolina) e si L’ipcpntro ?s»í!l1,o.ii.¿hjpnpgica- .a Capdfti's&ia • tra ,i gimspij Siportivi. Aurora e Roviigno, ha dato luoigo a gare entu.siasma.nti che hanno strap— pata aipplau&i alte mjgliaia di .persone acconse per acclamare i pro-pri beniamjni. Le varíe gare che si soma svoíte .ja1 un atmosfera di festa .fra muisiche, toa'ii e canti, con un magnifico scenario, offerfo daf-ie numeróse imibancaiz'ion.i dalle millo lucí che facevano contorno al campo di gara hanno visto la su-perioritñ totaie degli aurorini, che hanno domínate in tutte le apeici-alitá, — Le igare che. hanno ma,g-giorinente des.ta.io interesse sono state, i 50 metri dorso, do.ve Ra-vaüco Lianello bí é imposto dopo un combattutissisno Zueca Angelo, che ha sfogigiato uno .'tile magnifico o perfetto, ed i metrí 200 stile libero, ove il valente Schj,pizza, fratello de'll’imdimenticatoile Cam. pione Italiano, ha gareiggiato, vin-cendo in belleziza e senza «forizo. — Degni di elogio puré tutti gli altri. — Neila pallanuoto inveee le case sono ándate diversamente ed i Ro-vignesi hanno dosninato da un capo alll’altro deU’incontro, facilltati anche dalla scarsa o quas,¡ nulla prepáraizione dei Capodistriani. Btocct ora i risutati tecnjici delle gare: Metri 50 dorso: 1. Sandrini (Aurora) in 34; 2. Slponza (Rovigno); 3. Minea. (Aurora); 4. Resé (Ro-viig.no). Metri 100 s. 1-: 3. Steffé (Aurora) in 1,14; 2. Vascou (Aurora); 3. Mas-sarotto R. Metri 50 dorso: 1. RavaSico (A)* 2. Vitich (R) ¡1 .tempo di Ravali-co é di 4¡3. Metri, 100 rana: 1, Zueca A. (A); 2. K,nezic (R); 3. Minea (A); 4- Maissarotto (R). Metri 20o s. 1. Schipízza B. (A); 2. Poropat (R); 3. Bognar (R); 4. Nider (A). Staffetta. 4x50: 1, Aurora in '2,16 (Ban. Paulina, De,ponte, Minea); 2. Rovigno in 2,17 (.Sponiza, Resé, Siponza. S. Soffici). Staffetta artística: 1, Aurora 2 3/5 (dorso: Pesaro, ranasZucca, stile htoerne fehipiz.za); ir!. Rovigno in 3 O/IO tVic'th, 'línezíé, ti,ponen). It tetnpq di Schipiaza nej 200 s. 1. è di. 3,3 dec,, J1 tempo di Zueca A. nei 100 ,s. 1. è di 1.30, Pallanuoto: Rovigno batte Aurora per, 9 reti ad una; ,p. t, 4-1. Neila gara beccaccini ha vlnto Zetto Pietro. La, gara per la cuccagna è stata vin,ta; da un peiscatoró dopa una, fa. tica mm in.ilfievenle. Il puntegigio finale délia. Riunione è il iselguente: Aurora punti 53, Ro-viigno punto 28. Accurata la direizione di gare, AMO ÏN AT T ES. A DEL CAMPIONATO DI CALCIO Il C. S. Pirano si prepara per il 1950 deciso a conseguiré un buon piazzamento A.'l'ini'/io délia istagione calcisti-ca 1949-1950, la squadra de.lt C. S. di Pirano dava là sua a,de,slone al camipionato del TLT, mettendo al ocmpleto, la ,sua già forte compagine, con l’indlusione della promettent« mezte’ a,la dell’Amipelea, Re-mor e del centromediano oapitano Kerich. Iniziato il igirone di anda.ta,, la squadra piranese scendeva in campo con lo schieramenta al¡ cojupleto contro ü Med,usa- La .baldanza dell gicicatori del pirano venue perö, in questa occasione, piega.ta dalla compagine avver.saxia che a fine partita si trovava ,in vantaggio per 3 al l. II burrascoso collaudo della squadra del C. S. provocó le cri-tictae degli sportivi, che, da mesi, asipettavano di vedere v:ittorio,sa la loro ben,lamina. Le critlche .servi-rono pero di incitamento a.gli scon-fitti caiciatori, i qual'i, toen presto, rimediarono alia falla, curando meglic l’affiatamento e