N. il. Capodistria, 1 Giugno 1870. SUPPLIMENTO ALLA „ PROVINCIA " PER GLI ITTI DELLA SOCIETÀ AGRARIA ISTRIANA, AVVISO. Ter sopravvenuti impedimenti furono rimesse la seduta di Comitato pel giorno 9. e la vendita delle macchine agrarie al giorno 10 di giugno p. v. N. 115 Verbale della XV. seduta di Presidenza. Rovigno 8 febbraio 4870. Presenti: Pres. il direttore G. B. Volpi. Vot. il dir. A. Ceiion ed il Signor M. Rismondo membro del Comitato. Per la Giunta provinciale il Sig. assessore Dr. M. Campiteli!-. Cuti voto consultivo il Sig. G. Barzellato. Il Dr. Piccoli come segretario. 1. SOVVENZIONE DI SERICOLTURA. Il Sig. direttore G. D. Volpi, essendo impedito per malattia, il Sig. vice presidente Dr. L. Barsan, apre la seduta alle ore 4- pom. annunciando come precipuo ed importante argomento di discussione la proposta chiesta dal Ministero per la sovvenzione di sericoltura dell'anno 1870, ed invita il segretario a riferire in proposito. Questi espone come in seguito alla nota ministeriale dei 1G febbraio a. c. N. 6912 - 2405 la presidenza abbia nell'anteriore seduta progettato un sistema di provvedimenti serici, informato in buona parte al concetto del premio Gravisi: che però per la difficoltà e l'urgenza dell'argomento e per la conseguente im-possibililà di convocare il comitato sociale la presidenza avea comunicato quel progetto al Sig. presidente, al Sig. direttore A. Covaz ed al distinto nostro bacofilo marchese Gianandrea Gravisi, cui chiese sollecito parere. Il Sig. Direttoli; A. Covuz avea risposto che non accettava nò punto nò poco il progetto della presidenza, e che anzi talmente ne dissentiva da dover giustificare sè stesso nella "Provincia,, ove definitivamente venisse adottato. La galletta sana essere il prodotto del puro caso e non potersi in nessun modo premiare. Proporre egli invece la premiazione del confezionamento cellulare, perchè razionale e finora unico provvedimento della scienza. Dissentire egli infine dall'invio di quattro allumi allo stabilimento di Gorizia per la difficoltà di trovare quattro persone che ne sieno adatte. Ricevuto questo parere la presidenza lo rimise immediatamente al Sig. Presidente perchè volesse a-vervi riflesso nell'estendere il proprio giudizio. Poco dopo essere giunto il parere del Sig. Marchese Gravisi il quale riteneva non doversi " nò levare nè aggiungere parola alcuna „ al progetto della presidenza, con cui anzi si " rallegrava „ per l'otti— cace provvedimento preso nell'interesse di una industria cotanto importante. Il Sig Presidente invece si univa colla presidenza soltanto nell'accentuare la necessità di prescindere da provvedimenti primitivi e di aver riflesso unicamente al prodotto nostrano, per molte ragioni superiore al forestiero. Del resto dissentiva anch'egli dalla presidenza assoggettando però espressamente le sue vedute a quelle della maggioranza. Anch'egli riteneva essere l'attuale produzione di galleta sana l'opera del caso e non di fatti razionali e predisposti e di ragionamenti della scienza e quindi dissentiva dal premiarla. Si associava invece al Sig. Covaz nel volgeri-tutta l'attenzione al sistema cellulare, ma non volea premiata già la sola attuazione di questo metodo razionale, ma bensì la semente affatto immune da corpuscoli e da cristalli ottenuta collo stesso. Aggiungeva norme concrete di attuazione, consigliava di restringere a tre gli alunni di Gorizia e con stipendio minore e di dedicare infine una parte del sussidio all'ulteriore acquisto di microscopi. Di fronte alla diversità essenziale di questi autorevoli pareri e per diminuire la conseguente difficoltà della deliberazione il Sig. direttore A. Cecon ed il segretario si erano rivolti per telegrafo e senza poter prima sentire il voto degli altri membri della presidenza qui residenti al Sig. professore Haberlandt ed al Sig. T. Soltocorona di Dignano. Quest'ultimo avea già risposto associandosi al progetto della presidenza, mentre del primo si altee-dea risposta duratile la seduta. Data su ciò lettura di tutti gli alti relativi si a-pre lunga ed animata discussione, inseguito alla quale viene deliberato: 1. Di escludere provvedimenti che per noi riuscirebbero di minore importanza e che più si attagliano a quelle provincie, ove si fanno i primi passi nella col,tura serica. Escluso per lai modo ogni premio per allevamento di gelsi, doversi rivolgere tutta l'attenzione alla produzione di semente sana gialla indigena, imperocché per molte ragioni essa è superiore alla lo- ivsli.'ra nò di altro abbisognano i sericultori istriani. 