matajur UN ANNO DI IMPEGNO FECONDO novi OBISK V REZIJI IN SREČANJE Z ŽUPANOM H IL GIRO DEL FRIULI TORNA SUL MATAJUR tednik Slovencev videmske pokrajine v dreSkem kamunu za veliko NUOČ... ČEDAD / CIVIDAIE • Ulica Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 730462 • E-mail: novimatajur@spin.it • Poštni predal / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini / abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik / settimanale • Cena 1,00 evro Spedizione in abbonamento postale - 45 % - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine TAXEPERgUE 33100 Udine TASSA RISCOSSA Italy št. 17 (1666) Čedad, četrtek, 29. aprila 2010 naš časopii tudi na -» spletni strani S www.novimatajur.it Approvato il progetto Lingua di due minoranze Ricchezza e valore del plurilinguismo La minoranza slovena del Friuli Venezia Giulia e quella italiana in Slovenia collaborano da diversi anni ed insieme hanno presentato e realizzato diversi progetti europei. Con la nuova programmazione europea hanno fatto un ulteriore salto di qualità e presentato un progetto ambizioso e originale, articolato in diverse iniziative che si svolgeranno nell’area transfrontaliera quasi specularmente su entrambi i versanti del confine. Il progetto, denominato “Lingua - Jezik. Plurilinguismo quale ricchezza e valore dell’area transfrontaliera italo - slovena” è stato ritenuto in linea con i criteri richiesti dall’Unione europea e quindi approvato. È di ieri la sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia inserito tra i progetti finanziati. Si tratta di un importante riconoscimento eu- ropeo del ruolo delle due minoranze ed anche della loro progettualità, sviluppata attorno all’essenza stessa del loro essere, le due lingue, che nella nostra realtà sono allo stesso tempo elemento di diversità e di collegamento, lievito del plurilinguismo, elemento di identità e di sviluppo. Motivo di soddisfazione è anche il fatto che tra gli attori, protagonisti del progetto Jezik, ci sia l’Istituto per la cultura slovena della provincia di Udine che pur nella sua breve esistenza ha saputo dialogare molto bene all’interno della minoranza slovena nella nostra regione, ma anche con la comunità italiana d’oltreconfine. Siamo di fronte ad una sfida importante che dobbiamo cogliere pienamente perché possiamo crescere, offrire nuove opportunità ed arricchire con il plurilinguismo tutta la nostra regione. Predstavniki dvojezične šole, SKGZ in SSO iz videnske pokrajine na srečanju s slovenskim premierjem Borutom Pahorjem Usoda špetrske dvojezične večstopenjske šole, kije morala iz varnostnih razlogov zapustiti poslopje, v katerem je dolgo let imela svoj sedež, močno skrbi tudi slovenskega premierja Boruta Pahorja. Predsednik vlade je zato včeraj v Ljubljani sprejel beneško delegacijo, ki so jo sestavljali Luigia Negro in Riccardo Ruttar za pokrajinska odbora krovnih organizacij SKGZ oziroma SSO, predstavnica učnega osebja Donatella Ruttar v imenu kriznega odbora staršev in učiteljev ter predsednik zavodskega sveta dvojezične šole Michele Coren, in se obvezal, da se bo tudi sam po svojih močeh zavzel za čimprejšnjo rešitev nastale situacije. Srečanja sta se udeležila tudi minister za Slovence v zamejstvu in po svetu Boštjan Zekš in državni sekretar v kabinetu predsednika vlade Jožef Školč. Slovenski premier Pahor je z zanimanjem poslušal poročilo Micheleja Corena in Slovenski premier Borut Pahor se bo zavzel za dvojezično šolo Donatelle Ruttar, ki sta predstavila delovanje šole in obnovila potek dogodkov, ki so privedli do zaprtja poslopja zaradi neustreznosti predpisom o potresni varnosti in dejstva, daje zdaj 221 malčkov, učencev in dijakov vrtca, osnovne in nižje srednje šole razpršenih v različnih zgradbah v Špetru. Ko je marca špetrski župan Tiziano Manzini podpisal odlok o izselitvi, je bila gla- vna skrb ta, da se čim prej najdejo ustrezni prostori, ki bi omogočili, da se šolsko leto brez daljših zastojev izpelje do konca. Jasno pa je, da zadeva s tem še zdaleč ni rešena. V staro poslopje se dvojezična šola ne more vrniti, popravili ga tudi ne bodo, začasni prostori, v katerih sedaj poteka pouk, pa niso taki, da bi lahko v njih zdržali več časa. beri na strani 4 Učenci petega razreda dvojezične šole so tudi letos organizirali zanimiv posvet Učenci petega razreda za bolj čisto okolje Dvojezična šola tudi letos organizirala zanimiv posvet Daje špetrska dvojezična šola občutljiva za vse tematike, ki so povezane z ekologijo, ni novost. Letos je peti razred osnovne šole organiziral prav na to temo posvet, ki je že postal tradicionalno srečanje. Tokrat pa je bil nekoliko drugačen, saj so - kot je na začetku posveta, v petek, 23. aprila, v špetrski občinski dvorani poudarila ravnateljica šole Živa Gruden -namesto odraslih strokovnjakov povabili mlade iz različnih krajev. “Ne smemo pozabiti - je tudi rekla ravnateljica - da smo si mi ta svet izposodili, da ga pustimo mladim.” Pozdravil je tudi župan Špetra Tiziano Manzini. Povedal je, da je v občini ločeno zbiranje odpadkov še vedno premalo razširjeno in povabil vse prisotne na akcijo čiščenja bregov Nadiže, ki bo v soboto, 8. maja. Otroci petega razreda so nato z videoposnetki, anketami in seveda z besedami orisali delovanje na teritoriju, da bi odkrivali Nadiške doline z ekološkega vidika. (m.o.) beri na strani 3 3 Un monumento ai sacerdoti sloveni rì Un momento della benedizione del monumento Con una cerimonia semplice, ma profondamente sentita la comunità di fedeli della parrocchia di Marija Devica - S. Maria Assunta di Cras a Drenchia ha reso omaggio, sabato 24 aprile, ai suoi sacerdoti degli ultimi cento anni: Jožef Go-sgnach, Ivan Sinicco, Anton Domeniš, Valentin Birtig e Mario Laurencig che, parroco della vicina parrocchia di Sv. Štuo-blank - San Volfango (dal 1934 al 1989), per un periodo ha operato anche a Cras. A loro è stato dedicato un monumento che è stato collocato accanto alla chiesa. “È un momento bello e importante per la vostra comunità”, ha detto durante l'omelia il vescovo emerito mons. Alfredo Battisti, “l’occasione per ricordare, venerare e ringraziare questi sacerdoti e pastori esemplari della Benecia.” segue a pagina 4 In consiglio passa la mozione ma ‘monca’ La mozione presentata dalla Lista civica di S. Pietro sulla scuola bilingue aveva come titolo ‘Mantenere la sede in San Pietro al Natisone-Špietar e garantire l’unità della struttura didat-ticopedagogica e formativa della scuola’. Discussa durante il consiglio comunale di martedì 27 aprile, è stata approvata, ma priva del primo, sostanziale punto che impegnava sindaco e giunta proprio a “mantenere unita, anche nell’attuale stato di provvisorietà, nelle sedi del Centro studi tutta l’attività scolastica dell’Istituto scolastico comprensivo statale bilingue.” Nella mozione è rimasto invece l’impegno a verificare la disponibilità di aule aggiuntive presso la Casa dello studente e la sede dei licei, e di ricercare soluzioni per riportare nel più breve tempo possibile la scuola in un’unica sede. Una presa di posizione, insomma, monca, quella votata - dopo una pausa per cercare un accordo tra maggioranza e opposizione -dall’intero consiglio comunale. E che mette ancora in evidenza, cosa per altro affermata dagli stessi rappresentanti della giunta municipale, come il Comune non scarti la possibilità che parte dell’attività dell’Istituto venga trasferita in altri comuni, (m.o.) segue a pagina 2 Četrtek, 29. aprila 2010 2 Il sindaco di Pulfero è intervenuto sul tema durante l’assemblea comunale Domeniš: “Riforma degli enti in alto mare, si arriverà al 2012” “Con la riforma degli enti locali siamo in alto mare, se tutto va bene forse nel 2012 si arriverà a definire qualcosa.” Le parole del sindaco di Pulfero Pierluigi Domeniš, pronunciate lunedì 26 aprile nel corso del consiglio comunale, fotografano una situazione che dall’esterno si può solo intuire, sapendo però di andare molto vicini alla realtà. Non vi è nulla di certo e definito riguardo il futuro assetto dei Comuni (in ballo tutte le ipotesi, dall’Unione a sette a quelle più allargante con