Mostovi 2005 L'Unione europea: Nozioni di base e terminologia Sandro Paolucci I/Unione europea: Nozioni di base e terminologia Evropska unija: Osnove in terminologijo Povzetek Pričujoči članek v italijanskem jeziku poskuša povzeti tako obširno in kompleksno snov kot je Evropska unija, ki se neprestano razvija. V prvem delu so, po uvodnem zgodovinskem pre¬ gledu, na kratko predstavljene inštitucije Evropske unije, njihovo delovanje, poleg tega pa tudi glavna načela na katerih temelji Evropska unija. Ker je članek prvotno namenjen predvsem prevajalcem in tolmačem, sledi v drugem delu izbor najpogostejših terminov, ki zadevajo snov Evropske unije v italijanskem jeziku z ustrezno slovensko sopomenko. Estratto II presente articolo e teso a sintetizzare - in lingua italiana - una materia cosi ampia, comp- lessa ed in continua evoluzione come 1'Unione europea. Nella prima parte, dopo alcuni cenni storici, vengono presentate in breve le istituzioni delTUnione e il loro funzionamento e altresi i principi cardine su cui si fonda l'Unione. Nella seconda parte, essendo tale articolo primaria- mente destinato a traduttori ed interpreti, sono elencate alcune espressioni ricorrenti in materia, sia in lingua italiana sia in lingua slovena. Un po' di storia Conclusasi la seconda guerra mondiale con il drammatico esito a tutti noto, si avverti forte 1 esigenza di pace, il desiderio di porre una vol¬ te per tutte la parola fine alle guerre fratricide nel cuore della Terra ossia in Europa. Non va dimenticato, infatti, che antiche e gloriose ci- vilta (Greci, Etruschi, Romani ecc.) risiederono Proprio in quello che non a caso e denominato ‘1 Vecchio Continente. Nel 1950, il ministro degli Affari esteri fran- Cese Robert Schuman, ispirandosi ad un'illumi- nate idea di Jean Monnet, propose di creare la Comunita europea del carbone e delVacciaio (CECA) ovvero di porre sotto il controllo di un'Autori- ta comune le materie prime della guerra. Il 18 aPrile del 1951, a Parigi, sei Paesi, Belgio, Fran- Cla' Germania, Italia, Lussemburgo e Olanda, firmano il Trattato che istituisce la CECA. Entra in vigore il 23 luglio 1952 per un periodo di 50 anni. Successivamente, nel 1955, i ministri de¬ gli Affari esteri dei Sei decidono di estendere 1'integrazione europea a tutta 1'economia e nel 1957, a Roma, i sei Stati firmano il Trattato che istituisce la Comunitd economica europea (CEE) e il Trattato che istituisce la Comunitd europea del- Venergia atomica (Euratom). Entrano in vigore il 1° gennaio 1958. Nel 1973 entrano a far par¬ te della CEE la Danimarca, 1'Irlanda e il Regno Unito. Nel 1981 vi entra la Grecia. Nel 1986 vi fanno ingresso Spagna e Portogallo. Nel 1995 entrano Austria, Finlandia e Svezia. Naturalmente il trattato istitutivo di Roma, che oltre ai principi e agli obiettivi prevedeva istituzioni e organi della Comunita, viene negli anni modificato e integrato da altri importan- ti accordi, quali ad esempio VAtto unico europeo 61 Sandro Paolucci Mostovi XXXIX, št. i, 2005, 61-68 del 1986, VAccordo di Schengen del 1990, il Tratta- to di Maastricht del 1992, il Trattato di Amsterdam del 1997, il Trattato di Nizza del 2001 ecc. Nel 1992 con il trattato di Maastricht, oltre a consolidare e potenziare le istituzioni di cui si parlera piu avanti, viene creata ovvero nasce i'Unione Europea (UE). Sostituendo Pespres- sione Comunitd con Unione e eliminando la pa¬ rola Economica si vuole procedere in direzione di un'unione anche politica (amplius piu avan¬ ti). Nel maggio 2004 vi e il cosiddetto allarga- mento ovverosia l'ingresso di altri 10 Stati fra cui, come noto, anche la Slovenia che in pochi anni e stata in grado di centrare 1'obiettivo Eu- ropa soddisfacendo ampiamente tutte le rigide ed esose condizioni poste da Bruxelles. NelPottobre 2004 viene firmato a Roma il Trat¬ tato costituzionale ossia la Costituzione europea. Come funziona 1'Unione europea Per quanto concerne