ORGANO DEU'UNIONE ANTIFASCISTA ITALO-SLAVA PER IL CIRCONDARIO DELL'ISTRIA GAREGGIAMO nel procurare il maggior numero possibile di abbonati e nella diffusione della nostra STAMPA DEMOCRATICA? Direzione - Redazione - Ammin. R, Castelleone 2 - Capodistria tei. 170 i Him HEM/EgfflCflZM SOCIHLISTH Si stanno attualmente svolgendo nel Circondario le assemblee annuali delle liliali sindacarti. Esse hanno luogo proprio nel momento ih cui la nostra class'd làvoriatijice si sita , preparando ad assumere la direzione delle aziende economiche ed, in un certo senso, ne sono la preparazione. Sinora 15 liliali del distretto di Capodistria ed altrettante dii quello) di Buie hanno organizzato le loro assemblee, nelle qualivè stata latta una protonda analisi del lavoro svolto e sono state gettate le premesse per l’attività lutura, fi’ innegabile che il lavoro delle nostre liliali ha dato buoni Irutti, che stanno a testimoniare gli slorzi e lo slancio costruttivo dei nostri lavoratori. Tuttavia, appunto dalle analisi latte nelle assemblee, sono state rivelate delicenze, che, pur non investendo la linea politica e di lotta basilare, hanno costituito un notevole Ireno all’edificazione socialista, impedendo il raggiungimento di risultati ancor maggiori. Si tratta ora del problema: come e perchè rimediare agli errori commessi in passato? Innanzi tutto si è potuto constatare Che le dirigenze delle organizzazioni base dei S. U. non hanno avuto un suflicente contatto con i. propri organizzati e ciò per due motivi. Primo, il latto che esse non erano state elette democraticamente e di Conseguenza non avevano, nè potevano avere, quella responsabilità di Cui è conscia una dirigenza democraticamente eletta di tronte ai suoi elettori. In secondo luogo perchè il comitato costituiva un organo burocratico che, al massimo, e non sempre, si limitava alla distribuzione di buoni. D’altro lato i comitati distrettuali e cittadini hanno dato ben poco aiuto ed anch’essi peccavano in democraticità, poiché erano costituiti da lunzionarj in paga, non eletti e quindi, in essenza, divenivano organi burocratici. Naturalmente le liliali in questo modo non avevano eltettuato, nè potevano ellettuare una larga suddivisione dei lavoro, che, in deliniti- va, ricadeva sul presidente e sul se-_ gretario, lasciando gli altri inattivi o^~ quasi. ■ '%| Inoltre'le liliali non avevano una base programmatica ben delinita, sulla quale imperniare la loro attività; non possedevate un'esatta statistica, nè avevano una base materiale per la politica finanziaria. Tutto ciò portò alla conseguenza che i compagni dirigenti non poterono dare all’attività delle liliali quel carattere rivoluzionario classista cui si inlorma il ruolo dei sindacati nel-l’edilicazione socialista. Venivano così trascurati lo stimolo all’elevamento della produzione, la dilesa del lavoro, l’elevamento ideologico, culturale e prolessionale dei lavoratori e tutti quei compiti che tendono all’impegno il più largo delle masse lavoratrici. E’ necessario pertanto — e le nostre organizzazioni sindacali stanno già tacendolo — eliminare le rimarchevoli delicenze sopra citate. Innanzitutto si tratta di rallorzare là democraticità nelle liliali che sarà èd è attuata con le elezioni democratiche delle nuove dirigenze sindacali, attenendosi scrupolosamente ai principi del regolamento. Nelle assemblee annuali Viene lis-sato il programma dell’attività da svolgere e creata una solida struttura Organizzativa, in grado di dirigere la liliale e di impostare giustamente il lavoro alla base. La càrat-teristica predominante di Questo programma di lavoro, è la tendenza a realizzare in larghezza la collaborazione dei lavoratori ed a impegnarli nella totalità alla risoluzione di tutti i problemi ed alla esecuzione di tutti i compiti. Un provvedimento che, indubbiamente, porterà grandi vantaggi al lavoro sindacale in generale, sarà la Costituzione dei sindacati di categoria con i propri comitati distrettuali, i quali studieranno e risolveranno i problemi della categoria da essi rappresentata. Per prime a costituirsi saranno le categorie Edili, Alimentari e Culturali. Altre saranno torniate in seguito. Cèsi, ' via via, i nostri sindacati stanno acquistando sempre piu quel carattere classista che li P““e a, p°' sto che loro compete nella lotta delle masse lavoratrici per l’edif.caz.one socialista. Le elezioni al! Assemblea in SLOVENIA Fervono intensi i preparativi per le elezioni all’Assemblea Popolare della Repubblica Slovena. La popolazione partecipa numerosa ai comizi preelet. torali, nei quali i candidati prescelti si presentano illustrando i problemi politici ed economici d’attualità ed i compiti e le* prospettive dell’edilica-zione socialista. Accanto ai candidati più noti, quali Kardelj, Boris Kidrič, F. Leskošek, M. Marinko, i membri dell’Esecutivo del C. C. del P. C. S„ ligurano operai, cooperatori, dirigenti delle organizzazioni politiche e del potere, donne e giovani membri del Fronte. I collettivi di lavoro sono impegnati in una gara d’emulazione in onore alfe elezioni, alla quale i lavoratori tutti partecipano con ammirevole slancio, ottenendo ottimi risultati nel campo delia produzione e dell’eleva- ANNO IV. HO. 179 Capodistria, Mercoledì, 28 febbraio 1951 3 Din. - 15 L1R ABBONAMENTI: T.L.T. Zona Jugoslava e nella R. F. P. J. Anno din. 150.—. sem. din. 75.— 11 discorso del comp. IVAN GOŠNJAK al membri del P. C. J. del ministero dello L'Armata è in grado in ogni momento di ergersi a difesa della nostra indipendenza Non credere nelle possibilità di un' aggressione sarebbe un errore pericoloso Si discinte il «uovo codice penale Jugoslavo PRIMO AL MONDO condanna il genocidio La settimana scorsa, a0 una conferenza dii partito del ministero della difesa nazionale, il compagno Ivan Gošnjak, membro del’Ufficio politico del C. C. dei P. C. J., ha tenuto un discorso nel quale, dopo aver accennato alla situazione politica mondiale e sopratutto all’inasprimento dei rapporti fra le grandi potenze ed dal ruolo della R. F. P. J. • In questo momento, ha detto: «Il ruolo della Jugoslavia in questa situazione è ormai a tutti noto. Noj abbiamo conservato la più completa indipendenza e non abbiamo aderito a nessun blocco o patto, nè abbiamo accordato ad alcuno la benché minima concessione d’ordine politico, mentre abbiamo mantenuto i nostri rapporti con quegli stati che rispettano la nostra indipendenza e l’uguaglianza di diritti, conseguentemente ai principi dell’ONU. Tuttavia non dobbiamo lasciarci trarre in inganno e pensare che sia suflicente l’aver condotto una giusta politica èstera indipendente e neutrale, con la quale non abbiamo provocato nessuno, per aver la certezza, che alcuno voglia aggredirci. Ciò sarebbe un errore pericoloso. Con l’URSS siamo venuti in contrasto appunto per il motivo che volevamo essere indipendenti nella direione della nostra patria socialista. Ciò significa quindi che l’indipendenza e la neutralità non costituiscono allatto un impedimento contro l’aggressione. La situazioni particolare della nostra patria esige che essa abbia un’armata forte, in grado di assicurarle un pacifico sviluppo.» Proseguendo il suo dire, il compagno Gošnjak si è soffermato sulle provocazioni degli stati cominformi-sti confinanti e sulle loro trasgressioni ai trattati idi pace con il numero, maggiore di quello stabilito, dei loro effettivi militari. In seguito egli ha indicato i compiti che spettano all’Armata popolare, particolarmente ai quadri anziani, sottolineando l’importanza e la necessità d; trasmettere le esperienze ricavate nella lotta di liberazione ai nuovi giovani ufficiali. Il compagno Gošnjak ha rilevato l’importanza che riveste riim-postazione di giusti rapporti nell’Armata, non solo quelli disciplinari tra i superiori e gli inferiori, ma sopratutto la preoccupazione costante di tutti i quadri superiori per le giuste condizioni di vita dei combattenti. Il compagno Gošnjak ha così concluso: «La nostra Armata è politicamente forte e monolitica, essa è in grado! di ergersi in ogni momento in difesa dèlia nostra indipendenza e della nostra libertà. Essa è il sicuro difen- sore del pacifico lavoro dei nostri lavoratori e anche on importante fattore di pace in questa parte d’Europa. Essa non minaccia alcuno. 'I nostri popoli, che altruisticamente si sacrificano per essa, possono essere certi che essa non li tradirà mai e che, con a capo il proprio comandante supremo, saprà salvaguardare e difendere, qualora ciò fosse necessario, la loro libertà e la loro indi-pendenza.» Alla sessione dell’Assemble a popolare sarà messo in discussione il progetto di legge per il nuovo codice penale della R.F.P.J. Nel progetto sono contemplate in particolar modo la difesa dei cittadini e la garanzia costituzionale della libertà dalle imposizioni, dai soprusi, dallo sfnuittamento economico e dagli altra atti dannosi alla società. L'Assemblea annuale della filiale sindacale dell'exAmpelea di Isola ESAURIENTE ESAME DEL MVf">0 e proposte concrete per il fu Le elezioni del nuovo comitato ed il programma di lavoro Sabato scorso, 24 c., tutti gli operai della ex Ampelea, in clima di entusiasmo, sg sono riuniti nella mensa aziendale in occasione della Assemblea annuale della loro filiale sindacale. Dalla rèi-azione politico organizzativa, risalita evidente il lavoro svolto da questo collettivo durante l’anno passato, lavoro che si può sintetizzare con le seguenti eloquenti cifre: 60 lavoratori d’assalto. 90 operai premiati, 9 'innovazioni di grande importanza, categorizzazìone dii 30 operai con La III sessione ordinaria dell Assemblea del C.P.D. di Capodistria APPROVATO IL PIANO ECONOMICO il preventivo Mario ed altri decreti Sabato 24 cor. Si è tenuta la III. sessione ordinaria del C.P.D. di Capodistria. Il comp. Petrič Vladimir ha fatto una relazione sull’attività svolta nel 1950, 'rilevando i sue certi ottenuti grazie alla collaborazione delle larghe masse lavoratrici, comé anche le manchevolezze riscontrate che dovranno essere eliminate. «I nostri sforzi, iil nostro lavoro — ha detto l’oratore — hanno potuto registrare stnili risultati grazie al grande aiuto -blateriate e morale datoci dalla Jugoslavia socialista.» Il piano! degli investimenti è stato superato dii 26,10%, ma non tutti gli obiettivi s , qiStrèttò di Capodistria ta -rianredament» della sede documenta la serietà ( l’impegno con cui i giovani lavorar» inell’aimbito della lóro organizzaZiote. In bell ordine sono disposti i 209 i-bri della biblioteca, Che conta ótti-m pubblicazioni di carattere politico i professionale. 11 comitato d scuola dell’UGA lavora molto berne Per la gara d'emulazione trimestrali ha elaborato un’in-telli-gente -e -bencongegnato pia-no di lavoro che è sta0 approvato da tutti gli allievi. Tra ’altro i membri dell’UGA (che nielli scuola sono la totalità dei giovani} sj sono proposti la celebrazione del y. anniversario delia scuola che rtonre domani e chè sarà festeggiata 0.n una rappresentazione culturale, ftr la quale gli allievi si sono -prepariti con molta cura. Nel conso delf-efculazion-e il comitato si è prefisso di o^ani-,Zzane varie gite, di attivizzare uni squadra di pallacanestro ed una d calcio, di indire un P DALLA COREA! j - COREA COREA — Fra le bufere di neve che imperversano,-continuano gli aspri . scontri fra le unità dell'ONU è quelle dei cino-nrdist-i sul fronte centrale. Sui front restanti, nulla di m-l if-riirp_Un cp-T-il-pp da poter essere -citato d’esempio alle altre scuòle di pari grado, ove non sempre si può Constatarle ciò che per g.li allièvi dell’Istiituto Nautico di- Pirano costituisce Ha vita quotidiana di partecipi coscienti dell’edificazione socialista. O. *• Distretto di Buie La settimana scorsa si è tenuta a Buie una consultazione di tutti gli attivi dell’UGA del distretto. Nel corso della riunione, dr-uante la- quale sono stati esaminati i problemi delle organizzazioni alla base, è stato tracciato il piano di lavoro ch-e riorganizzazione svolgerà duriamte la gara d’emu-1 azione in onore al I. Maggio. Il piamo di lavoro comprende: la formazione di gruppi di studio per rietevaraènto ideologico della gioventù, lavoro volontario, -la ipa-rbecipazio-nie alla brigata che si recherà in Jugoslavia, la partecipare aria (costruzione della ferrovia della gioventù Doboj—Banjaluka, ed altri compiti di carattere organizzativo. L’attivo di Citit-anova .poi ha sfidato al-riamula-zione quello di Umago, Urna-go ha .sfidato Buie, nel mentre Mondano, M-ar.ussici, S. Lonenzo e Madonna del Carso hanno lanciato la sfida, rispettivamente a Grlsi-gnana, Crassiz--T.