amministrazioni del Collio o della Val Torre), e tutto fa pensare che le idee confuse rimarranno tali per molto. “Questo ci penalizza enormemente - ha commentato Domeniš - perché così è difficile portare avanti dei progetti.” L’assemblea era chiamata ad approvare il bilancio consuntivo del 2009. “Un anno molto difficile” secondo il sindaco. Qualche numero: le entrate correnti sono diminuite di 121 mila euro dal 2007 al 2009, nello stesso periodo il totale delle entrate è sceso di un milione di euro. Domeniš ha attaccato la giunta regionale di centrodestra “che dopo tanti proclami sul federalismo si è dimenticata delle nostre Valli” ed ha rivendicato i ri- sultati raggiunti dalla sua amministrazione nonostante i tagli: “Abbiamo conservato la qualità e la quantità dei servizi evitando sprechi, ridotto i costi di funzionamento della macchina comunale, diminuito le spese correnti ed i debiti residui, con investimenti che hanno raggiunto i 2 milioni 700 mila euro, infine non abbiamo aumentato le impo- ste a carico dei cittadini.” L’opposizione, che ha votato contro, ha affermato, con Teresa Dennetta, che “scegliere come investire spetta alla maggioranza, la minoranza può operare solo un’attività di controllo” ma ha lamentato l’assenza di una figura di riferimento come quella del segretario comunale. Dopo numerosi ‘cambi’ in corso d’ope- ra, in effetti, Domeniš ha detto di sperare, a partire da maggio, nella presenza fissa di un vicesegretario. Il consiglio ha anche approvato, sempre a maggioranza, la prima variazione di bilancio: 4 mila euro, che si sommano a 14 mila precedentemente stanziati, per l’acquisto della toponomastica bilingue, (m.o.) Manzini: “Puntiamo alla scuola nuova, nel frattempo un prefabbricato” dalla prima pagina Per il sindaco Manzini (che si è definito “disarmato e solo”, spiegando poi l’affermazione con il mancato saluto da parte di un parlamentare che un mese fa si era interessato al problema della scuola) l’obiettivo finale del Comune è quello di una scuola nuova, nel frattempo andrebbe acquistato un prefabbricato che verrebbe posizionato nell’area di viale Azzida, previa demolizione degli edifici sgomberati. Simone Bordon, capogruppo della minoranza, ha rilanciato invece la possibilità di utilizzo del ‘college’, visto che i lavori di adeguamento della Provincia, nonostante quanto annunciato, non dovrebbero iniziare prima di un anno. La soluzione del prefabbricato, ripresa dal vicesindaco Mariano Zufferli secondo il quale vi troverebbero spazio solo le mater- ne e le primarie, mentre le medie andrebbero nell’ala nord dell’ex istituto magistrale, non ha convinto Giuseppe Marinig: “Una volta dentro, nessuno si impegnerà più per una scuola nuova.” Restano la posizione del Comune espressa dall’assessore Aurelio Massera: “Savogna e Pulfero possono essere delle soluzioni”, ed il grande punto interrogativo dei costi: si parla di 800 mila euro almeno per un prefabbricato, di 4 milioni per una scuola nuova. Temi che andranno affrontati in due appuntamenti importanti: la visita della 6. commissione regionale, lunedì 10 maggio, ed un tavolo di confronto tra amministrazione comunale, provinciale e regionale, il prefetto di Udine, la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale ed i dirigenti dei tre istituti scolastici interessati previsto per giovedì 13 maggio, (m.o.) Pismo iz Ri Stojan Spetič Prej ali slej bi se morala skregati. Pa sta se, v duhu časa, v neposrednem televizijskem prenosu. Fini umirjeno na odru in ogorčeno, z dvignjenim prstom, pod njim. Berlusconi ihtavo, užaljeno, oholo. Pravijo, da bodo volilci desnice pretreseni, a ne verjamem. Spor je bil javen že dalj časa, tlel je pod pepelom, da se je kadilo. Sedaj pa je zagorelo. Kaj je zadaj? Predvsem boj za nasledstvo, mislim. Berlusconije star in bi rad zaključil kariero kot predsednik republike, za svojega premierja želi imeti Letto ali Tremontija. Zato je Fini užaljen in zbira svoje, da bi ponagajal večini in pripravil svoj »dolgi po- hod« do oblasti. Prej kot Mao mu je za zgled njegov učitelj Giorgio Almirante, kije bil pred tremi desetletji poražen na kongresu neofašistične MSI. Toda Almirante se ni dal. Leto in pol je krožil po mestih in mestecih, nagovarjal somišljenike in nasprotnike, sprejemal soočenja in diskusije. Na naslednjem kongresu stranke je zbral 80% glasov in se vrnil za krmilo močnejši kot kdaj prej. Fini seveda dobro ve, da so se časi spremenili. V svobodnjaški stranki je Berlusconi bog in batina, pravzaprav je njen gospodar. Fini tudi ve, da bi kroženje po mestih in vaseh ne obrodilo rezultatov. V novi dobi bo obkrožil vse televizijske kanale in oddaje, da bi nagovoril čim večje število radovednežev in simpatizerjev. Z argumenti, ki so tipični za zmerno desnico, katere geslo je po vsem svetu »red in zakonitost« (law and order), se pravi to, česar se Berlusconi brani kakor hudič krščene vode. In s poudarkom na nacionalno enotnost, ki je ne mara Bossijeva liga. Črnemu vitezu ne preostaja drugega, kot da grozi s predčasnimi volitvami oktobra, ko poslancem in senatorjem še ne bi dozoreli pogoji za do-življenjsko rento, volitve pa bi bile po starem, ko rimski voditelji vnaprej izberejo, kdo bo sedel v Montecitoriu in Palači Madama. Vedoč, da parlament razpušča državni poglavar in ni rečeno, da mu bo tokrat Napolitano šel na roko. Opozicija medtem jeclja. Demokrati vabijo Finija v nekakšno republikansko zavezništvo, a jih je že zavrnil. On pač igra na desni strani polja, saj ne razmišlja niti o velikem centru s Ca-sinijem in Rutellijem. Eno pa je le gotovo. Pot spreminjanja sistema, ki si ga je zamislil Berlusconi, bo upočasnjena, saj se bo moral pogajati z opozicijo v parlamentu in znotraj lastnih vrst. Vprašanje meje s Hrvaško spet v ospredju Prejšnji teden se je v ospredje vrnila tema, ki je prednjačila v zadnjih dveh letih: odnosi Slovenije s Hrvaško, o katerih je pisal tudi komentator v ljubljanskem Delu. Natančneje, je to bila obravnava in ratifikacija arbitražnega sporazuma s Hrvaško v državnem zboru, ki naj bi odnose s to državo za vekomaj uredil na civiliziran, evropski način. O tem, da je odnose s Hrvaško treba urediti in da to sodi med temeljne postulate nacionalnega interesa, ni dvoma. Zaplete pa se pri vprašanju o načinu ureditve. Zato je logična tudi odločitev vladajoče koalicije, da sporazum po ratifikaciji v državnem zboru preda v naknadno referendumsko verifikacijo državljanom. Kar pa ne pomeni, da ves ta čas ne bomo deležni hudo nasprotujočih si političnih interpretacij tega dogodka in zlasti njegovih posledic. Nič čudnega, na temo Hrvaške je bilo vedno mogoče nabirati politične točke in tokrat je verjetno zadnja tovrstna priložnost, ker bo po potrditvi arbitražnega sporazuma vprašanje samo po sebi izginilo s političnega dnevnega reda. Po 19 letih od razglasitve njune neodvisnosti, je namreč čas, da državi, ki sta v Evropski uniji ali pa je njun vstop v EU (Hrvaška) del strateškega nacionalnega interesa, mejne probleme odstranita z dnevnega reda. Boljšega predloga od arbitraže, za katero sta se domenila premierja Borut Pahor in Jadranka Kosor, doslej še ni bilo zabeležiti, in to kljub vsem dvomom in kritikam na račun omenjenega sporazuma. Zanimivo je, da slovenska javnost zaenkrat takšna razmišljanja podpira. Ni je ankete javnega mnenja, ki bi pokazala drugačen rezultat. Delova anketa, ki sodi med najbolj zanesljive v državi, je pri zadnji meritvi 29. marca pokazala, da se v zadnjih mesecih stanje ni spremenilo: torej da 50 odstotkov volivcev podpira arbitražni sporazum, 30 odstotkov mu nasprotuje, osta- Jadranka Kosor li pa so še neopredeljeni. Na končni izid referenduma bo seveda vplivalo še veliko dejavnikov: najprej seveda vsa razprava v državnem zboru pri ratifikaciji sporazuma in kasneje še enomesečna referendumska kampanja. Na referendumu pa bodo na vrsti volivci, ki utegnejo zaradi nižje popularnosti vlade glasovati proti njej, četudi bi se v drugačnih okoliščinah morebiti izrekli v prid arbitraži. Da so takšna sklepanja volivcev mogoča, nas spomni primer še bistveno bolj usodnega francoskega glasovanja