3. Di mantener fermo il premio per galletta sana indigena; di premiare inoltre la semente sana indigena ottenuta cui sistema cellulare, e di stanziare premi minori per la stessa senza riflesso al metodo di confezionamento. 4. Di ridurre a tre gli alunni di Gorizia mantenendo però termo lo stipendio di fni. 100 e di escludere l'acquisto di microscopi. I due primi deliberati si ritenne non esigere giustificazione. perchè non contrariati da nessuno; non cosi il terzo pel quale si addussero le seguenti ragioni: Salvare e moltiplicare alla nostra provincia le proprie sorgenti di buon seme di fronte alla speculazione forestiera, e trovalo e raccolto un materiale prezioso tutelarlo con quanto di più razionale ha suggerito la scienza essere i due provvedimenti coi «piali la presidenza intendeva di migliorare e ricostituire ima buona razza di bachi nostrani. Ora questo scopo potersi raggiungere tanto col solo progetto della presidenza, quanto con quello del Sig. presidente unito al primo. Quest'ultimo non ritenersi però sufficiente per sè slesso, imperocché prima d'imporre un faticoso sistema di confezionamento sembrava consulto di raccogliere un materiale che ne meritasse la fatica. il primo pensiero della presidenza essere stalo quello di raccogliere per quest'anno un materiale sa-iìo, fosse pure anche irrazionale il sistema di confezionamento, per offrirlo l'anno venturo a prezzo di favore, imponendo però loro il sistema cellulare, per salvare questo prezioso materiale dai pericoli di un falso empirismo. II provvedimento della presidenza era complesso, la prima parte dovrà compiersi quest'anno; la seconda l'anno venturo. Questa idea trovare appoggio anche nell'esposizione serica italiana, che si tenne quest'anno a Padova e nel resoconto che ne fece l'illustre .suo presidente Dr. Keller. Potersi però conciliare le svariale opinioni perchè tendono allo slesso provvedimento e ciò ottenersi colle Ire classi di premi adottate nella presente seduta. Col premiare la galletta sana non si premia il t aso che la produsse indipendentemente da fatti [ire-disposti e da raggionamenli della scienza, ma si impedisce che un prezioso materiale esca dalla provin-• ia e si ottiene che il produttore si assoggetli al faticoso e sudalo ma razionale sistema cellulare. D'altra parie non sarebbe consulto d'imporre un sistema faticoso di confezionamento, quando la qualità «Iella materia prima non fosse certa e sana ed infine più che di un premio dato alla galletta sana si potrebbe parlare di un correspettivo offerto al possessore della galletta, perchè rinunci in parte al diritto di libera di-.sposiziene e perchè si assoggetti ad un sistema faticoso quanto mai, e se anche razionale non però certo, imperocché la scienza non disse ancora l'ultima sua parola intorno allo stesso. Il premio dato alla semente sana prodotta col sistema cellulure è un premio offerto all'attuazione pratica di un metodo scientifico e ferace delle più u-I li conseguenze, è un mezzo per assicurarsi di semente sana e per impedire che essa esca dalla provincia. è infine un correspellivo pel produttore che rinuncia al dirillo della libera disposizione. Siccome, però la scienza non diede ancora al sistema cellulare la cresima dell'infallibilità, nè è escluso che con altri metodi o per puro caso si possa ottenere semente sana, mentre d'altra parie essa resta un prezioso prodotto in qualunque modo esso sia stato ottenuto, sta bene di premiare anche la semente sana ottenuta con sistema diverso dal cellulare, nè questo premio tende a premiare un metodo ignoto o empirico o il puro caso, ma anch'esso è intercettalore di semente sana e correspellivo di uua rinuncia alla libera disposizione. Stabilite queste vedute si rimette alla seduta del giorno successivo di specializzare i vari