-I Matterada B-ilvnrp per I PROBLEMI DELL’EUROPA E L’ANTAGONISMO USA-URSS La Scorsa settimana, come già la precedente, è stata dominata dagli avvenimenti europei, che hanno costituito quasi logica cornice della fase, che precede la convocazione dei sostituti -dei quattro Ministri degli Esteri, il prossimo 5 marzo a Parigi. Dopd riin-contro di S. Margherita Ligure 1 responsabili della politica francese, si sono trovati, al loro ritorno in patria, di fronte alla difficile situazione del Paese, che si riflette, attraverso gli attuari dibattiti all’Assemblea Nazionale, in una instabilità pressoché permanente dell’attuale Governo. La- -carenza politica del potere jn. Francia non può non avere dèlie notevoli ripercussioni nella stessa organizzazione regionale .europea. E’ di tre giorni addietro la notizia dell’opposizione del Governo Federale di Bonn ai due maggiori progetti francesi, quello di -Pleven -per la costituzione di un esercito unificato -eu-costitU-zione di un cartello -ca-rbo-si-ro-peo, e quello di Schuman per la derurgico franco-germanico. Del progetto Pleven non rimangono che quattro attivi sostenitori: Francia, Italia-, Belgio é Lussemburgo. Veramente un pò poco per un esercito che vorrebbe essere europeo! Iter quanto riguarda il secando progetto, l’ostilità verso -il quale da parte -della Gran Bretagna è -già mota, può considerarsi fallito, se il maggior partecipante, cioè la Germania di Bonm, manterrà nei prossimi giorni -il" suo atteggiamento negativo. In Italia per 11 Governo dj De Ga-speri' le cose continuano a non andare bene. Il g-ru-ppo di «Politica sociale» all’interno dello stesso Partito di maggioranza, continua a costituire una seria minaccia pe-r la stabilità dell’attuale Gabinetto, una crisi del qual-e può essere rinviata di qualche tempo, ma non risolta, in quanto rimane allo stato latente -nel quadro dell’attuale linea di condotta del Go-veWio italiano. Nel campo dell’opposizione, la situazione continua ad essere caratterizzata dalla crisi del Partito cominformista e dal contemporaneo processo di -ricerca, da parte degli elementi democratici d’avanguardia, di muove vie per condurj-e il proletariato e le masse lavoratrici italiane fuori dalle pastoie della politica della direzione cominformista, alle dirette dipendenze del Cremlino. A Berlino si sono -iniziati i lavori dei Cosidetto «Consigliò Mondiale dei Partigiani della Pace». 1 risultati di questo convegno sono già scontati: al suo termine potremo leggere Uno de; soliti stereotipati documenti nei quali ipocritamente si parlerà a lungo -della pace -e della presunta funzione di guida dell’U. R. S. S. Il tutto a sostegno di una politica aggressiva e provocatoria. Ciò è risultato evidente nello stesso discorso di apertura di Nenni, che, tra l’altro, non ha mancato al suo dovere di attaccare — come è nella prassi co-minformi-sta — la Jugoslavia, il piccolo Paese socialista che, con i suoi sedici milioni di abitanti, starebbe macchinando un’aggressione contro la povera ed indifesa Unione Sovietica! Al di là dell’ironia che destano queste affermazioni, rimane dj. positivo il carattere propagandistico della riunione berlinese, alla vigilia dell’incontro preparatorio per la Conferenza qua-^ tripartita. Il problema centrale e piùv importante dell’incontro quadripartito sarà senza dubbio quello tedesco. Fin dal -periodo della guerra, le grandi -potenze avevano concordato che la' Germania sarebbe stata disarmata, e poi ricostruita come stato unitario, democratico e pacìfico. La divisione della Germania in zo- ne dj- occupazione doveva essere una - misura provvisoria, che avrebbe appunto dovuto servire a facilitare la democratizzazione del Paese. Dopo la guerra però si giunse aia una sempre più profonda divisione \ella Germania, ed infime alla vera e propria creazione di due stati. Va sottolineato che ciò non è di per se stesso una conseguenza della divisione della Germania in zone di occupazione, ma sopratutto il risultato dello sviluppo generale dei rapporti tra riunione Sovietica e le Potenze occidentali. In altre parole le difficolta incontrate in questo Paese e la sua divisione .in -due Stati, non costituiscono riostacolo fondamentale all’unificazione della Nazione. La maggiore difficoltà sta nel fatto che la Germania è divenuta una pedina del-l'U. R. S. S. e degli U. S. A. Senza entrare nel complesso del problemi dell’incontro a quattro, non è difficile giungere alla conclusione che le probabilità d-, un accordo nella riunione principale, sono notevolmente inferiori alle probabilità di un accordo nella riunione preliminare dei sostituti, per la cui convoca zione non esiste alcun serio ostacolo li Piana aia --r--.--, ^ca—l I NOSTRI LAVORATORI SI PREPARANO PER L’ELEZIONE DEI CONSIGLI OPERAI HANNO AVUTO LUOGO NEI MAGGIORI COLLETTIVI le Assemblee annuali delle filiali sindacali •N 4 Ai Cantieri Piranesi, alla Stil, alla Nardone ed all'Adria le maestranze hanno tatto il bilancio del lavoro svolto e tracciata la via da seguire Buie yvd ùyiesé Il 1951, secondo deill’economia pianificata, vedrà nel nostro Circondario la realizzazione di un’imponente mole di opere concernenti i rami dell’agricoltura, del commercio, del turismo, dei trasporti, ecc. Questo vasto programma interessa ià maniera particolare il distretto di Buie ove sono stati investiti complessivamente 125 milioni di dinari, investimenti che superano quasi del doppio quelli dell’anno decorso. 1 Una trasmormazione radicale nel campo economico avrà luogo ad U mago che diverrà di tatto il centro economico del distretto. Nell’anno corrente la grande cantina «Vino,» i cui lavori sono ad un punto soddisfacente, sa1A ultimata. Verrà costruito un grands; magazzino per l’impresa commerciale distrettuale che potrà soddisfare tutte le esigenze del movimento merci del distretto. L’autoparco sarà dotato di un moderno garage con attrezzate officine meccaniche in grado di effettna-e tutte !e riparazioni necessarie agii automezzi. La costruzione di detto obiettivo, che è pià stata iniziata, sarà ultimata nei prossimi mesi est’vi. Nella piazza antistante il porto lo case, danneggiate dai bombarda-menti, saranno demolite ed al loro posto sorgerà una grande casa d’abitazione con moderno caffè e ristorante. Per l’incrdmento dei turismo, data la felice posizione geografica di Umago, l’attuale albergo «Stella Maris» verrà amnliato per poter accogliere una media di 150 turisti. Ancora nell’ambito tìttadino, è prevista la costruzione di altra case d’abitaztone ed il rinnovo della rete di distribuzione dell’acqua e d”l!a canalizzazione. Questo per qu. arto concerne Umago. futuro centro economico del distretto di Buie. Netta Valle dei Quieto, i lavori dì irrigazione verranno proseguiti mentre verrà effettuata l’eitìttrificazione della valle e costruita la condotta principale dell’acquedotto. La locale fornace dovrà incrementare ulteriormente la sua attività per far fronte ail’aumentata richiesta di materiale da costruzioni. Nel campo dei trasporti, il tratto di strada che porta da Sicciole a Porta Poiton verrà riattato. Pure in questo campo, durante il II. semestre dell’a 1 ■o corrente, verrà riparata la strada Umago—Buie. I Questi i maggiori obiettivi previsti dal piano senza soffermarci sui minori, quali: la costruzione di diverse case cooperativistiche, ia scuola di Cu-cibreg, il bagno pubblico di Buie e vari edifici a carattere economico presso le cooperative agricole di produzione. Per la realizzazione di queste opere natuiaimente non bisognerà incorrere negli errori degli anni precedenti, ma passare senza indugio all’attuazione pratica del piano. Sarà necessario pertanto adottare nuove forme di lavoro nei cantieri di costruzione (per esempio, il sistema a trojka permette •d un muratore, ben coadiuvato, di erigere in una giornata da 8 a 12 metri cubi di muratura). Pure l’evidenza sui materiali da costruzione e sugli attrezzi dovrà essere oggetto di particolari cure per impedire, come negli anni passati, la totale scomparsa dell’Inventario che ha gravato di molto sulle spese d’investimento. 1 Net campo della disciplina, le direzioni e le filiali sindacali dovranno portare una lotta a fondo contro le assenze Ingiustificate e contro i casi di simulata malattia. Compito specifico delle filiali sarà anche lo studio e l’Introduzione di giuste norme per stimolare i lavoratori. Nel quadro della campagna eontro gii sperperi e le dissipazioni, gli organi competenti dovranno prestare attenzione ai progetti di certi tecnici i qua'i non sempre si attengono alle più elementari norme dell’edilizia e dell’economia di materiali. [Infatti, anche un’osservatore superficiale può constatare che i progettisti dèi garage di Umago non hanno lesinato in materiali. Le capriate per due terzi dell’edificio sono di una lunghezza che non giustifica le reali necessità di un garage. Altrettanto vale * e - le cara di ablazione pe operai, ove i muri divisori dei vani interni sono di uno spessore esagerato rer cnl, ad opera finita, i fabbricati costeranno 2 milioni in più della somma preventivata. Da notare che i dirigenti deli’impresa costruttrice hanno fatto toraserte onesti evidenti sprechi di materiali e di manodopera, ma i suddetti progettisti si sono trincerati in uno strano silenzio. Come è logico, per la realizzazione di queste opere, saranno necessari molti altri lavoratori edili. Per risolvere questo problema, lei organizzazioni!! di base dell’UAIS hanno già iniziato un lavoro tra la popolazione dei distretto. Si prevede che in breve varie brigate di lavoro presteranno la lofo attività sui vari obiettivi per il periodo di un mese. I membri di queste brigate saranno retribuiti normalmente ed i singoli che Io desiderano potranno stipulare contratti a lunga scadènza con le imprese costruttrici e godere dei benefici dell’approvvigio-romento assicurato. Data l’urgenzai che richiede la costituz’one di dette h-ìvate, i competenti uffici dovranno effèttna-e una cernita nell’apparato amratoirtrativo per cui molti elementi. non idonei od in soprannumero, potranno essere incorporati negli effettivi delie imprese costruttrici. Nella costruzione degli obiettivi minori. case dei cooperatore, ecc. le organizzazioni locali dell’UAIS hanno il da-ere di organizzare il lavoro volontario per provvedere ai muratori la manodopera non qualificata. Va da se che anche ciuest’anno i nostri successi pennoni«-* saranno -■>». giunti grazie allo slancio emulativo dei nostri lavoratori che con le loro braccia e con la loro mente edificano Bòi «estro ter.ilprjo ij socialismo. L’Assemblea ai „CANTIERI PIRANESI" Sabato pomeriggio hanno avuto luogo ai cantieri piranesi ed alla Stil di Capodistria le assemblee annuali delle filiali sindacali. In ambedue le assemblee gli operai hanno partecipato, vivamente ai lavori delle stesse portando 11 loro contributo e formando proposte concrete nel quadro della futura attività delle stesse. Ai cantieri Piranesi è stato rilevato che la filiale sindacale non ha svolto un lavoro proficuo poiché i membri di comitato non hanno dimostrato sufficiente senso di responsabilità ed il lavoro sindacale è risultato difettoso. Ciò non ostante il compito.immediato, quello di stimolare il maestranze alla realizzazione del piano, è stato portato a compimento. Il piano annuale è stato superato del 5 %, e quello per il mese di gennaio del 2 %. Durante l’anno 1950 sono stati proclamati 21 lavoratori d’assalto ed 1 razionalizzatore, agli operai sono stati distribuiti oltre 120.000 dinari di premi. In conclusione ai lavori dell’assemblea è stata presa la deliberazione di partecipare alla gara per la maggiore produttività del lavoro nell’ambito del 10 anniversario del Fronte di liberazione. Alla S. T I L. Anche alla STIL sono stati rilevati successi nel lavoro sindacale per quanto concerne il piano di produzione che è stato realizzato nella misura del 101 % Per quanto riguarda lo spazzolificio, mentre per il mobilificio è stato registrato il 96 %. Il collettivo ha dato altresì 4030 ore di lavoro volontario In .produzione e sugli obbiettivi cittadini. Fra i migliori operai si sono distinti: Pesaro Mario', più volte lavoratore d’assalto, Cefuta Francesco, Surian Marcello, Brzan Jolanda, Angeli Letizia, Bolè Claudio e molti altri. Fra i molti lati positivi è stato rilevato però che la filiale non ha