o evropski ustavi, ki je kljub temu, da se je tedaj odločalo o prihodnosti celotne Evrope, na referendumu padla izključno zato, ker so volivci glasovali hkrati ali prvenstveno o podpori predlagatelju, tedanjemu predsedniku Chiracu. Zaradi tega ima vlada, kot predlagateljica sporazuma, toliko večjo odgovornost. Premier Borut Pahor sicer ne skriva, da je na ta sporazum pripravljen vezati svojo nadaljnjo politično usodo. Poznavajoč razmerja in stanje političnih sil v državi pa vemo, da s Pahorjem stoji in pade tudi celotna vladna koalicija. Toda takšna optika gledanja je, kot rečeno, zgrešena, saj bi morala prevladati moč argumenta, da je po 19 letih čas, da se spor, ki obremenjuje odnose z zelo pomembno sosedo, umakne z dnevnega reda, boljše in politično sprejemljivejše rešitve od arbitražnega sporazuma pa doslej ni ponudil še nihče, (r.p.) kratke.si Kanin, la stagione chiude domenica 2 maggio Sul Kanin si scia ancora domenica 2 maggio, poi chiude la prima stagione che ha visto collegati i due poh sciistici del Kanin, in Slovenia, e Sella Nevea in Italia. A causa del maltempo e delle abbondanti nevicate non è stata una delle stagioni migliori. Sono stati 45 mila gli sciatori saliti da Bovec, come l'anno precedente, altrettanti quelli a Sella Nevea dove invece c'è stato un incremento. L'8 maggio è in programma sul Kanin il tradizionale torneo di golf su prato e sulla neve. Arbitrato Croazia - Slovenia: a giugno un referendum? Il parlamento sloveno ha ratificato il 19 aprile l'accordo di arbitrato tra la Slovenia e la Croazia raggiunto dai due premier Borut Pahor e Jadranka Kosor. Ma la questione non è ancora archiviata e probabilmente il 6 giugno toccherà agli elettori sloveni esprimere il loro parere. 86 parlamentari (su 90) hanno infatti firmato la richiesta di un referendum confermativo sull'accordo. Il parlamento ha tempo fino al 3 maggio per approvare o respingere il referendum. Dejan Židan alla guida del Ministero dell'agricoltura? Il premier sloveno Borut Pahor ha trovato l'accordo con Dejan Židan. Il presidente del consiglio d'amministrazione del gruppo Panvita ha accettato la candidatura a ministro dell'agricoltura. La scelta di Pahor deve però ancora essere esaminata ed accettata dai partner di coalizione. Se anche gli altri partiti di maggioranza appoggeranno Židan, la sua candidatura verrà formalizzata in parlamento entro la fine della settimana. Nuovo info point turistico alla Pepčeva hiša a Kobarid L'info point turistico del Comune di Kobarid e del Triglavski narodni park hanno dalla scorsa settimana un'unica sede. Si tratta della Pepčeva hiša a Kobarid. Nel progetto che unisce agricoltura, turismo e difesa dell’ambiente sono stati investiti 725.000 euro. Quando le Alpi Giulie verranno inserite nella rete Unesco delle riserve biosferiche, la Pepčeva hiša diventerà anche la sede della gestione del territorio. Nuovo disegno di legge sulle autonomie locali Il governo sloveno ha varato una nuova legge sulle autonomie locali per impedire l’ulteriore frazionamento del territorio nazionale in comuni piccolissimi. Se il disegno di legge verrà approvato dal parlamento non ci potranno essere nuovi comuni con meno di 5.000 abitanti. La legge precedente consentiva in alcuni casi particolari anche l’istituzione di comuni con almeno 2.000 abitanti. Invariate rimangono invece le procedure per l’istituzione dei comuni. Kultura novi matajur Četrtek, 29. aprila 2010 □UUUU Srečanje glasbenih La Topolovska Orkestra alle pendici del Korada La Topolovska Minimalna Orkestra è protagonista di un originale concerto che si terrà sabato 15 maggio alle pendici del monte Korada, a pochi chilometri da Nova Gorica, in Slovenia. L'orchestra ‘minimale’ di Topolò eseguirà il suo cavallo di battaglia: la Suite In C del compositore americano Terry Riley. Come sempre, l'orchestra riunirà musicisti provenienti da diversi generi. Il concerto deve fare i conti con ovvi limiti, visto il sito nel quale si svolge, sito che rende impossibile l'utilizzo di strumenti amplificati o troppo ingombranti, come il pianoforte. Guidato da Antonio Della Marina al sax soprano lo schieramento comprende: Sandro Carta (tromba), Davide Clodig (fisarmonica), Ugo Boscain (clarone basso), Michele Spanghero (contrabbasso), Massimo Falascone (sax contralto), Andrea "Cian" Blasetig (al Do), Stefano For-nasaro (flauto), Paolo Pascolo (oboe), Valentina Russo (violino), Marta Vigna (arpa celtica), Krisztina Nemeth (voce soprano) e i nuovi ingressi di Cosimo Miorelli (percussioni), Nicola Barbagli (oboe), Lucia Zazzaro (viola), Lisa Pizzamigho (violoncello). La sede del concerto sarà raggiunta a piedi partendo da Piave, insieme agli escursionisti di Unikum, il Centro Culturale Universitario di Kla-genfurt. L'evento è infatti parte del progetto Colpi / Potrkavanje / Klopfzeichen che unisce anche quest'anno Unikum a Postaja Topolove. Un autobus è a disposizione di chi volesse partecipare alla camminata-concerto, da Cividale a Plave e ritorno. Per prenotarsi: motrenok@ahce.it o telefonare al 334 9752517. Maggiori ragguagli sui siti www.stazioneditopolo.it e www.unikum. ac. at. Na levi gostje iz Kobarida in Remanzacca, spodaj del publike v občinski dvorani v Špetru Učenci petega razreda za bolj čisto okolje s prve strani Lotili so se različnih tematik kot je na primer pomembnost vode (s Paolom Dreossijem, tehnikom vodovoda Pojane, in z ribiškem čuvajem Danielejem Vogričem), pozanimali so se o zbiranju odpadkov in boljši uporabi energije, izvedli so anketo o ekonavadah med učenci ter obiskali so osnovno šolo Kobarida. Prav nekateri učenci kobariške šole so bili pova- bljeni na posvet, kjer so predstavili razne pobude, ki jih pripravljajo v Kobaridu v okviru ekošole, ki je, kot so povedali, “način življenja”. Drugi gostje so bili pred- stavniki občinskega sveta mladih iz Remanzacca, ki prav tako skrbijo za to, da bi bila njihova občina še bolj občutljiva za ekološko problematiko. “Vedno večja je razlika med reveži in bogati na svetu - so med drugim rekli - in vedno težje je govoriti o trajnostnem razvoju.” Ideji pa jim ne manjka, in tudi dobre volje ne. (m.o.) I ------- Solopevci v Hlodiču Sola Glasbene matice iz Špetra vabi v ponedeljek, 10. maja, ob 20.30, v Piavo dvorano občine Grmek pri Hlodiču, kjer bodo nastopili solopevci iz tražaške-ga, goriškega in beneškega prostora. Obeta se res lep koncert, saj bodo predstavili pesmi iz znanih ameriških musicalov. I _______ Dondero a Cividale Venerdì 30 aprile aUe ore 18.00, a Cividale, presso la Somsi - Sala dei Gessi - ci sarà una presentazione dell’attività di Emergency in Afghanistan e aUe 19.45, presso la sede del Circolo Morandini l’inaugurazione della mostra fotografica di Mario Dondero “Giorni Afghani, il dolore e il coraggio”. J I I Prijateljstvo med šolami iz Spetra in Tolmina Glasba že dolgo let povezuje mladino iz Nadiških dolin in sosednje doline Soče. Protagonistki tega tridesetletnega sodelovanja sta tolminska Glasbena šola in špe-trska šola Glasbene matice. Že vrsto let se šoU srečujeta na skupnem koncertu, ki je izmenično enkrat na slovenski, drugič na italijanski strani. Gojenci špetrske in tolminske šole so se tokrat srečali v Špetru v četrtek, 22. aprila, in nam v slovenskem kulturnem centru ponudili lep in kvaliteten koncert. Odprl ga je hamonikarski orkester Glasbene šole Tolmin, ki je zaigral pod vodstvom Aleksandra Ipavca, zaključil pa kvintet harmonik iz Špetra, ki se uči pri Claudiu Furlanu. Nastopilo je kakih 40 gojencev iz obeh šol, med njimi naj omenimo špetrski kvartet (dve kitari, bas in harmonika), ki ga vodi prof. Franko Reja. Seveda bili so pred začetkom tudi govori. V imenu špetrske šole je pozdravil koordinator Davide Clodig, tolminsko šolo pa je zastopala prof. Katja Skočir, kije vse povabila v petek, 7. ma-j a, v Tolmin na otvoritev novega sedeža tamkajšnje Glasbene šole. Kvintet harmonik špetrske šole Glasbene matice Glasbena matica vabi S. maja na Lesa na koncert Goriški sedež Glasbene matice ima tradicijo da zaključi vsako šolsko leto z glasbeno prireditvijo, pri kateri so soudeleženi učenci vseh starosti