r.iiportando, n.ei suc,ces,sivi iconfronti, le clamorose vittorie, .che d’iedero modo alla squadra di conquistare, a fine gi-•rone; rili tito’o di camp,lone d’in-^'erno. Il C. S., dopo questa prima convincente tapp a del cainpionato, in segno di riconoac imento versa tutta 5 a s.uadra che ha prodigato oigni energía pur di .giungerè in vedetta, organizzô Formai tradizio- ' naje fca,’l.0| dello sport. Dopo. e.ssersi riposati delle fatiche del girone di andata, i gtocatori pirahe*! entra-rono nella. seconda fase del cam-pionato sog.nando panma della >jit loria, purtropipo, causa ailcune squalifiche di camp,Q e l’dnfprtuiniq di parecchi giccatori. la .squadra per.se qualche incointro, vedéndosi cosí svanire cgnd .illusione. Le’ per-dite pero n,on’ demoraliizizarono la compaigine, che ariizi lottó tenacemente .sino alia fine del campio-nato, classificandosi al secondo po_ sta ,e coniquisitando una artística coppa, che viene oonservata dagli sportiva pira.ne.si come un raro oir mello’. Ora la squadra, dopo. ’ili periodo di ri,poso estivo, si .prepara ad entrare nel campeonato per l’an-no 1950-1951 e, pur avendo. Berso .in q.uesto. periodo .qualiche elemento di valere, si accinige a .scendere in campo con la .sólita .sicurezza certa-di da,re .ancora a tutti j .tifosi mol-te soddisfazioni. Prima di chiudere vogjliiamo fare un eipgio alia veloce ala destra Dapretto, al populare Grig-io, che neíla par.tita di campaniile Aurora-Firano si ebtoe a speizzare il braic-cio; linoltre gil elogi vannó al¡ bravo Manzin, a'i generoso Sega,la, al-•Fottilho capitano Kerich, a Taglia-piietra, a F.iuine e a tutti gli ajjtri che si sonn’ se-mpre iprodigati con tede apontiva- Zolüa, Fontacot, Rebula e Javornik in allenamcnto a Pirano ■, raTg^uráteerá , g.cqífLe • doye é ppstp 5 ¡I confine fra 1 e due zone del Terí-torlo Libero, pí pochi, chilometri si atobandanerá Fasfalto (bivio 'Capodistria,) e da qui coanimcera ad im-perversáre la polvere. La corsa di-venterá dura con le scallate del ' Monte Toso (metri 212) e di Ca-isteivenere (quota, 157) dove, in vet-ta', saranno pošti i primi due tra-guardi valevoli per il GF' della šalita. La, corsa continuará a marciare verso il sud to.oca.nd,o le cittadi/ne di Buie, Vertene.glio e Cittanava; quindi si ritonnevá al norid pa-,-ando per Umago. La discelsa su Sic-oiole avrá umai parte nom poco importante suigli isv-iluppi dell’arrivo del a prima íraiz¡o,ne, fissato neila ridente ]o,calila di Portorose. A Portordse sotíta di tire ore, toen, me-ri'tata. Ed ecco Fele-nco deíle prime js-criiZiioni: 1. Cava.nai (F.rainicia) 2. Bertaz (Francia) 3. Besneti (Francia) 4. Molinari (Torino) 5. Ardui.no (.Tormo) 6. Mala-bronca, (Vigevano). 7. Fava (Torino) 8. Deutsch ( Aulstria) 9. Schineiider (Austria.) 10. Lauisciha» (Austria) 11. Bortel (Austria) 12. Zolia (Pa-oleter, Capodistria) 13: DeFa Santa (Proleter) 14. Gardoiz (Proleter) 15. Fontanot (VC Trieste) 16. Sclauizero (VC Trieste) 17. Javornik! (VC Trieste) 18,. Rinaldi (VC Trieste) OTTSMI a TCMPS|RESISTR.AT| ,SOFIA — Alio stadio principan della capitaie le rappresentative naziomali di calcio della Bulgaria, e del a Cecosloivacchia si sano tróvate di fronte in un incontro moltq interessante sia dal lato técnico che da quello agoaiistico. La partita ha avuto termine con la vjttoria de¡ gioicatori tecoslovacchi per 2 retí a .1. .11 primo, tempo, era termimato