svolto un lavoro in profondità per quanto concerne 11 miglioramento dei-rapporti verso il lavóro da parte degli operai. -Nel 1950 sono andate perdute più di 4000 giornate lavorative per assenze ingiustificate e casi di malattia. Truffatore arrestato Nello scorso mese di gennaio veniva arrestato dalla Difesa Popolare certo Colombari' da Trieste, perchè incolpato di truffe continuate ai danni del; la delegazione Affari Comunali di Buie. Lo stesso indivìduo è stato sospettato quale autore di altri furti. Il Comitato dell’U.pionie diagli Italiani di S. Lucia si è riunito in questi giorni end ha prato ia deliberaz ione di Iniziare i preparat irvi per l’assemblea annuale che si terrà .sabato prossimo 3 marzo c. a, AH’Assemblea sarà data la relazione de’a’at’ii' iuta svolta e si prenderanno le deliberazioni per il lavoro da svolgere nel carso dell’anno corrente. L’Assemblea annuale del C. C P. I. di Umago Il 19 febbraio c. a. nella sala Ar-rigoni dì Umago si è tenuta la II. Assemblea .annuale del Cìrcolo Italiano di cultura Popolare. Erano presenti in seconda convocazione, oltre 100 scici ed i rappresentanti delle organizzazioni di massa locali. Erano all’or-d’.ne del giorno i piriiniciipaili problemi artistico-cultorali ed organizzativi. Dalla relazione, tenuta dall presidente Orarsi Luigi, è apparsa la necessità di allargane la cultura fra le masse, una cultura sana che tenga conto della realtà sociale che stiamo vivendo. Egli ha sottolineato gili sforzi del nostro noroio lavoratore per l’edifi-cazioine del socialismo nel circondario, 'e nostre ccpdizton.i economiche e sociali Ha traciato infine le prospettive delle funzioni del circola di U-mago nella lotta contro le tendenze piccolo-borghesi e revisioniste, miranti a fane della cultura un fine a se stesso. L’assemblea è passata poi alla discus-/siorre del programma di lavoro per il 1951 da cui risulta che 11 circolo si impegna, tra l’alitro, a tenone 12 con-fe-enze di carattere politico, scientifico e 'professionale. 2 corsi di cultura generale e di lingua, 8 rappresentazioni culturali; ad iscrivere 130 nuovi soci ,e a risolvere i problemi e 'e difficoltà concernenti Fattività amministrativa del circolo come il tesseramento, le pendenze finanziarie ecc. Doro aver apportato alcune modifiche pillo statuto sociale del circolo, l’As semblea ha proceduto al toleztoine del nuovo comitato che risulta così composito: Deste Mario. Raccaron Claudio, Pczzecco Renatalo Bai an,za Laura Petrovich Mario, Modalen Nerio, Sterle Gioacchino. Riencich Maria, Novac-co Pellegrino ed altri. La riunicre si è chiusa nell’entusiasmo e con Fiirmegno di realizzare i programmi di lavoro per il 1951, di lolla; j giffi iiphè il circolo sia il pro- E’ stato poi eletto il nuovo comitato della filiale sindacale che si occuperà del lavoro preparatorio per le elezioni, del consiglio operaio. Alla Nardone Sabato scorso ha avuto luogo alla «Navda i£t> dii Isola l’Assemblea annuale della filiale. Il segretario del comitato uscente ha dato la relaz.one sul lavoro svolto-dalia quale risulta che 11 collettivo ha dato oltre 1.800 ore di lavoro volontario nella produzione e jiÈlFimstal-laz one della mensa aziendale e dei gabinetti. Oltre a ciò è stato tenuto un co:so per analfabeti della durata di tre mesi e che ha dato ottimi risultati. L’attiv’ità per lielevamento ioeologi-co-eulturale è stata invece alquanto ridotta od è. perciò che l’assembìeia ha domandato. Finca ico alila muova dirigenza di Intensificare notevolmente Fattività in questo campo. Neli’attiivftà sportiva la filiale ha raggi into. ottimi rsultati con la squadra di calcio miiliitante mal campionato di’ zona ove essa occupa il primo posto in classifica. Pier il pagamento delle quote e le l’inizi are la gara di lavoro indetta dailFUAIS stessa. Le basi dei settore ossia: S Bortolo. Campolino e S. L”c a si sono accinte dii buona lena all’ober a per port are a termine i lavori più urgenti, la riparazione delle strade, darn esigiate diai coiniti-r.n.i rovesci d’apqbia. I cernì "agni ideile basi di S. Lucia e Vi,were hanno allargato e ben inghiaiato un tratto di strada. Per tali lavo'i i membri deliFUAIS hanno dato 600 ore di lavorò vOitortiv-to cun ]a icoiaperazéone dei proprietari di carri e animali per 11 trasporto della ghiaia. Anche la base di S. Bortolo ha effettuato un lavoro di utilità sistemando una strada e trasportando anche la ghiaia grazie alla comprensione di un proprietario di barca il quale l’ha prestata gratuitamente. COfmlieiS'iivaimente, i compagni della base di S. Bortolo hanno dato 180 ore di laverò volontario, ccmsaravoli che manto oggi fanno è nel loro interesse. I più attivi però sono risultati i comi-agni della base di Campolino i anail» hanno eseguito un maggiore lavoro. Per mima cosa hauru ora-irazzato d* propria iniziativa, il trasporto da Isola a S. Lucia di 60 pali per la eletto i f tea z’one ideile borgate dì Camiraiira e Ltm’gnano. Meritano poi un accenno i lavori effettuati per il trasporto della ghiàia e ner la ri- pulsore della cultura chie rafforza la fratellanza dei popoli conviventi ed aiuti il popolo lavoratore al conseguimento di mete sempre più aliavate. le Assemblee Ai Ciiiaaova e Grisignana Lè assemblee del circoli italiani di cultura si vanno .man mano svolge i-do, in attesa della prossima assemblea annuale dell’Unione degli Italiani. Anche Cittanova e Crisignana, la sera del 17 corr. hanno tenuto le loro assemblee. I bilanci dii lavoro presentati han-, no reso consai lavali i soci sull’attività svolta e sulle difficoltà e deficen-ze riscontrate. Attraverso le relazioni e le discussioni, sono stati chiariti i ruoli ed i compiti dei circoli nella lotta dei nostri lavoratori per im migliore avvenire. In tali assemblee sono stati eletti i nuovi ctmW eid i delegati all’assemblea dell’Unione. Bilancio del C.C.P.L di Capodistria II C.C.P.I. di Capddistria va sempre più affermandosi fra i migliori del Cttca dario. Una continua attività, sf-vittàn;do nuove form« di lavoro, di stip.gue i dirigenti capodistriani. All’attivo del Circolo nel 1950 è da rilevarsi Fattlviizzaziome di 9 soci in' 'altre attività di carattere organizzativo sono state regolari, ciò che sta a testimoniare .Fattaccamento dii tutto il collettivo alFoirigianiizzazione sindacale. Dal iato finanziar io la filiate ha im. piegato 50.000 dinari per premi al migliori operai, per l’acquisto di un apparecchio radio, per l’aiuto ai lavoratori più bisognosi e meritevoli e per FeqiUipaggiamianto della Squadra di càlcio, mentre può contare ancóra su un credito di 4.500 diin. I lavoratori sono intervenuti attivamente nella discussione sollevando problemi, facendo proposte e critiche costruttive ail lavoro svolto dalla filiale nonché dando utili suggerimenti per Fattività futura. Infine sono stati eletti il nuovo comitato, ! delegati per l’assemblea distrettuale, la commiRSion,e di controllo e gli ispettori popolari. In conclusicene sono state prese deliibenaizicoi • piar Fattività futura- e nella gara d’emulazione trimestrale, che prevedono un intensissimo e largo programma d’attività. L’Assemblea ha approvato pure l’invio dii una mozione di riconoscenza alla Previdenza" del C.P.C.I. pier la leg. g.e arm-ovata all’ultima sessione diel-l’Avseimbiea Circondari aie sui consigli operai. paraz’one della strada con la partecipazione di tutti i proprietari di carri e animali da traino. Ma il lavoro più significativo è quello da essi effettuato per la sistemazione de’la sede della loro base, sede i cui locali non servivano al proprietario che fiero si opponeva al loro uso, dimentico’ del tempi in cui abitava in una misera casupola e non in uno .stabile di 6 rtainize, ottenuto grazie al Potere Popolane. Per effettuane; .tali lavori, 1 compagini di- Camooiira hanno dato 800 ore d' lavoro volontario e ine daranno anco-a "a'trfe rer portare a termine ia sistemazione della loro sede. "Lacune,, stradali La base stradale distrettuale dovrebbe, .provvedere con solleciti; time a far otturare e riparare i buchi formatisi nelle strade asfaltate a nuovo, le quali sono costate tanto lavoro e denaro. Di tali riparazioni hanno urgente bisogno il tratto della asfaltata da Capodistria a Isola e il tratto, a nuovo asfalto, a Portorose lungo la linea del tramvai. Gli stradini nella stagione invernale, molto propizia, pot ebbero effettuare tale lavoro, anziché impiegare le giornate ai taglio di rami degli albe"!, che poi portano a casa per conto loro. ) Cosa ne sa e dice di questo la base stradale, oprato la delegazióne traffico distrettuale? vari rami di lavoro: 4 conferenze e 2 corsi di ciuilitiura generale sono sta- ti tonati per l’eleivameinto Ideologico culturale, nonché 32 rappresentazioni con oltre 15 mila spettatori. Nel campo dell’attività artistico-piitorica e fotografica sono state organizzate 3 maritine personali con oltre 4.800 visitatori. Come si vede, un bilancio quanto mài positivo, sebbene l’attività sia stata spesso ostacolata da deficenze e difficoltà che i dirigènti del circolo, con l’aiuto costante del-FUn.io-ie, hanno saputo superare e risolvere. Tra le varie attività dei Circolo I-taiiano di Cultura Popolare di Capodistria, anche quella Mandolinistica è in piena efficenza. Il mandolino, strumento prettamente italiano, ha trovato quattordici assidui elementi, nuovi del tutto in fatto di musica, che si dedicano con amore alle lezioni imrartite dall’instancabile maestro Antonio Pesaro. Le lezioni hanno luogo tre volte per settimana e sono seguite con molta attenzione e profitto. Gli allievi sono già abbastanza a-vanti e si preparono ad osordire con un concerto di musica leggera che, con ogni probabilità, verrà dato entro il mese di aprile. I! com-lesso sarà rinforzato per l’occasione da alcuni suonatori di mandolino in attesa che i novelli arrivino ai loro livello per partecipare in seguito, assieme, n"o, ’racuzione di pezzi più impegnativi. IL PLENUM dell’ UDAIS Nella sala della casa del Cooperatore di Buie si è tenuto, negli scorsi giorni, il plenum delle donne. Nella discussione, seguita alla re lazione, le donine inter venute hanno dimostrato un interessamento, nell’af-fromtare e risolvere i problemi relativi aria loiro organizzazione, non mai prima riscontrato. Dalla discussione stessa è risultato che, pur comprendendo la grande importanza di certi problemi e la necessità di affrontarli e risolverli, poco è stato fatto. L’analisi delFaititività dialll’UDAIS rileva che iciest a organizzazione ha lavorato senza una direzione e che le è ma.,ca,.o l’aiuto dell’UAIS di cui forma parte; ' La conferma di tutto ciò viene dalle deficenze riisconitiraite nelle basi. Così a Kaštel il comitato non si è mai riunito dopo le elezioni. A Castagna non eoìste addirittura il comitato ed è da notare che questa base nella gara di emulazione, promossa' in onore alle lezioni, sii è conquistata la bandierina transitoria. A Terr eh lanche il comitato si è riunito due volte con la presenza di metà dèi membri, i quali non sono stati in condizioni di affrontare e risolvere il problema dell’asilo, la cui apertura è stata chiesta' dalle donne. Anche a Banedine ed a Momi ano i nuovi comitati non "si sono mai riuniti. Non diversa è apparsa la situazione dagllii attivi della -madre e del bambino, molti dei quali non solo non hanno lavorato, ma non sapevano neppure quale lavoro svolgere. Ai corsi di cultura ed alle azioni di lavoro volontario la parteciiipazio-me è stata assai scansa. Quésta deplorevole situazione deriva dal sistema di lavoro adottato dal-l’UAIS e da altre organizzazioni che svolgono la loro attività, magari intensi V3r a campagne, in determinate occasioni cr ci -costanze, per poi piombare nell’iineirzia. L’UAIiS. cui iinicombe la massima re-sneinsabilità al riguardo, deve dedicare grandi cure ai! l’organizzazione delle donne, immarteindo loro le dovute direttive. Differentemente è inutile attenderei diei risultati positivi. Oggi le donne svolgono una notevole attività fra le masse e affinchè tale attività riesca fruttuosa, necessita che esse abbiamo le giuste direttive. , I compiti affidati alle donne sono importanti. Ad esse Incombe la tutela della gioventù; esse devono convincer le madri! sulla necessità di. far visitare dal sanitari i loro bambini per prevenirli da malattie che ro'somo essere contagiose per altri biamtt'nii, cams amido epidemìe. Esse devono aiutare le gestanti nei lavori gravosi, facendo si che ognuna sia 'Co-frollata dallo specialista. Esse devono controllare gli asili, Falimentazioine dei bambini, l’igiene nelle scuole e la frequenza degli alunni. Esse devono aiutare i vecchi! e controllare i loro ospizi.! t e donn e devono lattare' contro Fan alfabetismo vecchio e nuovo, im-r-eOprdo che s.i verifichino tasi come a S Lorenzo, dove i genitori di tre ragazzi, d: sette, nove e undici anni, trpiscnrauo di inviargli a scuola. Q"prt.'