in iz vseh oddelkov. Tokrat pa bo na vrsti prof. Ambra Cossutta, ki bo prihodnji mesec doživela svoj avtorski debi s produkcijo “Bremenski godci”, po motivih znane pravljice bratov Grimm. Nastala je tako večdelna skladba za orkester, zbor in soliste (štirje pevci v vlogah osla, mačka, petelina in psa), ki je sestavljena iz uverture in treh dejanj. Avtorica sije zamislila in izdelala tudi lutke, ki bodo zaznamovale uprizoritev. Nastopajočih je približno 50. Premiera bo 8. maja ob 18.30 v telovadnici na Lesah, nakar bosta sledili ponovitvi na Opčinah in v Gorici. INŠTITUT ZA SLOVENSKO KULiTJRO _ ISTITUTO PER LA CUL1LJRA SLOVENA domenica_nedelja 16.5.2010 BENEŠKI KULTURNI DNEVI Incontri culturali della Benecia »ODKRIVAJMO NAŠO ZGODOVINO« «scopriamo la nostra storia» gita_izlet Most na Soči - Tolmin - Kobarid 8.00 Spietar_S. Pietro al Natisone partenza_odhod 9.00 Most na Soči Arheološki Muzej parzialmente_delno\ kulturnozgodovinska pot 11.00 Tolmin Arheološki Muzej 14.00 Kobarid/kamp Koren pranzojkosilo 15.00 Kobarid pamalmente_delno: Kobariška zgodovinska pot TONOCOV GRAD - ITALIJANSKA OBRAMBNA ČRTA - PRAZGODOVINSKA IN RIMSKA NASELBINA NA GRADIČU 18.30 Spietar_S. Pietro al Natisone arrivo_prihod La visita sarà guidata da_obisk bo vodil Miha Mlinar, archeologo_arheolog Vpisnina dojscrizioni entro 10.5.2010 Lscrizionevpisnina 25,00 €, studenti_študentje 10,00 € Info: K.d. IvanTrinko 0432 731386 - Slovenski kulturni center 0432 727490 mail: kd.ivantrinko@libero.it - iskbenecija@yahoo.it Dialogo tra generazioni, tra arte e design Gianni e Rocco Osgnach dal 21 maggio al 12 giugno espongono a Parigi Appuntamento molto prestigioso per Gianni e Rocco Osgnach che nella Galerie Italienne, nella centrale rue de Seine a Parigi, esporranno dal 21 maggio al 12 giugno i loro “Paesaggi d’interni”. La mostra mette a confronto due generazioni, un padre e un figlio che provano a dialogare attraverso i propri lavori, le proprie competenze, storie e sensibilità. È un dialogo, come spiega Rocco Osgnach, “basato su differenza e opposizione, ma che si gioca su una sottesa identità, forse labile ma sempre presente. Un dialogo generazionale ma in questo caso anche dialogo tra forme espressive, tra ambiti di ricerca diversi: l’arte e il design”. Da qui una profonda ete- rogeneità delle opere esposte dai due artisti che, dopo una prima mostra a due a Mantova, si presentano ancora una volta insieme. Variano sia le tecniche che i materiali utilizzati, ma anche e soprattutto le finalità degli oggetti esposti. Vengono utilizzati metallo, resine e ma- terie plastiche, specchi e oggetti; mobili ma anche fotografia, video e disegno. Inoltre i lavori presentati oscillano continuamente tra produzione e riflessione, tra ricerca concettuale e funzione pratica, tra arte e design. Le ricerche individuali si intrecciano in istallazioni composite, ibride, anche perché spesso realizzate a quattro mani; gli oggetti di design diventano a loro volta oggetto (e supporto) di ricerche fotografiche; ricerche affini alle pratiche dell’arte concettuale si formalizzano in oggetti decorativi o funzionali, in una continua messa in discussione critica del concetto di autorialità, di “paternità” dei singoli lavori. La vernice della mostra sarà giovedì 20 maggio. Četrtek, 29. aprila 2010 dalla prima pagina Alla guida della Diocesi di Udine per 37 anni, mons. Battisti ha conosciuto e condiviso l'operato dei sacerdoti di Drenchia e di tutta la Slavia che si sono impegnati nell'educazione e promozione della fede e in difesa della lingua e della cultura slovena. “Il loro lavoro è stato messo in difficoltà da politiche poco lungimiranti ed hanno spesso sofferto per il loro attaccamento alla lingua ed alla cultura slovena. Sono stati accusati di avere poco amore per la patria. E io ho sofferto con loro.” “La fede si incarna, si esprime nella lingua e nella cultura di un popolo. Nelle nostre comunità ho sempre difeso il diritto naturale di ogni popolo di esprimersi nella sua lingua: chi sceglie la lingua slovena, ha il diritto di usarla, lo stesso diritto intendo difendere per chi sceglie l'italiano”, ha sottolineato mons. Battisti che ha anche denunciato una “politica errata che non favorisce la montagna”, costringendo tante persone ad emigrare dalla Carnia e dalle Valli del Natisone, provocando “una perdita di valori umani e cristiani”. E Drenchia ne è un triste esempio. “Preghiamo il Signore perché faccia fiorire la speranza in questa meravigliosa terra,” ha concluso Battisti. Inaugurato presso la chiesa di Devica Marija Un monumento ai sacerdoti sloveni La cerimonia si è aperta con la santa messa celebrata da mons. Battisti, affiancato dall'attuale parroco di Devica Marija Marino Qualizza, dal vicario foraneo Mario Qualizza, dai parroci di Grimacco, Drenchia, San Leonardo e Stregna Federico Saracino e Rinaldo Ge-russi e Dionisio Mat-teucig, originario di Drenchia e parroco di Camporosso e Monte Lussari. La celebrazione è stata sostenuta dal coro Rečan di Liessa che con i più bei canti della nostra tradizione religiosa slovena ha contribuito a darle significato e profondità. Abbiamo voluto “ricordare mille anni di storia, di fede e di perseveranza nella fede”, ha detto Marino Qualizza che ha ringraziato i promotori dell'iniziativa, la cooperativa Most di Cividale e l'associazione Kobilja glava, l'architetto Renzo Rudi che ha progettato il monumento e l'impresa di Gino Cicigoi che ha fatto i lavori. Don Fe- 9, derico Saracino ha invece ringraziato mons. Battisti che è sempre stato vicino alla nostra comunità ed al suo impegno a conservare le sue tradizioni e la sua lingua. È seguito lo scoprimento del monumento con la benedizione e poi un momento conviviale nella sala del Consiglio comunale di Drenchia. A rappresentare l'amministrazione comunale erano l'assessore Claudio Crainich ed i consiglieri comunali Giovanna Trusgnach e Riccardo Ruttar. 0 prevendji proti mamilom V nedeljskem Primorskem dnevniku sem bral, da prireja Zveza slovenskih kulturnih društev projekt “Nariši nov dan Načrtuje ga skupno z Zavodom 7 iz Solkana in je namenjen prevenciji proti mamilom. Ciljna publika projekta je šolska populacija na Goriškem. Projekt me je vzpodbudil k razmišljanju o prevenciji proti drogam nasploh. O tem se veliko govori, veliko je akcij, vendar ostajajo rezultati skromni. Menim, da je osveščanje mladih o posledicah uživanja mamil potrebno, ne smemo pa pričakovati bistvenih rezultatov. Informacija ostaja daleč preozek vidik, da bi bila učinkovita. Droge ali mamila so, če naj poenostavim, tiste snovi, ki učinkujejo na možgane in spreminjajo človekovo stanje zavesti. Mamila vplivajo na razpoloženje, na vedenje in na samo percepcijo sveta, ljudi, dogodkov. Povzročajo fizično in psihološko zasvojenost. Mamila močno pogojujejo razvoj osebnosti in delujejo samouničujoče. Vprašanje mamil je žal stanje duha: osebnega in družbenega. Obenem je del zakoreninjene kulture, ki se razlikuje od civilizacije do civilizacije oziroma tradicije. Pri nas poznamo dovoljena in prepovedana mamila in že tu nastanejo neupravičena ločevanja. Dovoljena mamila so alkohol, tobak, najrazličnejša pomirjevala, skratka, zdravila, ki pa privedejo do odvisnosti in nedvomno vplivajo na stanje zavesti. Nedovoljena mamila so naravna, to je tista, ki jih proizvajajo iz maka (opij), iz rastline, ki daje kokain, iz raznih vrst gob itd. Obstajajo kemična mamila, ki gredo od LSD do dokaj obširne ponudbe, ki jo je ustvarilo sodobno tržišče. Jasno je, daje treba ločevati terapevtsko uporabo mamil oziroma uživanje v malih količinah (klasičen kozarec vina ob obedu) od prekomernega uživanja drog z namenom, da dosežemo neko ugodje oziroma spremenjeno psihično stanje. Kultum mamil je stara kot človek. Šamani so odmerjali količino mamil pred lovom ali vojno, ob obredih in posebnih priložnostih. Drugo je prekomerno uživanje omamnih snovi. Poznamo pojave endemičnega alkoholizma, v nekaterih vzhodnih deželah je bil opij razširjeno sredstvo. V Andih ljudje žvečijo liste koke itd. Tobak ima danes na bogatem zahodu negativen predznak, pred nekaj desetletji