per una rete a zero in tevare della Bulgaria. ATLETICA LEGGERA A B U I E R!CO?IOSCIÜEWTO ALL’Ü.C.E.F. LA SEZIONE ATLETICA ACCOLTA DALLA F.I.A.L. Giorni crr sorto, al Congresso della Federazione iruternazionale di Atlética leggera, é stata approvuta T accettazione pravvisoria della fede-razione Atlética leggera dell’UCEF. Questo titíonmeimento viene a premiare particdlurmente la intensa attivitá svolta dall’UCEF del TLT dalla fine della guerra sino ad og-gi, attivitá che sino ad ogpi non J mai cessata anche guando la sorte era avversa• E’ motivo di vanto ed orgagiio per i dirigenti e per i loro atleti Questo ric ovase i atento col guale .vedono premiata la loro alliVito. svolta per la causa dello spdrt, dello sport popal are per ec-cellenza. La' scorsa settimana hanno ay.uto fluoigo. a Buie. delle iprove di atlética leggera con la panteciipalzione dei igiavani di Buie, Mcmiaino Yerteneiglio, :FÍi iia Sono state dispútate le segue-nti gare; corsé piane tn. 1500; vincito-re ,Spiz Mario da Verteneglio col tempo di 5 primi e 3 secondi, se-guito, a un secando, da Antoni,ni di Buie. M. 400 piani: Eerlnetic Marino da Verteneglio é risultato vinci.tore con Fóttimo tempo di 53 seconidi. Secondo ,si é dlassificato Potieca Urbano di Buie, co.n 57 secondi. Nei 100 m, piani é risultato vin-citbire Diano'a- Rodolfo da Momiaixo con 13 secondi, seguito da Blasie Ne] soilío in tungo, si piazzava primo Barnaba. Aldo da Vertene-gj.io con m, 5.60; secondo a 5 om. dall primo, Torrini Leonida, da Mo-miano. Salto in alto: Primo, Andreassi Alfredo da Momia.no con m, 1,55. Lando del giavelotto: Fr¡mo. Torrini Leonida, da Mor., ¡.ano coa 37 m. Secando, Potieca Urbano di Buie coa 35 m- Lando della bomba: primo Dia-no a Rodolfo’ con 55 m., secando' Potieca con 53 m, Questo incontro di atlética, leggera ha dimostrato che possono es-sere ottenuti ottimi risultati nei campo dello evilupipo dello sport ,p,qpolaré e, parrtico!armen,te, del-Fatletica léggera, mella lacalitá oye i dirigentl dei cinco,U sportivi si intereissano assiduamente per l’in-cremento dello sport nel nostro retroterra. IXuBto atno pero fare un rilievo ai e sopietá di Cittanava e .Umago che non hanno inviato al.cun gio-vane alie prave di atlética, se.b.be-ne a.vvertiti Ln, teanpo di far .parte-cipare i loro atleti. Pc>r quanto concerne le a'.tre Jo— calita del dtsbrétto, é dovefoso ri-levare che nel mentre es-i,slo.no le possóbilitá per lo íiviiuipipo della atlética leggera e dello sport i,n. genere. viceversa néUe stesse viene curato vo'ámente il .calcio. Neicessita, che- ¡ comitati lo,cali della- glcive.ntii antifascista» in col-latooraziane con la societá sportiva e ;j'i s.si.rt':vi g¡ovani i, curi.no mag-giormrmte la tsvilUppo della sport popalare. ROMA — La feder azione italiana del- -gioeo del calejo h» fissato al 3 giugino 1951 il pros,'simo incontro di calcio fra l’Italia e la. Francia, II luengo del-Fincontro sarè stabilité successlvamento. II pro-.