à,nno FR marzo, giornata i.n-(e-,"izin-r.’e della donna, sarà festeggiato rei buiese con urna grande a-zion.e di lavoro volontario, con accademie é rappresentazioni culturali. L’UATS deve »restare tutti gli a-iuti afTraébè tab festeggi amenti riescano degni di tale data. S. Lucia ______________ restituita una Cesp. agr. di produzione Sabato scorso a S. Lucia si notava fra la popc'azione democratica una a. nimazione insolita: nessuno era estraneo a quanto stava succedendo dii nu-vo. Alla sera, nella casa nel nonolo di S. Bortolo, con Finteirvento dei nuovi cooperativisti e di numeroso popo- lo. si è tenuta la riunione per la costituzione della nuova cooperativa di produzione che sorge nuova e promettente nel territorio di S. Lucia Alla riunione hanno partecipato 12 «o-operativjsti con le loro famiglie, che hanno ascoltato con la massima at-tera'one la relazione dei compagni Požar Giovanni, Babič Milan ed altri Hanno poi preso conoscenza delio statuto e1, dora vari interventi e discussioni da parte dei coooerativisti, si è deciso di costituire la Cooperativa di Produzione con il nome d* 2 * * 5 «Progresso» classificabile nei tino del II. grupno. La riunioné è stata allietata daPa. banda locale, diretta dial maestra n=m>ai. che. col suono deali inni rivoluzionari, ha reso nlù significativa la costit'ttione della I. cooperativa di Produzione a S Lucia alla anale va l'augurio di prosperità e grande sviluppo. Questo l’augurio formulato dal comp. Fonda Angelo alla chiusura della riunione, dopo aver portato ij saluto del comitato locale del Partito Comunista del T.L.T. sottolunando che i compagni i quali hanno costituito la prima Cooperativa Agricola di Produzione devono sentirsi orgogliosi di essere 1 pionieri dì S Lucia per la socializza, z.oue della terza, La (liodrammatica (te! C.C.P.I, (li G»pcdsstria ne «La locandiera» UNIONE DEGLI ITALIANI A. S. Lucia Buoni risultati a S. Lucia nel quadro della gara trimestrale I mnmfrri dell’U A IS del settor e di S. Lucia sono stati molto attivi nel’ Nella riunione degli elettori a Buie INDICATI I SUCCESSI CONSEGUITI criticati dii errori e le mancheiolezze Nel corso delia consultazione popolare affrontati e discussi importanti problemi economici Affinché le larghe masse del popolo partecipino alla amministrazione della cosa pubblica, il nostro Partito e gli organi del P.P. hanno emanato una serie di provvediimeniti atti a garantire il conseguimento di una vera ed effettiva democrazia popolare. ■Coirne noto,, fra 1 più importanti provvedimenti e diisiposizioni in questo sènso, seno quelli coimcaraenti i Comitati Popolari Locali, i Consigli dei Cittadini, i Consigli Operai, ecc. che sono ,i,n piena armonia coi principii del marxismo e leninismo. Facendo un calcolo di quanti cittadini fanno parte di questi vari organi, si rileva che migliaia di abitanti del nostro Circondario parte-cirano alFammimatrazione della cosa pubblica. Alcuni giorni arsono si è tenuta a Buie una riunione degli elettori del . C.P.C. di Buie dove gli intervenuti hanno ascoltato le relazioni dell Comi, tato Esecutivo sul lavoro svolto nel 1950 con indicati i successi conseguiti, nonché gli errori e le manchevolezze niiscontnate. Una delle deficenze maggiori è stata appunto quella di non aver tenuto le regolari assemblee degli elettori, cisolvendò dall’alto" anche problemi di importanza, e perciò incorrendo in errori che attraverso le assemblee sarebbero staiti evitati. Nella discnssIOine, seguita alla relazione, sono stati affrontati e trattati alcuni importanti problemi economici. Così un eiettore ha messo im rilievo come le terre di Buie siano sfruttate da secoli e che i vigneti, uiantati con sistema antiquato, sono im declino, .pur ric.hieidiendo .un largo impiego di manodopera. ’Preparatici per TS marzo I preparativi per 1*8 marzo (Giornata internazionale della donna) vengono condotti con ritmo accelerato nelle basi. Le donne di Caradisiria festeggeranno F3 ma-zo lavorando per la edificazione socialista della loro città. Nelle basi le organizzate dell’UAIS si sono impegnate di elfettuare da Leggete e diffondete LA NOSTHH LOTTA 60 a 100 ore di lavoro volontario per fornire Fanedamento interno al reparto pediatrico dell’ospedale di Capodistria. li lavoro è g à stato ini zlato e le donne dell’VIII e della X base hanno ricevuto l’arredamento per complessivi 60S capi di biancheria. In ogni base sono mobilitate da 15 a 25 donne per questo lavoro. In questi ^giorni viene effettuata pure, tramite l’organizzazione femminile antifascista la d'st. b • dementi soffici di lana per 1 bambini bisognosi delle basì. Sempre nel cantra delle previdenze sociali, su iniziativa delle donne, ì stato allaraato di un a'tro ambiente l’asilo Infantile Italiano di Capodistria, mentre viene effettuata la sistemazione di quello sloveno. Verranno inoltre effettuate visite ad asili, scuole, ospedali, ecc. Nella medesima giornata alla VUJA, al Comitato Popolare Circondariale, ed a quello distrettuale verranno ricevute delegazioni di donne, madri e vedove della Lotta di Liberazione, lavoratrici d’assalto, madri di famiglie numerose, ecc. I civi uìt Eb EbUCflZIOME! Il «Ncvo Cine» di Cat>od!stria, meta si:a feriale che festiva per i cittadini. non funziona Je! tutto bene. Certo è .stato fatto un grande passo r"'mettendo, dopo anni, la sala a nuovó" numerando le. sedie e fissando le ranpieséntazionì ad ora fossa. Ma resta ancora da fare, specialmente .perchè il pubblico non dimentica le file e .non si decide a comportarsi educamien te. i Basta osservare il gruppo di persone che, scornpostaniente, si accalcano in attesa delFapertura. Del pari nom è lodabile il comportamento del bigliettaio il quale tratta, coloro che attendono, come bestie. E’ vero che i primi a far perdere la pazienza soio gli .spettatori, ma ciò non autorizzi il bigliettaio a fäci.Ftare gli arimitoni, gridando e sbattendo malamente qualche ragazziino la cui sola colpa, forse, è di essersi messo i > fila. Qua do poi il p .biblico entra, il chiasso camtiìnua nell’interno. Gli spintóni aume ntano, corro io parolacce e, mentre tutti tentano a gomitate di arrivare alla cassa, il bigliettaio usa ancora le vecchie preferenze tol dare i! biglietto agii uit'mi arrivati che gli lanciano il denaro da lontano, mentre la cassiera nisceba i migliori posti per armici e conoscenti. La gente tace, pensando però che certe cose seguono l’andazzo di una volta. Tale ' scorcio deve cessare, elimina do per Trinile le code, con la distribuzione dei biglietti nella mraittrata tifila domenica e niel pomeriggio degli altri gioirmi; intanando Faipeirtura della cassa almeno un’ora ,prima della ran-'presentaizione, obbligando, .infime, il personale ad essere più educato e gentile. Smeri amo che quanto detto servirà come spinta perchè si provveda ai rimedi che il caso comporta. { D. S, Viceversa c’è una fertilissima valle, chiamata «Fernè», la cui terra rende poco perchè danneggiata dall’acqua. A parere dello stesso eiettore, il teneno deila predetta valle potrebbe, con una bonifica che non richiede glandi lavori, essere utilizzato per ricavarne un rigoglioso vigneto, piantato con criteri moderni e razionali. Aggiunge che i lavori di bonifica, da lui proposti, sono stati più volte promessi dai passati regimi, in specie durante le campagne eiettorali, per ovvie opportunità politiche. Conclude, esprimendo la sua fiducia nel Potere Popolare che certamente non mancherà di prendere in considerazione la sua proposta, tendente al miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti di Buie!. Infatti venne subito costituita una commissione alla quale è stato affidato Fincarico di effettuare un sopraluogo per gli accertamenti del caso ed in base ai quali formulerà le sue proposte. Un altro elettore, riferendosi all’or-Mcoltura, afferma che i suoi prodotti sono oggi redditizi, grazie ad mercati jugoslavi dove può essere collocato qualsiasi quantitativo ed a prezzi canwerisativi. Ben diversa era la situazione di un tempo, quando i nostri prodotti arto-frutticoli erano soggetti alla concorre,nza di quelli italiani. Egli .deplora che ancora oggi il mercato il Buie debba essere rifornito da prodotti del capodisitriiano, mentre ahbondanano sul posto terreni partii co’ar,monte adatti per ila coltura intensiva d’ortaggi, come, ad esempio, la vallatta «Fontanelle», la più ferti-^ le dei nostro circondario e che, da vieiocihia data è lasciata a prato. Conclude, tacendo la proposta che si ora Invitati tutti ì proprietari di quei terreni a coltivagli ad ortaggi, .per ricavarne un reddito maggiore roell’iinteresse loro e della collettività. Un terzo elettore, accennando alio sviluppo delle costruzioni, rileva come oggi la casa del cooperatore di Buie sìa una grande opera (a dispetto dei comln.formisti i quali, a suo tempo. scrivevano che veniva costruita con farao e raglia) or.«ra parato ed ail suo potere. Aggiunge che detta casa è sorta mercè il contributo del .popolo, mentre alcuni, ì quali per ■primi ora vorrebbero beneficiarne,' nulla o quasi hanno dato per la sua roitt-uzione. Propone quindi che il C.P C. fièni delle tasse oe- fronteggiai' re le si-tose occorrenti r«er il! compie-tamiento delia predetta casa, tasse che dovrebbero gravare maggiormente su coloro Che nulla hanno dato per la stessa. Questi ad altri i problemi trattati nello spirito del massimo intere,ssairiiento che scaturisce dalla prassi della democrazia pano'iare. Sarà campito degli organi competenti tener conto delle proposte fatte dal r,creolo moemderanao. dal modo e, di oupinto si è tenuto conto di tali 'Pronosite, l’aggiunta e lo sviluppo di p’if-e dwite anali deriverà la ntona narteri-mzione del noraio al risolvimento dei niroMemi che interessano tutti ner u bene comune. Riunioni di massa a Pimnn Smascherati elementi antipopolari Sabato sera, con circa settecento partecipanti, hanno, avuto luogo a Pirano riunioni di massa nella basi I, III ed Vili, riunioni indette dall’UA-IS per trattare problemi concernenti la popolazione di Pirano. All inizio si è accennato brevemente alla situazione internazionale alla luce del momento attuale, quindi sono stati discussi problemi concernenti i nostri lavoratori, quali ia situazione degli alloggi, la lotta contro la speculazione ecc. I presenti hanno proposto che vengano prese concrete misure verso coloro i quali, con la speculazione e la propaganda antipopolare, cercano di distogliere i nostri lavoratori dall’opera di edificazione socialista e che vengano assegnati ai nostri lavoratori gli alloggi da loro occupati. Tati proposte sono state accolte con viva soddisfazione dal popolo. In conclusione alle riunioni è stata smascherata l’attività antipopolare condotta da certi elementi quali l’agente conminformista Nino Fonda, gli insegnanti Millo Bruno e Bergandis Rina i quali, per il donare di Giuda, si sono posti al servizio della reazione e Cercano di disgregare la fratellanza e l’unità dei nostri lavoratori che con sacrifici giornalmente edificano una vita migliore. Poiché è impossibile tollerare ulteriormente che questi agenti, pagati dalla reazione, continuino nella loro opera disgregatrice, ì lavoratori di Pirano esioono che il potere popolare prenda le misure necessarie per impedire loro di nuocere. ^4^1^ I * * . . . non tutti i muratori dell’Impresa cittadina di Pirano ricevono la tessera R 1 a? ... si de e constatare una tfiffe en-za di sti-endio fra un tramviere qualsiasi (Tramvia Pirano — S. Lucia) ed un -aiuto camerie e (ragazzo) dato che il primo viene retribuito con din 4.030 mensili ed il secondo con din. 4.200 rìù la percentuale sull’incasso giornaliero? ... il partì si fa confezionare in modo assai dive-so fra Pirano e Cora-distrio così da risu'tare buono a Pirano e scadente a Capodistria? ... il tram fra P rano e S. Lucia non sempre apre le! porte per accogliere nelle sue vetture, semivuoto, i passeggeri obbligando questi a formare «die mass'ccìe bariere sulle piattaforme in modo da impossibilitare il passaggio in salita e d’seesa di colRro rh» non h°n e compressi suhe p.attafoune stesso? Jn margine al XXXlll anniversario della costituzione dell’Armata Rosso. 