premi e si chiede frattanto per telegrafo al Sig. marchese Gravisi, a quale sistema di confezionamento egli alluda nella proposta del suo premio e da chi esso debba essere attuato. II. ESPOSIZIONE TRIESTINA Il Sig. Dr. Pietro de Madonizza rappresentante della società istriana in seno al Comitato centrale dell' esposizione chiede istruzioni. I! Ministero accorda a quel Comitato fni. 6000, con ciò però che fni. 2000 debbano essere detratti dalla sovvenzione di fni. 7400 che è destinata al Litorale per l'allevamento di animali bovini. Il Comitato vorrebbe pertanto tassare 1" Istria con fni. 500, e sembra lagnarsi che il nostro rappresentante non abbia in proposito sufficienti istruzioni. Il Sigr. direttore Cecon propone di non accordare nessun importo, e di scrivere in questi sensi tanto al Dr. Madonizza clie al Ministero. Egli si appoggia ai molti appunti falli al programma di esposizione e che tuftora sussistono : — alla qualità assoluta dei premi — all' impossibilità di concorrere da parie nostra per quanto risguarda animali — ed al difetto di un determinato scopo industriale. La presidenza aver adottato due provvedimenti specialmente richiesti dalle condizioni nostre. Lunga essere la via da percorrere o lento il progredire sulla stessa, ma appunto perciò non doversi distrarre le- nostre forze dal progetto fatto già conoscere anche • al Ministero dell' Agricoltura allo scopo di favorire Ira di noi 1'allevamento degli animali bovini, per volgerle ad una mostra agraria, che dal nostro pensiero cotanto differisce. Se la Società avesse altri mezzi egli sarebbe lieto di proporre un contributo, ma dal fondo animali, per quanto dipende dalla società, ciò non dovrebbe a-ver luogo. Essere dello stesso parere anche il sig. vicepresidente Dr. L. Barsan come ebbe a rilevare in una conferenza della mattina cui era intervenuto anche il segretario. Il Sigr. M. Rismondo ritiene che un rifiuto non sarebbe con-teniente, o vorrebbe piuttosto ridolto il contributo. Il Sig. G. II. Folpi si associa pienamente al Sigr. Cecon. Il Sig. assessore Dr. M Campitela chiede quale sia la somma di denaro, di cui può disporre la società e quali le esigenze dei due provvedimenti adottati dalla presidenza per promuovere tra di noi la industria dell' allevamento degli animali bovini. Il segretario gli dimostra cogli alti quali sieno i ci va nai dei due anni decorsi e quale l'allcso nuovo sovvegno e come i preventivi di quest'anno li assorbivano intieramente. Su ciò il Sig. assessore Dr. M. Campiteli! espose il seguente voto : „ Sono convinto elle qualunque sottrazione alla „ somma da noi attesa dal Ministero sarebbe danno-j, sa alla provincia per la ragione che la Società ha „ già adottato un piano costante d'impiego corrispon-y, dente ai bisogni e perchè d'altra parte il sistema di „ premi del Comitato di esposizione, come fu opportu-., (temente osservato dalla presidenza della Società i-striana, non corrisponde alle condizioni dell' Istria „ dalla quale perciò appunto non saranno da attender-„ si espositori di animali. „ Nel caso poi che il Ministero avesse inteso di fare assolutamente assegno tli fni. 2000 sulla com-j. flessiva somma dei sussidi destinali per animali al-le Società del Litorale lasciando ai Comitati di sov-,, venzione solamente la fissazione della cifra della ri-„ spetti va concorrenza, io crederei, dopo esame de-„ gli atti che la Società istriana non possa concorre-., re con una cifra superiore a fili, 200. " Resta quindi deliberato di negare qualunque contributo e doversi scrivere in questo senso tanto al Ministero, *) che al Sigr. Dr. Pietro Madonizza. III. Il Sigr. Pietro Valla di Pirano rinuncia alla carica di membro del Comitato ed alla rappresentanza della Società nostra in seno al Comitato centrale dell' esposizione triestina. Si reseri ve che il § 33 dello Statuto vieta una rinuncia a cariche sociali tra un congresso generale e l'altro, e quindi non potersi accettare quella dell'onorevole Sigr. Valla, che in qualità di membro del Co-mifato viene poi invitato a voler ancora rappresentare la Società nostra all'esposizione di Trieste. Essendo avanzala l'ora (8 1/2 porri. ) ia seduta è levata con riserva di riprenderla il giorno successivo alle ore 10 aut. Continuato addi 11 marzo ore 10 ant. Riaperta la seduta è ripreso lo studio della proposta per la sovvenzione di sericoltura. Si dà lettura di due dispacci del professore Ilaber-landl e del Sig marchese Gravisi. 