pa je kajenje označevalo odraslega moškega ali emancipi-rano žensko. Kulturi drog se je danes pridružilo to, kar sem imenoval kot stanje duha. Pojav je zelo težko obrazložljiv, izdaja pa neko osnovno praznino, odsotnost pozitivnih vrednot, težo življenja, nizko spoštovanje do samega sebe, tih upor, ali preprosti NE življenju. Obenem služijo mamila tudi kot samozdravljenje proti stresu, težavam in stiskam. V to negativno stanje duha je težko prodreti, kot je težko izbiti določeno kulturo, npr. kulturo alkohola. Dejstvo je, da se ljudje opijajo, kadijo, jemljejo pomirje- valna sredstva in podobne zadeve. Nedvomno je več smrti, razbitih družin in najrazličnejših nesreč zaradi prekomernega uživanja alkohola kot pa zaradi heroina. Če obstaja med mladimi poskus prevencije proti pitju alkohola, jo izniči nenavadna reklama za vino in druge alkoholne pijače. Vino, pivo, visoko alkoholni napitki se pojavljajo po televiziji, v časopisih, skratka, ob vsaki družabnosti. Na RTV Slovenija je ni oddaje o narodnozabavni glasbi brez steklenic in pitja. Pitje je ogromen biznis, ki ga dodatno krepi obširen reklamni aparat. Človek, ki ne pije alkohola, ima ob marsikateri priložnosti resne težave, saj ga družba gleda, kot da bi črnopolti mož iz Ugande vstopil v avtobus zagrizenih rasistov. Mladi se bistveno ne razlikujejo od staršev. Imajo nesrečo, da doživljajo svet, ki je vedno manj human, ki je neobziren in nasilen tudi v medosebnih odnosih. Prepovedana mamila so način, kako živeti nek svet, neko okolje, začenši z družino. Tu ne gre za večjo ali manjšo osveščenost. Mamilaši zelo dobro poznajo nevarnosti drog: zanje se preprosto ne zmenijo. Ko neha biti življenje cilj in radost ter zabrede v močvirje uresničenega nihilizma, postanejo mamila pogostokrat edini možen način bivanja. V Amazoniji je moral sredi gozdov lovec zaužiti mamilo, da je sploh lahko opravil svoje lovsko delo. V sodobnih metropolitanskih džunglah je za marsikoga mamilo edina življenjska možnost. Neke druge in pozitivne smeri preprosto ne vidi. Pijanec ve, da mu razpadajo jetra, a mora imeti izjemne motivacije, da opusti steklenico. Potrebna je seveda pomoč, vendar bo tudi pomoč zaman, če ne vzklije v duhu zeleni listič volje po življenju. Če tega zelenega drevesa v nas ni, sta tako prevencija kot zdravljenje neučinkovita. Tudi to je dobro vedeti... La lettera “Scuola bilingue a Savogna, niente di male nella proposta” Slovensko vlado skrbi usoda dvojezične šole Predstavniki šole, SKGZ in SSOpri Pahorju in Zekšu V' Čezmejni pohod ob Idriji Turistično rekreacijsko društvo Globočak iz Kam-breškega prireja s pomočjo PGD Avče v nedeljo, 2. maja, čezmejni pohod ob reki Idriji. Štart bo ob 9. uri pred Kulturnim domom na Srednjem, vpis pa je možen eno uro prej. Vsi pohodniki morajo imeti osebni dokument, predviden pa je tudi prispevek za delno pokritje stroškov. Pohod se bo zaključil pri veteranskem domu na Kambreškem predvidoma ob 13. uri, kjer se bodo lahko vsi okrepčali. Za veselo vzdušje bo poskrbela skupina Suenos, na sporedu pa bodo tudi družabne igre. Naj še dodamo, da bo pohod ob vsakem vremenu in da bodo pohodniki, ki morajo biti ustrezno opremljeni in spoštovati navodila organizatorjev, nezgodno zavarovani pri Zavarovalnici Triglav. Egregio signor Obit, Le scrivo - se mi da spazio, in quanto mi pare di capire che non consentite di avere pareri diversi dal vostro -per dirLe che rAmministra-zione Comunale di Savogna ha dato la propria disponibilità ad accogliere la Scuola Bilingue per venire incontro alla sua difficile situazione sia perché è un dato oggettivo che l’edificio scolastico di Savogna è semivuoto. Ciò premesso ci tengo a specificare che non mi pare il caso di vedere in questa proposta un qualcosa di maligno, casomai ci vedo un qualcosa di costruttivo per le Valli del Natisone. Ci saranno sicuramente individui il cui interesse è quello di salvare la scuola, ma ci sono altrettanto individui che hanno come interesse primario la salute e incolumità degù alunni; ma noi non entriamo nel merito: ognuno è libero di avere le sue idee e motivazioni. A me sembra assolutamente fuori luogo tirare in ballo avvenimenti accaduti parecchi anni fa, in quanto quasi tutti i nostri consiglieri ai tempi che Lei cita non erano ancora nati o erano bambini. Altri, tra cui lo scrivente, provengono da altre parti d’Italia. Se si continua a guardare al passato invece che al futuro, cosa che accade puntualmente, non si farà mai nulla! Gli attuali consiglieri non sono quelli di 20 o 30 anni fa, quindi mi chiedo: chi accusa? A mio modestissimo parere bastava dire un “no grazie!”. Non capisco questa eccessiva polemica ed aggressività da parte Sua. Siamo un gruppo di ragazzi che ha voglia di fare che è rimasto ad abitare e ha investito in queste Valli. Non vedo pertanto niente di male se tra le parecchie cose che sono state messe in cantiere abbia- mo pensato anche a quella. Con la speranza di trovarci in situazioni più costruttive e meno polemiche, Le porgo i più distinti saluti. D Vicesindaco di Savogna Paolo Cariola Apprezzo il tono pacato della lettera del vicesindaco di Savogna. Nella sostanza, però, non posso ritenermi d’accordo con l’affermazione che si tratti semplicemente di storia passata, e che sia trascorso ormai abbastanza tempo per metterla da parte. Per altro, se si vuole venire a tempi meno lontani, basterebbe ricordare chi e quanti firmarono, appena tre anni fa, contro l’istituzione della scuola media bilingue. Quello che volevo sottolineare nel mio intervento era un risveglio molto tardivo e - questo neanche il vicesindaco di Savogna lo smentisce - neanche troppo disinteressato. (m.o.) s prve strani Zato je nujno, da se čim prej najde nov primeren sedež za dvojezično šolo, ki mora nujno ostati v Špetru, kjer imajo učenci možnost, da se povezujejo z življenjem skupnosti in sledijo različnim obšolskim dejavnostim, ter o-hraniti prostorsko enotnost. To pomeni, da mora biti poslopje dovolj veliko, da se lahko vanj preselijo vrtec, osnovna in nižja srednja šola. Le na tak način lahko špetrska dvojezična šola, ki jo priznava državni zakon 38/2001, ohrani sedanjo kakovost in didaktično povezanost med vsemi tremi stopnjami, zaradi katere je z leti pritegnila vedno več otrok iz različnih občin v Nadiških dolinah in okolici, in to ne samo iz slovenskih družin. Časa na razpolago pa ni veliko, saj mora biti zadeva rešena pred letošnjo jesenjo. Kriznemu odboru staršev se zdi struktur- no in finančno najboljša rešitev selitev v študentski dom, ki ga uporablja čedajski vzgojni zavod Pavel Diakon za približno dvajseterico svojih gojencev. Za to bi bil potreben dogovor med občinsko in pokrajinsko upravo, zagotoviti pa bi morali tudi alternativne prostore čedajskemu zavodu, kar pa glede na številne prazne šolske stavbe v Čedadu, ne bi smelo biti težko. Premier Pahor in minister Zekš sta se strinjala, daje treba nemudoma najti primernega sogovornika na italijanski strani in skupaj priti do rešitve, ki bo sprejemljiva za vse, predvsem pa prijazna otrokom, ki so zaradi nastale situacije najbolj oškodovani. Minister Zekš je tudi dodal, da je pomembno, da ostane šola blizu italijanske, saj se le tako otrocijo lahko počutijo kot del celote prostora, v katerem živijo. Judje dolin! Od Tera do Karnahte Aktu ni n n___________________________________________________________________________n3Vi m* ur S -Z -L /V L LA> LIL Četrtek, 29. aprila 2010 Kj juujc uuiiri! \ju icra. uu rvctrriciriic: Igor Cerno ■ "V . • . Zdolè smo publikali besiede, ki W 'i ^ • "| *1 1 T O jih je poviedol sindik barskega ko- I I J O I /"\ J. LX LCl muna Guido Marchiol v Zavarhu 1 1 fllil 1 i za fiešto 25. aprila. nam vodo! secondo Marchiol Kot vemo, “Legge Ronchi” previdi privatizacion vode. Tie-zje, ki so pruoti privatizacioni mislijo, ke voda bo poten več draa in zatuo so organizali referendum za ustaviti to leč. E partita la campagna referendaria per abrogare la “Legge Ronchi” approvata dall’attuale governo nel novembre 2009 e che punta alla privatizzazione dei servizi idrici. Secondo i promotori del referendum, infatti, con