13 MI1.IONI DI DESPOTI yogliono «allargare ii socialismo»M’*-. La casta burocratica sovietica si é impadronita dell'Armata Rossa e I ha trasformata un’arma in mano ad un gruppo di privilegiati in «LA CLASSE E’ SCOMPARSA (POICHÉ’ CON LA RIVOLUZIONE LA PROPRIETÀ’ PRIVATA NELLA PRODUZIONE E’ STATA LIQUIDATA) E’ RIMASTO INVECE, SI E’ RAFFORZATO E SVILUPPATO IL RAP- pOxVBO I I CLASSE-FRA UNA CASTA DI FUNZIONARI CAPITALISTICI ED I PRODUTTORI DIRETTI RAPPORTO CHE ACQUISTA FORME SEM-*>jiE PIU’ BRUTALI E VERGOGNOSE». , À > ,4 jjIJLAS: TEMI CONTEMPORANEI Pf, o la vii(UO‘ia della Rivoluzione d’ci obre, sorse, imm,ediiaitamente la nt. .slità dt «aa forza armata in diti.. del -tovii. 'e ■ stato socia ista sovir reo 1' Ciò Irs’.in i, mò U 28 Benna,io "1918 il decreto di fondazione de. / insta ..ressa dogli o>;,e a:' e dei contadini. Guani contemporaneamente, Tanco, ■Slovane sitato socialista fu impegnato in uma lotta a fondo contro le forze con,giunte delle guardie bianche e degli internep.itisti stranieri che la minacci a,vano tutflntor.no. Q.-esta situa,zioae Vienne sfruttata anche dall’es,eccito tedesco che, durante n co.iso per le trattative per la ipa,ce,,sterrò l’offensiva contro l’URSS. Le' unità deill’Armata rossa riuscirono a battere nel pressi di Narva e Pskov, quindi alle porte di Leningrado, gli assalitori tedeschi armati fino ai denti. Ciò avvenne il 23 febbraio. Da allora questa data venne considerata come nascita dell’Armata rossa. L’Armata rossa era allora l’esercito degii operai e dei contadini e combattè in difesa delle conquiste della Ri,,, blu,atonie socialista, per la libertà della classe, lavoratrice e fu la real z-za,trice delle aspirazioni dei popoli oppressi della Russia zarista. Essa non a-v,eva tendenze aggressive, né poteva averle quando le sue basi ideologiche poggiavano s ii principi del rispetto di tutti coloro che volevano ja pace, la libertà, Vernante inazione ed il progresso dell’umanità. Essa era tufct’u.no col suo popolo e, per il suo carattere rivoluzionario, col proletariato mcmdialie. Essa combattè una guerra giusta. L’evoluzione della vita sociale nel-l’URSS, dopo la Rivoluzione d’ottobre, ha r adie armen te mutato anche il carattere dell’Armata Rossa. Il sopravvento-degl,! elementi dei capitalismo di stato ed il dominio del ceto al potere — la casta burocratica dell’apparato statale — in ogni ramo della vita sociale hanno privato la classe lavoratrice dell’URSS della sua Armata. I lavoratori, conquistato il potere dopo l’abbatti,mento diei'l’assoiutfsmo degli zan. sono stati defraudati da un ceto privi legato con le sue diramazioni, nella sua essenza sfruttatore, nelle sue forme e nei suoi metodi più crudi. Questa casta burocratica conta attualmente, senza consider aire Tarpatalo del partito. 13 milioni di despoti, Questo vergognoso sfruttamento h,a creato ed ingigantito le tendenze ege-monlstiche dello stato sovietico sotto Il motto «allargare il socialismo» e che assomigliano troppo, a quelle del- nadù lo hitlerismo. Esse nascondono nel loro se o una costa, te sempre più grave min acci a di nuove guerre ingiuste. Ciò ha portato pure al t avviamento sistematico ed alla revisione dei princi, ii dotti in ari del marxismo-leninismo sull’Armata e sulla guer.. a. Lenin soleva, mettere in risalto che, nel giudicare sulla giustezza o meno di una guerra, bisogniat ener conto sopratutto di di qual’è la clase che ha preparato la guerra, che la combatte ed a chi essa è di vantaggio. ite Gli attuali militaristi del Čretniki da lungo tempo predicamo la loro t orila favorita, secondo cui ogni sue ra,’ iniziata ' ,e condotta dall’Arma deU’URRS. è giusta. C,iò naturaimen per ii fatto che alla casta dirigen sovii,etica così conviene. Questa casta burocratica dirig1 ai è impadronita dell’Armata Rossa che è diventata così un’arma in mano ad un gruppo di privilegiati, un’arma, che costituisce un pericolo ,per la pace nel mondo per la difesa dei privilegi e degli interessi del ceto privilegiato del,l’URSS. Come fu 33 anni fa la portatrice della pace e del progresso, la forza armata del socialismo, cosi oggi essa è un pericoloso potenziale bellico che suona minaccia all’umanità intera. «QUESTE FORME (D’AGGRESSIONE) SONO INNANZITUTTO IL RISULTATO DEL MANCATO SVILUPPO DELLE FORZE PRODUTTIVE NELL’URSS, CHE OGGI SI TROVANO PRESS’A POCO ALLO STESSO LIVELLO — ED ADDIRITTURA INFERIORI — DI QUELLO RISCONTRATO NELLE FORZE PRODUTTIVE DEGLI STATI CAPITALISTI (E NON SEMPRE IN TUTTI) NEL PERIODO DELLA TRASFORMAZIONE iDEL CAPITALE INDUSTRIALE E BANCARIO (FINE DEL XIX ED INIZIO DEL XX SEC.) IN CAPITALE FINANZIARIO, NEL PERIODO DEL SORGERE DEI MONOPOLI». ’ M. DIJLAS QUO VADIS CINA? La Cina è stata spinta all'intervento in Corea dai dirigenti sovietici per aggregare al suo carro altri 400 milioni di individui Minatore jugos'avo in una cava della Slovenia III La Cina è stata spinta ad intervenire in Corea dai dirigenti sovietici, oltreché dalla difesa dei suoi interes-:■ colà pesti in pericolo. Ma g',i stessi dirigenti sovietici certamente non po-o ano . prevedere un intervento cosi massiccio, aus ricandoWe essi invece ;o basato precipuamente su di una .j one continua dii logoramento che zrebbe potuto prolungare, «sine die», ’esistenza de! focolaio, con il conse-ente progressivo assorbimento del otenziale, umano e materiale, annerano disponibile in Estremo Orien-e in primo luogo, e con lo sfiiacca-mento delle forze attive arnesi, ap-ehia uscite da una immane lotta per ì liberazione dei proprio territorio - azionale. Raggiungendo il pr imo o-iattivo. I’URSS avrò be eliminato un e icolosiss’ino avversario per la sua oliitxa di espansionismo nell’Estremo rirle-ite aid anche nel Medio Oriente, "sendo pacifico che l’America non a-,-e.bbe potuto mantenere le sue po-lizioni in quel se-tto-e, tto/andosi di ' onte un blocco di nazioni assogget tate all’Unione Sovietica. Con il delit tomento e Timmeserimento com-let odella C.ina a seg .ito di a i cippo lunga campagna, i dirigenti delVURSS avrebbero potuto imporre un,a loro linea a quelli cinesi, aggre- Argomento d’attualità e che forma oggetto di ampie discussioni fra i nostri agricoltori, è quello della ricerca delle sementi e dei concimi artificiali per la semina primaverile. Ciò significa che i nostri lavoratori della terra desiderano fare del loro meglio per ottenere da essa un ottimo ed abbondante prodotto. Questo problema crea anche, in certi casi, delle ingiustificate difficoltà r esso qualche coltivatore che non sa deve rivolgersi per l’acquisto di'tali predotti, che invece sono disponibili. Sarà bene però rilevare, già che siamo in argomento, che se molti nostri agricoltori sono sprovvisti di sementi, la colpa è loro, dato che la produzione nel nostro circondario è senz’altro suffice,nte, nonostante la siccità, ad assicurare anche il contingente di sementi necessarie. Tutto sta che essi si interessino maggiormente ed in special modo le Cooperative Agricole di produzione, per ricavare da; loro raccolti le qualità di sementi di cui abbisognano, con evidenti vantaggi pratici :per gli uni e le altre. a ciò la necessità di provvedere per 1’ avvenire! in ogni caso gli interessati possono trovare le sementi presso il Servizio Agricolo Distrettuale di Capodistria e presso la Cooperativa Acquisti e Vendite di Buie. Quivi essi potranno ottenere sementi di piselli della qualità «Senator», «Express», «Mezzo frasca», «Piccolo provenzale»; di fagioli delle qualità «Koks», «Cipro»; di cipolle delle qualità «Citaner» e «Macco»; d j cappucci delle 'qualità «Dittmar» (precoce) e «Braunschweig»; di spinacci «Virofley» e «Victoria», di melanzane, prezzemolo, insalata dii varie specie, di radicchio assortito, di rape, barbabietole, carote, cicoria, ecc. Inoltre sono a loro disposizione sementi delle piante foraggere «Lucerna», «Incarnata»,. «Lupìrmit, eoe. Non sarà male poi ribadire la ne" cessità che i nostri agricoltori si decìdano una buona volta a produrre le sementi dii cui abbisognano, poiché ciò non solo è possibile, ma è anche vantaggioso per tutti. Infatti, rendendo la nostra economia indipendente dall’importazione di sementi, si realizzerà un notevole risparmio Sì valuta estera, che potrà essere impiegata con maggior frutto per l’acquisto di materiali mancanti nella nostra zona. Oltre a ciò, sarà anche evitato il rischio di importare sementi che, per la loro qualità e le loro proprietà, non sono adatte per il nostro clima, incidendo negativamente sul prodotto. Tutto questo deve essere tenuto presente da ogni nostro agricoltore ed in special modo dalle cooperative agricole di produzione. Quest’anno i concimi artificiali sono arrivati >in forte ritardo, ma per , cause indipendenti dalla volontà de-iContinua Ln IV pagina) Le case editrici jugoslave si sono preparate a mettere sotto i torchi nel r~ ■ r;-,+o quio altre migliaia di libri, oltre 3000 opere nuove, in parecchi iiuioj di copie, che passeranno nelle mani di milioni dii persone e che saranno un bel dono per tutti. Tianti libri! Quanta carta sotto i torchi! Uma volta iin Jugoslavia non era la stessa cosa. Prendiamo il 1938. In quell’anno le case editrici jugoslave stamparono in tutto 1057 libri ed opuscoli. Dopo la Liberazione, dai 1945 al 1949, in Jugoslavia si sono stampati invece 12.699 libri in 98.467.668 copie. Troppo ci sarebbe da scrivere, volendo elencare tutti i libri che verranno stampati nel corrente anno. Si correrebbe il rischio d‘i soffocare sotto po-recch'ie tonnellate di carta (dico dei libri, non dell’articolo). Comunque ecco a,'orine indiscrezioni, ,a cominciare da da quelle fornite dalla editrice «Novo pokoljenje,» che pubblica libri per la gioventù ed i ragazzi. T,ra i classici jugoslavi dello scorso secci'o, .saranno pubblica,ti 10 libri, tra curi «Racconti,» di Eugen K.umi-čić. pezzi scelti dalle opere di Dinko Simvmović e Djalski, «Visoèa Kro-,nièa» di I. TavEar e poesie dei maggiori cultori serbi della musa: Djiiro Jakri?, e Vojislav IM. Non mancherà un’opera di uno diei più antichi scrittori jugoslavi, Petar HektoroviE, dal titolo «Ribanje i ribarstvo pogorova-nje» ,11 qua’e non è so'o un documento degli inizi della letteratura jugoslava, ma fu già, a suo tempo, Importante -nella letteratura europea. Degli scritto",i contemnoranei, che non potevano accolto tanto favorevolmente nel suo 'primo volume, si completerà della seconda parte. Nella rubrica «Scrittori di tutto il mondo» saranno pubblicate le traduzioni di molti romanzi di Turgenjev, Dickens, Hawthorne, Nathariel, Bunjin, Queveda e Koroljenóo ai quali aggiungiamo Gogolj, Trawen, Walter Scott, Simunić, Serafinovié, Jack London e Becher Stowe, autori che sono abbastanza .noti per le loro opere po- polari che hanno spesso appassionato piccoli e grandi. Fin qui, come si vede, si tratta di libri interessanti, seri ed istruttivi. Non manca l’interesse, lo sfondo e-duioatlivo anche ai libri che, oltre a questi, l’editrice pubblicherà nella collana «Biblioteca divertente» che occupa un posto abbastanza largo con libri come «L’uiitìmo dei Mohikani» di F. Cooper, «Viaggio intorno al mondo» di Venne, «Come vivono gli ani- UNA SERIA MINACCIA alla PACE la pressione dell’0 R S.S. verso la Jugoslavia Alla sistematica campagna di provocazioni il pipalo iugoslavo oppone una calma cosciente e vigile nei confronti del mantenimento della pace La pressione e le provocazioni che l’URSS ed i paesi sotto la sua dominazione, in modo particolare la Bulgaria, Lungheria, l’Albania e la Roma la, esercitano nei confronti della Jugoslavia si -susseguono con una insistenza degna di miglior causa. Data la continuità della campagna, che non fa certo onere ai ziaitoni, inon c’è dubbio che essa fa parte dì un piano predisposto meticolosamente ed avente lo scopo di abituare l’opiinione pubblica mondiale a queste provocazioni in modo che, a lungo andare, vengano considerate quotidiana come una cosa normale e benché, viceversa si tratti di proget-certo manicare nei programma, av.re. w aggressivi che non devono e non mo la iriubblicaziome di libri di Prežihov Voranc, Krleža, Božič, Vuče-tìE ed altri. E non sono assenti neppure i giovami scrittori, come Vlatèo Pavletič e Milivoj SlaviEek con le loro raccolte poetiche, mentre il romanzo «Demonio» di Milan Nožinić, Il I. marzo de) 1936; elfz'oni del F ontd popolare in Spagna. Il 1. marzo del 1942 si forma la Seconda Brigata Pro'e*aria