la configurazione giu- ridica, 1'Unione costituisce un'entita assolu- tamente inedita, sui generis, un tretium genus fra la confederazione di Stati (es. CSI dopo lo smembramento dell'URSS) e lo Stato federale (es. USA). Trae la propria origine dai trattati che costi- tuiscono il cosiddetto diritto primario da cui de- riva il vasto corpus di atti giuridici denominato diritto derivato o secondario. Fanno parte di que- st'ultimo i regolamenti (uredbe), le direttive (di¬ rektive) e le raccomandazioni (priporočila)1* . Dette leggi unitamente alle politiche del- 1'Unione sono frutto delle decisioni assunte nelPambito di un triangolo istituzionale che 1 La Costituzione europea firmata a Roma il 29 ot- tobre 2004, la cui entrata in vigore e prevista per novembre 2009, apportera sensibili modifiche per quanto attiene agli atti normativi. In particolare per quanto concerne gli atti legislativi, il regolamento si chiamera legge europea, la direttiva diventera legge quadro europea', atti non legislativi saranno il regola¬ mento europeo e la decisione europea; punti di vista sa¬ ranno formulati mediante raccomandazioni e pareri. collega il Consiglio rappresentante gli Stati membri, il Parlamento rappresentante i citta- dini e la Commissione quale organo indipen- dente e garante degli interessi generali del- 1'Unione. Per 1'assolvimento dei loro compiti il Parlamento congiuntamente con il Consiglio, il Consiglio e la Commissione adottano regolamen¬ ti e direttive, prendono decisioni e formulam racco¬ mandazioni o pareri. Passiamo ora a presentare, in estrema sintesi ,le istituzioni e gli organi delPUnione: • Il Consiglio dei ministri UE - Svet ministrov Evropske unije - e 1'istituzione decisionale prin- cipale dell'Unione, e presieduto a turno da cia- scuno degli Stati membri per un semestre (dal novembre 2009 šara presieduto da un presi- dente nominato dai capi di Stato o di gover- no deirUnione per un mandato di 2 anni e 6 mesi). Riunisce i ministri dei 25 Paesi a seconda delPoggetto alPordine del giomo: affari esteri, agricoltura, industria, trasporti, ambiente ecc. Il Consiglio condivide con il Parlamento euro¬ peo il potere legislativo e il potere di bilancio. In ossequio ai trattati il Consiglio delibera a maggioranza qualificata (dal nov. 2009 col voto favorevole del 55% degli Stati membri che rap- presentino il 65% della popolazione delPUnio- ne) e per le decisioni piu importanti, come ad es. 1'adesione di un nuovo Stato o la modifica di un trattato, delibera alPunanimita. • Il Consiglio europeo - Evropski svet - e 1'orga- no squisitamente politico delPUnione. E 1'isti¬ tuzione incaricata di dare alPUnione Vimpulso politico necessario al suo sviluppo. Non legife- ra. Comunemente detto Vertice europeo-Evrop- ski vrh, si riunisce almeno due volte 1'anno ed e composto dai cosiddetti capi di Stato o di g0' verno i quali primariamente sono chiamati ad affrontare insieme i grandi temi delPattualita politica europea nonche a fare il punto sulle si- tuazioni e vicende intemazionali piu rilevanti. • Il Parlamento europeo - Evropski parlament - e 1'assemblea dei rappresentanti di tutti i citta- dini dei Paesi membri delPUnione e in primis partecipa (sempre con accresciuti poteri e mag' gior peso) al processo legislativo. Attualmen' te consta di 732 deputati suddivisi per grupp’ politici. Ultalia ne ha 78, la Slovenia 7. Il Pari3' mento esercita con il Consiglio dei ministri Ut 62 Mostovi 2005 L Unione europea: Nozioni di base e terminologia la funzione legislativa secondo tre procedu¬ re normative, oltre la semplice consultazione- posvetovanje: 1) la procedura di cooperazione-po- stopek sodelovanja; 2) il parere conforme-postopek soglasja; 3) la procedura di codecisione- postopek soodločanja (in quest'ultima procedura - che con la Costituzione diventa la piu ricorrente e assume la denominazione di procedura legisla¬ tiva - il Parlamento ha pari potere decisionale