questa legge si considera l’acqua una merce e la sua gestione sarebbe così finalizzata a produrre profitti. Per scongiurare tale scenario una cinquantina di associazioni si faranno promotrici nei prossimi mesi di una serie di iniziati- ve a sostegno della “ripubblicizzazione” dell’acqua. Saranno organizzati incontri e dibattiti in tutta la regione e istituiti i banchetti per la raccolta delle firme. Da segnalare inoltre che il 4 maggio, al polo scientifico dei Rizzi, si terrà l’incontro pubblico dal titolo “La privatizzazione del servizio idrico: esperienze di gestione in Europa”, il cui relatore sarà Emanuele Lobina, ricercatore specializzato in tematiche legate alla gestione dell’acqua. Ulteriori informazioni e aggiornamenti costanti sulla campagna referendaria del Friuli Venezia Giuba verranno pubblicati su un apposito blog: perlac-qua.wordpress.com. Zdolè smo publikali besiede, ki jihje poviedol sindik barskega komuna Guido Marchiol v Zavarhu za fiešto 25. aprila. Grazie a tutti di essere qui, per ricordare con questa cerimonia un giorno fondamentale per la storia della nostra Repubblica. Il 25 aprile è la data simbolica del risveglio della coscienza nazionale e del riscatto morale e civile italiano dopo la seconda guerra mondiale, verso la fondazione di una nazione libera e nuova. Una rinascita che è costata sofferenza, coraggio e, purtroppo, il sacrificio di tante vite umane immolate per i valori di libertà, altruismo e rispetto. Oggi siamo qui per rendere omaggio a tutte quelle vittime che ci hanno permesso di ottenere la bberazione dell’Italia dal nazismo e dalla dittatura fascista. Erano giovani ragazzi e ragazze che, pur appartenendo ad un ampio ed eterogeneo schieramento politico, si chiamavano con un solo nome: partigiani. Lottarono al fianco di soldati provenienti da paesi diversi e lontani (dagli Sta- ti Uniti, dall’Australia, dall’Inghilterra e dalla Francia), accolti come alleati. Siamo qui per ricordare e tramandare il loro ricordo nel tempo e perché non si dimentichi che fascismo è morte, che fascismo è sciagura. Perciò, nel sessantacin-quesimo anniversario della liberazione, riaffermiamo con forza l’attualità dell’antifascismo, consapevoli che tuttora sono in atto attacchi insidiosi alle basi della natura stessa della nostra Repubblica. Celebriamo i valori che hanno animato la Resistenza, ispirato la Costituzione e riaffermiamo la loro attualità. La Resistenza è stata la dimostrazione del meglio di cui gli italiani fossero capaci: un’assunzione di responsabilità, la volontà di un riscatto. Nonostante "bella ciao" proibita, i processi quotidiani alla Resistenza, i livori e i rancori dei reazionari, il revisionismo, le strade dedicate ai gerarchi, i candidati che fanno il saluto romano, i libri di storia da “riscrivere”, le speculazioni sulle foibe, i raduni dei reduci repubblichini, nonostante la comprensione per i “ragazzi di Salò”, nonostante i tagh di fondi all’ ANPI e agh Istituti per la storia della Resistenza, nonostante le ronde padane, le croci celtiche, nonostante la gladio ed i piduisti in attività, seguitiamo a resistere rivolgendo un pensiero ai partigiani caduti per l’eterna speranza della libertà. Perchè il 25 aprile continui ad essere un giorno di festa. Una festa di libertà ottenuta grazie a coloro che hanno sacrificato la vita per combattere contro il nazismo e contro il fascismo per la dignità dell’uomo. Naši muzeji Liepe novice za naše muzeje, ki so pamet in boastvo naših vasi. Pokrajina Viden je naredila dan portal na internetu, ki jih prestavi. Ciel sviet, kolè, bo moral spoznati naše lieposti. II 21 aprile è stato presentato a palazzo Belgrado il nuovo portale plurilingue (www.provin-cia.udine.it/musei) dedicato al patrimonio museale della provincia di Udine. Il nuovo sito è la na internetu versione “viva” della guida, perché permetterà a ogni realtà di aggiornare la sua offerta e le sue informazioni. L’obiettivo è quello di far sì che i tesori del territorio vengano conosciuti il più possibile dal vasto pubblico, sfruttando le nuove tecnologie. Il sito è usabile e, grazie alle immagini, gli utenti saranno sicuramente più invogliati a compiere una visita in una delle realtà censite. Attualmente il por- tale è composto da sei siti autonomi, tanti quante sono le lingue utilizzate: italiano, inglese, tedesco, francese, sloveno e friulano (queste ultime due versioni saranno attive dal primo luglio). Nel sito, inoltre, è stata realizzata la sezione news in cui ogni realtà del territorio potrà inserire gli avvenimenti organizzati in uno specifico periodo dell’anno. Sarà attiva anche la “newsletter” attraverso la quale gli iscritti potranno essere costantemente informati sugli appuntamenti del momento. L’intervento Tirelli: “La Comunità commissariata funziona” A più riprese in questi ultimi tempi sono apparsi articoli sui vostri giornali nei quali si affermava che il costo del commissariamento della Comunità montana Torre Natisone Col-lio fosse superiore nel suo insieme ai costi della intera Giunta precedente. Si affermava altresì che l’Ente montano fosse rimasto paralizzato per un mese a seguito della ristrutturazione del medesimo ed operata dal sottoscritto. Da ultimo si affermava che l’attribuzione di importanti finanziamenti ad un singolo ufficio potessero intasare la Comunità montana che non avrebbe in tal modo potuto erogare al territorio i finanziamenti in dotazione. Tali affermazioni venivano attribuite talvolta ad imprecisati esponenti del Partito Democratico. Orbene tali affermazioni non corrispondono a verità. Evidentemente l’estensore dell’articolo è stato male informato e non ha verificato l’attendibilità di quanto affermato. Chi scrive non ha mai fatto politica e credo sia stato ampiamente compreso che non intende, di norma apparire ma unicamente gestire una struttura che non ha brillato, in passato, per efficienza e che l’ha portata proprio al commissariamento. In merito ai fatti esposti rilevo come gli stessi siano stati letti parzialmente e se ne sia interpreta una parte, esclusivamente per ottenere un effetto gossip. Non posso pertanto accettare di restarmene in silenzio, nonostante il mio ruolo. Lavori pubblici Quando ho assunto l’incarico di Commissario straordinario della Comunità montana, ad agosto 2009, ho trovato circa 150 opere pubbliche in corso di esecuzione e le persone che vi erano preposte consistevano in un dirigente e due tecnici. È evidente che in questa situazione non si poteva continuare poiché i Lavori pubblici sono uno dei principali motori dell’economia e non possono rallentare o rimanere fermi per logiche di potere o d’ufficio. Bisognava agire, ma nel rispetto delle norme di trasparenza ed equità. Forse si preferisce la logica degli affidamenti diretti agli amici professionisti ed alle imprese? Forse si vuole la ripartizione dei fondi su base politica senza tener conto delle effettive esigenze del territorio? Chi scrive non ha mai provveduto ad affidamenti diretti ed ha agito nella massima trasparenza delle azioni. Non ha adottato progetti senza copertura finanziaria o affidato lavori “ad personam” a professionisti. Ne è un esempio il fatto che sul sito della Comunità montana in questi giorni è stato pubblicato un bando per la scelta dei professionisti cui affidare le progettazioni ed a cui hanno aderito circa 70 tecnici professionisti qualificati. In questi giorni è anche in atto una gara per la scelta delle imprese cui affidare lavori sino a 500.000 €. “Tutto nel rispetto delle regole”. Incisività dell’azione Non è detto che il commissariamento sia sempre un elemento negativo. Ne è un esempio il fatto che il problema della sistemazione della Scuola media bilingue di San Pietro al Natisone sia stato risolta “in un giorno” ospitando i ragazzi presso la propria sede e restringendo lo spazio a disposizione. In un regime di non commissariamento ciò non sarebbe stato così rapido ed i giovani avrebbero rischiato di perdere l’anno scolastico. Riforma della Comunità Montana La comunità Montana del Torre Natisone Collio è come un elefante ferito cui si chiede, con