deH'E.P.L J. Il I. marzo del 1945 l’Esercito Popolare di Liberaz'one assume il nome di Armata Jugoslava. I! 2 ma zn d-i 1899 Conferenza del lavoro a Berlino. II 3 marzo de' 1n(9 fondazione delia Terza internazionale. Il 4 marzo dei 19X9 è costituito il Comintern. II 7 ma-zo del 1945 virine costituito il governo »creo provvisorio del'a Jugoslavia Democratica Federativa. pass ciao lasciare indifferente nessuno a cui interessi il mamtani,mento della pace 'nel mondo,. Recentemente a Niš, in Serbia, ha avuto .luogo un processo a carico di un gruppo di agenti e di spioni che eràno. stati 'introdotti illegalmente in Jugoslavia dalle autorità bulgare con il compito specifico dii raccogliere informaziami e di .commettere atti di sabotaggi a. iPaco tempo dopo dei soldati ungheresi ,penetrarono in territorio jugos'avo e, dopo aver tentato inutilmente dii portarsi seco il soldato jugoslavo Slavoljub Miljkovitch, lo uccisero a 200 metri dalla frontiera in territorio jugoslavo. L,a stamina e la radio com inf or-mista alternano Mi atti provocatori con, un’a curisi della camragma fomenta-tri,ce di guerra allo scopo dii presentare la Jugoslavia come un paese in via di preparare un’aggressione contro gli altri paesi dell’Europa Orientale e contro puntone Sovietica medesima. Naturalmente con tali menzogne tentano di giustificare le pro- vocazioni e porre i provocatori nella posizione di vittime. Tutto questo .noti ha in se nulta di originale, ma ciò non 'pertanto si immane 1’inter,rag aitivo: quale è il risultato di questo stato di cose? "U,n fatto è certo; la pressione continua , ,al!a quale è esposta la Jugoslavia, costituisce u*a seria1 e continua minaccia alla pace nei mondo. Pochi infatti sono i palesi così direttamente ed itti ,una tale misura e-Sipositi alla pressione aggressiva del-I’URSiS e dei suoi satelliti, poiché questo stato di cose non è creato dal casi isolati! >e rari, ma. . aj, .contrarlo, la campagna provocatoria fa parte di un piano minuziosamente elabo-a-to contro la Jugoslavia. Tutte le provocazioni, le note, la propaganda, ecc. tendono a creare una situazione che giustifichi qualsiasi azione violenta che i parisi cr'ientiaili potrebbero intraprendere contro la Jugoslavia. D’alitiro canto i numerosi stranieri che visitaino la Jugoslavia sono sorpresi detta relativa assenza di psicosi bellica. Ciò non dii mano sarebbe erroneo concludere che l’opinione pubblica jugoslava sttovaluti gli atti aggressivi dell’URSS e dei paesi dell’Europa Orientale. Al contrario, la calma del popoli .jugoslavi e una prova in più che essi sono coscienti della sito azione i n cui si trovano e che harano dei doveri per quanto riguarda iil mantenimento della pace. La polìtica arar puri, va delt’URRS e dei s"oi satelliti deve dare perciò il motivo a tutti 1 partigiani della pace diei mondo intero di essere vigili poiché la minaccia sulla libertà ed S'MI’ indipendenza dei popoli jugoslavi non è un’affare interno e privato degli .iugoslavi stessi, ma interessa tutti i popoli amanti della pace. sardo così al suo pesante carro anche un popolo di oltre 400 milioni di individui. Ed è troppo noto ormai cosa st nasconda dietro la demagogia che dall'apparato centrale politico dei-l’URSS, si irradia in tutto ij m'ondo. che il gioco della politica in Estremo Oriente fosse tanto manifesto da essere individuato df ,primo ocehito. Anche per la 'delicata posiziio,ne. nella quale viene a trovarsi attualmente la Cina per la poca comprensione di certi circoli occidentali. mMMWrnmmmmmmmmmmMmm. Unta sosta di un battaglione dell’eserci lo di liberazione della Cina Popolare UNO SGUARDO ALL’ EMORIWE SWiLUPPO DELL’ EDITORI A JUGOSLAV A IN CINQUE ANNI NELLA NUOVA JUGOSLAVIA STAMPATI 12.669 LIBRI M 98 MtLIOMI E MEZZO DI COPIE Molta carta sarà impressa anche quest’anno per tutte le categorie di lettori - A cura dell’Unione degli Italiani dell’Istria saranno pubblicate delle opere di grande importanza mali» di Brehen, «Geografia popolare della Jugoslavia» di Malik, «Quadri della vita del mare» di Maodieš ć. ecc. Con questi ultimli libri alla mano i giovani avranno abbastanza da leggere. E,d ora agigiiuinigiaiRo quali sono le sorprese riservate ai più piccini, ai Pionieri ohe amano certamente la lettura come i grandi e fonsie più dei grandi. I libri ohe verranno dati ai piccoli saranno ricchi idi ilustriàzioni, come «La vita del bosco» dii Albert K,inert e Josip PavlEiE, «Mare nostro» di M. Koritnik e Z. Kl'jakovic, «Piccoli pescatori» di Kirnet, «Cappuccetto rosso», «Cenerentola» ed altri racconti. «Poesie per iptaöjjnit», «Raoconti-ni», «Il barone di Munchausen», «Fia-. he», «Racconti della lotta di Liberazione», ecco .altri doni graditi. Ci saranno pure le raccolte dei migliori racconti di Puškin, Gorki, CopiE, Cap-pek, Ljecmontov.. Completerà la strenna «Mille e una notte», con tutto quel che c’è dentro. L’impresa editrice «Zora» della Croazia’ pubblicherà, nella collana «Opere degli scrittori croati», libri di Venceslav Novak, Mazuiranic, Preradovié, Simimovic, Krleža, Vladimir Nazor e Cesaree. Nella collana «Scrittori jugoslavi» usciranno libri di Stankovič, Kersnik, Kolar, Kosmač, ecc. La biblioteca «classici mondiali» si arricchirà del «Don Chisciotte» di Cervantes, «Promessi sposi» di Manzoni, Sangue nero»» di Louis Cailoux, «Cristo si è fe-mato ad Eboli» di Carilo Levi, «Olochemenle» di Gabriele Chevalier. Tra gli altri autori italiani tradotti, ci sa-à Francesco Petrarca con «Sonett'» e Dante Alighièri con la «Vita nova». 'Nell’attività editoriale jugoslava c’è una parte che interessa poi molto da. vicino noi Italiani. Si tratta della pubblicazione che avverrà quest’anno, a cura dell’Un ionie degli Italiani dell’I-stria e Fiume e per i tipi dell’editrice «Kultura», «Zora» e «Novo Pokoljenje», di cinque volumi dei nostri dirigenti pò1 itici, otto libri di carattere letterario e nume rose opere per li giovani, čempresi vani album illustrati per i pionieri. |«[aIto attese sono, fra l’altro, le pubblicazioni di «Edizione Straordinaria» di Osvaldo Ramous, un libro di memorie del compagno Anidre,a Be-nussi, il «Diario» della vita partigia-,na di Eros Se,qui, un volume di canti pomolari e racconti di lotta, un libro di poesie, ed un altro di racconti di vari autori della nostra minoranza ecc. Da quanto detto, si vede che motta canne è al fuoco, cioè molta carta sarà impressa. Ci sarà da leggere abbastanza e la volontà non manca. G. Scotti La totale ammiiniisbrazione della Cina sarebbe passata in mami sovietiche, senza più vie di scampo al più integrale e razionale sfruttaménto di tutte le risorse del paese. La gravità di tutta questa considerazióne si -rivela iin tutta la sua armpiezzà proprio nel grande sacrificio che sta compiendo l’armata .pepo,lare ciemese (o parte di essa) impiegata in Corea. L’URSS, temendo una sollecita soluzione dei fatti d’arme in Corea ed una netta afife-mazioue cinese in quella che ora è considerata una palestra di «ludi politici» dai suoi dirigenti, non ha affatto fornito ai troppo numerosi «volontari» te armi necessarie da contrapporre a quelle cerfezionatiissime ih dotazione delle truppe americane ed a quelle aid esse alleate. Ne è conseguito un rilevante numero di perdite in vite umane, per agni successo raggiunto. Per citare un solo esempio, basterà .ricordare che .nel mentre le truppe cinesii andavano all’assalto della testa di ponte di Hanhung le navi nella rada e le formazioni statuni-te si vomitavano loro addosso, indi sturbate, una mortale tempesta di ferro e piombo, col risaltato facilmente immaginabile! Ma non abbiamo citato ohe un solo esempio. Oggi questi sistemi continuano nella guerra di Corea. Anche in campo politico, infine, l’URSS non ha mancato di profittare della più insigu.ificante occasione per Oip,erare la sua pressione, sia sul po-poi!o cinese che sui - suoi rappresentanti. E’ chiaro però che ciò non è nelil’im,ter-esse deilla Cina popolare e, di questo, se ire dobbono essere fatti una ragione anche i suoi dirigenti. Tuttavia sarebbe troppo puerile pretendere Oggii è necessario far comprendere con tutti i mezzi alla Cima che .ìF'Suo interesse sta nella, totale indipedan-za che sola le per,metterà di procedere alla sua ricostruzione morale, e materiale. D’altro canto è'ora che tutti comprendano non • essere possibile più , attuare urna politica dii compromessi con l,a Cina popolate. I diritti di questa grande e, per .ora; ancora libera nazione, debbono essere riconósciuti nella loro totalità, e sono: l’isola di Formosa e 1’airnmišsMne' all’QNÜ. E’ necessario’ però studìa'/é*WSidfì-dämmte la situazione creatasi'tt’n 'EÖ a seguito idielil’esempio dato dalla guerra dii liberazione cinese. 0D039 Infatti si notano chiaramente gii e- S stremi del risveglio dei popoli', I non soltanto deli’Esitremo Oriente, ma arici,e del Medio Oriente. Uno dèi ''sìntomi più chiari è rappresentato, da duetto che sarà il Eoag.feéfe dèi pattiti socialisti orientali. E’ indUblSfo che tutti i popoli dell’Estremo Oriente sentono la necessità di liberarsi dal giógo imperialistico, ma. è pasquale che ognuno di questi popoli possa-,, liberarsi da se, (data la situazione maturatasi, mentre sarebbe innaturale e cpn-troproducante il fatto che esistesse.,jn Estremo Oriente una «potenza dirigente» che, -a simü’iituđine dell’URSS. si arrogasse la paternità di tali movimenti di liberazione. Crediamo pe- ò che i dirigenti della Cina Popolare non cadranno ; ìw questo errare, che raippreseritèrebbè &à deviazione dalla linea del soc.alismo e, come tale, un colpo alla schièna dèi popoli progressisti di tutto il mondo. F I N Il bozzetto comico, «II soffietto al cuore» e la parodia «El .tram de Fiume» hanno riscosso nutriti applausi e destato l’ilarità del .pubblico. ., . tf j niii'J-ìri- Nel secondo tempo della ,rivisto? è apparsa Iris Paronetti nella, canzone «Rosso di sera», E’....;SfigU!Ìto. quindi uno scherzo brillante che ha ottenuto il favore degli spettatori. Altri numeri si sono susseguiti in un crescendo di brio p,j4i , (Rosica ohe hanria divertito; per quattro ore circa il pubblico fiumagp. ; La scenografia,- opera Met, ;b««vo Willi Stipanović è molto piaciuta. La sedicesima giornata del campionato di calcio del TLT - Girone A L’ARRIGONI A QUOTA 27 FINALISTA DEL lotta serrata fra il Pirano e I* Aurora per il II posto GIRONE Ì5S18 5TRU0N8NO ED UMfìGO SONO LE DUE DERELITTE DEL GIRONE^ Colpo di scena . La tredicesima giornata -dei cadetti Ha voluto offrirci pur essa una sorpresa. Infatti lo Stella Rossa, che domenica scorsa ha battuto il leader Nardone, è uscita dal campo dallo Strugnano con il risultato degli occhiali (0 — 0) contro la penultima della classifica! La logica quindi nel calcio non esiste! Il capolista Nardone, contro i cadetti delTAuro-ra, apparsi debolissimi in ogni settore, ha vinto con facilità (6 a 0) tornando così ad assaporare il successo sgusciato di mano domenica' scorsa. I due punti hanno riportato la squadra isolana al complèto disitanziamento dalle inseguitri-ci. La classifica è quindi nutrita, l’avvenire mön fa paura e la. promozione nei campionato del TLT non potrà sfuggire. Il Partizan, depo la «sberla» clj domenica scorsa, è tornato ad una franca vittoria, pur non entusiasmando nel gioco d’attacco. Infatti ha dato 3 reti al Pirano-Ed-il-it subendone in cambiò stttò Una. Il Medusa B, che giocava in precedenza della prima squadra impegnata con i’Arrigö'hii, ha batutto per il rotto della cuffia l’altra squadra isolana-dell’Ampelea (1 a 0). Infine l’Arri-goni B ha fatto suo l’incontro casalingo con i più tecnici avversari del Saline (3 a 2T. Incontri questi che passano in giudicato sulla storia del torneo come limpide goooäe d’acqua su una lastra di vetro. Non lasciano nessuna traccia, Gino Volpato MEZZO ARRESTO DELL'ARRIGONI A CAPODISTRIA (1-1) Campionato del TLT Il colpo di scena stavolta è venuto da Capodistria. L’Arrigoni-, violatrice dei terreni altrui, è caduta in ginocchio allo Stadio I. Maggio. — Questo è stato indubbiamente l’avvenimento à sensazione della 16/ma giornata, più che il «ritorno» dell’Auirora, la quale sul campo Verteneglie.se ha conquistato. ì due punit;: della posta iin palio. L’Arrigoni quindi, ha perduto due punti per -i due pareggi ,impostigli dalle due squadre capodistriane. Non sarebbe generoso dimenticare i fatti che hanno avuto, ed hanno, una grande importanza nel comportamento idell’Arrigoni. Alludiamo alle Continue defezioni dì atleti che si verificano nelle sue