-simo. Encontró ira il Furtoga.lio e Fita)¡a ó stato fissato lier il 10 « por il 17 giuigno a Lisbona. n L'olimpiade scacchistica __________ di Ragusa La Jugoslavia prima in classiíica Tallonata dalla Germania e Stati Uniti Nftgli incontri sinora gioca.ti la, Jugoslavia ha raccolto ü ma.ggior numero d¡ punti, perö ira avuto contro di- sé awersari di non grande le.vatura- ad eccer/Jone del Cijo e della Gennamia oocidenta.le. L’Ar-gemtina, gl¡. Stati Uniti l’O.landa ed il Beigio si av.vici.nano alia testa della, .classifica minacciando )a at-tuale squadra' in teata. La, classifica è la seguante: 1) Jugoslavia 18 punti 2) Germania occidentale c Stati Umiti 13 punti 3) Olanda 12 4) Be,ligio 11 e mezizo 5) Argentina 11 11 C) Čile 10 ■ -I, JJ Seiguono poi la Fin'andia, la Francia, la Sveiz-i-a, 1’Austria, la Danimarca, il, Perú, 1’Italia, la Nor. vegia e la Grecia,. VENTURINI TULLIO atleta multiforme Venturini Tulijo inizià la sua féconda carriera sportiva nel giugno ' del 1945, Fin dall’inizio délia sua attivitá Fistruttore di atietica, l’ot-tjmo Corsi Italo, ritevó nel Venturini le doti -ocoorrenti per for-■marsi um buon atleta e, con pa-zjemza ed amore, seguendolo atten-tainente .neigii a.llenamenti, incita,n-do o can saggie parole a perseverare, ottenmere da lui ció che, aweva desideirato. E, nel 1947, a Trieste durante je gare fra le isquadro det-l-’UCEF per il titolo di campiome del TLT, 11 giovandssimo Venturini Tuliiio si- mise in luce vincendo la corsa dei 110 h. Dopo questa pri- GIRQ CICLISTíCO DEL TLT - "COPPA TRIESTE SPORT,, Vasta partecipazione di siidadre straniere n;a, smagl-aute pt-orva, TuUio. si per-fe, zianó continuamente aeéwnolando sempre -nu-ove vittorie. Nej 1948, a Trieste, riusci ac eiguagliare il record dei. salto ir ato, sorpasisandb Fasti,celia post: a. metri 1,65. Mai già l’anno dop< riui.'-ciya, a detnol-ire questo primati saltando metri L70 e statoilend-ons c-osi .uno nuavo, da .lui ancora de. tonu,te, Ottiiné sano le sue prave pure «leite- corse del 100 e 200 me tri piani e nel, salto in Jungo, ma le sue doti di stilista perfetto ven-gonoi messe im risalto in modo par-ticolare nei 110'h, dove, seneai dií-fioottá, riuisci sempre a piazzarsi. al primo posto istabileodo, nel 1948. ili record per Ja, speciality con il tempo di 17 sacondi, migliorato suc. cessivamente neli’incontro a due s volt as i a Capodistria, contro ií Kladi,var, nelFanino 1949. L’óttimo tempo di 16,1/10, segnato in questa occasione, )o porta ad essere primo in clarifica -neüa tabella fin-iande-se. Questa in. -breve la cronistoria sportiva di questo -grávame e valen-te atleta 'che potrá ancora m-igilio-rare. SCRANTON (Pans-ilvainia) •— Ray Rcibiinspn ha batltdto . per k. o, ií pu-gile José Basara di Porto*-ico, alia prima ripresa dopo un cosntoat-timento di 41 secondi. Robinson conserva cosi-ií titolo. d¡ campione dei pesi -medi della PemlsFvamia. VIENNA - H 16 setiembre ¡si Bvoilgerá a Vienna un inioantro di at etica leggera tra le rappresen-tative di Svezia e d’Au,stria. MOSCA — S¡ é svodto e Mosca um incontro valevole per campiona-to na.zioma'e d-i calcio tee- le due 'squad,re íocali «Spartafei». e CDKA. La partita -e tenminata a retí inviolate. “ ,..... Com un icato SSS «iProfietea'» — Sezione ciclismo Tutti gli. Alljevii e Dilettanti, ap-partenenti a quésta Sezione, :ono invitati ad inter,ve,mire all-a riunic-ne che si térra Giovedi 31 coi-r. me se aille ore 17, neila Sede deil’UCEF per importanti cotnunicazipni, portando seco tutto il materiale in loro pontee sso, Gli assenti ingiurtificati, saranno pa-ssibUi di iprqvvedimenti. discipli-nari. iiimmiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiii Dirfittore reiponsabile CLEMENTE SABATI Stani,pato preæo io stabil, tipograf. «JADiRAN» Capodistria Pubblicazicme ai-ltorizza.ta