alla stegua del Consiglio; il Parlamento divie- ne dunque colegislatore). Quale centro propul- sore delle politiche comunitarie, luogo privi- legiato di dibattito e incontro, crogiuolo delle sensibilita politiche e nazionali, il Parlamen¬ to europeo e fonte naturale di numerosissime iniziative. Esso concorre alLapprovazione del bilancio dell'UE, puo mediante una procedura di censura esigere le dimissioni in blocco del- la Commissione, verifica l'attuazione delle po¬ litiche comunitarie e l'applicazione della legi- slazione UE. • La Commissione europea- Evropska komisija - e istituzione cardine delbUnione. Per certi aspetti, essa e il vero e proprio cuore delLEuro- pa, dal quale le altre istituzioni traggono gran parte della loro energia e la loro ragion d'es- sere. Senza i 25 commissari (1 per Paese) che la compongono e senza le oltre 24 000 persone che lavorano per essa, 1'Unione non potrebbe hmzionare. Il Consiglio e il Parlamento euro- peo devono attendere una proposta-predlog della Commissione prima di poter emanare qualsia- S1 aho legislativo. Gode di un'autonomia tota- le/ agisce nel solo interesse generale delLUnio- ne e non riceve istruzioni da nessun governo 0 organismo degli Stati membri. Custode dei trattati, vigila sulLesecuzione dei regolamenti e delle direttive adottate dal Consiglio e puo adi- re la Corte di giustizia UE per esigere il rispetto del diritto comunitario. Detiene il monopolio delbiniziativa legislativa. Quale organo esecu- tivo delbUnione, garantisce besecuzione delle decisioni del Consiglio. E inoltre competente per la gestione delle politiche comuni e ne am- namistra il bilancio. La Commissione risponde del suo operato dinanzi al Parlamento che puo censurarla e esigeme le dimissioni in blocco. • La Corte di giustizia delVUnione Europea - Sodišče Evropske unije - composta da 25 giudici (1 per ogni Stato membro) nominati di comu- ne accordo dai govemi degli Stati membri, ha il compito di assicurare 1'osservanza del diritto comunitario e la corretta interpretazione e ap- plicazione dei trattati. La Corte puo giudicare uno Stato membro colpevole di non ottempera- re agli obblighi cui e tenuto in torza dei tratta¬ ti, annullare una norma di diritto comunitario giudicata illegittima, constatare mediante il ri- corso per carenza che il Parlamento europeo, il Consiglio o la Commissione siano venuti meno albobbligo di decidere. E inoltre Lunico organo competente a pronunciarsi, su istanza del giu- dice nazionale, sulLinterpretazione dei trattati e sulla validita e interpretazione di una norma comunitaria. Dal 1989 e affiancata da un Tribu¬ nale di primo grado - Sodišče prve stopnje compe¬ tente a pronunciarsi sui ricorsi proposti dalle persone fisiche e giuridiche avverso le decisio¬ ni delle istituzioni comunitarie o sulle liti fra le istituzioni e i loro funzionari. • La Corte dei conti - Računsko sodišče - rap- presenta il contribuente. Esamina la legittimi- ta e la regolarita delle entrate e delle spese del- LUnione e accerta la sana gestione finanziaria del bilancio delLUE. • Il Comitato economico e sociale europeo - Evropski ekonomsko-socialni odbor - e un'assem- blea consultiva che rappresenta le varie com- ponenti socioeconomiche della societd civile organizzata-organizirano civilno družbo. Suo com¬ pito precipuo e formulare pareri destinati alle tre grandi istituzioni. • Il Comitato delle regioni - Odbor regij - e composto dai rappresentanti delle collettivita regionali e locali nominati dal Consiglio. E con- sultato dalla Commissione e dal Consiglio nei časi previsti dal trattato sulLUEma puo formu¬ lare pareri anche di sua iniziativa. • La Banca europea per gli investimenti (BEI) - Evropska investicijska banka (ElB) - conceden- do prestiti e garanzie a progetti di investimen- to nelle regioni piu svantaggiate e per il raf- forzamento della competitivita delle piccole imprese, concorre alLintegrazione, allo svilup- po