il commissariamento di fare i 100 metri in 10”. E’ necessario prima guarirlo, poi allenarlo e poi ci possiamo anche provare! La vera riforma quindi è partita da una situazione che vedeva: 4 aree dirigenziali, 7 posizioni organizzative, 12 servizi, per un totale di 28 dipendenti. Tale situazione non poteva evidentemente continuare, per cui dopo un periodo di assestamento legato alla necessità di capire da parte di chi scrive e di individuare le possibili so- luzioni, si è fatto ciò che tutti gli amministratori precedenti avrebbero dovuto fare. Dal 1° gennaio 2010 l’organizzazione della Comunità Montana è data da: 2 aree dirigenziali (tecnica e amministrativa), 4 posizioni organizzative (Aree legale, contabile e personale, LLPP, innovazione e contributi). Piccolo particolare: si è passati da una struttura lavori pubblici di un dirigente e due tecnici ad una struttura di un dirigente (che fa anche altro), una posizione organizzativa e 7 tecnici (ovviamente già dipendenti) con l’evidente ottica di dare impulso al settore lavori pubblici. Difficile affermare che costa di più! Fermo Comunità per un mese Nell’articolo in argomento si afferma che la Comunità montana a seguito della ristrutturazione di gennaio si è fermata per un mese. Ma in base a quali elementi oggettivi? Si tratta evidentemente solo di gossip teso alla pura diffamazione. La Comunità infatti ha continuato regolarmente nella propria attività approvando progetti, effettuando pagamenti, ecc. Costi Commissario Per quanto concerne l’indennità del commissario essa è, per legge, fissata pari al 70% dell’indennità del sindaco di un Comune con popolazione superiore a 10.000 abitanti. In termini numerici i costi reati sono: Costi precedente Giunta Comunità Montana Torre Natisone Collio - Anno 2008 Indennità di carica Presidente € 32.802,12 Indennità di carica Giunta € 14.575,68 Indennità di carica Consiglio € 9.666,00 Rimborsi spese (tutti) € 1.733,24 TOTALE 2008 € 58.777,04 Costi Commissario Comunità Montana Torre Natisone Collio - Anno 2009-2010 Dall’incarico di agosto 2008 a marzo 2010 Indennità annua di carica Commissario € 32.808,00 Rimborsi effettivamente percepiti dalla nomina € 13.790,92 Su base annua i costi risultano pari a Indennità di carica Commissario € 32.808,00 Rimborsi (13.790,92 / 8 * 12) € 20.686,38 TOTALE € 53.494,38 Come ben si può percepire il commissariamento costa 5.000 € di meno all’anno. Dai numeri si percepisce altresì come gli elevati costi dei rimborsi siano da una lato legati al fatto che ogni giorno il sottoscritto percorre circa 200 Km ma anche e soprattutto al fatto che i 39 amministratori, nel loro insieme, hanno chiesto un rimborso per un anno intero di circa 1.700 €. I numeri si commentano da soli. Non tutto è male Recentemente la Comunità montana Torre Natisone Collio ha avuto accesso a due bandi europei. Si è qualificata prima in regione su uno e seconda e terza su altri due bandi accedendo così a circa 12. milioni di euro di finanziamenti. Forse non tutto ciò che si è fatto in passato è totalmente negativo! Potrei continuare a lungo, ma spero di aver esposto gli elementi più incisivi Da ultimo mi permetto una piccola nota di colore. La cosa che ha maggiormente colpito i dipendenti della Comunità montana è stata il fatto che il Commissario è presente ogni giorno, verifica la situazione dei capitoli di spesa e, se questi non sono utilizzati da anni, li “spazzola” destinandoti a chi è in grado di utilizzarti sul territorio (ci auguriamo tutti siano spesi bene e il commissario sia quanto più oggettivo possibile). Il Commissario straordinario dott. geol. Tiziano Tirelli Četrtek, 29. aprila 2010 V Špietre odprejo tel petak, 30. obrila, še adno gostilno Ne samuo pice, tudi vino an kafè Špietar je pru ku no mikano miestace, na manjka pru nič. Puno hiš, tudi novih, vsake sort butige, kjer se more kupit od ceringe do rož, od obliek do čevlji. Na manjkajo an oštarije, slaščičarne (pasticceria). Maio dni od tega so odparli tudi picerijo, kjer se kupejo pice al kose pice. Je v velikem hramu, ki so ga postrojiI malo cajta od tega, atu je bla ankrat Simoneličova butiga, an kjer je tudi adna butiga obliek, adna frizerka (parrucchiera) Se kliče “Non solo pizze”, an tuole pride reč, de kuhajo an pečejo tudi druge dobruote za jih nest damu (da asporto). Gaspodar je Carmine an je iz Čedada. Tel petak tle, 30. obrila, le v tistim hramu, odprejo pa še adno novo oštarijo. Se kliče “Caffè enoteca Ai Trevi”, zak je blizu korita, ki je podobno znani “fontana di Trevi” v Rime. Gaspodar tele gostilne je Michele Cagnone, do malo cajta od tega je daržu le v Špietre “il Baretto”. Vsiem želmo puno sreče! Ancora un successo per Cristina Di Cristina Pertoldi di Scrutto abbiamo avuto modo di scrivere diverse volte. Da piccola ha iniziato a studiare danza presso la scuola Tersicore di Cividale, per poi proseguire presso la scuola di danza classica e moderna di Erica Bront, sempre a Cividale. Superate diverse selezioni, ha continuato il suo percorso presso le scuole di danza più blasonate in Europa, come la Hammond school di Londra diplomandosi dopo tre anni in Professional Dance. Superate diverse audizioni presso importanti compagnie di danza, fa parte ora della Compagnia Controverso Danza di Mas- novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst/Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 35 evrov • Druge države: 40 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT25Z 05040 63740 000001081183 SWIFT: ANTBIT2P97B Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG m (us Včlanjen v USPI Associato all’USPI Srebrna kaplja sabota, 15. maja ZAGREB ob 6.00 - odhod iz Špietra ob 10.30 - Zagreb, ogled mesta in kosilo ob 16.30 - odhod iz Zagreb, po pot - ogled miestaca Otočec ob 21.00- se varnemo v Špietar Zn/o in vpisovanje (43 evrov, avtobus in kosilo): 0432/703119 (Kmečka zveza Čedad) 0432/727490 (Inštitut za slovensko kulturo Špeter) Ass. Pescatori Sportivi ALBORELLA domenica 16 maggio San Stino di Livenza PRANZO A BASE DI PESCE ore 10 - partenza da Cemur in pullman e fermate a Ponte S. Quirino, Cividale stazione, Buonacquisto ore 19 - rientro Info e preìwtazioni (50 euro, entro 1. maggio): Aldo 3381634266, o sede Cemur Bar da Toni similiano Terranova di Firenze. Proprio in rappresentanza di questa Cristina ha partecipato lo scorso marzo ad uno spettacolo di danza presso il teatro Verdi di Salerno, organizzato nell'ambito del “Progetto Premio al merito giovani talenti Tuttinscena Spettacolo di balletto”, ideato anni fa da Luigi Ferrane, primo ballerino del Teatro San Carlo di Napoli. Duran- te la serata si sono esibiti i primi ballerini dei Teatri lirici come il Teatro alla Scala, il San Carlo di Napoli ed il Teatro dell'Opera di Roma, nonché i premiati al merito “giovani talenti” provenienti da tutta Italia, fra questi appunto la “nostra” Cristina a cui auguriamo ancora tante, tante soddisfazioni nella danza, ma anche negli studi che sta proseguendo. Brava Cristina! Cai - sottosezione Val Natisone domenica 2 maggio Gita intersezionale Escursione nei dintorni di Sauris curata dalla sottosezione di Pasian di Prato Difficoltà: Escursionistico _ Dislivello e tempi: m 480 circa, sviluppo di 10,5 km; ore 4 _ Equipaggiamento: normale da escursione Ore 6.30 - Ritrovo e partenza da S. Pietto al Natisone (piazzale delle scuole) Per motivi assicurativi i non soci del Cai sono invitati a comunicare la loro partecipazione entro il giovedì precedente aE’uscita (0432/727428) Info: Dino tel. 0432 726056 Savogna Azienda agricola CERNOIA DISPONIAMO DI GERANI, PIANTE ANNUALI E PIANTE DA ORTO. VASTA SCELTA. Orari: 8.30 -12.30, 14.30 -19.30. Si accettano prenotazioni ai numeri 0432.714055 o 339.3782179 Giovanin an Milica sta se oženila. Sest tiednu potlè: dva sarca an adna koča (capanna). Sest miescu potlè: dva sarca an adno stanovanje (appartamento) v mieste. Sest liet potlè: dva avokata, “koča tebe an stanovanje v mieste me- Adna stara žena je poklicala nodarja an mu poviedala nje zadnje želje: - Kadar pride moja ura za zapustit tel sviet, muoj grob bo muoru bit na sredi