file. Gli azzurri •isolani hanno dovuto già fare a meno, a turno, di uomini come ULcigrai, Bologna, Cofbaitto, Dudli-n-e. Domenl-ca, a Capodistiria, contro il Medusa, per esempio, mancavano in blocco Ulcigrai, Boloigna e Vascotto. Troppe tre assenze di questo calibro, anche per un’Arrigoni. Infatti il pareggio, imposto loro dal Medusa (1 a 1), lo conferma. Non vogliamo con questo ■Incrinare la buona prestazione dei ca-podistriani che hanno imbrigliato per Circa 70 minuti dell’incontro gli isolani. gj«H| T n Fola - Isola di pug’llato'^ laut o ri di un vittoria dei giallo azzurri gioco BucbsS^o e pest©!rasute PIEGATI GLI ISOLANI dai più tecnici avversari Le due reti scaturite da punizioni dal limite A CAPODISTHIA: Medusa e Arrisoti! lai (p. t. 1 a 0). Anche la, seconda trasferta consecutiva dei Campionati del TLT non è stata propizia. Infatti nuovamente gli isolani, hanno -suvito un mezzo inceppamento, .grazie sopra-tutto alla forza di volontà ed, a tratti, al bel gioco dei giallo-azzurri capodiistriani, partiti di galoippo subito dotpo il fischio d’inizio dell’arbittro. Pur tuttavia H campionato ha tutto da guadagnare da queste disavventure degli azzurri isolani, perchè il suo interesse ne è ravvivato, stimolato. Se tutto fosse andato liscio, a quest’ora TAririgowi sarebbe molto lontana e il Pirano, l’Aurora, ed il Medusa stesso, dovrebbero cominciare a pulire le lenti del binoccolo per seguirlo con la vista. Ma, carta alla mano, il vascello dell’Arrigoni è già lontano poiché a sole due partite dalla fine, avere 7 pùnti di distacco vuol dire essere già approdati all’altra sponda e con l’approdo essere finalisti d’autorità. La lotta invece è tutt’ora aperta, e io sarà sino aiU’ultima giornata, per stabilire la ’seconda finalista poiché, nello spazio idi un punto, abbiamo 3 squadre (Pirano punti 21, Aurora 20 e Medusa 19) e l’Aurora ha anche una partita in meno. Comunque, vedremo a tempo debito questa faccenda. Per Intanto seguiamo le vicende della decorsa domenica di campionato. Chiuso il capitolo MEDUSA - ARRIGONI lai, apriamo quello che vede TAURORA vincente a VERTENEGLIO per 1 a 0. L’Aur.o-ra l’abbiamo vista vincere a Verteneglio quella ohe tutti chiamano la partita della «resurrezione». Se gli àur,orlili sono risorti giocando a quel modo, (privi della mediana titolare per intero e messane in campo uria alla «buona») bisogna dire che erano . . . proprio morti per benino, poiché ci è scaturito solo il topolino dii una -rete. Vä bene, lo sapevamo che la squadra era in crisi tecnica e morale, ma, francamente, Ci saremmo aspettati qualcosa di più. Naturalmente, i brutti ricordi passano ed :j punti restano. Per questo la vittoria sul campo Vertenegllese, è stata preziosissima per i capoidis-triani eid ora la squadra potrà riprendersi con maggior calma e serenità per il gran derby di .domenica prossima che la vedrà impegnata in casa con la consorella Medusa. La immanente partita, quella tra il ĆITTANOVA ed il PIRANO, poiché quella tra il Buie e lo Strugnano non è stata disputata per l’impraticabilità del campo bui-ese, non ha fornito una gran sorpresa, anzi, ed essere sinceri non desta meraviglia alcuna. Infatti la sconfitta interna subita dal cittanova, 4 a 0 dia! Pirano, non può costituire sorpresa per chi ha visto dii recente all’oipera i pira-riesi. I branco-rossi ta.rtiniam filano come diretti. Hanno già toccato quota 21 e sono perfettamente in grado di ■incutere timore a qualsiasi avversario che tenti spodestargli dal secondo posto. Il Pirano, insomma, può -benis-siirio essere accomunato negli elogi che spettano a buon diritto alle simpatiche squadre, -barazizine, spigliate, giovani nello spirito e nel gioco. PROGRAMMA PARTITE CALCIO ZONA GIRONE A. Pirano I. C. E. - Nardone, Pirano alle ore 12 ZONA GIRONE B. lll/a giornata di ritorno Cittanova B, Villanova VUlanova alle ore 14.30 Crii-la - Salvore, Daila alle ore 14.30 Momiano - Villania, Buie alle ore 14.30 S. Lorenzo - Seghetto, S. Lorenzo alle ore 14.30 Verteneglio B - Buie B, Verteneglio alle ore 14.30 GIRO DI ISOLA Domenica prossima 4 marzo avranno luogo ad Isola -due gare, una di marcia ed una di corsa (m. 3.500) denominate «Giro di Isola». A aus.se gare parteciperà un buo-n numero di atleti dii ambedue le zone del TLT. La partenza avrà luogo alle ore 10.30 dalla rotonda. Alle ore 11 sul campo dèlI’Arrigo-ni si Incontrerà lai nedcostituita squadra di pallacanestro «Delise» di Isola con la squadra del C. S. S. Croce di Trieste. Direttore responsabile CLEMENTE SABATI Stampato -presso lo stabil, tipograf. «JADRAN» CabođiStrta Pubblicazione autorizzata cordato dalTarbitro in piena area, noin avrà esito. Poi fiiinailmente al 28’ minuto di gioco si risveglila T Arrigoni Con una azione di contropiede e, da pochi metri, Dudine tira a lato. il Medusa, sempre alToffensiva, attacca ancora e ii frutti ben maturi non tenderanno a staccarsi. Infatti aj 36’, per un banale fallo di mano dell’isolano Costanzo, l’arbitro concede, appena fuori dal limite, un calcio diret. prio sulla riga, dà il colpetto buono per il pareggio. Ottenuto così il pareggio, gli isolani non fermano la loro azione di offesa, ma sarà poca cosa poiché per i rimanenti 43 minuti l’abile difesa capddiisitriana troverà sempre modo idi annullare ogni tentativo. Anche in questa seconda parte deili’m-con-tro il Medusa ha avuto azioni d’attacco, usufruendo di ben 4 calci d’angolo. Capodistria: Medusa e Arrigoni 1-1 Cittanova: Pirano batte Cittanova 3 a 0 Verteneglio: Aurora batte Verteneglio 1 a 0 La partita Buìe-Strugnano non è sta- Dal canto suo T Arrigoni, che lamenta, fassenza di 3 titolari, non ha saputo far fronte nel primo tempo a tutti gii attacchi dei capoti istriani, impostati., ‘egregiamente dagli uomini di puma che hanno trovato nella loro mediana una riserva in-e-sa-uri-hil-e. Dal lato tecnico, la partita non ci ha fatto vedere del gran giaco, ina comunque accettabile, se. non altro per la. riscossa isolana che ha fatto .suo il secondo tempo, dopo un inizio rabbioso che fruttava loro la rete del pareggio. Analizzando Tarčo dei 90 minuti di gioco, non sarà .madornale l’affermare che ,i capodiistffianii potevano benissimo uscire dai loro, eamipo a pieno carico,, poiché l’inìcisiv.ità del loro, gioco è stata di molto maggiore a quella degli isolani, trovatisi, in un primo tempo quasi alla mercè dei padroni di gasa. fa giocata campo. per l’impraticabilità dèi Arrigoni 13 12 3 0 40 6 27 Pirano 14 10 1 3 33 11 21 Aurora 14 9 2 3 28 14 20 Medusa 13 8 3 4 23 17 19 Bùie 14 4 4 5 « 20 11 Cittanova 14 3 0 9 17 32 8 Verteneglio 13 2 2 9 12 20 6 Umago 14 2 1 11 16 40 5 Strugnano 13 2 8 11 17 36 4 Buie penalizzato di 1 punto per for- fait. Cittanova penalizzato di 2 punti per forfait. Si è svòlto iTriitra sera a Pola al Cinema ; «Beograd» gremitissimo, l’iti-Bòntto di pugilato tra il Club Pugilistico Pola e quello di Isola e del quale facevano’ parte dei buoni pugili. Negli incontri che più sono piaciuti va annoverato quella tra il peso -carta BENVENUTI di Isola e Tonella dii Pola, Vinto ai pdnti- dall’isolano il quale ha tutte le passibilità .per divenire un buon pugile. Nei pesi piuma, Jok-Eimovic di Pola dopo un duro -incontro, toattva ai punti Giassi. Banovaz, il ■ forte pugile poles ano selezionato per la rappresentativa jugoslava ai campionati europei che avranno luogo a Milano nei prossimo mese di marzo, ' ha battito Chicco' vincendo però ài GINN ASTICA ATTREZZISTICA A PIRANO Hatte affermazioni degli ospiti Janowshi primeggia nel corpo libero gev.ié, p. 36,9, tutte e tre di Belgrado. Ancora uria volta- quindi è ctìmffcf-' mia-ta la tesi che 'Vuole ■ catalogare il Medusa fra le squadre dalle mille sorprese e dalla quale nessun risultato conseguito non fà più meraviglia. L’undici della MEDUSA Ma passiamo alla cronaca che dirà meglio di ogni commento: Subito dopo Rifischio d’inizio’, è VAr-rigOn'i che opera un attacco frontale, ma subito il Medusa riviene pericoloso -con umazione di contropiede che rimane per altro infruttosa. Insiste nella sua offesa il Medusa con azioni prevalentemente in area isolana per cui al 6’ minutò fruisce di un calcio d’an-golo ohe. tirato da Sabadin e raccolto da Ghelfeirt, finisce a iato. La presisi ome del Medusa non scema affatto.- poiché la difesa- Isolana, è rimasta imbrigliata. Artzi i giallo-azzurri puntano decisamente a rete e, su forte tiro di Sabadin a .portiere battuto, sarà il palo della parta isolana ad incaricarsi della respinta. L’Arrigoni non reagisce, ma sembra ipnotizzata da tanto ardire - dei capo-distriani che ancora al 15’ si fanno sotto, ma il tiro di Sabadin, troppo debole, viene agevolmente bloccato dal portiere isolano. to. La sventola di Par-enzan sfugge alla prese diel portiere isolano, ma sarà ben più all’erta Sabadin che da pochi metri insaccherà. Niente da fare poi Pier TArrìgoni sino allo scadere del I.o, tempo, anche se al 42’ usufruiranno di un calcio d’angolo. MEDUSA: Vascon, Samtin, Stradi, Corte, Turioi’novic, Paireinzain, Vascolto, . Deparagher, Sabadin I.o, Valenti e Sabadin II.o. La ripresa effettivamente cambia tono. Gli ’isolani partono decisi ed in poche falcate sono sotto porta, costringendo il Medusa ad un serrate. Corte ri on trova meglio che fermare la palla cori lemani: La punizione è Così tirata da Marchesan. ma la pal-la, la, sfuggita alila presa dell’ottimo Va-sedn, é raccòlta da D-udiine che, pro- ARRIGONI: Pugliese, Corbaitito, Dagrl, .Costanzo, Deli,se, Sorgo, Dudine, Marshesan, Dielise II.o, Depase e CHeìieri. MARCATORI: Sabadin I.o al 36’ del P. t. Dudine al 2,o del secondo tempo. Si è svolto a -Pirano domenica 25 corr. l’atteso incontro di ginnastica agli attrezzi tra i migliòri atleti dì Belgrado e Trieste, incontro al quale presenziava uri hufp&Tosissimo pubblico che stipava ogni ordine dii posti della palestra cittadina. La vittoria in tutte le specialità è arrisa ai virtuosi atleti belgradesi, i quali hanno entusiasmato i presenti con i loro volteggi; soltanto nie-l parterre il bravo Ianorvski Lado di Trieste è riuscito a strappare la vittoria per i propri colorii. Comunque meritatiesima la vittoria, eia maschile -ohe femminile, dei suri orbi belgradési che hanno piegato nettamente e con punteggio eloquente i pur validi triestini, meritandosi nutriti applausi alla fine deli'.incontro. Ecco i risultati tecnici. Individuale miaischltlc: I D-elatovič — Belgrado punti 46,9, Il Stangar — Trieste, punti 44,9, III Ber-noiviS — Belgrado, punti 44,3. Classifica a squadre maschile I. Belgrado con pùnti 205,9. II. Trieste -con punti 186,7. Class, femminile a squadre I. Belgrado con punti 187,8. II. Trieste“ con pùnti 165,4. Nei Parterre la Vittoria- ha arriso a Ianovski Lado di Trieste che si è i mir osto con il punteggio superiore a tutti gli avversari. punti. Ottimo quindi il comportamento del pugile isolano che non ha provata Tumidi azione del -tappeto anche se il divario dii classe notevole lo avrebbe pfonOsticrito. N-eii pesi leggeri si sono avuti l migliori combattimenti fra Bancic dii Po-16 e Sarvat vinto ai punti da Bancic il- quale ha dimostratto una forza non trascurabile. Nei pesi- welter Banovaz Giordano ha avuto facilmente rattorte del pur bravo Dudine. L’iimsoritró tra 1 mediorniassimi- Vojnovič ' di Pola -e Zor,zenom del Club Pugilistico Isola- è stato interrotto per. Intervento medico alla prima ripresa per frattura lacero contusa all’arcata soipracigliare sinistra del Zotrzenon il quale, rie,Ho scrutinio arbitrale, è risultata vincente per 20 a 17. Peccato »avvero che il combattimento sia stato interrotto polche è mancato lo spettacolo migliore della serata dato che sul quadrato si trovavano di fronte due pugili dì ottima tecnica e potenza. L’altro inconitro tra i medio-massimi Kalma di Pola e Jurissleviic di Isola 6 stato vinto ai punti dal pugile polese. Come 1-udsnido quindi, la prestazione dei pugiili isolani, alla loro seconda trasferta, è stato onorevole tenuto conto della maggior prestanza tecnica degli avversari f;ra" -i quali figuravano candidati alla form,azione della squadra nazionale jugoslava per i campionati europei. Comunque avremmo agio domani sera, giovedì, nella Sala Arr.igo-ni di Isola di ammirare da vicino i pugili isolani nella serata pugilistica indetta dal Club Pugilistico locale. AURORA - VERTENEGLIO 1-0 ARBITRO: Burlimi di Ca-potìistria. Spettatori: 1500 circa. v ■— Individuale femminile I. Driinifi Anka, . Belg., punti 3.8,8, II. Marič Vera, idem, p. 37,1, III, Gior. CÄMPIONATO DI CALCIO - ZONA ISTRIANA DI ben altri 3 -calci d’angolo senza esito usufruirà il Medusa e-cioè a-1. 