equilibrato e alla coesione economica e so¬ ciale degli Stati membri. • La Banca centrale europea (BCE) - Evropska centralna banka (ECB) - ha il compito di gesti- 63 Sandro Paolucci Mostovi XXXIX, št. i, 2005, 61-68 re 1'euro (moneta delTUE) e la politica moneta- ria deirUnione. II trattato costituzionale firmato a Roma nel 2004 prevede, tra le altre, oltre al Presi- dente del Consiglio europeo (si veda sopra), la figura del Ministro degli Affari esteri UE - no- minato dal Consiglio europeo con 1'accordo del presidente della Commissione - il quale contemporaneamente ricopre altresi la cari¬ ca di vicepresidente della Commissione eu- ropea. La Costituzione europea La Costituzione europea firmata a Roma il 29 ottobre 2004, la quale - una volta ratificata da tutti gli Stati membri - entrera in vigore nel novembre 2009, e suddivisa in quattro parti. La prima parte definisce i valori, gli obietti- vi, le competenze, le procedure decisionali e le istituzioni delTUnione. Essa si occupa inol- tre dei simboli, della cittadinanza, della vita democratica e delle finanze dell'UE. La secon- da parte riprende la Carta dei diritti fondamen- tali. La terza parte descrive le politiche e le azioni interne ed esterne, nonche il funziona- mento delTUnione. La quarta parte prevede la disposizioni generali e finali, tra le quali figu- rano le procedure di adozione e di revisione della Costituzione. Tale Carta costituzionale, fortemente voluta soprattutto da alcuni Paesi (Italia e Slovenia figurano tra questi), rappre- senta un passo deciso verso un'integrazione europea piu ampia, non piu esclusivamente economica, ma che interessa settori e materie fondamentali come la difesa e la sicurezza co- mune, la politica estera comune, la tutela co- mune della salute e delLambiente, la ricerca e le innovzioni tecnologiche comuni, gli aiuti umanitari comuni, la politica comune in ma- teria di immigrazione, la cooperazione di po- lizia e giudiziaria ed altre. La direzione in cui TEuropa si sta proiettando sembra inequivo- cabile. Il "no" francese e olandese espresso qualche mese fa rappresenta certamente una frenata ma non uno stop sulla strada che con- duce al 2009. Čredo che 1'osservanza del mot- to possa elidere qualsiasi divergenza tra i Pae¬ si membri: "Unita nella diversita". I principi su cui si fonda 1'Unione europea Principio di attribuzione delle competenze »UUnione agisce nei limiti delle competen¬ ze che le sono conferite dagli Stati membri nel¬ la Costituzione al fine di realizzare gli obiettivi da questa stabiliti«. La Costituzione indica in- | fatti i settori in cui TUE puo agire da sola (com¬ petenze esclusive) es. Unione doganale, Politica monetaria per gli Stati che hanno adottato Teu- ro, Politica commerciale comune ecc; i settori in cui possono agire tanto TUnione quanto gli Stati membri (competenze concorrenti) es. Agricoltura, Protezione ambientale, Trasporti, Mercato in¬ terno ecc; e quelli ove 1'Unione puo intervenira ; solo a titolo complementare (azioni di sostegno, ^ di coordinamento o di complemento) es. Protezione della salute, Industria, Cultura, Turismo ecc. Principio di sussidiarieta - načelo subsidiarnosti »Nei settori che non sono di sua competen- za esclusiva, TUnione puo agire soltanto se ed in quanto gli obiettivi delTazione prevista non possono essere sufficientemente raggiunti da¬ gli Stati membri, sia a livello centrale sia a H' vello regionale e locale, ma possono, a moti- vo della portata o degli effetti delTazione n1 questione, essere meglio raggiunti a livello di Unione«. Ogni Parlamento nazionale ha la pos' sibilita di verificare che le proposte della Com* missione rispettino il principio di sussidiarieta il che pub anche indurre la Commissione me' desima a rivedere la propria proposta. 