11 primo ritiene certamente meritevole di premio la galletta sana siccome base del sistema cellulare e eoo ciò si associa al progetto modificato della presidenza. 11 Sig. Gravisi dichiara che pel suo premio gli basta un sistema razionale in genere e che il confezionamento non dovrebbe farsi dal produttore della galletta ma da una commissione nominata dalla presidenza. Sentile queste due dichiarazioni viene deliberato di non decampare dalle massime stabilite nella sedu- ') Il Ministero dell' agricoltura trovando giuste le argomentazioni d' Ha presidenza accolse favorevolmente questa rimostranza, lasciando alla Società istriana intera la sovvenzione per animali bovini. ta del giorno innanzi e si passa senz" altro a concretare la domanda da farsi al Ministero, riservandosi di far conoscere più tardi le speciali disposizioni di al* tuazione. Si chiedono per tanto: 1. Per tre stipendi per l'invio di alunni allo stabilimento di Gorizia . . !'. 480 — 2. Pel produttore di 25 l'unti di galletta gialla indigena, immune affatto da corpuscoli, verso l'obbligo di cederla alla presidenza perchè la venda in provincia per conto del produttore a prezzo di favore pel confezionamento cellulare, a meno che il produttore non preferisca di assoggettarsi egli stesso alla confezionatura cellulare . f. 70.— Tanto in un caso che nell'altro quella parte di semenle che venisse trovata sana potrebbe essere premiala anche per essere stala prodotta col sistema cellulare e verrebbe venduta dalla presidenza in provincia per conto del produttore a coloro che sono più in fama di solerti ed intelligenti bacolili ; 3. Per 15 l'unti di galletta alle stesse modalità .......f. 40.— 4. Per almeno due oncie di semente gialla nostrana, immune affatto da corpuscoli e cristalli, prodotta col sistema cellulare, da rivendersi in provincia per conto del produttore ad allevatori di fiducia f. 120.— 5. Idem due premi di fui. 50 per almeno un oncia......f. 100 — f>. Idem due premi di fni. 20 per almeno 1/2 oncia ...... f. 40.— 7. Idem per due oncie con infezione sino al 3 %.......f. 60.— 8. Idem due premi di fni. 25 per un oncia .......f. 50.— 9. Un premio per tre oncie semente sana gialla indigena senza riguardo al sistema di confezionamento ..... f. 40.— 10. Idem per 5 oncie con infezione sino al 3. %......f. 40.— 11. Per differenza al produttore della galletta nel prezzo di favore del suo prodotto, pel caso che egli stesso non assumesse la confezionatura, ed eventuale differenza nella vendita della semente.....f. 150 — -12. Spese di posta, telegrafo, slampa, viaggi e commisioni.....f. 180.— Tolale f. 1370 — Civanzo del 1869 f. 423.31 Sussidio chiesto pel 1870 f. 94069 Esaurita per tal modo la discussione per la proposta del sovvegno di sericoltura^ il segretario dà lettura delle note da inviarsi al Sig. Dr. Pietro de Madonizza ed al Ministero relativamente al contributo chiesto per 1' esposizione triestina,, e vengono accettati pienamente e senza osservazione. Su ciò è levata la seduta alle ore 12 mei'. N. 117. Verbale della XVI seduta di Presidenza. Rovigno 23 Marzo 1870. Presenti : II v. p. dr. Luigi Barsan — i direttori G. B. Volpi ed A. Cecon — il segretario dr. G. Piccoli. Alle ore k poni, è aperta la sedula e data lettura dei verbali delle tre anteriori sedute N. 113, 114 e 115 vengono approvati e firmati. 