18’, 19’ e 24. Poi al 26’ quando la palla da sci sembrava matura con Deriangher in area che sitava per -dare il colpo d'i grazia, questi in modo- morn, troppo corretto veniva atterrato da Corbatto. Il conseguente calcio indiretto, ac- L'Arrigoni B incalza vigorosamente il duo di testa LA DOMENICA a SPORTIVA s Risultati del campionato di Zona, Distretto di Ciapodistria: A Strugnano: Strugnano e Stella Rossa ® a 0 A Isola: Nardone batte Aurora B 6 a 0 A Càpodistria: Partizan batte Pirano Edilit 3 a 1 A Capodistria: Medusa b batte Ampe-iea 1 a 9 Cittanova, Umago Aurora - Medusa, Capo-distria alle ore 14.30 Arrigoni Umago alle ore 14.30 Pirano - Buie, Pirano alle ore 14.30 Strugnano - Verteneglio, Strugnano alle ore 14.30 Riposa: Àrriigoni. V/a giornata di ritorno Aurora B - Stella Rossa, Capodistrla alle ore 12 A Isola: Arrigoni b batte Saline 3 a 2 Nardone 13 12 0 1 55 12 24 Stella Rossa 13 -7 4 2 26 16 18 Arrigoni 3 13 7 3 3 27 18 17 Medusa B 13 6 4 3 21 15 18 Saline 12 6 3 3 33 16 15 Aurora B 13 6 2 5 21 23 14 Partizan 13 4 2 7 13 33 8 Ampelea 12 2 2 3 10 25 7 Strugnano B 13 2 l1 10 11 29 4 Pirano Ed. 13 1 1 11 6 49 3 Partizan penalizzato di 2 punti per forfait. Strugnano penalizzato di 1 puntd per forfait. Ogni, previsione quindi è andata scemata per la tenace volontà ideilo Strugnano che ha saputo mantenere nella Sterilità la propria e l’altrui rette. Lo Stella Rossa avrebbe potuto -anche vincere perchè occasioni -da rete non le sono mancate, ma. solo per un nonnulla lo Strugnano non ha tirato -il colpo mancino agli ospiti. Risultato esatto quindi anche se ha lasciato insoddisfatto il pubblico presente che preferiva il brivido del gol. è imposto con autorità, grazie anche alTapporto della sua mediana. lardone-Aurorai 6-0 L’Aurora ha dovuto -piegare -il capo Amiche -q-uiesta vittoria degli amorini è legata ad un marne, al nome di Perini ti quale, riell’infuocato finale, ha saputo, con i suoi- in-tervemti a ripetizione, evitare dispiaceri all’attento Dobrignu, salvando così il risultato acquisito, e portare in casella altri due preziosi punti che lo avvicinano alia seconda in classifica, Pirano, anch’esca vincitrice fuori casa. La partita attuale, giocatasi su un campo che era un vero pantano, ha dimostrato ancora una vòlta quanto Valigia i:l cuore e la classe, perchè i ca-podistaianii in formazione ridottissima, risentivano della mancanza di pedine, quali: Setter Apollonio e Fantini, ma hanno saputo ugualmente con i genero-ri Hticalziy far valere i loro diritti di squadra illustre, su quel campo di' Vertenegiiio, ove poche sano le squadre òhe sono passate o potranno passare in avvenire. Dal -canto laro, i ragazzi di Mililo si sono -prodigati fino allo spasimo, pur di piegare gli ex ca-iiriiritoni, ma la vigile difesa diei bianchi, non disposta a- subire scacchi e malgrado i rabbiosi e poco corretti inÈoraggia-menti dei tifasi, non riusciva a volgete l’incontro- a proprio favòrie. Facile vittoria Pirano - Cittanova 3-0 . Il punteggio rispecchia una facile vittòria piranéeè, molto chiara uoi-chè i tartiriiani sono pervenuti al sue. tesso senza troppo forzare e senza maj assumere la stretta posizione difensiva. Vittoria còmiunque che ha il sandte della meraviglia poiché non era facile ad espügriare, sino ad ora, il campo Ci-ttanovese. Evidentemente, dopo il tracollo della settimana scorsa subito iri trasferta dai Ciiittanovesi a-d opera dallo Strugnano, -nemmeno ora, pur giocando i-n casa, hanno saputo infondere il mordente alle loro azioni e pervenire almeno alila marcatura del gol della bandiera. : Partita -non ricca di contenuto tecnico e buonissima la prestazione della difesa piiranese. Campionato italiano di calcio Partizan - Edili! 3 -1 Medusa 1 - AmpeI@al-0 Pur mancando di 3 titolari, il Partizan si è imposto abbastanza agevolmente contro un avversario che, ali’-inizio d-i gara,' aveva dimostrato anicfie delle velleità, riuscendo a segnare un’unica -rete. Pronta -ria-bili-ta-zic-ne quindi del Partizan che, con questa vittoria, cancella l’onta dell 0 a 3, patito domen-ico scorsa dagli au-rorini. Pur difettando -nelle azioni conclusive di attacco, il Partizan si di fronte ad un avversario che si è dimostrato nettamente superiore per qualità -di gioco e per resistenza alla fatica, Il terreno, apparentemente buono, ma -in realtà viscido e pesante per le recenti pioggie, ha contribuito notevolmente. a diminuire le possibilità dei cadetti aurorini poiché la mancanza dii peso dii troppi giovanissimi non ha- consentito loro di u-sare -della velocità e della mobilità di cui -in altre circostanze seppero dare saggio. Il Nardone, per contro, oltre che trovarsi a suo agio sul terreno amico, ha disputato una bella partita-, basata sulla- magnifica velocità dei suoi attaccanti, sulla continuità. della sua mediana, e su un terzetto difensivo in perfette condizioni di forma. Tutti da elogiane in blocco i ca(io-distriani!. Ha emerso il terzino Perini il quale si è dimo-strato un difensore tempestivo -e potente. Bene pure Millo del Verteneglio, generoso e distributare come al solito. Durante Turco d-ei 90 minuti di gioco, l-e fasi scino state tutte della medesima fattura e, dopo la rete segnata doli’Aurora, seguita dai ratobosi quanto i-n,conclusi contrattacchi del Verteneglio ha p-revàlso la tecnica dei bianchi, che, piu,r manovrando su un campo mai infido, hanno rivelato le loro doti- tecniche e stilistiche. La CLASSIFICA Milan punti 42; Inter e Juve 39; Lazio 32; Como 30; Bologna 28, Fiorentina 27, Napoli 26; Palermo 24; Atalanta 23; Udinese, Pro Patria, Sampdoria e Triestina 21; Torino 20; Padova 19-Novara 18; Roma 17; Genoa e Lucchese 16. BUIE CROSS CITTADINO Ha arbitrato Divo di Capodistnia. Il goal dtalla Vittoria è stato segnato da Della Valle con un ti-ro potente alTincrocio dei pali. AMO Ampelea - Partizan, Isola alle ore 12 Saline . Medusa B, S. Bortolo alle ore 14.30 Arrigon-i B - Strugnano B, Isola, alle ore 12 Gli isolani delTAtrupeiea, calati, a Caipoidistriia con Tiintenđimiento di prendersi la rivincita sulla .piccola compagine dei cadetti medusa,ni, hanno incappato in una. nuova sconfitta, sia pure di .misura, tornandosene a casa con Ile pive nel sacco. Il manito di questa vittoria va attribuito, pier tre quarti, all-a vigile e robusta line,a mie-diana dei capodistria-r.i, che ha svelto il suo campito co-n lodevole spirito agonistico, riuscendo a dare- vita -a-i propri attaccanti e rimandando senza remissione ogni minaccia avversaria. I ragazzi isolani, pur disputando una generosa partita ed anche segnando, a tratti-, superiorità territoriale, non sonò riù,sotti a far breccia nella difesa med,usana per la scarsa incisività dei propri attaccanti, quando si trovavano ne.lVar.ea Capodistriana, così da scuì.par-e malamente le varie occasioni propizie. I cadetti, invéce, con l’unica rete ‘---'.grata al lOmo di gioco con: un bel tirò -di' Orlati -su azione di linea; si as-sicuravano tutta la posta in palio, e non -potevano aumentare, il punteggio cauto il d'-sordine dj’idpe che,- 'inspiegabilmente, regnava nei loro ranghi. La vittoria alla fina ha comunque premiato la squadra dimostratasi più meritevole. Arbitro Amod-eo di Trieste. Il Prova del campionato del TLT di Ciclo-cross Domenica scorsa un grande numero si atleti ha partecipato a Buie al I. Cross Cittadina (m. 2000). Nella gara, molto combattuta, aveva il sopravvento il nascente atleta Antonini Mario del C. S.-.di Buie, s-ua speranza. S-i distinguevano anche i -difensori che -però non riuscivano a sorpassare il veloce atleta del C. S. d-i Buie. Il percorso è stato buono, mia la pioggia, caduta i giorni- precedenti, ha causato parecchi scivoloni. Ecco l’ordine- d’arrivo: Muòva affermazione del capodistriano Grio Apollonio, Rinaldi e Tamaro ai posti d'onore GRIO in testa alla classìfica generale 1) Antonini Mario del C.S. di Buie 2) Furlan Silvano del -C.S. di Buie 3) Ielcié Ivan della D. P. 4) Petar Koslavìé della D. P. 5) Lucie Jure della D. P. 6) Pocecco Mario della D.-P. 7) Bortoiin Guido del C. B. Buie 8) K-oslovic Anton della D.-P. 9) Debach della D. P. 1Q) Kraljević del Ginnasio Croato Buie. Strugnano - Stella Rossa 0-0 Con i! risultato degli occhiai!, si è chiuso l’incontro che ha visto rii fronte la squadra seconda nella guaduato-ria della classifica e la squadra penultima-nella classifica stessa. Si è rivòlta domenica a Buie, organizzata dalla SSS- Proleter di Capodi-stri-a, là seconda -ed ultima prova di carinim curiato, valevole per l’assegnazione del titolo di campione di corsa ciòlacarnipe'stre del Ter-ritorto di Trieste pier Tarano 1951, che, dopo la brillante affermazione della domenica .pr-ece-de-nte a Trieste, non poteva...orinai sfuggir: a-i .gag.];,ardi ciclisti della Proleter, i quali s>i stanno distinguendo sempre piu. Se dubbio vi era, consisteva sala-mente nel home d-el vine itone che doveva saltare fuori dalla rosa; Dveiia Santa, Grio e Apollonio, piazzatisi n-eU’ordi-n’e nella prima prova. Il pironcisitioo della maggioranza era natura’miente per S-I gfiov-anie Della Santa, tenuto in grande considerazione -per lie belle prestazioni precedenti; ma. ariette questa volt,a il -pronostico è stato smentito, aia pure a causa di un banale incidente, che ha tolto di g-ar-a già al primo giro- il favorito, il quale ne a-v-eva assunto autorevolmente il comando. Apollonio e Grio, ap-nrof iti arido de.lTinciifeinte occorso al loro dirètto àv-vòrs,arilo, cr-er-a-va-no m allungo, staccandosi nettamente dagli altri che inseguivano, capitanati da SelMer, seguito da Rinaldi, Perone, Tamaro ed altri. Nel -secondo giro, nuovi colpi di scena causa le forature, per cui erano costretti ad abbandonare Sellì.ér, Miklavčič, De-rin -e- Divo. Forava pure Apollonio, Ètte però -e, dopo un furioso po reco.rd la -ruota e, dopo un furioso inseguimento, si portava a ridosso dei primi. Dopo i primi giri, le posizioni erano ormai ben delineate. Grio condu-eeva la gara con ,sicurezza e, di giro iri giro, guadagnava preziosi secóndi siigli- inseguitemi, ormai scoraggiati, ch-S davano pure- segni di sta-ri-thežza causa la durezza del percorso, raso ancor più pesante dalla pioggia caduta i-n precedenza. Nel quinto giro forava Rinaldi, dando ceri), medo ad Aipallomio di portarsi in seconda posizione, che manteneva fino -alia fine. Terzo giungeva R-inaldi che ha fatto una bella e giudiziosa corsa. Buo-n-a -pure la prestazione di Tamaro ' e Perone, giunti, rispettiva-linnnte, quarto e quinto. il titolo di campiane di (cvclo-cam,. restie nassa cosi meritatamente da Coretti a Grio, che, malgrado l’età, ha Compiuto ■ w.n’impresa degna dei mi-Éli'O-i, : grazie alla tenacia e Volontà che lo dìstiin,suono, per cui può essere additato d’esempio -a tutti. Le due vittorie ed uri terzo posto, acquistatoi rteli-e prime tre gare’ delia corrente stagione, comprovano chie tutti quelli che varano per la maggiore dovranno ben guardarsi da Grio nelle future gare Su-istrada. Ottima Torganiz-zazione, grazie anche alTint-eressamento dimostrato dal ccniri. Racunic di Buie. - Ecco Tendine d’arrivo ufficiale; 1. Grio Alvino, della SSS Proleter di Caipodistriia, che ha compiuto i 18 km im 1 aria 8’ 15”. 2. Apollonio Oreste — Proleter a 55”. 3. Rinaldi Valter — Velocl-u-b Trieste a 3’15”. 4. Tamaro Lorenzo — Proleter a 6’40”. 5. Perone Nevio — Proleter a 6’41”. La classifica del campionato dopo le due prove: 1. Grio Alvino, punti J8. 2. Apollonio Oreste, punti 18. 3. Hinailöi Valter, punti 12 eco. PriS Questa gara ha rilevato le possibilità dei giovani per la pròssima gara di domenica 4 p. v. P,m gU agticùiiaù . . . (Corati-miazian-e dalla IH pagina) gli organi preposti. Ancora- una -vòlta dobbiamo la nòstra riconoscenza alla RFPJ -che ha assegnato al nostro Circondario contingenti òon assoluta precedenza. Co'si dal 20 c. im. sono In arrivo' i Contingènti previsti di superfosfato. In breve arriverà anche il Solfato amMonico. Man mano che i contingenti di concimi artificiali arrivano, vengono messi subito in distribuzione prèsso il Servizio Agricolo Distrettuale di CribOdiìstria per gli agricoltori Idei distretto di Capodiistria e pressoi lT-m-prèsa Commerciale di Umago per quelli del distretto di Buie. .he. cooperative agricole di produzione;! si affrettino a richiedere la quantità a lóro occorrente in modo da fronteggiare -immedi atam-ente le loro necessità. P.P.