Pomagajmo an mi Posočju! Nova Tržaška kreditna banka filiala Čedad št. računa “Pomoč Posočju” 02.990/06 ČEDAD / CIVIDALE • Ulica Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 730462 • Poštni predal / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini / abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik / settimanale • Cena 1.500 lir Spedizione in abbonamento postale - 45 % - art. 2 comma 20/b Legge 662J96 Filiale di Udine TAXEPERgUE 33100 Udine TASSA RISCOSSA Italy St. 23 (913) Čedad, četrtek, 11. junija 1998 n. c/c “Pro-terremotati Slo” Un per il nuovo Consiglio regwnale Non è mai accaduto finora che il territorio compreso nell’ambito della comunità montana Valli del Natisone fosse così ampiamente rappresentato nelle diverse liste di candidati per il rinnovo del consiglio regionale. Ben nove sono i candidati locali, tra i quali addirittura tre sin-daci: Firmino Marinig di S. Pietro al Natisone per Progetto autonomie Friuli, Giampiero Cevolatti di Pre-potto per i Democratici di sinistra, Luigi Borgnolo di Torreano per Unione Friuli. Accanto a loro Vilma Marti-nig come candidata indipendente di Rifondazione comunista, Vanni Rossi per la Lega Nord, Romina Cencig j per il Centro popolare rifor-’ matore, Romano Maran per la Lega autonomia Friuli, Pietro Qual izza per SoS Italia e Anna Magda Sdraulig per Forza Italia. E spero di non averne dimenticato nessuno. Un vero eccesso di offerta politica se teniamo conto del fatto che nel collegio di Udine, di cui facciamo parte, verranno eletti 22 dei 60 consiglieri regionali e che dunque se ne elegge uno o-gni 20 mila abitanti circa. U-na tale messe di candidati, dunque, lungi dal garantirci una rappresentanza in Consiglio regonale, si traduce in disorientamento, frammentazione politica e astensionismo. Il paradosso infatti è che nonostante questo ampissimo ventaglio di proposte c’è ancora chi, orfano dei vecchi partiti, non si sente rappresentato. E allora gioca la carta dell’ospedale dì Ci-vidale cercando così di nascondere la propria inadeguatezza o in qualche modo di nobilitarla. Così si può interpretare, forse, la campagna per la restituzione delle schede elettorali che ha trovato terreno fertile a Pilifero e Torreano, ma non solo. Certo è che le valli del Natisone non rappresentano un’eccezione ma riflettono la più ampia realtà regionale, contraddistinta soprattutto da un’enorme frammentazione di proposte e da un’inedita personalizzazione della campagna elettorale. Jole Namor segue a pagina 4 Solidarietà ai terremotati del Tolminese Nuova Banca di credito di Trieste filiale di Cividale tednik Slovencev videmske pokrajine Akademija šole Tomaž Holmar v Kanalski dolini Dvajset plodnih “glasbenih” let Gojenci glasbene šole iz Kanalske doline med nastopom na sobotni akademiji na Trbižu Minulo soboto je bila na Trbižu slavnostna akademija ob zaključku glasbenih tečajev Sole Tomaža Holmarja, ki deluje kot podružnica Glasbene Matice v okviru Slovenskega kulturnega središča Planika. Letos je prireditev sovpadala z 20-le-tnico glasbenega šolstva v Kanalski dolini. O pomenu te dvajsetletnice je spregovoril predsednik Slovenskega kulturnega središča Planika Rudi Bartaloth, ki je še zlasti podčrtal daljnovidnost tedanje odločitve. Glasbeno šolstvo je namreč v dveh desetletjih doživelo spodbuden razvoj in je mnogo prispevalo k utrditvi organizirane dejavnosti Slovencev Kanalske doline, neprecenljiv vzgojni doprinos pa je dalo mladim. V dvajsetih letih se je zvrstilo na desetine nastopov doma, drugod v zamejstvu, v Sloveniji in na avstrijskem Koroškem. Bartaloth je ob nastopu izročil priznanja vsem, ki so najbolj zaslužni za uspeh glasbene šole. Med temi velja omeniti pokojnega Salvatoreja Venosija in Župnika Maria Gariupa, ki sta bila prva pobudnika, šolske sestre iz Zabnic in tri pedagoginje iz Slovenije. Na akademiji so sodelovali tudi gojenci Glasbene matice iz Trsta, Gorice in Spetra, pa še iz Celovca in glasbenih šol Gorenjske. La ‘Stazione’ va nonostante tutto “PostajaTopolove' dal4al 19luglio Un contributo ai terremotati dell’Alto Isonzo Alla fine, per qualcosa che si può chiamare miracolo, o buona volontà, o semplicemente amore per l’arte, la “Stazione To-polò” sta per toccare il suo quinto anno di attività. Dal 4 al 19 luglio il paese tornerà ad essere il punto di riferimento per i molti che considerano la “Stazione” un avvenimento, e non solo per le opere e gli artisti che presenta. Spiega il curatore della rassegna Moreno Miorelli: “L’edizione di quest’anno si caratterizza per un’importanza maggiore data al lato sonoro. Un’altra cosa sono i ritorni, perché molta gente che ha lavorato già a Topolò riprende quanto fatto anni fa. Poi c’è la grande quantità di materiale che abbiamo prodotto e che presenteremo, dal cd al libro di poesia, a quello con le foto di Miro Janek, ai video girati sul posto, al «dnevnik» che raccoglie le immagini dello scorso anno. Infine ci sarà per la prima volta una giornata in cui ci trasferiremo a Mas-seris”. (m.o.) segue a pagina 3 V teatru Ristori je bluo za “Gledališče mladih za mlade” vsak dan vse puno Liep sučeš za Mittelteatro Učenci Dvojezične Suole iz Spietra so napravli lepo pravco, kjer so ble vsake sort žvince Na Mittelteatru v Risto-riju v Čedadu smo v petek popudan gledal otroke, ki hodijo v dvojezično Suolo v Spietar. Pokazal so pravco An part “Quando se ljubi - Kar- otruok na siama”, v kateri so igrale koncu igre vse sort žvince od mruji do an skupina pajkov, od lesice do matie- pajku... Continua la sottoscrizione del Novi Matajur e dell’Unione regionale economica slovena a favore della popolazione dell’Alto Isonzo colpita in aprile dal terremoto. L’offerta va versata sul c/c “Pro terremotati - Sio” n. 02.990/06 della filiale di Ci-vidale della Nuova Banca di credito di Trieste. Nelle ultime settimane hanno dato un contributo Rosa Počkar (50 mila lire), Giulio Pertot (100 mila), a-nonimo (200 mila), Breda Budal (100 mila), Speranza (Nada) Pregare (100 mila), Marino Vertovec (50 mila), Vera Sardoč (50 mila), Valentino Volčič (100 mila), Pietro Vischi (50 mila), Donatella Di Lenardo (50 mila) e Sandro Pertot (100 mila). La speranza è che molti seguano l’esempio di chi ha voluto devolvere una somma di denaro per chi ha sofferto e soffre le conseguenze di una tragedia che, se anche ha registrato una sola vittima, ha lasciato comunque un segno. Il ricavato della raccolta di fondi verrà destinato alle persone bisognose attraverso il prefetto Zdravko Likar, a cui nelle scorse settimane è stata consegnata una somma di denaro, in tutto due milioni lire, raccolta dalla Poli-sportiva Monte Matajur durante la corsa campestre di Pechinie. «nnr