1. Il primo argomento è una lettera scritta dalla redazione della " Provincia „ con cui fa conoscere le spese inerenti alla slampa del " Supplimenlo „ La redazione addebita la Socielà di fui. 6I:2G per stampa e spedizione di 23 copie nel periodo di un trimestre e sostiene essersi limitata a spedire il " Supplimenlo „ ai soli Comizi ed al solo ufficio sociale, perchè la presidenza non le avea indicato uè le Comuni nè i membri del Comitato e della presidenza. Ritenuta questa spesa troppo rilevante ed incompatibile colle finanze della Socielà, si rescrive alla redazione della " Provincia „ per ottenere una specificazione delie spese, che coi prezzi delle altre tipografie non si potrebbero in alcun modo spiegare. Nello stesso tempo la presidenza porrà all'ordine del giorno della prossima seduta di Comitato anche questo argomento, interessando di sentire il consiglio del Comitato sociale prima di prendere una deliberazione qualunque. Frattanto si continuerà la stampa del " Sup-plimeuto „ limitandosi però ancora a solo mezzo loglio. La asserita incertezza di spedizione poi non può accettarsi, dacché già nel primo numero del " Suppli-mento „ venne stampato l'elenco dei membri del Comitato e della presidenza, e la nuova divisione amministrativa della Provincia in 51 Comuni doveva ritenersi noia a quella onorevole redazione. 2. Urgendo la evasione di molli argomenti di maggiore importanza si convocherà una sedula di Co-milato pel giorno 7 di Aprile, in cui si tratteranno le proposte di sovvenzioni, l'esame di una memoria sui letamai, statuti di Comizi, la nomina di un segretario, la questione del " Supplimento „ ed eventuali altri argomenti di cui fosse votata la urgenza. Il Segretario è incaricato delle spedizioni. 3. Per raccogliere materiali a definire alcune sovvenzioni dello Stato si inviteranno le Comuni designate in altra seduta di Comitato a presentare entro l'Aprile proposte e piani concreti per abbeveratoi, e ad indicare in che proporzione esse concorrerebbero nella spesa necessaria ai progettati lavori. 4. Allo stesso oggetto si chiederanno allo stabilimento Bauer di Milano alcune informazioni sulle botti per lo spurgo dei pozzi neri. 5. Si comunica al Ministero dell'Agricoltura il deliberato del Congresso riflettente una strada ferrata : alla Società agraria di Trieste quello relativo alla progettata Lega: ed ai Sig. A Ghira ed Aw. Dr. Surau l'ordine del giorno sul progetto di mutua associazione contro i danni del fuoco. 6. Sentita la dichiarazione del tipografo Coana, resta incaricato definitivamente il segretario di far e-seguire dal tipografo Caprili l'Annuario sociale. Alle ore 6 1/2 è levata la seduta. N. 173. Verbale della XVII. seduta di Presidenza. Rovigno 5 di Aprile 1870. Presenti: Il v. p. dr. Luigi Barsan — i direttori G. B. Volpi ed A. Cecon — il segretario dr. Giorgio Piccoli. Alle ore k pom. il v. p. apre la seduta convocata per concretare le proposte da farsi al Comitato sociale. I. Sovvenzione per animali bovini. Sulla base di anteriori conferenze il Segretario dà lettura di una relazione al Comitato intorno ai provvedimenti presi dalla presidenza per promuovere e migliorare 1' allevamento degli animali bovini. Siccome però il concetto ne era stato pubblicamente censurato, si ritiene doversi appoggiare la relazione n )n solo alle ragioni che giustificano 1' operato della presidenza,, ma anche a tutti quegli argomenti che dimostrano come la censura sia infondata e lontana dai primi ragionamenti di uu saggio allevamento di animali. II Sovvenzione par Sericoltura. Si darà lettura della domanda di sovvenzione dd. 11 marzo a. c. N. 76 discussa e spedita dalla presidenza in anteriori sedute. III. Sovvenzione abbeveratoi. Si proporrà di chiedere al Ministero un sussidio di fui 3000 e d'impiegare eventualmente anche il sussidio provinciale di fui G00 per questo oggetto. La somma complessiva dovrebbe essere impiegata sulla base delle norme stabilite ancor l' anno decorso per quelle comuni interessale che entro il mese di Aprile presentassero i richiesti concreti piani e fabbisogni. IV. Macchine, letamai, sementi, orti ed api Riferito sull'impiego di queste sovvenzioni per l'anno 1869, la presidenza chiederà al Comitato di far proposizioni concrete per 1' anno 1870. V. Pecore e formaggi. Si proporrà al Comitato di non chiedere pel 1870 sovvenzione speciale, imperocché la sovvenzione del 1869 potrà essere impiegata per sua natura e per la tarda concessione appena quest' anno. D'altra parte avendo il Sig. Presidente assunto lo studio di questo argomento sembrava consulto di preparare per l'anno 1871 con maturazione concrete e stabilì p imposizioni. (Continua) TU'. Ut GIUSEPPE TONDELLI. NICOLO' de MA.DONIZZA Redattore.