64 Mostovi 2005 UUnione europea: Nozioni di base e terminologia Principio di proporzionalita - načelo sorazmernosti »UUnione non puo andare al di la di quanto necessario per il conseguimento degli obiettivi fissati dalla Costituzione«. Mercato interno e Libera circolazione neirUE »II mercato interno - enotni trg comporta uno spazio senza frontiere interne, nel quale e assicurata la libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali - prost pretok blaga, ljudi, storitev in kapitala secondo le disposizioni del presente trattato« Proprio in ragione delPimportanza politica, piti che giuridica, assunta dalla nozione di mercato interno, si e assistito ad un progressivo al- largamento della sua portata e alla sua iden- tificazione con 1'intero campo d'azione del- l'Unione; in altre parole, il mercato interno, secondo l'accezione oggi prevalente, non e piu limitato alle quattro liberta di circolazio¬ ne - alle quali soltanto, in realta, si riferisce la norma - ma ad esso tendono ad essere ricon- dotte tutte le politiche comunitarie che con- iribuiscono, anche indirettamente, a rimuo- vere gli ostacoli all'unificazione dei mercati nazionali. Ne restano escluse, tuttavia, quel- ie politiche che, come la politica commercia- ie comune, sono rivolte verso 1'esterno del- 1'Unione. Un mercato unico dell'Unione fondato su tali liberta costituisce il presupposto per mag- giore concorrenza, maggiore crescita e maggio- re benessere dei cittadini. Passiamo ora alla presentazione, in sintesi, delle quattro »grandi liberta«. Libera circolazione delle merci - prost pretok bla- Sa - Qualsiasi merce puo circolare liberamen- te sul mercato interno, ovvero puo essere tra- sferita liberamente da uno Stato membro in un altro Stato membro dell'UE, senza essere as- Soggettata a dazi doganali o a tasse d'effetto equivalente. I dazi doganali e le tasse d'effetto equivalente sono espressamente vietate dalle disposizioni del trattato. Libera circolazione delle persone - prost pre¬ tok ljudi - Ad ogni cittadino delPUnione e ri- conosciuto il diritto assoluto di circolare e sog- giomare liberamente sul territorio degli Stati membri nei limiti e alle condizioni previste dal trattato. In questo ambito, grande importanza assume la libera circolazione dei lavoratori. I la- voratori, cittadini dell'UE, hanno il diritto di spostarsi alPinterno delTUnione e di prende- re dimora in uno qualsiasi degli Stati membri per svolgere un'attivita di lavoro subordinato. E prevista, quindi, 1'abolizione di qualsiasi di- scriminazione a danno di tali lavoratori rispet- to ai lavoratori "nazionali" dello Stato mem¬ bro d'occupazione. Libera circolazione dei servizi - prost pretok sto¬ ritev -Ogni cittadino europeo ha il diritto di po- ter prestare servizi (e denominata anche libera prestazione dei servizi) ovvero di esercitare una propria attivita non salariata (attivita lavorati- va svolta senza vincolo di subordinazione ri- spetto al destinatario della prestazione, cioe in maniera autonoma ed indipendente) in uno Stato membro diverso da quello ove e stabili- to. E vietata qualsiasi forma di discriminazio- ne in merito. Dalla libera prestazione dei servi¬ zi si distingue la liberta di stabilimento - svoboda ustanavljanja che consiste nel diritto di un soget- to di stabilirsi, cioe di installarsi per esercitar- vi un'attivita non salariata, in uno Stato mem¬ bro delPUnione nel quale egli non era stabilito precedentemente. Libera circolazione dei capitali - prost pretok ka¬ pitala - Sono vietate tutte le restrizioni ai movi- menti di capitali tra Stati membri, nonche tra Stati membri e Paesi terzi. Sono altresi vietate tute le restrizioni ai pagamenti tra Stati mem¬ bri, nonche tra Stati membri e Paesi terzi. 