duorna od bližnje tergovine. - Kuo j’ tiste? - jo je poprašu avokat. - Takuo sem manjku šigurna, de moja hči me pride gledat dvakrat na tiedan! ★ ★ ★ Na dvojezični šuoli v Špietre učitelj ca je pokazala šuolarjam ame-rikanski kontinent an poprašala: - Kduo mi zna povie-dat, kuo se kliče tel kontinent? Vsi so mučal. Nomalo cajta potle je uzdignu roko Petar: - Je Amerika! - Bravo Petar, zlo dobro! - ga je pohvalila učitelj ca - An seda povejta mi, kduo je odkru Ameriko? Vsi šuolari so kupe odguoril: - Petar! ★ ★ ★ - Kera je tista žvina, ki gre okuole an kar je martva? - Piščanec na ražnju (pollo allo spiedo)! ★ ★ ★ Dvie munje so pozvonile na vrata od adne gospe: - Kduo je? - se je ču glas v hiši. - Za dobruoto, gospa, al morete nam dat kiek za te buoge, smo sestre od Kristusa! - so munje odguorile. Gospodinja je odpar-la vrata an jih pogledala prečudvano tu obraz: - Oh presneto! Videm, de jih lepuo nose- ta vaše lieta! ★ ★ ★ Dva parjatelja sta se pogovarjala: - Če ti vieš, kuo je srečna moja žena! - se je pohvalu te parvi -Vsaki dan parnese kiek damu: an dan adno pe-ličo, an dan an tele-vižjon, an dan an par-stan zlat... - Oh vse sajete, je za-ries srečna! An ti, al si srečan ku ona? - Muč muč, včera sem ušafu an par bar-gešk v kambri, an tudi tiste so mi ščarsne! V saboto Triajur iz Sauodnje do Matajura an Mašere V saboto 1. maja se še ankrat zberejo v Sauodnji vsi tisti, ki se radi trudijo z moun-tain-bike al pa zvestuo lieta-jo, tečejo. Lietos je že te štier-najsti krat, ki so v telem kraju organizal Triajur - Triathlon Matajura. Odhod je ob 10. uri. Parvi kos poti iz Sauodnje (200 m) do matajurske vasi (1.000 m) je s kolesom, z mountain-bike. Od tu do var-ha Matajura (1.647 m) se leti par nogah, an le takuo se iz telega kraja skuoze Paluogo gre do Mašere (800 m). V teli vasi bo konac tekme, nagrajevanje, pasta an veselica za vse tiste, ki bojo letal, pru takuo za vse tiste, ki se jim pardružijo. Za de bo vse lepuo teklo, so se diel kupe za organizat telo lepo tekmo Sos Putiferio, alpini, prostovoljna civilna za- ščita (vigili volontari) an jagri sauonjskega kamuna. Za se vpisat (10 € vsak) an za druge novice: Marino 338 5877265 - Germano 04322 709942. Se moreta vpisat tudi v butigi Bici Sport v Čeda-de (0432 733542) an v gostilni Crisnaro v Sauodnji. Passaggio del testimone fra bike e podista a Montemaggiore nell’edizione del 2009. Dello stesso anno le premiazioni con la campionessa mondiale ed olimpionica di sci di fondo Gabriella Paruzzi Per ricordare Marino Ius-sig il Comune di Savogna e l’associazione sportiva Sos Putiferio organizzano per venerdì 30 aprile, alle 20, nella scuola elementare di Savogna la rappresentazione teatrale ‘La corsa del lupo’ proposta dalla compagnia Kapiti di Povoletto. Četrtek, 29. aprila 2010 v Sport Risultati_____________________________ 1. Categoria Valnatisone - Paviese 1:0 Juniores Venzone - Valnatisone 1:8 Allievi Com. Fiume Veneto Bannia - Valnatisone 0:5 I Falchi - Moimacco 1:3 Giovanissimi Moimacco - Maniago 2:1 Amatori Amaranto - Sos Putiferio 3:2 Pizzeria Le Valli - Cicconicco Villalta 3:1 Savognese - Pizzeria Moby Dick 3:0 Savognese - Pizzeria al Sole due 7:2 Enoteca Sandi-Poi. Valnatisone 1:1 Calcetto Santa Maria - Paradiso dei golosi 6:1 Engaged in show biz - Merenderos 3:2 Merenderos - Diavoli volanti 5:5 Essiccatoio Dorbolò - Artegna 5:3 Pura Vida Cafè- Essiccatoio Dorbolò 4:14 Prossimo turno 1. Categoria Riviera - Valnatisone Juniores Valnatisone - Fortissimi Giovanissimi Rangers - Moimacco Lib.Atl. Rizzi - Valnatisone (01/05) Esordienti Audace - Bearzi/A Pulcini Cometazzurra/A - Audace/A S. Gottardo/B - Audace/B S. Gottardo/C - Audace/C Calcetto Paradiso dei golosi - La Viarte (03/05) Simpri kei da Moreale - Merenderos (03/05) Classifiche 1. Categoria Valnatisone 60; Caporiacco 54; Reanese 53; Lavarian Mortean 47; Bujese 42; Ancona 40; Riviera 39; Torreanese, Risanese, Tarcentina 35; Pagnacco 34; Paviese 33; Santamaria 32; Rive d'Arcano 26; Cassac-co 25; Moraro 12. Juniores (Provinciali - Girone C) OI3 61 ; Azzurra 56; Valnatisone* 48; Forum Julii 45; Serenissima 42; Riviera* 39; Chia-vris 35; Reanese 33; Arteniese** 25; Venzone 23; S. Gottardo 21 ; Tarcentina 20; Prog&T* 10; Fortissimi* 3. Allievi (Reg. - Girone A) finale Sanvitese 66; Donatello 59; Sacilese 55; Mug-gia 50; Tolmezzo Carnia 44; Manzanese 41 ; Moimacco, Sangiorgina 35; Nuova Sandanie- lese 31 ; Futuro Giovani 30; Trieste calcio 25; Pro Romans 12; Cormonese 10; I Falchi 4. Allievi (Reg. - Girone B) finale Ancona 64; Pordenone 61 ; San Luigi 59; Valnatisone 56; Brugnera 54; San Giovanni 48; Union ’91 39; Virtus Corno 33; Bearzi 32; Pro Gorizia 22; Sesto Bagnarola 17; Fiume Veneto Bannia 12; OI3 11 ; Pro Cervi-gnano 8. Giovanissimi (Regionali - Gir. A) Ancona 70; S. Luigi 66; Moimacco 59; Sanvitese 57; Fiume Veneto Bannia 55; Azzane-se 44; Bearzi 40; San Canzian 39; Virtus Corno 38; Maniago, Union ‘91 26; Opicina, Mon-falcone 16; Rangers 10; Pro Romans 1. Giovanissimi (Provinciali - Gir. B) OI3 60*; Lib. Atl. Rizzi 50; Forum Julii* 48; Esperia ‘97* 46; S. Gottardo* 45; Serenissima* 38; Centro Sedia* 35; Valnatisone* 33; Buttrio*, Reanese/A* 18; Chiavris* 13; Fortissimi 10; Graphstudio Tavagnacco/B* 3. Amatori (1. Categoria - Gir. A) Warriors 27; Amaranto, Pizzeria Le Valli, Sos Putiferio, 26; Extrem 25; Latteria Tricesimo* 23; Carpacco 21 ; Anni ‘8019; Ciconicco Villalta 16; Carrozzeria Tarando* 15; Tramonti 14; Bar Al Gambero Amaro 10. Amatori (2. Categoria - Gir. D) Turkey Pub 35; Campeglio 30; Beivars 29; Chiasiellis 25; Dinamo Korda, Pizzeria Moby Dick 24; Savognese, Adorgnano 22; Trattoria da Raffaele* 14; Gabbiano* 11, Pizzeria al sole due, Sammardenchia 7. Amatori (3. Categoria - Gir. B) Over Gunners 34; Orzano 26; Poi. Valnatisone 25; Friulclean 21 ; Tuttomeccanica 20; Racchiuso 19; Montegnacco 18; Collettivo Savio 15; Enoteca Sandi, Pingalongalong 12; Paura & Delirio a Collosomano 4. Le classifiche degli Amatori sono aggiornate al turno precedente. - * Una partita in meno. Alla squadra di Vosca dopo la vittoria contro la Paviese manca solo un punto per ottenere il salto di categoria Valnatisone, ipoteca sul campionato Goleada degli Juniores a Venzone - Gli Allievi di Valnatisone e Moimacco chiudono con dei successi Grazie al successo ottenuto sulla Paviese la Valnatisone ha ipotecato il passaggio nella categoria superiore, anche se per la sicurezza matematica manca ancora un punto da conquistare nei prossimi due impegni. La formazione guidata da Lauro Vosca ha superato l’avversaria grazie alla rete siglata da Gabriele Miano all’inizio della ripresa. Goleada degli Juniores della Valnatisone a Venzone. Con la quaterna realizzata da Michele Miano, la doppietta di Manuel Primosig ed i gol di Giovanni Snidare e Michele Sibau i ragazzi guidati da Pietro Dorigo hanno dimostrato tutto il loro valore. Sono terminati i campio- Esordienti, pari tra Audace e Moimacco Una piccola incomprensione sull’orario d’inizio deH’incontro ha permesso agli Esordienti dell’Audace di verificare lo stato del terreno del Moimacco con largo anticipo. Al termine della prima frazione di gioco l’Audace si è trovata in vantaggio con una tenace prestazione. Nelle riprese successive alcuni episodi sfavorevoli alla squadra ospite e alcune mirabili parate del portiere del Moimacco non concedevano ai ragazzi dell’Audace di arrotondare il bottino, ma troppo concedevano agli Esordienti del Moimacco che riuscivano prima ad accorciare le distanze e poi a pareggiare i conti. Bella partita dove tutti hanno dato il massimo e dove la giusta carica agonistica non è mai andata oltre le righe dando un bellissimo segnale di sportività. La calda giornata si è fatta sentire nelle gambe dei ragazzi, ma ha fatto sì che la presenza di spettatori nel bordo campo sia stata più numerosa del solito. Un complimento a tutti e un arrivederci al prossimo incontro. (E.P.) nati Allievi regionali con il successo del Moimacco su I Falchi e della Valnatisone a Fiume Veneto. Qui i ragazzi allenati da Luca Michelutto hanno travolto i pordenonesi con la doppietta di Fede- S