65 Sandro Paolucci Mostovi XXXIX, št. i, 2005, 61—68 Termini ed espressioni particolarmente ricorrenti in tema di Unione europea Italiano - Sloveno A Accordo - Sporazum o Pogodba quando equiva- le ad un trattato Adesione all'Unione - Pristop v Unijo Adottare regolamenti e direttive - Sprejeti/Spre¬ jemati uredbe in direktive Agenzia europea per gli armamenti - Agencija za oboroževanje Allargamento dell'Unione - Širitev Unije Allarme preventivo - Zgodnje opozarjanje Appartenenza alFUnione - Pripadnost Uniji Applicazione delle disposizioni del trattato - Izvajanje določb pogodbe Atto unico europeo - Enotna evropska listina Attuazione delle politiche comuni - Izvajanje skupnih politik B Banca centrale europea (BCE) - Evropska cen¬ tralna banka (ECB) Banca europea per gli investimenti (BEI) ) - Ev¬ ropska investicijska banka (EIB) Bilancio delFUnione - Proračun Unije C Carta dei diritti fondamentali dell'UE - Listina EU o temljnih človekovih pravicah Cittadinanza europea - Evropsko državljanstvo Classificazione delle competenze delFUnione - Razdelitev pristojnosti Unije Clausola di flessibilita - Klavzula prožnosti Coerenza dell'azione delFUnione - Usklajeno delovanje Unije Coesione economica, sociale e territoriale - Ekonomska, socialna in teritorialna kohezija Comitato delle regioni - Odbor regij Comitato economico e sociale europeo - Evrop¬ ski ekonomsko-socialni odbor Commercio estero - Zunanja trgovina Commissione europea- Evropska komisija Competenze - Pristojnosti Competenze concorrenti - Deljene pristojnosti Competenze esclusive - Izključne pristojnosti Competenze di sostegno - Pristojnosti podpo¬ rnega delovanja Conferenza intergovemativa - Medvladna kon¬ ferenca Consiglio dei ministri UE - Svet ministrov EU Consiglio europeo - Evropski svet Consultazione - Posvetovanje Controllo politico - Politični nadzor Convenzione europea - Evropska Konvencija Convenzione europea di salvaguardia dei di¬ ritti delFuomo e delle liberta fondamentali (CEDU) - Evropska konvencija o varstvu člove¬ kovih pravic in temeljnih svoboščin (EKCP) Cooperazione amministrativa - Upravno sode¬ lovanje Cooperazione di polizia - Policijsko sodelovanje Cooperazione di polizia e giudiziaria in mate- ria penale - Policijsko in pravosodno sodelova¬ nje v kazenskih zadevah Cooperazione giudiziaria in materia civile - Pravosodno sodelovanje v civilnih zadevah Cooperazione rafforzata - Okrepljeno sodelova¬ nje Corte dei conti UE - Računsko sodišče EU Corte di giustizia delFUnione Europea - Sodiš¬ če Evropske unije Costituzione europea - Evropska Ustava D Decisione europea - Evropska odločba Deputato-a europeo-a - Evropski-a poslanec-ka Dignita umana - Človekovo dostojanstvo Diritto comunitario (espressione che si corit1' nua ad usare) - Pravo evropske unije (SI Dirit' to UE) x (NO Diritto unitario). Diritto derivata - Sekundarna zakonodaja 66 Mostovi 2005 UUnione europea: Nozioni di base e terminologia Diritto di accesso ai documenti - Pravica do do¬ stopa do dokumentov Diritto di circolazione e di soggiorno - Pravica do prostega gibanja in bivanja Diritto di petizione dinanzi al Parlamento eu- ropeo - Pravica nasloviti peticijo na Evropski Parlament Diritti fondamentali - Temeljne pravice Doppia maggioranza - Dvojna večina E Entrata in vigore della Costituzione - Začetek veljavnosti Ustave Entrata nell'UE - Vstop v EU F Finanze delPUnione - Finance Unije Formulare raccomandazioni o pareri - Priprav¬ ljati priporočila ali dajati mnenja G Gruppi di contatto - Kontaktne skupine Gruppi di lavoro - Delovne skupine I Identita nazionale - Nacionalna identiteta Innovazione tecnologica - Tehnološka inovativnost Interesse europeo - Evropski interes L Legge europea - Evropski zakon Legge quadro europea - Evropski okvirni zakon Legislazione comunitaria - Legislazione UE - Evropska zakonodaja - Zakonodaja EU Libera circolazione nell'UE - Prost pretok v EU Libera circolazione delle persone - Prost pretok ljudi Libera circolazione delle merci - Prost pretok blaga Libera circolazione dei servizi - Prost pretok sto¬ ritev Libera circolazione dei capitali - Prost pretok ka¬ pitala Liberta di stabilimento - Svoboda ustanavljanja Lingua uffidale delFUE - Uradni jezik EU M Maggioranza qualificata - Kvalificirana večina Mercato interno - Enotni trg Ministro degli Affari esteri UE —Minister za zu¬ nanje zadeve EU N Negoziati con i Paesi terzi - Pogajanje s tretji¬ mi državami P Parere (punto di vista) -Mnenje Parere conforme - Postopek soglasja Parlamento europeo - Evropski parlament Politica commerciale comune - Skupna trgovin¬ ska politika Politica comune in materia di asilo - Skupna po¬ litika na področju azila Politica comune in materia di immigrazione - Skupna politika priseljevanja Politica di difesa - Obrambna politika Politica di sviluppo delFUnione - Razvojna po¬ litika Unije Politica monetaria - Denarna politika Politica sociale - Socialna politika Prendere decisioni - Izdajati odločbe Principio di leale cooperazione - Načelo lojalne¬ ga sodelovanja Principio di solidarieta - Načelo solidarnosti Principio di sussidiarieta - Načelo subsidiarno¬ sti Principio di proporzionalita - Načelo sorazmer¬ nosti Procedura di adozione della Costituzione - Po¬ stopek sprejemanja Ustave Procedura di codecisione - Postopek soodločanja Procedura di cooperazione - Postopek sodelova¬ nja Procedura legislativa - Zakonodajni postopek Procedura di revisione della Costituzione - Po¬ stopek pregledovanja Ustave Procura europea — Evropsko tožilstvo Programmazione delle politiche comuni - Na¬ črtovanje skupnih politik Proposta della Commissione - Predlog evropske komisije 67 Sandro Paolucci Mostovi XXXIX, št. i, 2005, 61-68 Protezione dei consumatori - Varstvo potrošni¬ kov Punti di vista (raccomandazione o parere) - Stališča Q Quadro finanziario pluriennale - Večletni fi¬ nančni okvir R Raccomandazione (punto di vista) - Priporočilo Regolamento UE = Uredba EU. Fonte-atto di di- ritto derivato (diritto comunitario) diretta- mente applicabile senza necessita di provve- dimenti nazionali di attuazione. Consiste in un atto legislativo. Da non confondere con Re¬ golamento di diritto pubblico interno = Pra¬ vilnik o Uredba. Fonte del diritto pubblico in¬ terno di secondo grado. Consiste in un atto sub-legislativo. Dal novembre 2009 il Regola¬ mento europeo costituira un atto non legis¬ lativo. Regolamento CEE - ante trattato di Maastricht. Regolamento UE - post trattato di Maa¬ stricht. (Uredba evropske skupnosti si traduce Regola¬ mento CEE. Uredba evropske unije si traduce Regolamento UE). Rispetto del diritto delFUnione - Spoštovanje prava Unije S Semplificazione degli strumenti - Poenostavitev instrumentov Sessione plenaria - Plenarno zasedanje Societa civile - Civilna družba Spazio giuridico europeo - Evropski pravosod¬ ni prostor Stato di diritto - Pravna država Stato membro - Država članica Sviluppo sostenibile - Trajnostni razvoj T Trattato - Pogodba, mednarodna pogodba Trattato di Amsterdam - Amsterdamska pogodba Trattato che istituisce la CEE - Pogodba o usta¬ novitvi EGS Trattato costituzionale UE - Pogodba o Ustavi EU Trattato di Maastricht -Mastrichtska pogodba Trattato di Nizza - Pogodba iz Nice Tribunale di primo grado - Sodišče prve stopnje Tribunale specializzato - Specializirana sodišča Tutela dei diritti dei minori - Varstvo otrokovih pravic u Unanimita - Soglasnost Unione doganale - Carinska unija V Valori e obiettivi dell'Unione - Vrednote in ci¬ lji Unije Violazione grave dei valori delFUnione - Resna kršitev vrednot Unije Voto a maggioranza qualificata - Glasovanje s kvalificirano večino Fonti Daniele, L. 2004 »II diritto materiale del¬ FUnione europea« Giuffre editore 2004, Mila¬ no. Mengozzi, P. 2004 »II diritto delFUnione eu¬ ropea«, Cedam 2004, Padova. VVeiler, J.H.H. »Ustava Evrope« Zbirka Ma- net, 2005, Ljubljana Fontaine, P. 2004 »L'Europa in 12 lezioni« Pubblicazioni Commissione europea 2004, Lussemburgo. Fontaine, P. 2004 »Evropa v 12 poglavjih* Publikacije Evropske Komisije 2004, Luxeffl' bourg. »Pogodba o Ustavi za Evropo« Uradni Lis' Republike Slovenije 2005, Ljubljana Trattato costituzionale adottato dai capi dl Stato o di governo delFUE. Altre pubblicazioni UE. 68